, 13-782: tacendo canti e suoni e voci e pianti in un sospiro multànime di
o multato di 50 scudi), sono voci non approvate dai buoni lessici. amari
che non registrano 'multare 'ed altre voci; e possono essere, e talor
essere, e talor sono, buone voci le quivi non registrate, come
, un discorso, una pluralità di voci). 5. maffei, 7-200
de'suoi tribolati consigli, dopo le voci multiregionali della questura. = voce dotta
municipale. emiliani-giudici, i-335: talune voci e frasi municipali guastano di quando in quando
c. bini, 1-145: non movemmo voci di saluto. faldella, i-3-144:
lo spirto e non ardisce / mover le voci ad incontrar la morte.
lingua, / che sa come con voci adorne e terse / mova gli affetti
. chiabrera, 1-iii-36: alle voci magnanime porsenna / stette mirando taciturno
da gran distanza / un muoversi di voci. una circostanza).
ricciute, di squilli argentini e di voci candide, di angeliche risa.
proprio genio, vi si consacra nelle mie voci per tutto vostro.
grave pregiudizio del pezzo. quindi quelle voci od istrumenti, che contengono ciò che
che di leuti e stormenti dilettevoli con voci piane e basse e con voci puerili
dilettevoli con voci piane e basse e con voci puerili conzonette d'amore e d'onestà
cioè imitazione, a due o più voci, a procedimento rigoroso, senza omissione
alla fine scoppiate le non prima intese voci di neutralità armata, parole che,
/ cerco in dolci mutar l'amare voci, / gli obbrobri in lodi a
tonante / tosto s'alzò d'obbrobriose voci. foscolo, v-336: domani spero
lungi / da quell'osceno turbinar di voci, / da quel vano, insensato,
svegliati e scossi da un rumor di voci e di colpi, da uno strisciar
e ipocrita. marinetti, 2-i-882: le voci e i gesti
, iii-27-363: finanche il pessimismo e le voci di decadenza che si udivano nella letteratura
624): il suono fiacco di quelle voci, il pallore e la languidezza di
l'occupazioni d'astrea, non ha voci che non riescano noiose. a.
poco della nostra ora une ora altre voci, e queste troncamente e imperfettamente pigliando,
onestà, non oserei riferirlo con altre voci che co'treni amarissimi di san giovanni
d'annunzio, v-1-656: alle prime voci dell'offertorio il cristallo si fuse,
quando il suono degl'istrumenti superasse le voci (in modo, però, che non
). bernari, 4-105: pigre voci autunnali venivano dai vicoli del porto;
lamento funebre greco, cantato a più voci. patrizi, i-188: vi
e alla comune regola di così fatte voci che par che servano per una sola
meriti, le virtù di una persona con voci calunniose; sminuire, cercare di abbassare
603: perché due oltraggiarono dio con voci ingiuriose, scontarono subitamente il delitto,
ne tolleri che ne'suoi fogli si leggano voci oltraggiose... giacché, per
oltravanno e gli altri trapassano, sì colle voci si sogliono incitare al corso e confortare
salviati, 1-1-308: dietro alle dette voci seguita 'nondimeno',... '
sugo di straniere salse / in noi di voci pellegrine lue: / brama ci fa
iv-163: [i maestri dell'umanità] voci solenni e oltrepossenti che gridano, sembra
alcuno lecito cangiare i tiramenti delle corde e voci nelle quali erano state prima da esso
, ma su le cose espresse con nude voci. -ciò che è ignoto,
5-63: si sentivano sospiri, ombre di voci. -parte minima, larva di
sospiri, omei, / queste son tutte voci / d'amoroso linguaggio. bruni,
e tumultuoso (il suono di più voci). linati, 20-227: le
e diverse grida cercano di confondere quelle voci nemiche e omicide. papini, 27-738
tenca, 2-17: non parliamo delle voci o prettamente latine o che ne mostrano aperta
, sf. mus. unisono di più voci o di voci e strumenti in una
. unisono di più voci o di voci e strumenti in una scrittura musicale; la
(nella quale, cioè, più voci o voci e strumenti eseguono contemporaneamente la
quale, cioè, più voci o voci e strumenti eseguono contemporaneamente la medesima nota
, sf. mus. scrittura a più voci in cui il ritmo è uguale per
pensiero, di sentimenti; flusso di voci. manzoni, ii-206: la crescente
un tumulto lontano, e quelle onde di voci rissose vanivano contro il muro bianco,
sonore, come altre onde apportano le voci dei nostri simili a noi. tommaseo
, 662: alte risuonano poi le voci dei loro fatti e s'incrociano e si
. tornasi di lampedusa, 17: altre voci, frammiste, avevano tessuto un brusio
grande interregno. tenca, 1-132: voci strane, voci fantastiche gli giungono da ogni
tenca, 1-132: voci strane, voci fantastiche gli giungono da ogni parte dell'
mentastri fioriti e il tremolio ininterotto delle voci stridule'dei grilli cantatori. cesareo,
, i-155: questo mare è pieno di voci e questo cielo è pieno di visioni
quale attirava col gioco ripercosso delle sue voci i naviganti e li disorientava facendoli naufragare.
ricoprire d'una vasta ondulazione di timide voci benigne tutta quella chiara immensa campagna.
armonioso, avendo ogni voce in cinque voci divisa, sopra le quali ponendo una tavoletta
oratorio solenne con un bel coro di voci bianche. gozzano, i-294: s'eterna
, / e fa scorci di bocca e voci strane. 3. discorso tenuto
quella parte dell'orazione che contiene in sé voci derivate dal verbo. tasso, 12-634
, siccome il canto nel concento delle voci e degli strumenti e il ritmo nella misura
entrando dentro le scene cantano sempre le voci con un'altra orchestra, che sta combinata
lavora, / tal gara udimmo d'alme voci quale / l'itale orchestre non udirò
. d'annunzio, iv-2-629: le voci battevano su la trama orchestrale in percussione
ma il gioco, il contrappunto tra voci e orchestra verrà solo nel 'falstaff
un crescendo e diminuendo per tutte le voci, ed un temperamento puntualissimo; l'
forma o maniera. dante: « diverse voci, orribili favelle, / parole di
. bembo, 2-132: queste due voci ordinanti e comandanti... sono
ordinanza l'accompagnavano, ma con liete voci e batter di palme l'accoglievano ovunque passava
c. poerio, 29: le confuse voci dei domestici annunziarono un evento poco ordinario
l'ordinario mio, ragionar lungamente con voci con la penna. molin, li-8-77
e unitiva de le molte e diverse voci in unica e perfetta consonanza per modo intellettuale
disposizione degli elementi tematici fra le varie voci. bontempi, 3-2-252: se
, il quale significhi unione di più voci successive, lasciando il nome di tuono
musico alcun cerca concorde / farla di voci, s'affatica invano. ariosto,
l'ambasciadore di savoia entrò questi su le voci diffuse per roma che 'l duca fosse
apparecchia. boccaccio, vii-239: le voci poi se con l'orecchie intese, /
corpo, acciocché più facilmente raccogliano le voci che cascano dall'aere;..
cioè l'orecchio colla soavità naturale delle voci e de'suoni, e l'animo colla
proporzione degl'intervalli che passano tra le voci e i suoni. manzoni, pr
26 (456): quelle ed altre voci si sparsero anche nel territorio di lecco
a pena il tuon di queste ardite voci / al forte menelao ferì l'orecchio
cavalcanti, 49: non sentiste voi le voci delle misere madri degli orfani e de'
tesauro, 2-130: né solamente le voci umane dalla umana lingua si formano,
. dessi, 3-265: quando le voci tacevano, si udiva il suono velato
, perocché dolcezza di versi spande con voci organizzate. 9. sm.
: consegna [la musica] a fare voci di canti in cetere, in organi
nell'organo, nell'orchestra e nelle voci umane parlava con l'invisibile. cicognani,
, 2-132: i cantori forzano le voci e i campi ascoltano; e, quando
campi ascoltano; e, quando le voci tacciono, l'organo. -cantoria
forma di polifonia originariamente a due voci: quella superiore riproduceva la melodia gregoriana
a due, a tre o a quattro voci. = forma del lat.
. metastasio, 1-ii-206: le strepitose voci / d'oricalco guerrier punto non teme
, 1-358: se risponde a colui con voci umane / l'orientale augello, al
e lombardo, col mescolamento di altre voci orientali. foscolo, xvi-31: io
lingue »; o come contenuta sotto voci dimorantisi nella sua originale significazione o
a quell'oggetto alla cui espressione queste voci originariamente furono deputate. cesarotti, 1-vi-20
, l'origine e la significazione delle voci. b. davanzati, ii-602: mes-
i-140: 'abbia', con tutte le altre voci dell'ottativo e del coniuntivo, da
dall'infinito 'essere 'la traggono le voci 'es- suto 'ed 'essente
ad origliare; dall'interno venivano le voci lente e basse di un pacifico e stanco
, e fosse atta al raccogliere delle voci; ne'quali, posposta la utilità,
alaleona, 33: le quali [voci] poi in sostanza sono cose che
'oggimai 'e 'oramai ': voci solamente delle prose, e 'ornai
di cenni, di color, di voci / del pensar, del sentir germi primieri
: li stromenti che si meschiano con le voci variamente, non per altro, credo
tuo almo paese / orni di chiare voci né di favella sacra: / roco è
fregiata d'insolite figure e arricchita di voci squisite e talora mescolata di parole o
e lunghi periodi, la scelta delle voci e gli altri ornamenti del parlare. minturno
parlatori. cattaneo, i-1-251: le voci composte hanno beltà e grazia altrettanta e forse
al bisogno ci fieno... moltissime voci recateci di lontan paesi, appartenenti alle
giorno sarà ancora l'invito / di voci d'oro, di lusinghe audaci.
, 13: la massima parte delle voci connesse agli oronimi della toscana si ritrova
con faccie orribili, abiti stravaganti e voci spaventevoli. forteguerri, 12-49: donna
che sparge all'aria / sì meste voci ed orrido rammarico. g. stampa,
321: si riscaldavano in maniera le voci de'soldati che, abbandonati i loro
quivi degl'infanti orridetti e sparutini balbetticar voci latine. = voce dotta, lat
cielo unqua non piove, / con voci altere e nuove / empite l'aure di
alle regole così dell'ortografia come delle voci e delle forme del dire. g
lingua morta non si volle intendere soltanto voci corrotte nella pronunzia o nella ortografia.
, in vece di sì dirittamente ortografizzate voci, scriver si dovesse * idio
compor pendevi alquanto all'orza / con certe voci non intese mai. -andare
anna, / disceson giù dal ciel voci serene, / annunziando con sì dolce
cesari, ii-527: un osannar continuo di voci. 2. per estens. elevare
regna omitto * / e le barbare voci ed antiquate * / cose ch'unqua
perfezione della lingua si giudicano necessarie le voci basse, plebee e oscene, e però
. tornasi di lampedusa, 36: voci pugliesi, voci napoletane intimarono l'alt
di lampedusa, 36: voci pugliesi, voci napoletane intimarono l'alt, smisurate baionette
facce sbiancate / e oscillanti, le voci si sentono appena. 6.
la paralisi va pubblicando un lessico delle voci d'annunziane. -compiuto con esitazione
, vederai lacrime, odirai suspiri e voci da far rompere sassi di pietà.
vive affannosamente paleggiati tra buone e sinistre voci... siamo all'oscuro, ma
ne deriva. zena, 3-265: voci gravi cfinvito ospitaliero * / morbide e
e di un 'magnificat a otto voci '. osservatóre, agg.
esalato lo spirito di leopoldo, le prime voci del nuovo regnante furono che si dovesse
quali si traeva il passaggio di molte voci e maniere particolarmente poetiche da quella lingua
cardinali a gara gli diedono le loro voci. s. antonino, 1-21:
si tendevano a lui; molte belle voci lo chiamavano famigliarmente andrea; alcune anzi
correr sanguinosa, ascolta / l'emonie voci, e da le maghe svolta / ne
osa da un lato / romper con voci successive or aspre / or molli or
o sistema di musica composto di otto voci o corde, tale era la lira
sei e sette forma per apocope le voci ottansei e ottanzei, ottansette e ottanzette
o tropi si sono detti certe modulazioni di voci differenti nel grave o nell'acuto,
ottava, la quale consta di otto voci e sette intervalli. montale, 3-90:
. bechi, 2-215: le voci dei soldati che rispondono in tutti i toni
del meriggio ottobrino / stempra le poche voci. 2. che è stato
composti, e se ne formano le voci ottomilauno, ottomiladue, ec., ottomi-
ottuagenario. botta, 5-138: queste voci mandava ai prìncipi cattolici il pontefice ottuage
ovile ov'ei dormiva agnello, le voci che si piacque sciogliere di poesia sonarono
in non lasciarsi necessitar della rima a voci spropositate ed ociose. metastasio, 1-ii-1150:
un misto non solo di ogni sorta di voci greche, ma anche prese da ogni
la canina rabbia, levate, con alte voci appena in pace puosero i presti cani
., ix-1768 'canto caratteristico a più voci, coro '), di etimo incerto
questa terra, ma che sarebbero queste voci crudeli o sanguinose tra i ragionamenti pacifici
8-70: riconobbero i servi a quelle voci / il padrone, e ad aprir corser
al tempo fascistico, bollettini ufficiali o voci del padrone. e. cecchi, 5-363
al disopra del ginocchio parlavano tra loro con voci fresche, padroni per un poco della
un po'troppo arditi nel toccare le voci e troppo voglion far del padrone nelle altrui
tuo almo paese / orni di chiare voci né di favella sacra. giacomo soranzo
: dentro le scene cantano sempre le voci con un'altra orchestra, che sta
stimo vizioso. castelvetro, 3-104: voci... difetuose palesatoci della passione
forma. codemo, 325: le voci dei giovani si spandevano er quelle belle
a un'alternativa o a notizie e voci contrastanti. alfieri, i-143: io
vive affannosamente paleggiati tra buone e sinistre voci. castelnuovo, 119: palleggiata
. barotti, 24: di queste voci pallide ed asciutte / gonfi, l'
e piegasse alla violenza soave delle maestrevoli voci, uom non possa dallo stabilito palo
simili, non do- stoievschiane, 'voci del sottosuolo '. 4.
si sentiva così legata che con stridenti voci gridava e palpitava sì forte che tutte
singultante. alvaro, 17-298: quelle voci parlavano col palpito che hanno nella gola
con aste revolute in pampini con grandissime voci invocando e nomi di bacco. poliziano
.]: 'pandemonio ': dalle aue voci greche significa tresca di tutti i demoni
iv-1-753: da un forno chiuso venivano le voci dei panettieri all'opera e l'odore
753: da un forno chiuso venivano le voci dei panettieri all'opera e l'odore
tu sei veramente panonfèo perché odi le voci di tutti, odi ed ascolta non le
di tutti, odi ed ascolta non le voci, ma i stridi veri di questi
. garzoni, 7-256: con liete voci, tutto l'ospidale risuonerà: «
una fanciulla... la quale con voci spaventose... minacciava rovina pubblica
un vocabolario nel quale si ponessero le voci solamente perché si leggono in questo o
pappapatria ', * pappatriota ': voci plebee, e di scarsa forza caustica
: la natura ristrinse quanto potè le voci del 'sì e no ', perché
appella / l'astronomo inventor d'estranie voci. idem, 193 not.:
. [$j] iiàpaxo <; [voci *;] '[nave] paralia
avete fatta del popolo, molte di quelle voci e molte di quelle maniere del dire
breme, 143: un fastoso corredo di voci forse parassite. ghislanzoni, 16-174:
casta, parca e semibuia tra le voci e lo scalpiccio di gente.
. baldi, i-157: nell'usar voci è la tua musa parca / e licenza
giungevano, attraverso l'uscio, le voci, le risa dei convitati, che aizzavano
sopra il decameron, 86: le voci co 'l tempo si veggon fare di gran
antico per trascurato sempre trascutato e altre voci di questo (per dir così)
, ix-1- 243: le due voci parenti e di razza legale equivocarono sotto
ebrei chiamano thou: fra le quai voci si vede molto simbolo e molta parentela.
i grammatici, ma questa è non delle voci, ma delle sentenze, cioè quella
parole. gioberti, 1-71: le voci di 'patria'e di 'matria '
naturale, ricevono g accidentale in alquante voci. ghirardacci, 3-38: così maltrattato fu
'babbo e mamma ': queste son voci de'pargolleti che cominciano a snodar la
orazioni, le pargole con le puerili voci, allo immortale misericordia addimandavano. cesari
femminili (e si dice coro a voci pari quello che le utilizza).
cominciata... a seguito di voci... di un possibile riaggiustamento
lucilio stringeva a parlamento tutte le voci del proprio ingegno e del proprio coraggio
tutte sono italiane. -che emette voci in una seduta medianica (un tavolo
nello stato suddetto udiva anch'egli le voci degli uomini chiaramente parlanti, se non
poeta sia riuscito a rifarlo parlante nelle sue voci essenziali. 9.
la natura parlava con le sue mille voci di acque e di erbe.
inf., 4-114: parlavan rado con voci soavi. idem, inf.,
, oziosamente ai argomenti futili; riportare voci, notizie poco sicure, fare allusioni perlo
e talvolta contrarie, maniere; le voci che corrono. e 'fama 'ha
fanciul dopo molti anni / parla le voci che, guarito, ei sente, /
il violino, il violoncello sono tre voci che parlano come in un dramma religioso,
redi, 16-i-12: là 've l'etrusche voci e cribra e affina / la gran
paura orribile, inutile le cresceva dalle voci parlottanti sempre all'altro lato. pavese,
lingue. delfico, ii-204: le prime voci o parole dunque per le quali si
] non ci sia altra differenza in queste voci che quello mai non si scorda ciò
a fare se non per mezzo delle voci degli uomini ciò, e non per mezzo
di riecheggiare in piena buona fede le voci e le sequenze di una vicenda?
modena del xvi secolo, ciascuna delle voci di un elenco (con par- tic
, senza pur mutar la sedia alle voci. lancellotti, 138: i santi
, i-193: da questa giudiciosa scelta di voci che meglio paroleggiamento appellar si potrebbe,
paroioni! oh vi sono le pellegrine voci. crudeli, 1-101: è gravida di
carducci, iii-17-278: altrove due voci sdrucciole se guite da una
indivisibile. alfieri, iii-1-5: né mie voci fien sempre al vento sparte, /
mancava. leopardi, i-135: le voci scientifiche presentano la nuda e circoscritta idea
: fanno a chi saprà sparger le voci più atte ad eccitar le passioni,
tal modo, quanto fossero composte a quattro voci semplici. patrizi, 2-41: canta
guicciardini, i-123: i quali fiorentini con voci scoperte deliberano sopra le cose proposte dal
per partenogenesi della filosofia, raccolgono le voci di nuovi eventi e di nuovi bisogni
e 'o 'particella scompagnativa sieno voci disaccentate, cioè tali che si sostengono
si difonde e nel verso, e nelle voci semplici... e difondesi altresì
aurei latini non mai fecero luogo a queste voci lebee e le tennero sempre lontane
pienamente riconosciamo, dobbiamo presupporre che le voci del predetto verbo procedano da sei verbi
in questa lingua... partirci dalle voci del boccaccio e del petrarca. sarpi
toscani non avevano parola di richiamar le voci che si partivano. -farsi a
tra 'l vulgo ad arte / diverse voci poi diffuse e sparte. g. gozzi
e fa festa / gufo assonnato in roche voci e rotte. -discostamento, divergenza
su un libro contabile; ciascuna delle voci, degli elementi contabili, delle entità nu-
figurativa. -partita corrente: ciascuna delle voci comprese nella bilancia dei pagamenti che presentano
-partite invisibili', l'insieme delle voci della bilancia dei pagamenti che riguardano operazioni
concreto: le operazioni relative a tali voci e i relativi ricavi e spese.
partita: con la specificazione delle singole voci ai un conto, di una registrazione
: 'addio ': questa è di quelle voci che lo 'nfarinato dice che all'
che si favella è ricca di partiti, voci e modi spiritosi d'abbreviare.
dei voti ottenuto. -partito delle più voci: consenso elettorale ottenuto con la maggioranza
mente vocale, si dispongono in alto le voci femminili (una riga per voce,
alle più gravi), poi le voci maschili, nella stessa disposizione; se
larmente questo luogo molti bonissimi musici con voci eccellenti e perfette. 6.
... aveva trovato in quelle voci il naturale suo pascolo. nievo, 463
volponi, 1-207: quel giorno sentii alcune voci scendere dal camino di casa mia e
i-501: chi li sente, con voci semisgozzate, con espressive di fuga,
complessi fisici di colori, suoni e voci è impresa disperata. 21.
dalle quali si traeva il passaggio di molte voci e maniere particolarmente poetiche da quella lingua
s'intende il passaggio che fa le voci dalla consonanza alla dissonanza in una composizione
): non poteva che ripetere certe voci in aria e contraddittorie che correvano,
che questi 'essi 'gridino mille voci. -intr. latini,
1-211: siccome egli usandole [queste voci e locuzioni moderne] ha mostrato la
. caro, i-112: le sue voci [del caro] sono male scelte,
ruscelli, 2-435: pren- donsi queste voci così formate e col verbo 'avere '
, avendo la mira al corpo delle voci, perché, se sono molte, con-
bartoli, 9-30-151: dov'è concerto di voci altre alte, altre profonde, altre
. f. casini, ii-60: queste voci di david agonizzante non rimbombano solamente nelle
s'udia. fiacchi, 200: le voci, ch'eran forse un centinaio,
solitamente sì silenzioso, un passerìo di voci. = deriv. da passero
composte in musica a sole tre o quattro voci, e codeste composizioni chiamansi passio.
l'azzione cade in passione in tutte le voci passive. buommaitei, 184: passivo
senso concreto: ciascuno degli elementi o voci da inserire nella partita del dare di un
forma. bembo, 2-144: nelle voci senza termine suole la lingua bene spesso
essere 'giugnendosi per tutte le sue voci discorrendo, si forma il passivo di questa
piano. boccaccio, i-471: con voci soavi e radi ragionamenti, passo inanzi
tosto che i primi / princìpi delle voci han cominciato / a volarsene fuori,
fanno della costruzione e della sintassi come voci differenti alla rinfusa con replicati verbi senza
vi-134: largo -solo -movimento pastorale due voci in successione di seste cantano. idem,
einaudi, 1-418: prendono forza le voci invocanti facoltà e scuole di giornalismo,
contaminare, i motivi integrali, le voci, le rivelazioni assolute della sua poesia
: il favellare sia del patrio idioma da voci più elette formato. marchetti, 5-258
lezione e usciva a raccontare delle ultime voci, di quel che aveva detto un
. d'annunzio, v-1-868: le voci... s'arrochirono a disputarsi il
, parlare, sono o no buone voci? bastano o no? e pure al
violini e di tre biliardi e di molte voci contendenti, io non so: tu
bene al variare degli affetti cangia le voci, or rotte per dolore, or tenere
ma si ferma dopo la pronunzia delle voci perfette. marini, 128: qui
di suoni, di rumori, di voci. bandello, ii-1024: le voci
voci. bandello, ii-1024: le voci acute e gravi di natura / esser
rende i toschi accorti / colle sue voci il candido alamanni, / mostran quei ne'
: l'im- proviso rimbombo di queste voci per la medesima fenditura dond'ella ascoltava
paziente. govoni, 75: voci che spirano un fiato di morte / come
o * malattia mentale ', oppure voci più specifiche per indicare le diverse forme
loro virtù, udiva forse le tue meste voci. manzoni, pr. sp.
far sentire le pazze e discordanti lor voci. loria, 1-34: rivolta la
, dove sempre si canta / con voci umili uniti de'peccanti / la vergine
pietre senza niuna dignità scritti e con voci nelle regole della lingua e della scrittura pec
274: le diverse e miste voci, con le quali mormorava la moltitudine
sì che i gallicismi si alternavano alle voci antiquate. de sanctis, lett. it
con perfetto sincronismo di brevi colpi di voci basse, che imitano i salti del
batrace, e con un continuo pedale di voci tenorili, che imitano il gracidio.
: vi potrei fare un catalogo di queste voci tutte: ma perché logorar tanto tempo
redi, 16-v-228: il comporre di voci greche una parola lunga un mezzo miglio mi
ci è quella del poter formar dalle voci il superlativo, il diminutivo, l'
, ii11- 94: ingannati da false voci di vittoria degl'insorti calabresi, sopravvennero
più praticata invenzione del cantare a più voci in consonanza, dalla quale ne nacque
ha. salvini, 39-vi-6: l'usar voci talora d ^ altri dialetti o linguaggi
giustiniano i augusto, dove si truovano voci pellegrine. leopardi, 915: essere mezzanamente
così, da lei fur conosciute / le voci funeral che in usanza / erano allor
, io sentivo, o amici, mille voci nuove cantarmi in cuore. -tenuto
bembo, 2-122: resterebbe, nelle pendenti voci, a dirsi della seconda del numero
. idem, 2-128: pigliandosi sempre le voci del pendente di questo verbo 'avere
l. molossi, nuovo elenco di voci e maniere di dire biasimate, parma,
, 3-303: come erano spiacevoli quelle voci che penetravano nella sua tragedia senza vestirsi
corpo, acciocché più facilmente raccogliano le voci che cascano dall'aere ripercosso da quelle
quella grazia del spirito santo penetravano le voci loro ogni cuore. biondo, xlv-109
, xii-3-199: golpe e golpone son voci che non corrono che nel contado toscano
coraggioso / pennelleggiar de le non serve voci. cesari, i-14: questo dante ha
i-i55: questo mare è pieno di voci e questo cielo è pieno di visioni
: le lingue primitive devono abondare di voci concrete e penuriare di voci astratte.
abondare di voci concrete e penuriare di voci astratte. -essere afflitto da una mancanza
5-644: da una negra peota / giungon voci lontane. d'annunzio, iv-2-642:
credette ch'io credesse / che tante voci uscisser tra quei bronchi / da gente che
trascorre in quartiere si sentono queste voci, ma non si compren
terremoto. pigna, 13: le voci fioche, i gridi, a le percosse
di piatti percossi e di risa e di voci discordi che cercavano a vicenda di soverchiarsi
bontempi, 1-2-90: le unisone [voci] sono quelle che, percosse tra
: qual tremebondo e lento / di voci ignote / mormoramento /, il neghittoso e
che consisteva in una reiterata percussione di voci, fatta spesse volte. 22
a interruzione o getto / imprecisate voci e sussurri / colpi impercettibili / a
1-134: le persone e le loro voci si perdevano in un'ombra grigia. emanuelli
cagione s'introducono altre perdite d'altre voci nelle lingue. -dimenticanza, oblio
poeti e gli altri artisti come semplici voci e testimoni di moti ora pratici ora
ampio. gatto, 4-100: le voci alle voci anelanti / le voci alle
gatto, 4-100: le voci alle voci anelanti / le voci alle voci distanti
: le voci alle voci anelanti / le voci alle voci distanti, / perdute nell'
alle voci anelanti / le voci alle voci distanti, / perdute nell'aria le voci
voci distanti, / perdute nell'aria le voci. g. bassani, 5-7:
occupa- zioni d'astrea, non ha voci che non riescano noiose. 23
già conosciuti omini di tempo che hanno voci perfettissime e mani dispostissime agli instrumenti molto
et un urlare con sì fatto terremoto di voci grosse e di voci picciole che m'
fatto terremoto di voci grosse e di voci picciole che m'è forza stopparmi gli
perfidioso e mal creato in misurare le voci, per la qual cosa disse mango
soggiorno. giuglaris, 1-199: le voci incantate de'perfidi adulatori. genovesi,
). mazzini, 10-46: sian voci francesi o italiane, son perfide o
muratori, 6-77: non così avviene alle voci di buon metallo: percuotono con forza
altro, o solo o di più voci accompagnato. p. f. giambullari,
sciancate, dalle frasi storpie, dalle voci onomatopeiche, da una parlata che nulla ha
inquieto, scalda gli atti e le voci il buon sole partenopeo e si leva dalla
ah mi piomban sul core queste tue voci amare: / pria che soffrir tal
): non poteva che ripetere certe voci in aria e contraddittorie che correvano,
marchetti, 5-160: parte ancor delle voci, oltre correndo / senza alcuno incontrar
e gentilmente a presentare e legittimare queste voci al nostro idioma, le quali sono
ché al ditirambo convengono certe voci composte e nuove. = comp
scuoprire le più occulte permutazioni delle nostre voci e le ragioni loro. amari, 1-iii-443
nomi adiettivi in due sestine, ma voci diverse...: è da sapere
, 268: crepuscolo mediterraneo perpetuato di voci che nella sera si esaltano, di lampade
foscolo, ix-1-243: le due voci ['perscribo'e 'praescribo'] parenti e
loro, scacciato il t da certe voci dove ha suono di z, come
rimanere su una determinata sillaba nelle differenti voci verbali o nella declinazione (l'accento)
, s'ingegnasse di farle parlare con le voci con le quali il volgo parlava,
d'opinioni corse per la diversità delle voci sparse. trinci, 1-195: i
persuaso. tortora, i-339: queste voci andavano attorno fra gli ugonotti: nondimeno
: il suon di quelle / persuadevoli voci, in cui le sembra / scorger espressa
, allontanò fi più che potea tutte le voci che nessun dio può fare che sieno
il mio venire / le dolcissime tue voci canore. ciro di pers, 2-62:
destata, non senza perturbazione, dalle voci della nodrice. -malumore, dispiacere
. b. adriani, 1-i-244: queste voci e questi rumori, che per tutto
si fa; mezzana quella poi che di voci non così gravi et alte ma né
evidentemente. cassola, 5-37: due voci pesantemente maremmane venivano dalla stanza accanto.
. la monotonia de'rumori e delle voci le dava al capo una pesantezza ingrata,
e 'pesanza'... e molte altre voci in questa maniera in guido guinicelli si
poveri nel bilancio del comune, alle voci 'spedalità, medicinali, casse e trasporti funebri'
popolo, con grandissimo romore e di voci e di tamburi e di tirare d'
cervello. leopardi, i-1196: le voci e locuzioni antiche... oggi
il 'pescedovo', nuova voce di due voci composta, per significato di 'frittata'. carena
era molto nervoso. a lui servivano delle voci che avessero lo stesso peso, che
ho posta cura che... le voci scientifiche, le quali i serbi e
ingannata dal fattore e anche da certe voci pessimistiche, che giravano in paese,
, i lamenti de'moribondi, le voci delle ascolte, infine i tamburi,
la luce del giorno: le prime voci, il pesticcio dei passi. tecchi
questo bellissimo salmo s'usano tre voci: empi, peccatori e pestilenti overo
parigi, il quale, intronato da infinite voci, mentre si litica il petitorio e
in t. molossi, nuovo elenco di voci e maniere di dire biasimate e di
pirandello, 5-703: sonavano false le voci dell'altro dramma finto, che al
, i-140: si udivano eziandio le voci distinte de'soldati che, conforme all'
sgangherate, a pezzi, con delle voci incredibili, vengono avanti nella scena più
cecchi, 8-59: la testuggine, le voci del teatro, le danze dei capri
le cose del mondo ha preste le voci e le maniere più accomodate, d'ogni
son trovato aver fatta una cantata a tre voci, non indegna d'esser letta.
diminutivo di piacere si pigliano impersonalmente alcune voci; e così dicesi 'la tal cosa,
parini, giorno, iv-642: romper con voci successive or aspre / or molli or
altri con furia, e con barbare dolenti voci cominciarono a piagnere il re loro.
, un salir di scale e poi le voci nasali o un po'stridule, squillanti
della miraglia, 44: sembrava che quelle voci venissero da casa gigelli e fossero accompagnate
cave / piansero èva ed adam con voci alterne / del lor disubidir le colpe
e i talami profanati dicevano non più voci d'amore ma di vendetta.
da sciegliere... sono le voci, se di materia grande si ragiona,
. pascoli, 262: odo due voci piane piane piane.. / « forse
forte, secondo la qualità e quantità delle voci, del luogo e dell'opera.
463: tre, poi cinque e sette voci, / lente e languide, di
e languide, di gente: / voci dal borgo alle croci, / gente che
piangendo s'abbracciarono, e con dolenti voci la morte attendendo, l'uno e l'
spesso e così frequente che le nostre voci parrebbero non toscane, ma ebraiche o siriache
credere che si frammischiassero nella nostra favella voci forestiere e nello spazio di più secoli
nidi. solinas donghi, 2-54: delle voci, mi ricordo, non le nostre
: vederai lacrime, odirai suspiri e voci da fare rompere sassi di pietà,
o non colte / usar tutte le voci, tu ripigli, / dalle piazze lombarde
2-208: se tu pon di confronto le voci metaforiche con tutte l'altre ingegnose che
. sacchetti, iii-154: scoppiavano fischi, voci e strida, garriti di vecchie,
un urlare con sì fatto terremoto di voci grosse e di voci picciole che m'è
fatto terremoto di voci grosse e di voci picciole che m'è forza stopparmi gli
notturna, / le piccolette ignare / voci, sì amate. 5.
del parlare, siccome la piccoleza delle voci a me rende suono abbietto. per la
minuto, s'udiva un suono confuso di voci lontane, che veniva da una casa
forse sospicherebbe che questi articoli e altre voci d'una sillaba sola, presso alle
non avessero accento, cioè non fosser voci le quali per se medesime star potessero
armonie il salmo s'inalza litaniando le voci delle cose. 12. aspetto
e piegando in molti modi / le voci e 'l canto. -sostant.
, 230: i saraceni piegavano le voci latine al gusto della loro lingua.
, iii-137: da sciegliere adunque sono le voci, se di materia grande si ragiona
mezzana tra queste due, medesimamente con voci mezzane e temperate, e le quali meno
, 1-8-69: dietro le lor orme / voci e detti venian illustri, alteri,
di buona volontà - si udì da voci sante in su la terra.
. -non interrotto da suoni, voci, presenze (il silenzio, la
, così il serbico con le sue voci meno tronche... è nel
-a, con piena voce, con piene voci: a voce alta o altissima,
e sì bella / dovete ringraziar con voci piene / chi vi diè tal favor nella
stanza... foderata di asse le voci mollemente rimbombano e giungon piene all'orecchio
allegrissimo e pienissimo, quadruplicando tutte le voci. lucini, 4-183: noi sentiamo
musicale). - anche: ricco di voci, polifonico. zarlino, 1-3-301:
che chiamasi pieno, o a quattro voci o a otto voci. -con
o a quattro voci o a otto voci. -con uso awerb.
, avendo la mira al corpo delle voci; perché, se sono molte, convien
: è una certa composizione a più voci che cantano quasi sempre insieme con pochissima
cecchi, 2-113: la messa delle voci infantili andava avanti come poteva, urtando
morto. c. bartoli, 1-229-47: voci, le quali ricevute dolcissimamente in esse
mura, quando fu fermato da alcune voci che gridando al fuoco, al fuoco imploravano
della città, con pietose e pure voci gridavano misericordia a dio. lippomano,
mascardi, 2-413: signori, a'voci così pietose, ad atto cotanto eroico
ma, più del senso di quelle voci ormai pietrificate, la mia curiosità si
cittadini salutato con trombe e piffari e voci liete del popolo. bruno, 3-55
rime siano ivi come forestiere e come voci che non siano di quel componimento,
, 5-494: non si senton più quelle voci, nitide nei mattini di vento o
dal profondo della pinata oscurità, queste voci, che rappresentavano da sole e in
, ili-140: molte altre parti possono le voci avere, che scemano loro grazia,
oppresse e dome / ove delle tue voci il folgor piomba. graf, 5-587:
e tenta in vano / trar le voci dal sen musica mano. goldoni, iii-360
tomba; / di giù fanla tremar le voci estreme, / e di su 'l
al chiaror dell'alba / v'erano voci di piombini e chiurli. d'annunzio
19-71: quei del torracchion sì fiere voci / sollevaron al ciel ch'ai gran
e fin ch'ei mute / le mie voci dolenti in più tranquille, / quaggiù
identità che franava dentro quel cerchio di voci. 2. pervaso da un
piroga di corteccia. montale, 2-87: voci sul fiume, scoppi dalle rive,
svegliato dal battìo di mani e dalle voci, si alzò in piedi, intontito.
2. mormorare, chiacchierare diffondendo voci per lo più malevole e false,
cupola. panzini, ii-618: le voci degli uomini gli parvero come un pispiglio
tra i cespugli è un brusio di voci..., di richiami che si
, ad effetto di tenervi in quarantena le voci aretine che sono... la
garzoni, 7-256: allora, con liete voci, tutto l'ospidale risuonerà: «
mostri, / de le cui voci mormoranti e roche / fremon pertutto i
studiava di ridurre a consonanza le sconcertate voci della plebe atterrita. 5
l. salviati, ii-i-219: innanzi a voci d'una sillaba sola o con l'
pire, pili pili, pitta pitta': voci delle massaie quando chiamano le galline.
scrittura e lettere che con quelle significano voci, e se immediatamente significano solo le
gli uomini. pascoli, 724: le voci odi che fanno / all'improvviso a
. gigli, 2-17: alcune poche voci vorrebbe eccettuare il salviati, lasciando a quelle
dentró si rode e fuor distilla / voci interrotte e, voltosi al pimaccio, /
tendo l'orecchio, odo tutte le voci e i cigolìi delle barche e le risse
la tibia non ricercassero tanto numero di voci quante ricercano i pifferi de'nostri tempi
dal petto degli achei scoppia a tai voci / grido d'alta esultanza: alfin placossi
del pergolato, / s'udian le chiare voci de le fate. sanminiatelli, n-166
che i cori delle tragedie debbiano costare di voci umane solamente, ma ben rare e
zolle, fra gli olivi, emettendo placide voci d'invito o di comando ai suoi
, per rimediar al corso di tali voci che placidavano le azioni dell'armi loro
io coi dotti osservar soglio / che le voci han varie tempre; / 'signor sì'
, e fosse atta al raccogliere delle voci. -per estens. creare dal
17-57: ii mio amico plasmerà tutte le voci di una fabbrica gigantesca come se fossero
plastici superano in efficacia tutte le vostre voci! borgese, 1-226: si accostava alla
york. savinio, 80: tutte le voci si unirono e fondarono anima, la
rumore de'passi, 10 stridor delle voci, il nitrire de'cavalli, il cigolare
acclama o che festeggia con gesti e con voci. massaia, iv-49: quel
la propria gioia con gesti o con voci; levare clamore di consenso o di giubilo
di loro, cominciarono a disseminar con voci assai ricevute... che, per
applauso. -anche: insieme di gesti, voci, canti o grida di favore,
. -con riferimento agli atti, alle voci. d azeglio, 4-130: uno
quel teatro ch'egli pur dianzi con voci di plauso e d'allegrezza riempieva.
: non tacque mai quella casa di voci di plauso. mazzini, 38-48: io
applaude, che approva con gesti e voci adatte. niccolini, fi-432: qui
ciceroniano, a ripescare ignorantissimamente le loro voci. plautinaménte, aw. secondo lo
la plebe ignota, / con alte voci e fanciullesco grido / aguzzon lor saette
s. che bel suono farebbon queste voci in una lettera non familiare, e
, xvii-115: distinguerei la famiglia delle voci in gradi; cioè poetico, oratorio,
. guglie iminetti, 2-135: di voci varie e d'amorosi canti / suonò l'
, sovrabbondante, a tutto danno delle voci. moravia, 15-93: so che in
altro (anche ripetuto o unito con altre voci similari). c.
l'uscita in 'ai'nel plurale a molte voci terminanti in 'ale'nel singolare. bemari
: fanno a chi saprà sparger le voci più atte ad eccitar le passioni,
plurilessicale, agg. letter. che usa voci tratte da differenti livelli o tipi di
garzoni, 7-256: allora, con liete voci, tutto tospidale risuonerà: « viva
forse di retro a me con miglior voci / si pregherà perché cirra risponda.
parevano scambiarsi al nostro passaggio sguardi e voci sommesse. e. cecchi, 5-148:
tommaseo, 15-37: non meno delle voci improprie deve lo scrittore evitare le inutili
, xvii-115: distinguerei la famiglia delle voci in gradi: cioè poetico, oratorio
sta in tuono! / come le voci ella sa ben portare! lippi, 2-38
: giù dal fondo della poggiata venivano voci di gente allegra che si avvicinava.
xv e xvi (in cui le voci si moltiplicano a 12, a 24 e
suoni, di rumori naturali, di voci umane o di versi di animali, distinguibili
costituito da vari suoni, rumori, voci scomposte, versi di animali. cavacchioli
vario modo di scrivere una o più voci. segni poligrafici d'un suono unico
poligrammo, così può con queste stesse voci chiamarsi un'altra gemma. salvini,
. 3. canto a più voci in cui sono pronunciate contemporaneamente parole diverse
montale, 18-349: quando il polipaio delle voci femminili si aggroviglia furiosamente e splende nei
s. v.]: alternare le voci polisillabe con monosillabi è più istinto felice
di cogliere ancora qualcosa dell'azione e delle voci di una rappresentazione che invece è finita
. caporali, i-63: con certe voci profumate, / l'idol lo chiama de
alle quali poche parole chi numererà quante voci vi sieno belle per la maniera che
della crusca questa voce polizia, e le voci pulizia, pulitezza e politezza sono adoperate
la differenza che passa tra queste due voci di 'politica'e di 'polizia'...
e qualche politicastro pagato, tutte le voci che parlarono al popolo italiano da sei
riferisce a una composizione musicale a più voci. = voce dotta, comp
carattere di un procedimento compositivo a più voci; stile poli- vocale.
assonna / le gallinelle, / mettono voci che ricordan quelle, / dolcissime, onde
non trasse arida vena / sensi e voci il mio stil, se le mie rime
e dal leggiadro petto / e le mie voci e i miei sospir ne toglie /
). cattaneo, i-1-251: le voci composte hanno beltà e grazia altrettanta e
più o meno lettere fanno le loro voci, e più in sé piene o non
431: io, pien di stupor, voci e parole / formo imperfette, e
mette sotto alle corde per esaminarne le voci e le distanze. e negli strumenti a
tanti articoli ponzati a tavolino, tante voci e tante idee diverse, senz'altro in
aure popolari / con applauso seguir le voci estreme. campiglio, 1-292: don antonio
circesi, onde molte fiate fu provocato dalle voci e scherzi popolari. -tribuno popolare
: da sciegliere... sono le voci, se di materia grande si ragiona
: polibio non da vaghe e popolari voci ma dagli storici della tirrenica dominazione aveva
il vocabolario francese ed anche europeo di nuove voci greche. -aumentare un patrimonio
: gli errori popolareschi, da schifarsi nelle voci del verbo avere, sono i seguenti
questo costume per ordinario, che nelle voci si accommoda al parlar popolaresco, come
tempo. algarotti, 1-dc-23: quante voci popolesche e basse non sono usate dal
loro, a tutta forza, con le voci che si perdevano nel silenzio dei campi
porfido e di lapislazzuli, sentì due voci angeliche che cantavano. gessi, 168:
le orecchie sì alto che le mie voci non ci aggiungano, non restarò mai di
quali... truovano e usano molte voci nuove e per adietro dal popolo non
nel campo delle sue sensazioni, le voci che uscivano dalle alte bifore ponevano incerte
quella, faccendo miserabili portamenti e mettendo voci di lamento, credevasi che fosse imperversata
meno, / quando penso a le voci conturbande / di quelle trombe del divin
avvenimento / del sole e le diffuse / voci, i consueti strepiti non porta.
ella sta in tuono! / come le voci ella sa ben portare! tevo,
soldati e tutta la terra finalmente grida a voci altissime - buon viaggio: -al qual
: s'egli avesse detto che le voci sdrucciole... meglio stanno intere
masse repubblicane, poiché erano corse male voci; ma gli animi si rincorarono allorché furono
: corsero intorno a ciò varie le voci, e quelle che s'awanzarono più deu'
righe, l'una superiore esprimente le voci di cantanti, l'altra, inferiore
numero si sogliono molte volte posporre dette voci e dir 'cor gentile, giusto signore'.
imperiali, diedero alla destra de'svedesi con voci e impeto insolito, di maniera che
parigi, il quale, intronato da infinite voci, mentre si litica il petitorio e
'postàio 'e 'posterìa ': voci vernacole milanesi: 'rivendugliolo'e 'rivendita'
postbelliniano, escludendo quello 'verista'che richiede voci, diciamo così, viscerali e poco
iv-533: 'postàio'e 'posterìa', voci vernacole milanesi: 'rivendugliolo'e 'rivendita'di
lunghezza, intendo con le dette due voci [lunghezza e larghezza] due dimensioni
silenzio. sacchi, 3-13-79: nelle voci di più sillabe sempre la seconda si
gerusalem! gerusalemme! -in liete / voci lo stuol dei pellegrin ripete. /
si completa una ripresa girata muta con voci, suoni e rumori in preciso sincronismo
regolarità delle derivazioni, la potenza delle voci composte... la farebbero ben presto
: 1 quali [fiorentini] con voci scoperte deliberano sopra le cose proposte dal
: ma, per dir vero, le voci nelle quali non se ne possa altrimenti
lontani, dall'oriente / queste povere voci avranno sera / di bambini e di
contro contro gli austriaci flic-flac di piedi e voci nelle pozzanghere dell'angoscia.
montale, 18-298: chiedere chiara pronuncia a voci femminili è come cercare la luna nel
delle scienze... si levavano voci ad ammonire che l'indole delle scienze
. oliva, io: con sì poche voci più guadagnò d'impoverito e putrefatto principe
. dati, 4-45: molte sono le voci toscane, nate e allevate in toscana
son molti e diversi usi di queste voci 'di ', 'a, 'da'
che diede il nome romano a queste voci: fantasia, immaginazione,..
tempo... per discemere quali voci anche in oggi si pratichino ai quel secolo
raticato dai francesi dopo baudelaire, di usare voci e gure in maniera da provocare una
più praticata invenzione del cantare a più voci in consonanza, dalla quale ne nacque
era la storta intelligenza di queste due voci, 4 pràctico e teorico ',
scrittori d'una lingua di valersi delle voci d'un'altra? 0 non sapete che
: le stanze erano vuote e le voci assumevano un particolare rimbombo. coperto l'
non ristette più in dubbio a queste voci gemando, ma, furioso precipitando entro la
di gente nel buio, un susurrare di voci per tutta la costa, un salire
tomitano, 478: le due prime voci temperar gli piacque con la terza più
). frateili, 5-178: le voci perdettero l'unisono come i violini quando
', 'precisazione 'e altre voci della medesima foggia, compongono il linguaggio
. non sanno imitare se non le voci, i modi di dire, i periodi
primo salmo del vespro cantato a più voci s'intende assai bene perché tutti quasi gli
avante. giannone, 82: le voci maligne eran precorse, ma non già l'
.. il parlar tardi e con voci soavi, laddove all'infinita schiera degli altri
nodi. graf 5-1171: l'ultime confuse voci, / preda e ludi
patrio suolo. chiabrera, 1-ii-191: le voci inclite / per me dispergonsi / in
crusca, 323: a tutte queste voci manca il latino: brida, bove,
le spalle del predatore, e le due voci nuotavano confuse per entro all'umidità del
garzoni, 7-256: allora, con liete voci, tutto l'ospidale risuonerà: «
sopragiugnere a diece predicamenti d'aristotele cinque voci, le quali sono nominate predicabili, e
coltivata, si vedono maggiormente abbondare le voci e i suoni propri di quella lingua,
nel campo delle sue sensazione, le voci che uscivano dalle alte bifore ponevano incerte
linguistico italiano], che raccoglie le voci riguardanti il corpo umano...
: forse di retro a me con miglior voci / si pregherà perché cirra risponda.
a solo, con recitativo, a più voci o in coro. tramater [s
talvolta anche con recitativo, od a più voci od in coro. tal componimento dee
nel modo che ho detto da delle voci che bramarono di fare de'pregiudizi alla
della lingua tedesca, aggiunta a tante altre voci. -eccessivamente, brutalmente diretto (
tasso, 5-23: al suon di queste voci arde 10 sdegno / e cresce in
di questo gran capitano, le cui voci erano pregne di generosità e di consequenze
laudi la fama voi con immortali / voci di gloria, e 'l mondo empia del
larve di un premondo, / le voci dei veggenti e degli insani.
latinizzata e grecizzata che dato essi le voci loro all'italiana e alla toscana.
: credevasi che gli italiani questa ed altre voci avessero prese da'franzesi e da'provenzali
'prenotazione '; si potrebbero dire voci di regola. = nome d'azione
si potrebbero dire voci di regola. montale, 9-125:
: frequenti ardimenti di stile, molte voci del pedestre idioma latino,...
simile, di dire, composto di piu voci che nel discorso hanno forza di preposizione
tribù della prerogativa di nuovo diede le voci e furono nominati da quella consoli quinto
xxxviii-299: rimbomban fin al ciel le voci dive / di queste tante sue [
presago / a campi e nubi le sue voci strane. s. ferrari, 490
', 'precisazione 'e altre voci della medesima foggia, compongono il linguaggio
uso comune si suole dividere in molte voci, spetterà per le rate che ciascuno
vita. tolomei, xxxvi-37: quando divine voci alma ode, ritorna celeste, /
dal sentire i conforti di quelle orribili voci. leoni, 560: fu tentato dare
, i-1-602: perché tanta dissimulazione ove le voci di tanti spacciano per infetto chi occupa
. boerio, 533: le voci 'presidiale 'o 'presidenziale 'sono
di un riassunto presidenziale, attento alle voci delle opposte parti e cortese verso tutte
dell'esser breve a mandar fuori le sue voci scolpite e con robusto suono e quasi
anzi le più volte, si usano voci in questa stessa guisa una presso all'altra
che io fuon ne possa mandar queste voci. luna [s. v. presura
in varie figure quanto al vedere, m voci sensibili quanto all'udire, e mostra
colletta, 2-i-512: mi accheto per le voci 'truppa 'e 'piazza '
canina rabbia, levate, con alte voci appena in pace puosero i presti cani
i venti e le tempeste / con voci ancor non preste, / di lingua che
quelle rime siano ivi come forestiere e come voci che non siano di quel componimento,
a ristecchire. fanfani, 3-294: molte voci domestiche, le quali si credono de'
significatione ', hanno coniato le due ibride voci 'preterintenzionale 'e 'preterintenzionalità '
africa, (fonde n'escono sì canore voci: molti altri ne pretermetto, come
come balene nel applicare a sé molte voci pretese fiorentine. milizia, i-72: la
iqq]: in ambo le voci potremo riconoscere dissimilato per 'f'
per note etimologie di schiatte e per voci ch'entrino nelle appellazioni composte. carducci
. lo stesso si farà con le voci prettamente straniere. pirandello, 8-732:
l'amata, / s'affaticava a trovar voci elette / di quelle che i toscan
primo vocabolario della crusca, 337: le voci latine non ricevute dall'uso si dicono
: i nostri sbagliano col tenere che molti voci sian precte fiorentine, quando sono comune
costui che sparge all'aria / sì meste voci ed orrido rammarico. loreaano, iii-166
altri buoni della volgar lingua autori molte voci o dizzioni mutare overo letere, e de
, i-s: in questo gruppo [di voci] si confronteranno fiume e veglia e
udire oggidì! oh, saputi facitor di voci che son taluni. tu però segui
esecuzione tutto concorra all'effetto. le voci di prevenzione sono: pronti! presti
non sapendo parlar insieme con le proprie voci e co'propri ragionamenti, prezzolati i
introdottili, passano il tempo con l'altrui voci. borsieri, conc., i-224
.. le cinque primiere e communi voci, carità, amicizia, desiderio, brama
sacchi, 20-21: immaginatevi che le sette voci sieno i sette colori primigeni, rosso
e nella qualità, siccome sono le voci degli animali onde erano presi. prati
bocconi, lungo e disteso, con voci da disperato a chiamare suo padre in mezzo
'primo ', l'uso delle due voci può essere il medesimo. idem,
] che l'articolo si dà alle voci principali quando si dà alle dipendenti.
f. giambuttari, 2-52: da le voci si piglia il nome principale, come
è il sostegno di tutte l'altre voci; così nelle repubbliche è il principato
è composta, son le lettere principio delle voci. romagnosi, 3-i-21: il punto
lecito cangiare i tiramenti delle corde e voci nelle quali erano state prima da esso
20-232: lo scolar cattivo-di-nido alzava le voci dicendo: « perché non ingravido io la
, e fu che non alimentassero le voci dissipate dalla fortuna con cicalecci privati intorno
* probi viri ', con voci latine, anco in italiano dicevansi i
/ ma di pietate e d'umiltà sol voci. davila, 563: apparve.
procedette che ancora in molte di quelle voci, le quali comunalmente parlandosi hanno la
adriani, vi-173: discendevano a basso le voci de'combattenti e risonava certo grido confuso
onde procedesse. tarchetti, 6-i-351: quelle voci di lamento si udivano ancora quantunque più
petrarca e laura. montale, 2-87: voci sul fiume, scoppi dalle rive,
lavora oggi non a comunicare le nuove voci della coscienza europea,... ma
da notare molta licenza in dar luogo a voci nuove e forestiere senza alcuna necessità,
, inquietudini religiose...; le voci del trasporto; le idee appena si
tono, direi, della parlata e delle voci. -produrre, generare in grande quantità
/ e più reai donzelle egli coro di voci, qual moltitudine di grida e di preghiere
] gli rispondevano con gesticolamenti esilarati e voci speciali, talmente entusiaste che, nel
doganale] possa estendersi a migliaia di voci e praticamente a tutte le merci,
, i-vii: poche saranno quelle [voci] che nell'ortografia o nella terminazione
vulgo colla sua preferenza celtica mutilava le voci latine; ma in quel dialetto poteva
profferiscono giusta mente le loro voci. pecchio, 274: è uso alle
questa laude è ancora gridata per profetali voci, come in più parti appare nelli
così volle essere profetato; r le voci di ciascuno. felice da massa marittima,
uso di nostra lingua per molte antiche voci e modi di favellare proprie di quel
giudizio? d'annunzio, v-1-868: le voci... s'arrochirono a disputarsi
entrano gratis. martello, 278: le voci siano tali e in tal quantità che
anima geme profondamente e continuamente, e voci di affanno e di imprecazione gli prorompono dal
». panni, giorno, iv-60: voci successive or aspre / or molli or
gani che spiegavano la potenza delle loro voci profonde, seghe che stridevano,
. doni, iv-5-414: si possono avere voci umane d'o- gni sorta, cioè
: nel fresco fuoco vivo / di voci, a rime baciate / suonano le risate
forbita, / ove, con certe voci profumate, / l'idol lo chiama de
spieghi l'origini e i progressi delle voci per questi gradi. come, per
e un urlare con sì fatto terremoto di voci grosse e di voci picciole che m'
fatto terremoto di voci grosse e di voci picciole che m'è forza stopparmi gli orecchi
lecito e dovuto aggiugner nuova prole di voci alla materna favella, ma con maturo
decima schiera. pallamano, 6-1-119: tali voci de'tedeschi pareva che dimezzassero l'onore
quelle fiamme che bearla potevano con queste voci. promòto, agg. letter.
, da quelli anche promulgate con le voci festive. promulgatóre, agg. e
i pronomi, che sono le prime voci per significare l'idee umane che non
idee umane che non sapevano ancora con voci convenute appellare. f. s
212: tutti gli astanti con piene voci dichiararono perfetta prontezza d'impiegare la robba
la pronuncia e l'uniformità di due voci. g. b. martini, 2-1-423
quell'asprezza, non a pigliare le voci de'forestieri, ma ad aggiugnere le
suono degli accenti, termina- zion delle voci e vocaboli suoi particolari. leopardi, iii-75
latini pronunziavano f'h 'in principio nelle voci sopraddette e però la segnavano, ma
. quando pronunziavano questa parola, le voci si facevano tremule, incerte, quasi
pietra del monte, / e in voci pronunziai gravi e sonore:!..
una gente che con tanta libidine di voci straniere sembra non aver fiato da proferirle.
istrumento. musso, iv-81: le voci si pronunciano e significano: alla pronunziazione
chiamansi parole, termini, vocaboli, voci, ecc., e il complesso de'
rompevano in gola che non esprimevan le voci, del che si vede dover intendersi
e i musi arcigni e l'mquiete voci / un rivoltoso gìan sordo fermento /
fianchi. cesarotti, i-vn-75: alle voci del re scoppia e risponde / vasto
propaga, e d'una voce / molte voci si creano. segneri, iv-
conservatore e propagatore all'italiano di quelle voci. 2. che determina l'
con diverse ragioni, con talora opposte voci, si siano propagginate, in potenza
della schiavottel- la, presunto propalatore di voci nocive alla pubblica quiete '. bernari
. e. gadda, 532: le voci come traggono o riducono, proparossitone di
, detta in latino indifferentemente con le voci e * proportio * e 'ratio
lodati scrittori o pure allargarla a molte voci o maniere buone non venute a quelli
'e 'con 'dalle seguenti voci, alle quali si aggiungono.
autore per cagione della simiglianza di queste voci fra loro (perché ella non si creda
giambullari, 5-224: oltra una infinità di voci che schiettamente sono aramee, noi ci
varietà dell'erudizione, la proprietà delle voci e la chiarezza delle locuzioni son così
[ermo- doro] greche idee con voci tanto propie latine che essi greci,
immaginare e parlar della gente, cioè in voci elette, proprie, efficaci. giuliani
scrittori d'una lingua di valersi delle voci d'un'altra? o non sapete che
metro o prosciolte talvolta si possono mestar voci eh altra lingua. 7.
maggiore o minore degl'istromenti e delle voci. = voce dotta, gr.
. 409 e a. prati, voci di gerganti, pisa, 1978, pp
. v.]: differenza prosodica in voci omonime. carducci, iii-8-21: dalla
bonelli, condottosi nell'isola e spargendo voci di prossimi aiuti,...
scampanìo fievoli e spersi belati, prossime voci di gente sottratta alla vista. bemari
lodioso e la capacità di imitare suoni e voci. lessona, 1205: '
(v.), sul modello di voci come protomedico, protonotaro. protàtico
canto si rinfrancò e crebbe di nuove voci e d'allegra protervia. 2
si è lasciato nondimeno trasportare in alcune voci, le quali a chi più non sa
protolingua 'o 'protolinguaggio ': voci adoperate dai linguisti per rendere il ted.
delle lingue la scaltrezza e semplicità delle voci che dovettero nascere da prima nelle nazioni
coltivata, si vedono maggiormente abbondare le voci e i suoni propri di quella lingua e
/ che arrivano ora sì ora no voci / e richiami, tra gli alberi strinati
et usitate molto spesso si reputano come voci propne, sì come per questa cagione
come per questa cagione si reputano come voci proprie ancora le traslazioni proverbiali. buonarroti
b. davanzati, i-19: sì fatte voci e maniere proverbiose, in bocca a
. chi controlla la corretta intonazione delle voci delle fisarmoniche prima di metterle in commercio
resa di determinati suoni, rumori o voci. 6. fotogr. piccola stampa
dai francesi dopo baudelaire, di usare voci e figure in maniera da provocare una
muratori, 7-iii-67: questa provvisione di voci e maniere di dire forma il linguaggio
da ogni parte doversi accattare e trascegliere voci, espressioni, maniere: fame, secondo
registra pure pi- leggio e puleggio: voci erudite, non tecniche, invece di
/ s'udìr per lo palagio andar voci alte / che chiamaro ciascuno a le sue
ché non hai compagne / altre che voci che con un sussulto / sorgere ammiri su
te, d'un tratto, / voci segrete a cui tu servi, o psyche
botta, 4-538: le caste e pudibonde voci degl'innocenti sono agli ambiziosi..
, di passi in arrivo, ai voci che s'intrecciavano, si chiamavano, si
li volti / e anche per le voci puerili, / se tu li guardi bene
le orazioni, le pargole con le puerili voci allo immortale misericordia addimandavano. confraternita di
e femminile. sacchi, 140-121: alle voci di festa appartiene il falsetto, ed
. tasso, 12-471: -che direm delle voci latine che il tasso ha sparso
sepolcro. martello, 6-i-325: odo le voci tue qual tintinna- bulo / l'orecchio
: a settembre cominciarono a circolare le voci che il nostro reparto sarebbe stato trasformato.
deriv. da pullulare, sul modello di voci dotte come cogitabondo, gemebondo (lat
un mormorio sommesso e continuo; parevano voci litanianti; o non era piuttosto un
essere iterata o in unione con analoghe voci onomat.). piave,
alla predi- lezione dei futuristi per le voci onomatopeiche. arbasino, 19-87: siamo
]: 'impuntare, puntare ': voci che la maggioranza dei tecnici ritiene sinonime
essere cauti nello spendere tanta ricchezza di voci, perché ciascuna ha qualcosa di suo
lo rendeva distratto e quasi inaccessibile alle voci dell'amicizia. gozzano, ii-217: meglio
le membra / fan che scacciati delle voci i semi / escon per bocca avviluppati
, incominciò istrettamente a pregarlo con grandi voci per un suo figliuolo, il quale
lunghezza, intendo con le dette due voci [lunghezza e larghezza] due dimensioni normali
loredano, 305: il pianto e le voci dei feriti non scemavano punto lo sdegno
3-282: mentre nel vicolo si levavano delle voci a cantare ritornelli sfottenti e dispettosi su
'punzonare 'e 'punzonatrice ': voci ristrette al linguaggio dei meccanici.
baciavano con impetuosa tenerezza, chiamavano con voci piccole d'amore tetre pupattolesenza occhi e senza
fece pendere una colombella che distingua le voci che si fanno quando, il coperchio
ricevere la durezza e asperità di molte voci, note solamente agli essercitati.
1-iv-4-275: quanto alla proprietà e purità delle voci, non accade che io ne parli
4-6: queste simiglianze e analogie di voci, di maniere e proverbi mi pare che
, nell'uso e nel collocamento delle voci e dei modi del dire. scrittore
, la tua città è piena di voci pompose e di pusillanimi fatti. sanudo
oliva, io: con sì poche voci più guadagnò l'impoverito e putrefatto principe
demoni in su le porte negate, quante voci hanno la collera e la doglia sul
bambine, pulzelle ecc., tutte voci più o meno popolari. a proposito ai
saper perché »; e rialzando le voci, segue piangendo: « oimè, trista
tu vuoi ridere, non alzar le voci puttanescamente spalancando la bocca, mostrando ciò
da'monti in un momento / con dire voci e spaventoso rombo / ne si fan
fragori di macchine e turbine / accompagnano le voci vicine / che cantano a distesa,
le sequì, lasciando le opinioni e voci alle genti, stabile e quadrato in sé
il badalisco / e fuggir de le voci cose ladre, / come agrume e vivande
assenzio o malbavisco / che possa ritondar tal voci quadre. 5. con
trascorsa qualche mezz'ora lo destarono le voci del conte, del dottor ignazio e della
per gli occhi, per gli orecchi le voci, gli odori per il naso,
forte, secondo la qualità e quantità delle voci, del luogo e dell'opera
azioni, continuata emissione di suoni, di voci, di parole. •
natura, qualità, materia ', voci affatto sinonime. filangeri, i-299: per
forte, secondo la qualità e quantità delle voci, del luogo e dell'opera.
spaventan fantasmi e tristi aguri / e voci dolorose? cesari, 1-1-283: quanti cristiani
d'oggidì non profferiscono giustamente le loro voci, quanto nota il salviati. cesari
, in quanto accattano dal popolo le voci, ne interpretano e spiegano il recondito e
, 270: i maschi cantando fanno due voci: con una imitano la voce del
sei e sette forma per apocope le voci quaranzei e quaranzette. pulci, 28-49
', composta di quattro suoni o voci. sacchi, 2-15: ecco ch'il
da camera per quattro strumenti o quattro voci soliste: l'esempio più illustre (
e un violoncellista) o da quattro voci soliste. ferd. martini, 1-ii-68
effetto trovarmi con loro, sentire le voci e i discorsi di un tempo; in
e di risi infantili / e di voci di donna soavi. cicognani, vi-227:
introdurre in favore della sua richiesta le voci de le parole publiche, interrompendole con
guancie / e di querele altissime e di voci / empiei la selva d'ida.
, / e quanti mesti latri e voci rotte! daniello, lxi-11: le querele
. pascoli, 421: a quelle voci strane / dalle verdi acque echeggiano le
vesti. roberti, iii-107: le prime voci dell'uomo nato essere il re del
. tenca, 2-17: non parliamo delle voci o prettamente latine o che ne mostrano
nomi, / sento la lira dir con voci querule: / « di lauro, o
meste / errano e mandan fuor querule voci. siri, i-vi-i: tutto il
vicolo contiguo, sentii un lamento misto di voci confuse che, singhiozzando querule, prorompeano
mio lubito / convertere i cachinni in voci querule. casti, 145: degli
calore / l'osteria la veglia le voci roche / la fatica. 3
'et altre di questa maniera sono voci semplici che servono a luogo, et
quiescente e si tacque, talora secondo voci si pronunciò ora per a, ora
acquiescente 'o 'quiescente ': voci da noi conosciute dopo il governo austriaco
. d'annunzio, v-1-679: le voci dei vivi si fecero più basse e più
beltramelli, ii-97: udì le scarse voci dei figli suoi, vide i piccini giacersi
costì e altre di questa maniera sono voci semplici che servono a luogo, e a
ne fa quinci, linci, costinci, voci buone e regolate e a'bisogni adoperate
i-xxxii-26: un tuon celeste / furon tai voci, andò sfasciato a terra / il
soliloquio. ghislanzoni, 7-8: le voci a poco a poco si vanno ammorzando;
mazza, ii- 159: novelle voci, come il cor desia, / io
e. stigliani, 1-88: quelle voci licenziose, che 'l petrarca o dante
littera di suono aspro, massimamente nelle voci dove è raddoppiata, contenente dopo di sé
la canina rabbia, levate, con alte voci appena in pace puosero i presti cani
ogni piè sospinto rabbuffasi contra tutte le voci delle quali e impossibile l'arrogare al
rabido / rogo non strusse, / voci fatidiche, / wicleff ed husse, /
di cuore e inuman sentimento e chiamar voci di gratitudine e d'allegrezza l'urla
, 1-501: chi li sente, con voci semisgozzate, con espressive di biga,
e, quindi, da connettere con le voci di area sett. e centro-merid.
della crusca, 348: nel raccoglier le voci degli scrittori, da alcuni de'più
simili, abbiamo tolto indifferentemente tutte le voci e, per lo più, postavi la
bocchelli, 19-67: io mando a raccoglier voci e notizie, e ti so dire
nostra: immantinente sonomo a raccolta con gran voci alla terra, che pareva ogni cosa
celesti è la preghiera / di molte voci in armonia raccolte. 8.
e il fragil sesso / con le voci e co'cenni. -per simil.
atroci / racconsolasse il duol con queste voci. siri, vii-1368: con prolisso e
ampia circolazione, la generale diffusione di voci o di notizie. magalotti, 9-2-248
lactaberis '. quanto mi ricreano le prime voci della promessa tanto raccorcia i miei giubili
-per estens. che presenta numerose voci tronche (una lingua).
sospinta sulla rada / dove l'ultime voci il giorno esala, / viaggia una
virtù e barbare per esso riescono le voci austere della filosofia. ma se gli vengono
8: in concertini a solo o due voci, è molto meglio [accompagnare]
fa d'un medesimo suono in due voci differenti. 10. retor. ant
, raddoppiando le grida e mandando le voci piene di lamenti sino al cielo. ruscelli
raddoppia la 'b 'in quelle voci nelle quali 'he 'va avanti alla
, avendo la mira al corpo delle voci, perché, se sono molte, convien
accenti a suo tempo, intrecciare le voci, che aia vaghezza al conserto e gusto
e sproni, / che a lui son voci d'arabi e britanni / le corvette
modo di confrontare o di raddurre quelle singole voci ad antiche forme ariane dell'asia.
affannosità di parola e la sgradevolezza delle voci siano la causa prima di questo intollerabile
di spavento non fia, poiché le voci di prima nascita e le radici,
(guerra di movimento); le voci imprecise, la « vox populi »:
come sogliono dare i francesi a certe voci, 'radium ': noi alterniamo,
il volume del suono non soverchiasse le nostre voci. = comp. da radio1
[5-vii-1930], 17: una delle voci più ascol tate in europa
sembianti: / parlavan rado, con voci soavi. 12. locuz.
suoi vocaboli e modi di dire. le voci moderne rhanno poco o molto raffardellata;
parola. salvini, 30-2-179: quelle voci toscane che raffigurano ed appropriano le greche
in avvenire. brancati, 3-136: son voci del passato, improvvisamente rafforzate.
. da raffio, forse con incrocio con voci come infrigno 'grinzoso, rugoso (
. tasso, 5-28: d'incerte voci e di confusi accenti / un suon
ii-100: il suon di quelle / persuadevoli voci, in cui le sembra / scorger
(o anche una pena ad altre, voci e notizie ad altre che si sono
mi dilania., udii le loro voci, mi si raggriccia il sangue. dio
mucchio di chiappole come quello delle diaboliche voci e delle diaboliche frasi da voi rispettivamente
al latino, ma solamente d'usar le voci e i modi che uri sieno e
, / sento la lira dir con voci querule: / « di lauro, o
benché non si servano se non di voci nazionali. carducci, iii-27-5: non hai
quando si cerca l'intima ragione delle voci o delle forme romanze, per rappiccar
ordini mirabili. vico, 4-i-784: le voci sono aria che percuote gli orecchi,
un puro ragionevole. -unito alle voci pecora e pesce, in metafore di
di pesci ragionevoli. -unito a voci che, nel linguaggio filosofico o derivato
con sì alte ed ingrate variazioni di voci e con tanta sospirevole passione che un'
altere, le quali, sonando ne le voci de la vanità, simigliano il romor
forteguerri, 18-66: al suono delle voci inaspettate, / del vecchio padre rallegrossi
, cxiv-44-225: son corse qui alcune voci che il nostro marchese maffei sia morto in
, 15-i-249: sono i sospiri quelle voci maninconose e rammarichevoli le quali per cagion
grida d'un grande scalpitio e di voci di rammarichio, come di persona forte tormentata
costui che sparge altaria / sì meste voci ed orrido rammarico. ariosto, 14-49:
orecchio impunemente / feriran sempre le omicide voci / di que'maghi ingegnosi,.
repentina gioia vinto, qual forsennato alzò le voci. -come invito alla pacificazione.
io vorrò figurar questa orazion propria con voci significanti che 'l castelvetro, il quale
gl'insetti abbian presi ad imitare le voci de ^ tordi o dei rampichini. calvino
, 1150: vaniva là con lunghe voci, e gemiti / e fremiti,
chiamarle e non rance) 0 strane voci del boccaccio. atti del primo vocabolario della
della crusca, 332: intorno alle voci che paion rancide e disusate e oggi
9-2-69: voi mettete in quel vocabolario voci antiche, voci rancide, voci disusate,
mettete in quel vocabolario voci antiche, voci rancide, voci disusate, voci che son
vocabolario voci antiche, voci rancide, voci disusate, voci che son ridicole a
antiche, voci rancide, voci disusate, voci che son ridicole a voi medesimi e
: infarcivano contemporaneamente le loro scritture di voci e costrutti disusati e rancidi che i loro
in questo libro sien messe centinaia di voci non pure antiche, anzi viete e rance
favella nostra, / se di galliche voci esca vestito, / fere le menti d'
tromba. in rango! urlano cento voci concitate da tutte le parti.
voci né meno vere ottava per mezzo del nobile
da'monti in un momento / con dire voci e spaventoso rombo / ne si fan
e i miei singulti / mi rapiscon le voci. pindemonte, iii-536: non rapirò
quando si cerca l'intima ragione delle voci o delle forme romanze, per rappiccar
1-501: chi li sente, con voci semisgozzate, con espressive di fuga,
a quattro donne di sua famiglia di voci angeliche, ottimamente da lui nel cantare
.. giudica specialmente simili rappresentaton di voci d'uccelli non essere da sopraporre a
un vallone... ricevute [le voci] e per alcuni ripercotimenti raggirate e
come per uno stromento riformate, rendevan voci rappresentatrici di tutte l'altre cose che
l'improprietà che con la rarità delle voci. s. maffei, 4-142:
pensato che sì care / fossin le voci de'sospir miei in rima, / fatte
pianto. carducci, iii-5-80: eran voci di vedove a cui egli ha rasciutto
3. intr. andare a raccogliere voci ed espressioni. monti, xii-6-174:
preda, se il possono, di nuove voci e dizioni. = denom. da
il corpo di guardia, spesso tumultuoso di voci, con panchetti, rastrelliere, buffetterie
rasserena i suoi pensieri / a queste voci e dice sorridendo: / chi pecca per
con la 'percentuale 'e con altre voci che provvedono (si dice) al
ratèo, ratizzare ': tutte barbare voci, in luogo di rata, parte,
': tutte bar bare voci. fanzini, iv-570: 'ratizzare '
ratèo, ratizzare ': tutte barbare voci, in luogo di rata, parte,
, ii-665: sodisfece a tutto con voci d'acconsentimento il conte duca, assicurandola che
imprudenza et inesperienza formate, e dalle voci di piazza traendo la loro sostanza,
1-36: per lo più, le voci erano rudi, alcune velate da una ostinata
stanchi dal molto travaglio e raueni per le voci e gridare che fatto avevano, furono
percotendosi il petto. non arrivavano le voci altorecchie dei riguardanti, portate lontane dai venti
cantando le letame con molte differenzie di voci e di toni, assai rauchi e deboli
cetra / udivo, e le lor voci esili e rauche. pirandello, 7-374:
compilerebbe chi alla rinfusa volesse raunar le voci tutte di tanti dialetti e popoli d'
nuovo. canteo, 317: quelle voci cignèe, d'una in una, /
altri. cesarotti, i-iv-23: voci, diss'ei, dell'echeggiante crona,
senato e 'l popolo, avevano panni e voci da duolo, ma dentro gioia che
definita minuziosamente nelle sin gole voci, per quantità e qualità, dai regolamenti
quaglia afi'apparir della nascente luna con voci, strepiti e con razzar la terra mostri
e di freni, un incrociarsi di voci, uno sbattere, un razzolìo.
cesarotti, 1-i-56: bellissime sono le voci 'deliberare ', star in bilancia
..., armata di voci reboanti e persin di fisarmonica.
bisogno d'altro che di scegliere a ciò voci belle e nobili. -addurre una scusa
nazione chinese... penuria ancora di voci articolate, delle quali non ha più
bello e doveroso che le prime voci che s'odano risonare in questo recinto sieno
deriv. da reciproco, per incrocio con voci come duplice, molteplice, ecc.
cagione spesse volte fa le voci reciproche, il che noi diciamo rimbombare
3. plur. grida, voci di protesta. bocci, ii-1-605:
, in quanto accattano dal popolo le voci, ne interpretano e spiegano il recondito e
quantitativa, altri problemi di selezione delle voci, e mi riferisco specialmente ai neologismi.
stipi, gabinetti, bauli -e cento altre voci, che non le posson sentir ricordare
in compagnia d'altri strumenti o di voci, o di voci e di strumenti
altri strumenti o di voci, o di voci e di strumenti insieme, ed altro
la concludono mugolando e fischiando, finché fe voci non reggono più. -riuscire a
valore d'alcune idee e d'alcune voci che hanno tuttora adesione cogli antichi regimi
... / là 've l'etrusche voci e cribra e affina / la gran
soprano. bonsanti, 4-289: le voci... parvero tacersi, almeno
fanno udir da lontano il suono di queste voci aeree in tutte le ore canoniche.
. dicesi anche indigenato e regnicolato, voci dell'uso. regnìcolo (regnìcolo
ancora un anno; essa accolse le voci dell'estremismo nazionalista (papini, prezzolini
alle regole cosi dell'ortografia come delle voci e delle forme del dire. sacchi
i quali di sopra, formando le voci del verbo, si sono trovati traviare in
se su la parte d'ogn'una delle voci non sa cantare. metastasio, i-rv-601
la seconda cagione di dar passione alle voci, che dicemmo farsi per sola vaghezza
tali avverbi son pur formati di queste voci 'notte ', 'sera ',
], 3: ien sera circolavano ancora voci e ipotesi confuse. ancora un reincarico
). migliorini, 8-29: queste voci... non il volgo, ma
/ e fe§te e danze e liete voci accorte / sonmi cruccio e veleno e
, 1-129: le frasi e le voci consuete e proprie de'linguaggi ben si vogliono
iii-268: udissi, allora, con reiterate voci dire: viva il re. buonarroti
occhi negli astanti, gridava con reiterate voci: perosfilo dov'è? dov'è mio
bisogno ', dal considerare queste due voci rispettivamente l'una coll'altra. argomentiamo!
argomentiamo! ora dal considerarle relativamente a voci terze. fantoni, iii-108: considereremo
addietro, quelli rappresentandoci con le lor voci, quasi ci riconducono avanti: che,
empi. il ciel rimbomba / in voci di pietade e di furore. gioia,
mischianza ', già che amen due queste voci hanno la medesima derivazione. giannone,
petrarca fosse molto religioso nell'uso delle voci, pose però nei suoi 'trionfi
però nei suoi 'trionfi 'delle voci e delle rime che non si trovano nel
'e £ rimesso ', trattando le voci a foggia di qualità, con molta
metastasio, 1-ii-193: qual di remote voci eco festiva, / deifobe, s'
dante, par., 6-126: diverse voci fanno dolci note; / così diversi
, 2-ii-49: rendono le percosse rupi quelle voci di guerra, i romani credono i
/ rendi a l'orecchie sue con voci rotte. stampa periodica milanese, 1-207:
usar sicuramente e accertata- mente quelle [voci] che occorrono in ogni discorso e che
tosto alle prime, ancor sospette, / voci d'un amator. -fare atto
d'annunzio, i-467: mormoravan con voci roche e lente / le fontane invisibili
. / lodi e febo dicean con voci strane / che la crusca non ha nel
replicar quelle pur troppo vecchie ed insipide voci, che carlo era sol buono a
, spariscono e si dileguano le male voci, ed essi godono cruna fama costante
non fate resistenza alla grazia e alle voci sue. panigarola, 138: talora col
'le terreità? tutte queste son voci e termini dell'idrostatica usati frequentemente dai
per le squallide stanze, ci parevano voci e respiri di famiglia. brancati, 3-59
ritornello. -anche: preghiera recitata con voci o cori alterni. fr.
iv-2-848: sfudiva un coro di voci giovenili che cantavano un responsorio. silone
-mescolanza o compenetrazione di suoni, di voci, di richiami. faldella, ii-2-152
, 87: dalle mura sfinestrate / voci remote di fanciulli i fan ressa.
, 9-2-69: voi mettete in quel vocabolario voci antiche, voci rancide, voci disusate
mettete in quel vocabolario voci antiche, voci rancide, voci disusate, voci che son
vocabolario voci antiche, voci rancide, voci disusate, voci che son ridicole a
antiche, voci rancide, voci disusate, voci che son ridicole a voi medesimi,
, in cui si rompono canzoni / e voci -in cui tu sola resti senza /
tanta dolcezza ligati al suono di quelle voci, che ciò servirebbe loro per placidissimo
sangue algente e tossa, / le sue voci supreme erano voci / che le più
vico si rianima di moto e di voci. pratolini, 3-209: di queste sorprese
fa schiantare. pasolini, 89: meridionali voci, risa di vecchia gente / hanno
a uno a uno, riascoltarne le voci, illudermi che qualcosa di loro mi
motore riattaccare, e un contrasto di voci tra gli alberi. poi il rombo s'
per partenogenesi della filosofia, raccolgono le voci di nuovi eventi e di nuovi bisogni
5-42: mettendo qui le principali di quelle voci e forme che hanno preso piu corso