tratte dal cielo a odor de le vivande. caro, 15-i-193: vi ricordo
e molto meno le mani, dalle vivande. foscolo, iv-360: giacea il
tolse via l'uso delle non libidinose vivande. ariosto, 20-20: spesso avvien che
temperanti, i quali non men gustano delle vivande di quel che gl'incontinenti soglian gustare
/ lo fan d'ozi beato e di vivande. carducci, ii-9-120: finisco di
15-28: v'è chi d'abominevoli vivande / le mense ingombra scelerate e felle
e sulla piazzetta esce un lezzo di vivande e di vino e un acciottolìo di bicchieri
che gusto e grazia accoglia / a vivande che sien per altro buone, / e
. ojetti, ii-429: finite le vivande, quelli continuarono a addentare le quadrate
. acconciare, allestire; condire (le vivande). manetti, 1-158: queste
, condito, preparato (detto di vivande). carletti, 201: è
, sedendo a mensa, levate le vivande, finì sua vita. caro, 15-i-174
): poi mise insieme un piatto delle vivande ch'eran sulla tavola, e aggiuntovi
ii-4-180: lo semplice mescola tutte le vivande insieme, il quale aguaglia più o
, e in quella guisa con assai vivande e con agiati bicchieri fecero allegrezza della
una mezzana via, non strignendosi nelle vivande quanto i primi, né nel bere e
mestieri; e le più care e dilicate vivande voleano per loro vita; e allibito
1-92: il giovine isacco spartì le vivande, conservando la porzione maggiore nella sua
ii-452: la martora all'odore delle vivande s'agitava, s'allungava come una
in punto; allestire (specialmente vivande, cibi). - anche al figur
, iv-2-147: vennero allora ad ammannire vivande preziose due padri cappuccini. panzini,
dato il modo di prepararle, le vivande... dovessero essere scarse e cattive
, i-m-i-120: ritrovò nel suo cervello vivande non più usate, e che levavano
i-262: e quando vi seranno / vivande che non nette fanno mani, / con
iii-226: le diede un paniere di delicate vivande confortative e ristorative, buon confetto aquicelus
idem, iv-79: quivi non s'usano vivande se non diucate, e vini per
antipasto, sm. piatto di vivande (particolarmente sapide e stuzzicanti: salumi
(un pranzo, le portate, le vivande). simintendi, 1-66: io
fanno [le donne] anche le vivande; apparecchiano le mense; ma il servire
avea la mensa apparecchiata / con più vivande, a mostra di convito. cellini
incendere soavissimi odori, ed apportare squisite vivande. -mettere in tavola. -
quando a così nobile convivio per le sue vivande, a così onorevole per li suoi
secondo quale cucina devo io apprestare le vivande. beltramelli, i-320: curvo sul focolare
porchette, di torte e d'ogni sorta vivande, fece sacrificio a tutti gli dei
dei pranzi giornalieri con lunga serie di vivande spesose e di commensali parasiti.
odorava di vernici, di droghe e di vivande. idem, ii-209: era ai
argentei vasi dierono le copiose vivande. parini, giorno, i-900: e
/ d'ogni argomento, che di fredde vivande / vivean, come bestie matte e
d'arnesi e d'argento e di nobili vivande, [il re] fu ricevuto
con unghiati piei, e sozza le vivande co la bocca. a. pucci,
alle loro tavole e rapirono le lor vivande, e col loro putrido sterco imbrattarono
in padella con spezie (detto di vivande). buonarroti il giovane, vi-2-16
2014: cotte arrabbiate, diconsi le vivande quando son cotte in fretta e con troppo
cina, e quel eh'è meglio vivande tutte di volatiglie... lesse e
227: tra le quali [vivande] ne dirò solamente una che si
casa sua che l'accompagnarlo con molte vivande a l'altrui tavola. segneri,
forteguerri, 25-79: diero un assalto alle vivande rare, / ai fiaschi, alle
, condire. carletti, 120: vivande le quali [quei popoli] assaporano
alamanni, 10-114: indi alla mensa di vivande piena / 11 suo caro tristan,
. né sale, né altre incitanti vivande adoprando, pochissimo assetano.
: gli argentei vasi dierono le copiose vivande, e il lavorato oro e graziosi
postisi a cena e splendidamente di più vivande serviti, astutamente quella menò per lungo
). testi fiorentini, 194: vivande legieri che rafredino... sì
zappa e la vanga e le grosse vivande ed i disagi tolgano del tutto a'lavoratori
i liuti, le solfe, le vivande, e i basciucchiamenti, non ci chiamino
è del pulci, 2-24: « quivi vivande è di molte ragioni: /.
, con la farina di grano e simili vivande liquide. sopra il labbro bagnoli d'
. pulci, 25-218: vennon tante vivande in un baleno, / che mai
serviti, e di buone e dilicate vivande, divenuti più lieti sù si levarono,
: lo scalco non può aggiustare le vivande a una per una a tutti gli
; / il laccio è teso intorno alle vivande. machiavelli, 308: né
da cui l'avventore trae direttamente le vivande). marotta, 2-188: è
franzesi, xxvi-3-92: non vuol se non vivande dilicate, / certi vinetti avuti in
e con coperchio, per cuocere vivande. monti, 11-86: ho
. pulci, 2-29: basta che le vivande non sognai; / e s'elle
pelo col battaglio suo, dileggiavano le vivande ne la foggia che le dileggia un che
lo fan d'ozi beato e di vivande. idem, vii-161: me beato s'
forteguerri, 20-73: le tue camacce saranno vivande / di barbagianni, di gufi,
fra i tavoli a portar mèzzi e vivande dove non arrivassero le bellebracciute sue figlie
del ben di dio, delle più buone vivande, che i latini dicevano 'iovis
voi fuste il condimento di tutte le nostre vivande, voi tinframmesso fra l'una vivanda
: come fa il gatto dietro alle vivande, / e il porco a'beveroni
il tempo di schifare le vostre attossicate vivande della servitù, e ribellarvi dall'aspro giogo
farina e qualche odore per lasciare alle vivande un colore chiaro e un sapore leggero
iii-2-38: perché quantunque di varie vivande divisato l'avessi [il convito],
conviene mangiare legieri, mediocremente, cioè vivande legieri che raffreddino... sì
birra e d'idromele e colle dodici vivande nere. d'annunzio, ii-914: quei
20-29: disse morgante: « aspetta alle vivande: / che dirai tu, se
giocondasi in suavissimi odori, blandiscesi nelle vivande. = voce dotta, lat
roder cibi, e corpo da ripor vivande, mai nel vedermi torre il pasto
questo ricordo, di fare inghiottire le vivande amare, quando si può, in più
sta costui a venir a prender le vivande? -ecco il bollito. vado a prender
superar ciascuno ne la bontà de le vivande e de'vini preziosi. panzini,
conviene mangiare legieri, mediocremente, cioè vivande legieri... sì come e'borraci
il di dentro era composizione d'ottime vivande. lippi, 6-37: saltellan per
poco calore (per cuocere lentamente le vivande). bocchelli, 1-iii-461: dunque
[accademia]: né si computavano per vivande i bramangiari, i mortiti, i
ché per di preziose e ben condite vivande che sia piena la tavola, chi
iv-85: brasato, detto di alcune vivande con speciale cottura, è voce del
più rebbi, col quale s'infilano le vivande per mangiare. = deriv.
conviene mangiare legieri, mediocremente, cioè vivande legieri che rafreddino... sì
volgar., 3-302: se tutte le vivande, che sogliono essere distinte ciascuna per
sì trasandata che s'inghiotte come scelte vivande le sporche minestre e i fetidi brodacci
e il cuoco vi rallegra l'appetito con vivande dolci-brusche, il musico fa sentire nell'
buccia fanno molta farina dela quale fanno vivande di pasta molto buone. ariosto,
dove si dispone il vasellame e certe vivande da servire alla mensa, e in
, il banco, i tavoli, le vivande stesse, i vini e le terraglie
fuste il condimento di tutte le nostre vivande; voi l'inframmesso fra l'una
ballare e giostrare / e le varie vivande e nobil geste, / li magni doni
, iv-96: alla cacciatora, dicesi di vivande preparate alla lesta, in padella,
il piacere delle molte e ben divisate vivande: le quali finite, cadde alcuno ragionamento
, ìmpite el ventre de quiste bone vivande. aretino, 1-197: mentre alcune
e de le ingorde mense / le vivande condite / a lui son ripartite.
con tal pompa d'arnesi e di vivande, / tanto tesor, tanto splendor
pulci, 15-71: al messo sue vivande ebbe ordinate, / e fecegli de'calci
le strade, andava cocendo le sue vivande. -caldanuzzo. cellini,
che usino [le nutrici] buone vivande e dilicate, sì come sono caldelìi di
mangiare legieri, medio- cramente, cioè vivande legieri che rafredino, sì come sono
monti, 8-761: rapian l'odor delle vivande 1 venti / da tutto il campo
suo fidato famiglio innanzi che apparecchiasse le vivande e le mense, il detto famiglio,
tetro digiuno ma nella scelta gelosa delle vivande e dei vini, che è ardua
posto fra gli allegri compagni, le vivande circolano, i vini spumeggiano, i brindisi
, 12-i-280: e lasciando star l'altre vivande, bastivi a sapere, che ne'
le nostre capanne, ove con rustiche vivande avendo prima cacciata la fame, ne
capelli ingrossano: il vino e le vivande riscaldano il cervello. g. m
capitoni. settembrini, 1-47: tra le vivande del sacro rito era l'anguilla,
uno buon cappello con quello onore meritavano le vivande e l'accoglienzia ci fece iersera.
denti masticargli. pulci, 2-24: quivi vivande è di molte ragioni: /
andare inanzi et indietro con esse vivande; tra le quali ne dirò solamente una
. bellini, i-40: nelle più delicate vivande de'credenzieri... come saporetti
, acciocché, ristucco de le buone vivande, aggiate de'cardoni. monti,
giudicio espande: / queste son le vivande / de la tua vita, / cieca
ad imitazion loro potrò caricarvi la mensa di vivande non comprate. boccalini, i-171:
posti a giacere e di più dilicate vivande esser nutricati. boccalini, i-323:
, 20-73: le tue camacce saranno vivande / di barbagianni, di gufi e di
segale parasito, non eran d'altre vivande composti. campanella, e altre biade,
incitatrici. 2. composto di vivande di carne. fiacchi, 134:
, nei caffè, la lista delle vivande, delle bibite. -mangiare alla carta:
-mangiare alla carta: scegliendo fra le vivande indicate dalla lista, e non il
massime alla cucina, a ciò che le vivande sieno ben cotte e stagionate per far
a luci torte, / sgaraffa le vivande con gli ugnoni. leopardi, iii-753
fuori casa: trovare più appetitose le vivande (e in generale tutte le cose)
-certo è, che il variare delle vivande accresce l'appetito,... perchè
genuino, non adulterato (cibi, vivande). -in particolare: pane casereccio
. /. nelli, 8-2-6-: le vivande casarecce, ancorché dozzinali, piaccion più
lunghetto. ponesi sul fornello per cuocervi vivande. giusti, i-393: qua appesi al
fine della giornata, alla sera; le vivande che vi sono servite. -dare da
. -ordinare da cena: indicare le vivande che si desidera mangiare per cena.
cena: far portare in tavola le vivande. patecchio, v-141-65: la
cercone; / sì fa la voglia le vivande buone. berni, 21-3 (ii-162
padre suo continuamente adoperava lo zucchero nelle vivande. c. gozzi, 4-297: la
34-183: nella fine, consumate le vivande, ferran- tino se n'uscìo per
in inghilterra sono preposte a tutte le vivande. domenichi [plinio], i-942
in inghilterra son tenuti per le migliori vivande del paese, e son minori delle oche
in inghilterra son tenuti per le migliori vivande. = voce dotta, lat.
-intr. (64): le vivande dilicatamente fatte vennero e finissimi vini fur
altera mensa, / e ricca -di vivande elette e care. d. bartoli,
su varie tavole stanno già disposte porzioni di vivande fredde, chicchere con caffè al latte
massime alla cucina, a ciò che le vivande sieno ben cotte e stagionate per far
... grandemente essendo satolli delle vivande condite anco con le più esquisite delicatezze
cose, acciocché ancora te chiocciole accrescessino vivande alla gola. la gloria di questa arte
aver sepolte nel suo ventrone quelle criminali vivande, sospirò per l'impotenza di più
, 8-758: rapian l'odor delle vivande i venti / da tutto il campo,
posto fra gli allegri compagni, le vivande circolano, i vini spumeggiano, i
sotto la mensa mia li rimasugli delle vivande. dante, cono., iv-xxx-4
una merce in un negozio, di vivande in una trattoria), commissione, incarico
deesi considerare chi è più abbondevole di vivande, perché dentro combatte la fame,
quando a così nobile convivio per le sue vivande, a così onorevole per li suoi
conviti. e vennero allora ad ammannire vivande preziose due padri cappuccini, fra vittorio
a mettere in sesto non so quali vivande. nievo, 1-128: per voi,
reliquie de le carni e de le vivande più nobili, che da la tua
imitazion loro potrò caricarvi la mensa di vivande non comprate. tassoni, 6-33: un'
ogni cardinale fa preparare in casa sua le vivande per sé e per la sua famiglia
sede del gusto, tribunale supremo delle vivande e delle bevande, ond'ella con
condire; sostanza che si aggiunge alle vivande per renderle più sostanziose e fame diventare
de'sapori e de'condimenti fa piacer le vivande che non piacerebbono per se stesse,
, poi di mano in mano per vivande, carni agrinzate, bocche senza denti.
voi foste il condimento di tutte le nostre vivande, voi l'inframesso fra l'
sapori e de'condimenti fa piacer le vivande che non piacerebbono per se stesse,
campanella, noi: nel condir le vivande non han pari: pongono macis,
e la sete] si condiscono le vivande de'lacedemoni. bembo, 1-113: alcuni
vino stantio? boccalini, i-5: delle vivande condite anco con le più squisite delicatezze
siansi, sparger il sale come nelle vivande, acciò che possano gustarsi ben condite.
3-14: l'interrogò quali fossero state le vivande. il m. rispose, molte
(178): fatti venire vestimenti e vivande, colla maggior fatica del mondo a
per il viaggio, vettovaglie, cibo, vivande. iacopone, 24-118: mai non
, 36-83: giudicasse il medico delle vivande... qual più si confacesse
luoghi, si mangiava in ariento; le vivande isplendidis- sime; confetti non solo n'
campanella, noi: nel condir le vivande non han pari: pongono macis,
coniglio. pulci, 2-24: quivi vivande è di molte ragioni: / pavoni
, i-30: e consumate che fumo le vivande e tutti gli altri intrattenimenti che in
'il pranzo del duca fu lautissimo per vivande, per vini, per ogni cosa,
, nella cucina saranno continue e quelle vivande diligentemente apparecchieranno che per parmeno loro saranno
pallavicino, 1-267: nella musica, nelle vivande ed in tutto ciò che sa inventar
dilettare i convitati, non bastano né vivande, né vini, se la fame e
quando a così nobile convivio per le sue vivande, a così onorevole per li suoi
li fanno, vi aggiungono oltre alle vivande cotte che se li dànno, di tutte
spese, e il pane indipendentemente dalle vivande. piovene, 5-207: diciassette coperti
emisferica, che serve a proteggere le vivande. = dal fr. couvre-plats
piena di quell'odore ripugnante di tante vivande insieme. in un corbello vicino all'
/ ché d'un corsetto ho fatto mie vivande, / mangiandol tutto a magli'ed
suo costo mangiar poche e scondite / vivande in fretta. -a suo danno
lo più con riferimento a cibi, vivande, ecc.). -cotto stracotto:
alla cucina, a ciò che le vivande sieno ben cotte e stagionate per far
era di prima cottura, tutte le vivande fresche. soffici, ii-268: ho
che l'uomo non cheggia troppo preciose vivande; che crapule ed ebreze non sono
: tutto dì crapulava, rinzeppandosi delle vivande più preziose, delle confetture più ricche
ripongono gli utensili da tavola, le vivande o altro; a volte è completato
per estens. disus. l'insieme delle vivande che vengono servite alla mensa per lo
fan quel guasto, che fa de le vivande un che ha cenato a crepa stomaco
aver sepolte nel suo ventrone quelle criminali vivande, sospirò per l'impotenza di più
e'funghi, perocché queste cose non sono vivande, ma diletti, i quali fanno
. 2. cottura lenta di vivande a fuoco temperato. 3. figur
è contra natura... usare vivande non solamente lorde, ma crudeli. vasari
di sapone da cui pendono polli o vivande che toccano in premio a colui che li
, dove si preparano e cucinano le vivande (ed è fornito degli impianti necessari
, nella cucina saranno continue e quelle vivande diligentemente apparecchieranno che per parmeno loro saranno
collo ed alla cinta; e le vivande che venivano dalla cucina la maestà del
un cuoco famoso) di preparare le vivande. seneca volgar. [crusca]
riferimento alla quantità e alla qualità delle vivande); vitto, pasto.
la gola sì s'avezza / ale dolce vivande, / e a far cocine grande
preparare e cuocere i cibi, le vivande. cavalca, 16-2-122: vedendovi
condimenti di mai più gustate né insognate vivande. lippi, 11-54: mein per fianco
puntini, iii-566: si sussurrava di vivande truccate, di cunicoli sotto il pavimento
costui fu diputato principalmente ad apparecchiargli le vivande. ser giovanni, 56: la
del fuoco per diventare commestibile (cibi, vivande, ecc.), o per
. parini, giorno, ii-218: le vivande cocean sui lenti fochi / pàtroclo fido
/ cochi in faccende, zuccheri, vivande, / spese da nozze. redi,
massime alla cucina, a ciò che le vivande sieno ben cotte e stagionate per far
dapale, agg. letter. di vivande; ricco, che abbonda di vivande
vivande; ricco, che abbonda di vivande. d'annunzio, v-2-243: vi
, sm. letter. chi porta le vivande. -anche scherz. leggenda
l'ufficio consiste unicamente nel portare le vivande, e che in latino 'portare '
si traduce 'ferre ', e vivande si traduce 'dapes ', così i
. da daps dapis 'cibo, vivande 'e dal sufi, -per, da
cesare, 240: qui si mangiò dilicate vivande di bestie selvagie; pavoni et uccelli
arricchiti, lascian lor poste, tuffansi nelle vivande, nel vino e nel sonno.
parte, si dieron su quelle delicate vivande, che era proprio una maraviglia. sbarbaro
che egli entrava, lasciando star l'altre vivande, la dava sempre a i fegatelli
essendo già per dar delle mani nelle vivande, ordinò che fosse portato la testa di
seno / non foran or le rustiche vivande: / ma da i più rozzi tronchi
con ordine uno bellissimo desinare di degne vivande, pose a sedere il piovano arlotto
1 -intr. (64): le vivande dilicatamente fatte vennero e finissimi vini fur
di mangiare e di bere, varietà di vivande o di vini, frequentazione,
cavalcanti, 410: alcuni desiderano delicatezze di vivande, e chi mette ogni suo tempo
boccalini, i-5: satolli delle vivande condite anco con le più esquisite delicatezze,
arrosti capponi / e quante son delicate vivande. fatti di cesare, 240
240: qui si mangiò dilicate vivande di bestie selvagie; pavoni et uccelli
/ e freno alle delizie, alle vivande. anguillara, 9-58: dunque è
. altera mensa / e ricca di vivande elette e care. delfino, 1-58:
pagnotte a luci torte, / sgaraffa le vivande con gli ugnoni. negri, 2-959
deesi considerare chi è più abbondevole di vivande, perché dentro combatte la fame, e
nel secolo xv serviva a portare le vivande alle puerpere. e. cecchi,
, 22-152: mele e locuste furon le vivande / che nodriro il battista nel diserto
molto desiderato per le mense e per le vivande, massimamente degli uomini grandi e potenti
e forse gioveranno più, perocché le vivande, che sono meno bastevoli, più
: quando essi ebbono desinato tutte le vivande, elli comandò che venessono le frutta
la donna... con non molte vivande lo pose a tavola, mettendoli innansi
mezzogiorno; pranzo. -anche: le vivande che vi sono servite. -dar
non so che ufficio sui piatti e le vivande), mi pareva una tal desolazione
: oh, detestanda bocca, a cui vivande / son maculare il bene e farlo
. f. negri, 76: per vivande di carne la natura provvede d'una
, conoscendo che quivi, quantunque le vivande diverse fossero, non per tanto di niuna
tanto di vino e di vivande come piacque a dio, che posto
: il pranzo fu rallegrato da squisite vivande dichiarate con breve chiosa dalla signora suocera
potrei perseverare, però che questi cibi e vivande grosse 10 non le potrei mai
non por men cura in procacciar optime vivande e preziosi vini che in cercare buoni
digiuno, ma prima che arrivassero le vivande ci vollero ore e ore e tutti
e con diletto, e con nuove vivande, venne sì digrossando questo pratese,
non si contentano di comunale quantitade di vivande, ma fanno quelle disparatezze e dilasciamenti
veruno. aretino, 8-29: dileggiavano le vivande, ne la foggia che le dileggia
o troppo mangiando, o dilettandosi nelle vivande. pulci, 5-62: tu credevi che
e quantunque in uso sieno le nobili vivande, fastidio fa ogni cosa che sazia
, / e ben fornito di buone vivande; / or mi veggio caduto in
, nella cucina saranno continue e quelle vivande diligentemente apparecchieranno che per parmeno loro saranno
eccesso d'arte. a dar le vivande col loro sapore naturale il cuoco parigino
27 (31): non usano nostre vivande, ché, se manicassono grano e
uno catino di legno: le quali vivande furono dimostrazione del suo apparecchiamento. guicciardini
, 208: io ti farò di gran vivande avere, / di gran vini e
/ e gran disaggio avean de le vivande, / che l'avea poste il
arpìe, / che non rapiscan le vivande mie. bonfadio, i-166: aveva
, con mèle, ed altre soavissime vivande, colle piacevoli gabbie: e sempre
/ s'ella ha mangiato l'infernal vivande / e discumbata sia con seco a mensa
.. fanno... saporite le vivande... lo stesso avviene de'
], e seguono i canti, le vivande e i balli, i tumulti,
ed altri con più soperchie e disordinate vivande. boccaccio, vi-159: molta gran quantità
non si contentano di comunale quantitade di vivande, ma fanno quelle disparatezze e dilasciamenti
in parte o in dispensa / ripor vivande o cose per la gola / che lui
la reticella di ferro, per conservare le vivande. -in partic.: botteghino
impresa molto grande / in darvi sol vivande de parole. ariosto, 43-145: poi
giorno, ii-739: t'invita / le vivande a gustar che a lei vicine /
conviti, taverne e delizie con dilicate vivande. boccaccio, viii-2-162: è chiamato
per rascione. cieco, 2-38: molte vivande in più vasi distinte / da una
sede del gusto, tribunale supremo delle vivande e delle bevande, ond'ella con la
il farne gli onori, e distribuire le vivande, è un tedio per la padrona
giuoca a'dadi, e spende in vivande e dà a'giucolari. il distruggitore
/ se con pia legge l'umili vivande / tra voi divisi, e destinai de'
gli altari e i vasi, / le vivande lambendo, in dolce guisa, /
erano ragunare, di quelle sole varie vivande divisò a'suoi cuochi per lo convito
in ima tavola abondante e ben fornita di vivande e di vini eccellentissimi, poi aver
gli altari e i vasi, / le vivande lambendo, in dolce guisa, /
] cuoco... condisce le vivande con diversi sapori e, acciò che la
10-221: lieta di povere / gioie e vivande / la domenicata popolare / gusci d'
, che 'l ministro suo sopra le vivande avendo dato altro pane affi convitati, che
, mandò subitamente recar seggia, piatto e vivande. monti, v-130: scrivo in
nere / son talora per voi laute vivande; / ed è un domeneddio poterne
provvista di doppie di spagna e compravano vivande, dando così commercio alla città.
boccaccio, iv-79: quivi non s'usano vivande se non dilicate, e vini per
onde la spagna è ghiotta: alme vivande, / vivande per un morbido palato
è ghiotta: alme vivande, / vivande per un morbido palato, / e
persiani se ne servono per condimento delle vivande, e lo spargono fresco su le tavole
spende / tra i letti e le vivande, ansio più sempre / degli osceni
in quella casa, quanto durarono le vivande, che fu più di tre dì.
forte, con marroni / son le vivande che quivi si becca. -acer
, 8-258: l'odor misto delle vivande lo vinse: n'ebbe quasi un'ebbrietà
. baldini, 4-55: a dar le vivande col loro sapore naturale il cuoco parigino
essi non furono contenti solamente alle dilicate vivande, né a'savorosi vini, né eziandio
, 1-45: furono adunque recate le vivande a lui da parte, a loro da
, doppo il ristorarsi con le buone vivande, levate via le tovaglie e fatte venir
spolverini, xxx- 1-182: né di vivande / ben ripartite, né di vari eletti
... aveano autorità di denunziare le vivande per onor di giove, e degli
subalterni chiamati parassiti, perché partecipavano delle vivande de'sacrifici. in roma gli epuloni
il resistere a gli amori che alle vivande. moneti, 14: nel ritorre all'
più delle sue similitudini e comparazioni dalle vivande, dalle salse, dalle gozzoviglie delle
. in prussia adoprano le foglie nelle vivande nel tempo di primavera. -erba aglina
: c'imbandiscono imperturbabilmente le più eteroclite vivande che concepir si possano; le più
ru, che si mette sopra le vivande, chiamato da alcuni eritro, è un
roba da mangiare. una vera eruzione di vivande e di birra che dura tre ore
esecrabili tripudi, / dopo le abbominevoli vivande, / tra tempie putte e gli infernali
in avarizia:... le delicate vivande, i ricchi conviti e i regali
la mensa con l'usata copia delle vivande, e che sieno ornati i mi-
suo giudicio espande: / queste son le vivande / de la tua vita, /
: or perché tutte in tola le vivande / non sono e ancor per non
(con riferimento a cibi, a vivande, al modo di cucinarli). -al
delicato (di cibi, di vivande); squisitezza. della porta
voi nel- l'esquisitezza dell'altrui vivande riconosceste la simplicità delle mie.
per sanità si pongono nel pane, nelle vivande e nelle bevande, ma si custodiscono
, 16-24: fumo al convito le vivande tutte / che si potevon dare in
414): mise insieme un piatto delle vivande che eran sulla tavola. leopardi,
come alcun pensa, / a empirvi di vivande il capo e il foglio, /
e 'l desiderio estinto / de le vivande a ragionar rivolti, / evandro incominciò.
: c'imbandiscono imperturbabilmente le più eteroclite vivande che concepir si possano; le più insensate
ma eziandìo non cuocevano, mangiavano pur vivande fredde, cuocevanle il venerdì, perocché
/ cochi in faccende, zuccheri, vivande, / spese da nozze. manzoni,
e del cappone / di tutte le vivande a parte a parte, / dove si
il piatto nazionale, la vivanda delle vivande, qui: il 4 roast-beef '
pindemonte, 4-460: già con le vivande anco gli spirti / per fermo ci
ché d'un corsetto ho fatto mie vivande, / mangiandol tutto a magli'ed a
tadi, ovvero arnesi per delicatezza, ovvero vivande per golosità? chiabrera, 590:
/... in rozza mensa povere vivande, / migliori assai de le famose
farcisci), imbottire carni e altre vivande (e anche frutta, olive, ecc
. imbottito con un ripieno (carni, vivande). -in partic.: privato
di legno che serve a infarinare le vivande prima di cuocerle. = deriv
/ ed altre al dente suo buone vivande. 4. specie di polenta
farisaica maniera di vivere, intorno alle vivande e al modo di mangiarle. foscolo
caro, 7-171: avean poche vivande; e quelle poche / gran
accioché lo loro fiato non andasse nelle vivande del signore. boccaccio, vi-212: col
e quantunque in uso sieno le nobili vivande, fastidio fa ogni cosa che sazia
., 149 (203): loro vivande sono latte e riso e carne d'
pace. cattaneo, i-1-344: pongono vivande fauste, fra cui quelle focacce sulle
è sobrio, levate via tutte le vivande, quale in nutrimento, quale in feccia
soprattutto usato come condimento di altre vivande. cicognani, iii-2-109: zia
sul quale si portavano in tavola le vivande. viaggio degli oratori veneti, lii-9-103
: vi fu una infinita quantità di vivande, cioè da sessantacinque ferculi; e
e per ciascun ferculo venivano tre sorta di vivande, ch'erano di continuo mutate con
una barella ripiena di piatti di diverse vivande. milizia, iii-17: 'ferculo',
portatile, sulla quale si arrecavano le vivande alla mensa. 3. per
. gli assalirono e toglievano loro le vivande. tasso, 20-114: il leon si
ché d'un corsetto ho fatto mie vivande, / mangiandol tutto a magli ed a
di metallo, usato per servire le vivande in tavola. d'alberti
, ad uso di servir in tavola le vivande. carena, 1-121: 4 fiamminga'
ad uso di servire in tavola le vivande. panzini, 11-75: i miei reni
, acciocché lo loro fiato non andasse nelle vivande del signore. savonarola, iv-15:
pindemonle, 4-463: già con le vivande anco gli spirti / per fermo ci fallian
. cammelli, 80: poi le vivande che mi furon porte, / fu
tutto non ne sono levate ancora le vivande. caporali, i-49: né per quel
fine vino e di veragi e dilicate vivande. novellino, 92 (151)
intr. (64): le vivande dilicatamente fatte vennero e finissimi vini fur
come io intendo), e finite le vivande, di uno in un altro ragionamento
tutto il regalo consiste in fiorire le vivande d'una di [queste [quattro cose
col pane e con gli avanzi delle vivande. cicognani, 9-153: e la signora
prezzo unico e con la lista delle vivande non suscettibile di variazioni (contrario di
freddura lavora, alla bontà delle vivande. ojetti, ii-610: in uno dei
cui si fa fuoco per cuocere le vivande o per scaldare l'ambiente (e
pasti; luogo dove si cucinavano le vivande. 10. locuz. covare il
bene foderato egli e ha le buone vivande, di lui non pensa. g.
fondo per l'acqua calda da fomentare le vivande. -rinfocolare (la fiamma, il
che s'appressava al tempo di comprare le vivande, una notte fra se medesimo pensò
per schiumare i liquidi o estrarre le vivande dal recipiente in cui cuociono).
strumenti atti più tosto pigliar fieno, che vivande? 4. locuz. a
, piatti dolci, gelatine e simili vivande, le quali, cotte che siano,
la mensa con variate imbandigioni de'squisite vivande... e mentre la varietà delle
fiaschi di vin trovar, pane e vivande. caro, 8-1015: in cima de
gote gonfie sul fuoco, apprestò le vivande, attese a cocerle con religiosa diligenza
, / e ben fornito di buone vivande; / or mi veggio caduto in triste
e così svariate fogge e dilicatezze delle vivande. verga, ii-363: stava.
forza, e disse: recate le vivande. foscolo, 1-20: or ti fa
tutto dì crapulava, rinzeppan- dosi delle vivande più preziose, delle confetture più ricche,
fralezze e la immortalità fra le morte vivande, quasi dicessero: « questa sala è
convito degli dii », « queste vivande sono nettare et ambrosia ». c.
grembiul bianco, / che in far vivande saporite e buone / fu subito squisito e
specie di intingolo, gustato fra due vivande. castellini, 1-20: se le
, 2-51: monisgie al tasto vuole altre vivande, / e tu calcagna col suttil
riscaldato o non cotto (cibi, vivande, ecc.). fra giordano
2-101: non cuocevano, mangiavano pur vivande fredde, cuocevanle il venerdì. fazio,
. fazio, i-12-41: di fredde vivande / vivean, come bestie matte e mute
: mangiando eglino in tale maniera queste vivande così salate e bevendo di molti possenti
ecc. da poco (cibi, vivande, sostanze commestibili). francesco da
troppo salato è il peggior difetto delle vivande. steccate una cipolla con due chiodi
di burro e d'olio per condire le vivande e per friggere il pesce. panciatichi
, il grasso con cui si cuociono le vivande); cuocersi nell'olio o nel
d'intorno, mentre si riscaldavano le vivande o friggevano le uova, tenendosi per
-sostant. sapore caratteristico delle vivande cotte nei grassi bollenti. boccaccio
frittume, sm. quantità di vivande fritte (per lo più scadenti e
noi come il sale e il pepe nelle vivande; ne correggon lo sciocco e l'
frolle le carni, ma che le vivande non guasti / la pastinaca e la salsa
poco cura di veste o di vivande. crescenzi volgar., 2-28: dona
cibo, il vitto); composto di vivande semplici, sane, naturali e in
-anche: regime alimentare composto di vivande sane, semplici, naturali, in
a così nobile convivio per le sue vivande, a così onorevole per li suoi
: quando essi ebbono desinato tutte le vivande, elli comandò che venisseno le fruttora.
diversa da quella degli altri vassoi da vivande. gozzano, 859: bei frutti deposti
. marino, 13-39: lasciate le vivande orrende / fuggon digiune e timide a le
grande / fumar sopra le mense le vivande. fontanella, iii-364: miri in
agiata e bella / odorosi fumar cibi e vivande. parini, giorno, i-141:
assai buoni, ma non già buone le vivande, consistenti in oche, in carne
e al poveretto. -più fumo che vivande: più apparenza che sostanza.
di questi secretari esce più fumo che vivande. -sapere di fumo: avere
colpa al vino e alla fumosità delle vivande. 4. figur. ottenebrazione,
la famelica mosca avidamente / le più ricche vivande e sugge e fura.
orgilla / mal può sola conciar tante vivande / quanto comprasti. =
è il tempo di schifare le vostre attossicate vivande della servitù... ora sono
, per me passare, / più vivande portare, / galline e capponcelli.
52: dinanzi a noi fumavano delicate vivande: una moltitudine di gambe- retti galleggiava
1-35: gran disaggio avean de le vivande, / che l'avea poste il mar
delle regole che insegnano a preparare vivande pre libate; arte culinaria
', arte del condire e imbandir le vivande, e del gustarle. settembrini,
per l'abbondanza e la squisitezza delle vivande. tenca, 1-50: in quell'
porai per me passare / più vivande portare, / galline e capponcelli, /
mio, / che l'usar molto vivande gentili / vegnon talora sì al gusto vili
non so che ufficio sui piatti e le vivande), mi pareva una tal desolazione
: qui si conviene avere altre vivande, / noi siamo usati di far
pure assai buono, per condire le vivande e per ardere, di molto più cose
ii-226: il cameriere recitò la lista delle vivande nel più orribile gergone poliglotto: «
e ballare e giostrare / e le varie vivande e nobil geste, / li magni
in cui sono contenute e conservate le vivande sfruttando la bassa temperatura prodotta dalla presenza
morte. -mangiare ghiacciato: cibarsi di vivande fredde, non riscaldate. nievo
studia in altro / che 'n far vivande per volersi empière / vuol molta roba
4-105: li ghiottoni e li oltraggiosi delle vivande fanno di lor ventre loro iddio.
: si lavarono le mani, e le vivande furono aparechiate e arecate, e quivi
, 208: io ti farò di gran vivande avere, / di gran vini e
e che però grandemente essendo satolli delle vivande condite anco con le più esquisite delicatezze,
cene empiersi a gola e tuffarsi nelle vivande. pindemonde, 211: dunque per amor
badessa e le unser la gola con ottime vivande che seco recate avevano.
, 16-2-50: non sono contenti di quelle vivande che sono loro poste innanzi, ma
che ànno avuto nel mondo; cioè di vivande, di confetti e di vini.
lombarda, brodetti alla veneziana e simili vivande golose. dossi, 371:
che vuole li vini sottili e le vivande delicate per lo fianco; e quel delle
voglia dire 'robe da gozzo, vivande da ingozzarsi con gusto '. perticari,
più delle sue similitudini e comparazioni dalle vivande, dalle salse, dalle gozzoviglie delle
/ ed altre al dente suo buone vivande. cavour, iii-87: nell'antica
, 9-379: per qualsisia gusto aver vivande, / che chi lesse le vuol
meglio il soffrire la scipitezza delle loro vivande, che aprire il commercio ai loro nemici
. bencivenni, 4-80: le buone vivande e forti vini 1'accendono [la lussuria
godere d'aver le ricchezze e le vivande grasse date ad essi per le limosine
songia rancia furono per qualche tempo deliziosissime vivande. g. gozzi, 1-9: noi
si fanno arrostire sul fuoco vivo le vivande (specie carne e pesce).
. abba, 113: l'odore delle vivande gratissimo saliva dalla cucina fin nella camera
atride intanto / convita i duci, di vivande grate / li ristaura. scalvini,
, 91: lo cruccio viene di male vivande e di pesanti e grievi. frezzi
predatrice / spargeano i vasi e rapian le vivande. -ant. proboscide dell'elefante
vezzo / pigliar con esso tutte le vivande. serdonati, n-60: il che
di firenze viveano sobri e di grosse vivande. boccaccio, dee., 7-3 (
sappia che i digiuni assai, le vivande grosse e poche e il viver sobriamente faccia
, 317: l'usar molto vivande gentili / vegnon talora sì al gusto
terza, ancorché scagliata maiolica, le vivande imbandite senza artificio. gemelli careri,
non conoscete i sapori squisiti delle prelibate vivande, non vi è nota la delicatezza delle
noviziato, lasciando il lacte, et alle vivande più forti della discrezione usassi grossuti
di piccola cassetta dove si mettono le vivande per difenderle dalle mosche; moscaiuola.
: i cittadini s'erano guerniti di vivande ed ogni altro guemimento che a loro difen-
... guarniscono le mense di vivande e pongono li vasi da bere. tommaseo
carne o di pesce); cosparso di vivande (un recipiente); abbondante (
, che si cuoce con certe vivande per aromatizzarle. il cuoco piemontese
brutta arpia, / che le belle vivande ammorbi e guasti. pascoli, 1542:
sien frolle le carni, ma che le vivande non guasti / la pastinaca e la
pea, 7-248: timoroso che le vivande potessero guastarsi: -giurabbacco! -esclamò,
: 4 ii troppo zucchero guasta le vivande '. ibidem, 316: il sale
acconcia (condisce o saporisce) le vivande, e anco le guasta...
un fatto o usaggio sono guastevoli siccome vivande, beveragi, medicine e altre simili
/ facia più guasto in tutte le vivande / che non fé'al dormi margutte e
: ne la cucina, a le vivande intorno, / non v'era mica un
grembiul bianco, / che in far vivande saporite e buone / fu subito squisito
chi sa apprezzare i cibi prelibati e le vivande squisite; chi ha gusto fine ed
sede del gusto, tribunale supremo delle vivande e delle bevande, ond'ella con
. boiardo, 1-8-9: quivi venner vivande delicate, / coppe con zoie di mirabil
plur. erbe aromatiche per insaporire le vivande (come rosmarino, basilico, origano,
servi suoi su 'l verde lito / vivande apparecchiar laute e gustose. crudeli,
elli non domanda, né chiede preziose vivande, né oltraggiose robe, né burbanze
-in senso concreto: l'insieme delle vivande imbandite o, anche, singola portata
imbandisci). preparare e disporre le vivande per un pranzo, per lo più
segni, 1-32: ne'conviti le poche vivande, in certi modi imbandite, appariscono
de'lati stava nobil mensa di finissime vivande tutta imbandita. monti, 9-290: stesero
avere il sole per imbanditore delle proprie vivande non è poca fortuna. segneri, ii-413
. 5. ant. imbandire vivande sulla mensa (cfr. imbastito1,
bene imbastita di ricchi vaselli e delle molte vivande. bel gherardino, 1-21: tavole
in parte o in dispensa / ripor vivande o cose per la gola, /
vivanda, e però s'imborsarono le vivande e i convitati, e a lui toccò
elementi vari con cui si farciscono talune vivande; ripieno. puoti, 202:
nuziale], e seguono i canti le vivande e i balli, i tumulti,
risusciteranno, attenderanno e vacheranno alle immoderatissime vivande carnali, nelle quali sia tanto bere
- il vino, il pane e le vivande. tozzi, ii-891: le donne
aurate, argentee mense, / le vivande exquisite, i dolci odori, / quelle
usare dell'olio colle... vivande. bencivenni, 5-35: è [il
le importabili some de'taglieri carichi di vivande tra poche persone messi. magalotti, 19-38
se la dama dispensar non piace / le vivande, 0 non giova, allor tu
3-64: si mangiava in ariento; le vivande isplendidissime. bembo, 1-271: che
/ e i corpi umani son le sue vivande, / de le persone misere et
incavato a modo d'un piatto da vivande. lancellotti, 2-75: dice nel mondo
.. odorose cose incendere e odorifere vivande magnare e fiori odorare. g. averani
8-364: ne'condimenti e nelle salse delle vivande, in vece di aromati forestieri,
.. né sale né altre incitanti vivande adoprando, pochissimo assetano. incitare1 (
povertà e dal vuoto ventre cercare quelle vivande che non costan cosa del mondo,
, i quali non men gustano delle vivande di quel che gl'incontinenti soglian gustarne.
b. davanzali, i-265: vivande... indolcite e riscaldate nel
l. aditnari, 181: stranee vivande a stranio suol commette, / brodo stillato
,... come le sette vivande, li sette pasti sette volte al giorno
. rucellai, 2-3-2-98: di sostanzievoli vivande, e di finissimi vini fino au'
imbottire con un ripieno carni o altre vivande; farcire. 2. figur
15-68: i corpi umani son le sue vivande, / de le persone misere et
ti porta; acciò t'awezzi alle vivande / che si cucinan giù nel fuoco
osti che usano in abbondanza i condimenti nelle vivande cattive, ed in particolare il pepe
d. bartoli, 1-3-7: le vivande... vengono in tavola acconce
. bencivenni, 4-80: le buone vivande e forti vini l'accendono [la
fuste il condimento di tutte le nostre vivande; voi l'inframmesso fra l'una vivanda
meno di simmetria, se però le vivande sono abondanti, di morbidissima pasta,
dimorava, non potendo di quelle dolci vivande gustare. inghiozzare1, tr. (
] la mensa ingombra / di povere vivande, / simili a quelle ghiande / le
15-28: v'è chi d'abominevoli vivande / le mense ingombra scelerate e felle
'ingombra', piena, carica, di vivande. fiacchi, 133: soleva un giovin
quantità piuttosto che alla qualità delle vivande). vazione e simile a
alla quantità piuttosto che alla qualità delle vivande). pulci, 27-119:
spargeano i vasi, e rapian le vivande; / e quel che non
i non t'ingorgo / d'altre vivande sozze, né di vento. aretino,
ii-26 (30): di cotali due vivande d'ordinamenti c'ingrassò il santo moises
e certe altre cose, e facevane fare vivande in più maniere, le quali sono
o in qualche altra maniera che renda tali vivande non ingrate al gusto. d.
insieme con altre entra nella preparazione di vivande, condimenti, farmaci, liquori,
e dal pranzo inescato dalle saporite e laute vivande e de'preziosissimi vini, vi rimase
fiamme. pallavicino, 1-508: di vivande... ne abbondan altre di grato
nel cibarsi, e son contenti di vivande semplici e di bevande più innocenti del
con longo tratto, lievemente toccoe le vivande, e innocente ancora risedette al profondo sepolcro
prestan l'orzo, / gustar l'alte vivande di milano. = denom.
, iii-1-217: gettasi come nibbio su le vivande,... s'imbratta la
, e serbanlo molto, e condiscono loro vivande. cavalca, vii-158: sono alcune
a tutta l'italia, ma tutte le vivande sono amare ed ha dato solo
impari che cosa sia ad insaporir le vivande. soderini, iii-127: il melo si
di quello che facessero le arpie delle vivande del senapo. g. ferrari, 75
fredda, ma insipide sono tutte le vivande. campanella, 1059: il sapor loro
/ nelo torone, e tuor de le vivande / che 'l zuoco amoroxo dà con
lodar che si facea / le gustose vivande, il conte insorse / e: dov'
, da ore, sulla lista delle vivande per il banchetto della sera.
, pieni il buzzo di più e più vivande, s'è ingozzato tre o quattro
veder quali fra tanta copia sien le vivande assaggiate e quali le 'ntatte, accioché noi
, favo, menuelli, ovver altre bone vivande. erizzo, 189: se
et alcuni gl'interrano con acqua e lor vivande al capo, pensando che abbino a
la mensa, perché attingesse commodamente le vivande con ben ordita e ordinata sustituzione,
macinare il grano intignato, e l'altre vivande di quelle che non piacciono a noi
pesto] me lo messono in tutte le vivande; che fu un venerdì: io
forchetta servono a svegliare un po'quelle vivande intorpidite,..., a quei
intramésso2, sm. ant. piatto di vivande leggere e stuzzicanti che si serve nei
stare gl'intramessi, il numero delle vivande... e le importabili some de'
le importabili some de'taglieri carichi di vivande tra poche persone messi. b. pitti
1-93: furono sì bene serviti di vivande e d'intramessi, che dinanzi al
: 4 intramesso, tramessa ', vivande che si mangiano tra l'un servito e
or con suoni or con canti intramettendo le vivande, ricrieremo il corpo e lo animo
bresciani, 6-x-32: anco i messi delle vivande e gl'intra- mezzi teneano della
machiavelli, 1-i-43: consumate che furono le vivande e tutti li altri intrattenimenti che in
a ministero di esso e alle sacre vivande i potizii e i pinarii...
questi furono consumati, intravvennero all'altre vivande. pontano, 288: dico del
intromésso2, sm. ant. piatto di vivande leggere e stuzzicanti servito nei banchetti fra
per estensione, riferito a medicamenti, vivande e simili, vale alterarne il contenuto
o di sostanze eterogenee, che formano vivande o bevande per lo più scadenti o
noi che, nella musica, nelle vivande, ed in tutto ciò che sa inventar
tacciasi delle esquisitezza e delle invenzioni delle vivande. s. carlo da sezze, iii-338
, v-127: si posero ad investir le vivande coi coltelli taglienti e ad infilzarle colle
la invigoriscono. pallavicino, 1-1: vivande sostanziose... invigoriscono le complessioni
. della casa, 5-iii-358: le vivande, quantunque sane e salutifere, non piacerebbono
, / e vi fumavan sopra le vivande: / dov'era corso al liberale
in qualche altra maniera che renda tali vivande non ingrate al gusto. 8.
lente e taciturni omei / fur le vivande in cena a me condotte, /
. c. mei, 47: le vivande ed i liquori che investono ed aumentano
del mio sciocco sale mettere nelle divine vivande. firenzuola, 706: io credetti aver
, che elli non domanda né chiede preziose vivande,... lieto è s'
altari e i vasi, / le vivande lambendo, in dolce guisa, / con
. piatto in cui si dispongono le vivande, usato per il servizio di tavola.
/ far vedere queste stanze, / e vivande porve inanze, / cotte ben,
larghi, a uso di lardellare certe vivande di carne. c. e. gadda
prima della cottura, per rendere le vivande più tenere e saporite. anonimo
per condire le erbe e le altre vivande. tommaseo [s. v.]
. bellincioni, ii-89: se le vivande triste fussin buone, / no'potremo
giov. cavalcanti, 25: le delicate vivande, i ricchi conviti e i regali
da tacque empie omicide, / né le vivande poste in verde riva / v'allettin
i denti col masticare, [certe vivande] si trangugiano facilmente, come le
fiorentini, 189: conviene che usino buone vivande e dilicate, sì come sono.
e lautezza di tutte le più gustose vivande i virtuosi, di tutte le professioni furono
173: l'appetito è condimento delle vivande, e però la nostra mensa viene
servi suoi su 'l verde lito / vivande apparecchiar laute e gustose: / ed egli
allo spettacolo... delle laute vivande? bacchetti, 2-291: si fece mettere
, i-262: quando vi seranno / vivande che non nette fanno mani, / con
102: si conviene guardare da grosse vivande e d'olio e di carne..
domestici (riscaldare l'acqua, cuocere vivande, lavarsi piedi e mani, ecc
possibile che tu sia così leccone nelle tue vivande? f. f. frugoni,
disposto a leccare i rimasugli di quelle vivande che solleticano il palato. si può essere
bur- banza ch'elli chieggono sì care vivande. = deriv. da leccone
la condensazione di salse, intingoli, vivande. corrado, lxvi-2-279: si può
di salsa universale, legando con tutte le vivande. salvini, 39-vi-180: dopo le
usi vita scelta, lieta e casta, vivande leggieri e di buon nutrimento. marsilio
lente e taciturni omei / fur le vivande in cena a me condotte. firenzuola,
/ quel cacio per condir le mie vivande; / ch'io fui il primo a
leprétta. pulci, 2-24: quivi vivande è di molte ragioni: / pavoni
de vin serva, di letti e di vivande, / in cui lussuria fa l'
-contorno disposto in strato sotto ad altre vivande. tommaseo [s. v.
quando, in profumo essenziale, / vivande e salse portan le tue schiave, /
dal- l'allegreza del vino e delle vivande, a meza notte insieme si coricarono
e, libate appena per gentilezza alcune vivande e presa una tazza d'acqua della
: ricusare i cibi libati dalle labbra. vivande apena libate. moretti, i-307:
mense licaonie': mense imbandite di esacrabili vivande, come quella che apprestò licaone a
il muodo de preparare le carne, vivande, sapori con limoni, aranci, granati
tavoletta limpia e con poche ma gratissime vivande. 4. perspicuo, evidente
quale voi tanto vi servite nelle vostre vivande. = voce dotta, lat
le care bevande, / son le dolci vivande / di cui con mio diletto /
e soldo, ovvero con una porzione di vivande per ciascheduno de'commensali.
non è mescolato o preparato con altre vivande; genuino (un cibo); magro
delle pietanze, delle portate, delle vivande (anche semplicemente lista): elenco
anche semplicemente lista): elenco delle vivande o bevande a disposizione dei clienti nei
.]: avevamo la 1 lista delle vivande '; e al cameriere dell'albergo
vede... lo scalco condurre le vivande in tavola, accompagnato da un buon
22-151: mele e locuste furon le vivande / che nodriro il batista nel diserto.
non si curavono di letto né di vivande. e questa è una loica piacevole,
... si apprezzano, mangiando vivande, vanti e contrasti e bevendo a un
] spargeano i vasi e rapian le vivande: / e quel che non capia
lorde che avevano toccato e manipolate le vivande. -sostant. baruffaldi,
i visi de'galantuomini, sozzi le vivande, infetti i calici, disturbi i
lubrico. cademosto, 23: le vivande che di continuo se gli recavano erano
.. a cui molto le bone vivande piacevano quando erano assai, e al governo
a cena, e splendidamente di più vivande serviti, astutamente quella menò per lunga
con ordine uno bellissimo desinare di degne vivande, pose a sedere il piovano arlotto
sacrificio... con allegrezza di vivande e con abondanza di vino,.
chi trovò mille modi, con nuove vivande, da lusingare la non sazievole gola.
de vin serva, di letti e di vivande, / in cui lussuria fa l'
balli e specialmente i ritrovamenti di nuove vivande, e le prodighe e dilicate mense
, de delicate confezioni, de composite vivande, de odori, de unguenti preciosi
gran lusso, perché, mangiando di molte vivande acconce lussuriosamente in tutto, di più
. -anche: teglia per cuocervi tali vivande. burchiello, 58: chi
ficino, 4-30: si vuol nelle vivande portare moderata- mente de la cannella,
moscata, le quali servono per delicate vivande e per medicamento de'mortali. baldi
scalco di madama porta in tavola vivande delicate e preziose con condimento di zucari e
molte sorti di piatti che, ripieni di vivande come delicate, soavi, mi sono
firenzuola, 704: o quante vivande! pasti da preti! mafie,
la corte: quello è dispensa da vivande e questo magazzino da lussuria.
mill'altre in somma delicate e sontuose vivande, ultimo sforzo dell'arte magirica, e
, 14-m: una mensa piena di vivande,... coperta e pinta di
, intorno al filosofare qual prima delle vivande e qual poi debba recarsi. menzini
ché d'un corsetto ho fatto mie vivande, / mangiandol tutto a magli'ed
, e odorose cose incendere e odorifere vivande magnare e fiori odorare. d. bartoli
mai non magnò carne; e delle poche vivande dell'ordinario suo vitto dava ogni dì
tale, / e ben pascendo amor portar vivande / che fo da dio a te
nella pancia, / magno conoscitor delle vivande. guerrazzi, i-311: napoleone i,
ne fa la distribuzione. -composto di vivande scarse e poco prelibate (un pasto
de vin serva, di letti e di vivande, / in cui lussuria fa l'
5-333: aggiungi che sovente / le vivande e persino / l'acqua, a tacer
tenne alla reale con apparecchiamento di nobili vivande, con
lieta compagna discioglie la gonfia malia delle vivande. 3. locuz. fare
dire che io non mangiassi nulla di quelle vivande che mi mandava il papa. pea
qui il boccaccio per una mandata di vivande. 3. serie, sfilza
/ roma e condisce ne le sue vivande. d'annunzio, v-2-308: i convittori
. -anche: rimpinzarsi, ingozzarsi di vivande. latini, rettor., 125-29
, si mangiava in ariento; le vivande isplendidissime; confetti, non solo n'
che tempo è d'intendere a ministrare le vivande. zanobi da strata [s.
sostentamento; quantità più o meno cospicuadi vivande. poliziano, 1-697: se la
da mangiare: preparare e cuocere le vivande, cucinare. tommaseo [s.
-mangiare bene o male: disporre di vivande scelte, gustose e abbondanti, oppure
-per estens. provvista e preparazione di vivande. fagiuoli, 1-1-199: spendo
carletti, 227: tra le quali [vivande] ne dirò solamente una che si
: provvedere, confezionare, cuocere le vivande occorrenti per una refezione; cucinare.
soldati, che col sego condivano le vivande. bacchelli, 1-i-560: sull'aia stagnava
mangiaticelo, sm. limitata quantità di vivande; piccola provvista di generi alimentari.
che consuma abitualmente o di preferenza determinate vivande di cui si mostra particolarmente ghiotto.
cura de essa fa che le sue vivande siano lezieri come carne de capreto e
. -anche: rimpinzarsi, ingozzarsi di vivande. giamboni, 10-42: guai a
. la spagna, 16-8: a più vivande avea dato lo scasso: / ancor
. d. bartoli, 2-1-64: le vivande poi, avvegnaché ottimamente acconce, nondimeno
sapete. sacchetti, 107-39: con nuove vivande venne sì digrossando questo pratese, che
quello che facessero le arpie delle vivande del senapo. pirandello, 8-127: se
riferimento a medicine, preparati chimici, vivande, bevande, ecc.).
lorde che avevano toccato e manipolate le vivande. e. cecchi, 5-155: il
quelli che fanno molte volte saporite le vivande, più che la squisitezza della materia
e credere che, trovandosi nel mezzo delle vivande e possendone tórre, ella si stia
adata, / e lo mantilo e le vivande zoxo / tirerai. ambrogio contarmi,
: il muodo de preparare le carne, vivande, sapori cun limoni, aranci,
o tegami, per rosolare le vivande. -variegato, screziato, cangiante
per fare bollire minestre, per cuocere vivande; pignatta, zuppiera. inventario
tinel, dove parate / son le vivande, ed altro ch'uòva sode! /
lesso, la minestra e l'altre vivande! o chi vi dice che dobbiate
bere e diluviare de bele ghiocte grandissime vivande e ili marzapani et le anguille sofucate el
pasta per confezionare il pane, dolci, vivande. - anche: focaccia, offa
porre in tavola il pane e l'altre vivande indorate, dicendo che a lui bisognava
. banchetto colossale; grande quantità di vivande; pappatoria. tesauro, 2-200:
sopra la mensa, in cambio d'opportune vivande, carri trionfali di zucchero ed ingegnosi
d'ogni argomento, che di fredde vivande / vivean, come bestie matte e
ne'tarocchi, e 'l sale / delle vivande loro e de'banchetti. pananti,
ugurgieri, 223: venendo meno le vivande, la fame li costrinse di
. sacchetti, 51-62: udendo le vivande, che messer bonaccorso apparecchiava per lo
conviene mangiare legieri, mediocramente, cioè vivande legieri che rrafredino, sì come pulcini
testi fiorentini, 194: dee mangiare legieri vivande, sì come sono polastri a vergius
fondo. cesari, 6-76: le vivande lasciava corrompere e menar vermini.
[lo zappador] ingombra / di povere vivande, / simili a quelle ghiande /
de'lati stava nobil mensa di finissime vivande tutta imbandita. parini, giorno, i-78
intorno alla quale si siede per mangiar le vivande che vi si posano sopra. *
loro più cara che tutte le delicate vivande degli imperadori. tasso, 7-10:
173: l'appetito è condimento delle vivande e però la nostra mensa viene a
/ dove il manco piacer fur le vivande, / del ragionar gran parte si
. simintendi, 2-159: trassero le vivande de'caldi fuochi, e da capo
mensa e, libate appena per gentilezza alcune vivande e presa una tazza d'acqua della
mense riccamente son parate / e tutte le vivande accomodate. sassetti, 97: fu
sculti vasi altera mensa / e ricca di vivande elette e care. moniglia, lvii-135
talvolta le dame e partir loro le vivande o pur da esse ricever la porzione.
il pasto, per il convito (le vivande avanzate, le stoviglie, i bicchieri
menù, sm. invar. insieme delle vivande e delle bevande a disposizione dei clienti
cui è elencata la lista di tali vivande e bevande. arlia, 344
vagamente stampato, su cui son indicate le vivande ed i vini che saranno portati in
i-333: andarono a pranzo e delle lor vivande mandarono a presentar dafni, il quale
di salvia, usate per aromatizzare le vivande e per scopi curativi. =
10 ti mescei / ne l'usate vivande atro veneno. 7. versare
vogliono condire essi di lor mano le vivande e tor la mescola alle mogli,
abbondevolmente le più su- stanziose e squisite vivande per risvegliare e rinnovar l'appetito,
solo tre anni dopo. -portata di vivande. g. villani, 11-60:
e preziosi vini e de le più delicate vivande e de la femminile onestà nemico e
. ant. e letter. portata di vivande in tavola, servizio. -in senso
: gli fe'un convito di molte vivande e molti messi; ma tutti di galline
. mestone per dimenare la polenta o vivande affini. 5. manetti, 1-145
per inumidirla. moravia, i-237: le vivande rasciugate... rivelavano al palato
imbastita di ricchi vaselli e delle molte vivande. marco polo volgar., 46
con vino e con pane e con vivande come s'egli fosse vivo. boccaccio,
del trinzante, mettendo et levando le vivande, le quali dalle cucine sono portate da
chiama rhu che si mette in su le vivande. -far sfociare, riversare una
: essendo presto e in ordine le vivande, volendo metterci a tavola, iulio
erano serviti il pane e le altre vivande ai dignitari della corte di costantinopoli.
alcuni serventi... lì portano le vivande dopo aver empito all'intorno quelle mezolere
di varie sorte... le vivande gli vengono portate ad una ad una
una mezana via, non strignendosi nelle vivande quanto i primi, né nel bene e
, 50: essendo venuto nelle ultime vivande un poco di marzolino, e'parve che
quale voi tanto vi servite nelle vostre vivande e del quale son ripiene tutte le
22-151: mele e locuste furon le vivande / che nodriro il batista nel diserto
sera istessa il fece appresentare / de più vivande, ciascuna megliore. bandello, 1-27
è megliore, certamente saporisce più le vivande. tansillo, 1-10: ho il miglior
come se uno scalco per ornar le vivande le colorisse di cinabro ingrato al gusto
a ministero di esso e alle sacre vivande i potizi e i pinari. gherardi,
fiori. 2. servire le vivande, distribuire il cibo in tavola.
. sacchetti, 41-107: seguendo alle vivande, vennono capponi lessi e le lasagne,
che tempo è d'intendere a ministrare le vivande. cavalca, 9-226: ad inebriare
quei felicissimi cittadini e per le saporite vivande di quelle mense immense, dove ministra
che quante volte il ministratore porgea le vivande allo scalco, altretante replicava 'carpe
-in partic.: elenco delle vivande e delle bevande; lista. -anche
minuta ': per 'lista 'delle vivande, goffa versione del francese 'menu'.
e le più care e dili- cate vivande voleano per loro vita. boccaccio, dee
in piccoli pezzi (con riferimento a vivande da cucinare o da servire in tavola
diviso in piccoli pezzi (con riferimento a vivande da cucinare o da servire in tavola
e veder quali fra tanta copia sien le vivande assaggiate e quali le 'ntatte, acciocché
. pulci, 25-218: vennon tante vivande in un baleno, / che mai
hanno fatto... vasi da vivande... e essi [hanno]
con il vino e n'acconciamo le vivande e ci laviamo e puliamo con essa.
, / scherzando sul digiun, sulle vivande / ed altre cose impertinentemente. alfieri
moda macedonica, in un piatto molte vivande, stagionate a miscuglio. =
gastron. elaborato confezionando o cucinando insieme vivande diverse. -fritto misto: v.
con alta gradazione alcoolica) o di vivande eterogenee, per lo più scadente o
uomini singulari. muratori, 4-6: vivande tali, cosi secche e mal condite,
: il muodo de preparare le carne, vivande, sapori... lasso a
testi fiorentini, 194: dee mangiare legieri vivande, sì come sono polastri e vergius
molsa di pane in aqua e ttutt'altre vivande che rafredino. bencivenni [tommaseo]
vino e la carne cotta e altre vivande a'piè di quegli idoli, e
mensa ingombra [lo zappador1 / di povere vivande, / simili a quelle ghiande
, la gola domanda carissime e morbidissime vivande. mattio franzesi, xxvi-2-113: egli
e de le fragole introducciate le sontuose vivande. marino, iii-177: questo rossor di
a dir male dell'oste e delle vivande, inghiottendo qualche morselletto che mi pareva
di terra piatto per uso di cuocer vivande. 3. vivanda a base
, celebravano giuochi di demoni e grasse vivande infernali. 35. che è,
: porai per me'assare / più vivande portare, / galline e capponcelli,
digiuno. durazzo, 1-17: delle migliori vivande ne assaggiava un tantino per invogliarne il
,... / di tutte le vivande a parte a parte, / dove
: 'moscaiola 'è arnese che ripara vivande o altro da mangiare, dalle mosche
di continuo stanno in moto di gustare vivande. -tenere in moto qualcuno o
ma faccia di sua man salse e vivande. = dallo spagn. moza
': chi mangia poco e poche vivande. come chi ha non acuti, anzi
da castiglione, 82: l'altre vivande... giacciono ributtate e dispregiate per
folengo, i-103: arrecavi le sue vivande povere; /... / quel
lo fan d'ozi beato e di vivande. carducci, iii-7-176: tra quei canti
. niccolò da correggio, 1-89: due vivande / di mulso facte, d'optima
spezzare. soderini, ii-339: molte altre vivande si fanno con il riso, quale
la si chiamava e i munuscoli di vivande. 2. ricompensa straordinaria,
: né sì tosto furon posate le vivande che si scoperse una musica sopra un palco
di biancheria. -portata di vivande in un banchetto. g. averani
convito mutò ventidue volte la mensa di vivande e vuoisi osservare che ciascheduna muta di
e vuoisi osservare che ciascheduna muta di vivande era per poco una splendida cena.
. bellini, i-160: tutte [le vivande] in nastrini e tutte in gala
di fame e di cibo e di vivande e anche bevande si parla a ogni
ad ogni cibo animale od a sostanziose vivande o liquori. parini, giorno
batacchi, ii-75: sempre nuove vivande son portate / che, nauseando,
donna sedente ad una mensa imbandita di copiose vivande... nausea tutto fuorché un
l'aldovrando. tornietti, 1-57: le vivande sono tutte nauseose, facendovi l'esuberanza
: i corpi umani son le sue vivande [della fiera], / de le
tratte dal cielo a odor de le vivande. guarini, 108: o villano
'si piglia qui non per le vivande principali e che sono come il nerbo
/ ambrosia e nectar son le sue vivande. landino, 422: di questo
una occhiata gattesca tutte e quattro le vivande, pongo questa mia lionessa addosso a
chiabrera, 1-iv-60: poi che d'alme vivande ebber diletto / preso a bastanza e
vi-64: egli non badava a quali preziose vivande si trovasse davanti, sentiva il suo
un de'lati stava nobil mensa di finissime vivande tutta imbandita. lippi, 3-41:
; che permette di ottenere piatti, vivande particolarmente raffinate (una ricetta).
dipo'il nobole cibo preso e fine vivande..., bevuto il veleno,
di samo, sono molto stimati per le vivande. e arezzo in italia mantiene oggi
seco voi stringano nodi di società, vivande che vi nutriscano, e sole che vi
fiorentini, 194: dee mangiare legieri vivande, sì come sono polastri a vergius
molsa di pane in acqua e tutt'altre vivande che rafredino. boccaccio, dee.
nominato il poeta della ragione, come vivande riscaldate buon sapore non resero giammai. c
, conoscendo che quivi, quantunque le vivande diverse fossero, non pertanto di niuna cosa
non riuscivo a guarire. -nota delle vivande: lista delle vivande disponibili in un
. -nota delle vivande: lista delle vivande disponibili in un ristorante. tarchetti
stato aggiunto quel giorno alla nota delle vivande del ristorante. tecchi, 2-19: una
chiamata da lui e richiesta della nota delle vivande, -figur. considerazione marginale,
con impeto più folle / de le vivande a far la notomia. passeroni, 5-131
, li vini infetti, le novercali vivande. = voce dotta, lat
/ cochi in faccende, zuccheri, vivande, / spese da nozze. ghislanzoni
zuccheri, con mèle ed altre soavissime vivande, colle piacevoli gabbie; e sempre di
savonarola, iii-436: cercate ogni dì vivande nuove, savori nuovi, foggie nuove
, savori nuovi, foggie nuove, vivande nuove, che non si può empiere
posti a giacere e di più dilicate vivande esser nutricati. g. gozzi, i-2-112
, 22-152: mele e locuste furon le vivande / che nodriro il batista nel diserto
camice, sapori, cibi dilicati, vivande nutritive, saporosi vini, spezierie,
puote l'uomo prendere maggiore quantità di vivande di grossa nodritura. trattati antichi,
. frugoni, v-647: quanto più le vivande sono semplici ed omogenee, tanto più
cavar di bocca a gli obblatori delle vivande chi fosse il ristoratore della lor fame.
zuccheri, con mèle ed altre soavissime vivande, colle piacevoli gabbie; e sempre di
dei variati condimenti di cibi e di vivande si è fatto, messer francesco mio,
cervello sapere in una occhiata tutte le vivande che sono in uso. buommattei,
tratte dal cielo a odor de le vivande. gelli, ii-137: gli odori
banchetto volando intorno al fumo odoroso delle vivande. govoni, 3-198: sulla tavola
onde la spagna è ghiotta: alme vivande, / vivande per un morbido palato
spagna è ghiotta: alme vivande, / vivande per un morbido palato.
) o anche da cibi, da vivande cucinate con particolari sostanze aromatiche; profumo
usata per cucinare o conservare cibi o vivande. novellino, vi-189: in
che veniva usato per cuocere e conservare vivande o per custodire denaro e gioielli (
il nome di trepang, una delle vivande più note e apprezzate delfestremo oriente.
viate e usare buone ispezie in sue vivande, perciò che questo è il tenpo
elli non domanda, né chiede preziose vivande né oltraggiose robe né burganze in robe
bencivenni [manuzzi]: li oltraggiosi delle vivande fanno di lor ventre lor dio,
la spagna, 4-16: gran vivande diè loro a mangiare: / lepre
, si rafforzò, dopo le prime vivande, intorno a quella mensa. 7
, 1-153: né sue mense di splendide vivande / fieno onerate. tommaseo [s
\ gherardi, 2-ii-154: dopo le vivande sprendide e one -disus.
, de delicate confezioni, de composite vivande, de odori, de unguenti, preciosi
50-24: la mensa ingombra / di povere vivande, / simili a quelle ghiande /
morti alla chiesa, ove portano ognuno quelle vivande che possono più onorate. allegri,
, appena assa porando le vivande, dimostra che sieno male apprestate.
locande / sanno ben fare onore alle vivande. tommaseo [s. v.]
o per essere imbandito con dovizia di vivande raffinate (un banchetto, un convito)
e grande / non curiam già le vivande. -strettamente serrato, fìtto,
). sanudo, i-243: le vivande forno infinite, opime, optime a
un giovane. pallavicino, 1-1: vivande sostanziose... invigoriscono le complessioni
: i cinque piatti imperiali pieni di vivande regalatissime, opulentate con ogni sorta di
ire a tavola e sono preste le vivande e l'acqua data alle mani, essi
6-23: tirò el mantil con tute le vivande / per tera, e spezò e
. f. frugoni, 3-ii-326: le vivande poi, squisitamente imbandite, fumavano schierate
da quello del medico ordinario veronese: vivande ricche e variate e ricreazione senza affaticarsi
. girolamo soranzo, lii-10-77: le vivande sono ordinarie e non in grande quantità
famiglia). -anche: lista delle vivande offerte a prezzo fisso in una trattoria
pubblici non possono dar se non quattro vivande, e nel loro ordinario vivono parcamente
a perder tempo nel descrivervi e le vivande ottimamente acconcie ed ordinate e li vini
pur t'avvenisse che tu mangiassi più vivande, consiglioti che tu osservi tale ordine:
, 1-1141: stavano dentro a le vivande intorno, / intorno a'fuochi, a
è usato in gastronomia per insaporire le vivande e anche in profumeria (e un
latte e frutte in cambio di altre vivande, quivi è l'età dell'oro.
brutta arpìa, / che le belle vivande ammorbi e guasti. ariosto, 2-38:
corpi della quale, curva e affamata sulle vivande, vedevo piccole deformità accrescersi violente come
mestieri; e le più care e dilicate vivande voleano per loro vita, e allibito
balli e specialmente i ritrovamenti di nuove vivande e le prodighe e dilicate mense de'sibariti
di animali macellati o a resti di vivande carnee spolpate. -osso buco: v
noviziato e lasciassi e lacte e alle vivande più forte della discrezione usassi gli ossuti
le osterie sia alla todesca di tante vivande ordinarie et ad un tanto per pasto
tutto il regalo consiste in fiorire le vivande... di tagliatali minutissimi di frittate
xxxix-n-276: ostice, dure e pessime vivande, / peggiore assai d'ogni acqua
basso / e gusta dolci e ostiche vivande. redi, 16-i-11: di satirico fiele
raccontarle perché alcuna volta si denominano dalle vivande, come è pane ostreàrio,..
. masuccio, 36: con dilicatissime vivande, ottime confezione e solenni vini con
iii-131: porai per me passare / più vivande portare, / galline e capponcelli,
fan d'ozi beato e di vivande. leopardi, 34-28: fur giardini e
nostra nazione, la quale nelle laute vivande e nei sontuosi banchetti mette la sua
nomi, 9-53: il ghiotto fa vivande e pacchia. a. casotti,
badessa e le unser la gola con ottime vivande che seco recate avevano. f.
, e per questo sono desiderate per vivande molto delicate. carletti, 52: vi
manico; viene usato per friggere determinate vivande (soprattutto frittate, pesci, carni
partic., l'uso di cuocere le vivande (nell'espressione pentola e paiolo)
, / ma crude si mangiavan le vivande. -l'attività di cucinare,
v-127: si posero ad investir le vivande coi coltelli taglienti e ad infilzarle colle
rettangolare, che serve per voltare le vivande durante la cottura in padella o in
, 24-12: v'erano in copia povere vivande, / convenienti a un pastorale stato
: a coloro che portano le vivande s'è posto nome panattiere...
.. perciocché essi amministrano le vivande al re quando egli è a tavola.
usato soprattutto per traspor tare vivande. novellino, 96 (155
: piccolo cestino destinato a contenere le vivande necessarie per una colazione o una merenda
, 379: un panieruzzo di vivande per dar sussidio alla vita del miserabile
più tondeggiante, spesso farcita con diverse vivande (e in tal caso è detto
lo spen- ditore, comprando le migliori vivande che potea, sì che stettono alla
oggetto di scherno. -lista delle vivande. montale, 3-260: il signore
di avvicinarsi al caminetto acceso e alle vivande in cottura. soderini, i-233:
che serve a riparare dalle mosche le vivande sulla mensa. carena, 2-243:
, i-263: quando vi seranno / vivande che non nette fanno mani, / con
desinare abondevole di molte isplendide e varie vivande. ulloa [guevara], i-179
tal giorno gli ebrei solevano preparare le vivande per il sabbato seguente. savinio,
. 5. composto o imbandito di vivande semplici, sane, naturali e in
e strani colori, sedevano innanzi alle vivande, poste sopra il triclinio, ascoltando
grattugiato, come condimento classico di vivande. boccaccio, dee., 8-3
concava e rotonda in cui apponevansi le vivande o vaso per contener aceto.
1-238: venutivi, tra l'altre vivande, due piatti di tortelli alla lombarda,
, e di sue mani mi partiva le vivande. targioni t'ozzetti, 7-160:
corte dello imperio di roma pascere dilicate vivande e volesse anzi pascere ghiande tra '
saziava e riempieva i cavalieri di tutte vivande che corpo umano sappia o possa immaginare
, non consentirono di pascer più con le vivande il corpo che l'animo con le
prezioso liquore, o per condir le vivande o per pascere il lume acceso?
19. rifl. cibarsi di determinate vivande; prendere cibo, sostentarsi.
la continua fame pasciuta di sì fatte vivande, colla vita insieme abbandonarono il cattivo
perché non passa quindici piatti e sorte di vivande. t. contarini, lxxx-3-574:
e fanno che non si rovescino le vivande ed il vasellame della mensa.
.. le saporite e dili- cate vivande e i vini esquisiti, a pian passo
per giunta di condimento, in alcune vivande, per lo più d'erba. pascoli
manca '(artusi) in diverse vivande (torte, pasticci).
(v-261): eran apparecchiate / vivande preziose d'ogni sorte, / tutte dal
lungo più dell'usato e con più vivande. sanudo, vi-156: portò la
romani per riporvi i pesci ed altre vivande. = lat. patina,
però che fa cuocere e patire le vivande. del garbo, 25: debasi
il grano intignato, e l'altre vivande, di quelle che non piacciono a
nelle montagne di trento si fanno alcune vivande dette pavarate, delle quali mangiano sin che
arrosti capponi / e quante son delicate vivande. tavola ritonda, 1-273: mangiato ch'
esser arrosto. pulci, 2-24: quivi vivande è di molte ragioni: / pavoni
era ed è usata per preparare gustose vivande; zampetto. — -anche: vivanda cucinata
. cammelli, 80: poi le vivande che mi furon porte / fu l'
recipiente (che può essere costituito da vivande già preparate o in fase di cottura
,... offerisce pentole di vivande e profuma i simolacri. f. casini
pentola usata per cucinare abbondanti quantità di vivande (e anche la quantità di cibo
e non ti far penuria / dell'ottime vivande, e senza furia / frangi el
odore ed entra nei condimenti di alcune vivande. giuliani, i-287: troppi ce
traportati e vasi del signore tra le vivande e tra le greggi delle concubine.
d'o- gni argomento che di fredde vivande / vivean, come bestie matte e
va in cerca di nuove e di peregrine vivande, delle quali il riempiersi non è
loro, per aver solamente di così fatte vivande usate. lubrano, 2-406: non
speroni, 1-4-149: in qual guisa delle vivande peripatetiche mangiar debba chi quelle pasce,
imperadore, il qual facevi che le vivande seguitassero l'ordine dell'alfabetto, dandoti
come se uno scalco per ornar le vivande le colorisse di cinabro ingrato al gusto
... han cura delle sue vivande e di ogni altra cosa pertinente alla sua
ventura certi tartufi, fra l'altre vivande ne fece loro un bel piatto. foscolo
e aromi, usato come condimento di vivande; battuto. -anche: quantità determinata
9-45: ipocrate e galeno queste interapeutiche vivande non molto commendano, e spezialmente in
dinanzi a l'idolo e pongovi suso vivande, e lasciavile istare suso una grande
di germania... sono accatastate vivande eterogenee: lesso, rape e pere cotte
per conservare o servire in tavola determinate vivande (in partic. l'insalata).
cardinali e prencipi fu servita di tutte vivande un piatto per signore alla piana.
20-12: nel primo assalto [alle vivande] le ciance fur poste da canto di
portano in tavola e si consumano le vivande; fabbricato di vari materiali (legno
.. le faceva portar le sue vivande in piatti d'argento. tasso,
e 'il tondino'o 'piatto'per le vivande. massaia, ii-166: i piatti di
piatti in tavola': servirli con le vivande. -mettere un piatto in più
- servo. -la porzione di vivande che ciascun commensale porta ai conviti fatti
lira e soldo ovvero con una porzione di vivande per chiascheduno de'commensali, detta da
che per alcuno impedimento non sian portate vivande di piazza a bastanza per la tavola
tutto il regalo consiste in fiorire le vivande d'una di queste quattro cose, o
, iii-3-239: si lagnano che le vivande non sono spartite al giusto, che i
portate e riposte pare che passeggino le vivande. buonarroti il giovane, i-423: cosa
, ed il castagno i cardi. / vivande, noi; solo il rosaio,
, come le scodelle, con altre vivande e minestre di diverse sorti. fasciculo
1-1144: stavano dentro, a le vivande intorno, / intorno a'fuochi, a
1-iii-51: a me già non sarebbono / vivande più aggradevoli / delle ulive, che
lussuria, de delicate confezioni, de composite vivande, de odori, de unguenti preciosi
caro, 14-106: una mensa piena di vivande..., coperta e pinsa
che serve a spargere il pepe sulle vivande (la pepaiuola). giovio,
la volpe e se ne fanno suavi vivande. lippi, 3-3: escon colle
fiorentini, 195: vi conviene mangiare buone vivande, sì come capponi, carne di
ste... nell'ingozzar bevande e vivande e tramutarle in piscio e cacca.
di i. soranzo, lii-13-230: le vivande erano già poste e furono minestre di
ormai esausta nel provedervi delle più deliziose vivande! fumino queste per significar la vostra superbia
e servente né ponto schifa delle saporesche vivande, a lei se n'andò ratto,
, 40: 'pizzichente': detto di vivande e cibi che hanno un sapore forte e
:... detto di vivande e cibi che hanno un sapore forte e
giudiciò espande: / queste son le vivande / de la tua vita, /
gran fame rifiuti tu tutte l'altre vivande che paone o poleizza? = etimo
s. cattaneo, 10-94: le vivande vennero tutte in pesci e delicatamente e
mani feriti e malati porgendo loro le vivande in piatti e vassoi d'argento massiccio
della mattina si facesse in piede e con vivande non cotte, e cenasson posati con
, da pesce) e per servire le vivande dal piatto di portata (posate da
posateria usati in cucina per preparare le vivande (posate da cucina).
altra. -ant. ciascuna delle vivande che si servono in un pranzo:
mattina si facesse in piede e con vivande non cotte e cenasson posati con pane
aver nella sua tavola poche et ordinarie vivande. segneri, iii-3-287: provate un
t. alberti, 84: le vivande sono positive e con ordine. scipione
t. alberti, 78: le vivande gli vengono portate ad una ad una
: affamati a guisa di fiere trangugiavano le vivande poste loro innanzi. leggenda aurea volgar
la cena era in ordine e le vivande già poste in tavola. 2
arrighetti, i-iii-1-120: ritrovò nel suo cervello vivande non più usate...,
a tutti i tempi tutte le sorte di vivande che aggradano... son tutte