, chi vi raccontasse gli altri [vocaboli] dell'altre materie. idem, v-50
, i-436: noi non abbiam tanti vocaboli, quanti esse [le chiocciole]
bruno, 3-1117: vuol rinovare gli vocaboli absoleti che, per esserno venuti una
, senza che sia necessario andare accattando vocaboli e frasi da lingue forestiere. carducci
, onde noi non le chiamiamo con i vocaboli propri, ma accattati d'altronde.
volgare],... quali con vocaboli ambigui e dubbiosi dimezzando la dividono,
.. fattosi accettatóre di tutti i nuovi vocaboli che lo contentano, la lingua si
ormai difficile dare il bando a questi vocaboli. savarese, 212: qui le terre
il nome coll'accoppiamento dei due rispettivi vocaboli. bettola, 244: il felice accoppiamento
del variare, e dell'accoppiare i vocaboli. magalotti, 3-77 [/ » /
ogni pensiero si presenti con adattati vocaboli. baretti, ii-9: credo
vita quotidiana. cicognani, 12-29: vocaboli nuovi eran coniati con un'aderenza all'immagine
sparse per l'universo, sotto vari vocaboli. vico, 360: lo che forse
ugualmente poderosa, che se questi nuovi vocaboli fossero stati opportuni, non si sarebbero in
salvini, 5-iii-387: per cagione de'suoi vocaboli, come e a un tratto..
. croce, i-2-24: la ricerca di vocaboli che impediscono assolutamente gli equivoci..
. bar etti, 2-255: i vocaboli invecchiati non occorreva alfabetarli.
possono servir di lume nell'uso de'vocaboli. collodi, 488: ventiquattro principesse
conoscendo più intimamente il valor dei loro vocaboli, doveano spesso gustar un'occulta allusione
psicologici, fu necessario trovare nuovi vocaboli per significare parti- tamente quello che
scrittura la quale... con vocaboli ambigui e dubbiosi dimezzando la dividono.
i-98: ammessa dunque la novità dei vocaboli, non può escludersi la novità dei
..? cesarotti, i-75: i vocaboli amor proprio, interesse, lusso,
idem, 39-45: e'parlan con vocaboli eccellenti; / vanno spiacenti, / contenti
radicale o della base: gruppo di vocaboli e consonanti che si aggiungono alla radice
: la seconda facoltà, rapporto a questi vocaboli, sarà quella d'ampliare il senso
lingue, e non analizzarne esattamente i vocaboli, è come studiare in chimica,
. lami, i-i-clx: i vocaboli che hanno la desinenza in mente,
le ma trici dei nuovi vocaboli, e l'analogia può dirsene la leva
disposi. salvini, 30-2-187: i vocaboli esprimenti le cose, sono le cose
. salviati, ii-1-67: il rimanente de'vocaboli, ci ha in guisa annebbiati,
salvini, vi-2-155: la gran rimessa di vocaboli fatta alla lingua dopo la morte
forza una serie di concetti o di vocaboli. = voce dotta, comp
e troppo appiastrate. -detto dei vocaboli composti. a. adimari, 2-168
e straniere maniere si appigliano o a vocaboli già per antica dissuetudine insalvatichiti. baretti
possono servir di lume nell'uso de'vocaboli. giordani, ii-119: volendo ristampare
regole del variare e deu'accoppiare i vocaboli. p. della valle, 1-44
. 2. ant. inventore di vocaboli appropriati. salvini, 30-2-144: la
che i greci, grandi appropriatori di vocaboli, chiamano horistico, cioè definitivo e
un'arte, il fornirsi di vocaboli brevi. = deriv. da
. cesarotti, i-95: esaminare tutti i vocaboli greci relativi alle scienze e alle arti
a passo a passo, appuntando i vocaboli e i modi di dire eterocliti.
toscani per una mano d'appuntatori di vocaboli. = deriv. da appuntare2
ed è tutta pillottata di gallicismi e di vocaboli e frasi arbitrarie. botta, 5-17
conta è nell'elocuzione; mista di vocaboli eletti in mezzo al gregge comunale,
le figure grammaticali, è ricca di vocaboli e di maniere, non manca di
molti esaltano dante per la proprietà di vocaboli cosa vera specialmente in ciò, che per
. amata, abbondantemente di propri e belli vocaboli attissima a figurarci le cose de'tempi
, con vostra buona grazia, mi paiono vocaboli più scorrevoli, più sdrucciolevoli, più
lingua, non pedantescamente farcita di estrani vocaboli, ma arricchita, snodata, sciolta e
scienze, ci sono due sorte di vocaboli. pecchio, corte., ii-477:
articulazione delle sillabe componitrici di tutti i vocaboli. speroni, 1-1-332: è dunque al
croce, iii-23-20: uno di quei vocaboli artificialmente composti. boine, ii-19: voleva
l'astrologia, o bandite dal linguaggio i vocaboli: influsso, l'acqua, quali,
v-192: e forse io doveva tradurre i vocaboli notando la differenza e la coerenza con
... fatta astrattiva da tanti vocaboli astratti di quanti ora abbondan le lingue
sincera meditazione; però poteano significarle senza vocaboli astratti. 7. che
astrologia, o bandite dal linguaggio i vocaboli: influsso, ascendente, disastro,
diversificata secondo la cagione, e secondo li vocaboli, cioè emorroide, atrici e fico
fogazzaro, 5-161: così un'accozzaglia di vocaboli disusati potrebbe oggi comporsi, nel soffio
ben talora (come dante) forestieri vocaboli e latini puri, e latini attoscaneggianti hanno
trattività de'corpi ', per risparmiare tre vocaboli: * forza d'attrazione '
natura o pur non altro che vocaboli delle scuole. torricelli, 138:
risale il corso del tempo, in certi vocaboli che si trovano solo nel più antico
la seconda facoltà, rapporto a questi vocaboli, sarà quella d'ampliare il senso
messo ne'tuoi scritti venti legioni di vocaboli fiorentini, e usi i casi, i
e le desinenze fiorentine, vuoi che li vocaboli avventizii faccino mutar la lingua? bruno
ai nostri giorni la loro cittadinanza a molti vocaboli italiani senza immaginar d'avvilirsi. giordani
cagion d'esempio, fra i più importanti vocaboli dell'agricoltura e del commercio, bozzolo
). manzoni, 403: quanti vocaboli, e del latino barbarico, e
: per la moltitudine di questi nuovi vocaboli, [le lingue] imbastardiscono e diventano
, 2-79: barbarismo: scorrezione di vocaboli mal pronunziati. a. f. doni
facciano professione di mettere negli scritti loro vocaboli antichi e rancidumi, ma perché fuggono
improprietà de'termini, la novità de'vocaboli, i solecismi, i barbarismi e
soverchiamente risaputo che la maggior parte dei vocaboli terminanti in ismo accennano a metodo,
parola si ricolleghi a uno di quei vocaboli artificialmente composti e memoriali, coi quali
le figure del sillogismo. tra quei vocaboli (barbara, celarent, ecc.
capziosi, significandoli con quello dei due vocaboli rappresentativi che suonava non solo più bizzarro
dei misteri. -battere parole, vocaboli: inventarli, crearne dei nuovi.
idem, iv-52: che spanciate di vocaboli e di modi che s'avrebbero a
, mènsole, mùtili, beccatelli, vocaboli che presso gli scrittori suonano a un
all'orazione con l'uso d'antichi vocaboli di cui non si trovano equivalenti nell'idioma
era facile l'accorgersi che biascicava certi vocaboli e certe frasi, come imo che assaggi
luogo, che ci trattiene dall'adoperare vocaboli bellissimi, efficacissimi e toscanissimi, come '
d'esempio, fra i più importanti vocaboli dell'agricoltura e del commercio, bozzolo
povera fatica in ricercare per ogni parte vocaboli acomodati al bisogno, per ritrovare l'
apparecchiato uno, anzi molti di quei vocaboli che noi chiamiamo bisticcichi, di niuno
; e tale scambiar le sillabe ne'vocaboli per frivoli modi e sciocchi. grazzini
con l'accostamento di due o più vocaboli che abbiano suono simile e significato contrastante
un pio uomo andasse a pescare i vocaboli puri e le frasi ciando il
[boccaccio] fatti tutti [i vocaboli], con l'avergli quasi bollati
... e d'altri consimili vocaboli tratti da un bordellesco vocabolario. bordellétto
* stambugio '. pare che tutti questi vocaboli accennino a buso, buco o pertugio
censurata non men dell'altra di cercare i vocaboli più rugginosi e più rancidi. manzoni
della natura divina; laddove gli altri vocaboli che vagliono tutti forte, eccelso,
giunse persino a dar l'esilio a vocaboli che, secondo il precetto oraziano, par
pur troppo pescia e concordia sono due vocaboli che fanno ai calci, e muleschi
calepino. bracciolini, 1-12-27: di vocaboli scelti e modi tersi, / d'
studiarsi ad un tempo di dare ai vocaboli della sua traduzione le idee accessorie e l'
carducci, iii-26-131: un camposanto di vocaboli morti o voluti uccidere in lingua vivente
col giro della sintassi e col suon de'vocaboli,... scorre libera variando
quali sono, diss'io, questi vocaboli scialacquati a sproposito? ». qui mylord
un pio uomo andasse a pescare i vocaboli puri e le frasi nette nelle cloache de'
la forza loro non istanno principalmente ne'vocaboli,... ma ne'vocaboli accompagnati
vocaboli,... ma ne'vocaboli accompagnati, e in certe proprietà e
e per significare le loro relazioni. questi vocaboli lontani dall'uso comune, ripetuti spesso
le idee cardinali del sistema; questi vocaboli soli, accumulati in uno scritto scherzevole
, 227: ha uno abbondanza di vocaboli in qualsivoglia lingua, facilmente la parla
una lezione piacevole tutta intarsiata di toscani vocaboli, i più cariati e rancidi e ignoti
sonno. d'annunzio, v-3-342: questi vocaboli vengono coordinati in periodi multiformi e difformi
scienza (nel senso rigoroso di questi vocaboli), non può innalzarsi né supplire alle
, è necessario che vi venghino nuovi vocaboli...; ma riducendosi, nel
accenti, fanno una medesima consonanza con i vocaboli di quella lingua che trovano. bembo
povera fatica in ricercare per ogni parte vocaboli acomodati al bisogno, per ritrovare l'
questi poi si suddividono, secondo i vocaboli del pistoiese, in marroni, carpinesi
nostra fatica con un copioso catalogo di vocaboli ben definiti e appartenenti tutti alle scienze,
sotto i quali si pongano i diversi vocaboli estratti dagli altri autori non classici.
siasi abbastanza addimesticata con questa specie di vocaboli. quelli a cui si adatta più volentieri
far si potesse: un mescuglio di vocaboli di forse trenta diverse lingue. 3
, ed impossibile poi il cernere i vocaboli che appartengono a ciascuna
le chiamiamo [molte cose] con i vocaboli propi, ma accattati d'altronde,
l'inventario. chiamò puri tutt'i vocaboli contenuti nel suo dizionario e usati da
, anzi piuttosto avanzino che manchino, vocaboli. galileo, 1-1-137: sono interamente chiaro
magnolino. parini, 678: i vocaboli più schifi e più grossolani che formano
]. baretti, 1-302: questi vocaboli di gergo vanno abbandonati a'rosicru- ciani
troviamo nella natura le due classi di vocaboli sopraccennate, voglio dire i termini-figure e
un pio uomo andasse a pescare i vocaboli puri e le frasi nette nelle cloache
a togliere dagli atti pubblici questi due vocaboli, che l'uso ha quasi fatti
: i dialetti di grecia non mandavano vocaboli alla lingua comune, come le diverse
, decreti, scritture e anche di vocaboli, allo scopo di dar loro un
ne deriva, in soli e nudi vocaboli si risolve. ma ben altro che di
si risolve. ma ben altro che di vocaboli è l'impresa di che si tratta
o dell'incontrarsi che fanno due vocaboli o due sillabe: altrettanto dicasi di *
: 'colonizzare'e 'colonizzazione'. sono vocaboli barbari, che la nostra lingua non ha
mia sarebbe il fare il compare ai mille vocaboli e ai mille modi tuttavia nomadi,
: chi dice de versi, chi de vocaboli, un'altro non vorrebbe che il
saper le lingue, che sapere i vocaboli d'esse lingue, e la combinazione di
esse lingue, e la combinazione di essi vocaboli. b. segni, 5-306:
questo contrasto, è lo storpiamento dei vocaboli, una specie di basso comico, di
ulive è numerosa, e di più vocaboli, siccome sono ulive pausie, orches
può bensì insegnare se tali e tali vocaboli appartengano, o no, a una data
non a chi conosca già materialmente i vocaboli intorno ai quali gli occorrano quelle altre
sarebbe il fare il compare ai mille vocaboli e ai mille modi tuttavia nomadi * tuttavia
a me che a voi piacciano i vocaboli cuculiare, gnatone, increscioso, o buttare
. cesarotti, i-78: rapporto ai vocaboli già ricevuti, la prima facoltà che
, non ci trovano i lor comuni vocaboli... sarà dunque fiorentino? mai
incomplesso. cesarotti, i-74: i vocaboli nozionali essendo rappresentativi d'idee complesse,
si sarebbero prevenute colla di- stinzion dei vocaboli. beccaria, 1-323: quest'onore dunque
: dicesi che gli arabi abbiano 200 vocaboli per dinotar il cavallo. sia questo
776: quello che inganna molti circa i vocaboli comuni, è che tu e gli
e letti in varii luoghi, molti vocaboli nostri sono stati imparati da molti forestieri
non uomo, essendo questa agli animali comuni vocaboli. manzoni, pr. sp.,
non men dell'altra di cercare i vocaboli più rugginosi e più rancidi. manzoni
quondam lingue non hanno una quantità di vocaboli corri spondente alle cose nominate
naturai della lingua e delle fonti universali dei vocaboli. foscolo, iv-306: io aveva
sentir più al vivo l'uso opportuno dei vocaboli, e conciliano ad essi splendore e
, 335: paesano, forestiero, son vocaboli che possono riferirsi, tanto al paese
come due liquidi, due significati di vocaboli, due utilità. la confusione,
. della casa, 793: i vocaboli non mutano le cose, ancorché facciano
(con riferimento per lo più a vocaboli, a locuzioni, a componimenti letterari
interno, conia sugli stampi antichi cento vocaboli nuovi senza pensar che sien tali, o
figur. chi crea, inventa, conia vocaboli, locuzioni, ecc. tommaseo
. v.]: coniatore felicissimo di vocaboli consonanti all'uso migliore. b.
(per lo più con riferimento a vocaboli, nomi, locuzioni, ecc.
oggetti. idem, i-74: i vocaboli nozionali essendo rappresentativi d'idee complesse,
che si sarebbero prevenute colla distinzion dei vocaboli. rosmini, xxii-299: nell'espressione dunque
avea raccolto da tutti i suoi conoscenti i vocaboli più singolari e i più stranieri modi
locuzioni, comprendiamo, non solo i vocaboli semplici, ma le loro associazioni consacrate
interno, conia sugli stampi antichi cento vocaboli nuovi senza pensar che sien tali,
di beni, distinguendogli per numero, vocaboli e misura e termini e confini in
concordi. machiavelli, 773: [i vocaboli] nati in quella lingua donde quelle
, fanno una medesima consonanza con i vocaboli di quella lingua che trovano, e così
meno buone, quel togliere ripetizioni e vocaboli, incontri di sillabe, variar di consonanze
che ne fanno tutti i consumatori di vocaboli. 2. econ. chi
maraviglia se non s'awidero che i vocaboli puramente fiorentini, e quelli del contadiname
il diritto di trar da essa nuovi vocaboli è d'una tale evidenza, che sembra
convenga. cesarotti, i-74: i vocaboli nozionali essendo rappresentativi d'idee complesse,
che si sarebbero prevenute colla distinzion dei vocaboli. manzoni, 51: convenendo interamente
arte e memoria, intesi non come vocaboli convertibili nell'uso metaforico, ma come categoria
una patria, la quale convertisce i vocaboli ch'ella ha accattati da altri nell'
(per quanto è possibile) i vocaboli e i modi di dire d'una
si reca d'avanti una filosofìa ridotta a vocaboli, che, ad esaminarne il peso
1-342: mi sono copiosamente provvisto di vocaboli e di frasi. 2. disus
ricorso invano. 3. ricco di vocaboli (un lessico, un linguaggio).
massime nella nostra lingua tanto copiosa di vocaboli e di frasi. parini, 828:
le nove damigelle di pallade un cornucopia di vocaboli gli han scarcato tra la pia e
sarebbero altri mille modi e altri mille vocaboli i quali... andrebbero tolti via
pregnante espressività originaria (con riferimento a vocaboli, a modi di dire, di
francese di stile, di frasi, di vocaboli. d'annunzio, ii-325:
d'ogni lascivia con quelli meri e propri vocaboli che se della più lecita cosa del
, in tanta candidissima semplicità, tutto di vocaboli eletti, di favella cortigiana.
. magalotti, 20-174: con venti vocaboli incirca, trovano benissimo la via di
panzini, i-333: lelio adoperava spesso due vocaboli più razionali, 'cosa, cosare'.
i-15: conia sugli stampi antichi cento vocaboli nuovi senza pensar che sien tali, o
4 ortografia ', che dichiara i vocaboli, e mette molte esposizioni, e
gioberti, 1-iii-492: per non abusare i vocaboli uopo è distinguere due spezie di cosmopolitismo
o ruvidezza, armonia o disonanza de'vocaboli; come nella gran varietà de'medi
spagna e d'italia, i corpi de'vocaboli, e le regole della costruttura appaiono
4 crasi '. figura per cui due vocaboli si confondono insieme formando un nuovo suono
si contentarono di por solamente de'nuovi vocaboli a cosa che resta egualmente ignota anche
italiana con intendimenti puristi, bandendo i vocaboli impropri (separando, cioè, la
264: certo è che quanto ai vocaboli una lingua viva sempre dee crescere,
gioberti, 1-ii-86: quando abusando tali vocaboli taluno ne inferisse esser lecita e lodevole
di purezza, secondo i modi o vocaboli della crusca. a. f.
suo opuscolo nel quale denunziava circa quattromila vocaboli ommessi dagli accademici cruscanti nel primo foglio
di sintassi e distinguere fiorentinamente tra i vocaboli più o meno cruscheggianti. cruscheggiare,
. in questo genere primieramente ripongo certi vocaboli nulla significanti per ischerzo, come quegli
fanciulli e notomie de frasi e de vocaboli, han voluto destar la mente a far
a, di in; imita con vocaboli quali lato, canto, parte, forma
sarebbero altri mille modi ed altri mille vocaboli i quali o per decrepitezza, o per
due cantiche ve ne sono pochi [vocaboli], ma nell'ultima assai, massime
troviamo nella natura le due classi di vocaboli sopraccennate, voglio dire i termini-figure e
per la introduzione di nuovi ed impuri vocaboli, deduce co testa depravazione dallo studio
nostra fatica con un copioso catalogo di vocaboli ben definiti e appartenenti tutti alle scienze
altro canto avranno maggior pregio intrinseco quei vocaboli che nella loro derivazione da un altro
per ben comporre, perciocché in quelli i vocaboli nella maggior parte sono in tutto dalli
azeglio, 1-68: l'abuso dei vocaboli è arrivato al punto che un abito lacero
954: 1 dugento trenta e più vocaboli che servono ai botanici per denotare i
, i-19: sono pochi e brevi vocaboli, i quali, come grano,
opuscolo... denunziava circa quattromila vocaboli ommessi dagli accademici cruscanti. dossi,
per la introduzione di nuovi ed impuri vocaboli, deduce cotesta depravazione dallo studio della
sparse nelle scritture, una quantità di vocaboli non prima usati. monti, v-85:
ma il clima che fa il destino de'vocaboli. 6. mus. accordo
obedienza '. tolomei, 2-105: infiniti vocaboli di vitruvio c'or paiono oscuri si
altro canto avranno maggior pregio intrinseco quei vocaboli che nella loro derivazione da un altro contengono
tua opera come vi sono di questi vocaboli o forestieri o trovati da te o
io ragiono, mi costringono a pigliare vocaboli atti a poterle esprimere; e non si
in infinito, ne segue che i vocaboli quanto più si slontanano... più
in infinito, ne segue che i vocaboli quanto più si slontanano... più
mi senta istizzire nell'abbattermi leggendo in vocaboli e in frasi che a malapena posso intendere
essere di toscana, sono frasi e vocaboli lombardi, o veneziani. parini, giorno
universalmente l'arte di ragionare per via di vocaboli 0 d'altri segni, è la
stessa logica in quant'è vestita di vocaboli. gioberti, 1-14: platone usò appunto
attiva o passiva inerente al significato dei vocaboli (ed è sinonimo di voce).
come conclusione di un lungo elenco di vocaboli). guinizelli, iv-36 (21-1
della neve. cesarotti, i-32: i vocaboli da noi chiamati 'figure 'hanno
e spiacevole; ma ne i nostri vocaboli sarà questa durezza rade volte o non
stampa. d'annunzio, v-3-342: vocaboli incerti, inesatti, razione, come dire
firenzuola, 17: crescendo ogni dì nuovi vocaboli, parve che e'vi mancasse alcune
all'orazione con l'uso d'antichi vocaboli di cui non si trovano equivalenti nell'idioma
ii-31: dopo avere uditi quegli orridi vocaboli di 'minugia ', di * corata
serra, i-196: c'era nei vocaboli una virtù che si è dilatata in
cesarotti, i-42: il significato dei vocaboli si dilata e restringe a vicenda.
e dichi le tue parole con nuovi vocaboli e intendenti, però che molto se
abitarvi. ometto di registrare più altri vocaboli a un dipresso equivalenti, più o meno
, ii-797: bisogna esattamente distinguere tra'vocaboli e modi latini * conservati 'nelle
addiviene che ogni età favorisca spezialmente certi vocaboli e certi modi particulari, e di
tricastini. bettinelli, 1-ii-7: molti vocaboli, terminazioni, e modi vengono dal
1-19: posso bene addurne d'altri vocaboli, che da rovescio ritengono gl'istessi
cittadini. cesarotti, i-80: quelli [vocaboli antichi] che sono ben dedotti,
cesarotti, i-90: quando [i vocaboli dialettali] si raddrizzino e s'acconcino
monte del pollice, dico per dir i vocaboli proprii, significa fortuna e onore,
che si sia perduta la proprietà di molti vocaboli, e siano di questi restate le
il linguaggio alpino è pieno di tali vocaboli, discesi coi secoli e vincitori delle
, negli avverbi si conserva quasi tutti i vocaboli latini, ma guasti e corrotti,
5-iii-147: è permesso d'usar talvolta vocaboli nuovi e locuzioni di nuovo fabbricate,
noi dobbiamo da quegli scrittori imparare i vocaboli, e ragunarsene in mente quante migliaia
decto ritroso. onde el petrarca usò tali vocaboli in propria significazione quando disse: altiera
lingua, non pedantescamente farcita di estrani vocaboli, ma arricchita, snodata, sciolta
. tolomei, i-12: se primieramente i vocaboli piglian forza dall'uso, se l'
ho preteso di fare de'cognomi da'vocaboli; ma tuttavia non la disfavorisce certamente
addiviene che ogni età favorisca spezialmente certi vocaboli e certi modi particulari, e di certi
più sono meridionali tanto più disossano i vocaboli di consonanti. 4. disfare
conceduta ai loro antecessori di dispor dei vocaboli antichi e d'in- trodume di nuovi
cesarotti, i-64: la sola scelta dei vocaboli maestrevolmente disposti con naturale artifizio può dar
che furon dette da'teologi, usando vocaboli tanto disprezzativi, come se una tale
tante incognite scritture ha diseppellite, ha vocaboli nuovi in ciascuna di loro tratti in
talor quasi tessuta, non pur di vocaboli o d'usi metaforici ec. di parole
donde i poeti greci hanno cavati alcuni vocaboli, come sono snervato, dissipido. groto
sbandita del regno suo l'umiltà de'vocaboli, la sordezza delle parole, l'
o ruvidezza, armonia o disonanza de'vocaboli, come nella gran varietà de'modi
io prenderei cura che, distaccati, i vocaboli non significassero secondo regola grammaticale. salvini
, i-57: dove è povertà di vocaboli... [non] si possono
le desinenze, la massa comune dei vocaboli, la conservazione delle lettere radicali sono
, i -app., 17: nudi vocaboli... male intesi, e
tutti gli uomini sono mortali » gli stessi vocaboli sono presi distributivamente, e significano ciascun
, e non collettivo, secondo i vocaboli della scuola, importando ciascuna, e
in ogni età cadono in disusanza molti vocaboli prima usati. d. bartoli, 2-4-232
so e non posso fare il dittatore dei vocaboli. svevo, 5-25: anche se
2. gramm. coesistenza di due vocaboli di uguale origine; allotropia.
. meglio è il non dittongare questi vocaboli, ma dire le due vocali che
gigli [gherardini]: tutti quelli altri vocaboli che nel gran divano della crusca,
diversificata secondo la cagione e secondo li vocaboli, cioè emorroide, atrici e fico
uso egli ha fatto poscia di mille vocaboli, de'quali, comecché ci abbia gli
, ii-1-67: una discordanza [di vocaboli] pur troppo strana e difforme, non
-dizionario bilingue: quello in cui i vocaboli e le locuzioni di una lingua sono
accresce il nostro dizionario nella mente di vocaboli più colti e più gentili. alfieri,
la lingua nostra prese una infinità di vocaboli, che poi a poco a poco
: sono già di maniera dimesticati quei vocaboli che sono fatti proprii di quella lingua.
hanno tant'abbondanza... di vocaboli. borsa, xix-4-708: tutti insomma
conceduta ai loro antecessori di dispor dei vocaboli antichi e d'in- trodume di nuovi
si giunse persino a dar l'esilio a vocaboli che... cadevano dal materno
. -7: è piaciuto usare primieramente vocaboli piani e propri, per farsi meglio intendere
vestir molti donzelli. -ricchezza di vocaboli e di modi nell'espri- mersi,
denso. 7. come elemento di vocaboli composti. tesauro, 2-391: ma
costrutti, o vogliamo per la proprietà de'vocaboli. leopardi, i-1393: tante parole
, 954: dugento trenta e più vocaboli... servono ai botanici per denotare
dura! castiglione, 75: quelli [vocaboli]... durano già molti
e spiacevole; ma ne i nostri vocaboli sarà questa durezza rade volte o non mai
suo opuscolo nel quale denunziava circa quattromila vocaboli ommessi dagli accademici cruscanti nel primo foglio
, ii-60: introdussero nelle scritture molti vocaboli e modi latini o provenzali durissimi e
). tolomei, i-52: quei vocaboli, in prima che si usassero,
la lingua italiana e sappia foggiare nuovi vocaboli secondo l'indole di essa lingua.
. fil. ugolini, 50: alcuni vocaboli filosofici molto belli ed utili, che
, i-32: saranno belli e pregevoli que'vocaboli che colla natura e l'accozzamento de'
. l'uno è tacendo molti di que'vocaboli i quali sono inchiusi nella favella diritta
emigrare, emigrazione, emigrati '. sono vocaboli che tutti portano seco gravissimo delitto in
secondo la cagione, e secondo li vocaboli, cioè emorroide, atrici e fico.
, 17: dipoi crescendo ogni dì nuovi vocaboli, parve che e'vi mancasse alcune
a 1400 volte, senza gli altri vocaboli, co'quali ne fa menzione.
cui molte sentenze si terminano cogli stessi vocaboli. 2. biol. proprietà
affettati e impertinenti epitechi; non con vocaboli dal latino fastidiosamente tratti, ha la
quando esprimono lo stesso giudizio con diversi vocaboli, o in una diversa forma logica,
esempio d'un sofisma che nasce da vocaboli di più significati, i quali si
. ancora si sogliono dire sinonimi più vocaboli che hanno lo stesso significato: e
v'ingannate per la diversa significazione de'vocaboli. p. segni, 1-243: equivoco
tommaseo, 3-ii-356: quella uscita de'vocaboli in ismo, che è greca pretta,
. bartoli, 25-322: quando a'vocaboli, de'quali soli ho preso qui
): in faccia tutti i vocaboli che vivi e vegeti e ben sonanti vagavano
indipendentemente. manzoni, 920: sono vocaboli diventati comuni a tutta l'italia per
indistintamente per buoni come si fa dei vocaboli. alvaro, 9-457: gli abitanti
capua. cinelli, 1-16: conservava nei vocaboli una purezza che pareva ricavata dagli esemplari
giunse persino a dar l'esilio a vocaboli che... cadevano dal materno fonte
277: che serve dunque inventar vani vocaboli di nudità volontaria dagli atti nostri di
e biri- fratto », e con vocaboli come « consoggettività », 0 esperibilità
medesimo fonte appartiene l'accoppiamento di due vocaboli noti: invenzione felicissima, utile ugualmente
, i-64: la sola scelta dei vocaboli maestrevolmente disposti con naturale artifizio può dar
molte idee non trovano in esso i vocaboli esprimenti. breme, conc., 11
parlare, o curiosi in ricercare vocaboli esquisiti. carducci, iii-6- 97:
i-64: quando la sola scelta dei vocaboli maestrevolmente disposti con naturale artifizio può dar
sotto i quali si pongano i diversi vocaboli estratti dagli altri autori non classici.
'naturalezza'e di 'bonarietà', se questi vocaboli non iscandalezzano le purissime orecchie
la quale per cercar l'origine de vocaboli da'greci è detta etimologia: da cicerone
. cesarotti, i-80: quelli [vocaboli antichi] che sono ben dedotti,
pietre, è fatta con una aderenza di vocaboli da mandare in solluchero un poeta o
latina ancora? non ebbe ella molti greci vocaboli, molti osci, molti etruschi antichi
con ogni maggior diligenza la proprietà de'vocaboli. evitamolétte, sm. dispositivo di
calcular l'efeemeridi. -coniare (vocaboli, modi di dire, ecc.)
che con sì degno artificio sono i vocaboli d'una lingua fabbricati, stimano alcuni che
5-iii-147: è permesso d'usar talvolta vocaboli nuovi e locuzioni di nuovo fabbricate,
pittrice di descrizioni, né proprietà di vocaboli, né ricchezza di frasi, né
s'avanzasse, e nella proprietà de'vocaboli, e nella facilità della pronunzia,
. tolomei, i-12: primieramente i vocaboli piglian forza dall'uso,..
d'eloquenza splendida, o sì di vocaboli eccellenti facunda, sarebbe quella che interamente
. gli si affolla una falange di vocaboli. nievo, 311: indi feci sfilare
sapreste voi dirmi l'etimologia de'due vocaboli 'taffetà 'e 'falbalà'? milizia
quantunque il popolo, quando adopra tali vocaboli, non pensi per nulla a c.
i lumi in alto ne vengono i vocaboli di falò e di falena, passati poi
divina nostra favella, falsificandola con insensati vocaboli e locuzioni. -intr. con
difetto della lingua spagnuola, consistente ne'vocaboli troppo risonanti, pomposi, pieni di
nell'ambito di una lingua gruppo di vocaboli derivanti dalla stessa radice. v
ragiona più. cesarotti, i-43: i vocaboli invecchiano... per la rivoluzion
dante il giudicare della bontà di tali vocaboli: ed a'nimici di franco il
pittrice di descrizioni, né proprietà di vocaboli, né ricchezza di frasi, né novità
eloquenza, ma solo per cagione de'vocaboli, delle parole e delle testure di
e solamente vi manca l'indice de'vocaboli latini, che va facendosi. comisso,
primitivo ed equivalente significato di questi tre vocaboli. savioli, 775: ei [esculapio
cesarotti, i-74: di fatto i vocaboli nazionali essendo rappresentativi d'idee complesse.
schifiltà. cesarotti, i-43: i vocaboli invecchiano... per la rivo-
-in par tic.: ridondanza di vocaboli, ampollosità di espressioni che nasconde povertà
difetto della lingua spagnuola, consistente ne'vocaboli troppo risonanti, pomposi, pieni di
povera fatica in ricercare per ogni parte vocaboli accomodati al bisogno... è
i nostri propri, e significanti [vocaboli], per dar luogo agli -bestemmia di
mettono in voga una nuova classe di vocaboli, conciliano anche favore alle locuzioni metaforiche
addiviene che ogni età favorisca spezialmente certi vocaboli e certi modi particulari, e di certi
medesimo fonte appartiene l'accoppiamento di due vocaboli noti: invenzione felicissima, utile ugualmente
lingua, non pedantescamente farcita di estrani vocaboli, ma arricchita, snodata, sciolta e
accade, in definitiva, che parecchi vocaboli [del toscano parlato] ignoti o
primieramente, con la filastroccola di quei vocaboli squisiti con che tu dianzi ci rispondevi
i-78: ed ecco un formicolare di vocaboli in lunga processione:... ed
era sollievo passare a una distinzione di vocaboli affini, e da un frammento di storia
. bettinelli, xxii-132: nuovi vocaboli sono necessari al presente come neologismo,
: come vedete, vi sono sì molti vocaboli che non si truovano nel petrarca.
, e acquistar sempre, massimamente nuovi vocaboli. ferd. martini, ii-1-1139:
ben comporre, perciocché in quelli i vocaboli nella maggior parte sono in tutto dalli
meno buone, quel togliere ripetizioni di vocaboli, incontri di sillabe, variar consonanze
infinito e l'infinitesimo ab- biansi per vocaboli atti solamente ad esprimere un semplice rapporto
, 229: tra'quali i fiorentini co'vocaboli isquarciati e smaniosi, e col loro
discipline che una volta si chiamavano con vocaboli più semplici e forse di gusto migliore
. croce, i-2-24: la ricerca di vocaboli che impediscano assolutamente gli equivoci, di
cose frivole mostrato dottrina, invecchiandosi ne'vocaboli, avrebbono conosciuto che la favola, anima
baretti, 3-134: i più triti vocaboli, le più comunali frasi, a casa
giunse persino a dar l'esilio a vocaboli che... cadevano dal materno fonte
trissino, i-46: gli altri [vocaboli] tutti sono comuni ad altre regioni
forma usuale: che, insieme co'vocaboli, dichiarerebbe le idee, e addestrerebbe la
formare, mediante derivazione, da altri vocaboli. salvini, x-214: c'è
, a me pare uno di quei vocaboli da lasciarsi a chi li vuole;
creare (specialmente per derivazione) nuovi vocaboli; fissare un nuovo genere di scrittura
per ben comporre, perciocché in quelli i vocaboli nella maggior parte sono in tutto dalli
in tutto il suo avere più di cento vocaboli: forseché più di trenta in tutte
, quasi tutti i caratteri e i vocaboli di quella lingua. redi, 16-
). ant. fare sfoggio di vocaboli francesi. s. maffei,
di più che la semplicità; né i vocaboli « natio », « candido »
1-156: aggettivi, verbi, accoppiamenti di vocaboli, metafore, insomma tutto il tritume
. baretti, 3-134: i più triti vocaboli, le più comunali frasi, a
ruvidezza, armonia o disarmonia, de'vocaboli, come nella gran varietà de'modi del
verbi (e, in genere, i vocaboli) frequentativi. tommaseo [
... quali siano que'tanti vocaboli ebrei che voi dite essere frequentatissimi nel
per seicent'anni quasi tutti i suoi vocaboli e modi di dire. leopardi, ii-201
quelle vesti, quelle insegne, que'vocaboli che non recano altro prò se non
/ e per trastullo, / certi vocaboli / pigliando a frullo, / placidamente /
. nota qui la proprietà dei due vocaboli ben distinti a rigore d'etimologia.
, i-19: sono pochi e brevi vocaboli, i quali, come grano che fugge
col nostro usato volgare, fuggendo i vocaboli i quali per la prossimità della grammatica
passo di dante, ove fulmina molti vocaboli plebei usati al suo tempo dagli scrittori.
vani titoli d'onore, e'fumosi vocaboli che hanno da durare o poco o niente
della casa, 606: perciò astenersi da'vocaboli singolari, de'quali io ti ragionava
forme letterarie o alla creazione di nuovi vocaboli, di nuove forme grammaticali.
degli oggetti, quindi l'altra dei vocaboli analoghi; e perciò qualunque derivazione da
ant. e letter. derivazione (di vocaboli, di forme grammaticali).
.. sapendo io benissimo che succede ne'vocaboli come negli uomini. gioberti, 8-iii-59
i-35: men pregevoli saranno quei [vocaboli] che si deducono dalla materia, dall'
con parlare figurato e bello, per vocaboli trasportati, gentilmente da quello strignere o
a dio grazia, / perché salvi i vocaboli /... di pier crescenzio
); creazione, invenzione (di vocaboli). l. salviati, ii-1-175
discorso e, in partic., dei vocaboli nella proposizione. bembo, 2-47:
parole spente o spulite: un giocolante di vocaboli e d'immagini che avrebbe voluto esser
uso egli ha fatto poscia di mille vocaboli, de'quaii, comecché ci abbia
diviso, con novità di partizioni e di vocaboli, in due novene, cioè in
... consisteva nell'uso di certi vocaboli e giri di frasi. alvaro,
indistintamente per buoni come si fa dei vocaboli. -vantaggio, beneficio.
medici, che più si dilettano de i vocaboli corrotti e barbari che de i greci
classica veniva apposta sui manoscritti per spiegare vocaboli o espressioni rare, oscure o disusate
avevano bisogno di spiegazione a certi suoi vocaboli, i quali essi pigliavano da altri dialetti
glossàrio, sm. raccolta di vocaboli peculiari (per il loro carattere di
generali. illustra zioni di vocaboli e prosodia nel glossariétto in fondo.
minuta. baretti, 1-301: certi vocaboli affatto ignoti a novantanove in cento de'più
che si occupa di stabilire se i vocaboli (e in partic. i neologismi
greca, che d'esser lei di bei vocaboli copiosa. galileo, 3-1-205: se
tolomei, i-12: se primieramente i vocaboli piglian forza dall'uso...,
, significato, valore semantico (di vocaboli, di espressioni). l.
nostro ne diede già cotanti [di vocaboli], che son da noi approvati
, quasi tutti i caratteri e i vocaboli di quella lingua. giannone, 1-iii-100
meno buone, quel togliere ripetizioni di vocaboli, incontri di sillabe, variar consonanze
nota col nostro usato volgare, fuggendo i vocaboli i quali per la prossimità della grammatica
niegano la cittadinanza a una folla di vocaboli moderni. tommaseo, 3-i-323: gli
, 1-134: la trattazione francese dei vocaboli latini dà luogo... a dei
. cattaneo, i-1-254: codesti malaugurati vocaboli grecheschi, foggiati da ogni maniera di
profumieri vogliono inviluppare i fatti loro di vocaboli grecheschi. 2. sm
[la lingua latina] molti greci vocaboli, molti osci, molti etruschi antichi?
romani coniata a roma senza di vocaboli greci nel testo. nel 1835
lingua contemporanea, 174: « certi vocaboli sono adoperati sia nella forma originaria,
fr. martini, i-60: ma i vocaboli di loro [capitelli] sono tradutti
molti dizionari non registrano questi due vocaboli ritenendoli inutili neologismi di fronte a
che per aver fatto gran filza di vocaboli e di modi scrivono di vantaggio.
, ajaccio), nomi stranieri e vocaboli derivati da essi; nei gruppi eia,
s impura quando queste siano precedute da vocaboli terminanti con consonanti. bembo, iii-103
e genera il ridicolo dalle allusioni de'vocaboli. = dal fr. idiotiser.
un cenno indiretto in molti e molti vocaboli che a noi non presentano che un
, per la moltitudine di questi nuovi vocaboli, imbastardiscono e diventano un'altra cosa
più tosto avanzino che manchino, i vocaboli. 3. figur. (
gigli, 4-192: tutti i sanesi vocaboli pretese raccogliere, imbrancandoli co'fiorentineschi.
è il loro vocabolario, con tanti stomachevoli vocaboli e modi di dire. leopardi,
1-384: si deridono i semplici imitatori de'vocaboli antichi. 3. che attua
. v.]: non solo i vocaboli, ma anche le declinazioni, come
la lingua spagnuola, impastata di molti vocaboli arabici, adopera * basta 'per '
l'uso delle sue così accette prose i vocaboli arrugginiti ed impatinati del decamerone della
letteraria co rona, i vocaboli più nobili e melodiosi. =
e d'altri affari, gli accidenti de'vocaboli d'una lingua d'una parte d'
rosmini, xii-io: gli scolastici distinguevano ne'vocaboli due significazioni che essi dicevano di prima
.. nello spirito ma solamente nei vocaboli. gioberti, n-iii-64: l'impossibile
-rendere meno espressivo, meno ricco di vocaboli (una lingua). guarini,
di terminologie nuove: ricordiamo i numerosi vocaboli riferiti alla stampa: * stampare, imprimere
linguistico. salvini, 39-v-133: i vocaboli sono impronta e caratteri delle cose,
, approssimatamente (con riferimento a vocaboli, locuzioni, ecc.). -in
annunzio, v-3-342: l'improprietà dei vocaboli genera confusione o tradisce il pensiero e
qual più furiosa cosa che empier di vocaboli improprii le carte? varchi, 8-2-103
per la introduzione di nuovi ed impuri vocaboli, deduce cotesta depravazione dallo studio della
fiaschi. pigafetta, 3-65: tutti questi vocaboli si pronunziano in gola perché così fanno
, 20-280: con venti in trenta vocaboli [quelle lingue] dicono tutto quello che
non gridino: ve', ve'fabricator di vocaboli nuovi! so dir che sì!
nella lor lingua inalterati ad ammettergli [certi vocaboli]. a. cocchi,
. nella inarrivabilmente graziosa proprietà di certi vocaboli. = comp. di inarrivabile
a incamminarsi e a prodursi per li vocaboli più triviali del latino, quanto dalle
in questo caso l'incertezza d'alcuni vocaboli? gobetti, i-215: tilgher non si
consiste nel valore incerto e vago dei vocaboli onde è costretta a valersi. nievo
perdere i nostri propri e significanti [vocaboli], per dar luogo agli strani
avidamente notizie e dicerie; accettare indiscriminatamente vocaboli e modi di dire. cesarotti
parleremo dei fonti da cui possono trarsi vocaboli nuovi: dal che si scorgerà inoltre
addotti ben appare che si usarono tutti questi vocaboli anche per similitudine, e con certa
, xxvii-6-74: in tanto perfettamente i vocaboli operano, in quanto di ciò ch'essi
un cenno indiretto in molti e molti vocaboli che a noi non presentano che un
... né turpi ritratti, né vocaboli infamatori. botta, 4_i82: s'
suo discorso di citazioni latine, di vocaboli ignoti,... chiama tutte le
pentimento? niccolini, iii-13: i vocaboli d'una lingua sono tanto più atti
forse a chi fa l'amor co'soli vocaboli basta infilzar belle parole. zeno,
cambiato affatto il proferimento ed infiorentiniti i vocaboli. infiorescènza (infiorescènza),
lodatamente s'avanzasse e nella proprietà de'vocaboli, e nella facilità della pronunzia, e
cattaneo, v- 2-335: tanto ai vocaboli semplici quanto ai composti si aggiungono infine
di terminologie nuove; ricordiamo i numerosi vocaboli riferiti alla stampa: * stampare,
. è lodata e battezzata con dei vocaboli di sagacità e d'ingegno. muratori,
spetta alla nativa proprietà ed energìa di vocaboli popolari ed idiotismi di frasi che riescono
-ant. fondere foneticamente (due vocaboli, due sillabe, ecc.)
, xii-1-4: questo incredibile vacuo [dei vocaboli riguardanti le scienze e le arti]
, quanto è maggiore l'ingombro dei vocaboli parassiti e spenti del tutto. giordani,
ingrossiamo la sottigliezza della intenzione per magni vocaboli e d'alto suono, quando udiamo nominare
, vengono talora usate in sostituzione dei vocaboli completi). salvini, v-379:
scritto, quanto il sapore italiano di certi vocaboli e modi per lo più ricercati ed
scrivere in cotal genere. -introdurre vocaboli o espressioni nuove in una lingua;
per la introduzione di nuovi ed impuri vocaboli, [il salviati] deduce cotesta
e sparse nelle scritture una quantità di vocaboli non prima usati. monti, xii-6-367
da qualche errore, mentre avesser innovati vocaboli di suggetti non nuovi.
dell'arte d'introdurre nel suo stile alcuni vocaboli e modo di dire antichissimi e forestieri
. ricevano dal prudente giudizio degli uomini vocaboli nuovi espressivi della lor natura, con
. pallavicino, 6-1-117: nemmeno questi vocaboli, 'giurisdizione, immunità, libertà '
divina nostra favella, falsificandola con insensati vocaboli e locuzioni. savinio, 53
indiscrizione asinina, si serve ancora de'vocaboli rusticali, appropriati a'soggetti ch'egli fa
trionfi, si dovrà supporre che i vocaboli abbiano cambiato significato. = comp.
bene, ed usa d'intarsiarvi talvolta vocaboli inglesi. 3. figur.
5-337: prosa intarsiata e placcata di vocaboli rari, arcaici, provinciali. jovine,
-con riferimento al significato proprio di determinati vocaboli o scritti. zanobi da strato [
schiettamente parlano la lingua genovese senza mischiarvi vocaboli strani, sogliono dire: « il tale
iddio, lasciamo stare il significato de'vocaboli, ma la 'ntenzione de'pessimi animi
. liburnio, 99: sono altri vocaboli di musica molto assidovi eziandio nella
sono sforzato far la interpretazion chiara, con vocaboli non oscuri. vasari, 4-i-125:
bestiaccia di mastro andrea... usa vocaboli che non l'intenderebbe l'interpetre.
in un testo scritto, separazione dei vocaboli, dei periodi, dei vari membri
conoscendo più intimamente il valor dei loro vocaboli, doveano spesso gustar un'occulta allusione,
sensi poco rimessi d'alcuni con que'vocaboli sollevati. f. f. frugoni,
.. si ristringono a ripetere i vocaboli, e sfilarli nell'ordine più semplice e
nuove dottrine, opinioni, convinzioni, vocaboli, promotore di nuovi usi, costumi
estranei, modi sintattici, versi, vocaboli, digressioni). muratori, 7-iii-200
scienza può sentire il bisogno de'due vocaboli, serbando 4 intuitrice 'più propriamente
di barbarismi, di solecismi e di vocaboli e frasi stranissime, inusitate e odiose.
una parola. cesarotti, 1-i-67: i vocaboli invecchiano... per la sopravvenienza
, 3-222: togliamole un poco tutti i vocaboli invecchiti, come « abbiendo, abbiente
parlare latino senza sì gran licenza di vocaboli barbari e termini inventati di nuovo.
diversa dall'ordine in cui vengono i vocaboli nel costrutto secondo l'indole della lingua
velluto, una ricchezza e precisione di vocaboli da far invidia aduno stilista. pavese
pure imparare una volta senza inviluppi di vocaboli astratti, né valevoli ad aprir l'
si leva a dio involta in essi vocaboli truova dolcezza: acciocché per molte parole
si sparga, ma, in questi vocaboli amorosi ricolta, in se medesima al tutto
con somma diligenza il pensiero vestito de'vocaboli. vittorini, 5-348: la coscienza comunista
ionadattica... è formata di vocaboli capricciosi i quali non hanno altro del vero
contadini e dei buffoni aggiugneremo ancora i vocaboli della lingua furbesca o ionadattica. gioberti
fa cambiamento di alcune espressioni, adoperando vocaboli, casi e modi diversi da quelli
di que'letterati, nomi adombrati con vocaboli greci. carducci, iii-26-145: ultimamente
maomettani hanno confuso il significato di tali vocaboli e sostenuto che la religione insegnata da
e armoniosa corrispondenza, per numero di vocaboli, per struttura sintattica, per andamento
, quanto il sapore italiano di certi vocaboli e modi per lo più ricercati ed antichi
manzoni, 923: per raccogliere i vocaboli e i modi di dire de *
in carta; ma per trovare i vocaboli e modi di dire corrispondenti 4 in
quasi sempre alveolare e dentale; fra due vocaboli può essere di grado tenue [ala
nei grecismi { ganglio) e nei vocaboli di origine straniera. dante,
fermo, serve per abbreviazione di vari vocaboli di cui è iniziale. livio
soldati 4 valoroso ', e hanno certi vocaboli sui propri e traslati nell'arti,
tanara, 2-159: intenda li vocaboli cucinarii, come salpamentato,..
triboli, queste sterili avene sono i vocaboli morti. 2. figur.
figur. costellare di citazioni, frasi, vocaboli, per lo più ricercati o astrusi
il lardellare gli scritti di modi e vocaboli disusati. gioberti, 1-i-294: quando
belluzzi, detto il sammarino, troviamo vocaboli locali come 4 carabina 'puledra, 4
coscienza i frati, / o i pedanti vocaboli in latino. giordani, viii-37:
sia il significato e l'uso dei vocaboli sia l'applicazione delle regole grammaticali della
avviene quello che incontra di tutti i vocaboli che ammettono una latitudine grande e generalità
splendido. 4. ricchezza di vocaboli, di modi, di argomenti;
in nel piano, co'suoi vocaboli e confini. macinghi strozzi,
artifiziosi modi del favellare, e ritrovare vocaboli che tuttavia vestano la passione con nobiltà
dagli greci, per iscrivere i loro vocaboli. loredano, 5-144: corre alessandro primo
viii-182: importerà innanzi tratto il dilucidare i vocaboli: la parola è unico stromento di
, i-25-25: questo, per valermi di vocaboli legali, sia il termine perentorio.
posseder bene la propria lingua tanto nei vocaboli, che ne sono i materiali,
gramatica, quanto per la purità de'vocaboli e de'modi del dire e per
viva voce) in sillabe, in vocaboli e in frasi che contengano un significato
un altro più grossolano o meglio con vocaboli italiani a desinenze latine. -assol.
più cura di usare le voci e i vocaboli particolari e propri delle nostre arti,
. cesarotti, 1-i-60: tra i vocaboli che dinotano l'unione legittima della donna
e legulei, or detestando i lor barbari vocaboli. cacherano di bricherasio, 1-61:
2. in lessicografia, ciascuno dei vocaboli registrati in un dizionario o in un'
infinito; onde infiniti posson essere i vocaboli. tramater [s. v.]
tommaseo, 11-251: quando nel registrare i vocaboli non s'ha a badare al contesto
provincia, senza omettere un solo de'loro vocaboli. foscolo, x-555: quanta non
lessico. 2. complesso di vocaboli e locuzioni che costituiscono una lingua.
studio di una lingua che riguarda i vocaboli nella loro origine, formazione, significato
lessico. 4. complesso dei vocaboli tipici di una determinata disciplina, di
della definizione, soprattutto semantica, dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o
nel linguaggio lessicografico, l'insieme dei vocaboli che hanno la medesima iniziale e si
idee astratte... troverebbero piuttosto vocaboli e forme nella lingua boema e nella
del dizionario, indica come cominciano i vocaboli registrati nella pagina o nella colonna,
viva voce, in sillabe, in vocaboli e in frasi che con
un latino più grossolano o meglio con vocaboli italiani a desinenze latine...:
terminazioni sono come le matrici dei nuovi vocaboli, e l'analogia può dirsene la
sì tenacemente ravvolti nel lezzo che i vocaboli di catene, di servirtù, di
monitore cisalpino », maggio 1798]: vocaboli] nuovamente arrivati in italia, o
d'eloquenza splendida o sì di vocaboli eccellenti facunda sarebbe quella che interamente potesse
vicendevolmente. lanzi, 1-1-20: tanti vocaboli di arti e di scienze son forestieri
popoli limitrofi il permutare fra loro i vocaboli come le merci. bicchierai, 56
sanctis, 7-48: se dovessimo definirli con vocaboli = voce dotta, comp
soggetto nuovo dove non abbino esemplo di vocaboli imparati da voi, di necessità conviene
ma... infiniti posson essere i vocaboli e però infinite le lingue. redi
: la lingua non istà sol ne'vocaboli, anzi più ne'modi di dire e
saranno, se non il complesso de'vocaboli usati da una società per dire tutto
e che per or non ha in pronto vocaboli equivalenti. leopardi, iii-162: io
1- i-482: al barone non dispiacevano vocaboli inconsueti e disusati, purché di crusca
cadere. foscolo, iv-482: parecchi vocaboli e modi di lingua [dell'ortis]
luca, 1-14-4-57: anche li termini o vocaboli legali della lingua latina moderna de'giuristi
altro che la lingua comune impastata di vocaboli legali e tirata in diversi sensi, anche
esercitata da valenti grammatici e conoscitori di vocaboli. papini, iv-835: hanno visto
, che più si dilettano de i vocaboli corrotti e barbari che de i greci,
mi son valuto e ho usato quei vocaboli e quel modo del parlare, che si
propriamente le sole liste e listini di vocaboli, giacché se in quella cartella si trovassero
in lingua italiana sotto diversi termini o vocaboli, attesoché in alcune parti si usa
il diffinire son loicali professioni, molti vocaboli da esso usati son loicali. b.
dei disperati. cesarotti, 1-i-66: i vocaboli soggiacciono ad una successiva e perpetua metamorfosi
ma saputo ancora schifare e fuggire quei vocaboli che egli usò alcuna volta, o troppo
cercato di aprire le materie e con vocaboli manifesti e modi di dire familiari dichiarando
v-52: dice il nostro interprete de'vocaboli oscuri che lucemere non si può chiamare una
dante, xxx-47: e'parlan con vocaboli eccellenti; / vanno spiacenti, / contenti
stravolgendo senza necessità l'intrinseco significato dei vocaboli. monti, 1-428: del mar lunghesso
fermo, serve per abbreviazione di vari vocaboli di cui è iniziale. galileo,
deteriore: una sviscerata simpatia per i vocaboli « intraducibili », per la macchietta
« abstracteurs de quintessence » e macinatori di vocaboli. 4. figur. persona
la spagnuola nella maestosa sonorità de'suoi vocaboli non avrebbe anch'essa un titolo per
si riempiva loro il capo dei magnifici vocaboli di 'dimostrazioni ', di 1 verità
per giunta, sono belli e freschi vocaboli da innamorare, e sono sulla bocca
, 10-x-136: le nazioni non prendono i vocaboli da'poeti, e spezialmente da'malagevoli
stor. glosse malbergiche: vocaboli germanici latinizzati, che si trovano inseriti
di questi sbagli fu l'equivoco de'vocaboli e la mala intelligenza delle parole,
'l malvavischio / cui contentassimo dei veri vocaboli 'prevaricazione ', o, se
. leonardo, 2-610: i'ho tanti vocaboli nella mia lingua materna ch'io m'
: 1 cinesi ne hanno i propri vocaboli e di tutto insieme il genere e
secondo le diverse usanze, hanno diversi vocaboli, di bali, di mandatari,
si maneggiano principalmente da cinquanta bei vocaboli in circa. aleandro, 1-112: questo
... infamando, con atrocità di vocaboli, chi maneggia cause senza conoscerne la
numero preciso di nove, che, con vocaboli da fare spiritare i cani, chiama
: la qual inspirazione i greci, con vocaboli di lor lingua, chiamarono entusiasmo,
parte, tostoché si grava la mano sui vocaboli, sui ritmi, sui suoni,
noi che bisogno abbiamo di coniar nuovi vocaboli di sì bassa lega, se ci abbiamo
, 11-33: hanno la bocca piena di vocaboli maremmani e, maremmanamente parlando, la
, 11-33: hanno la bocca piena di vocaboli maremmani. -febbre maremmana: malaria
bestione, martufo lo » ed altri vocaboli del genere. = deriv. da
ha limiti. grazie delle notizie dei vocaboli, che ha voluto procurarmi, in
niego espressamente che voi, usando altri vocaboli di quelli che già usarono i latini,
posseder bene la propria lingua tanto nei vocaboli, che ne sono i materiali,
a numerare materialmente negli opuscoli loro i vocaboli, che se voi pure calcolerete, pochissimi
terminazioni sono come le matrici dei nuovi vocaboli e l'analogia può dirsene la levatrice
descritto il fatto con molta proprietà di vocaboli. -fare ai mattaccini: baloccarsi
nostra esprimere, caricano il basto di vocaboli, detti, numeri e suon di parole
m'ingegno di parlare sempre sicondo i vocaboli loro; io avevo imparato e so
volte per la combinazione dei suoni degli altri vocaboli che lo accompagnano, ed in questo
destinsero i modi musici, secondo li vocaboli dille regioni, in frigio, lidio
del boccaccio, tanto più abbondano di vocaboli e di membretti annodati da particelle e disposti
di quel che sanno e, mendicando vocaboli impertinenti a'lor detti, s'allontanano
nostro dissenso sulla qualità e quantità di vocaboli che appartengono alla nostra lingua; o
più sono meridionali tanto più disossano i vocaboli di consonanti, onde diresti che i
anche il volto, inventrice scaltra di vocaboli nuovi e di novelle frodi per ingannar
interpolare; accozzare confusionariamente concetti e vocaboli; abborracciare, raffazzonare. passavanti,
le. quali faranno con varietà di vocaboli mescolatamente posti a piacere delli studiosi giovani
). tra li suoi sono mescolati vocaboli umili, parole sordide, tasso
commistione o da una sovrapposizionedi idee, di vocaboli, di frasi, di notizie, di
nelle antiche teorie retoriche, mutamento di vocaboli o di modi espressivi nell'esposizione di
assumere da quella un tal numero di vocaboli che a prima giunta sembri formata dello
da qual lingua si hanno a cavar questi vocaboli che hanno a far così strana metamorfosi
metaforico. cesarotti, 1-i-66: i vocaboli soggiacciono ad una successiva e perpetua metamorfosi
nello scambio della quantità di due vocaboli adiacenti (metatesi quantitativa);
anche, con istrani e nuovi vocaboli, 'metempsicosi 'e * meten-
alla registrazione e alla classificazione di determinati vocaboli e modi di dire nella compilazione di
per un uomo che abbia mezzano talento, vocaboli. frachetta, 992: gli uomini mezzani
della nuova scuola, / che sopprime i vocaboli stridenti / e vuol la cosa senza
le decompone, le riunisce; da finti vocaboli deduce vere derivazioni, da lezioni scorrette
nome contrario ad essa e chiamansi con vocaboli di minuti o con somigliante...
dante, xxx-47: e'parlan con vocaboli eccellenti; / vanno spiacenti, /
fabbricatore. 7. commistione di vocaboli appartenenti a lingue diverse; contaminazione di
conc., ili-153: il corredo dei vocaboli crebbe a dismisura... dalla
non pertanto i primi tre di questi vocaboli sogliono in alcune occasioni usarsi l'un per
figurativa) argomenti, concetti, frasi, vocaboli o artifici retorici o metrici estranei,
quinci e quindi, e sfodera mille vocaboli che con tutto il mio sapere di
, solite chiamarsi con diversi nomi o vocaboli. la più generica distinzione però è
disputante ed assorta da un profluvio di vocaboli, non intesi né da chi gli
: si usano da molti questi due vocaboli per significare mobili, suppellettili, masserizie
si usano da molti questi due vocaboli per lignificare 'mobili, sup
a me che a voi piacciano i vocaboli 'cuculiare, gnatone, increscioso '
v-2-334: possono dirsi composti anche i vocaboli ai quali vien prefissa solamente una particella
di sedici sestari, per usare i vocaboli di quella lingua; ciascuno de'quali sestari
che a'forestieri non piaciono certi nostri vocaboli e modi, a loro nuovi, a
per seicent'anni quasi tutti i suoi vocaboli e modi di dire. de sanctis,
destinsero i modi musici, secondo li vocaboli dille regioni, in frigio, lidio,
. d'annunzio, v-3-342: questi vocaboli vengono coordinati in periodi multiformi e difformi
se egli come poeta improvvisato creava nuovi vocaboli, ne inventava anche uno tutto prosaico
abstracteurs de quintessence'e maci- natori di vocaboli. piovene, 3-93: vi sono anche
sbandita del regno suo l'umiltà de'vocaboli, la sordezza delle parole, l'
[s. v.]: 'vocaboli montagnuoli. parlata monta- gnuola '.
forse a chi fa l'amor co'soli vocaboli basta infilzar belle parole e poco gl'
... fra i più importanti vocaboli dell'agricoltura e del commercio, '
tre... fra i più importanti vocaboli dell'agricoltura e del commercio, bozzolo
una parte materiale e morta, i vocaboli. moravia, ii-242: le parole,
occhi del giovane compositore alcuni motti o vocaboli enigmatici che si trovano su '1 principio delle
di suoni rochi,... di vocaboli non usitati, di detti mozzi.
non mi sarei ardito di fare nei vocaboli e nelle frasi, ancora che mi
. d'annunzio, v-3-342: questi vocaboli vengono coordinati in periodi multiformi e difformi
differenti pronunzie, modi di dire e vocaboli alle municipali lingue di toscana e farle
. monti, xii-1-19: il valor de'vocaboli debb'essere universale, o sia a
necessità o convenienza consigli a formare simili vocaboli. ma se non si fa che
celebre e maestra lingua imitare, i vocaboli collocando non già secondo la gramatical costruttura
stati, averà o aggiunti o mutati vocaboli o rinnovati, non fanno quelli una
castiglione, 74: usansi in toscana molti vocaboli chiaramente corrotti dal latino, li quali
e la frase del procedere con li vocaboli e verbi tanto toscanissimi. capriata, 1-23
a espressioni e stilemi letterari o a vocaboli per lo più entrati nell'uso della
fiorite bellezze, ma userà comunemente i vocaboli e le frasi ancora del volgo. muratori
i-40: alle perifrasi abbiamo sostituito i vocaboli propri, all'eleganza l'evidenza, alla
l'origini ignote e le ragioni di molti vocaboli e a mostrar sagacemente il senso naturale
la così detta conversion filosofica, i vocaboli di dio e di provvidenza; questa
. leonardo, 2-281: con quali vocaboli potrò io descrivere le nefande e spaventose
positiva. segneri, i-217: tutti questi vocaboli d'indurare, di assordire, di
in genere, allorché si compiace di vocaboli e modi preziosamente arcaici... ci
varie. bettinelli, xxii-132: nuovi vocaboli sono necessari al presente come neologismo,
. canini [dizionario etimologico dei vocaboli italiani di origine ellenica, 1865
, perché tra li suoi sono mescolati vocaboli umili, parole sordide, aspere
filosofica, che grazie alla proprietà de'vocaboli non nuoce alla chiarezza, anzi l'
e mette al niente le ragioni de'vocaboli. -non tenere in alcun conto
[lingua] basta per nobilitare i vocaboli latini corrotti e manchi e dar loro
noi altri nell'uso del favellare, da'vocaboli men buoni..., difficilmente
, 3-4: per l'usanza [alcuni vocaboli latini] sono fatti intendevoli alla nazione
quindi ogni uom potesse / apparare i vocaboli primieri, / è solenne pazzia.
mediante la designazione con uno o più vocaboli che nelle società primitive possono consistere in
: avvezandoci alli antichi [vocaboli], li facciamo nostri;
maestà de'sacri comandamenti con nomenclatura di vocaboli più da eremo che da corte. lanzi
sostengono che gli astratti non sieno che vocaboli di cui si serve la mente per andare
agli oggetti; che inventa o crea vocaboli, coniatore di nomi.
, secondo la popolar nominazione, i vocaboli e i modi del favellare. 3
vocabolario de'termini loro appartenenti, certi vocaboli cioè fatti a posta o presi in presto
l. salviati, ii-1-128: i lor vocaboli metter non possono in iscrittura, poiché
dall'altra che in un'infinita di vocaboli non siano quasi le voci medesime. leopardi
, 605: con ciò sia che questi vocaboli siano per lo più così nostrani
paesi si suole esplicare con diversi altri vocaboli di cancelliere, di segretario, di maestro
dilettava di sottigliezze su la notomia de'vocaboli. guerrazzi, ii-204: il tedesco
, con novità di partizioni e di vocaboli, in due novene, cioè in
cesarotti, 1-i-114: di fatto i vocaboli nozionali essendo rappresentativi d'idee complesse.
tolomei, 3-105: non son così i vocaboli d'italia poco differenti, e più
dell'ulive e numerosa e di piu vocaboli, siccome sono ulive pausie,.
età del boccaccio, tanto più abbondano di vocaboli e di membretti annodati da particelle e
secondo le diverse usanze, hanno diversi vocaboli di bali, di mandatari, di giurati
fermo, serve per abbreviazione ai vari vocaboli di cui è iniziale. tommaseo
preesistente. cesarotti, 1-i-44: i vocaboli, quanto più si slontanano dal primo
noi dobbiamo da quegli scrittori imparare 1 vocaboli, e ragunarsene in mente quante migliaia
è di produrre nuove significazioni senza nuovi vocaboli. è un ripiego occasionato dalla povertà
, circostanze che diedero occasione ai vari vocaboli, ce ne farà sentir con precisione
passavanti, 230: i fiorentini co'vocaboli isquarciati e smaniosi e col loro
, la posizione e la composizione dei vocaboli. piovene, 7-xii: pochissima differenza tra
poesia ed eloquenza: umiliare con questi vocaboli vilificativi l'oltraggioso presumer dell'uomo.
che un certo ritmo od accordo di vocaboli espressi cogli stessi casi e cogli stessi
occorre, e tutti con gli stessi vocaboli? mamiani, 10-ii-73: universale persuasione
]. manzoni, vi-1-380: i vocaboli d'una lingua sono, appunto,
con il ritmo e con la scelta dei vocaboli); nella precettistica retorica rappresenta
quel primo era questa: che i vocaboli, per lo più, non siano altro
anche il volto, inventrice scaltra di vocaboli nuovi e di novelle frodi per ingannar
, li quali vengono esplicati con diversi vocaboli...: quelli li quali assistono
consiste il primo pregio e l'opportunità dei vocaboli. mazzini, 35-170: gli uomini
il petrarca e il boccaccio usarono molti vocaboli, propri della italia più che particolari
espressive (di una lingua, dei vocaboli e delle strutture che la costituiscono).
orazione 'quanto lo possono essere i vocaboli. bonghi, 1-189: lì, sul
, le quali per diversi accenti e vocaboli si sentono differentemente variate, furono o
modi del parlare e degli uomini e i vocaboli, gli abiti del vestire, gli
qual più furiosa cosa che empia di vocaboli impropri le carte? il trovare et
un dilica- tissimo orecchio alla proprietà de'vocaboli e alla ben accentata pronunzia della favella
, ci spaventiamo... a questi vocaboli. -passare qualcosa con orecchio sordo
o un ferrari per la originazione de'vocaboli che analizzano. 2. origine
mezzo dell'opportuna scelta e disposizione dei vocaboli e del ricorso agli artifici compositivi e
in genere, allorché si compiace di vocaboli e modi preziosamente arcaici,..
cosa che mi fa altero sopra quanti vocaboli d'erbe scritti sopra un pezzuolo di legno
eufonia non concerne che l'armonia de'vocaboli parlati o scritti. ortologia, men
miei conaboli? / chi saprà i vocaboli / e le divariazione ortografare?
sf. gramm. corretta accentazione dei vocaboli. arneudo [s. v.
. cesarotti, 1-xxxvi-142: si notino i vocaboli relativi allo studio a cui si vuole
straniera. machiavelli, 1-viii-195: molti vocaboli nostri sono stati imparati da molti forestieri
dante, pongano mente alla proprietà de'vocaboli e de'verbi da lui osservata?
lapis, sul margine, la traduzione dei vocaboli e delle espressioni milanesi più ostiche.
al mio intelletto otturato dalle croste dei vocaboli. vittorini, 7-167: i nostri
molti intendano il loro significato [dei vocaboli],... ma altresì agevol
una medesima verità, palliata sotto ambigui vocaboli e coagulata nel ghiaccio delle astrazioni,
10-46: alle notizie fondamentali enunciate in vocaboli precisi, egli faceva seguire un commento
. gozzi, i-25-178: prima di trovare vocaboli evidenti e, per modo di dire
coniugazioni che possono servir di modello pei vocaboli analoghi di una stessa lingua: così
scritto e consiste nell'uso ripetuto di vocaboli impropri o di gruppi di lettere impronunciabili
nel dimenticare il significato proprio dei vocaboli e nell'emissione erronea o casuale dei
una perdita della memoria del significato dei vocaboli intesi e dei loro segni visibili, con
: le quali faranno con varietà di vocaboli mescolatamente posti a piacere delli studiosi giovani
: e'parlan con vocaboli eccellenti, / vanno spiacenti, /
. dante, xxx-45: e'parlan con vocaboli eccellenti, / vanno spiacenti, /
: che importa a noi il significato de'vocaboli? noi ragioniamo di cose, e
valore lessicale, grammaticale e sintattico dei vocaboli e delle espressioni che lo compongono (
quale la soluzione è data da alcuni vocaboli scelti e disposti l'uno sopra l'
la colonna costituita dalla lettera centrale dei vocaboli, la parola voluta. -parola crescente
serie di giochi basati sulla ricerca di vocaboli che con l'aggiunta o l'eliminazione
orazione 'quanto lo possono essere i vocaboli. bonghi, 1-189: lì,
ciascun vocabolo partecipante al significato di altri vocaboli, hanno piuttosto servito e servono alla
ciascun vocabolo partecipante al significato di altri vocaboli, hanno... servito e servono
e senza alcuna parzialità avere scelto i vocaboli fiorentini e toscani di esso da quelli
saggio meno scarso, alcuni altri [vocaboli] di questo nostro idioma. i
passeggiando per tutta italia, a prender cento vocaboli di romagna, trecento di tutte le
alter, di passeggiata, sul modello dei vocaboli ted. uscenti in -ur (ed
verbi... l'altro de'vocaboli propri d'ogni arte? manni,
xii-6-471: al pari de'quali [vocaboli] è di bonissimo conio 'scettra-
non mena buono ad aristarco il comporre vocaboli per baia e così è in collera
nell'amore della patria (poiché nuovi vocaboli sono necessari). g. r.
, 5-309: il vocabolario che contiene i vocaboli di tutte le lingue, e l'
che quindi ogni uom potesse / apparare i vocaboli primieri, / è solenne pazzia.
aveva in pratica ed in consuetudine alcuni vocaboli e detti, come suoi peculiari, i
ii-19 (76): così sono i vocaboli distratti, / così veggiamo andare oggi
. campanella, i-411: hanno certi vocaboli suoi propri e traslati nell'arti,
... ad ammettergli [i vocaboli latini]. 3. originalità
rozzi peli, mal fornito di rusticani vocaboli. zanon, 2-xviii-170: essendo più probabile
operare; e nella radice de'due vocaboli è l'immagine di proporzione e distribuzione
che, per aver la lingua toscana assai vocaboli di tutta italia, non muta nome
e perché? perché copiosissime di scelti vocaboli peregrini che sfatavano quelli del volgo.
i-40: alle perifrasi abbiamo sostituito i vocaboli propri, all'eleganza l'evidenza,
fortuita, arbitraria, scompagnata, di vocaboli francesi... con tanti diversi
con tanti diversi supplimenti, lì di vocaboli guasconi, lì di perigordini, lì
dell'intelletto. lanzi, 1-1-20: tanti vocaboli di arti e di scienze son forestieri
popoli limitrofi il permutare fra loro i vocaboli come le merci. -scambiare il
i vecchi. cesarotti, 1-i-66: i vocaboli soggiacciono ad una successiva e perpetua metamorfosi
ho detto 'locuzioni'. queste sono come vocaboli di seconda formazione; tengono nella lingua
, solite chiamarsi con diversi nomi o vocaboli. la più generica distinzione però è
immobili,... co'loro vocaboli, confini, ragioni e pertinenze. giovio
generale. compagnoni, lv-484: i vocaboli non si possono falsificare. sono di
e pervertita. foscolo, ix-1-269: vocaboli sconnessi e pervertiti spacciatamente da'loro schietti
è fatto pescatore. -pescatore di vocaboli: chi si interessa in modo particolare
] l'anima del più gelido pescatore di vocaboli. 6. ittiol.
traslitterazione. leopardi, i-77: questi vocaboli [il francese] non li piglia
nelle quali insinuata non siasi la peste dei vocaboli francesi. mamiani, 4-195: sono
penso che sieno pestelli e voi de'vocaboli miei avete la fedele interprete madre mia.
domestichezza delle lettere l'ornamento di certi vocaboli pettinati. betteioni, iii-30: d'annunzio
panigarola, 3-ii938: non solo que'vocaboli o modi di dire abbiamo da schifare
: l'escludere, ad arbitrio, de'vocaboli dalle lingue e introdurcene de'novi,
butiro. tanara, 2-159: intenda li vocaboli cucinari, come salpamentato, salpreso,
. giordani, ii-2-161: se vengono vocaboli che oggi non s'intenderebbero o avrebbero
lingua. ella è così ricca di vocaboli, di maniere così varia e così
popolare e classica. faldella, 13-246: vocaboli del trecento, del cinquecento, ideila
scritti in mano e veggiamo se i vocaboli di quelli sono tutti fiorentini o no.
6. costellare di citazioni, frasi, vocaboli per lo più ricercati e astrusi uno
ci dimenticare di pilottarla bene con de'vocaboli franzesi... e quindi con
... e quindi con de'vocaboli tedeschi e con degl'inglesi e de'turchi
stufato. 4. costellato di vocaboli ricercati o di barbarismi o di elementi
ed è tutta pillottata di gallicismi e di vocaboli e frasi arbitrarie. pillottato2,
un discorso, di citazioni, frasi, vocaboli per lo più ricercati e astrusi.
l. salviati, 1-1-90: moltitudine de'vocaboli e... modi del favellare
pisoltrerai (vedete corruzione e generazione di vocaboli!), la pelle e tossa tu
. migliorini, 8-221: altri vocaboli si riconnettono a tradizioni religiose e caritatevoli
quella sua prosa intarsiata e placcata di vocaboli rari, arcaici, provinciali.
reale. pascoli, i-828: tutti i vocaboli come 'terminus', 'advena', 'debitor',
a numerare materialmente negli opuscoli loro i vocaboli, che se voi pure calcolerete,
. magalotti, 20-267: trattandosi di vocaboli, in tutte le lingue occidentali,
debbono essere, vocaboli di diversissimo significato. alfieri, 9-63
noi dobbiamo da quegli scrittori imparare i vocaboli e radunarsene in mente quante migliaia possiamo
artifiziosi modi del favellare, e ritrovare vocaboli che tuttavia vestano la passione con nobiltà
poggiatiira, sf. disus. disposizione dei vocaboli nella proposizione o nel verso; giacitura
, né più né meno, de'vocaboli propri, cioè significar cose più
e per lo più si riferisce a vocaboli con più di quattro sillabe, in
durevole verità. buzzati, 5-119: i vocaboli, le frasi non esistono, eppure
origini, vuoi nella formazione antichissima dei vocaboli e delle frasi, vuoi nel girar
, così ancora è quella che porge i vocaboli e fa che la cosa in questo
quelle lingue che alla immaginazion poetica porgono vocaboli e forme sì delicate e di così
, oltramarini e perfino selvaggi ne'loro vocaboli. botta, 5-126: la vittoria di
alla registrazione e alla classificazione di determinati vocaboli nella compilazione di un dizionario.
, sotto i quali si pongano i diversi vocaboli estratti dagli altri autori non classici.
.., per cagion de'suoi vocaboli... è posto a sedere
saggio meno scarso, alcuni altri [vocaboli] di questo nostro idioma. i 'vicini'
scrivono, possano o voglian dir tutto con vocaboli e frasi francesi. mamiani, 3-11
tutto posseder bene la propria lingua tanto nei vocaboli, che ne sono i materiali,
ragionare, conviene posseder già prima de'vocaboli. leopardi, i-120: il posseder
burocratica e giornalistica: fusione dei due vocaboli 'postale'e 'telegrafico'. l'postelegrafici': gli
. migliorini, 8-13: i vocaboli che rientrano di pieno diritto nello schema
differenti pronunzie, modi di dire e vocaboli alle municipali lingue di toscana, e
.. torcia e podere. di questi vocaboli... si servivano per denotare
. è tutta latinizzata e sparsa di vocaboli greci a più potere. -a
quale uso è molto grande nel generar vocaboli e nel ravivare i già morti e
vino). -che ha scarsità di vocaboli (una lingua). tolomei,
, oltramarini e perfino selvaggi ne'loro vocaboli. cesari, ii-23: beate quelle
quelle lingue che alla immaginazion poetica porgono vocaboli e forme sì delicate e di così nobili
, parere anticipato ', non sono vocaboli da imitarsi. fanzini, iii-150: non
usano in più luoghi di toscana i vocaboli 'borro 'e 'borrone 'a
penso... che la distinzion de'vocaboli è figlia della precision delle idee.
224: il latino medievale è ricco di vocaboli ingiuriosi indirizzati ai precursori dei moderni cartelli
poche costruzioni intralciate e quattro o cinque vocaboli che sanno d'affettato o d'improprio
, 5-1-148: fu tra questi [vocaboli] 'municipio 'e 'municipe '
riscontrato dai glottologi nella posizione iniziale di vocaboli di alcune lingue indeuropee e assente invece
alcune lingue indeuropee e assente invece in vocaboli corrispondenti di altre della stessa famiglia
, 1-i-51: saranno belli e pregevoli que'vocaboli che colla natura e l'accozzamento de'
grazia che concilia favore e pregio ai vocaboli. 9. buona reputazione; fama
spagnuola, nella mestosa sonorità de'suoi vocaboli, non avrebbe an- ch'essa un
i-42: ben dico che questi tali vocaboli forestieri in due modi nelle lingue municipali
si spetta alla nativa proprietà ed energìa di vocaboli popolari ed idiotismi di frasi che riescono
tocci, 2-14: di questi due vocaboli, 'bisogna 'e 'occorrenza
stessi metodi nella formazione e propagazione dei vocaboli..., tutte sono suscettibili
2-1-131: quasi tutti i caratteri e i vocaboli di quella lingua,...
poesia ed eloquenza: umiliare con questi vocaboli vilificativi l'oltraggioso presumer dell'uomo.
bacchetti, 1-i-482: al barone non dispiacevano vocaboli inconsueti e disusati, purché di crusca
non voglio pretermettere che buon numero dei vocaboli arabi passati nel siciliano si trova anco
composte. carducci, iii-26-131: i vocaboli di varia pronunzia e ortografia saranno specificamente
degli oggetti, quindi l'altra dei vocaboli analoghi. 8. mitol.
, circostanze che diedero occasione ai vari vocaboli, ce ne farà sentir con precisione
: quello da cui si formano altri vocaboli per derivazione, per alterazione o per modificazione
, 1191: in grammatica, 'vocaboli primitivi 'quelli che servono di radicale e
-che dà origine a uno o più vocaboli derivati. p. f. giambuttari
stessi metodi nella formazione e propagazione dei vocaboli. sinisgalli, 8-43: la morte non
concorrere. foscolo, ix-1-548: 1 vocaboli e i modi di che esso
, avvezza a risparmiare tutto, anche i vocaboli, tanto che una sola parola arieggiante
affatto il profferimento ed infiorentiniti tutti i vocaboli. 2. in senso concreto
., assorta da un profluvio di vocaboli, non intesi né da chi gli ascolta
cose! »... son vocaboli e non progetti di vocaboli che ci
.. son vocaboli e non progetti di vocaboli che ci domanda; e crede di
e registrare la lista di tutti i vocaboli contenuti nel testo, in ordine di
mente dell'alighieri. -quantità di vocaboli derivati da altri all'intemo di una
luca, 1-14-4-57: anche li termini o vocaboli legali della lingua latina moderna de'giuristi
'. carena, 1-75: certi vocaboli che sogliamo chiamare sinonimi tali non sono
è confermato dalla natura dell'opera dove i vocaboli e i modi, male ordinati e
deve essere del tutto sprezzata, dei vocaboli che in questi lochi parlando s'usano
, 1-455: la consonanza di due vocaboli rende più facile la pronuncia e l'uniformità
accenti, termina- zion delle voci e vocaboli suoi particolari. leopardi, iii-75:
fetta, 109: tutti questi vocaboli se pronunzieino in gorga, perché
maniera... non si sentirebbero vocaboli barbaramente pronunciati, che accusano pubblicamente l'
» marzo, 1983], 23: vocaboli relativi all'intensità... '
delle cose ci son note e li vocaboli semplici e composti d'un linguaggio pervengano
... chiamansi parole, termini, vocaboli, voci, ecc., e
. ella dovrebbe dire: scrivi co'vocaboli veglianti, colla ortografia della più ricevuta
gli stessi metodi nella formazione e propagazione dei vocaboli, tutte hanno imperfezioni e pregi dello
. non sono che propagazioni de'latini vocaboli. «. diffusione di idee
da capo coll'assegnar cagioni ridotte a vocaboli. g. del papa, 3-15:
lingue vive, perché non tutti i vocaboli simili o derivati si possono porre ne'
dimorò in firenze, per imparare i vocaboli e le proprietà del linguaggio,
lodevoli traslati, ma nuova proprietà di vocaboli. castelvetro, 8-2-28: io domando
esatte e, in partic., di vocaboli propri; uso appropriato degli elementi di
d'un dilicatissimo orecchio alla proprietà de'vocaboli e alla ben accentata pronunzia della favella
brevità filosofica che grazie alla proprietà de'vocaboli non nuoce alla chiarezza, anzi 1'aiu-
spetta alla nativa proprietà ed energia di vocaboli popolari ed idiotismi di frasi che riescono
. nella inarrivabilmente graziosa proprietà di certi vocaboli, in certi modi nati e non
eleganza et ornato di parlare: cioè gli vocaboli usitati e propi. castiglione, iii-45
. -prosa rimata: quella che contiene vocaboli legati da rime. -prosa ritmica
noi dobbiamo da quegli scrittori imparare i vocaboli e ragunarsene in mente quante migliaia possiamo
proseguita non tanto con dedurre nel volgare vocaboli nuovi, quanto con raccomodare, del
quanto con raccomodare, del volgare, vocaboli e modi alla significazione e all'uso
savinio, 496: nonché i vocaboli, ma le stesse locuzioni le derivava
nota col nostro usato volgare, fuggendo i vocaboli i quali per la prossimità della grammatica
: vero è che tutti i mentovati vocaboli usaronsi spesso anche in significati prossimi e
una forza straniera. ma i due vocaboli possessione e protezione, benché paiano sì
tommaseo] prosa intarsiata e placcata di vocaboli rari, arcaici, provinciali.
che i seguenti siano pressoché tutti i vocaboli o nuovamente arrivati in italia o di
volsero il loro parlare ai pochi nostri vocaboli fiorentini astringere, ma volsero con tutta
la parte che nella formazione dei vocaboli e nel loro frequente simbolismo hanno sempre
luogo che ci trattiene dall'ado- perare vocaboli bellissimi, efficacissimi e toscanissimi, come
significato. giordani, ii-1-283: i vocaboli d'arti son segni materiali di cose
nannucci... uno spazzaturaio di vocaboli pur che sia, e né pure spese
nei minimi particolari l'espressione; collocare i vocaboli in modo adeguato, con eleganza e
e nell'ar caicità dei vocaboli. è la lingua della liturgia, dei
: esprimersi correttamente, con proprietà di vocaboli. [sostituito da] manzoni,
voi altri cinesi della toscana, che i vocaboli nuovi, quali vanno fermentando e pullulando
passavanti, 229: i fiorentini, co'vocaboli isquarciati e smaniosi e col loro
maculato ed avvilito per tanta peregrinità di vocaboli. monti, iv-276: egli è
vocabolario italiano, il punto dei 'vocaboli 'e delle 'frasi 'è il
sola prima lettera, spogliandola di tutti i vocaboli che non occorreva sotressa registrare! foscolo
ancora e i latini, alcune parole e vocaboli i quali paressero alle vostre purgatissime orecchie
arte d'introdurre nel suo stile alcuni vocaboli e modi di dire antichissimi e forestieri
, 1-i-482: al barone non dispiacevano vocaboli inconsueti e disusati, purché di crusca
, iii-10-27: l'abbondanza e purità dei vocaboli, e, a certi luoghi,
pulito, una frase ben contornata o vocaboli che reggano al martello della buona lingua
sia scrivendo); che usa solamente vocaboli e costrutti morfologici e sintattici consacrati dau'
time cure. rileggilo; e se trovi vocaboli o frasi che non sieno pure o
altri cinesi della toscana, che i vocaboli nuovi, quali vanno fermentando e pullulando
sono composti di sudiciumi, ma di vocaboli, 1 quali, fuori di casa loro
perché non hanno più la qualità di vocaboli. 4. modo in cui si
. -classe di numeri, categoria di vocaboli. paolo dell'abbaco, 2-142:
ho solo conservata la h in certi vocaboli brevi, come han, fohi, ohio
dentro al poetico s'acqueta: / di vocaboli scelti e modi tersi, / d'
sempre col quinci e quindi sfodera mille vocaboli che, con tutto il mio sapere di
, scambio involontario di nomi o di vocaboli compiuto inavvertitamente mentre si parla.
gusta il vagone (misericordia, che vocaboli!). -stupire di qualcosa
idioma che un raccoglimento di più e più vocaboli ordinato a servire a una diversità di
insieme con quel mio gran volume dei vocaboli latini da me raccolti. muratori,
che la facilità del mettere insieme i vocaboli fa l'uomo negligente di quella raccolta
; elemento comune di una famiglia di vocaboli semanticamente imparentati; radice. massaia
non è derivato né composto da altri vocaboli. baretti, 1-398: se la
invece d'esser composta di soli quarantaquattromila vocaboli radicali, fosse composta di dodici milioni
presente in veruna lingua quali siano i vocaboli originari ai questa classe, ma divengono tali
1-ii-79: radicali o primitivi son quelli [vocaboli], che non nascono da altra
.]: conoscere radicalmente la proprietà dei vocaboli. tenca, 2-21: un esame
io parlerò prima: vero è che questi vocaboli si piguan molte volte l'uno per
salvini, 30-2-42: la momplicità de'vocaboli di spavento non fia, poiché le
(ariane e semitiche), spogliando i vocaboli dei loro affissi e delle loro flessioni
per 'radici 's'intendono i vocaboli primitivi di una lingua, quelli da
: si contano a decine i vocaboli formati con esso [il prefissoide 'radio-
: si contano a decine i vocaboli formati con esso [il prefissoide 'radio-
per seicent'anni quasi tutti i suoi vocaboli e modi di dire. le voci moderne
.. non è amica di que'vocaboli che ne mandò l'arabia, la
siano le prime alterazioni o corruzioni dei vocaboli originari, acquistano dal tacito consenso del
di una parola è preceduta da determinati vocaboli uscenti in vocale). x
che è fare un vocabolario? registrar vocaboli o, più generalmente, dizioni. e
iii-1983], 23: descrizione dei vocaboli relativi ai colori dei vini...
scrive con uno stile inattuale, usando vocaboli ed espressioni ormai desuete e manifestando una
si conservi lungamente famigliare il rancidume de'vocaboli più vieti. muratori, xiii-106: quel-
: dante, ricco di glossemi e di vocaboli toschi, ma ranciosi molto e plebei
1-i-51: saranno belli e pregevoli que'vocaboli che colla natura e l'accozzamento de'loro
. cesarotti, 1-i-37: quanto ai vocaboli, osserverò in primo luogo generalmente che
tutti possono dividersi in due classi, vocaboli memorativi e vocaboli rappresentativi: quelli ricordano
in due classi, vocaboli memorativi e vocaboli rappresentativi: quelli ricordano l'oggetto,
13. fondersi, unirsi di due vocaboli in un altro dalla forma stabile e
, vi-1-389: non pochi de'quali [vocaboli] e di tutte le classi non
», marzo 1983], 23: vocaboli relativi all'analisi gustativa, all'equilibrio
dai puristi: oltre alle coniazioni di vocaboli singoli come 'realizzo ', 'periziare
d'una patria la quale convertisce i vocaboli ch'ella ha accattati da altri nell'
uso suo ed è sì potente che i vocaboli accattati non la disordinano ma ella disordina
oscuro, in ziffare di gergo, in vocaboli inusitati et in certi recipe lunghissimi.