uno verso cum aperto hiato. = voce dotta, lat. sima, femm.
e la 'simaba ferruginosa'. = voce dotta, lat. scient simaba, da
, lat. scient simaba, da una voce indigena della guiana; il d.
arboree dell'america meridionale. = voce dotta, lat. scient. simarouba o
. simarouba o simaruba, adattamento della voce caraibica simaruba (o chimaluba-, cfr.
simarubacee'deh'america tropicale meridionale. = voce dotta, lat. scient. simaroubaceae o
sua astuzia ai miei danni. = voce dotta, gr. ou|xpio) v -óvxog
trenta mesi di vita. = voce dotta, gr. oujipuooig, nome d'
espulsione violenta di materia. = voce dotta, gr. aunpiamxóg, deriv.
e la congiuntiva scleroticale. = voce dotta, comp. dal gr. oùv
pregiudizio che ne avranno gliassoziati. = voce dotta, lat. symbola propr. 'contributo
cogli animali spiriti. = voce dotta, deriv. dal gr. crunpóx
più profondi della scrittura. = voce dotta, lat. tardo symbolìcus, dal
.. di acuto ingegno e di voce sonora, ebbe tenacissima e pronta memoria;
o segno, / a dipinger la voce dipintrice / dell'umano pensier, il cerchio
simbolo delli apostoli, che si dice sotto voce e nel simbolo che si canta nella
simbolo dovrebbero suggerire. = voce dotta, lat. symbòlus e symbólum,
trattato de'segni delle malattie. = voce dotta, comp. da simbolo e dal
per una sola apertura. = voce dotta, lat. scient symbranchia (v
pinne pettorali mancanti. = voce dotta, lat. scient. synbranchidae,
respirare l'aria atmosferica. = voce dotta, lat. scient. symbranchiformes,
branchiale sotto la gola. = voce dotta, lat. scient. symbranchus,
come gli nomina avicenna. = voce dotta, lat. mediev. simenia,
. simenia, forse deriv. da una voce ar. simènia2, sf
vive in abissinia meridionale. = voce dotta, lat. scient. simenia
lat. scient. simenia, dalla voce abissina sìmèn, nome della regione in
composto di trenta cinque corde. = voce dotta, gr. ai * uxóv e
donna assai simile / ne la sua voce a candida angeletta: / l'ali non
e l'amicizia ne'simili. = voce dotta, lat. simìlis, dalla radice
suo sancto corpo di cristo. = voce dotta, lat. similitudo -inis, deriv
s. v.]: 'similoro', voce dell'uso: metallo artefatto o mistura
. fanzini, iv-637: 'simmachia': voce antica greca (oumiaxla): alleanza
in favore de'romani. = voce dotta, gr. cm (x|xaxlxi,
degli stati di una simmachia. = voce dotta, gr. où|xp, axo <
fusione degli arti posteriori. = voce dotta, comp. dal gr. ovv
e tramonti ciascuna stella. = voce dotta, gr. oumxeooueàvrma, deriv.
e le risposte di simmetria. = voce dotta, lai symmetrla, dal gr.
toni, alternandoli simmetricamente. = voce dotta, lat. scient. symmetrica,
hanno il medesimo valore. = voce dotta, od ^ etqixó?, deriv
specolar quasi in un vetro. = voce dotta, lat. symmétros (e symméter
dei molari superiori e inferiori. = voce dotta, lat. scient. symmetrodonta,
che da simmia). = voce dotta, gr. zm (p)
: pentapodia dattilica catalettica. = voce dotta, gr. 2l ^ (^
corsari, come pei militari. = voce dotta, gr. aunpopla, deriv.
ed ora dicono ciascun armatore. = voce dotta, gr. aupnoplxrig, deriv.
sf. letter. ilarodia. = voce dotta, gr. aiuòla, comp.
, si- modo. = voce dotta, gr. omtpòóg, deriv.
ha più fumo che arrosto. = voce di area lomb., deriv. da
o 'demodex folliculorum'. = voce dotta, lat. scient simonea, di
nullo amico vai per simonia. = voce dotta, lat. mediev. (eccles
da mercatare cotesta ». = voce dotta, lat. mediev. (eccles
comperare le cose spirituale. = voce dotta, lat. mediev. (eccles
euganeo può controvertirsi. = voce dotta, lat simonideus (cfr. simonideae
alterazione dell'io centrale. = voce dotta, comp. da simpatico] e
ma nel suo tenero 'vibrato', nella sua voce come soffocata da un'angoscia, che
dativo simpatetico-, dativo etico. = voce dotta, gr. ouiajtadritixóg, deriv.
generalissimo e poco usitato, facendola corrispondere alla voce greca simpatia e non nel suo senso
il nome mi piaceva tanto. = voce dotta, lai sympathia, dal gr.
fenomeno, un riflesso). = voce introdotta nel 1732 dall'anatomista franco-danese j.
. -anche sostant. = voce dotta, comp. da simpatico2 e dal
patum aveva subito sim = voce dotta, comp. da simpatico2 e dal
ple. = voce dotta, comp. dal gr. ovv
. bot. sinzoospora. = voce dotta, comp. dal gr. ovv
nucleata. = voce dotta, comp. dal gr. ovv
zampogna; altrimenti 'citaredo'. = voce dotta, deriv. dal gr. cmnjtx
dalla fusione di diverse cellule. = voce dotta, comp. dal gr. cróv
numi e degli istrioni. = voce dotta, lat. symplegma, dal gr
di composizione affine. = voce dotta, comp. dal gr. ovv
polimeri contenenti gruppi basici. = voce dotta, comp. dal gr. crùv
timpanica e dell'opercolo. = voce dotta, gr. aunjrxextixóg, agg.
seconda e sesta sillaba. = voce dotta, lat. tardo symplectos, dal
ricezione alternata dei se = voce dotta, lat scient. symplocos, dal
sonarle con le maniere de suoni, = voce dotta, comp. dal gr. crùv
: l'autore ap = voce dotta, deriv. dal lat. scient
da sympode (v. sim = voce dotta, comp. dal gr. oùv
ossia 'visaliter'e 'tafanarialiter'. = voce lat., deriv. da simplex (
triplo o nel quadruplo. = voce dotta, lat. simplus, var.
il genere simplo- co. = voce dotta, lat. scient. symplocaceae,
il suo principio acre. = voce dotta, lat. scient symplocarpus, comp
colle parole medesime. = voce dotta, lat. tardo symplòce, dal
. zool. protopodite. = voce dotta, comp. dal gr. oùv
, religiosi, ecc. = voce dotta, lat. tardo sympolitia, dal
parte della vita umana. = voce dotta, comp. dal gr. cruv
della controriforma e del seicento. = voce dotta, comp. dal gr. cruv
cena alla mensa dei wagner. = voce dotta, lat symposiàcus, dal gr.
il posto d'onore. = voce dotta, gr. aujwiooiàqxrig, comp.
, invitandomi a battaglia. = voce dotta, lat. symposium, dal gr
piccolo dramma d'amore. = voce dotta, lat. tardo sympoticus, dal
nel salmeggiare o cantare. = voce dotta, lat. tardo sympsalma, dal
lo stesso che dialisi. = voce dotta, comp. dal gr. oùv
il sacrificio incedevano. = voce dotta, lat. simpulator -òris, deriv
cum multa divotione dava. = voce dotta, lat. simpùlum, di origine
sono comunemente di bronzo. = voce dotta, lat. simpuvlum, affine a
visiva e anche i sogni. = voce lat., plur. di simulacrum (
creato e subito smarrito. = voce dotta, lat. simulacrum, deriv.
/ han corte l'ale. = voce dotta, lat. simulare, denom.
suo guardiano. -contraffatto (una voce). goldoni, ix-458: in
di una donna incinta. = voce dotta, lat. simulator -óris, nome
e controparte). = voce dotta, lat. tardo simulatorìus, deriv
un'azienda secondo condizioni prefissate. = voce dotta, lat. simulatìo -ònis, nome
taluni casi la morte. = voce dotta, lat. scient. simulidae,
bestiame ovino e bovino. = voce dotta, lat. scient. simulium,
, cioè al bene pubblico. = voce dotta, dal lat. simultàs 'disaccordo',
maschile e quello femminile. = voce dotta, lat. mediev. simultaneus,
dal portogli, sinabafo, adattamento di una voce d'origine orientale; cfr. anche
solido cristallino incolore. = voce dotta, deriv. dal lat. scient
u \ t [um \; voce registr. dal d. e. i
, alluminio e ferro. = voce dotta, deriv. dal gr. cmvà&ex
dorsali e diretti superiormente. = voce dotta, comp. dal gr. cruv
che è la synapha fasciata. = voce dotta, dal lat. scient synapha,
acuto, la dia tessaron. = voce dotta, gr. « ruvacpf),
rettorica: congiugnimen- to. = voce dotta, lat. synaphia, che è
e di rumori disordinati. = voce dotta, lat. tardo (eccles.
che sì dura morte mogo! = voce dotta, lat. tardo [archi]
nell'atto dell'accoppiamento. = voce dotta, lat. scient. synagris -idis
era il vero dentice. = voce dotta, gr. cruvayelg -lòog (in
prendano in africa sviluppo eccezionale. = voce dotta, comp. da sinàgride] 1
manoscritto della bibbia greca. = voce dotta, lat. scient sinaitiens, deriv
forma di una sostanza cristallina. = voce dotta, deriv. dal lat. scient
via della sinalefe. = voce dotta, lat. synaloephe, dal gr
. dolore riflesso a distanza. = voce dotta, comp. dal gr. oùv
motivazione logica e cor = voce dotta, gr. < ruvàm. ay|ia
rampichini e affini alle sittelle. = voce dotta, lat. scient synallaxis, dal
amaro: è tenace. = voce dotta, deriv. dal lat. scient
'synanceia didaetyla', ecc. = voce dotta, lat. scient. synanceia (
cui appartiene il genere sinancèia. = voce dotta, lat scient. synanceiidae, dal
: è sinonimo di squinanzia. = voce dotta, gr. cruvàyxti, comp.
è affetto da sinancia. = voce dotta, gr. ouvayxixóg, deriv.
lunghi col mezzo delle antere. = voce dotta, lat. scient. synandra,
appartiene il genere sinandra. = voce dal nome del genere synandrae (v.
; fusione anormale di stami. = voce dotta, comp. dal gr. crirv
liberi (uno stame). = voce dotta, comp. dal gr. oùv
in un corpo unico. = voce dotta, comp. dal gr. oùv
infiorescenze a spadice. = voce dotta, gr. oi) vaxxayn.
. da auvàxxayna (v. sl- = voce dotta, lat scient synanthae, comp.
fiori e foglie. = voce dotta, gr. ouvavftéco, comp.
lo stesso che sinanterici. = voce dotta, comp. dal gr. oùv
il nome di 'composte'. = voce dotta, lat. scient. synanthereae,
riunite in un sol corpo. = voce dotta, comp. dal gr. ovv
la mora del gelso). = voce dotta, comp. dal gr. a-uv
(una pianta). = voce dotta, comp. dal gr. ovv
algeria e marocco. = voce dotta, lat. scient. sinanthropus,
quarto e quinto. = voce dotta, comp. dal gr. ovv
senape bianca. = voce dotta, dal nome lat. scient del
messaggio della tua faccia. = voce dotta, gr. aùvcnpig, deriv.
tale tipo di cranio. = voce dotta, comp. dal gr. ovv
plur. zool. terapsidi. = voce dotta, lat. scient. synapsida,
lunghezza di 5 m. = voce dotta, lat. scient. synapta,
delle mandorle amare. = voce dotta, lat. scient synaptasia, dal
leptosynapta e pochi altri. = voce dotta, lat. scient. synaptidae,
omologhi durante la sinapsi meiotica. = voce dotta, comp. dal gr. ouvantóg
provocano gravissimidanni a diverse piante. = voce dotta, lat. scient. synaptus,
che riguardano la sinapsi. = voce dotta, comp. da sinapt [ico
orientali dell'america settentrionale. = voce dotta, lat. scient synaptomys, comp
i sauropterigi e i placodonti. = voce dotta, lat. scient synaptosauria, comp
microtuboli del cilindrasse. = voce dotta, comp. da sinapt [ico
feoficee (alghe brune). = voce dotta, lat. scient. synaptula,
di pesci anacantini pleuronettidi. = voce dotta, lat. scient. synapturus,
: è sinonimo di sinartrosi. = voce dotta, comp. dal gr. ouv
che si fa senza moto. = voce dotta, gr. ouvdqùqomig 'giuntura', comp
comune anche il sifone cloacale. = voce dotta, comp. dal gr. oùv
: termine ecclesiastico. leggendario. = voce dotta, gr. auva ^ àpiov,
, per pregare insieme. = voce dotta, lat. synaxis, dal gr
considerati in un solo climax. = voce dotta, comp. dal gr. oùv
circostanze la stessa conclusione. = voce dotta, lat. scient. synathroesmos,
e aogoio ^ óg 'raccolta, unione'; voce registr. dal bergantini che l'attesta
a contrarre i tessuti. = voce dotta, lat. scient. synacticum,
'(co) caina'. = voce dotta, comp. dal gr. <
linneo ne è il tipo. » voce dotta, lat. scient. syncarpha,
sia salate sia dolci. = voce dotta, lat. scient. syncarida,
cellula provvista di due nuclei. = voce dotta, lat. scient. synkaryon,
sm. bot. dicariofito. = voce dotta, comp. da sincàrio e dal
: natura dei ginecei sincarpici. = voce dotta, comp. dal gr. oùv
particolarmente robusto e resistente. = voce dotta, lat. scient syncarpia, comp
= • deriv. da sincarpio; voce registr. dal d. e. l
, come nel gelso. = voce dotta, comp. dal gr. crirv
e tramonti ciascuna stella. = voce dotta, gr. { ruyxaxàòxjaig, deriv
solo su basi co-testuali. = voce dotta, gr. cruyxattiyoptmaxixóg, comp.
e più comunemente assessore. = voce dotta, comp. dal gr. crf>v
. - anche sostant. = voce dotta, comp. dal gr. cri>v
prendesi anche per cenobita. = voce dotta, lat. mediev. syncellita,
lui la sua fede, per = voce dotta, lat. scient. syncellus,
hanno uno stesso centro. = voce dotta, comp. dal gr. af>v
loro arti e che quelle since = voce dotta, gr. ouyxaxtjyóprina, comp.
tommasi levò il viso e disse a bassa voce: « che devo fare? 10
18. limpido, squillante (la voce). piccolomini, 10-19: sogliam
dire anche d'alcuno che non abbia voce, per non aver chiara, ma roca
aver chiara, ma roca e non sincera voce, io. acuta, non
congenita delle labbra. = voce dotta, comp. dal gr. ovv
i lati del corpo. = voce dotta, comp. dal gr. otiv
della tunica uvea. = voce dotta, lat. tardo synchysis, dal
nei tuberi della patata. = voce dotta, lai scient. synchytriaceae, dal
comunemente negli emiplegici). = voce dotta, comp. dal gr. aùv
tratto divenuti cattivi, inaccensibili. = voce dotta lat. sinciput -pitis, comp.
di sinclasi. = voce dotta, gr. ovyv. \ aov
lega nel mondo greco. = voce dotta, gr. ctùyx ^ os
nelle pieghe anticlinali e sinclinali. = voce dotta, comp. dal gr. ovv
cima dello sterno. = voce dotta, gr. ouyxòvòqtootg, comp.
anche in prosa) suole sincopar questa voce, e dir 'merto'. viani, 13-59
parte esterna dei villi placentari. = voce dotta, lat scient. syncytium, comp
se agli altri sei, con sincopata voce, / donna anna, domina anima a
aleandro, 2-27: 'anfisben'può considerarsi come voce latina, che lo stigliani chiama barbarismo
che lo stigliani chiama barbarismo, e come voce toscana, ma sincopata, per anfisibene
-letter. ant. soffocato (la voce). fr. colonna, 3-279
modulanti spinti cum emusicata proportione, cum voce mel- lea nel caldo core syncopata et
coll'altra distendendo oltre al principio quella voce che coll'antecedente avrebbe dovuto aver fine
raspa / e la grattugia = voce dotta, gr. « xuyxojttfi, da
rema o epitrope. = voce dotta, gr. < ruyxó>qtma 'licenza'.
delle unità di vegetazione. = voce dotta, comp. dal gr. oùv
una pianta dicotile). = voce dotta, comp. dal gr. <
una sola sillaba. = voce dotta, gr. oùyxqaoic; 'fusione,
uomo alla difesa comune. = voce dotta, gr. ovyxptitianós 'coalizione dei cretesi'
ca soluzione o massa fusa. = voce dotta, comp. dal gr. crùv
a più colori simultaneamente. = voce dotta, comp. dal gr. avv
: riprodurre sincronamente il movimento e la voce. = comp. da sincrono
cacciati dal paradiso). = voce dotta, gr. auyxeovionóg 'fatto, avvenimento
dando coloritura all'azione, timbri caratteristici alla voce, aderenza completa ai personaggi. 17
sincroni e documenti. = voce dotta, lat. tardo (eccles.
= adattamento dell'ingl. synchrotron (voce coniata nel 1945 da e. m
, accorti e studiati almeno quanto la voce, verso la porta. 2.
modello del gerund. lat.; è voce attestata dal bergantini nelle lettere di iacopo
: 'sindicante': che sindica. voce attestata dal bergantini nelle lettere di iacopo sadoletto
. da [dissodare, per aferesi; voce registr. dal dei (che l'
= agg. verb. da soddisfare-, voce registr. dal bergantini che l'attesta
superba, / parlò pilato allora in alta voce / dicendo tamari de mori, 51
si erano mostrati sodisfattissimi della sua bella voce? -contento della riuscita di un'
soddisfazione! » dissi al pittore con voce repressa, appena ci trovammo soli nel
questi academici novelli la chiamano ad una voce e dicono che la sodezza degli inchiostri di
una musica, di un tono di voce. patrizi, 2-41: donde viene
di sodio nel sangue. = voce dotta, comp. da sodio e dal
= voce dotta, comp. da sodio e dal
sodifìcare nessuna sua trama. = voce dotta, comp. da sodo e dal
il bario luce verde. = voce dotta, lat. scient. sodium (
. -che esprime fermezza (la voce). svevo, 1-177: la
). svevo, 1-177: la voce a sua sorpresa era soda, tranquilla.
rastrelli, 17: grandi orecchie, alta voce e lunga coda, / portamento civile
immane appetito. -ad alta voce. fagiuoli, i-138: onde io
mi si conficca al cuor la vostra voce. 51. locuz. -andare
sodomia nasca un bambino. = voce dotta, lat. tardo sodomìa, deriv
perché odiato lat. mediev. la voce ricorre nella forma saudus (a viterbo,
nome della città biblica di sodoma. = voce dotta, lat. tardo (eccles.
moravia, 21-157: stabiliva [la voce] un rapporto di continuità coatta tra
pomo1, n. 5. = voce dotta, lat. sodomitìcus, deriv.
sgabelli e sul sofaino. = voce di origine ar., giunta dapprima a
sacchi, 3-9-69: d'una sola voce, come sarebbe 'precipitevolissimevolmente', può formarsi
/ si convertì quel vento in cotal voce. idem, inf, 23-113: quando
dire, per lo più a bassa voce; rivelare qualcosa, anche per compie-
f f >er rammentare sotto voce la lezione al compagno. 'so poco la
, che s'era creduta, alzando la voce, di mettere l'uomo colle spalle
si spurga, si soffia, e con voce di pedagogo mi vien domandando:
sarmento. ojetti, ii-738: quella voce di testa, quando discende nella cadenza finale
sussurrato, piacevole all'udito (una voce, il tono). landolfi,
rispose soltanto la ragazza, con una voce soffice e un po'rauca. vittorini,
visto, con un soffice brontolio di voce, come di lana. -pronunciato
. -pronunciato con un tono di voce dolce, sommesso (un discorso,
servirmene ai miei bisogni. = voce dotta, lat. suffigére, comp.
fresca. 2. emissione di voce fievole, appena percebile (in partic
in partic. nell'espressione soffio di voce). boine, ii-73: c'
c'era del pianto nel suo soffio di voce. sbarbaro, 1-184: sin dallo
, riduce a soffio la voce. moravia, 25-25: ho visto diana
= deriv. da soffiare, voce già attestata, secondo il d. e
.. l'armonica sta nel canto della voce delli uomini; l'organica è quella
l'emissione di un suono o della voce (il pianto, l'agitazione, ecc
piovene, 7-51: tempo fa, corse voce che i bambini erano sottoposti a sevizie
i bambini erano sottoposti a sevizie: la voce, a quanto dicono, fu soffocata
che esce a fatica, stentato (la voce); trattenuto, represso (le
lo evangelio che correva, con una voce tutta rauca e suffocata. manzoni,
la mano a agnese, disse con voce soffogata: « a rivederci », e
, xl-378: diceva queste cose con voce languente; soffocata, bassa. g.
3-105: guardandosi attorno e riducendo la voce a un soffocato bisbiglio, né più
la temperatura a 95 °c. = voce dotta, lai suffocatlo -dnis, nome d'
soffolce nelle arche, però che tal voce significa dirittamente abbondanza e copia di umore
poggia e sostenta. = voce dotta, lat. suffulcìre, comp.
, la bellissima e vaghissima città = voce dotta, lat. suffuscus, comp.
mia virtù tanto confusa / che la voce si mosse e pria si spense / che
, 3-24: su questo sottofondo la voce inaugurante di gaudenzio la satrapia veleggiava.
suffusione di bile negli occhi. = voce dotta, lat. suffuslo -dnis, nome
sofie di questo genere. = voce dotta, gr. oocplct, deriv.
interpretatione et sophismo significato. = voce dotta, lat. sophisma, dal gr
. giordani, iv-79: quanto valeva la voce di un socrate, solo, tra
. = voce dotta, lat. sophista, gr.
vanno a stecchi. = voce dotta, gr. ooqjigtixf) [xé
gli ingenui prodotti della fede. = voce dotta, lat. mediev. sophisticari,
sofora piantata due secoli fa. = voce dotta, lat. scient. sophora,
accorgimenti di derivazione psicoanalitica'. = voce dotta, comp. dal gr. orfxpqcov
con la sofronizzazione. = voce dotta, gr. ouxpqovixóg 'assennato', agg
sofisticane (v.). = voce dotta, lat. sophistteus, dal gr
, reiterò bellamente l'informazione. = voce dotta, lat. sophus, dal gr
della propria tribù. = voce dotta, gr. ooxpeovicmrig 'correttore, ammonitore'
e ricuperare la perduta innocenza. = voce dotta, gr. oojcpqoviottiqiov, deriv.
al controllo della coscienza. = voce dotta, comp. dal gr. otbcpooiv
sogaióne (v.). = voce di area sett., dal lat tardo
lo zulu. = adattamento di una voce indigena. f f
anticamente nella regione suddetta. = voce dotta, lat. sogdianus, deriv.
= agg. verb. da soggettare, voce registr. dal bergantini (che l'
: prendi del pianto mio l'extrema voce: / ecco, madonna, el tuo
suggetta materia. salvini, 39-vi-157: una voce può avere due significati, uno più
, 3-1: chi mi darà la voce e le parole / convenienti a sì nobil
fuggito i contagi commendata e ciascuno a voce tale obligo accettò. del mondo, la
te la regala », sogghignò una voce. 6. presentare condizioni climatiche
ha tono beffardo e sarcastico (la voce). baretti, i-87: un
», risposi con alta e sogghignevol voce; la qual risposta mia mosse a riso
quella fronte alta e bianca e questa voce intatta, la vedo [la donna]
, 8-25: egli ora le parlava a voce bassa, in ginocchio con un accento
meschine rabbiose ed insolenti mire. = voce dotta, lat. tardo subiugator -dris,
, o vuoi dire gabelle. = voce dotta, lat. tardo subiugatìo -onis,
s. v.]: 'soggiornaménto', voce dell'uso: soggiorno. =
dama adorna, / che ad alta voce li domanda aiuto. / là se rivolta
/ di favolosa vita a la sua voce. cinelli, 1-21: cerreta non
precipitò nella sala di soggiorno esclamando, con voce tutta cambiata, falsa e giubilante:
presente. carducci, iii-8-192: la voce 'parlèra'del verso 8° è una terza
. dire in modo concitato, ma con voce attenuata (in relazione col discorso diretto
da la morta spoglia / con chiarissima voce le favella. galileo, 4-3-
da dire che la profondità dimi = voce di area sen., deverb. da
. luce. = voce di area sen., deriv. da
alvaro, a-477: dall'interno, la voce dell'ammalata, una voce infantile alle
, la voce dell'ammalata, una voce infantile alle soglie del delirio. gadda
esempio seguir de'parigini. = voce di area ven. (ma anche piemont
paste di miglio e soia. = voce aotta, lat. scient. soia [
ha soiato il mio combattere con armi- = voce di area livornese, di suacia.
sogatto. = adattamento di una voce turca o tartara. soiectù,
bacìo che sono 'a mancosa'. = voce di area calabr., deriv. da
chi con aggiungerò in oltre che questa è voce notariesca (in uso fra noi sommessa
notariesca (in uso fra noi sommessa voce e chi con alta smiagolando, pareano quelli
tetto; anticamente formata da travetti di voce è quest'anima diffusa. / su fili
. ramusio [jérez], = voce ingl. (attestata nel 1899),
sue amiche. = adattamento di una voce d'origine indiana. solarne1,
per asciugare il bucato. = voce di area e origine ven., probabilmente
, solanacee ('solanum'). = voce dotta, lat. scient. solanaceae,
colorati in rosso internamente. = voce dotta, lat. scient. solandra,
spinoso: pomo di sodoma. = voce dotta, lat. solanum 'pianta del sole'
/ del salubre solan. = voce ai area ibero-romanza (cfr. catal.
solido e cristallino. = voce dotta, comp. dai nomi dei generi
prorompente vitalità, intimo entusiasmo (la voce, il canto). fanzini,
il cozzare d'un campanaccio e una voce lontana, solare, di pastore.
avvenire a fargli oltraggio. = voce dotta, lat. solaris, deriv.
serve ad estendere i piedi. = voce dotta, deriv. dal lat. solea
era un po'rinfrancato. = voce roman., denom. da sola 'truffa'
mente bruna. = voce dotta, lat. solàri (v.
risalenti al carbonifero. = voce dotta, lat. scient. solaridae,
. meteor. piranografo. = voce dotta, comp. da solare1 e dal
la radiazione globale del sole. = voce dotta, comp. da solare1 e dal
-solarimetro totalizzatore-, lucimetro. = voce dotta, comp. da solare1 e dal
ai raggi solari. = voce dotta, lat. solarium [horologium]
sole se ritrova. = voce dotta, lat. solarius (in cicerone
signore. = adattamento di una voce turca. solastèridi, sm.
dipartono dal disco centrale. = voce dotta, lat. scient. solasteridae,
le stelle di mare. = voce dotta, lat. scient. solaster,
s. v.]: 'solata': voce dell'uso che più comunemente si dice
e sulchiamo le arene. = voce dotta, lai sulcdre, denom. da
rapportano ciò che veggono. = voce dotta, lat. tardo sulcator -òris,
a'ninnoli di latta. = voce di area pis., alter, di
, 8-2-82: questa parola 'delirio'è voce latina e viene dal verbo 'delirare',
il tempo con la clessidra. = voce dotta, comp. da solco e dal
dal portogh. solda, adattamento di una voce orientale. soldàccio, sm.
e una fioritura poco appariscente. = voce dotta, lat. scient. soldanella,
, me la stringe, dicendo con una voce rude, soldatesca, quasi violenta:
dopo costoro quelli due mirabili soli, voce è il palpito del nostro core. ghislanzoni
il 'canale'e la 'solea'. = voce dotta, lat. solea, deriv.
va al tendine d'achille. = voce dotta, lat. tardo solearis, deriv
la letizia di un fiore. = voce dotta lat. soloecismus, dal gr.
di omero e di dante. = voce dotta, gr. ooxoixi ^ oj,
quale appartengono le sogliole. = voce dotta, lat. scient. soleidae,
(a canaletto). = voce dotta, lat. solen (passato nel
mare o degli estuari. = voce dotta, lat. scient. solenidae,
ijv = tubo). = voce dotta, deriv. dal gr. aioxrjv
maggiori che si possano fare. la voce solenne è spesso usata in vece di grandissimo
la frase vuol essere espressa con pienezza di voce, e insieme con una certa gravità
tempo maestosa e sonora. = voce dotta, lat. sollemnis e solemnis,
devoti] ritornorono ad propria. = voce dotta, lat. mediev. sollemnium,
grande solennitade e sollecitudine. = voce dotta, lat. tardo sol [l
lunga e nuda. = voce dotta, lat. scient. solenodon,
immenso parato di neve. = voce dotta, lat. tardo sollemnizare, denom
sulla rossa faccia / e con più voce che fuor mai cacciato / n'avesse in
più grossi di quelli ordinari. = voce dotta, lat. scient. solen,
o di clava allungata. = voce dotta, comp. dal gr. ckdmjv
il genere solenodonte. = voce dotta, lat. scient. solenodontidae,
spicole calcaree e branchie. = voce dotta, lat. scient. solenogastres,
, vipera, ceraste. = voce dotta, lat. scient. solenoglyphi,
i. (che l'attesta nel = voce dotta, lat. mediev. soleus,
far scoppiar mine, etc. = voce dotta, comp. dal gr. ocox
sovente suole / la tua fida = voce dotta, deriv. dal gr. ocdxijv
vivono infossate nella sabbia. = voce dotta, lat. scient. solenomya
appartenenti al genere solenomia. = voce dotta, lat scient. solenomydae, dal
inferiore fino al triassico. = voce dotta, lat. scient. solenopsidae,
fatta a guisa di tubo. = voce dotta, lat scient. solenostomus, comp
foglie per sofisticare la sena. = voce dotta, lat. scient. solenostemma
ossa foggiate a stella. = voce dotta, lat. scient. solenostomidae,
. deciso, perentorio (un tono di voce). borgese, 1-395: parlava
desto col primo sole. = voce dotta, lat. sollers -ertis, propr
una lunga scanalatura nella soletta, = voce dotta, lat. sollertìa, deriv.
di solette per calzature. = voce dotta, comp. da soletta e dal
, è forma aplologica di solfanilammide. voce registr. dal d. e. i
e solfeggiane cantori. = voce scherz., comp. da solfa e
paese e il capoluogo. = voce di area merid. e, in partic
che poi inscatola. = voce di area merid. e, in partic
presenza di solfati nel sangue. = voce dotta, comp. da solfato1 e dal
= deriv. da solfato1-, voce registr. dal d. e. i
faccia di un ragazzetto. = voce dotta, deriv. da [acido]
acqua mista di zolfo, servendosi di tal voce in senso di 'zol- fato'o 'zolforato'
sempre e costantemente la sillaba 'ut'alla prima voce e fondamentale della scala.
danza / misurata e aerea come la voce puerile che solfeggia nella / cantoria a
solfeggiare è un ascendere e discendere colla voce per tutti i gradi degli intervalli musici.
da [acido] solfidrico] -, voce registr. dal d. e. i
e idrogeno] (v.); voce registr. dal d. e
proposto nel 1840 da dupasquier. = voce dotta, comp. da solfidrico] e
del settore solfifero siciliano. = voce dotta, comp. da solfo per zolfo
immettere nel mosto. = voce dotta, comp. da solfo per zolfo
solfinìmetro, sm. solforimetro. = voce dotta, comp. da solfo per zolfo
possa capire le tue parole. = voce venez., deriv. da solfizare per
metallo monovalente; tioaurito. = voce dotta, comp. da solfo per zolfo
con solfammi- dici. = voce dotta, da solfoemoglobina e dal gr.
zolfo e immide (v.); voce registr. dal d. e
di miniera di solfo. = voce tose., deriv. da solfo per
deriv. da solforicin [ico]; voce registr. dal d. e. i
designare la regione solforifera. = voce dotta, comp. dal lat. sulphur
strettissimamente platone e anstotile. = voce dotta, lat solidare, denom. da
a una sola operazione. = voce dotta, comp. da solido1 e dal
disco spazzato da tali pale. = voce dotta dal lai solidìtas -àtis, deriv.
conducono dei raggi, ciascuno di lunghezza = voce dotta, comp. dal lat solidus (
la forma dei corpicciuli. = voce dotta, lat. solidus, di origine
nerazzurro come l'ippocampo. = voce dotta, comp. dal lat. solidus
ferro asta punta e cocca. = voce dotta, lat. solliferréum e soliferreum [
sf. geol. soliflusso. = voce dotta, comp. dal lat. solum
i fenomeni di soliflusso. = voce dotta, comp. dal lat solum (
quanto può più mai. = voce dotta, dal lat. solifuga, comp
le due spezie di solifughe? = voce dotta, lat. scient solifugae, deriv
solilòquio, sm. discorso pronunciato, con voce più o meno alta, da
fissa e scafo tondeggiante. = voce ingl., deriv. da sole 'suola'
nel fervore del soliloquio interrotto da una voce che mi parve rammarichio di bambino.
la pazzia di lear. = voce dotta, lat. tardo soliloquium, comp
preso l'abitudine di soliloquizzare ad alta voce. = denom. da soliloquio,
ciuffo di crini. = voce dotta, lat. solidìpes -édis, comp
dizionario politico, 381: 'individualismo': voce di nuovo conio, vale amore dell'
s'interessa soltanto a quello. = voce dotta, lat. mod. solipsismus (
il frutto delle rapine. = voce dotta, comp. dal lat. solus
ara, tuta di auricalcho. = voce dotta, lat. solistìmus, comp.
: capanna, cascina. = voce di area lucch., ricondotta da alcuni
ciò che è solo. ¦ voce dotta, lat. solìtas -àtis, deriv
-anche: privo di accompagnamento (una voce). sacchi, 19-21: per
, lasciando il nome di tuono ad ogni voce musica solitaria. bechi, 2-210:
(una scalata). = voce dotta, lat. solitarìus, da solus
: egli impallidì, rispondendo con una voce che faceva capireche ora erano entrati nel discorso
, già precedentemente compiuto. = voce dotta, lat. solìtus, pari.
riscontrare dei vascelli, d'intendere umana voce in quella immensità taciturna. leopardi,
distendendo la vista per ognintorno, udire una voce né scoprire un'ombra d'uomo vivo
al signore iddio nostro. = voce dotta, dal lat. solitudo -inis,
, o sola beatitudo! = voce dotta, lat. solitudo (v.
animale e di branco. = voce dotta, lat. solivàgus, comp.
macchia dei primi tempi. = voce di area sett., da un lat
era dingna de morte. = voce di area marchigiana, comp. dal lat
vescovo andrea de'mozzi fiorentino, che avea voce di essere molto dedito ai reali sollazzi
di buona vita. = voce dotta, lat. sollicitàre, denom.
affamati / sollecitatoruzzi lecca broda. = voce dotta, lat. sollicitator -òris, nome
a sollecitazioni esterne. = voce dotta, lat. sollicitatto -ónis, nome
non fu mai povero. = voce dotta, lat. sollicuus, propr.
desi di cieco fuoco. = voce dotta, lat. sollicitudo -inis, deriv
. metastasio, 1-v-405: le modulazioni di voce cotanto sminuzzate e il concerto de'vari
grand'uomo, animare il gesto e la voce, tenerti in serbo tre o quattro
di un organo fonatorio nell'emissione della voce. giorgio bartoli, cxli-343: 'e'
5. innalzamento del tono di voce; acuto. patrizi, 2-39:
che son necessari a rispondere almeno con voce sonora a chi mi chiama con voce
voce sonora a chi mi chiama con voce celeste. carducci, iii-19-384: tutta la
guazzo, 1-80: il variare della voce acquista grazia e a guisa d'uno
ponente / lo spirto lor con tempestata voce / qual muove l'aria verso l'oriente
. 10. far risonare la voce in tono stentoreo; levare o provocare
, / in questi accenti sollevò la voce. manzoni, ii-1-75: alla bugiarda
aiutatelo con gli sproni pari e con la voce, e massimamente al secondo salto,
aumentando via via d'intensità (una voce, un vocio, un rumore);
, iv-2-77: talvolta, la sua voce si sollevava, prendeva una solennità quasi minacciosa
cella di spiriti mal contenti. = voce dotta, lat. sublevatìo -ònis, nome
, 'sollingolo'e 'sollinguo': = voce di area pis. e lucch.,
di frutta mature)... voce usata da dante... e ancor
solla / sento cascar. = voce di area tose, merid. e umbra
cascò mezzo addosso'. = voce lucch., comp. dal pref.
/ impaziente aspettando. = voce di etimo incerto: secondo alcuni, forse
, far sollucchero, entrare in sollucchero! voce familiare. rovani, 73: fingendo
, 15- 103: parodiavano la voce del sacrestano con certi versacci che mettevano
, piangendo amaramente e solluzando. = voce napol., deriv. dal lat.
: mi sovviene / cn'una sola tua voce or sei or sette / volte s'
indicare che l'esecuzione spetta a una voce o a uno strumento solista. gianelli
gianelli, iii-105: 'solo': questa voce in un concerto indica il luogo in
risponderammi alcuno col rameau che a qualunque voce che altri faccia nell'aria risonare, due
allora strana) a modulare la propria voce su l'accompagnatura dell'organo. pavese,
. intonò a solo, e la voce riempì la vallata. -con valore
-con valore aggett.: eseguito da una voce o da uno strumento solista (un
invar. brano eseguito esclusivamente da una voce o da uno strumento; assolo.
pea, 7-535: quando la sua voce in 'a solo'si faceva uragano al tuo
trovavi. pavese, 9-34: una voce dominò sulle altre come un a solo
mancano affatto all'europa. = voce dotta, lat. scient. solpuga,
più comunemente solifugi. = voce dotta, lat. scient. solpugida,
al collo ripreme le strume. = voce dotta, lat. solstitialis, deriv.
ed è fredda e umida. = voce dotta, lat. solsequìum, comp.
alla luce il salvatore. = voce dotta, lat. solstitìum, comp.
di re. = adattamento di una voce tartara. sottanino, v.
id est la solte. = voce umbra, femm. sostant. di sotto
sono stitiche né solubili. = voce dotta, lat tardo solubìlis, agg.
facoltà di poter pagare. = voce dotta, lat. tardo solubilìtas -àtis,
nuove figlioli principali. = voce lat. (v. solo2).
corrono al grande galoppo. = voce dotta, comp. aa solo1e unghia (
, iv-453: 'solustro'(solustre), voce romagnuo- la e marchigiana: riverbera del
: riverbera del sole. = voce romagn. e marchigiana, comp. da
da una condanna. = voce dotta, lat. solutìo -ónis, nome
cum quilli omini che sono robusti è = voce rifatta su soluzione1-, cfr. lat.
scudo a riparare il colpo. = voce dotta, deriv. dal lat. solutus
che quesiti e soluzioni fossero enunciati ad alta voce o che ognuno dei due continuasse a
per altri stravaganti effetti. = voce dotta, lat. solutìo -dnis, nome
prima i salari de'marinari. = voce dotta, lat. solvendus, gerund.
angelo forte, che predicava con grande voce: « chi è degno di aprire il
l'alvo maternale! = voce dotta, lat. solvère, comp.
democratica di somalia. = adattamento della voce somala sòmali. somaménte, v
erta faticosa sotto la macchia. = voce di area merid., deriv. da
, checché si dica ». = voce dotta, gr. oco ^ a,
cariche di riso. = adattamento della voce cinese corrispondente. somacco, v.
e ossei e nei ciclostomi. = voce dotta, comp. dal gr. oó>na
. biol. somatogeno. = voce dotta, comp. dal gr. ocòna
in fase post abortiva. = voce dotta, comp. dal gr. oò
sinonimo di antropologia fisica. = voce dotta, comp. dal gr. otòfux
dell'accrescimento delle ossa. = voce dotta (proposta nel 1972 da w.
. medie. gigantismo. = voce dotta, comp. dal gr. oùtxa
somatometrìa, sf. antropometria. = voce dotta, comp. dal gr. où>na
nevrosi su base prevalentemente somatica. = voce dotta, comp. dal gr. atòjia
sensitivi e di associazione. = voce dotta, comp. dal gr. otària
lieve del proprio corpo. = voce dotta, comp. dal gr. oòj
delle cellule germinali). = voce dotta, comp. dal gr. oùtia
tessuto sottocutaneo e del derma. = voce dotta, comp. dal gr. ona
e quindi di redenzione. = voce dotta, gr. ownaxixóg, deriv.
-in partic.: celoma. = voce dotta, comp. dal gr. o
stimoli della muscolatura scheletrica. = voce dotta, comp. dal gr. oà>n delle pareti cellulari attraversate). = voce dotta, comp. dal gr. od costituito di cellule cibate. = voce dotta, comp. dal gr. oò coscienza dell'esistenza del corpo. = voce dotta, comp. dal gr. ow micelio primario a sessualità compatibile. = voce dotta, comp. dal gr. ocò un profondo turbamento della sensibilità. = voce dotta, comp. dal gr. aù
terminare l'unità somatopsichica. = voce dotta, comp. « lai gr.
ormone somatotropo; somatotropina. = voce dotta, comp. dal gr. eroina
congenita del corpo vertebrale. = voce dotta, comp. dal gr. oóina
del portamento, ecc. = voce dotta, comp. dal gr. où>na
corteccia somatosensitiva. = voce dotta, comp. dal gr. oà
dai geni maschili e femminili. = voce dotta, comp. dal gr. aóina
ad una particolare funzione. = voce dotta, deriv. dal gr. aòi|ia
la 'somatostatina'(freno). = voce dotta, comp. da somato [tropo
ormone somatotropo; somatotropina. = voce dotta, comp. dal gr. cròmici
con essi sono in relazione. = voce dotta, comp. dal gr. arànci
. fisiol. somatotropina. = voce dotta, comp. dal gr. cròno
trovare ma assolutamente indispensabile. = voce dotta, comp. dal gr. eroina
= deriv. da soma2; voce registr. dal d. e. i
[1905], iv-453: 'sombrero', voce spagnuola, usata anche in francese:
def- fende il sole. = voce spagn. (sombrero), che è
libre x per tergo. = voce di area ferrarese, deriv. da somenare
, 6-xv-286: non parlava, con voce dell'uomo parlando divietò la simpli-in quel parapiglia
drappelli / de'somiferi asinelli. = voce dotta, comp. da soma1 e dal
somiglianti parole, quantunque proferite con amara voce e con orrido ciglio, non bastarono a
ambedue di mezzana grandezza, e la voce igualmente sottile e le membra del figliuolo
blocchi segmentali, i somiti. = voce dotta, deriv. dal gr. oò
sommarióne (v.). = voce dotta, lat. summarìum, deriv.
i sommati de'regni. = voce dotta, lat summas -àtis, deriv.
= nome d'agente da sommare1-, voce registr. dal bergantini (che l'
. panzini, iv-647: 'sommelier': voce francese per 'cantiniere'; oggi il 'cameriere'
è vile la lingua italiana. = voce fr., da una forma precedente sommerier
mise a ridere sommergendo la sempre flebile voce del fonografo. -circondare una persona
colpirlo contemporaneamente, sommergerlo e annegargli la voce in un rigurgito di mali. fenoglio
nel principio divino dell'universo. = voce dotta, lat. tardo submersìo -dnis,
appena udibile (un rumore, una voce). santa croce, lx-2-197:
amore, e fino alle porte gridando con voce lagrime- vole e sommersa. comisso,
superi. sommessissimaménte). a bassa voce, con tono di voce sommesso,
a bassa voce, con tono di voce sommesso, smorzato o anche pacato; senza
-con una tonalità attenuata, a mezza voce. capuana, 1-iii-21: le melodie
d'annunzio, 4-ii-38: a gustavo la voce di figlio avvertiva sommessamente che quella impazienza
sommessità, sf. letter. tono di voce sommesso. fenoglio, 5-i-556:
fatica e solo da vicino (la voce); sussurrato, mormorato (parole,
, preghiere); cantato a mezza voce. - per estens.: non troppo
, confidenziale, riservato (il tono di voce). boccaccio, dee.
la porta], la donna con voce sommessa da un pertugetto che v'era
dicano molte paraule di minacce, somissa voce. gherardi, iii-177: bonifazio una notte
suo leuto cominciò a sonare e a somissa voce cantare suoi dolcissimi versi. cellini,
con la testa, disse con somissa voce: « se bene tu hai nome
scena ruminasser fra loro stessi o con somessa voce parlassero, non potrebber
la natura della cosa vorrebbe che in voce sommessissima favellasse. monti, x-4-366: quel
da arroganza, da protervia (la voce, le parole, la preghiera)
in veritate; / e con somessa voce ragionando, / sempre chiedea perdon con umiltate
figliuola, tutta tremante, con sommessa voce vergognosamente al padre rispose che era presta
hai inteso? » ripetè, con una voce anche più tenera e più sommessa.
iv- 647: « 'sommier': voce fr. che propriamente vale pagliericcio o
ministra un'aria troppo fiera. = voce dotta, lat. subministràre, comp.
e ne fece offerta. = voce dotta, lat. subministrator -dris, nome
edificazione di sé in carità = voce dotta, lat. tardo subministratìo -ònis,
sommissione, come al destino. = voce dotta, lat. submissìo -onis, nome
periodi lettera molto sommissiva. = voce dotta, lat. submissivus, agg.
e la verità tornano alla sommità = voce dotta, lat. tardo summìtas -àtis,
coi compassi delle summule scolastiche. = voce dotta, lat. mediev. summula,
colpo dato sotto al mento. = voce di area fior., corrispondente al pis
ant. e letter. mormorare a voce bassissima. leggenda aurea volgar.,
baruffaldi, i-237: 'sommo scapo': voce della scuola d'architettura, e significa
strazio di quel sommottire. = voce di area versiliese, corrispondente a sombottì (
sommovimento del suo cuore, a quella voce di dentro, per cui l'uomo è
o dall'altra parte. = voce di origine napol., forse da un
'l populo a guerra dèe parlare ad alta voce per fran combattere, sommovea
col nome di lemargo. = voce dotta, lat. scient. somniosus,
longamente ragionato della somnispicia. = voce dotta, comp. dal lat. somn
teriecto et ambiente fenestrato. = voce dotta, gr. oojnpóg, propr.
grandissimo e buono porto. = voce di area tose., comp. dal
et fenna duritudine querulante. = voce dotta, lat sonax -àcis 'sonoro, risonante'
e con bon modo. = voce di area sett., deriv. da
, nel signif. n. 3 la voce è registr. dal d.
2. emesso o proferito con voce chiara, con tono alto e stentoreo
noto da non richiedere descrizioni. = voce coniata durante la 2a guerra mondiale, sigla
cantando e tanti salendo / e con chiara voce tanti sonando gire. -latrare
ambiente, propagarsi (un suono, una voce, un grido, un lamento,
. buccio di ranallo, 1-395: una voce sono- ne / nell'airo e lei
. guarini, 140: sento una voce querula e dolente / sonar d'intorno
: essere pronunciato, soprattutto ad alta voce; essere proclamato o declamato (un discorso
. panzini, i-642: la sua voce talvolta suona fragorosa ed esclamativa. loria
esclamativa. loria, 5-191: la voce, invece, aveva suonato lagnosa e
mattin di primavera / suonò la bella voce in ritmi arcani: / « spiriti eterni
. tommaseo, 3-i-247: quella falsa voce, tuttoché inverisimile e quanto a me smentita
si convene / nel nome che sonò la voce sola. n. franco, 7-274
molto m'aggronno, sì sona / la voce che sia al- lecerato. monte,
22. ant. emettere una voce. dante, xliii-31: fuggito è
emesso in un determinato modo (una voce). nievo, 514: era
il sonco, il tarassaco. = voce dotta, lat. sonchus (passato in
e. i. fa invece risalire la voce portogh. a un lat. *
= agg. verb. da sondare-, voce registr. dal d. e. i
= nome d'azione da sondare; voce registr. dal d. e. i
pressione dello scalpello sul terreno. = voce dotta, comp. da sonda e dal
a molti semi. = voce dotta, lat. scient. sonerila,
il grido misericordioso dell'uccello parve la voce dell'opinione pubblica, parve il popolo
avversaria. 4. ant. voce, diceria. rustico, vi-i-120 (
che vengon percossi. = voce dotta, comp. da sono per suono
sonipi né sbradati mani cavalcare. = voce dotta, lat sontpes 'dallo zoccolo risonante'e
e da quella ha perduta la grande voce; e le loro onde soneranno a
a modo di molte acque; la loro voce ha dato il sonito. g. brancati
[plinio], 9-3: non con voce, non con sonito, non con percossa
mista la sua non ha. = voce dotta, lat. sonìtus -ùs, deriv
stato gli piacque. -monotono (la voce). fogazzaro, 5-46: «
mi congratulo tanto » cominciò subito la voce sonnacchiosa. -poco vivace e originale
, ii-412: matilde leggeva con la sua voce rauca e profonda e io e osvaldo
foglie opposte e fiori ermafroditi. = voce dotta, lat. scient. sonneratiaceae,
solatro, n. 2. = voce dotta, lat. somnìfer, comp.
/ le sonnifughe bevande. = voce dotta, comp. dal lat. somnus
in vaniloqui e in sonniloqui. = voce dotta, comp. dal lat. somnus
o spaventevoli, e si leggano alzando la voce ogni volta più. campailla, 11-100
ragioni sonnolente e vanissime. = voce dotta, lat. tardo somnolentus (in
in modo strascicato e monocorde (una voce). 5. degli arienti
orsola teneva in moto la sua solita grossa voce sonnolenta. moravia, xiii-324: la
alla fine, a occhi bassi, con voce monotona e sonnolenta rispose: « dico
suono che usa il computer. = voce dotta, comp. da sono, per
nel messico settentrionale. = voce dotta, lat. scient. sonora,
. = etimo incerto: la voce è certamente connessa con l'enga- dinese
sei ai trenta minuti. = voce dotta, comp. da sono, per
una quarta, possa stabilirsi per la voce più grave atta ad essere da qualsiasi uomo
si riferisce a tale razza. = voce dotta, lat. scient. sonoridae,
per farci ammirare la sonorità della tua voce. borgese, 1-23: talvolta [il
con strappi striduli la sonorità compatta della sua voce. -pienezza, intensità, energia
intensità, energia di un'emissione di voce, di un eloquio. g.
martini, 2-2-286: queste qualità [della voce dell'oratore] sono la sonorità,
gridò il padre cristoforo, con una voce che aveva ripresa tutta l'antica pienezza e
d'annunzio, iv-1-428: la sua voce era, se si può dir così,
, ruggeri non dava importanza che alla voce. « ciò che importa none la
articolazione dei suoni sonori. = voce dotta, lat. tardo sonorìtas -àtis,
iii-547: nessun disco sonoro ci ripeterà la voce di giulio cesare, e noi ce
tonante o anche armoniosamente modulato (la voce, un tono di voce).
modulato (la voce, un tono di voce). boccaccio, 21-3-12: con
a quali con occhi torvi e con voce sonora mazze mostrando, pose silenzio.
picciola, i denti di perle e la voce sonora,... altro dipintore
. baldi, 4-1-ioq: fu egli di voce sonora e molto soave, di maniera
.. proferiva con distinzione di voce di testa e di petto. la voce
voce di testa e di petto. la voce di petto è più sonora e piena
col mio portamento strafottente e con la voce sfacciatamente sonora. pascoli, i-240:
semplice, parlava, / con la sua voce sonora, / lievemente roca a tratti
: « povera dora » disse con voce sonora. -con riferimento a versi
paone... ha sonora e orribile voce. tasso, 9-75: scherzan su
-con uso avverò.: con voce possente. buonarroti il giovane, 9-808
l'arme ornai s'appresta, / in voce mormorava alta e sonora.
famosa / del sonoro giordano, / con voce armoniosa / con erudita mano, /
, le quai già fece sonore / la voce giovimi ne'vaghi orecchi, /.
ha egli da proferir con più alta voce. -che ha sonorità piena (
croce, i-2-212: già il bacone, voce sonora dell'iniziato movimento naturalistico dei tempi
e per fossi sonora. = voce dotta, lat. sonorus, deriv.
, superba e dura. = voce dotta, lat. sons sontis, di
boschi incolti e sucidi. = voce dotta, lat. sontìcus propr. 'grave
, baroccheggiante, esotico. = voce dotta, lai tardo sumptuosìtas -àtis, deriv
esaltazione e salute. = voce dotta, lat. sumptuosus, deriv.
e dall'ant. paper 'mangiare'; la voce (come anche lo spagn. sopapo
della fanciulla si era sopita. = voce dotta, lat. sopire, corradicale di
si sopora, cioè quieta. = voce dotta, lat. soporare, denom.
: la pigrizia mette sopore. = voce dotta, lat. sopor -dris, corradicale
esempi de'loro antichi. = voce dotta, lat. soporìfer, comp.
tan- tillo talor mi soporifica = voce dotta, comp. dal lat.
per isciorinarla un tratto, trarre questa voce del suppediano dell'antichità. 2.
s. v.]: 'soppéso': voce che usasi nella frase 'alzare di soppeso'
due cucchiai di bosso. = voce lucch., deriv. da soppediano,
locuz. di soppiano: a bassa voce, in tono sommesso. buonarroti
fiesole viene ecclissata da firenze. = voce dotta, lat supplantaré, propr. 'fare
giacobbi soppiantatoli di esaù! = voce dotte, lat. supplantator -òris, nome
, ricorrono alla supplantazióne. = voce dotta, lat. tardo supplantatio -dnis,
cosa fatta alla chetichella. = voce di area lucch., deriv. da
delle soppressate, delle 'terrines'. = voce viva in vari dialetti italiani e in numerose
, n. 52. = voce dotta, lat. suppressìo -dnis, nome
soppressiva di un magistrato si oppongono alla voce ed allo scritto con un numero di
buonarroti il giovane, 9-568: quella voce tua di canna fessa, / vuol
-flebile, emesso a fatica (la voce); soffocato in gola (un'
). patrizi, 2-39: la voce... sua è un soprano non
. cattaneo, i-1-350: la sua voce era soppressa, come se uscisse di
posso al postutto più portare. = voce dotta, lat. supprimere, comp.
4, sia soprabiparzientequarta. = voce dotta, lat. tardo superbipartiens -entis,
/ de la maggior tua figlia serenisi alla voce. alfieri, i-243: io,
un contegno torvo, con un tuon di voce propria autorità o volontà o ostenta
di prendere con santa rassegnazione la particolare voce gonfia, compresa, com
v.); il tommaseo attesta la voce in a. f. bertini.
v.); il guglielmotti attesta la voce in documenti toscani. sopraccornicióne,
, 1-86: tu più notti anco una voce udita / gridar. « misero augel
sinemmenon nel suono a. = voce dotta, comp. da sopra e congiunzione
sopra e cretacico (v.); voce registr. dal d. e. i
sopra e dito (v.); voce registr. dal d. e. i
, latte, pane. = voce rifatta su prefato1, con cambio di pref
296: mentre eleonora parla, la sua voce a poco a poco è sopraffatta da
secondo per secondo, numerandolo a mezza voce come se quel debole palpito potesse sopraffare
e sbruffava e dibbattevasi e alzava la voce, che i poveri giudici, sbalorditi,
sopra e fede (v.); voce registr. dal d. e. i
, nei pezzi di grosso calibro. voce opportuna agli artiglieri, ed ai potentissimi
non partecipa alla corsa. = voce sen., di origine incerta.
il suo zonzer lì. = voce ven., comp. da sopra e
sopra e mastite (v.); voce registr. dal d. e. i
. da sopranazionale. tare con voce di soprano. bacchelli, i-379
altre antiche monete citate nel vocabolario alla voce 'perperi', che non erano altro che vnèqnvqai
allieva di composizione, un bel sopranino. voce educata, chiara, da concerto.
che disponga di un sopranino dotato di voce estesa e di un felice istinto rappresentativo
a dire, cullandosi nella sua lenta voce sopranina: « allora, ecco come sta
. m. -1). che ha voce acuta o in falsetto, adatta a
cantante adulto di sesso maschile dotato di voce di soprano (e nei secoli xvii
estende nel registro più acuto (una voce); atto a produrre i suoni più
sapere. d'annunzio, iv-1-63: la voce soprana di mary dyce portava le parole
, alto (il tono di una voce, di uno sbadiglio, di uno strillo
soprani. d'annunzio, iv-2-917: la voce d'isabella inghirami, ricca di toni
. sobrano), sm. mus. voce femminile o bianca di registro più acuto
acuto) -, il registro di tale voce. - anche: cantante con voce
voce. - anche: cantante con voce di tale registro (e anticamente si
conduce, con il soprano della squillante voce nativa, empierà di dolcezza angelica gli
capella. patrizi, 2-39: la voce... sua è un soprano non
, / gargarismo, e poi via, voce a'angelo! -cantare il soprano
-cantare il soprano: con tale registro di voce. carducci, iii-21-403: il pecora
artista lasciasse credere volentieri che la sua voce fosse più adatta alle parti di soprano
se n'era innamorato giovanissimo per la voce. essa aveva una voce di soprano leggero
per la voce. essa aveva una voce di soprano leggero, d'una bellezza
. -scherz. donna con la voce acuta. cantoni, 706: un
». -in soprano: con voce acuta. g. gozzi, 1-114
buona sanità'... e così la voce 'soprascritta', che vuol dire 'iscrizione che
bestia si fa tenere. = voce dotta, lat. tardo suprasedére, comp
'sopratonica': è così chiamata la seconda voce di ciascun tuono. = comp.
(sopratuòno), sm. intonazione della voce più alta del normale. de
sono quindici a quattro. = voce dotta, lat. tardo supertripartìens -entis,
sopra e tenda (v.); voce registr. dal d. e. i
sopra e toccato (v.); voce registr. dal bergantini (che l'
magri, 1-181: 'ephod': voce ebraica che significa il soprumerale, veste sagra
il principe si avvegga per la pubblica voce ch'egli ha diviso dal suo fianco
della tavola, si protende verso la voce del sopravvenuto. landolfi, 2-166: il
consorte di saturno avventurata. = voce dotta, comp. da sopra e onorato
note al malmantile, 9-57: soqquadro è voce usata da'muratori, legnaiuoli e simili
, 2, 53]: 'sorare': voce propria degli uccellatori e dicenti 'sorare i
sopportare per forza di cose: efficace voce regionale. monelli, 2-531: se l'
dei- aria. = voce dotta, lat. sorbilis, deriv.
ma spesso e bene. = voce dotta, lat. sorbillàre, frequent di
maranella o dal quarticciolo. = voce di area tose, e centro-merid.,
uso di bucare, succhio. = voce di area lucch., deriv. da
bot. scopa di macchia. = voce ricavata dal dimin. lat. surcettus,
di passi nel giardino e riconobbe la voce del conte, un grido che gli muggiva
escrementi degli animali. = voce dotta, lat. scient. sordaria,
e libero dal substrato. = voce dotta, lat. scient sordariaceae, dal
non intendessi neppur io, levando la voce come con un sordastro. landolfi,
cetra febea cielo non suona. = voce dotta, lat. surdaster, deriv.
parsimonia senza sorde. = voce dotta, lat. sordes, di origine
in un verso gramatico. = voce dotta, lat. sordére, denom.
3-22: fammiti conoscere: tuona con voce forte dentro dalle mie orecchie e rompi la
fa che l'anima non sente la voce tua, e non udendo non può
. magri, i-352: 'peripsema': voce greca jteplajwina, che significa immon
. navagero, lii12- 108: è voce d'animo angusto e sordido il dire:
sordidette o vili. = voce dotta, lat. sordìdus, deriv.
. d'annunzio, iv-1-428: la sua voce era, se si può dir così
locuz. -alla, in sordina: con voce bassa o sommessa; sottovoce.
storici. -mettere la sordina alla voce: ridurne il tono. bersezio,
a mettere le sordine alla sua robusta voce, disse in tono di sentenza:
anima, dimenticando quasi che abbia una voce propria, vera e piena. =
artiglierie. monti, v-316: corre qui voce che in londra siavi un celebre fisico
la mutezza d'un sasso opposte alla voce che vuol essere udita, alla voce
voce che vuol essere udita, alla voce che vuol essere corrisposta. 3
videro nella storia dei genovesi. = voce dotta, lat. tardo sorditìa e sorditìes
i muti parlano, gridando con grandissima voce: « pace, pace, pace!
nondimeno i sordi nati non proferiscono mai voce ebrea. sacchi, 144-122: il
un interlocutore a non alzare troppo la voce. tommaseo [s. v.
a chi, parlando, alza troppo la voce, e anco a chi bada a
(un suono, un rumore, una voce). lorenzo de'medici, 10-ii-565
, 10-ii-565: chiama e pensieri e in voce sorda e piana, / celando,
na risposto senza esitare, con voce sorda e quasi con ira, come tratta
i musici abbiano a perdere inutilmente la voce e la fatica. iramater [s.
e stimato. -far tacere la voce della coscienza. segneri, i-279:
fu mestieri far rumore e alzare la voce. -acer. sordacchióne.
trachurus) -, sugherello. = voce di area tose, (e, in
non sa chi sia / ascolta la voce smarrita. parise, i-i77: il povero
[epistole], 509: a questa voce sorgeran tutt'i morti in un batter
d'annunzio, v-3-438: si pensa alla voce della lauda, che sorse dalla più
cioè mandar l'àncore in = voce di area aretina, d'etimo incerto.
per allegria. = etimo incerto; voce registr. dal d'alberti (che l'
in medicina come disseccativo. = voce dotta, lat. sory, dal gr
avvelenamenti di una certa gravità. = voce dotta, lat. scient. soricidae,
altitudine di 2500 m. = voce dotta, lat. scient. soriculus,
. filicaia, 2-2-133: = voce dotta, lat. sorites, dal gr
del mio volere ad onta / la bella voce [l'ira] prende aperto
te consorte. pacichelli, 2-558: corre voce molto fondata che la principessa sua figliuola
in un involucro comune. = voce dotta, lat. scient. sorus,
tal quale parentela. = voce roman., comp. dal pref.
ultima è ancora in vita. = voce dotta, deriv. dal lat. soror
a chi uccide la sorella. = voce dotta, lat. sororicida, comp.
regenerazione de essa. = voce dotta, lat. sorortus, deriv.
atomo di ossigeno comune. = voce dotta, comp. dal gr. ckdqós
(falsi semi). = voce dotta, lai scient sorosis e sorosus,
-eccezionale per timbro e potenza (la voce di un cantante). leopardi
, che sorprendeva sempre dopo la sua voce chiara. -cercare di sbalordire o
già », disse con un filo di voce cupris sorreggendosi a stento sui gomiti in
dì nove di aprile. = voce di area pis., deriv. da
contado pistoiese per sostegno. = voce di area pisi, deriv. da sorreggere
-che denota allegria, gaiezza (la voce). pavese, 2-71: parlò
pavese, 2-71: parlò con una voce sorridente a nino, e anche a
« lo scappato da casa ». la voce d'elena sorrideva rauca.
nelle composizioni poetiche. = voce di area merid., deriv. dallo
otto o novecento mila? = voce dotta, lat. sortilègus, comp.
alla seconda donna, ecc. questa voce, che non par di buon conio,
sono divinatori, sortitori. = voce dotta, lat. sortitor -òris, propr
e meno qualificati. = voce dotta, lat. sortitìo -onis, nome
s. v.]: 'sortù': voce francese simile all'altra spagnola pur tra
: faceva di laggiù sentire la sua voce solo quando il brusìo delle operaie,
si difenda e si sorvegli, la voce diffusa che egli abbia consigliata e aiutata
. -studiato nel timbro (la voce). tornasi di lampedusa, 97
tornasi di lampedusa, 97: la voce era bella, bassa di tono,
-intr. graf 5-667: la lor voce [delle campane] è come un tuono
affogare in corpo l'ira. = voce dotta, lat subscribère, comp. da
marzapane biscottato per persona. = voce di area merid. (cfr. abr
falluto per troppo parlare? = voce napol., forse deriv. da sùscio
d'iddio addio ». = voce dotta, lat. subscriptio -onis, nome
, alto suona. = voce dotta, lat. sosia (dal gr
parola che seguita immantinente, cioè la voce 'è', 'è da buffalmacco gittate in una
[verso] per lo sospendimento della voce 'chin'e del verbo dattilico 'correre'si riconosce
sospendere con sospèndio duro. = voce dotta, lai suspendlum, deriv. da
. suspensione di mente inebriata. = voce dotta, lat. suspensìo -ònis, nome
: l'una delle quali con una voce sola comprende due sentimenti, per ordine de'
uno grosso canone eneo. = voce dotta, lat. suspensura, deriv.
fornito vitto e alloggio. = voce pis., comp. dal lat sub
suo lavoro,... se la voce grave del padrone la chiamasse dal suo
= deriv. da sospettabile; voce registr. dal d. e. i
di latrocinio. muratori, 4-109: se voce ne corre, se una sola si
). guarini, 2-118: la voce ^ rallegrarsi'non è dunque di questa
io avea notato altresì essermi sospetta la voce àvcl-nura come non usata in quella età per
non aiutata da verun altro esempio, è voce sospetta. 5. di dubbia,
offesa. ojetti, ii-606: con la voce e con la bacchetta rimette in obbedienza
un atteggiamento, lo sguardo, la voce, ecc.). m.
dentro stare non poteva, con rabbiosa voce in cotal guisa fuori del tristo petto sospinsi
sospinsi. chiabrera, 1-iii-317: con voce aspra e con acceso aspetto / sì
bastògli il suo proprio sospingiménto, la sua voce interna che gli diceva: « scrivi
alla tristezza. -pronunciare a bassa voce, sussurrare. frateili, 1-242:
occhi duri che si liquefacevano quando la voce sospirava un grido. fenoglio, 5-i-1048:
fine / la citerà suave sospirava / voce più cheta e note peregrine. imperiali,
ha un timbro basso e sommesso (una voce); accompagnato da un sospiro (
ora stentorea ora tremula e sospirata la voce di un attore famoso che declamava il
procede da lui. = voce dotta, lat. suspiratus 'sospiro profondo',
rotto dall'emozione, flebile (la voce). boccaccio, i-51: con
. boccaccio, i-51: con sospirevole voce, rotta da dolenti singhiozzi, rispose
graf, 5-1051: ahimè! la voce che viene / dal sospiroso passato / è
, sospita o salvatrice. = voce dotta, lat. sospìta, femm.
desideroso intende alla evasura, = voce dotta, lat. tardo sospìtas, -àtis
indefessa matre, sospitatrice benigna. = voce dotta, lat. sospitatrix -icis, nome
ai vostri dolci ospizii ». = voce dotta, lat. sospes -pìtis, di
forza de la lingua e de la voce per lassitudine del parlare, suspirosaménté se tacque
graficamente da un cuneo verticale. = voce dotta, gr. oùooog, dal babilonese
sopra il decameron, 126: la voce 'sosta', che scioperìo importa e quiete e
lentissimamente eterne, un passo umano, una voce, il cigolilo di un carro.
son l'essenze. = voce dotta, comp. da sostanza e dal
manni, ii-27: per venir poi alla voce 'mutolo'..., io son
dovrebbe essere sinonimo di 'uomo mentale'. la voce popolare invece gli dà valore peggiorativo.
boccaccio, viii-2-34: nella qual voce 'sola'non è alcun altro nome sustantivo
. corticelli, 253: similmente la voce 'frate'troncasi dell'ultima sillaba innanzi a
brigate a indovinarne i significati. = voce dotta, lat. tardo substantivus, agg
della loro religione senza moderazione. = voce dotta, lat. substantìa, deriv.
tale da esistere di necessità (ed è voce usata, in partic., nella
corso della nostra trattazione. = voce dotta, lat. tardo substantiàlis, deriv
di ragione per suo ufficio. = voce dotta, lat. tardo substantialìtas -àtis,
s'eran fatti riguardo di parlare a bassa voce, i piatti sostanziosi e il valpolicella
pronunciando queste ultime parole con suono di voce più vibrato e più lento, innalzò
stessa intonazione in un canto o la voce nel medesimo grado di intensità. piccolomini
10-276: ora si elevava in alto la voce con suono acuto et or s'abbassava
cento musici suste- ner continuo la medesima voce e correre su la medesima nota.
senza elevare, distendere e sostenere la voce notabailmente più di quello che suo farsi nel
musica che chi non sa fermare la voce non sa cantare. e in fatti come
affetti se non si sostiene e porta la voce a dovere? -accompagnare un'esecuzione
che misura quel movimento di durazion di voce che si fa nel sostenersi più o manco
soffici, iv-132: la « voce » non poteva disporre se non poche
onestà e della convenienza. = voce dotta, lat. sustentabìlis, agg.
fondamenti e sustentaculi di quella. = voce dotta, lat. sustentacùlum, deriv.
ben proveduto di filosofia? = voce dotta, lat. tardo sustentamentum, nome
15. mus. mantenere la voce nel medesimo grado di intensità.
, 3-13-176: li cantori vanno portando la voce e sostentandola di maniera che, quando
con qualche ritegno. = voce dotta, lat. sustentàre, intens.
di combustione prodotti del motore. = voce dotta, lat. tardo sustentatìo -ònis,
fenoglio, 1-26: con la sua voce sempre uguale ma sostenuta diceva la zia giulia
. alto nel tono, potente (una voce, un suono). de marchi
incominciò a intonare il rosario con una voce sostenuta ch'essa ascoltava. e. cecchi
si sostituivano i bar. = voce dotta, lat. substituére, comp.
sempre con eccellenti risultati. = voce dotta, lat. substitutus, pari peri
minore rispetto a quelli tradizionali. = voce dotta, lat. tardo substitutìo -ónis,
], iv-455: 'sostra': voce milanese per 'negozio'o 'deposito'di 'legno e
sostre di legna e carbone. = voce di area seti e, in partic.
da giacervi a riposo. = voce dotta, lat. substratus -us, deriv
la substrata materia siano collocate. = voce dotta, lat. substratus, part.
le pile siano substructe. = voce dotta, lat. substruére, comp.
organi dell'infame volontà. = voce dotta, lat. substructlo -ónis,
rovescio, altrimenti palindromi. = voce dotta, lat. sotadeus, deriv.
nella letteratura delle fazioni. = voce dotta, lat. sotadìcus, dal nome
contrappone a fobia). = voce dotta, gr. ocoxtipla, propr.
che è delle religioni soteriche. = voce dotta, gr. otoxriqixóg, deriv.
la tua retrogressa reformazione. = voce dotta, gr. xà aam'ipia,
catarmi e de'soterì. = voce dotta, gr. awxriqiog (v.
della soteriologia cattolica. = voce dotta, comp. dal gr. ocoxripla
. piastrina del sangue. = voce dotta, comp. dal gr. oojt
fu anche detto periodo canicolare. = voce dotta, gr. suròuxxóg, deriv.
di cosacchi a cavallo. = voce russa, deriv. da sto 'cento'.
. invar. atono, soffocato (la voce). dossi, i-130: «
: « nonna » poi disse con una voce sottàqua « amo ».
le spaventate fiere. = voce dotta, comp. da sotto e alzato
dei boschi, s'usa anche la vezzosa voce sottanèlla, che ha pure il plurale
botti / nei sottani. = voce di area merid., sostant. masch
, i-84: sparse voce per idonei suoi che agrippa era vivo:
era concessionano l'enel. = voce dotta, lat. subtendère, comp.
ritenga e prosterna e sottenga. = voce dotta, lat. subtenere, comp.
diede ad essere biasimatore. = voce registr. anche dal bergantini che l'attesta
di fuggire (v.); voce registr. anche dal bergantini che l'attesta
dirsi de'topi dinanzi ai gatti. è voce usata nel contado di pistoia.
madre una spiegazione elevata. = voce dotta, lat. tardo subterfugtum, deriv
, 1-174: per le = voce di area pisi, denom. da sotterfugio
, senza quel lamentevole suono della sua voce che pareva uscisse dalle cieche profondità dello
18-147: aveva l'impressione che la voce di quella donna venisse di sotterra, o
da una prigione, come la sua stessa voce. -sepoltura, sepolcro, tomba.
percettibile, fievole, sommesso (una voce, un rumore, anche proveniente da
suo corpicino. alvaro, 17-220: la voce della macchina... saliva profonda
vittorini, 2-108: dal fondo una voce d'uomo disse: « sono qui a
sotterranei della memoria. = voce dotta, lat. subterranèus, comp.
le statue di civita. = voce di area napol., comp. del
prosciutto o simili. = voce di area sen., deverb. da
esso sarà. -abbassare il tono della voce. scala del paradiso, 295:
devoti, e fa loro sottigliare la voce. 4. far dimagrire;
son quelle le quali senza percossa hanno voce che può essere udita, come 'a'ed
quella la quale con la percossa ha voce che può udirsi, come 's'e
muta quella che con la percossa non ha voce, ma diviene sì fatta in compagnia
. fievole, fioco, sommesso (una voce, il parlare, un rumore)
si serve di una tenue e sottil voce o parla colla bocca stretta. d'annunzio
. -di registro acuto (una voce). ulloa [guevara],
le donne e gli eunuchi hanno la voce sottile. govoni, 6-130: un soldato
govoni, 6-130: un soldato imitava la voce / del sacerdote officiante / un altro
del sacerdote officiante / un altro la voce sottile del chierico / tra il coro
-con uso avverb.: a bassa voce. g. cavalcanti, i-l (
contra coscienza'. tabucchi, 11-25: la voce con cui legge è una voce che
la voce con cui legge è una voce che non lascia spazio a dubbi, la
2. per estens. esilità di una voce. bencivenni, 1-196: la cui
. bencivenni, 1-196: la cui voce è di mezzano suono, dichinando più
. sotilicairo, che è adattamento di una voce indigena. sottilità (ant
terzo grado di sottilità. = voce dotta, lat. subtitttas, deriv.
lui stare allegri significa vagliare, a voce o per lettera, con erasmo,
, 5-i-923: alla sua sinistra sorse una voce, sottilmente piangente. -a
appena accennato; con un filo di voce; con un suono flebile. vito
sotto in su e poi aveva detto con voce chiara: « in complesso un bell'
e è da fare il punto avanti alla voce ènei òt \, sottontendendo, dopo
decameron, 97: la potevan [la voce finita] almeno tenere per compagna
o sottintesi, parole amare, riferite sotto voce, proposizioni irose, minaccie. carducci
tonalità più bassa (un suono, una voce). vincenzo lusitano, 1-18:
1-18: se 'l canto fermo va in voce di soprano, e la fuga si
chi tocca! » suonò la solita voce allegra e un po'stonata, che non
lingua: fra i denti, a bassa voce, bofonchiando. bruno, 3-58:
ne vergognava. -a bassa voce. pirandello, 8-298: « marco
sotto1 e boccia (v.); voce registr. dal d. e. i
d. e. i. data la voce al xix sec., senza però
d. e. i. data la voce al xix sec., senza però
); cfr. fr. sous-brigadier. voce registr. dal bergantini, che l'
nelle chiese catedrali, chiamata succiantro, voce francese, che significa sottocantore. gianelli
d. e. i. data la voce al xix sec., senza però
/ perder tremando a mezza via la voce. manzoni, pr. sp.,
. da cicatrice (v.); voce registr. dal bergantini (che l'
qualche altro animai mordente e di gran voce. pea, 13-20: ripartiron sui cavalli
era maestro, l'avvocato alzò la voce « sì, proprio, mi voglio divertire
sotto1 e dichiarazione (v.); voce registr. dal bergamini che l'attesta
rondo. 4. tono della voce o atteggiamento non del tutto esplicito ma
buzzati, 6-202: faceva la voce compita e gentile, con un sottofondo
. ling. nella struttura di una voce di dizionario, ciascuna delle entrate, individuate
talune parole, col variare il tono di voce o, anche, con gesti e
, 8-27: bisogna darle spesso la voce, a quella benedetta ragazza; perché quando
muscoli interassei palmari della mano. = voce dotta, comp. da sotto1, metacarpale
ma tu, signore, = voce dotta, comp. da sotto1, metatarso
sotto1 e nato1 (v.); voce registr. dal bergantini che l'attesta
sotto1 e pezza (v.); voce registr. dal d. e. i