tediato. iacopone, 14-53: cinque vizia ha ne l'alma, che de
e non investe il midollo e non vizia il fondo. al di sotto della buccia
della cattedra nuoce agli scrittori e li vizia, o li rilassa ed esaurisce. dossi
/ et menace consecu / tucte maligne vizia, per le qual multi cade /
causa di annullazione dei contratti, perché vizia il consenso, elemento primario dell'obbligazione
della cattedra nuoce agli scrittori e li vizia, o li rilassa ed esaurisce.
1-55): fa entoppo ver'chiunca vizia / la letizia / ch'el atende per
ne diedono commessione, e ogni falso esposto vizia il supplicato. galanti, xviii-5-989:
esce il fummo che 'l tuo raggio vizia. -idea o desiderio irragionevole,
l'altra a preliare; / le vizia sì fugono la iosta. dante, inf
un umore che li uccide o li vizia talmente che apparentemente voluminosa fanno la crisalide
groppo, / che fa entoppo ver'chiunca vizia / la letizia - ch'el atende
i giovani in modo biasimevole; chi vizia e corrompe la gioventù (specie con l'
servi perpetuali e servi ricomperati dalle immonde vizia. ariosto, 21-23: l'alma che
avvezza a darmi importanza: anzi mi vizia. borgese, 1-138: tu,
ad additare l'errore intellettuale, che vizia la loro mente [dei rigoristi]:
/ se perde di veder quel che la vizia. galileo, 1-1-245: mi ha
amore, / il qual fortuna intepidisce o vizia! ariosto, 29-1: io vidi
/ che fa en- toppo ver'chiunca vizia / la letizia -ch'el atende per
, in virtù di un principio erroneo che vizia tutto il suo sistema. carducci,
e non investe il midollo e non vizia il fondo. gnoli, 1-365:
la qual col suo venen corrompe e vizia / non pur del velo uman la spoglia
... fa furore e letargia e vizia il fegato, e per questo è
. iacopone, 14-54: dui [vizia] ne rennan ne la carne, /
l'aria non si rinnova, e si vizia e si guasta... tali,
ond'esce il fummo che il tuo raggio vizia. ariosto, 35-8: raro è
/ con puccia matta, tondina e la vizia / con semaldrudo, che pare un
dell'uliva e ne distrugge e ne vizia la sostanza.
ch'ogni atto, ogni pensiero infetta e vizia. patini, giorno, i-246:
di superare fecondamente l'astrattismo intellettualistico che vizia la posizione dei pensieri slavi vanamente tormentati
conosciuto, / vertute nel paruto e vizia latire. parvanachi, sm. ant
/ la qual col suo venen corrompe e vizia / non pur del velo uman la
punita a morte quella buona vecchia di vizia, madre di fusio gemino, per
gilio, l-ii-86: se 'l poetico vizia nel mondano il soggetto isterico, diremmo
l'altra a preliare; / le vizia sì fugono la iosta. -intervenire
v-6-17: me accuso de vili principali vizia e de vii criminali peccata. giamboni,
roma, xxviii-420: queste foro le vizia che abbe ottabiano. fo poco adiroso e
che quel che guasta, deforma, vizia le virtù o sieno le attività, forze
. con precisione e do vizia di dettagli; per filo e per segno
danno futuro; difficoltà o difetto che vizia un insieme. p. petrocchi [
« non vedi come rampa? si vizia facilmente ». tecchi, 14-80: la
. iacopone, 69-117: chi le vizia ha venciute, regna en ciel co
il fummo che 'l tuo raggio vizia. sacchetti, vi-57: o care donne
, 2-30: per liberarci dalle nostre vizia, / fusti menato alla morte ria.
iacopone, 51-50: peio simo tenute che vizia reprobata. masuccio, 439: non
. iacopone, 60-38: puoi le vizia so morte, le vertute so resorte
!). iacopone, 1-77-153: le vizia, che stanno a la 'nnascosta,
e scelotirbe, per che l'un vizia e guasta la bocca e 'l viso
delle viti aminee] spesse volte si vizia nel fiore. soaerini, ii-290: il
, quasi mezza ora. -settimo vizia la lussuria. giamboni, 10-54:
scandolo / di miei delitti e mie passate vizia / e per fuggir nequizia / adoro
lo medico dèe essere spogliato delle passioni delle vizia. laudario della compagnia di san gilio
ne diedono commessione e ogni falso esposto vizia il supplicato. salpi, i-1-56:
davanzati, ii-343: ogni falso esposto vizia il supplicato. supplicatóre, agg
esce il fummo che 'l tuo raggio vizia; / sì ch'un'altra fiata ornai
/ se perde di veder quel che la vizia. moneti, -tosare, radere
il cuor vi macchia, e vizia. giordani, xii-13: non saresti per
nuoce. crescenzi volgar., ciocché egli vizia il fegato, da cui poi è viziato
esce il fummo che 'l tuo raggio vizia. -rendere pesante, maleodorante o
. gilio, l-ii-86: se 'l poetico vizia nel mondano il sogè imposto ma,
un ragazzo viziato, un 'ragazquesto non vizia. zaccio'a cui il servizio
perde la testa, / il sangue si vizia, / ci vien giovanni dalle celle,
vino più dimon: e non si vizia di mal sapore, e un'oncia in
« non vedi come rampa? si vizia facilmente ». 8. prov
, 78-65: ciò che abbonda, non vizia. = dal lat. vitiàre,
gli era venuto fatto di correggere questa mala vizia tura per modo, che
. ant. anche femm. le vizia, le vìziora). abituale disposizione
benign'e piatosa, / nemica delle vizia! alberti, i-23: e1 primo
de roma, xxviii-420: queste foro le vizia che abbe ottabiano... et
parte il nucleo materialistico e fatalistico che vizia la concezione della storia in marx.
: si so nude le vertute -e le vizia non vestite, / mortale sedo ferute