una folla più numerosa del solito, vociante e ostile. = dall'ar
321: non era egli demagogo vociante e di piazza, ma insinuante,
. sbarbaro, 1-246: mingherlino e vociante, governato di continuo dallo sguardo di lei
. sbarbaro, 1-246: mingherlino e vociante, governato di continuo dallo sguardo di lei
entusiasmo, ecc.); vociante, strepitante (la folla).
di protesta, di minaccia; urlante, vociante; che inveisce ad alta voce.
folla accalcata e incalorita, sudante e vociante e acclamante. 2. disus
il sapore del nebiolo, quel rusticone vociante è il barbaresco. soldati, 5-41
marito la seria obbiezione. mingherlino e vociante, governato di continuo dallo sguardo di
in movimento, rumoreggiante, chiassosa e vociante (e può avere valore scherz.
anima stupefatta si rapprende in un crocchio vociante, si allunga per i marciapiedi densi
una moltitudine per lo più disordinata e vociante (un luogo chiuso, un mezzo
angioletti, 204: una folla vociante entrò a vedere la giovane donna abbandonata
di sbradare), agg. ant. vociante, urlante. domenico da
sbraitare), agg. chiassoso, vociante. marinetti, 2-iii-95: questa sera
un'umanità notturna..., vociante. 4. lembo; singolo
suo proprio / improvviso ammutolimento / la vociante cavea, gli pianta / addosso un'
, inveisce, minaccia; urlante, vociante (in partic. per il terrore
nista. rapprende in un crocchio vociante, si allunga per i marciapiedi densi
o entusiasmo, ecc.); vociante, chiassoso; fastidiosamente acuto ed elevato
di persone alquanto numeroso, disordinato, vociante, radunato per diporto, per festeggiare,
; che urla minacciosamente, ostilmente; vociante in modo lieto, festoso; che si
o per incutere terrore); strepitante, vociante (per lo più un gruppo di
persone, in partic. di una folla vociante. -mandare la voce al cielo-, gridare
la voce fiorentina era mobilitata. vociante (part. pres. di vociare)
un varco a tentoni fra la folla vociante. dessi, 7-146: arrivarono alla piazzetta
il neri è volgare, becero, vociante, egli appare un riflessivo, parla
con le sue grosse mani sull'intellettuale vociante. 3. rumoroso, pieno
moschea e minareto che dominano la strada vociante di bar. gadda conti, 2-392:
: era un vasto stanzone accaldato e vociante. bernari, 7-484: corse verso la
le ultime immagini che la sua napoli vociante e stanca poteva offrirgli. -accompagnato
. marinetti, 2-iii-34: preparato con vociante sapienza culinaria un risotto ai tartufi riaccende
che urla sguaiatamente, che strepita; vociante (anche con riferimento alla rappresentazione di
di berciare), agg. urlante, vociante. bermi, 12-143: ovunque,
redattore paziente ma anche confuso, un vociante e spintonante coro di omeri che mescolano le