discutere tra loro, con certe vociacce rauche, aprendo e chiudendo le
di sbandarsi. i butteri li invitavano con vociacce cavernose: « vaca, vaca »
gli scienziati ambiscono al privilegio di usare vociacce strane per darsi tono maggiore.
non si avverte il suono sgarbato di queste vociacce? = deriv. da finare
... sbraitare con quelle loro vociacce. pratolini, 1-82: ho fatto
tu bazzichi ne'tribunali, lascia queste vociacce e serviti della locuzione latina, ovvero
loro una predica o esortazione con certe vociacce accompagnate da gesti ridicolosi, 1 quali
, sgangheramenti di parole, voci e vociacce. 3. deterioramento fisico e mentale
sì con roba appestata e con tante vociacce da spiritare e da non volerne i
a coloro, che usano di così fatte vociacce. = denom. da uniforme1,
a coloro, che usano di così fatte vociacce. = denom. da uniforme2,
a discutere tra loro, con certe vociacce rauche. -vocionàccio, sm.
voci). calzabigi, 324: vociacce scampananti e intronanti, crescenti e calanti,