a quelle cose, nella cognizione delle quali vogliamo abituare l'intelletto. arila, 6
che noi non siamo federalisti. nettampoco vogliamo essere accentratori. carducci, 723:
giambullari, 47: il giro, o vogliamo dire circuito o accerchiamento dei liti suoi
4-16: la sommità dell'accigliatura, o vogliamo dire quello spazio che è fra l'
noi è disperato; / se ci vogliamo insieme accompagnare, / arèn pel mondo poi
niuno scudiere, o famigliar che dir vogliamo, diceva trovarsi, il quale meglio
del caso. carducci, i-592: la vogliamo far finita, sì o no,
nome lira quei solchi grandi, o vogliamo dir fosse, che i nostri contadini chiamano
linee o linea trasversale,... vogliamo [ecc.]. =
di cristo, i-16-3: a noi non vogliamo che sia dinegato niente di quello che
, iii- 1-39: se noi vogliamo parlare de'soli adulti, quanto radi
il tiranno! l'affamatore! lo vogliamo! vivo o morto! *.
non beffo. e in tal modo, vogliamo che per tale mistione amore sia un
nelle armi. arila, 16: se vogliamo dire di persona affiliata ad una unione
4 dipendente, appartenente '; se vogliamo indicare coloro i quali dipendono da uno
contiene. bottari, 4-69: come vogliamo noi, che una provincia si muova
, aggravato e sepolto, e non vogliamo riconoscere che ogni azione nostra e voglia
corpo, ma la sua corruzione, non vogliamo essere spogliati dal corpo. tommaseo-rigutini,
significa un aggravio, o dazio che noi vogliamo chiamarlo, posto in atene sopra gli
629: quando un vino nostrale vogliamo venderlo per forestiero, si costuma di
, solide o lapidee che dir le vogliamo,... più o meno aggruppate
l'aglio fregato su 'l luogo ove vogliamo impedir l'argento vivo che non attacchi.
il quale chiamano esclamazione; usasi quando vogliamo esprimere una giusta indegnazione contro a quello
molte volte avviene questo, che noi vogliamo sapere molta scienzia, per aiutare altrui,
: -chi è là? -aprici, ché vogliamo albergare. storia di fra michele,
è là? - aprici, che vogliamo albergare. -l'albergatore rampognando disse:
naturali è ancora il respirare o, vogliamo dire, alitare, il quale ancora
siamo stati cavati fuori dello egitto, vogliamo cantare alleluia alleluia, e vogliamo rallegrarci.
egitto, vogliamo cantare alleluia alleluia, e vogliamo rallegrarci. -oh, tu dirai,
, 20-2-8: guardiamo che quando noi vogliamo allentare l'animo, noi non guastiamo tutto
, e quasi divelto, che, se vogliamo dir così, li teneva insieme.
questa bellezza. per la qual cosa vogliamo la bellezza essere fiore di bontà. e
.., sì come noi medesimi vogliamo e acconci siamo a dar loro ne'nostri
, iii-463: ma se più altamente vogliamo parlare, diciamo che la regola di tutte
animali, amaestrandoli in quel che noi vogliamo, e altrimenti alli uomini. altrimenti
e speriamo che ci amerete. noi vogliamo amare e lavorare. 3.
dire la nostra povertà, se non vogliamo perderli isso fatto. foscolo, sep.
] sia un'ordinata, o vogliamo dire ammaestrevole malizia, che tengono ordine
parte del dolore, per che cagione vogliamo noi esser brutti? = voce
essenzia per ancora di forme privata, vogliamo che caos certamente sia: ed il
te e diranno: -firenze, noi vogliamo esser tue figliuole. manzoni, pr.
, aggravato e sepolto, e non vogliamo riconoscere che ogni azione nostra e voglia
leggi, bandi e ordini, 8-56: vogliamo anoora, che quei beni consistenti o
dell'uditore ad intendere ciò che noi vogliamo dire di poi. giamboni, 7-17:
dee., 10-7 (452): vogliamo che colui prendiate per marito che noi
che fine studiamo noi, se non vogliamo e non sappiamo poi applicare il risultato
dimostrativo, o indicativo modo che dir vogliamo, e che i greci, grandi
della repubblica di firenze, 12-70: vogliamo, se ragione vi pretendete, dobbiate
: lungo i lidi / marini [vogliamo] l'orma imprimere nel segno / sinuoso
lento passo dalla grave armadura, o vogliamo dire dalle legioni. montecuccoli, 1-162
. non posso dire armonioso se per armonia vogliamo intendere la finezza dell'arte di verseggiare
andarsene. giusti, 2-229: vogliamo, tutti quanti siamo, / l'italia
quella sua arosticciana o carbonata che vogliamo dire, mettela in uno pane e cacciasela
, meglio, d'arti belle. vogliamo vedere se sia dato all'uomo, e
articolata, la quale significa quella cosa che vogliamo accennare, e ne rappresenta all'intelletto
i-354: che dunque più manifesto testimonio vogliamo che questo, che sia più allegrezza
si parlava. sinisgalli, 6-87: non vogliamo... più bere l'absinthe
dolcezze, e non asperità, però vogliamo li cavi di prigione e faccia fare pace
, che movibile, amovibile, o se vogliamo anche dire asportabile. asportare
, tu se'el nostro re; vogliamo ancora questa regina che è tanto illuminata
caterina de'ricci, 318: ora non vogliamo noi, figliol mio, assomigliarci a
l'aglio fregato su 'l luogo ove vogliamo impedir l'argento vivo che non attacchi.
] ci ha atribuita, purché la vogliamo. frezzi, iv-18-17: sappi che la
a continuo guardare e pensar di coloro cui vogliamo che somiglino le creature; altri sono
. sarpi, i-1-149: se noi vogliamo pigliar le cose passate per argomento delle
, aggravato e sepolto, e non vogliamo riconoscere che ogni azione nostra e voglia
, ii-172: sarà possibile adunque che non vogliamo determinarci oggi mai di badare a noi
sapete chi era costei, che non vogliamo già turbare con la vostra retorica; la
[dioscoride] -i-156: ma se pure vogliamo noi dire che l'acuta spina
mille storie. varchi, v-61: quando vogliamo mostrare la vilipensione maggiore, diciamo con
tommaseo [s. v.]: vogliamo fare un'allegra ballata. -ribeccare
de amicis, i-453: incontrandoci, vogliamo darci la dritta a vicenda, e
torchio o del cappello, che dire il vogliamo, e che tutto dì nel finir
d'annunzio, v-1-40: noi non vogliamo essere... un mercato dilettoso
si possono annoverare anche le spurie, o vogliamo dire certe sorte di galestri, di
mondo, non fossero impedite, ché non vogliamo quelle esser bastevoli che a l'ago
fare? sacchetti, 144-39: e noi vogliamo essere quelli che veggiamo e pesiamo questo
b. croce, i-1-115: non vogliamo negare che siffatte trattazioni contengono spesso osservazioni
del vino o acquar- zente che dir vogliamo, si mantiene sempre bella, e non
2-8 (227): noi ve ne vogliamo donare uno, di che voi tutta
biasciate. papini, 8-99: non vogliamo più... che la ragione
fuori, menatela, / ché la vogliamo conoscere. / -alla bica! alla bica
. bruno, 3-923: né vogliamo che sii ubligato per il capitolo del
sia giunto ancora il tempo in cui vogliamo vergognarci di essere bizantini nelle piccole idee
di balia, 6-181: per niente non vogliamo fare bullettino a quello che vuole condurre
vostro modo e noi a nostro la vogliamo. -cavare lo stoppino dalla botte:
padre pendola può esser giubilato: noi vogliamo camminar soli. 3.
vi paia disforme a quello che noi vogliamo, perché tutto tornerà a proposito.
c'impedisce ora di passarcela, se vogliamo, in fra le tazze e le muse
o parabole o istorie che dire le vogliamo, raccontate in diece giorni da una
. puoti, 39: non vogliamo ancor tralasciar di dire che ci
, / correndo al palio, ancor vincer vogliamo. / a voler seguitare / con
ma burella, ma burone, o vogliamo dir antro, grotta, caverna e
defecare. sacchetti, 144-16: vogliamo fare una cosa, che vi parrà
- senza pane e senza vino -che vogliamo cacar la sù, fratelli? marino,
nella piastra la prima bozza, 0 vogliamo dire il primo rilievo del lavoro.
perdere quella sua arrosticciana o carbonata che vogliamo dire, mettela in uno pane e
il re gli dà le terre, vogliamo vedere il capolega che ghirigagna, che
o polpi o loligini o totani che dir vogliamo. settembrini, 1-83: nessun prete
a calere: appresso a noi vi vogliamo. bembo, 2-15: riparare..
imagine o verità, che dir la vogliamo, che a noi bene intesa si
discutere con noi, una sera: vogliamo fare tutta un'azione per combattere le speculazioni
una villa e darla a noi. non vogliamo ingombri sul campo di tiro, ecco
andò per questa via spinosa, perché vogliamo noi, suoi servi, andare per la
genio dei tempi è mutato e ne vogliamo vedere di belle: per esempio, che
non aviamo capo di zucca, che noi vogliamo morir per te. bruno, 206
: frate michele rispondendo disse: non vogliamo intendere i detti della santa scrittura di
sopra ogni cosa, ed essendo maestro o vogliamo dire capo di scuola, e di
vie fan capo. giordani, i-9: vogliamo introdurre questo canale navigatorio nella darsena della
strano ghiribizzo o capriccio, come lo vogliamo chiamare. -mettere in capo: coprirsi
strano ghiribizzo o capriccio, come lo vogliamo chiamare. straparola, 8-2: che novità
.]. oriani, x-21-189: noi vogliamo la tua felicità, tutto quello
qualcuno). leonardo, 6-153: vogliamo abbracciare la mente di dio, nella
perdere quella sua arrosticciana o carbonata che vogliamo dire, mettela in uno pane e cacciasela
dare più nulla, dicendo noi non vogliamo comprar la carbonata, perché altri si
firenze, e dettesi a cardare o vogliamo dire scardassare la lana. canti carnascialeschi
vena di ferro cariata, o vogliamo dire decomposta e soluta. pecchio, conc
sua polpa o carne, che dir vogliamo, fa certi crespoli, ritirandosi d'
desiderato? bruno, 3-748: dove vogliamo inviar il mio triptolemo, quel carrettiere
0 dependevano tutte dalla retta, o vogliamo dire da la prima. l.
noi ben consideriamo di volume, o vogliamo dir scartafaccio, catalogo, notomia,
tutto simile a quella del catto, o vogliamo dire terrà catecù o iaponica, alla
vendita dei vini, quando un vino nostrale vogliamo venderlo per forestiero, si costuma di
tutto simile a quella del catto, o vogliamo dire dizione orientale a maturità di sistema.
dee., io-7 (452): vogliamo che colui prendiate per marito che noi
n-2-491: più volte le locuste, o vogliamo dire cavallette, nell'attraversare il mare
. era la vi- vuola, o vogliamo dir lira, assai più conveniente, come
] della quale noi dobbiamo vestirci se vogliamo essere intromessi alle celestiali nozze dello imperadore
vero cella cavata, o vivaio che vogliamo dire, scesono quattro scaglioni. ser giovanni
. leggende inedite, 1-203: noi vogliamo in prima fare qui la santa quaresima
sono adunque le cirimonie, se noi vogliamo aver risguardo alla intenzion di coloro,
dubbio. vallisneri, ii-287: [non vogliamo] qui porre se non il certo
glorizia, noi qua entro ricevere vi vogliamo. -non cessa che: non
imagine o verità, che dir la vogliamo, che a noi bene intesa si
compagnia della madonna delltmpruneta, 15: vogliamo che la presente spirituale confratemitade..
bene fata e beli chiave però che no vogliamo esere dozinalle, perché l'amico gli
lapide [delle sepolture], o vogliamo dire i chiusini, combagiano bene e
: un libro del magno ciclo, o vogliamo dire cerchio pasquale [ecc.]
o cinturini, o cerchi, che dir vogliamo,... sarebbero usciti di
, o pietra ache- runtica, che vogliamo dire. monti, 16-649: i fratelli
qualunque poligono circoscrittìbile ad acbd, noi vogliamo sapere il lato fc di qualunque altro
di dire a'nostri circostanti quanto bene vogliamo d'una persona in maschera da noi conosciuta
, i-315: non voli e fantasie vogliamo qua, / ma testi, citazioni,
o paletta della spalla, che dir vogliamo, con l'osso sterno. baldinucci,
di clinica chirurgica. boccardo, 2-620: vogliamo parlare delle lezioni pubbliche le quali,
! belle teste che abbiamo! ora vogliamo fargli la festa a tutte coteste teste di
nostre iniquità, colà dove noi ci vogliamo correggere, e vomitare il fradiciume del
. de sanctis, iii- 237: vogliamo il paradiso sì, ma lo vogliamo secondo
: vogliamo il paradiso sì, ma lo vogliamo secondo il cuor nostro. quella beatitudine
tartaro, o pietra, che vogliamo dire, te quali in forma di radici
n-1-53: la colmata adunque, o vogliamo dire oblimazione, è il riempimento e
possiamo; ma noi non possiamo perché non vogliamo. onde, non è il non
duramente. slataper, 1-165: noi vogliamo bene a trieste per l'anima in
cavalieri di santo stefano, 31: vogliamo... che le masserizie necessarie
di quella sorta di pittura, o vogliamo dire di musaico di pietre, che
l'una con l'altra a dire: vogliamo noi veder quello che si rinchiude qui
c'inclina a dolerci, ancorché talora non vogliamo degli altrui mali. a. cocchi
. e. gadda, 7-114: vogliamo indulgere, vogliamo compatire alla pena,
gadda, 7-114: vogliamo indulgere, vogliamo compatire alla pena, alla fatica,
del testo latino, al quale non vogliamo che manchi pur un iota. de sanctis
con venezia. alvaro, 7-107: se vogliamo completare il quadro, immaginiamo che.
care... -, vogliamo aggiungere che la 'complicanza de'
] congiunti insieme: e pur se vogliamo compor la linea di punti indivisibili, bisogna
pretendendo di saperne più di dio, vogliamo imbrogliare con la composizione quelle cose le
dei vini, quando un vino nostrale vogliamo venderlo per forestiero, si costuma di aggraziarlo
godetene. fogazzaro, 7-56: noi vogliamo comunicare nel cristo vivente quanti sentiamo ch'
1-191: potendosi concepir la cosa, o vogliamo dir l'ente, senza concepire in
in modo da fargli scrivere tutto quello che vogliamo.
questo nome [di accademia] considerare vogliamo una raunanza d'uomini solleciti, e
una gran fossa. giordani, i-9: vogliamo introdurre questo canale navigatorio nella darsena
de'cavalieri di santo stefano, 46: vogliamo che il nostro luogotenente s'intenda essere
, 16-v-167: ed il borelli, se vogliamo confessarla giusta, non si è egli
. vallisneri, ii-287: [non vogliamo] qui porre se non 11 certo
siano fatti sopra. giordani, i-9: vogliamo introdurre questo canale navigatorio nella darsena della
ineffabile. alvaro, 7-107: se vogliamo completare il quadro, immaginiamo che.
della repubblica di firenze, 133-63: vogliamo... gli consegniate ad ognuno
: per conservazione de'beni della religione vogliamo sia eletto dal capitolo generale ogni tre
., 3-9 (354): noi vogliamo che voi torniate a governare il vostro
chiamate. bruno, 3-124: se vogliamo voltar l'occhio della considerazione a un
latini. de sanctis, iii-237: vogliamo il paradiso sì, ma lo vogliamo
: vogliamo il paradiso sì, ma lo vogliamo secondo il cuor nostro. quella beatitudine
: e a far fare le predette cose vogliamo che siano tenuti tutti gl'infrascritti populi
insegnarci a quanta altezza, o vogliamo dir distanza, fuor dell'orbe lunare do
volte fatta, persevererà contumacemente nel delitto vogliamo [ecc.]. =
. era la vivola, o vogliamo dir lira, assai più conveniente, come
aver ani, 1-1-323: perché dunque vogliamo appigliarci a questi punti, e tralasciare
conviene, né anche per questo non vogliamo essere adirati con esso voi. chiabrera,
i greci vi erano alcune conventicole, o vogliamo dire compagnie, o brigate, nelle
avviata, nostra... vogliamo tutta per cooperare, intr.
due padri reverendi; / quante corbellerie vogliamo dire. / quelle, io risposi,
apertura della lanterna o serraglio che noi vogliamo dire, né tampoco si conduce nella
don silvestro. infine se non lo vogliamo, cosa pretende? mia figlia è roba
di quattro satelliti, o lime che vogliamo chiamarle. parini, giorno, i-184:
cornice, che corona o gocciolatoio dire vogliamo; parte tanto essenziale del sopraomato.
avanti l'alone o la corona che dir vogliamo, giacché questi due nomi denotano la
era un mulo, ma noi ci vogliamo dare l'aria d'un paese molto corrente
cono., i 58: per quanto vogliamo sottrarci dalla corrente, per quanto tentiamo
giordani, i-9: per entro il circolo vogliamo che intorno corra il canal navigabile,
questa fisica affinità o corrispondenza che dir vogliamo. 3. coincidenza, equivalenza
buffone, o uomo di corte che vogliamo dire. ottimo, i-98: fu uomo
(se però la propria conscienza o vogliamo dir conoscenza non lo rendeva di ciò
di firenze, 9-1 io: noi vogliamo che, avuta la coscienza degli ambasciadori
pretendendo di saperne più di dio, vogliamo imbrogliare con la composizione quelle cose le
soggetto della cosmografia essere il mondo, o vogliamo dire l'universo, come dalla voce
costa. calere: appresso a noi vi vogliamo. pulci, v-94: scrivo cuoco
essi gli elementi vitali per sussistere! noi vogliamo l'unità, e perciò non vogliamo
vogliamo l'unità, e perciò non vogliamo i principi, e perciò faremo la
madonna dell'impruneta. 14: vogliamo che sieno esecutori ed aempitori d'ogni
borsieri, conc., i-527: vogliamo verseggiare a tutto costo; ed è gran
... era la vivuola, o vogliamo dir lira, assai più conveniente.
, iii-58: sinizesi o crasi, che vogliamo dire, cioè rinfoderamenti o mischianze di
improvvisatore sulla scena: dirà, se vogliamo, anche qualche sproposito: ma è sempre
cresce su da terra con folti sarmenti o vogliamo dire bacchette... tutte dall'
il cielo e la terra, o vogliamo dire mezzo nell'imo e mezzo nell'
s. caterina da siena, v-211: vogliamo seguitare dio in verità, amarlo in
, 700: nel traslato, quando vogliamo levarci da un impiccio, usiamo dire
conviene, né anche per questo non vogliamo essere adirati con esso voi ». quel
dare più nulla, dicendo noi non vogliamo comprar la carbonata, perché altri si
reggesse. de sanctis, iii-237: vogliamo il paradiso sì, ma lo vogliamo
vogliamo il paradiso sì, ma lo vogliamo secondo il cuor nostro. oriani, x-21-
per via di favori (se non vogliamo dire per via di violenze, che
mantenitori di certe leggi, che le vogliamo se bene inette e dannose. dovila,
menata a tuo senno: ora la vogliamo menare a nostro. pulci, 8-12
dappoi per compiacere a noi, che si vogliamo contentare di darci questa soddisfazione di mandargli
disprezzo. varchi, v-61: quando vogliamo mostrare la vilipen- sione maggiore, diciamo
], 27-14: ma se noi vogliamo pigliare che questo vocabolo 1 imma- nibus
: dato che abbiamo aver carestia, vogliamo supplicare ch'ai manco alle nostre vigne non
dattilico, iambico e peonico; o vogliamo dire binario, ternario e quinario;
, tutti pagano. nievo, 381: vogliamo che si apra il granaio della podesteria
il granaio della podesteria!... vogliamo la cassa del dazio macina!.
spinse alla china il suo sostentacelo o vogliamo dirlo carretto. matraini, ix-511:
. perticari, i-346: solo vogliamo che si sappia, come onesto da
guai a noi se in tale modo vogliamo declinare alla quiete come se avessimo la
e della carne all'idea che noi vogliamo far vivere in mezzo agli uomini per sempre
orribilità di una fiera, se non vogliamo accomunare al dio uomo l'ignominia del
: perché in que'tali poemi, o vogliamo ricorrer talora a le deità che da'
da'gentili erano adorate, o non vogliamo ricorrervi: se non vi ricorriamo mai,
e più facilmente possa quello che noi vogliamo. carducci, iii-15-359: il tribunale
e valorosi sarà il deletto, o vogliamo dire scelta. 2. leva
defraudarlo. metastasilo, ii-72: e pubblicar vogliamo / un delitto comun? leggi di
sono i nostri insaziabili desiderii, e vogliamo esserne sterpati con una catena di ghirlande
governo democratico, o popolare che dir vogliamo. bettinelli, 1-i-122: videsi ancor
, i-9: per entro il circolo vogliamo che intorno corra il canal navigabile,
: perché dunque dovevamo tacere? innanzi vogliamo essere da'denti degl'invidiosi cittadini morso
duopo sieno molto bene maturate, se vogliamo avere qualche mezzana probabilità della loro ostinata
-i'son molto contento: / quando vogliamo questa festa fare? / -l'ultimo
. alvaro, 7-169: se non vogliamo offrire rovine di luoghi un tempo famosi
ritrovar quei sapienti, ai quali noi vogliamo affidare il prezioso deposito della pubblica felicità.
contradica, solo che della nostra grazia vogliamo far degni i disianti di quella.
a'digiuni. equicola, 226: se vogliamo circa questo seguire la determinazione de gli
noi siamo padroni in casa nostra, vogliamo castigare i nostri ribelli come ci pare,
loro tanto deturpano la veneranda dignità istorica, vogliamo ed espressamente comandiamo che per lo tempo
poco ci converrà lasciare morendo, o vogliamo noi o no? g. villani,
parecchie volte il moralista, o se vogliamo il satirico, impugni il flagello in seguito
trovar ragioni e provare ciò che noi vogliamo con forza e con buon discorso. vico
diamante! d'annunzio, v-1-909: non vogliamo avere altro altare che quel masso di
: passiamo al cantar figurato, e vogliamo dire spartito, o come essi [i
un strano ghiribizzo o capriccio, come lo vogliamo chiamare. grazzini, 2-248: messer
ogni varietà si suol aggradire: né vogliamo come disse colui, che per variare
: acciò che tu veggia che noi vogliamo essere ubiditi, t'abbiamo condannato in
dello stile scientifico e didascalico, o vogliamo dire insegnativo. imtni, 2-6:
perciò gli difendiamo e più tosto li vogliamo scusare che lasciarli. passavanti, 126:
, carestia. giamboni, 141: vogliamo essere umili, sanza essere disprezzati;
perfezione somma. slaiaper, 1-85: vogliamo esser noi, con i nostri difetti
tutto il cammino in salita, come vogliamo noi. 8. disagevole da
crea la luce, di moto, o vogliamo dire espansione e diffusione istantanea, e
gli argini, o dighe che dir vogliamo, e sopraffà e terra e lidi,
tanto deturpano la veneranda dignità isterica, vogliamo ed espressamente comandiamo che per lo tempo
rinaldo degli albizzi, i-469: e pur vogliamo per questo vostro cavallaro ch'è qui
carducci, iii-25-26: io sono, se vogliamo dirlo con denominazione inglese, un *
m. cecchi, 22-2: noi vogliamo oggi uditori nobilissimi / (possendo)
attento, diligente, anche furbo, se vogliamo: però, terra specie di
mestiero il surrogarne delle nuove, se non vogliamo che la lingua a poco a poco
cuius irae nemo resistere potest ', vogliamo dimorare alquanto, e vedremo quando si
, nuove derivazioni e metafore, se vogliamo che l'espres- sioni siano assortite al
le spezie, 0 le maniere che vogliamo dirle, de le lettere ieroglifiche:
noi speriamo, che di vero noi vogliamo vecchi divenire, molto dinanzi aremo apparata,
faldella, 3-87: noi non vogliamo ritogliervi il paradiso cristiano. dininguardi!
alberto, 204: adunque se imporre vogliamo degni nomi alle cose, seguitando plato
duca secondo di fiorenza,... vogliamo e ordiniamo. -esprime augurio
alcuna certezza affermare la etimologia, o vogliamo dire la proprietà di questo vocabulo avere
-come si voglia dire, come vogliamo dire: interposti nel discorso, hanno
della repubblica di firenze, 19-172: pertanto vogliamo e comandianvi che per veruna maniera per
dire a niuna sillaba disaccentata, se non vogliamo dirle corpi senz'anima. pallavicino,
sillaba accentata noi la possiamo allungare quanto vogliamo, e la disaccentata no, non
e la disaccentata no, non quanto vogliamo. disaccètto, sm. ant.
immutabile di verità divina, noi ci vogliamo unire in dio. de marchi,
e faremo molto caro: non già vogliamo pigliate disagio, acciò e caldi non
cavalieri di s. stefano, 1-138: vogliamo che i cavalieri serventi d'arme
non il disconsentimento delle cose che non vogliamo? pallavicino, i-587: l'uno e
... al parlare discreto, o vogliamo dire spartito, o come essi [
arbitrio nostro di disdirla; se la vogliamo una volta, possiamo un'altra
rifatto tutto il cammino in salita come vogliamo noi. -recipr. gemelli
. calmeta, 28: se vogliamo della leggiadria e disinvoltura parlare, ambe
noi chiediamo gloria dismisuratamente, che noi vogliamo più tosto parere buoni, che essere
simil. brignole sale, iv-228: vogliamo creder vivo sangue il cinabro falso,
avvertito l'auditore alla cosa della quale vogliamo trattare, e di disporlo a favor nostro
ne la veglia de le forme / ci vogliamo disposar. 2. in
; trascurare. giamboni, 141: vogliamo essere umili, sanza essere disprezzati;
, se forse tra le pitture non vogliamo porre le finestre di vetro colorite ed
dunque distesi assoluti, od assertivi che vogliamo dire, i quali, avendo in sé
semiditoni risoluto, diviso o composto, che vogliamo dire, di due intervalli.
... un diverticolo, o vogliamo dir traversa, che da val di fine
: poi che noi semo sei, e vogliamo star quassù sei dì, io
intuitivo. carducci, iii-8-98: non vogliamo distinguere con troppi segni dubitativi o con
gorgiere, o doccioni da cesso, che vogliamo dire. redi, 16-v-118: quel
dell'altra vita, alla quale, o vogliamo noi o no, pur ci conviene
che non siamo, ciò che non vogliamo. moravia, viii-8: con tono lamentoso
cavalieri di santo stefano, 1-86: non vogliamo che nessuno, né eziamdio il granmaestro
agostino volgar., 1-8-198: non vogliamo che siate ignoranti delli dormienti, cioè
quanto egli avrà cara la nostra grazia, vogliamo e comandiamo che si guardi, dove
bene fata e beli chiave però che no vogliamo esere dozinalle. firenzuola, 704:
o ricamati o compartiti, che gli vogliamo chiamare; ma de'tessuti a listato,
'. carducci, iii-8-98: non vogliamo distinguere con troppi segni dubitativi o con
fra'ducentisti è da antiporre: o vogliamo per la perfezione de'costrutti, o
per la perfezione de'costrutti, o vogliamo per la proprietà de'vocaboli. leopardi
giov. cavalcanti, 7: noi vogliamo fare col legato solenne lega in difensione
contro a braccio per niuno modo essere vogliamo. bandello, 4-25 (ii-786):
altri, per andare a ferrara; vogliamo e comandianvi che, vedute le presenti
, che si chiamano editui, o vogliamo dire portinari, i quali per determinazione
rinaldo degli albizzi, i-469: e pur vogliamo per questo vostro cavallaro ch'è qui
siamo dottissimi in tutto unicamente perché non vogliamo esserlo, quando col solo voler efficace trasportati
). bruno, 3-380: perché vogliamo o possiamo noi pensare che la divina
come uno minimo bene facciamo, incontanente vogliamo che sia palese, e cerchiamie loda
eletta, / al tuo cospetto mantener vogliamo / ch'ascender non può l'uomo a
? de marchi, ii-485: -che cosa vogliamo? -riprese con una intonazione più
ellipsi o tralascia- mento, che dir vogliamo. corticelli, 227: usitatissima presso
anche le ossa). tribuna che vogliamo dire, ornata di nicchie, colla volta
adagio presi da un enfisema, o vogliamo dire enfiagione flatuosa, in tutta la
{ no, anche nolumus 4 non vogliamo ': in contrapposizione a si o
che si scriveva anche uolumus, 4 vogliamo '). luporo da lucca,
, può esprimersi con figure geometriche. vogliamo provare a « scriverlo » piuttosto che
entratura. jahier, 158: ora vogliamo molto bene alla nostra fanfara...
fantastica di quel che noi desideriamo e vogliamo e amiamo in rapporto alla vita pubblica
d'equiti, o cavalieri che gli vogliamo chiamare, era anche in uso nelle
, giusto. magalotti, 13-43: vogliamo noi dire che questo equissimo giudice intenda
naturali razze sien generati, anfibii, o vogliamo dire ermafroditi, con due nature,
riferiva a un'epoca eroica, se vogliamo qualificarla per tale. montale, 3-80
cogoli 0 pietre erranti che dire gli vogliamo, ma a foggia di lastre piane
spingere qualcuno a far cosa che non vogliamo fare noi; esortarlo ad affrontare un'
. aretino, 1-202: un dì vogliamo distenderci nel fatto di quegli che rinnegano
perché forse vi esasperai un poco troppo, vogliamo stamani consolarvi alquanto, e nondimeno mostrarvi
diciamo i romani,... non vogliamo dire tutti i romani. anzi bisogna
dobbiamo fame i nostri esemplari, se non vogliamo che siano un giorno la nostra condanna
, iii-27-231: noi da una parte vogliamo meno dottori e più manifattori, meno
cavalieri di s. stefano, 1-129: vogliamo sia eletto... un procuratore
istruzioni de'dieci di balia, 18-150: vogliamo persuada loro, come via più certa
della corruttela? guerrazzi, 3-421: vogliamo forse aspettare gli estremi danni per levarci
: diceano splicitamente sanza veruna palliazione: vogliamo che tu tenghi che cristo fosse proprietario
alla vista e alle risa, come (vogliamo usare il paragone di scuola?)
primi sapienti furono i poeti, o vogliamo dire i primi sapienti si servirono della
giorni e tempi espressi..., vogliamo che... sia di ciambellotto
faticosa eloquenzia. nardi, ii-300: né vogliamo in questo luogo esser solleciti circa l'
. gelli, 15-i-284: se noi vogliamo intendere nello essenziale e nel vero,
oratori della repubblica di firenze, 22: vogliamo e comandianti che subito tu vada a
. giov. cavalcanti, 7: noi vogliamo fare col legato solenne lega in difensione
contro a braccio per niuno modo essere vogliamo. d'annunzio, ii-913: eran
esteriormente. piccolomini, 1-61: se noi vogliamo che non si possa dir l'uomo
luogo debole. segneri, 4-464: poi vogliamo più chiare note ad intendere quanto la
participare l'uffizio di camarlingo suddetto, vogliamo che d'avanti e nell'adunanza del
continuo e forte spirare dell'etesie, o vogliamo dire venti boreali, freschi sì,
io con alcuna certezza affermare la etimologia o vogliamo dire la proprietà di questo vocabulo avere
contadini e la fabbrica all'operaio: noi vogliamo sull'angolo fabbricabile di via crescenzio verso castel
e la fabbrica all'operaio: noi vogliamo la rivoluzione senza morti, noi, dico
vi trovai solamente certe falene, o vogliamo dire farfalle notturne, attaccate alle pareti
. cavalca, 6-1-143: e se vogliamo dire che sono le stelle puri lumi
.. dopo di che, se vogliamo sperare, speriamo pure; è il lusso
genio dei tempi è mutato, e ne vogliamo vedere di belle. pirandello, 6-290
il sole. bruno, 3-445: perché vogliamo appoggiarci a vane fantasie, dove la
, teone samio nelle fantasie, o vogliamo dir ne'concetti, il nostro apelle
leggi, bandi e ordini, 8-114-3: vogliamo... che restino soppresse e
quale di questi dua eserciti e capitani vogliamo noi far lega e collegarci insieme.
. bernari, 7-334: -allora quando vogliamo stringere? -facciamo dopodomani! -voi scherzate
dai piedi, domattina partiamo. non vogliamo mica farci cogliere in trappola come imbecilli.
, e disserli: maestro, noi vogliamo alcun segno da te vedere. e gesù
tanto di forza che possediamo e che vogliamo adoprare al fine essenziale di risanare
di firenze, 3-4: noi vogliamo che voi sappiate che noi siamo in
macché gallina lessa » gridò imo, « vogliamo mangiare alla romana: fave al guanciale
bianche, e nere, perciocché la nera vogliamo si pigli per lo voto affermativo,
o parabole o istorie che dire le vogliamo. straparla, proem., 4
impressioni. pallavicino, 7-409: se vogliamo conoscere quel ch'è di prezioso, e
: la fede umana, o vogliamo dir naturale, è di due sorte.
: ogni illecita disonestà del nostro libro vogliamo che sia lontana; e non solamente abbiamo
mollino se ne trovano piazze grandissime, o vogliamo dire cespugli larghi e feltrati, che
del femore o della coscia che dir vogliamo, che son questi lunghissimi e grossissimi
cavalieri di s. stefano, 1-118: vogliamo che il consiglio si debba adunare ogni
i-464: ma andiamo pur oltre quanto vogliamo, dovremo sempre arrivare e fermarci in alcune
... al parlare discreto, o vogliamo dire spartito, o come essi [
de'ponti: le parti estreme, o vogliamo dire, termini de'medesimi ponti;
eglino si sieno, se direttamente giudicar vogliamo, altro non esser, in ciascuna
, 26: per questo non ci vogliamo (se vi piace) giustificare ancora
che le dette quattro figure, se noi vogliamo, ritornano così in una cosa,
le spezie, o le maniere che vogliamo dirle, de le lettere ieroglifiche: l'
attività di questo oglio, quando non vogliamo dire che essa superficie venghi mollificata e
; se forse tra le pitture non vogliamo porre le finestre di vetro colorite ed effigiate
, data la singolare colorazione o se vogliamo, fissazione di ciascun libro.
parecchie volte il moralista, o se vogliamo il satirico, impugni il flagello in
sei flamburari, o sangiacchi come vogliamo dire. = voce dotta, dal
adagio presi da un enfisema, o vogliamo dire enfiagione flatuosa, in tutta la
dotto. giordani, viii-46: perché non vogliamo essere persuasi che bisogna insegnare una lingua
sia ben fonduto, o strutto che vogliamo dire. m. adriani, iii-309
cose somiglianti della cosa, della quale noi vogliamo ricordare. dante, conv.,
d'una sola città distender non la vogliamo, fiorentina era certamente; se conoscere quanto
ecclesiastici sì forte sfoggiavano nel lusso, vogliamo noi credere che fossero da meno i
.. perfettamente legale. noi non vogliamo che una luce fosca sia gettata sui nostri
le nostre iniquità, colà dove noi ci vogliamo correggere, e vomitare il fradiciume del
al disordinato nostro appetito trasportare, che vogliamo il mondo e le cose di quello
j. gelli, 194: « vogliamo che restino proibiti... ogni sorta
nelle frasche. muratori, 8-i-198: non vogliamo... che lo stile lussereggi
di vento. giannone, 1-i-493: vogliamo andare dietro le frasche pascendoci di vento
apparteneva alla setta dei fratelli, o vogliamo dire quaccheri. massaia, vii-202:
baretti, 3-53: troppo di frequente vogliamo trinciarla da barbassori, frecciando l'ignoranza
o ricamati 0 compartiti, che gli vogliamo chiamare; ma de'tessuti a listato
precipitosamente checchessia, per avvertirlo che noi vogliamo invece farlo con agio e ponderazione.
ricoperto. compagnia della lesina, 1-68: vogliamo che i pendenti siano foderati di panno
grida: cosa, cosa? / vogliamo il frittaton della certosa. pea,
di ser brunetto latini, se non vogliamo indovinare un tal gusto ne'primi siciliani
messasi avere e persona, / se riparar vogliamo alle fortune. macinghi strozzi, 1-553
fondate: / però ch'altro vogliamo, / altro piacer cerchiamo, / altra
a'piedi. pallavicino, 7-409: se vogliamo conoscere quel ch'è di prezioso,
hai meritato il fuoco, quando noi vogliamo, come noi dobbiamo, verso te operare
. la prima si chiama politica o vogliamo dir civile, la quale è detta accidentale
avendogli a far una burla, non ci vogliamo perdere il presente, e noi restassimo
spinse alla china il suo sostentacelo o vogliamo dirlo carretto. sansovino, 4-105: di
oggi il « futurismo », perché vogliamo liberare questo paese dalla sua fetida cancrena
mi cavi de'gangheri ', quando vogliamo dire che uno esca o sia fatto
sorco ', topo o ratto che dir vogliamo. 10. locuz. -andare
inganniamo, quando nelle cose della natura vogliamo credere e statuire le proposizioni generali e
egli avrà cara la nostra grazia, vogliamo e comandiamo che si guardi, dove che
e le cose universali o speziali, che vogliamo dire, e le particolari; come
de sanctis, ii-15-234: insomma non vogliamo la spontanea genuflessione colla consegna delle armi
144: avisati dalla misura geomettrica, vogliamo investigare la proporzione del corpo ben formato
a'gerundi de'verbi denotanti l'azione che vogliamo significare, come 4 venir facendo,
lancellotti, 38: è necessario, se vogliamo vivere in questo mondo, già che
vasi di terra, come ziri o vogliamo noi dir giarre. bruno, 3-76:
: « giulia, è vero che ci vogliamo bene? ». 3
,... e noi tutto vogliamo in serietà ed immobilità. foscolo,
forza, coraggio, patriottismo che noi vogliamo istituire devono essere concepite fuori della vecchia
4-18: l'uve, le quali conservar vogliamo, si voglion coglier senza guastarle,
cavalca, 7-82: se innanzi tempo vogliamo l'infermità tagliare, non daremo all'
dividono in tre gioghi o accoppiamenti che vogliamo dire; cioè 0 in versificale e
continua perpetua notte il popolo a cui vogliamo oggi dare un perpetuo giorno.
m. cecchi, 22-2: noi vogliamo oggi uditori nobilissimi / (possendo) far
: noi pe'nostri peccati siamo accecati e vogliamo piuttosto giudicare e credere che le cose
come ordinariamente gli uomini parlano. noi vogliamo ch'egli perfezioni la natura. goldoni
.. ci dice che, se vogliamo vedere qualche altra cosa, possiamo andare
inna- morato], noi ve ne vogliamo donare uno, di che voi tutta
contadini e la fabbrica all'operaio: noi vogliamo la rivoluzione senza morti, noi,
bene. e noi la ruberemo, ma vogliamo pensarci da soli ». « sì
-siamo giusti, per esser giusto: se vogliamo essere imparziali, sinceri. guadagnoli
: come uno minimo bene facciamo incontanente vogliamo che sia palese, e cerchianne loda
ed in quelle cose, ne le quali vogliamo esser reputati da gli altri, onorati
annoverare anche le spurie, o vogliamo dire certe sorte di galestri, di conicci
minime particelle terrestri e gorgoniche, o vogliamo dire tartarose, non basta il lungo
esce un canale o goma che dir vogliamo, si dà una gran copia d'
al governo delle camere delle donne intente vogliamo che stieno. piccolomini, 125
sia di velocità così piccolo, o vogliamo dir di tardità così grande, nel
di s. stefano, 1-99: non vogliamo già che un graduato, finito il
1-124: l'autorità del grancontestabile vogliamo che s'estenda sopra tutte le
giordani, i-9: per entro il circolo vogliamo che intorno corra il canal navigabile,
d'anni xxix compiiti, il quale vogliamo si elegga dal capitolo generale per termine
prestandoci alla gratificazione, se prender la vogliamo. s. bernardino da siena, v-261
barbari oltramontani. leopardi, i-534: vogliamo noi... ridurre la lingua
dato qualche gran vantaggio, / nulla vogliamo in groppa; / ché resta pel
gengivette adunque, o guaine che dir vogliamo, quando la vipera s'incollorisce e
: macché gallina lessa..., vogliamo mangiare alla romana: fave al guanciale
in toscana, 14-3-408: venendo feriti vogliamo, che oltre alla guardia, e sottoguardia
, xlv-286: della castità... vogliamo che tanto la donna nostra sia di
la spada. marinetti, 2-i-10: noi vogliamo glorificare la guerra -sola igiene del mondo
suo piede o guida che dir la vogliamo. baldinucci, 72: 'guida', un
[in nieri, 3-94]: vogliamo ancora che i guindali de'detti filatori.
). papini, ii-1218: noi vogliamo insomma, ibseniani in società, ridiventare
purificazione. marinetti, 2-i-10: noi vogliamo glorificare la guerra -sola igiene del mondo
caro, 12-i-264: perché non paia che vogliamo il zucchero brusco, dite l'animo
'. o pianelle, che dir vogliamo, e con essi altresì, come con
va lungo la contrada così imbiancata, o vogliamo dire imbiaccata, che non pare
canzonato. dolce, 1-51: se vogliamo dimostrare che alcuno sia divenuto favola del
adatte ai teneri stomachi dei fanciulli cui vogliamo comunicarla. -donare, elargire
assimilato zano, i mesi si arrotondano. vogliamo anche trovarci ad dossi, iii-25:
]: noi altri medici... vogliamo imbrogliare con la composizione quelle cose le
formulacce barbare. pascoli, i-250: se vogliamo evocarli nella nostra lingua [i poeti
somiglianti della cosa della quale noi vogliamo ricordare. -fantasia; mente,
sustanza. leopardi, i-450: noi vogliamo l'anima immateriale, perché la materia
crea la luce, di moto, o vogliamo dire espansione e diffusione istantanea e potente
di sopraffazione. marinetti, 2-i-433: vogliamo preparare la gioventù italiana ad affrontare imperialmente
gl'impersonali. varchi, 7-551: se vogliamo fare 's'estima 'impersonale diremo
il talento, l'energia, o vogliamo dire il momento del discendere vien diminuito
e più affannato che attento, o vogliamo dire con una certa sollecitudine impicciata,
di noi cosi teneri, che non vogliamo fare qualche sforzo discreto, qualche generoso
. panigarola, 3-ii-690: noi non vogliamo... entrare a dire quanto stia
intelligenza, ed opera anche che noi lo vogliamo e che noi ce ne avveggiamo.
strategica. machiavelli, 6-7-50: noi vogliamo... soprattutto spianare viareggio e
trattare dell'imprudenza o ignoranza che la vogliamo chiamare. -ingenuità. muratori
impustolisco, impustolisci). nenovino vogliamo che mandiate qui a noi, sotto buona
. muratori, 8-ii-98: come mai dunque vogliamo noi imputare alle buone arti i vizi
delle stirpi latine. oh, noi non vogliamo né spegnerci né imputridire. serra,
il piacere o il gaudio, che dir vogliamo, per naturai fine delle loro brame
anseimo da ragusa, lxii-2-ii-193: tutti vogliamo servire iddio signor nostro, ma senza scomodo
volentieri ne prestiamo favore; e però vogliamo che alla avuta [della lettera] vi
: quando pur nell'approvazione de'beni vogliamo per tribunale inappellabile i soli popoli e i
, 7-56: il sanguigno o che dire vogliamo l'incarnato segna dolore e passione di
insieme d'uno cotale parentado, o vogliamo dire che sono sì incatenati che 'l
bruno, 3-823: or, che vogliamo far di quest'uomo insertato a bestia
del suo giudicio, che come noi vogliamo essere giudicati da lui, in cotal modo
. sarpi, i-1-98: noi italiani vogliamo fare le cose nostre tanto sicure,
vera e reale del fosso, o vogliamo dire pendio o declività o angolo,
. rinaldo degli albizzi, iii-14: vogliamo che dimostriate... la infinita
caotico. michelstaedter, 305: noi vogliamo una specie d'indice, di guida
. tenca, 2 * 285: quando vogliamo stabilire teoriche sull'arte, diamo per
-questa persecuzione è fatta maliziosamente; noi vogliamo accostarci più presto a quelli che fanno
.. primieramente troveremo la latitudine o vogliamo dir la larghezza de gli enti,
, lo costituisce davanti al canga o vogliamo dire sacerdote de'giuramenti. salvini,
g. morelli, 151: vogliamo piuttosto giudicare e credere che le cose
l'ora. pratolini, 10-79: vogliamo far la prova? disegnami questa vite
nel quale parliamo, e nondimeno non vogliamo piangere i mali, li quali abbiamo
i-229: l'errore nasce precisamente quando vogliamo oltrepassare l'apparenza colle induzioni, colle
onore e gloria senza fine, non ci vogliamo affaticare niente! varchi, 23-229:
. cavalca, vii-152: noi non vogliamo temere la giustizia di dio, doveremmoci
. marsilio ficino, 4-58: non vogliamo che di questa utilità participino a niun
stessa nazione. capuana, 2-205: vogliamo il bene vostro; non vogliamo infelicitarvi.
2-205: vogliamo il bene vostro; non vogliamo infelicitarvi. imbriani, 4-262: io
zitta, non abbiate paura, non vogliamo farvi del male ». tommaseo [
inimici in quello di pisa, confidentemente vogliamo usare le offerte di quella illustrissima signoria
figur. de sanctis, ii-15-337: vogliamo sperare che gli uomini della rivoluzione belga
e dicono: questo che è? noi vogliamo vedere le brache, donde pare che
non sieno turbati da'tuoi infortuni, vogliamo che una ne dichi qual più ti
manca questa scusa, se già non vogliamo infrancesire interamente anche nei costumi, usi
incontenibile. magalotti, 23-29: vogliamo noi dire, che ce ne fosse
canti carnascialeschi, 1-86: se noi vogliamo al naturai gittare, / bisogna i
o l'offendi tore che dire il vogliamo dovesse con la persona sua rispondere al
rende il cono visivo, o vogliamo dire la piramide luminosa, per la quale
pigliare la croce, e battere, se vogliamo che caschi a noi il * frutto
movimento romantico. d'annunzio, i-117: vogliamo le tempia pulsanti / di pampini ricingerci
innalzati, che, se noi ci vogliamo operare valentemente, diventeremo eguali a'padri
, tornianci inanzi a roma che noi vogliamo morire e non sapere come, però che
altra parte di questa acqua, se noi vogliamo essere albergati: imperò entrate innanzi.
degli uomini che dal vaiuolo spontaneo o vogliamo dire epidemico sarebbero restati o uccisi o
vi si devon porre che gl'innesti che vogliamo noi. -punto o parte della
si crea la luce, di moto o vogliamo dire espansione e diffusione instantanea, e
in gran parte cagioni, o vogliamo dire concagioni potenti a fare le straordinarie
, non bisogna forse dimenticarsi, se vogliamo inquadrarlo, del particolare colore letterario delle
isaac volgar. [crusca]: noi vogliamo pregare iddio con puro e intero affetto
o inquiline o epicorie o endemie, che vogliamo chiamarle. 6. biol
: stile scientifico e didascalico, o vogliamo dire insegnativo. martello, 322:
bruno, 3-823: or, che vogliamo far di quest'uomo insertato a bestia
. mazzini, 1-217: non vogliamo inservilire il genio, che ispirò le
altresì visti ed altresì intalentati, come noi vogliamo che i nostri cavalli siano alla richiesta
con intavolati, o gole che dir vogliamo, di marmo di prato. -per
10-i-150: l'anima percepisce; e vogliamo esprimere che l'anima sente le proprie
ascoltato. tomitano, 226: se noi vogliamo procacciar d'esser intendentemente e con somma
al senso dello audito; o veramente vogliamo significare, che non solamente udiamo con
. leopardi, i-41: per armonia vogliamo intendere la finezza dell'arte di verseggiare
ad intendere che portate un morto, vogliamo vedere che cosa c'è in quella
non mi par dubbio che noi, se vogliamo a quella parola [porci] dare
al governo delle camere delle donne intente vogliamo che stieno e alla nettezza de'luoghi
, 20 (348): non vogliamo farvi male. non vedete che avremmo potuto
al senso dello audito; o veramente vogliamo significare, che non solamente udiamo con
intenzioni. redi, 16-ix-236: se vogliamo repellere, corriamo pericolo d'indurire;
, corriamo pericolo d'indurire; se vogliamo ammollire, corriamo pericolo di putrefare..
parole separate. panigarola, 3-ii-108: non vogliamo lasciar di dire quanto alle interiezzioni dolorose
ti paressi di usare la licenza, vogliamo la usi ad ogni modo e senza intermettere
, i-32: se per ragion di aritmetica vogliamo trovar quante preposizioni, posposizioni e interposizioni
rispondere se non come noi affermiamo e vogliamo. pascoli, ii-710: lucia parla
moravia, 18-213: noi [produttori] vogliamo... qualche cosa di violento
. machiavelli, i-iii-1395: noi non vogliamo essere li primi ad intoppare in una
giordani, i-1-2: per entro il circolo vogliamo che intorno corra il canal navigabile.
padova volgar.,, i-ii-i: dichiarare vogliamo e intendiamo che cosa è tranquillità e
galanterie, intrecciature, girandole, come vogliamo chiamarle? finiamola per far- falloneschi racconti
inutile ». gobetti, 1-i-34: vogliamo spazzare la via dagli ostacoli e dagli
;... e di tutto vogliamo ci mandiate inventario e nota particularmente.
l'invenzione prima delle cose, o vogliamo dire ritrovamento. la disposizione poi,
.. sente ancora il chiovo o vogliamo dira fango o padella: questo è adustione
moderno duca di parma, suplicando che gli vogliamo far grazia di prorogarle detta estinzione per
56: fare una mina, o vogliamo dire trina, con filo di ferro
caro, 5-113: quelli amiamo o vogliamo per amici da i quali cerchiamo d'
alla fortuna di quelle scuole, se vogliamo sulle scuole fondare speranze certe e averne
l. salviati, 11-125: non vogliamo ciascuna volta... le comandamenta aspettare
della madonna di siena, 1-64: vogliamo che, a riverenzia della madre sua
palladio, 1-23: se il luogo che vogliamo involtare è lungo ix piedi e largo
e guardiamolo nella sua essenza, se vogliamo intenderlo. papini, ii-699: l'intelletto
basti fin qua, ché noi ne vogliamo partire bene dolciati e melati e inzuccherati
. serra, i-82: ma noi vogliamo guardare il croce e il carducci nella
a tutte le nazioni estere che noi vogliamo davvero esser liberi. cagna, 3-411
favole o parabole o istorie che dire le vogliamo. pulci, 1-1: giusto signor
d'italianità. carducci, iii-26-87: noi vogliamo bene 'ai preti italiani ', ben
altare. d'annunzio, v-1-890: vogliamo sentire la nostra italianità in tutto il
ogn'altra. mazzini, 59-77: noi vogliamo italianizzare più sempre il piemonte. oriani
non si tratta di forma, o vogliamo dire di procedura, sibbene d'jure
: e gridano i mansciù: -noi non vogliamo la costituzione, / noi vogliamo il
non vogliamo la costituzione, / noi vogliamo il kansciù. = dal ted.
simili ruberie e ladroncellerie, e però vogliamo che alla avuta di queste facci liberatamente
note al malmantile, 12-28: quando vogliamo intendere uno che pretenda di saper
abitazione. milizia, vi-394: ci vogliamo dare alcuni piaceri lambiccati, che sono
alla china il suo sostentacelo, o vogliamo dirlo carretto... ma dopo
. manzini, 12-46: « la vogliamo tutta per noi, questa donna incatevole
manifesti del futurismo, 2: noi vogliamo inneggiare all'uomo che tiene il volante
spinse alla china il suo sostentacelo o vogliamo dirlo carretto... ma dopo infiniti
un certo pelo piccolino o lanugine che vogliamo dire. mattioli [dioscoride], 116
loro lapide [delle sepolture], o vogliamo dire i chiusini, combagiano bene,
, di lasciamistare,... vogliamo godercela davvero. 2. senso di
di terra cotta, o laterizi che vogliamo chiamargli. milizia, i-357: è tutto
sia il lumino di latta, o vogliamo dire di banda stagnata, il quale ne
di fuoco, delle salciccie o vogliamo dir sacchetti di polvere e altri fuochi lavorati
il migliore de'governi: ciò che vogliamo si è che la legge sia sempre
atti virtuosi. calmeta, 28: se vogliamo della leggiadria e disinvoltura parlare, ambe
sul parentado medici- gonzaga, i-204: vogliamo che la si obblighi a renun- ziare
pel sistema progressivo, e assolutamente non vogliamo andar indietro. 7. figur
si possono coltivare diversi legumi, o vogliamo dire piante baccelline, per pastura sì
questo li padri conscritti, se noi vogliamo guatare la cruda violenza del senato cartaginese
mazzini, 2-274: noi domandiamo e vogliamo il saluto degli uomini che si preparano
erano le spezie, o le maniere che vogliamo dirle, de le lettere ieroglifiche:
iii-26-64: quanto resta ancora, quando vogliamo riguardare al l'esempio.
, un serra serra '. quando vogliamo intendere che una gran quantità di popolo
sopra ciò ài fatto. e pertanto vogliamo e comandianti, ch'e'beni che
estrema unzione. ammirato, 1-i-196: vogliamo giudicar con occhio libero dai nostri affetti
e bandire dio dall'umanità, se vogliamo i popoli liberi. mameli, viii-
bernardo volgar., iv-27: quando noi vogliamo il bene, la volontà è buona
religiosa e civile;... noi vogliamo tutte le libertà politiche compatibili col mantenimento
libertà. cavour, xi-347: noi vogliamo la libertà economica. b. croce,
). cavour, xi-347: noi vogliamo la libertà amministrativa;...
amministrativa;...; noi vogliamo tutte le libertà politiche compatibili col mantenimento
scrivere le cose notabili, delle quali vogliamo ricordarci, servirci di questi luoghi.
muratori, 10-ii-215: se... vogliamo imitar dio nella migliore maniera che è
troppa sottilità e lindeza noi oggi non vogliamo perdere l'efficacia. 3. pulizia
altre si dicono intermedie, quando noi vogliamo significare le cose di mezzo, o distinguer
d'oggi ordinarsi in due schiere o vogliamo dir linee di quattro e per lo
oltre alla sua,... vogliamo che [ecc.]. brusoni,
della società. pasolini, 8-9: se vogliamo ricercare una qualche unità tra le due
è fisico o fisiologico che dir vogliamo. il vocabolario del primo linguaggio,
o nulla col popolo. e come vogliamo che egli c'intenda se non gli parliamo
cose siete più che guercie o dir vogliamo lippe. caro, i-54: credete
di s. stefano, 165: non vogliamo, che a'cavalieri, che saranno
alcuni in guisa di amo, o vogliamo dir gli uncinati. pigafetta, 3-77:
conquiste. gozzano, i-1156: non vogliamo più sentirne la lista [delle barbarie]
ricamati o compartiti, che gli vogliamo chiamare: ma de'tessuti a listato
baldelli, 5-6-346: le preci, o vogliamo dire le rogazioni, le quali son
rispetto al grande, il quale quivi vogliamo occupare e occupiamo, e poi, morti
turba e moltitudine infinita di cavallette 0 vogliamo dire locuste. tasso, 8-5-1203: chi
figurata è quella per la quale noi vogliamo quasi mostrare la figura e l'imagine
polpi o loligini o totani che dir vogliamo. tramater [s. v.]
, i-1019: e poi a che vogliamo noi disputare del titolo? s'ella
sono de lombi reali, e però vogliamo che possino loro ancora regnare e che
potere esser altro che una lordosi, o vogliamo dire lussazione per la parte interna delle
in questo imbroglio '. - * vogliamo la luce in quella faccenda ',
intendiate che, dicendo noi così, vogliamo inferire che, per ogni minima luce
del futurismo, 90: noi futuristi vogliamo guarire le razze latine, e specialmente
. de sanctis, ii-15-286: noi vogliamo andare innanzi, perché le lumache non
carducci, ii-14-272: il maghetto verrà. vogliamo mandarlo per da vero nel mondo della
o profondità o altezza che dir la vogliamo), 'corpo 'o * solido
lunge agirinaldo degli albizzi, i-254: vogliamo che alla sua tasti / il queto
, ch'è lungo la chiesa, vogliamo che per l'uso del prete debbia rimanere
amore delle popolazioni italiane; e non vogliamo dar luogo a sinistre interpretazioni. bonsanti,
paziente in continova fame; onde quando vogliamo intendere: 4 il tale ha gran
altro mondo. varchi, 3-101: quando vogliamo mostrare la vilipensione maggiore, diciamo con
esser altro che una lordosi, o vogliamo dire lussazione per la parte interna delle
tuo intendimento. muratori, 8-i-198: non vogliamo tuttavia che lo stile lussureggi. leopardi
usata da noi ogni volta che noi vogliamo mutare o correggere il parlato nostro e
fare intendere alla mente quello che noi vogliamo; il parlare affettuoso da perturbare e
vicentino, macchinauna nuova ritrovata, o vogliamo dire un sforzo, di dove tore
dura mortificazione. giamboni, 141: vogliamo essere umili, sanza essere disprezzati,
della macina. nievo, 381: vogliamo che si apra il granaio della podesteria
si apra il granaio della podesteria! vogliamo la cassa del dazio macina! quello è
monotono. papini, ii-1360: noi vogliamo troppo vivere il sogno della vita,
pertinenze; e così gli promettemmo; né vogliamo le nostre promesse e oblighi maculare,
: l'uve, le quali conservar vogliamo, si voglion coglier senza guastarle,
. mazzini, 35-135: noi tutti vogliamo la maggiore possibile unificazione del paese nostro
partire, o dividere e tagliare, o vogliamo dir segare o cingere la balla in
: in ciascuna delle ventotto predette comunità vogliamo che si crei una nuova magistratura composta
de'grandi, o magnati che dir vogliamo, a lor mal grado gli ascrisse.
. ora noi, se non, vogliamo imitarli, useremo queste voci solamente quando
carducci, ii-14-271: il maghetto verrà. vogliamo mandarlo per da vero nel mondo della
: » gridarono i due cugini: « vogliamo la sentenza ». papini, x-2-325
garbugli. de sanctis, i-io: se vogliamo lasciar queste magre distinzioni di mente,
il conte carlo? per certo noi vogliamo vedere se noi un poco dobiamo stare
è miserabil cosa che, mentre non vogliamo durare alquanto di fatica per poter ben
non c'importano una maledetta: non vogliamo ricordarcele: le feste che si guardano
gengivette adunque, o guaine che dir vogliamo, quando la vipera si sdegna e s'
ne deriva. pananti, i-134: vogliamo esser giusti / e, per non
invoglio o dal mallo, che dir vogliamo, si taglia intorno intorno tutto l'invoglio
tre mandole (o confetti, come vogliamo dire),... vi le
che noi contempliamo la realtà unicamente perché vogliamo maneggiarla, e che intendere la natura
grandissimo. d'annunzio, iii-1-541: vogliamo manganare su le case / scomunicate bariglioni
buone a far servizio, come anche vogliamo che si possino manganare, ritingere, risarcire
ridendo. - fa'come vuoi. non vogliamo mangiarti. -calpestare, distruggere,
ne faccia il mangiare, se non vogliamo ogni dì mandar a la loggia dei
sono più presso al perno o vogliamo dire el manico della ruota che è el
manifestazione dei sentimenti e delle idee che vogliamo altrui comunicare. romagnosi, 17-205:
, lo costituisce davanti al canga, o vogliamo dire sacerdote de'giuiamenti, il quale
per adoperare colle mani un roncone o vogliamo dire mannarese. d'annunzio, v-3-158
prigioniero. machiavelli, 10-97: vogliamo usiate ogni diligenza in fare di avere
. de sanctis, ii-15-261: noi vogliamo la soppressione della manomorta materiale e della
sua innocenza e la sua stabilità narrare vogliamo; e per le scritture della nuova
ii-129: venite sano, signore, perché vogliamo voi e non fanelli, né bracchi
adorazione e imitazione del passato se non vogliamo diventare davvero il popolo più imbecille del
agata di siena] macchiata o vogliamo dire più propiamente marezzata, d'un marezzo
agata di siena] macchiata o, vogliamo dire più propiamente, marezzata d'un
se nel tempo de le maschere non gli vogliamo usare quasi larve del vero. de
che noi reputiamo finta e doppia, vogliamo significare che la sua malizia ci è
/ mascolini a paia a paia / noi vogliamo germogliar. 2. che è
il mondo è una matassa: o che vogliamo dipanarla, o che vogliamo arruffarla,
o che vogliamo dipanarla, o che vogliamo arruffarla, il capo sta sempre in
a lavorare nel buio... se vogliamo fare di più siamo subito sospettati di
il soggetto e la materia prossima, che vogliamo dire, della republica è la città
voi ci vorreste morti, perché non vogliamo piegare il capo alle vostre matte teorie
romani mazzocchi. chimentelli, i-iii-1-91: se vogliamo cesti, grumoli o foglie, ecco
beltramelli, i-628: « -mostardo, vogliamo farla debuttare al comunale? ci penso
, faceano. lancellotti, 3-192: vogliamo mo'che i pari di v. s
medicamentoso. pasta, 1-73: qualor vogliamo astringer con forza, fa di mestieri
che nessuno di loro possa allegare ignoranza, vogliamo che sieno affissi in detta medicheria.
basti fin qua: ché noi ne vogliamo partire bene dolciati e melati e inzuc
lirico, o melico che chiamar lo vogliamo, fra tutte le altre maniere de'versi
mellificatis apes ', ecc. quando proverbialmente vogliamo dire che chi lavora non raccoglie per
l'altro scempio o schietto che lo vogliamo chiamare. il fatto de'membri è quello
... o guaine che dir vogliamo, quando la vipera si sdegna e
). giordani, i-9: prima vogliamo introdurre questo canale navigatorio nella darsena della
. g. capponi, i-428: vogliamo... che attendiate a fare
seduti in faccia a quella superba prospettiva, vogliamo goderci una lieta merendùccia. pirandello,
noi pe'nostri peccati siamo accecati e vogliamo piuttosto giudicare e credere che le cose
, di ottenere da noi cosa che non vogliamo concedere. * gira, merlo '
che il filoteo e io far non vogliamo. machiavelli, 1-viii-186: qualche scrittura
-sostant. mazzini, 51-195: noi vogliamo 'una 'l'italia: or come
un'appartamento o ruga, comunque la vogliamo chiamare, ad essa sola, senza
e d'otto piedi, 0 dir vogliamo sillabe, alla mescolata, senza curar delle
del congiunto. machiavelli, 679: vogliamo noi fare le cose da bestie?
sanctis, ii-15-505: se... vogliamo liberarci de'mestatori e mezzani,.
di questo legno fossile o sotterraneo che vogliamo chiamarlo, detto... metallofito
meta se alla suggestione settecentesca vogliamo indugiare, con il suo razionalismo scettico
più oltre; ma se poi scoprir vogliamo il midollo delle parole, vedremo chiaramente
un miglioramento reale alle condizioni dei più: vogliamo trasformare la società. carducci, iii-7-447
. manifesti del futurismo, 2: noi vogliamo glorificare la guerra -sola igiene del mondo
è di fare una mina, o vogliamo dire trina, con filo di ferro investito
. carducci, iii-4-196: noi non vogliamo, o re, predar le belle /
io mando una cassa di minestri o vogliamo dire cazzuoli. -minestro forato:
» semplicemente. mazzini, 66-183: vogliamo la patria; e le circolari ministeriali
i principali ministri, o parti che le vogliamo dire, in questo basso mondo della
barbarismo non poco spesseggiato, se non vogliamo minorarne l'errore coll'addur l'esempio
sua vita spirituale: deh, non vogliamo noi deformarlo con la vita nostra carnale
con loro fa'tutto, però che non vogliamo che, pel praticare tu col commissario
et una minuta della retificazione che noi vogliamo si facci sopra tal cosa. bembo,
profondità di questa buca, se non vogliamo precipitarvi dentro. casoni, 3-1-411:
impero romano. citolini, 149: se vogliamo pigliar ancora le minute [isole]
considerarle ci presta il tempo che noi vogliamo. g. capponi, 1-i-309:
piuttosto della cecità degli uomini, o vogliamo dire inganno o decezione dei dimoni.
: la compassione, o la misericordia che vogliamo ravveduti i malfattori, altro ci vuole
giordani, i-1-9: degli ornati non vogliamo essere in tutto miseri né profusi.
materializza e diventa prosaico non appena noi vogliamo guardarlo in maniera diretta, usurpando lo
si materializza e diventa prosaico non appena noi vogliamo guardarlo in maniera diretta, usurpando lo
necessario che determiniamo in che modo noi vogliamo temperare questa nostra repubblica. b.
signor di tutti i misti et dementati, vogliamo che abbia grado particolare. p.
g. gozzi, 1-336: noi non vogliamo oggidì più cose all'anticaccia che presentano
due punti o poli che dir vogliamo. groto, 1-90: il primo mobile
i difetti. varchi, 3-101: quando vogliamo mostrare la vilipensione maggiore, diciamo con
il modello, / e se noi lo vogliamo esaminare, / se non è lei
della bestia nella sua porzione superiore o vogliamo dirla spirituale. b. croce, ii-10-182
del modiglione o cartella che dir la vogliamo. citolini, 385: l'
necessario che determiniamo in che modo noi vogliamo temperare questa nostra repubblica. 0
. periodici popolari, i-290: noi vogliamo all'interno una monarchia circondata di instituzioni
spirito. papini, ii-1360: noi vogliamo troppo vivere il sogno della vita,
, 20-22: se... pur vogliamo tenere queste ricchezze mondane, almeno alla
oro e ad altre monete, quando vogliamo dire che sieno di bonissimo peso.
la nostra superbia che anche nel soffrire vogliamo il primato e il monopolio. moretti
dell'usciana] sedici traghetti, o vogliamo dire mon- tascendi, murati attraverso il
dovrebbe dare il bando, se non vogliamo 'disitalianizzarci '. 2
. manifesti del futurismo, 3: noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche,
manifesti del futurismo, 15: noi vogliamo rianimare e nobilitare il popolo veneziano,
. (accennando a cosa urgente che vogliamo fare, malgrado il galateo)..
degli aggressori all'aggredito o a chiunque vogliamo trarre in arresto. -sei morto?
sé. foscolo, xviii-316: tutti vogliamo fare da moscherini; e crediamo di
dalla platea: « la mossa! vogliamo la mossa! ». -gesto
. rinaldo degli albizzi, i-242: vogliamo che, come giungono costì in siena
. casalicchio, 576: se non vogliamo che gli altri ci motteggino e notino
van. carducci, ii-9-258: noi vogliamo guarire e tornare sani. chi è
f. f. frugoni, 2-445: vogliamo che tutti gl'infarinati
un'opera qualunque per significare che la vogliamo portare a fine, a ogni costo
de casa, ché, sempre che le vogliamo, stanno a nostro piacere.
istruzioni de'dieci di balia, 14-135: vogliamo facci rimurare l'uscio a muro sodo
: noi non possiamo tutto ciò che vogliamo, e troppe volontà si trovan fermate
è altro l'affetto, o passione che vogliamo dire, che un movimento dell'appetito
non siamo contenti: / noi, vogliamo degli uomini / capaci, onesti,
rurale a tipo collettivo, comunista se così vogliamo chiamarlo, vige [nel messico]
naturale. buonafede, 2-iii-42: se vogliamo attenerci a laerzio e a stobeo, il
negli uomini non sia naturale, o vogliamo dire non sia necessario, vedi che
fantasia] funzione sublimatrice (e se vogliamo naturante) di acquisizioni ottenute per altra
di lui, eziandio potendo, non vogliamo. nievo, 1-195: finì col naturarsi
suffragio. flaminio, 78: se non vogliamo far naufragio in questi pericolosissimi scogli,
navigabile. giordani, i-9: prima vogliamo introdurre questo ca nale navigatorio
. ne'laghi e ne'canali, o vogliamo dire navigli, nelle strade e piane
del futurismo, 4: noi futuristi vogliamo una rappresentanza nazionale che sgombra di mummie
: con questo che noi non ne vogliamo pagare alcuno nolo. pulci, 1-25
a poco ci converrà lasciare morendo, o vogliamo noi o no? boccaccio,
manifesti del futurismo, io: noi vogliamo combattere accanitamente la religione fanatica, incosciente
). calmeta, 28: se vogliamo della leggiadria e disinvoltura parlare, ambe
2-38: signori miei e prestantissimi cittadini, vogliamo sì divina cosa conservare, la repubblica
come quelli a scudicciuolo o scudetto che vogliamo dire, ma che combaci in quel
accresciuto di più i denti e vogliamo dire baluardelli, avanti alle punte
al governo delle camere delle donne intente vogliamo che stieno e alla nettezza de'luoghi
in casa una fanciulla o putta che vogliamo dire, ma che fusse polita e netta
pistoia, arezzo, volterra e cortona vogliamo, che tal descrizione di nobili si
parole senza distinzione di casta, se vogliamo fare dell'italiano uno strumento perfetto della
aggiuntovi uno duodecimo di essa, il che vogliamo serva per imbasamento... intorno
, è per rispetto di noi e perché vogliamo bene a noi stessi, come in
pellegrino: con questo che noi non ne vogliamo pagare alcun nolo. g. morelli
». bacchetti, 1-i-179: -non vogliamo farne nulla, noi: non lo vogliamo
vogliamo farne nulla, noi: non lo vogliamo in casa né attorno a casa.
fare. mazzini, 6-341: noi vogliamo non solamente 'pensare', ma 'agire
'pensare', ma 'agire '. vogliamo non solamente l'amancipazione d'un popolo
., 10-7 (i-iv-897): vogliamo che colui prendiate per marito che noi
. tommaseo, 15-23: noi moderni vogliamo parer di sentire quello che non si
., teone samio nelle fantasie o vogliamo dir ne'concetti, il nostro apelle nello
nome di magistrati compresi gli scrivani o vogliamo dire i notari, e molto meno
casalicchio, 576: se non vogliamo che gli altri ci motteggino e notino
. viani, 14-137: -tuttavia ci vogliamo levare una curiosità -ha detto un signore
. b. pitti, 1-234: vogliamo... che il detto andrea sia
. busone da gubbio, 1-122: vogliamo che 'l diserto paese (che siamo cierti
in continua perpetua notte il popolo a cui vogliamo oggi dare un perpetuo giorno. foscolo
musso, iv-6: orsù, noi non vogliamo contemplare uesto misterio con la ragione
, 1-61: incontrarono molti pipistrelli o vogliamo dir nottole, i quali volavano d'intorno
parabole o istorie che dire le vogliamo. sacchetti, 75-30: tornatisi a
racconti una novella, e non vogliamo farlo, si suol dire:
ben trovare le cose che in teatro vogliamo rappresentare o pure ottimamente usare quelle che
prodi. mazzini, 5-337: oggimai vogliamo numerarci ed esser sicuri deutjnità che bramiamo
della repubblica di firenze, 133-63: vogliamo... gli consegniate ad ognuno quella
). boccaccio, i-340: noi vogliamo che tu sappi che quest'amore niun'
, del fr. nous voulons 'noi vogliamo '(formula con cui iniziavano i
quale ci conviene avere, se noi non vogliamo essere cacciati con vergogna dalle nozze della
favole o parabole o istorie che dire le vogliamo. btrni, 109: se
coloro che temono iddio; e noi miseri vogliamo essere privati da tanti beni, obbligati
: la colmata..., o vogliamo dire oblimazione, è il riempimento e
: perché dunque dovevamo tacere? innanzi vogliamo essere da'denti degl'invidiosi cittadini morso
tata e bavosa: o se pur vogliamo ch'ella abbia denti, siensi fatti
, 0 cinturini o cerchi che dir vogliamo, che si vedono dal mezzo di
per diletto. guasti, iv-168: vogliamo dire che i piedritti diventano sottili troppo
mondo, che la natura, se vogliamo, è l'oggetto così de'filosofi
invidiosi di qualche comodezza degli ecclesiastici, vogliamo noi maravigliarci come di cosa nuova,
alcuna cosa a suo modo, e noi vogliamo fare a modo nostro. -ognuno è
si ritiri dentro al cuore, o vogliamo dire al midollo, e lo fa più
g. gozzi, 3-2-15: noi vogliamo antivedere... quello che dee avvenire
se avremo a 'ndare a cristo, vogliamo noi andarvi come omacci? machiavelli,
. fibonacci volgar., 26: noi vogliamo mostrare 1'accogliere della terra a misurare
, i-intr. (1-iv-29): vogliamo e comandiamo che si guardi, dove
tozzetti, 6-50: moto di undulazióne o vogliamo dire ondate. d'annunzio, iv-1-970
bruno, 3-184: se vogliamo ben considerare, da questo possiamo inferire
che voglia o possa dubitare o pure vogliamo dire sognare, per non dire ora tenere
. leggi di toscana, 9-86: non vogliamo che per minorare la pena si attenda
merito. buonafede, 3-40: non vogliamo farci grande onore di questa interpretazione,
venti né così a confusi che noi vogliamo fare sì ontioso piato. boccaccio,
opalle, o girasole che chiamar lo vogliamo, e non si strugge se non
: se i'nella misura de'trianguli vogliamo studiare d'operare volgalmente studianne di traggere
ed opera anche senza che noi lo vogliamo e che noi ce ne avveggiamo. g
contrario, nella luna la passiva o vogliamo da 'l patire e ricevere in sé
diligenza e dell'operosità, se cosi vogliamo chiamarla. 5. maffei, 5-5-298
. marinetti, 2-i-10: noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche,
sapere. mascardi, 1-66: se vogliamo all'opposto, la dottrina di cebete
1-iv-24): se alla nostra salute vogliamo andar dietro] trovare si convien modo di
ornatamente et ordinatamente alla cosa che comparar vogliamo, non è dubio eh'essendo gli
si nutrica. crescenzio, 2-5-511: vogliamo noi ne'galeoni e nelle navi due
annaria e me,... ci vogliamo bene. -fare ordine: impartire
noi da quel dio di cui orgogliosamente vogliamo far senza? montale, 3-40:
provenire. bruno, 3-369: noi vogliamo far il senso giudice o pur donargli
nel toccamento c, sia perpendicolare o vogliamo dire a squadra sopra l'orizzontale ab
delle loro gonnelle. dominici, 4-185: vogliamo una tonica che non abbi orlo da
, i-9: per entro il circolo vogliamo che intorno corra il canal navigabile,
oro di venti- quattro carati, o vogliamo dire fino e senza aggiunta di lega
via di fare oro dell'auripigmento o vogliamo dire orpimento, il quale si cava
fin alla circonferenza, di quella longhezza che vogliamo che sia il radio. cesarotti,
il mio. carducci, iii-16-278: vogliamo cominciare la rivoluzione col coro di '
, sono queste le cose che noi vogliamo? bonghi, 1-183: la poca osservanza
giamboni, 7-10: se l'antica osservanza vogliamo usare, neuno dubita che l'elezione
di cristo, i-11-4: se noi vogliamo solamente la perfezione della religione nelle osservanze
per qualche negligenzia ch'ei faccia, subito vogliamo torgli la favella. panigarola, 1-55
voi si decidessero..., non vogliamo dirvi nulla, perciocché non a fine
son portate dalla natura, se non vogliamo dire un poco meno, il che si
elli passavano. machiavelli, 6-2-49: noi vogliamo ad ogni modo... assaltare
della salamandra sono due sacchetti, o dir vogliamo otricelli membranosi, stesi alla lunga del
vincendo siamo ottenitori di quello che noi vogliamo. g. fabrini e f. venuti
. cavalca, vii-8: noi non vogliamo diventare migliori, perocché ci teniamo e
gazze d'italia che squittivano forte - vogliamo la lingua! vogliamo la lingua!
squittivano forte - vogliamo la lingua! vogliamo la lingua! 3. con
semi o corpicciuoli preorganizzati che dir li vogliamo. lastri, v-78: questo verme
ci terrei a non far dire che vogliamo passare paccottiglia sotto l'egida di qualche
forlì [rezasco], i-2: vogliamo che nella città di forlì si costituisca
fico), sente ancora il chiovo o vogliamo dire fango o padella: questo è
può... intendere il principale o vogliamo dire l'autore e il padre di
mascolini a paia a paia / noi vogliamo germogliar. papi, ii-178: oh portento
, diceano splicitamente sanza veruna palliazióne: vogliamo che tu tenghi che cristo fosse proprietario
poco dopo il pallottolaio o tetto che dir vogliamo. = deriv. da pallottola
luccicavano al sole. moretti, iii-333: vogliamo aspettare a mutare la palma? vogliamo
vogliamo aspettare a mutare la palma? vogliamo aspettare d'aver fatto le pulizie?
le mani. rosmini, xxv-248: vogliamo sentire le sottili differenze delle cose col
alcune storiette a fresco sopra paniere o vogliamo dire stuoie di vetrice.
latte in cima, o panna che vogliamo dire, oltre a che si può dire
: per esempio questo principio: « noi vogliamo glorificare la guerra, sola igiene del
fé. aretino, 20-129: noi non vogliamo comprar la carbonata perché altri si mangi
. foscolo, viii-224: noi italiani vogliamo e dobbiamo volere, volerlo fino all'
. rosmini, xxv-248: quando noi vogliamo sentire le sottili differenze delle cose col
essere imboccati col cucchiaino... vogliamo la pappa bell'e pronta! periodici
o parabole o istorie che dire le vogliamo. passavanti, 145: imperocché la materia
? - nella nostra città noi non vogliamo parabolani. bresciani, 1-i-155: codesto
potremmo chiamare il paradiso. noi non vogliamo il paradiso né da vivi né da morti
allorché noi facciamo un paragone, vogliamo che il secondo termine ci aiuti a
. tommaseo, 15-23: noi moderni vogliamo parer di sentire quello che non si sente
[congressi] son per parlamentare o, vogliamo dire, contribuire a vicenda varie sentenze
] si vegga fuora, noi / vogliamo star molto bene a udire / quel che
v. gradenigo, lii-5-392: se vogliamo a questi far udir la messa, bisogna
programma moderato questa particola: « noi vogliamo [ecc.] ».
giudizio. delfico, ii-59: se vogliamo osservare che i sentimenti di particolarità o
grammatica] in dieci capi o dir vogliamo trattati. rosmini, xix-101: spetta
. casalicchio, 576: se non vogliamo che gli altri ci motteggino,.
non aviamo capo di zucca, che noi vogliamo morir per te. loredano,
almeno un sogno, temerari, / vogliamo ti somigli. / è parto della demenza
grandi virtù partorisce questa civiltà della quale vogliamo farli partecipi, della quale ci doliamo
parola che dimandiamo ad una persona che vogliamo bene è come si passa e come
signore? -nella nostra città noi non vogliamo parabolani. 25. esaminare, studiare
pascere i ramarri, / ché non vogliamo questi pastaccini. f. scarlatti,
rigida. papini, 39-93: noi vogliamo batterci per l'italia e, fuori
, compatimento. enea, 1-141: vogliamo da lui [il poeta] una parola
vere e più dignitose della sua; vogliamo anche l'imprecazione e lo sdegno,
e questo è suo segno patognomonico o vogliamo dire proprio e demostrativo. a.
avermi fatto italiano. mazzini, 62-158: vogliamo una patria: e questa patria è
su la famiglia. pasolini, 13-174: vogliamo una famiglia dove i diritti del maschio
manifesti del futurismo, 2: noi vogliamo glorificare la guerra -sola igiene del mondo
.. eh! patti chiari: non vogliamo bori impiombati. cantoni, 333:
aspettare. machiavelli, 10-36: vogliamo che li abbi a pazientare qualche poco
mercato! quasimodo, 6-19: noi vogliamo il ritorno del paziente odisseo.
determinati avvenimenti. buzzi, 13: vogliamo, stanotte, accendere / costellazioni novissime
acciecate in maniera che con ugual ostinazione vogliamo il peggio e fuggiamo il meglio!
è la cera più grossa, o vogliamo dire la parte della cera grossa che
originalità. baretti, 1-89: vogliamo noi dire che i moderni voltaire,
volta e in pareti o facciate che le vogliamo chiamare; la volta poi, in
pelacucchino. varchi, 3-101: quando vogliamo mostrare la vilipensione maggiore, diciamo con
mia unta piliccia. dominici, 4-185: vogliamo una tonica che non abbi orlo
utilità. varchi, 3-101: quando vogliamo mostrare la vilipensione maggiore, diciamo con
essere il pendolo o dondolo che dir vogliamo. campailla, 13-135: batti la
l'addimandarono. oliva, 1-2-140: vogliamo penetrare quanto poco rilevi alla sustanza dell'
ci pensiamo più ': di cose che vogliamo dimenticare. landolfi, 2-181: tutti
c. d. e. lo quale vogliamo partire in 2 parte eguale..
. rinaldo degli albizzi, i-242: vogliamo che, come giungono costì in siena,
debbono venire innanzi, acciocché se noi vogliamo nella tranquillità temere iddio, almeno afflitti
richiedono un lungo esercizio, se non vogliamo dire uno inutile perdimento di tempo.
de gl'inalzamenti o perdimenti che li vogliamo chiamare. 4. danno gravissimo
che il salasso sino alla sincope o vogliamo dire al perdimento dell'animo conceder si
terra per la loro gravità, ché cossi vogliamo dire tap- pulso de le parti
in un certo pergamo o bigoncia che vogliamo chiamarla, che... serviva
fare. rinaldo degli albizzi, iii-14: vogliamo che dimostriate il lungo tempo che nella
: il gusto della speranza, se vogliamo persistere nella comparazione del sole, può
due nature. bruno, 3-823: che vogliamo far di quest'uomo insertato a bestia
, 1-137: doveva certamente, se non vogliamo crederlo insensato, premeditare la fuga,
. delfico, ii-59: se vogliamo osservare che i sentimenti di particolarità o
fibonacci volgar., 26: noi vogliamo mostrare raccogliere della terra a misurare secondo
per loro e per noi tutti, che vogliamo viver e morire in essa. monti
alle azioni virtuose o viziose, a chi vogliamo noi attribuirlo? galanti, 1-23:
pesa de'bozzoli è per provento pubblico, vogliamo che i pesatori tenghino un libro particolare
anzi pure essendo molte volte pessimi, vogliamo essere tenuti e chiamati buoni e santi
ove sono racchiusi i petali o dir vogliamo le foglie del fiore. ginanni, 175
: « scendano tutti, che noi non vogliamo siano più signori ».
. / « state costà; non vi vogliamo aprire! ». -cogliere
parte. giuglaris, 1-251: noi vogliamo nel trono un prencipe, non una statua
trono un prencipe, non una statua: vogliamo che si prenda a petto il ben
. sarpi, vi-2-90: da noi non vogliamo emendarci e... dobbiamo sperare
severità nuda di ogni umanità, o vogliamo dire piacevolezza, è inutile in chi regge
la vilitade e quanto grande, se vogliamo considerare bene... di che in
! piano! piano! / non vogliamo saper nulla: / notte? giorno?
riporteranno nel fondamento o pianta che dire vogliamo. magalotti, 7-84: questo sigillo
che siamo com'e granchi, e vogliamo per acconciar bene la buca, donde saremo
sermollino se ne trovano piazze grandissime o vogliamo dire cespugli larghi e feltrati che vestono
siamo, e senza giudizio, che vogliamo metterci in picca con giove.
dall'acque piovane non sono perpendicolari o, vogliamo dire, a picco, quali sono
: gli aspetti overo maniere che le vogliamo dire, nominati dagli intercolonni, sono
suo piede o guida che dir la vogliamo. -estremità di una struttura architettonica
a sostenere o a ricevere che dir vogliamo, nondimeno si conviene all'uomo discreto,
. lana, 81: una spira o vogliamo dire un filo di ferro piegato in
articolazioni o articoli o piegature che dir vogliamo. de bernardi, xcii-ii-29: il
. nardi, ii-138: noi non vogliamo promesse né pregerie di cardinali né di
uomo divoto ed un uomo pio noi vogliamo significare il medesimo ossequio ed affetto de'
per esempio questo principio: « noi vogliamo glorificare la guerra, sola igiene del mondo
. bellini, 5-2-221: quando noi vogliamo attaccare insieme due cose staccate che facciami
a io. galileo, 4-1-239: vogliamo la radice di 8412: aggiusta
di s. stefano, 1-87: non vogliamo che il vice cancelliere...
fede che questa seconda spezie di iberide o vogliamo pur dire lepidio, che produce le
antipongo le saltazioni pirriche (se così vogliamo chiamarla) che, sotto le bandiere
i cavalieri l'aste o lande che dir vogliamo, e prender in luogo di quelle
o nomi aggiunti o pitetti che chiamar gli vogliamo, rifiutano l'accorciamento. =
qualche pizzico negro. serra, ii-180: vogliamo veder [kipling] quando si permette
articolazioni o articoli o piegature che dir vogliamo, giacché con tutti questi nomi s'
vostre profferte noi riceviamo volentieri e cominciare vogliamo a usarle: e richieggiànvi che voi ci
essere esaminata, discussa, modificata se vogliamo far posare i dubbi ed i timori
hai ancora risposto sul positivo. noi vogliamo sentirlo da te, che alla lunga sei
ruscelli, 2-347: quantunque la composizione o vogliamo dir disposizione e positura delle parole si
savonarola, ii-364: fatti innanzi se vogliamo disputare insieme. tu hai a difendere
.. se per ragion di aritmetica vogliamo trovar quante preposizioni, posposizioni e interposizioni
poca o di molta importanza, non vogliamo restare di lasciarli sempre più risoluti che
, nuove derivazioni e metafore, se vogliamo che l'espressioni siano assortite al sentimento
nell'anima nostra essere tre potenzie o vogliamo dire tre spezie di vita: la
zibaldone], 5-75: le potenzie o vogliamo dire gli attributi che i teologi dànno
, alcuna volta, quando più rettamente vogliamo parlare, noi chiamiamo la potta natura
povero casale. mazzini, 2-210: vogliamo un nome, una esistenza riconosciuta,