il mio sostenimento, o conforto che vogliam dire, possa essere e sia a'
matematici una imposizione di nomi, o vogliam dire abbreviazioni di parlare. pellico,
un arricciato ovvero intonaco o incrostatura che vogliam dire, con calcina, gesso e matton
, che con acrostichide lo celebrò, o vogliam dire con parole comincianti dalla medesima lettera
, cioè l'affogagione o affogamento che vogliam dirgli; ché per affogamento o affogagione
male, cioè l'affogagione o affogamento che vogliam dirgli; ché per affogamento o affogagione
] il capo alquanto schiacciato, o vogliam dir, depresso da dove si solleva dal
l'epiteto, o 'l nome aggiunto che vogliam dirlo: il quale aristotele chiamò col
vinto. idemf 8-6-335: e non vogliam superbi al re del cielo / di
compagno in qualche suo affare, o vogliam dire in alcuna sua navigazione per terra
turribulo o fano o sacrario, come vogliam dire, io non parlo; perché giamai
tozzetti, 7-94: l'amministratore, o vogliam dire fattore, che gli antichi romani
: il boccaccio nel laberinto, o vogliam dire corbaccio, libro cioè che le
bonifazio ottavo, nella pubblicazione, o vogliam dire istituzione, dell'anno santo.
qui è figura d'antitesi, o vogliam dire di contrapposto. 2.
di castagno; le sue sponde, o vogliam dire arcioni, sono grossi un po'
sorta d'acutezze o argutezze, o, vogliam dire, di concetti arguti, abbagliando
per ordine si vedevano gli ornamenti o vogliam dire le insegne reali, cioè la spada
un arricciato ovvero intonacato o incrostatura che vogliam dire, con calcina, gesso e matton
non vo- gliam tedeschi; / vogliam pagar di borsa e di cervello, /
di cervello, / e non vogliam tedeschi: arrivedello. arila, 39:
: infin più presto ogni arzigogolo / vogliam provare, ed ogni altro rimedio. varchi
, / a dar sentenze, o vogliam dire asciate. 3. famil
medesima inclinazione verso il sole, o vogliam dire verso l'asse del zodiaco,
è prima noto il positivo, o vogliam dire l'assoluto, che il comparativo,
altra, il tenderla più, o vogliam dir tirarla; il terzo è l'assottigliarla
marino, vii-415: ha dodici asterismi o vogliam dire groppi e complicazioni di piò
, 3-108: e se creder vogliam quel che vien detto, / con tanta
e ben caldo di averusti, o vogliam dire abrostoli, a ragione di circa
: noi non ne sappiamo, né vogliam saperne di più. uomo avvertito..
lasciarete stare in pace, ché non vogliam né maschere, né balletti, né
da dame un fantin bello, / vogliam che venda il liscio, e 'l bambagèllo
che l'antiche erano in terreno, o vogliam dire a piè piano, e queste
cominciarsi in riva al lago, o vogliam dire nella parte più bassa delle valli
, che quivi la grazia salificante o vogliam dire beatificante s'intende, alla salute
la bellezza, o il bello che vogliam dirlo, sia quel che le fa quali
che la bellezza, o il bello che vogliam dirlo, sia quel che le fa
il mio sostentamento, o conforto che vogliam dire, possa essere e sia a'
il mio sostentamento, o conforto che vogliam dire, possa essere e sia a'bisognosi
, consistevano in distici, o vogliam dire coppie di versi, rimati colla stessa
congiuntura, fatto volentieri di meno: vogliam dire il signor don rodrigo. pirandello
moderno botanico come le viscere, o vogliam dire l'utero della pianta. targioni
d. battoli, xxix-1-93: o vogliam noi dire, che anche allora i
maschera di traditore. parini, 321: vogliam finirla, e volger quella faccia /
1-2-497: allato alla via de'frenai o vogliam dire brigliai. l. salviaii,
1-2-479: nel libro de'visdomini, o vogliam e piatta, occhi distanti l'uno
è buonissima per le intonicature, o vogliam dire per la smaltatura di fuori.
gli cacciò il suo strumento -o, come vogliam dire, il... tu
dipende in gran parte l'energia, o vogliam festa ». idem, dee
fugli incontanente mostrata una cafìla, o vogliam dire una compagnia di saraceni, che,
luoghi la 'caligrafia ', o vogliam dire la buona e vistosa scrittura,
e simili. imbriani, 2-123: vogliam dire, che il mondo sia come
due zaffate. carducci, 633: vogliam fermarci su la camerella / ove nel sonno
nesso è ancor finita? / presto! vogliam l'europa imbavagliare. panzini, ii-27
ovvero in due o tre punte, o vogliam dire colonne, secondo che 'l consentirà
è la lunghezza del cannone, o vogliam dire la distanza che deve esser tra
; e noi siam galantuomini, che non vogliam fargli del male, purché abbia giudizio
riusciva nolto secca, molto magra, e vogliam dire, in triste armonia coi tempi
: la grazia, adunque, o vogliam dir co'teologi, la carità infusa,
i cartolari se non liberti, o vogliam dire servi manomessi 4 per chartulam;
hanno su certi rosoni, o vogliam dir cavoli capucci, che mi fanno
forteguerri, 16-77: disse nalduccio: li vogliam castrare [i cavalli]? bar
che è il tipo caucasico o vogliam dire greco, rispetto alle fattezze
] hanno su certi rosoni, o vogliam dir cavoli capucci, che mi fanno
è un sissizio, un fidizio, o vogliam dire in lingua povera, una cenata
, in fondo, e noi gli vogliam bene: peccato che vada col cervello a
arlìa, 90: se per brevità vogliam dire chilo (ma badiamo alla
se 'l pittore dipingesse una chimera, o vogliam dire un capriccio non mai più da
chiusure, o sostegni, o valvole che vogliam dirle...: non sa
tanto fedele, / che poco ti vogliam tenere in ciance. p.
sacco. noi non ne sappiamo, né vogliam saperne di più. uomo avvertito
trono. pananti, i-315: non vogliam per colleghi dei dottori, / che
sonetto con questo principio senza collidere o, vogliam dire, far mangiare la vocale
se fatto punzone, o conio che vogliam dire, stampa in qualunque sia metallo
incerto poeta che con acrostide lo celebrò o vogliam dire con parole comincianti dalla medesima lettera
l'idea del bello, o vogliam dire del commisurato e dell'avvenente, variamente
è prima noto il positivo, o vogliam dir l'assoluto, che il comparativo,
la compassione, o la misericordia che vogliam dirla, è un dolor del male altrui
[il zodiaco] dodici asterismi o vogliam dire groppi e complicazioni di più stelle,
ammaestrassono, e l'usanza o costume che vogliam dire, le cui forze son grandissime
dice egli, sono concause, o vogliam dire, cagioni concomitanti, compagne o
se fatto punzone, o conio che vogliam dire, stampa in qualunque sia metallo
in due o tre punte, o vogliam dire colonne, secondo che 'l consentirà
, la giocondità, o voluttà che vogliam dire, o gusto, o piacere,
hanno qui contradivieto, / aveste, vogliam vedere / ben dinanzi, e me'
ridere contrafacendo o imitando, come noi vogliam dire; nella qual cosa fin qui
ciascun colo, o sistema, o vogliam dire membro, o corpo, con
non ha eziandio un potere opponente o vogliam dire d'intercezione. giusti, iv-96
. marino, 4-153: sotto il letto vogliam che tu nasconda / un ferro acuto
alcuna cosa molto rimarchevole, se non vogliam dire che fosse rimarchevole il passare ch'
, 13 (227): vergogna! vogliam noi rubare il mestiere al boia?
. non solo siam vecchi, ma vogliam parer tali; a vent'anni cominciamo
turribulo o fano o sacrario, come vogliam dire, io non parlo; perché
la civiltà e la prosperità della nazione vogliam che si mostri. colletta, i-129:
arno. girolamo leopardi, 1-99: non vogliam più fante intorno, / tenghiam or
pigliassero, non la decusse, o vogliam dire la figura del diece, ma la
rapportarla alle sacre cose dionisiache, o vogliam dire, cerimonie di bacco; e se
dell'animo appetitiva, o desiderativa che vogliam dire. leopardi, i-459: [
figura del sistro, o vogliam dire dibattitoio, noto strumento egizio, solito
in due o tre punte, o vogliam dire colonne, secondo che 'l
: le nuvole son acqua rarefatta, o vogliam dire acqua diffusa e sparsa in piccolissime
. ma il puro nardo, o vogliam dire lo spigo, pianta la più umile
il mio sostentamento, o conforto che vogliam dire, possa essere e sia a'bisognosi
il mio sostentamento, o conforto che vogliam dire, possa essere e sia a'
pittori sia la 4 iconologia ', o vogliam dire le immagini del ripa; o
intervenire che l'energia, o vogliam dir l'efficacia, sia disaccompagnata dall'enargia
nell'orlo, risposi io, o vogliam dir nel perimetro. 3. meteor
dell'anima nostra], o vogliam dire potenze, scientifica e l'altra discorsiva
ella sarà quantità discreta o disgiunta, che vogliam dire, cioè numero; ovvero sarà
regola degli accenti, o pose che vogliam dire, di nuova spezie di verso
si compone la vera umanità, sempre, vogliam credere, progrediente nel dissomigliare alle bestie
d. bartoli, 16-1-61: avviene che vogliam dire o fare alcuna cosa che non
la distribuzione della sua pendenza, o vogliam dire la curva del suo andamento.
, si avrebbe una cronaca o vogliam dire un diurnale gesuitico esatto, che gioveria
, 5-i-121: nella sentenza poi, o vogliam dire ne'sentimenti e nella dizione,
buonarroti, 2-104: dalla collazione o vogliam dire conferenza tenuta in cartagine fra i
sue strofe, o vero una canzona che vogliam dirla, con le sue conversioni,
noi facciamo paura, e dunque vogliam comandare. pavese, 8-101: ragionamento d'
inseparabile da una infusione, o, vogliam dire, da una eccitazione straordinaria d'
si trattava d'un'eclamsia, o vogliam dire piccola epilessia; malattia ovvia e
d. bartóli, 34-66: vogliam tenerci più strettamente alla materia dell'acquavite
non sa che la sospensione o, vogliam dire, la non certezza, è un
che da una certa elettricità, o vogliam dire forza attrattiva delle idee, per
si verranno producendo infinite sfere, o vogliam dire una sfera che in infinite grandezze
adagio adagio presi da un enfisema, o vogliam dire enfiagione flatuosa, in tutta la
ma ricevuta da'latini, epidittica, o vogliam dir dimostrativa, viene appellata, ed
ei fussero anche l'epinictidi, o vogliam dire giornali notturni, che contenessero di mano
in quella satira od epistola che la vogliam chiamare, alla quale si dà titolo
epiteto, o 'l nome aggiunto che vogliam dirlo. sarpi, vi-3-245: questi scrittori
o più forze diverse e altercanti o vogliam dire l'equazione di due concetti,
ma bensì come un purgatorio o, vogliam dire, un immenso ergastolo e sofronisterio
soggetto del poema eroico; e se vogliam chiamare amicizia quella d'achille e di
principe de'poeti erotici, o vogliam dire amorosi, della francia. pananti,
1-102: ho segnate le finestre, o vogliam ancora di benzina e petrolio. c
, 39-vi-134: il dramatico genere, o vogliam dire rappresentativo, sempre più dello esegetico
, 7-131: l'oppenione, o vogliam dire l'esistimazione, non è senza lui
[il zodiaco] dodici asterismi o vogliam dire groppi e complicazioni di più stelle,
1-305: parimente, esprobrando, o vogliam dire rinfacciando e gittando noi al viso
però avere esquisitamente questo ritmo, o vogliam dir, questo numero, ma infino
pazza opinione, che la piacevolezza o vogliam dir la facilità non possa bene accoppiarsi
: egli fece legare certe facole o vogliam dire fascelle di verghe e di sermenti
quanto ti pare, / ché canti vogliam far sottili e dotti. =
: appresso per una comparazione, o vogliam dire esemplo, dimostra quello che queste
con aristotile, e le falliche o vogliam dire priapee. = cfr.
solennità di bacco il fallo, o vogliam dire quella parte che negli uomini per la
suoi falli, o i suoi vezzi che vogliam dirli: qualche stravolgimento di sillabe,
o del far l'imagini, che vogliam chiamarla, sarà divisa in due spezie
messicane, iraniche,... quanto vogliam credere che costassero di fatica e di
alcuna cosa molto rimarchevole, se non vogliam dire che fosse rimarchevole il passare ch'egli
marino, vii-81: l'arti fabrili o vogliam dir fattibili. 5. filos.
delfino, 1-70: ma se mirar dritto vogliam, le nozze / con cleopatra ponno
d'oro e quella di ferro, o vogliam dire di fango, dei vostri annali
.. / donne, ove noi vogliam farvi la festa. panzini, iv-734:
e quasi divelto, che, se vogliam dir così, li teneva insieme.
la francia i suoi pasti, o vogliam dire repasti (poiché il francese in una
fettucce hanno su certi rosoni, o vogliam dir cavoli capucci, che mi fanno i
è un sissizio, un fidizio, o vogliam dire in lingua povera, una cenata
: ho segnate le finestre, o vogliam dire li esalatori di fiamme. cattaneo,
già coniato e abbia l'umore o vogliam dire la monomania dei legati e dei
corpo fittizio. tassoni, ii-2-99: vogliam ragionar d'achille, e de gli
aver detto così delle figure maggiori, vogliam venire ai particolari personaggi dei * trionfi '
l'ora che i saccomanni, o vogliam dire foraggieri, doveano ritornare all'esercito
causa formale è poi quella figura che vogliam dire che dona in modo l'essere intrinseco
nel verbo sono le forme essenziali o vogliam dire le idee eterne e immutabili di
della specie delle stame o pernici che vogliam dire, chiamato latinamente * attagen ',
: allato alla via de'frenai, o vogliam dir brigliai. mascardi, 73:
manderemvi tutti a spasso. / non vogliam vostri zimbelli: / e'verrà 'l
tignere in giugiolino o leonato, che noi vogliam dire, sì per parer di
carne, o la mentovata epulide che vogliam dire, non tragga la sua origine
boccaccio, ii-4-153: se''l nostro amor vogliam che duri, / com'or facciam
è come un's doppia, o vogliam dire un's che è più che
un oloferne e d'un arsella, o vogliam dire d'un elefante e d'una
questo nome i cortigiani, o vogliam dire gli uomini della famiglia dei re,
l'esigenze delle seconde cagioni, o vogliam dire alla platonica, l'arte di dio
, 7-231: il genio, 0 vogliam dire la forma di ciascun linguaggio, riesce
credere per via della genitura, o vogliam dire del seme, che è umidissimo
la linea a il diametro o vogliam dire la grossezza alla gioia del modello dell'
studio, o mi giubilò, come vogliam dire, con lasciarmi tutto lo stipendio,
con la lingua tra'denti, mentre vogliam profferire: 'egli, famigli 'e
andare in gloria, e servono quando vogliam significare di fare o sentire qualche cosa con
la glottologia del buon senso o, vogliam dire, del buon orecchio. bocchelli
questa è una bella e grafica, o vogliam dire ben disegnata e pittoresca, rappresentazione
comune di sua obbedienza alle leggi, o vogliam dire agli ordinamenti della giustizia; il
[il zodiaco] dodici asterismi o vogliam dire groppi e complicazioni di più stelle.
dimensioni o misure o distanzie che vogliam dire de la quantità, le quali
altezza o profondità o grossezza che la vogliam chiamare. nannini [olao magno]
. col mantello del guardianato, o vogliam chiamarlo visdominato, si prevalesse tanto ne'
coll'ontologia solo quanto ai principi o vogliam dire al primo psicologico, identico all'
, o principii, o scintille che le vogliam dire, come cicerone, ignicoli,
origine mezzo culturale e intellettualistica, o vogliam dire a una sorta di condizione bastarda
è ancor finita? / presto! vogliam l'europa imbavagliare. -impedire
congiungimento è posto nella identità, o vogliam dire immedesimazione. mamiani, 5-220:
il nome degli arabi, o vogliam dire saraceni, concepiamo orrore di quella
in questo mezzo io ordirò, o vogliam dire imporrò tutta la tela, ed
che importunità è questa? noi non vogliam cosa alcuna. desideri, lxii-2-v-54:
] una imposizione di nomi, o vogliam dire abbreviazioni di parlare. delfico,
incantato loco. forteguerri, 30-79: vogliam aspettar noi, che ella si deste?
sotto o tramezzo,... che vogliam dire, vanno gl'incodati.
arricciato, ovvero intonaco o incrostatura che vogliam dire, con calcina, gesso e matton
è poco individualizzato, zioni particolari, o vogliam dire individuanti. lomazzi, perché la
com'è dire uomo e cavallo, o vogliam dire le sostanze particolari. rosmini,
vuoisi bene che il riconoscimento, o vogliam dire agnizione, si appoggi a indizi certi
lor presentarsi, aggiungasi una, se vogliam dirla col corrente vocabolo, infarinatura di
udire il nome degli arabi, o vogliam dire saraceni, concepiamo orrore di quella
titoli e attributi divini, o vogliam dire vari concetti del nostro intelletto intorno
è infinito, tende alla vita o vogliam dire allo svolgimento delle forze spontanee ed
le armi e la guerra; e vogliam dire che tanto vi prevale e vi si
nidore sopra una mesa, o come vogliam dire un albuolo, e metterla
volontario e dello involontario, o vogliam dire dello spontaneo e dell'inspontaneo.
sacerdote, i laici sarebbero una consulta o vogliam dire un'intercessione al potere degli altri
, delle intime parti della scizia, o vogliam dire tartaria, più di una volta
è buonissima per la intonicatura, o vogliam dire per la smaltatura di fuori.
e soccorso. boccaccio, viii-2-101: vogliam dire che liberali [le sette arti
quivi la grazia sal- vificante, o vogliam dire beatificante s'intende, alla salute
solamente dell'appellazione o intromissione, come vogliam dire, la qual vi priego,
tutte le minuzie delle ossa, o vogliam dire gli ossicini invisibili, si accozzarono
i nostri figliuoli -per noi li vogliam. negri, 1-144: tinte in rosso
melismo », o una figura che vogliam dirla, come in quelle parole di virgilio
hanno questi portici bellissimi soffitti, o vogliam dir lacunari, e però ho fatto il
, 2-42: il laicato pelasgico, o vogliam dire italo- greco, nacque a guisa
caprina. pananti, i-315: non vogliam per colleghi dei dottori / che trattan liti
bracci della croce, o lati che vogliam dire della cappella maggiore. manzoni,
si introducesse un medico, o vogliam dir un maestro da ricette, il quale
i diversi da i chierici, o vogliam dire, i non letterati.
forse i prìncipi non sarebbero stati o vogliam dire così liberali 0 così giusti.
e di propria e lunghissima, o (vogliam dire) originaria possessione. de luca
dura di pesare e librare, o vogliam dire bilanciare, che l'indice non
un sissizio, un fìdizio, o vogliam dire, in lingua povera, una cenata
di spiegazioni, o definizioni improprie che vogliam dire, si posson utilmente arrecare.
in giugiolino o leonato, che noi vogliam dire. marino, i-51: aveva il
incontentabilità, le logomachie, o vogliam dire le contese di parole? buonafede,
la punta fatta a vite (o vogliam dire a lumaca). lorini, 209
verso lo scuro, o ombra che vogliam dire, serve alla pittura, per
dell'appellazione o intromissione, come vogliam dire, la qual... vediate
siano portate in doli... o vogliam dire in una certa foggia di sedie
aiuto d'alcun ordigno, o machina che vogliam dirla: e per questo la soluzione
, che sono 24 bigonce, o vogliam dire staia 36. padula, 409
, sicché non apparisca il ritocco o vogliam dire la magagna. pecchio, 1-41:
una 4 custodia pagata ', o vogliam dire ad un 'magazzinaggio '.
o esser centro dell'orbe magno, o vogliam dire dell'eclittica. montanari, 1-75
molto secca, molto magra, e vogliam dire, in triste armonia coi tempi
col suo 'maiz '. intanto noi vogliam ch'e'sappia che se mai egli
qualche partito, / se noi non vogliam ir nella malora. note al malmantile,
se tu vogli, ché noi non vogliam cotesta. storia di stefano, 19-7:
, 1-viii-117: gli scioli, o vogliam dire coloro che sono dotti per metà
del dare le strene (o mancie che vogliam dire) il primo giorno dell'anno
è l'arte nostra, / ma vogliam la bestia nuda, / perché, quando
questo principio, senza collidere o, vogliam dire, far mangiare la vocale, renda
per incoraggiare la fabbrica o, come vogliam dire, la manifattura de'sonetti, delle
ordine si vedevano gli ornamenti, o vogliam dire le insegne reali: cioè la
pace porteremo ogni martiro, / né vogliam per bugie campar la morte. buti
feci e tante mascherate, / o vogliam pure dir canti / bufola, maglio e
parimente, se de i corpi matematici vogliam parlare, doviam dire che, quantunque essi
che, correndo per piacere, / vogliam farvi oggi vedere / tutt'i giuochi
. buonarroti il giovane, 9-78: vogliam noi prevenir con qualche pena / la
« melismo » o una figura che vogliam dirla. m. adriani, 5-58:
morto hai il traditor ribaldo, / vogliam, per sempiterna tua memoria, / un
. muratori, 11-171: se non vogliam fare di tertulliano un mentecatto, non
la qual mercede, o merito che vogliam dirlo, a chi non basta sì
una quarta di tutto il cerchio, o vogliam dire per novanta gradi. gelli,
, 13 (227): vergogna! vogliam noi rubare il mestiere al boia?
cazzuola, ovvero mestola o cucchiaia che vogliam dire, insino a che non sia del
suo gene, che è l'atto o vogliam dire perfezzione e detto lei esser atto
: una riforma... cominciata o vogliam dire, ricominciata, dopo che carlo
', o 'moglichetta 'che vogliam dire, e da i metallici germani '
: noi facciamo paura, e dunque vogliam comandare. 7. più alto
anche quella peste dell'esercito americano, vogliam dire il finir delle ferme dei soldati
per la sua mala condotta, o vogliam dire sua disgrazia, minorando in guisa tale
dai legami della tutela, o vogliam dire imanceppata nelle cose temporali dall'auto
trite e piste e mosto cotto e vogliam dire sapa bollita e spumata. baldasseroni
i-3-54: tutte le minuzie delle ossa o vogliam dire gli ossicini invisibili si accozzarono insieme
). gelsi, 33: se vogliam... far vita amorosa, /
le dimensioni o misure o distanzie che vogliam dire de la quantità, le quali
altezza o profondità o grossezza che la vogliam chiamare. campanella, 5-103: dal
assai lentamente, quando non solo noi vogliam dimostrare che le nostre opere sono buone
: mettendo rincontro ad ogni dito, o vogliam dir numero semplice, il multiplicato di
il governo della casa è monarchia o vogliam dire governo d'un solo. b.
ultimo luogo alla 'monomachia 'o vogliam dire al * duello '.
galileo, 8-viii-339: per far montare o vogliam dire per strascicare l'istesso peso sopra
troppo vera, / s'alla moralità vogliam guardare. casti, i-1-116: donne,
quale perciò al tutto protraendo e morosamente vogliam che si dica) non occorrerà, non
di forma, o d'atto che vogliam dirlo, dicendo ch'ella è forma del
che la bellezza, o il bello che vogliam dirlo, sia quel che le fa
, e questa è esso appetibile o vogliam dire esso bene agibile appreso dall'intelletto
e le muse e apollo musagete o vogliam dire guidatore delle muse e bacco diedero per
sec. xvi la musica armonica, o vogliam dir figurata. papini, iv-1170:
2-concl. (1-iv-229): se noi vogliam tor via che gente nuova non si
134: il dramatico genere, o vogliam dire rappresentativo, sempre più dello esegetico
sono una imposizion di nomi, o vogliam dire abbreviazioni di parlare, ordinate ed
fu detto nazareo cioè santo, o vogliam dire consegrato. ulloa [guevara],
: che fra tutte l'arti fabrili o vogliam dir fattibili, abiti della ragione inferiore
densa. boccaccio, viii-2-255: o vogliam dire queste tre pro- rietà, le
... i -noi negar non vogliam l'amata patria: /...
, / che parte è calepinico / o vogliam dir priscianico / e parte sembolellico.
si fa. grazzini, 174: vogliam per festa e gioco / far con
però che essi strati nicchiosi, o vogliam dire pieni di testacei, abbiano le
produce negli uomini oltre la scorza o vogliam dir la vernice di cotali virtù, dove
, ma un bastone d'oleastro o vogliam dire d'ulivo salvatico, noderuto.
, / o spectator, ché noi vogliam finire / questa comedia, e non
qui quatro dì dimorate saremo, se noi vogliam tòr via che gente nuova non ci
. (i-iv- 229): noi vogliam tor via che gente nuova non ci
: guastando in verità il nomisma o vogliam dire la moneta dell'uso corrente. g
vii-41: l'appetito del magisterio, o vogliam dire di essere maestro, è da
origine mezzo culturale e intellettualistica, o vogliam dire a una sorta di condizione bastarda
circostanza. boccaccio, viii-3-146: se vogliam dire egli è infamia al nome dell'
bianca o verde che noi la vogliam chiamare, s'acconcia e indolcisce,
oltrepassanti, repugnanti alla ragione o, vogliam dire, all'istinto umano.
il bene onesto, o morale che vogliam dire, non è un bene distinto da
oneste e sobrie comessazioni, o conviti che vogliam dire, come i ventri s'empiano
. gemelli careri, 2-i-156: se vogliam parlare delle piazze, non sono gran
pavimento della stanza un'orma luminosa o vogliam dire una picciola immagine del sole medesimo.
questa degradazione di chiari ed oscuri, o vogliam dire de'lumi ed ombre, consiste
ammirai... l'ospizio novello o vogliam dir lazzaretto de'mendicanti. manzoni,
per albergo e trattenimento dei forestieri o vogliam dire... ospiti, che osti
: poco avrebbe quello impedimento curato o vogliam dire quella ottusione d'ingegno. redi
.. così per passar ozio o vogliam dire per far prova se sapevo ancora
lomazzi, 4-ii-571: la palestra, o vogliam dir il giuoco della lotta, era
16-77: disse nalduccio: « li vogliam castrare? » / orlandino riprese:
si ridussero in altrettante politissime pallottoline o vogliam dire globetti. [sostituito da]
all'oriente con un certo guizzare o vogliam dir palpitaménto agitato si travolge.
noi non siamo la russia e non vogliam esserlo! sarà un paradiso quanto vi pare
bisogno altrui. pascoli, 11-302: vogliam dire che beatrice esageri, per cogliere
12-680: la parentesi o interposizione che vogliam chiamarla. chiabrera, 532: io
e l'altro 'stasimo '(o vogliam dire stabile). arbasino, 7-54
, se pur questa ultima particella non vogliam lasciar come ripugnante a la nostra fede
chiama la francia i suoi pasti o vogliam dire repasti (poiché il francese, in
. rucellai, 9-141: noi negar non vogliam l'amata patria. busini, 1-167
, 6-299: i iacobiti, o vogliam dire caldei, hanno due patriarchi:
: io dico dell'arte pecuniativa o, vogliam dire, che è intorno all'acquisto
, acciò che, mentre noi ci vogliam mostrare simile a lui, non diamo in
, l'incontentabilità, le logomachie o vogliam aire le contese di parole. genovesi,
essi reni dentro alla loro cavità, o vogliam dire pelvi, si ritrovi qualche pietra
. maffei, 5-4-14: della longitudine non vogliam parlar per ora, avendo gl'interrompimenti
le penne o a le piume che vogliam dirle; e le bacio le mani.
, fermo e lucia, 199: non vogliam dire con questo ch'egli avrebbe dovuto
alfin le nostre voglie, / non vogliam mai tor moglie. tarchetti, 6-i-455:
un solo suono, se non lo vogliam dire più tosto rumore che suono;
[è] un libero donativo o vogliam dire volontario dispogliamento di quella satisfazione e
querele che nel colmo de l'intrico o vogliam dir ne l'epitasi de l'atto
, 4-4-220: intorno ad un asse o vogliam dire un perno, ella [leva
la perversa fortuna, o sì veramente vogliam dire quella nostra contraria istella, toglie
già pervenuti a quel castello, / dove vogliam questa notte posare. poliziano, orfeo
dura di pesare e librare, o vogliam dire bilanciare, che l'indice non
, i-259: i vivai, o vogliam dir peschiere, stan bene rasente i
e non fine, come se noi vogliam bene a uno perché, ponendo egli
e nelle tragedie usarono i coturni o vogliam dire pianelloni. tassoni, xii-1-64:
medici, ii-239: or dell'olio vogliam dire: / ha odore e virtù
di necessità ottanta mila piatti reali o vogliam dir bacini d'oro.
distinte l'una dall'altra larghe o vogliam dire piazzate. -che dipinge con
per esser di persona piccolo, o vogliam dire di bassa statura della persona, fu
panni, cioè delle loro falde o vogliam dir pieghe, hanno da scorrere in
de'tempi, ch'era, se così vogliam dire, il termine perentorio da dio
filosofare questo corpo formato o, come vogliam dire, questo animale razionale, e comincie
sentenzia o l'altra, che noi vogliam pigliare, sia vera. amabile di continenzia
della prima ode de'pitionici o, vogliam dire, de'vincitori ne'ludi pitti
e delle donne qualche esperienza di ordinare o vogliam dire regolare in modo tale compagnia.
stizza addosso. / la piva o, vogliam dir, la cornamusa / suono,
e piace ancora l'erba pizzagallina o vogliam dire cent'occhi. = voce tose
, l'incontentabilità, le logomachie o vogliam dire le contese di parole, il troppo
l'esigenze delle seconde cagioni, o vogliam dire alla platonica, l'arte di
, o all'uomo di stato che vogliam dirlo, egualmente si conviene il saper
si ridussero in altrettante politissime pallottoline o vogliam dire globetti. pindemonte, 2-14:
, 1-58: se dall'altra parte la vogliam considerare non solo come felicità, ma
che così fu chiamata a porriciendo, se vogliam credere a marco terenzio vairone. trinci
x-556: -oh razza porca, la vogliam finire? / -non far l'impertinente
30-11: quindi la bile porracea o vogliam dire verde porro, del color del
per via di quattro gran cateratte o vogliam dire porte, che costoro dall'effetto che
era quello che portava il segno o vogliam dire l'insegna o bandiera della banda
epicuro] lungamente la fame, o vogliam più tosto dire il disiderio del mangiare,
, dove sta involto il portato o vogliam la creatura. oliva, 246:
... questo decoro, o vogliam dire posizione, si divide in naturale
tutto nella eterna e assoluta geometria o vogliam dire negli eterni possibili d'ogni numero
... /... vogliam dirlo una postema delle / voglie umane,
come antichi onesti e gravi; / or vogliam con allegrezza / consumar quest'anni pravi
, la quale si chiama analoga o vogliam dire simile di ragione. salvini, 6-25
quando è nome di predicazione o predicato che vogliam aire, ma quando passa in altra
suo pregio la virtù, se così vogliam chiamarla, nell'amicizia, e molto
sale, 3-26: oh con quali scene vogliam noi preludere alle vostre! d.
che per eterogenee sostanze che rinchiude non vogliam pretermettere. ghislanzoni, 54: questo
fatto male; / l'aspra sentenza vogliam che ritratti: / infino a qui la
con aristotile e le 'falliche 'o vogliam dire 'priapee '. carducci,
2-99: pizzichiam di principesse, / vogliam tutte vesti d'oro, / e le
che parte è calepinico / o vogliam dir prisciànico, / e parte sembo-
ha risvegliato nella mente un problema o vogliam dire questione meccanica, della quale non ho
: e'ci è dell'acqua o vogliam dir del bianco, / e io
6-510: -via, giacché qui siam quanti vogliam essere, / procediamo.. -alle
: hanno questi portici bellissimi soffitti o vogliam dir lacunari, e però ho fatto il
equivalgono a un sommario o programma che vogliam dire; ma i programmi e i
compone la vera umanità, sempre, vogliam credere, progrediente nel dissomigliare alle bestie
fanno la gronda hanno di proggettura, o vogliam dire di sporto, il quarto della
che per istrion delle prime parti, o vogliam dire primario, s'intenda il prologo
ciascuno e'sua danari, / o vogliam dire el promesso talento. castelvetro, 8-1-138
che è voluta anche da dio, vogliam noi dire che questa gloria sia vana
pensamento. frachetta, 2-55: se vogliam parlar largamente et aver riguardo più alla
de la comedia con la protasi o vogliam dire argomento e dimostrazione, si ha
come da capo e prototipo esempio o vogliam dire originale modello, pare che emanassero
i-iv-282: qual fine facessero i sistemi o vogliam dire le ipotesi di questo cotanto animoso
prova nel gorgia che l'eloquenza, o vogliam dir la retto- rica, è una
avevano cura che i pubblici, o vogliam dire le strade, i ponti e simili
interposizione di pochissime gallozzole o puliche che vogliam dire. g. averani, ii-119
ovvero in due o tre punte o vogliam dire colonne. botta, 5-269: tornarono
non vi fosse la mente o vogliam dire la pupilla spirituale interiore che vede e
: se l'ellissi sarà il primo o vogliam dire lineare (in effetto poi sarà
quadrivial si domanda, o speculativa che vogliam dire, ha distesa abbondantemente e con
... sono insidiati con quaglieri o vogliam dir quagliadori, come noi chiamiamo.
o meno 150 'ribà'i', o vogliam dir quartiruoli d'oro. cotesta moneta
la 'istoria del quolibetismo 'o vogliam dire del gioco insulso di parole,
. bembo, 1-87: di nulla vogliam ritenerti, rispose madonna berenice, prima
fondamenti facilmente raccorremo in quanti modi o vogliam dire in quante scoperte differenti si posson
errore o racconciamento o come noi ce 'l vogliam chiamare era scorso nel proemio dell'andreuola
l'insieme offerto alla vista, non vogliam cedere, per ora, a sentimenti che
in mano un raffio di ferro o vogliam dire un oncino. marino, 1-13-222
io ragiono con un uomo, perché ci vogliam bene. -incontrarsi, abboccarsi
dianzi, spiegando con diligenza le forme o vogliam dire le idee del ragionare d'ermogene
, poi tenendo lo tramaglio, o vogliam dire 'ragnone ', aspetta che
quello di tutte le stanze o anditi che vogliam dire, sul quale mettono i secondi
pignoli triti, erba cent * occhi o vogliam dire pizzagallina, seme di canepa,
fa venire il rantaco (o rantolo vogliam dire colla crusca) alla nazione toscana
.. forza di rarefazione, o vogliam dire forza elastica dell'aria, la quale
bruggie. biringuccio, 1-134: raschiature e vogliam dire limature di coma di bue.
, 337: caricò anche il solaio o vogliam dire la via del ponte di grossissimo
rassomiglianza e di vera comune sensibilità o vogliam dir simpatia, che, riconosciuto come
solo. monti, 2-264: la vogliam noi forse / far qui tutti da re
è l'arte nostra, / ma vogliam la bestia nuda, 7 perché quando siamo
sostanti mazzini, 51-204: noi non vogliam cedere; vogliamo en trare
, 4-3-172: in un regolo o vogliam dire corrente di legno, lungo circa 12
ritornò la misera a spirare 0, vogliam dire, a sospirare. documenti sul
dell'anarchia. garibaldi, 3-52: ordine vogliam noi, uomini della libertà e del
svago. guarirli, 2-184: non vogliam noi, prima che venga ora di
voi, / o spectator, ché noi vogliam finire / questa comedia, e non
iii-118]: ci vogliamo riabilitare, vogliam riabilitare questo povero popolo deriso e sfruttato.
disegnate; la città dall'asilo o vogliam dire dalla franchigia de'ribaldi riconobbe la
que'vescovi che ricevevano una chiesa o vogliam dire diocesi da governare stabilmente, siccome
chiama la francia i suoi pasti o vogliam dire repasti (poiché il francese,
più irrisolto, più inetto e, se vogliam dir così, più ridicoloso, si
altra materia da onorar il nostro ridotto, vogliam noi, dico, intendere in quale
riavuto, /... / vogliam che questo fortunato giorno / in cui foste
spontaneamente e per atto riflesso e deliberato vogliam riferire le nozioni e i concetti al termine
scoprirla per parola che supponga reluttanza o vogliam dir resistenza dalla parte umana e una
si pena a render ragione o vogliam dire, a rimetter conti, molte cose
di pronostichi e profezie o, se vogliam dir più vero, sogni e fantasie,
. cecchi, 132: -questa sera noi vogliam, piacendo / a dio, accozzar
la francia i suoi pasti, o vogliam dire repasti (poiché il francese, in
dentro un bellissimo riposto o credenza che vogliam dire, in parte molto bene esposta
e 'l riprendere e l'epilogo o vogliam dire la conclusione. 24.
riservato l'ultimo luogo alla monomachia o vogliam dire al duello. cesari, 6-157
algarotti, 7-231: il genio, o vogliam dire la forma di ciascun linguaggio.
o critica di ritaglio, come la vogliam chiamare, a me non dispiacque mai
ferro o de la colonnetta, come vogliam dire, e la coda nel catinetto de
sicché non apparisca il ritocco, o vogliam dire la magagna. lanzi, iii-106
fatto male; / l'aspra sentenza vogliam che ritratti. guicciardini, 2-2-166: rare
tal peccato son condotti ad abnegare o vogliam dire abiurare: della qual pena per
: infra li vizi la cattività o vogliam dire l'intemperanza è simile infra le
l'invenzione prima delle cose, o vogliam dire ritrovamento, la disposizione poi,
col nome o provenzale o genovese che vogliam dire di roccali. = voce
canti carnascialeschi, i-511: orsù vogliam partir: voi piglierete / la rosa
il grattar t'è caro, / o vogliam dirlo una postema delle / voglie umane
[le scarpe] certi rosoni o vogliam dire cavoli cappucci che mi fanno i piedi
). cesarotti, 1-ix-140: se vogliam credere al rodomano, sembra ch'ei
, 13 (227): vergogna! vogliam noi rubare il mestiere al boia?
bottega di costui velocemente la mota o vogliam dir il tornio, secondo il mestiere
o turribulo o fano o sacrario come vogliam dire, io non parlo..
, canaglia maledetta, / qualche cosa vogliam da sdigiunarci ». / replica maso:
. si servivano de'loro saettatori o vogliam dire della loro moravia, i-285
s'avennero poi in una maggior sala o vogliam dire galleria, che...
morto hai il traditor ribaldo, / vogliam, per sempiterna tua memoria, /
che una certa sciocca dabbenaggine, o vogliam dire dolcezza di sale e leggerezza di
male. roseo, v-150: noi vogliam fallire saputamente e persistere in un errore
a me sì grave, / 0 vogliam dire una doppia escrescenza, / sul fare
governi o le dispensazioni della casa che vogliam chiamarle: la regia, la sa-
di tutto. lucini, 5-164: vogliam far... come eraclito che
con graziosa pendenza piegavano la fronte o vogliam dire la cima scartocciata, a sostenere
ne possono anche venire i composti, o vogliam dire di sesto acuto. milizia,
modo che ne risorga un terzo o vogliam dire un mezzo tra l'una e
da urbino, porto lo schifo o vogliam dire vassoio pieno di calce ai maestri
degli altri, da cui, se vogliam credere ad archigene medico antichissimo, si
, i-406: se siamo tanto schizzosi che vogliam le cose alla greca, si faccino
algarotti, 1-viii-117: gli scioli, o vogliam dir coloro che sono dotti per metà
così poche che il breve sdrucito o vogliam dire scissura da farsi nell'aria non
e quasi divelto, che, se vogliam dir così, li teneva insieme.
moti dei panni, cioè delle loro falde0 vogliam dir pieghe, hanno da scorrere in tutte
scoroccierò teco. tassoni, 2-6: vogliam quella secchia ad ogni patto, / che
.. formano il pagliolo, o vogliam dire piano della galea. stratico, 1-1-
, con questi frequenti ricordi o scotimenti che vogliam dirli, veniva destando, o piuttosto
buona e senza scetticismi o scozzesismi come vogliam dire. = dall'ingl.
per noi è cotto / benignamente lo vogliam pagare. / tien qui questi sei
era il senza scetticismi o scozzesismi come vogliam dire. soldano uom molto scozzonato, /
molti titoli la scienza laicale, o vogliam dire il secolareggiamento della religione. =
: propongo solamenteoggi a considerare una lettiga o vogliam dire sedia portatile, nella quale entrava
galileo, 3-3-180: il lembo, o vogliam dire taglio o bacchetti, 16-17: i
va attorno quella sua stampa satirica o vogliam dire pasquinata degli scimiotti che contraffanno il
5-i-121: nella sentenza poi, o vogliam dire ne'sentimenti e nella dizione,
a vari nobilissimi e vaghi sentimenti o vogliam dire immagini ingegnose. cesarotti, 1-ii-299:
frugate. b. corsini, 15-37: vogliam viver più tosto in un deserto /
maravigliarvi di queste trasformazioni: e se vogliam purgarcene, no 'l risguardiamo in quello aspetto
ne vegno / per un servizio o vogliam dir favore, / per parlar un tantin
e nepossono anche venire 1 composti, o vogliam dire di sesto acuto. milizia,
rispetto della sezione o della division che vogliam dirla par ch'in infinito possa multiplicare,
ìii-477: io sentirei volentieri qual ragione vogliam noi credere che dante s'avesse di
incarnazione. / il qual mi- sterio vogliam recitare, / perciò vi piaccia in silenzio
cagione de'danni nostri noi stessi, vogliam pure noi la innocente natura incolparne. cesari
morto hai il traditor ribaldo, / vogliam, per sempiterna tua memoria, / un
migliori nostri maestri che il contrappunto o vogliam dire l'armonia simultanea di varie parti
: è un sissizio un fidizio, o vogliam dire in lingua povera, una cenata
spinta o sforzo e palpitazione, o vogliam dire sistole e diastole del sole o
fiume è buonissima per le intonicature o vogliam dire per la smaltatura di fuon.
g. m. cecchi, 7-2-5: vogliam di più / menar per guardia di
.. come un purgatorio o, vogliam dire, un immenso ergastolo e sofronistèrio
que ste cose qui che vogliam farne? ». morando, io:
, 141: che farem noi compagni? vogliam noi / esser 0 pur al volgo
aiuto d'alcun ordigno o machina che vogliam dirla: e per questo la soluzione che
risvegliato nella mente un problema, o vogliam dire questione meccanica, della quale non
. piccolomini, ii-34: come vogliam noi che infiniti si trovino, se
b. segni 9-127: se noi vogliam dividere queste parti come usarono di fare
, per esser di persona piccolo, o vogliam dire di bassa statura della persona,
portavano i prigioni macedoni e peni o vogliam dire cartaginesi legati a roma, navigando
si nasconde e pianta la ragnola, o vogliam dir tramaglio, o vero si
o di sopraintendenti o di mastri che vogliam chiamarla; l'altra d'operari.
il mio sostentamento, o conforto che vogliam dire, possa essere e sia a'bisognosi
i prigioni macedoni e peni, o vogliam dire cartaginesi, legati a roma,
superstizione uno innesto, nelle favole o vogliam dire nella tradizione de'gentili conservato,
cento anne di spaliere o tappezzerie che vogliam dire. documenti visconti-sforza, ii-496:
vestiti e cento scudi, / non vogliam più sparnazzare. g. gozzi, 1-238
ovvero in due o tre punte o vogliam dire colonne. papi, 1-2-84: il
prima che ne lo spartire, o vogliam dire nel raccontare le parti, alcuna volta
la stessa idea infinita, o vogliam dire la stessa ed insieme diversa
carnascialeschi, 1-70: se spender noi vogliam poche parole, / a far di fatti
c. odoni, 1-86: -che vogliam fare, priore, scopriamoci? -spettate,
i desir casti. vico, 4-i-771: vogliam spogliarmi e vestirmi in faccia dei cavalieri.
: perché siam di certa razza / che vogliam sempre quattrini, / sgomberiam come facchini
. del buono o del bello che vogliam dire, il qual possesso per mezzo della
tanara, 87: mosto cotto o vogliam dire sapa bollita e spumata. -liberato
tutti armati, / partiamo quinci se vogliam campare, / ché se ci suona addosso
nente) e l'altro 'stasimo'(o vogliam dire stabile). -che rispetta
della stanza un'orma luminosa, o vogliam dire una picciola immagine del sole medesimo
in terra, facendo quaranta stadi, o vogliam dire cinque miglia, udiva socrate.
1-59: per quell'ebbrezza santa / noi vogliam dare il nostro stei vitale / e
tutti di carne: / altro non vogliam dirvi; se volete / aiuto darci,
in estensione alla pola d'augusto, vogliam dire ai tempi dell'esarcato e prima
ferma e lo stressino portatile, o vogliam dire copertone. -rete per la pesca
dare le strene (o mancie che vogliam dire) il primo giorno dell'anno non
essere un nodo, / se noi non vogliam dir meglio un capestro. / nodo
non gli canta mica uno strillozzo, / vogliam dir, che vi muova e che
/ -sibben. / -eccola qui: vogliam sentirla (voltando lo spartito, e
cacciò il suo strumento, o, come vogliam dire, il.., tu m'
troiana, e la navigazione sua (o vogliam dir gli errori) a didone nel
6-iii- 226: le condannagioni o vogliam dire con voce più propria le taglie
posto l'assedio alle calcagne / dicendo noi vogliam che tu ti stufi. g.
; eyl freddo e umido, o vogliam dire il temperamento flemmatico. ferd.
nostri maestri, che il contrappunto o vogliam dire l'armonia simultanea di varie parti
l'altra il tenderla più, o vogliam dir tirarla, il terzo è l'assottigliarla
sinistra dell'ad- a, o vogliam dire del lago, poco discosto dal ponte
nel gorgia che l'eloquenza, o vogliam dir la rettorica, è una espressa tirannide
le perversa fortuna, o sì veramente vogliam dire quella nostra contraria istella, toglie a
o topinaia o conigliera che se la vogliam chiamare. carrer, 2-205: margherita,
. boine, cxxi-iii-849: se ora vogliam essere artisti bisogna aver assorbito le torbidità del
muover colle zampe il cilindro, o vogliam dir il tomo del pozzo, immaginandosi
voi, santa corona: agnolini o vogliam dire tortelli cotti nel butirro, involti
cioè partorì / un figlio maschio, o vogliam dir tosino. = dal
breviature ancor la gramatica chiamate ellipsi o vogliam dire tralasciamenti: halle il parlar familiare
di sotto, o tramezzo, che vogliam dire, vanno gl'incodati.
pavimento della stanza un'orma luminosa, o vogliam dire una picciola imagine del sole medesimo
e nelle figure, come nelparmonia, o vogliam dire nel numero,...
termine trasporta in un altro, o vogliam dire che, secondo i vari tempi
, 4-ii-184: il turchino, o vogliam dir azurro, oltre l'altre sue significazioni
m'è caro; ma tuttavia ti vogliam ricordare che per queste contrade...
la quale si chiama analoga, e vogliam dire simile di ragione, della quale è
, ardir di far sortite o uscite che vogliam dire. brachetta, 739: volendosi
rimorso e sdegno contra se medesimo che vogliam dire. ardore bellico,
ii-355: porto lo schifo, o vogliam dire vassoio pieno di calce, ai maestri
per una vedetta o gelosia che noi ci vogliam dire. 8. luogo nascosto
un nuovo modello a noi, se lo vogliam conoscere, e per rispetto degli altri
negli uomini oltre la scorza, o vogliam dir la vernice di cotali virtù;
formare, sia intiera, o tutta che vogliam dire, sia di convenevol grandezza,
dell'oggetto colla idea sua vicaria, o vogliam dire del reale coll'ideale, consista
.. col mantello del guardianato o vogliam chiamarlo visdominato si prevalesse...
frasi voglion dir in buon volgare, vogliam vivere in libertà e fare a nostro modo
in un zero. tassoni, 2-6: vogliam quella secchia ad ogni patto, /
7-255: senza parlare della pasquinata, o vogliam dire della aristofanica commedia che scrisse contro
alla greca, è erculea, o vogliam dire atlantea, ma, essendoché non si
casti, 1-1-67: né sol re non vogliam costitutivo, / e abbastanza finor dissi