palladio volgar., 1-38: vivole salvatiche, affodillo, narciso, gruogo
passo ch'avea, ha avuto anco le vivole, / che fu per scorticarsi.
., 1-12: avete gli gioladri e vivole e'l forte vino al vostro mangiare
di porcellana, seme di lattuga, vivole e rose; di ca- tuno dragme
veder vuole / grillanda intesta di belle vivole. ariosto, 46-74: fe'alla
regge e ponsi in terra: / chi vivole le chiama e chi cattive. machiavelli
malattie, 1-9: recipe mirabolani citrini, vivole, manna e tamarindi, assenzo e
. robbia, zolfo, seme, vivole secche, pece navale, sapone, fistuchi
che avea, ha avuto anco le vivole / ed altri mali, ed ha portato
. simintendi, 1-216: coglie o vivole, o bianchi gigli; e empiendo
'l cavallo che ha la 'nfermità delle vivole, subitamente e per tutto toma in sudore
... e questa infermità si chiama vivole, alla quale se non anonimo,
: colte ne son le rose e le vivole / ed évi si soccorre
vive / che 'l cavai non si regge vivole o bianchi gigli. arrighetto, 249:
e ponsi in terra: / chi vivole le chiama e chi cattive. f.
passo ch'aveva, ho avuto anco le vivole, / che fu per 6-129: l'
importanscorticarsi. soderini, iv-88: alle vivole, taglinsi gl'orecchi sì che dono le
2. locuz. sentirsi venire le vivole: essere fortemente = alter, di
xiii-73: talor mi sento pur venir le vivole. = dal lat. mediev
inebriate, e avete gli giullari e vivole, e 'l forte vino al vostro mangiare