neri, 3-81: ed io stesso vogl' ir (non si minchiona) / ad
fulgidi / colpi da l'arco liberar vogl' io, / e su le penne de
a provarlo; assicurarmi intanto / di te vogl' io. nievo, 206: appena
m. cecchi, 23-38: i vogl' ir a mangiar quattro bocconi / spacciata-
. / duchi e regnanti or non vogl' io; / ma sol, ben mio
. firenzuola, 660: i'me ne vogl' ire alle mie faccende; e s'
. / sì fatte pene pur credere vogl' io / foran ben degne. manzoni,
questo calice; nondimeno non sia come vogl' io, ma come vogli tu. s
. / sì fatte pene pur credere vogl' io / foran ben degne e certo,
l. salviati, 19-84: che vogl' io andare / anch'io cercando del
si muor, mel credi. / rose vogl' io, non lacrime / sul funebre
avrò la pace del cuore, e questa vogl' io difenderla ad ogni costo, con
/ vogli io dietro? eh che vogl' io andare / anch'io cercando del
f. d'ambra, xxv-2-309: -i'vogl' intendere / da te ch'animo è
m. cecchi, 298: quivi lo vogl' io, per fargli intendere / che
fede, il tuo zelo, a te vogl' io / la custodia affidar del
f. d'ambra, xxv-2-309: -i'vogl' intendere / da te ch'animo è
il più austero filosofo e finalmente quando vogl' io trastullarmi da vero, entro qualche bella
esalta. ariosto, 109: sol celebrar vogl' io / il dì ch'andai prigion
dolse amico: giovane sono, gioventa vogl' uzare: non mi scon- vene',
gli empie, e gridò: solo regnar vogl' io! foscolo, 1-339: alle
un fermentevole licore, / dimostrar ne vogl' io prova evidente. 2.
.. /... vagar vogl' io / fintanto ch'io là giunga,
b. corsini, 3-38: or non vogl' io / che l'eccellenza tua pur
temerario menzognero / già sull'istro non vogl' io / al geografo bufflero / tóme un
suonin di concerto, / a casa pigolon vogl' ir di gamba. note al malmantile
casti, ii- 1-31: a te vogl' io / la custodia affidar del mio serraglio
dante, inf., 15-92: tanto vogl' io che vi sia manifesto, /
. m. cecchi, 20-21: i vogl' ir su / a veder s'io la
temerario menzognero / già sull'istro non vogl' io / al geografo bufflero / tóme
-figur. magalotti, 4-136: quella vogl' io celeste altera forma, / che
meraviglia. pananti, i-42: esser vogl' io / la prima donna, ed ella
vin dal bel colore. / confortini, vogl' io, non biscottini. -ant
impepo. crudeli, 1-107: pur vogl' io con tutto questo / di bei
felice / mentre mi lice, ognor vogl' io ch'appieno / m'inondi e lavi
costume, / da te, da te vogl' io saper l'intero. berni,
ella sia intorbidata, imperò che quando vogl' io entrare, un altro inanzi di
g. m. cecchi, 1-ii-18: vogl' io che e'mi vegga prima?
proprii originali. petrarca, 1-2-84: altro vogl' io che tu mi mostre: /
lascivo. crudeli, 1-107: pur vogl' io con tutto questo / di bei dialoghi
che sape ciascuno. guittone, 229-2: vogl' e ragion mi convit'e rechere /
/... indritta lealtate / vogl' io usare a tutto mio podere. dante
l. salviati, 19-84: che vogl' io andare / anch'io cercando del
. fagiuoli, iv-171: esser non vogl' io / creduto un ser- vitor,
bella e gente, / a ciò vogl' i'/ ben metter mia balia, /
xiii-161: dirti di dio / emulator vogl' io / che s'ei di massa torbida
tutto? guidi, i-81: rammentar non vogl' io l'orrida spada, / con
... / ed io stesso vogl' ir (non si minchiona) / ad
io dovessi ben morire, / vogl' ire a dargli ad ogni modo aiuto.
fagiuoli, xiii-73: io però non vogl' ir per uesto vicolo, / di
la terza giace. / et ella -altro vogl' io che tu mi mostre: /
volere. de roberto, 1-242: non vogl' io saper nulla, non voglio nausearmi
g. m. cecchi, 263: vogl' io romperli / la ciarla che e'fa
cavo- luzzo. dice petuzzo: non vogl' ire. e io dirò alla mazza
, 2-63: inalzar grandemente or ti vogl' io, / di bei dèstrieri o nudridor
trapassati. carducci, iii-3-212: l'orco vogl' io: milior le piaggie bige /
potesse. b. corsini, 18-28: vogl' io tornare al campo, ove m'
. m. cecchi, 20-21: i vogl' ir su / a veder s'io
. - altro che pappa e panbollito vogl' io stasera. lippi, 8-40:
far altro. -altro che pappa e panbollito vogl' io stasera! sassetti, 7-406:
pruden- zia. moroni, lvi-317: vogl' io che, qua passando / ne la
sergardi, 1-158: l'onde chiare vogl' io del patrio fonte, / che la
già cantai di sdegno, / ricantar vogl' io d'amor. manzoni, pr
. bellini, 1-81: sol soggetti pellegrin vogl' io, / in quanto a strania
tutte appien l'illustri imprese / cantar vogl' io che pennelleggia il manto, / cadran
il permettete, / alcune far riflession vogl' io: / e s'esse giuste
, di pace amante, / te vogl' io, lira sonante. g. gozzi
bande. arici, iii-607: porgli insidie vogl' io de la foresta / nell'obliquo
. dante, inf, 15-93: tanto vogl' io che vi sia manifesto, /
.. / sì fatte pene pur credere vogl' io / fóran ben degne.
ardir quanto aver potè, / « esser vogl' io la prima a scior gli arnesi
). marino, 1-2-122: esser vogl' io la prima a scior gli arnesi,
i. frugoni, i-8-304: né vogl' io cinta di fiori / quella lira che
di / promesse? i'ne vogl' ire alla ragione. / ma che!
martello, 6-1- 252: che vogl' io, tu mi peti? 'in
e 'l modo breve a voi spiegar vogl' io / di giunger dolcemente a unirvi
, di pace amante, / te vogl' io, lira sonante. -non lasciare
già cantai di sdegno, / ricantar vogl' io d'amor. pananti, iii-65:
cantai di sdegno, / ricantar vogl' io d'amor. foscolo, i-979:
a rifar di mio, e adesso adesso vogl' ire a ordinar cosa che non gli
è dono; / che il tuo sangue vogl' io; che iarba io sono.
dica queste cose per timore, / vogl' ir con essi; e dommi a satanasso
: doh! ridiverde, come lo vogl' io / quel ribechino che tu scarabilli,
grazzini, 292: a te sempre vogl' io / scriver, ché se'galan-
scherma: / con te non la vogl' io però ti ferma, / e cotanto
'leggìo': / più nobil fatto oggi cantar vogl' io / fatto da forte man,
cecchi, 1-2-453: per voi non vogl' io sodar. sassetti, 7-261: io
: non v'è tra noi chi gli vogl' ire accosto, / perché uno scottato
: almen chiarirmi / con gli occhi miei vogl' io se già risorto / dalle stancate
. carducci, iii-3-212: l'orco vogl' io: miglior le piaggie bige / dànno
/ che de'soliti stracchini / tributario ti vogl' io. metastasio, 1-iv-129: mi
del sera, 122: io vogl' andar incontro al mio signore / ché del
bibbia volgar., x-198: ora vogl' io suadere agli uomini ovver a dio
: / come femmina e maschio amor vogl' io. dossi, iii-244: queste tue
eccessive. filicaia, 3-253: né vogl' io già con fiero / sguardo il fiore
, altri lacci, altri lavori / formar vogl' io per allacciare i cuori.
tanto affronto? ah! pria / morir vogl' io, gnatone. tommaseo, 3-i-108
, iii-3-4: colpi da l'arco liberar vogl' io, / e su le penne
gio / correr teco vogl' io. alvaro, 7-9: dunque,