si riferisce al quarto asse. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
e qua- driavi loro. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
rotula e la tibia. = voce dotta, lat. quadrìceps -cipitis, comp
del triclinio). = voce dotta, deriv. dal tema dei composti
, pia vergine e modesta. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
(una radice). = voce dotta, comp. dal tema dei composti
greco che ne parli. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
la densità di carica elettrica. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
rilegatura in tela avorio. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
verdi la lussuria siede imperiale. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
giaceva davanti all'apertura angusta. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
'mondi quadridimensionali '. =, voce dotta, comp. dal tema dei composti
donghi e trombadori sono scomparsi. = voce dotta, lat. tardo quadriennàlis, deriv
ho lasciato corere. = voce dotta, lat. quadriennium, comp.
mezo de uno circulo quadrifìbulato. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
mezzo della sua lunghezza. = voce dotta, lat. quadrifìdus, comp.
(un calice). = voce dotta, comp. dal tema dei composti
a quattro a quattro. = voce dotta, lat. scient. quadriflorus,
in pianta, il quadrifoglio. = voce dotta, lat. scient. quadrifolium,
pensato sul principio della quadrifonia. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
) e dal gr. < p
medio de epse valve. = voce dotta, lat. quadriforis, dal tema
quadrifronte, nel paradiso degliacanti. = voce dotta, lat. tardo quadrifrons -ontis,
pareti del torace. = voce dotta, lat. quadriga e quadrigae (
caso della legge. = voce dotta, lat. tardo quadrigàmus, comp
due teste di scorta. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
non vuol sentir ragione. = voce dotta, lat. quadrigartus, deriv.
dette bigate e quadrigate. = voce dotta, lat. quadrigdtus, deriv.
quadrigemellaré); quadrigemino. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
extrasistole ogni tre sistoli sinusali. = voce dotta, lat. quadrigeminus, comp.
cruscotti dei vecchi quadrigetto. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
comunemente desi gnato con la voce francese 'carillon ').
. pertiche 3. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
orale (ordinate). = voce dotta, lat. tardo quadrilatèrus, comp
una risposta sola. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
velocità espresse nel quadrilineo cfhi. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
porto con francesi e belgi. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
alla quarta potenza). = voce dotta, comp. dal tema dei composti
nome 'ievoah '. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
lobi disposti a croce. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
uccelli e dei mammiferi). = voce dotta, lat. scient. quadrilocularis,
quadrilogìa, sf. tetralogia. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
voi colla memoria. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
per la medesima filiera. = voce dotta, lat. tardo quadrimembris -e (
che non è celestiale. = voce dotta, lat. quadrimèstris, comp.
molecole (una reazione). = voce dotta, comp. dal tema dei composti
totale del sistema. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
un prato di thetford. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
europa il consorzio quadrinazionale. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
quatro vacue pile. = voce dotta, lat. quadrini, numer.
talvolta ancora è sustantivo. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
quadrio siano un poco oscuri. = voce dotta, deriv. dal tema dei composti
mi quadripartisci in regola. = voce dotta, lat. quadripartinre e quadripartiri,
più geloso dell'anima sua? = voce dotta, comp. dal tema dei composti
spirito umano mi sembrasse soddisfacente. = voce dotta, lat. quadripartitio -dnis, nome
per rilevamenti geodetici. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
..., cmquepetala. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
quattro gli arti; tetraplegia. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
veicoli che si usano pochissimo. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
e due di uscita). = voce dotta, comp. dal tema dei composti
porte completa, pronta. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
e due ai lati. = voce dotta, lat. tardo guadriportìcus, comp
quadriposto da dodici a quindici. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
notturna di chiodi quadripunte. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
, una tangente). = voce dotta, comp. dal tema dei composti
motori a reazione; quadrigetto. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
chiamate nordicamente 'yole '. = voce dotta, lat. quadrirèmis, comp.
suddivisione in quattro parti. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
da una mano sola. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
sillaba (una parola). = voce dotta, comp. dal tema dei composti
del dolore disperatamente pentito. = voce dotta, lat. quadrisyllàbus, comp.
nebulosa) è un americano. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
, come figliuoi, lacciuoi. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
lungo il fiume ocneo. = voce dotta, lat. quadriiùgus, comp.
con altri elementi. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
spazio a quattro dimensioni). = voce dotta, comp. dal tema dei composti
è solo il trivio. = voce dotta, lat. quadrivium, comp.
gozzano, ii-174: allora, quasi a voce che richiama, / esplorai la pianura
16. rappresentazione fatta con parole (a voce o per scritto), in modo
gozzano, i-693: un operatore discuteva a voce alta, con tito verri, tratteggiando
vuol dir nulla. = voce dotta, lat. quadrum, neutro sostant
sia una modernissima novità. = voce dotta, lat. quadrumànis (e quadrumànus
., contro il capitalismo. = voce dotta, denv. dal tema dei comp
'quadrunciale di quattro onze. = voce dotta, comp. dal tema dei composti
quadrunità o te- trade. = voce dotta, deriv. dal tema dei comp
ma quadrupedali posson chiamarsi. = voce dotta, lat. tardo quadrupedàlis, deriv
più che co'i piedi. = voce dotta, lat. quadrupèdans (e quadripedans
dalla battistina in discesa. = voce estratta da quadrupedante. quadrùpede (ant
: mi par d'udir la sua voce: « attenti, bambini, attenti!
da commettere un tanto errore! = voce dotta, lat. quadrùpes -pèdis, comp
patrimonio di beni, ecc. = voce dotta, lat. quadruplator -oris, nome
t'avvicini o t'allontani. = voce dotta, lat. quadruplicare, denom.
. del atto dato. = voce dotta, lat. tardo quadruplicatio -dnis,
, spirituali, 23 canti? = voce dotta, lat. quadrùplex -plicis, comp
martello, detta quadruplo colonnare. = voce dotta, lat. quadruplus (e quadrùplum
magnetico con quattro poli. = voce dotta, comp. dal tema lat.
campo elettrico con determinate caratteristiche. = voce dotta, comp. dal tema lat.
nella sezione dei mammiferi. = voce indigena dell'africa meridionale. quaggiù
/ ascolto sempre più distinta / quella voce d'anima / che non seppi difendere
. pavese, 10-170: sei la voce roca / della campagna, il grido
prati, ed imitando con quel fischio la voce della quaglia femmina, scuopre ove sono
, la grande esplosione primordiale. = voce dotta, comp. da qua [rk
cicoria vera e propria. = voce d'area laziale, deriv. da quaglia
chiamansi contro- queirate. = voce di origine ligure, alter, di quadrata
gelido. beltramelli, ii-272: qualche voce susurrava per le bianche terrazze. ungaretti,
spettacolo. deledda, 11-686: la voce gli tremava; e lei sentì un brivido
si sono alzate, dicendo, a una voce: « oh padre cristoforo! sia
da un popolo della guiana. = voce dotta, lat. scient. qualea,
. scient. qualea, deriv. dalla voce indigena della guiana kualé; cfr.
ci va lo marino. = voce dotta, lat. qualiscumque, comp.
'et cetera '». = voce ancora viva nel senese rustico e nell'umbro
ordine: la qualifica grammaticale di ciascuna voce (sostantivo, aggettivo, verbo,
con 2 gol si scarto. = voce dotta, lat. mediev. (della
nostri,... danno alla voce 'tramite 'la qualificazione di 'latina
ordinaria. -complesso dei caratteri di una voce canora. agazzari, 6: in
, sonora e continovata per sostener la voce, toccando ora piano ora forte,
il quartiere erane investito. = voce dotta, lat. qualitas -àtis, coniata
toscani ancora questo nome ritenere. = voce dotta, lat. tardo qualitatìvus, deriv
il qualo co'fichi. = voce dotta, lat. qualum.
darco su qualóncheva loco voglia. = voce di area sett., comp. da
al musico di sapere da qual luogo della voce sia da farsi il sistema, cioè
qualuncata locu sia. = voce di area merid., deriv. dalla
poterlo canzonare e coprire d'ingiurie a voce o nella stampa. vittorini, 7-143:
sospetto qualunquistico nei riguardi della bestiola tutta voce. 2. semplicistico, superficiale
'(chois). = voce dotta, lat. scient. ipomoea quamoclit
gentilissime e garbatissime chiachiere. = voce dotta, lat. quamquam, propr.
lo rostro, / e sonar ne la voce e « io » e « mio »
io non l'ascolto: ma la sua voce mi giunge a quando a quando,
di fotoni. = voce dotta, comp. dal lat. scient
delle unità fotosintetiche. = voce dotta, comp. dal lat. scient
, guardia della quarantena. = voce genov., denv. da quantenna,
o la passività ecc. = voce dotta, ingl. [tó \ quantify
sempre quantipenda lo finale pericolo. = voce dotta, comp. dal lat. quanti
del tuono, ovvero alzamento e bassamento di voce, da noi detto accento, quanto
, sonora e continovata per sostener la voce, toccando ora piano ora forte,
/ strugge molta terra. = voce dotta, lat. quantìtas -àtis 'grandezza
inorganica alla biologica. = voce dotta, comp. da radio4 e dal
una varietà di natrolite. = voce dotta, comp. dal lat. radius
dal capo di leuca. = voce dotta, lat. scient. radiolites,
spegillo e radiolo. = voce dotta, lat. radiólus, dimin.
diologia. = voce dotta, comp. dal lat. radius
da radiazioni elettromagnetiche o corpuscolari. = voce dotta, comp. dal lat. radius
chiama radiomante o pendolinista. = voce dotta, comp. da radio4 e dal
radie- stesia. = voce dotta, comp. da radio4-e dal gr
impiego dei raggi x o dei voce dotta, comp. dal lat. radius
, 1-174: radiometria quantitativa. = voce dotta, comp. dal lat. radius
di alcuni componenti. = voce dotta, comp. da radio4 e dal
. strumento per misurare angoli. = voce dotta, comp. dal lat. radius
viene percorso da corrente. = voce dotta, comp. da radiometro e dal
iniezione diretta di farmaci. = voce dotta, comp. dal lat. radius
oro nell'aspetto esteriore. = voce dotta, comp. dal lat. radius
oggetto di una radioscopia. = voce dotta, comp. dal lat. radius
bruciò il corpo? = voce dotta, lat. radiósus, deriv.
fenomeni cadaverici e le radiazioni. = voce dotta, comp. da radio4 e tanatologia
moravia, 21-385: intanto ascoltavo la voce che mi parlava ininterrottamente, un po'
= deriv. da radiotelefonia-, voce registr. dal dizionario delle professioni.
2. figur. inviare a gran voce. c. e. gadda,
riferibili a calcoli radiotrasparenti. = voce dotta, comp. dal lat. radius
radio1 e treno (v.); voce registr. dal d. e. i
geologica del territorio. = voce dotta, lat. scient. radon,
trasversali e longitudinali. = voce dotta, lat. scient. radula,
5-4-198: la parola 'ecclesia 'è voce greca, e appo noi significa congregazione
betulia. ibidem, vi-342: la voce del suo tuono batté la terra; la
uno de'libri del savio salomone della voce greca ex ^ x ^ criactt-fc,
a raduno: convocare i soldati con voce, segnali di tromba o ordine scritto.
colla siliqua pelosa. = voce dotta, lat. scient. raphanistrum,
è ancora la migliore. = voce dotta, lat. raphanitis, -idis,
detta da gaertner il rafe. = voce dotta, gr. paepr) 'cucitura
diventa di colore paonazzo. = voce tose, di etimo incerto.
raffa. - anche assol. = voce di area centro-sett., dal longob.
giubba una stretta gelida. = voce di area sett., deriv. da
partire un rafficóne lunghissimo. = voce di origine marinaresca e di etimo incerto:
un cicchetto, un rimprovero, ad alta voce, con violenza, con la faccia
, alle fattezze del volto, alla voce o a tratti fisici caratteristici una persona già
, 1-65: tu facevi una certa voce ch'il fistolo dell'inferno non t'avria
posso, se non lo raffiguro alla voce '. cicognani, 6-194: stento a
= nome d'agente da raffilare-, voce registr. dal dizionario delle professioni.
e d'acqua, / dànno una voce al fiume, / gemiti tintinnii disordinati
soffici, v-6-220: lo pronunziava a bassa voce, scandendo ogni sillaba, raffinando sugli
. -disse fi dottore, a bassa voce. -lucido? -chiese il marchese con
? -chiese il marchese con una strana voce. -sì: vedeva ed udiva tutto.
elemento di fascino femminile... la voce. e. cecchi, 8-117
fiore emana odore sgradevolissimo. = voce dotta, lat. scient. rafflèsia,
talora di notevoli dimensioni. = voce dotta, lat. scient. raffiesiaceae,
pronom. moretti, ii-433: la voce era strana, un po'cadenzata,
divina lingua s'è racqueta e quella soavissima voce e trapassata, io non so in
. saluzzo roero, 3-ii-72: con voce che del cuor parea / sospir non
il piede, / disse con orgogliosa voce e fera: / nessun dio puote
raffrenare la bocca, la lingua, la voce: osservare il silenzio, tacere,
ciabattella diceva il vero, raffrenò la voce. loredano, 3-43: non potendo più
un impulso, un gesto, la voce); represso, inibito (un vizio
. ariosto, 42-1099: spesso la voce del disio cacciata / viene a rinaldo
ov'io fosse, / quando una voce disse « qui si monta », /
chiaro e di elegante aspetto. = voce dotta, lat. scient. raphicerus,
glume del fiore femmineo. = voce dotta, lat. scient. raphides,
il segano co'morsi. = voce dotta, gr. paylq -t$o <;
trovano sopratutto nei boschi. = voce dotta, lat. scient. raphidia,
famiglia dei rafidi. = voce dotta, lat. scient. raphidiidae,
ecc.). = voce dotta, deriv. dal gr. pa . entom. rafìdidi. = voce dotta, lat. scient. raphidioidea, sopra un cavalletto. = voce di area friulana, di etimo incerto: il senso del tatto. = voce dotta, comp. dal gr. pa
titanio ossidato rosso acicolare. = voce dotta, comp. dal gr. pa piegatura delle ginocchia del cavallo. = voce dotta, lat. rhagàdes (e rhagàdia
pesante. bocchi, 1-26: la voce arrabbiata / della mitragliatrice, / la
'ragono ': ramarro. = voce di origine onomat., con riferimento al
a lavorare per i campi. = voce di area sarda, var. di bragas
gamia: la ragagia. = voce di area umbra, di etimo incerto:
v.]: 'ragazzaia ': voce dell'uso; lo stesso che '
ecco il ceffo odioso del pedante e la voce minacciosa e le crudeli percosse. ma
: allora io ragazzo non posso alzar la voce e gridare: razza d'asini,
: di sopra a una spalla la voce del mio ragazzo, che in punta di
4. fidanzato; moroso (ed è voce del linguaggio colloquiale e giovanile).
stesso che velia. = voce di area lombarda, di etimo incerto:
per un quarto d'ora, la voce ed i discorsi dei giocatori. alvaro,
protestare con violenza, lamentarsi ad alta voce. zanobi da strata [s.
simile al ragghio dello asino che alla voce dell'uomo, mi tolse la risposta
annunzio, iv-1-952: la so- prana voce... sempre risvegliava in lui la
un'indifferenza forzata, mi dice con voce tremula e quasi spirante: « pare che
, occhiata e pescecane. = voce formata sul lat. radiàtus (v.
di ben fitte stagge. = voce dotta, comp. da raggio1 e dal
sotterrate qui intorno dai tedeschi, aggiunse la voce militaresca. urtate dal piede di un
fosse e li ragiuoli. = voce di area centrale e, in partic.
; differire, rinviare. = voce di area tose., comp. dal
di prezzo abbiamo ancora che diciamo 'voce ', che è prezzo fisso, ma
regno non è abbondante, senza la voce non si potrebbe raggirare. 10.
, / messaggiera del vero alza la voce. papi, ii-100: il suon di
non vi fidate di quel raggirone '. voce dell'uso famigliare. de amicis,
, i-217: il signor di montreuil alla voce de'suoi concittadini impugnò la spada e
, a raggranellare soci, colla sua voce rauca ancora dall'ultimo discorso.
raggnippandosi in se stesso, fremendo con voce diabolica, averia fatto paura al terrore
j: l'uso più comune di questa voce è quando si dice che un filo
intonazioni, modulazioni, cadenze, strascicamenti di voce e raggruppamenti di suoni che noi,
. [tommaseo]: non udirono la voce del loro signore iddio; e fi
persona in modo particolareggiato, a viva voce, con un messaggio scritto, con
'raggufarsi ': gufarsi. = voce di area pist., comp. dai
'e 'rajaputri '. la voce è sanscrita e s'interpreta per 'regia
che presenta il loro corsaletto. = voce dotta, lat. scient. rhagium,
da quella di un acino. = voce dotta, lat. scient. rhagio,
potere fagocitano. = voce dotta, comp. dal gr. payiov
i santi padri si servirono di questa voce per significare il ragionamento che si faceva
. -ragionare con sé: esprimersi a voce alta senza rivolgersi a nessuno.
han genere distinto e servono con una voce a più generi, di questi in
dove sono interlocutori gli quali fanno la lor voce e da quali son raportati gli discorsi
gli uomini hanno tre diverse sorte di voce, le quali sono comunemente in uso
uso: e la prima si è quella voce che si chiama il ragionare; l'
quella che si dice cicalare. quella voce del ragionare si è quando gli uomini
dalla sua parte ma sentivo la sua voce reca e affannosa che pregava: « ma
tacito ragionare che fanno due quasi sotto voce, noi per quel suono di pisse pisse
della mia lingua è il porre questa medesima voce di maniera che ella ad alcuno per
. depisis, 1-160: la mia voce è del tutto nuova: è la voce
voce è del tutto nuova: è la voce che porta la verità... sarà
sultano e alla corte. = voce di area ven., deriv. da
un accento minaccioso e imminente. una voce se la ridiceva, in tono tranquillo
di largo. parlò senza alzare la voce e in tono ragionativo. emanuelli,
furia di tobia e invece lui trovò una voce ragionativa e parlò come un avvocato.
de'suoi passi, il suono della sua voce, in quella che non pareva neppure
de li rasonati nostri. = voce di area lomb., emil. e
pena di leggerlo, gli è indicato dalla voce pubblica quando l'occulto politico ragionatore ha
divino. gioberti, n-iii-80: la voce ragione nel comune discorso or si prende
acquistò sempre maggior considerazione, e la voce de''paglietti 'divenne runica ragion
messaggio il vero / farà in più chiara voce manifesto. idem, 128-114: canzone
da se stessa co 'l suono della voce e colla sua ragione etimologica si dichiara
di che tu mi sei debitore, è voce ragionevolissima e ha in sé la ragione
udienza che chi aveva buoni pugni e voce altamente intonata e zecchini in tasca facilmente
malpigli, xxxviii-61: se cum sommessa voce e piccol spirto / porgessi el tremul
il tono di un discorso, della voce). benvenuto da imola volgar.
con lunga barba... e con voce resonevole. p. verri, 4-67
azeglio, 5-22: rispondeva a tempo con voce ragionevole senza mangiar le parole, come
aspetto approssimatamente cilindrico. = voce dotta, lat. scient. rhagionidae,
mese de septembro. = voce di area salentina (cfr. il mod
miccione intanto chiede alta battaglia / con voce orcina e con orribil grido, / e
2. figur. parlare o cantare con voce sgraziata o sgradevole; ripetere o recitare
lentamente, per far pompa della sua voce fessa e stonata di frate francescano?
, sm. chi parla o canta con voce sgradevole. tommaseo [s.
ghiandaie. 2. figur. voce sgraziata o sgradevole, urlo acuto (
, 19-86: parla un poco sotto voce, / ché alle orecchie de'vecchi
il passo. -sgradevole intonazione della voce. savinio, 22-116: non un
si comportasse da uomo. non una voce che non fosse o un abbaio o uno
scherz.: parlare o lamentarsi ad alta voce, strepitare. cieco,
il manzonismo. -fievole (la voce). leopardi, 831: se
landolfi, 15-50: ho udito distintamente una voce... un vocino di ragnatélo
la sua vita. = voce dotta, comp. da ragno e dal
insetti che non vi dispiaceranno. = voce coniata da a. vallisneri (1661-1730)
: pigolone, piagnone. = voce lucch., deriv. da ragnaré2.
d'uva senza coda. = voce dotta, lat. scient. rhagoides,
galleria fino al nòcciolo. = voce dotta, lat. scient. rhagoletis,
. l'inglese, che parlava ad alta voce col barcaiuolo sulle diverse specie delle raguste
repente / al comandar de la divina voce. / da cui tacque fur mosse,
una sola persona, non tanto perché la voce non lo comporta, quanto perché l'
stelle / dall'inesperto labro uscìa la voce. -con riferimento a una sorgente di
. varano, 1-23: gridò una voce e d'improvvisi rai / un angelico volto
or per lontane piagge / non sol la voce spigne, / ma con maggior portento
sprovveduti di pinna anale. = voce dotta, lat. scient. raiidae,
; scorreria improvvisa e rapida ', voce di origine scozzese, entrata anche nell'
pinne; batoidei. = voce dotta, lat. scient. raiiformes,
dare il nome di 'scalo ', voce anche tutta nostra e certamente preferibile alla
tante raines trincaforte sparagna. = voce di area ven., adattamento del ted
/ passa e sperìa ». = voce di area centrale e merid., dal
. savinio, 22-32: la sua voce ora venata di lucori come il raion
dentro facqua. poco dopo corre una voce: 'montano ', e il
intro la rete overo raisèlla. = voce di area ven., deriv. dal
serbi grecoortodossi in ungheria. = voce magiara. rai$óne, v.
oimè, oimè ». = voce di area tosco-umbra, da un lat.
con pianto e talvolta strido con alta voce. 2. peggior. raitàccio
parola 'parlatura '... è voce della lingua provenzale dalla quale ha pigliato
che vanno a rota / levan la voce e rallegrano li atti. intelligenza, 53
colle mani; a dio cantate colla voce di allegrezza. giorgio dati, 1-173
rallegrasi l'aria dove arriva / della tua voce i graziosi suoni. molza, 1-137
conoscendo ove ella era, con bassa voce chiamò vannino, il quale come l'
poco impaurito, poi chiaramente conoscendo alla voce montanina, rallegrato rispose: -o signora
. rendere meno concitata o più grave la voce, abbassandone il timbro, il tono
contenzioso e pressante, rinforzerà la sua voce, rendendola veemente, acuta e aspra,
'. brancata ii-103: rallentò la voce per godersi maliziosamente il sussulto di fastidio
/ umido calle e de la giovin voce / sede nata!. quivi fanciulla nasce
fanciulla nasce / da l'aere la voce; e quinci e quindi / muscolo moltiforme
da la gradi bocca / scorre la voce; se rallenta, grave.
trice, anzi distanziatrice. la 'voce della piazza 'arriva in questa metropoli
la 'folaga '. = voce dotta, lat. scient. rallidae,
dalla sola famiglia rabidi. = voce dotta, lat. scient. ralliformes,
specie deba famiglia rallidi. = voce dotta, lat. rallus (passato poi
giorni ci durò negli orecchi. = voce ar. (ramadàn; ramazàn, secondo
è un poeta davvero. = voce cu origine incerta: verosimilmente pare deri
ramaglietti dalle finestre! = voce di area napol. (rammaglietto),
ramai, quandro siro. = voce di origine incerta. ramàio1,
ciascuno in diversi loci appendeva. = voce dotta, lat. ramale 'ramo secco
vale riprender uno con minaccie. la voce viene dal romanzo in cui sono lunghe
= etimo incerto: secondo alcuni, la voce deriverebbe da rame per il colore o
'come dicono a bordo. = voce d'area lig., deriv. da
. = deriv. da rama2-, voce registi-, del dizionario delle professioni.
costo d'insudiciare i canarini. = voce dial. di area piemont., corrispondente
convenuti, soddisfatti, si passavano la voce in città e ora per ora ovunque,
': cioè rovina. = voce furbesca. rame (ant.
sua lima, / mugghiava con la voce di l'afflitto / sì che, con
cieli di corrusco rame / tonar la voce dell'eternità. d'annunzio, iv-2-18:
': armi d'asta. = voce furbesca, da ramo1. raméngo2 (
introdotta in italia. = da una voce di origine orientale (malese rami),
tumore dello scroto chiamato ramice. = voce dotta, lat. ramex -icis, deriv
il male della borsa. = voce dotta, lat. ramicdsus, deriv.
. ramìe (v. ramia); voce registr. dal d. e. i
tecatini presso volterra. = voce dotta, comp. da rame e dal
rami. detto di gemme. = voce dotta, lat. scient. ramifer,
laterali di atomi di carbonio. = voce dotta, lat. mediev. ramificare,
del reale? ». = voce dotta, lat. mediev. ramificatio -onis
femore / in arboscel ramifico. = voce dotta, comp. da ramo1 e dal
lo più irregolarmente ramificati. = voce dotta, deriv. dal lat. scient
mandino ramiglietti agli sposi. = voce di area merid. (napol. ramigliétto
le terre d'italia non riavea più la voce che pe'compianti su i morti signori
tavoli di ramino o tresette. = voce di etimo incerto, forse di origine gerg
del nome di pierre de la ramée; voce registr. dal d. e
di miagolare fanno hhhh. = voce di area piemont. (rami 4 bruciacchiato
cuor che si rammarca, / tal voce uscì dal cielo e cotal disse: «
nel fervore del soliloquio interrotto da una voce che mi parve rammarichio di bambino.
afflizione, intimo tormento. -anche: voce dolente o querula, gemito, pianto
. d'annunzio, iv-2-1214: la voce dell'oceano rammaricoso. 3
'tereo 'si fece per la voce della navicella da tessere presente e non
120: nel chiuso non c'era altra voce, / rammento, che il cupo
rammenti tuo padre! -soggiunse con la voce sempre più affettuosa, comunicandomi la sua
sette è atteso in casa doria -disse a voce bassa il servo, che aveva anche
. avvertimento, sollecitazione (ed è voce di uso famil.). bianciardi
e un po'sciocca (ed è voce del linguaggio popol.).
: se con la dolcezza della sua voce ella non rammorbidiva mia rigidezza, mi era
od arbusti a foglie semplici. = voce dotta, lat. scient. rhamnaceae,
ramnacee e vitacee. = voce dotta, lat. scient. rhamnales,
genere è il ramno. = voce dotta, lat. scient. rhamneae,
, luceri da lucumone. = voce dotta, lat. ramnensis, deriv.
plur. stor. ramnensi. = voce dotta, lat. ramnes, forse di
ramnina o da ramnin [osio]; voce registr. dal d. e.
. = deriv. da ramnina-, voce registr. dal d. e. i
deriv. da ramn [osio \; voce registr. dal d. e. i
giallo o in bruno. = voce dotta, lat. class, (e
<; 'bastone 'o da una voce pregreca. ramnocartina, sf.
ramno ed eptosio (v.); voce registr. dal d. e
, per ottoso (v.); voce registr. dal d. é.
lacrima vostra ed un rimpianto? = voce di signif. e di etimo incerto:
con aglio ', deriv. dalla voce diai della francia sett. rémola o dal
mandolino che pende dalla muraglia? = voce di area sett., dal piemont.
disse coipora e ramora, dalla qual voce s'è detto ramoruto. adr. politi
o di daino). = voce dotta, lat. ramdsus, deriv.
reclamar di danno. = voce bologn. (e, secondo il d
il contadino ruba al padrone. = voce cortonese, femm. sostant. di rampichino
= deriv. da rampinor; voce registr. dal dizionario delle professioni.
{ certhia brachydactyla). = voce di area centrale, deriv. da rampino1
= deriv. da rampino1-, voce registr. dal dizionario delle professioni.
= deriv. da rampa1-, voce registr. dal dizionario delle professioni.
. espressione del volto o tono della voce o sguardo o atteggiamento che vale come tacito
/ in te del * ciel la voce; / sento rampogna atroce / fin nella
orribile e deserta / la rampognante impenosa voce. rapini, v-94: quell'avanzo
{ rampogno). riprendere a viva voce una persona per il suo comportamento;
, e quello invisibile onde rampolla la voce dell'eco, furono i primi squarci
l'appende al ramponcino nichelato. = voce affine a rampino1, accr. di rampo
viola- tura delle fragole. = voce dotta, lat. scient. ramularia,
quali i primi si suddividono. = voce dotta, lat. ramùlus, dimin.
patologiche o traumatiche. = voce dotta, deriv. dal lat. ramùlus
tronchi sproporzionatamente più grossi. = voce dotta, lat. tardo ramuscùlus, dimin
della riabilitazione. -cantante che ha una voce stonata e stridula. l. adimari
quasi tutte le policarpiche. = voce dotta, lat. scient. ranales,
sopra, grigio sotto. = voce dotta, lat. scient. ranatra,
irritazione alla gola. = voce senese, deriv. da rancico.
della gola, sia per schiarirsi la voce. -anche: respirare affannosamente, ansimare
'! » esclamò regina, con voce stridula e cattiva... « che
unti la buccia rancidina. = voce dotta, lat. rancidus, deriv.
volto o dello sguardo o tono di voce che esprime tale sentimento. foscolo,
vostro rancorétto quasi peccaminoso. = voce dotta, lat. tardo rancor -óris,
voi ragazzi, -disse, ma la sua voce non era stanca né rancorosa. arpino
(v. rancore); è voce registr. dal d. e. i
e ripartiamo alla svelta. = voce di area ven. (cfr. boerio
muratori, 7-iii-323: 'rand ', voce della lingua germanica significante giro, cerchio
azzecca una buona interpretazione o spiega della voce discreta, gli applausi fioccano, e
colora in nero. = voce dotta, lat. scient. randia,
adattano i lor sentimenti. = dalla voce della moda spagn. randilla, dimin.
vecchio gli randolò una sgabellata. = voce lucch., denom. di randolo.
/ son per randoli adattati. = voce lucch., deriv. da randello,
rand (sec. xviii); voce registr. dal d. e. i
rana, quanto per l'alterazione della voce e dell'articolazione de'suoni che esso
l'articolazione della parola, altera la voce, rende difficile la masticazione e la
frutti e di piccoli animali = voce dotta, lat. scient. rhamphastidae,
nella stagione della cova. = voce dotta, lat. scient. rhamphastos,
ranfio con graffignare (v.); voce registr. dal d. e.
nell'africa centro-meridionale. = voce dotta, lat. scient. rhamphiophis,
nell'america atina. = voce dotta, lat. scient. rhamphichthyidae,
son propri a succhiare. = voce dotta, lat. scient. rhamfihus,
tanagra dal groppone scarlatto. = voce dotta, lat. scient. rhamphocoelus,
una lunga coda espansa. = voce dotta, lat. scient. rhamphorhynchidae,
, costituita dalla membrana laminare. = voce dotta, lat. scient. rhamphorhynchus,
seppia e di altri cefalopodi. = voce dotta, comp. dal gr. pà
come gli parerà. = voce di area sett. (cfr. piemont
rangiferina o rangiformis. = voce dotta, dal lat. scient. cladonia
-oggi nessuno esce! -ordinò con la voce brasca... gli ufficiali rientrarono
averne il di che. = voce di area lomb., var. dissimilata
rangolaménto, sm. ant. voce o grido rauco e affannato che rivela
idem, 9-45: gridando ad alta voce: -che fate voi, traditori!.
varchi, 3-55: se alza la voce e se si duole ch'ognun senta,
lire ii soldi vi. = voce di area lomb., di origine incerta
, sm. scimmione (ed è voce popol. e scherz.).
matina e temporaria. = voce dotta, lat. scient. ranidae,
'ra- niforme '. = voce dotta, comp. da rana e dal
di pereopodi fornito di chele. = voce dotta, lat. scient. raninidae,
. da rana, n. 8; voce registr. dal d. e. i
sincope nella riforma dell'a della voce, anzi dell'articolo 'ap ';
o guscio delle ostriche, derivò questa voce il menagio ». rannicchiare2, tr
fermò sul suo cavallo e colla sua forte voce chiamò alcuni dei cavalieri e degli uffiziali
aggett.): che strilla con voce roca e sgradevole. ricchi, xxv-1-297
un ranocchio elettrizzato. -persona dalla voce sgradevole, non educata. ghislanzoni,
e di serpi piene. = voce dotta, lat. ranunculus, dimin.
non se possa travagliare. = voce di probabile origine onomat., affine a
respiro affannoso prodotto da catarro. = voce di area sen. e pist.,
, 5-614: in dir ciò la mia voce rantolava, confusa / -ansimante.
vergine maria. -rauca (la voce). tesauro, 2-73: repente
guisa di ale, mandava una cotal voce acuta e rantacosa come di gallo.
mezzo per testa. = voce sicil., forse deriv. dal fr
firenze è 'rantolo '. = voce di area modenese; cfr. rantaco.
rantirèpoli, la ruta. = voce di area pis. e versiliese, di
misasi, 5-217: -avvicinatevi -fece con voce rantolante il moribondo. pirandello, 7-255
. -emissione faticosa, soffocata della voce; mugolìo, gemito rauco.
-dice l'altro con un rantolo di voce che pare un'agonia. a. boito
1-58: -io, -disse con una voce che si frantumò in rantoli -io non sono
il quarto, contati in tedesco a voce alta e in cadenza dal caporale che li
di stupore. -canto lamentoso eseguito con voce rauca e stonata. settembrini [
un breve e sordo rantolo, con voce argentina sonava. cesareo, 373: la
ultimi mostri sacri teatrali. = voce di area tose, e sett.,
19-43: ai rantolosi / mantici della voce, allegro, afflitto, / asmatico
le tumide fauci ampio volume / di voce che gorgoglia. vittorelli, ii-iio:
-ansimante, fioco, soffocato (la voce, il respiro). breme,
la donna,... con voce rantolosa e non pertanto distinta, disse
'staccia '. = voce dotta, lat. tardo ranùla, dimin
peo- niacee '. = voce dotta, lat. scient. ranunculaceae (
adoxa mo- scatellina '. = voce diffusa in val di chiana, dimin.
ancora si appella ranunculo. = voce dotta, lat. ranunculus, propr.
frullana, falce fienale. = voce di area lomb., di etimo incerto
termine senese: mattarello. = voce di area senese, montalcinese, amiatina e
, ma più piccola. = voce dotta, lat. scient. ranzania,
8 litri di vino bianco. = voce piemont., probabilmente deriv. dal longob
: ragazzetto, bambino. = voce di area lucchese e livornese, deriv.
stesso che 'ramoracce '. = voce di area roman., dimin. da
ravizzone. { { = voce di area sett., accr. di
giungeva realmente, a intervalli, la voce acuta d'un rapace notturno. montale
una pecora tra le zanne. = voce dotta, lat. rafiax -àcis, deriv
ci fan conoscere iddio. = voce dotta, lat. rapacitas -àtis, deriv
. = deriv. da rapa1; voce registr. dal d. e. i
quest'arbusto della guiana. = voce dotta, lat. scient. rapanea,
= nome d'agente da rapare1-, voce registr. dal dizionario delle professioni.
misera di bastimento mercantile. = voce tose, e roman., di etimo
cavolo e molti ramicelli. = voce dotta, lat. rapeion -ónis, forma
pareva esser ratta in paradiso. = voce dotta, lat. rapère, di origine
aria quella mano minacciosa e, alzando la voce, per troncar quella dell'infausto profeta
flabelliforme '). = voce dotta, lat. scient. rhapis,
tempi di posa; sensibilità. = voce dotta, lat. rapiditas -àtis, deriv
volubile, con un tono falso di voce. -sbrigativo (un periodo storico)
va a gambe levate. = voce dotta, lat. rapidus, deriv.
non mi uccidere ». = voce rifatta sul fr. ant. piteer (
, / con rapimento che soffocavano / voce e respiro.
, 1-70: parole odo talor spinte da voce / umana, anci celeste, anci
[del piacere], / tuona una voce: -o tu che sei 'n travaglio
va a farsi una rapinétta. = voce dotta, lat. rapina, deriv.
, puntando le pistole. = voce dotta, lat. rapinator -óris, deriv
a foggia di verga. = voce dotta, lat. scient. rhapinia,
originarie della nuova caledonia. = voce dotta, dal nome dell'umanista francese r
ingegno un bel detto, una bella voce; il popolo la rapisce e mette in
questa riverente mia lettera e per la viva voce del portatore di essa, la memoria
ii-107: quale affetto le inturgidiva la voce e quali parole ardite le rapiva il
rapistro di quel luogo. = voce dotta, lat. * rapistrum 'rapa
al cielo rapiti dalla soavità ai quell'angelica voce. fagiuoli, v-93: ha dame
8 (137): alzando la voce, proposero d'inseguire i rapitori.
sima e futurissima. = voce di origine espressiva. rapo, sm
ne estrae la rapontigenina. = voce dotta, deriv. dal lat. scient
per idrolisi dalla raponticina. = voce dotta, comp. da raponti [ci
-rappétta (v.). = voce di area sett. e tose, dal
milizia dall'altra... la voce è toscana e credesi adoperata in questo
le rappe son certane. = voce di area sett.; cfr. rappa3
. -per simil. ingarbugliarsi (la voce). buonarroti il giovane, 9-306
con motti e gesti / far rappigliar la voce altrui fra 'denti.
notte, la scosse. = voce napol., deriv. da rappigliarsi '
modo preciso e dettagliato, a voce o per scritto, una notizia, un
per meglio intendere il significato di questa voce rapporterò la divisione della musica che dà
per lo più a un superiore, a voce o per scritto). lorenzo de'
un trasformatore elettrico. = voce dotta, comp. da rapporto e dal
: essendo la scrittura un rapresentamento della voce o del parlar per la voce,
della voce o del parlar per la voce, sì come la voce o il parlar
parlar per la voce, sì come la voce o il parlar per essa è rappresentamento
facevano intermedi col farsi sordi, sfrediti nella voce, zoppi, ciechi e manchi,
analogia diretta o indiretta coll'organo della voce. angiolini, 317: una specie di
rappresenti bene in ogni sua parte la voce romana. -sostituire in una funzione
12. esporre, descrivere, dichiarare a voce o per scritto; spiegare; riferire
ampiamente in iscritto le cose rappresentate in voce, perché passassero meglio a notizia de'
dato luogo ed a portata dell'umana voce e ad uso di comune consultazione non si
rappresentazioncella è detta farsa. = voce dotta, lat. repraesentatio -dnis, nome
greci di questi tempi. = voce d'area centro-merid. (cfr. marchigiano
tzigani e balalaike. = voce dotta, gr. pa ^ wsia,
fenoglio, 4-153: aveva un timbro di voce ed una rapsodica colloquialità che colmavano la
cadenze, versi e passi. = voce dotta, gr. pcujxosixó »;,
darà che volgarizzatori e rapsodi. = voce dotta, gr. pa ^ só <
degna di questo elzeviri = voce dotta, comp. dal gr. óa qual parte cadevano. = voce dotta, da un lat. rha-psodomantia, bello che conosce. = voce dotta, dal lat. raptus (v preda (un arto). = voce dotta, agg. verb. dal lat agg. zool. raptatorio. = voce dotta, lat. raptonus, agg. , cioè scrittura. = voce lat., raptus -ùs * rapimento ' di piante lobeliacee: lobelia. = voce dotta, lat. mediev. e scient , diffuse nell'america centrale. = voce dotta, lat. scient. raputia,
il denaro, la potenza. = voce dotta, lat. rarefacere, comp.
rare- scenza negli umori. = voce dotta, deriv. dal lat. rarescère
: che può rarefarsi. = voce dotta, coniata sul lat. rarescère '
che ne rimarranno pochi. = voce dotta, lat. scient. rareficàre,
che ha pochi fiori. = voce dotta, lat. scient. rariflórus,
: che ha poche foglie. = voce dotta, lat. scient. rarifoliàtus,
la rarità del parlare e la soavità della voce. r. acciainoli, i-vi-51:
mostra cose poco peregrine. = voce dotta, lat. raritas -àtis, deriv
ogni tanto cessavano di parlare ad alta voce e di ridere per mettersi a suonare
, ma è piuttosto raruccia. = voce dotta, lat. rarus, di origine
= nome d'agente da rasare: voce registr. dal dizionario delle professioni;
da pesca (tramaglio). = voce portogli. rasca2, sf.
comunemente 'rasca '. = voce calabr., femm. di rasco1.
tramescolato con questa raschia. = voce versiliese, deriv. da raschiatura] in
2-246: qualche parolina detta a mezza voce e raccolta con avidità provoco dei sorrisetti maliziosi
1 tremolii e i raschiamenti della sua voce comunicano l'ambigua natura delle sue parole
gola; stridulo, strascicato (la voce, la pronuncia, la risata)
fenoglio, 1- 181: la voce gli usciva dura, senza che volesse,
dal catarro, allo scopo di schiarire la voce; emettere colpi di tosse per esprimere
. tossicchiare allo scopo di parlare con voce più chiara o per esprimere disappunto e
, no! » risponde con la sua voce gutturale e stridula, che è tutta
stridente, strascicato o sgradevole (la voce). fenoglio, 4-277: la
). fenoglio, 4-277: la voce di pierre aveva sempre teso un poco
5. strascicato, rauco (la voce). p. petrocchi, 1-60
d'orecchio ridevano quando cantava colla sua voce raschiata, monotona.
! spazzacamino! » è la mesta voce del povero fanciullo tutto nero, col raschiatoio
2. region. radimadia (ed è voce di area pist.). p
liberarla dal catarro e per schiarire la voce o anche per esprimere disapprovazione e incredulità
2. rauco, strascicato (la voce). pirandello, 8-955: nello
farsi udire dalle altre stanze, la sua voce era divenuta aspra, quasi raschiosa.
zucchini) o pesci. = voce napol. e abr., dallo spagn
: 'rascioléto terriola. = voce corrispondente al lucano rasciale 'ghiaia '(
il riempiasciugare le pelli (ed è voce del linguaggio dei conmento. ciatori)
i-149: 'rasciugo ': rasciugamento; voce usata da'conciatori nella frase 'mandare
ottimi prodotti calabresi. = voce di area merid. (cfr. napol
rasica che sega le asse. = voce di area sett., allotropo di resega
o 'rasicce '. = voce di area tosco-emiliana, forma metatetica di un
pino odorato o rasil bosso. = voce dotta, lat. rasìlis, agg.
rispetto e berteggiati dietro le spalle a voce bassa. -unito con un compì
quali riuscirono molto bene. = voce di area sett. (cfr. milan
stimoli e i controstimoli. = voce registr. dal d. e. i
-provenendo dal basso (una voce). arbasino, 9-229: dal
seminterrato della dispensa scivola pesantemente rasoterra una voce piatta, cumana: « quante ore
8. stridulo, strascicato (la voce). faldella, 13-118: c'
al collo e rende squarrata e raspante la voce. 9. irregolare e illeggibile
colonna. 16. parlare con voce roca. luzi, 2-15: «
e più con gli occhi che con quella voce rauca raspando. 17.
pepe. 3. figur. voce strozzata. savinio, 10-207: «
. zool. viverricola. = voce giavanese. rassecurare, v.
rassegna come reclute da marito: la voce. moretti, iii-358: seduta in tinello
. -dichiarare, dire a viva voce. f. f. frugoni,
non portasse scoperte. = voce dotta, lat. resignàre (v.
resistere all'emozione che vi era nella voce del padrone. borgese, 1-413:
esso interiormente prorompa e senza strepito di voce dica « chi è quello che mi ama
, tranquillante e blando, la sua voce piacevolizzata e rasserenantata dalla dolcedine dell'olio
. l. q-uirini, 35: con voce gentil, dolce e gioconda /.
applaudire, ha chiesto materialmente ad alta voce: -belli, belli, ma quanno è
1-i-301: 'rassetta le manovre! ': voce di comando che si dà alla fine
rassettime 'per rassettamento, rassettatura è voce dell'uso aretino registrata fino dal redi
registrata fino dal redi. = voce di area aretina, da rassettare.
d'annunzio, v-3-320: la stessa voce di virgilio passa per le più diverse
o del rassismo. = dalla voce etiopica ras (v. ras1),
, né imiterà così bene con la voce e con gli atti qualunque cosa ella voglia
percotimento delle corde, col ripiegamento della voce, colla varietà regolata de'passi quel
è... varietà della umana voce o suono altro tanto nuovo e tanto stranio
da assommare1 (v.); voce registi-, dal d. e. i
'rastaquouère 'o 'rasta ': voce di gergo francese, pervenutaci col
. marotta, 4-174: la loro voce... è al tempo stesso mistica
il rastro di sopra. = voce dotta, lat. rastrum, deriv.
tonduti i capelli di sotto. = voce dotta, lat. rasura, deriv.
a raterelle serali. = voce dotta, lat. rata [pars]
. = deriv. da ratania; voce registr. dal d. e. i
). rataplàn, inter. voce onomatopeica che imita il rullo del tamburo
iv-570: 'ratatuglia o ratatùia ': voce del basso linguaggio dell'italia settentrionale
; dal fr. 'ratatouille ', voce spregiativa per indicare un piatto composto di
avanzi di varie vivande. = voce di area sett. e centrale, dal
tronchi / centenni. = voce dotta, lat. ratis.
rate. piovene, 10-20: ogni voce è disciolta e rateata nel bilancio a
mente vicino al gange. = voce dotta, lat. scient. ratelus,
tre kg circa). = voce ar. ratiabizióne, sf.
tale è la prattica universale. = voce dotta, lat. ratihabitio -dnis, deriv
politico, 564: ratifica, benché voce dell'uso, mai non s'adopera da'
2-1127: le man gli occhi e la voce al ciel rivolto, / orò dicendo
dissi alla serenità vostra con la mia voce, così rarifico a questo eccellentissimo senato
esibisca anticipatamente quella divozione che penso a voce di ratificargli in venezia. 6.
e differenti in gloria. = voce dotta, lat. mediev. ratificare,
di tre acina di frumento. = voce ind.; cfr. anche rati.
affini fra loro. = voce dotta, lat. scient. ratitae,
moneta detta il ratito. = voce dotta, lat. [quadrans] ratxtus
di celebrazione di matrimonio. = voce dotta, lat. ratus, pari.
.. e finalmente 'rato ', voce antica da pochi osservata.
si avvolgono i fegatelli. = voce senese, amiatina e umbra, forse deriv
rattacca / col dire alla cugina in voce bassa / che, perch'egli ha
. = adattamento di una voce persiana. rattarpare, tr.
infonde qualche parola d'amore: la voce, lo sguardo, le lagrime di donna
. a. l'indugiare della voce su di una sillaba. lenzini,
posta in su'loco. = voce dotta, lat. tardo retentus -us,
tornò con ratteza, / gridando a voce: - sir, dàtti conforto, /
sempre in atto di rattizzare il = voce dotta, comp. da ratto4 e dal
veloce / quanto la bella e delicata voce. 4. che scorre,
ignee formate nell'aria. = voce dotta, lat. raptus -us 'rapimento
rattino (v.). = voce di area panromanza (di genere femm.
, 1-9-61: muovesi alfin, poiché la voce passa / senz'alcun frutto, a
sinceri, di voglia. = voce dotta, lat. raptor -òris, nome
grosso e, già fatto uomo con voce robusta, finiti i tre anni, morì
! -fremette tisbe raccapricciando all'udire quella voce, e, tutta rattrappata, si appoggiò
(v. attrappare1); voce registr. dal dizionario delle professioni.
», esclamò la ragazza col tuono di voce rattristante. gozzano, i-1169: ne
, ne'gentiluomini squattrinati. = voce di area merid., comp. dai
, coda semplice. = voce dotta, lat. scient. rattulus,
il falco] s'innanimi. = voce dotta, lat. tardo raptura, deriv
passano in quello. = voce dotta, lat. rauca, di origine
incerta. raucaménte, aw. con voce roca. bergantini [s. v
': con raucedine, con rauca voce. c. arrighi, 1-200: un
raucèdine, sf. alterazione della voce, dovuta a infiammazione delle corde vocali
rischiara subito la gravezza e la raucedine della voce. dalla croce, v-15: due
: aveva certa tal uale raucedine nella voce femminina e sottile. dizionario i sanità
quelle che costituiscono l'organo ella voce. massaia, iv-7: come vedete,
ora prima di giorno, -rispose una voce roca dalla raucedine del mattino. 2
mattino. 2. con metonimia: voce roca. d'annunzio, v-2-209:
pronunciata o suono o esclamazione emessa con voce roca, anche in modo artificioso per
essere roco, cupo, grave (la voce). g. b. martini
martini, 2-2-286: queste qualità [della voce dell'oratore] sono la sonorità,
, riposava lo spirito. = voce dotta, lat. tardo raucedo -dinis,
, 4-270: jackie parlò e la sua voce era ninnante a dispetto della sua rauchità
alli membri spirituali e alli istrumenti della voce tira l'aere maculato della donna:
, scaccia la raucità e fa la voce sana. = voce dotta,
fa la voce sana. = voce dotta, lat. raucitas -àtis, deriv
2-393: raucitata la stanca e consumpta voce, non valevano più le dolorose exanime durare
affetto da raucedine; che ha la voce arrochita o abbassata o fioca o non
: 'fioca '... è voce ancor propria et usata nella nostra lingua
e significa il medesimo che rauco della voce per troppo gridare o per altra ragione
la cui virtù è di chiarificare la voce e vale a medicare chi è rauco.
basso, quasi soffocato ma aspro (la voce).?? m
tura de pecto cussi tussendo e che la voce se fa rauca e che 'l
lo evangelio che correva, con una voce tutta rauca e suffocata. leonardo,
sguardo, di fare alli omini le voce rauche. ramusio, cii- v-920:
: l'uomo c'ha veggiato ha la voce aspra e rauca. f. f
sentimenti. chiari, 1-ii-86: alla rauca voce, allo stile goffo e stentato,
ma il sospetto divenne certezza quando colla sua voce rauca e vibrata corrispose al saluto dell'
orto sottoposto alla finestra si elevò una voce. era una voce rauca e pur dolce
si elevò una voce. era una voce rauca e pur dolce, aspra e
bene, mi raccomando. hai la voce un po'rauca. soldati, i-30:
, i-30: miss hopkinson aveva una voce incantevole; lievemente rauca, lievemente incrinata
come d'acqua marina, di quella voce un poco rauca, fredda, materna.
-ragazzo mio -disse mio padre. la sua voce era rauca di sonno e commossa,
emesso, recitato, cantato, gridato con voce roca. g. gozzi,
universo, / s'udian con rauca voce / quinci e quindi portar per la
malpigli, xxxviii-61: se cum sommessa voce e piccol spirto / porgessi el tremul
/ lettor, benché con rauca e fioca voce, / convien che il primo e
sole estifero, / rauca hai la voce ed arido il salivio, / e la
: potrò far tanto con la rauca voce / ch'io ti dimostri aperto il cor
/ tregua al furor ponesti. = voce dotta, lat. raucus, di origine
tale da manifestare smarrimento spirituale (la voce). boine, i-58:
boine, i-58: rauca-smarrita la voce dell'amico all'orecchio mi cerca.
. letter. cupamente roco (la voce). tarchetti, 6-ii-639: di
che ho potuto ascoltare senza pericolo la voce raucosonante di tuo padre. =
excavate nel vivo saxo. = voce dotta, lat. rauduscùlum (sost.
: la signora viani raumiliò la debole voce e disse sospirosa: « questa è la
più col cenno del capo che con la voce, raumiliato): - sì,
b. martini, 2-1-63: sparsasi voce della sua morte, furono per gli suoi
viene suddiviso il lusitaniano. = voce dotta, deriv. dall'etnico lat.
estratti delle radici. = voce dotta, lat. scient. rauwolfia,
deriv. dal nome del genere rauwolfia-, voce registi, dal d. e.
di filati fini). = voce di area sett., di origine incerta
= forse deriv. da ravano; voce attestata fra le ingiurie marchigiane.
persiani è detto ravamchini. = voce persiana. ravan, sm.
quel nome di ravan. = voce mauritana. ravanare, intr. frugare
di vini di ottima qualità. = voce di area sett., forse di origine
ravastinèlla (v.). = voce di area sicil., deriv. dal
quatro ravavà, cioè tamburrini. = voce persiana. ravazzuòlo (ravazòlo)
all'estremità del fusto. = voce dotta, lat. scient. ravenala (
(e ravenalia), da una voce di origine malgascia: cfr. a.
musacee: palma del madagascar. = voce dotta, lat. scient. ravenea;
. scient. ravenea; deriv. dalla voce malgascia raven 'foglia '(v
sotto spirito tipica di ravenna. = voce registr. dal d. e. i
« rosse » o socialiste. = voce dotta, lat. ravennas -àtis, etnico
i loro cibi. = voce dotta, lat. scient. ravensara,
scient. ravensara, deriv. da una voce malgascia, attraverso il fr. ravensara
ottonellt, 163: ^ ravici ', voce non toscana: sono rapucce salvatiche che
lunga e sottile. = voce d'area lomb. (ravisa),
di germogliare senapi e ravizze. = voce dial.; cfr. lat. rapicius
petre coruplanatamente tabulate. = voce dotta, lat. ravus.
a ravoglio la bottega. = voce di area versiliese, da connettere con rovigliare
della fragola o del ravosto. = voce dial. di refosco.
non voglio che voi abbiate ancora codesta voce falsa per osare di rivolgervi a me,
al viso; / ma ne la voce sua mi fu palese / ciò che l'
musico che finisce con il perdere della voce, la funzione del servizio, gli viene
riaversi da uno svenimento. = voce senese e aretina, dal provenz. reviscolar
o prence amabile, / dinne se la voce / di dio vivente / ne la
e pur l'uccise / l'orrenda voce e rawivolla il duolo. forteguerri,
, / ogni potenza ascosa / la tua voce amorosa / in me desta e
: la poveretta con quella sua dolce voce tremante aveva appena potuto dire: « e
i detti del profeta. = voce ar. (ràwx), propr.
e ha maturazione tardiva. = voce turca (razaki), dall'ar.
si chiama nella lingua greca per una voce la qual suona nella nostra propiamente raziocinare
di determinazioni negative. = voce dotta, lat. ratiocinàri, deriv.
assai raziocinativo ed elegante. = voce dotta, lat. ratiocinativus, agg.
christoph willibald gluck. = voce dotta, lat. ratiocinàtor -dris, propr
e di invenzione. = voce dotta, lat. ratiocinatio -ònis, nome
decto suo rasiosinio al consiglio. = voce dotta, lat. ratiocinium, propr.
sopra questi tre fantasmi. = voce dotta, lat. rationabilis, deriv.
si sa né può sapersi. = voce dotta, lat. tardo rationabilitas -àtis,
in coipo orrido et irto / con voce e razionale anima vivi. tansillo,
panzini, iv-570: 'razionale ': voce antica del linguaggio filosofico, oggi usata
coordinate sono numeri razionali. = voce dotta, lat. rationàlis, deriv.
che tutti i sopraddetti. = voce dotta, lat. rationàle, calco dal
razionali di camera. = voce dotta, lat. tardo rationàlis 'contabile
, n. 26. = voce dotta, lat. tardo rationalitas -àtis,
non le attigne. = voce dotta, deriv. dal lat. ratio
« e voi? » soggiunse a bassa voce, « non ci provate gusto,
parrilli, 1-i-303: razione ': voce della consuetudine in uso nella marineria da
zionismo o razionalismo. = voce dotta, deriv. dal lat. ratio
razza ha le spalle traverse e la voce d'oro. -con riferimento ad
il didietro di spine razze. = voce di area romagn. (cfr. bologn
molto nostro stupore. = voce di area sett., dal lat.
ch'è là. = voce di area pist., di etimo incerto
e mescere a razzaio. = voce di etimo incerto, forse da collegare con
razzalogìa, sf. raziologia. = voce dotta, comp. da razza1 e dal
5. figur. proferire ad alta voce e in rapida successione. lucini,
lo scolo delle acque. = voce di area toscana e laziale, che alcuni
'razzétto, rascioleto '. = voce di etimo incerto, verosimilmente imparentata con
portò via tanti buoi ecc., la voce propria italiana è 'scorreria ',
avervi poca terra e sterile. = voce diffusa sulle montagne pist.: cfr.
terra e stenle. = voce di area pist.: cfr. razzaia
bella, da monte a monte, la voce sonora dell'artiglieria! come ricopre bene
vigliasse tutti i loro libri, mai nessuna voce non troverebbe che quello sprimesse che i
secolo d'inutile vita. = voce di area tose, (e, in
mi volesse ingollare '. = voce di area lucch., di etimo incerto
virtù di successione ereditaria (e tale voce, di uso sia dotto che popolare,
v.]: y negus neghesti voce amarica che significa 're dei re '
citolini, 226: la quaglia e la voce sua e insieme il re de le
, iv-571: la si trova [la voce 're '] nelle pubblicità:
volte, cioè non curar qualche bassa voce, e bisogna mo strarsi
. montale, 2-53: la tua voce è quest'anima diffusa. / su fili
montale, 18-438: dispone di una voce assai gradevole ed estesa nel registro acuto
sia odorifero come rea. = voce di area ven. sett., deriv
. w., 4913, e la voce dial. bellunese area).
papaveracee, kesedacee. = voce dotta, lat. scient. rhoeadales,
papaveracee. = cfr. readico-, voce regista-, dal d. e. i
dovere. lanaolfi, 9-99: la voce alta sarebbe stata la pietra di paragone,
da reagire, attraverso tingi, reagin-, voce regista-. dal d. e.
a liberare la lombardia. = voce di area ven., comp. dal
'realdir ':... voce pretta veneziana,... e vale
cinelli, 1-137: il menciatti disse a voce più bassa: -la posta reale
registro di petto (con riferimento alla voce virile). tramater [s.
dalla piena forza del fiato. = voce dotta, lat. mediev. realis,
collo, sotto la coppa. = voce di area lomb., forma sostant.
e politik 4 politica '; la voce è ritornata attualmente in uso nel linguaggio
una trasfigurazione fantastica senza mistero. = voce dotta, lat. mediev. realitas,
che il nostro rosolaccio. = voce dotta, lat. rhoeàs (passato al
la zona geografica di rieti. = voce dotta, lat. reatinus, deriv.
lì sempre a gracchiare. = voce di area seti. (cfr. emil
corpo, n. 45. = voce dotta, lat. tardo redtus, deriv
deposita formando una crosta. = voce dotta lat. scient. reaumuria, deriv
a. ferchault de réaumur; voce registr. dal d. e. i
eccitò la reazione del pubblico. una voce della platea gridò: silenzio! nencioni
in punta e scanalato. = voce di origine germanica, dal franco * ripil
da un latto. = voce di area ven., di etimo incerto
reboare! 2. pronunciare con voce alta e forte (per lo più
le parole smisuratamente. = voce dotta, lat. reboare, comp.
3-364: luoghi cavernosi dànno reboato a la voce che percuote nell'aire vacuo. grossi
un final reboato nel fondo. = voce dotta, lat. reboàtus, deriv.
in corpu. = voce da qonnettere direttamente col fr. ribaut,
me consolare. = voce dotta, comp. dal pref. lat
volgarmente dicesi, a rebuffo. = voce dotta, comp. dal pref. lat
e valentissima medicina. = voce dotta, dal lat. rebullire (v
vale neanche lo sputo. = voce gergale lombarda: cfr. emil. rabàj
amare più di puma. = voce irradiata dalla francia (fr. rèbus,
re-cacca ': lo scricciolo. = voce di area rurale tose., comp.
di molto giusto. = voce dotta, comp. dal pref. lat
richiamano un solo canapo. = voce dotta, lat. rechàmus (vitrurio)
terra che ricapiti nel castello. = voce dotta, comp. dal pref. lat
sieno le mie. = voce dotta, comp. dal pref. lat
fo ordenato / de camparlo. = voce dotta, comp. dal pref. lat
, / mi reca fastidio / ogni volgare voce! -attirare su di sé.
essi medesimi al mercato. = voce del vernacolo milan., dallo spagn.
alcune solanacee e primulacee. = voce dotta, comp. dal pref. lat
invece di 'regàcchio '. = voce di area tose. (cfr. lucch
che non ha ancora figliato. = voce di area tose. (cfr. lucch
sei o sette mesi. = voce pis. e lucch. (v.
lo tolgano dalla testa. = voce di area centro-merid., jii origine incerta
l'ipotesi più accreditata fa risalire la voce a una forma lat. volg.
. attenuarsi per la distanza (una voce). luzi, i-114: sovente
porte / origlianti la luna / la tua voce recedere in assorte / stanze ma non
i passi della valtellina. = voce dotta, lat. recedere, comp
= denom. da recensione-, voce registr. dal d. e. i
stralciata dal 'corriere '. = voce dotta, lat. recensio -ònis, deriv
ancor si schianta. = voce dotta, lat. recensóre, comp.
e calorifice fiamme recentabonde intrare. = voce dotta, deriv. da recentare, sul
che no l'amo neiente. = voce dotta, lat. recentàri, denom.
). tortora, i-49: della voce 'papisti 'è manifesta la derivazione,
fieno / segato di recente. = voce dotta, lat. recens -entis, propr
più numerosi sono pe'recenziori. = voce dotta, lat. recentior -óris, comparat
sconterà con l'altre colpe. = voce dotta, lat. reicère, comp.
cadere molto cetto in follia. = voce dotta, comp. dal pref. lat
in particolare, di petrolio. = voce dotta, lat. tardo recessio -dnis,
a un trattato multilaterale. = voce dotta, lat. recessus -us, deriv
luce del sole. = voce dotta, lat. receptibìlis, agg.
per longo uso recepta. = voce dotta, lat. receptus, pari.
senza incontrare resistenze, specie = voce dotta, lat. receptor -óris, nome
in cui riluce l'istoria de sue = voce dotta, lat. receptio -ónis, nome
appello ben per madre mia. = voce dotta, comp. dal pref. lat
cader fa ogni dramma. = voce dotta, comp. dal pref. lat
mise in capo a cesare. = voce ven., forma collaterale di rechiera (
se puoi darghe un baso. = voce venez., deriv. da rechia,
gustosa, di ogni grappolo. = voce ven., var. di rechia,
ali a larghe maglie. = voce di area sett., dal lat.
, dicono cosse assai. = voce ven., denom. da rechia,
tosto pallido e conquiso / con roca voce umìl vinto chiamarmi. 6.
ricidere da beiforte a dicomano. = voce dotta, lat. recidere, comp.
di maria e simili? = voce dotta, lat. recidtvus, deriv.
, i pioventi del tetto. = voce di area friul. ven., trentina
al nome di roma. = voce dotta, lat. recingere, comp.
o di vendita sono enunciati ad alta voce; e talora è impiegato per indicare
toni persino gravi. = voce di origine e di area ven.,
per li compangi soi. = voce dotta, lat. recipere, comp.
che stavano per assumere. = voce dotta, deriv. dal lat. recipiendus
pace da esso recipiente. = voce dotta, lat. recipìens -éntis, pari
religione [gerosolimitana]. = voce dotta, deriv. da recipere, sul
quali si vuole intendere. = voce dotta, lat. reciprocare, denom.
ancora delle reciprocazioni viziose. = voce dotta, lat. reciprocano ónis, nome
principio o teorema di reciprocità. = voce dotta, lat. tardo reciprocitas -àtis,
reciproca a repercutere e multiplicare quella medema voce pervagando in vari modi a fi circumstanti audienti
che il metro cambi. = voce dotta, lat. recipròcus, propr.
natura ha saputo producere. = voce dotta, lat. recisamentum, deriv.
moto di malevolenza. = voce dotta, lat. recisio -dnis, nome
pianto gridava a riciso / ad alta voce, e sol la morte brama. giuliani
alla fine pienamente determinata, recitabile a voce alta, trascrivibile in lettere, la impressione
ascoltare? 2. mus. voce recitante (anche recitante, sm.)
muta con l'affetto i gradi della voce. orsi, cxiv-32-87: la tragedia
. 2. ripetere ad alta voce e a memoria (o anche per
sera io recitavo il sermoncino / con una voce da messa cantata, / e per
, e nelle parti di forza caricate la voce e accelerate più del solito le parole
. ant. pronunciare, enunciare a viva voce (una sentenza). giustino
devi fodero nel cuore '. = voce dotta, lat. recitare, comp.
musiche recitative e simili d'una sola voce. pallavicino, 1-232: dopo la
: il recitativo con semplici inflessioni di voce e piccoli intervalli non copre il sentimento
). detto, pronunciato ad alta voce, in pubblico, a memoria o
o recitatori di storie. = voce dotta, lat. recitator -óris, nome
po'di comica, chiarezza e vigoria di voce, la recitazione continua e animata,
. consiste... ne la voce, come si debba usare, quando grande
principio infine all'ultimo. = voce dotta, lat. recitatio -dnis, nome
tuo via- doro. = voce tose., deriv. da reciticcio]
la particella pronom. protestare a gran voce; lagnarsi. niccolò del rosso,
rete mi reclama. -chiamare con voce alta e stizzosa (una persona che
della camicia, la quale reclamava a gran voce la lavandaia. faldella, ii-2-133:
ttera che ingiallisse reclamando risposta. = voce dotta, lat. reclamare, comp.
fischiate non interrotte. = voce dotta, lat. reclamatio -ónis, nome
ii-215: prezzolini direttore de « la voce » mostrò la sua intima spiritualità in
intra l'altre è reclarata. = voce dotta, lat. * reclaratùs, comp
alle rose del pudore. = voce dotta, lat. reclinare, comp.
, sia così tributata? = voce dotta, lat. reclinatorìum propr. '
muliebre fu in atto dolcissima. = voce dotta, lat. reclinatio -dnis, nome
. moretti, 3-100: un'altra voce e un'altra e un'altra ancora
avvolgono i miei spiriti reclini. = voce dotta, lat. reclxnis, deriv.
cloruro di sodio. = voce dotta, comp. dal pref. lat
piacque fora ne esce. = voce dotta, lat. recludère, comp.
le loro compagne, che tutte ad una voce hanno esclamato di non volervi più stare
il muro delle recluse. = voce dotta, lat. reclusus, pari.
innumeri casamenti, innumeri reclusori! = voce dotta, lat. mediev. reclusorium '
rassegna come reclute da marito: la voce. 3. ant. reclutamento
d'ogni errore commesso. = voce dotta, lat. recogitàre, comp.
che v'ha aspettato apenitenzia. = voce dotta, lat. recogitatio -dnis, nome
voce tonante. vai, 52: né stupor
la recolenda altrui coglioneria. = voce dotta, lat. recolendus, gerund.
col mio dir non récolo. = voce dotta, lat. recolere, comp.
di bombagia et ricollecte. = voce dotta, lat. recollecta, femm.
incanti e di fisionomia. = voce dotta, lat. recollectus, part.
, re- collectore. = voce dotta, làt. mediev. recollector -oris
tutti li beni. = voce dotta, lat. recollectio -dnis, nome
ragioni poste dalla filosofia. = voce dotta, lat. recolligére, comp.
che penda in gruogo. = voce dotta, lat. rhecòma, connesso con
di ricomandar il silenzio. = voce dotta, comp. dal pref. lat
al nostro audir diverse. = voce dotta, lat. recumbère, comp.
presentarli alla corte. = voce dotta, comp. dal pref. lat
avevo ancora el breve. = voce dotta, comp. dal pref. lat
pontefici e sacerdoti della chiesa. = voce dotta, lat. recondére, comp.
properzio. una di noi traduceva ad alta voce. su due versi c'impuntammo:
. vittorini, iv-407: la sua voce risuona ogni volta più fievole, più
fermaronsi / al suon de la mia voce aspra et incondita. gnoli, i-m:
: il recondito dell'arte. = voce dotta, lat. recònditus, pari.
reliquie dei santi. = voce dotta, lat. tardo reconditorium, deriv
sopraggiungevano a tempo di record. = voce inglese, record 'registrazione, attestazione,
qualità della registrazione del suono e della voce. migliorini [s. v.
riassorbito ed in parte espulso. = voce dotta, lat. recrementum, comp.
mai no serò recreto. = voce di area sett., dal lat.
. -anche sostant. = voce dotta, lat. scient. recrètum,
subito alcun processo di assimilazione. = voce dotta, lat. scient. recretio -onis
di abbandono, che dà alla sua voce quell'intonazione recriminante e patetica, capace talvolta
commuovendosi e recriminando. = voce dotta, lat. mediev. recriminari,
casa e æl portinaio. = voce dotta, lat. mediev. recriminano -onis
un recrimine ormai vecchio. = voce dotta, lat. mediev. recrimen -inis
asse con foglie e fiori. = voce dotta (che il d. e.
di rectistirpio e sublimi abieti. = voce dotta, comp. dal lat. rèctus
ch'a ponente l'envia. = voce dotta, comp. dal lat. rèctus
meditando vergognosi amori. = voce dotta, lat. recubdre, comp.
sul nudo legno. = voce dotta, lat. recubitùs -ùs, deriv
dette dagli antichi 'novali '. colla voce di recuòtere le maggesi si comprendono tutte
.]: 'recuòtere ': voce usata nella maremma in due significati, l'
: v. ricorsivo. = voce dotta, lat. recursio -dnis 'ritorno
numerose piante da frutto. = voce dotta, lat. scient. recurvaria,
livrea nera e bianca. = voce dotta, lat. scient. recurviròstra,
, biancastro sul ventre. = voce dotta, lat. scient. recurvirostridae,
perché venivano al bagno. = voce dotta, lat. recusabùndus, deriv.
sta- vono li scolare per dare la voce, come è solito, le rede
si usa nella campagna bresciana. = voce di area sett. (cfr. parmense
le terre fussero restituite liberamente. = voce dotta, lat. redamàre, comp.
>io sapeva bene donde venia, ma fu voce d'increpante e di redarguente la malizia
forza della discrezione redarguirai. = voce dotta, lat. redarguire, comp.
termini di ragione ». = voce dotta, lat. redargutio -ònis, nome
in cenere, rinasce. = voce dotta, lat. redàctus, part.
voi non vi limitaste a indicarci: voce lunga, voce mediocre, ecc.,
limitaste a indicarci: voce lunga, voce mediocre, ecc., ma che,
compilazione di un articolo o ai una voce lessicografica o enciclopedica (e il testo
o glossario. ricordo la redazione di una voce. -svolgimento o trattazione di un
l'essere obedienti si credono. = voce dotta, lat. redactio -dnis, nome
usata invece della spugna. = voce di area sett. (cfr. milan
per dolore, / et alora con gran voce / parlando ferive el cuore. /
cesariano, 1-159: spiriti naturali, zoè voce imitative de le naturale e cose che
. testimonio. = voce dotta, lat. reddere, comp.
redditùccio di circa lire settecento. = voce dotta, lat. redditum, neutro sostanti
infedeli dichiarazioni dei redditi. = voce dotta, comp. da reddito1 e dal
stesso che 'reddituale '. = voce dotta, lat. mediev. reddituarius (
altra; e l'esito. = voce dotta, lat. redditio -dnis, nome
gigli, 4-37: hanno i sanesi la voce reddo e redda dal 'rigidus '
quando non rende il saluto. = voce senese, ma anche di area galloromanza (
il redesimar le cariche. = voce di area ven., comp. dal
metodo improvvisarono alquanto. = voce dotta, lat. redemptor -dris, nome
decime di molti cantoni. = voce dotta, lat. redemptìo -ónis, nome
da una campestre peregrinazione. = voce dotta, lat. rediens redeuntis, part
, quest no serà redezo. = voce milan., da riportare al lat.
lavandino, della scuderia. = voce dotta, lat. tardo redhibitorìus, deriv
nel termine di nove giorni. = voce dotta, lat. redhibitio -ónis, nome
vengon fatte alcune riflessioni. = voce dotta, deriv. da redigerel, col
nome del tocca? curiosità. = voce dotta, lat. redigere 'ricondurre,
epistola e poi leggere. = voce dotta, lat. redigere (v.
rediguardi e barbote. = voce di area ven.: cfr. rediguarda
o in cerca di redimersi. = voce dotta, lat. redimere, comp.
= deriv. da redimibile-, la voce è attestata dal bergan- tini in de
= comp. di redimibile-, la voce è attestata dal bergan- tini in de
non caduchi gigli redimiva. = voce dotta, lat. redimire, di origine
i cavalli, procurerà di animarli colla voce e colle redini. guerrazzi, 171:
premea de l'asta infensa e de la voce / te, federico.
falde ', in questa significazione, è voce fiorentina; i senesi dicono 'dande
sovra sé tanto. = voce dotta, lat. redire, comp.
è nell'ultimo esempio di dante come voce pura latina, non paia dura, sappiasi
, ed il fine. = voce dotta, lat. reditus -ùs, deriv
periodici progressi del suo incivilimento. = voce dotta, lat. reditùrus, part.
mio perdite e danni. = voce dotta, comp. dal pref. lat
la rediviva del pavimento. = voce dotta, lat. redivivus, in origine
sua somma bellezza. = voce dotta, lat. reditìo -ónis, nome
miei ciottoli e allicci via. = voce tose., allotropo di rede; v
scommessa sopra le gravide. = voce genov., di origine incerta: forse
nella spinala delle guance. = voce tose., largamente attestata nel lat.
le vivide corolle. = voce dotta, lat. redolere, comp.
che tutto ormai fu. = voce dotta, lat. redux -ùcis, deriv
redugio de li peregrini. = voce di area sett., dal lat.
a sud del sahara. = voce dotta, lat. scient. redunca,