grè grè, sm. invar. voce onomatopeica che mietuti; covone.
o parziale di greificazione durante la = voce di origine merid., dal lat.
vale dare un piccolo bollore. = voce aretina, deverb. da grellare.
tu soffri a grembo aperto / la voce disumana. -aprire il grembo a qualcuno
dell'ossobuco alla milanese. = voce lomb.: cfr. gramolata.
vitigno ali- cante. = voce meridionale, probabil. dal fr. grenache
, che a sua volta sarebbe alterazione della voce italiana vernaccia. grénna
firenze * segrenna '. = voce d'area pisano-lucchese. grenochite,
! panzini, iv-308: 'greppia', voce... che il popolo con audace
'. per la diffusione originaria della voce, cfr. venez. cripia.
testa alta fra l'erba, una voce o il gittare d'un sasso.
usati alla campagna. = voce d'area settentrionale (non piemontese e ligure
che si attacca alle botti. = voce d'area settentr. (ven.,
sec. xiii-xiv), da una voce longobarda (cfr. ant. alto ted
, se di fuori / = voce dotta, lat. tardo gressibìlis (pseudo
quasi entro una gabbia / chiusi = voce dotta, lat. gressus -ùs; dal
4-175: le gretole delle = voce dotta, lat. scient. gressores,
dal gr. xxel&poc o xxfj&pa (voce introdotta da catone).
parevan luoghi gretti e indegni di tanta voce. b. corsini, 2-73: con
sterile ', * secco '): voce d'area meridionale (cfr. cretto1
portano la corolla irregolare. = voce dotta, lat. scient. grevillea,
: 'supercilium contrahere'. = voce senese: cfr. aggricciare. griccia2
. alzare al quanto la voce, per lo più per — rivolgere una
caddi nella faccia, gridante con grande voce. boccaccio, i-521: il gridante popolo
bibbia volgar., vi-527: la voce del gridante nel deserto che dice:
aus. avere). alzare la voce per farsi sentire o per far rumore
/ 'tanto, ch'ognun per la voce tremava. castiglione, 212: i
) lanciando grida; chiedere ad alta voce. stefano protonotaro, v-252-17: quanto
far valere le proprie ragioni alzando la voce. -al figur.: disputare,
altre volte ha gridato seco ad alta voce, ma sempre per suo benefizio.
-risonare fortemente ftm suono, una voce). bibbia volgar., i-351
comisso, 15-56: si sentiva una voce gridare disperata. 2. figur
bibbia], 1 -7: la voce del sangue del tuo fratello grida a me
, pronunciare, esclamare, domandare a voce alta; cantare a voce spiegata (anche
domandare a voce alta; cantare a voce spiegata (anche costruito col discorso diretto
trasmettere un ordine o un segnale con voce molto alta. -al figur.: denunciare
, ed in roma gridano ad alta voce che è molto migliore del nostro prezioso
. alfieri, 1358: spender mia voce estrema / in gridarti innocente udrammi roma
volta. 9. invocare a voce alta; implorare; pregare con fervore
uccida / e ogni senso ad alta voce il grida. sacchetti, 109: manda
. vendere una merce propagandola ad alta voce. linati, 17-174: si recava
. masuccio, 427: ad alta voce gridarolo e crearolo signore. bon,
: v. testa. -gridare a voce: v. voce. -gridare coi
. -gridare a voce: v. voce. -gridare coi tuoni o alla luna
a qualcuno: insultarlo, dileggiarlo a voce alta. botta, 4-179: andar
formazione espressiva (varrone faceva coincidere la voce onomatopeica con il verbo quiritàre, deriv.
-in senso attenuato: discorso fatto a voce alta e concitatamente (discutendo, bisticciando,
ridicolose. moneti, 46: or con voce che i termini trapassa, / con
gridare1), agg. pronunciato a voce alta; cantato a voce spiegata.
pronunciato a voce alta; cantato a voce spiegata. verga, 4-12: di
la lengua forcuta, / con una voce enquina, che non ce arman vecina
,... che avea maggior voce che gli altri gridatori, fece una grida
in partic. degli animali). voce o suono inarticolato emesso con forza;
o esclamazione pronunciata gridando o comunque con voce alquanto alta. -in senso collettivo:
albertano volgar., 6: la voce tua [sia] senza grido. boccaccio
si dee. -preghiera recitata a voce alta; invocazione gridata. dante
. -incitamento o richiamo rivolto a voce alta (in partic. a un
della macchina sociale - questa è la voce dei popoli! -monito.
, i-8-118: per tutto oramai di voce in voce, / ch'i nemici hanno
: per tutto oramai di voce in voce, / ch'i nemici hanno dentro
quelle che si svolgono in borsa a voce alta, per tenerne al corrente gli
mi potesse dar di grido la garrula voce di tutta la turba vulgare.
-di grido in grido: tramandando la voce, la fama, l'opinione comune
rumore: strepitare, protestare ad alta voce. francesco da barberino, 48:
qualcuno: invocarlo, supplicarlo ad alta voce. d'annunzio, iii-1-1003: ho
! -in grido: secondo la voce pubblica, nell'opinione comune.
bagascia per guadagno. = voce di origine germanica, che si è diffusa
grifee 'fossili. = voce dotta, lat. scient. gryphaea,
, basta rubar di molto. = voce germanica, deverb. da grifan * afferrare
una specie di cane inglese: dalla voce anteriore griffon 1 grifo, grifone '
/ fonde e sagene. = voce dotta, deriv. dal gr. ypì
resta « avis ». = voce dotta, deriv. dal gr. cppl
il doloroso grigare de'topi. = voce di area tose., deriv. da
parve più triste. = voce d'origine germanica, introdotta nel provenz.
ha abitudini notturne. = voce dotta, lat. scient. grison,
londra. viani, 13-55: la voce, che si udiva della versilia, spenta
. milizia, iii-81: 'griglia', voce francese, che si è pur troppo
farsi grattare la grignappola. = voce popolare, di etimo incerto.
grigni, perché hai moglie. = voce d'area piemontese: grigné 'digrignare i
l'assaggia un po'! = voce lombarda. grignotare, tr.
c'è quasi che grilli. bella voce nostra, usata anche estensivamente. pavese,
dalla finestretta dell'osteria entrava appunto la voce di quei suoi ultimi indugi e il
la prima donna né pesare la sua voce come un capitale la dà abbondantemente tutta
fece 'grillare', che vale far la voce del grillo. proverbi toscani, 91:
suo grillante vino le vergini? = voce dotta, lat. tardo grillare 'stridere
chiamavano grilli le bambocciate. = voce dotta, calco del gr. ypùaxoi.
il caratteristico canto. = voce dotta, lat. scient. gryllidae,
dell'animale e del capriccio. = voce dotta, lat. grillus (anche gryllus
dette margigrana o rubiola. = voce dell'italia meridionale, di etimo incerto:
nutre di piccoli artropodi. = voce dotta, lat. scient. grylloblatta.
e cinque specie. = voce dotta, lat. scient. grylloblattidae.
addome provvisto di cerei. = voce dotta, lat. scient. grylloblattoidea,
dozzina di generi. = voce dotta, lat. scient. gryllotalpidae,
l'opra più grima. = voce d'area settentrionale, d'origine germanica (
smarrii il giorno innanzi? = voce d'origine siciliana (v. glimpa)
ottengono estratti sedativi. = voce dotta, lat. scient. grindèlia,
collo per afferrarglielo. = voce di origine germanica, probabile incr. del
valore spreg.). = voce sud-americana, di etimo incerto. il termine
che facesse la grinta. = voce d'origine german., dal got.
carena, 2-9: nella lingua parlata questa voce è adoperata anche sustantivamente, e dicesi
sola famiglia degli esperidi. = voce dotta, lat. scient. grypocera (
'gladiatore rivestito di ferro '(voce celtica registrata da tacito). grippiale
panzini, iv-309: 'grippare'. voce dei meccanici: incepparsi fra metalli per
'schiacciare; ottundere'. la nostra voce si è modellata secondo il tipo filatoio
armelini, grisomeli crema. = voce d'area settentr., che pare continuare
celimi, 539: con quella arrogante loro voce direbbono che il grisopazio et il iacinto
primo grispolétto vaio! = voce di area emiliana, deriv. probabilm.
. fabbrica di grissini. = voce registr. dal migliorini. grissinificio
'fare'), sul modello di panificio; voce registr. dal migliorini.
lampade appositamente tarate. = voce dotta, comp. da grisù e dal
nelle miniere; lampada grisumetrica. = voce dotta, comp. da grisù e dal
la presenza del grisù. = voce dotta, comp. da grisù e dal
chiamano 4 gritton '. = voce ispano-americana (dallo spagn. gritón 4 gri
dai pescatori del mar jonio. = voce di area meridionale. grivièra, v
da antichi ghiacciai). = voce lombarda. gfòbbo, sm.
chiamarono il rum annacquato volta la voce grogram deriva dalla forma grograyn (docum.
intravedere un approccio nuziale. = voce onomatopeica (cfr. grugnito).
consistenti in grolle d'oro ». voce di etimo incerto; cfr. fr.
indicò la groma. = voce dotta, lat. gróma (con la
di misurare i campi; la qual voce poi si ristrinse a significare l'arte
presso i romani, agrimensore. = voce dotta, lat. gromaticus 4 che concerne
., si propende a ricollegare la voce al lat. volg. * grumma,
cose massime e divinissime, spendevan la voce nel comperare la grazia de'potenti. baldinucci
, se nel cantar pronuncia una sola voce terminata con soave accento in un grop-
. boine, i-95: dici con voce di groppo allora: -abbandonami! fammi
dal lat. tardo crùppa 'cavo grosso': voce affine a gruppo (v.)
/ grossagrane, stamigne. = voce modellata sul fr. gros grain (cfr
con alterigia e presunzione, far la voce grossa. -anche: ritenersi importante,
ingrosso, non al minuto... voce dell'uso toscano. il contrario di
contrario di quello che taluni con brutta voce dicono 'dettagliante'. arila, 252
grosso', che, oggi, con voce nuova mercantile, dicono * grossista '.
, un rumore, il tono della voce). -anche: aspro, rauco
, 5-1 (9): con la voce grossa e deforme e con modi più
, vii-308: con rauca e grossa voce canticchiando, manda fuora un garrito stridulo
, 3-3-333: comincia parlare con una voce grossa, e poi di tratto in tratto
aveva ingiunto di tacere, con la voce grossa, con gli sguardi cattivi,
. degli arienti, 136: dicea cum voce grossa e sumissa: -viene presto,
: « zio » fece luisa con una voce grossa di tenerezza, senza guardarlo,
ricchezze crebbero in immenso. = voce dotta, lat. immènsus, comp.
capivo l'immensurabile valore. = voce dotta, lat. tardo immensuràbilis, comp
perduta ad un'altezza immensurata. = voce dotta, lat. tardo immensuràtus, comp
greve e cieca mente. = voce dotta, lat. immerèns -èntis, comp
tempo e dello spazio. = voce dotta, lat. immèrgere, comp.
ma in aperta campagna. = voce dotta, lat. immèritus * innocente,
leva un picciol colle. = voce dotta, lat. immeritò 1 immeritamente;
la posa della vetrina). = voce dotta, lat. tardo immèrsio -ònis,
lui non indi voto? = voce coniata da dante, deriv. da in
straniero per motivi di sicurezza. = voce dotta, dal lat. immigrare, comp
vita e della mia morte. = voce dotta, lat. imminéns -èntis, part
: sotto la prigione dell'uno, una voce di pubblico gridatore annunziava fucilazioni e imminenza
un'azione piena di spavento. = voce dotta, lat. tardo immininiia, da
: l'uomo imminendomi ribadì. = voce dotta, lat. imminère, comp.
siamo ad un tempo medesimo e = voce dotta, lat. imminuire * diminuire '
con imminuizione del culto divino. = voce dotta, lat. imminùtio -onis, da
vero e proporzionato immissario. = voce dotta, lat. immissàrium (vitruvio)
entrata alle granaglie straniere. = voce dotta, lat. immissio -ónis, deriv
nelle mani del custode. = voce dotta, lat. tardo immixtio -ónis,
concetto astratto dell'essere. = voce dotta, lat. tardo immixtus, comp
ragia, come dissi. = voce dotta, lat. tardo immixtus, comp
la morte del mio signore. = voce dell'italia centrale, deriv. da invitare
lira / e a unir col suon la voce era sì buono, / che cor
(una passione, il tono della voce o, anche, una disgrazia, ecc
pur gloriosa prora della filantropia. = voce dotta, lat. immitis, comp.
... immitigàbile avversione. = voce dotta, dal tardo lat. immitigàbilis,
. gozzi, i-13-58: udisti tu quella voce immobile e sempre in un tuono?
ad un'anima mondiale. = voce dotta, lat. immóbilis, comp.
d'una necessità fatale. = voce dotta, lat. immobilitas -àtis, deriv
-soffrire... -disse il giovine con voce spaventevole, fissando i suoi occhi immobilmente
ipocriti e dei ribaldi. = voce dotta, lat. tardo immoderàntia (tertulliano
il trasse mai ad alzare immoderatamente la voce. malpighi, 65: questa [
qua [sono] immoderati. = voce dotta, lat. immoderàtus, comp.
vita per le tue immodestie. = voce dotta, lat. immodèstia, comp.
rade volte si sentono. = voce dotta, lat. immodèstus, comp.
e sacrifica in ogni luogo. = voce dotta, lat. immolare, comp.
sei sunto e annientato misticamente. = voce dotta, lat. immolàtor -óris, da
dubitare che nell'ora della immolazione alla voce del sacerdote, quando proferisce le parole
sacrificio, immolazione volontaria. = voce dotta, lat. immolàtio -ònis, deriv
'fangotto 'per 'fagotto'è tutta voce del volgo, e del solo volgo toscano
d'esempi e di discorsi. = voce dotta, lat. tardo immunditàs -àtis,
e sono divorati dalle immondizie. = voce dotta, lat. immunditia, comp.
mangiare assieme con lei. = voce dotta, lat. immundus, comp.
del transitorio e dell'effimero. = voce dotta, lat. immortàlis comp. da
è raffigurata la fenice. = voce dotta, lat. immortàlitas -àtis, comp
guardando / per meraviglia immoto, senza voce, / del periglio comun scordato. bruni
l'immoto / silenzio dopo una perduta voce. cassola, 5-44: svaniva nell'
gran pianto del mare. = voce dotta, lat. immótus, comp.
, agenti patogeni, ecc. = voce dotta, lat. immùnis 1 non soggetto
ristrettissimo chiuso da mura. = voce dotta, lat. eccles. immuràtio -ónis
cominci a imbiancar la coda. = voce dotta, lat. immxtsùlus, immusilus e
* avvoltoio 'o * falchetto '. voce arcaica, della lingua sacerdotale, registrata
d'immunità; antigeno. = voce dotta, comp. da immuno- (da
problemi a essa connessi. = voce dotta, comp. da immuno- (da
nella sua costante consonanza immutabili. = voce dotta, lat. immùtdbilis (comp.
cosa vile dissipiamo senza riguardo. = voce dotta, lat. immùtdbilis (plauto)
participazione del loro creatore. = voce dotta, lat. immùtabiluas -dtis (comp
immutante il sensifero. = voce dotta, lat. immutare, comp.
amato da vero, profondamente. = voce dotta, lat. immutaius, comp.
non forma, ma mutanza. = voce dotta, lat. immutàtio -ònis (comp
di fame rugiente vedendo. = voce dotta, lat. hinnùlus * cervetto '
. leandreide, lxxviii-ii-414: piange cum voce dolorosa et ima / lo 'mperador senucio
prego tosto a imo. — voce dotta, lat. imus * il più
, iv-327: 'impacchettare ', voce di gergo furbesco e famigliare, per '
, 1-17: si drizzò perché la voce gli s'impacciava. moravia, iv-37:
mani piene d'aria. = voce d'area occidentale: provenz. ant.
. le tue premure sono impagabili. voce da fuggirsi, e da dirsi in
dignamente ad un furfante impaga. = voce dell'italia settentr., comp. da
il compartimento sopra detto. = voce dotta, lat. impàgès -is (vitruvio
gati, senza cinta. = voce romanesca, deriv. da paino * elegante
e paiolo (v.). voce registr. dal dizionario delle professioni.
anche epicero o melampo. = voce indigena, dal protobantu mpala.
= deriv. da impalare1. voce registr. dal dizionario delle professioni.
2-110: cominciando ad impalidirsi e la voce tremante a mancargli, replicò due o tre
tremai, impallidimmi, ed ei la voce / con roco mormorio sciolse. parini,
alcuna. 5. affievolirsi (la voce); attutirsi (un suono,
, 1-41: nel sensibile cielo / la voce piana impallidisce / e ci tace.
/ (com'era impallidita la tua voce!) / ieri sera al telefono.
impalmate le galee. = voce veneziana, deriv. da spalmare, per
seme di lino sui bronchi. = voce del dial. lucchese e livornese, di
palude 'malaria'). voce registr. dal d. e. i
= deriv. da palude. voce registr. dal d. e. i
. v.]: 'impaltenarsi', voce contadinesca, e dicesi del porco che
ugolini, 127: * impanciare '. voce cacciatoresca, e vale colpire un animale
in im-) con valore illativo. voce roman. registr. dal migliorini.
fortuna impa- niatrice: ancorché paia questa voce assai ridicola, nondimeno non è vana
ad intendere alcuna cosa. = voce d'area meridionale, deriv. da papocchia
in im-) con valore illativo. voce registr. dal dizionario delle professioni.
. v.]: 'imparagrafato'. voce burlesca. impacciato ne'paragrafi, cioè
. impara ogni sorte di fischio e voce, non solo d'altri uccelli, ma
non perfetto. idem, 2-13: la voce 'imparaticcio'si stende anche ad alcuni lavori
.. umanamente parlò. = voce dotta, lat. imparàtus, comp.
s'io penso amore. = voce dotta, lat. impar -aris (forma
a sé di condizione inferiore. = voce dotta, lat. imparitàs -àtis, comp
salir sul parnaso, farsi poeta. voce di celia. d'annunzio, v-2-235
corone] erano imparabili. = voce dotta, lat. tardo impartibilis, comp
poi se ne andò. = voce dotta, lat. tardo impartire da impertire
monotono, impersonale (il tono della voce). brancoli, 4-178: una
). brancoli, 4-178: una voce morta e imparziale, cominciò a levarsi
e gremito di stelle. = voce dotta, lat. tardo impassìbilis, comp
più proprie per unire ed impastare la voce. 9. intr. con la
avviticchiata a me. = voce dotta, lat. impàstus, comp.
fiume, sento uno ridere e una voce che conosco. settembrini [luciano],
. barboni, ii-1-899: una voce di gnomo mi soffiò nell'orecchio:
la punga l'assillo impatibile. = voce dotta, lat. impatibilis, comp.
circolare del sangue. = voce dotta, lat. impàctus, part.
mare perpendicolare alla costa (ed è voce propria del litorale tirrenico).
gittava inginocchiata, / mercé gridando con voce istorta. di costanzo, 1-215: il
: proserpina, impaurita, chiamava con voce dolente / la madre e le compagne,
, tremante per la paura (la voce). ungaretti, i-79: ma
all'appetito carnale di lussuria. = voce dotta, lat. impausàbilis (fulgenzio)
, / con fronte impavida, con voce intiera. soffici, v-1-206: la sua
/ d'azzurro. = voce dotta, lat. impavìdus, comp.
, replicò don abbondio, con la voce mansueta e gentile di chi vuol persuadere un
senapa al naso! = voce dotta, lat. impatièns -èntis, comp
, sdegnoso, alzando con palese sforzo la voce: -ma che vogliono insomma -domandò -che
mi scaldo il sangue. = voce dotta, lat. impatientia, comp.
in su e in giù, chiamando con voce rantolosa il segretario e il capostazione.
qualche donna col veleno imbalsamato della sua voce. de roberto, 1-58: ma non
resto impeccabili, e l'inflessione della voce, dinotavano in lui gli umori d'un
molle e insieme ardente. = voce dotta, lat. tardo impeccabllis, comp
da corrente alternata). = voce dotta, comp. da impedenza (v
fanno li mastri. = voce dotta, lat. tardo impedicare (sec
. galiani, 4-363: embargo è voce spagnuola dinotante incaglio, trattenimento; ma
trovava impedimento veruno. = voce dotta, lat. impedimèntum, deriv.
oppresso da una violente passione impedì la voce che non uscisse. delfico, iv-9
erizzo, 322: con qual forza di voce, con qual forma di parole,
si potria raccontarla, essendosi la mia voce indebolita col pianto e la mente dal
gli umori e 'mpedisce il petto e la voce. ariosto, sol., 1-207
non fussero sì gagliardi che impedissero la voce, né tanto deboli che non si
lenta l'invisibil parca. = voce dotta, lat. impedire, comp.
. -soffocato, strozzato (la voce). firenzuola, 237: con
). firenzuola, 237: con voce stridente ma da molti so- sospiri impedita
/ de'talloni martoriatrice. = voce dotta, lat. tardo impéditór -oris (
dieno impedizióne agli altri luoghi. = voce dotta, lat. impeditio -onis, deriv
portò via naerden; un tremito nella voce. e averebbe fatto altri progressi in olanda
. = deriv. da pelle-, voce registr. dal dizionario delle professioni.
tutte le libertà. = voce dotta, lat. impellire * spingere '
, ogni opra impende. = voce dotta, lat. impendére 'spendere,
maturità impende dal cielo. = voce dotta, lat. impendére, comp.
che impenetrabilmente per lungo tratto, a voce dimessa, insieme aveano colloquiato. magalotti
è morto impenitente, ed è costante voce che salendo sulla forca avesse detto
, aveva preso moglie. = voce dotta, lat. eccles. impaenitèns -éntis
morte disperata e dannatrice. = voce dotta, lat. eccles. impaenitèntia,
sgabellare, e forse anco, avendo voce di trovarmi danar contanti, ne toccarei
farmi eterno il tumulo. = voce dotta, lat. impénsa (da impènsus
virtuosa e degna. = voce dotta, lat. impènsus, part.
. bruni, 183: mesto in voce e pallido in sembiante, / mentre
ma e nella privata vita. = voce dotta, lat. imperare, da parare
. che esprime un comando mediante una voce del modo imperativo (una frase)
lo 'mperadero del detto luogo. = voce senese, cfr. ant. fr.
: 'ave avete '[è] voce del modo imperativo del predetto verbo '
severo, aspro (il tono della voce, un gesto, ecc.).
filosofia pratica 'dello herbart. = voce dotta, lat. tardo imperàtivus (da
passi l'imperadore '. = voce dotta, lat. imperàtor -óris (da
una caratteristica fisica, il tono della voce, ecc.). benvenuto da
pregoti a darmegli mutuo. = voce dotta, lat. imperàtórius, deriv.
landolfi, 8-47: la stessa mia voce verrà come di lontano, e la
-difficile ad ascoltarsi (un suono, una voce). d'annunzio, iv-1-212:
. govoni, 270: minuscola impercettibil voce / di campanellino senza battaglio. ungaretti,
, 29: domandò con un fil di voce presso che impercettibile quale fosse stata l'
[epistole], 509: a questa voce sorgeran tutt'i morti in un batter
'dice il medesimo. = voce dotta lat. tardo imperceptum (gellio)
, confuso (un suono, una voce, ecc.). petrarca,
. cariteo, 330: per pianto ogni voce era imperfetta. bandello, 1-22 (
loro vergogna si dipinge. = voce dotta, lat. imperfictus, comp.
una penitenza sì rigorosa. = voce dotta, deriv. dal lat. tardo
cantando l'affannate vele. = voce dotta, lat. imperiùràtus, comp.
una persona, un atteggiamento, la voce, ecc.). cavalca,
, 20-106: uno d'essi con voce imperiale mi dice: « putta viegia,
conto di questi tali gaglioffi. = voce dotta, dal lat. tardo imperiàlis,
, altezzoso (il tono, la voce). aretino, ii-214:
in banca, comandando alle serve con voce imperialesca. = deriv. da
s. v.]: 'imperialino'. voce dell'uso... piccola imperiale
(cfr. fr. impérialisme); voce diffusasi particolarmente dopo il 1918 per opera
. in- (assimi della voce del conte, che questi insistesse in una
timore; che impone obbedienza (la voce, un ordine, una parola, gli
, 3-5 (ii-282): con imperiosa voce e piena di gravissime minàccie le comandò
nulla, » rispose lei con una voce imperiosa, che pareva smentire quello che
maestro che coi servitori. = voce dotta, lat. imperiósus, da imperium
solea dire non essere differenzia dalle parole e voce del- l'imperiti ignoranti, che sia
fabbricano inquietudine e danno. = voce dotta, lat. imperitus, comp.
mi avrebbe fatto soffrire. = voce dotta, comp. da in- (assimilato
responsabilità a titolo di colpa. = voce dotta, dal lat. imperitia (v
esprime o deriva da risentimento (la voce, uno stato d'animo).
sono impermisti e semplicissimi. = voce dotta, lat. impermixtus (lucilio)
determinato e impermutabile sostantivo. = voce dotta, lat. tardo impermutàbilis, comp
), agg. reso impermeabile. = voce dotta, lat. tardo impermutàtus (boezio
letto del moribondo, coll'imperio della voce e col tasto delle mani, subitamente
questo impero, questa superbia, questa voce. calandra, 1-246: lo chiamava
ella pronunziava quel 'cleen * con voce cupa, d'impero, aggrottando le
faccia imperscrutabile tentò di sorridere. = voce dotta, lat. tardo imperscrùtàbllis (cassiodoro
, monotono (lo sguardo, la voce, ecc.). soffici,
g. bassani, 5-248: con la voce neutra, col tono vagamente impersonale che
* ad personam '. = voce dotta, lat. tardo impersonàlis, comp
rende impersuasibile in questo secolo. = voce dotta, lat. tardo impersudsìbilis, comp
è ridondanza o di difetto o di voce. cesari, ii-569: e impertanto questo
abitò mata hari. = voce dotta, lat. impertèrrìtus, comp.
per le strade, gridando ad alta voce. lippi, 1-29: se guarda,
/ tiravan sassolini e calcinacci. = voce dotta, lat. impertinèns -èntis (marziano
d'impertinenzelline e di ladrerione. = voce dotta, lat. mediev. impertinèntia (
animo verso di loro. = voce dotta, lat. impertire * impartire,
. de amicis, ii-577: la voce deve essere dolce -come egli dice,
in una tranquilla pace imperturbabile. = voce dotta, lat. tardo imperturbàbìlis, comp
doversi il popolo mantenere fermo. = voce dotta, lat. imperturbàtus, comp.
'privazione di tumulto '. = voce dotta, lat. imperturbàtio -dnis 1 imperturbabilità
l. bellini, ii-133: ma la voce del bucchero elefante / esser debbe d'
celesti, era assai mutato. = voce dotta, lat. impèrvius, comp.
uno sasso. = deriv. dalla voce senese pèschio (v.); cfr
come ai fichi l'impetigo. = voce dotta, lat. impetigo -inis, comp
giova agl'impetiginosi. = voce dotta, lat. tardo impetiginosus (v
tare in giudizio. = voce dotta dell'uso ven. lat. impetire
impetino di natura gloriosa. = voce dotta, lat. tardo impètus -ùs,
potrebbesi nutrire speranza. = voce dotta, lat. impetràbilis, comp.
. tassoni, viii-2-27: della voce 'testa'per 'tessuta 'io
parve impetrare il silenzio. = voce dotta, lat. impetrare, comp.
operativa di alcuna grazia spirituale. = voce dotta, lat. tardo impetrativiis (servio
tutto il clero francese. = voce dotta, lat. impetrdtor -óris, da
così gaudiosa e imperiosa. = = voce dotta, lat. impetràtio -ónis, da
i-369: vide dalla sua bocca una voce come un tuono grandissimo procedere, e
aver... / alle querele voce, o umore al pianto. / l'
amatori di libertà. = voce dotta, lat. tardo impetuósus, da
la becaria di la torre. = voce veneta: cfr. venez. impizzàr 'accendere'
la guardia della piazza, udendo la voce e il lamento che egli faceva, gli
.. fra i pittori usasi questa voce in modo dispregevole per significare la poca
s'impicciava il fuoco. = voce veneta, deriv. da appicciare, con
impicciativa di tutte, e pure la voce * scionim 'significa * iterare 'e
il dì novissimo. = voce dotta, comp. da in- (assimilato
a capitar male. = voce dotta, deriv. dal lat. impietas
lagrime scorrenti. rovani, i-540: la voce dell'unico
impietrato, di terrore io gridassi senza voce come nei sogni. 5.
desta, impigro spirto. = voce dotta, dal lat. impìger, comp
la semplice veritade non sostiene. = voce dotta, lat. impingere, comp.
contradicendo andrò dove mi chiama / profana voce che in mal dir s'impingua.
c'impinguo, in udirli. = voce dotta, lat. tardo impinguare, comp
servizio e decoro della chiesa. = voce dotta, lat. impinguàtio -onis, da
mar d'aspro tormento. = voce dotta, lat. impius, comp.
... seppe scegliere quella sola voce divina. f. f. frugoni,
che la corda stessa dove fosse intera. voce di grand'uso nell'attrezzatura nautica.
di castello a venezia. = voce venez., da impiràr * infilare '
da pizzo * punta, becco ', voce d'area merid. e ven.
caro. comisso, 12-246: la mia voce si sperdeva nel cielo implacabile.
contromarce e riverenze. = voce dotta, dal lat. implacdbilis, comp
riso che mi fa paura. = voce dotta, lat. tardo implacabilltàs -àtis,
eterno e del divino. = voce dotta, lat. implacàtus, comp.
un dio sì umilmente dio! = voce dotta, lat. implacidus, comp.
implessa, cioè la ravvolta. = voce dotta, lat. implexus, part.
nodo complicato di questioni. = voce dotta, lat. implexus -ùs 1 intreccio
alla rabida e anelante bucca. = voce dotta, lat. implètus, part.
per niente non voleano. = voce dotta, dal lat. implic&re, comp
cristalli di due minerali predominanti. = voce dotta, dal lat. implicatili -onis,
.. produce l'usura. = voce dotta, dal lat. implicitus, part
che si può implorare. = voce dotta, lat. tardo imploràbllis, da
/ è non udir la mia implorante voce. jovine, 2-242: fu un grido
ottenuto di lasciarmi entrare. = voce dotta, lat. implorare, comp.
per un beneficio straordinario. = voce dotta, dal lat. imploratili -ónis,
di non / vedere? = voce dotta, lat. implùmis, comp.
suaso e l'impluviato. = voce dotta, lat. impluvidtus: cfr.
la pendenza della piega stessa. = voce dotta, lat. impluvium, deriv.
e il vecchio a piedi. = voce lucchese, deriv. da poccia * poppa
leopardi, ii-218: spessissimo una tal voce o frase è poetica pronunziata o scritta
arrecar altro che noioso rincrescimento. = voce dotta, dal lat. impolitus, comp
casto e impolluto. = voce dotta, lat. impollùtus, part.
d'una spezie dell'animo secondo la voce, posto a quella cosa,
gli altri, al calar della sua voce, come un coro... rispondevano
alle lingue. carducci, iii-16-350: la voce, il gesto, l'ardenza imponevano
alterigia importabile di questi signori. = voce dotta, lat. tardo importàbilis (tertulliano
disse quel nostro nuovo pesce. = voce dotta, lat. importare, comp.
importuna. sbarbaro, 2-64: ogni voce m'importuna. / amo solo la
m'importuna. / amo solo la voce delle cose. -disturbare, danneggiare
de'venti che vi regnano. = voce dotta, dal lat. importùnitàs -àtis,
/ alle mosche, importunacelo. = voce dotta, lat. importùnus * molesto,
nel cuore importuoso e crudo. = voce dotta, lat. importuósus * privo di
presente imposta impositato fiorini uno. = voce dotta, lat. impósltus, part.
tassa assai discreta e plausibile. = voce dotta, lat. impositicius, da impósltus
4. tipogr. impostatore. = voce dotta, lat. impositòr-, cfr.
fra loro avere si potea. = voce dotta, lat. impositùrus, part.
imposizioncelle più uggiose che fruttuose. = voce dotta, lat. impósitio -ònis, da
popolo già da varie generazioni. = voce dotta, lat. impossìbilis (quintiliano)
ed io servo a tre. = voce dotta, lat. tardo impossibilltàs -àtis (
ricevette in questa vita. = voce senese, v. imposta1.
dovranno occupare. -impostare la voce: nel linguaggio musicale, educarla sino
giusto. alla fine, dico con voce chiara, staccando bene le sillabe: *
promessa doverosa '. -impostare una voce: in lessicografia, elaborarne lo schema
. mus. raro. impostazione (della voce). orioni, x-4-293: il
segreto dei cantanti sta nella impostatura della voce. = deriv. da impostare'
3. mus. impostazione della voce: educazione della voce, compiuta mediante
. impostazione della voce: educazione della voce, compiuta mediante esercizio prolungato, sino
. cicognani, v-2-95: impostazione della voce. note essenziali delle tonalità. vocalizzi
. equilibrato, educato, intonato (la voce). e. cecchi, 3-28
zione; impedito, soffocato (la voce). groto, 1-123: la
). groto, 1-123: la voce a'pietosi parenti interchiusa raccomandò la causa
3. raro. impostazione (della voce). cicognani, v-2-96: non
che cosa fosse, l'imposto della voce. 4. posta; agguato
quell'impostorone dell'editore. = voce dotta, lat. crist. impostór -óris
cominciò a fumar per impostura. = voce dotta, lat. crist. impostura (
della impotabile professoralità ottocentesca. = voce dotta, lat. tardo impótàbllis (san
mascherati in orgia impotente. = voce dotta, dal lat. impotins -èntis,
impotenza al pagamento della multa. = voce dotta, lat. impótentia, comp.
, ma sempre concitato. = voce dotta, dal lat. imprecàri, comp
2. invocato, chiamato a gran voce. d'annunzio, iii-1-631: ah
la mia anima. = voce dotta, lat. imprecàtio -ónis, corradicale
tecchi, 13-120: sì, una voce circolò a un certo punto: che in
tenuta segretissima... poi la voce si smarrì: era quanto mai vaga
chiaramente percettibile (un suono, una voce); fioco, confuso, fievole.
impregiudicata ai miei occhi. = voce dotta, lat. tardo impraeiùdicàtus, comp
cenci diventarono un signorino. = voce dotta, lat. tardo impraegnàre, comp
arte. saba, 88: la tua voce che a me giunge più amara /
calvino, 3-22: anche nella sua voce ora c'era un certo calore, il
di poter campare, incominciò con gran voce a gridare. = denom.
riprensibile come l'imprevidenza. = voce dotta, lat. crist. impraesciinlia (
« sei ancora impresentabile? » la voce di paolo. clara scosse dal volto e
» cominciò il vecchio con la sua voce impressionante « il mio amico pier maria
.. può darsi che sia una voce. -macché voce -rispose il ragazzo ingenua-
darsi che sia una voce. -macché voce -rispose il ragazzo ingenua- mente -l'ho
, steso noticine erudite. = voce dotta, lat. impressió -ónis, comp
gli occhi, il suono della sua voce, il sorriso: mi rimasero impressi
, chi siete? » fue / la voce mia di grande affetto impressa. ariosto
suo delirio, che l'accento della mia voce era lo stesso con che fiorina solea
altro, imprestando a'morti la viva voce, divien metafora parlante. romagnosi,
puote stimare è venduto. = voce dotta, lat. tardo impretiàbilis (cassiodoro
* imprimatur 'da parigi. = voce lat., letteralmente 'sia impresso '
il materializzarsi in tante occasioni su la voce * onore ', il credere che le
: pronunziai le ultime parole con una voce più ferma e più lenta, come
delle sue armi un inventario. = voce dotta, lat. imprimère (comp.
'promissum carmen '. = voce dotta, lat. improbàbilis, comp.
. 2. ingiuriare. = voce dotta, lat. xmpròbus, comp.
. che non può dare = voce dotta, lat. improbare, comp.
letter. ant. tare la voce della improbazione. = deriv. da
soldato, schiavo. = voce dotta, lat. improbitàs -àtis, comp
e promessa (v.); voce diffusa nei dialetti settentr. impromésso (
e promettere (v.); voce diffusa nei dialetti settentr. impromettitóre,
dell'ordinario, una terza parte di questa voce cristiano, per di poi infocarli,
con perfetta intonazione e prontezza ogni salto di voce nella scaletta. = denom.
sul decameron, 78: ella è buona voce e pura, e nasce dal nome
l'un contra l'altro. = voce dotta, dal lat. tardo improperare 4
uno scoppio d'improperii urlati da una voce femminile risonò per tutta la scala.
non sarà da dio esaudito. = voce dotta, lat. tardo impropèrium, da
fallato in improprietà in quel verso, nella voce * estinti '. tasso, i-129
'. tasso, i-129: nella voce 'avvolto'non v'è improprietà alcuna.
tosto gola e poltroneria. = voce dotta, lat. tardo impropriètàs -àtis,
dei piani nello spazio. = voce dotta, dal lat. impróprius, comp
, più o meno fortunato. = voce dotta, lat. improspèr (tacito)
proprii deputati in munster. = voce dotta, lat. improbàre, comp.
barbara sfrenatezza degli invasori. = voce dotta, lat. impróvidentia, comp.
esclusiva e certamente anche improvvida. = voce dotta, lat. impróvidus, comp.
. d'annunzio, iv-2-604: la voce dell'oratore, chiara e penetrante e
alla regina, ed esclamò ad alta voce: madama, io sono assassinato. d
alquanto, / come improviso udiron quella voce / e insieme entrare armato tutto quanto
suon dell'armi e con la rauca voce / e col funereo ceffo il core agghiaccia
: i recitatori di nostro paese dalla voce toscana 'ister'... ebbero il nome
della fontana di questa casa. = voce dotta, lat. imprdvisus, comp.
meschinità e petulanza. = voce dotta, lat. imprùdens -éntis, comp
, viii-804: cono = voce dotta, lat. imprudenza, comp.
. gigantesco dalla faccia impubere, dalla voce esilissima. 3. figur.
(un animale). = voce dotta, lat. impùbés -iris, forma
sul volto impudente dell'uomo. = voce dotta, lat. impudens -éntis, comp
guardando negli occhi l'amante. = voce dotta, lat. impudenza, comp.
impudicizia e di trafficantismo. = voce dotta, lat. impudicltla, comp.
moglie con più colpi ammazzato. = voce dotta, lat. impudicus, comp.
fatte nel concilio di calcidonia. = voce dotta, lat. impugnare, comp.
anche un anonimo scrittore. = voce dotta, lat. tardo impugnàtor -oris,
all'impugnazioni del mondo. = voce dotta, lat. impugnàtio -onis, deriv
la città sempiterna. = voce dotta, lat. tardo impulsare (forma
e astuti impulsatori e incitatori. = voce dotta, lat. impulsàtor -oris (glosse
frattura ella si sia. = voce dotta, dal lat. impulsio -onis,
volitive o affettive. = voce dotta, lat. mediev. impulsivus,
l'intelletto che hanno. = voce dotta, lat. impulsus -ùs, astr
(v. impulsatore2). = voce dotta, lat. impulsor -óris, deriv
braccia impugne con l'ago. = voce dotta, lat. tardo impungère, comp
questo tributo per patente pubblica. = voce dotta, lat. impùnitàs -àtis, da
; briccone, mariolo (ed è voce propria dell'italia centrale come termine oltraggioso
con un sorriso condiscendente. = voce dotta, lat. impùnitus, comp.
) d'altre qualità. = voce dotta, lat. impùràtus.
di impurità né di oscurità. = voce dotta, lat. impùrìtas -dtis, comp
le leggi del gioco. = voce dotta, lat. impùrus, comp.
dei rapporti di comunione. = voce dotta, lat. imputare, comp.
loro vesti, dal tono della loro voce, fra il plorante, l'insistente,
a stravolgimento di disperazione. = voce dotta, lat. tardo imputàtio -ónis,
cioè che mai non infracida. = voce dotta, lat. cristiano imputribllis (s
innamorarsi fortemente di donna di partito. voce di raro uso anco nel trivio.
ma d'una si dice quando la voce a cui ella si dà non ha l'
dolcezza si gittasse via il principio di quella voce e solamente restasse 4 nel '.
, 2-2-140: perché, perché con voce anch'io più ardita / gridar non
dir soave e piana, / con angelica voce, in sua favella. passavanti,
xliii-345: parlò pilato allora in alta voce, / dicendo l'amar'e spietate
, ii-169: due quadri ordinatigli in voce dal re. g. gozzi, 3-1-9
riman figura sol en segnoria / e voce alquanta che parla dolore. quaderno dei capitali
/ porgea gli orecchi al suon della tua voce. carducci, iii-18-304: osò cogliere
vivo che un eroe morto. = voce dotta, lat. inhabllis, comp.
, possino farlo. = voce dotta, dal lat. inhabitdbilis, comp
egli nell'essere ideale. = voce dotta, dal lat. inhabitàre.
dio è partecipato dagli uomini. = voce dotta, lat. tardo inhabitdtìo -ónis,
dinarii mezzi altezze inaccessibili. = voce dotta, dal lat. inaccessibilis, comp
da ogni base di partenza. = voce dotta, lat. tardo inaccessibilltàs -àtis,
poeta, era sua madre. = voce dotta, lat. inaccessus, comp.
ogni sua parte. = voce dotta, lat. inaccùsàbllis, comp.
-ant. rendere aspro, rauco (la voce). albertano volgar., ii-41
toglie, lo viso accieca, la voce inacerbisce. 4. locuz.
intr. con la particella pronom. = voce pis. e livornese, denom. da
/ clivo cadendo, versa. = voce dotta, deriv. da inaco (gr
ricerca del tempo perduto. = voce dotta, lat. eccles. inaquósus,
]: 'inadempito'... nella voce composta pare intendasi far più sentire l'
, dritto e verace. = voce dotta, lat. inadùlàbllis (gellio)
di sempiterno acciar salda catena. = voce dotta, lat. inagitàtus (seneca)
in un tono di voce che non era più neanche sciroppo di
rossi di miniera. = voce dotta, lat. inhàlàre, da hàldre
s'inalba, / e per pubblica voce appellata alba. tasso, 1-2-83:
d'olio di tartaro. = voce dotta, lat. inalbare 4 albeggiare '
questo già si vide. = voce dotta, lat. tardo hypnale (solino
noi, se nelle nostre monarchie la voce della libertà non si facesse mai sentire
: 'inalparsi '. noto questa bella voce poetica perché l'adopero in un mio
crescere ed enalta. = = voce dotta, lat. tardo inaltàre (vulgata
versi fisso e inalterabile il terminare con voce sdrucciola, cioè di più che due sillabe
non mutasse di una linea, la voce le tremava. piovene, 233: se
il paese era inamabile. = voce dotta, lat. inamàbilis, comp.
folla dei pensionati. = voce dotta, lat. indmoenus, comp.
palazzeschi, 3-240: era nella sua voce una volontà; decisa, immutabile,
di corpi ed inane. = voce dotta, dal lat. inànis, comp
nodo, in cui si fa la voce, / tra 'l circolo e '1 vasel
i nomi degli oggetti. = voce dotta, lat. tardo inanimàtus, comp
x-20-271: pianoforte e fotografia, voce e sembianza egualmente inanimi e che
nullameno bastano a tutti. = voce dotta, lat. inanimus, comp.
lode, con un lieve tremito nella voce melodiosa. -ant. deciso, risoluto
disperda o veramente inanisca. = voce dotta, lat. inanire 4 render vuoto
felice e bisognosa di assistenza. = voce dotta, lat. inànìtas -àtis 'nullità
inanizione della sua borsa. = voce dotta, lat. tardo inanitió -ónis,
'nan-zione. nobile, sontuosa, con la voce roca, col viso avido di pietà
. d'annunzio, v-2-207: una voce di rinunzia e di dolore, inconsapevolmente
replica, perentorio (il tono della voce). savinio, 10-221: «
, ma che devesi attingere dalla viva voce degli uomini. = comp. da
si riesce a percepire distintamente (una voce, un suono). b.
avrebbe pronunzia umana e distinta; ma voce confusa, sregolata e inapprensibile. =
confusa, sregolata e inapprensibile. = voce dotta, dal lat. tardo inapprehensibìlis,
aprico raggio / di febo. = voce dotta, lat. inardtus, comp.
dolore regna ancora e mi chiude la voce e i sospiri, e m'inaridisce le
a gli effetti, che ella [la voce], armonica, o inarmonicamente mandata
foscolo, xvii-45: manche; voce affettata, inarmonica, inutile: avete
sono detti anche ecardini. = voce dotta, lat. scient. inarticulàti;
, 2-118: l'interiezione è una voce inarticolata la quale cade nel ragionamento a
in grado di articolare parole (la voce). tasso, n-iii-1075: crediamo
crediamo dunque che gli animali non abbiano voce distinta,... benché ciascuno con
,... benché ciascuno con la voce inarticolata possa significare gli affetti d'anima
quelle che barbare non sono. = voce dotta, dal lat. tardo inarticulàtus,
come da una trascuratezza inartificiosa. = voce dotta, lat. tardo inartificiósus, comp
i non senti il tuon de la celeste voce? d. bartoli, 2-1-278:
animo a considerazioni sì nuove soffocare quella voce, per far sì eh'essa muoia inascoltata
s'inaspra, non ode che la voce dell'orgoglio ferito. -improntarsi a
... a replicare spesso alcuna voce per più enfasi, o per espression di
ambizione] sempre minora. = voce dotta, lat. inassuètus, comp.
: la sua persona innastata, la sua voce m'infondeva uno strano calore interno e
restino invisibili ed inaudibili insieme. = voce dotta, lat. tardo inaudibìlis, comp
grande meraviglia, profondo stupore. = voce dotta, lat. inauditus, comp.
così le preluse nella rovina. = voce dotta, lat. inaugurare * prendere gli
, * frugale '. = voce dotta, lat. tardo inauguratiti -ónis,
ancor, serban le piante. = voce dotta, lat. inaurare 'indorare '
piramo / l'inauspicata sposa. = voce dotta, lat. inauspicdtus * che è
, immobile e insolubile. = voce dotta, lat. inàversibllis (pseudo apuleio
mancato esercizio di un diritto. = voce dotta, dal lat. mediev. inàctió
. bocchelli, 12-59: -vorrei aver voce da svegliare... -e voleva dire
mani sul cappello di qualcuno. = voce romanesca (incarcata), deriv. da
moto degli umori. = voce dotta, lat. incalescens -èntis, part
... partii finalmente. = voce coniata dall'alfieri, denom. da calesse
come un uccello salvatico. = voce lucchese, denom. da calocchia (v
delle classi economiche. moretti, ii-3®4: voce fievole ma che prende un tono vibrato
. -concitato, veemente (la voce, un discorso); appassionato,
). molineri, 2-93: con voce incalzante e commossa, ermanno continuò.
: nella terribile esasperazione datami dalla sua voce incalzante, io credo che dissi,
dovevo avere gli occhi accesi e la voce stranamente incalzante. -che ha
1-96: al suono continuo di quella monotona voce [del lustre provocò interesse,
, ché so encamato. = voce di area umbra, denom. da camo1
incamuffarmi d'uno sciugatoio, parlando sotto voce al buio, e contraffacendo lei,
incandescenti agli strumenti dell'orchestra. = voce dotta, dal lat. incandéscéns -èntis,
incandisca l'oscuro della luna? = voce dotta, lat. * incandère, comp
; che non può essere coperto dalla voce (una nota, un intervallo musicale)
incantagione d'orlando. = voce dotta, lat. tardo incantàtió -ónis,
a fausto almirante. = voce dotta, lat. tardo incantàmèntum, comp
, 23-219: tosto la nera murena la voce / ode incantante, e più che
giunga punto a moderarla, prende nella voce tenore di canto. ma c'era nell
maghi, con sembiante d'attonito e voce sommessa, due volte al dì viene a
nebbia a mezzo giorno. = voce dotta, dal lat. incantare, comp
e tutta la gente gridò molto forte con voce molto alta. e questo usano per
occhi incantati da spauracchio, della sua voce cavernosa. montano, 1-258: i
amore eterno che al passato / ebbe voce mortale e dal suo canto / sparendo
il desìo -neh'anirne languenti / la voce incantatrice -di primavera adduce / tuttociò,
rimanghino in tutto gabbati. = voce dotta, lat. tardo incantator -oris,
, senza la parola. = voce dotta, lat. incantatiti -ónis, da
notte tragica in cui candia a bassa voce aveva parlato dell'incantesimo che stava sopra
. cassola, 4-1 x: la voce: rauca, quasi cavernosa,..
borgese, 1-178: di lontano quella voce perdeva le sue giocondezze trillanti, e
e lucia, 657: quella voce lo teneva immobile a quel modo che
noto incanto mi conquista / la tua voce -: « non vedi là in giardino
corona] incapace d'ipoteca. = voce dotta, dal lat. tardo incapàx -àcis
, angustia di spazio (ed è voce ancora viva nel linguaggio marinaro).
disposizioni circa le incapacità parlamentari. = voce dotta, lat. tardo incapacìtàs -àtis,
grano, di olio, di seta alla voce, e che non l'ha in suo
lamenti, ci vogliono risoluzioni. = voce dotta, lat. tardo incapistràre 'incapestrare
/ del basso loco. = voce popol. fiorentina, denom. da capperuccio
da in-con valore intensivo e capponare. voce registr. dal guglielmotti e dal dizionario di
delirio, che l'accento della mia voce era lo stesso con che fiorina solea raddolcirlo
scacciare e sopprimere l'unico. = voce dotta, lat. tardo incarcerare, denom
e casa di pace. = voce dotta, lat. tardo incarcerano -onis,
i difensori, ecc. = voce dotta, lat. tardo incardinare (s
col pref. in-con valore illativo. voce registr. dal d. e. i
fiere e de gli uccelli. = voce dotta, lat. eccl. incarnare,
bianchi. salvini, vii-577: la voce 'incarnati ', colla quale dal colore
tutto preso dal demonio. = voce dotta, lat. crist. incarndtio -onis
'ncartocciare... e questa nostra voce incartoccia (derivata da quel, come
la composizione di aiuole). = voce dotta, lat. scient. incarvillea,
. moravia, xii-137: la mia voce, questa volta, parve spaventare davvero
su indumenti o biancheria (ed è voce veneta). goldoni, viii-505:
poterla scodellare alla corte a viva voce. = denom. dal pist
. tozzi, ii-682: la sua voce era come quella di una zitella un
vi dice senza rigiri. = voce dotta, lat. tardo incatholìcus (cassiodoro
commettono nelle battaglie spirituali. = voce dotta, lat. incautèla (salviano,
pagata, so'pasticci. = voce dotta, lat. incautus, comp.
goccia, n. 17. = voce dotta, lat. incavare (columella)
-rendere cavernoso, cupo (la voce). pirandello, 5-482: -mattia
, -ripetei, incavernando ancor più la voce. 2. incavare, scavare
. baldini, i-720: dove la voce dell'incavernato non sarebbe da sé potuta arrivare
s. v.]: 'incazzire'. voce plebea e poco onesta. incapricciarsi ostinatamente
alterato dalla libidine, dalla foia (la voce). aretino, 20-158: lo
aretino, 20-158: lo stallone risponderà con voce in- cazzita: « sì speranza »
licenza? ». = voce merid., deriv. da cecare (
ancora una sua grazia. = voce dotta lat. incèdere, comp. da
s'uccida in fasce. = voce dotta, lat. incelebràtus (tacito)
famosa e celebre. = voce dotta, lat. tardo incèlèber -bris (
tutto, ed intatto core e franca voce; altri ti accusi. -di
, n. 11. = voce dotta, lat. incendère * accendere,
che porto ancora al collo, una buona voce, ed un incendio di passioni che
vittime per guadagnare una medaglia. = voce dotta, lat. incèndjum, da incèndere
da una guerra incendiosa. = voce dotta, lat. incendiòsus. 4
. incensària, menta salvatica. = voce dial., deriv. da incenso.
le gangole] sono piccole. = voce dotta, lat. incènsió -ónis, da
cancellare il vecchio errore. = voce semidotta, lat. crist. incènsum *
sole. timioma, incensomanna. = voce dotta, comp. da incenso e manna
cui la politica tragga incentivo. = voce dotta, lat. tardo incentivum, incentiva
gli componesse questa lectera incentiva. = voce dotta, lat. incentivus 'che dà
. banti, 10-334: questa è la voce di 5. locuz. -incerare le orecchie
da uno stridore di saliscendi incep = voce dotta, lat. incèràre (celso,
lucidi d'acqua. = voce dotta, lat. inceptum (plur.
. = deriv. da incerare. voce registrata dal dizionario delle professioni.
ma con un'ombra di incertezza nella voce, « figurati se potrei adattarmi a
dolcezza all'apparenza delle cose. = voce dotta, lat. incertitùdó -ìnis (comp
. f. achillini, 1-35: questa voce latina 1 grex 'è di generazione
confuso, indistinto (un suono, una voce). tasso, 1-82: pende
natale / saravvi, spero. = voce dotta, lat. incertus 4 incerto,
ardenti / con amorosa ed incessabil voce / te chiaman santo. mamiani,
modi cominciai ad estimare. = voce dotta, lat. tardo incessdbllis, comp
piroettando come un cosacco. = voce dotta, lat. incessàns -àniis, part
. rovani, ii-750: contraffaceva la voce, il gesto, l'incesso, lo
, con incesso tigresco. = voce dotta, lat. incessus -ùs * passo
= deriv. da incestare1. voce registr. dal dizionario delle professioni.
padre e incestator della madre. = voce dotta, lat. tardo incestator -óris (
/ e palpitante vulva. = voce dotta, lat. incestum e incestus -ùs
e l'ebrietà dell'eccidio. = voce dotta, lat. incestus 4 macchiato,
col pref. in-con valore illativo; voce dell'area pistoiese, registr. dal d
in un feroce oscurantismo. = voce dotta, lat. tardo incestuósus (da
avviene che coloro che incettano grano alla voce, godono sempre il vantaggio della bassezza
a molti intelligenti accetta. = voce dotta, lat. inceptdre * cominciare '
cosa finita innanzi. = voce dotta, lat. tardo inceptivus, da
del grege nostro catolico. = voce dotta, lat. inceptus, part.
lei durezza assente. = voce dotta, lat. inceptum, da inceptus
al figur. in-con valore illativo: voce onomatopeica. soffici, v-2-55:
« 'inchiesta '... questa voce apparteneva già da antico all'italiano (
= deriv. dal fr. enquéter. voce registr. dal d. e.
= deriv. da inchinatura; voce registr. dal dizionario di marina.
vergogna m'inchinasse a terra / con umil voce e con sospir pregando / quella ch'
. savonarola, 13-6: l'ardente voce prisca / più non cognosce i greci
-ossequiare, riverire di presenza, a voce, per scritto (sia in nome
nome, / e a la tua voce come umile ancella. c. gozzi,
stesso e accomoda l'orecchie alla mia voce. guidi, xxx-5-321: io t'ho
: è [l'accento] accidente di voce, quando si leva o s'abbassa
. basso, dimesso (il tono della voce, un suono). guidotto
parole triste, sì favellerà il dicitore in voce bassa e 'n suono inchinato.
arrendevolezza. bontempelli, i-985: con voce inchinevole m'informai: « dove abita
/ pronti a raccor la incontrastabil voce. algarotti, 1-i-35: è la natura
metro, inclinòmetro '. = voce dotta, comp. da inchino e dal
vantarmi... stampar! = voce lombarda, deriv. da inchiostrare1-, cfr
mi convien ritrar testeso, non portò voce mai, né scrisse incostro. filicaia,
82: il petrarca si servì della voce « ascoltare », più volentieri che
mi parea / una bombarda: ogni voce lontana, / un coro d'assassini io
valore scherz.). = voce registr. dal tommaseo, denom. da
si dimostra. idem, 2-253: la voce percossa nel- l'obbietto tornerà all'orecchio
, cioè la linia che porta la voce dalla sua cagione al loco dove essa boce
e trascritti per incidenza. = voce dotta, lat. tardo incldèntia, da
inciso nella mia vita. = voce dotta, lat. incìdère, comp.
di morte e di martoro. = voce dotta, lat. incìdère, comp.
canto di colui ch'è la sua voce! borsi, 1-69: vede selve,
d'uomo maschio!... bella voce, fluida parola, occhi sfolgoranti,
la fronte del partenone. = voce dotta, dall'agg. lat. incilis
la sera che s'incinera. = voce dotta, lat. tardo incinerare, denom
ed è, nel linguaggio attuale, voce propria dell'etnologia). s.
altronde o ivi prodotti. = voce dotta, lat. mediev. incineratili -onis
m'incinsero il cor. = voce dotta, lat. incingire, comp.
ferrei infocati. = * voce di area settentr.; cfr. lat
con questo io vo finir. = voce di area veneta, comp. da in-con
incinta 'che gravida, o sia questa voce dal provenzale * encinta ', come
. / nuvole incinte. = voce dotta, lat. mediev. incincta (
proficienti a quel dei perfetti. = voce dotta, lat. incipièns -èntis, part
incipiente). incipit, voce verbale lat. parola iniziale della
battute iniziali di brani musicali. = voce latina, 3a pers. sing. del
incirconcisione conduce alla morte. = voce dotta, lat. incircumcisio -ónis (s
, a preparar metalli. = voce dotta, lat. crist. incircumcìsus (
0 pare, conveniente. = voce dotta, lat. crist. incircumscriptus *
cauto, non circospetto. = voce dotta, lat. incircumspectus 'irriflessivo,
materia vaiuolosa. = voce dotta, lat. incisio -ónis, nome
-secco, duro, tagliente (la voce, la luce). de roberto
. de roberto, 699: la voce di lei lo trattenne: la voce
la voce di lei lo trattenne: la voce non più fredda e incisiva, ma
a che vedere. = voce dotta, lat. incisum, deriv.
risorse della materia plastica. = voce dotta, lat. tardo incisór -óris,
, canini, e molari. = voce dotta, lat. tardo incisórius 4 che
dissociate in un liquido isotonico. = voce dotta, lat. incisura, deriv.
a impeto qual si sia. = voce dotta, lat. incitabllis, da incitare
e d'incitamento. = voce dotta, lat. incitdmentum * incoraggiamento,
d'annunzio, v-1-372: la mia voce incitante... gli entrava giù
anni. bocchelli, 1-i-51: la voce roca e bassa bisbigliava ignote parole,
: sollevarono la poltrona incitandosi con la voce per dare simultaneità al moto.
aperta incitò frequentatori a centinaia, la voce si sparse, e volò, specie
: il romore del passo, la voce, il riso, l'imagine increata bastavano
ad accendere la febbre. = voce dotta, lat. incitàre, comp.
sia tenuto a pena. = voce semidotta, lat. insitàre var. di
, 113: noi dunque sentimo la vostra voce o iguale o piegata,..
nell'ultime parole la virtù della sua voce limpida e calda, come per una
un'incitatrice d'energie. = voce dotta, lat. tardo incitàtór -óris 4
, la veemente incitazione. = voce dotta, lat. incitàtió -ónis 4 eccitazione
3-100: 'inciucchito', che non ha voce né volia di muoversi come chi è preso
dormiva su il gatto. = voce settentr. denom. da ciullo (v
si unisca, / ringentilisce. = voce dotta, lat. tardo incivilis, comp
malato d'inclementissimo morbo. = voce dotta, lat. inclèmèns -èntis, comp
/ già respirava. = voce dotta, lat. inclèmèntia, comp.
altro verso, potrebbesi dire. = voce dotta, lat. inclinàbilis 1 inchinevole,
bisognose di attenzione. = voce dotta, lat. inclìnàmentum * desinenza
ciro. salvadori, 262: alla voce della zia sara s'alzò di scatto;
mai te inclinasti, exaudi la mia voce, / tal ch'io non viva in
inclina a fartene grazia. = voce dotta, lat. inclinare 1 inchinare '
e 'ne '. = voce dotta, lat. tardo inclìnàtivus (prisciano
valori variabili dell'inclinazione. = voce dotta, comp. dal tema di inclinare
ragionevole della mia adolescenza. = voce dotta, lat. inclinatiti -ónis 'inclinazione
il volger de'begli occhi. = voce dotta, lat. indinis, che ha
tensione nelle funi di teleferiche. = voce dotta, comp. dal tema di inclinare
colto, n. 8. = voce dotta, lat. inclitus, variante dell'
col pref. in-con valore illativo; voce registr. dal dizionario delle professioni.
corpicello di una verginetta. = voce dotta, lat. inclùdère, comp.
a uno dei due utenti. = voce dotta, lat. inclùsio -ónis, nome
piccione fotografo - inclusive. = voce dotta, lat. mediev. inclusive.
servizio (un prezzo). = voce dotta, lat. mediev. inclùsivus,
, 39-vi-160: nella quale [nella voce 'occorrenza '] è incluso e spicca
il fomentatore. = voce dotta, lat. incollare 'incominciare '
, vano e ripugnante. = voce dotta, lat. incohatìvus, da incohàre
in partic. legale). = voce dotta, lat. tardo incohàtio -ónis,
, 888: * incoccia! ', voce di comando perché altri metta il gancio
che non si mantiene costante. = voce dotta, lat. incohaeréns -èntis (boezio
comitiva per molti mesi. = voce dotta, dal lat. incdgnitus, comp
orcomeno / l'incole dee. = voce dotta, lat. incóla, comp.
prolungare qui il mio incoiato. = voce dotta, lat. tardo incólàtus -ùs,
, 476: la donna parlava con voce sorda, appenata. si erano fermati sul
4. monocorde (il tono della voce). serao, i-634: -non
, -mormorò, sempre con quella sua voce incolore, monotona, la monaca. moravia
xiii-273: arrossì e poi disse con voce incolore: no, non hai nulla.
per me un patibolo. = voce dotta, lat. tardo inculpàbilis, comp
con alquanti noti cittadini, a una voce incolpavano il nostro commissario. ariosto,
maggio n'è incolpato. = voce dotta, lat. tardo incolpare, comp
corrosioni ed inondazioni. = voce dotta, lat. tardo inculpàtus, comp
peso di più incolpazioni. = voce dotta, deriv. dal tardo lat.
cosa comune e incolpevole. = voce dotta, deriv. dal tardo lat.
amicizia anco de'signori cardinali. = voce dotta, lat. incultus 4 trascurato,
tempo e della materia? = voce dotta, lat. incolùmis (comp.
alla incolumità dello stato. = voce dotta, deriv. dal lat. incolumitds
del corpo di lui. = voce dotta, deriv. dal lat. incumbentia
i termini più accesi. = voce dotta, deriv. dal lat. imumbère
oggetti e nei fini. = voce dotta, lat. incommensuràbilis, comp.
rivela i sentimenti dell'animo (la voce). b. croce, iii-10-5
: la vecchia avvertiva intanto, a voce più bassa, ma perfettamente incommossa,
di cose tra loro incommiscibili. = voce dotta, lat. incommiscibilis, comp.
v.). = voce dotta, lat. tardo incommùtabilxtàs -àtis,
incommutabile / deh sovvengati talor. = voce dotta, lat. incommùtàbilis, comp.
fiorentissima repubblica ne seguiterà. = voce dotta, lat. tardo incommùtatus (s
tutto è nostro agio. = voce dotta, lat. incommodare, denom.
sulla bocca alle loro cabine. = voce dotta, lat. incommoditàs -àtis, comp
delle spiegazioni non rispunti l'inflessione di voce, l'odiosa mimica per impietosire che
al primo vento si levarono. = voce dotta, lat. incommódus, comp.
coliche, soffocazioni. = voce dotta, lat. incommódum, comp.
la corallina nata per animar tutto con la voce e con l'azione. galanti,
con criteri diversi). = voce dotta, lat. incomparàbìlis, comp.
le diamo come abbiamo ricevuto. = voce dotta, lat. incompertus 'ignoto,
semplice (un termine: ed è voce propria della logica che si ispira al
riducibili ad una sola. = voce dotta, lat. tardo incomplexus, comp
dei tre tipi di denti. = voce dotta, lat. tardo incomplètus, comp
un gesto, un atteggiamento, la voce, anche una persona).
parlava altro che balordamente sempre e con voce incomposta e villana. dell'uva,
quale incomposto intreccio di vite sgorgasse la voce diffusa della città. pavese, 3-7:
, semplice (un vocabolo, una voce verbale, ecc.). varchi
e d'4 ottava '. = voce dotta, lat. incompósltus, incroc.
della sua incomprensibile circonferenza? = voce dotta, lat. incomprehensibilis, comp.
rinunce era il tono ambiguo della sua voce: dell'incompreso, eternamente battuto dalla vita
eternamente battuto dalla vita. = voce dotta, lat. tardo incomprehènsus, comp
alla francia tali mercanzie. = voce dotta, lat. tardo incommunicabllis, comp
cava ed inconcinna cetra. = voce dotta, lat. inconcinnus, comp.
. inconcusso il mio discorso. = voce dotta, lat. tardo inconcùssus 4 fermo
fermarosi / al suon de la mia voce aspra et incondita. n. villani,
dito di molte altre. = voce dotta, lat. tardo incondìtus 4 scomposto
g. raimondi, 3-156: la sua voce inconfondibile: un poco tonante, e
congelamento (una sostanza). = voce dotta, lat. tardo incongelàbilis, comp
(un'anastomosi). = voce dotta, lat. incongruéns -éntis, comp
matem. mancanza di congruenza. = voce dotta, lat. tardo incongruenti a,
d'una composizione decorativa. = voce dotta, lat. incongruitds -àtis, con
e congruo e incongruo. = voce dotta, lat. tardo incongrùus, comp
vita o l'inconoscibile. = voce dotta, lat. incognoscibìlis, comp.
unicamente affondate nell'inconscio. = voce dotta, lat. tardo inconscius, comp
regolare non riceve divisione. = voce dotta, lat. tardo inconsequèns -èntis,
veramente un'inconseguenza. = voce dotta, lat. tardo inconsequentia (quintiliano
ripiego all'inconsideranza del poeta. = voce dotta, lat. inconsiderantla 4 sconsideratezza '
, sf. l'essere inconsiderato; = voce dotta, lat. inconsideràtus, comp.
i spassi del mondo. = voce dotta, lat. tardo inconsideràtiò -ónis,
2. per estens. fievole (la voce). govoni, 74: voci
neve, un'inconsolabile neve. = voce dotta, lat. inconsólabilis, comp.
e quasi inconsonante. = voce dotta, lat. tardo inconsónàns -àntis comp
la parte più facile. = voce dotta, lat. tardo inconsuètus, comp
vergognosa. bernari, 6-234: forzò la voce a una gioia inconsulta. 2
mi sospinse la inconsulta iuventù! = voce dotta, lat. inconsùuus, comp.
e la verità, inconsumata, resta ima voce di bambino che grida nella notte.
] serba allo sfacciato ventre. = voce dotta, lat. tardo inconsummdtus, comp
fermo rilievo inconsunto. = voce dotta, lat. inconsumptus, comp.
rassetta per via di ricuciture. = voce dotta, lat. inconsùtìlis (nella vulgata
di una penitenza incontaminabile. = voce dotta, lat. tardo incontamindbilis (tertulliano
, xii-3-111: fastigioso per fastidioso è voce assoluta- mente corrotta e plebea: e
, e con prosperitadi incontaminate. = voce dotta, lat. incontàminàtus, comp.
gli altri punti composti. = voce dotta, lat. tardo incontinenti [tempore
mente immortale, altezza incontemplabile. = voce dotta, lat. tardo incontemplàbilis (tertulliano
, un organismo). = voce dotta, lat. incontìnèns -èntis, comp
delle più svariate origini. = voce dotta, lat. incontinentla, comp.
in cento milia carte. = voce dotta, lat. incomptus, comp.
quel che si dicono. = voce dotta, lat. tardo incontrddicibilis (tertulliano
, / fatto ha sentir l'incontrastabil voce. pallavicino, 10-i-180: avendo io
non sarà istrutto di ciò per la voce degli dei, sarà colto da paura
, che sappiate appigliarvi. = voce dotta, lat. incontróversus, errata lettura
corto... è inconveniente per la voce e per il respiro. -che
nomi posticci i nomi veri. = voce dotta, lat. inconvènléns -èntis, comp
difficilissimi dubbi ». = voce dotta, lat. inconveniéntla (tertulliano)
di convertir gl'inconvertibili? = voce dotta, lat. tardo inconvertlbilis (s
banca o di stato). = voce dotta, lat. tardo inconvertibilìtàs -àtis (
/ al ciel stellante penetrò la voce, / e s'affrontavan con
di sangue..., con la voce musicata di ferocia, ruggiva:
. pellico, 3-253: tua incorante voce or mi solleva. papini, v-1044
! -roco, strozzato (la voce). bariti, 10-234: ha
. bariti, 10-234: ha una voce incordata che sovrasta, a bassa quota
domandando chi l'assomigliava, mi rispose in voce grave il legnaiuolo: un purgatore o
, ma veracemente corporale. = voce dotta, lat. tardo incorporàbilis, comp
: mi ristringerò soltanto a = voce dotta, lat. tardo incor poràlis,
, 1-124: dee fare il dicitore la voce sua più bassetta, e fare molte
, di cui era divoto, chiamandolo a voce disperata, e chiedendogli di voler venire
, 11-87: tengo per certo che alla voce cedrato si sottintenda limone, cioè limone
alla quale s'incorpora. = voce dotta, lat. tardo e cristiano incorporare
potere dello spirito evocato. = voce dotta, lat. tardo incorporatió -ònis;
con quel gemito rauco di chi non ha voce, / e si stende sull'erba
ombra sua, / ma per la voce tua. a. verri, i-93:
metallo di cui è formata. = voce dotta, lat. tardo incorpórèus (gellio
infallibili, architetti incorrigibili. = voce dotta, lat. tardo incorrigibllis (cassiodoro
salvini, 5-201: stette ei senza voce; / ché le ginocchia incorrentìgli il
bruno, 3-1167: dissero ad una voce che peggio non posseano incorrere che il
incorse colla cinquadea. = voce dotta, lat. incùrrère, comp.
del consenso del padre. = voce dotta, lat. incorrèctus, comp.
contrasto fra amore ed eternità. = voce dotta, lat. incorruptus, comp.
ne la medesima specie. = voce dotta, lat. eccles. incorruptìbllis,
appena un dì solo. = voce dotta, lat. tardo incorruptlo -6nis,
(una pratica). = voce di area meridionale, denom. da corso1
li continovi incorsi de'ladroni. = voce dotta, lat. incursus -ùs, da
incorruttibilità di coscienza. = voce dotta, lat. tardo incorruptibìlìtàs -àtis,
con lucida consapevolezza? = voce dotta, lat. tardo incdnscièntia, comp
aiutarli ad esistere. * = voce dotta, lat. tardo incónspìcùus, comp
meno hanno qualche differenzia... la voce 'incostà'significa movimento, o di corpo
si trovano lì d'intorno. = voce dotta, lat. incónstàns -àntis, comp
il loro * guere '. a questa voce il furetière scrive: « menage le
poco fa il me- nagio tirava questa voce da 'avarius'. leopardi, 918:
estremo alito di sogno. = voce dotta, lat. incónstantia (v.
tale opera chiamiamo incottili. = voce dotta, lat. incoctìlis 'stagnato'; al
e vita passeremmo. = voce dotta, lat. incoctus, comp.
linea dell'increabile. = voce dotta, lat. increàbilis (marius mercator
apparizioni, tanto erano tenui. = voce dotta, lat. eccles. increàtus,
, cosa in- credenda. = voce dotta, lat. incrèdendus, comp.
son fatto incredibile. = voce dotta, lat. incrèdibllis, comp.
scherzosamente, mediante pazze incredibilità. = voce dotta, lat. tardo incrèdibilìtàs -àtis (
, iv-1-778: riudì la sua propria voce, così muta, che aveva proferito parole
amore e di credenza. = voce dotta, lat. incrèdulìtàs -àtis * incredulità
religiosi, degli errori popolari. = voce dotta, lat. incrèdulus, comp.
salterio di questa novella. = voce dotta, lat. tardo incrementare (s
ha prestato un incremento poderoso. = voce dotta, lat. incrèmentum * aumento '
= deriv. da increna: voce registr. dal dizionario delle professioni.
sapeva bene donde venia, ma fu voce d'increpante e di redarguente la malizia
tante loro idolatrie ed iniquità. = voce dotta, lat. increpàre, comp.
piacevoli increpazioncelle al popolo. = voce dotta, lat. increfiàtió -6nis (vulgata
, compassate, increscevoli: ma la voce, pietosa, commossa. -con
al trillo che è uno increspamento di voce, preso forse da'rosignoli, che
preghiera. pavese, 108: la voce non torna, e il susurro remoto
6. rendere tremula e indecisa la voce. bernari, 6-218: bevvi un
stemperare l'ansia che m'increspava la voce. -intr. con la particella
tanto s'increspava il suono di qualche voce più marcata. buzzati, 4-525:
di sotto resti umida. = voce dotta, lat. tardo incritdre (petronio
secrezione interna; ormone. = voce dotta, lat. incritus, part.
medie. secrezione interna. = voce dotta, lat. scient. incrètió -ónis
la faccio incriminare come complice! = voce dotta, lat. tardo incriminare, comp
incriminazione e di giustificazione. = voce dotta, incrimindtio -ónis (tertulliano);
alterare (un suono, il tono della voce, la pronuncia). borgese
strappi striduli la sonorità compatta della sua voce. bocchelli, 13-439: come tutti i
4-480: la retorica popolana gli incrinò la voce. - intr. con
incrini il liscio rotondo lucente volume della voce, s'ode un mormorio di scontento come
. » s'incrinò di nuovo la sua voce « ora cosa facciamo? ».
come figlioli... - la voce le si incrinò. 3.
ombra. cassola, 4-156: appena qualche voce, qualche grido, incrinava il rumore
; alterato (un suono, una voce). e. cecchi, 8-76
si era ricordato, improvvisamente, la voce di brighi. una voce piena, ma
, la voce di brighi. una voce piena, ma come incrinata: con
dalla città -ella disse con quella sua voce sonora ma pur velata, in cui
si leva allora senza incrinature la sua voce fatta d'un subito purissima. bigiaretti,
purissima. bigiaretti, 10-93: con voce improvvisamente severa, dentro la quale però
sulle proprietà rivelatrici degli ultrasuoni. = voce dotta, comp. da incrinatura] e
4 intralciamento, intrigo ', non è voce approvata. arlia, 275:
. montale, 2-98: un'altra voce qui fuga l'errore / del prigione e
malmantile [tommaseo]: da questa voce 'croio 'abbiamo il verbo * incroiare
rozza per sudiciume. e viene dalla voce croio usata dai nostri antichi in significato
vizio mi si è incrostato. = voce dotta, lat. incrustare 'incrostare,
più essenziale e permanente. = voce dotta, lat. tardo incrustàtio -ónis (
al cielo e alla terra. = voce dotta, lat. incruentus, comp.
guancie il monstran chiaro. = voce dotta, lat. incubare 1 covare '
= nome d'agente da incubare. voce registr. dal di zionario
oracoli o degli dei. = voce dotta, lat. incubatili -ónis (plinio
l'incubo dell'enorme acconciatura. = voce dotta, lat. tardo [daemon]
inculcare, che di * discettare 'la voce, che nel mirabil poema del vostro
del polo contro d'arrigo. = voce dotta, lat. inculcare, comp.
luoghi brama, overo d'esser preposto a voce incominciante da vocale, overo da voce
voce incominciante da vocale, overo da voce incominciante da geminata consonante, per temprar
... alloggiava apollinaire. = voce dotta, lat. incunàbulo 'fasce '
, poco distinto (un suono, una voce); echeggiare cupamente. de
bariti, 9-248: sull'ultima frase la voce di suzy si era incupita, ma
silenzio, poi, bellamente incupita la voce, tornò a bomba con fare dimesso
foglie. poi incupì e ingrossò la voce come un vento estivo nel bosco folto.
piedi a gli incurabili. = voce dotta, lat. tardo incùràbilis; cfr
s'ei resti incurato. = voce dotta, lat. incuràtus comp. da
anni d'incuria. = voce dotta, lat. incùria * negligenza '
importanti come se fossero frivole. — voce dotta, lat. incùriósitàs -àtis 4 mancanza
sua carcassa all'onda. = voce dotta, lat. incùriósus (da incùria
lurcare vedesse le carne mie. = voce dotta, lat. incursàns -àntis, part
porta della squadra avversaria. = voce dotta, lat. incursió -ónis 'scorreria
fendeano quell'acqua tetra. = voce dotta, lat. incùrvàbìlis (comp.
pallore la fronte. = voce dotta, lat. incurvare 'piegare '
/ da quel gorgo soprano / la voce di tanto dolore / confusamente, e fioca
, non in rilievo. = voce dotta, lat. incusa [moneta]
quella del rilievo. = voce dotta, lat. incusus, part.
fossero in esso capo trasportati? = voce dotta, lat. incussici -ónis, da
poco, incuta poco. = voce dotta, lat. incutère 'urtare,
sf. medie. indicanemia. = voce dotta, comp. da indacano e dal
. medie. indicanuria. = voce dotta, comp. da indacano e dal
nella pseudoaco- nina. = voce dotta, comp. da ind \ aco
. chim. indirubina. = voce dotta, comp. da indaco e porporina
, genuina, carnale. = voce dotta, lat. indàgàbllis * indagabile '
i covili delle fiere. = voce dotta, lat. indagare * seguire la
della più scevra tana. = voce dotta, lat. indagator -óris * che
quei nostri giganti del medioevo. = voce dotta, lat. indàgàtìo -ónis * ricerca
cuore devastato dall'indagine / sente la voce delle cose prime. 2.
ad averne bisogno. = = voce dotta, lat. indagò -ìnis 'ricerca