mia feritate: or quel ch'avanza / viver voglio ad aminta. foscolo, sep
a cento a cento / posson del viver tormi il cammin tetro. tasso, 6-v-105
., 26-119: fatti non foste a viver come bruti, / ma per seguir
poveretto a voi, ed è questo viver da cavaliero? manzoni, pr. sp
): ciascun (quasi non più viver dovesse) aveva, sì come sé,
i-319: quei che credono cosa sicura il viver con le simulazioni, somigliano quegli sciocchi
diventare una parte, quasi, del viver vostro. palazzeschi, 4-297: vedendoselo
... essersi veduto un susino viver sopra un ulivo; ma sono sconciature e
per me non accatto / come più viver possa a nessun patto. maestro alberto,
accidentali confacenti ai modi di pensare e di viver de'dì nostri. manzoni, pr
, 230-6: per accorciar del mio viver la tela. della casa, 586:
anco egli, e n'ha da viver lieto. tasso, 6-ii-16: o
; / ma per acquisto d'esto viver lieto, / e sisto e pio e
beati empio costume, / e il viver macro ad altre leggi addisse. idem
ix-356: la femmina fa l'uom viver contento: / gli uomini sanza lor
arila, 16: affogliare, messosi a viver di riffa, ha voluto anche dare
. forteguerri, 6-112: in questo viver nostro così corto, / dove rare
avversa, come una congiura contro al viver libero, aggravata. guicciardini,
pensano di non morir mai o di viver lungo tempo, e aggruzzolano, acciò
ne la villa, ove più agiatamente / viver potrà d'ogni commercio fuora. bandello
a certa gente ch'òne / trovata viver per aguro spesso. sassetti, 363
, 25-60: avete mai provato a viver lontano da una persona amata? quante
procaccio / quinci e quindi alimenti al viver curto, / se voi dir che sia
trovandosi ricca e libera, cominciò a viver molto ahegramente e fare a l'amor
: pur di poco s'allieta il viver mio. = deriv. da
della vigna, 3-30: di ciò viver non voglio, / ma dipartire l'
generoso alteramente / l'altrui salute al viver suo propose, / né teme di
, / la cui salute dal mio viver pende. boccaccio, dee., 1-8
fa spesso altrui / vaneggiar sì che 'l viver par un gioco, / pensando pur
, / che, credendosi in ozio viver salvo, / prevento fu dal suo fero
queste membra / da lo spirito lor viver lontane? / ma rispondemi amor: «
il mio danno, / e 'l viver grave; e prego ch'egli avanzi /
. quasimodo, no: grazia amara del viver senza foce. 5.
prender un ambo, ha speranza di viver quieto: ma colui che ha dato tre
si specchia, / e che ben viver crede quando ammassa. = lat
teneri anni), / d'ogni tuo viver lieto t'ha deposto. bembo,
. bembo, 1-25: così 'l viver m'ancide, / così la morte mi
sempre io mi ricordi / il colpevol viver mio, / onde alfin, placato
854: io ben mi torrei di viver sempre / in angusta prigion con voi
e correnti / gli anni del viver mio fuggono intanto. magalotti, 16-137:
ritorno. filicaia, 2-559: mentre del viver mio tramonta il giorno, / e
timido amico, / temo di perder viver tra coloro / che questo tempo chiameranno antico
il mio danno, / e 'l viver grave; e prego ch'egli avanzi /
: il sostegno dove s'appoggia questo viver mio non è molto sicuro. tasso,
la morte s'appressa, e 'l viver fugge. boccaccio, v-243: quanto più
, x-3-554: la stella / del viver mio s'appressa / al suo tramonto.
a conoscersi, e conobber le dolcezze del viver civile, della musica, della poesia
l'empia forma d'aquilino naso / viver desia dello bene altrui. boccaccio, v-27
arcani mondi, arcana / felicità fingendo al viver mio! verga, i-170: col
ella ventun'anni, l'età del viver lieto, ma l'arco suo di gaiezza
prema, / poiché già inchina del mio viver l'arco. 12. ant
di raccomandazione de'medesimi padri, a viver tra'cristiani in hormuz, mentre più
ch'io vivo. idem, 44: viver m'è noia, e romper non
salute 'difendon di coloro che pacificamente di viver disiderano, e anche uccidon gli uomini
dare almeno un esempio dei primi principii del viver civile. palazzeschi, 1-221: con
, / spero per lei gran tempo / viver, quand'altri mi terrà per morto
è più caro il morir, che 'l viver senza. d'annunzio, iv-2-827:
buon consiglio asciutto? / pensa di viver qui e stare in pace / e di
queste membra / da lo spirito lor viver lontane? idem, 85-10: ma chi
morir mi fia, / poiché assecura il viver mio. manzoni, 67: me
onor brame, / se del mio viver atropo / presso è a troncar lo stame
solingo augellin, venuto a sera / del viver che daranno a te le stelle.
, 15-1: poiché passato al suo viver secondo / fu il primo autor del
lo sciolga dal corpo, e il faccia viver con cristo. -tanto avanti
util il mio danno, / e 'l viver grave; e prego ch'egli avanzi
desir non varia; / ben temo il viver breve che n'avanza. boccaccio,
momento, / forsennato mortale, il viver breve, / e pensi all'awenir
numi e le secrete / cure che al viver tuo furon tempesta, / e prego
firenzuola, 957: ho avuto al viver mio grande avertenza / alla fila alla
ottaviano era pur romano, era avvezzo nel viver civile, era instrutto ed ornato di
, ii-172: perché l'uomo non può viver solo, perché non può spezzare i
mondi, arcana / felicità fingendo al viver mio! idem, 25-17: già tutta
un bacio solo / in tutto il viver mio? carducci, 871: l'altro
sieno tolti, / possa, pel viver mio, certi baiocchi / che a melari
i-319: quei che credono cosa sicura il viver con le simulazioni, somigliano quegli sciocchi
grande! prati, i-148: varia del viver tuo per varie bande / suonò la
ornai me stesso; / tutto 'l viver usato ho messo in bando. ochino,
pazza / non mi lasci da voi viver discosto. firenzuola, 377: senza
il più degli uomini che s'inviano a viver nelle corti, non sappiano prima,
oltra l'usato ameno / per far del viver mio l'ore beatrici. carducci,
così riposato, a così bello / viver di cittadini, a così fida / cittadinanza
fiacchi, 207: amor, per viver sempre in liberta te, / si
nascerà dopo mill'anni, / se tanto viver pò ben cólto lauro. boccaccio,
volo, / che ten portasti il viver mio beato, / so che un momento
nei beni paterni il rimanente / del viver mio, senza imparar nova arte,
al traffico, e s'era dato a viver da signore. leopardi, 22-82:
, comandargli le feste, essortargli a viver catolicamente. firenzuola, 65: e'
gua- scon pensò come potesse / viver parecchi giorni a ber tolotto
ogni termine d'umanità, e fanno viver l'uomo in forma di crudele e orrenda
: non le dispiaceva in fondo, di viver sola con quel refrattario bisbetico. bocchelli
sì chiusi i passi, / che il viver più da niuna parte ell'have,
, a dormir sur un saccone, a viver d'elemosina, poteva parere una punizione
: beato te che il fato / a viver non dannò fra tanto orrore; /
d'onor brame, / se del mio viver atropo / presso è a troncar lo
.. portando il primo annuncio del viver civile a disperse tribù, vaganti in perpetua
semenza: / fatti non foste a viver come bruti, / ma per seguir
gli angeli, che l'uom piuttosto voglia viver lussuriosamente e bruttamente come bestia, che
in dosso, e tutti insieme / viver di cacciagioni e di rapine. garzoni,
difetto, / pensando poi catun di viver retto. libro dell'eredità di b.
/ i'cadrei morto, ove più viver bramo. marco polo volgar.,
usono di comprare... per il viver della famiglia di casa. foscolo,
quale, a dispetto della morte, viver lo fa più chiaro assai che prima
lo 'nfermo / che non sa del viver né del morire, / ma per
comandamenti da'quali dipende la conservazione del viver sociale, abbiano mantenuta una fedeltà esteriore
ti chiama [o speranza] / a viver d'aria instabile e vagante, /
gioielli a cui la moda / di viver concedette un giorno intero. 10
buona dote, e mi resta da viver bene fino ch'io campo. algarotti,
m'avesser dato in sorte / di viver a me stessa e di far vita /
già non si potea beti e febei / viver mai senza un cuor candido e schietto
questa del bacchino e le due altre del viver lento e del tempo che passa sono
sì distretto mi tene, / ch'eo viver non poraggio. re federico, v-107-25
però di molta capacità, e sogliono viver e regolarsi dagli esempi d'altri e
che par loro avere in mano di viver assai per l'avvenire. bandello,
capponi e galline, / partendosi dal viver tra le zolle, / vengono a
signor curato è un uomo che sa il viver del mondo; e noi siam galantuomini
, / e molte genti fe'già viver grame. idem, purg.,
troppo gelosi, e troppo sottili in voler viver liberi. guicciardini, 37: è
capponi e galline, / partendosi dal viver tra le zolle, / vengono a
mio primo; / indi riguardo il viver mio sì vile / e sì dolente,
ero accorto ritornando a casa che preferivo viver solo piuttosto che linda scordasse anche me
e idee curiosamente contrari ad ogni norma del viver borghese e casalingo quale avrebbe dovuto essere
/ molti ve n'ha che 'l ben viver lor piace. -far casato:
rei tutto divora / ciò che del viver lor sostegno fora. monti, 7-7
di segreto, / dove, per viver lieto, / più del bisogno suo
rotte l'amorose catene, per quanto viver dovea libero rimase da tal passione.
'l suo fin piange e 'l viver tirannesco, / di catene, di lacci
, comandargli le feste, essortargli a viver catolicamente, non dar molestia l'imo
tratto è men tormento, / che viver sempre a mille morti a canto. carletti
tu se'da dio odiata / pel tuo viver vizioso. calmeta, 39
giordano [crusca]: avevano pensieri di viver celibi. boccaccio, iii-10-80: sola
ove cadendo alcun frammento basti / al viver mio, qual corre a morte e pena
recan le facce stupide / che il gramo viver tigne; / scalzi, cenciosi muovono
e furon sì civili, / fecero al viver bene un picciol cenno / verso di
e fera / ch'eo non posso né viver né morire, / anzi distruggo come
degli anni estinta, / quand'è il viver più dolce, e pria che il
nulla. fagiuoli, 3-6-228: il viver stima un cesto di lattuga.
47): ciascun (quasi non più viver dovesse) aveva, sì come sé
da colei, / per cui sperava viver dolcemente, / cose che sì m'ango-
li cherubini ha puso: / ben pò viver gloriuso, ché vede deo per veretate
di sofrenza on di virtù desio / il viver forte segua de li amanti, /
timido amico, / temo di perder viver tra coloro / che questo tempo chiameranno
la quale, a dispetto della morte, viver lo fa più chiaro assai che prima
un bacio solo / in tutto 11 viver mio? grazia ch'ei chiegga / non
. mauro, xxvi-1-224: chi viver casto alla chietina vuole, / e
a la rota de la fortuna, cioè viver da gentiluomo e non esser così ingordo
serò presa; / e poco tempo de viver me avanza. / e tanto questo
serba / il negro filo del mio viver breve. tasso, 6-1-8: se questo
conto, quel che mi bastassi a viver cieco. di morra, ix-634: quella
suono, onde a più mite / viver addur l'umana plebe errante / infra
e folce, / tomo stanco di viver, nonché sazio. forteguerri, 22-79:
, l'onore delle donne, il viver libero. cattaneo, iii-4-20: sommoverla a
già, ch'egli avesse tolto a viver più largamente, a circondarsi di comodi e
così riposato, a così bello / viver di cittadini, a così fida / cittadinanza
così riposato, a così bello / viver di cittadini, a così fida / cittadinanza
sostenta con tre cose, una il viver col cibo, l'altra con accumular roba
e furon sì civili, / fecero al viver bene un picciol cenno / verso di
vicino alla città, si diede a viver molto civilmente, senza menarsi dietro mazziere
prontezza nell'obbedire, si formarono al viver de'claustrali più salde leggi. targioni tozzetti
e fa corte le tele, / che viver vizioso e con vergogna. ariosto,
perché qui si muoia / per viver colà su, non vide qui ve /
perdono ogni cosa, pur che attendi a viver bene. galileo, 109: ma
. petrarca, 268-48: questa è del viver mio l'una colonna, / l'
. petrarca, 30-36: se tanto viver pò ben cólto lauro. ariosto,
ogni pensiero stea di doverci a lietamente viver disporre. serdonati, 6-79: gastigassero ancora
allegri, 193: e insieme allegramente / viver com'un commesso allo spedale.
19-45: ma noi, che il viver nostro all'altrui mano / provveder commet
curatore ci ricavò tanto da permettergli di viver comodo il resto della vita. 9
/ fidata compagnia, / tenesti il viver mio lieto e sereno. vasari,
a dire 'l vero, / basta al viver acconcio? i figliuo'nostri / se
quel suono, onde a più mite / viver addur l'umana plebe errante / infra
a dormir sur un saccone, a viver d'elemosina, poteva parere una punizione competente
. dominici, 1-63: potento competentemente viver sanza tuo sussidio, di lor comandamento
per ciò che ciascun (quasi non più viver dovesse) aveva, sì come sé
e gioielli a cui la moda / di viver concedette un giorno intero. alfieri,
, 1-30: spesse volte fo concetto / viver ben senza difetto. m. villani
aveva a dimorare, avesse il modo di viver onestamente, gli statuì, del suo
me ne conduco, / ch'è 'n viver di speranza c'ho d'avere.
per essere loro collegate e confederate potrebbono viver sicure. caro, 7-839: aletto.
a lei per cui non puossi / viver più ornai. pirandello, 7-227:
di culto differente da esso, acciò possino viver unitamente in pace e carità fra loro
semenza: / fatti non foste a viver come bruti, / ma per seguir virtù
19-126: vedrassi la lussuria e il viver molle / di quel di spagna, e
semenza: / fatti non foste a viver come bruti, / ma per seguir vir-
ginar mio primo; / indi riguardo il viver mio sì vile / e sì dolente
morte / rinasce, e tutto a viver si rinova. marino, vii-343: lo
, / lasciare il mondo, e viver da me stesso, / la corte e
fonte / tu sola fossi; e il viver mio non conte / se non dal
conte / se non dal dì che al viver tuo si allaccia. pananti, i-21
, / caro tirinto mio, che viver sempre / e poi morir ne le
e rotte tamorose catene, per quanto viver dovea libero rimase da tal passione.
campanella, i-80: essendo / il viver nostro e delle nostre cose /
pasto, non far conto di poter viver qui. leopardi, 1071: tutto lo
indugiando, altrui giovar; se puoi / viver, senza tua infamia; e che
, di te m'accorsi, e il viver mio / fortuna avea già rotto,
, / poich'io degli occhi tuoi viver doveva, / che m'avesse altra età
rimosso: / sì come senza te viver non posso, / così senza te
dell'età loro la regola vera del viver mondano. = deriv. da
volli, una volta farmi frate per viver lieto e non durar fatica; e
, 647: io che l'età solea viver nel fango, / oggi, mutato
queste parole segna a'vivi / del viver ch'è un correre alla morte.
1-12: se vuol, senza fallir, viver corretto. leonardo, 7-i-6: ma
morir; ma d'altra parte i viver la vita è viver con conforto. lancellotti
altra parte i viver la vita è viver con conforto. lancellotti, xxiv- 269
che le stesse famiglie cortigianesche contraggono dal viver lontano dalla corte. 2. con
procaccio / quinci e quindi alimenti al viver curto.
ha paura: / tanto ha il viver mortai corta la vista. galeazzo di tarsia
a lui contrari; l'esperienza del viver pratico (in contrapposizione a quanto è
, le necessità, i doveri inerenti al viver pratico. machiavelli, i-36:
ove cadendo alcun frammento basti / al viver mio, qual corre a morte e pena
creperà ». fogazzaro, 5-231: viver bene e crepare in tempo. questa
: ti farò lavorare, / se vói viver crestosa. = deriv. da
/ d'un magliuolo, / che fa viver più del solito. =
che l'uomo / s'awezzi agevolmente a viver seco. spolverini, xxx-1-184: molte
, 2-60: o cor salamandrato de viver sì enfocato, / co non t'ha
bene ha paura: / tanto ha il viver mortai corta la vista. / alfin
e le secrete / cure che al viver tuo furon tempesta. leopardi,
veggio, donna, 'n cui è 'l viver meo, / così m'aiuti
il curatore ci ricavò tanto da permettergli di viver comodo il resto della vita.
che nacque de'miei danni, / viver, quand'io sarò spento e sottoterra
stella, / ch'ai corso del mio viver lume denno. tavola ritonda, 1-386
ma non del qual egli poi dovesse viver senza. d. bartoli, 2-4-241
tal, che m'accompagna, / del viver cado poco men che scossa. marino
'i disordini ', * il viver licenzioso o scapigliato ', 'la vita
loro dio per legge, a voler viver tanto suntuosamente come e'fanno, ce
, ii-8-72: al tempo suo, il viver mio fu lieto, / come colui
rinchiudendosi dove niuno infermo fosse e da viver meglio, dilicatissimi cibi e ottimi vini temperatissimamente
temperato / e lodo chi retto sa viver e netto. seneca vólgar.,
fa che l'uomo si assuefaccia al viver volentieri con ella. piccolomini, 67:
delizie son tutte e 'l mio gioco / viver ardendo e non sentire il male,
: sua casta intenzion lodando / di viver sempremai senza consorte. canti carnascialeschi,
, 841: giovanni folchi, il viver mal contento, / pe 'l dente de
il qual deturpa il corpo e 'l viver cala. = voce dotta, lat
teneri anni), / d'ogni tuo viver lieto t'ha deposto. guicciardini,
dotti, 39: è un bel viver col provento / d'ospitali governanti, /
d'ospitali governanti, / un bel viver coll'evento / dei depositi negati?
ai nostri tempi a deprimere la sincerità del viver civile, la religione dell'anima e
deride / il velen della morte il viver nostro. delfino, 1-216: e se
, 5: trovo scritto: -se vuoi viver sano e lesto, fatti vecchio un
, -e sento dire: -se vuoi viver sano e lesto, fatti vecchio un po'
poeta, quanto fu e ebbe di viver spazio il disio conceputo d'intorno alle bellezze
divina provvidenza determinatrice che ella abbia a viver libera. = voce dotta
qual deturpa il corpo e 'l viver cala. sarpi, vi-1-10: s'era
conosceva ch'avreb- bono potuto richiamarlo al viver virtuoso. d. bartoli, 2-2-121
, 3-54: poiché son rassegnato a viver, voglio / che ogni ora del dì
i-4-64: o fugace dolcezza! o viver lasso! / chi mi ti tolse sì
scoglio: / ché discorde da lei viver non voglio. tasso, 20-66:
le dichiari / negli altrui danni il mio viver noioso, / li guai e li
che san bene / che tanto non potean viver digiune. folengo, ii-98: al
del gran digiuno; / talché del viver suo il tempo è breve. alfieri,
uno, anche se à tanto da viver di rendita, una professione l'abbia;
, ambedue; felicità non rise / al viver nostro; e dilettossi il cielo /
dilettasi la donna ch'è valente / in viver nettamente. boccaccio, iii-1-131: seco
transitoria vita (e massimamente a chi viver diletta dal suo principio con regola di
: or a voi, quando il viver più diletta, / drizzo il mio corso
: rimirar quella rozzezza, / quel viver primo de la prima etade, /.
. fazio, i-4-78: pensa di viver qui e stare in pace / e di
tempo ogni sua sosta, / per viver poi quieto e senza affanno, / quand'
darmi pace della tua dimenticanza, e viver tranquillo, t'inganni di molto;
se troppo è mia dimura, / eo viver non porria. latini, i-1573:
1-408: corto / dimostrano i presagi il viver mio. -preannunciare. garzoni
i-261): fece intendere, se viver voleva, che gli conveniva imparar a
/ altro non è che morte il viver mio. chiabrera, 98: ah,
, 2-75: dai venti adunque il viver tuo dipende? g. bentivoglio, 4-146
, acciò che possi delle fellonie tue viver sicuro. bartolomeo da s. c.
ambedue; felicità non rise / al viver nostro; e dilettossi il cielo /
diruppi in pianto; / gioia del viver suo, dolor del sito / troppo lungi
e l'uomo alla virtuosa felicità del viver sociale. redi, 16ii- 64:
, 18: suol per lo più il viver dilicato accompagnarsi con languidezza e debolezza d'
da tanto di tornarmene in napoli e viver mendicando disconosciuta, per non darvi vergogna
, stante il gran dispendio del viver di roma. = comp.
ch'ogni ben disertogli e il riposato / viver gli spense. prati, 1-24:
fare magne cose; vigoroso e bene viver già morto; mendichissimo voi pascier molti
, iv-229: or che a te el viver più diletta (oh amara / vita
fu forza il vedere l'ultima ora del viver suo. segneri, iv-585: se
male è morir innocente senza macchia che viver disonoratamente e diventar la favola del volgo
, ii-308: il gran dispendio del viver di roma, il quale per li forastieri
e il dolce amaro; / e il viver lieto, dispettoso e lasco: /
ha voglia / di vivere e quel viver tegno reo / dove l'uom senso
, 24-81: il loco u'fui a viver posto, / di giorno in giorno
nuova gioia, / grazia amara del viver senza foce. 2. per
beni che restati / m'eran, del viver mio soli sostegno, / per trarlo
dissoluta. parata, 4-1-373: né il viver libero in ogni repubblica è vera libertà
quante vuo', breve e lungo è 'l viver mio. g. f.
e fera / ch'eo non posso né viver né morire, / anzi distruggo come
i figli tuoi; con essi / viver di pubblic'aura all'ombra lieta;
disuso. tansillo, 27: perché di viver lieto io mi disusi, / e
voglia, color cangiare spesso; / viver, stando dal cor l'alma divisa;
217: quell'uomo vecchio, ridotto a viver solo con una vecchia serva, soffrirà
disio, / che mi fa lieto viver e scontento. d. battoli,
a pena vorrei / cangiar questo mio viver dolce amaro, / ch'i'dico:
augellin, venuto a sera / del viver che daranno a te le stelle, /
grembo a giove, / qui in questo viver io noioso e duro, / dove
de la reina, andava dietro al viver suo consueto, ed oggi con questa
chiara alma, allora / che più viver dovea, ne spense, dunque /
/ povero sì, ma galantuom pretendo / viver finché dio vuole ad ogni patto.
; e cotai doni / conformi fieno al viver del paese. -disus.
, per niuna guisa con questi miei viver son potuto, sì duramente si ramaricano che
niente da temere, star sicuro, viver tranquillo. bembo, i-194: potrà
meglio che io taccia per onore del viver cristiano. pananti, i-175: dottoruccio da
fatale è giunta, / che 'l viver di clorinda al suo fin deve. marino
, 4-74: a chi mal vive il viver troppo è grave, / chi vive
/ chi vive in odio al ciel viver non deve. manzoni, pr. sp
dovessi abitar ne le grotte / e viver tra le fiere in aspri boschi, /
/ fidata compagnia, / tenesti il viver mio lieto e sereno. i
queste membra / da lo spirito lor viver lontane? boccaccio, dee., 1-2
ciascun lor difetto / e a ben viver desse forma e luce. -nelle
lo core / non pò l'om viver né durar neiente. fiore di virtù,
fera, / ch'eo non posso né viver né morire. angiolieri, vi-1-305 (
/ a i tuoi servigi in questo viver breve / con più affannosi strazi agghiacci
un'ebbrezza, un ardor tale di viver lieto, che prometteva a se stessa
musica si è segregata più sempre dal viver civile, s'è ristretta a una sfera
non potendo capire come possa quest'animaletto viver per lo spazio di mezz'anno continuo
ogni ben disertogli e il riposato / viver gli spense. 7. che alberga
principale scopo de'quali era d'andare a viver d'entrata. 12. prov
delle giande ed erbe / fé''1 viver lungo e san senza tormenti! bisticci
/ la mia donna nel pianto il viver tragge? leopardi, 555: perché
vallo / ove tra gli ozii tuoi viver securo? pindemonte, 11-2: giunti al
/ conven che al fine del suo viver passi / quei che nel primo corso
di quegli che s'uccisero per non viver vita ch'all'esser loro parea morte
: fermo son de tornare / a viver sempre tuo buon servitore, / et lassare
a così rigoroso esamine, studiano di viver così virtuosamente, che non possa essere
apprender gli uomini tutti che non voleano viver alla balorda. rosa, 77: un
l'ore, ovunque il mio fral viver scegliesse. fogazzaro, 2-355: la marchesina
? / ch'io non posso né viver né morire. dante, inf.,
desir non varia: / ben temo il viver breve che si avanza. boccaccio,
essi o io non potremo più viver goder della giovinezza. pascoli, ii-340
. della casa, 5-i-18: ben dee viver franco / antico servo stanco / suo
5-i-9: io, che l'età solea viver nel fango, / oggi, mutato
occorrenza, congovernanti, / un bel viver coll'evento / dei depositi stica, '
un vivere in tal forma / non è viver regio'). savinio, 2-30: il
l tempo e compartisce l'ore / al viver nostr'un pessimo veleno, / lu'
e d'inganni, or chi può viver in te, che sia sicuro dalle
un vallo / ove tra gli ozii tuoi viver securo? manzoni, 33: qual
. guittone, xxv-38: ma non viver credria / senza falsia -fell'om, ma
avea la vena; / e il viver suo vedea fuso e distrutto / da'suoi
in manieracché coloro, che di esso viver debbono, per così dire, affama.
nobili ugonotti hanno alta giustizia, possino viver nelle loro case in libertà di con-
grandi, e gli uomini di giudizio san viver bene ». pananti, i-387:
trago in questo fango / del miser viver mio, più grave assai / che quel
questo, / cred'anche fuor di fango viver rana. -dar nel fango come nella
qui in dresda, li ufficiali sappiano viver bene? essi dividono la loro giornata
., 26-119: fatti non foste a viver come bruti, / ma per seguir
, per niuna guisa con questi miei viver son potuto, sì duramente si ramaricano
far la risoluzione che vedete, di viver tra questi cani. leopardi, iii-75
furon sì civili, / fecero al viver bene un picciol cenno / verso di te
1-190: vissi quel dì per più non viver, anzi / per morir ciascun giorno
ix-356: la femmina fa l'uomo viver contento: / gli uomini sanza lor
: se pur del consorzio feminile / viver digiuno apparti faticoso, / già 'l
333-10: ditele ch'i'son già di viver lasso, / del navigar per queste
era torbida, e la nave / del viver vostro in più d'un scoglio a
de la reina, andava dietro al viver suo consueto, ed oggi con questa e
, 124: temo non sia solo il viver mio / che come il fazzoletto dell'
come tu di', se tu vuoi viver lieta, non ti specchiare giammai.
uomini in casa delle donne debbono sempre viver dubbi ed increduli, né fidarsi giammai,
mondi, arcana / felicità fingendo al viver mio! tommaseo-rigutini, 3222: felicità
, acciò che possi delle fellonie tue viver sicuro. dante, par., 16-95
da tanto di tornarmene in napoli e viver mendicando di- sconosciuta, per non darvi
/ fidata compagnia, / tenesti il viver mio lieto e sereno. alamanni, 5-2-497
. mazzini, ii-242: cominciarono a viver nell'» io » e dimenticando o
mia fame, e mal si puote / viver vita ferina et esser uomo. metastasio
? leopardi, 227: resta che il viver zotico e ferino / corruzion si creda
'l disiro / sì a colui che volle viver solo, i... i
core / in questa oscura luce e viver morto / nostro, dove il sentier
/ al camin lungo et al mio viver corto, / fermo le piante sbigottito e
e non menerebbe / privo di libertà pur viver anco. agostini, 58: io
e in barba de'legati pii / viver più carnevali e ferragosti. salvini, v-401
vi-439: ecco il ferreo tenor del viver mio, / onde ne'miei martir m'
1 -intr. (62): festevolmente viver si vuole; né altra cagione dalle
ogni vigore, e perduta ogni forma di viver civile. balbo, i-139: la
e tela, o benedetto, il viver nostro / di varie fila e disuguali
): forse che non è tale il viver suo, e tale nel bere e
cerca e brama / qualunque sempre vole / viver nel corpo de le mie parole.
/ fidata compagnia, / tenesti il viver mio lieto e sereno; / che mesto
fidente. carducci, ii-9-83: il viver con te mi rifarebbe, ne son certo
a così riposato, a così bello / viver di cittadini, a così fida /
disio, / che mi fa lieto viver e scontento. musso, iii-215: qui
una cosa ti prometterei. / di viver fortemente come te / sacrificato agli altri come
, / che, credendosi in ozio viver salvo, / prevento fu dal
fera, / ch'eo non posso né viver né morire. caro, 4-854:
e tanto viverai, / ch'avrai 'l viver a noia. a. verri,
al traffico, e s'era dato a viver da signore. verga, 3-18:
e furon sì civili, / fecero al viver bene un picciol cenno / verso di
è tela, o benedetto, il viver nostro / di varie fila e disuguali
, 135: non so qual vita il viver mio mantiene i né come l'alma
tansillo, 9: questi troncar del viver lor le fila / per la patria del
predicare ad altri è più facile del viver bene. = deriv. da
325-80: com'ella venne in questo viver basso, / ch'a dir il ver
il cuor mi aperse, / sacro dii viver mio caro sostegno. =
mondi, arcana / felicità fingendo al viver mio! nievo, 1-385: io,
iena finge la voce umana, per viver lautamente del sangue dell'uomo. canoniero
, una cosa ti prometterei. / di viver fortemente come te / sacrificato agli altri
bartoli, 40-ii-17: comperatosi per lo viver di casa un pezzo di non so qual
chi l'offende, / ma il viver nostro è viver sempre in rischio / se
, / ma il viver nostro è viver sempre in rischio / se ognun per
par che flagre / e lunghi giorni a viver m'assicure. tasso, 1-24-116:
, / e puose fine al vostro viver lieto, / era onorata, essa e
., 27-45: per acquisto d'esto viver lieto, / e sisto e pio
. lcmenc, xxx-5-259: prometti al viver tuo sorte benigna, / benché spunti nel
nuova gioia, / grazia amara del viver senza foce. -ant. errore
petrarca, i-4-66: ben è 'l viver mortai, che sì n'agrada,
e folce, / tomo stanco di viver, non che sazio. g. f
magalotti, 24-168: ero tornato al viver di prima, senza aver per lo più
molto più di quel che le bisognasse per viver comodamente. d'annunzio, v-1-369:
io ti scrivo, / perché 'l tuo viver sempre il manifesta. cieco, 3-46
della città, la qual meriti di viver libera e non star soggetta all'imperio
definito tempo essi o io non potremo più viver goder della giovinezza. -espressamente
dati, 1-4: continovando eglino a viver così unitamente, nacque in quei tempi emulazione
fera, / ch'eo non posso né viver, né morire. filippo da messina
, una cosa ti prometterei. / di viver fortemente come te / sacrificato agli altri
, sf. zool. genere di carnivori viver ridi, snelli, lunghi
infingardo od il goloso, / per viver di lascivia o fottistèro. =
m'ascolti e 'l fragil vetro / del viver tuo saldo diamante credi, / egro
, 149: l'arbor ch'ai viver prisco porse aita, / poi si converse
felice / fa in questo breve e fraile viver mio. boccaccio, vii-176: quel
ove cadendo alcun frammento basti / al viver mio. marino, vii-318: sette pani
/ e provai quant'è buono a viver seco. marco polo volgar., 27
in numero di moltitudine, parlando del viver d'un solo; intorno al qual
fiancheggiante 4 il dì che * 1 nostro viver ne tramonta... sia l'
una volta, farmi frate / per viver lieto e non durar fatica. pascoli,
47: io chieggo / quanto a viver mi resti, e qui per terra
se forma un amore de lo enve-face del viver suo. sibele dio: / l'
all'ore estreme, / ed ebbe il viver no, ma il morir corto.
/ di non toccar l'altrui e viver puri, / guai chi si fida in
333-7: ditele ch'i'son già di viver lasso, / del navigar per queste
in mar di cicilia / possan 'nnegare u viver a tormento, / ca per li
mendicava a frusto a frusto anche il viver cotidiano. c. bini,
rei for te [o giustizia] viver po fiore; / poder, corp'e
vera mente è bellissima cosa viver povero in questa vita breve e fugace
, i-4-61: o fugace dolcezza! o viver lasso! / chi mi ti tolse
/ che tutta l'arte del ben viver sai, / benché dai piedi altrui portar
preste / e col tempo fugace il viver manca. foscolo, xiv-175: de'
io ti scrivo, / perché 'l tuo viver sempre il manifesta. de sanctis,
o parie, / / se 'l viver vostro non fusse sì breve, / tosto
per sentenzia mia, / che il viver fan più lieto e più zentile.
rara alma beffate, / che 'l viver lieto in un momento furi. guidiccioni
sbarco, / dico là dove il furbo viver nacque. -furbo bollato o furbo
imperio stesse ozioso, né avesse ardire di viver furfantando. lettere di vari, i-iv-2-196
i signori. birbante! chi farebbe viver la povera gente, quando i signori
voi presiedeste, o furie; al viver mio / voi presiedete or sole. d'
procaccio / quinci e quindi alimenti al viver curto, / se voi dir che sia
galantuomo. fogazzaro, 2-401: anche viver da galantuomini è una bella roba,
: uomo di gusti raffinati amante del viver gentile. -felice, lieto, prospero
13-23: io chieggo / quanto a viver mi resti, e qui per terra /
in ozioso ghiaccio /... / viver mi fan questi destrieri. de sanctis
veggia per terra / morir di fame o viver sol di ghianda. tebaldeo, 1-122
mio languire / e '1 dispettoso viver che 'n mi giace, / ch'appena
, ix-293: un modo c'è a viver fra la gente, /..
son tutte e 'l mio gioco / viver ardendo e non sentire il male.
/ stette sospeso, e risolvette poi / viver, per non guastar i fatti suoi
.. il possederlo è troppo essenziale per viver giocondamente nella civil compagnia. rovani,
mi fia, / poiché assecura il viver mio. leopardi, 6-51: forse il
l'età dell'oro / e il viver suo giocondo. rovani, i-125:
, 66: ben sapete ornai che 'l viver mio / depende sol da vostra gran
gioielli a cui la moda / di viver concedette un giorno intero / tra le folte
preste / e col tempo fugace il viver manca. alfieri, 1-556: di mia
. bonichi, 161: così 'l viver trapassi a giornata. giovanni dalle celle
, 24-80: il loco u'fui a viver posto, / di giorno in giorno
valore. moretti, 21: il viver nostro è appena un girotondo. 7
: altro non chiesi mai che viver sano, / e ne giubbila il cuor
mar di seccelia / poss'annegare u viver a tormento; / ca per li fini
5-98: per insino alla morte / fammi viver giulio sotto 'l tuo ammanto. castelvetro
un'ebbrezza, un ardor tale di viver lieto, che prometteva a se stessa
. franco, 263: dianzi fu 'l viver mio lieto e giulivo, / ed
v-902 (470-14): qual fenice a viver si rinuova, / tal io morendo
per sentenzia mia, / che il viver fan più lieto e più zentile. caro
* glaciazioni ', e i ruderi del viver loro sono molti e imponenti. calvino
del rigustato salarin, se vuoi i viver di giove nella pia paura.
segni l'avvenimento del terzo stato al viver godereccio. e. cecchi, 8-72
averla, gli promesse... di viver con lei secondo il costume d'acaia
governa e folce, / tomo stanco di viver, non che sazio. boccaccio,
). bonagiunta, lxiii-65: a viver senza amor no è baldanza / né
leopardi, 227: resta, che il viver zotico e ferino / cor- ruzion si
iv-1-61: il gran camillo / di viver prima che di ben far lasso, /
divina / ha la tristezza del mio viver gramo. d'annunzio, v-3-56: que-
grande istudio e con isperienza, / di viver sempre nel tremor d'iddio, /
, 179: un modo c'è a viver fra la gente, / e in
vivere. salvetti, 84: con un viver grasso e faccia secca, / mostra
obbligo. a rigore, questi potevano anche viver soli. ma per i gratuiti,
, 312-12: noia m'è 'l viver sì gravosa e lunga, / ch'
come la donna delle arancie, a viver della grazia di dio. 25
a giove, / qui in questo viver io noioso e duro, / dove in
a lui. alamanni, 6-8-47: il viver più ch'ogni morir mi greva
, 4-74: a chi mal vive il viver troppo è greve. chiari, 3-13
le vivande grosse e poche e il viver sobriamente faccia gli uomini magri e sottili
fiume, / per accorciar del mio viver la tela, / che non pur ponte
/ di non toccar l'altrui e viver puri, / guai chi si fida in
io trago in questo fango / del miser viver mio, più grave assai / che
sempre ardo, / sanza li quali il viver no m'è caro; / a
giraldi cinzio, iii-9-17: oimè, se viver debbo sempre in guai, /.
e non arà remedio nessuno se non nel viver bene. a. cattaneo,
/ il qual deturpa il corpo e 'l viver cala. alberti, ii-207: i
m. cecchi, 1-1-400: e 'l viver dì per dì come il falcone,
uva, 209: ben debbo il viver mio veracemente / sacrar a te, fra'
esservi ignoto: ora sì che sarebbe politica viver lontano dalla vostra conoscenza. leopardi,
, / e lodo chi recto sa viver e netto. manzoni, pr.
ciosiaché trattandosi da moribondo tanto bastava a viver da illuminato, da santo. bocchelli
la moderna deriverà dal nostro costume di viver sedentariamente infasciati, imbustati, infagottati a
/ che fu l'extremo fin del viver mio, / partendosi il mio sol
no, verranno ad influire sopra il viver libero politico. cesari, 6-59:
benivieni, xxx-10-91: piacciati almen del mio viver ingrato, / del fatai corso,
ojetti, i-785: si compiace a viver solitario e misterioso, dietro le quinte
, vedi quel che 'mpaccia / il viver, che per te sempre a me piacque
isola. moneti, 309: se viver vuoi lieto e consolato, / fa che
il morir fra sì bel laccio / che viver privo di sì caro impaccio. ciro
, 3-226: se voria... viver e lassar vivere e non dare impazo
impaccio, / fin che potrò e viver ed amare, / lo strai e 'l
aperse casa su l'assegnamento / di viver sempre mai su l'impastate; / ma
mi ricorda / da qual segreto il viver mio dipende. prati, i-32:
vivere più lungamente che potete, e viver imperturbato, e consequente- mente allegro di
ed uscir di tormenti, di darmi al viver rego larmente. brusoni,
, ecclesiastiche, rispingevano le dolcezze del viver franco. nievo, 3-90: gli
meglio mi sarà morir per voi, che viver per me. -chi le crede,
l'ingannevol trama, / del mio viver la tela ond'empier volli; /
piedi lor si gittò, incerta / di viver più, vedendosi scoperta. sarpi,
ed inchinarsi il giorno / di questo viver rio verso marocco. marino, 14-313:
[il foscolo]... di viver celibe sotto la tirannia, bel pretesto
erbe a mendicar sostegni / vai per viver talora a strazi, a stenti. /
la speme il raggio / dell'inclinato viver mio. arici, ii-421: come
d. bartoli, 1-3-183: il viver suo era secondo il dovere della retta
non è per se stessa favorevole al viver libero: ma la cattolica religione riesce
la cattolica religione riesce incompatibile quasi col viver libero. leopardi, i-706: la
io rifiuterei gli stipendii e tornerei a viver col mio lavoro. vittorini, 5-351:
io fermamente dicessi tutto il rimanente del viver suo avere egli incontaminatamente trascorso, niente
sorte / de gente mostra più so viver pazzo / che l'incostanti con sue strade
, per ridurre a somma perfezione il viver de'regolari, che non parlò colla penna
, 1-175: oh quanto è laudabile viver più tosto del suo pane ed acqua e
non degne. machiadel fato e il viver nostro orrendo, / te che di sangue
gente / e che s'industriò il viver umano, /... / guerre
gioielli, a cui la moda / di viver concedette un giorno intero / tra le
la moderna deriverà dal nostro costume di viver sedentariamente infasciati, imbustati, infagottati a
è inevitabilmente necessaria a mantenerlo in un viver comune. imbriani, 2-84: il
delle terrene / membra l'alme credè viver di fuore, / ma palpitare ancor
la moderna deriverà dal nostro costume di viver sedentariamente infasciati, imbustati, infagottati a
perché la sua povertà lo stringeva a viver nelle corti. rosmini, xxii-260: la
i digiuni assai... ed il viver infermando, agg. ant.
petrarca, i-4-66: ben è 'l viver mortai, che sì n'aggrada,
, non porta forse la spesa il viver bene. cesari [imitazione di cristo
, / anzi voglio morire, e viver solo. serdini, 1-26: non
partito, / ne l'isola del mio viver insano. aretino, iv- 3-30:
degli inimici imparar mansuetudine per saper poi viver lieto e iocondo co'buoni amici.
infesta a'naviganti, e avvezza / a viver di rapine, appresso al lido /
, 288: ti esorto al viver tuo sempre in piacere, / e che
uomo di questo carattere non potea certamente viver molto in una società ed in un
, infregiando un papa d'avere a viver diece altri anni. 3.
noia / dalla brenta e da voi viver lontano. fr. gualterotti, 70:
doglie, / date ornai pace al lasso viver mio. bembo, iii-386: io
misera preda a'sensi ingordi, / pur viver bramo ancor, né voglio teco /
banda avendo riguardo alla iniquissima condizione del viver nostro,... mi pare che
— 25 — il viver più diletta, / drizzo il mio corso
i. alighieri, 310: che cotal viver dextro, / paradiso terrestro / l'
e 'l travaglio e l'inopia a viver nati, / ebber nome di plebe.
, 963: devono più tosto viver nel travaglioso della povertà co 'l conforto
la prudenza, non se ne possono viver sicuri, venendo pur ricercati nella loro oscura
a dio con voto solenne che voglion viver casti) e fin allora non avere imparato
priva di quel poco spazio che al viver nostro dalla fragilità della nostra natura è conceduto
che e'non pareva che e'potesser viver se non insieme. = lat
abbiam di rimanente / nel mondo a viver, cuor del corpo mio, / viviamlo
mi parrà mai esser donna, né viver nettamente, insino a tanto ch'io
3-i-151: vanne dove ti chiama / a viver d'aria, instabile e vagante /
bassa fortuna leghi per me lo contrario a viver per sempre lontano da uno de'più
alla conservazione del iusto pudico e celebrato viver. sanudo, xlvi- 644:
/ ché 'l suo fin piange e 'l viver tirannesco, / di catene, di
b. pulci, xxxiv-553: di viver pura e casta sempre intesi, /
ii-875: il non vivere, o nel viver meno, sì per estensione che per
, / che non ne può lontan viver contento. zuccolo, 230: facendo iddio
vi par, viene interciso / mio viver lieto, e il mio morir s'indugia
. / date ornai pace al lasso viver mio. guidiccioni, i-15: come nascon
/ fosse di sua natura a un viver privo / quasi d'ogni contento e
se i gravi interi / costumi e 'l viver santo / di lei pur fia tuo
con sì onesto sudore cominciò a intertenere il viver suo. 4. fermare,
di cibo nei primi. giorni del viver loro? 4. accesso.
posta / la parca mensa al bel viver contento. b. corsini, 20-1:
è un inti- sicchire, che per viver al mondo non ci vogliono tanti scrupoli
/ quest'è il tuo dio che 'l viver fa sereno, / quest'è il
, sì per tempo / ponendo al viver mio duro aspro intoppo, / perin caro
tosto di perire gloriosi che di ceder e viver per debolezza. chiari, 1-ii-62:
sia nato disturbo e molestia dal mio viver intricato negli errori e macchiato nel fango
compagnia che è sempre stata nimica del viver libero e della comune repubblica. -intromettersi
, come quelli che non siano per viver lungo tempo. 3. figur
desir non varia: / ben temo il viver breve che n'avanza. boccaccio,
quali appo li futuri facessero lui morto viver per fama. gherardi, iii-84:
cresce et inverde, / el nome viver fo, se 'l corpo more. varchi
l'immagine di questa / che il viver tuo funesta, / che non ti puote
dell'uva, 209: ben debbo il viver mio veracemente / sacrar a te,
purgo, mi rinnovo, / e a viver mi conforto. c. e. gadda
fra cui l'uomo s'involge e il viver mena, / a quel che ascolta
bocchelli, 1-ii-140: il regime del viver di poco, e magari sui sussidi
. tasso, 6-5: di questo viver mio faccia la sorte / quel che già
. tasso, 6-5: di questo viver mio, faccia la sorte / quel
tal fiume / per accorciar del mio viver la tela. ariosto, 21-39: ha
, / ma non già senza te viver poss'io. pasquini, lvii-95: avea
e gli altri giovani che insieme meco viver ti facevano da gran madonna, ti
chiama, / in questa lama / di viver sempre ho brama. serdini, 1-110
sopra se stesso, descrivendo il tormentoso viver che gli era vivere dove non avea
si lamenta perché qui si moia / per viver colà su, non vide quive /
languidezze. goldoni, x-628: come viver potrò senza ristoro? / ahimè,
, 18: suol per lo più viver dilicato accompagnarsi con languidezza e debolezza d'
, ché solo a lei / il mio viver è in mano e il mio morire
, se non per usurpare l'altrui e viver bene? tassoni, xiii-i: ma
agli altrui lari ingresso / tolto al viver quel dolce, che nascea / dal raro
tostamente fallo, / ché 'n altra guisa viver non ti largo. iacopone, 18-15
onde il mio figlio è nato. / viver le piacque riposato e largo. soffici
bocchelli, 1-iii-79: eran amici del viver largo, e non volevan tralignare neanche
cor che per sé non saprebbe / viver un giorno; e poi tra via m'
/ fermo son de tornare / a viver sempre tuo buon servitore, / e lassare
costumi. m. palmieri, 2-4-48: viver lascivo e lascivendo amare, / sentir
, el dolce amaro, / e 'l viver lieto dispettoso e lasco. de jennaro
altera / di tua bellezza e del mio viver lasco? 4. che ha
, che farò, lasso / di viver sì gravoso? bibbia volgar., i-129
se il làtice nudre le tue carni / viver puoi anco ne'perfetti marmi / e
mar di cicilia / possan 'negare, e viver a tormento; / ca per li
. tausilio, 46: poi che del viver mio tranquillo e lieto / apre le
dignità. frachetta, 1-13: il viver molto lauto non è cosa...
il dì lavorando ed affaticandosi guadagnar il viver per sé, per la moglie e due
e furon sì civili, / fecero al viver bene un picciol cenno / verso di
tempo ancora / non era giunto al mio viver prescritto, / bench'io non vi
quali gli uomini si avezzassero a viver quieta, giusta e piamente;
i-130: oh alfine, alfine io posso viver contento de 'l poco, / né
/ infra l'ombre se- crete a viver uso / non temeria del cortigiano arguto,
proverbi toscani, 285: chi vuol viver sano e lesto, mangi poco e ceni
. ibidem, 290: se vuoi viver sano e lesto, fatti vecchio un po'
né pur un quarto d'ora del mio viver tranquillo e placato quassù con letteruzze inutili
era di stabilirsi a bergamo, di viver quivi della sua professione, e.
l'uso mortale alto levarsi, / viver oltre il destino, e farsi eterno;
scusa de esser levati per non poter viver senza danari. -intr. per
infra i levitichi ozi / degno di viver tu, non fra'tumulti / di
modo e ragione / d'un certo viver liberal e schietto. firenzuola, 88
vostre, che contrappesino alla dolcezza del viver libero, o che faccino mancare
fu in fatti, assai favorevole al viver libero. pananti, 1-i-292: fanno venir
crudel ch'i'accuso, / ch'amaro viver m'ha volto in dolce uso.
la trista e lunga usanza sua di viver libidinosamente se gli è fatta quasi un'
,... avezze pria ad un viver licenzioso e dissoluto,...
conversazioni licenziose, e poi presumi di viver casto. muratori, 9-260: usarono
/ corpo, a cui a pena viver lice. dante, inf., 13-54
io mi viva in gioia / quanto viver mi lice in questo stato, / che
animo affaticato di pensieri più gravi e di viver lietamente. g. gozzi, i-11-190
onesti e cari / occhi, del viver mio cagion e scorte, / se 'l
., 27-43: per acquisto d'esto viver lieto / e sisto e pio e
è il nostro studio, / e il viver nostro brieve, / precipitosa e lieve
dolce e pio; / ma 'l viver senza voi m'è duro e greve.
re, chiaro lignaggio, / questo viver indegno non conviensi / al vostro nobil sangue
quello dovea essere il mio pane. viver di tubatura non di limatura. dossi,
/ non era giunto al mio viver prescritto. n. franco, 7-396:
dire è listo, / ornai più viver qui non mi lassare! lamenti storici
, i e lodo chi recto sa viver e netto. dante, vita nuova,
/ potesse aver da que', che viver locca / più, che non fa
gran stia, e metterli dentro, a viver di vecce e di loglio, come
chius'occhi andar fra'muric- ciuoli del viver umano, senza risico... d'
strane che non s'usano / al viver nostro, e tribula, e non luchera
/ al camin lungo et al mio viver corto, / fermo le piante sbigottito
12: noia m'è 'l viver sì gravosa e lunga / ch'i'chiamo
, / e molte genti fé già viver grame. cavalca, i-io: vide una
ognun di noi caderà morto, / se viver dee così di pane scusso.
e rinchiudendosi dove niuno infermo fosse e da viver meglio, dilicatissimi cibi e ottimi vini
19-124: vedrassi la lussuria e 'l viver molle / di quel di spagna e
questa conduce gli uomini a lussuriare e viver mollemente e viziosamente adoperare. -sostant.
lieta si sedea, / del suo ben viver già cogliendo i frutti. boccaccio,
fatale è giunta, / che 'l viver di clorinda al fuo fin deve. marino
egli è meglio morir con onore che viver con vergogna. g. m. cecchi
rotte l'amorose catene, per quanto viver dovea, libero rimase da tal passione.
stà taià e portà a masenar per viver fino al nuovo. ramusio, iii-306:
, serai mia madonna, / al mio viver colonna, / conforto agli occhi miei
. et ella nel processo del viver suo... visse con tanta maiestà
, prìncipi della libertà, maestri del viver onesto, vi sforza- reti di introdurre
via / fidata compagnia, / tenesti il viver mio lieto e sereno. fiamma,
i-123): s'io avessi voluto viver senza uomo, mi sarei fatta monaca con
. guittone, xxv-38: ma non viver credria / senza falsia -fell'om, ma
statuette, / onde a fine immaturo il viver suo si affrette? cattaneo, v-2-45
/ d'un magliuolo / che fa viver più del solito. galanti, 1-ii-132:
lor fatti, infregiando un papa avere a viver diece altri anni ed un vescovuzzo de
, xxxiv-612: per te fie il viver mio infimo e macro; / per te
beati empio costume, / e il viver macro ad altre leggi addisse. tommaseo [
diceva che fuorivia si fosse messo a viver di giuoco, correggendo la fortuna,
torna a benefizio od a malefizio del viver comune. cicognani, 13-309: può
. malignato contro a quegli che vogliono viver bene: perché gli rincresce questa buona
mutano le obbligazioni somme e perenni del viver comune per ciò solamente che il volere
zazzaroni, i-324: vite importuna, al viver mio ru- bella, / quanto m'
auto, / cagion che per dolor viver refuto. berni, 53-29 (iv-269)
mar di cicilia / possan 'nnegare u viver a tormento. rustico, vi-1-188 (48-7
marchetti, 2-3-172: fu dalla natura il viver dato / a nessuno in mancipio,
dolce e assai più destra / che viver cum costei, che è tanto alpestra
me, che me la mandano buona a viver come vivo. -mandare carta bianca:
, / ne mena i giorni e 'l viver nostro inseme. tasso, 8-1-609:
, / che un'ora non può viver ch'ei non giuochi. 25
perché mangia ': non ha del viver altro fine né ragione che mangiare. arlia
meglio del papa... chi vuol viver sano e lesto, mangi poco e
genovesi, 1-i-204: non si può viver bene senz'arti, e molte arti
uomo con le sue maniere, come viver solo, accompagnato, con grata o ingrata
per cui l'animale impedito viene di viver secondo la sua natura, indebolisca la
v-1-69: veggio or la fuga del mio viver presta, / anzi di tutti,
è inevitabilmente necessaria a mantenerlo in un viver comune. foscolo, vii-177: le
sai ch'io non posso offrirti di viver con me! non potrei mantenere due
de soldati, munizioni e robbe al viver necessarie. paruta, 6-1-604: era già
lo chiama beato, conciosia che per viver meglio imbarchi esperienza delle loro 'marche
di pietra margarita, / più che di viver, di morir m'invita. beicari
gli altri maritaggi poi, / e viver sola in tutti i giorni suoi.
il filo, ed è il fil del viver mio; / martella i fogli,
il disiro / sì a colui che volle viver solo / e che per salti fu
. lippi, 11-47: quasi di viver batistone stufo, / egeno affronta con
.. stante il gran dispendio del viver di roma, il quale per li forastieri
, /... credendosi in ozio viver salvo, / prevento fu dal suo
altri misfatti; ondeché, giudicandosi il viver loro in prigione perieoi sommo dello stato
: io ti fo certo, me viver di voto alla tua memoria.
, 312-14: noia m'è 'l viver sì gravosa e lunga / ch'i'chiamo
e servir soglio. / di ciò viver non voglio / ma dipartire l'alma da
suo membri insieme, / empio! il viver tu furi / ai nepoti venturi.
che desideravan [i boemi] di poter viver come avevano fatto sempre. al che
/ corpo, a cui a pena viver lice. -tenere mene con qualcuno
mi mena / sotto straniero cielo a viver lieto, i... i opre
sera / ne mena i giorni e 'l viver nostro inseme. berni, 7-59 (
gli occhi de'mortali / sì ch'ellor viver mendace / rico- noschino e lor mali
, 7-ii-244: l'onore dell'ordine è viver povero, perché l'ordine ha ad
acconci che facilitare talmente la condizione del viver loro che il mantenimento di essi costasse
cor che per sé non saprebbe / viver un giorno; e poi tra via m'
i-22-12: sì potrò poi maravigliosamente / viver nel miser mondo ancor sereno, /
fatale, / che già mercava al viver tuo sostegno, / conv ene,
tutto quelle cose e merci che sono al viver nostro necessarie e oltre acciò è quella
paese ogni cosa necessaria o comoda al viver umano. lippi, 6-68: ora
mercede / e far il dolce mio viver amaro. ciro di pers, 65:
trova, etiam ogni mercanzia di necessità di viver e merzaria ancora. liburnio, 3-56
trovan in ciascuna casa per bisogno del viver loro. = deriv. da
concessi / abbia questi due giorni al viver mio. / e prego dio che glie
ha offeso, / ch'io non intendo viver né morire / che merito per merito
o 'su la messa 'vale viver dell'elemosine che si riceve per celebrar la
; in ultimo la confortò, per viver almeno sicuramente, a prender alcuna religione
sì nefando, / è peggiorato il viver nostro. cattaneo, iii-2-92: l'anno
breve prolungò co'fatti, / quasi di viver più poco gli caglia, / cerca
sopra di lui da sacrificargli lo stesso viver suo. = voce dotta,
idioti dell'età loro la regola vera del viver mondano. marino, 1-158: carro
dalle sventure sazio, / abbia del viver suo cangiato metro / e non sia quel
: vivrommi un tempo ornai, ch'ai viver mio / tanta virtute ha sol un
rosa, 91: tralascio il viver tuo senza governo /... /
rose di tue guance trarrei / da viver dolcemente a mel rosato.
che 'l figliuol percusse, / e viver orbo per amor sofferse / de la milizia
istudio e con isperienza, / di viver sempre nel tremor d'iddio. -vita
e frequenza insipidi, alle stupide noie del viver nostro [i divertimenti] ministrano non
/ che pochi ho visto in questo viver breve, / giunto era, e
. fiacchi, 207: amor, per viver sempre in libertate, / si benda
iii-105: la nostra sensualità, per viver poco e mal sano, inventa meschianza
traci, piantando alberi e coltivando orti per viver miseramente. cesari, 3-1-135: dio
/ che vie più de la morte il viver teme. muratori, 10-ii-102: l'
da grugliasco a càntù, si compiace a viver solitario e misterioso, dietro le quinte
congiunta, e potea dire di non viver più ella, ma cristo vivere in
che com'un baleno / el vostro viver giovinil sereno / ne va veloce,
tribulazione e in mala ventura con lui viver non posso. giov. cavalcanti,
patria tua poco vivesti. / -il viver si misura / dall'opre e non dai
pover uomo diviene / (se di più viver sostiene) / a se medesimo un
/ e mobile più ch'altro il viver mio! leandreide, lxxviii- 11-382:
, 5-88: aristotele, moderatore del viver politico, dice che la moltitudine de'
l'inferno / a dar notizie del viver moderno. porzio, 3-99: i fanti
gesto molto accomodato alla libertà ed al viver modesto di che si mostrava allora desiderosissimo
el vomito, / benché al mio viver un sepulcro fodio. = voce
, egli ebbe ancora / modo da viver più liberamente. mazzini, 10-61:
poverissimo e non ha il modo de viver. ariosto, 250: si pensa ch'
, comandargli le feste, essortargli a viver catolicamente, non dar molestia l'uno
cruda morte, / perché tiranna al viver mio molesta, / col crollar della
mondo ogni disegno, / avendo el viver suo quasi a molesto, /..
, 19-124: vedrassi la lussuria e '1 viver molle / di quel di spagna e
, 3-551: 'la lussuria e 'l viver molle'; cioè la vita lussuriosa e
angiolieri, vi-404: sed i'credesse viver un dì solo / più di colui
... molte genti fe'già viver grame. idem, lnf., 31-20
sieno tolti, / possa, per viver mio, certi baiocchi / che a melan
, 27-45: per acquisto d'esto viver lieto / e sisto e pio e calisto
perseverando in monacai vestigio, / il viver nostro a dio fosse fruttifero. leti
numero di persone, che andavano a viver monasticamente sotto la loro disciplina. moneti
tutte le mie voglie; / di viver pura e casta sempre intesi, /
lalli, 4-85: il padre giove viver non mi lassa, / ch'io
v-1-69: veggio or la fuga del mio viver presta, / anzi di tutti,
signor curato è un uomo che sa il viver del mondo. leopardi, v-52:
muto delle cose / che accompagna il mio viver sulla terra, / io penso che
mondi, arcana / felicità fingendo al viver mio! idem, 26-100: che mondo
, 2-10 (254): cominciò a viver più lietamente del mondo con paganino.
cura delle faccende o delle meschinità del viver umano. boine, ii-23: non sanno
, / lasciare il mondo, e viver da me stesso. /...
, rivedianvi smorti e sci ivi / per viver fra le capre e'lor sterchi.
uoin morale / e dà il modo al viver con costume. cammelli, 169:
. onichi, 101: chi vuol viver morale / non viva pia- gentero.
, x-1-397: chi rinunziava ai vincigli del viver comune, si sottraeva alla mordacchia dello
cella / infra l'ombre secrete a viver uso, / non temeria del cortigiano
, / poi ch'io non posso viver né morere. dante, vita nuova
], che infiacchi arsi, ammollirsi e viver tanto da sé diversa. botta,
morti / e puose fine al vostro viver lieto, / era onorata. sanudo,
dagli altri libertini, è ordinario proverbio: viver protestante e morir papista. leopardi,
vergogna. a uom ben nato o un viver bello o un bel morir conviene.
la rota / che vòle or terminare el viver nostro, / né sia più da
tasso, 19-97: al fin cercando al viver mio soccorso, / mi sciolse amor
data. bembo, 1-25: così 'l viver m'ancide, / così la morte
co la morte a lato / cerco del viver mio novo consiglio. berni, 35-47
queste parole segna a'vivi / del viver ch'è un correre a la morte
vita. dante, xxi-13: li viver mio (ornai esser de'poco) /
e tanto viverai, / ch'avrai '1 viver a noia. — non avere
che al fine poetico e al viver politico sono contrarie e mortifere. pallavicino
la carne con li spessi digiuni e viver parco. boterò, 180: costui era
morte / passar dal primo al mio viver secondo? tasso, 13-28: di tormenti
anni), / d'ogni tuo viver lieto t'ha deposto. / brieve,
di tutte le cose necessarie alla difesa e viver delle genti che dentro vi erano.
rogenie in ira, / che un germe viver non ne debba, a cui queste
alla città ed abitare insieme, a viver civilmente ed a fortificarsi in moltitudine di
grazzini, 627: pur se bramate viver più sicuro, / udite nella fin
delle cose / che accompagna il mio viver sulla terra, / io penso che
destra maniera che possi desiderarsi tra il viver civile degli uomini. -in
tuo stato sereno / mi fia lecito viver, m'è nascoso / per contamplare
è nascoso / ogni piacer al mio viver beato. -che costituisce una minaccia
meglio, senz'altro studio, che di viver nascosto. -rintanato (un
mio loco natio, / passo del viver mio la primavera. idem, 22-30
la trista e lunga usanza sua di viver libidinosamente se gli è fatta quasi un'
per quanto si aspetta alla naturalità del viver sano, cominceremo ora per le sue
i salvatichi [alberi], naturati a viver nell'acqua, bastano assaissimo tempo.
sepolto / che non ne può lontan viver contento, / né non sempre temer che
, invitati a narrar il modo del viver loro dopo la morte di claudio, que'
e 'l suo perder le piume e poi viver ne '1 nido. = adattamento
me, che innanzi parti / vedrai se viver causa ho di sospiri, / che
infingardo od il goloso, / per viver di lascivia o fottistero. foscolo, vi-217
pier della vigna, 129: di ciò viver non voglio / ma dipartire l'alma
che son d'ingegno renitente / al viver giusto ed a chi gli ama ingrati
riguardare come uno dei maggiori ostacoli al viver libero e uno dei più feroci e
a sì crudel dolore, / del viver sento già mancar la spene: / tal
? quel padre, / che del più viver mio non vii cagione / sol fóra
. b. pulci, xxxiv-553: di viver pura e casta sempre intesi, /
davanzati, 16-5: credo per sempre mai viver noioso / ad onta di me stesso
priva di quel poco spazio che al viver nostro dalla fragilità della nostra natura è
/ i'cadrei morto, ove più viver bramo. guerrazzi, 12: né la
la norma e le leggi del governo e viver publico e privato. 5.
, / tranquillo porto e sole al viver mio? -preceduto dalla prep.
queste parole segna a'vivi / del viver ciré un correre a la morte
firenze, avendosi sempre più cura al viver politico e cristiano dal quale depende il
vero, in mezzo alla quale vorrei viver sempre dimenticando il novecento non che l'
che vorrà fortuna, / in questo nubiloso viver fosco, / or me medesimo or
iniqua, e il cane / ha il viver sol per l'odorato e il morso:
e èva] feramente / per ben viver nudriamente. = deriv. da nudri
in te segnato il nulla e il viver pòrte, / e l'eterno e la
dolcezza in festa e in canto / viver lieto, però che il santo lume /
a pena vorrei / cangiar questo mio viver dolce amaro. boccaccio, dee.,
netto. tansillo, 1-23: il viver con spagnuoli, il gire in volta
l'altro il nodrica; / fa il viver grave l'un, l'altro leggiero
da sì duri pensier, che al viver giova. pasqualigo, 136: ricordatevi
in mar di cicilia / possan 'nnegare u viver a tormento. latini, rettor.
la voluttà persuade con infiniti oblettamenti il viver lauto, i lussi, i commodi,
vostro. garopoli, 18-95: giunger del viver mio deggio a l'occaso. siri
debbono gli operai né venire costretti a viver rinchiusi, né perdere alcuna porzione di
, / e vogliate fuggire / questo mal viver d'oggi, / però che chi
casati, che s'era immedesimato nel viver negro fino al punto di aver acquistato
tempo e senza rimorso né attenzione a viver da uomo sodo. = spagn.
, lvi-70: che 'l ciel dia viver tant'anni / e quella treccia d'or
cella / infra l'ombre secrete a viver uso. carducci, iii-15-418: è
. poliziano, 1-808: mesura el viver tuo. vedi che siamo / un'
dell'età loro la regola vera del viver mondano. b. fioretti, 2-4-102:
per dire omei. beicari, 5-105: viver non vorrei più: / vorrei morir
contro alle leggi il chiami, contro al viver popolare il chiami ':..
euridice, onde era ardente, / viver non sa. algarotti, 1-v-265:
prete... avesse il modo di viver onestamente, gli statuì...
/ perch'io dovessi averne / onesto viver, utile e giocondo. martello, 425
, onesti e cari / occhi, del viver mio cagion e scorte. ariosto,
, 159: scopo ad ogni istante del viver suo prefisse [il valperga di caluso
poco dell'ordine da me dato cerca il viver vostro. caro, 12-iii-256: l'
morti / e puose fine al vostro viver lieto, / era onorata, essa e
. gozzi, 21: il viver mio... acquistarsi qualche onorata fama
. guittone, xxv-40: ma non viver credria / senza falsia -fell'om, ma
davanzati, 16-6: credo per sempre mai viver noioso / ad onta di me stesso
traviare dal breve piacere e dolce suono del viver nulla. tasso, 8-30:
tornato, / che quando penso al tuo viver passato / ciascun nel mal oprar avessi
più oppitular possi al pacifico e quieto viver ben, da esser sopra tutte le
l'ora fatale è giunta / che 'l viver di clorinda al suo fin deve.
siete, e preghiam dio / che al viver vostro volga in anni l'ore.
beati empio costume, / e il viver macro ad altri leggi addisse; / quando
curato è un uomo che sa il viver del mondo ». giusti, 4-ii-392:
, attendendo a conservare l'ordine del viver mio, io avessi per trascurato ed inconsiderato
un non so che di superbo, parendo viver sicuro l'autore del fatto suo e
e venire a spirar quest'aria e viver questa vita ben composto, ben complessionato
che com'un baleno / el vostro viver giovinil sereno / ne va veloce, e
gli orientali, disdegnosi e trascurati nel viver civile, d'una sola libertà si appagano
è inevitabilmente necessaria a mantenerlo in un viver comune. tommaseo, 21-35: ell'a-
(93-6): que'... viver locca / più che non fa l'
, anco che raguardato / abbia nel viver della tuo francesca, / che parte gli
riguardare come uno dei maggiori ostacoli al viver libero e uno dei più feroci e
a così riposato, a così bello / viver di cittadini, a così fida /
volete svergognarci davvero, fateci rampogna del viver nostro, dopo che giurammo morire »
racchiudendosi dove niuno infermo fosse e da viver meglio, dilicatissimi cibi e ottimi vini temperatissimamente
al traffico, e s'era dato a viver da signore. nel suo nuovo ozio
plotino, / che, credendosi in ozio viver salvo, / prevento fu dal
l'ozio alle contemplazioni e vi facciamo viver quieti. guarini, 1-175: di
: gl'ingiusti e intemperanti, per viver dissolutamente e operar cose ingiuste e attendere
salute difendon di coloro che pacificamente di viver disiderano. livio volgar., 6-201
più di quel che le bisognasse per viver comodamente. panzini, ii-719: -
e cotai doni / conformi fieno al viver del paese. intelligenza, 222:
.. qual... non poi viver per non corerli le intrade, una
i loro ingegni che non venga a viver ne la memoria de'viventi. g.
, comandargli le feste, essortagli a viver catolicamente, non dar molestia l'uno
mangiar pane e una radice, ma viver contento, che tanto lusso e
piuttosto a pane e cipolla che viver con lui '. -pane e
un pezzo di pane in pace ': viver un po'tranquilli. -masticare il pane
ben, perché dir male? lascia viver ognun dentr'i suoi panni.
poterne cavar più danari e tutto per viver bene?
dagli altri libertini, è ordinario proverbio: viver protestante e morir papista. =
, non porta forse la spesa il viver bene, almeno per non essere di continuo
un dio, la parca / del viver tuo raccolse il filo estremo, /
rov. proverbi toscani, 237: viver parcamente arricchisce la gente. =
la carne con li spessi digiuni e viver parco. -abitato da persone frugali
busca, 2-198: la distribuzione del viver sobrio e parco... gioverà
contarini, lii- 15-242: per il viver parco che hanno fatto i suoi progenitori
né mai ci sarà parato dolce questo viver libero, se non quando, sopportati per
cosa attendeno più a l'essere e al viver bene che al parere. verga,
. martello, i-2-311: a te il viver sia dolce, come il morire a
troppo a noi mortali / è il viver de'tuoi pari util tesoro. manzoni,
i-2-18: troppo ah troppo il superbo del viver mio s'annoia: / nel
un parricidio, nondimeno per chi ama di viver felice è da sfuggire il soverchio amore
in me l'amore / ha il viver vostro in un col mio raccolto. paolini
/ ché dato ò te di mio viver l'essenza / et me tenuto solo agio
/ sì forte me n'accesi / che viver senza lui non posso in pace.
or sei ria, / perché dal viver pudico te parti. aretino, 10-31
errore o di conoscer nulla, ma viver sepolto in perpetuo sonno. forteguerri,
pregiudizialmente. buti, 3-288: al viver parzialmente e tirannescamente che si fa nella
151: qual lupo nemico al viver parco, / pascei la carne.
vecchio, / dove giovane e san viver non seppi. imbriani, 6-165: ecco
scorsi questo furore di quei tanti avezzi a viver bene senza far nulla. papini,
al resto attendiam del passaggio / del viver nostro e di venire al porto,
uno scheletro per ricordarsi delle brevità del viver loro. -essere passato ripetutamente nell'acqua
leoni, 397: quanto bramerei di viver tanto da poter vedere il giudizio che
cercate libertate, / mentre che 'l viver basta; / intridian poca pasta, /
o mia fiera ventura! / né di viver però, figlio, qui bramo /
i'per me non acatto / come più viver possa a nessun patto. petrarca,
mi sta 'n grato, / per che viver mi lasso, / però che paventoso
, lii-5-18: quelli che vanno a viver in altri paesi per la maggior parte riescono
. malpigli, xxxviii-32: questo poco viver che m'avanza / gustando raro el
tutti i più delicati punti dell'odierno viver sociale. rajberti, 2-129: un critico
cittadino / e voler sempre mai viver villano! f. f. frugoni,
come pesce, / potendo come uom viver ne l'asciutto.
sì nefando, / è peggiorato il viver nostro. mazzini, 75-217: le condizioni
gli è inevitabilmente necessaria a mantenerlo in un viver comune; la è grande infamia se
, 264- 136: cerco del viver mio novo consiglio, / e veggio 'l
i-105: don mecenate avea ridotto / un viver tal che si avea un tordo grasso
. monti, 98: condannati a viver di rendita e a non far nulla sono
amava meglio penare per la sua innocenza che viver libero vergognosamente. sarpi, vi-2-68:
vi-2-68: li privilegi si dànno per viver bene, non per penare. d.
lor prima sede e contentarsi di viver lassù in pace una vita raccolta
doglia, / la cui salute dal mio viver pende. capellano volgar., i-251
penetrandogli il cuore, rese inabile a viver senza l'antidoto di un presto godimento.
mica ver che l'astinenza / e il viver solitario e penitente / spenga la naturai
in passo abbandona la verace via di viver bene. patrizi, 2-47: alzando i
con quel d'altri, ritorna a viver sobriamente del suo. tommaseo [s
birbanti ch'abusandosi dell'altrui pietà, viver vogliono senza far nulla. manzoni, pr
semenza: / fatti non foste a viver come bruti, / ma per seguir
i'me conduco, / ch'è viver di speranza c'ho d'avere, /
d'onor brame, / se del mio viver atropo / presso è a troncar lo
morte, / vien, chiudi ornai del viver mio le porte / pria ch'ella
tu se'da dio odiata / pel tuo viver vizioso: / gesù cristo, tuo
san bene / che tanto non potean viver digiune. tasso, 12-66: amico,
sei, tu forsi intendi, / questo viver terreno,
che amurate, veggendosi all'estremo del viver suo,... si facesse portare
nell'april novello / varrà che il viver suo d'affanni sciolto / sia tra
perfidia della fortuna che una tal famiglia dovesse viver disgiunta? balbo, ii-221: fu
quelle conversazioni licenziose e poi presumi di viver casto. brusoni, 1-26: volli
morte. stefano protonotaro, 138: viver né morire non mi vale, /
tosto di perire gloriosi che di ceder e viver per debolezza. batacchi, i-117:
. cappello, lii-2-282: per forza convengon viver contro quei costumi che già spontaneamente s'
omeni da ben che sono usi a viver delicatamente pareria da novo manzar de li
porto / spero per lei gran tempo / viver, quand'altri mi terrà per morto
mal riparo / l'amenda e 'l viver chiaro. bandello, 2-40 (ii-39)
loro e per noi tutti, che vogliamo viver e morire in essa. monti,
fanti francesi. pallavicino, 1-33: il viver inglorioso
disiro / sì a colui che volle viver solo / e che per salti fu tratto
assai di pesce e di animali per il viver dell'uomo e specialmente di pecore.
lino, / che un'ora non può viver ch'ei non giuochi. note al
/ ché gran cosa mi par che viver possa, / avendo il spirto già
gioia, / vo'che scorra il viver mio / pei sentieri del piacer. carducci
la trista e lunga usanza sua di viver libidinosamente se gli è fatta quasi un'altra
piaggiarlo di modo che lazzero non sapeva viver senza lui. b. davanzati, i-17
gli piace. ferrerò, 1-97: meglio viver così, voi ripensando, / degne
calore di questa guerra, fra i due viver sicuro per terzo. testi, 1-408
spazio, / che l'uom del viver ci ha, poi che dio vole,
. proverbi toscani, 36: è meglio viver piccolo che morir grande. ibidem
, / il motto impuro e il viver sempre in festa, / l'opra meglior
agradire la pienissima mia volontà di non viver figliuolo infrutuoso della mia patria. pallavicino
degli angeli. sergardi, 1-174: per viver lieto un comodo casino / con orto
m. membri, 38: il viver delli sofiani... è questo:
bene lo voglio in tal maniera / da viver da signora col mio bel baldissera.
, a lui pur fora / questo viver beato. carducci, iii-16-175: vi 'pingete'
mi pingi avanti, / perché 'l viver mi sia più duro e greve. n
lamenta perché qui si moia / per viver colà su, non vide quive / lo
alcuna volta piove / tanta miseria che 'l viver gli spiace. nardi, 6-12:
con suo congiunti, / altri pirato e viver di rapina. leonardo, 9-9:
13): ciascun, quasi non più viver dovesse, aveva, sì come sé
uscite di mente, e cominciò a viver più lietamente del mondo con paganino.
): ciascun, quasi non più viver dovesse, aveva, sì come sé,
mesi e d'anni il giro / viver lungi da me. idem, x-4-661:
non debbono gli operai né venire costretti a viver rinchiusi, né perdere alcuna porzione di
ordinato loro iddio per legge, a voler viver tanto suntuosamente come e'fanno, ce
fallo oggi eziandìo gran numero di uomini viver fuori delle patrie loro, come la
tempo [o morte] lo fai viver giocondo. cino, iii-119-1: se non
, / un cor che senza te viver non crede, / quanto sopra ad
la mia bottega, senza la quale viver non posso. p. foglietta, 47
abito, scandalizza molti col proceder del viver suo. sansovino, 2-113: questo
: oh alfine, alfine io posso viver contento de 'l poco. deledda, ii-819
sì distretto mi tene / ch'eo viver non porraggio. latini, i-2384:
non v'ha pace né sicurezza né viver libero né altro bene civile. g.
] nel tempo delle guerre civili a viver con molta licenza a spese e sopra le