al mio carattere. anche da giovane vivevo appartato. 4. figur.
dai nostri vicini. verga, 1-259: vivevo come in una atmosfera del cinquecento che
di sogni. machiavelli, 695: vivevo quietissimamente, giovando a ciascuno e ingegnandomi
come un gatto del colosseo, / vivevo in una borgata tutta calce / e polverone
pulci, vi-101: sai con quanta speranza vivevo... d'avere pochi soldi
. d'annunzio, v-3-87: e vivevo in palese un'altra vita,
al mio carattere. anche da giovane vivevo appartato. 2. tornare utile
turco fanatico. panzini, iii-121: io vivevo nel convincimento che ella non avesse mai
. d'annunzio, v-3-87: e vivevo in palese un'altra vita, mi sottoponevo
: oltre che di adulazioni, io vivevo del tutto digiuno di baci e di carezze
un luogo separato da questo in cui vivevo, e in cui parevano impossibili, da
delle quali non me ne riuscendo alcuna, vivevo come uno disperato. brusoni, xxiv-865
teoretica. bernari, 7 * 447: vivevo della mia pensione di insegnante, ma
famiglia, né dei miei amici, vivevo preso dalla mia ubriaca giovinezza, solo
a vivere / pago a piccole cose onde vivevo inquieto un tempo. savinio, 143
d'aristotile. padula, 239: vivevo festeggiato dai miei e gonfio di vento
2-28: a quei tempi... vivevo con dei carrettieri. la testa mi
, 298: mi accorsi che finalmente vivevo, perché m'ero tutto coperto di
legge agraria dei gracchi: naturalmente, vivevo in un paese che era tutto d'un
io, libero d'ogni soggezione, vivevo in seno della mia famiglia alla campagna.
un malcontento ipocondriaco. piovene, 3-98: vivevo con il malcontento di una persona trattenuta
inesorabile. pirandello, 8-1056: vivevo da circa tre anni in compagnia,
normalmente gioviale. moravia, 19-26: vivevo come tutte le persone di questo mondo
zio cardinale. parise, 5-101: vivevo all'ombra dei sentimenti verso mia madre
presso, ossesso; e non vivevo più, e più non curavo i
non potete capire... io vivevo nella perdizione, non per mia colpa:
e qualche volta persino., e vivevo così senza speranze. pascoli, 825
contadino, dove pagavo dozzina, e vivevo colla famiglia. -piantare la bocca
: per questo, come tu sai, vivevo quietissimamente giovando a ciascuno e ingegnandomi di
-nella normalità. moravia, 19-26: vivevo come tutte le persone di questo mondo
alquanto sviluppata. piovene, 6-239: vivevo trasformato in un pensiero metafisico, che
di dover lasciare una comoda baracchetta ove vivevo sereno da qualche tempo, fatta intima e
sentì arrossire. calvino, 7-171: vivevo ancora un po'concentrato in me stesso:
elegantemente rilegare. calvino, 17-93: vivevo con questo giornalino che mia madre aveva
con cui 13-136: allora io vivevo in friuli, che era un po'un
, non tolleravo nessuna presenza estranea: vivevo come scorticato. -nudo scorticato:
dirette. montale, 9-86: vivevo allora in cerca di fandonie / da vendere
potesse farsi un'idea della casa in cui vivevo. -essere ansioso di fare qualcosa.
. delfini, 3-54: a viareggio io vivevo la vita di un tempo, un
poteva ospitare. montale, 9-80: vivevo allora in cerca di fandonie / da
, i-264: vedete, una volta vivevo / sul mare. stavo a livorno.
latte e cacio me ne suvanzava e vivevo con dio. = comp. da
, n-i-427: erano 5 giorni che vivevo a latte e fichidindia. -con
fumo. e. brizzi, 2-26: vivevo, ormai da un paio d'anni,