era il suolo da alti tappeti di foglie vizze, fradice, nei quali i piedi
et con qualunque liscio diventeranno aspre et vizze. castiglione, 124: ciò è fuggir
l'aggiugnerebbono, non altrimenti vote o vizze che sia una vescica sgonfiata. crescenzi
, e collocarvimi sopra con le mie vizze e smuntissime chiappe. menzini, 5-118:
chiazzata di macchie cenerognole, colle labbra vizze e rattratte a un riso sa tirino
chiazzata di macchie cenerognole, colle labbra vizze e rattratte a un riso satirino,
de le dame da le fisonomie / vizze e da le gonnelle col fiorame.
con tutto il capo, muove le vizze parti; e così le braccia deboli e
, / gli occhi focosi e le vizze mascelle / avrebbon morto il diavolo a vedelle
e son poi due ves- siche e vizze e vuote. verga, ii-61: rossori
la rosa diffonde e distilla dalle sue foglie vizze o invecchiate. -lasciar filtrare
chine a terra, / squallide e vizze, come vergin suole / cui occulto
ma finalmente rendono le carni flosce e vizze. manzoni, pr. sp.,
chiama il boccaccio nel laberinto le poppe vizze delle donne; perché sono sustanze, non
, vi-89: gli occhi focosi e le vizze mascelle / avrebbon morto il diavolo a
, 1-145: diventando [le ulive] vizze, grinzose, bigie ed oscure,
e natio lustro e colore, diventando vizze, grinzose, bigie ed oscure,
/ sfilano alla lor volta / due vizze antichità. di giacomo, ii-558: una
la rosa diffonde e distilla delle sue foglie vizze e invecchiate. -letter. incanutito
., 12-24: ricogli cotali ulive vizze, cadute, e spandile al sole,
ad una le mille rughe di quelle gote vizze che gli apparvero fresche e piene di
boccio del giardin pudico; / le vizze poppe dei malsani amori / viaggianti carponi
, / gli occhi focosi e le vizze mascelle / avrebbon morto il diavolo a
che assai tardi o fra le molte vizze o fra le vedove. panzini, iv-407
fatto il primo figliuoletto, / erano vizze e mezze le mogliere. idem, 4-294
sulla vetta alpina, / mosce, vizze, cadenti, abbandonate, / nere
false, trecche e berghinelle, / vizze, grinzose, ruvide e sfacciate, /
. rendono le carni flosce e vizze, guastano e intarlano i denti e li
erano fresche di letture recenti, bensì vizze reminiscenze di scuola. crusca [s.
: le [mele] pannucie diventano vizze subito che sono mature. soderini, iii-480
quando elle sono un poco appassite e vizze, e che si leva loro
sudanese, gesticola, scuopre le mammelle vizze e pendenti. pratesi, 5-178:
, quando si specchiava, vedendo le vizze grinze del suo viso fatte per la vecchiezza
, quando si specchiava, vedendo le vizze grinze del suo viso fatte per la
scala così scalza: / le poppe vizze ha fuor, che fanno un ballo.
de'gelsi, per cui le loro foglie vizze e giallastre si fecero.
e barbagianni, / puzzole di stagion vizze e stizzose, / ìschiance- rie intarlate
... / e qua son vizze e magre, secche e torbide, /
, quando si specchiava, vedendo le vizze grinze del suo viso fatte per la
debole. ferd. martini, 1-ii-173: vizze pendenti guancie rugose, seminate di tumoretti
a raccattare i seccumi e le foglie vizze; rimescolava la terra con un coccio
a raccattare i seccumi e le foglie vizze. solinas donghi, 2-124: volle
e barbagianni, / puzzole di stagion vizze e stizzose, / ischiance- rie intarlate
/ sfilano alla lor volta / due vizze antichità. imbriani, 1-251: questo marchese
/ de le dame da le fisonomie / vizze. g. bassani, 137
chiazzata di macchie cenerognole, colle labbra vizze e ratratte a un riso satirino.
1-92: le donne hanno certe puppine vizze vizze che gramente in compagnia. fanno
1-92: le donne hanno certe puppine vizze vizze che gramente in compagnia. fanno schifo
intanto che le cortecce de'rami sien troppo vizze e consumate d'umore, cotale arbore
: si vedevano grigi scapolacci e zitellone vizze, che pareva la morte si fosse dimenticata
chinava a raccattare i seccumi e le foglie vizze. fogazzaro, 5-224: franco prese
, quando si specchiava, vedendo le vizze grinze del suo viso fatte per la
: chi vede le tue prime toglie vizze, / o loggia solatia, in vigna
volgar., 12-24: ricogli cotali ulive vizze cadute, e spandile al sole,
sol che in verzura sparpagliona di frasche vizze ed inutili. 2. che mette
elena, quando si specchiava, vedendo le vizze grinze del suo viso fatte per la
specolo / siede le carni ad ungere / vizze per troppo secolo. carducci, iii-8-361
e natio lustro e colore, diventando vizze, grinzose, bigie ed oscure,
di una ricca camicia, le gonfiezze vizze, rugose e scarlatte di un petto voluminoso
stagno. jovine, 325: intorno terre vizze di un autunno grigio; cielo fermo
capelli bianchi, quelle labbra aride e vizze che si movevano appena. -strappare
filosofia, è vano strepito di parole vizze e vote di sugo e di sostanza.
perch'ella avea le tasche del latte alquanto vizze, non vi fu modo che volesse
si vedevano, grigi scapolacci e zitellone vizze, che pareva la mor
, dai legumi ton- chiati alle verdure vizze. tonchinése (ant. tunchinése
e barbagianni, / puzzole di stagion vizze e stizzose, / ischiancerie intarlate,
non si sa dove vanno, cascano vizze, morte. bacchelli, 1-iii-685: chi
volgar., 12-24: ricogli cotali ulive vizze, cadute, e spandile al
, 312: le pannucie diventano vizze subito che sono mature. f. f
abbandona no all'aura / vizze le foglie sì vivaci un tempo. arici
chinava a raccattare i seccumi e le foglie vizze. cicognani, 2-142: a
ardore del sole inclinavano le fronde vizze sopra una lunga forma avvolta in un lenzuolo
. jovine, 325: intorno terre vizze di un autunno grigio; cielo fermo
scoprendo li suoi canuti capelli, e vizze poppe, la prega per la culla.
vedevano, grigi scapolac- ci e zitellone vizze, che pareva la morte si fosse dimenticata
filosofia, è vano strepito di parole vizze e vote di sugo e di sostanza.
non erano fresche di letture recenti, bensì vizze reminiscenze di scuola. oriani, x-18-164