= espressione tibetana, comp. delle voci dalai 'dio 'e lama (
con diritta ragione, posciaché anche in due voci può star senza l'articolo: essendo
un gioco / di cadenze e di voci lungo il prato / della chiesa. buzzati
. bartoli, 9-31-157: dietro alle voci, seguivano i dardi, le frombole,
dato mi fosse accordare / alle tue voci il mio balbo parlare. quasimodo,
cardinali a gara gli diedono le loro voci. testi fiorentini, 42:
e sentivo anche le scosse che le voci dei cani davano alle pietre.
o con atti); diffondere (voci, notizie); trasmettere, impartire (
. tomitano, 180: le [voci] improprie sono quelle, che il più
a terra il tinca, e dà gran voci. segneri, ii-38: o che
già abbiano inteso / schioccar di risa, voci canore di donne nascoste.
, come danno in una di queste voci nuove a loro, o che hanno
s'udirono a non molta distanza più voci che gridavano altaccor'uomo, al dàgli dàgli
, contemplare l'innumerevole varietà di ¦ voci » su cui vivevano. montano,
dicemo bello lo canto, quando le voci di quello, secondo debito de l'arte
musica, la quale, e colle voci sommesse, e cogl'instrumenti debolmente toccati,
latinismo. tutt'e due son di quelle voci e frasi usate per evitare il crudo
: si oscilla molto anche in alcune voci di recente introduzione: * decentramento,
indistintamente il medesimo valore ad ambedue queste voci donna e femmina. bocchelli, 3-82:
, cantato più che declamato dalle unisone voci di molti ragazzi. 2.
un corpo giovane e nuovo, come le voci in una casa nuova non ancora inaugurata
, ii-3: questo scrittore studiosissimo delle voci e maniere antiche, e che per
che per conseguenza bene spesso declina alle voci e maniere popolari. 10.
gli altri [verbi] tutti accattando alcune voci dal medesimo 4 essere ', o
schiacciato... così tutte le voci declinate da questi, ancorché non abbian
l'odore dell'arancio, / floride voci conciliate al sonno / in una madre
viani, 1-430: ogni vocabolaristario delle voci e de'modi erronei è despota maledetto
suona meglio quella terminazione, siccome nelle voci * ipocrita, idiota, apostata ',
, ipsa'; quantunque siano le medesime voci, che esso, essa, pure vi
sofisticherie puerili e di nomi e di voci fecero inciampo a quegli studi medesimi che
. marmitta, ix-295: già l'alte voci de l'augello udite / che chiama
: e molti uccelli con le vispe lor voci facevano alla primavera restia dolce invito.
a destarsi con crepitìo di passi e di voci e fra poco sarà di nuovo un
cavalcanti, 250: quelle così pargole voci e puerili dimandite erano desta- trici d'
confutazioni. settembrini, iv-81: queste voci si spargono per tener gli animi sospesi
visi conosciuti in ogni grinza, le stesse voci note in ogni inflessione, lo stesso
dettaglio, dettagliatamente, dettagliante', sono voci del tutto galliche, e a noi
abbiamo dettagli particolari, ma si sussurrano voci che fanno tremare sulla difficoltà di far
non si ha da badare ad alcune voci o frasi isolate, ma al generale impasto
'deviamento, deviazione': si usino le voci che dà la crusca di 'sviamento,
. aleardi, vi-503: le infinite / voci che a'suoi devoti invia natura
alla voce, che dinanzi a queste voci del secondo caso si sta o dee
, diate eziandio gli articoli ad esse voci; quando poi allei gli articoli non
non si danno, e voi a queste voci non gli diate altresì. dolce,
io, non usata di così fatte voci, timida, dubitando di peggio,
. raimondi, 3-81: venivano rare voci dalla strada di pademo.
a questo lagrimoso grido e a le dolenti voci de la pietosa giovane si risvegliò tutta
di dolore, accenti d'ira, / voci alte e fioche, e suon di
steso lungo la strada selciata attutisce le voci e i passi. onofri, 73:
sensibile di questo debole diaframma, le voci e i rumori per la tromba delle scale
stette un pezzo ad ascoltare quelle due voci che bisticciavano; affascinato... da
-composizione vocale per due o più voci accompagnate, che si incontrano in opere
.]: 'dialogo'. composizione a due voci 0 a due strumenti, che si
vii-320: sette anche sono di esse voci le consonanze o le sinfonie:
4 diascane, diàschigni, diascolo '. voci basse, che servon talora a dimostrare
: e il cantor nel suono con le voci di più sorti, sinece, diastematice
. si potrebbero intonare con le solite voci diatoniche. d. bartoli, 9-29-2-140:
e troveransi finissime proporzioni armoniche, e voci dall'acuto saglienti al grave in distanza
quivi dell'infanti orridetti e sparutini balbetticar voci latine, e però non essere intesi
401: recentemente s'erano sparse altre voci, tutte assai tristi: o addirittura
farebbero senno a curare in tempo le voci de'giornali per quantunque frivoli e ingiusti,
5-388: non dono le legioni le voci dei loro ufficiali; lasciano, la
infinitamente lodati. tasso, 12-383: le voci che appo il re enzo ed appo
anteriori) i temi, o altre voci regolari di verbi che tra'greci, avendo
conservano i loro primi temi o quelle tali voci regolari, o non le usano se
nuova polizia, spargevano le più odiose voci fra un popolo che... era
cuore differenti? quante il pensiero e le voci sono contrari? grazzini, 2-172:
ha qualche difficultà: e sonovi alcune voci o frasi poco toscane segnate in margine
dea,... / odi le voci mie, s'io ne son degna
, disdetta 'o simile, son voci errate messe in uso dal 1860 in qua
/ per l'etereo convesso; o fosser voci / d'alate essenze d'un in
tra 'l vulgo ad arte / diverse voci poi diffuse e sparte. marino, i-77
gatore, propalatore (di voci, di notiziej. 4.
impura e difforme e bislacca sì nelle voci, sì nelle frasi, sì nella
poi, per altre mani) scrive mille voci difformemente per latinismo, benché certo al
usi, costumi, anche di notizie, voci); il raggiungere maggior numero di
/ del sole e le diffuse / voci, i consueti strepiti non porta. pavese
, 368: « nella raccolta di voci romane del 1768 degiunè 'tavola per servire
la quale viene fatta dall'omamento delle belle voci e delle vaghe sentenzie. varchi,
. subito, in coro, a voci digradanti, più alte, acute, lente
ugualmente s'odono le parole e le voci e scorgonsi le operazioni. 2
il corpo d'un eco di sette voci. baldinucci, 2-3-181: un paese tocco
c. gozzi, i-156: queste false voci dilaniatrici la reputazione, usatissime da'mortali
9-70: a questo punto dall'organo, voci di donne si levarono a cantare,
tutti i saggi si debbono elegger le voci più pure, le locuzioni più leggiadre
iii-8-50: ma non eran le sue voci ascoltate / da lui che non sapea dove
in lontananza (suoni, canti, voci, rumori); conchiudersi, cessare
, spariscono e si dileguano le male voci, ed essi godono d'una fama
ma nelle tenebre mute si dileguano le voci dolorose. cuoco, 2-i-138: tutte queste
che il bel tenor de le bramate voci / scender non lascia a dilettargli 'l
vi si faceva musica per eccellenza così di voci come di strumenti, e altri vari
[le lingue] sono più affollate di voci di tali nascoste origini sono meno dilettevoli
chiamavo il diletto dell'anima mia, a voci, a grida altissime. fogazzaro,
diletto udir de'nidi impiumi / le voci nove e gl'inesperti accenti, /
come la maggior parte di quelle lontanissime voci, che al venirci di colà in
il vero, che dal latino in molte voci e modi il volgar nostro volentier si
i-vin: essendo molte di esse [voci e maniere] già rigettate dall'uso,
, 2-44: da scegliere adunque sono le voci, se di materia grande si ragiona
ed accolse a modo de'vecchi con voci diminutive per maggior dimostrazione d'accarezzarlo.
: si conferma questa conclusione da certe voci nelle quali il detto i dopo il gn
dimostrativo, comandativo e desiderativo state fossero voci assai più toscane. indicativo o dimostrativo
1-207: cose le quali, per voci o proprie o figurate, dimostrate, significano
'dinamica'. la dottrina del movimento delle voci. = voce dotta intemaz.
fatta del popolo, molte di quelle voci e molte di quelle maniere del dire vi
nella finita, altrettanto di quelle poche voci che nel dinanzi patiscono il troncamento,
da anilina (v.). le voci con dinitro-sono comparse in europa intorno al
scambiandosi alle volte reciprocamente la proprietà delle voci, la poesia dicesi dipignere e la
orecchio sempre teso ad ascoltare « le voci ». pirandello, 7-112: fermi là
e archivii, litigare sul senso di voci oscure e barbare. carducci, ii-7-133:
l'ora si smarriva / nel senso delle voci / di giovani a diporto, /
, di avvenimenti; propalare, spargere voci. — dice, dicesi, si dice
: più tardi, quelle e altre voci si sparsero anche nel territorio di lecco,
chiaro qual fosse la vera [delle voci], per arrivare alla fonte di questa
, indicare, ecc. (e le voci indice, indizio, ecc.).
, che pur le rimane di buone voci, atte ad esporre le cose presenti.
in linea retta '(cfr. le voci regola, retto, ecc.)
radici del promontorio cavernoso, le stesse voci rinforzarono sì che i pastorelli sentirono.
ed andandoli a seconda, sentono le voci; ma tirando ostro, le sentono
c. dati, 4-42: molte voci ci sono venute a dirittura dal latino
. caro, 3-380: con dire voci e spaventoso rombo / ne si fan sopra
dirotto e caldo, o si grida a voci più alte,... che trovandosi
173): essendo svegliati per le voci delli uccisi e delli altri, i quali
salviati, ii-i- 265: certe voci, che spesse volte con altre si congiungono
. raro. disarmonizzare strumenti musicali o voci, allontanandoli dall'intonazione voluta; far
fra suoni di strumenti musicali, fra voci, ecc.; dissonanza. -anche:
. fioretti, 1-5-82: l'usurpamento delle voci straniere più allo scritto grave e poetico
'saetta'o * folgore che pur sono voci latine, non 'fulmine '.
la prima [maniera di trasportar le voci] è delle cose animate trasferire le voci
voci] è delle cose animate trasferire le voci alle disanimate. ungaretti, i-52:
2-1-98: i trafficanti usurai con maligne voci o con un silenzio perfidamente disapprovatore si
dei castelli,... le voci che già si spargevano... dimostravano
. gozzi, i-156: queste false voci dilaniataci la riputazione, usatissime da'mortali
suoni (di strumenti musicali, di voci, ecc.); dissonanza di accordi
dormire, e nel sonno mandar fuori voci oscure e lamenti disarticolati. savinio,
che giro al prato fanno / con dolci voci amiche / eràmo intenti a disasprir l'
la replica del verbo significato con due voci diverse. disavvenènza, sf. mancanza
, 3-281: per tutta la piazza voci gridarono: viva il papa!, fatte
nel muovere contem poraneamente due voci (di cui la superiore veniva
hab, io so già tradurre le voci italiane, abile, abitare, abito,
non si ha da badare ad alcune voci o frasi isolate, ma al generale impasto
di questi restate le semplici appellazioni delle voci: e di queste non solamente l'origine
ebbro di gioia ascende, / e tai voci discior s'ode a la folta /
è sanza causa. ariosto, 42-14: voci e suoni d'angeli concordi / tosto
imitazion del boccaccio, in mezzo a rancide voci ed a gramaticali errori, che facean
219: da un accordante discordaménto di voci ben accoppiato, l'avvenente misura e proporzione
i-2-283: il fracasso di tante discordanti voci fu udito nelle ville vicine. leopardi
e una musica tutta in discordanza di voci sì dolorosa a sentire, che quel
arte d'interpreti ricomporre la discordanza delle voci in unione di pensieri. moravia, ii-372
i-77: nell'uso di queste o simili voci lo scrittore non si farà scrupolo di
stonare (suoni, strumenti musicali, voci, ecc.), non armonizzare
cellini, 722: l'altre due voci sono 4 favellare e cicalare': l'
occulta simpatia di corde / e di voci diverse un sol concento / esce, opra
che non dicono, ed usurpando frasi, voci ed ortografia, egli sa nondimeno ordinarle
e comi e barbari metalli / e voci di cameli e d'elefanti, / tra
, di piatti, e sopra tutto di voci discordi, che cercavano a vicenda di
salvini, 39-vi-106: e di queste voci medicinali dell'anima ne è ricca testimonianza
capo, come danno in una di queste voci nuove a loro, o che hanno
in una sola voce, né in molte voci discrepanti trovar non si può concordia né
se io volessi dir di tutte le voci ch'egli interpreta per discrezione, troppo
si fa calorosa: quelli alzan le voci, gesticolano. brancoli, ii-287:
, ecc., in luogo delle voci più proprie: dipingere, scolpire, plasmare
reato consistente nella diffusione o comunicazione di voci o di notizie false, esagerate, tendenziose
delle parti né con fatti, né con voci, né con cenni. 2
dismettendo delle vecchie e adottando delle nuove voci e locuzioni. -non portare più
6-93: qui seguivano schiamazzi, schemi e voci disoneste. 3. dedito ai
due suoni. citolini, 491: voci unisone, consone, equisone, emmeli,
dire con più vaghe e più onorate voci quello che dire si sarebbe potuto,
anche gli strumenti stessi). -a voci dispari: formato di voci maschili e
. -a voci dispari: formato di voci maschili e femminili, o maschili e
, v-1-657: un mottetto a quattro voci dispari era come un combattimento di spade
). bembo, 2-84: queste voci [anima'e lacciuo'], m.
dante e dal petrarca ci reca, voci intere non sono, anzi son fatte tali
cinzio, i-148: il simile avviene delle voci, ch'hanno sovra esse l'accento
e dagli accenti e dalla dispensazione delle voci. garzoni, 1-758: la distribuzione
dispento dai cortinaggi, un rumore di voci e un impeto irrefrenato di risa.
re sanguinario, udrai, / le voci estreme disperate udrai / di un forsennato figlio
antico dialetto dorico, nell'interpretar tante voci e caratteri d'ignota significazione, nel
dell'aria. soldati, iii-20: le voci dei compagni... gli giungevano
, isprimere non si possa con acconcie voci, ma bisogni recarvi le vili o le
voce spesse fiate comparare a molte voci, anzi molte guise di voci ancora con
a molte voci, anzi molte guise di voci ancora con molte altre guise di
ancora con molte altre guise di voci comporre e agguagliare fa mestiero il
dispor l'alma, in cui le voci imprima. marino, i-60: il musico
, l'altra è la disposizione delle voci. tasso, 12-366: scelta ch'avrà
i-74: discorrendo in questa disposizione delle nostre voci più innanzi, erano appresso li
civile ischifìltà, depennò despoticamente le suddette voci. p. verri, ii-80-157: questa
, quando fia d'uopo ascoltare le voci dell'amo, ci sia permesso di
da pari suo per le antiche voci... 'disragione, infamigliarsi '
speranze d'ogni bene, furono le voci, che cominciavano a disseminarsi per l'armata
, ma regolata di molte, e diverse voci, nomi, verbi, e altre
monti. pindemonte, 239: con le voci che magiche disserri / dal labbro,
2-98: tornando alla somiglianza delle tre voci, dico che in essa tuttavia una
e scendere al dissoluto; credendo quelle voci graziose essere, che ridicole sono,
cercando occasione d'appiccarsi, usarono palesemente voci lascive, e fingendo d'esser ebbri,
2-24 (i-910): con le lamentevol voci si sentiva un doloroso romore d'una
d'una dissonante armonia resultante da varie voci d'uomini e donne. ammirato, 1-320
gli animi. marino, vii-262: le voci delle fiere tutte, aspre, roze
per veder la festa / di strida e voci dissonanti e strane / riempiono la valle
, era un battagliare continuo fra alte voci discordi e dissonanti. 2.
livio volgar., 4-503: le dissonanti voci di coloro come di molte genti e
dolce suon soavemente / musica melodia di voci argute / sente talor, né
vale a dire a'due suoni, o voci, le quali la spe- rienza non
onde credete sia nata questa dissonanza di voci in questo coro della chiesa, che è
quasi a cercare nella dissonanza delle loro voci e nell'urto dei loro ritmi il segreto
, 1-361: un armonico orecchio dalle dissono voci vien acerbamente offeso. borgese, 6-145
. buti, 2-580: uditte voci dissuasorie del peccato de la gola.
delle campane. pareva un coro di voci bianche lontanissimo. d'annunzio, iv-
e détacher francesi; ma quante altre voci della milizia non abbiamo noi prese da
cuore è commosso allorquando una di queste voci, ferma e non tremolante, scorre
de'mortali, crediamo esser intanto le voci de'nomi dalla prima origine mutati, che
, / vento e distanza ne rompono le voci, le ricompongono. alvaro, 11-110
. zinano, 9-36: cominciò in voci gravi appena intese, / poi così
lor terra. a similitudine di queste voci formarono gli spagnoli il verbo 'disterrare
povera di sinonimi, ma ricchissima di voci denotanti ogni sorta di cose e di
lo scroscio, come il suono delle voci domestiche. pascoli, 650: si distingua
certe consonanti e le ultime sillabe delle voci: onde la varietà de'dialetti.
per fare che la possi tutte le italiche voci bene e distintamente rappresentare. tolomei,
dolente; / che poi distinto in voci: -ahi troppo -disse / -m'hai tu
distrarsi a scuola, lasciando che le voci dei professori girassero in tondo, in
pea, 7-516: bisognava districare le voci che avevano generato le singole tasse. boine
'e 4 schioppo e arghibuso 'sono voci native d'italia. 5
gracchiando, assorda con le sue importune voci l'anima nostra e la distorna dal bel
, vii-320: sette anche sono di esse voci le consonanze o le sinfonie: il
, la scienza novella vuole novelle voci. b. croce, iii-9-93: il
sacrum con- vivium ', a sole voci, che richiamò la mente di demetrio
sfumate, spezzate, riprese, le due voci si confidavano, si consigliavano, si
7-357: in quel momento un fuoco di voci sdegnose divampa al cancello. brancoli,
! pindemonte, 9-624: a queste voci polifemo in rabbia / montò più alta,
il suo interno discorso che le due voci navigavano lontane, divergenti. 3
colori, di forme, di voci, in cui, per merito nostro,
, /... e variate voci / d'altri reami e paesi diversi!
i vicoli / e diverticoli, / con voci altissime / l'antico prologo: /
venne a me pure invisibilmente ma con voci chiare e mi scosse e levommi da
il nostro censore altrimenti pronunziare le italiane voci, che colla grazia suddetta e nella maniera
/ muover gli spirti suoi per formar voci. goldoni, vii-577: poverina!
un giorno sarà ancora l'invito / di voci d'oro, di lusinghe audaci,
-pref.: non abbian uopo [quelle voci] di chi le di
è egli però vero che tutte queste voci siano aramee? certissimo, gli risposi io
categorie, alla voce vascello troverai infinite voci toscane per nominare le sue parti ed
... per l'uso di voci e frasi che, sebbene intese, non
familiare né della prosa, le quali voci e frasi non sono per lo più altro
documento '. è una delle non poche voci non so se per influsso del
ii-n-48: alcune delle... voci, e altre con esso loro, sotto
. vittorini, 2-24: erano due voci da sigaro, forti, e strascicate,
(v.), sul modello delle voci lat. dulcisonus e dulcisonòrus.
ripulendo la lingua, essersi riserbato alle voci che cominciano da vocale, apostrofandolo per
, 2-103: il ferreo suono delle voci ne'loro canti è una dolcezza ineffabile,
duolsi alla luna, / non son le voci flebili? gatto, 1-200: d'
gridi, /... / strane voci dicenti: ancidi, ancidi, / avean
e sonata tutta fuori, raddoppiando nelle voci tutte le parti, e aggiugnendovi:
flauti, dolzagna, fifaro all'alamana e voci. g. b. doni,
distingue lo scroscio come il suono delle voci domestiche. carducci, 873: domestica
: d'improvviso intese provenire dall'interno voci che risuonavano come dentro a una grotta
iscrizioni funebri non farà differenza fra queste voci; anzi dal vedere che in due donari
si raddoppiano, giuliano, a quelle voci donate, che si son dette.
, non sia costretta a parlare con voci servili. genovesi, 1-43: questa
il mio desiderio e rapportatami per mille voci la di lei cortesia.
e molti uccelli con le vispe lor voci facevano alla primavera restia dolce invito.
: il tuo sonno è infinito di voci e di grida, e di terra,
in utranque aurem: che le male voci non potranno cosa alcuna con tra lei
a un certo punto debbono sentire le voci dei loro compagni, i filosofi dell'estetica
dottrinari » e di « radicali »; voci barbare per noi italiani, espressive di
, cioè gran perizia, di tutte le voci, e di tutte le forme usate
monelli, i-238: odo con preoccupazione voci che volevo per sempre ignorare, scruto
si faceva musica per eccellenza così di voci come di strumenti, e altri vari e
possibile. guerrazzi, i-141: le voci erano scarse, tirate fuori a trilli
salem si scorge, / ecco da mille voci unitamente / gie- rusalemme salutar si sente
aleardi, vi-503: le infinite / voci che a'suoi devoti invia natura /
un innocente augel- lino; di quelle voci vestite di penne, figlie d'arcobaleni e
, e il cantar nel suono con le voci di più forti, sinece,
'l cavo bronzo accompagnando a queste / voci, gli atrii del ciel fremer facea.
tornar rimbalzati dall'eco: sentiva voci lontane, sfumate nella quiete meridiana.
dal borgo, con il frastuono fuso delle voci e delle musiche. 3.
che ha un evento; strascico di voci, pettegolezzo, diceria, ecc. -ant
senti uscirne,... le mille voci della natura, che trovano un'eco
tu efibre, e sembrano le tue voci, le voci della tua anima. carducci
e sembrano le tue voci, le voci della tua anima. carducci, 906:
antichi costumi. oriani, i-101: voci fatidiche salienti a notte dalle rovine di roma
ripetere, riferire, riprodurre notizie, voci, ecc. rigatini-cappuccini, 191:
. / con grido alto infinito / le voci al ciel tramanda. salvini, 23-153
edula'. esculento; e sono ambedue voci latine usate da alcuni scrittori moderni,
del canto, o nasca dalle voci de'recitanti, le quali o naturalmente,
e dei medici si trasferiscono [queste voci], per imitazione dei francesi,
e voi, donne, con effuse voci levate i canti / da la duna!
vien l'elegia. dolci e canore voci / scieglie e grave soggetto e pinge ed
giorno sarà ancora l'invito / di voci d'oro, di lusinghe audaci, /
sacro / e l'estasi soavi e lauree voci / già di sua man rinchiuse.
, l'altra è la disposizione delle voci. -vaso, vasello d'elezione
nell'eliso / folto d'anime e voci in cui tu vivi. quasimodo,
dolore, accenti d'ira, / voci alte e fioche, e suon di man
abbia malamente asseguita l'etimologia di queste voci: parabole, iperbole et ellipsi.
che risulta da'concetti e da le voci. baretti, 1-371: chi ha qualche
qualcosa di ben più segreto che non le voci delle cose: quasi ignora se stessa
'elucubrare 'ed * elucubrazione 'sono voci state riprese da una parte, e
i-27: chiare udir dalle fronde emerger voci / di femminil concento, e trepidanti /
1-442: il cantar nel suono con le voci di più forti, sinece, diastematice
correr sanguinosa, ascolta / l'emonie voci, e da le maghe svolta /
o grida; emettere, produrre suoni o voci 0 rumori che si diffondono per tutto
prendendo ardire di gridare, misi le voci per l'ombra, empii le vie di
quelle donne leggiadre femo coro, / di voci empiendo l'aria alta serena. a
. lalli, 1-1-n: altre hanno voci di organi sonanti, / che suon ch'
, 359: seguitarono a formarsi le voci umane con l'interiezioni, che sono
umane con l'interiezioni, che sono voci articolate all'èmpito di passioni violente.
uno sdegno ridicolo rifiutar da molti le voci di emuntorii e di colatoi del corpo umano
sistematica o per materia) o per voci ordinate alfabeticamente (enciclopedia alfabetica).
di allucinazione acustica per cui si avvertono voci interne. = voce dotta, comp
144: 'energicamente, energico', sono voci di uso comune ed avrebbero buona radice nella
v- 1-659: le entrate energiche delle voci ampliavano il giro e imprimevano alla cornice
ci deve essere un grosso fascio di 'voci del popolo ': quel fascio deve
agli anelanti petti, / a cacciar voci e gridi / entro le mura e tetti
temuto d'essere « alquanto licenzioso nelle voci latine »; il suo epigono siciliano
iscrizioni] più difetti che bellezze; voci non di fine latinità, e meno di
, e il cantar nel suono con le voci di più corti, sinece, diastematice
stessa particella 'a 'in altre voci è come in 'accreduas '(
all'unisono con altri strumenti (o voci). fil. degli albizi
debbe intendersi per mio avviso di quelle voci che non hanno mai avuto l'equivalente
alcuni ch'ella sia una delle solite voci sparse da castel rodrigo per dar erba
1 italiano ', questa mescolanza di voci, la quale,... anche
/ da mille lingue e mille voci accese, / sedizioso grido avien che s'
permise di fissare in scatola le superstiti voci eroiche (i primi cilindri di cera
11-51: poco dopo, da quelle stesse voci, salì una canzonetta che tutti riconoscemmo
guerrazzi, 5-24: eranvi migliaia di voci lasciate fuori dai dizionari, con gli
vico, 357-quanto sono più affollate di voci di tali nascoste origini, [le
o scorrezione, o errorùccio intorno alle voci e modi di dire latini, e che
istorie, riti, costumi, filosofie, voci invecchiate, dure, tralasciate, tale
; i loro voli e le loro voci rendono più emozionante il silenzio che sembra
o 'folgore ', che pur sono voci latine, non * fulmine '.
, 8-34: i rumori, le voci, l'atmosfera sonora d'un luogo,
diffuso, in un'eterna felicità di voci umane. manzini, n-16: quanto
tanto lieto e festoso con sì prospere voci ed esclamazioni grida il tuo nome e
, qualche rimprovero tra i parecchie voci volgari, benché derivate dalla purissima
, e schifa le escomunicate novità delle voci e gli apponimenti del falso nome di scienza
del registro e delle ipoteche, tutte voci odiate, esecrate e maledette fino a
a'servidori, che, corsi alle voci alte del padrone, stavano pronti a
darsi per esempio una tragedia recitata colle voci e una saltata, ciò è rappresentata
autrice. pavese, 6-109: le altre voci tacquero e restò il pianoforte solo,
, ora con l'esempio suo ora con voci cal dissime, a volere
o can, miglior modello, / voci, di cui ella aveva pronti gli esempi
il signor cerquetti suggerì molti esempi per le voci che nel secondo volume del nuovo dizionario
la trasmutazione delle lettere, esemplificata nelle voci toscane. manni, no: in così
ubbidienti, e non insuperbite delle eccelse voci. guicciardini, i-343: facoltà di
: perciò nell'uso di queste o simili voci lo scrittore non si farà scrupolo di
antiqui d'amor noti campioni / con voci esìli e dall'ansante petto / fuor tratte
prati, 1-18: a queste / voci d'affetto sospirò leoni / di profonda
di sogni, un urger folle / di voci verso un esito. pratolini, 9-296
occhi chiari, parlandosi con le loro voci caute, non erano intesi se non
della nostra ignoranza per fare a quelle voci che non volete usar voi, per
, purg., 16-19: io sentìa voci, e ciascuna pareva / pregar per
ragionamento fatto da don luciano con quelle voci mie, da lui ordinate previamente a
medici, fece grand'uso di queste due voci [esoterico e essoterico] facili a
, ne sono assai poco ripercosse le voci, e riescon crude all'orecchio.
espletare 'ed 4 espletato 'sono voci degli uffici che possono aspirare al premio della
sapete cosa voglion dire tali gioie di voci? 4 finire, compiere, perfezionare
negri, 2-1048: mutismo carico di voci segrete, tutte di strazio, di
pubblico come tenori, / incuranti delle voci acidule dei giovani esploratori. alvaro,
sia atta a fare una voce di più voci che significhino insieme, cioè un parlare
diversi, canti d'augelli, espressioni di voci umane e orologi artificiosi, sfere celesti
» e di « radicali »; voci barbare per noi italiani, espressive di concetti
dico io, non saran buone assai voci lombarde espressive, gentili, evidenti?
vida? leopardi, i-537: quante voci e modi e frasi che una volta
e concorde, / porge grazia a le voci, alma a le corde. dottori
. tasso, 12-381: questa mutazion delle voci fu con la comparazion delle foglie mirabilmente
e 'l letto, / espresse queste voci: / 4 quel sangue e quella polve
le quali, e per la esquisitezza delle voci e per lo maestrevole sonare di vari
beltramelli, iii-254: ascoltava tutte le voci, estaticamente e teneva gli occhi spenti
sospiri e lacrimosi omèi, / e voci supplicar la dio pietate, / esterno udii
(per darvi un esempio solo di molte voci da lui felicemente introdotte) 0 esterrefatta
: / piange il fedel, ma in voci assai più basse. imperiali, 2-22
per estens. mandar fuori, emettere (voci, suoni, clamori, ecc.
, iv-96: l'aere esultante per le voci del popolo circustante, per li molti
narrano le storie delle cose ch'esse voci significano. monti, iv-275: terminato
numero determinato tra di giunte di nuove voci od esempi, o etimologie, o corrispondenze
considerato da galeno nel glossario delle antiche voci. = voce dotta, lat.
redi, 16-i-12: là 've l'etrusche voci e cribra e affina / la gran
, dico io, non saran buone assai voci lombarde espressive, gentili, evidenti?
il chiasso e il ronzio di tante voci, gli evviva stessi che si facevano a
e così frale / i'dica in vive voci, o scriva in carte? =
si è mantenuta valida sia per le voci popolari sia per le voci dotte.
per le voci popolari sia per le voci dotte. latini volger.,
in varie figure di suoni e manda varie voci e rimbomba con vari strepiti. p
p. segni, 1-45: nel fabbricar voci nuove dobbiamo principalmente avere avvertenza, ch'
, ed onde i santi con lor voci e con lor penne hanno potuto convertir
: la chiarezza del favellare generano le voci proprie e i propri modi del dire e
bocche del popolo e le son belle voci. gioberti, i-m-42: maggiordomi, che
ei con parlar ferocemente adomo / e con voci magnanime e faconde / diceva lor:
... /... le voci. -figur. antonio da
ritorno, / non imparate a scior musiche voci, / gli amor suoi gorgheggiando e
e 'falcolotto ', dichiarandole però voci antiche. = dal lat
monti nella 'proposta * condanna come voci inaudite, ma che sono frequentissime nella marca
lamento di questo affronto, che le voci se n'andavano alle stelle. il corbo
, 20: se van dall'universo eterne voci / e dagli àtomi ai soli si
bertini, 1-127: sopra di queste [voci] ci riparleremo da ultimo, quando
e troppo corrivi a prestar fede a voci falsamente sparse, osarono calunniare e gridare
senno a mente: perché adunque quelle voci e quei modi, i quali come non
benché si studiassero gattescamente di variare le voci, fossero in effetto falsetti, per quanto
alfin ch'io la credessi, / da voci false spinto, / incamminata al guado
persone, nei gesti, nel tono delle voci. -con uso neutro.
te, e schifa le escomunicate novità delle voci e gli apponimenti del falso nome di
qualche costruzione falsa, o stroppiamento di voci, o terminazion fuor di regola,
il fiaccare della voce, e far voci false e altri biscanterelli, per i
buono e ammaestrato cantore suole le false voci, tantosto ebbe sentito. g. b
infernali, non solo col darli le peggiori voci e le più false, ma con
nel- l'unire al canto dato due voci successivamente alla terza inferiore, ma la
: di una famiglia dirò così, di voci, dove erano insieme padre, madre
sente uno scalpiccio, e un chiasso di voci allegre. era la famigliola che tornava
, a ogni passo, con greche voci, ciò che con altrettante delle toscane
la plebe ignota, / con alte voci e fanciullesco grido / aguzon lor saette
per aver la lingua nostra strettezza di voci accomodate alla espressione di simili concetti,
franco il dichiarare con utilissimi scolii quelle voci e que'modi ch'egli stimava doversi
, nei gesti, nel tono delle voci. 15. fede, credenza
dal nesso -sm -, come nelle voci cresima (v.) e spasimo
d'uno scenario partenopeo, dategli le voci e le parole fantasiose del nostro popolo
certe rime disparatissime. tenca, 1-132: voci strane, voci fantastiche gli giungono da
tenca, 1-132: voci strane, voci fantastiche gli giungono da ogni parte dell'universo
nell'aprir il seno capricciosamente a tante voci disadatte venute di francia, si pretenda
, e con quella dimostrò che le tante voci di quelle malnate genti tacessero. ariosto
meglio per provare con la mestizia delle voci la contentezza di avere avuto l'occasione
: voi mettete in quel « vocabolario » voci antiche, voci rancide, voci disusate
quel « vocabolario » voci antiche, voci rancide, voci disusate, voci che son
» voci antiche, voci rancide, voci disusate, voci che son redicole a voi
, voci rancide, voci disusate, voci che son redicole a voi medesimi:
, vedesi da lunge el tumulto, odonsi voci e parole pazze, odiose, bruttissime
tende l'orecchio con faticosa attenzione alle voci delle devote del santissimo che rispondevano in
, 4-500: nell'alta italia erano uscite voci fatidiche dai malati di contagio, che
... per le arbitrarie fattizie voci che gli scenziati e i fabbri delle arti
fauci sue; tutte l'orrende / sue voci inalza, e le frammischia al suono
,... aveva accolte le voci della malignità, aveva sospinta una povera donna
e gentile, che quasi tutte le voci empie e chiude colle vocali, non poteva
pubblici favellatori. perticari, i-400: le voci in firenze, quando sieno emendate secondo
/ forse di retro a me con miglior voci / si pregherà perché cirra risponda.
favi, siccome concavi edifici, le voci, le quali riceveranno, si bevano
-far favola: spargersi dicerie, estendersi voci intorno a qualcosa o qualcuno.
non in suono solamente, come imitar le voci. baruffaldi, 165: i poeti
, il plauso, il fremito e le voci / in favore or di questi ed
in un altro, andò anche spargendo voci a me non favorevoli. moravia, v-335
febbricitante e ritmico di rumori e di voci. viani, 19-164: poi il
meno elegante e pulita e spesso le voci e le locuzioni le metafore i traslati
venire a capo sopra la varietà delle voci dobbiamo così distinguere: in quelle cose le
forme prima ingenue e senza alzare le voci, 1 ^ discussione sugli argomenti fondamentali
le quali si legarono insieme partorirono nuove voci, essendo certi chiamati soci e compagni,
i-71: va con piedi di feltro e voci di secreto la frotta dei tornanti:
femminino 'e 'plurale 'son voci antiche e buone. p. verri,
d'annunzio, iv-2-758: un canto di voci feminili, che pareva escire da ratti
l'avviso della morte riscaldò sì queste voci del popolo, che, senza decreto né
e risposte sento un improviso alzar di voci, che feriscono alle stelle, intruonano
aver vestiti. barilli, 2-108: quelle voci accorate che ricordano gli affanni dell'amore
/ nell'aria del sabato ferita da voci di attesa. -rischiarato, illuminato
borghini, iv-315: bisogna fermare delle voci antiche, s'elle si hanno a
29 (497): tali eran le voci che passavan di bocca in bocca;
, quando uno scarpiccìo nel cortile, e voci soffocate, lo fermarono.
/ gli ultimi moti fur, l'ultime voci. -concitato, convulso, frenetico
/ ma di pietate e d'umiltà sol voci. pascoli, 380: nelle valli
gioia / ne invadeva interrati ed attici con voci / vaghe ma violente, canti lieti
con parlar ferocemente adorno / e con voci magnanime e faconde / diceva lor: -oggi
, 2-103: il ferreo suono delle voci ne'loro canti è una dolcezza ineffabile,
ferve, e langue / con interrotte voci a pena intese. marino, 6-95:
prorompere animatamente, riecheggiare (conversazioni, voci, canti spiegati). -anche: risonare
di canti, di suoni, di voci (un luogo). 5.
noi nel paese della musica e delle voci argentine, non dovremo cantare i nostri?
orecchie infantili. pascoli, 68: voci soavi [di campane], voi
che ci colse dopo cena, armata di voci reboanti e persin di fisarmonica.
/ nell'aria del sabato ferita da voci di attesa. = deriv.
al buon tempo fùro / di festeggianti voci e turba piene, / sono or
, 104: teco modana tutta con voci festeggianti, / palma a palma battendo,
i sollazzi e le festose / mie voci al tempo che l'acerbo, indegno /
da'feudisti eruditi si truovano più acconce voci romane per ispiegarsi che « clientes »
il fiaccare della voce, e far voci false e altri biscanterelli, per i
ci fu ressa di fiaccole, di voci. -per simil. e al figur
/ forse di retro a me con miglior voci / si pregherà perché cirra risponda.
pace / con umidi occhi e con voci tremanti. testi, i-118: stella,
memoria per lo spavento di quelle voci orrende, mi gittai alla porta del pa
ad articolare la favella, da tali voci [monosillabe] incominciano. mascheroni,
mangiò per fico. dove voi usando le voci e locuzioni moderne per antiche, il
grazia, cui diede il ver sue voci in cura, / sciogliea già il freno
e. gadda, 532: le voci come tràggono o ridùcono, proparossitone
! ungaretti, ii-90: sciamare udiva voci appassionate / nelle gole granitiche; /
circola liberamente, i cristalli luccicano, le voci squillano, una fiera disinvoltura è nei
scampanìo fievoli e spersi belati, prossime voci di gente sottratta alla vista. alvaro
flauti, dolzagna, fifaro all'alamana e voci. = voce derivata per assimilazione
della toscana essere con alquante così fatte voci congiugnere questi possessivi 'mio, tuo
bembo, 2-20: né solamente molte voci, come si vede, o pure alquanti
accorciare. nel troncare e nel ristringer le voci; o sia nel portar all'anima
al vero. cesarotti, i-42: le voci proprie servono come di chiave alle figurate
laura era attesa dal vario concerto delle voci familiari: il frignare di massimo, le
. alvaro, 2-36: giungevano [le voci] dalle soglie delle porte dove stavano
suffisso -ismo, usato per la formazione di voci astratte; cfr. filetico.
a risposte d'oracoli, né ascoltare voci d'indovini, aggiu- gnendo di sospettare
,... la sento con voci guaiolente strillare. goldoni, viii-392:
, due poesie che sono / ultime voci d'uno sulla terra, / legate
-ismo, usato per la formazione di voci astratte. filogènesi, sf.
. -ismo usato per la formazione di voci astratte. filoiogista, sm. e
, -ismo usato per la formazione di voci astratte. filosità, sf. aspetto
, riti, costumi, filosofie, voci invecchiate, dure, tralasciate, tale
udivano, filtrare dai muri, lontane voci umane di indeterminabile origine. luzi,
dolcemente. soldati, iii-20: le voci dei compagni... gli giungevano disperse
terra né dal mare venivano romori e voci; e un senso infinito di pace occupava
, 75: ancora vivono [alcune voci importate dai longobardi] in territori più
bel caistro in riva / le finali sue voci, / pria che dell'almo suon
taluni veg gono in queste voci l'origine della voce provenzale finansa e
li cherubini e li serafini, con voci che non fìnano, gridano dicendo:
, egli molto spesso ora le latine voci, ora le straniere, che non
romore come di oste, ed altre diverse voci, le quali le demonia fingevano per
nella foresta / ei mi fingea le voci degli uccelli / per me rapire in gioia
tanto nel calore delle opinioni, le voci si alzavano, fintantoché una parola pronunciata
ove con tristi doni e con lugubri / voci del grand'ettòr l'anima e 'l
. d'ammettere anco di quelle [voci] che non si sono mai più scritte
di dolore, accenti d'ira, / voci alte e fioche, e suon di
carte manco? / non son le voci advocatorie fioche / delli notai, ch'abbaian
intravide due devastati volti, riudì due voci fischianti a fionda. ungaretti, i-69:
volgari, come generi da conformarvi innumerabili voci articolate diverse, per lo che vi
a sentire solo il suono delle nostre voci... il rumore dei nostri passi
mormorio, borbottìo; coro sommesso di voci lamentose. beltramelli, i-525: giungeva
. aleardi, vi-507: con mille voci il sottoposto fiotto / mi sussurrava nobili
che erompono con violenza; scoppio di voci. pirandello, 6-78: usciva dalla
empierà l'aria / di mille varie voci / naturali a gli uccelli. l.
li videro e sentirono i soliti cenni delle voci, de'fischi e delle sampogne loro
. galeani napione, xix-4-670: le voci italiane han tutte carattere e fisonomia pittoresca
. -incidere, registrare suoni e voci (per mezzo del fonografo o del
permise di fissare in scatola le superstiti voci eroiche (i primi cilindri di cera
, 8-34: i rumori, le voci, l'atmosfera sonora d'un luogo,
da questo, si avvezza a nuove voci, nuovi fiuti, nuove maniere di comandarlo
e liuti / viole e flaùti / voci alt'ed acute, / qui s'odon
d'annunzio, iv-2-629: due sole voci in successione di seste cantavano le nozze
per non far torto a nessuna delle due voci le adopera entrambe una dopo l'altra
, iv-262: i suoni e le voci del traffico fluviale non vi salivano che
: canti corali sgraziati di tono, di voci miste a casaccio, di versetti preventivamente
così l'v consonante si fogna nelle voci 1 natio, lavoratìo, bacìo '.
, -ismo usato per la formazione di voci astratte. folclorista (folklorista)
2-116: cosi sono state ancor formate le voci 'folklorica 'e * folkloristica '
folle / chi mirar crede entro alle voci l'alma. parini, giorno, i-212
sogni, un urger folle / di voci verso un esito. -scomposto,
nell'eliso / folto d'anime e voci in cui tu vivi. -con uso
composto da numerosi suoni o da molte voci (uno strepito, un canto, ecc
si raccolse nella chiesa e migliaia di voci salirono in una sola, fondendosi come
annunzio, i-467: mormoravan con voci roche e lente / le fontane invisibili tra
): più tardi, quelle e altre voci si sparsero anche nel territorio di lecco
varo, 5-104: le loro voci suonavano pure e dolci come quella del
. i lessicografi antichi ritenevano omologhe le voci forfìces, forpices, forcipes, come attesta
3-ii-198: straniere o forastiere sono quelle voci le quali, se bene noi nella favella
vocabolo. bembo, 2-17: alquante voci provenzali, che sono dalle toscane in
che dici intanto? / forma libere voci in serva sorte, / ch'io te
nostro, chi dubita molto esser le voci dei toscani da quelle de'latini differenti?
e gli uni e gli altri, delle voci del verbo 'essere 'nella formazione
di que'tempi che non hanno le voci proprie. cesarotti, i-73: quando un
: in tutto il giorno si riudivano le voci delle fantesche,... scoppietti
detti n'avea beati, e le sue voci / con * sitiunt ', senz'altro
2-70: il verso tutto si forniva con voci, e per conto delle vocali,
la latina libertade, ascolta / le voci del mio cor. forse una volta /
da prima con l'uscita di certe voci la medesima particella [che]: con
medesima particella [che]: con quelle voci, dico, che e con essa
re sanguinario, udrai, / le voci estreme disperate udrai / di un forsennato
. alvaro, 11-51: da quelle stesse voci, salì una canzonetta che tutti riconoscemmo
: si gridò all'arme con orribili voci, le quali erano accresciute dalla fortezza de'
e voi, donne, con effuse voci levate i canti / da la duna!
sarà sempre addolcito e animato da vive voci d'italiani. g. bassani
: né delle labbra escivanmi / le voci, né del tramortito seno / rotto dal
verbi, al pari di tutte l'altre voci, non hanno altra virtù che quella
, ma lo spiegare i significati delle voci e la loro forza. monti,
fatta del popolo, molte di quelle voci e molte di quelle maniere del dire
petti armati / de'metalli tirren le voci vive. alfieri, 1-638: oh quale
soverchie, fa forza aila lingua nelle voci, nella forma, nelle costruzioni.
furono udite la forzevole possanza delle sue voci. bembo, 10-iv-348: uscimento forzevole
il riposo per sempre nel museo delle voci fossili, sarebbe opera faticosa, tediosa
. -ismo usato per la formazione di voci astratte. fotòfilo, agg.
. -ismo usato per la formazione di voci astratte. fotògrafo, sm.
adorandoti, applicherò riverente a te quelle voci. giordani, ii-19: fra tanto
. tomitano, 175: altre [voci] sono di vero sì rancie e sì
antiche e già fracide, o sien voci o maniere, che l'uso ha fin
: un fragore improvviso di musica e voci e grida e scalpiccio di folla ha oscurato
ridda di commenti, di notizie, di voci suscitati da un fatto, da un
indeterminato. penna, 33: cadono voci e luci al vespro: frali / consistenze
, 18-1-70: sconcio errore sarebbe frammescolar voci o maniere non proprie del personaggio, della
che fermenti; e frammezzo pure delle voci, piccole grida acute, fischi,
a guatarsi intorno e a proferir qualche voci. alfieri, 1-1096: nascano dunque
e sono, per esempio, le voci e le locuzioni alla francesca od alla
lingua italiana, corrotta e contaminata da voci locali, che si diffuse in egitto
franca, indiscutibile. soldati, i-56: voci fresche, franche, cantavano una canzone
elementi. pavese, 115: le voci morte / assomigliano al frangersi di quel mare
in breve si riudì un clamore di voci. laggiù, proprio a toledo, la
potuto a meno di non frapporvi molte voci lontane dal creder cristiano. alfieri,
. parini, giorno, iv-538: voci di dame cicalanti a un l'
ha qualche difficultà: e sonovi alcune voci o frasi poco toscane segnate in margine
30-49: orrendo frastuono / di mille voci e di mille latrati / fa il
/ color frate gli vietano i rifiuti / voci irose. -stor. frati del
patria. calvino, 1-80: nelle loro voci c'era un accento d'affetto
non fraterni e... alcune voci non fraterne udiva. manzoni,
ultima rampa della via fratesca, le voci... si fanno più forti.
1-106: è ben vero però che le voci * fregolo, fregola 'e
stridore delle rote e il fremer delle voci insieme al calpestio delle ugne ferrate.
: tutta fremisce, e rende le voci, e ridice quello che ode. boccaccio
chiesa, così per la risonanzia delle voci del popolo... come per la
gran pini, / tronca in mezzo le voci, e presto move / a frenar
'ntorno / scintillava frequente, in queste voci / sciolse la lingua. parini,
uno scarpiccìo e un suono di freschissime voci. d'annunzio, iii-1-195: la vostra
come una polla. soldati, i-56: voci fresche, franche, cantavano una canzone
ci fu ressa di fiaccole, di voci. / vidi gli ultimi d'una
del cuculo. alunno, 1-187: voci degli animali... frigular del cuculo
piselli. deledda, i-56: sentiva voci lontane, sfumate nella quiete meridiana
di quando in quando sino a noi le voci delicate di alcune viaggiatrici spagnole che si
). alunno, 1-187: voci degli animali... frinir della cicala
rumori che erano poco più su delle voci della natura;... basta vedere
, le clamorose mescolanze ed accavallamenti di voci, in salotto, si arenavano a certe
fromba 'diminutivo in 'frombola ', voci l'una e l'altra, che
ma in gran parte ancora di quelle voci che nella coda il ricevono la stessa
in fronte una utilissima dichiarazione di alcune voci antiche, che per entro vi si
, villanella, barzelletta) a quattro voci, largamente omofona, con il canto
canto alla voce superiore e le altre voci disposte in modo da potersi facilmente radunare
di piedi, da un brusio di voci, da un battito d'ali.
: le anatre, spaventate da quelle voci, frullarono su a volo tutte insieme.
). beltramelli, iii-239: gaie voci frullavano nell'aria: eran parole e
. -figur. mormorare (voci, pettegolezzi). tornasi di lampedusa
141: gli balenarono in mente le voci vaghe che aveva inteso frusciare circa la dolcezza
2-267: un cane, aizzato dalle voci e dal trambusto, giunse correndo fino
della bara, scivolavano e bestemmiavano con voci alte che il fruscio della pioggia non bastava
il fruscio, il bisbiglio di tante voci, od i fischi, misti a.
gatto, 1-119: un lontanare / di voci fruste al vento, un'aria viva
.. popolata da effluvi, di voci e di canti. -che è piantato
carena, 1-134: da archibuso derivano le voci archi busare, archibugiare, e anche
carena, 1-134 da archibuso derivano le voci archibusare, archibugian e anche fucilare,
, attraverso due o più parti (voci della fuga), un tema breve e
, i bequadri, le fughe a più voci. 11. nella prospettiva geometrica,
e si ritrovava ai segni e alle voci da un capo all'altro dei continenti
che chiamasi pieno, o a 4 voci, o a 8 voci; lo '
a 4 voci, o a 8 voci; lo 'stile fugato '; lo
valeri, 3-345: ricòrdati delle fuggenti voci / che passarono dentro i tuoi silenzi
novello, mi preparo a sentir le voci autunnali, tante e così fuggevoli, e
pratolino. manzoni, 1106: le false voci sparse in ogni parte di una spedizione
con un frastuono enorme di scalpiccii, di voci, di urla, e di colpi
della possanza sua e annodolla con le voci della riprensione; e fulminandola inverso l'
passi a far loro innanzi musica di voci, sinfonie di strumenti, fumate di
parlar a tutti i sensi con le voci della verità resa più veneranda sotto gli
langue. de sanctis, ii-15-463: molte voci risposero da diversi lati della camera:
è troppo tardi! ». queste voci funebri mi trafissero, come se in quel
soliti novatori, inventori, o generatori di voci e modi di lingua. gramsci,
, acqua! fuoco, fuoco!: voci con le quali, in un gioco
ogni tanto, da una macchia, voci d'usignoli, dure e spiccate,
casta, parca e semibuia tra le voci e lo scalpiccio di gente che non
, fingendosi ch'egli oda il suon delle voci di fuori e ne intenda il significato
comparissero gli attori / si sentian mille voci: 'fuori, fuori'. foscolo,
persone e oggetti (e anche di voci e suoni) esclusi dalla scena o
prossimo inverno. -emettere (voci, suoni, rumori); pronunciare
sospiri assai cocenti, / ma con picciole voci, perché ancora / era la piaga
: risonare (o far risonare: voci, parole, sospiri, suoni, armonie
bembo, 2-20: né solamente molte voci... presero dalla provenza i toscani
furibondo crescer della sedizione, e dalle voci risonanti sino a roma spaventato, raggiunse
al suo apparire si sono levate furiosamente voci di dileggio, fischi, lazzi, parole
ira, pessima consigliatrice, con furiose voci ti smuova e provochi, b.
iasone, al quale con sottile suono di voci in parole furtive parlò. cafiellano volgar
tutte avevano per la mancata fusione delle voci, gravi, acute, in falsetto,
insieme. rovani, ii-38: alle quali voci fuse in una sola onda sonora,
alberi di magnolia, come se le voci e le fronde si compenetrassero. borgese
, figlio), salvo in alcune voci dotte ove la g conserva il valore di
sovente raddoppiavano il 'g 'nelle voci, come si vede in 'reggia,
, 18: ora di biasmo alcune voci sento / di certi gabellieri degl'impacci,
: quando egli s'intendesse, che le voci d'una sillaba, fossero articolate,
febbre. 8. acutezza (di voci, di suoni). a.
. verga, 2-22: le gaie voci e gli allegri scrosci di risa avevano cristalline
fa gaio il mattino, le fresche voci delle donne e dei fanciulli,..
ha ad attendere... che le voci e le frasi che si vuol registrare
sera assonna / le gallinelle, / mettono voci che ricordan quelle / dolcissime, onde
per il 'dizionario gallo-italico 'di voci italiane di origine celtina, bologna, 1831
-ismo, usato per la formazione di voci astratte. galvanotècnica, sf.
ne hanno detto straccio, usano queste voci: * boccata, bocciata, boccione
v.]: 'ganzo'e 'ganza', voci fiorentine: l'amante; l'innamorato
'... ma oramai le voci 'garante ', * garantire 'e
del garbino. pascoli, 27: pur voci reca il soffio del garbino / con
i-168: ma sì tosto che le voci umane prendono a gareggiare cogli usignuoli,
anni a gargagliar s'insegna / con voci vane e d'ogni senso vòte!
gargagliata, sf. ant. coro di voci rumorose e confuse; sequela di parole
. xv)... son forse voci imitative del turbinare, dell'ammulinare,
uccelletti che cantano e garulano con diverse voci. 2. discorrere loquacemente, cianciare
augelli. parini, giorno, iv-538: voci di dame cicalanti a un tempo,
, finestre di corsìe, aperte, garrule voci di donna. -sonoro, squillante
-che è pieno di suoni, di voci allegre, di vivace animazione (un
« poi c'è tutta una serie di voci che la lingua ha accolte per un
ogn'intomo presero a viaggiare le solite voci; e che il giacinto era stato messo
. = probabile rifacimento di altre voci gergali con lo stesso significato, come
benché si studiassero gattescamente di variare le voci, fossero in effetto falsetti, per quanto
/ color frate gli vietano i rifiuti / voci irose. buzzati, 4-262:
che s'azzuffano insieme, fanno stranissime voci, di manieraché pare che non solamente
. papini, 205: le quali cattive voci si chiamano, per similitudine e per
gaudere ', profanato come tante altre voci della religione; ma la profanazione stessa
condurlo al serraglio fra le gazzarre e voci d'allegrezza del popolo. nievo,
. gazar a 4 abbondanza, confusione di voci '; cfr. spagn. algazara
1-167: gridai ben io, ma le voci fe'scarse / il sangue, che
di partito... levavano le voci e gridavano consorteria e consorti. d'annunzio
schianti delle pallottole... gémevano come voci di vivi. -gorgogliare; sciabordare
ad or gemer da lungi / le fioche voci e querule di morte. carducci,
pini, / tronca in mezzo le voci, e presto move / a frenar il
.. un gemito composto di varie voci. -parola, espressione pronunciata con
eri? tenca, 1-75: quelle prime voci che sorsero animose a predicare la riforma
.. udiam da lungi, e rotte voci. cesarotti, ii-61: spargesi su
: quando fia d'uopo ascoltare le voci dell'amo, ci sia permesso di riportarci
, incontrandosi per le correnti delle nostre voci vive. levi, i-39: una
pea, 7-516: bisognava districare le voci che avevano generato le singole tasse,
, di colori, di forme, di voci, in cui, per merito nostro
quanto mai vaga di finire le sue voci in desinenze tronche e aspre...
e l'uso e 'l maneggio delle voci toscane. gravina, 258: poteano
si è mai fatto scrupolo di usar voci e maniere nuove di dire...
la storia sua dolente / in queste voci, languida e piangente. foscolo, v-24
potuto a meno di non frapporvi molte voci lontane dal creder cristiano. rama, i-193
e lombardo, col mescolamento di altre voci orientali. alfieri, i-35: essi
, 5-234: dal greco abbiamo queste voci: aggira, angaria... fello
. aizzava le due parti con le voci e con le gesticolazioni. bocchelli,
, 1-358: se risponde a colui con voci umane / l'orientale augello, al
7. emissione di suoni, di voci, di grida. valerio massimo volgar
. 21. emettere (suoni, voci, gridi, gemiti, sospiri).
alle mura della casa gittar sospiri e voci lamentevoli. marino, vii-277: se la
terra, non facevamo altro che con altissime voci invocare la misericordia di dio. d
per estens. emissione di suoni, di voci, di parole, di frasi,
fogazzaro, 2-126: si udivano parecchie voci al piano terreno, o meglio una
colorita, con accompagnamento di altre voci note e ignote, di risa brevi
si addomestica facilmente e impara a imitare voci e suoni. novellino, 33
ghiribizzi del vento sul lago, le voci, il sussurro del fogliame, il
.. o si debbano cambiare le voci. leopardi, i-469: una circollocuzione,
risorse e giacque, / di mille voci al sonito / mista la sua non ha
: molti sono incerti se debbono alcune voci di questo verbo scriversi con una sola c
c si raddoppia, salvo in quelle voci che terminano colla detta i, come *
un canto unico al mondo: dove le voci che fanno la melodia, sono una
deità? magalotti, 9-2-68: queste voci son da usarsi con qualche riguardo,
il manzoni nelle lettere confidenziali adopera spesso voci lombarde italianizzandole: « mi vien voglia di
, bastò ogni ben picciolo seme di quelle voci per far che la pianta della verace
turco jelék. dallo spagn. le voci dialettali: genov. gilecco, sicil.
o li traduce (talora con le voci proprie dell'italia mediana; per es
querule e stridule, tipiche di alcune voci femminili (un canto, un suono
vi rinchiusero dentro, per usar le voci loro, la palestra, il ginnasio
in un gioco / di cadenze e di voci lungo il prato / della chiesa.
ascolta... il romore confuso delle voci gioiose. d'annunzio, iv-2-598:
, xix-4-683: si arricchiscono giornalmente di voci e modi di dire pregevolissimi. pesci
, ne sono assai poco ripercosse le voci. de sanctis, petr., 36
). tomitano, 174: queste voci antiche possono esser più e meno disusate
un'ala, / mentre acute spargea voci di duolo. -figur.:
malevoli fecero girare nel pubblico tante cattive voci contro quel pover'uomo. de sanctis
corticelli, 87: gire ha queste voci: gite, giva o già, givi
cannone, e quando cessava, si udivan voci... -colubrine, girafalchi
isprimere alcuna cosa per le sue proprie voci, ora per alcun giro di parole,
giro al prato fanno, / con dolci voci amiche / eràmo intenti a disasprir l'
poi nel frigio, in luogo delle voci enarmoniche, aggiunto il 4 g sol
re 'sollevati (benché non siano voci dorie) per esser più necessarie per le
de gli altri poeti a molte altre voci giunsero la medesima e, per cagione
lat. jùbìlàre * esultare, innalzare voci di gioia '(formazione onomatopeica).
: ordinato e devoto canto di diverse voci annunzia e rappresenta in terra la canzone e
che ne diceva lei, e le male voci che correvano fra la gente.
giudici della consistenza e qualità delle rispettive voci. -con riferimento a cose materiali
di passeri, un chiacchierìo giulivo di voci note e care. pascoli, 468:
. gadda, 7-244: tutte le voci della patria, e delle sue genti
: io, non usata di così fatte voci, timida, dubitando di peggio,
giudizii penali ci ha dato parecchie voci nuove, 'giurati, verdetto ',
alcuni luoghi dichiarati, e sopra altre voci più pienamente discorso. ma questo è
suo diletto udir de'nidi impiumi / le voci nove e gl'inesperti accenti, /
, a qualunque persona si danno esse voci, solamente che più che ad una
esposizioni de'gramatici, che dichiaravano le voci de'poeti, si nominarono glosse, cioè
considerato da galeno nel glossario delle antiche voci. f. buonarroti, 2-33: avverte
da quel glutine e da quella congegnatura di voci, che gli fa versi e ne
70: perché hanno dalla natura perfette voci, gli godo ancora, vedendoli e
] avevano per la mancata fusione delle voci, gravi, acute, in falsetto,
[i passi] echeggiavano, e le voci lo stesso, dopo di essere state
, il viso: v. le rispettive voci. -gonfiarsi la bile a qualcuno:
spagnuola, il baronlè franzese, sono voci ornai fatte toscane, e meriterebbono luogo
, / non imparate a scior musiche voci, / gli amor suoi gorgheggiando e
riso chi usa, scrivendo, le voci di essa plebe condannate dall'alighieri.
stamberga un tal diavoleto di risa e di voci squarciate. bocchelli, ii-45: fumavano
alamanni, 5-5-68: seguirò con basse voci / ove deggia il cultor e con qual
-per estens. rumore confuso di voci e di stoviglie, che proviene da
tosto che fosse il gracchiar di corbi che voci umane. gelli, ii-95: il
. pascoli, 421: a quelle voci strane / dalle verdi acque echeggiano le
e quasi vano, ripetuto da gracili voci: 'hymenaon, hymenaon'. alvaro,
circoli / co'moti e con le voci, / di già maschili, applausero.
, xvii-115: distinguerei la famiglia delle voci in gradi; cioè poetico, oratorio
scrittori quasi il suggello del grado delle voci, e appo loro sempre si riconosce?
d. bartoli, 25-189: alcune voci... si posson prendere come un
133: non so altro che quattro grame voci toscane. garzoni, 1-529: non
g', come si costuma in molte voci e greche e nostrali, viene 4 au
udii, verso le alte mura, voci tenere che cantavano. alvaro, 7-297
. boccaccio, 1-i-119: con grandissime voci invocando il divino aiuto, sostenea grandissima
la diversa inflessione materiale di quelle stesse voci e frasi che il volgo e la
vocali e di consonanti, acquistando alle voci gravità e grandezza. b. tasso,
, quando, con una di quelle voci soavi, di argento, che ricèrcan le
a non lasciarsi condurre in errore dalle voci inconsiderate della plebe, che contro se
: dal cortile sorgeva un brusio di voci napoletane, fra stridule e grasse. de
/ non quelli che attendo, / voci grasse italiane / già dalla strada frequente
scherzi. deledda, 11-797: le voci e le grasse risate dei carrettieri che
sempre, le più belle e più grate voci sciegliere e recare alle nostre composizioni,
volgar., x-201: temperando le voci acute con le gravi, con uguaglianza e
. p. verri, i-168: le voci umane prendono a gareggiare cogli usignuoli,
strie gravidiche: v. le rispettive voci. 2. fis. gravitazionale.
martini, 2-1-88: molte serie di voci, nel loro variare d'acutezza e
gravoso pianto. alamanni, 7-i-8: voci gravose e carche di dolore / delle
, se rinnova / o se le voci in sé, svaria d'un soffio.
. nievo, i- 264: le voci dei campanili... s'accordano in
e concorde, / porge grazia a la voci, alma a le corde. carducci
bocca,... articolare scompigliate voci senza grazia e fuori tono, è
giordani, ii-22: non crediamo che le voci leggiadre e pure, i concetti nuovi
efficace per la proprietà e vivezza delle voci e dei modi, ma snervata per
tra i greci notabile e quanto alle voci e quanto alle frasi, un indice
latinizzata e grecizzata, che dato essi le voci loro all'italiana e alla toscana.
composte alla greca di due o più voci. verga, 4-343: al vederla vestita
e delle compilazioni de'a tre voci simile alla villanella napoletana, nata
. pirandello, 7-92: quelle onde di voci rissose venivano contro il muro bianco,
a! a!, né con simili voci. dante, purg., 2-28
parata, 348: fare a tutti gridare voci d'allegrezza. d. bar- toli
scondito schiamazzare, gridando alle stelle in voci dissonantissime, che sembravano una turba di
uno scalpiccio, e un chiasso di voci allegre. [ediz. 1827 (
attenuato: parlottio animato, brusio di voci. [sostituito da] manzoni,
, 21-270: che altro sono le voci dell'evangelio, che tuttodì ci suonano
gloriare 'e 'glorioso '. voci antiquate, sebbene usate in qualche luogo
237: « qualche volta la persistenza di voci dialettali è chiaramente voluta per una specie
quei ragazzi coi foruncoli rossi, le voci grosse, egli era tenuto in disparte,
et alti guai ', cioè alti voci di dolore, come grida e urli.
da quelle case usciva un ronzio di voci che accompagnavano gli inni dei passeggeri;
globo terrestre, pianti e alti guai, voci alte e fioche, che si ripercotono
. pavese, i-507: la sera vennero voci di un'azione nella vallata accanto,
case lamentale, e lunghe / sparger voci piangendo e tragger guai. 7.
ecco che di lancio la sento con voci guaiolente strillare, come oppressata e tradita
una guanciata, sveglierà roma con alte voci e armerà contra te tutto il popolo
all'origine delle molte altre così fatte voci composte, troverai che * guardamacchie '
di guardia! impari di guardia!: voci di comando con cui in navigazione si
guardia che non si trapongono ne'versi le voci che trovano luogo solamente nella prosa.
si confina a'soli troncamenti e guastamenti di voci. 6. turbamento, scompiglio
spirito, e che l'aumentarla di voci o di modi non sia che un'affettazione
ch'è quella unione del concento delle voci. s. degli arienli, 422:
sana, se rinnova / o se le voci in sé, svaria d'un soffio
(con l'alterazione che hanno le voci gergali). cfr. gueffo.
/ pur di cento cantor foran le voci / fiacche, per tramandar ai dì futuri
le sue case lamentarse e lunghe / sparger voci piangendo, e tragger guai. tassoni
potuto coprire. fucini, 770: voci fioche delle guide che stimolavano i muli
al torrente..., le voci dei guardiani che lo guidavano, e si
, arcolaio ': cfr. le voci binda e bindolo (ed è lo stesso
toscana non inzafardata da questo sudiciume di voci nasali e gutturali o d'impertinenze
stato d'animo), che risuona di voci profonde, rauche. frocchia,
secolo, ma ora limitate alle quattro voci del verbo avere (ho, hai
.. la lettera i in molte voci s'aggiunge o per delicatezza o per
lo aggiugnere la i nel principio di moltissime voci (come che essi la e vi
'. tanto iciarchia quanto iciarco sono voci introdotte da l. b. alberti
cui nomi riteniamo da'greci in queste voci cubo, tetraedro, octaedro, dodecaedro
di donna dolorosa / ed ella in voci a mortai senso nuove / si porge a
, / di cui con grandi e speciose voci / l'accademia favella. genovesi,
dei] vogliano essere intesi non per voci d'idioma che lor sappiano fengere,
che lor sappiano fengere, ma per voci di naturali effetti. oliva, 723:
finalmente mostrò d'avere inteso dio le voci de peccati, e dispreggiò quel popolo e
sono gl'idraulici organi e le dolci voci della cetera d'orfeo e qualunque altro
. leopardi, i-827: le dette voci... non sono ignobili,
di nostalgia sommessamente / parla nei cori voci affascinanti. 4. ant.
art. lo), dinanzi a voci che cominciano per z, s impura,
donerete. bembo, 2-105: a queste voci, 'il'e * la 'e
b. fioretti, 2-4-116: dante usò voci alcuna volta illaudabili, come 'filmarsi
, i posteri dirittamente usarono le predette voci. f. f. frugoni, v-324
tordinona. rovani, i-45: si intesero voci d'alterco sul palco scenico. ad
preghi, io certamente / con calde voci al ciel vorrei voltarmi, / perché il
e scendere al dissoluto, credendo quelle voci graziose essere che ridicule sono, e
imbestiati sono. li senti / alle voci? il demonio li tiene, / il
luce, e un'altra qualità alle voci e al silenzio delle cose. piovene,
metton fuora, quasi vilissimi echi, le voci messe loro in gola da chi scarica
, come rancide o barbare, alcune voci, che pur di quel poeta sono imbolate
fare cotali imbratti colla purezza di quelle voci e maniere nativamente uscite di bocca a'popolani
bernari, 7-116: in quel momento dalle voci lamentose delle parenti di s. gennaro
.. siano stati quasi perturbati de le voci piene di biasimo e di vituperio.
... l'imitare le altrui voci, e gesti, e colloqui. codèmo
o un motivo già enunciato da altre voci. = voce dotta, lat.
vocale, che fu l'origine delle voci e delle parole imitative. pananti,
, ed imitatrice di tutte le suddette voci insieme, come gli stomi, e piche
animali, o nella riproduzione di suoni, voci, rumori naturali, ecc. -ant
varietà, estendendosi talora alla contraffazione delle voci degli animali, del suono di strumenti
aure popolari / con applauso seguir le voci estreme; / e imaginando sol, temprò
un certo artificio... di usare voci e figure in maniera da provocare una
al cielo, rinovando ancora le medesime voci all'incontrarsi delle processioni per le strade
congregati dalla violenza, non hanno le voci proprie e le frasi astratte dell'incivilimento
ma hacci ancora alcuna delle sì fatte voci, che nel predetto modo danno luogo
vanno a caccia di così fatte voci per far colpo... tu contentati
b. fioretti, 2-4-116: dante uxò voci alcuna volta illaudabili, come illuiarsi,
nella nostra favella introdussero i primi le voci di 'stelleggiare, aleggiare, coricida
ricci, 2-131: lascia star quelle voci, che proprie sono d'anime vili ed
. tansillo, 1-321: se le voci che il mio petto esala / avesser
: laudi la fama voi con immortali / voci di gloria, e 'l mondo empia
* o 'impallidiscimento 'non sono voci buone. 2. medie.
, impallidir, timidi sguardi, / timide voci, e sospirar parlando, / scopron
'o * impallidiscimento 'non sono voci buone. = deriv. da impallidire
xxvii-6-72: per gustar ben bene quelle voci c'impaniamo dentro sì di voglia la lingua
vi-2-101: l'impaniare la lingua nelle voci * certo '(che gli antichi
i bassi affetti / a calpestar da queste voci impara. cesarotti, 1-xxxiv-198: qui
magalotti, 23-275: i suoni delle voci articolate in parole certo mi giovano,
, 231: questo uccello ridice l'imparate voci degli altri uccelli. alfieri, 5-27
g. raimondi, 7-49: le voci si impastavano insieme, come in un
8. ant. fondere suoni, voci di timbro e tipo diverso.
di fissare questo sistema per le sole voci di salita, le quali sono le
: tra l'andarivieni e i lampi sentivo voci cadenzate e terrose, già tutte impastate
si ha da badare ad alcune voci o frasi isolate, ma al generale
di dissolvenza. 7. fusione di voci o di suoni di timbro e tipo
per lo fracasso del balcone e tra le voci che gridavano: guarda guarda, si
. linati, 16-82: quel chiacchiericcio di voci gravi rimandato dall'acque, si spande
, iii-140: molte altre parti possono le voci avere, che scemano loro grazia.
. alamanni, 2-37: [in] voci tremanti ed impedite / alfion pien di
3-230: giunse il suono di due voci che contrastavano come serrandosi da presso,
, s'erano burlati / delle mie voci, ma poi le hanno intese; /
ancie delle fisarmoniche o ad applicare le « voci » sulla soniera. = deriv
imperante opinion non sono / figlie le voci, onde chiamata fosti? marradi, x
lo imperativo spesse volte con le sue voci si consiglia e essorta: ama tu,
433: io, pien di stupor, voci e parole / formo imperfette. loredano
spelonche,... rimandano le voci, se ben tronche ed imperfette, a
, / per più imperlar di più congiunte voci / il concento de l'altre armonioso
albergo assai simpatico, che risuona di voci impertinenti, come di ragazze, forse di
, i-57: che importa che queste voci, concepute nel seno della malvagità,
salvini, 39-iii-32: impiegò [dante] voci di tutta italia, e di provenza
malipiero, 41: il salvator sue voci impinge / al cor, e ci fa
si leggono per impinguare lo spirito delle voci divine. g. gozzi, i-4-236:
questa lingua va quotidianamente impinguandosi di nuove voci per così renderla più ampia ed universale
annunzio, iv-1-142: tante, tante voci chiamavano al soccorso, imploravano aiuto,
lacrime. tasso, ii-115: le voci de la plebe o de la mia
. serafino aquilano, 239: stranie voci de l'importune ullule. ariosto,
cecchi, 3-28: il « medico delle voci »... ha inventato un
ha inventato un sistema per corregger le voci male impostate. 11. sport.
lagrime, et elle sostenendo l'imposte voci fecero l'ufficio loro. impósto2
un impreciso / insistente bisbiglio / di voci che s'intrecciavano. -offuscato,
atro, / ond'io forse impregnai lor voci meste. mamiani, 10-ii-272:
prose della migliore età non si trovassero alcune voci. tommaseo [s. v.
pubblici. martello, 278: le voci siano tali, e in tal quantità,
il pensiero. tesauro, 2-206: le voci metaforiche... più spiccano e
neutro. parini, 604: le voci... si spargono per milano,
i gramatici, benché impropriamente, quelle voci e parole che significano il medesimo. palescandolo
chi nacquero, e che volevan significare quelle voci imprudenti e insolenti; imprudenti e insolenti
orecchio impunemente / feriran sempre le omicide voci / di que'maghi ingegnosi, a
di coloro che, per saper le voci e i luoghi, stimano di saper e
o 'chiuso la maggior parte di quelle voci che i romani terminavano in 4 us'
stizzire. siri, ix-736: queste voci di accasamento con principesse cattoliche inagrivano viè
si dierono a correre con gioia e liete voci, inanimandosi l'un l'altro alla
e. cecchi, 5-481: quelle voci gracili, e il contrasto del pietrame
. / spegne virtù, l'inteme voci affoga. gioberti, 1-iii-552: imperocché gli
). sarpi, vii-70: le voci celesti, che talvolta si odono dai
di collo, stralunamenti d'occhi, voci inarticolate, strida, urli, tutte sono
sgarbato, rozzo. delle voci inaspettate, / del vecchio padre rallegrossi il
pazienti avrian sofferto / che suoni e voci inaudite indarno / gli stordisser parecchie.
drammapasso. piovene, 7-501: tre voci, più la quarta, quella del
, sm. prestar credito alle voci, ch'andavano intorno vagando,
entrar nella torre incantata, / e le voci ascoltar dogliose e meste / dell'afflitta
. giuglaris, 1-199: contro le voci incantate de'perfidi adulatori io non trovo
/ color frate gli vietano i rifiuti / voci irose. incapacciare, intr
loredano, 305: il pianto e le voci dei feriti non scemavano punto lo sdegno
... sopraffacessero col numero le voci di tutte l'altre nazioni e rendessero
zelo? leopardi, 9-44: incaute voci / spande il tuo labbro. tommaseo,
, iv-2-139: un coro di cinquanta voci bianche cantò gli inni della passione;
tu con lingua di latte anco snodavi / voci indistinte, e incerte orme segnavi.
. quando pronunziavano questa parola, le voci si facevano tremule, incerte.
accento poi più grave alquanto / incessabili voci, alte e leggiadre, / s'udivan
porte ad incettar novelle, fatti, voci, rumori. monti, xii-6-267: chi
che dirassi del vocabolario che incetta le voci corrotte? 2. per estens
magnetico): registrarvi con particolari tecniche voci, suoni, ecc., per
che riproduce la registrazione di suoni, voci, ecc. (un disco).
ombre soffianti dei buoi / incitati da voci stentoree. 3. per estens
. d'annunzio, iv2- 618: voci e risa incitatrici sembrano giungere dai colli
fama di giusta inclemenza sapendo vagliare le voci. -implacabilità, inesorabilità (della
: un altro grido, ma di mille voci, rispose a quel primo, e
la sua tendenza a dominare sopra più voci. 20. in ginnastica,
de nino vorrebbe limitare... queste voci ai trattati di chimica. domandiamo noi
c'è egli necessità che abbiano queste voci perché altrimenti non si potrebbero spiegare taluni
, inodoro, insaporo '. tre voci usate dai chimici per 'che non
... sembrerebbe adunque che le voci avessero buon fondamento, e che si dovessero
: l'incolpabil vate / sciogliea le voci più animose al vero. manzoni,
intercede da pari suo per le antiche voci, 4 incompassione ', altra cosa
mi fece ardito a rintracciare due origini di voci nostrali. carducci, ii-19-64: oggi
cesarotti intercede da pari suo per le antiche voci, * incompassione ', altra
;... o insieme con altre voci, che i loici chiamano complessi.
dì una gran marmaglia di mori e con voci incondite... svillaneggiavano la croce
de gli aversari nostri, né quelle voci incondite e agresti, che sentite risuonar tra
voce). govoni, 74: voci temprate ne le liturgie / de l'incenso
accurato maestro saprà conoscere al giovine le voci disusate e strane che di quando in
. pascoli, 287: altre due voci ora dal monte al piano / s'
che sia permessa libera licenza di formar voci e di allargare i termini della propria
i conducenti in fretta, incontrollata: voci di ritirata. = comp. da
l'aratro, e incoraggia a gran voci e supplica le 7 paia di bestie affannate
, comprendendo due ii, in alcune voci. = deriv. da incorporare.
costinci, di costà ', son voci che, quantunque paino tutte una, non
increscendogli della sua vita, con dolenti voci incominciò a chiamare la morte.
, alterazione (di suoni, di voci). d'annunzio, iv-2-449:
lettere si sono incrociate. -scambiare voci, suoni, rumori; alternare parti
per il cortile si incrociavano le prime voci della gente reduce dal lontano pomeriggio di
4. rispondenza alternata di suoni, di voci, di domande e risposte.
perplesso della via. quand'ecco suonar voci proprio sotto me e indicarmi una discesa
che lo inebbriano sono più esili delle voci dei morti, e i trionfi e gli
minacciano lo stesso crudarte, e in voci sediziose gridano: muoia il tiranno,
bernari, 7-149: un infuriare di voci e uno scampanio, e tutto questo
: 'in fustibus'. locuzione formata di voci latine, e usata scherzevolmente coi verbi '
, 1-297: ne'teatri più bassi le voci si perdevano e non si sentivano,
silenzio, con roco suono di lor voci, di uno stesso tenore, ne invitarono
i-21-187: eccovi gl'inni e le divine voci / della schiera d'apollo, e
, per quanto la giovinetta prestasse alle voci dei popolani livornesi l'orecchio e l'
e ingemmarlo con frase di suono e di voci poetica, fuggendo le parole necessarie.
: di tal modo forse ingentilendo quelle voci che ora ci sembran sì ruvide nelle più
fiori, il suono deh'armonium, le voci bianche delle suore, il fervorino del
i-710: sentì... le voci della zia e dello zio che altercavano
anima non potea d'infamia schiva / voci sentir di scorno ingiuriose, / e
, 603: perché due oltraggiarono dio con voci ingiuriose, scontarono subitamente il delitto,
gran tratto ingombra, / alle stridule sue voci, / par che al ciel voglia
f. casini, ii-509: ecco le voci che ingombrarono di spavento gli spiriti degli
g. gozzi, i-8-205: taglia le voci nell'orrenda strozza / virgilio a pluto
vel confesso, m'ingozza attonite le voci. -ingozzare le parole: tacere
/ e chiama ingrata venere ad alte voci. bonarelli, xxx-5-33: stretta le-
la passione lasciandosi cader di bocca cotali voci. -irrisolto (un problema)
non perciò s'erano attutite le male voci nel villaggio, che anzi s'erano