l. salviati, ii-1-219: la terza voce nel numero de'più, in quel
gianelli, iii-44: 'perfetto': questa voce più cose significa. aggiunta alla voce
voce più cose significa. aggiunta alla voce accordo, significa un accordo che comprende
consonanze senza alcuna dissonanza. aggiunta alla voce cadenza, esprime quella che porta la nota
dominante cade nella finale. aggiunta alla voce consonanza, esprime un intervallo giusto o determinato
giusto o determinato. finalmente aggiunta alla voce tempo indica il moto più comune.
volgar., 122: ecco la voce del fratei mio che picchia e dice:
la virile, la perfetta. = voce dotta, lat. perfectus, part.
e sulle preci. = voce dotta, lat. perfectrix -ìcis, femm
un'altra fiata orando egli udì una voce dal cielo che gli disse: « maccario
da un certo assenso imperfetto, cui in voce latina chiamano 'conatus'ovvero 'satagentia', in
proverbio, e dice benissimo. = voce dotta, lat. perfectio -ónis, nome
lo moto de l'altra. = voce dotta, lat. perficere, comp.
terrene egli non era armato che della sua voce possente. 4. eccessiva durezza
volere in niun modo passare. = voce dotta, lat. perfidia, deriv.
, il giudaizzare e perfidiare sopra una voce, sopra un passo. =
vivono un'ora in pace. = voce dotta, lat. perfdiósus. deriv.
reprende'de la sua perfiditàe. = voce dotta, lat. mediev. perfidxtas -dtis
. moravia, xiii-226: ascoltando la voce perfida che gli descriveva il suo stato
a sinistra. = voce dotta, lat. perfidus, comp.
1160): v. profilo. la voce è attestata nel lat. mediev
alla per fin dolente / piangendo alza la voce. a. verri (ti
a propi occhi veduto. = voce dotta, lat. tardo perfinire, comp
fin che si perfizia. = voce dotta, dal lat. perficere (v
aere perflato e commoto. = voce dotta lat. perflàtus, pari. pass
perfluenti uncti de oleo erumpeno. = voce dotta, lat. perfluens -entis, pari
che vanno soggetti ad ernie. = voce dotta, lat. scient. perfoliata,
dall'altro lato. = voce dotta, lat. scient. perfoliatus (
e de diletto. = voce dotta, lat. perfundère, comp.
ha un timbro fortemente acuto (una voce, un suono). marotta,
, 4-241: ha una drammatica e perforante voce che gli sprizza dalle labbra come sangue
e sanai il ferito. = voce dotta, lat. perforare, comp.
biglietti, ecc.). = voce dotta, lat. perforàtor -òris, nome
olecranica dalla fossa coronoide. = voce dotta, lat. tardo perforalo -ónis,
mondiale e sferale machina. = voce dotta, lat. performàre, comp.
provisione che non cresca. = voce di area sett., denom. da
, e fosfato (v.); voce registr. dal d. e.
razzo perfratto dalla perpendicolare. = voce dotta, comp. da per, con
chi in te persevera. = voce dotta, lat. tardo perfrequentare, comp
non son contento di perfricarlo. = voce dotta, lat. perfricàre, comp.
gambe e al dorso. = voce dotta, lat. perfricatio -ónis, nome
= nome d'azione da perfrigerare-, voce registr. dal d. e
'cause perfrigeranti'. = voce dotta, lat. tardo perfrigerare, comp
e dissipano la pinguedine. = voce dotta, lat. tardo perfrictio -ónis,
matrice è perfucata. = voce dotta, comp. da per, con
perfugio a'suoi rubelli. = voce dotta, lat. perfugtum, deriv.
l'altro nell'altra perfulse. = voce dotta, lat. tardo perfulgere, comp
sua alla perfulgida porta. = voce dotta, comp. da per, con
perfuntoria o una relazione mendicata. = voce dotta, lat. tardo perfundorius, deriv
di mistura sono ligate. = voce dotta, comp. da per (con
perfusione cocta con formaio. = voce dotta, lat. perfusio -ónis, nome
, il 'titolo di studio'. = voce dotta, lat. perfùsus, pari.
di marmi di carrara. = voce dotta, lat. tardo pergamèna [charta
di pergamena vegetale. = voce registr. dal dizionario delle professioni.
in marmo d'asia. = voce dotta, lat. pergamènus, dal gr
compose sopra i circoli pergamei. = voce dotta, lat. pergamèus (gr.
-predicatore. moretti, iii-37: la voce della menghinina che giudicava il suo paese
in un pergametto del coro. = voce dotta, lat. tardo pergàmum, dal
e per lochi deserti. = voce dotta, lat. pergére, comp.
amor da te partisse. = voce dotta, lat. periuràre, comp.
, ma non la guerra. = voce dotta, lat. periùrus, deriv.
per gli effetti civili. = voce dotta, lat. pcriurium, da perdurare
dal profumo intenso. = voce dotta, lat. scient. pergularia,
a quelle del caglio. = voce d'area tose., di etimo incerto
'pergolina'in quel di firenze. = voce d'area fior., dimin. di
immediate e la materia periacente. = voce dotta, comp. da per, con
per mutare la scena. = voce dotta, gr. rceptaxtos, deriv.
che circondano una ghiandola. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
dire 'più che iambo'. = voce dotta, lat. periambus (quintiliano)
mesobrachis e l'amebeo. = voce dotta, gr. rcepiauptósei; (neutro
circonda l'orifizio anale. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
vaso sanguigno o linfatico. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
intorno al continente antartico. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
gli organi della generazione. = voce dotta, lat. scient. perianthium (
un vaso arterioso. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
intorno alla regione artica. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
circonda un'articolazione. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
che circonda un'articolazione. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
celesti sono più vicini. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
alle cellule del blastoderma. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
intorno alla massa vitellina interna. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
la corteccia della pianta. = voce dotta, lat. scient. periblema,
profeta della terza italia. = voce dotta, lat. tardo peribblus, dal
disposto intorno alle branchie. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
che circonda un bronco. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
diramazioni dei bronchioli. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
circonda le diramazioni bronchiali. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
degli angoli degli occhi. = voce dotta, gr. kep$pajaic; 'ulcerazione',
di giallo e nero. = voce dotta, lat. scient. pericallia,
. disus. periciclo. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
di pericardite costrittiva. = voce dotta, comp. da pericardio ed ectomia
di zucca nel cervello. = voce dotta, lat. scient. pericardium,
a scopo diagnostico o terapeutico. = voce dotta, comp. da pericardio e dal
casi di pericardite costrittiva. = voce dotta, comp. da pericardio e dal
chirurg. sutura del pericardio. = voce dotta, comp. da pericardio e dal
= voce dotta, comp. da pericardio e dal
drenaggio dei versamenti. = voce dotta, comp. da pericardio e dal
del pericardio. = voce dotta, comp. da pericardio e dal
ricardite. = voce dotta, lat. scient. pericarditis,
.. periochi, pericarpi. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
non interamente spogliato del pericarpo. = voce dotta, lat. scient. pericarpium (
simile al papavero. = voce dotta, lat. pericarpum: v.
reazione, un processo). = voce dotta, comp. dal gr. kepi
la radice dei denti. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
cui suggono la linfa. = voce dotta, lat. scient. pericerya,
muschi ed esce dal sorcolo. = voce dotta, lat. scient. perichaetium,
i fasci conduttori. = voce dotta, lat. scient. pericyclum,
di cisti. = voce dotta, comp. dal gr. kepi'
che circonda la vescica. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
intorno ai vasi capillari. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
blocchi di calcari magnesiferi. = voce dotta (usata dal mineralogista arcangelo scac
da tutti unguento di matresilva. = voce dotta, lat. perielyménos e perielymènus (
composti, ossia il dinante. = voce dotta, lat. scient. periclinium,
contrappone ad anticlino). = voce dotta, comp. dal gr. kepi
obliqui a base rombica. = voce dotta, dal gr. kepixxivr; <
tentativi più modesti aveva accumulato. = voce dotta, lat. periclitàri, deriv.
par l'armeniace. = voce di area centro-merid., deriv. dal
trattenermi sempre mai terra terra. = voce dotta, lat. pericùlum, in origine
lli mise in pericolosa paura. = voce dotta, lat. periculósus, deriv.
apicale ed una marginale. = voce dotta, lat. scient. pericòlpa,
lobi e auattro tentacoli. = voce dotta, lat. scient. pericoìpidae,
tessuto che ravvolge la vagina. = voce dotta, comp. dal gr. ^
che abbraccia certe cartilagini. = voce dotta, lat. scient. perichondrium,
letto durante la messa. = voce dotta, lat. tardo (eccles.
costruzione di mobili. = voce dotta, lat. scient. pericopsis,
agg. anat. pericoroideo. = voce dotta, comp. dal gr. 7iepi
all'esterno della coroide. = voce dotta, comp. dal gr. 7tepi
capo ed il pannicolo pericràneo. = voce dotta, lat. scient. pericranium,
che circonda ciascun dente. = voce dotta, comp. dal gr. 7tept
stoloni dei celenterati idrozoi. = voce dotta, comp. dal gr. nzpi
o corteccia delle piante. = voce dotta, lat. scient. pendermium,
connettivo che avvolge i legamenti. = voce dotta, comp. dal gr. xept
[ecc.]. = voce dotta, gp. ^ ept ^ tatrroxr
. = deriv. da perididimo-, voce registi, dal d. e. i
tunica vaginale del testicolo. = voce dotta, comp. dal gr. 7tepi
l'intestino digiuno. = voce dotta, comp. dal gr. nzpi
che comprende il flagello. = voce dotta, lat. scient. peridiniidae,
mare è in calma. = voce dotta, lat. scient. peridinium,
o le gemmette seminifere. = voce dotta, lat. scient. peridium,
colonne ed il muro. = voce dotta, gr. kepispopot;, comp
o da una colecistite. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
e a versare i tributi. = voce dotta, gr. kepiotxoi plur. sostant
, ecc.). = voce dotta, comp. dal gr. rcepioixos
descrizione della toscana. = voce dotta, lat. tardo periegésis, dal
1-328: leggo dionigi periegete. = voce dotta, gr. kepiy) yt]
un genere letterario). = voce dotta, lat. tardo periegeticus, dal
anche cadenza o piccolo cenno. = voce dotta, gr. iccpiccxtjat ^ nome d'
alla perielia nell'altra. = voce dotta, lat. scient. perihelium,
(una foglia). = voce dotta, lat. perhiemans -antis, pari
meningite associata a corticoencefalite. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
, caratteristica della paratisi progressiva. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
che circonda le anse intestinali. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
connettivo che riveste il fegato. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
intorno al fegato. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
lo più da un'epatite. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
che circonda l'ependima. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
dietro de le categorie. = voce dotta, dal titolo gr. flepi épplyjveias
. situato intorno all'esofago. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
della capsula del cristallino. = voce dotta, comp. dal gr. kepi
provincia allo stato. = voce dotta, lat. tardo peripheria, dal
ombrella di colore rosso. = voce dotta, lat. scient. periphylla,
ombrellari e 12 tentacoli. = voce dotta, lat. scient. periphyllidae,
dei funghi pirenomiceti. = voce dotta, gr. 7iepiq>u che circondano una vena. = voce dotta, comp. dal gr. 7iep vascolare di una pianta). = voce dotta, comp. al gr. rcepi , ecc.). = voce dotta, comp. dal gr. nepi . region. cerfoglio. = voce ctarea tose, (registr. dal d intorno a un follicolo pilifero. = voce dotta, comp. dal gr. 7iepi chiarezza, servendosi della propria e naturai voce. foscolo, v-452: qui le costruzione perifrastica di un verbo. = voce dotta, lat. periphràsis, dal gr esprime un obbligo passivo. = voce dotta, lat. tardo periphrasftcus, dal tessuti adiacenti al diaframma. = voce dotta, comp. dal gr. nepi che circonda lo stomaco. = voce dotta, comp. dal gr. nept peritoneo che riveste lo stomaco. = voce dotta, comp. dal gr. 7tept il continente unico pangea. = voce dotta, comp. dal gr. 7tepi in sé la filogenesi. = voce dotta, ted. perigenesis, comp.
pergnia e revenderela. = voce di area salentina, attestata (nelle forme
della persolata ancora con sugna. = voce dotta, lat. persollàta (e persolata
fr. persulfate (nel 1920). voce registr. dal d. e. i
. = deriv. da persolfocianico-, voce registr. dal d. e. i
; cfr. fr. persulphocyanique. voce registr. dal d. e. i
, e solforico (v.); voce registr. dal d. e.
pena poi persolve. = voce dotta, lat. persòlvere, comp.
. ojetti, iii-94: stamane una voce cordiale mi chiama al telefono dall'albergo
in facoltà del poeta il cangiare in voce il pensamento di un personaggio, alloraché
aveva un fatto personale. = voce dotta, lat. tardo personàlis, deriv
di debito e di credito. = voce dotta, lat. tardo personalitas -àtis,
, veronica, ecc. = voce dotta, lat. personata (e personacèa
e'travestiti e personati. = voce dotta, lat. personàtus, deriv.
al muso di un animale. = voce dotta, lat. scient. personàtus,
e della nuova zelanda. = voce dotta, lat. scient. persoonia,
- sia d'altrui persorta! = voce dotta, dal lat. tardo (eccles
poterli mai più riavere. = voce dotta, lat. tardo perspectiva [ars
veduta de'ricercanti. = voce dotta, lat. tardo perspectivus, agg
traverso un mezzo trasparente. = voce dotta, deriv. dal lat. perspicére
tutte l'altre gemme. = voce dotta, lat. perspicax -àcis propr.
che avete nel mondo occultate? = voce dotta, lat. tardo perspicacia, deriv
che devevate trattare. = voce dotta, lat. tardo perspicacitas -àtis,
perspicuità del cristallo. = voce dotta, lat. perspicuitas -àtis, deriv
. che ha timbro chiaro (la voce). itolini, 491: la
). itolini, 491: la voce con le tante sue maniere, ciò è
discendi perspicua et ammirabile! = voce dotta, lat. perspicùus, deriv.
con acqua temperata. = voce dotta, lat. perspirare, comp.
quali cose appestano? = voce dotta, lat. scient. perspiratio -ónis
amore] all'ultimo. = voce dotta, lat. perstringère, comp.
ritorno delle malattie periodiche. = voce dotta, lat. tardo perstrictìo -ónis,
de la eterna vita. = voce dotta, lat. perstudére, comp.
. = comp. di persuadente-, voce attestata da bergantini nell'opera di panigarola
abbon dio, con la voce mansueta e gentile di chi vuol persuadere
in modo intrinseco il persuadere con la voce e coi gesti dau'operare sulla volontà altrui
che blando cade, / come una voce che persuade. -impressionare favorevolmente.
dei seguiti casi. = voce dotta, lat. persuadére, comp.
che la impresa si vincesse. = voce dotta, lat. persuasibilis, agg.
labbra. pascoli, i-198: dice una voce che ha la soave persuasione della voce
voce che ha la soave persuasione della voce materna: -sii fedele, e ama
, né giamai la verità ha avuto voce di persuasione per farmi conoscere la vostra poca
persuasione e con promesse. = voce dotta, lat. persuasio -ónis, nome
più persuasiva della ragione! = voce dotta, lat. mediev. persuasivus,
confermata in quella fiducia. = voce dotta, lat. tardo persuàsor -óris,
più nel purgatorio. = voce dotta, lat. tardo persuasorius, deriv
persuol, zucar, spinaci. = voce di area napol., deriv. dal
voi, ver sor guittone. = voce dotta, lat. pertinére, comp.
il puteo in epso loco. = voce dotta, lat. pertentare, comp.
e diventomo come morti. = voce dotta, lat. perterrefacére, comp.
udisse in li nostri seculi. = voce dotta, lat. perterrére, comp.
nica. cicognani, 3-242: la voce si spense sùbito. e dopo poco
però riesce nell'acquidoso. = voce dotta, lat. perticàlis, da pertica
perticali, quivi i libratori. = voce dotta, lat. perticarìus (c.
connotazione spreg.). = voce introdotta dal filologo e linguista e. g
veicolo in salita. = voce di area tose, e, in partic
che in sì picciolo corpicello sia tanta voce e tanto e sì pertinace spirito.
perfidioso, n. 8. = voce dotta, lat. pertinax -àcis, comp
varietà delle sue malattie. = voce dotta, lat. pertinacia, deriv.
e presa la terra. = voce dotta, lat. tardo pertinacitas -dtis,
altra; distintivo, rilevante. = voce dotta, lat. pertinens -èntis, part
dopo san bonaventura. = voce dotta, lat. tardo pertinentia, deriv
disiva a sì pertingere. = voce dotta, lat. pertingere, comp.
per io più permanente). = voce dotta, lat. scient. pertussis,
nel quarto della fisica. = voce dotta, lat. tardo pertransibtlis, agg
corda e f et et. = voce dotta, lat. petrahère, comp.
unguento / rimosso el puzzo. = voce dotta, lat. pertractàre, comp.
: le argomentazioni. = voce dotta, lat. pertractatio -ónis, nome
/ e fa d'orrenda e formidabil voce / la voragin sonar profonda e cupa.
, in quel pertugio che manda dentro la voce, quella certa rivoltura. campanella,
senza aprir punto, la donna con voce sommessa da un pertugetto che v'era il
che monte arr agi rare. = voce dotta, lat. pertùndere, comp.
perturba necessariamente l'altra. = voce dotta, lat. perturbare, comp.
esprime analiticamente la forza suddetta. = voce dotta, lat. tardo perturbàtor -óris (
nell'universo d'aristotile. = voce dotta, lat. perturbano -ònis, nome
licheni della specie pertusaria communis. = voce dotta, deriv. dal lat. scient
apoteci fomiti di un forellino. = voce dotta, lat. scient. pertusaria,
, s'or si disperde. = voce dotta, lat. pertùsus, pari.
boschi con buone barbe. = voce tose., deriv. da péro,
goziante di bottino. = voce lucch., deriv. da perugino,
de'fiori delle orchidee. = voce dotta, lat. scient. perula,
= deriv. da perula-, voce regista-, dal d. e. i
coronò con populea fronde. = voce dotta, lat. perungére (perfetto perunxi
di grandi awersitadi. = voce dotta, lat. perustus, pari.
che ha da risorgere. = voce dotta, lat. pervadere, comp.
. cesariano, 1-75: questa voce se move con infinite rotundazione de circuii
reciproca a repercutere e multiplicare quella medema voce pervagando in vari modi a li circumstanti audienti
e s'imparadisa alla fine. = voce dotta, lat. pervagàri, comp.
... e morì. = voce dotta, comp. da per, con
tinìa sì cara, / e l'alta voce che dal pecto usìa / per lo
ognuno del concilio tai cose ad alta voce, pervenne il grido insino a filippo ch'
mano, n. 47. = voce dotta, lat. pervenire, comp.
e disturbano ogni qualità civile. = voce dotta, lat. tardo perversare, denom
in una 'passione'. = voce dotta, lat. perversio -ònis, propr
le cose. tommaseo]. = voce dotta, lat. perversitas -dtis, deriv
celimi, 856: con quella sua stravagante voce e con quelli sua perversi occhi [
di regressione nell'adulto. = voce dotta, lat. fierversus, pari.
divina legge iniquissimi perversori. = voce dotta, lat. tardo e crist.
propriamente è detto malizioso. = voce dotta, lat. pervertire, comp.
uva, 78: gridar tutti ad una voce insieme: / mora, mora la
et ale ^ a. = voce di area sett. comp. da per
l'azzurro pervicace non ricompare. = voce dotta, lat. pervicax -dcis, deriv
alla viziosa pervicacia delle vernici. = voce dotta, lat. pervicacia, deriv.
secco pieno d'echi. = voce dotta, lat. pervigil -ilis, comp
tutta intera la notte. = voce dotta, lat. pervigilium (e per
la piccola attrice famosa. = voce dotta, lat. [vinca \ pervinca
contrae le reste delle avene. = voce dotta, lat. pervius, comp.
venustate a li aspicienti. = voce dotta, lat. pervolare, comp.
mondo circa la terra. = voce dotta, lat. pervolitantia, deriv.
e cotidiana e avverata. = voce dotta, lat. pervulgàtus, part.
in successione ascendente. = voce dotta, lat. pes (v.
. pése-bebé (nel 1890). voce registr. dal d. e. i
region. cervo volante. = voce di area pis. (ma cfr.
1854): v. pesàggio1; voce registr. dal d. e. i
pesare e grano (v.); voce registr. dal d. e.
. pése-lettre (nel 1874). voce registr. dal d. e. i
i nomi più pesanti e dirli a voce piena. -che manifesta un sentimento
figlia d'un pesante azionista de 'la voce libera', crea la necessità di dame notizia
sm. ant. rombo (ed è voce gerg.). nuovo modo de
, iv-1-766: così parlando, con una voce alterata, egli pareva spogliarsi della sua
più in uso 'dottanza', sì come voce di quel fine che amato era molto dalla
dall'imp. di pesare e pezza-, voce registr. dal dizionario delle professioni.
: 'pesaria': pietro giordani preferisce questa voce composta ed italiana alla greca voce composta
questa voce composta ed italiana alla greca voce composta barometro, ed osserva che l'
perciò dicevasi 'a pesaròla'. = voce di area ven., attestata in statuti
bacelli come il pisello. = voce di area pis., deriv. da
da un gran peso. = voce di area sett. (cfr. venez
, parlava, e quelle pesatamente e con voce conveniente alla materia di che diceva.
5. pacato e fermo (la voce). giov. cavalcanti, 8
, 8: l'ecclesiastico prelato, con voce grave e molto pesata, cominciò a
di me la pescagione. = voce dotta, lat. tardo piscatio -ónis,
loquace o che è solita parlare a voce troppo alta (in costrutti ipotetici).
di cicalare o il fa ad alta voce; detto per similitudine dal rumore grande e
, in provincia di verona; è voce registr. dal d. e. i
podicipes griseigena). = voce di area modenese, deriv. da pescante
del diritto di pesca. = voce dotta, lat. mediev. piscaticum,
scende subito..., dà una voce leggiera leggiera al pescatore. d'annunzio
giunco. carena, 2-374: 'pescatora': voce usata da pescatori come aggiunto di tartana
pesciàccio (v.). = voce panromanza, dal lat. piscis, di
finalmente con una leggera inflessione ironica nella voce, piantandole in viso que'due occhiacci
nobildonna e faccia da salumaia). voce usatissima dopo la guerra, poi in
'pescecane'...: diventò poi voce popolarissima per indicare gli arricchiti dalla guerra
), probabilmente per calco di una voce indigena. pesceduòvo (pescedòvo,
di firenze, cioè il 'pescedovo', nuova voce di due voci composta, per significato
ti sai spiccar dalla padella. = voce tose., comp. da pesce1,
attestato in epoca mediev.); voce registr. dal d. e. i
nel signif. n. 2, la voce è già attestata nel lat. mediev
un'esposizione molto calda. = voce di area pis., dimin. di
nel pestie della cossa. = voce di area ital., fr. (
dial. grosso ciottolo. = voce di area merid. (e, in
fatto di pelo d'agnello. = voce dotta, lat. mediev. pescia,
). = adattamento di una voce ar. pesciàio, sm. (
nella primavera i pescicoh. = voce dotta, lat. pescicùlus, dimin.
n. 3). = voce di area centr., deriv. da
non è nel vocabolario e non è voce infarinata, né meno per friggere. giuliani
un gran sasso. = voce di area centro-meridionale, largamente diffusa nella
pescolle di vino che insudiciavano. = voce di area centro-meridionale (e, in partic
la pescosa / caccia. = voce dotta, lat. piscosus, deriv.
degli occhi grandi, pescosi, e una voce grave, quasi già di donna.
peso e a 20 centavos. = voce spagn., dimin. di peso (
/ pesi-portanti e sassi smisurati. = voce dotta, comp. da peso1 e portante
sue figure non solo movimenti, ma voce, anima, intenzioni, e pretende
con ciò ad aggiunger peso alla mala voce che il poeta fosse morto di mania
filicaia, 2-1-123: qui d'ogni voce il peso, il senso, il
, se non che ha per entro qualche voce e qualche verso da non contentarsene affatto
sta occulto nel misto. = voce panromanza, dal lat. pènsum 'peso di
del 'rugby'e del 'ring'. = voce di area tose., forma di pari
, forse asiatica (secondo altri, voce mediterranea); la forma è di
sua volta prestito diretto dal gr. la voce lat. è conservata anche nel fr
mio travagio pesocco. = voce di area venez. (pesòco),
bandisce assolutamente i pessari. = voce dotta, lat. tardo pessarium, deriv
mai non se ne sazia. = voce dotta, lat. pessimus da peior (
i pessi o sopposte. = voce dotta, lat. pessum (v.
, metter pessoli. = voce dotta, lat. pessùlum, dimin.
alabarde ower pestaruole. = voce di area sett. (cfr. venez
pestatina (v.). = voce di area o di origine sett.,
moltitudine grande di mariti lamentarsi a gran voce della loro mala fortuna e di aver
darla per l'aria. = voce dotta, lat. pestis 'rovina, flagello
che vale mettere il chiavistello. = voce di area senese, denom. da pestio
n'è neanche un pesticcino. = voce di area lucch. e versiliese, deriv
p. maffei, 136: a tal voce quell'animale distese le ali ed aperta
vizi. bonsanti, 4-106: corre voce... che alcune mostruosità..
applaudivano ad ogni suono della tenue sua voce. calandra, 4-145: lo sa,
ci sono lingue pestifere? = voce dotta, lat. pestifer -féri, comp
fanno per tutto. = voce dotta, comp. dal lat. pestis
all'uomo tale bacillo. = voce dotta, comp. dal lat. pestis
overo schernitori. = voce dotta, lat. pestilens -èntis, deriv
, contegnenti pene di morte. = voce dotta, lat. pestilenza, deriv.
agl'iddii pestilenziali. = voce dotta, lat. mediev. pestilentiàlis,
volte che d'ingrate sia data la voce... alle più gentili, umili
ch'elli fabbrica il male. = voce dotta, lat. pestilentiósus, deriv.
del cadenaccio delli ceppi. = voce spagn., da un lat. tardo
... exsibilava. = voce dotta, lat. pessùlus, dal gr
lunga la petacciuòla lanceolata. = voce di area tose., lat. tardo
forma di petalo. = voce dotta, lat. scient. petaliformis,
una foglia d'ulivo. = voce dotta, gr. tte-rocxiaiaói;, deriv
pesa 2, 44. = voce dotta, deriv. dal gr. 7retaxov
= deriv. da petalo; voce registi-, dal d. e. i
, prima denominate petale. = voce dotta, lat. tardo (e poi
si trasforma in petalo. = voce dotta, lat. scient. petalodia,
fr. pétaloide (nel 1770). voce regista-, dal d. e.
pieni o doppi. = voce dotta, comp. da petalo e mania
corolla o ai petali. = voce dotta, lat. scient. petalostemon,
e ambulacri petaloidei. = voce dotta, lat. scient. petalosticha,
dell'estremità dell'addome. = voce dotta, lat. scient. petalura,
fungo lardaiolo bianco. = voce di area tose, (in partic.
acqua di poca profondità. = voce di area abr., deriv. dal
dagli antichi diuretica ed aperitiva. = voce dotta, lat. scient. petasites,
tratti degli arti. = voce dotta, gr. tzi'z'tvp'x
mi doleano alle calcagna. = voce dotta, lat. petàsus, dal gr
ed offendono col riso. = voce dotta, lat. petauristes (e petaurista
di scoiattolo volante). = voce dotta, lat. scient. petaurista,
compiendo balzi verticali irregolari. = voce dotta, lat. scient. petauristidae,
fa vita notturna. = voce dotta, lat. scient. petaurus,
sottospecie diffuse in australia. = voce dotta, lat. scient. petauroides,
allegria macchine a vento. = voce di origine sett. e largamente diffusa (
passati giorni in gran pena per una pessima voce che qui correva del guasto che facea
legge petelia. = voce dotta, lat. lex poetelia papiria de
al petente popolo. = voce dotta, lat. petens -entis, part
centro pete del grave natura. = voce dotta, lat. petere 'cercare di raggiungere'
nome petilie. = voce dotta, lat. petiltum (e petellìum
smisurata calidità. = voce indigena. petinaiòlo, v.
accortamente gli monstrava. = voce dotta, lat. petiólus.
giocondissimo sapore, dette petisie. = voce dotta, lat. [mala] petisia
ciel gli usan servire. = voce dotta, lat. petitus, deriv.
dovessero più de'francesi ostinarsi. = voce dotta, lat. petxtor -óris, nome
mi scorge il vero ». = voce dotta, lat. petitorius, deriv.
usato nella medicina popolare. = voce dotta, lat. scient. petiveria,
, cfr. ingl. to petition. voce già attestata in t. molossi,
per dirlo aha latina. = voce dotta, lat. petitio -ónis, nome
tralassato e 'l detto, / questa voce dappoca altro non suona / che romor,
, orsù dividiam te. = voce di origine sett., dal lat.
= dal fr. pétole; voce registr. dal d. e. i
. pétuner (nel 1612); voce registr. dal d. e. i
, (v. pettunculo); voce registr. dal d. e. i
come candire un petonciano. = voce di area tose., alter, dell'
. petun (v. petum); voce registr. dal d. e
(oenanthe oenanthé). = voce di area centrale e, in partic.
, con suff. dimin.; la voce è largamente attestata (secondo il d
amoglossus e citharus. = voce di area lig., deriv. da
bazzica e la petràngola. = voce di area marchigiana (petràngola) e romagnola
me ne mandi. = voce dotta, comp. da petrarca e dal
ascellari o terminali. = voce dotta, lat. scient. petraea,
rosmarini, il sinfito petreo. = voce dotta, lat. petraeus (gr.
commercio del mar rosso. = voce dotta, lat. petraeus, deriv.
a sfida ed a rapina. = voce di area napol. (petriata),
fossbi nel terreno parigino. = voce dotta, lat. scient. petricola,
forma rotondeggiante o allungata. = voce dotta, lat. scient. petricolidae,
rupicolo. = cfr. petricola; voce registr. dal d. e. i
frecciate e di sassi e con la voce è loro intimato di allontanarsi. pascoli,
a sua volta da peter 'pietro'; voce registr. dal d. e. i
tornare diheato e soave. = voce dotta, lat. tardo petrinus (gr
acropore e de'petrobri = voce dotta, comp. dal gr. rcctpa
provincie meridionali di francia. = voce dotta, lat. petrobrusiani (nel 1546
di color di rosa. = voce dotta, lat. scient. petrocallis,
di alcuni tipi di petrolio. = voce dotta, comp. da petrolio] e
studia il chimismo delle rocce. = voce dotta, comp. dal gr. 7cctpa
propriamente al 'turdus saxatilis'. = voce dotta, lat. scient. petrocoryphus,
con cinque specie sudafricane. = voce dotta, lat. scient. petrodromus,
tempie ed alla faringe. = voce dotta, comp. dal gr. xé-rpa
. -anche sostant. = voce dotta, comp. dal gr. icé-cpa
bot. pianta nipicola. = voce dotta, comp. dal gr. 7tttpa
loro carne sia squisita. = voce dotta, lat. scient. petrogale (
l'origine delle rocce. = voce dotta, comp. dal gr. nt-zpa
sm. incisione rupestre. = voce dotta, comp. dal gr. izt'
della natura delle rocce. = voce dotta, lat. scient. petrographia,
rosso scarlatto sul petto. = voce dotta, lat. scient. petròica,
quali sono veri pozzi artesiani. = voce dotta, comp. dal lat. mediev
panzini, iv-509: 'petrolièra': voce generica di nave per trasporto di combustibili
iv 509: 'petroliere': voce storica dei rivoluzionari incendiari della comune di
la romania il 7-v-1918. = voce dotta, lat. mediev. petroleum,
- anche: petrografia. = voce dotta, comp. dal gr. ttcxpa
ricerca di giacimenti petroliferi. = voce dotta, comp. da petrolio e dal
comprende il petromio. = voce dotta, lat. scient. petromyidae (
nell'africa meridionale. = voce dotta, lat. scient. petromys (
in ispecie alle pietre. = voce dotta, lat. scient. petromyzon,
sottoclasse dei ciclostomi. = voce dotta, lat. scient. petromyzontidae (
ria projer). = voce di area emiliana (cfr. modenese petrón
, n. 1). = voce dotta, lat. scient. petrònia,
vigna aver sete di state. = voce dotta, lat. petrósa, neutro plur
e sta per le siepi. = voce di area centrale (cfr. umbro pettoróscio
di ombrellifere e araliacee. = voce dotta, deriv. dal nome lat.
appartiene il prezzemolo. = voce dotta, lat. scient. petroselinum (
presente nell'olio di prezzemolo. = voce dotta, deriv. dal nome lat.
petrogr. petroselce, microfelsite. = voce dotta, lat. scient. petrosilex -icis
coglier lo petrosino. = voce di area merid., da un lat
della sintesi artificiale delle rocce. = voce dotta, comp. dal gr. né'
al senso deu'auldito bastava solamente la voce risonassi nelle concave porosità dell'osso petroso
canale petroso: canale madreporico. = voce dotta, lat. petrósus, deriv.
dei componenti mineralogici. = voce dotta, comp. dal gr. né-zpa
e tessiturali delle rocce. = voce dotta, comp. dal gr. nérpa
mediante la fusione. = voce dotta, comp. dal gr. né-zpa
orribile raggiar asinino, che con gran voce mandò fuori, cominciò a pettare,
specializzato in pettegolezzi. -notizia o voce di nessuna importanza. g. ferrari
anche stridulo (un suono, una voce). savinio, 12-416: mentre
cercai di parlare ancora ma la mia voce fu travolta; e la raffica durò a
pettegola fiorettatura. -petulante (la voce, il modo di parlare).
un bicchiere, e disse all'acquavitaio con voce pettegola: -cinque centesimi di grappa.
di feccia di mulo. = voce di origine setti (cfr. ven.
vocabolo esprimente in musica i salti della voce o del suono frapposti alle repliche in una
o del suono frapposti alle repliche in una voce o in un suono. tramater
. dicevasi anche pesseia. = voce dotta, gr. « erteia (e
tric-trac de'francesi. = voce dotta, gr. kcttevtrpiov (e 7ie la civetta e i panioni. = voce di area senese, denom. da pettiere sta dietro alle ragazze. = voce di area senese, fior., lucch pettine, con suff. peggior.; voce registr. dal d. e di lana..., mandavano fuori voce nel popolo che l'imperadore non passerebbe
ed insieme insieme comincie a gallugarli la voce. = voce di area merid
a gallugarli la voce. = voce di area merid. (cfr. napol
per lavorare la seta. = voce di area lucch., deriv. da
a lui importava una sverza il buffonare a voce alta in iscuola, il tonfarvi,
ti diede e chi la mesta / voce del greco, or freddo e taciturno
, / alcun non manda fuori o voce o suono, / altri con vario suon
sulla superficie del femore. = voce dotta, lat. scient. pectineus (
le irradia la testa. = voce chal., per lo più di area
di sopra del capo. = voce dotta, lat. scient. pectinibranchia,
che somigliano a questo. = voce dotta, lat. scient. pectinidae,
era mesolitica e neolitica). = voce dotta, lat. scient. pectiniformis,
nel signif. n. 2, la voce (coniata dal giornale ii fanfulla)
rivelò il voto. pascoli, 472: voce d'una accorsa anelante, / che
de lo mio petto / con una voce che sovente mena / le lagrime dogliose
. -con metonimia: fiato, voce. caro, i-298: fileta ne
si suole volgarmente fare una distinzione di voce di testp e di petto. la voce
voce di testp e di petto. la voce di petto è più sonora e piena
bellini, 161: la sua voce è maschia, sempre intonata, dell'
che non capiva, gli soffiò colla voce di petto, come in chiesa, allorché
f. frugoni, vt-143: la tua voce fu cruda e tu fosti di petto
pasta e i fagioli. = voce di area merid. (cfr. napol
i schiavi delle vostre pettolelle. = voce corsa, vezzegg. di pettola nel signif
in figura di triangolo. = voce corsa, deriv. da pitto,
le due spranghe estreme. = voce dotta, lat. pectoràlis, deriv.
. ant. pettorina. = voce perugina (attestata nel 1318), deriv
quella in cui si avverte il rinforzo della voce soltanto sussurrata (e indica la formazione
]: 'pettoriloquia': dicesi quando la voce sembra venire direttamente dal petto e passare
aiutato dello stetoscopio, sente rimbombare la voce come se risuonasse in uno spazio cavo
in uno spazio cavo. = voce dotta, lat. scient. pectoriloquia,
orche e le balene. = voce dotta, lat. pectuncùlus, dimin.
qualche umanità sia riscaldato. = voce dotta, lat. tardo pectuscùlum, dimin
]: 'petuffarsi'o 'pe tuffi arsi': voce veneta (venez. petuf arse,
or. simoni). = voce ven., di probabile origine onomat.
scoccò un buffetto sul naso. = voce dotta, lat. petùlans -àntis, pari
nefanda. moravia, i-588: nella voce nasale, dimostrava già qualche cosa di
giustizia. bocchelli, 0-68: la voce più insistente che s'oda nella pace autunnale
in faccia il piloto. = voce dotta, lat. petulanza, deriv.
2. tr. pronunciare con voce acuta e fastidiosa. la capria,
petulco armento antico. = voce dotta, lat. petulcus, deriv
legno sopra il po. = voce dotta, lat. scient. petunia (
sciatiche et agli spasimati. = voce dotta, lat. peucedanum (passato nel
, viene! = voce espressiva. pèumene, sf.
: chiamante steleritida e peumene. = voce dotta, lat. peumène (var.
del secolo di teodosio. = voce dotta, lat. umanistico [tabula]
libris'come fo ora, ma con la voce, le galanterie di quella pevera di
(v. peverino1). = voce di area tose, (attestata anche nel
pevera malefica, dorata. = voce tose, (e, in partic.
= forma masch. di peveraccia1; voce registr. dal d. e. i
quale è cotta la carne; e tal voce ebbe origine da pepe, che dagli
sparato a trescar. = voce di area sett., dal lat.
= deriv. da pevere-, voce registr. dal d. e. i
. = deriv. da pevere: voce registr. dal d. e. i
thodomus lithophagus). = voce ven., deriv. da pevere:
il grande re motezuma. = voce spagn. peviale, v.
sagene ancor le peze. = voce dotta, gr. 7zcx, < x
terra, inaccessa. = voce dotta, gr. itereràipoi propr. 'compagni
senza radice o picciuolo. = voce dotta, lat. pezicae -arum, dal
la vite, il ribes. = voce dotta, lat. scient. petiolatus,
l'addome di alcuni insetti. = voce dotta, lat. petiòlus, var.
sulle sostanze putrefatte. = voce dotta, lat. scient. peziza (
famiglia di funghi ascomiceti. = voce dotta, lat. scient. pezizaceae,
per tipo il genere peziza. = voce dotta, lat. scient. pezizoideae,
vive sulla terra emersa. = voce dotta, comp. dal gr. iztx
si sviluppa in ambiente asciutto. = voce dotta, comp. dal gr. 7ie£ó
, iii-116: essendo insorta la falsa voce di sua morte a causa d'esser mancata
di fili altrettanto colorati. = voce calabr., deriv. da pezza,
che allora ti dissi? = voce di origine merid., da un lat
a tom mare ili. = voce napol. (pezzillo), deriv.
troppo, marcisce. = voce versiliese, probabilmente da una forma [
parola. salvini, iv-256: la voce quadrisillaba nel fine del verso sembra esclusa
il decameron, 7: non intendendo la voce doga, che pur è notissima e
pesce più comunemente detto occhione. = voce livornese; cfr. anche napol. e
. = deriv. da pezzotto-, voce registi-, dal dizionario delle professioni.
. migliorini, 5-82: 'pezzullo': voce napoletana (pezzetto) di cui bruno
(articoletto). = voce napol. { pezzullo: propr. 'pezzetto'
. salvini, 39-vi-141: la fiorentina voce pezzuola, quasi piccola pezza di panno
dànno lire 59. 17. = voce di area ven. (venez. pezzólo-
p. 412) connette la voce col trentino piz 'polpa (della noce
. simbolo di un angolo. = voce dotta, gr. 91. phlox
del phlox e della peonia! = voce dotta, lat. scient. phlox,
speda d'omo piacava. = voce con continuatori nel valtellinese piacà 'nascondere',
? non vo'piacciadii. = voce di area tose., comp. dalla
, spiaccicare; sgualcire. = voce di origine onomat.; v. spiaccicare
di sciroppo di tamarindo. = voce onomat.; v. piaccicare.
posapiano, dei piacciconi. = voce onomat. piaccicóso, agg. tose
, piaccicose e uggiose. = voce onomat. piaccicòtto, sm. tose
a ricoprire le scatole. = voce onomat. piacciottare, intr. (
-dilettevole all'udito (un canto, una voce). anonimo, i-578: l'
tozzi, vt-609: ella, con una voce disinvolta che di parola in parola si
ch'io più desiava, / con umil voce e con atti piacenti / pur testé
senza alcuna crespatura cuscito. = voce dotta, lat. placentinum, deriv.
d'annunzio, iv-i-86: con una voce morente di delizia, mentre le passava tra
, perde cento per cento. = voce panromanza, lat. piacére, affine a
, 2-31: il suono di quella voce armoniosa / un eco di piacer mi desta
luoghi piacerosi e di divertimento. = voce di area tose., deriv. da
? -gradevole all'udito (una voce, un suono). boccaccio
de'fisici che il principale strumento della voce sia la laringe... e
, arguta, scherzosa, proferita a voce o scritta; battuta spiritosa o, anche
piasibili e le passioni. = voce dotta, lat. tardo placibilis, agg
a compiacersi, adularsi. = voce aretina, costituita dalla locuz. interrog.
d'atene questi piaculari. = voce dotta, lat. piaculàris, deriv.
sicura da tutti i piacoli. = voce dotta, lat. piaculum (umbro pihaclu
piadina (v.). = voce di area romagn., tratta dalla forma
che non si rivoltano. = voce largamente diffusa in area adriatica (cfr.
, aperto tuttavia sul fianco. = voce di origine onomat., sul modello di
, 6-280: ogni tanto si passavano la voce e ordinavano ai garzoni che issassero con
. servile e dimesso (un tono di voce). serao, i-1033: donna
della scure per lavorare. = voce di area ven. (cfr. venez
.: stiaccino, uccelletto. = voce di area senese, deriv. da piagnere
creature che facevano la piagnarèlla. = voce roman., deriv. da piagnere.
guerrazzi, 6-539: piagnenti, a voce mesta, confessarono, tranne due.
: quante volte loro dissi con piagnevole voce: -o vilissime serve, quale ardire è
2. lamentevole, piagnucoloso (una voce). manzoni, fermo e lucia
chiamava quelli che passavano con una certa voce mezzo piagnolente e mezzo rimbrottevole.
un tono triste e lagnoso (la voce). [sostituito da] manzoni
vedendo passar qualcheduno, gridava con una voce mezza di pianto e mezza di rimprovero
(501): gridava con una voce mezzo piagnolosa e mezzo rimbrottevole]. bresciani
, 1-331: signore, -rispose cristofolo con voce sicura senza i piagnucolamenti usati in tali
-per simil. lamentoso, querulo (una voce). de pisis, 1-490:
una gola troppo stanca per alzare la voce. -sostanti tommaseo, 19-121
2. lamentoso, dolente (una voce). nievo, 15: il
, 15: il conte, udendo quella voce piagnucolosa soffocata dalle pieghe delle vesti donde
era. de marchi, ii-132: la voce piagnucolosa della bimba faceva tremare la povera
stanca. pratolini, 10-442: una voce mi chiama: è un po'rotta dalla
creta impastata, battuta. = voce di area tose.: cfr. pillaccio1
morso, da piana. = voce di origine sett. (cfr. venez
che s'abbarbicavano alle pianacce. = voce di area tose, (e, in
colli e i pianaioli. = voce di area tose., deriv. da
piegando come un fiore, / con dolce voce susurrarti: io t'amo! butti
nella scarsella della signora. a bassa voce, sottovoce; sommessamente. idotto
si percuote l'organo e guastasi la voce se, anziché si ausi con voce consolata
la voce se, anziché si ausi con voce consolata e piana, colui che favella
, parendo loro di meglio maneggiare la voce di dentro della bocca. serao,
penso ad ella / come a una limpida voce sorella / che pianamente s'intreccia alla
così la pian ara. = voce roman., probabile alter, di pienara
pianura, luogo piano. = voce senese, femm. sostant. di pianato1
planus: v. piano2); la voce, già attestata nel lat. mediev
sole due stanze per piancato. = voce di area centro-merid. (cfr. abr
torre con la casa congiungeva. = voce di area sett., dimin. di
pianconatura che più non vediamo. = voce di area ven., deriv. da
maneggio de'pianconi medesimi. = voce di areaven. (attestata nella forma piancóne1
si ha da crescere con soavità la voce di spirito, e dopo successivamente si
'pyana epsein'. = voce dotta, gr. iluavé « j,
. cessò di vivere. = voce dotta, gr. 7roave
.. benedice il feretro. = voce dotta, lat. tardo pianéta, in
terra coltivate a vigna. = voce di area sett. (in partic.
aw. ant. e letter. con voce sommessa. tavola ritonda [
. -lamentoso, flebile (la voce). montale, 3-177: -sicuro
, 3-177: -sicuro, sicuro -filtrava la voce piangente dal sottosuolo della stoppa. -era
la sua ciocca piangente e cerca la voce per rispondere ai primi tuoni.
le suona; piangono e ridono e la voce canta così il tedeum come il miserere
e tristezza (le parole, la voce). guido delle colonne volgar.
: arò caro che mi dichi parte di voce piangevole che ruminava il cuore per mandarle
, non badate / troppo alla mia voce / piangevole! moravia, iv-236: la
/ piangevole! moravia, iv-236: la voce piangevole di sua madre lo fece rabbrividire
usciamo fu ora gemendo e gridando con voce piangosa e di lamenti. alberti,
giovialità. rovani, 3-i-113: la sua voce [di parini]...
fazzolettino listato di nero. = voce di area lomb., dimin. di
piange per piccola cagione. = voce senese, deriv. da piangolare.
dolente; che manifesta sofferenza (una voce). buti, 2-468: le
lo dolore e per la pena con voce piangulosa gridano: dolce virgine maria.
. scalvini, 1-57: così diceva con voce piangolosa. guerrazzi, 5-31: betta
il capo..., esclamò con voce piangolosa. de sanctis, ii-1-6:
violenti non ànno esistenza. = voce dotta, comp. da pianoò e dal
la foggia di piano. = voce dotta, lat. scient. planiformis,
, ma sempre frescacciona assai. = voce di origine sett., deriv. da
stuparich, i-253: improvvisamente la voce sgangherata d'uno strumento si spande
smeraldo. pascoli, 109: la tua voce era lontana: / lontana come di
31: il conte, con voce angelica, piana e piena di pietà e
tasso, n-ii-251: io, udendo quella voce così piana e così soave, risposi
« mi pare di conoscer la tua voce a la sua soavità, percioché non suona
/ di pietro, e rispose con piana voce: / -o pietro, ogni tuo
con destrezza alle prime due volte con voce piana e bassa. cesarotti, 1-vii-20:
pilo, / dalle cui labbra discorrea la voce / più che liquido mel soave e
soave e piana, / con angelica voce, in sua favella. a. pucci
, d'intensità; sommesso (la voce, una sorgente sonora; anche in funzione
363: finì suo canto in piana voce. alamanni, 7-i-167: tal voce
voce. alamanni, 7-i-167: tal voce corre ognor segreta e piana. d.
e in eterno: e proferivanla con voce tanto sommessa e piana che niun'altro ne
n'uscìa, / disse con piana voce: o pazzo scaltro, / sarebbe ella
gozzi, 1-173: gli confidò con piana voce ch'egli era entrato pel buco della
improvviso. palazzeschi, i-511: quella voce piana dimessa, e così discretamente monotona,
la cameriera, non più con la bella voce irosa di una volta, ma con
, sonora e continovata per sostener la voce, toccando ora piano ora forte,
mutola tutti quelli dove non occorre con voce alta parlare, ma o dir piano ne
piano, bomba, non alzar la voce. aretino, 20-13: -che fece del
basare i suoi princìpi sul portamento di voce, sulle legature e su a'forti
boccaccio, 1-i-523: costoro con sommessa voce parlando, il fuoco fu acceso, e
gozzano, i-693: un operatore discuteva a voce alta, con tito verri, tratteggiando
s. v.]: 'pianoforte': voce moderna. sorta d'ognaccordo. gianelli
fatto si può eseguire la gradazione di voce. g. g. b. baini
a costruire strumenti che s'allontanano dalla voce umana. questa la ragione della superiorità
ad altri mobili. = voce commerciale americ., deriv. da piancfi
di troia battuta dal vento. = voce di probabile origine emil., dal lat
perocché dalle viscere dell'inferno la mia voce insorgerebbe tremenda a maledirti, e la
i greci icnografia e noi, alla voce greca alludendo, pianta quella parte del disegno
v.), con aplologia; voce registr. dal dizionario delle professioni.
a noce o pisside. = voce dotta, lat. scient. plantaginaceae,
dell'emisfero boreale. = voce dotta, lat. scient. plantagineae,
= comp. da pianta e animale2-, voce passata nel linguaggio scient. nella forma
il graticcio, e lo scagnozzo urlava con voce fessa. 15. tr.
ra che, soffocando la voce della umanità, delle leggi e del
: 'piantario': semenzaio. = voce dotta, lat. piantarìum, da pianta
li omini, priapus. = voce dotta, lat. tardo piantator -óris,
studio televisivo o cinematografico. = voce dotta, lat. plantatxo -ónis, nome
= voce diffusa in sardegna, deriv. da piantare
, 1-iii-143: c'è: 'piantime', voce generica. vorrei qui un fiorentino,
piantito. 2 = voce di area aretina: v. impiantitoe pian
. -voce di pianto: tono di voce lamentoso e incerto, proprio di chi
; / poi, sospirando e con voce di pianto, / mi disse:
alle bestie, e mi sento chiamare a voce di pianto, e sa da chi
del sepolcro udita / pur ora una gentil voce di pianto? -come personificazione.
massaia, iv-108: appena corse la voce che sventuratamente fosse morto il mio genitore
sui mezzi di trasporto. = voce padana e ven., forse dal fr
= denom. da pici, voce onomat.; cfr. anche pigolare.
della piarremia permanente e morbosa. = voce dotta, comp. dal gr. 7riap
in una cavità articolare. = voce dotta, comp. dal gr. tzùov
portogh. piagaba, deriv. da una voce tupì. piastèlla, v.
ho allato. = da piastra1-, voce passata nel fr. { piastre),
. da piastrella, n. 4; voce registr. dal dizionario delle professioni
sf. medie. piastrinosi. = voce dotta, comp. da piastrina, n
piastrinopatie piastrinopeniche). = voce dotta, comp. da piastrina, n
. 000 per mm3. = voce dotta, comp. da piastrina, n
delle piastrine del sangue. = voce dotta, comp. da piastrina, n
): erano avvezzi a prender la voce del loro signore come la manifestazione d'
che per avventura ci bisognava piatire questa voce, la quale è ne'miglior tutti.
si chiamano tribunali. = voce di area lomb. -ven., accr
anche sommessa è ripetuta dall'eco a voce alta. e. cecchi, 7-56:
d'italia, del calcabotto. = voce di area centr., deriv. da
volgare dell'antirrhinum cymbalaria. = voce di area tose, (e, in
e piatteri e squeraroli. = voce di area ven., deriv. da
volgare del 'paliurus aculeatus'lamk. = voce di area tose, e, in partic
alzando un piede. = voce di area merid.: v. piattino
sempre uguale (un suono, una voce). borgese, 1-95: il
ha mai smesso di farlo, ma con voce così piatta e monotona da confondersi collo
li poliedri, così all'aiuto di voce come di piattonate di piede, mentre
, come s'impigriscono soccorrerli con la voce e se s'afflosciano ed abbandonano soccorrerli
. dicitur a nobis 'piatto', a voce 7; xà7o <;, quae latitudinem
più in quell'altro. = voce panromanza, lat. volg. * plattus
gatta1, n. n. = voce di area tose., pari. pass
. region. nottolone. = voce di area tose, (e, in
« piavolétta ». ride. = voce di origine venez., dimin. di
): tonante e imperioso (una voce, il suo tono). bacchelli
. bacchelli, 2-v-32: la sua voce da piazza d'armi non aveva un
in modo teatrale, esagerato, a voce alta e con gesti caricati; chiassata
mano, uno scherzo detto così ad alta voce ed alla piazzesca, ma che fa
si scarica sul piazzóne. = voce di area centro-merid., accr. di
gaza, muta quasi ogni ora la voce. baretti, 3-56: v'è una
, 1-129: ascolta / la stridula voce della pica / che nel nostro rimpianto si
da lignamo et li picapreti. = voce di area seti., comp. dall'
. della pastinaca. = voce calabr. e sicil. di etimo incerto
nelle classificazioni moderne). = voce dotta, lat. scient. picarii,
poi 'persona sfrontata, furba, svergognata', voce di origine incerta (forse connessa
cera e olio rosato. = voce dotta, lat. picàtus, part.
per istrappare i peli. = voce dotta, lat. picatio -ónis, nome
me posan la picca. = voce di origine onomat., da una radice
si prepara il salep. = voce di area tose, (e, in
: 'piccardia': contadinume, becerume; voce milanese. 3. locuz.
corrente delt / fcs aquifolium. = voce di area marchigiana (registr. dal d
di piccare2e ròcca (v.); voce registr. dal d. e.
siepe, riarsi e setolosi. = voce di area tose, (e, in
prima volta la canapa. = voce lucch., deriv. da picchiare1.
, che ti piace tanto. = voce furbesca diffusa nei dialetti ital. (cfr
a cui va più lontana. = voce lucch., comp. dall'imp.
il viso atteggiato a compunzione e la voce giaculatoria. de sanctis, 7-563: si
dal picchiare ch'egli faceva, alla voce e al modo del battere lo riconobbe e
o ribellione -con tutta la sua gran voce, picchiava la manina sulla tavola o il
, n. 24. = voce di origine onomat., da una radice
apparecchio in posizione di discesa. tale voce (contapposta a tirare) si usa
picchio rosso minore. = voce di area centrale, deriv. da picchio2
picchiate che, abbaiando d'un'altra voce, tentate di persuadere ai vostri cittadini che
precludeva quasi 'l respiro, non che la voce. percoto, 86: tutto ad
senso 'che ha picchiato la testa'; voce coniata nel 1937 da tulio gramantieri e pio
o innamorata, ragazza. = voce roman., dimin. femm. di
dormiva indisturbato nel corridoio. aveva una voce incerta, picchiettante, come un balbettio.
. region. manfricoli. = voce umbra, deriv. da picchiettare, con
coperto di piume grigie macchiate e di voce debole, il quale rampica intorno al
era rotto che dal filo di quella voce e dai picchi sonori delle lavandaie del fiume
. de marchi, i-222: la voce lamentevole di marina fu un picchio al
]: 'picchio cardinale': picchio rosso; voce della maremma toscana e del lazio.
con la zagaia. = voce roman., deriv. da picchiare1.
e bandiscono li picchioni milanesi. = voce di etimo incerto, che il d.
= acer, di picchio2', voce registr. dal d. e. i
un fondo di colore diverso. = voce di area lucch., deverb. da
chiodi per pestar le castagne. = voce di etimo incerto, probabilmente da ricondurre
di noi urteggiava l'altro. = voce di etimo incerto, probabile var. di
e la milanese 'piscinina'. = voce di area milanese (piscinina 'ragazzetta,
1. 6. flebile (la voce). pavese, 9-62: clelia
. pavese, 9-62: clelia con voce piccina cominciò a lagnarsi che si sentiva
carradori cantava bene assai, ma la voce era piccina. -non elevata (la
bieca. verga, 3-132: la sua voce li fece diventare tutti piccini piccini sul
seta': sorta di panno. = voce di etimo incerto (che il d.
del corpo dell'uomo, la sua voce in comparazione delle bestie è molto maggiore.
-fievole (un suono, la voce); fioco (la luce).
(i-765): si sparse la voce di questo accidente per tutta verona,
. cassola, 4-41: si sentì la voce di livio: - venite a tubare
per ostentazione di coraggio. = voce di area sicil. { picciuttarìa propr.
la man di dio? = voce di origine napol. { piccerillo),
abbandona la sua creatura. = voce di area sett., deriv. da
ora sfrana'ovvero 'minaccia rovina'. la voce regolare è 'a perpendicolo'o 'perpendicolarmente'.
attorniate di sabbie. = voce di origine onomat. (v. picca1
. se non andiamo errati, questa voce si usa comunemente anche per sinonimo di
mori. = adattamento di una voce indigena malese; cfr. anche spagn
= voce dotta, comp. da piccolo1 e animo
per vedere se erano dritte. = voce roman., denom. da piccolo3.
sua stessa piccolezza. si voltavano alla voce, che pareva venisse di sotterra.
, canta farfallina, / con la tua voce piccolina, / col tuo stridire di
e nominò sé con una inflessione di voce anch'essa muliebre, mi scossi e balzai
un rumore); basso (la voce). sennini, xv-737: con
finestra si fece e con piccola e paventevole voce rispose: -chi bussa? leonardo
lontano. caro, 5-198: la voce, come si debba usare quando grande
betti, 164: la piccola fedele / voce, per entro enormi / ombre,
sentimentale, senza porgere mai orecchio alla voce della coscienza morale, quest'uomo non
lòtto (v.). = voce di etimo incerto, probabilmente corradicale di
per distillare, smemorato. = voce roman.: v. picchio3.
ii-929: la volontà spietata e senza voce / che ti facea lo sguardo come il
per mollarli regolarmente. = voce di origine settentr. (cfr. milan
'l pino sotterrati son perpetui. = voce dotta, lat. picea [arbor \
pigna, di alno. = voce dotta, lat. umanistico piceaster, deriv
rosso { picea excelsa). = voce dotta, deriv. dal nome del genere
bot. region. picea. = voce di area pistoiese (pigeila e piggelló)
della distillazione del petrolio. = voce dotta, deriv. dal lat. pix
parte settentrionale della regione picena. = voce dotta, lat. picéntes, di probabile
di varia cristallizzazione. = voce dotta, lat. pieeós, deriv.
. = cfr. piceina; voce registr. dal d. e. i
nell'espressione raddoppiata pichipichi). = voce di origine tupi; è registr. dal
sm. bot. pecurim. = voce portogli., di origine tupi; è
foggia di spaghetti. = voce di area senese (che vale anche 'gnocchi
tronchi degli alberi. = voce dotta, lat. scient. picidae,
come il cuculo. = voce dotta, lat. scient. piciformes,
picini il gobbo nefando. = voce di area lucch., probabile var.
) di ticino (v.); voce registr. dal d. e.
, affezionata a gialinotti. = voce di area piemont., di probabile origine
e la chiamano picis. = voce cinese. pickeringite, sf.
e. kretschmer). = voce dotta, dal gr. rcuxvóc 'denso,
fili sporigeni e spore. = voce dotta, lat. scient. pycnidium,
si formano i conidi. = voce dotta, dal gr. tcuxvós 'denso,
, il picnocomo. = voce dotta, lat. pycnocómon (plinio)
famiglia dei picnodontidi. = voce dotta, lat. scient. picnodus -ontis
triassico superiore all'eocene. = voce dotta, lat. scient. pycnodontidae,
. miner. sericite. = voce dotta, comp. dal gr. 7tuxvó$
ascidie e su vari pesci. = voce dotta, lat. scient. pycnogonida,
forma di epilessia). = voce dotta, comp. dal gr. ivjxvóq
un tubicino graduato). = voce dotta, comp. dal gr. 7iuxvqc
tessuto, le cellule). = voce dotta, comp. dal gr. 7iuxvó$
'picnosi': condensazione degli umori. = voce dotta, lat. scient. pyenosis,
mezzo della colonna. = voce dotta, lat. pycnostylus, dal gr
uccelli dell'ordine pici. = voce dotta, lat. scient. picoidèa,
di quelli degli altri picoidi. = voce dotta, lat. scient. picoides,
distillazione degli ossi. = voce dotta, deriv. dal lat. pix
tocai, malvasia. = voce friulana, deriv. da piccolo1, con
non spicchi niente. = voce di area sett., da un lat
con i propri occhi. = voce dotta, comp. dal pref. pico-
tra archibusieri e picoti. = voce ven., deriv. da picca1.
forma, con suff. dimin.; voce registr. dal d. e.
, dove ha sede dal 1805; voce registr. dal d. e. i
corteccia è molto amara. = voce dotta, lat. scient. picrasma,
tessuti animali freschi. = voce dotta, deriv. dal gr. rcixpó
punte e i giovani germogli. = voce dotta, lat. picris -ìdis (passato
botanici che pel sapore amaro. = voce dotta, lat. scient. picridium,
(digitalis purpurea). = voce dotta, dal gr. 7ctxpós 'amaro'(
dai tuberi di aconito. = voce dotta, comp. dal gr. 7tixpó
alcune varietà di adonide. = voce dotta, comp. dal gr. 7itxpó4
amaro di zafferano. = voce dotta, comp. dal gr. 7iixpó
un sapore amaro. = voce dotta, comp. dal gr. mxpói
'variolaria amara'. = voce dotta, comp. dal gr. tzixpóc
salini in germania. = voce dotta, comp. dal gr. tzixpóq
cristalli incolori molto amari. = voce dotta, comp. dal gr. tzvaqòc
detta pel suo sapore amaro. = voce dotta, comp. dal gr. 7iixpó
una sessantina di kg. = voce di origine malese (pìkul), propr
dalla guiana al paraguai. = voce dotta, lat. scient. picumnus,
'pidinzuolo': boccia di rosa. = voce di area senese, probabile var. di
sputo, lo pidito. = voce di area merid. (cfr. calabr
guglielmotti, 652: 'pidocchiaia': schifosa voce straniera ('pouilleuse'), per la
a piè del monte, / donde la voce gli parea che uscisse, / vede
uso aggett. 9. piè di voce: nel linguaggio radiofonico, la voce
voce: nel linguaggio radiofonico, la voce che interviene in una trasmissione per dare
volte che d'ingrate sia data la voce e rozze e superbe detto venga alle
pascoli traduce 'piada'). = voce di area romagn., deriv. dalla
: effusione di pus. = voce dotta, comp. dal gr. 7cuov
/ la figlia teti piedargento. = voce dotta, comp. da piè1, di1
pièd'arm), inter. milit. voce di comando a un reparto armato:
vaiuolo? monti, i-341: questa voce ha avuto piede in roma stessa per
cesarotti, 1-xxxiii-58: a una mia voce / ecco il mondo a'suoi piedi
, 1-64: è tornata in piedi la voce che il duca di roano e monsignor
quella mano minacciosa, e, alzando la voce, per troncar quella dell'infausto profeta
cotti dal sole. = voce panromanza, dal lat. pes pédis,
tue armi famose ». = voce dotta, comp. da piede, di1
turbò gli occhi divini. = voce dotta, comp. da piede e argenteo
le loro piedicate. = voce lucch., deriv. da pèdica,
piedisonanti'(del sole). = voce dotta, comp. da piede e sonante
, ché avevano gravi ferite. = voce dotta, calco del gr. omerico ixcvctitóxeiwx
piegare e lama1 (v.); voce registr. dal dizionario delle professioni.
piegare e lamiera (v.); voce registr. dal dizionario delle professioni.
mus. inflessione o lieve cambiamento della voce nel canto. g. b.
con buon gusto e vario piegamento di voce qualche poema. = nome d'azione
-per estens. modulare variamente la voce o il canto. l.
: qualor tu sciogli al canto / la voce, il cor mi leghi; /
, iii-445: il poeta ha usato questa voce 'pieghe'per la somiglianza che ha il
per la somiglianza che ha il piegar della voce colle pieghe suddette. 2
i due lussuriosi] / mossi la voce. -deviare un fiume dal suo
è possibile il piegar senza ribrezzo la voce 'houille'alla italiana favella, onde io conserverò
: d'un tratto, mentre la voce del nonno risuonava furibonda fra il nitrir
la cosa che piegava, con la voce e con la mano mostrando quanto fosse brutta
quassù, -proseguì il vecchio divenuto tutto voce, -pieghiamo la testa a lavorare e
il ferro si piega. = voce di origine sett. (cfr. la
. modulato, abbassato di tono (la voce). libumio, 113: noi
: noi... sentimo la vostra voce o iguale o piegata...
i gesti, i movimenti, la voce istessa or piegata, or alzata, or
il suono... somiglia a una voce naturale. 7. costretto a cedere
gli altri bisogni della vità? = voce largamente attestata nel lat. mediev. di
doveva esser piegevole per la formazion della voce. soderini, i-172: l'olmo ancora
toni diversi; ben modulato (la voce). guarini, 458: tempra
: tempra, d'arguto suon, pieghevol voce, / e la volve e la
là veloce. ingegneri, 1-iii-535: nella voce... si considerano due cose
subita motrice ed arbitra / inimitabile pieghevol voce. g. b. martini,
, e sopra tutto la pieghevolissima umana voce. algarotti, 1-ix-223: ei la pieghevol
algarotti, 1-ix-223: ei la pieghevol voce / or presta, or tarda, or
non si contentò di rispondere, con voce volubile e pieghevolissima, che andava appunto
gozzi, 1-2-148: renderai pieghevoli alla tua voce i cani, sicché, quasi secondi
. 3. caratteristica della voce di poter essere modulata in più toni
loquela, una tal acconcia pieghevolezza di voce soave e nervosa. bocchelli, i-379:
il suo nativo e congeniale amore della voce. 4. figur. buona
come primo stadio dell'idronefrosi. = voce dotta, comp. dal gr. izótkoc
parziale della pelvi renale. = voce dotta, comp. dal gr. 7iuexo
dei 'paroni'veneti. = voce venez., di etimo incerto: talora
proprio della pelvi renale. = voce dotta, deriv. dal gr. tcuexoc
distruzione di tessuto renale. = voce dotta, lat. scient. pyelitis,
pierle o pielle. = voce di area tose, ed emil.,
porgevano in sua casa. = voce dotta, lat. potatxo -ónis, nome
.. potazzina. = voce di area senese, di etimo incerto:
poteca vestito d'oro. = voce di area merid. (cfr. napol
vene armadi, ma desarmadi. = voce dotta, lat. potentdtus -ùs, deriv
, 1-222: il suono della vostra voce sollevò dentro di me un tumulto di
. calandra, 4-102: la sua voce si svegliò sonora, vibrata, fremente
persona alla quale ci si rivolge (la voce, uno scritto, le parole proferite
avanzate della letteratura contemporanea, nessuna voce potente è sorta a rompere la monotona atmosfera
); alto, stentoreo (la voce, il tono). -anche: che
forestiero entrò nella taverna e disse con voce potente: « io sono magi estrinseko
/ ceda il più prudente. = voce dotta, lat. jpotens -entis, partic
, 1-95: -su! -proruppe senza voce garlandi. con una mano annaspava sulla
fico di melo. = voce dotta, lat. mediev. e scienti
il possibile e lo 'mpossibile, come la voce stessa lo 'nsegna, dalla potenza
, / ogni potenza ascosa / la tua voce amorosa / in me desta e ravviva
. sanminiatelli, 11-26: nella sua voce, nei suoi occhi, erano delle enormi
. '- alle prime sillabe la voce tituba, poi subito si rafforza,
g. parrilli, 1-ii-269: 'potenza': voce di meccanica la quale serve a denotare
della propria debolezza. = voce dotta, lat. potentia, deriv.
sintattico in una lingua determinata. = voce dotta, lat. tardo potentxàlis, deriv
utile in un giacimento. = voce dotta, lat. mediev. potentialìtas -dtis
partitore di tensione. = voce dotta, fr. potentiomètre (ingl.
gr. [xétpov 'misura'; voce registi, dal d. e. i
e più abbienti. = voce dotta, lat. potentiores, plur.
di colà in mezzo levando alto la voce dimandò se alla verità si concedeva di
. misasi, 4-174: era corsa voce che don girolamo fosse agli estremi e
), cominciò a dire ad alta voce il più che poteva: « ohimè,
potere'le può vincere. = voce panromanza, da un lat. volg.
: m'è parso che la mia voce, scoccata come una freccia / d'oro
: tuonava in dialetto piemontese, con voce rauca, sbracciandosi come un energumeno,
capsola biloculare disperma. = voce dotta, lat. scient. poterium,
, simile alla tragacanta. = voce dotta, lat. poterium e poterion,
laudan l'alta potestate / cum la voce concordata. dante, inf., 3-5
... uno de'predetti cavalli con voce articolata e umana risponde ad achille.
una sola potestà. -forza della voce. piero da siena, 3-36:
onore gli cherubini e gli serafini con voce non finano gridando e dicendo: «
per altre diversissime podestà. = voce dotta, lat. potestas -àtis, deriv
in posizione di soggezione). = voce dotta, lat. tardo potestativus, deriv
, sm. potometro. = voce dotta, comp. dal gr. 7cott
desiderio di potire le cose. = voce dotta, lat. potivi, denom.
e riputazione della francia. = voce dotta, lat. potissimus, superi,
portato el bever con poti. = voce dotta, lat. potus -ùs, deverb
e buone per mangiarsi. = voce dotta, lat. scient. pothos,
lat. scient. pothos, da una voce indigena dell'isola di ceylon.
perché dura molto. = voce dotta, lat. pothos, dal gr
appartiene il genere poto. = voce dotta, lat. scient. pothoideae,
. medie. dipsomania. = voce dotta, comp. dal lat. potus
processo di traspirazione). = voce dotta, comp. dal gr. 7tóro
in sé fa 8. = voce dotta, deriv. dal gr. àrcotcpvto
probabilmente diòniso e cora. = voce dotta, lat. potorius, deriv.
meridionale e in tasmania. = voce dotta, lat. scient. potorous,
scient. potorous, deriv. da una voce indigena australiana (poto-roo); cfr
potoro ed epiprimno. = voce dotta, lat. scient. potoroinae,
. = deriv. da una voce indigena sudamericana. pòtos2, v
di potsdam, negli stati uniti; voce registr. dal d. e. i
più comune tra il volgo che la voce precedente [porta] con lo stesso significato
nemici un potticidio orrendo. = voce dotta, comp. da pott [esco
, un pottiniccio! = voce di etimo incerto: forse da connettere con
molle e sul duro. = voce di area versiliese, pis. e livornese
nel 1705), deriv. da una voce indigena della guinea; voce registi *
da una voce indigena della guinea; voce registi *, dal d. e.
detti dall'autore. = voce dotta, lat. potulànus, deriv.
potulente dalla pronta corruzione. = voce dotta, lat. potulentus, deriv.
cioè porcellete. = da una voce indigena, attraverso un adattamento portoghese.
miele la peste maggiore. = voce di area pist., dal lat.
e dò che vuole. = voce di area tose, e umbra, comp
ci fosse anche un popolo. = voce tose., deriv. dall'espressione pover'
il cibo dei poveri. = voce di origine sett. (cfr. romagn
di musicalità, di grazia (la voce). banti, 6-31: essa
. le infilò a caso, sulla sua voce aguzza e povera. -privo di vivacità
più / noi abbiamo una stessa / voce, una stessa pena / e viviamo
del cuore, /... / voce d'una accorsa anelante / che ai
. serra, iii-262: con la sua voce grossa e con le sue arie da
. w. powell (1834-1902); voce registr. dal d. e. i
, mollusco contagioso. = voce dotta, ingl. poxvirus, comp.
il pozionerai come è detto. = voce dotta, lat. tardo potionàre, denom
mio male / mi gioverà. = voce dotta, lat. potio -ónis, nome
ottenuto con il medesimo procedimento. = voce dotta, lat. potior -óris, comparat
offerentise mi se praestava. = voce dotta, lat. potiuncùla, dimin.
e in pozzacce a purgarsi. = voce di area centro-sett., lat. putèa
= deriv. da pozzo-, voce registr. dal dizionario delle professioni.
ferrata a caldo. = voce di area lucch., deriv. da
tra l'aere dubbio una strana / voce combatte. pascarella, 2-102: quante miserie
paura della pozanghera ». = voce attestata nel lat. mediev. (puzàcara
pozza e paglia1 (v.); voce registr. dal dizionario delle professioni.
padroni e alli pozzari. = voce di area merid. (napol. puzzaro
sul modello dei nomi d'agente; voce registr. dal dizionario delle professioni.
'pozziolo': hyacinthus muscari. = voce tose., dal lat. tardo lampadio
. bernardi, 4-21: era già la voce di pugliese quella che gli parlava nella
ed indi la morte. = voce panromanza, lat. putéus (e volg