agg. divenuto floscio, molle, vizzo; svigorito. viani, 19-321
). render mencio, floscio, vizzo. tommaseo [s. v.
spesso con la particella pronom. diventare vizzo, moscio. - anche al figur.
, perdere forza, vita; divenire vizzo, sciupato (per la vecchiaia, la
= deriv. da passo 'vizzo '. appassito (part.
ha perduto vitalità, svigorito, fatto vizzo, sciupato (dall'età, dalle disillusioni
nicchia. idem, iv-2-1222: quel viso vizzo,... incorniciato dai capelli
avvizzare, tr. ant. rendere vizzo. -intr. con la particella pronom
con la particella pronom.: divenire vizzo, appassire. s. girolamo
e stretto. = deriv. da vizzo (v.). avvizziménto,
[avvizzisco, avvizzisci). rendere vizzo. - al figur.: far invecchiare
? 2. intr. divenire vizzo, appassire, raggrinzirsi. trinci,
fuoriporta. = deriv. da vizzo (v.). avvizzito
avvizzire), agg. reso vizzo, appassito; raggrinzito. libro
] né rabbioso né untuoso; né vizzo, né gonfio; non lisciato e non
ma dentro non c'è che un grumolo vizzo. 3. quanto è scartato
come una foglia a novembre, è vizzo come un borsello a natale; eppure
4. figur. molle, vizzo; accasciato per consunzione o vecchiaia.
, incavernati, il resto del viso vizzo et cenericcio, per tutto la carne morticcia
in cera, resta sempre meno pesante, vizzo, grinzoso. -essere,
e mi certifico / ch'io ridurrollo vizzo, s'egli è sodo: / saprò
ranticoso, affumicato, / pallido e vizzo, che parea l'inedia / e per
ranticoso, affumicato, / pallido e vizzo, che parea l'inedia / e per
le cerniere della dentiera, il suo miserabile vizzo petto in tumulto, la signorina fufù
e suvvi tra le rappezzature qualche fiorellino vizzo dell'arte tro- vadorica. valeri,
/ ciò che par duro ti parrebbe vizzo. rosa, 37: quindi i
fattura il volto viene in corto tempo vizzo. g. gozzi, 1-60:
portante, il volto roseo da cherubino vizzo, due baffi grigi fedeli a un modello
vorrei né rabbioso né untuoso; né vizzo, né gonfio; non lisciato e non
; molle, cascante, rilassato, vizzo (i muscoli, la pelle, i
abbagliato o un vecchietto innamorato, più vizzo del solito e più acceso negli occhi
corpo agile e nuovo. -appassito, vizzo (un frutto). trinci,
3. far afflosciare, far diventare vizzo, pestare, stritolare (un fiore
. guinzo2, sm. ant. vizzo, cascante. redi, 17-94:
lor doventan guinze. = variante di vizzo; cfr. guizzo2. guirènza (
/ ciò che par duro ti parrebbe vizzo. magalotti, 20-50: non una
/ ciò che par duro ti parrebbe vizzo. boccaccio, iv-134: più volte
. guizzo2, agg. ant. vizzo, appassito; floscio, cascante.
par la fame. = variante di vizzo (voce ancora viva nel dialetto senese
/ ciò che par duro ti parrebbe vizzo. simintendi, 3-245: la trista
= denom. da passo * appassito, vizzo 'con il pref. in- (
sentire se vi fosse rimasto l'odore vizzo della dattilografa d'ufficio ch'era sua amica
nulla aver debbe di meschin, di vizzo, / da dar idea di debole e
ranticoso, affumicato, / pallido e vizzo, che parea l'inedia / e per
-per simil. ant. brutto, vizzo, privo di freschezza (la pelle
la brinata. = denom. da vizzo (v.) col pref. in-con
lasse / piume lenta. -flaccido, vizzo, cascante. dell'uva, 39
acuto legno, / si vede ricader vizzo e sfiatato. d. bartoli, 11-73
, quello che sia venuto mencio o vizzo al dispregio della circostante natura. bigiaretti,
vendo * vin- cido, appassito, vizzo '; il devoto ipotizza anche una
. = var. per * vizzo 'attestata dal cod. 10186 della
; flaccido, cascante, floscio, vizzo (la carne, l'epidermide, le
vecchia balia,... tutta nel vizzo viso di sudore molle, entrò nella
morticelo, agg. flaccido, cascante, vizzo o, anche, secco, incartapecorito
pesti, incavernati; il resto del viso vizzo e cennericcio, per tutta la carne
va, / mostrando in tal maniera vizzo vizzo / che santamente ragionava obizzo.
, / mostrando in tal maniera vizzo vizzo / che santamente ragionava obizzo.
palazzo. 3. figur. vizzo, malsano (il volto, l'aspetto
; / e l'uomo ha un cuor vizzo / gonfiato dal vino. d'annunzio
fra le nebbie del gennaio / un vizzo frutto che obliò distratta / l'autunno di
-afflosciato, cascante, molle, vizzo (una parte del corpo; e
ranticoso, affumicato, / pallido e vizzo,... parea l'inedia.
acuto legno, / si vede ricader vizzo e sfiatato. lippi, 10-40: pallon
luminosità e di freschezza, opaco, vizzo (la pelle). - anche
i lati). -cascante, vizzo, flaccido (la pelle, il viso
far mai motto, / piegato e vizzo come un porro cotto. 4
. pillaccoróso, agg. region. vizzo e cascante per l'età, flaccido
; / e l'uomo ha un cuor vizzo / gonfiato dal vino. d annunzio
di gallura, / ch'erà un pochétto vizzo / e s'ebbe aiuto da un
e qui disteso, il tuo / vizzo corpaccio di sua pingue polpa / gli
della forma non le dà il senso di vizzo ch'è nella strizzatura di saraceni,
la sua età non prestava, tutta nel vizzo viso di sudore molle, entrò nella
atto a ridare istantaneamente ad un organismo vizzo la prisca gioventù. butti, 532:
11. disus. decrepito, vizzo; consunto, disfatto, sfinito (
ghermiva tra ceppi inariditi / un racemolo vizzo. pavese, 10-122: per le vigne
occhi il lume spento, / rancioso e vizzo il suo pulito avoro. 2
ranticoso, affumicato, / pallido e vizzo, che parea l'inedia / e
mi rattrappisce. 5. rendere vizzo. bresciani, 6-iv-83: le vacche
acuto legno, / si vede ricader vizzo e sfiatato. manfredi, 5-51: si
diventata ridicolmente infantile, su un collo vizzo. volponi, 3-106: si sentiva
). tose. divenire magro, vizzo, sciupato; perdere la freschezza fisica
che ha perso la freschezza fisica; vizzo, sciupato. tommaseo [s
, rinsecchisci). assumere un aspetto vizzo e scolorito (le brattee del carciofo
salute e si è fatto scarno, vizzo, incartapecorito (una persona, il
che non ha più turgore e morbidezza; vizzo, rugoso; teso sulle ossa per
vagatonici abbandoni dell'epigastro e del volto vizzo e i sospiri della scampata ahimè brutalizzazione
iv-2- 1222: accanto a quel viso vizzo, acceso da una punta di sbornia
al cuoco, / e nero e vizzo e debole e dappoco, / perché la
argento, la faccia crespa e nero e vizzo il petto; somigliano le sue labbra
(un alimento); appassito, vizzo (un frutto, un ortaggio)
sembrati così falsi e sporchi, senilmente vizzo e tirato appariva il collo sotto il fuoco
aspetto; divenuto flaccido, cascante, vizzo o stremato e malandato (una persona
acuto legno, / si vede ricader vizzo e sfiatato. cassieri, 12:
6. brutto, sgraziato o vizzo per la vecchiaia (con partic.
che non merito io, così sformato e vizzo. cesarotti, 1-xix-240: osserva /
sguizzo3, agg. letter. ant. vizzo, appassito (una parte del corpo
e smagliato. 4. vizzo, cadente (la pelle).
diverso dal vero, con un viso vizzo, le borse sotto gli occhi, le
). tose. rendere floscio, vizzo. tommaseo [s. v.
per questa paura. -per estens. vizzo, secco (una pianta).
ch'alia spaparata si vede troppo il vizzo. 2. spampanato. cagliaritano
la sua età non prestava, tutta nel vizzo viso di sudore molle, entrò nella
il lume spento, / rancioso e vizzo il pulito avoro; / vedrà lo spiro
), agg. dial. ant. vizzo, inaridito. giacomino da verona
), agg. appassito, rinsecchito, vizzo (un frutto). giacomino
claretta, nel trovare sotto il fiore vizzo la lettera del giorno precedente, che anche
, con valore intens., e da vizzo (v.). svociare
nati, il resto del viso vizzo e cennericcio. sanudo, xiv-646: per
pipa. 4. piccolo, vizzo, insipido (un frutto).
abbandoni dell'epiga- stro e del volto vizzo, e i sospiri della scampata ahimè bruta-
agg. ant. che ha l'aspetto vizzo, sciupato proprio della vecchiaia (le
sconforta. -non più fresco, vizzo (un frutto). francesco da
disus. vìzzio, ant. vìcio, vizzo), sm. (plur. ant
non fe'malvagia impresa / nel suo vizzo corale. sacchetti, 8-34: voi sapete
vizzare, tr. letter. rendere vizzo, fare appassire. a.
il gel! = denom. da vizzo. vizzato (vizato, viziato
var. metaplasmatica di vizzato. vizzo (ant. vizo), agg.
, 4-126: quella ha il sen vizzo, quella asciutto; / e sono vecchie
. d'annunzio, iv-2-1222: quel viso vizzo, acceso da una punta di sbornia
ch'alia spaparata si vede troppo il vizzo. -per estens. offuscato,
occhio, così vivo un tempo, era vizzo del tutto. luzi, 2-9:
acuto legno, / si vede ricader vizzo e sfiatato. 5. scarsamente
3-35: avanzò ancora tanto in quel suo vizzo borsellino da pagare il tragitto in istria
fiori secchi, egli ci reca un platone vizzo, senza colore e senza profumo.
/ ciò che par duro ti parrebbe vizzo. daniello, 414: se tu o
cadeano. = deriv. da vizzo. vizzuto, agg. ant
notte. = deriv. da vizzo. vlàdika (vlàdica),
-flaccido, cadente, privo di turgidezza, vizzo (il seno). poliziano
cartapecoroso, agg. letter. vizzo per l'età, incartapecorito (la
: ma cacoete e il pedantismo e il vizzo / peripateticissimo malgusto / fansi più arditi
aitanti, vecchi grassoni, donne dal seno vizzo... quante pesciate in faccia