fonet. prima lettera dell'alfabeto, vocale pronunciata emettendo il fiato a labbra aperte
stanze di poliziano un'alta frequenza della vocale a. 2. figur.
per eufonia davanti a parola incominciante per vocale omofona; davanti a parola incominciante per
metrica delle lingue classiche, di una vocale che, di lunga che era per natura
. fonet. riduzione della quantità di una vocale da lunga a breve. abbrezzare
che porta l'accento (sillaba, vocale, ecc.). salvini,
una lineetta obliqua, soprapposta a una vocale, su cui, nella pronunzia,
, facendo per conseguenza su di essa vocale una sensibile fermata, che chiamasi posa.
generale, non si segna che sulla vocale finale delle parole, quando sopra di
una voce strumentale con un'altra (vocale o strumentale) più importante. g
ben accoppiare e ordinare questa e quella vocale con quelle consonanti 0 con quell'altre
soavità canora era detta oratoria e acrobazia vocale. e. cecchi, 6-70: i
che accompagnava la parola fino all'ultima vocale. paolieri, 2-91: una notte
. forma usata per eufonia davanti a vocale in luogo della preposizione semplice (
con adolescenza, considerando ti (più vocale) come il segno per la semplice
e maestria un difficile brano musicale, sia vocale sia strumentale. tommaseo [s
leggere labandina, con l'aferesi della vocale iniziale (assorbita dall'articolo valabandina,
da breve, lunga. -allungare una vocale: pronunciarla con più durata.
tempo invitta amazzone, / diè il vocale elicona. carducci, 233: presto
si accozzano più consonanti ad una sola vocale. c. bartoli [alberti]
, ii-1-195: fassi questo ammortamento della vocale sempre nel fin della parola. =
. gramm. troncamento * elisione (di vocale). l. salviati, ii-1-205
scriver si possono con l'ammorzamento della vocale. ammorzare, tr. (ammòrzo
gruppo di consonanti per mezzo di una vocale intermedia. = voce dotta, gr
novità. 10. ling. vocale apèrta: che si pronuncia a bocca
apòcope, sf. gramm. troncamento della vocale (o della sillaba) finale di
apofonìa, sf. gramm. alternanza della vocale radicale di un tema secondo le varie
mangiando la seconda, non la prima vocale;... nell'uso apostrofiamo la
emettevano come un muggito, prolungando quella vocale mezza e e mezza u, forse
, ii-1-205: la qual perdita [della vocale] col segno dell'apostrofo posto sopra
rimovimento e slonta- namento di quella povera vocale, cui tocca a essere elisa, o
, 79: su l'ultima [vocale], che resta, sempre si sente
. savonarola, iii-305: la orazione vocale ti affatica la mente e sviala da quella
2. per simil. breve allungamento della vocale di una sillaba, nel pronunciarla.
essere aprocheilo (una consonante o una vocale). aprochèilo, agg. gramm
ad arrotondarsi (una consonante o una vocale). = voce dotta, comp
2. brano di musica,. vocale, strumentale o misto, in cui
10. sm. mus. pezzo vocale e strumentale usato nel melodramma; risultava
costumi e dalle abitudini, in una vocale più larga o più stretta, in
perché nascono dal semplice suono dell'arteria vocale. marino, 7-16: a quest'opra
su le sponde d'un rio bosco vocale. c. dati, i-386: non
; anche sf. aspirata), vocale all'inizio di parola che presenta aspirazione
principio delle parole, che cominciano da vocale, era usata talora da'greci,
un segno, che dichiarasse, quella tal vocale aspirata con aspirazione sensibile agli orecchi.
or nel principio delle voci, che da vocale incominciano, aspirate o non aspirate che
cosa solita per disegnar \ 'u vocale, il piantarvi a lato l'aspirazione.
lo scrivente attaccata questa voce con la vocale della voce precedente. =
brano musicale eseguito da un solista (vocale o strumentale). de marchi
atona: identità dei suoni dopo la vocale tonica (che rimane esclusa).
alla radice, senza la mediazione di vocale o sillaba tematica (come fer-t e
che non ha accento tonico (vocale, sillaba, particella).
bacalao (per metatesi e assimilazione della vocale); la denomin. più antica
da cui abbadessa (con l'aferesi della vocale iniziale attratta dall'articolo: labbadessa -la
'(con l'aferesi della prima vocale attratta dall'art. labbadia - la badia
giù come la affermativa (indicata con la vocale i: lipton).
altrimenti detta gondoliera). -composizione vocale o strumentale, a canzone, con
perciò hanno l'indicazione della stessa vocale 0, con sillaba diversa ro e co
mandata fuori del polmone per l'arteria vocale, veniamo noi a battere con li
, davanti a consonante seguita da vocale; plur. bèlli, quando è posposto
bèi, davanti a conson. seguita da vocale; bègli, davanti a vocale o
da vocale; bègli, davanti a vocale o s più conson.). che
attestate duenos e duonus), con la vocale che si continua nell'aw. bene
mandata fuori del polmone per l'arteria vocale, veniamo noi a battere con li
in particolare in italiano), la vocale (quindi la sillaba) che è di
della parola « libertà », uso vocale del quale troppo si era abusato per
esser davanti ad una o ad altra vocale. avanti ad a, ad 0
cavaliere. algarotti, 1-235: la musica vocale era quale ha da essere secondo la
cambio di consonante, di sillaba, di vocale: in enigmistica, indovinello la cui
una sua consonante, sillaba, o vocale, ne diventa un'altra con significato
o soggetto, presentato da ima voce vocale o strumentale, viene ripetuto, a una
a vana prova l'estensione della gamma vocale dell'adalgisa, come di altre cantanti
ricordare la suggestiva melodiosità del canto vocale; comporre musica strumentale molto melodica,
. 2. mus. composizione vocale eseguita da uno o più solisti,
, di corpo piccolo e dalla modulazione vocale variata e piacevole (canarino, usignolo
e una o più tonalità; interpretazione vocale della musica; l'atto, il
civili e militari. 4. parte vocale di un componimento vocale- strumentale; melodia
canto spiegato: con la massima estensione vocale; a pieni polmoni. e.
5. per simil. modulazione vocale degli uccelli o di altri animali.
8. mus. sonata, composizione vocale. - anche: composizione puramente strumentale
della melodia richiama le forme della canzone vocale. 4. figur. atto
canto a cappella: stile polifonico esclusivamente vocale. memorie per le belle arti,
mus. componimento strumentale (più raramente vocale) di forma libera, varia, fantasiosa
. 3). per l'evoluzione della vocale tonica, si pensa al tramite dell'
dovini e falsa profezia, / la vocale e la scritta in scioc
egli [il petrarca] levò la vocale loro ultima; la quale se egli levata
a corda e la lira a lamina / vocale degli aedi, ma non i miti
(per la pronunzia aperta della prima vocale nel catalano) il provenz. salada
con l'apostrofo eh', davanti a vocale, specialmente davanti a e \ ant
che4 (ant. ched davanti a vocale; la forma chel sta per
ché (ant. ched davanti a vocale; anche senz'accento, che,
figur. che ha suono stretto (una vocale). -anche: vergato con precisione
fonet. sillaba chiusa: in cui la vocale è seguita da consonante che appartiene alla
. questa ci tuttavia muta la sua vocale nella e, a quella guisa medesima che
che riempì l'aria del suo ghirigoro vocale. jovine, i-170: aveva le
plettro, il quale formi lo spirito vocale. firenzuola, 591: vedete.
angolare (a) per indicare una vocale lunga o aperta (in italiano ha
specie per indicare la contrazione di una vocale o di una forma, come indizi
fusione di due vocali contigue in una vocale nuova. = voce dotta, dal
vogliam dire, far mangiare la vocale, rende languido il verso.
9. fonet. il timbro di una vocale. = da colorito1. coloritóre
in coliseo, e quindi trapassata la quarta vocale nella quinta. = voce
si muta in 'issima 'la prima vocale della sezzaia sillaba, la qual sillaba
concertante: parte solistica, strumentale o vocale, di particolare importanza nella composizione,
. tasso, v-118: non seguendo vocale in quel verso,... non
tuoni, genera la bellezza dell'armonia vocale. d'annunzio, iv-2- 660
. l. salviati, ii-1-199: vocale di dittongo... anch'ella
estingue, se la seguente voce cominci da vocale altresì: e la cagione è questa
indovini e falsa profezia, / la vocale e la scritta in sciocche carte,
, e però alle volte una sola vocale fa sillaba. d. bartoli, 5-44
ma conoide, e con ogni altra vocale in bocca, che l'v italiano
far sillaba se non unito con una vocale. dante, par., 18-89
; armonioso. il suono della vocale. l. salviati, ii-1-152: sedici
voglion sonare bisogna che s'appoggino ad alcuna vocale. consonante armonie di voci,
. tommaseo, ii-22: la vocale è lo spirito che va; la consonante
di aspetti e una tal felice potenza vocale di contraffazioni e così prontamente sapeva cogliere
'l contrapunto. 4. accompagnamento vocale o strumentale. firenzuola, 879:
è usata convenevolmente per breve specialmente avanti vocale. -bene, vantaggiosamente.
: nelle antiche lingue ciascun suono anche vocale, portava un suo proprio nome arbitrario
di aspetti e una tal felice potenza vocale di contraffazioni,... che tutte
corda e la lira a lamina / vocale degli aedi, ma non i miti /
guale con cui si fonde. -corda vocale: ciascuna delle quattro banderelle membranose estese
umana, la forza e l'estensione vocale della voce umana (e per lo più
verso aveniva, che esser vi dovesse alcuna vocale, egli v'aggiugneva la s e
di due parole nel caso che la vocale finale di una e quella iniziale dell'altra
si possa rendere nostra solo appiccicandole la vocale finale. = adattamento italiano del fr
particelle ad, ed, dinanzi a vocale; ant. anche: ched, sed
apostrofa, ma talvolta viene elisa dalla vocale della parola che segue; davanti a
5. mus. nella musica vocale, intonare, accentuare convenientemente la frase
3. mus. nella musica vocale, pronunciato secondo i modi del recitativo
d. bartoli, 25-246: la vocale 'i 'in mille voci s'aggiunge
denasalizzare, tr. gramm. privare una vocale del suo carattere di nasale. -anche
. perdita, da parte di una vocale, del carattere di nasale. =
quella che i nostri teologi chiamano orazione vocale, pare che sia da chiamar più tosto
; vi può elidersi davanti ad altra vocale, più spesso davanti a i \
proprio del xvii secolo). -composizione vocale per due o più voci accompagnate,
classica, l'allunga- mento di una vocale breve (per licenza poetica).
consiste in due punti sovrapposti alla prima vocale (ed è usata specialmente in poesia
è costituito da due puntini sovrapposti alla vocale). moretti, 99: era
alfabeto, in par tic. una vocale, per ragioni di eufonia);
, abolizione (di consonante, di vocale). = deverb. da
molto frequentemente, quando tolta via la vocale, resta per fin della parola la consonante
però questo cotal ragionamento non per suono vocale si faccia, ma nuovo concetto formando
stato determinato delle parole, che la vocale perdono nella finita, altrettanto di quelle
di lingua onde spesse volte la prima vocale d'una parola resta ingoiata ed incorporata
che le parole s'accordino nella penultima vocale o accentata, o disaccentata che sia.
con l'accento su la seconda [vocale], non mi sovvengono esempli. nello
-accento discendente: quello di una vocale o di un dittongo la cui parte
poche parole... ove lo u vocale per consonante leggere si potrebbe (tal
dittongazióne, sf. trasformazione di una vocale semplice in dittongo (come il lat.
in 4 nuòra ') quando la vocale forte è preceduta dalla vocale debole,
quando la vocale forte è preceduta dalla vocale debole, e il dittongo discendente (
monottongo, sillaba formata di una sola vocale, e dall 'iato, vocale forte e
sola vocale, e dall 'iato, vocale forte e debole che si pronunziano separatamente
lasciando cadere in ogni altro caso la vocale debole (e si tratta dei dittonghi
natura è lungo, suole sostituire una vocale semplice ogni volta che la posa cada su
brevi perché si suppone elisa la seconda vocale del dittongo, e l'una delle
partic.: allontanamento di una vocale o di una consonante, elisione.
così si dice quando la segue alcuna vocale, per lo medesimo divertimento della n
, 21-88: tanto fu dolce mio vocale spirto, / che, tolosano,
essersi riserbato alle voci che cominciano da vocale, apostrofandolo per più dolcezza. baretti
= da delfino, con alterazione della vocale iniziale. dolìa, sf.
dedi, cecidi ', ecc. la vocale della duplicazione è la e.
se la parola incomincia da qualunque altra vocale (che non sia * i ')
ignorate; certe regole elementari di prosodia, vocale avanti vocale, vocale avanti due o
regole elementari di prosodia, vocale avanti vocale, vocale avanti due o più consonanti,
di prosodia, vocale avanti vocale, vocale avanti due o più consonanti, vocale
, vocale avanti due o più consonanti, vocale avanti muta e liquida, la sinalèfe
corsono '. e, preposti alla vocale, si giugne e a gli, e
. 6. mus. composizione vocale e strumentale, sul testo di un'
principia a rilavorarci intorno. qui elide una vocale, lì elice una virgola, espunge
un tempo invitta amazzone, / diè il vocale elicona. baldini, i-453: a
. 2. gramm. sopprimere la vocale finale (e, anticamente, anche
un'altra che incominci pure con una vocale, per evitare l'iato. salvini
un rimovimento e slontanamento di quella povera vocale, cui tocca a essere elisa o
seguite da altre parole co- mincianti per vocale. pascoli, i-623: è vero che
perdere l'ultima lunga, se è in vocale, elidendola avanti vocale breve; ma
se è in vocale, elidendola avanti vocale breve; ma è cosa rara. baldini
baldini, 5-145: qui elide una vocale, lì elice una virgola, espunge
. gramm. eliminazione nella pronuncia della vocale finale di una parola davanti alla vocale
vocale finale di una parola davanti alla vocale iniziale della parola che segue, per
-m). -anche: eliminazione di una vocale all'inizio o all'interno della parola
, lomperadore ', elidendo così la vocale i; ma gio. villani dicendo 4
cesarotti, i-119: di fatto la terminazione vocale fluisce naturalmente dalla corruzione della pronunzia latina
, benché l'uno consonante l'altro vocale, e per sincope ed elisione dell'a
), agg. eliminato (la vocale finale o iniziale di una parola davanti
o iniziale di una parola davanti alla vocale iniziale della parola che segue o che
, se sia soprannaturale, sarà una vocale virtù di persona inspirata o da dio
... o si fa volgendo la vocale in consol'ultimo dogma dell'infallibilità pontificia
: parte di un'esecuzione musicale sia vocale sia strumentale. tommaseo [s.
. nome della quinta lettera e seconda vocale (dopo la a) dell'alfabeto greco
(e corrisponde nell'alfabeto latino alla vocale e breve). boccalini,
e nel suono, ella [la vocale i (?)] è di tutte
leopardi, i-906: l'* è la vocale più esile e stretta. svevo,
8. fonet. brusca apertura del canale vocale, con cui si elimina l'occlusione
a rilavorarci intorno. qui elide una vocale, li elide una virgola, espunge
è d'una sillaba sola terminata in vocale; e come queste son sì frequenti,
. figur. il tacere nella pronuncia una vocale. l. salviati, 9-352:
9-352: vuol dire l'estinguimento della vocale: collisione è tutto il contrario.
). ling. appartenente (una vocale, una consonante) a sillaba diversa
è tenuta fissa per qualche motivo, la vocale non si cambia. quale questo motivo
nioso, gradevole. -consonante o vocale eufonica: quella che si inserisce
, uomini sordi ad ogni vibrare extra vocale; città dove sei costretto a parlare,
dal lat. extra * fuori * e vocale (v.). extrazùcchero
trova fra due vocali o fra una vocale e una liquida, di grado medio
falsétto, sm. alterazione del tono vocale, portato artificialmente al di sopra della
bacchelli, 9-345: è una specie di vocale arrembaggio, una pirateria innocente questa che
-appoggiarsi, distendersi nella pronunzia di una vocale, di una sillaba (ritento a voce
il suon della voce fermandosi ancor sulla vocale penultima accentata, ch'è differente dall'ultima
. breve sosta e rafforzamento del tono vocale nella pronuncia di una sillaba accentata.
sua natura è lungo, suole sostituire una vocale semplice ogni volta che la posa cada
se le parole nostre termineranno sempre in vocale, l'orazione riuscirà bassa al sicuro:
con minore intensità e durata (una vocale). firenzuola, 85: senza
. ottimo, i-297: gli è suono vocale, il quale esce della voce;
distanza, e però alle volte una sola vocale fa sillaba. buommattei, 47:
in principio di una parola che cominci da vocale, per proferirla con maggior forza l'
21: e'fora mestiero trovare per ogni vocale dieci figure almeno differenziate l'una dall'
misericordioso. 7. gramm. vocale o consonante o sillaba finale: quella
= variante di finire, con cambio di vocale, propria degli antichi dialetti tose.
finienti in consonante ridurli alla terminazione di vocale. carducci, iii-15-77: nel '
male ho fatto a fornirle non seguendo vocale, e bisogna che siano accorciate in
: ogni volta che una dizione finisce in vocale e l'altra da vocale incomincia,
finisce in vocale e l'altra da vocale incomincia, allora fassi sinalife e collisione
è stato determinato delle parole che la vocale perdono nella finita. idem, ii-11-87
nel genere strumentale, sia nel genere vocale). tommaseo, 3-iii-171: forse
su le sponde d'un rio bosco vocale, / il cui fischiar, che fu
dal gr. aócpiop. a (con vocale epentetica nel nesso snt, come '
cesarotti, i-31: ciaschedun membro dell'organo vocale non ha una sola articolazione che gli
, i-118: di fatto la terminazione vocale fluisce naturalmente dalla corruzione della pronunzia latina
. campailla, 12-34: indi in vocale ei lo distinse e in muto [
parola, la sillaba o la singola vocale o consonante assumono in relazione con l'
. -lettera formata: carattere (di vocale, consonante o numero), caratterizzato
— variante, per metatesi e cambio di vocale, di frumento. formentóne, sm
; fornisce quasi tutti i nomi in vocale, come 'cotta ', la capanna
cominci per consonante sia che cominci per vocale, per indicare chi appartiene a un
2. mus. nell'esecuzione musicale (vocale o strumentale), il porre in
a orifizi ristretti o alterati. -fremito vocale tattile: quello percepito dalla mano posta
essere articolata richiede un restringimento del canale vocale tale da costringere la corrente d'aria
in queste, che l'estinguimento della vocale sofferan nella fronte, ma in gran
quale è l'orazione comune e la vocale comunemente fuore del tempo ordinato, e
d'esser preposto a voce incominciante da vocale, overo da voce incominciante da geminata
trattati, abbiamo il genere strumentale, vocale, i-56: una sola forma pei
la deduce dalle considerazioni fisiologiche dell'organo vocale. tenca, 1-178: 1 più
sue parole]... nel vocale interno della chiesa, volate via con
. riempì l'aria del suo ghirigoro vocale. = etimo incerto, forse
: quando alla lettera c sèguita la vocale i, allora la c si raddoppia,
e d'oro è il giogo / vocale. 10. leva orizzontale della
acquista un unico suono palatale davanti alla vocale i; davanti alle altre vocali è necessaria
di suono sia mantenuta; senza la vocale i la pronuncia è normale e staccata:
di parola dove abbia immediatamente dopo se la vocale * i '(trattone 'negligenza
e precede i nomi che cominciano con vocale, con il digramma con s impura
eccetto quando la i sia seguita da vocale: gli iati, gli iugeri).
: la particella 'gli'può gittar la vocale scrivendosi avanti qualunque voce incomincia da 4
e conserva tale valore dinanzi a qualsiasi vocale e anche nei grecismi, benché il
). gorghéggio, sm. effetto vocale che si ottiene nel canto eseguendo rapidi
sorta di abbellimento o anche d'esercizio vocale). - per estens.: gorgheggio
, i-31: ciaschedun membro dell'organo vocale non ha una sola articolazione che gli
grand'dinanzi a parole che cominciano per vocale, e troncare in gran dinanzi a
ortogr. ant. aspirazione (di una vocale dell'alfabeto greco). castelvetro
aspro ', perciò 4 aspirare una vocale '. grassìa, sf. region
più bassi di un registro strumentale o vocale. -in partic.: nelle famiglie
destra ') che si pone sull'ultima vocale di una parola tronca, sui monosillabi
. di suono aspro o lungo (una vocale, una consonante o un gruppo di
, sovrapposta o sottoposta a una parte vocale o strumentale al fine di ricordare all'
indicare una particolare pronuncia o intonazione della vocale precedente (ah, uhm),
per indicare la particolare lunghezza che la vocale assume in certi casi, per es.
fricativa palatoalveolare sorda. -fonet. vocale palatale che si pronuncia sollevando la lingua
che hanno pronuncia simile a quella della vocale ma più serrata e che costituiscono rispettivamente
io non m'inganno, parimente è vocale: né i alcuno consonante, per
, che in età classica indicava la vocale sillabica e la semiconsonante, deriv.
latini) iato, si levi la vocale alla parola che in essa finisce. tasso
, 153: « in toscana dio dopo vocale viene pronunciato ddio (esempio solo ddio2
la tendenza a prendere una i come vocale d'appoggio... ignocco, ignucca
la tendenza a prendere una i come vocale di appoggio:... ignocco,
cominciano per itj, y seguite da vocale) e ha la funzione, per
lo 'si leva loro bene spesso la vocale, quando hanno altre vocali innanzi o
è più / il tempo dell'unisono vocale, / clizia, il tempo del
-variante di alzamento, con metafonia vocale iniziale. imàeine, image, imagge
emissione della voce, mancanza di agilità vocale. montale, 3-83: la voce
ingegnoso artista ne ha fatta la musica vocale imitativa, cioè un linguaggio, un'arte
l'onomatopea, altro modo di espressione vocale, che fu l'origine delle voci e
in amendue le maniere, cioè tanto se vocale, quanto se consonante seguiti immantinente:
prenomi, da'quali non fosse esclusa vocale alcuna. pea, 7-665: « via
ad ottenere il completo possesso della tecnica vocale. - anche al figur.
ad ottenere il pieno possesso della tecnica vocale. cicognani, v-2-95: impostazione della
lo sgorbio, la cancellatura, / una vocale sola che combatte / con tre lettere
, che avendo a seguir articolo, seguitando vocale o consonante, né nel masculino né
singolare, di tutti i nomi che da vocale non comincino, ovvero da * s
ovvero da * s 'che a vocale non preceda, o da 'gn
vero tagliamelo, e questa è la vocale 4 i ', perché la parola intera
della prima lettera del nome incominciante da vocale... mi fece ardito a
sillaba prima s'intende sempre incominciar da vocale accentuata d'acutezza. forteguerri, 2-69
di due vocali contigue in una sola vocale; contrazione. gigli, 2-33:
, 2-33: dell'incorporamento che fa la vocale i, comprendendo due ii, in
d'esser preposto a voce incominciante da vocale, overo da voce incominciante da geminata
, iv-2-217: raccolse tutta la potenza vocale; e incominciò col nome del re,
= deriv. da in con vocale paragogica (cfr. rohlfs, 335)
isolata- mente (un suono, una vocale). leopardi, i-869: le
ma nella grossezza ancora o sottigliezza della vocale, in cui sì fatte sillabe hanno
onde è custode un nume / del vocale ti assidi arduo soratte. -impallidire
. salvini, 30-2-24: quando una vocale finale d'una voce, colla vocale
vocale finale d'una voce, colla vocale iniziale della immediate seguente s'incontra,
semplicemente iniziali, sf.): vocale o consonante con cui cominciano il nome
formino almeno un trio o un quartetto vocale. -fare musica d'insieme: interpretare
di quantità (una sillaba, una vocale). pascoli, i-967: ora
sillaba prima s'intende sempre incominciar da vocale eccentuata d'acutezza. targioni tozzetti,
e per maggior durata, perché la vocale noi appoggiamo in certo modo alla consonante
quali, essendo intere, finiscono in vocale, essendo abbreviate per raccorcio, hanno
9. mus. eseguire una composizione (vocale o strumentale) cercando di rendere lo
. mus. chi esegue una composizione (vocale o strumentale) cercando di rendere lo
due suoni... si dice tuono vocale, il quale da'musici è chiamato
l'incipit di un brano musicale, vocale o strumentale intonato da un cantore o
suono (cioè l'intonazione d'una vocale in determinata tensione), il tempo
che precede l'esecuzione di una composizione vocale, generalmente sacra (e venne adottato
ragione, che la parola mozza, venendole vocale appresso, resta senza sostegno: ma
più breve, quinario se incomincia da vocale e quadernario se da consonante, che
ma il garrulo monello o la vergine vocale erano dentro lui [omero],
un tempo invitta amazzone, / diè il vocale elicona. leopardi, 1-72: le
alfabeto greco, che indica una vocale lunga o breve, corrispondente alla i latina
un iota a un altro simbolo di vocale o di dittongo di suono uguale.
l'ultima sillaba soprabbondante è elisa dalla vocale del verso seguente... come
di strumenti musicali (in contrapposizione a vocale); orchestrale. citolini, 490
e prattica, e la prattica in vocale, instromentale, e saltatoria. parini,
di questa musica istrumentale è diviso in vocale, istrumentaria e saltatoria. lancellotti,
tre sorti è la musica secondo boezio: vocale, instromentaria e mondana.
, nel cavo legno / una pura e vocale anima infuse. -che nasce e
); il digramma gl davanti alla vocale i { egli) e il trigramma gli
articolo, del quale si getta via la vocale 'i 'nel genere maschile;
elide dinanzi a nomi che cominciano con vocale o h muta (/ ');
apostrofa dinanzi a nomi che cominciano per vocale). cielo d'alcamo,
lacustri. campailla, 12-34: indi in vocale ei lo distinse [
335: « questa specie di 'vocale di ripercussione 'si trova ancor oggi nel
5. mus. brano musicale vocale (o anche, nell'età barocca
particolarmente quando il sostantivo comincia con una vocale per cui l'articolo si presenta apostrofato
ling. aperto (un suono, una vocale, una pronuncia). l
accentata d'ogni verso ha la medesima vocale. d'annunzio, v-1-236: simile
di non so qual musa laurigera e vocale. 2. che ha le
agresta. 11. gramm. vocale di legamento: vocale che congiunge due
11. gramm. vocale di legamento: vocale che congiunge due elementi distinti costitutivi di
. 10. mus. brano vocale o strumentale di carattere epico-lirico, il
è tenuta fissa per qualche motivo, la vocale non si cambia. quale questo motivo
30. eseguito molto adagio (un pezzo vocale o strumentale); che procede con
sf. breve suono alfabetico. -anche: vocale o consonante di piccolissime dimensioni (o
, se non per levamento della ultima vocale. castelvetro, 3-68: così fatto levamento
stigliari, 71: da vangelo levando la vocale resta vangel. -detrarre
gli 'allo 'ncontro i nomi della vocale, e delle dette 's 'e
incontra dinanzi a nomi che cominciano con vocale, con s impura o z, col
pronome 'li 'se siegue una vocale o una 's 'impura: né
avanti alle voci o non comincianti da vocale, o non principianti da 's
parola libera: quelle che terminano in vocale. -vocale libera o in posizione libera
non pigliano parte alla normale mutazione della vocale accentata in sillaba libera, bensì vengono
plur. lieder). canzone vocale della tradizione musicale tedesca, che può
che deriva la propria struttura dal lied vocale. térésah, 2-200: e
fa parte o è riconducibile al genere vocale o alla tradizione musicale del lied.
unità centrale (fuorilinea). -linea vocale: canale che può trasmettere segnali secondo
segnali secondo le frequenze adatte alla comunicazione vocale. -essere in linea: essere sottoposto
nel tempo 'e non nell'apparato vocale fisiologicamente inteso. -linguistica applicata:
latini solamente si liquefà qualche fiata una vocale, che posta appresso una altra fa
: ancora non è distinto 'u 'vocale da 'v 'consonante e dal
', de i quali il primo è vocale, il secondo consonante e 'l terzo
o della scrittura, perdere l'ultima vocale. l. salviati, ii-i-150: quelli
, non sono naturalmente diversi da i vocale. tasso, ii-208: per questa
; certe regole elementari di prosodia, vocale avanti vocale, vocale avanti due o più
regole elementari di prosodia, vocale avanti vocale, vocale avanti due o più consonanti
di prosodia, vocale avanti vocale, vocale avanti due o più consonanti, vocale
vocale avanti due o più consonanti, vocale davanti muta e liquida, la sinalèfe,
riavvicinando le bocche per formare un sol flutto vocale, che si svolgeva nella luce con
adatto per l'accompagnamento del canto vocale; le corde sono di numero variabile da
la); si adopera davanti a vocale e a semiconsonante (di solito eliso
affibbiato stamani a scuola. -dinanzi a vocale senza elisione (in contesti di carattere
da a tutti quei nomi che da vocale cominciano, purché pura vocale sia;
nomi che da vocale cominciano, purché pura vocale sia; e così diremo * lo
». -ant. conservato dinanzi a vocale, con aferesi della vocale seguente.
dinanzi a vocale, con aferesi della vocale seguente. dante, xxviii-10: tal
'e 'la '] dinanzi a vocale posti, essi ora ne mandan fuori
, essi ora ne mandan fuori la detta vocale: * lo 'nganno, lo
o fosse a sua volta preceduto da vocale). formula di confessione umbra,
apostrofa dinanzi a parole che iniziano per vocale e per lo più precede il verbo
. ling. articolazione fonema, sillaba, vocale lunga: che ha durata di emissione
nuova poesia toscana, 422: se per vocale o consonante liquida posta tra la consonante
liquida posta tra la consonante e la vocale, allora, se v'è sopra
o dall'articolo, seguendoli appresso la vocale, come l'alma. gigli, 2-11
che nell'alfabeto latino veniva posta su vocale all'interno di parola per indicarne la
sulla mucosa biancastra, madreperlacea della corda vocale presso l'estremità anteriore. -macchia glenoidea
nell'esecuzione di madrigali inmusica (un complesso vocale). arbasino, 12-40: in
. mancanza di aspirazione (di una vocale dell'alfabeto greco). castelvetro,
ed è un contrassegno di mancamento di vocale. 13. meccan. in un
2. figur. troncamento di una vocale, di una sillaba; caduta di
una parola, una sillaba, una vocale; smozzicare, ceschi, domenichi e
o, vogliam dire, far mangiare la vocale, renda languido il verso. algarotti
'm'nel verso latino è mangiata dalla vocale seguente. carducci, ii-2-152: vorrei,
; noi meridionali ci mangiamo l'ultima vocale. -saltare, omettere (una
parole son nati dallo staccamento della prima vocale d'una dizione ri- masa mangiata dall'
... -e qui la marmellata vocale di don serafino abbruschiva -né passerebbe neppur
. 8. mus. composizione polifonica vocale del secolo xvi, discendente dalla mascherata
, è costituita da consonante o da vocale diversa dalla e muta; il verso
che partecipa all'esecuzione di un'opera vocale o strumentale. tommaseo [s.
. 5. mus. composizione vocale e strumentale di breve o media durata
forte. -canto medio: sistema melodico vocale della grecia antica. tramaier [
mus. nel canto gregoriano, passaggio vocale di estensione variabile, con funzione di
concreto: composizione o esecuzione musicale sia vocale sia strumentale (considerata indipendentemente dall'accompagnamento
corporale e mentale della santa orazione attuale, vocale e mentale. fra cherubino, 3-66
tre maniere d'orazione: mentale, vocale e reale. la mentale si fa con
., 21-90: tanto fu dolce mio vocale spirto, / che, tolosano,
chiaro quando chiaramente esprime quàlche parte della vocale i che con esso è mescolata,
. 3. mus. composizione vocale sacra, variamente strutturata nel corso della
fenomeno consistente nel cambiamento timbrico di una vocale tonica che, per influsso della vocale
vocale tonica che, per influsso della vocale finale o della vocale postonica, con
, per influsso della vocale finale o della vocale postonica, con quella si assimila o
2. fonet. improvvisa apertura del canale vocale con cui si elimina l'occlusione precedente
si trametta tra loro. -mezzo vocale: v. mezzovocale. 24.
del verso segue parola che incominci da vocale, la prima è breve e la
.). mezzovocale (mèzza vocale), sf. (plur. -i
anche mezzevocali). fonet. ant. vocale breve per quantità, pari per durata
. = comp. da mèzzo1 e vocale (v.). mezzovolgare
cui vive. — zool. mimetismo vocale: facoltà di imitare voci, versi
., 21-90: tanto fu dolce mio vocale spirto, / che, tolosano,
(un fonema); turbato (una vocale). 14. incerto, confuso
non è l'anima voce, ancorché vocale. -letter. ritmare, cadenzare
composizione musicale, brano musicale (soprattutto vocale). -anche: la parte propriamente
la parte propriamente musicale di una composizione vocale (contrapposta cioè al testo).
sorti è la musica secondo boezio: vocale, instromentaria e mondana. la prima
medie. infiammazione di una sola corda vocale. = voce dotta, comp.
che ha un tempo solo (una vocale: erano considerate dai grammatici greci vocali
monosillaba o finisce in consonante o in vocale. varchi, v-103: né vi
. riduzione di un dittongo a una vocale semplice, che si può esplicare in
fondono in modo da formare una nuova vocale. = nome d'azione da monottongare
(plur. -ghi). ling. vocale semplice, considerata in contrapposizione a
strepitanti. lenzoni, 126: lo u vocale è di spirito acuto e pronto e
. 7. mus. composizione polifonica vocale del secolo xvi, caratterizzata da una
dell'insieme di un brano strumentale o vocale. - in partic.: progressione.
mutéto). mus. genere polifonico vocale, talvolta con accompagnamento strumentale, che
... avvegna dio cale vocale (e si contrappone per lo più
3. gramm. caduta di una vocale o di una sillaba dal corpo di
questa proprietà, che non solo la vocale, nella qual caggiono naturalmente, ma la
musica a cappella: musica polifonica esclusivamente vocale. -musica a programma: v. programma
per strumenti (e si contrappone alla musica vocale o a voci, che esclude vintervento
istrumentale, n. 4; strumentale; vocale). citolini, 491
di questa musica istrumentale è diviso in vocale, istrumentaria e saltatoria. zarlino,
'tra musica strumentale e musica vocale, non è invero se non la rivalità
plur. composizione musicale (vocale o strumentale), brano, pezzo;
professionalmente o per diletto, come interprete vocale o strumentale; esecutore; cantore,
per miglior suono, muta la prima vocale. f. m. zanotti, 1-7-28
medie sono appellate. -consonante, vocale muta', grafema privo di corrispondenza nel
dispiacere questa terminazione in 'm 'doppo vocale, e in particolare così è dispiaciuta
corrente in italiano, salvo davanti a vocale); si distingue dalle altre nasali
delle vie2. fonet. rendere nasale una vocale (con respiratorie o, anche,
. alfieri, iii-1-159: la musica vocale è schiava nata dello scrittore, ed
-lungo per natura: che contiene una vocale lunga in sillaba aperta (una sillaba nella
monosillaba o finisce in consonante o in vocale. in consonante finisce o per natura
davanti a parola che inizi per vocale si usa talora la forma eufonica ned)
favelle neo-latine dà un riflesso diverso della vocale classica, secondo che questa vocale fosse
diverso della vocale classica, secondo che questa vocale fosse lunga o breve. carducci,
udito 'mosè ', poema sinfonico e vocale in un prologo e tre parti di
a nome femm. che inizia con vocale, il troncamento davanti a nome masch.
a nome masch. che inizia per vocale o per consonante, a eccezione di
nata, che ha timbro indistinto (una vocale: condizioni non indipendenti alle curve di una
. che non appartiene ad alcuna delle vocale). società o delle squadre (per
onice ', con aferesi della vocale iniziale e con cambio di suff.
dimin. di onice, con aferesi della vocale iniziale. nìchia, v.
dee della terra. -la ninfa vocale: eco. gozzano, i-1121:
favorevole, il luogo dove la ninfa vocale risponde dieci, venti volte all'appello dei
, / e di castalia l'onda vocale / mormora e brilla. -candido
rappresentare la naturale insistenza della voce sulla vocale, che nell'espressione verbale conferisce maggiore
-che ha più solenne suono (una vocale). f. m. zanotti
intenso (un suono, un'emissione vocale). l. salviati, 1-1-176
piccola formazione fibrocartilaginea situata tra il processo vocale e la corda vocale che ne copre
situata tra il processo vocale e la corda vocale che ne copre l'apice).
son maravigliato come la volontaria mutazione della vocale che sta appresso alla consonante nominale abbia
pronunciato con le labbra tese (una vocale: e tali sono i, è,
non intendo aver distinzione reale, ma vocale e nominale solamente. idem, 3-1121
sinistra alla destra dello scrittore sopra quella vocale, sopra la qual va la posa,
-caratterizzato dall'irrazionalità collettiva, vocale, ispirata alla notte o che tende a
vi-4-104: quand'egli è meco il mio vocale incarco, / torbido non mi
non è più / u tempo dell'unisono vocale, / clizia, il tempo del
o una forma * nutritóre, con la vocale tematica breve (cfr. r.
agg. disus. destinato al canto; vocale. g. b.
che ogni volta che una sillaba finisce in vocale e l'altra vi comincia, ch'
, io chierico delle muse e valletto del vocale ma- rone, godrò di presentarti alle
l'onomatopea, altro modo di espressione vocale, che fu l'origine delle voci
simbolica. -per estens. suono vocale inarticolato, balbettio incomprensibile. savinio
scenico e con esclusiva attuazione della parte vocale e orchestrale. 8. ant.
attività di preghiera, detta anche orazione vocale, allo scopo di implorare l'aiuto
divino. savonarola, iii-305: l'orazione vocale è ordinata per eccitare la mente dell'
nostra, credo però che la musica vocale fosse in maggior perfezione. i. neri
nel genere strumentale, sia nel genere vocale); fioritura, abbellimento, coloratura
., 21-90: tanto fu dolce mio vocale spirto, / che, tolosano,
naso. 2. fonet. vocale oronasale', suono articolato con un diaframma
vocalico e con quello rinovelare aperto; vocale nasale. = voce dotta, comp
un gioco: l'oscuramento di una vocale. 4. figur. oblio
, che ha l'accento acuto sulla vocale dell'ultima sillaba (una parola)
: 'ossitono ': aggiunto di quella vocale e di quella parola che ha l'
può trovare in qualsiasi parte strumentale o vocale). -anche come agg. nell'
a dispiacere questa terminazione in m doppo vocale, et in particolare così è dispiacciuta
tenue (in posizione intervocalica o fra vocale e liquida), media (in
articolazione si verifica un restringimento del canale vocale fra il palato e il dorso della
plettro, il quale formi lo spirito vocale; e quindi essere opportuno il palato
sen di vitrea palla adatta / orologio vocale a un fil pendente. manzoni, pr
sillaba in fine di parola terminante con vocale accentata. f f
: / terminan tutte in una lor vocale / che fa all'orecchio una dolcezza enorme
, che ha l'accento acuto sulla vocale della penultima sillaba (una parola)
o da un cantante mediante l'espressione vocale. -anche: il personaggio di un
e contrappunto, singola linea melodica (vocale o strumentale) di un testo polifonico
ch'eseguisce un suonatore. * parte vocale ': significa quella parte che eseguisce
il cantante. -in una composizione vocale o strumentale, la musica assegnata singolarmente
'mosè ', poema sinfonico e vocale in un prologo e tre parti di
lettere 'at 'avanti all ultima vocale e ritenerle. l. salviati,
. mus. notazione di una composizione vocale o strumentale, o vocale-strumentale, disposta
ma sovrapposte; se è esclusiva- mente vocale, si dispongono in alto le voci
una composizione; passaggio di un'esecuzione vocale o strumentale. patrizi, 2-38:
c'è un cupo, cadenzato « passo vocale » degli uomini, equilibrato da un
membrana fiede: / di questa pellegrina onda vocale / il timpano ferito altri rifiede.
, chierico delle muse e valletto del vocale marone, godrò di presentarti alle scuole
, ant. perchène \ davanti a vocale può subire l'elisione o anche,
ant. perzò che; aavanti a vocale può subire l'e lisione
consonante. castelvetro, 8-1-533: è vocale quella che senza percossa ha la voce
16. caduta dell'accento su una vocale tonica. pascoli, i-913: i
, cioè quando la sillaba finisce di vocale e la sequente pure se- quita vocale
vocale e la sequente pure se- quita vocale, la prima vocale scandendo se perde.
pure se- quita vocale, la prima vocale scandendo se perde. 39.
poter dare seperatamente o nell'abbreviamento della vocale lunga o nel perdimento d'una sillaba o
d'una sillaba o nell'abbreviamento della vocale lunga e nel perdimento della sillaba
un elaboratore. 5. ling. vocale periferica: quella disposta lungo il perimetro
scena di melodramma o di un brano vocale o strumentale, in cui se ne
che appartenevano ai pesi piuma dell'arte vocale. -fare d'ogni lana un
, usata come base di un contrappunto vocale o strumentale. v galilei, 1-102
passaggio musicale, ne ordina un'esecuzione vocale e / o strumentale effettuata con un
cosa solita, per disegnar l'u vocale, il piantarvi a lato l'aspirazione,
no: al più, lo conosco come vocale. e pure, non più tardi
'monitore 'ove suole accucciarsi questa vocale, della quale alessandro allegri scriveva che
accoppia al primo suo pianto, questa vocale, dico, scappò a cacciarmisi fra
plettro, il quale formi lo spirito vocale. leonardo, 7-i-146: necessità costringe
orchestrale, degli effetti timbrici? -potenza vocale. manzoni, pr. sp.
suo creatore, debbe abbandonare l'orazione vocale e fermare la mente sua con affetto
tempo, cessato quello, debbe ripigliare la vocale, acciocché sempre la mente stia piena
sonorità, durata e colore (una vocale; ed è contrapposto a ridotto)
nota); che ha vasta estensione vocale. marino, 1-7-33: udir musico
palatalità delle lettere c s z e la vocale e lunga. migliorini [
ch'è tutta un portento di pirotecnica vocale. = femm. sostant.
; tra l'enfasi quasi puramente vocale e l'eloquenza; tra il pistolottismo a
cagione quello umor pituitoso che è nell'arteria vocale, il quale nello spirare e respirare
un plettro il quale formi lo spirito vocale; e quindi essere opportuno il palato
). -in senso concreto: brano vocale o strumentale da eseguirsi con tale tecnica
polifonismo, sm. uso della polifonia vocale o strumentale in una composizione.
dal gr. noxuc; 'molto'e da vocale (v.).
compositivo a più voci; stile poli- vocale. savinio, 12-30: la
orazione: l'una parte d'essa vocale, il rosario di n. signora,
si trova fra due vocali o fra una vocale ed una liquida, lr -forte -quando
classica e tradizionale, collocazione di una vocale breve oppure lunga per natura che conferisce
consonanti provocano l'allungamento della sillaba con vocale breve. -in partic.: allungamento
cominciare sillaba, cioè essere antiposte a vocale, e alcune possono solamente finire sillaba
finire sillaba, cioè essere posposte a vocale, e altre possono cominciare e finire sillaba
, cioè essere antiposte e posposte a vocale. bontempi, 3-2-203: il punto
del verso segue parola che incominci da vocale, la prima è breve e la
fonet. che si trova dopo la vocale tonica (un fonema, una sillaba
). fonet. successivo a una vocale (un'articolazione, la sua posizione
complesso degli aspetti tecnico-esecutivi e della prassi vocale e strumentale (in contrapposizione alla musica
15. che è semplice esecutore di musica vocale o strumentale, sprovvisto di nozioni teoriche
'precede parola in comin- ciante da vocale e da 's 'impura.
e più netto si bramerebbe l'organo vocale del basso-comico picconi:... migliore
brano strumentale sia come avvio al canto vocale o alla declamazione di versi. -anche
avente la funzione di introdurre un'opera vocale e di fornire l'intonazione ai cantori
che è prima in un dittongo (una vocale). salvini, v-3-4-4: dal
ogni parola e dizione toscana finisce in vocale. solo alcuni articoli de'nomi in '
articoli simili a quei che cominciano da vocale, e dicesi: 'lo stocco,
). letter. accelerare l'esecuzione vocale di un passaggio musicale. algarotti,
passaggio musicale, ne ordina un'esecuzione vocale o strumentale più rapida dell'allegro (
net. che precede l'accento (una vocale, una sillaba). -anche,
var. (metatetica e con attenuazione della vocale pro tonica) di portulaca
). ling. che precede una vocale. = voce dotta, comp.
-con la determinazione del registro vocale. stampa periodica milanese, i-m:
. 26. rendere lunga una vocale, una sillaba. -in partic.
lanzi, 1-2-418: la loro tessera vocale, per così dirla, era '
soltanto a esporre i rudimenti della musica vocale in maniera adatta alfa intelligenza degli scolari
2-509: 'tanto fu dolce mio vocale spirto ': cioè tanto ebbi dolce
: fra i vari membri dell'organo vocale, alcuni si mettono in movimento con
si dovranno ogn'una accoppiare con qualche vocale per proferirle. dirassi dunque bo,
pronunzia, fuor che ove è una vocale sola, o quando sono due vocali
puro ', 'paura ', è vocale. borgese, 1-291: parlava un
; certe regole elementari di prosodia, vocale avanti vocale, vocale avanti due o più
regole elementari di prosodia, vocale avanti vocale, vocale avanti due o più consonanti,
di prosodia, vocale avanti vocale, vocale avanti due o più consonanti, vocale
vocale avanti due o più consonanti, vocale avanti muta e liquida, la sinalèfe,
: 'prostesi raggiunta di suono (vocale o consonante) in principio di una
3. ling. aggiunta di una vocale all'inizio di una parola, di
. tesauro, 2-9: come ogni argutezza vocale divien lapidaria per via di caratteri,
irregolarità, interruzione, impuntatura nell'emissione vocale di un cantante. patrizi
apportare variazioni a un brano di musica vocale, per renderlo più facilmente eseguibile da
. mus. acuto aggiunta in un'esecuzione vocale come abbellimento. de amicis,
che si segna sopra la sbarretta della vocale #). pongano, xviii-5-363:
costituito da due punti posti sulla prima vocale del dittongo). ghislanzoni, 16-73
giorgio bartoli, 1-33: i è elemento vocale... scrivesi la sua lettera
delle vocali (anche nell'espressione punto vocale). pallavicino, 10-ii-244:
singole consonanti; e indicano da qual vocale esse siano accompagnate. lessona, 1218
, 2-5: alguni apontano quella prima vocale, la quale se dee removere, com
lasciamo istare che... ogni vocale abbia dieci suoni diversi o più
che e'fora mestiero trovare per ogni vocale dieci figure almeno differenziate l'una dall'altra
: quella che è preceduta da altra vocale (e nel greco alfa puro si dice
io-xi-153: 1 nomi finiscono o in vocale pura, cioè hanno vocale avanti all'
o in vocale pura, cioè hanno vocale avanti all'ultima vocale, o finiscono in
, cioè hanno vocale avanti all'ultima vocale, o finiscono in vocale non pura
all'ultima vocale, o finiscono in vocale non pura, cioè hanno consonante avanti alla
non pura, cioè hanno consonante avanti alla vocale ultima. 22. arald
, seguita a sua volta da una vocale diversa da u, la quale vocale forma
una vocale diversa da u, la quale vocale forma sempre sillaba col nesso labiovelare qu
consonante, col c può essere anco vocale; dovendosi raddoppiare il c, alle volte
c ', quando è posta con una vocale appresso davanti all'4 u ':
quando, anteposta all'4 u 'colla vocale appresso, si debbe profferir per dittongo
quando all'4 u 'seguendone altra vocale, s'ha da pronunziar per due sillabe
; dai latini fu adoperata avanti la vocale u (per un certo tempo anche
non essendo u ed o la medesima vocale. varchi, 3-101: quando alcuno o
per il femm., sia davanti a vocale sia davanti a consonante), agg
gigli, 2-11: lipsio vuole che ogni vocale presso de'latini avesse quale dieci,
meno lungo che occorre per pronunciare una vocale, la quale risulta pertanto lunga o
. mus. membro di un quartetto vocale o strumentale. svevo, 8-696:
que2 { qued davanti a vocale), pron. interrog. di
e quegli si adoperano dinanzi a vocale, a s impura, a z
e quello ordinariamente si ende dinanzi a vocale: queir abito; quel e quei si
che pure si può elidere dinanzi a vocale: quell'arma', plur. quelle)
ora per e, ora per altra vocale. gioberti, 3-xi: ho solo conservata
. e letter. alterazione del tono vocale, portato artificialmente al di sopra dell'
\ piccolomini, 10-274: la lettera vocale è quella la voce et il suono della
di confidar alla carta i prodotti dell'eloquenza vocale e raccolti da rapida ad esperta mano
dittongo raccolto: quello in cui la vocale dolce è preposta alla vocale aspra (e
cui la vocale dolce è preposta alla vocale aspra (e la stessa vocale dolce
alla vocale aspra (e la stessa vocale dolce in questo tipo di dittongo).
lingua, venne a ricevere la sua vocale terminativa 'a '. de sanctis,
sia preceduta da determinate parole uscenti in vocale (e nell'ortografia moderna è segnalato
quando a la monosillaba che finisce in vocale seguita l'altra parola che comincia da
seguita l'altra parola che comincia da vocale, allora o egli è tal monosillaba che
lettera 's 'dove l'antecedente vocale era lunga. -composto di due
di ottenere che l'informazione sonora (vocale o musicale) diffusa da un'unica
modulare la frequenza (e ha radiofrequenza vocale). radio orario [18-i-1925
corrispondente al segnale da trasmettere (messaggio vocale, musicale, telegrafico, telefonico,
è preceduta da determinati vocaboli uscenti in vocale). x. rinsaldamelo delle
quando precede una parola che termina in vocale accentata (non importa se reca o
maschi sono dotati di un grosso sacco vocale che produce un gracidio forte e caratteristico
. campanella, 5-60: l'arteria vocale è più grossa nel cerebro e scorre
milanese, i-299: la famosa statua vocale era, per testimonianza di pausania,
nostra raganella ed ha come essa la borsa vocale alla gola. -rana latrante
recitativo. -cantare rappresentativo: la tecnica vocale e interpretativa connessa con tale stile musicale
: antichissima è quella regola che la vocale innanzi la vocale sia breve, lungo sia
quella regola che la vocale innanzi la vocale sia breve, lungo sia il dittongo,
lungo sia il dittongo, lunga qualsivoglia vocale posta innanzi a due consonanti. cesari
dare l'intonazione giusta a un'esecuzione vocale o strumentale. -anche: guidare, dirigere
onde è custode un nume / del vocale ti assidi arduo soratte. 2
di fare questo medesimo ristrignimento accidentale della vocale doppia pura con la vocale andante avanti
accidentale della vocale doppia pura con la vocale andante avanti ne'nomi, che finiscono
. dalla testa per sotto l'arteria vocale un canal grosso detto esofago, composto di
greco antico in cui predomina grandemente la vocale i (itacismo), dandovisi questo suono
dittonghi 01, et, e la vocale rj: il dittongo ai si pronunzia come
ciascuna nota con la gola sopra la vocale 'a '. a. brunelli [
canovacci. 6. virtuosismo strumentale o vocale, fioritura o gorgheggio su un tema
7. allungamento o dittongazione di una vocale. lanzi, 1-2-62: il ricrescimento
grado zero). -vocale ridotta: vocale che presenta minore sonorità e durata,
e ducere 'condurre', con sincope della vocale interna. riduto, v.
a un componimento o a un'esecuzione vocale. g. paolucci, 1-14-251:
pentagramma -voce sopra i righi: tono vocale straordinariamente alto e acuto. a
di due o più parole, dall'ultima vocale tonica in poi, situata, principalmente
in cui l'accento cade sull'ultima vocale; rima piana o femminile, quando l'
di due parole, con la medesima vocale ch'a quella sillaba va innanzi,
lettere consonante, e remanendo ferme le vocale de le ditte sillabe. gigli,
va sempre accompagnato per necessità colt'u'vocale. 7. restare in vita
che le parole rimanti convengano nell'ultima vocale accentata ed in tutto ciò che segue
partire dalla g g vocale accentata (e fra i numerosi che si
un rimovimento o slontanamento di quella povera vocale cui tocca a essere elisa.
ebbe gismonda'. -elidere una vocale. lombardelli, 207: quando vogliamo
sopra la consonante dalla quale rimoviamo la vocale. -eliminare una cacofonia.
ritoppo, s'estingue in fine la vocale. -sostituire il nome dell'autore di
-per simil. fornire l'appoggio a una vocale raddoppiando la consonante che le si accompagna
che, volendo parlare, l'organo vocale, per la dìssusanza impe
favorevole, il luogo dove la ninfa vocale risponde dieci, venti volte all'appello dei
ottimo, i-297: egli è suono vocale, il quale esce dalla voce,
si chiama anco un passaggetto breve, vocale o instrumentale, che non ripercuote le voci
castelvetro, 8-1-537: non ha una vocale o simplice o doppia che si sia
: pieno di un complesso strumentale o vocale. -con metonimia: l'insieme degli
-per simil. cadere su una vocale (l'accento tonico o ritmico)
espresso o sottinteso, quando manca la vocale, ci mettono o ci suppongono lo sceva
: la brevità o la lunghezza della vocale latina non proviene naturalmente da un capriccio o
sedere; la flessione può presentare la vocale radicale dittongata anche se atona)
intonare un canto; eseguire un brano vocale. dante, par., 24-113
di due parole, con la medesima vocale ch'a quella sillaba va innanzi,
un brano strumentale come accompagnamento di uno vocale. g. g. b.
favorevole, il luogo dove la ninfa vocale risponde dieci, venti volte all'appello
averemo se non da mutar la ultima sua vocale in 'i'e averemo il maggior numero
apostrofo, ma diversamente perde la sua vocale dinanzi ad un'altra, come 'm'
articolo 'il'gli fa perdere la sua vocale e, ritenendo la propria, se ne
fiato (o organica) e a quella vocale (o armonica). ottimo,
le bocche per formare un sol flutto vocale. morante, i-274: calda e
l'inizio della parte vocale, cui è per lo più legato
ed è un contrassegno di mancamento di vocale. pananti, iii-192: se un
sinfonie e concerti. -anche: composizione vocale di analoga struttura, per lo più
lanciano caratteristici richiami tremuli gonfiando il sacco vocale posto fra la bocca e il ventre
imitazione e le primitive disposizioni dell'organo vocale. g. chiarini, 319:
/ su le sponde d'un rio bosco vocale, / il cui fischiar, che
'o'aperto, 'o'serrato, 'i'vocale, 'i'consonante, 'u'vocale, 'u'
, 'i'vocale, 'i'consonante, 'u'vocale, 'u'consonante, 'z'tenue,
stata nominata. -aperto (una vocale). firenzuola, 19: o
1-8: il garrulo monello o la vergine vocale f. soranzo, li-1-195:
quello che questo per la interposizione della vocale fra la ruvidezza di 'g e * e
rafforzato o è iniziale di parola davanti a vocale o è preceduta da una consonante qualsiasi
sonora, sonorizzarsi o raddoppiarsi davanti a vocale). delminio, ii-149: 's'
. piccolomini, 10-274: la lettera vocale è quella la voce et il suono
la lettera s, dove l'antecedente vocale era lunga. leopardi, i-1339:
ovale, n. 2. -sacco vocale: negli anfibi anuri maschi, le dilatazioni
del tonante. -figur. acuto vocale estremamente squillante. barilli, 8-89:
teorica e pratica; e la pratica in vocale, instromentale e saltatòria.
un salto mortale'. -esecuzione vocale molto arrischiata di un bra
'l saluto de 'l sol l'onda vocale / mescendo risa e gemiti moriva. linati
masch. e femm. che iniziano con vocale; è nella forma apocopata san davanti
monosillabo o finisce in consonante o in vocale... per aggiunta si fa
, 65: s'usa la 'ed'seguendo vocale, ma la 'et', non
quell'incontro della più aperta e larga vocale che sia, vocale vocalissima, raddoppiata.
aperta e larga vocale che sia, vocale vocalissima, raddoppiata. c. gozzi
linati, 16-51: era un canto vocale, dolcissimo, vellutato, che.
quello che questo per la interposizione della vocale fra la ruvidezza di 'gr'e per la
. 3. elisione di una vocale all'inizio o alla fine di una
della parola lo scacciamento si fa della vocale, avendo l'uso approvato per minor danno
di un uccello) da una tonalità vocale a un'altra di differente intensità.
sommacampagna, 2-4: quando una lettera vocale segue un'altra lettera vocale, la prima
una lettera vocale segue un'altra lettera vocale, la prima vocale se remove ne
segue un'altra lettera vocale, la prima vocale se remove ne lo scàndere de lo
da un ben cadenzato ritmo musicale o vocale. e. cecchi, 7-98:
cioè, quando la sillaba finisce di vocale e la seguente pure seguita vocale, la
finisce di vocale e la seguente pure seguita vocale, la prima vocale scandendo se perde
seguente pure seguita vocale, la prima vocale scandendo se perde. stigliani, 43:
e nello scrivere e nella scansione, la vocale della posa non patisce mai collision d'
che la parola seguente cominciasse da altra vocale, ma in tal cambio patisce dittongo
le note. -ridurre un dittongo a vocale semplice, secondo la regola del dittongo
. -breve (una sillaba, una vocale). campanella, i-423: la
quando la '1'scempia segue appresso a vocale ed in consonante viene a percuotere,
in accento, ci dànno sempre la vocale scempia (e chiusa).
grafema consonantico, indica l'assenza di vocale dopo il grafema stesso { scevà quiescente
quiescente) o la presenza di una vocale ultrabreve { scevà mobile o semplice).
espresso o sottinteso, quando manca la vocale, ci mettono o ci suppongono lo scevà
, tutte le consonanti che non hanno altra vocale. 2. vocale di timbro
hanno altra vocale. 2. vocale di timbro indistinto, di quantità ridotta
pofonia, è il grado ridotto della vocale lunga. = dall'ebr. schèwà
15. mus. composizione autonoma vocale o strumentale, di carattere popolaresco,
brano strumentale (o, più raramente, vocale). guarini, 2-133: avete
nord ant. knifr), con vocale anaptittica. schino, sm.
exsùcus 'senza sugo', modificato nella vocale tonica per influsso del suff. it
in questa lotta fra -i- e -o- la vocale -o- ha finito col conquistare parecchie posizioni
. disarmonico, dissonante (un'emissione vocale). cebà, iii-63:
. 4. elisione di una vocale in una parola. panigarola, 3-ii-163
estin- guimento o ammortamento o tomeamento di vocale. = nome d'azione da
finisce in due liquide ed in una vocale (quale è la preallegata di vecchiarello
finisce in una consonante liquida e una vocale (quale è pellegrino), la scorciatura
la portava. -trasferire una vocale all'interno di una parola. difendermi
3-21: si cacciò d''insitus'la vocale 'i'di mez rito uscitone
una tastiera infinita di nobilissimeemozioni per mera virtù vocale. = nome d'azione da
riuscire roco, stridulo (l'emissione vocale di un cantante). ghislanzoni
ant. scusso; ma le forme con vocale radicale atona e dittongata sono diffusissime,
dal lai secùris -is, con caduta della vocale protonica, che ha la medesima radice
-che ha un suono cupo (una vocale velare). lenzoni, 126:
. lenzoni, 126: lo 'u'vocale è di spirito acuto e pronto edi suono
e così la interpretò. ma se segue vocale quando per ischifare il troppo, direm
voci sdrucciole a cui si tronchi la vocale in fine, fanno elleno veramente alquanto
per eufonia davanti a parola iniziante con vocale; si), cong. con valore
: quella affidata a un unico interprete vocale. monti, iii-379: una sola
, con probabile influsso turco per la vocale finale. segìt e segiti, v
di una parola e il timbro di una vocale; accento grafico. buommattei
in alto sospesa, disegnante la mancanza della vocale, suppressa o dittongo, come
'segni'. -indicazione di quantità sulla vocale di una sillaba. firenzuola,
e femminile] o pure sottentra nella vocale che dinanzi gli sta, quando quelli
mattino. 4. ling. vocale semiaperta: la vocale con apertura intermedia
4. ling. vocale semiaperta: la vocale con apertura intermedia (è e ò
lingua meno abbassata rispetto all'articolazione della vocale più aperta (a).
il chiuso e il semiaperto (una vocale). = comp. dal
per indicare quelle semivocali che precedono una vocale e formano con essa un dittongo ascendente
determinazione grammaticale. -in partic.: vocale tematica di un verbo.
convenga scrivere le parole, che terminandocon doppia vocale o sono semipiane come 'vario', 'spontaneo'.
. che si accompagna a un'emissione vocale intonata per semitoni (uno sbadiglio, e
i medesimi stampatori assegnato all''u'vocale e consonante diverse figure, servendosi,
delp'u'se mitondo per vocale, in maniera che resta supplito in questa
un accento secondario (una sillaba, una vocale). = comp. dal pref
2. figur. tono sommesso, espressione vocale smorzata o, anche, soffocata.
. che riceve l'accento sulla prima vocale dello iato finale. cattaneo,
scrivere le parole che, terminando con doppia vocale, o sono 'semipiane'come vario,
. piccolomini, 10-274: la lettera vocale è quella la voce et ilsuono della quale
altri le dividono in tre generi: strumento vocale, semivocale e muto; vocale in
strumento vocale, semivocale e muto; vocale in cui sono gli schiavi, semivocale
'metà') 'quasi'e vocàlis (v. vocale), che traduce il gr.
^. -non dittongato (una vocale). citolini, 511; le
, cxli- 353: dopo la vocale proferita si interpone sensibile dimora, avanti
! » 2. mus. composizione vocale e strumentale di forma analoga a quella
alto sospesa, disegnante la mancanza della vocale soppressa o dittongo, come fkrfao|iai èyò
ed è un contrassegno di mancamento di vocale. a. f. gori, 32
il nostro accento permette d'allungare la vocale su cui posa, in modo che noi
musicale che prevede tale organico strumentale o vocale; episodio d'insieme, in un'opera
scritta per sette voci, detta settimino vocale, o per sette strumenti, detta
la sua parte era tremenda di tensione vocale, con certe tirate di settanta versi filati
è necessario lo strepito, tanto nella parte vocale quanto nella istrumentale. fenoglio, 5-i-1525
. -potenza impiegata in un'emissione vocale. arnolfi, lxxxviii-ii-718: per forza
un ronzìo un sottofondo / al martellìo vocale del rigògolo. pratolini, 4-81:
ironico. -pronunciato prolungando e smorzando la vocale finale (una parola).
innanzi airi', al qual sèguiti altra vocale, ella non si debba mai raddoppiare
se non quando immediatamente succede elemento non vocale, come in queste voci 'smeraldo,
rappresentare la naturale insistenza della voce sulla vocale). s. bernardino da siena
a capo), costituita da una vocale, un dittongo o un trittongo o,
o libera: quella che termina in vocale. -sillaba chiusa o implicata: quella
lunga: quella che contiene rispettivamente una vocale breve o lunga (e tale distinzione
due sillabe, le quale ànno una vocale innanzi l'altra, come sono io,
poesia toscana, 422: se per vocale o consonante liquida posta tra la consonante e
consonante liquida posta tra la consonante e la vocale, allora, se v'è sopra
, cioè quando la sillaba finisce di vocale e la sequente pure sequita vocale, la
di vocale e la sequente pure sequita vocale, la prima vocale scandendo se perde
la sequente pure sequita vocale, la prima vocale scandendo se perde. campanella, i-423
, e però alle volte una sola vocale fa sillaba. salvini, 39-vi- 172
a rilevarsi; e risulta o da una vocale o da due vocali insieme, le
che paradossalmente ricordano la tecnica di emissione vocale a sospensione dei monologhi di walter chiari
sillaba in contrapposizione a quella della sola vocale. sacche, 3-22-108: la concordia
. tesauro, 2-9: come ogni argutezza vocale divien lapidaria per via di caratteri,
: ogni volta che una dizzione finisce in vocale e l'altra da vocale incomincia,
finisce in vocale e l'altra da vocale incomincia, allora farsi sinalife e collisione
lefa, si è quando la final vocale della parola antecedente vien collisa. tesauro
o vero tagliamento, e questa è la vocale 'i', perché la parola intera si
l'altra diviene asillabica; se la vocale sillabica viene per seconda è detta raccolta
bleu.. 'attribuendo a ciascuna vocale un colore, instaurando in tal modo una
appartenenti a sillabe diverse in una sola vocale. 2. medie. obliterazione
parola umana (anche nell'espressione sintesi vocale). il sole-24 ore [27-iii-1987
poco si vede, come la sintesi vocale e l'uso dei cd rom.
per aspàrago (v.), con vocale anap- tittica. sipariare,
siringe1, sf. zool. organo vocale degli uccelli, situato alla biforcazione della
ma è molto più semplice dell'apparato vocale umano. negli uccelli la siringe si
'diastole', che facea longa la vocale, e quello detto 'sistole', che
-storpiare il suono di una vocale aprendola in ecno più vive e dense
apparizioni di beppe grillo? brando la vocale. -smozzicato (una parola).
nella città. 2. emissione vocale di note acute. milizia, 1-88
. 3. elisione di una vocale. salvini, 30-2-24: questo segno
un rimovimento e slontanamento di quella povera vocale cui tocca essere elisa. =
, sm. tono di voce o emissione vocale querula, lamentosa e acuta.
'ntoppo, s'estingue in fine la vocale, a qual più spesso, a qual
trovar te più tranquillo, tua moglie più vocale della selva di dodona, barbaruccia senza
di tutt'intere le possibilità, / vocale e giudicante. in questo sobbollente /
2. che costituisce la seconda vocale di un dittongo. salvini, v-3-4-4
2. per estens. brano di musica vocale senza parole usato per esercitarsi in tale
bartoli, cxli-343: 'e': è elemento vocale vicino a lo 'a'. formasi
gli stromenti. -sm. assolo vocale o strumentale. sacchi, i-243:
da uno strumento solista (un brano vocale o strumentale). metastasio, vxxxvii-69
ii-143: l'aspetto / della creatura vocale / che non ha carne e non sangue
de due sillabe, le quale ànno una vocale innanzi l'altra, come sono io
alfabeto, e ha per susseguente una vocale che a pena ha suono, e
; sono enormi nell'aspetto tipografico e vocale, ma vuotissime se interrogate dalla logica,
. -con riferimento a un'emissione vocale. ottimo, iii-282: immaginiamo.
-che ha sonorità piena (una vocale). g. b. martini
: dice egli esser vasta e sonora la vocale a, grave ed elegante l'e
a vana prova l'estensione della gamma vocale dell'adalgisa. -sostant. g
togni ha soprammesso al testo una scrittura vocale di chiara derivazione espressionistico-viennese. 2
in armonia e contrappunto, la parte (vocale o strumentale) più acuta di una
sopravvenendole consonante, comunemente perde la sua vocale, se in vocale s'intoppi,
comunemente perde la sua vocale, se in vocale s'intoppi, nella sciolta favella la
. gramm. ant. caduta di una vocale dalla sillaba iniziale o finale di una
, come: amori, o la prima vocale, come: da 'l cielo,
che, quantunque ella sia consonante e non vocale, è chiamata non ostante semivocale,
chiamata non ostante semivocale, cioè mezza vocale, perché a guisa d'una vocale
vocale, perché a guisa d'una vocale sostiene tutte le consonanti che con lei s'
a dovere? -accompagnare un'esecuzione vocale (uno strumento musicale).
3. pronuncia chiusa di una vocale. l. salviati, 1-1-173:
ma nella grossezza ancora o sottigliezza della vocale, in cui sì fatte sillabe hanno la
denti sovrani, vigorosamente ferisce la sua vocale. = comp. da sotto1 e
solo un ronzìo un sottofondo / al martellìo vocale del rigògolo. volponi, 2-48:
. bianchetti, 1-112: nel discorso vocale l'intelligenza e la memoria e l'immaginazione
divenuta comune dall'età bizantina, di vocale lunga (et, rj, co)
, sotto di lui appunto manca alcuna vocale. -essere situato in una posizione superiore
spegnivocale, sf. ant. eliminazione della vocale fiquale è la parte di sopra della
di una parola in quanto seguita da una vocale iniziale; elisione. p
... leva ed annulla la vocale da l'ultimo della parola, quando la
quando la seguente comincia ella ancora da vocale. = comp. dall'imp.
comp. dall'imp. di spegnere e vocale (v.). speiare
5. eseguire con grande precisione una parte vocale di agilità. barilli, 9-267
congiunge una dura consonante ad una brutta vocale. b. croce, ii-5-77:
, ecc., ne'quali la principal vocale è la prima e l'altra si
pone sulla lettera q iniziale o su una vocale de'quali era provvista, durò gran
-soluzione idroalcoolica di uso farmaceutico. vocale iniziale e ha la convessità a destra)
plettro, il quale formi lo spirito vocale. poliziano, st., 1-5:
., 21-88: tanto fu dolce mio vocale spirto, / che, tolosano,
: che ha sonorità piena (una vocale) e anche aspra (una consonante)
ant. non preceduto da consonante (una vocale). regolette della nuova poesia toscana
l'avversario. l'irregolarità della vocale tonica. masso si staccava; detti un
giorgio bartoli, cxli-347: formarsi [la vocale 'o'] con la fauce più rotonda
: ci manca, quasi sempre, una vocale nel mezzo. -non appropriato (
retti. scamozzi, 1-51-12: la vocale a rassomiglia al compasso aperto in piedi
troppo stretto. -disuguaglianza in un'emissione vocale. savinio, 22-231: quel capriccioso
3. lamento, gemito, espressione vocale flebile; grido acuto, stridulo,
parole son nati dallo staccaménto della prima vocale d'una dizione rimasa mangiata dall'ultima
si fa ordinariamente, quando dopo la vocale sieguono due consonanti diverse che s'appoggiano
due consonanti diverse che s'appoggiano alla vocale che siegue, verbigrazia « o-gni-dì ».
dello spirito? -disomogeneità di un'emissione vocale nel canto. tommaseo [s.
fi quest re'fiol. creatura vocale / che non ha carne e non sangue
otépvov (v. sterno1), con vocale epi- tetica. sternopagìa,
vengono generati i suoni inferiori della gamma vocale e, dato che 1 muscoli sterno-tiroidei
con quell'incontro della più aperta e larga vocale che sia, vocale vocalissima, raddoppiata
aperta e larga vocale che sia, vocale vocalissima, raddoppiata. panzini, i-186:
composti con loro stirpe, 'e'vocale in 'i'mutano. 12.
(lo stile di una composizione di musica vocale). t. celli [«
m'era stranio ma fin il modo vocale del dimandare, l'accento umano di chi
., in fonetica quello del canale vocale durante la pronuncia delle consonanti continue o
. intonare un canto, eseguire un brano vocale con toni acuti e vibranti.
nome per favàre » dicono slabbrando la vocale, oppure strizzandola: « il suo
alla seguente sillaba. -sopprimere la vocale o la sillaba finale di una parola
3. ant. soppressione di una vocale o di una sillaba in fine di
. 4. mancante di vocale o di sillaba finale (una parola)
-pronunciare con un suono chiuso una vocale aperta. de amicis, xiii-76
soli strumenti (e si contrappone a musica vocale, accompagnata dalla voce umana).
accompagnata dalla voce umana). -complesso vocale e strumentale (ant. stromentale,
pratici, significativo di con vocale e strumentale, in cui si eseguono pezzi
che raccontansi della musica greca, sì vocale che strumentale, prodotti venivano per opera
fornito di accompagnamento musicale (una parte vocale, un recitativo). algarotti,
strumenti (la versione di un brano vocale). migliorini, 7-271:
vivo si facesse strumento fonico, condotto vocale, itinerario di vibrazione che ti lacera
sia in campo strumentale, sia in campo vocale (e spesso nella concezione di grandi
finisce in due liquide ed in una vocale (quale è la preallegata di 'vecchiarello')
finisce in una consonante liquida ed una vocale (quale è 'pellegrino') la scorciatura
. nella grammatica araba, mancanza di vocale dopo una consonante interna di parola.
plettro, il quale formi lo spirito vocale; e quindi essere opportuno il palato
niuno suono. bisaccioni, 1-244: una vocale [e] che a pena ha
8. segnale acustico; richiamo vocale. anonimo genovese, v-494-57: per
di un suono isolato (su una vocale prescelta) che dal 'pianissimo', a
della vera. cerreto, i-95: tuono vocale maggiore, tuono vocale minore e tuono
i-95: tuono vocale maggiore, tuono vocale minore e tuono vocale superfluo. bontempi,
maggiore, tuono vocale minore e tuono vocale superfluo. bontempi, 2-2-181: superfluo
sì novo l'aspetto / della creatura vocale / che non ha carne e non sangue
o espresso o sottinteso, quando manca la vocale, ci mettono o ci suppongono lo
introd:. quando la dizzione finisce in vocale e la susseguente incomincia di vocale,
in vocale e la susseguente incomincia di vocale, nella rima cade la prima vocale
di vocale, nella rima cade la prima vocale e in loco suo s'incepuone l'
l'alfabeto e ha per susseguente una vocale che a pena ha suono.
delfico, i-25: lo sviluppo dell'organo vocale, dipendendo da quello dell'udito,
il grado tenue in principio di sillaba dopo vocale (lato) ', il medio
con lo i, seguito da altra vocale, suona ti e non zi, come
la pausa di una parte strumentale o vocale. tramater [s. v.
una pausa prolungata per una determinata parte vocale o strumentale. tramater [s
divisione dell'istesso ballo in tacito e vocale. -assoluto, totale (il silenzio
ling. modo in cui l'intensità della vocale o del dittongo ai una sillaba decresce
modo barbaro, cioè accentando l'ultima vocale d'ogni parola, il che produce
di una parola. -in partic. vocale tematica: quella che si inserisce tra la
commisurata all'apertura o alla chiusura della vocale. ottimo, i-178: amendue parlarono
mus. nella polifonia antica, parte vocale principale che esegue il canto fermo,
armonia e contrappunto, la parte (vocale o strumentale) che ha la funzione del
di una parola e precedute da una vocale (e si contrappone alla consonante di
la lingula, venne a ricevere la sua vocale terminativa 'a'. b. croce,
consonancie de le rime sono termenade in vocale muta, o sia mozze. muratori,
. che costituisce desinenza di parole (una vocale). bembo, 10-xi-393: quattro
botta, 6-i-360: non potevan vocale, e in particolare così è dispiaciuta quella
; certe regole elementari di prosodia, vocale avanti vocale, ni di port'allegro e
certe regole elementari di prosodia, vocale avanti vocale, ni di port'allegro e azumar.
. leopardi, 813: parve conveniente vocale avanti due o più consonanti, vocale avanti
vocale avanti due o più consonanti, vocale avanti muta e li [a giove
estende mediamente una melodia o una parte vocale (in partic. nelle espressioni tessitura bassa
, occupando la zona acuta dell'estensione vocale. socchi, 140-120: si
stami tende / de la cava testùgine vocale, / tende amor lacci, e adesca
= voce onomat., con alternanza di vocale. tictaccante, agg. letter
= voce onomat., con alternanza di vocale. tidale, agg. geofis
6. fonet. qualità acustica di una vocale, determinata dal luogo di articolazione e
la sua parte era tremenda di tensione vocale, con certe tirate di settanta versi filati
. 14. mus. abbellimento vocale e strumentale in uso nei secoli xvii
dalla sinistra alla destra dello scrittore sopra quella vocale, sopra la qual va la posa
l'accento grave o l'apostrofo sopra vocale lo leggono per n, come fanno
tormenti / co t feroce ditino il sen vocale! 47. sottrarre una persona
., 21-89: tanto fu dolce mio vocale spirto, / che, tolosano,
. chiudere con affettazione il suono di una vocale, incupirlo (in part. quello
essere tonico di una sillaba o di una vocale. = deriv. da tonico1:
n. 1. - sillaba, vocale tonica: quella su cui cade l'accento
depende questo tramutamento dal dileguarsi della precedente vocale perché può essa vocale dileguarsi, e
dileguarsi della precedente vocale perché può essa vocale dileguarsi, e nientedimeno l'e,
lettere consonante, e remanendo ferme le vocale de le ditte sillabe. trissino,
, a quelle lettere che non hanno vocale dopo aggiunge un mezzo e, come in
originario (in partic. nella musica vocale, per adattare un pezzo alle possibilità
. 12. mus. abbellimento vocale e strumentale ottenuto mediante la ripetizione rapida
7. tr. cantare un brano vocale eseguendo trilli o, per estens.
voce acuta e argentina (un brano vocale). donizetti, cxxvii-275: fa
sillaba (e in tal caso la vocale dell'ultima sillaba dev'essere breve).
5. ling. caduta di una vocale o di una sillaba finale davanti a
o di una sillaba finale davanti a vocale o davanti a consonante, che si verifica
consonante, che si verifica quando la vocale finale è preceduta da t, 'r',
qualunque voce non può troncarsi e qualunque vocale non può estin guersi per
guersi per isfuggir lo 'ntoppo d'altra vocale tra parola e parola, eziandio davanti
sono mozze o troncate, finiscono sempre in vocale: eccetto con, ed, et
415: se la monosillaba finisce in vocale, o ella è intera o troncata.
è il primo basso, un colosso vocale che con un filo di fiato tien per
figliuoli', e simili, ove la 'u'vocale per consonante leggere si potrebbe (
passa. 10. fonet. vocale turbata: che si combina con i caratteri
; se è collocata prima di una vocale e non è accentata indica generalmente il
. fortunio, 1-34: questa penultima vocale 'o'adora in 'i'si trova mutata
sottonotate voci. firenzuola, 16: 'u'vocale, 'u'consonante. giorgio bartoli,
bartoli, cxli-348: 'u': è elemento vocale. aiutasi a pronunziare sporgendo le labbra
fa talora anco lettera consonante, mentre è vocale ha grandissima conformità e familiarità colico'chiusa
non può sostare. 5. modulazione vocale compiuta passando rapidamente da una tonalità all'
, agg. (superi. d'alcuna vocale avere si dovrebbono per brevi, se pure
lingue germaniche, per distinguere dalla u vocale una u semiconsonante oppure una u consonante,
, nell'alfabeto fonetico intemazionale indica la vocale chiusa anteriore procheila / y /; nel
quando z è seguita da i e da vocale, o dopo la l, o,
grado apofonico che prevede l'assenza di vocale radicale. -a suffisso zero: v.
più breve, quinario se incomincia da vocale e quadernario se da consonante, che nel
... né contenta della gratitudine vocale, gli portò una radice di zingibero verde