a muoversi a seconda delle convulsioni o vogliamo dir delle strappate che producono in esse di
. quel chiodo, caviglia o perno che vogliamo dire, che congiunge assieme i travicelli
. per modo di essempio che noi vogliamo andare sotto la torre c, alla
volgar., xi-14 (146): vogliamo essere ammaestrati se la sua [della
e dura? agostini, 51: vogliamo... acquistare una temporale quiete
dittator perpetuo. guicciardini, 2-1-8: se vogliamo la autorità de'consoli chiamarla regia,
. perché, diciamo pure quello che vogliamo, anche i baci (i baci soli
ha trovato il mare assai procelloso, vogliamo però confidare che, e per mezzo
piglio indulgente: -pure... non vogliamo che tutto vada a rotoli; il
luogo ove le piante, le quali vogliamo trapiantare, si piantano. = voce
dalla platea: « la mossa! vogliamo la mossa! ». -per
dei podagrosi e degli opportunisti, che vogliamo esautorare e sottomettere a giovani audaci e
è per sua natura squisitamente invernale. vogliamo dire la musica grave e con nobili
la poliza o ventura che dir la vogliamo, e colui senza sapere a chi
per la bontà de'loro pomi o vogliamo dire frutti di una notabile grossezza e
. marsilio ficino, 4-58: non vogliamo che di questa utilità participino a niun
significare che, per parte nostra, non vogliamo desistere, ma vogliamo usare ogni argomento
nostra, non vogliamo desistere, ma vogliamo usare ogni argomento, confortandoci di rimanerne
l'opalle o girasole che chiamar lo vogliamo, e non si strugge se non si
e secondari. papini, ii-892: noi vogliamo... preparare in italia l'
, quegli spolverizamenti o polvigli che dir vogliamo, a'quali ha poi adattati i suoi
o cereali; in secondo le baccelline o vogliamo dire i legumi; in terzo le
né con tutti quei condimenti che li vogliamo noi; là sono sempre allo stato
... del partito cattolico (gli vogliamo fare questo ponderoso onore di chiamarlo cattolico
a questa di famigliare, se forse non vogliamo chiamar l'una publica e l'altra
. pitti, 2-137: noi non vogliamo più grandi e si ha a vivere
dire delle poppe o mammelle che le vogliamo chiamare? elle fieno...
arbasino, 250: andrea dice se vogliamo l'indirizzo di una ragazza..
lato bisogna che cessi, se davvero vogliamo essere liberi: qualcuno bisogna che ne
c. montanini, 65: - vogliamo noi dire che sia tardi? -signor no
guevara], i-75: se alla sensualità vogliamo lentar le redine e alla libertà non
, 6-58: la vera libertà la vogliamo noi perché vogliamo distruggere tutti i privilegi.
la vera libertà la vogliamo noi perché vogliamo distruggere tutti i privilegi. delle massonerie
o grigi? bemari, 3-349: vogliamo fare i cannelloni ripieni? e un piatto
). einaudi, 3-45: non vogliamo essere obbligati a tenere elementi turbolenti od
, quattro settimane di preavviso, ma vogliamo poter licenziare chi non ci piace. c
'l primo che ordinò le preci o vogliamo dire le rogazioni, le quali son
1677) [rezasco], 328: vogliamo che [l'avanzo dell'entrata]
bande e non preco- nie: non vogliamo imporre il povero morto a nessuno.
, 11-19: quelle cose abbiamo avute e vogliamo per non dette, predicate e scritte
maggiore di ogni altra cosa, quanto lo vogliamo onorar col preferimento tanto lo veniamo a
implora. boccaccio, v-88: vogliamo che tu... il pregante giovane
, 1-137: doveva certamente, se non vogliamo crederlo insensato, premeditare la fuga,
con qualche annetto sulle spalle, se vogliamo.. vi ricordate, dottore, quando
di ciò noi ti possiamo punire se noi vogliamo; ma di queste due cose l'
. g. gozzi, i-12-210: vogliamo / prender parte alla gioia della nostra
. manzoni, vl-1-56: noi non vogliamo prenunziar qui arditamente quello che, se
, i-32: se per ragion di aritmetica vogliamo trovar quante preposizioni, posposizioni e interposizioni
ecc. sercambi, 2-i-7: noi vogliamo che aluizi sia il preposto di questa
... o greci che li vogliamo chiamare, suoi successori, ritennero per
degli amori di questo cavaliere, se vogliamo al tempo ch'io l'amo aver riguardo
muratori, 8-i-113: di questi non vogliamo con tutta distinzione ragionare presentemente.
delminio, ii-82: eccetto là dove vogliamo dimostrar per questa alcuna persona che abbia
superiori. machiavelli, 14-ii-530: non vogliamo pretermettere di ricordarsi che, nel dare la
piede: se noi (disse) non vogliamo accendere i lumi, bisogna differire il
la nostra superbia che anche nel soffrire vogliamo il primato e il monopolio. in questo
lingua primitiva si avvicina a quello che vogliamo dire del cinema. -anteriore alla
cosa. guicciardini, 2-1-8: se vogliamo la autontà de'consoli chiamarla regia,
di benevolenza o di amicizia che dir vogliamo... verso le cose prive di
attesoché i probabilioristi, se così li vogliamo dire, non negano potersi mai seguitare
l'auditore a credere quello che noi vogliamo persuadergli: le quali io per maggiore
stati uniti. idem, 06-183: vogliamo la patria; e le circolari ministeriali non
essendo ancora partito il procazio, non vogliamo mancare de dirvi come questa notte abbiamo
'l primo che ordinò le preci o vogliamo dire le rotazioni, le quali son
o processo del giuoco che chiamàr la vogliamo, e sodisfazzione. siri, vhi-171:
latino non ha nome se già non vogliamo sia la canicola, ciò è il minore
l'italia è nostra, se la vogliamo ». = deverb. da
generale. mazzini, 30-143: noi non vogliamo proclamare né re né repubblica: crediamo
procrastinare. baretti, 6-279: se vogliamo scrivere con vivezza, bisogna scrivere le
poeta dalla sua amatissima beatrice, o vogliamo dirla teologia, la cagione perché si
boezio], salvo che ci vogliamo baloccare con le formolette ottimistiche e pro-
fi tempo divenne tribuno de'soldati o vogliamo dire colonnello. guarini, 1-i-204:
la ragazza, più prolissamente di quanto non vogliamo far noi, narra che, appena
questa è la cera più grossa o vogliamo dire la parte della cera gorssa che si
dei liberali. einaudi, 61: vogliamo che il numero dei partiti, dei gruppi
parti. castelvetro, 8-2-109: se vogliamo prendere il diletto naturale e proprio che
72: la ragione di stato, se vogliamo propriamente intenderla, non abbraccierà tutte le
santo, diceano...: 'vogliamo che tu tenghi che cristo fosse proprietario
son cossi propagabili le virtudi, eccetto se vogliamo chiamar virtudi e bontadi quelle che per
ulloa [guevara], iii-40: se vogliamo confessare il vero, non hanno tanta
dividono in tre gioghi o accoppiamenti che vogliamo dire: cioè o in versificale e
materializza e diventa prosaico non appena noi vogliamo guardarlo in maniera diretta, usurpando lo
diapente di quella dell'ipodorio, o vogliamo dire che la mese del sistema dell'
sufficiente, / tra noi non lo vogliamo; / ma quei che 'n prospettiva
. musso, i-342: noi non vogliamo più per nostra madre o per nostra
capitoli della compagnia del crocione, 2: vogliamo in protettore e nostro correttore lo priore
legge prioristi. cantini, 1-13-28: vogliamo ancora che il consiglio possa fra detto
ancora ne'nostri dì proverbialmente, quando vogliamo dimostrare alcuno essere stato percosso, diciamo
che bisogna fare i conti, se vogliamo riprendere contatto con le correnti di pensiero
1-125: per la provvisione delle quali cose vogliamo che egli [l'ammiraglio] o
-questa persecuzione è fatta maliziosamente; noi vogliamo accostarci più presto a quelli che fanno
saette l'oldra o vipera che la vogliamo chiamare, di sette capi: e veggendo
e bandire dio dall'umanità, se vogliamo i popoli liberi. -trarre alimento
e d'annunzio, i-117: vogliamo le tempia pulsanti / di ampini ricingerci
verrebbe a essere scagliata o succhiellata che vogliamo dire, e perde la forza e sarebbe
fu detta per burla gioviale, e la vogliamo interpretar a punta di rigore per nostra
segate. bruno, 3-284: se vogliamo mostrar il modo con il quale dio è
non siamo noi così sottili spigolisti che vogliamo sapere per punto quanti sia e che
minutissima quasi polverosa ma brillante, o vogliamo dire piena di puntolini lustranti, ed ha
.. prima purificare il cuore, se vogliamo che le nostre opere piacciano a dio
. prima purificare il cuore, se vogliamo che le nostre opere piacciano a dio;
da ferrara volgar., 205: se vogliamo generare il verme dalla carne putrescibile,
di questo spaventoso put- taneggiamento che non vogliamo prestarci fede fino all'ultimo momento.
, tanto si diportano fanciullescamente, se non vogliamo dire asinescamente o buffalescamente, in tutti
effetto della distanza della luna dal sole o vogliamo dire degli aspetti quadrati il far le
di marmo liscio tre volte replicato o vogliamo dire a tre ordini, sopra il quale
c. carrà, 510: non vogliamo con questo affermare che le sue sculture
abbiam fatta noi. mazzini, 62-274: vogliamo che l'italia sia non una espressione
palescandalo, 148: se pure vogliamo trattare con tanta sottigliezza, diremo co
ad operare... se pur vogliamo dire che ancor muova la prima,
di s. stefano, 50: vogliamo che non solo i ricevitori, ma tutti
ben disciplinati. mazzini, 51-193: vogliamo respirare, pensare, scrivere, operare
non più. targioni tozzetti, 12-6-111: vogliamo che t'informi
o parabole o istorie che dire le vogliamo. boiardo, 3-59: solea spesso
dividono in tre gioghi o accoppiamenti che vogliamo dire, cioè o in versificale e
carducci, iii-25-26: io sono, se vogliamo dirlo con denominazione inglese, un radicale
geometria. zeno, i-387: se poi vogliamo intendere il raffinamento nella maniera con cui
nostro, ci domanda di venderglielo e noi vogliamo dirgli di no. -come
che tanto stolti siamo che non ci vogliamo far capaci di questa verità, che,
gengivette... o guaine che dir vogliamo, quando la vipera si sdegna e
, i-32: se per ragion di aritmetica vogliamo trovar quante preposizioni, posposizioni e interposizioni
milanese, i-355: un solo fatto noi vogliamo additare ed è la condizione precaria,
tendersi. rosmini, 1-92: vogliamo dire... che il celere accorciarsi
pascere i ramarri, / ché non vogliamo questi pastaccini. = etimo incerto:
. mantova benavides, 22: noi vogliamo, tra che egli per il vero
male opre e sconci fatti guardare ci vogliamo. 2. ricordare, rievocare
del conquistatore. marinetti, 2-i-433: vogliamo preparare la gioventù italiana ad affrontare imperialmente
questo globo. buonafede, 2-iii-42: se vogliamo attenerci a laerzio e a stobeo,
azioni virtuose o viziose, a cni vogliamo noi attribuirlo? 5. figur
manifesti del futurismo, 4: noi futuristi vogliamo una rappresentanza nazionale che, sgombra di
popolo malvestito. lacerba, iii-160: non vogliamo giolitti perché giolitti non rappresenta l'italia
dividono in tre gioghi o accoppiamenti che vogliamo dire: cioè o in versificale e prosaica
e forme de'nostri pensieri che dir vogliamo rappresentata, imperciocché alcune forme sono che
imagine a rappresentare quella persona che noi vogliamo. algarotti, i-vi-43: le donne
parlare. bembo, io-xi-109: se vogliamo divenir perfetti scrittori nella lingua volgare,
rovinate e da rovinarsi non patischino, vogliamo che a ciascuno di loro si paghi per
signoria et una minuta della ratificazione che noi vogliamo si facci sopra tal cosa. g
, arretrato. bacchelli, 2-xxii-25: vogliamo essere un po'd'aprile nella rattratta
mura cinta. guazzo, 1-9: se vogliamo considerare, oltre al servigio di dio
sentenza. oliva, 306: se vogliamo ravveduti i malfattori, altro ci vuole
. de marchi, iii-1-396: -noi vogliamo la polenta -gridarono in coro i più
per la bontà dei loro pomi o vogliamo dire frutti di una notabile grossezza e
1-137: doveva certamente, se non vogliamo crederlo insensato, premeditare la fuga, per
. busone da gubbio, 59: vogliamo che il deserto paese ricoveri..
; test. migliorini, 6-127: vogliamo tornare al nostro anglicismo r test '
. tozzi, v-86: che cosa vogliamo di più, quando si può frugare
: ordinare. cesariano, 1-29: vogliamo questo [mercurio] essere stato il
guevara], i-74: se alla sensualità vogliamo lentar le redine et alla libertà non
e alcuni altri confutativi o rifutativi che gli vogliamo chiamare. = agg.
monti, xii-3-103: fermate: non ci vogliamo noi separare all'usanza degli eroi d'
papale. guicciardini, 2-1-8: se vogliamo la autorità de'consoli chiamarla regia,
, 51-204: noi non vogliam cedere; vogliamo en trare eguali sopra il
nei primi anni da morbo regio o vogliamo dire epilessia, irruppe sfrenato colà dove
fu divisa in dodici rioni o dire vogliamo regioni. m. dandolo, lii-9-344
307: cristo ci amaestra che, se vogliamo entrare nel regno del cielo, divegnamo
per quello. machiavelli, 1-iii-1532: vogliamo per loro autorità obbligare detti figliuoli.
la cosa precedente ogni volta che intendere vogliamo quella propria. castelvetro, 2-108:
8-ii-52: con questo vocabolo filosofia noi vogliamo qui far intendere la virtù del raziocinare,
medici materialisti della sorbona, perché noi vogliamo andare 'alla religione del dovere '
gagliardi rendono questi umori più efferati: se vogliamo repellere, corriamo pericolo d'indurire;
repellere, corriamo pericolo d'indurire; se vogliamo am mollire, corriamo pericolo
da sé pur troppo credono che noi vogliamo in ogni modo amicizia con loro, onde
cavour non potevano dire: « non vogliamo una spedizione in sicilia »; l'opinione
montanelli, 234: no, noi vogliamo libertà di comuni e centro nazionale,
de luca, 1-12-2-20: per gio che vogliamo dire, assai grande e onorevole. m
naturali è ancora il respirare o, vogliamo dire, alitare. roseo, iii-194:
ne restano 290. galileo, 4-1-239: vogliamo la radice di 8412: aggiustato come
stefano disse: -andiamocene pure. non vogliamo disturbare, - e spense la pipa.
termino non finiscono dieta opera, che li vogliamo fare costringere ad retrodare li dinari che
landino, 34: è necessario se vogliamo rettamente contemplare che la mente tranquilla e
l'acquavite]... rettificare o vogliamo dire, ristillare. ibidem: al
xii-5-53: concediamo assai volentieri, anzi vogliamo che mantengasi intatta come una delle più
[in lacerba, iii-118]: ci vogliamo riabilitare, vogliam riabilitare questo povero popolo
v-1-889: con un atto dello spirito, vogliamo riedificare e riaprire il tempio della fede
[uità, colà dove noi ci vogliamo correggere e vomitare il radiciume del peccato
not.: curzio (se già non vogliamo ributtare o ^ ni cosa nella scorrezion
. zeno, i-387: se poi vogliamo intendere il raffinamento nella maniera con cui
elegante. nardi, ii-300: né vogliamo in questo luogo esser solleciti circa l'
attentamente. bruno, 3-500: se vogliamo rettamente giudicare, doviamo richiamare a mente
altresì visti ed altresì intalentati, come noi vogliamo che i nostri cavalli siano alla richiesta
a panca, e (ficea: noi vogliamo vedere donde le fave biancne vengano.
ambascia- dori per conto della religione, vogliamo che a ciascuno si dia..
siamo curiosi, noi, italiani. vogliamo la riconoscenza della francia e della germania
impruneta, 1-14: ordiniamo e vogliamo che la nostra università di tutti i
instigavano. l. salviati, 1-1-16: vogliamo anzi confessarci poco avveduti e ravvederci delferror
nemico comune. delfico, ii-126: se vogliamo compiangere la perdita di tanta parte di
parte del mio dovere. -e noi vogliamo farvi buona questa vostra ragione, sì
se dolore e passione delle cose recuperabili vogliamo mostrare, useremo l'incarnato percioché tal
. giovanni dalle celle, 2-39: vogliamo pure rifare il mondo e di rifare
peggio quando dicono 'lo scritto a cui vogliamo riferirci': che vogliamo accennare, recare al
scritto a cui vogliamo riferirci': che vogliamo accennare, recare al nostro e al
terra rifiata e la merenda è ritrovata: vogliamo dire che la terra comincia a muovere
ci sentiamo finire di consunzione: e vogliamo far rifluire in noi la vita e
.. 'refocillare'si chiama o vogliamo dire 'respirare'. p. fortini, ii-433
è fatta; fate orazione, ché vogliamo che la si metta inanzi; fate
amiatino tre-quattrocentesco, ciii- 113: vogliamo e comandiamo che le predecte cose stieno
della madonna di siena, 1-64: vogliamo el fondamento e riformaménto e la cura
la volontà nostra, che noi non vogliamo altro se non riformazione di quel governo
nel sole. onofri, 3-80: vogliamo che varia ed immensa / rifulga sul
è stata un mercato di rigattieri. noi vogliamo liberarla dagl'innumerevoli musei che la coprono
giovani, come giovani, si svieranno, vogliamo che i vecchi, come vecchi,
e letterale. oddi, 564: vogliamo noi, signori, a così universale ed
cucini, 13-107: noi non lo vogliamo per maestro: lo rifiutiamo. non
: quanto ai piaceri carnali, se vogliamo riguardar al padre e a qualche re
. rinaldo degli albizzi, ii-415: vogliamo che domandiate... la relassazióne
. rinaldo degli albizzi, ii-415: vogliamo che domandiate... la relassazióne
a sostenere o a ricevere che dir vogliamo, nondimeno si conviene all'uomo discreto
, infingendosi che mal grado del vestimento vogliamo mostrarsi con l'ondeggiare. -bubbone.
: certamente la conclusione, la quale vogliamo fare, riluce più in quelle proposizioni
conchiudendo, porre il conseguente, che dove vogliamo distruggere il precedente. muratori, 7-v-225
noi... rimane se non vogliamo valerci di questa chiave divina.
dei bavagliatela ammodo: che non vogliamo essere disturbati giornali fiorentini », rimbeccava questo
al bene, ed eccitati fa che lo vogliamo ed eleggiamo. c. gozzi,
che gli ordini incomutabili del cielo noi vogliamo per potenza asoluta rimuovere al presente,
vocale. lombardelli, 207: quando vogliamo schivare l'urto e concorso di due
e tramuta cento volte il giorno, vogliamo noi dire che chi. avesse il
ornatamente ed ordinatamente alla cosa che comparar vogliamo. scannelli, intr.: il
termini, nuove derivazioni e metafore, se vogliamo che l'espressioni siano assortite al sentimento
come i pacifisti che contemporaneamente gridavano: vogliamo trento e trieste! guerra all'austria!
nell'una [serie di lavori] vogliamo rompere e sciogliere la terra quanto più
si pone allora in consiglio se vogliamo per tutta la nostra età rinunziar somiglianti
serrava. pallavicino, 11-68: se vogliamo rinvenir la ragione di ciò più da
, ma rinvivorato, disse: « non vogliamo tenere altro ch'abbiamo detto ».
sola fu divisa in dodici rioni o dire vogliamo regioni. m. dandolo, lii-9-344
crescenzio, 2-5- 535: noi la vogliamo [la bocca del porto] nel mezo
ripitio, posciaché a noi sta se vogliamo di bel nuovo combattere, o senza
precedenti distrutte. einaudi, 4-53: vogliamo cercare la somma annua necessaria a ripiantare
pane ripieno. bernari, 3-349: vogliamo fare i cannelloni ripieni? è un
del ricci. voi siete ortodosso, tutti vogliamo essere ortodossi. b. croce,
carnascialeschi, 1-111: noi [ninfe] vogliamo esser pasciute / d'altro che di
della naturai libertà ed eguaglianza, noi non vogliamo tesservi la storia delle nostre lodevolissime imprese
impressioni non possono, se noi non vogliamo, trappassare fino agli animi nostri senza
noi non intentiamo guerra a nessuno: vogliamo essere al caso di repulsare una guerra
buone a far servizio, come anche vogliamo che si possino manganare, ritingere,
. guicciardini, 2-1-365: se noi vogliamo avere paura solo delle sustanzialità e degli
mondo. pallavicino, 1-67: o vogliamo che sì fatta virtù sia loro impressa
landino, 34: è necessario se vogliamo rectamente contemplare che la mente tranquilla e
. condivi, 2-71: noi non vogliamo per te far guerra con lui e
poca o di molta importanza, non vogliamo restare di lasciarli sempre più risoluti che
sua parole. savonarola, ii-342: se vogliamo disputare insieme bisogna che convegniamo in qualche
congruente. castelvetro, 8-2-109: se vogliamo prendere il diletto naturale e proprio che
possiamo aderire a chi ne parlò, ne vogliamo rissarci con lui. tommaseo, lxxix-i-315
che queste castagne, o noci che vogliamo dire, ristagnano il flusso del ventre.
acquavite]... rettificare o vogliamo dire ristillare. 2. emanare
altro che privazione di beni: però se vogliamo tornare alla libertà, conviene riempiere con
sono buone a far servizio, come anche vogliamo che si possino manganare, ritingere,
denaro. machiavelli, 14-ii-530: non vogliamo pretermettere di ricordarvi che, nel dare
, 1-147: dopo detto capitolo non vogliamo che né li pretendenti interesse, né
salvator rosa ed io abbiamo torto se vogliamo che questa opinione sia generale. sinisgalli
nella sua porzione superiore, o vogliamo dirla spirituale. ritrinciaménto1, sm.
le malattie al mal del ritropico, o vogliamo dire del tifico; e l'incontinenza
da essi il cerchio degli enti o vogliamo dire delle cose che sono. chiabrera
roba. calmeta, 30: se finalmente vogliamo gli effetti che da questi due amori
religione rendere conto delle loro amministrazioni, vogliamo che a questo effetto si deputi ogni
. paleario, 97: percioché noi non vogliamo che la gentildonna rivenduglia sia né rigattiera
menare. rinaldo degli albizzi, i-69: vogliamo e co- mandianti tu vada a perugia
'l primo che ordinò le preci o vogliamo dire le rogazioni, le quali son chiamate
. b. spaventa, 1-15: vogliamo ripigliare la nostra tradizione dal punto che
latte in cima, o panna che vogliamo dire,... se ne può
istesse figure hanno come un disco o vogliamo dire una rotella, la quale pare
. mazzini, 41-146: noi non vogliamo avere più a lungo questo ferro rovente
frittata. idem, 12-372: se non vogliamo eccedere fino a vedere una nuova teoria
nostri e ad offerirvi pace: / ma vogliamo quella secchia ad ogni patto, /
: dapoi nella grecia sono due signori o vogliamo dire rubatori e assassini, i quali
a tipo collettivo, comunista se così vogliamo chiamarlo, vige [nel messico]
del ruffianésimo. aretino, 20-280: noi vogliamo, nanna, domani che è mezza
ha un appartamento o mga comunque la vogliamo chiamare ad essa sola, senza mescolamento
iii-14: infra l'altre ragioni che vogliamo voi alla signoria di vinegia alleghiate per
levargli del proposito del mandare in savoia, vogliamo che dimostriate il lungo tempo che nella
pan pe'sabati': si dice quando vogliamo descrivere uno che abbia da vivere scarsamente
della salamandra sono due sacchetti o dir vogliamo otricelli membranosi stesi alla lunga del corpo.
. bacchetti, 2-xxii-364: ora vogliamo raccomandare a tutti i sacripanti e
, 1-1-140: i nostri corpi (vogliamo, o no) son cosa sacra.
, sia 2 braccia, e. noi vogliamo sapere quanto sarà tutto il tondo,
a sostenere, o a ricevere che dir vogliamo, nondimeno si conviene all'uomo discreto
del grassetto, sere. or noi ti vogliamo ben saginare ìrché tu esser possa in
non abbiamo tempo da perdere se non vogliamo salare la messa. faldella, 1-139:
è un altro saliceto nel quale non vogliamo entrare oggi, perché ci devierebbe troppo
molto sopra le quattro virtù dell'animo, vogliamo ora disiderare di dire sopra li detti
salmodie o modi di cantare che le vogliamo dire, tuttavia in ciascuna non se
ma ce li riprendiamo noi quando li vogliamo socchiudendo le palpebre perché fioriscano anche i
impetuosa della civiltà moderna, se non vogliamo ch'essa c'inghiotta. nievo,
fratellanza dei popoli, noi domandiamo e vogliamo il saluto degli uomini che si preparano
. giamboni, 160: se noi vogliamo salvamente andare, ha bisogno che continovamente
mani sue. se questa sentenza noi vogliamo intendere del premio di vita eterna,
tra pochi. leoni, 8l: vogliamo batterci sino all'ultimo sangue pria di cedere
questa città delle sanguettole o sanguisughe che vogliamo chiamarle, dalle parole del testo così
altro t'ho a dire? che ti vogliamo tanto bene e che ti auguriamo sanità
, -eh, cazzo santo! tutti la vogliamo la sanudo, 3-65: queste sono le
forse noi donne non sappiamo che si vogliamo noi stesse, perocché quasi sempre vogliamo
vogliamo noi stesse, perocché quasi sempre vogliamo delle cose contrarie e che si distruggono
segneri, ii-27: all'ultimo non vogliamo più saper niente de'fatti suoi,
niente de'fatti suoi, non lo vogliamo vedere, non lo vogliamo udire,
, non lo vogliamo vedere, non lo vogliamo udire, gli vogliamo per tutto villanamente
, non lo vogliamo udire, gli vogliamo per tutto villanamente voltar le spalle.
tra il marmo e l'alberese o vogliamo dire sasso da calcina, poiché ha
1-30: il piacer del senso, quando vogliamo con sottile accorgimento separarlo dall * onesto
del femore o della coscia che dir vogliamo... sfiancano afi'infuora obliquamente in
le carte) -eh, che lo vogliamo sbancare questo signor tagliatore? baldini,
la navigazione, in tal caso vogliamo che 'l viaggio interrotto e piu, se
, che noi lasciamo 'l male / se vogliamo esser veri e buon'cristiani. d
ovvero piuttosto della cecità degli uomini o vogliamo dire inganno o decezione dei dimoni per
, rimbavaglia- tela ammodo: ché non vogliamo essere disturbati dalle grida di quella pettegola
futurismo, [2o] -5: vogliamo che i nostri figliuoli seguano allegramente il
valico. mazzini, 62-161: noi vogliamo la guerra all'austria; ma la
la guerra all'austria; ma la vogliamo intera, irreconciliabile, dovunque essà domina
un mistero. barilli, 9-271: vogliamo vederci chiaro... abbiamo fretta
verrebbe a essere scagliata o succhiellata che vogliamo dire e perde la forza e sarebbe corta
fanno alta cinque piedi, noi la vogliamo alta piedi 6 et un quarto. guglielmotti
i-13: il cambio, o scambiata che vogliamo dirlo, si fa così: trovandosi
piedi. carducci, ii-12-234: questa estate vogliamo scan- dere co'greci piedi e ballare
mai. serdonati [tommaseo]: quando vogliamo mostrare che due gittano la colpa d'
. serdonati [tommaseo]: quando vogliamo mostrare che due gittano la colpa d'
le colpe e'difetti nostri, noi le vogliamo scaricare queste some sopra altri, siccome
anseimo da ragusa, lxii-2-ii-193: perché tutti vogliamo servire iddio signor nostro, ma senza
l'altro scempio, o schietto che lo vogliamo chiamare. piccolomini, iv-69: libere
d'ordinare ne'cuon nostri, o vogliamo noi salimenti, cioè pensieri che giungono a
che giungono a dio, o vogliamo noi scendimenti, cioè pensieri che scendono
da longiano, iv-109: più tosto vogliamo sofferire i sensuali incendi della carne per
, l'altro scempio o schietto che lo vogliamo chiamare. -piano (un
carriera). mazzini, 2-210: vogliamo un nome, una esistenza riconosciuta,
scia o la sciatica, come dir vogliamo. = dal gr. loxiov
la parte de noscibile'che dir vogliamo, per mezzo del quale la mente
temo che non paia per questa cotale cagione vogliamo mostrare più tosto vanamente che utilmente la
tenni e valoroso. lancellotti, 2-35: vogliamo creder che questi fossero sì balordi e
una contraffazione e una scimieria di ciò che vogliamo combattere, cioè della pretesa di rappresentare
di orlando, o sciocchezza che la vogliamo chiamare, non è così lontana dagli
: le parole 'nunzio giocondo', se vogliamo onorare la verità, sono scioperate.
in teologia la dottrina asci'arita o vogliamo dire scolastica, la quale soleva adoprare
scocca / in questo din « che vogliamo noi fare? / qui c'è un
, 124: non si creda che noi vogliamo rimetterein uso le tradizionali misture di precetti scombiccherati
bernari, 7-334: « e allora quando vogliamo stringere? ». « facciamo dopodomani
che gli abortivi, o sconciature che dir vogliamo, non solion campare. gemelli careri
, o vero di pretesto che dir vogliamo, per adoprar contro di esso ogni più
per l'altrui volontà. e però vogliamo che, se può abactere questa sconvenevolezza,
di stima. lancellotti, 3-192: vogliamo mo'che i pari di vostra signoria
alto forno: loppa. fare? vogliamo far scorger oggi? - deh lasciate,
eletta, / al tuo cospetto mantener vogliamo / ch'ascender non può l'uomo a
documenti della milizia italiana, i-265: non vogliamo
il divide in scuotimento o concussione che vogliamo dire, et in dechinamento. f.
dallo stordimento, quagliolino domandò: « vogliamo tentare se ci riesce di scovarli? »
al ma solamente ai corruzione o vogliamo dire distruzione, che erano in antico
che abbiamo soluto le tua ragioni, vogliamo vedere se sappiamo solvere il punto della
come quelli a scudicciuolo o scudetto che vogliamo dire, ma che combaci in quel
niuno scudiere, o famigliare che dir vogliamo, diceva trovarsi, il quale meglio
noi gliamiamo, gli difendiamo e piuttosto gli vogliamo iscusare che scuotere. dante, par
dicono: « questo che è? noi vogliamo vedere le brache »...
nominata di sopra, o mastello che vogliamo dirlo, tien otto secchie.
ciò che 'non'siamo, ciò che 'non'vogliamo. g. bassani, 3-76:
e essere e apparere religiosi. ché, vogliamo o no, seculo avemo perduto e
niccolò da correggio, 166: se vogliamo secundare la sensualità nostra et observare la
caldo, elli ci abrucia: o vogliamo noi o no, ci conviene patirlo al
una residenza o casa o seggio che vogliamo dire assai grande e onorevole.
manifestazione dei sentimenti e delle idee che vogliamo altrui comunicare. manzoni, vi-1-51:
d'annunzio, ii-694: vivere noi vogliamo. ardi, correndo: /.
superbia ed ambizione, per la quale vogliamo e cerchiamo signorie ed essere adorati ed
, fratre, / la sua vestigia vogliamo sequetare, / ch'è molto da laudare
lingua primitiva si avvicina a quello che vogliamo dire. del cinema: tale lingua
, di tutta quell'indipendenza, se vogliamo un po'selvaggia, di tutte quelle
probabilisti mitigati o semiprobabilisti che chiamar li vogliamo. = comp. dal pref.
dotato di un potere per operare ciò che vogliamo. 5. milit. che
di s. stefano, 1-66: vogliamo ancora che siano tenuti fare un inventario
f. òiambullari, 128: noi vogliamo lasciare a chi verrà dopo noi tanta
nostra essere tre poten- zie, o vogliamo dire tre spezie di vita: la prima
la nostra sensitiva, con la quale vogliamo certificarci di dio e dell'altra vita
inondazioni sarà grande e vicino, se vogliamo considerare primieramente quel che importa il torcere
signor di tutti i misti et dementati, vogliamo che abbia grado particolare. ruscelli,
smorto, aggravato e sepolto, e non vogliamo riconoscere che ogni azione nostra e voglia
è una aristocrazia nella 'giovine italia'; che vogliamo servirci di loro, ma non affratellarci
all'ordine dei servi di maria o vogliamo dire servita. facile al ben
'l vogliamoti liberare d'ogni servitùdine e vogliamo che sii libero, perciocché tu hai
exagono (o sestile che dire lo vogliamo) fa sesquialtera. 4. in
mon- targioni tozzetti, 12-1-280: vogliamo noi credere che nel tale,
monteaperto, i-32: noi vittoriosi fiorentini vogliamo e così aviamo dilibarato, statuito e ordinato
molte battaglie sono da combattere, se vogliamo che i vincoli dell'umano pensiero siano
di pubblicazione, diverse lettere che non vogliamo né giudicare né pubblicare. montano, 1-205
ecclesiastici sì forte sfoggiavano nel lusso, vogliamo noi credere che fossero dameno i prìncipi?
volta e in pareti o facciate che le vogliamo chiamare; la volta poi, in
sforneranno. boine, cxxi-iii-277: se vogliamo sfornare il numero per il io d'
vendere ipropri figliuoli. salvini, 39-vi-203: vogliamo noi dire chequesti sospiri e queste angosce fussero
è ella cotesta? quel che abbiamo lo vogliamo tenere per noi. d'annunzio,
8-133: orsù, gonfia legote, ché vogliamo sgonfiartele a boffettoni. fenoglio, 5-ii-
: l'uva è composta di grani o vogliamo dire vesciche;... tali
lasciamo che ne cerchi, imperciò che non vogliamo che tu stea ozioso, né in
tu stea ozioso, né in tutto ti vogliamo sgravare di fatica. machiavelli, 14-ii-425
adunque, o guaine, che dir vogliamo, quando la vipera s'incollorisce e s'
tramagliare. queste si tendono in acquitrini o vogliamo dire 'sguazzi'. -per estens
1-iv-24): se alla nostra salute vogliamo andar dietro, trovare si convien modo di
significante e il suo significato o -se vogliamo -tra un simbolo e il suo re
erano le spezie, o le maniere che vogliamo dirle, de le lettere ieroglinche:
mamiani, 10-i-168: la forma ideale e vogliamo dire significatrice e rappresentativa è propria della
il difetto è nostro, che non le vogliamo pregiare per altro che per la loro
'non'siamo, ciò che 'non'vogliamo. 3. verso, componimento
così noi, a. ssimilitudine, quando vogliamo misurare in sul monte alcuno canpo che
del suo contento. tenca, 1-141: vogliamo da lui [poeta] una parola
patizzante', o appunto, se vogliamo, di gusto. e.
lettere al comune di lardano, 8: vogliamo che... debiate..
[rezasco], 19: vogliamo che si constituisca un magistrato di tre sindicatori
andiamo di questo passo, cioè se vogliamo fermarci a notar così ogni cosa, ogni
e la sinòride, o coppia che vogliamo dire, de'signori cavalcanti e pucci,
: gli aspetti, overo maniere che le vogliamo dire, nominati da ^ li intercolonni
b. ricciardi, 42: non vogliamo che un dì certi smargiassi / ci faccin
s. stefano, 1-152: non vogliamo che le commende d'anzianità si possino dividere
noi che in breve spazio di tempo vogliamo ristrignere non l'universo visibile, ma
una scura o un'accetta che dir vogliamo, e sia il di lei peso tre
significa rica smo-. non vogliamo discutere qui sull'utilità dell'industria dei
per più gloria del detto paese non vogliamo rimanere contenti a questo, ma per
al positivo, e come san tommaso vogliamo toccare tutto con mano nella puerile illusione
soggiogate. muratori, 7-iii-10: se noi vogliamo che al pari dell'armi si stendesse
ben trovato. / - ben, vogliamo / andare al soldo? = alter
, v-1079: oh sì, che vogliamo sentire la signora sorella a cantarmi la
simo. nardi, ii-300: né vogliamo in questo luogo esser solleciti circa
lui l'ambizioncella. tenca, 1-141: vogliamo [dal poeta] anche l'imprecazione
sollevarsi. imperato, i-19: se vogliamo, a miglior intendimento nel proosto soggetto
: o martiri santi, noi non vogliamo più essere spiati, indicati, legati
hanno il piacere o il gaudio che dir vogliamo per naturai fine delle loro brame.
basaglia, 1-i-143: con ciò certamente non vogliamo dire che nella malattia psichiatrica non sia
alcune storiette a fresco sopra paniere o vogliamo dire stuoie di ve- trice. lemene
5-210: noi, contro il nazionalismo, vogliamo opporre subito il nostro edificio politico sopranazionale
di così poche che il breve sdrucito o vogliamo dire scissura da farsi nell'aria non
scossa. da porto, 1-98: come vogliamo noi sopportare tanta vergogna, alla
scelte politiche. mazzini, 69-343: vogliamo roma e venezia, perché in roma
ma dicano: « è questo che noi vogliamo ». d'annunzio, iii-2-1155:
della consolazione è questo: che quando vogliamo alcuno tribolato della consolazione sospendere, prima
. de sanctis, i-io: se vogliamo lasciar queste magre distinzioni di mente,
che qui non si tratta di forma o vogliamo dire di procedura, sibbene d'jure
matassa parlamentare. einaudi, 61: vogliamo che il numero dei partiti, dei
in toscana, 14-3-408: venendo feriti vogliamo che, oltre alla guardia e sotto-guardia,
contenti delle cose necessarie: anzi troppo vogliamo il soperchio. niccolò del rosso,
, 12-i-264: perché non paia che vogliamo il zucchero brusco, dite l'animo
scarcerare. monachi, 123: noi vogliamo che di ciò v'informiate e che,
questo allargamento, o sparpagliamento che dir vogliamo, quelle verghe che, finché furono
sparpaiare, v. sparpagliare. vogliamo raccogliere tante cose che furono sparsamente stampate
. savonarola, 7-i-97: orsù, vogliamo fare una grande guerra al diavolo a questa
, che siamo 'digiuni'di filosofia perché non vogliamo mangiare alla vostra tavola.
l'altro scempio o schietto cne lo vogliamo chiamare. il fatto de'membri è
. cioè continuo, al parlare discreto o vogliamo dire spartito o come essi [musici
fatto altri servigi. lancellotti, 3-192: vogliamo mo che i pari di vostra signoria
scritto 'ristorante belvedere. specialità caccia'. vogliamo andar lì? - iron
deportata myriam cie, se così vogliamo chiamarlo, di nulla osta, di cui
imperfetto. bruno, 3-1159: creder vogliamo che la più alta e profonda cognizion
particolari elementi. galileo, 3-3-147: vogliamo speculando tentare di penetrare l'essenza vera
], 708: oro deltauripigmento o, vogliamo dire, orpimento, il quale si
1). muratori, 8-i-45: vogliamo ben confessare con libertà che, quantunque
8-ii-52: con questo vocabolo filosofia noi vogliamo qui far intendere la qualità delle
cavalieri di s. stefano, 59: vogliamo che non solo i ricevitori, ma
gli spiegherò tutte quelle fantasie, o vogliamo dire stravaganze, che dei discorsi dell'ac
sanata è barbarismo non poco spesseggiato se non vogliamo minorarne l'errore coll'addur l'esempio
castelvetro, 8-2-361: conviene, se vogliamo che questo corpo sia sostenuto e riempiuto,
pianeti, in spettaculo, o dir vogliamo in teatro, distinto per sette salite.
di monteaperto, i-32: noi vittoriosi fiorentini vogliamo e così aviamo dilibarato, statuito e
riavere il fiato con un sospiro o vogliamo dire con brevissimo spiccaménto da l'una
non siamo noi così sottili spigolisti, che vogliamo sapere per punto quanti sia e che
: non siamo noi così sottili spigolisti che vogliamo sapereier punto quanti sia e che proporzione abbia
spinta-di danaro? cavour, vii-631: se vogliamo che il nostro aese raggiunga quel
soverchio / co'detti nostri in te spirar vogliamo, / né audacia pure. foscolo
il dati. carducci, iii-27-231: vogliamo meno dottori e più manifattori, meno
, è un'estensione conforme -se non vogliamo dire tolta -al francese 'spirituel'. esempio
della bestia nella sua porzione superiore o vogliamo dirla spirituale. s. maffei,
ad intendere spiritualmente che, se salvare ci vogliamo, a noi conviene fuggire la vicinanza
, tanto da attestare che ignoranti non vogliamo essere di ciò che è pur alto
splicitamente sanza veruna pal- liazione: « vogliamo che tu tenghi che cristo fosse proprietario
necessaria. castelvetro, 8-1-489: se vogliamo fare una tragedia già fatta ma diversa
di fede. giamboni, 10-79: se vogliamo spegnere la fede cristiana e spogliarne l'
quegli spolverizamenti o pol- vigli che dir vogliamo. 2. ant. diffusa distribuzione
. simone da cascina, 164: o vogliamo sponere: 'benedetta', per la quale
, 2-i-432: questo principio: « noi vogliamo glorificare la guerra, sola igiene del
longa... e la natura vogliamo credere c'abbia fatto una sproporzionatézza sì grande
, o mosse dal suo luogo, se vogliamo avere il predetto diletto: altramente o
passata la squadra [del buoncostume], vogliamo provare alle cascine? »
diogene'. d'annunzio, v-2-463: se vogliamo abbuiare l'onesta chiarezza, facciamo intervenire
grado di cavaliere milite, non però vogliamo che a detto grado s'ammettino senza
questa villa, o podere che chiamar lo vogliamo, s'appartiene a gentiluomini, una
[plinio], 25-9: se pur vogliamo fare anco la terza specie [del
gliare. queste si tendono in acquastrini o vogliamo dire sguazzi, ed in mezzo vi
segneri, iii-3-139: tutto sta che vogliamo nel modo addotto, cioè in quel
. sconfitta di monteaperto, 4: vogliamo... in camporeggi far fortezze
di sapere. giuglaris, 1-251: noi vogliamo nel trono un prencipe, non una
trono un prencipe, non una statua; vogliamo che si prenda a petto il ben
un monte composto di pietra arenaria o vogliamo dire serena nel quale veddi molte piante di
aver si creda. magalotti, 23-29: vogliamo noi dire che ce ne fosse voluto
. muratori, 7-iii-10: se noi vogliamo che al pari dell'armi si stendesse
di dio: che se oltre misura ci vogliamo stendere, rompiamo e non possiamo perseverare
donato degli albanzani, i-413: vogliamo che ci diate nelle mani annibaie e
: i pifferi, o zufoli che dir vogliamo, furon fatti da principio delli stinchi
: il detto di demostene, se non vogliamo intrichi d'amore [tasso], 40
attorno. zavattini, i-79: « vogliamo udire anche noi una bela storiet- ta
non vada innanzi, e a questo vogliamo noi mettere buono rimedio. bel gherardino
bianchezza del pelo, tal che bigia o vogliamo dire stornella pareva. i. neri
altre femmine / che siamo dritte, / vogliamo gli uomini / un poco storti.
lasciar vivere... se noi vogliamo andare a udirne uno strambello, fate
. manifesti del futurismo, 150: vogliamo dare una sensazione di stramba allegria.
fiammazioni della bocca e negli strangoglioni o vogliamo dire tumori delle tonsille. f.
: per che, se alla nostra salute vogliamo andar dietro, trovare si convien modo
non abbiamo niente contro la germania, e vogliamo strappare all'austria trento e trieste »
a muoversi a seconda delle convulsioni, o vogliamo dir delle strappate, che producono in
. genovesi, 420: pur non vogliamo né geometria, né aritmetica, né
. bernari, 7-334: allora quando vogliamo stringere? -sostant. botta,
. rinaldo degli albizzi, ii-24: vogliamo che voi vi strignatecon messer nanni degli strozi
. delminio, i-239: se ci vogliamo stringere ad uno di questi perfetti [
secoli. moravia, 22-308: non vogliamo qui fare la storia del personaggio della
di insegnarci a quanta altezza, o vogliamo dir distanza fuor dell'orbe lunare dovesse
] funzione sublimatrice (e se vogliamo naturante) di acquisizioni ottenu
gengivette... o guaine che dir vogliamo, quando la vipera si sdegna e
. de sanctis, ii-9-935: non vogliamo credere a un essere superiore, dispensatore
lui supposta. goldoni, 11-8: escludere vogliamo la supposta vicendevole morte de'due amanti
metallico del presente -il gusto, se vogliamo essere precisi, degli autobus affollati,
fortificata di tre subsidi, o vogliamo dire di tre battaglie. machiavelli, 1-ii-377
cara amicizia. giusti, ii-495: ci vogliamo ene, e...
. tolomei, 3-103: ché se noi vogliamo svellerci dal petto ogni invidia, io
con intavolati o gole, che dir vogliamo, di marmo di prato, detto comunemente
5: e il pisello? come lo vogliamo chiamare? pise! lino, pipino
questa villa, o podere che chiamar lo vogliamo, s'appartiene a gentiluomini, una
guglielmo'non possono più venire.. vogliamo tagliarli a spazzola? manzini, 17-
goldoni, ii-551: eh, che lo vogliamo sbancare questo signor tagliatore. p.
giuocherete con galantuomini. -oh via, vogliamo fare un taglietto. 6.
. ranieri sardo, 197: noi vogliamo facciate papa taliano o romano. andrea da
o il tallone, che dire il vogliamo, significa i nostri affetti governati dalla
. documenti della milizia italiana, i-473: vogliamo ancora che tu ordini a tutti li
soccorsi. alfieri, 6-238: non vogliamo / tapinarci al ritorno, da pezzenti,
come quelli del tartaro del vino o vogliamo dire grama di botte. il divulgatore
al comune di lardano, 3: vogliamo... che la tassagióne delle cinque
il diverso numero di tasselli, o vogliamo dire tavolette, delle quali sono coperti
governo). marinetti, 2-i-419: vogliamo un governo tecnico senza parlamento, vivificato
, tanto nello spiedo, o vogliamo dire schidone: quanto in padella, tecchia
dipoi, / che far le dottoresse noi vogliamo, e star de'saggi in circolo
egli è oggi in tempera; e noi vogliamo aver di lui questa volta assai gradevole
perocché quanto ai piaceri carnali, se vogliamo riguardar al padre e a qualche re
poi?... e noi non vogliamo più né rivoluzioni, né controrivoluzioni.
c. carrà, 510: non vogliamo con questo affermare che le sueentro cui si
tutti li altri. agostini, 51: vogliamo,... acquistare una temporale
, disse: « se poi noi vogliamo ingannare i fiorentini, mostrianne più teneri
to di rame della moneta, che noi vogliamo fare, cioè a karati 2.
intendere in altro modo, se non vogliamo che l'uomo tentato dica così.
, dice cogan, alla teocrazia, se vogliamo tornare al teocentrismo. =
suo). panigarola, 282: perché vogliamo mettere tanta confusione nel distintissimo s.
-senza limiti. beicari, 1-93: vogliamo essere discepoli di cristo, mostrandone i
come l'eolia e la beozia, o vogliamo dire la terpan- dria e la hieracia
attento, diligente, anche furbo, se vogliamo: però, terra terra, senza
. mazzini, 30-143: noi non vogliamo proclamare né re né repubblica: crediamo
p. del rosso, 2-242: vogliamo che t detto ammiraglio tolga uno scrivano
tesseramento, o richieste salariali: « vogliamo dieci lire di più; facciamo sciopero »
italia i fiaschi e tessosene le sedie o vogliamo dire cadreghe per le donne. tasso
, i-459: cotesti nostri scripti non vogliamo pagare le gravezze loro ordinarie, né debiti
e. gherarai, cxlv-20-454: quando vogliamo operar di nostra testa, né prender consiglio
almeno un sogno, temerari, / vogliamo ti somigli. -in posizione enclitica
). moravia, 15-46: non vogliamo qui alludere... ai modi di
molta somiglianza col fiore del timo, o vogliamo dire epi- pondo / d'ogni
; secondo, dello sciopero. ma giovedì vogliamo partire a ogni modo. bernari,
negligenzia ch'ei faccia, subito subito vogliamo torgli la favella. bernari, 3-140:
xii-3-90: sì, di ladro: e vogliamo restituzione 'in inte- grum'di tutto il
alcuna convenienza con quella, la quale vogliamo provare, non possono dimostrarla, perche
rendite vitalizie. guerrazzi, 4-124: vogliamo accennare alla varia famiglia delle assicurazioni, alle
l'udienza da lui pro- fertaci e vogliamo prima ostinati morir di fame che chiedere a
1-123: noi italiani, se non vogliamo essere considerati barbari ignoranti da'forestieri e
anzi l'anarchismo linfatico, se non vogliamo dire il prudonismo diventato scrofoloso.
il cambio. galileo, 4-1-232: vogliamo... trasmutare scudi d'oro in
e tramuta cento volte il giorno, vogliamo noi dire che chi avesse il capo
rettamente il prezzo della moneta, che vogliamo trasmutare, ed accomodandolo trasversalmente al prezzo
un centro di transcultura, dico: vogliamo sfruttarli o no? » bencini-citernesi,
lasciarla giù tra le rimanenti miserie se vogliamo ottener davvero la transverberazióne indicibile che fa
impressioni non possono, se noi non vogliamo, trapassare fino agli animi nostri senza
f rosmini, xxv-331: non vogliamo noi qui investigare in qual modo si
com'è l'austriaco. ciò che vogliamo è che pensca e si trasformi in
facchini. barilli, 7-50: non vogliamo parlar male delle ferrovie e dei treni che
24-i-1988], 60: « ma non vogliamo affatto aprire un dibattito politico » mette
, rimane una pittura o disegno, che vogliamo dire, co'suoi chiari e scuri
l'anima o la forma che dir vogliamo, cioè il fermento rosso e bianco sotto
adatte ai teneri stomachi dei fanciulli cui vogliamo comunicarla. 7. tradurre una
fausto da longiano, iv-109: più tosto vogliamo sofferire i sensuali incendi della carne per
ultima tagliata, o trincierà, che vogliamo chiamarla, del ponte, che metteva
a vanvera e su troppe cose, vogliamo difenderci da quest'accusa. moravia,
). pallavicino, 1-33: se vogliamo aguzzar la specolazione, vedremo che la
, quegli spolverizamenti o polvigli che dir vogliamo. = deriv. da trito.
tritelli, quegli spolverizamenti o polvigli che dir vogliamo. trinci, 1-225: si riempia
tre erano le spezie o le maniere che vogliamo dirle, de le lettere ieroglifiche:
el è: azò siamo intesi de ciò vogliamo disputare. muratori, cxiv-44-177: ricevei
turar detti forami, che si aprono mentre vogliamo la forza del fuoco maggiore, e
del fuoco maggiore, e si chiudono mentre vogliamo diminuirla. = deriv.
. cornoldi caminer, 105: non vogliamo sostenere che questo sia un letto di
gengivette adunque, o guaine, che dir vogliamo, quando la vipera si sdegna,
. foscolo, viii-224: noi italiani vogliamo e dobbiamo volere, volerlo fino all'
. foscolo, viii-224: noi italiani vogliamo e dobbiamo volere, volerlo fino all'
presso al giardino un uccellare, o vogliamo dire boschetto da tordi, nel porlo
nome. mazzini, 62-100: ciò che vogliamo, ciò che l'italia vuole anzi
). castelvetro, 8-2-109: se vogliamo prendere il diletto naturale e proprio che
. g. ferrari, 3-515: se vogliamo ideare una rivoluzione, uno scandalo,
ad altro; ma usare è quando la vogliamo e cerchiamo per altro.
pensano di loro più. egli non vogliamo altro che pene, strazi, tormenti e
personale. pasolini, 7-29: non vogliamo fare alcun uso della morte di panagulis
uso della morte di panagulis. / vogliamo che panagulis non muoia, come il ragazzo
collettivo. pasolini, 8-o: se vogliamo ricercare una qualche unità tra le due
della bocca, e negli strangoglioni, o vogliamo dire tumori delle tonsille.
io. cantini, 1-13-107: non vogliamo che i riscuotitori o procuratori del tesoro
'mondo'sta per dare gli ultimi respiri. vogliamo dire il mondo dei vagoniletto e delle
e vaneggiando per queste strade, quanto vogliamo, che non siam mai per trovarlo.
terreno dopo l'autunno, il quale vogliamo seminare da primavera. -sostant.
giudizi a vanvera e su troppe cose, vogliamo difenderci da quest'accusa. arbasino,
: questo principe di sogno, se lo vogliamo considerare in riguardo della vastezza dello stato
bandello, 1-25 (i-320): non vogliamo che le povere donne possino far a
accenderla la rabbia. buzzi, 218: vogliamo la scultura / che scolpisca la carne
/ sappiamo anco il ver dir, quando vogliamo. -chi ha un'atteggiamento totalmente
4-ii-51: la larghezza, o latitudine che vogliamo dire, di questa figura in faccia
: l'uva è composta di grani o vogliamo dire vesciche, e questo si vede
fare oro del- l'auripigmento, o vogliamo dire orpimento, il quale si cava in
slitte. barilli, 7-50: non vogliamo parlar male delle ferrovie e dei treni.
all'altra. ungaretti, xi-262: vogliamo dunque vedere come, in uno stato
pronome lui, o vicenome che dir vogliamo è coll'infinito avere. manni,
battaglia. varchi, 3-101: quando vogliamo mostrare la vilipensióne maggiore, diciamo con
: così nel nostro mazzo delle candele vogliamo che sia un viluppo di paglia, e
molte battaglie sono da combattere, se vogliamo che i vincoli dell'umano pensiero siano
i. pitti, 2-137: noi non vogliamo più grandi e si ha a vivere
. bruno, 3-1068: se non vogliamo far che sia il motto vicioso in
bandello, 1-25 (i-320): non vogliamo che le povere donne possino far a
che non siamo, ciò che non vogliamo. -nel modo condizionale per indicare che
manteniamo umili e bassi, se non vogliamo perdere quanto facciamo e quanto sappiamo.
. -se si vuole, se vogliamo: come attenuazione di quanto affermato.
, di tutta quell'indipendenza, se vogliamo un pò selvaggia, di tutte quelle
non toglie. -voglio dire, vogliamo dire. v. dire1, n.
non andiam più a scuola, non vogliamo tanti maestri »; colle quali frasi voglion
46: se i'nella misura de'trianguli vogliamo studiare d'operare volgarmente studianne di traggere
che le volgono a tomo; e vogliamo dire, che li marinari le volgono a
]: noi siamo volontaristi in quanto vogliamo che le rappresentazioni cambino secondo il nostro
volumettino. carducci, ii-7-93: vogliamo fare un volumotto da sé di questi
, 1-123: noi italiani, se non vogliamo essere considerati barbari ignoranti da'forestieri e
dal signor swedenborgio col punto matematico, o vogliamo dir punto zenoniano. -seguace
imbratta, porca o balena, come lo vogliamo appellare l'averebbe perduta seco. aveva
dividono la terra in cinque zone, o vogliamo dire fasce. malpighi, 1-200
ed ora potete credere che noi cel vogliamo lasciar torre di bocca sì presto?
: 1 pifferi o zufoli che dir vogliamo, furon fatti da principio delli stinchi
: « or noi... vogliamo le carezze di qua; qui la nostra
altre femmine / che siamo dritte, / vogliamo gli uomini / un poco storti.
. moravia, 27-87: e non vogliamo qui alludere a certi particolari addirittura comici
carrà, 296: la pittura che noi vogliamo non è quindi né riproduzione dei fenomeni
. il giorno [9-xii-1976]: vogliamo 'autoridurre'i loro stipendi? = comp
, perché è un ballo più erotico se vogliamo dire. è un ballo che
m. medici, 2-32: non vogliamo o non possiamo fare anche per i
m. medici, 2-32: non vogliamo o non possiamo fare anche per i
il secolo xix [14-vi-1995]: vogliamo stabilire un principio: i ciber- molestatori
rinascita », 30-i-1965]: se oggi vogliamo darle una esplicitazióne, uno strumento più
modo irrealistico. bragaglia, io: vogliamo dunque irrealisticamente ricordare la real
in contrapposto a quella 'cinese', se vogliamo prendere per buone le formule dei giornali
della sera [7-vii-1985]: non vogliamo libanizzare la scuola, non vogliamo ghetti e
non vogliamo libanizzare la scuola, non vogliamo ghetti e neppure separazioni ideologiche.
di assalti e razzie in banca, vogliamo spendere due paroline... sui raiders
. bragaglia, 7: noi vogliamo realizzare una rivoluzione, per un progresso,
anziane. papini, xi-1-914: noi vogliamo vivere fanciullescamente e non anzianamente la nostra
la repubblica [9-ii-1985], 32: vogliamo contrattare, prima di firmare l'accordo
della sera [19-ii-1999], 51: vogliamo produrre una scenografia 'ruffiana', con gazebi
notizie sul paghiamo e non paghiamo, vogliamo sapere se e quando riceveremo i soldi
evita il problema di quale modello di vita vogliamo favorire. t. gomez [«
solito – dice mazzi – anche se vogliamo puntare forte sulla champions league.
pudico glissons. la realtà che ci assale vogliamo considerarla 'un'altra realtà'. m.
il manifesto [14-i-2005]: se vogliamo costruire un'alternativa reale dobbiamo mettere in
la repubblica [15-ii-1991], 48: vogliamo deburocratizzare l'azienda puntualizza magnabosco spostando verso
. gramsci, 11-345: non vogliamo che su di esso malamente si innestino
esprime con prevalenza attraverso immagini significanti (vogliamo inventare, per analogia, il termine
. il giornale [23-ix-2006]: vogliamo dare la colpa ai romani anche per i
, i-619: la partita latriaca che noi vogliamo esaminare è quella precisamente delle messe quotidiane
lacerba, iii-119]: ma noi non vogliamo più fare gl'impetuosi primitivi con queste
idea abbiamo dell'europa, come la vogliamo, se preferiamo l'europa delle regioni
piena » tuona erdogan da ankara « vogliamo dai vertici dell'unione una decisione chiara
. bruno, 3-284: or se vogliamo mostrar il modo con il quale dio è
singolarmente la maniera terribile e, se vogliamo così chiamarla, michelagnolesca, la qual
strumento di apostolato e missionarietà, ma vogliamo fare nostra la loro eredità e trasfondere nella
stata dunque una scelta 'di interesse', se vogliamo, ma riferita ad un concetto di
produzione. marketpress [26-xi-2001]: vogliamo produrre un materiale di riferimentocheconsenta ailaboratoridiverificareleproprietà el'
per l'omoparentalità', dove proclamano: « vogliamo essere genitori come gli altri ».
dal brilluccichio del fenomeno dabaraccone) ne vogliamo ancora nel 2003? na palla1
26viii- 2006], 2: se vogliamo davvero decolonizzare la mente dalla logica della
sera [20-xi-1993], 19: « vogliamo ribaltare il concetto secondo il quale costa
certo segretariuccio, o segretariessa che vogliamo chiamarcelo, d'un signor di punto,
nostro movimento sintetista nel teatro, noi vogliamo distruggere la tecnica. sintomatizzare, tr
]: non siamo superevasori fiscali e non vogliamo pagare per tutti. = comp
tutti i canoni della teatrabilità, se vogliamo considerare il teatro con occhi non pervertiti dalla
. faldella, 22-89: la vogliamo al pianoforte. ci faccia sentire quei 'capricci'
prestazioni al top della loro classe: non vogliamo più avere un solo modello veloce per
una intesa su che cosa in pratica vogliamo dire quando affermiamo che un atto è