cenci preceduto da una specie di banditore che vociava agitando un piatto di rame. ojetti
era un mucchio di gente fervorosa che vociava e ingollava il caffè bollente. serra,
guardo intorno, e cosa vedo? » vociava. « treni pieni, commercio all'
mogi, la coda fra le gambe, vociava, trionfante. palazzeschi, 1-393:
intorno, e cosa vedo? » vociava. « treni pieni, commercio all'ingrosso
gruppo si mormorava, in questo si vociava, in tutti si gesticolava. pea
c'era un mucchio di gente fervorosa che vociava e ingollava il caffè bollente. pea
era un mucchio di gente fervorosa che vociava e ingollava il caffè bollente. bacchelli,
, e dietro una fiumana di gente che vociava e agitava braccia e cappelli in aria
. lucini, 4-302: un banditore vociava al maggior offerente. 15.
. bucini, 4-302: un banditore vociava al maggior offerente. pavese, 9-95
quale con quella boccaccia di pellicano vociava la spiegazione dei quadri plastici al gregge
io... non scalcagnavano, non vociava; ben in contrano mi tenevo nella
tutta la spiaggia bru- icava e vociava: per questo clelia alla sabbia di tutti
« finis sinistrae! »; dalfaltra si vociava a squarciagola: « finis dexterae!
piacere, fa'! ceri tu? » vociava trivialmente. « tu, tu,
essersi attaccata disperata- mente al campanello - vociava. -protestare, inveire pubblicamente;
di fondo si montava la testa e vociava. -pretendere di parlare comunque;
. moravia, i-503: la radio vociava sola in uno dei caffè. 4