, li addestrava, da maestro, a vogare e a nuotare. ojetti, ii-261
non t'ho fatto mai né aggottare né vogare; che tu ti sdrai su la
agosino, convien che ristorino col tosto vogare l'usata tardità. crescenzio, 1-94:
che col bastone stimola i galeotti a vogare, e gli auzza, per così dire
altrettanti barcaiuoli famosi fecero a gara nel vogare. tasso, aminta, 528:
su per l'erta. 4. vogare con energia; spingersi avanti a forza
è instrumento de l'arte; sì come vogare con remo, dove l'arte fa
. marin. e dial. vogare alla rovescia per far deviare il na
a remi o a vela... vogare in poppa, vogare in mezzo
.. vogare in poppa, vogare in mezzo, premere, stallire, bavonare
da una necessità indiscutibile, di vogare mantenendo costante la direzione del battello.
: remare. -battere i flutti: vogare. d. bartoli, xxix-1-171:
. brattare, intr. marin. vogare col remo da bratto (usato in
che 'l remo pure un dì chiama a vogare. fagiuoli, povero renzo »
con un remo in mano, fingendo di vogare per l'aria; e il terzo
barberino ogni poco scendeva in po a vogare, appassionato canottiere che egli era.
a battere el remo, idest, a vogare sì presto, che ristori la negligenza
un remo in mano, fingendo di vogare per l'aria; e il terzo vi
/ alcun segno, con vela o con vogare, / scampati ci ha dai perigli
ben cominciare / co li remi a vogare / se vuo'passar nascoso / vela
le cui falde inferiori non cessavano di vogare. -figur. petrarca,
remi: nel canottaggio, smettere di vogare e lasciare che le pale dei remi sfiorino
galera e con aspre battiture sono costretti a vogare, chi dubita che gli si usa
galeotti della galera di amore non possiamo vogare con due remi. giusti, 2-49:
delle quali più marinai possono maneggiarli nel vogare. = voce di origine veneta:
ben cominciare / co li remi a vogare; / se vuo'passar nascoso, /
instrumento de l'arte: sì come vogare con remo, dove l'arte fa suo
in segno di saluto o nell'accingersi a vogare. -inalberare la bandiera della ribellione,
li naviganti che sono stati infingardi a vogare, sono fatti dal nocchieri ristorare poi nel
spronandoli, ingiunsi / forza di remi e vogare, perché si fuggisse il malanno.
remi, nel mettersi in punto di vogare; e per uguagliare la battuta del palamento
instrumento de l'arte: sì come vogare con remo, dove l'arte fa suo
voce... che esprime maniera di vogare agiata, con poca fatica, e
alcun segno, con vela o con vogare, / scampati ci ha dai perigli
col bastone stimola i galeotti a vogare e gli auzza... alla fatica
con cui si ordinava di cessare di vogare e di ritirare i remi. guglielmotti
; comando ai remiganti perché lascino di vogare e rimettano dentro i remi al posto
ugonotti gridar libertà, non vollono più vogare. -in libertà: con libere istituzioni
, 8-x-213: mi risolvetti a farmi vogare a casa il maestro dei procacci.
, ingiunsi / forza di remi e vogare, perché si fuggisse il malanno, /
manchéggio). marin. ant. vogare a sinistra. = deriv. da
da poter- visi ringirare, maneggiare, vogare e combattere. priuli, li-6-106:
non si usa. vorrebbe significare: vogare a palate corte e lente. si
è instrumento de l'arte; si come vogare con remo, dove l'arte fa
: specie di remo usato dagli indiani per vogare sulle piroghe, fatto come pala,
mare... per esercitarsi al vogare. paolo contarini, lii- 14-221:
prime palate, cioè nel principio del vogare, il vascello si avvia subito e facilmente
-disus. correre a passavoga: vogare con forza, arrancare. guglielmotti
passavógo, passavóghi). marin. vogare a ritmo serrato (ed è usato per
comp. dall'imp. di passare e vogare (v.). passavolano
. pigafetta, 177: cantando cominciorono a vogare, passando per molte abitazioni che erano
indumento o anche a un modo di vogare stando in piedi). - anche
/ a tre servi che avea fece vogare, / né lui né il suo batello
remi in barca, e poi cominciar a vogare, vogar assoluto, vogar a un
: tutte le barche s'affaticano a vogare per non aver quella vergogna da esser
a prendere delle doghe e mariano doveva vogare a prora. d'annunzio, iv-
la quinta simmetria è di vascelli da vogare, come saria una galeazza riformata.
e la traversa. -ant. vogare a quartiere: vogare esclusiva- mente alla
-ant. vogare a quartiere: vogare esclusiva- mente alla poppa o alla prora
nautico [s. v. j: vogare a quartiero è quando si voga alla
a dormire e rancare. 2. vogare con energia; arrancare. vocabolario nautico
1 mmici stupirono di meraviglia nel veder vogare rasente terra alle lor marine le sue
montare sopra le galee a ciò destinate per vogare insieme (chiamasi questo comunemente regatare)
. nel comando rema lungol): vogare immergendo la pala del remo il più
i luoghi dove sta la ciurma a vogare. 6. ant. le
: i remieri erano più destri in vogare. porzio, 3-279: oltre di quello
un'imbarcazione. - anche: 11 vogare per un certo tempo. torricelli
', l'azione del remigare, del vogare. e. cecchi, 3-106:
i luochi dove sta la ciurma a vogare. idem, i-m: patiscono assai per
è instrumento de l'arte: sì come vogare col remo, dove l'arte fa
: il giovane poeta si rimise a vogare nel corso degli avvenimenti oscuri e remoti
puoi ben cominciare / co li remi a vogare. albertano volgar., ii-77:
non è sicuro, allora è utile vogare con tutti li remi e giungere lo sprone
agiato da potervisi ringirare, maneggiare, vogare e combattere.
s. v.]: 'rivogare': vogare di nuovo. e per navigare più
, 2-3, 46]: 'rivogare': vogare cu nuovo. 2. figur
. e iter., e da vogare (v.); per i signif
sua saltimbarca (che aveva deposta per vogare) il volto e cacciatesela indosso, si
si stimava come egli fussero appresso che lo vogare a ritroso. restoro, ii-199
intr. { scio, seti). vogare a ritroso per rallentare, arrestare o
remi o a vela..., vogare in poppa, vogare in mezzo,
.., vogare in poppa, vogare in mezzo, premere, stallire, bavonare
, 414: 'sciare a calare'significa vogare all'indietro, remando a rovescio per ischi-
nello sciare da un lato e nel vogare dall'altro. vocabolario nautico
comp dall'imp. di sciare1 e di vogare (v.). sciavóne
sua saltimbarca (che aveva deposta per vogare) il volto e cacciatasela indosso,
: barberino ogni poco scendeva in po a vogare... e là, spingendo
, ingiunsi / forza di remi e vogare, perché si fuggisse il malanno.
in barca, e poi cominciar a vogare,... stalhre, bavonare,
, conv., iv-ix-ii: sì come vogare con remo, dove l'arte fa
fomite / sono [le poppe] al vogare e al velar spedite.
toccandomi spesso nelle braccia, seguitò a vogare nel suo fiume di eloquenza popolare.
voodoo. vóga1, sf. il vogare (e il modo in cui ciò viene
prora. -andare a voga: vogare, navigare remando. linati, 20-42
grande impaccio. = deverb. da vogare. vóga2, sf. tendenza
piedi spaziosi in guisa di remi, a vogare immersi nell'onde, ma non sommersi
vogante (part. pres. di vogare), agg. che manovra i
iridate gli spurghi delle macchine. vogare (ant. vocare, voggaré),
con una berbice, e comincio a vogare. lo fiume era largo voga e passa
ben cominciare / co li remi a vogare. dante, conv., iv-ix-ii:
instrumento de l'arte: sì come vogare con remo, dove l'arte fa suo
per alcuni giorni esercitati li galeotti nel vogare,... piglia il cammino per
birago, 681: avevano cominciato a vogare, gridando. vincenzo maria di s
il remo e avean le mani, / vogare anch'essi bene o mal volevano.
di ferro leggieri, si diedero a vogare con nuova furia, sempre ficcando gli occhi
, che i marinai avevano avuto ordine di vogare lentamente per non allontanarsi troppo dalla provincia
rapida girò il pattino, cominciò a vogare vigorosamente puntando verso la riva lontana.
: averà il vantaggio manifesto nel ziar o vogare indietro. vocabolario nautico [s.
nautico [s. v.]: vogare a quartiere è quando si voga alla
i remi in barca e poi cominciar a vogare, vogar assoluto, vogar a un
nimici stupirono di meraviglia nel veder vogare rasente terra alle lor marine le sue
: io spero bene, ma convienmi anco vogare e far forza per non lasciarsi abbattere
due mesi una dispensa del dizionario, bisogna vogare e dimolto. -region.
volentieri il giovane poeta si rimise a vogare nel corso degli avvenimenti oscuri e remoti della
toccandomi spesso nelle braccia, seguitò a vogare nel suo fiume di eloquenza popolare.
e necessarie e facendola ai loro propri servi vogare, se n'andavano costeggiando le spiaggie
delle robe, talché mi risolvetti a farmi vogare a casa il maestro dei procacci.
procacci. 11. locuz. vogare al largo o alla larga: evitare accuratamente
di remi, remata. -anche: il vogare per un certo tempo e il tratto
. -per estens. modo di vogare. comisso, 1-219: egli che
altissimi sensi. = deriv. da vogare. vogato (part. pass
vogato (part. pass, di vogare), agg. condotto, fatto
appresso. = nome d'agente da vogare. vogatura, sf. ant.
; remata. -anche: modo di vogare. vocabolario nautico [s. v
fatica. = nome d'azione da vogare. voga vanti (vogavante),
ingegni. 5. marin. vogare affondando eccessivamente il remo nell'acque e
, comese questa fosse un remo e vogare velocemente verso l'ufficio del 'corriere della
resistenza muscolare durante la faticosa azione del vogare. = comp. da remo