o 'giallo di terra'. = voce dotta, lat. sii -ilis.
furono detti mamertini. = voce dotta, lat. silanus, deriv.
umor bevean la morte. = voce dotta, lat. silanus, dal gr
par sia il 'sileos'. = voce dotta, lat. sii e sili (
sime / le nari. = voce dotta, lat silena (in lucrezio)
dire che tutti gli uomini prudenti = voce dotta, lat. scient. silene,
brigliadoro ed a baiardo. = voce dotta, comp. da sileno1 e dal
sotto questi sileni. = voce dotta, lat. silenus, gr.
cose vili e non apparenti. = voce dotta, lat scient [macacus] silenus
udissi / chiaramente da tutti una gran voce. aleardi, 1-41: allora il dardo
che sono momentaneamente inattivi. = voce dotta, lat. silens -entis, part
si parlasse alquante parole silentemente e sotto voce. = comp. di silente
. -soffocare i lamenti, la voce altrui. bocchelli, 10-364: proprio
s. v.]: 'silenziare': voce dell'ingegneria e della burocrazia per 'rendere
incessante di sensazioni. = voce dotta, lat. tardo silentiarìus, propr
io quello / infinito silenzio a questa voce / vo comparando. ghislanzoni, 1-85
, specialmente nella notte, né con voce, né con schiamazzi, turbi il riposo
la infrascripta amicizia. = voce dotta, lat. mediev. syndicarius,
sindapso e l'epigonio. = voce dotta, gr. < tóvòai|>og.
gruppo, come i calao. = voce dotta, comp. dal gr. crtrv
intorno alla cornea. = voce dotta, comp. dal gr. <
di che si tratta? = voce dotta, lat tardo synderesis, dal gr
ad asindeto). = voce dotta, gr. dùvòeoig, deriv.
di una formazione legamentosa. = voce dotta, deriv. dal gr. oijvòeonog
discorso: più comunemente congiunzione. = voce dotta, gr. oxjvòea ^ og,
anatomico dei legamenti. = voce dotta, comp. dal gr. oàvóeoirog
'sindesmologia': trattato de'ligamenti. = voce dotta, lat scient. syndesmologia, comp
di alcune distorsioni del ginocchio. = voce dotta, comp. dal gr. cròvòeonog
per mezzo di ligamenti. = voce dotta, deriv. dal gr. oùvòeojiog
'sindesmotomìa': dissezione de'ligamenti. = voce dotta, comp. dal gr. crùvóeajiog
; costruito per sindesi. = voce dotta, gr. cmvòexixóg, deriv.
sia ad asindeto). = voce dotta, deriv. dal tema del gr
ottenuto mediante polimerizzazione stereospecifica. = voce dotta, comp. dal gr. cruvòuo
per mezzo del trapano. = voce dotta, lat. tardo sindon -ónis,
particolarità del gruppoematico delle tracce. = voce dotta, comp. da sindone e dal
la scissione dell'acetato. = voce dotta, gr. ouvóqofiri 'concorso, affluenza'
alcun del suo defunto. = voce lat. sinea, v.
). - anche sostant. = voce dotta, comp. dal gr. <
vocali in una sola. = voce dotta, gr. ouvexqjibvricrig, comp.
: aderenza; iridite. = voce dotta, gr. ouvéxeia 'contiguità, aderenza'
più praticata con l'elettrobisturi. = voce dotta, comp. dal gr. ouvéxeux
ad un solo pritaneo. = voce dotta, gr. (xà) 2uvo
luce la luce universale. = voce dotta, gr. ovvoixelcoaig. sinecismo
demi, prima divisi. = voce dotta, lat. tardo synoecismus, dal
sede di accumulo sedimentario. = voce dotta, comp. dal gr. cri>v
. citolini, 491: la voce con le tante sue maniere, cioè alta
,... perfetta, e così voce sineca e dia- stematica, e voci
, emmeli, disone. = voce dotta, gr. < ruvexf) s
in alcune isole della sonda. = voce dotta, lat. scient. synoecus (
la scienza del continuo. = voce dotta, comp. dal gr. ovvexfis
in cui vive). = voce dotta, comp. dal gr. cmv
e aggrediscono quelle solitarie). = voce dotta, comp. dal gr. oàv
il religioso che si chiami. = voce dotta, lat. synecdòche (quintiliano)
(i paredri). = voce dotta, lat. tardo synedrìum, dal
loro conviti ed adunanze. = voce dotta, lat. synedrus, dal gr
i diritti del privato). = voce dotta, gr. av \ i]
elementi enclitici in successione. = voce dotta, comp. dal gr. oùv
. ittiol. beloniformi. = voce dotta, lat. scient. synentognathi,
tua iracundia formidar solevano! = voce dotta, lat. sinére.
seconda e la terza, impone alla voce un respiro a contrattempo, una pausa
medie. ritrazione del coagulo. = voce dotta, gr. auvalpecag 'costringimento, riduzione'
del sistema considerato. = voce dotta, dal gr. cruveqy » ixixóg
una terapia medica; sinergismo. = voce dotta, gr. ouvepyia o auvéqyeia,
e scompaiono dopo la fecondazione. = voce dotta, deriv. dal gr. cruveqyóg
larve delle specie ospiti. = voce dotta, lat. scient. synerginae,
conversione e salvezza. = voce dotta, deriv. dal gr. ouvéqyco
nelle cose di stato. = voce dotta, gr. cróveoig 'punto di riunione
in genere simmetrica a esso. = voce dotta, comp. dal gr. ouvalcrfhiaig
si presentano simultaneamente. = voce dotta, gr. cmvalo-fhiaig 'percezione simultanea',
sensoriali diverse (come colore freddo, voce calda) ', quando non è occasionale
sua accezione acustica: suoni chiari, voce chiara). l. satta,
: funzione olomorfa. = voce dotta, gr. cruvexxixóg 'che comprende,
il gibbone e il sinfalango. = voce dotta, lat. scient. symphalangus,
di distribuzione sinfàsico). = voce dotta, comp. dal gr. cróv
associati in una cenosi vegetale. = voce dotta, comp. dal gr. avv
sono connesse da sostanza fibrosa. = voce dotta, comp. dal gr. avv
e sono lucifughe e igrofile. = voce dotta, lat. scient. symphyla,
concresciuti fra loro; gamofillo. = voce dotta, comp. dal gr. cróv
per lo più al plur. = voce dotta, comp. dal gr. cróv
e valve concresciute. = voce dotta, lat. scient. symphinotus,
parti prima indi- pendenti. = voce dotta, gr. crùntpvoig 'coesione, unione'
così agevolare il parto. = voce dotta, comp. da sinfisi ed ectomia
durante il parto. = voce dotta, comp. da sinfisi e dal
dell'apertura pelvica. = voce dotta, comp. da sinfisi e dal
originario dell'amazzonia. = voce dotta, lat. scient symphysodon, comp
di apparato boccale masticatore. = voce dotta, lat scient. symphyta, comp
vegetali sulla superficie terrestre. = voce dotta, comp. dal gr. oùv
di unità territoriali omogenee. = voce dotta, comp. dal gr. oiiv
unisono e non in consonanza. = voce dotta, dalla locuz. avverb. gr
insigne sinfonèta, il furtwaengler. = voce dotta, lat. mediev. symphoneta,
aria produce un suono. = voce dotta, lat. scient. symphonia,
leonardo, 9-7: sinfonia: la voce del canto e. ssono. n.
. barilli, 7-108: si = voce dotta, lat. scient. symphytum,
sinfoniètta (v.). = voce dotta, gr. oufupcovta, comp.
ghironda o la cornamusa. = voce dotta, lat. tardo symphonìa, dal
un amaranto di vuoto stelo. = voce dotta, lat. symphonìa, dal gr
può, solo, esprimere = voce dotta, lat. symphonìacus, deriv.
aveva fatto sacro ai = voce dotta, lat. [herba \ simphonìaca
chiamarsi ancor esso sinfonia. = voce dotta, dal gr. cruncpoovog 'consonante,
contatto fra due liquidi. = voce dotta, comp. dal gr. <
trionale e in toscana. = voce dotta, dal gr. cnj|icpoqog 'che sta
genere di piante delle caprifogliacee. = voce dotta, lat. scient. symphoricarpos o
fisiologiche dei due gameti. '= voce dotta, dal gr. oùyyanog 'unito in
di uccelli. = voce dotta, lat. scient. syngamidae,
giovani degli uccelli domestici. = voce dotta, lat scient. syngamus, deriv
stato creato nello stesso tempo. = voce dotta, gr. avyyévtioig 'riunione', comp
singenèsia di linneo ». = voce dotta, lat. scient. syngenesia,
somigli nel sapore. = voce dotta, lat. zingibèri, dal gr
dirotto e singhiottendo che non poteva avere voce. boiardo, 1-9-56: forte singiottendo disse
quella del ricevente; isogenico. = voce dotta, comp. dal gr. oùv
nella formazione del gruppo sociale. = voce dotta, comp. dal gr. oóv
rotto dalla commozione, dal pianto (la voce, un discorso). domenico
io rompo e spezzo / la singhiozzante voce in dire il vero, / maraviglia non
. casaregi, 239: con singhiozzante voce a dir comincia; / comincia, e
deliziosamente. barilli, i-90: una voce sola, una voce cristallina notturna singhiozzante passa
i-90: una voce sola, una voce cristallina notturna singhiozzante passa lontano sfiorando con
8. tr. pronunciare o cantare con voce rotta dall'emozione, dal pianto,
dai singhiozzi, dal pianto (la voce, le parole). marino,
maniera di rantolo s'intese singhiozzata una voce. g. manganelli, 10-17:
dai singhiozzi, dal pianto (la voce, le parole). guido delle
temperati e caldi. = voce dotta, lat scient. syngnathidae, dal
e dei singnàtidi. = voce dotta, lat. scient syngnathiformes, comp
verticalmente allo insù. = voce dotta, lat scient. syngnathus, comp
far cassare del suo dando. = voce dotta, lat. singularis, deriv.
come debbono in comunità = voce dotta, lat. tardo singularltas -àtis,
è suprema in quella singolare azio = voce dotta, lat. singulus, connesso con
singolarmente appetibile, affatto straordinaria aveva la voce. bonsanti, 5-9: avrebbe dovuto
: come era divenuta singolarmente dolce quella voce forte e sonora. d'annunzio,
un singultaré di stelline rosse. = voce dotta, lat. singultaré, denom.
del dolore comune. = voce dotta, deriv. dal gr. cri
le parti e per duplicato. = voce dotta, lat. syngràpha, dal gr
= voce dotta, lat. singultire, var.
sedulo invocante cum suspirabile et singultive voce... da me ad me dicendo
tanta appretiata gemma? » = voce dotta, lat. singultivus, agg.
, 13-15 (98): la mia voce era sì rotta dal singulto del
volgar., vii-309: hai udita la voce mia; non rimo vere
col sole. ariosto, 8-46: con voce interrotta dal singulto / gli disse quel
e il singulto concessero un varco alla voce, quali parole, quali preghiere, quali
il povero balducci ebbe un singulto, la voce gli tremò. piangeva. -al
amami così.. » disse lei con voce interrotta da singulti brevi. « non
anche sommessa è ripetuta dall'eco a voce alta e commentata da singulti di risa.
al singulto di mesta chitarra / [la voce] sale, scende, s'infrange
le sviolinate del ginetta. = voce dotta, lat. singultus, di origine
per indicare tali formazioni. = voce dotta, deriv. dal lat. mediev
razza sinica: razza sinide. = voce dotta, deriv. dal lat. mediev
e pronunciato. = voce dotta, deriv. dal lat mediev.
quelli di senape nera. = voce dotta, deriv. dal lat. scient
buddismo, sinismo e nipponismo. = voce dotta, deriv. dal lat mediev.
quasi ottantamila volumi. = voce dotta, deriv. dal lat mediev.
al simulacro di cassiopea. = voce dotta, lat. sinisterìor -òris, comparat
restaurazione / integrando / con tanta meno voce in capitolo e pestando / i selciati notturni
voi scendeste un sinistrale. = voce di area pist., deriv. da
barca, nel tempo più fino, alla voce del suo canto divino / molti ne
le segrete / compagini del tempio orrenda voce. collodi, 536: il re serbò
sinistro-, al riparo da intemperie. = voce dotta, comp. da sinistra e dal
mai, io mi fossi. = voce dotta, lat. sinister -stra -strum,
(una faglia trascorrente). voce dotta, lat sinistrorsus, comp. da
quarto nel coro comico. = voce dotta, comp. da sinistro e dal
forma un unico voluminoso ammasso. = voce dotta, lat. tardo synizesis, dal
città [sinnada]. = voce dotta, gr. ouvvaòixóg, deriv.
) bot. coremio. = voce dotta, comp. dal gr. crùv
per mezzo di una membrana. = voce dotta, gr. owveùqooig 'unione delle cartilagini'
delle cartilagini'; il bergantini attesta la voce in l pascoli. sinnìcchio, sm
, n. 2). = voce dotta, lat. mediev. sinnichium o
meridionale; gloxinia. = voce dotta, lat. scient sinningia, dal
e la sua arpa e la sua voce; la ho adorata pien di spavento come
sinattantochè felici erano li progressi, erasi sparsa voce che il maresciallo sarebbe il successore destinato
de libero, 1-56: eri appena una voce, / ora sei l'ombra mia
senza remissione bene spiegata. = voce dotta, gr. cróvoxog 'continuo', deriv
: semplicemente adotta carte sinocentriche. = voce dotta, comp. dal lat. mediev
una pretiosa petra synochitide. = voce dotta, lat. synochitis adis, dal
chi è nominato parroco. = voce dotta, lai tardo synodalis, deriv.
s. v.]: 'sinodalmente': voce dell'uso. in sinodo.
, patriarca o simili. = voce dotta, lat. mediev. synodaticum,
corsaletto spianato in avanti. = voce dotta, lat scient. sinodendrum, comp
è congiunta col sole. = voce dotta, lat. tardo (eccles.
e formata da soli premascellari. = voce dotta, lat. scient. synodidae,
'sinodio': concento a due. = voce dotta, deriv. dal lat. synodìa
dal mondo volgare ecclissi appellasi. = voce dotta, lat. tardo synòdus, dal
e solitari dalla sua spezie. = voce dotta, lat. scient. synodus,
che era il vero dentice. = voce dotta, lat. scient. synodontes,
il medesimo che corvina. = voce dotta, lat. synodontitis, gr.
completa dei due occhi. = voce dotta, comp. dal gr. cróv
parecchie altre gemme. = voce dotta, comp. dal gr. ovv
femminili (un muschio). = voce dotta, gr. crt » voixo?
del cusano e del bruno. = voce dotta, gr. cwvoxov, neutro sostant
. è stato alto. = voce dotta, fr. sinologue (nel 1819
mila ceramiche del vung tau. = voce dotta, comp. dal lat. mediev
= deriv. da sinomenio-, voce registr. dal d. e. i
usati come medicinali. = voce dotta, lat. scient. sinomenium,
organizzazione politica, ecc. = voce dotta, gr. ouvcdnoola, comp.
termine. gioberti, 7-213: la voce 'fatum'presso i latini sinonimava con 'oracolo'
questo vitigno nell'italia centrale. = voce dotta, lat. tardo synonymìa, del
tutte le cose note hanno la lor propria voce, e l'ignote nulla: talché
suo novero tutti i significati della voce 'principio'; la quale è generalissima, e
quale è generalissima, e sinonimizza colla voce 'ente', presa... giusta il
son quelli verbi che hanno la medesima voce e differente significato; sinonimi, al
; sinonimi, al contrario, diversa voce ed il significato medesimo. castelletti,
intendo io esser quelle le quali diverse nella voce sono e nondimeno una sola ragione et
e speditezza di lingua. = voce dotta, lat. tardo synonìmum, dal
servono per tingere. = voce dotta, lat sinopicus, deriv. da
dell'uno quanto dell'altro. = voce dotta, lat sinopis -ìdis: v.
musicali; audizione colorata. = voce dotta, comp. dal gr. crùv
completa dei due testicoli. = voce dotta, comp. dal gr. crùv
sm. medie. sinorchidia. = voce dotta, comp. dal gr. oùv
o tirato da due cavalli. = voce dotta, lat. tardo synoris -ìdis,
un fenomeno geologico). = voce dotta, comp. dal gr. oùv
presenza di toni musicali. = voce dotta, comp. dal lai mediev.
soggetto di un film'. = voce dotta, lat. tardo synopsis, deriv
prevalentemente sulle viti. = voce dotta, lat. scient. sinoxylon,
può avanzare una stima. = voce dotta, lat. scient. synostosis,
vocalismo e sul consonantismo. = voce dotta, comp. dal lat mediev.
per 1 loro capolavori. = voce dotta, gr. cxuvojmxóg, deriv.
di una sinovia normale. = voce dotta, comp. da sinovia e dal
di alcune delle caudali. = voce dotta, comp. dal gr. otv
: sincategoremati- co. = voce dotta, comp. dal gr. cruv
. bot. gamosepalo. = voce dotta, comp. dal gr. cruv
ovuli e dei semi. = voce dotta, comp. dal gr. ovv
meglio 'sintagmarchia'. = voce dotta, gr. ouviayna » deriv.
] si domanda sintagmarca. = voce dotta, gr. ouvray|x [at]
= voce dotta, gr. auvxay ^ [ax
provoca la diminuzione della glicemia. = voce dotta, dal gr. ouvrxàco 'sopporto';
a luogo le ossa lussate. = voce dotta, lat. tardo syntaxis, dal
, variante). = voce dotta, comp. dal gr. oùv
-accento sintattico: rilievo del tono di voce su una particolare parola del contesto;
, n. 7. = voce dotta, gr. cruvxaxxixóg, deriv.
gerarchica di qualsiasi livello. = voce dotta, comp. dal gr. crt>v
partene- vole. = voce dotta, gr. ovvxex. f|g 'contribuente'
lo più ai fini fiscali. = voce dotta, gr. ovvxéxeta, 'associazione contributiva'
, significante più col pensiero che con la voce, come i motti brievi degli spartani
sensati sintemi di pitagora. = voce dotta, gr. ouvorpa 'segno convenuto,
responsabili di caratteristiche diverse. = voce dotta, comp. dal gr. onùv
. bot. gamopetalo. = voce dotta, comp. dal gr. cnjv
: conservazione della salute. = voce dotta, gr. cnjvxfiqiioig 'conservazione'; cfr
vorrebbero salvare e affermare. = voce dotta, lat. tardo synthésis, dal
di tempi in cui l'intelletto è = voce dotta, gr. cmvùetixóg, deriv.
, 2-18: l'aveva laureato don = voce dotta, lat. syntectìcus, dal gr
concettualiz- zare. = voce dotta, gr. ow&etionóg, deriv.
per il mio microcomputer un sintetizzatore della voce umana... si possono anche comporre
in grado di riprodurre il suono della voce umana e permette a un elaboratore elettronico
oppure di pronunciarla attraverso un sintetizzatore della voce. t. regge, 11-6:
per il mio micromputer un sintetizzatore della voce umana. dice chiaramente i numeri e anche
medio corso dello strimone. = voce dotta, gr. eivxol sinti2
popolazione nel suo complesso). = voce zingarica di etimo interto. sinticare,
descritto come tipo. = voce dotta, comp. dal gr. ctùv
della natura contra il morbo. = voce dotta, dal gr. crunjixu>naxixóg, col
all'arte in italia. = voce dotta, gr. aunjixonaxixóg, deriv.
, n. 2). = voce dotta, comp. dal gr. crùnjixoi|xa
complesso sintomatologico espressione. = voce dotta, gr. auvxonla, deriv.
non è suo ». = voce dotta, comp. da sint [esi
nerastro macchiato di bianco. = voce dotta, lat. scient. syntomis -idis
vivaci colori metallici. = voce dotta, lat. scient. syntomidae,
di tali piccoli fiumicelli. = voce dotta, gr. aùnirrtona 'accidente, avvenimento
. disus. sintomatologia. = voce dotta, comp. da sintomo e dal
vibrare in sintonia... nella voce del critico filosofo la nota dell'ammirazione è
con la beltrame io eliminavo la sua voce e udivo soltanto le due che mi interessavano
le due che mi interessavano. = voce dotta, gr. mmovla, comp.
un acido sulle albumine. = voce dotta, deriv. dal gr. uóvrovog
modi narrati da aristosseno. = voce dotta, coniata sulla base della locuz.
in particolare; atrofia. = voce dotta, gr. oùnjixcooig 'crollo, rovina'
un reciproco vantaggio nutritivo. = voce dotta, comp. dal gr. oùv
svolgono in senso differenziatore. = voce dotta, comp. dal gr. avv
pendeva una pila). = voce dotta, lai sinuare, propr. 'curvare
per via nasale. = voce dotta, comp. dal lat sinus (
in quel pertugio che manda dentro la voce; quella certa rivoltura, sinuosità e via
artistico'. 4. modulazione della voce nel canto o nel parlato. c
c. carrà, 448: quella sua voce metallica, incitante, inflessi- bile nell'
, inflessi- bile nell'ardimento, quella voce acuminata nelle austere volontà dell'essere,
sempre. fratelli, 1-101: la sua voce aveva curiose sospensioni e sinuosità =
11-115: intelligenza e scaltrezza erano nella sua voce: e insieme un che di sinuoso
t'imbratterà niente. = voce dotta, lat. sinuosus, deriv.
e fors'anche colle mallomonadi. = voce dotta, lat. scient synura, comp
al seno atrioventricolare del cuore. = voce dotta, deriv. dal lat. sinus
sola divina sostanza. = voce dotta, cmvouota 'convivenza, unione', comp
fosse convertita in carne. = voce dotta, gr. avvouaiaotf) g propr
fu anche la sinusite. = voce dotta, deriv. dal lat. sinus
a sinusoide si fosse appiattita. = voce dotta, deriv. dal lat sinus (
: altrettanto si dove = voce dotta, comp. dal gr. oiiov
chiamato dal volgo crescione. = voce dotta, lat. scient sium, dal
. di nadowessioux, adattamento fr. della voce indigena ojibway nàdowessi, 'piccolo serpente'.
ancora nell'orecchio il tuono di quella voce che l'aveva arrichito dell'anima,
sul modello del fr. soussecrétaire; voce registr. anche dal bergantini, che l'
sotto1 e significare (v.); voce registr. dal bergantini che l'attesta
manzoni, iv-150: nel medio evo la voce 'hospites', tra i vari suoi significati
amicis, no: alcuni facevan la voce del gatto, altri si scappellottavano; era
= comp. da sotto1 e spinato-, voce registr. dal d. e. i
ed in metallo libero. = voce dotta, comp. da sotto1 e ossido
mescita di morellino. dal sottosuolo una voce rauca cantava 'funicoli funicolà'.
puro fatto clinico, o è la voce del sottosuolo, queu'ombra sotterranea che ci
pace! » dice di sottoterra la voce flebile degli estinti. pavese, 6-267:
5. sm. tono di voce basso. fenoglio, 5-i-727: uno
comprende la rilevanza assolutamente marginale cne tale voce ai spesa ha nel bilancio familiare evidenziando
2. ant. con tono di voce normale, recitando e non sottovia2,
simbolo delli apostoli, che si dice sotto voce, e nel cavour, vii-506:
sottovitina. 5. sm. tono di voce pacato, sommesso. fanfani, i-173
di vita elementare, che si -chiacchiericcio a voce bassa. svolge quasi di nascosto (
è impossibile che in effetti la voce della sottointerrogazione, o di voce, basso
effetti la voce della sottointerrogazione, o di voce, basso, smorzato, appena percettibile (
uscio e chiamolo / così un po'sotto voce. gior uno grosso con
gior uno grosso con molta voce per svegliarli a cantare, un altro
, cxli-334: sarà profferita la sillaba con voce spenta piccolissimo, che da molti
di suono, come quando si parla sotto voce non volendo che to'o 'sottovoce'
= comp. da sotto1 e voce (v.). sotto voce
voce (v.). sotto voce: / ché alle orecchie de'vecchi il
= comp. da sotto1 e voce 'lemma'. tovoce.
parte di sotto. -a mezza voce, in modo sommesso (con riferimen =
dell'arte sua, così gentilmente sotto voce cantando. vincenzo maria di s. caterina
. zioni segrete, quasi cantando sotto voce. pratesi, 1-119: un = comp
). giorno cne dolcetta canterellava sotto voce, adamo le disse sottovòlto (pari.
gianelli, iii-106: 'sottovoce': questa voce indica che si deve 2.
bene che io sia domandato e dica in voce il mio avviso: questa è stata
lenguate. = adattamento di una voce caraibica, per tramite di una forma
98: se in questo immenso disordine alcuna voce si alzò degna della natura e dell'
guerra, porìa ben perdere. = voce di area sett. dal lat. *
di tempeste fortissime. = voce di area ven., deriv. probabilmente
per intensità (un suono, una voce). brignetti, 3-163: ma
il suo vetro era nitido, la sua voce composita e non soverchiabile e i chiacchieracei
. d'annunzio, 3-12: quando una voce soverchian- te il tumulto gittò l'allarme
avevo già mangiato, ma la mia voce fu soverchiata da un coro insistente e incredulo
, invincibili e inesorabili, con una sola voce e apertamente fatiche e molestie a chi li
riusciva / soverchio. sta soverchievole voce che parea che m'infamasse viziosamen- costituito
che così, a poco a chievole voce che infamava viziosamente il suo coperto ama
ma al temperato ». tal voce tolse a costui ebrioso la soperchiez-
lagrime li tolsero ad un tratto la voce e la lena. caro, 12-i-345
) annunzio, iii-2-1120: la sua voce da principio è lenta, rotta dal soverchio
, cioè la sua parola con la voce consolata e piana, ma non di soperchio
da sostegno alle botti. = voce lucch., probabilmente dal lat. subex
contro i civili. = voce dotta, comp. da soviet e dal
visto perpetuo e onnivalente. = voce dotta, comp. da soviet e dal
orbe. f f = voce dotta, comp. da soviet e dal
con una sua caratteristica peculiare. = voce dotta, comp. da soviet e dal
sopra e corrente2 (v.); voce registr. dal d. e
riversi di priamo il palagio. = voce dotta, comp. da sovra per sopra
sopra e innesto (v.); voce registr. dal d. e
sopra e allenamento1 (v.); voce registr. dal d. e.
fra gli esuli in grecia sparsa una voce... la qual diceva ch'io
di un tono di solennità alla propria voce. brignetti, 3-26: il singolo
il singolo aspetto della sovranizzazione della propria voce gli pruriva tra il petto e la gola
/ son bocca i lumi ed ogni voce è un raggio. io.
. baldi, 4-2-114: erasi già sparsa voce non solamente del ritorno del duca,
, cioè il far palese che alla voce, a cui egli soprastà, sotto di
esito più ampio al fiato che fa voce tale. tarchetti, 6-ii-129: la
riservato. muzio, ii-i: questa voce [l'obbligo di prova] è così
. silone, 50: la potente voce di don circostanza sovrastava quella di tutti
mane. tasso, 11-ii-272: la voce che doppo la battaglia fra romani e
de'latini, di chi altro poteva esser voce se non d'alcuno spirito sopraumano?
donde il suon ci giunse, ed una voce / repentina, terribil, sovrumana /
-molto forte, possente (la voce, un urlo). ferd.
: « qua » gridò con sovrumana / voce partita dal profondo del petto. ungaretti
/ son bocca i lumi ed ogni voce è un raggio. parini, giorno,
sovvenir! fusinato, ii-67: alla voce del viandante / che sì mesto le ragiona
sovvenitiva e educatrice. ma è brutta voce e abbiamo già sovvenitrice. = agg
, 2-xxiii-292: me lo ricordo alla « voce » di firenze, di cui egli
tolta di sopra la terra. = voce dotta, lat subvertére, comp. da
sovvolger di ciglio. = voce dotta, lat. subvolvère, comp.
= deriv. da sozoiodolico-, voce registr. dal d. e. i
= deriv. da sozoiodolo-, voce registr. dal d. e. i
antisettici e astringenti. = voce dotta, comp. dal gr. oòtoo
, 35: chi l'ha [la voce] piccola, sì è segno di
pea, 7-535: quando la sua voce in 'a solo'si faceva uragano al
). stigliani, 1-210: la voce di càntaro in idioma toscano, significa
-sgradevole all'udito (un suono, una voce). pazzi de'medici, 180
mentre cantavo nel coro, sentii la voce arrochirmisi in gola, indi uscire sozza
nome volgare dell'evonimo. = voce di area calabr., comp. dell'
(cyclamen europaeum). = voce di area napol., comp. dalpimp
: asplenio (asplenìum). = voce di area abr., comp. dall'
, 1-ii-646: contro correnti erasi spacciata la voce ch'egli avesse nel 1848 tentato di
un otre. nel paese si sparse la voce che era spacciato. moretti, i-350
. savinio, 3-82: la mia voce ormai era sopraffatta da quella degli spacciatori di
spacciatura per se ne impipare. = voce di area lomb., deriv. da
braccio di ferro e ingrossa la voce. = deriv. da spaccone.
con me », proruppe a bassa voce. -con la spada in mano
carnai suora d'apollo spadadoro. = voce dotta, comp. da spada, di
spadellate (colpi messi fuori del bersaglio, voce toscana) dei poeti dell'ottocento.
attirano gli insetti. = voce dotta, lat. scient spadix, dal
il liroferriccio, il clesiambo. = voce dotta, lat. spadix -ìris (v
= deriv. da spadice1-, voce registr. dal d. e. i
in infiorescenze a spadice. = voce dotta, lat. scient. spadiciflorae,
nobile e dignitoso decadde affatto. = voce dotta, comp. da spada e dal
. v.]: 'spadiforme': è voce adottata dai botanici, per significare la
di bellissimi fiori bianchi. = voce dotta, comp. da spada e dal
mele annurche di cèfiole. = voce dotta, lat. spado -dnis, dal
pianta di alloro] spadonica. = voce dotta, rifacimento (con diverso suff.
dell'essere castrate, spadonie. = voce dotta, lat. spadonìus, deriv.
ha fantasia a lavora! = voce di area roman., comp. dal
: « cane spadronato », disse una voce col motto che significava miserabile senz'arte
le si fa incontro, parlando a voce sommessa, cauto, mentre ella risponde
cauto, mentre ella risponde ad alta voce, col suo forte accento spaesato, libero
che confezionano gli spaghi. = voce di area marchigiana, deriv. da spago1
'spagheggiare': aver paura. = voce di area roman., denom. da
e altra roba. = voce di area roman., deverb. da
= nome d'azione da spaginare-, voce registr. dal d. e. i
spalianno quel c'have receputo. = voce di area tose, merid., comp
.]: 'spaglio'... la voce è usata nel toscano meridionale (senese
- non sapere spa = voce napol., comp. dal pref.
s. v.]: 'spagliucolio': voce composta di 'pagliucola'diminutivo di 'paglia',
sibilante che ha qui valore intensivo. voce creata da una contadina toscana: per
(romagna). = voce di area romagn., deriv. da
per essere un poco aspra. = voce napol., alter, di sj>antarse,
, solo preoccupati di conferire alla loro voce una certa tonalità imperativa. comisso, vii-237
. il corago, 42: a questa voce greca ritmo... pare che
vari paesi. i cinofili usano anche la voce francese 'épagneul'. = dimin.
spagnolismo (spagnuolismo), sm. voce, modo di dire, locuzione propria
elle pure, spago. = voce di origine gerg., rifatta sul modello
nel 1879); ma probabilmente la voce è abbrev. da spider-wheel 'ruota a
assai somigliante alla talpa. = voce dotta, lat. scient. spalax,
specie adattate alla vita ipogea. = voce dotta, lat. scient. spalaciaae,
muri- di: nesocia. = voce dotta, lat. scient. spalacomys,
provviste da consumare nel periodoinvernale. = voce dotta, lat. scient. spalacopus,
no! » fece filippo a mezza voce. ma il divieto giunse tardi. eugenia
lanterna. alvaro, 9-136: la voce del direttore, « illumina tutto » gridò
io non senta intonarmi nel cuore quella voce colla quale facesti spalancare le porte del cielo
gozzi, i-1-211: al suono della prima voce si spalancarono le porte. manzoni,
, 21 (356): a quella voce, la vecchia fece tre salti;
. io gli parlai lungamente a bassa voce. de roberto, 10-181: entra l'
etimo incerto: forse da confrontare con la voce merid. (a -figur.
1-ii-432: 'spala i remi! ': voce di comando alla giusti, 4-i-330: l'
; / sì volli dir, ma la voce non venne / com'io credetti:
spalle o in una spalla. = voce lucch., deriv. da spalla,
! » le aveva detto, con la voce che gli tremava. lei aveva fatto
. daccanto / quel soffio di voce.. 'svanì'. moretti, 15-92
occhi 'spalpebrati', per usar la propria sua voce. = comp. dal pref
/ riposte celle. = voce largamente attestata nei documenti lat. mediev.
= nome d'azione da spampanare-, voce registr. anche dal bergantini (che
sul mio zimarrone. -eseguire con voce piena e squillante una nota nel canto
= nome d'agente da spampanare, voce registr. anche dal bergantini (che
cinque costole nel dorso. = voce dotta, lat. scient. spananthes,
achillini, 20: per la gran voce che d'intorno spande / fu posto
pronto in tavola. -emettere la voce in tonalità alta, con timbro chiaro
a grado a grado per spandere la voce, allora quando sostiene la prima nota che
, / la morte non ha altra voce / di quella che spande la vita.
nazion grande di oste turchesca et aveano spanto voce di andar a mina de zimaroti.
cui essa ignorava il nome, la voce, il mestiere, dalla strada le teneva
a. pucci, 5-26: quando la voce tra 'baron si spande / ch'
nei quadri del orreggio. = voce ingl., deriv. dal fr.
. da paniere (v.); voce registr. dal d. e. i
. medie. oligomenorrea. = voce dotta, comp. dal gr. tmàviog
. medie. bradipnea. = voce dotta, comp. dal gr. cmàviog
agitando le due spanne, con quella voce grave che suol prendere nel dì della 'premiazione'
più propriamente: gambero camerugia. = voce di area lig. e tose.,
: lo stesso che 'bradicardia'. = voce dotta, comp. dal gr. cmavóg
: lo stesso che 'bradipnea'. = voce dotta, comp. dal gr. onavóg
suoi pregiudizi? = voce napol., deriv. da spantare,
vexin e parenti e amixi. = voce di area seti, deriv. dal lat
laude / teco leggevi, e questa è voce spanta. 9. vasto,
. = non è chiaro se la voce sia da connettere con spanto1 o piuttosto
xvi secolo a milano. = voce di area milan., comp. dal
proteggerli dal caldo. = voce di origine espressiva, di provenienza napol.
più badare al cibo. = voce di origine espressiva, di provenienza napol.
scoprirsi il petto. = voce di origine espressiva. spaparato (
la spara sul capo. = voce di area centro-merid., di etimo incerto
cosa equivalente. = voce di origine espressiva. sparatale,
d. e. i. attesta la voce nel xix sec. sparachiòdi,
= deriv. da sparagno2-, voce registr. dal d. e. i
dello tato. = voce tose, e, in partic.,
tal buffone rassomigliarsi, il quale sparse voce per roma di dover il tal giorno
pur mi sparariano tutti denari. = voce di area seti (cfr. d.
pedale de'tronchi di pino. = voce dotta, lat. scient. sparaxis,
. 4. aria cantata con voce possente. l. arruga [«
ai bachi da seta. = voce lucch., dal lat. asparagellus,
del grano] e a sac = voce di area sett., deriv. dal
l'apparato di una festa. = voce versiliese, dal fr. ant. espardille
colle buone trimenti. le disse sotto voce nell'orecchio: / « don rodrigo,
numero di tre a quattro. = voce dotta, lat. sparganium (passato anche
/ di pietro, e rispose con piana voce: / « o pietro, ogni
al vento. -diffondere la propria voce attraverso un microfono; trasmettere musiche (
avvicina al microfono e sparge la sua voce metallica su tutta la terrazza. pasolini,
anche coperta da riserbo; propalare una voce, una diceria per lo più ingannevole
mani al cielo / e con la voce supplicando, spargo / di doni intemerati
ciglia sollevando in alto / sciolse la voce. b. corsini, 6: che
-divenire fioco, dileguare (la voce). antonio da tempo [in
2-q (i-765): si sparse la voce di questo accidente per tutta verona,
mi si sparge / nel suon di vostra voce che è sì strano.
, vii-497: lagneranno sopra te con grande voce e grideranno amaramente e getteranno la polvere
come unica medicina universale. = voce dotta, lat. umanistico (coniato da
sparo e il sarago. = voce dotta, lat. scient. sparidae,
d'inverno. -affievolirsi (la voce). n. ginzburg, i-755
n. ginzburg, i-755: aveva una voce bellissima. è andata in america,
di colpo, le è sparita la voce. 12. figur. venire meno
, ti sparmia la vita. = voce di area livornese, deriv. da sparo2
dire sparmiare la pena di nin- = voce di area centr., comp. dal
un determinato scopo; non = voce dotta, lat. scient. sparmannia,
spargerlo, allargarlo, sbraciando. è voce della campagna toscana. 2.
salute di vita eterna. = voce dotta, lat. spar sio -ònis,
comme a galìna storduta. = voce napol. { sparpet'èja, sparpetià)
a più persone (una notizia, una voce per lo più tendenziosa, una calunnia
lachè. goldoni, ix-49: la sparsa voce di mia fuga, queste / mentite
8-902: già dev'esser sparsa la voce ch'io, se non proprio ricco,
dei tempi, alcuni pensatori alzarono la voce per richiamare la giustizia entro più misericordioso
levamenti che son necessari a rispondere almen con voce sonora a chi mi chiama con voce
voce sonora a chi mi chiama con voce celeste. salvini, 39-iv-155: l'
da sanseverino, 276: tuti ad alta voce incominciarono ad cridare misericordia et invocare chi
afflictione, sparsure di lacrime et alta voce quanto potevano. = nome d'azione
la cena da cuocere. = voce dotta, lat. spartanus, deriv.
'spartiate per educarli. = voce dotta, lat. spartiates, dal gr
, sparsina, sparzina. = voce largamente attestata nel lat. mediev. (
e sparte. -emesso (una voce, un lamento, una risata),
per tirar le paste. = voce largamente attestata nel lat. mediev. (
spedite ed acconce al camminare velocemente. voce derivata dalla rapidità degli sparvieri nel volo
colli di torino. = voce dotta, lat. scient. spartium (
una conca di terraglia. = voce di area centro-merid., femm. sostant
estremo grado (un gesto, una voce, uno sguardo). caro,
spogliandolo di ogni forza d'emissione della voce. = deriv. da spasimo
/ ogni perder gli gradìa. = voce dotta, lat. spasmus, dal gr
aveva dissuaso presto le competitrici. = voce dotta, deriv. dal gr. cmctoncbstis
fasi di afonia completa. = voce dotta, comp. da spasmo e dal
-anche sostant. = voce dotta, comp. da spasmo e dal
uno stato spastico. = voce dotta, comp. da spasmo e lisi
d. e. i. attesta la voce nel xix sec. spasmóso, agg
la moltitudine ammira il portamento, la voce, lo spasseggiare, il culeggiare, la
per svagare un bimbo (ed è voce del linguaggio infantile). pirandello,
4. che non rivela emozioni (la voce). bacchelli, 2-iv-379: «
». fu detto senza durezza, con voce piana e naturale, spassionata.
= deriv. da spasso. la voce è attestata dal tommaseo in baldinucci.
-spasmodico. fenoglio, 5-i-529: la voce di lei era aspra e precipitosa, la
eccitazione e nervosismo (il tono della voce). arpino, 13-47: «
questo modo spastico », protestò una voce assonnata. 5. convulso,
un romanzo spastico. = voce dotta, lat. spastìcus, dal gr
4 n steradianti. = voce dotta, dal lat. spatìum (v
a mitigare il volo. = voce dotta, lat. spatha, dal gr
mediterraneo e nell'atlantico. = voce dotta, lat. scient. spatangidae,
che ne hanno cinque. = voce dotta, lai scient. spatangus, deriv
lo più ineguali. = voce dotta, lat. scient. spatangoidea,
egli inaspettatamente si morì. = voce dotta, gr. onadàpiog 'portaspada', deriv
soldi de dinari. = voce di area perugina, ancora attestata lungo le
tessuto rado serra. = voce dotta, lat. spatha (v.
spata, frutti a bacca. = voce dotta, lat. scient. spathiphyllum,
posarsu la rosaccia spampanata. = voce dotta, gr. onatlàt).
alzando secchi di schiuma. = voce dotta, lat. spatùla, dimin.
in foggia di rete. = voce dotta, lat. scient spathularia, deriv
caratterizzati dal muso a spatola. = voce dotta, lat. scient. spathulariidae,
, disposte a rosetta. = voce dotta, comp. da spatula per spatola
di fresco morti quelli. = voce dotta, comp. da spatula, per
di grandissimo danno, né temono la voce dell'uomo né gli spaventi o spauracchi che
si fosse messo a parlare / con una voce di morto. -con funzione appositiva
mi risponde così », ripeteva con voce smarrita nella sua testa vuota.
inquietudine, smarrimento (il tono della voce). fenoglio, 5-i-892: vide
camminava a fianco, urgenzando con una voce rauca, spaurita. arpino, 10-76:
5-i-904: la spaurita sorpresa dava alla sua voce un tono sarcastico. spaurosaménte
»; e attaccò con la sua voce rauca una canzone sguaiata e spavalda.
= etimo incerto: secondo alcuni, la voce sarebbe connessa con il lat. pavor
. un'altra ipotesi ancora vede nella voce un francesismo dial. da épervier 'sparviere'
sol tre? », / sùbita voce disse; ond'io mi scossi / come
-che esprime terrore (un grido, una voce, il verso di un animale)
ii-304: « paolo! » chiamò una voce spaventata. fenoglio, 5-i-1455: da
che ha toni cupi e minacciosi (la voce); che ha un carattere violentemente
per ira a vedere, con ispaventevole voce lo sgrida. sacchetti, 31: come
la contenenza di quelle anime pure alla spaventevole voce di caron. ariosto, 31-45:
marana », rispose il penitente con voce cupa e spaventevole. -che usa
consimile tono pervenuto se fusse. = voce dotta, comp. da spaventare1, e
di grandissimo danno, né temono la voce dell'uomo, né gli spaventi o
/ cresce nel cuore. io senza voce e moto / voi vedo immersi nell'eterno
anima e la sua arpa e la sua voce; la ho adorata pien di spavento
difficile femendarsi da quelli. = voce venez., comp. dal pref.
, paura (un rumore, una voce; e può avere valore enfatico).
boiardo, 1-5-60: alla sua cima una voce risuona, / non se ode al
santo frate, tutto a questa diabolica voce stordito, si stnnse ne le spalle,
tra tanto svegliandosi tutto spaventoso, con voce fioca disse: « ahimè in qual periglio
l'onda chiede / dal ciel con reca voce. delle colombe, 2-349: pongasi
mostrata, appresso altamente incominciando con divina voce a cantare. fagiuoli, ii-162:
. propagarsi ampiamente (un suono, una voce). d'annunzio, iii-2-1119:
del canotto, rovesciato il capo perché la voce spaziasse: « aiuto! aiuto!
staccare in senso verticale. = voce dotta, lat. spatiàri 'passeggiare, distendersi'
che proprio in quanto pronunciate da una voce estranea, dalla voce di quel silenzioso
quanto pronunciate da una voce estranea, dalla voce di quel silenzioso nessuno fatto d'inchiostro
3. nella lettura ad alta voce, staccare le parole o i periodi
= var. metaplasmatica di spazientire-, voce registr. dal bergamini, che l'
idem, purg., 11-107: che voce avrai tu più, se vecchia scindi
puerili senza alcun'arte solo contraffacendo la voce altrui, quanto gli è necessario per
parole triste, sì favellerà il dicitore in voce bassa e 'n suono inchinato e muterà
inchinato e muterà in molti modi la voce, secondoché la natura del fatto si
dentice, f-ii: la diapente ha una voce di più della dia- tessaron; dunque
spazióne (v.). = voce dotta, lat. spatium, forse connesso
tenere vivi gli eco-tecnici. = voce dotta, comp. da spazio1 e dal
l'acutezza dello storico. = voce dotta, lat. tardo spatiosìtas -àtis,
spazioso e il fine precipitoso. = voce dotta, lat. spatiosus, deriv.
! spazzacamino! » è la mesta voce del povero fanciullo tutto nero, col raschiatoio
la medesima regola non possiamo con una voce sola chiamare spazzacquedótti. = comp
falpalo come spazzandoli del forno. = voce di area lucch., deriv. da
per la produzione delle spazzole. = voce dotta, comp. da spazzola e dal
per simil. ripercuotersi, echeggiare (la voce). gatto, 2-109: la
la sua faccia era impassibile, la sua voce si specchiò sulla città deserta.
supplichevole, nel tono infantile e doloroso della voce, ne- li occhi già gonfi
. v.]: 'specchiera': bellissima voce del parlare aretino, da usarsi acconcissimamente
bontempelli, 19-48: lo specchio della voce, come ognuno sa, è l'
del profferire e in somma ne la voce stessa differente. bottari, 5-55: a
speziale casa non puote tenere celata la voce della tua congiurazione? -strettamente personale
, sia di carattere strettamente spe = voce dotta, lat. specialis, deriv.
la tua specialità. = voce dotta, lat. tardo speciautas -àtis,
, i-352: le spezie del sono o voce in quello loco angusto si fortificano,
robusta, se non mi desse fastidio quella voce 'intrise', la quale mi fa e
la seconda specie dei ribaldi. = voce dotta, lat. specìes, deriv.
urlamenti, specificati in suono umano di voce, non potessero pregare misericordia a lo
più tosto potè udire il suono della voce che le parole specificate. 6
locazione di classe. = voce dotta, lat. tardo speciftcus, coniato
, uno spiccato 'specimen'. = voce dotta, lat. specimen, deriv.
che oseremmo chiamare letteratura. = voce dotta, lat. specillum, deriv.
nome di molecole organiche. = voce dotta, dal lat. speciosus, deriv
o da altra opera manufatta. = voce dotta, dal lat. specus -us 'antro'
chi, tenuto ad alzare in tempo la voce dalla sua specola, stia dormendo?
significato quasi sempre per momo. = voce ciotta, lat. specula 'osservatorio', denv
speculi auricolari e nasali. = voce dotta, lat. speculum (v.
macchie della luna. = voce dotta, lat. specularis, deriv.
sospiri e pianto / contradiceano e con pietosa voce. / ma il mio cor feroce
nuove scoperte ognun s'adopra. = voce dotta, lat. speculari, denom.
dell'europa e deltamerica. = voce dotta, lat. scient. specularia,
di molti sfogli delicatissimi. = voce dotta, lat. tardo specularius, propr
che e con scritti e con viva voce ne le insegnano in molti luoghi.
pratica, economica ed etica. = voce dotta, lat. tardo speculativus, per
l'orecchio con una strana ansietà a quella voce che 'affernuovo: 'lo speculatorone'.
sente, / che repente / sotto voce va fremendo. muratori, 11-215:
suo conto qualche speculazioncèlla finanziaria? = voce dotta, lat. tardo speculalo -dnis 'contemplazione
sf. miner. silvanite. = voce dotta, deriv. dal lat. speculum
alcune cavità naturali... la voce 'spèculo', notata in qualche lessico, mi
di età medievale o rinascimentale. = voce dotta, lat. speculum (v.
deputazione a torino onde rinnovare a viva voce le istanze che aveva fatte per iscritto
nello spazio libero, e parlarono speditamente a voce bassa. d'annunzio, iv-2-191:
par., 30-37: con atto e voce di spedito duce / ricogoniografo affine alla
, fossero tivi e si facevano a voce colla presenza delle parti, senza poter anco
-che ha un tono deciso (la voce). tommaseo, 1-278: entro
donna più alta di mia madre e con voce più spedita che non si convenga a
2-47: accade che un avvocato dalla voce più spedita e dalla mira sicura legga
sé piccola foce, / allora udimmo voce più spedita. aretino, 13-75: le
a posta', non ostante che sia voce d'uso familiare oggigiorno, anzi tanto
[1905], iv-457: 'spedizione': voce abusiva delle sarte a milano, per
per uno pe'come traditor. = voce di area sett., comp. dal
tiziano quelle d'uno spegazzino. = voce di area sett., deriv. da
quei muri, ogni vano spegneva la voce come un materasso. baldini, 3-163:
mia virtù tanto confusa / che la voce si mosse e pria si spense / che
cobalto e di rame. = voce ingl., deriv. dal ted.
x-179: rispondeva alle preghiere ad alta voce, nascondendosi la fronte nella mano nocchiuta
spelee pieno e di lustre. = voce dotta, lat. spelaea, plur.
con le vie escretrici. = voce dotta, comp. dal lat. spelaeum
orso1, n. 11. = voce dotta, lat. scient. spelaeus,
un culto di questo dio. = voce dotta, lat. spelaeum, dal gr
anno della nascita della speleobiologia. = voce dotta, comp. dal lat. spelaeum
e con scarsa illuminazione. = voce dotta, comp. dal lat. spelaeum
tale ambiente naturale. = voce dotta, comp. dal lat. spelaeum
paleo-geografia della regione. = voce dotta, deriv. dal lai spelaeum (
descrittivo di una caverna. = voce dotta, comp. dal lat. spelaeum
studia le acque sotterranee. = voce dotta, comp. dal lat. spelaeum
/ della speleologia. = voce dotta, comp. dal lat. spelaeum
e la temperatura delle caverne. = voce dotta, comp. dal lat. spelaeum
all'aspetto attuale. = voce dotta, comp. dal lat. spelaeum
della sua volontaria 'prigione'. = voce dotta, comp. dal lat. spelaeum
dei fossili reperiti nelle caverne. = voce dotta, comp. dal lat. spelaeum
le relative tradizioni popolari. = voce dotta, comp. dal lat. spelaeum
di una caverna tubercolare. = voce dotta, comp. dal lat. spelaeum
terminare in un lago. = voce dotta, comp. dal lat. spelaeum
apertura di una caverna tubercolare. = voce dotta, comp. dal lat. spelaeum
note mete speleoturistiche italiane. = voce dotta, comp. dal lat. spelaeum
oggetto la fauna delle caverne. = voce dotta, comp. dal lat. spelaeum
della francia meridionale. = voce dotta, lat. scient. spelerpes,
quanto fosse speluncoso e profondo. = voce dotta, lat. tardo speluncosus, deriv
. targioni tozzetti, 3-i-258: 'spelda', voce pisana: 'triticum monococcum'...
preda. - anche assol. = voce ven., deriv. da spiluccare,
dell'attuazione di un progetto (ed è voce di uso poetico).
, di origine indeur.; la voce è considerata da taluni un latinismo.
, come impiego prontamente in quest'occasione la voce. g. grimani, lxxx-3-915:
il menagio in ricercar l'origine di questa voce. cesarotti, 1-xxv-188: divagando dal
resti di riso. -levare la voce, un grido. allegri, 145
145: non doverre'per voi spender la voce, / né solamente pur la bocca
aprire. alfieri, 1-358: spender mia voce estrema / in gridarti innocente udrammi roma
dell'oceano indiano. = voce dotta, lat. scient. spengèlia,
zool. famiglia di enteropneusti. = voce dotta, lat. scient. spengelidae,
. castelvetro, 3-113: la qual voce si potrebbe dire che non significhi propriamente
l'astuzia del lenone che divulga la voce della sua partenza per meglio spennacchiare i
», disse lei con la sua voce rauca, « galletti senza penne ».
= deriv. da spensierato-, voce attestata per la prima volta da bergantini
-che ha tono gioviale (una voce). pecchi, 13-186: il
pecchi, 13-186: il tono della sua voce, che fino allora era stato sempre
ecco che doro riprese a parlare con la voce spensierata di prima, e compresi che
fioco, appena percettibile, sommesso (una voce, il tono, un suono)
terra », disse il barone, con voce pacata, quasi spenta. -confuso
guisa de'vocali, non risonandogli con voce sonora ma spenta, come quando altri
{ spèntolo). cucinare (ed è voce di uso famil.)
folto di colore bruno. = voce dotta, lat. scient. speotos,
'sottovoce'] codeste spepe, ['a voce alta']., tutte meglio della tu'
della tu'povera lisa! = voce di area tose, e, in partic
popolari, i-575: speranzati che la nostra voce sia per giungere a coloro che hanno
una propria iniziativa (un tono di voce, un atteggiamento, una scelta).
floscia e as- una risentita fierezza nella voce, come se il dubbio di lui sottigliatissima
forte gravoso. petrarca, 119-45: con voce allor di sì sparso di moltissime
. = comp. di sperato1-, voce registr. dal bergantini che l'attesta
dietro replicati sforzi. = voce dotta, lat. scient. spercheus,
tuo spirito e la soavità dell'armonica voce. bacchelli, 16-274: non era quella
16-513: come quando è sonora e chiara voce, / quando suona la tromba da'
. povere materassi! = voce espressiva probabilmente da connettere con fottere.
maggiore (podicipes cristatus). = voce di area ven. e, in partic
merlo (labrus merula). = voce di area ven., comp. dal
e diventar d'assai. = voce dotta, lat. expergere 'svegliare, eccitare'
bottanici col soprannome di spergula. = voce dotta, lat. scient. spergula,
non è stato ammesso. = voce dotta, lat. scient. spergularia,
qualcuno: metterne alla 17-2-7: correa voce, nata dalla sperienza di moltissimi acciprova
. in una brevissima salita e discesa di voce, è proprio e peculiare de'più
isperimento, suppliscano gl'insegnamenti di precettori in voce e la lettura dell'istorie e de'
di cèllole. = voce di area merid. (cfr. napol
monospermi, dispermi, ecc. = voce dotta, lai tardo sperma -atis, dal
come unguento e medicamento. = voce dotta, comp. dal lat. sperma
si riferisce allo spermaceti. = voce registr. dal d. e. i
le rendono scabre. = voce dotta, lat. scient. spermàcoce,
scolo involontario di seme. = voce dotta, lat. scient. spermacrasia,
bot. spermatofite, fanerogame. = voce dotta, comp. dal gr. ojrépfia
sperma) e < putóv 'pianta'; voce registr. dal d. e. i
si formano i gameti maschili. = voce dotta, comp. dal gr. oiréppa
zool. ricettacolo seminale. = voce dotta, lat. scient. spermatheca,
. biol. fecondazione artificiale. = voce dotta, comp. dal gr. onéppa
. ostruzione delle vie seminali. = voce dotta, comp. dal gr. ojtégpa
come me lo dipingete? = voce dotta, lat. tardo spermatìcus, dal
come un muco particolare. = voce dotta, lat. scient. spermatina,
al suo sviluppo. = voce dotta, deriv. dal gr. ojtéqjia
2. spermatocito. = voce dotta, comp. dal gr. ortégixa
'spermatocele': ernia spermatica. = voce dotta, lat. scient. spermatocele,
fecondante, od il polline. = voce dotta, lat. scient. spermatoeystis,
riduzione 'meiotica'. = voce dotta, comp. dal gr. oitépua
: emissione inavvertita di sperma. = voce dotta, comp. dal gr. ojtégna
di sperma. = voce dotta, comp. dal gr. onég
del nucleo riproduttore maschile. = voce dotta, comp. dal gr. onégjia
le moderne sperma- tofite. = voce dotta, comp. dal gr. ojrégjia
orifizio sessuale della femmina. = voce dotta, comp. dal gr. oitégna
bot. gamete maschile. = voce dotta, comp. dal gr. onépiia
osservate anormalità nella spermatogenesi. = voce dotta, comp. dal gr. orcégna
le cellule paterne o spermatogoni. = voce dotta, comp. dal gr. orcégna
. descrizione dei semi vegetali. = voce dotta, comp. dal gr. ojrégna
semi di ricino in riposo. = voce dotta, comp. dal gr. oitégna
e distruzione degli spermatozoi. = voce dotta, comp. dal gr. ojiég
si forma nei dotti seminiferi. = voce dotta, comp. dal gr. onég
mediante singolari apparecchi esplodenti. = voce dotta, comp. dal gr. oirégna
trattato sopra lo sperma. = voce dotta, comp. dal gr. oirég
cellule germinali e dello sperma. = voce dotta, comp. dal gr. onég
= voce dotta, comp. dal gr. ajtégna
gonorrea e go- nobolia. = voce dotta, lat. scient. spermatorrhea,
'spermatòschesi': ritenzione dello sperma. = voce dotta, lat. scient. spermatoschesis,
a completo grado di maturazione. = voce dotta, comp. dal gr. ojtégna
disus. blenorragia, gonorrea. = voce dotta, comp. dal gr. cmégna
un semplice apparecchio cosmogonico. = voce dotta, comp. dal gr. aicépixa
carattere costante la motilità. = voce dotta, comp. dal gr. crjtégixa
2. bot. spermatozoide. = voce dotta, comp. dal gr. ojiégna
seminale con le urine. = voce dotta, comp. dal gr. onégna
nei funghi e nei licheni. = voce dotta, lat. scient. spermatium,
tratto del cordone spermatico. = voce dotta, comp. dal gr. aicégna
più radicale di qualunque rifiuto. = voce dotta, comp. dal gr. ojtépfia
. = deriv. da spermina-, voce registr. dal d. e. i
. gamete maschile, spermatozoide. = voce dotta, deriv. dal gr. ontgua
. embriol. spermatocito. = voce dotta, comp. da spermio e dal
). medie. spermiogramma. = voce dotta, comp. da spermiocito e dal
spermio e genesi1 (v.); voce registr. dal d. e. i
sperma; spermiocitogramma. = voce dotta, comp. da spermio e dal
spermatidio; spermioteleosi. = voce dotta, comp. da spermio, dal
. biol. spermatolisi. = voce dotta comp. da spermio e dal gr
. patol. spermatolito. = voce dotta, comp. da spermio e dal
. embriol. spermioistiogenesi. = voce dotta, comp. da spermio e dal
eventuali batteri patogeni. = voce dotta, comp. dal gr. eritèma
la pelle del seme. = voce dotta, lat. scient. spermoderma,
fagioli, i piselli. = voce dotta, lat. scient. spermophagus,
coda sottile a lunghi peli. = voce dotta, lat. scient. spermophilus,
dei licheni e dei muschi. = voce dotta, comp. dal gr. cmégjxa
, presente negli spermatozoi. = voce dotta, comp. dal gr. onégna
in particolare. = voce dotta, lat scient. spermolithus, comp
ha origine nel funicolo spermatico. = voce dotta, comp. dal gr. oitégjia
famiglia è lo 'schilu'. = voce dotta, lat. scient. spermosciurus,
2. disus. pericarpo. = voce dotta, comp. dal gr. ajtégna
[1905], iv-458: 'spernàcchio': voce vernacola del veneto, usata anche sul
indizio di pioggia. = voce di area ven. e romagn.,
messo in gran foco. = voce dotta, lat. spernère, di origine
parussola. = etimo incerto: la voce, di area centrale, va forse confrontata
, porosa, e ruvidissima. = voce laziale, di etimo incerto, forse da
d. e. i. attesta la voce nel xx sec. sperperaménto, sm
sf. dial. spersore. = voce emil., forma femm. di spersole
che parevano un attaccapanni. = voce di area sen., comp. dal
e a frequenti rivoltamenti. = voce emil., deriv. da var.
. cesari, iii-410: dante sentiva la voce venirgli dal ventre della sperula, dov'
coi barili cappeggiando alla trinca. = voce di area tose, (in partic.
con lode, con grazia e con voce. sperzèndere, intr. (sperzèndo
rendiconto o in altro documento finanziario; voce di uscita in un bilancio. -nota
pò far l'aversario. = voce di area genov., deriv. da
pulcelle. redi, 16-v-29: alla voce 'spesaria', il vocabolario cita due esempli
si credesse di valorizzare i bilanci sotto la voce impianti tutto lo speso ante 1921 perché
nella rocca di minerva. = voce dotta, lat. spissàre, denom.
zione, e sottilità e acuità. voce dotta, lat. spissatìo -ónis, nome
vergini, col vestimento, con la voce, con l'abito e con l'andatura
e intensità (un rumore, una voce). donato degli albanzani, ii-549
4-324: parve d'udire a cangenova una voce che spesseggiando di casa la chiamasse.
per isfuggire la spessezza di una medesima voce che cagiona soverchia sazietà, come per non
fessure nei pezzi in lavorazione. = voce dotta, comp. da spesso1 e dal
dalla spessità delle colonne. = voce dotta, lat. spissìtas -àtis, deriv
o meno ispessa. = voce dotta, lat. spissitudo -inis, deriv
un suono); impastato (la voce). bembo, iii-364: poi
quella vista, esso riebbe, così con voce rotta e spessa seguitando riprese a dire
a dire. citolini, 491: la voce con le tante sue maniere, cioè
cosa dirti », rispose sceriffo con la voce spessa. -profondo (il timbro
-profondo (il timbro o il tono di voce). banti, 9-225: una
. banti, 9-225: una aperta voce meridionale, di una spessa densità virile
): finse madonna lucrezia e diede voce d'esser gravida e, per meglio accompagnar
tenace confidente incrollabile che bene spesso tien voce anco d'ingegno. -di spesso
5. cupezza, profondità del tono di voce. fenoglio, 5-i-1856: « sceriffo
rispose sceriffo accentuando apposta lo spessore della voce. calvino, 10-29: i messi riferivano
flessibile di spessore calibrato). = voce dotta, comp. da spessore e dal
allora equivale a spepa. = voce lucch. e pis., forse da
fu da ercole espugnata. = voce dotta, lat. spedabìlis, agg.
della forza nella educazione. = voce dotta, lat. tardo spectabilltas -àtis,
si diverte a questo spettacolaccio. = voce dotta, lai sf>ectacùlum, deriv. da
vostro ritorno, spetteremo a farlo in voce, che sarà meglio il raguagliarlo di tutto
magna, si dava a biscantare con voce di campana fessa: 'erano i capei d'
facevano le ammasciarie. = voce dotta, lat. spectatus, pari.
lo sguardo del politico spettatore. = voce dotta, lat. spectator -óris, nome
tenuto in grande spettazióne. = voce dotta, lat. spectatìo -ónis, nome
spetterrando a terra feruti. = voce napol. di etimo incerto.
comparivano spettri e ombre, per tanto questa voce alcune volte significa appresso gli autori spettro
tutto / ne'begli occhi simile e nella voce, i nella statura, nelle vesti
della tribù delle mantidi. = voce dotta, lat. spectrum, da specìre
di un bolografo. = voce dotta, comp. da spettro [scopio
sono diventati un migliaio. = voce dotta, comp. da spettro, n
spettrografo; immagine spettrografica. = voce dotta, comp. da spettro, n
nei programmi di ricerca. = voce dotta, comp. da spettro, n
spettri di segnali elettrici. = voce dotta, comp. da spettro, n
spezza il brusìo. -incrinare la voce, arrestare il flusso delle parole.
su una commozione che gli spezzò la voce. -emettere un grido.
tronco, e perciò gridava ad alta voce. -con uso enfatico: dolere
30. abbassarsi di tono (la voce nel canto). corona de'monaci
aretino, 14-124: in questo ferraù con voce insana / il filo a la sua
, figlio di due madri. = voce dotta, comp. dall'imp. di
. -incrinato dall'emozione (la voce). govoni, 2-102: come
govoni, 2-102: come uno con voce spezzata che chiami. pratolini, 8-199
. pratolini, 8-199: la sua voce, anziché aggressiva, risuonò umile,
cosa. d'annunzio, iv-2-917: la voce d'isabella inghirami, ricca di toni
2-20: essa [la = voce di origine onomat., forse deriv.
la madre sorda, fatta ad altissima voce, quella mattina le pareva particolarmente spiacevole
di notte, ed han tutti una voce strana, spiacevole, rauca, aspra e
« vi dirò » fece il melito con voce spiacevolmente cavernosa. = comp.
spiana / che gli fece mancar la voce e il fiato. 13.
. l. moro, i-48: in voce avrò gran piacere di spianarle tutto il
22. mus. disus. modulare la voce in un canto continuo. g.
, nello spianare, estendere e sostenere la voce, talché gli sembrarono, anziché uomini
un sicuro possesso di spianare e sostenere la voce. -con riferimento al canto di un
sono più da presso, parlano a voce più bassa,... con qualche
appartenenti alla famiglia menidi. = voce di area napol., deriv. dal
conosciuta. -levare chiara la voce. martello, 217: tu ti
sfiatavansi nello spiccare dall'intemo sussurro la voce per farsi udire al di fuori. bresciani
sciacquavasi la bocca per ispiccar meglio la voce. 6. far risaltare visivamente
i-38: nel silenzio della sala, la voce esile della giorgina spiccò grandemente.
l'alleanza col gruppo toscano della « voce » da cui spiccavano giovanni pa- pini
. lupis, 3-310: divulgatosi la voce della sua morte, spiccossi un gran numero
di là, dovambe sono, / voce si spicca di celeste suono. chiari,
, in ordine al passaggio di questa voce nell'indie, la gran lontananza daltarabia o
sue divozioni come una di noi, con voce spiccata spiccata, le parole parea le
, 17-60: quando ebbe letto a voce alta e a sillabe spiccate l'ultimo
i centurioni e i decurioni, aventi voce in capitolo dei vari comitati settentrionali, e1
d. e. i. attesta la voce nel xiv sec. spicchiare1
d. e. i. attesta la voce nel xix sec. spicchiare2 e
18. risonare (un suono, una voce). montale, 4-84: ho
-per estens. uscire dal petto (la voce). bacchelli, 2-326: abdon
: abdon gli nspose con quell'altra sua voce, che gli spicciava dal petto come
2. chiaro, fermo (la voce). a. cattaneo, i-12
e marte e mercurio, rispose con voce spicciata e articolata così presto e così
id est lo spiciatoio. = voce di area centrale, deriv. da spicciare1
è opporto più spicciatura. = voce di area centrale, nome d'azione da
strepiti e con ululi. = voce dotta, lat spicèus, deriv. da
(un'infiorescenza). = voce dotta, comp. dal lat spica (
antologia ma un vano spicilegio. = voce dotta, lat. spicilegium, comp.
altri mattu- gie. = voce dotta, comp. dal lat. spica
turali ed ora accidentali. = voce dotta, lat spicus, corradicale di spica
l'anno iscorrente ha mesi. = voce dotta, lat. spicula, dimin.
j: 'spida ': voce fanciullesca che vale sospensione di giuoco.
vale sospensione di giuoco. = voce del linguaggio infantile. spidale e
alla pancia di fermo, disse con voce risoluta: « lontano! » bacchelli,
e dar da mangiare. = voce dotta, lat. tardo explicabilis, agg
augello, al suon d'una mentita voce / tali spiegando, essere al visco colto
traci. 8. emettere la voce in tutta la sua estensione. - in
.: nel linguaggio musicale, modulare la voce nel canto in modo intenso e continuo
mettere in unisono tutti gli accenti della sua voce con quelli delle voci degli angeli e
leggiadra, / che non spieghi la voce al dolce canto. montano, 261
la cantatrice prese a nuovamente spiegar la sua voce. arbasino, 1-319: accorgevo
né differentemente s'ha da spiegare tal voce presso gregorio turonense, che in molti luoghi
maestra, / rimediar col metallo della voce / alla trista miseria dell'orchestra.
25. rendersi più chiaramente udibile (la voce); venire emesso con piena e
. alvaro, 2-36: poi una voce peritosa si levava lenta, si spiegava
. nel signif. n. 16 la voce ricalca il fr. déployer (nel
d. bartoli, 14-1-53: udì certa voce sensibile, che spiegata- mente gli disse
, sonoro, intenso, limpido (la voce). - a voce spiegata:
limpido (la voce). - a voce spiegata: in tono pieno, alto
a cantarli con iena e spiegata voce. bacchetti, 1-i-561: appariva animosa e
izzarra quella voglia di cantare a voce spiegata con un tal caldo sulla prima
in quel momento arrivata da lassù la voce spiegata di mariella. -a sirene
eglino per tutto prima la spiegazion della voce e poi i testi? 2.
il lappone e 'l giapponese troverà nella voce latina o sivvero nella spiegazione toscana che
vitifero, ridente. = voce dotta, comp. da spiga e dal
di un bel rosso. = voce dotta, lat. scient. spigelia,
spigliato, lo squillo argentino d'una voce piena di sorrisi, avevano di preferenza
». arpino, 7-113: la voce del vecchio era spigliata, gli altri due
in sostanza dagli articoli su « la voce », benché siano più spigliate e cerchino
s. v.]: 'spignattare': voce familiare, scherzosa. affaccendarsi in cucina
e a'forestieri ne diede. = voce lucch. ricondotta dal salvioni al lat.
invece più probabilmente dormiva. = voce espressiva del gergo giovanile. spigrare
gli effetti medesimi.. = voce dotta, lat. scient. spilanthes,
intorno a quelle raccogliendo ogni filo di voce, udì senza perdere sillaba lo strano messaggio
non so quale repellenza spiniforme. = voce dotta, comp. da spillo1 e dal
produzione esagerata di pigmento. = voce dotta, gr. ojtlxog 'macchia', di
più brutti e ripu = voce dotta, lat. scient. spilocircus,
nudicaudatus della nuova guinea. = voce dotta, lat. scient spilocuscus, comp
e punta della coda bianca. = voce dotta, lat. scient. spilògale,
. = etimo incerto: la voce è da confrontare con il corso pilorciue il
la tenesse in piedi. = voce di origine incerta, probabilmente connessa con pilorcio
ornit. disus. spilomite. = voce dotta, lat. scient. spilornis,
nell'asia meridionale. = voce dotta, lat. scient. spilornis -itis
della famiglia dei colubri. = voce dotta, lat scient. spilotes, deriv
è dolce e delicata. = voce di etimo incerto. spinacciare, tr
lo spinàccio, la cannola. = voce di area ven., deriv. da
a forma di spina. = voce dotta, lat scient. spinax, deriv
. ittiol. squalidi. = voce dotta, lat. scient. spinacidae,
. = deriv. da spinace2; voce registr. dal d. e. i
mitragliatrice sulla spinale dei salienti. = voce dotta, lat. tardo spinalis, deriv
. da pina (v.); voce registr. dal d. e. i
5-111: qualcuno in banca aveva sparso la voce che fabio avesse un quarto di sangue
né civete, né asinoli. = voce di area roman., comp. dal
si raccontavano, con un tono di voce più dimesso, le loro prodezze della
spinea, sopporta il caldo. = voce dotta, lat. spinea, deriv.
la celata a'nostri capi. = voce dotta, lat. spineus, deriv.
moltissime, ma minutissime foglie. = voce dotta, lai spinella, dimin. di
, acuti e pungenti. = voce dotta, lat. tardo spmescens entis,
vista arch.). = voce dotta, lat. spinetìcus, deriv.
son lacerata tutta l'anima! = voce dotta, lat. spinetum, deriv.
-spinettino (v.). = voce fatta risalire tradizionalmente al nome dell'inventore,
labbra sufficientemente rosse; e teneva con voce di galletto sgallato le proposizioni meno convenienti,
il dolore apra e spinga fuori la voce della confessione. dominici, 1-20:
petrarca, 264-105: questo ad alta voce anco richiama / la ragione sviata dietro
panni. 20. forzare la voce in un'emissione canora. tacchinardi,
3-20: alla chiusa delle cadenze spinger la voce due o tre volte che sembrerà aver
. buonmattei, 47: elemento è voce semplice, mandata da un solo spingiménto di
cioè principio di cui si compone la voce secondo lo spingiménto del fiato ed il per-
tanto che rientrino una spingola. = voce napol., dal fr. épingle,
o un ramo). = voce dotta, comp. da spina e dal
per conseguenza sono spinosi. = voce dotta, lat. scient. spinifex,
in forma di spine. = voce dotta, lat. scient. spiniformis,
produce frutti spinosi. = voce dotta, lat. scient. spinocarpus,
al momento della morte. = voce di area settentr., deriv. da
del riccio di mare. = voce dotta, comp. da spino1 e dal
enormi apofisi delle vertebre dorsali. = voce dotta, lat. scient. spinosaurus,
formano con applicazione degli instrumenti de la voce senza spiragio e, disgiungendosi con la
solfuro di zinco fosforescente. = voce dotta, ingl. spinthariscope (nel 1903
il vedere molte scintillazioni. = voce dotta, lat. scient. spintherismus,
, cambiare due pistoni. = voce dotta, comp. dal gr. otuvùtiq
una vite micrometrica. = voce dotta, comp. dal gr. ojuvthiq
dei tracannati vini. = voce dotta, lat. spinthrìa, deriv.
di pretio incredibile ornate. = voce dotta, lat. spinther -èris, dal
uccello sia questo. = voce dotta, lat. spinturnix -ìcis, deriv
delle stelle marine). = voce dotta, lat. tardo spinula, dimin
nel mediterraneo. = voce dotta, lat. scient. spinulosa,
di colore bronzo-porpora. = voce dotta, deriv. dal lat. scient
prossimità degli sbocchi follicolari. = voce dotta, deriv. dal lat. scient
lo spirito militare, alla = voce lucch., comp. dal pref.
i nostri padri non aveano la propria voce, perché forse mancava loro l'idea,
o altro stabilimento militare, ovvero di zone voce di area centrale, dimin. femm.
nel signif. n. 2, la voce allude alla singolare abitudine di volare
grappoli che per numero. = voce dotta, lat. spionia, probabilmente deriv
ove costruiscono tubi flessibili. = voce dotta, lat scient. spionidae, dal
1-107: « ben », disse quella voce di prima, da sopra i ginocchi
, in geom., parte = voce roman., comp. dal pref.
ciascuno dei giri, delle = voce di area lucch., comp. dal
, e da un denom. da una voce di origine onomat. o a
ordinato all'altezza che ti fa = voce di area lucch., comp. dal
guarda 'l petto, e = voce pisi, di etimo incerto.
curvo insieme quanto al suo indiriz = voce lucch., deriv. da spipitare2.
ottobre 1931], 24: la voce della città giunge ormai profonda e sommessa
avvolgente di una musica o di una voce. brancati, ii-85: 1
non cessava mai di parlare. la sua voce mi teneva fermo lì, mi chiudeva
a spire nere e pesanti. = voce dotta, lai spira, dal gr.
sentimenti, cioè la luce e la voce, l'aere spirabile, l'acqua da
immago del divin fattore. = voce dotta, lat. spirabilis, agg.
la vòlta, tre spiracoletti. = voce dotta, lat. spiracùlum, deriv.
mano de arculano. = voce di area umbra, attestata nel lat.
grandi artisti. = voce dotta, comp. da spirale2 e dal
esseri attorcigliati, spiraliformi. = voce dotta, comp. da spirale2 e dal
la forza del tiro. = voce dotta, lat. spiramen -ìnis, deriv
rilievo di tutto te. = voce dotta, lat. spiramentum, nome d'
socchiuso per respirare, per emettere la voce o anche per esprimere meraviglia (la bocca
. d'annunzio, ii-118: la voce, la voce sonora / formata dal labbro
, ii-118: la voce, la voce sonora / formata dal labbro spirante,
notturno ove il sorriso trema con l'ultima voce. bacchelli, 2-xix-712: eccolo il
ora scoloriti. -soffocato (la voce). de amicis, xii-323:
d'un'indifferenza forzata, mi dice con voce tremula e quasi spirante: « pare
« vedi », ella disse con una voce spirante, « sto ancóra così ».
spirito dovunque vuole spira; e la voce sua odi, ma tu non sai donde
, e quindi spiriamo e abbiamo la voce. giov. cavalcanti, 115: gli
riggio e con tutto l'esercito fossero di voce, ch'eran vive. della casa,
pananti, i-369: scioglieva orfeo la dolce voce, e appresso / del gran cantor
madre,... gridando ad altissima voce « o iddio aiutatemi! »,
i-121: spirami, o sommo amor, voce e concetto, / che de'tuoi
guerra. labbra (la voce, le parole). - anche sostant
/ interrogarli,., e la voce mi spira / su le labbra. tarchetti
trasparente a forma di spirale. = voce dotta, lat. scient. spiratellidae,
, di giovani foglie. = voce dotta, lat. scient. spiraea,
a parecchi semi pendenti. = voce dotta, lat. scient. spiraeaceae,
fin dall'origine). = voce dotta, deriv. dal lat. spira
ed estinti nel giurassico. = voce dotta, lat scient. spiriferidae, dal
allo stadio salifero. = voce dotta, lat. scient. spirifera,
o andamento a spirale. = voce dotta, comp. da spira e dal
chisoniano al terreno saliferiano. = voce dotta, lat. scient. spingerà,