palazzeschi, 1-364: con la vocina da beccafico, e i baffettini
7: di dove sarà uscita questa vocina che ha detto ohi?...
. panzini, iii-232: era una vocina d'argento e a bruto tremò tutto
9-39: -uuh! signora maria. -una vocina 340: quei canali..
esclamò battendo le mani, con una vocina brillante di riso: -oh prego,
/ disse di tra la folla una vocina. / fu come un raggio subito;
esclamò battendo le mani, con una vocina brillante di riso: -oh, prego,
hostem, dieta a voce, quasi vocina ». buccinaménto (bucinaménto),
giuoco, sicché... senti una vocina melliflua che ti annunzia il cambiamento di
-riprese la pisana canticchiando con quella sua vocina che mi par ancora di sentirla e mi
me le abbia mai dette con una vocina così buona e carezzevole! verga, 3-80
rispose il giovane quel che volle con una vocina impacciata e debole, onde l'interrogante
dama. panzini, ii-257: una vocina graziosa aveva detto: sarebbe tanto gentile
. redi, 16-ix-233: faceva una certa vocina languida e tremolante, che pareva che
letto ammalato, e faceva una certa vocina languida e tremolante, che pareva che venisse
l'età grave impedisce di udire la vocina del bimbo interiore, anzi invita forse
al sole: vi canta con la sua vocina tutta trilli e scivoli. ungaretti,
, non mandava più che una comica vocina nasale sopra un tintinnìo sottile come d'
se fosse un uomo, sebbene avesse una vocina compagna a quella dell'usignolo. nieri
il giovane quel che volle con una vocina impacciata e debole, onde l'interrogante
piccino fa sentire anch'egli la sua vocina acuta acutissima... a un
, non mandava più che una comica vocina nasale. pirandello, 7-200: s'era
modo, salendo e digradando con una vocina flebile di rosignolo in amore. soldati,
è del tempo di fidia -afferma la vocina eunuca dell'interprete che ci segue.
accorse con sua grandissima maraviglia che la vocina era uscita da quel fagotto infarinato che il
ella mandava fuori della gola ora una vocina di femmina, e ora una vociaccia di
che sia così mingherlino, con una vocina fessa, e una barbetta misera misera.
! » esclamò l'infinito signore con una vocina filiforme e adatta al suo corpo tubolare
grillo parlante -rispose l'animaletto, con una vocina fioca fioca che pareva venisse dal mondo
155: finalmente il burattino, con una vocina melliflua e flautata, disse al suo
modo, salendo e digradando con una vocina flebile di rosignolo in amore. soffici
cadenze, avrebbe potuto far scomparire la vocina flautata del colonnello, in atto di
po'tutta tremante, ha una discreta vocina tremula che arriva alle note più alte
gioventù: s'insinua con la sua vocina da zanzara... e non contamina
quanto incosciente. svevo, 8-408: la vocina infantile... era interrotta di
parlante -rispose l'animaletto, con una vocina fioca fioca che pareva venisse dal mondo
gioventù: s'insinua con la sua vocina da zanzara, accarezza con le sue
che sia così mingherlino, con una vocina fessa, e una barbetta misera misera
che sia così mingherlino, con una vocina fessa, e una barbetta misera misera.
misurati passini, la guardatura, la vocina, il soave girar del
rispose la signorina mortificata, con una vocina tenera che, pur nella lieve irritazione,
g. gozzi, 3-5-384: con vocina molle / altri legge sonetti e posa
: stringendo il bocchin, fo una vocina / simile a quella d'una monachina.
calzine di filo, scarpine di vernice, vocina leziosa, graziette d'uno schifo mai
misurati passini, la guardatura, la vocina, il soave girar del capo, la
da secoli soggiunse il vice-capitano con una vocina malsicura nella quale l'antica venerazione si
: -ma son tutta bagnata disse la vocina che, appena sgridata, si faceva permalosa
la cravatta ripetendo quei 'così'con una vocina lenta e carezzevole, a pause,
e, carezzandola, le disse con una vocina di pitocchetto: - fallo in memoria
su e in giù, sentì la solita vocina che gli disse ridendo: -smetti!
le zampogne, acciocché alle staturette la vocina si proporzioni. f. m. zanotti
tana. alearai, i-xi: una vocina di non vista persona... si
g. gozzi, i-26-103: con una vocina tronca e interrotta da'sospiri, che
gioventù: s'insinua con la sua vocina da zanzara, accarezza con le sue
vai borbottando tra 'denti con quella vocina da ragnatélo, io t'intenderò domani.
facciata. pratesi, 5-187: -bella vocina! di chi è? -domandò belisario,
à un bel sorriso che brilla e una vocina a campanellino d'argento, ma
. de amicis, ix-274: ingrossando la vocina e rinquartando la esse alla piemontese,
cagna, 3-179: quando sentiva quella vocina infantile scendergli nel cuore, egli,
cadenze, avrebbe potuto far scomparire la vocina flautata del colonnello, in atto di
della gioventù: s'msinua con la sua vocina da zanzara, accarezza con le sue
se mivai borbottando tra 'denti con quella vocina da ragnatele, io t'intenderò domani
troppo smisurato, mi risponde con una vocina molto mansueta che a tutto questo mio
vedere di dove mai poteva essere uscita quella vocina, e non vide nessuno;.
i misurati passini, la guardatura, la vocina, il soave girar del capo.
dopo tanta disgrazia, avrà acquistata la vocina di soprano. monti, i-5-4: terminata
. alvaro, 19-18: aveva una vocina sottile sottile e parlava sempre sorridendo.
fucini, 472: avevo una bella vocina intonata e orecchio squisito.
le zampogne, acciocché alle staturette la vocina si proporzioni. = voce dotta
i-101: stringendo il bocchin, fé una vocina / simile a quella d'una monachina
cassola, 2-1 io: aveva una vocina esile, e alla fine di ogni strofa
stupidirlo. panzini, iii-88: quella vocina... dirà sempre cose stupidine
, ii-1-28: un leggiero tonfino, una vocina indistinta a guisa della voce della pecora
stanza all'altra. con una cara vocina trillante quasi di bimba. bonsanti, 4-118
ella mandava fuori della gola ora una vocina di femmina, e ora una vociaccia
che sia così mingherlino, con una vocina fessa, e una barbetta misera misera
misera cassola, 2-119: aveva una vocina esile, e alla fine di ogni strofa
forse era venuta anche a noia quella vocina di zanzara e si sentia rodere,
della gioventù: s'insinua con la sua vocina da zanzara, accarezza con le sue
tonio! » faceva con zanza- resca vocina. zanzaricida, agg. (plur
. 'entra la corte', disse strascicando la vocina tenue l'ufficiale giudiziario. =