delle loro gemme liquide con un crepitio vivace. idem, iv-1-987: alle grida
4. offuscare, rendere meno vivace una luce con un più forte splendore
idem, 13-32: 'l cor vivace il suo vigor trasfonde / al corpo sì
la mamma è vivace nel raccontare: colorisce spigliata e franca
comitato rivoluzionario. 3. fervido, vivace; appassionato, ardente di entusiasmo.
allettar le viste de'riguardanti, colla vivace disposizione de'ben intesi e ben accordati
, dà fuori un rosso così bello e vivace, che s'accosta all'incarnato.
d'annunzio, iv-2-912: era già vivace in loro il sentimento sdegnoso della piccola aristocrazia
, 1-14: la natura acquista più vivace illusione di tinte e di desideri nell'orrida
, con i sensi); intelligenza vivace, pronta, penetrante; perspicacia sottile.
ant. ben fatto, ben formato; vivace, vitale, valente testi fiorentini
adaut e azaut 4 agile, vivace '. addamascato { adamascato)
adombrerà la fronte / d'un nuvolette di vivace sdegno / o simulato. leopardi,
200: dirò d'aiace tinto / di vivace vermiglio? / del ligustro o del
giorno, iv-217: snello adunque e vivace offrì a la bella / mollemente piegato il
lorenzo de'medici, i-114: il vivace amore cresce nelli affanni. machiavelli,
indi ne resta / vinto dal forte sfavillar vivace. [sostituito da] manzoni,
. 2. figur. pronto, vivace, spigliato. segneri, i-596:
chiaro e conciso insieme, spigliato e vivace. b. croce, ii-8-49:
: dirò d'aiace tinto / di vivace vermiglio? / del ligustro o
il rubens da natura uno ingegno sommamente vivace, e una facilità di operare grandissima
i suoi pensamenti con un colorito più vivace e più fresco. idem, i-192:
: s'allarga l'aria in un seren vivace / e fioreggiano intorno i campi e
d'animo lieto ed esultante; gaiezza vivace (che si traduce nell'animazione del
, allegri come uccelli. 2. vivace, brioso, animato (detto di suoni
. mus. tempo e movimento un po'vivace (v. allegretto). -
finiva [la sonata] con un allegro vivace in cui era una sollevazion di coraggio
conversazione... era per verità così vivace così amabile e variata, che pochi
, caratterizzato dal cappello conico a colore vivace (giallo o rosso tendente all'arancio
167: poscia al crin la corona del vivace / amaranto immortai, e sulle gote
vita più amena. 3. vivace, arguto, faceto, divertente.
all'amichevolóna. con modi amichevoli di vivace e sguaiata ostentazione. tommaseo
queste [insegne] ammantare nell'età vivace / ai cavalier d'artù le membra
rose, e più che mai / vivace e lieta uscio teco del cocchio. cuoco
o pur com'api in quel vivace lauro. a. m. narducci,
si credesse, per la stessa vivace intelligenza delle popolazioni italiane e me
un evento); racconto breve e vivace, arguto (che coglie la singolarità di
che va dal bianco puro al rosa vivace, al violetto e al rosso scarlatto)
fatto onore. 3. rendere vivace, gaio; dare luce, movimento,
; movimento pieno di vita, affollamento vivace. d'annunzio, iv-2-788: con
leguminose papilionacee { apios tuberosa), vivace, a steli gracili e volubili
appassionare alla lotta quotidiana che si svolge vivace, infaticabile, piena di accorgimenti e
/ quando per fiamma estiva aureo, vivace, / un lampo aprì, pur
, 849: già ride cinzia nel vivace argento /... / e su
cinghiale, et ora le arboree coma del vivace cervo. salvini, 12-1-256: portavano
5. rosseggiante; di colore acceso, vivace. giamboni, iv-60: la bocca
9. figur. fervido, vivace di ingegno, dall'immaginazione pronta e
o, per lo meno, del soverchiamente vivace. nievo, 489: il
raggia, / nella più somigliante è più vivace. tasso, 1-32: qui
dire era energico, grave più che vivace, non pertanto condito alla occasione
1-38: era il suo servitore giovane e vivace, ben parlante, e assai bene
(superi, arzillissimo). sano e vivace, vispo, pieno di energia e
luoghi è tinto d'un turchino così vivace, che ogni azzurro oltramarino vi perde
, il suo ritornello, chiaro e vivace, da una gabbia che rimane,
di definire, ma che è certo assai vivace. 3. intr. osare;
in mano; figura fiera, pronta, vivace e con bella attitudine. b.
suo volto / più che foco è vivace; / ne la fronte dimostra / una
/ quando per fiamma estiva aureo, vivace, / un lampo aprì, pur come
; / uno stornello era il fanciul vivace. 3. ant. parco
, comparat. di vivax -acis 1 vivace '. cfr. serventese dei lambertazzi,
comparativo neutro di vivax -àcis 'vivace, rapido, sollecito '.
forza, vigore; vivificare, rendere vivace; rinvigorire, rianimare. dante,
ravvivato, rianimato, rinvigorito; reso vivace, più forte, più intenso.
: svolgimento più o meno rapido e vivace della vicenda; tono più o meno
baldante, agg. letter. baldanzoso, vivace, alacre. arici
/ eppur già donna: forte bella vivace bruna / e balda nel solino dritto
esopo, e forse più lepido e più vivace, dipingeva cacce, feste, fiere
la misericordia e l'assistenza pubblica fu vivace. si trattava di « piantar bandiera
. quella visione ordinaria, che sembrava così vivace e netta, si rivela come poco
456: o filli, che sei / vivace, modesta, / tu lieta,
rappresenta la parte più becera e più vivace dei fiorentini, è la sola a conservare
, 849: già ride cinzia nel vivace argento, / le stelle già biondeggiano,
, o per antifrasi affettuosa: fanciullo vivace, sbarazzino. f. f.
, agg. e sm. ragazzo vivace, incline a fare monellerie. -anche
, tanto birichini. 2. vivace, malizioso, scaltro (e suole indicare
d'infrenare l'ingegno come un corsiero vivace, e notava che ingegno e giudizio si
ferono passar quella pazzia / per giovanil vivace bizzarrìa. foscolo, v-142: inoltre,
ermeticamente. 4. spiritoso, vivace. lippi, 7-75: va sempre
. si piglia anche per spiritoso e vivace, come è preso nel presente luogo.
nacchere ed è danza assai molle e vivace. 2. giacchetta corta,
dà fuori un rosso così bello e vivace, che s'accosta all'incarnato.
, sf. ant. donna giovane e vivace. si dice anche di animali giovani
con una brattea colorata, di colore vivace e molto decorativa in alcune specie,
idem, torrismondo, 3253: o vecchiezza vivace, / a che mi serbi ancora
simile alla gagliarda), a movimento vivace, che veniva ballata da due cavalieri
i gridatori d'osterie, il più vivace, il più scaltro, si diede a
: del mostrarsi tal luce secondaria più vivace intorno all'estremo limbo, ne è cagione
3-32: l'acqua lambiva, gaia e vivace sotto la brezzolina, il sasso levigato
efficacia; che fa molto effetto; vivace e immediato; elegante, ricco di
siegue la vecchiezza, / e il brio vivace della giovinezza / fredda distrugge. foscolo
brióso, agg. pieno di brio, vivace, gaio, spigliato; che sprizza
intatto; una gonna di seta vivace, un busto a trine leggere..
, buttano un verde assai bello e vivace. fagiuoli, 3-6-110: aganippe a bigon
ritorno di un ritmo ben distinto, vivace e orecchiabile (e nei melodrammi per
al ritorno cantava una canzone dalla movenza vivace di tarantella, cacciandosi innanzi con la
sebbene ristretta a minoranze, ho trovato vivace. calamitato (part. pass,
. di colore: acceso, intenso, vivace, luminoso. -anche della luce:
dolor / giunge al piacer vie più vivace un cor, / e dopo un fosco
attenuato, smorzato, temperato, non vivace e acceso. d'annunzio, iv-2-814
, insertando nella pianta pelasgica un vivace calmo prezioso, divelto dal ceppo
davano un raccolto più succoso, più vivace. -figur. boiardo, canz
soffio sperderà, e poc'acqua farà più vivace la ricrescente verdura. carducci, 738
calvo, di un color roseo ancora vivace sotto il bianco dei capelli e della
con la barba bianca, l'occhio vivace, le mani curate e i modi signorili
lucignolo a calza, che rende più vivace, e ne divora il fumo,
egli ha in sé; laddove il cane vivace che troppo scorrazza, male serve il
chiesa, 1-74: ombra viola più vivace, quale / s'accoglie e cangia nelle
ii-350: la canizie fa parere più vivace gli atti della persona e la rellegratura del
al ritorno cantava una canzone dalla movenza vivace di tarantella, cacciandosi innanzi con la
e questa ripiegata orizzontalmente, vibra più vivace il suo dardo, cioè la punta
anno solo; chi aveva ingegno più vivace e vi giungeva a tredici vi doveva
vecchio con la barba bianca, l'occhio vivace, le mani curate e i modi
alla ballata e un tono libero e vivace, fitto di allusioni comiche e di
imperfetta e disordinata discordia il suo spirito vivace;... egli, per
dolcezza l'anima conduce / a quell'amor vivace, / il qual la fa capace
non pettinata capellatura, l'occhio inutilmente vivace in un volto pieno, puerile,
: / tonda la gota e di color vivace: / stretto labbro e vermiglio:
come pianta ornamentale per la ricca e vivace fioritura, e coltivata per fare bordure
cantata e ballata con accompagnamento musicale assai vivace; sorta di ballo contadinesco del settecento
che nostro e mio mal grado è sì vivace, / perché darle giamai quel che
, tintinnava. 3. movimento vivace, turbinoso, pittoresco (di oggetti
una pronuncia intensa e con una mimica vivace e vistosa) per strappare l'applauso
sopra. marino, 18-51: spirto vivace avea, corpo ben fatto, /
atto, intervento) che provoca una vivace reazione (o accelera o favorisce la
operavano. ricchi, xxv-1-245: vivace amor, che negli affanni cresci
. giovane e graziosa donna di carattere vivace e incostante. beltramelli, ii-15:
il tronco. il primo era tutto vivace, chiaro, florido e di colore
: i quattro amici, a questa vivace, lampantissima dimostrazione della cecità con cui
dannàro; / ma poi che la vivace amabil prole / crebbe, e invitar
l'anima conduce / a quell'amor vivace, / il qual la fa capace /
ere anzi molto avvenente, piacente, vivace. censurabilménte, avv. in
. parini, xix-78: ahi, la vivace immagine / tanto pareggia il vero,
e appuntiti; hanno colore vario, vivace, e costituiscono un ornamento bellissimo degli
cervello straviveva. nessuno, vedendomi così vivace e acceso, avrebbe pensato ch'io fossi
s. v.]: giovanetto di vivace bellezza: * pare un cherubino
anche al discorrere rapido, continuo, vivace, di bambini o ragazzi).
si manifesta con una loquacità continua e vivace (un atteggiamento, un sentimento),
, festa rumorosa e piena di vivace allegria. sassetti, 34:
più ardito al salto, più vivace al chiasso? de sanctis,
2. in modo sgargiante, vistoso, vivace. sbarbaro, 1-59: in cerca
3. vistoso, sgargiante, eccessivamente vivace, di gusto volgare (un colore
chiostra / fra i tronchi freddi falsamente vivace, / le superimi candide la mostra /
chitarrinata, sf. esecuzione musicale vivace o allegra per chitarra.
la man di neve al foco suo vivace. brusoni, xxiv-855: ma esse [
patetica, a cui fa seguito un vivace allegro di carattere rude e violento.
sui quarant'anni...: vivace e ciarliera quanto il marito era duro
del genere cyclamen, famiglia primulacee, vivace, perenne, a tubero piuttosto grosso
striscia nera mediana, molto garrulo e vivace (e in italia è comune e stazionario
clemente affetto, / ingenui sensi, nel vivace aspetto / alteramente scolti. nievo,
s'acqua lava e bagna, / vivace chioma di faville accoglie. marino,
non pettinata capellatura, l'occhio inutilmente vivace in un volto pieno, puerile, ed
/ e fino alla pupilla, / vivace vin, zampilla / dal colmo del bicchier
colorata dalla fantasia in una immagine distinta e vivace, allora rapisce l'intelletto all'approvazione
; che ha una colorazione naturale, vivace (il volto dell'individuo sano,
6. figur. espressivo, vivace, brioso, estroso, vistoso.
combustióne, sf. chim. vivace reazione che ha luogo fra una sostanza
8. osservazione, discussione, protesta, vivace esposizione di opinioni, di reazioni a
i-301: la grazia più amabile e vivace dello scrittore traluce sopra tutto nelle commessure
poema [del tasso], dal ritmo vivace, vibrante, rapido, concitato
una certa impressione non sempre esatta ma vivace e colorita e commossa dell'insieme.
a crear scena di così fresca e vivace bellezza, di compiutezza estetica così meravigliosa?
del comune ima vita politica ancora più vivace e concentrata che non è oggi.
del comune una vita politica ancora più vivace e concentrata che non è oggi.
[del tasso], dal ritmo vivace, vibrante, rapido, concitato,
il colore della veste] -è piuttosto vivace. -però la confezione è stupenda!
, i nella più somigliante è più vivace. petrarca, 125-3: se '
, 537: era allora una bella e vivace ragazza del nostro popolo...
poema [del tasso], dal ritmo vivace, vibrante, rapido, concitato,
te, forse, piccola consorte / vivace, trasparente come l'aria, / rinnegherei
, 242: perfino il suo ingegno tanto vivace, pieghe vole, svegliato
31-xxx: tal era io mirando la vivace / carità di colui che in questo mondo
. pindemonte, 143: e del vivace / suo sguardo, oh quanto / più
leonardo del riccio, 3-87: una vivace disposizione al gustare il bene richiedendovisi,
a fatti, contrasto; dissenso, vivace discussione, polemica letteraria, questione dottrinaria
di cristallo e di zaffir contesta, / vivace e nobil giovane è l'usciero.
, da'contingenti accresciuti, da ima vivace attività militare, immediatamente cominciarono benevoli dimostrazioni
piccolo mondo denso di tradizione e di vivace cultura: quasi una minuscola galilea alpestre
vicenda e il quadro ne acquisti una vivace armonia. algarotti, 1-159: pochissimi
modo che ne risulti una complessa e vivace armonia. c. e.
(in un'opera narrativa per renderne più vivace e colorito lo svolgimento).
. ma bastano per sorprendervi col contrasto vivace e preciso della città portata coi suoi
, servì ancora a render copioso e vivace il linguaggio della nostra poesia.
meriggio nel lucore / terreo del coppedè vivace / e del marmo fascista. coppèlla
: ciò non ostante, restando sempre vivace il dolore, si contrasse la corda
di simpatia in modo spontaneo e molto vivace; gioviale, molto espansivo.
non pettinata capellatura, l'occhio inutilmente vivace in un volto pieno, puerile, ed
anima conduce / a quel- l'amor vivace, / il qual la fa capace /
cavalli). 16. figur. vivace, estroso, fantasioso. serra,
soffici, ii-300: guido, molto vivace e spensierato si occupava invece più che altro
, / nella più somigliante è più vivace. bibbia volgar., v-10: e
); li distingue un senso assai vivace di libertà, di eguaglianza, di
soffici, ii-300: guido, molto vivace e spensierato si occupava invece più che
forza di portarla; una cravatta vivace, non molto fresca, male annodata,
invece a crear scena di così fresca e vivace bellezza, di compiutezza estetica così meravigliosa
dal padre, che vedeva nel figliuolo vivace ingegno ed inclinazione al disegno, fu dato
voi, caduchi ligustri, / col vivace amaranto / e la volubil clizia e 'l
il rubens da natura un ingegno sommamente vivace, e una facilità di operare grandissima
un piccolo mondo denso di tradizione e di vivace cultura: quasi una minuscola galilea alpestre
gli si profilava una veste di color vivace. con un gesto già automatico amilcare
dal padre, che vedeva nel figliuolo vivace ingegno ed inclinazione al disegno, fu dato
con la barba bianca, l'occhio vivace, le mani curate e i modi signorili
il semplice soldato francese bravo ragazzo, vivace e di buon umore; generoso nella
. dardeggio, sm. scambio vivace e brioso di frasi scherzose e di
l'ora / fosse già dentro a mie vivace spoglie; / però che qual più
299: fors'anche l'aria troppo vivace della montagna, facendomi 4 troppo vivere
i-i-ioi: fornito da natura di vivace spirito e di parlantina feconda, come
, esplicito, indiscutibile, inequivocabile; vivace, senza sfumature (un colore)
finestre passavano rauchi portandosi lontano l'immagine vivace d'un principe piumato o di un
tosto gl'uomini romani sono di più vivace ingegno, così ne l'opere manuali
e indistinte che que'certi tratti di color vivace e vermiglio, qua e là punteggiandole
. 7. ragazzo irrequieto, vivace, svelto (e ha un tono
che la vita di trieste fosse poco vivace e poco artistica. bacchelli, 3-186:
egli ha in sé; laddove il cane vivace che troppo scorrazza, male serve il
, un sentimento, un'impressione); vivace, gaio, brioso. boccaccio
, giorno, iv-218: snello adunque e vivace offri a la bella / mollemente piegato
per sé curioso, potrebbesi maneggiare con maniera vivace, come per figura di dialogismo tra
musica], quella che genera più vivace letizia e giubbilo, che chiamavasi diastaltica
. figura retorica, che indica rappresentazione vivace di persone, di cose.
gr. siaxòrrcoau; 4 descrizione vivace ', da staruttóo) 'descrivo '
(o, anche, vispo, vivace, irrequieto). alfieri, i-28
'diavoletto'. fanciullo o donna giovane, vivace e accorta. dice meno che *
diavolìcchio, sm. dial. fanciullo vivace. 2. confetto di
, e specialmente fanciullo, vispo e vivace. tommaseo [s. v.
7. figur. chi è vivace, disinvolto, sbrigliato, allegro,
vitalità non comuni; essere agile, vivace, scattante. berni, 17-66 (
crudel noce opaco, / il non vivace pesco, il grande e fero / robustissimo
dei labbri andava accompagnando con una digitazione vivace, a tulipano chiuso, a indice
favilla / che si dilata in fiamma poi vivace, / e come stella in cielo
, e portatone via il più vivace del medesimo colore. magalotti, 1-270
un aspetto insignificante, poco espressivo e vivace, privo di personalità).
lezione, costei si alzò, tutta vivace, andò alla lavagna, volle dimostrare
: i quattro amici, a questa vivace, lampantissima dimostrazione della cecità con cui
dell 'introspezione. 7. vivace, espressivo; intensamente evocativo (un
, 1-1-25: al portamento leggiadro, vivace e grave, ben si diparea lui
appoco, e 'l chiaro, almo e vivace / lume de'suoi begli occhi è
. descrizione, per lo più concisa e vivace, di fatti, persone, ecc
conviene aggiungere l'effetto positivo, la vivace e sennata dipintura che il marchesi, valendosi
.: rendere meno grave, più vivace, più lieto (un lavoro, soprattutto
agg. con valore attenuato: eccessivamente vivace, abitualmente indisciplinato, insofferente di ordini
di queiraltro dianzi sì robusto e sì vivace, 2. pallido, cereo
natura matrigna, la quale all'uno infonde vivace passione per le cose che non può
, e 'l chiaro, almo e vivace / lume de'suoi begli occhi è
di maniera tale che tesser dilicato e vivace e l'avere un'aria di corpo agile
2. figur. rendere spigliato, vivace (una persona). rovani,
d'annunzio, v-1-469: al sentimento vivace e profondo che oggi mi solleva contro
2. scambio di idee, vivace e animato, fra persone (che
, diverbio; controversia animata, contestazione vivace. ariosto, 12-92: v'era
cercando fuor di proposito acquistarsi nome di vivace e disputativo con la loquacità e vanità
parlar figurato. 2. discussione particolarmente vivace su decisioni e provvedimenti intorno ai quali
dissimulatori, l'udii motteggiare con sì vivace grazia che veramente le più celebri delle
bacchetti, 1-ii-40: l'ammirazione era vivace ma doveva combattere colla fame, perché
non può quaggiù cagionare che un non vivace splendore. 5. letter.
imperatorie, fra il consueto compiacimento popolare vivace quanto volubile. 2.
diverbio. divèrbio, sm. vivace e aspra contesa di parole (e
donna intelligente. 8. pungente, vivace, ardente (lo sguardo, gli
che prima avea tentato di accumulare nella sua vivace pupilla, scomparve, per lasciar intravedere
le cadenti foglie, / manca il vivace umor, doppian le doglie. baretti,
tensione dei contrasti, ecc.); vivace, movimentato. magalotti, 23-208
iii16- 221: la subitaneità e la vivace verità dell'apparente disordine mostrano, parmi
: subito il discorso aveva preso una piega vivace, quasi drammatica. moravia, ii-258
2. per estens. reso vivace, brioso, movimentato. de sanctis
a quella degli stupefacenti; rendere più vivace, più stimolante (in partic. scritti
comportarsi, 3. figur. vivace, eccitante. baldini, 4-43:
. xi) * grasso, vivace, lieto 'e anche * amico,
per rendere più coerente, scorrevole o vivace il discorso, facilitando il trapasso da
,... / che partorisca ognor vivace e verde / e la gramigna e
2. stimolare, rendere più vivace, più attivo (i sensi,
. stimolato, reso più attivo, più vivace (una facoltà fisica, un movimento
portano ghiandole velenifere; il colore è vivace (rosso, violetto, ecc.
più dunque la metafora presenterà una somiglianza vivace, eminente, adeguata, più sarà bello
se stesso e scende / quest'etere vivace, / che gli egri spirti accende,
. 4. duttile, pronto, vivace (una persona e anche la sua
disciplina, tanto parve che da troppo vivace spirito fussero portati a tanta dazione d'
temperamento melanconico, di spirito elevato, vivace e brillante. algarotli, 1-334: dalla
si covre di numerosi fiori di color giallo vivace. = etimo incerto.
o l'intreccio di un'opera); vivace, espressivo, conciso, concitato (
-con uso iperbolico e scherz.: ragazzo vivace, irrequieto, indisciplinato. e
i-275: acuto, arguto, epigrammatico, vivace, parlatore facilissimo, per poco che
all'appetito dal pingue dell'olio e dal vivace di varie erbucce. baretti, 3-191
fiori di color rosso più o meno vivace. 2. chim. alcaloide
in una sola, lo mantengo voglioso, vivace e operativo. rajberti, 2-123:
prato un suono di campana esile e vivace. -poco intenso, tenue,
un bisogno di aiuto. -cordiale e vivace manifestazione dei propri sentimenti; sincera e
quel caro ingegner taddei, espertissimo, vivace, gioviale, e intrapprendente..
annunzio, i-708: scroscia il getto vivace da la gonfia / mamma premuta con
portentose serate commemorative un quadro colorito e vivace. baldini, 3-288: è in
empie dolcemente l'orecchio, e una vivace e limpida espressione di tutti i concetti
, conciso, corretto, elegante, vivace, espressivo, come esser deve uno storico
atto, ecc.); animato, vivace, mobile. casti, 412:
, 2-375: il chiaro, almo e vivace / lume de'suoi begli occhi è
con estro, con fantasia, con vivace e originale ispirazione. oietti, i-501
2. pieno di vitalità, assai vivace, assai espansivo; eccessivo, smodato
2. diventare assai animato, assai vivace. luzi, i-59: ricordi tu
2-175: da un'altra passione assai vivace nasce la esultazione: espressiva di un movimento
se stesso e scende / quest'etere vivace, / che gli egri spirti accende,
una forma di supplizio... vivace, pittoresca e clamorosa. =
pria venne / incominciò a farsi più vivace. buti, 3-712: 'le quattro face'
mortali, / se'di speranza fontana vivace. boiardo, canz., 74:
; duttile (d'intelligenza); vivace (il temperamento). alberti,
verri] acuto, arguto, epigrammatico, vivace, parlatore facilissimo, per poco che
famiglia gigliacee, originaria dell'asia, vivace, con fusto sotterraneo rizomatoso, con
rosso sul collo, con colorito più vivace nelle femmine che nei maschi; abita
ducato. levi, 3-184: il più vivace è un bambino, il figlio del
ardore / scampar non posso e son vivace in doglia. sannazaro, 3-71:
ha ritmo ternario, rapido e vivace, ed è per lo più accompagnata
3-i-136: le polizie hanno la fantasia vivace, e coll'ammontare congetture si chiudono
lungamente, non ho mai avuta così vivace l'imagine di quei tempi come ora
funzione aggettivale: di forma, disegno vivace, strano, fantastico. panzini,
di fantasia accesa e sbrigliata, di vivace immaginazione, che arricchisce e ingigantisce con
sa il fatto suo, pronta, vivace, risoluta (a volte con significato negativo
. gozzano, 20: forte bella vivace bruna / e balda nel solino dritto,
= adattamento del sicil. farfarìcchiu 'ragazzo vivace '(cfr. farfarello).
verde fascia appende, / ride il labro vivace e colorito. casti, ii-10-62:
meriggio nel lucore / terreo del coppedé vivace / e del marmo fascista, già incolore
è col corpo immortale, purgato, vivace, lucido e mondissimo. parini, 450
selva dodonea, e per esser molto vivace, par cosa troppo dura a la candidezza
falò davano un raccolto più succoso, più vivace. -anche come espressione di desiderio,
. persona ricca di fascino naturale, vivace, sensuale e maliziosa. campana,
1-1-163: so che provien da spirito vivace, / da mente aperta il favellare assai
xiv, nel quale sono rappresentate con vivace realismo la vita e la società francesi di
, precipitoso, incalzante; attivo, vivace (un'attività, un lavoro).
delpintelletto; genuinamente creativo, ispirato; vivace (un pensiero, un lavoro intellettuale,
sia / con eterna bellezza amor vivace, / amor queto, amor casto,
quel che era luminoso, leggero, vivace divien greve e opaco. -giusta
e ferace, / dal cui vigor vivace, / virtù generativa / traggon radici e
, di fantasia, d'inventiva; vivace (una persona, anche l'ingegno
2. figur. irrequieto, vivace, esuberante; fervido di idee,
/ code infioccate / legate d'un vivace nastro dal mastro ferraio.
ardore? / né ferro trasse il tuo vivace foco / né fuor di pietra ripercosso
; gaio, allegro; squillante, vivace, sfolgorante (un colore, una luce
che muove da letizia, da felicità; vivace, animato, festoso, esultante (
di cadere. -figur. gaio, vivace (un suono, un colore);
, esultanza; festoso, gaio, vivace, piacevole. cicerone volgar.,
, a vero dire sdentato e punto vivace. -festoncino. p.
cui li avevamo lasciati. -con vivace mormorio, con squillante suono. calandra
una scena naturale, ecc.); vivace (un colore, un oggetto,
(un colore); di tinta vivace, vistoso, sgargiante (un oggetto
magra persona. 4. straordinariamente vivace ed espressivo (l'occhio, lo
2. figur. gran confusione, vivace fermento, agitazione, subbuglio (e
2. per estens. allegro, vivace. e. cecchi, 6-348:
è allegrissimo, e con la sua vivace fierezza. metastasio, i-253: con qual
d'un bambino che vien su rigoglioso e vivace. guerrazzi, 6-165: « oh
crudel noce opaco, / il non vivace pesco, il grande e fero / robustissimo
un pittore, di uno scultore); vivace (il colore di una pittura)
in mano; figura fiera, pronta, vivace, e con bella attitudine. r
: sobrio, asciutto, e insieme vivace ed efficace e arguto, è il tassoni
ad altro ch'era pria, / vivace, ardito e sempre al corso intento,
vita. 4. gaio, vivace, esuberante. e. cecchi,
figur. che ha il colorito fresco e vivace (il viso, le guance,
dell'ottocento. 19. vivace (un colore); ben conservato (
corrente letteraria, artistica o scientifica; vivace rigoglio. -anche in senso concreto:
, sottili, di bel colore arancione vivace; lateralmente ad essa due più strette
.. testa e collo color baio-rosso vivace ('anatra ', 'morigiana '
. 9. che ha una tonalità vivace e sgargiante (un colore).
folclore veneto si spiega tanto spiritoso, vivace e felice di sopravvivere. 3.
..? -scherz. bambino vivace, discolo, scatenato. faldella,
germane sconsolate. 5. irrequieto, vivace. marino, 8-138: per mezo
10. dimin. follétto. vivace, spensierato. fiore, 148-1:
diafano e luminoso, volante nell'aria, vivace e mobilissimo, basso di statura e
oppor la forza? -persona molto vivace e spensierata; bambino irrequieto.
mortali, / se'di speranza fontana vivace. cavalca, i-84: voi che dite
pirandello, ii-2-898: una tombolina, vivace e arguta, con due occhi che
di gretta apparenza. -ragazzetto molto vivace che si caccia dappertutto. nievo,
, / di fresco giglio e di vivace croco, / forier del bel mattin,
prontezza crebbe e si plasmò in una vivace forma. 7. dimensione (
abitato da millioni d'uomini di spirito vivace. monti, x-2-207: le scienze
, con dialoghi che dilettano, lingua vivace, vicina alla parlata; ma un
nozze. -appassionato, concitato, vivace, polemico (un discorso, uno
fiera, impulsiva; rompicollo: ragazzo vivace e turbolento. g. m.
più forzose speculazioni. 6. vivace, espressivo (un. discorso, uno
3. figur. brillante, vivace, espressivo. panzini, iv-274:
, vale, con senso estensivo, * vivace ', 'luminoso ', che
un lampo fosforico. 5. vivace, brioso. savinio, 1-49:
. 4. ingegno acuto, vivace intelligenza; prontezza d'intuito; memoria
gli era stata tanto cara compagnia, vivace, fracassona, un maschiaccio.
. -diventare meno intenso, meno vivace (un colore). gatto
7. sdegnoso, concitato, vivace (la parola, la voce,
di nero, frenetica. -molto vivace e agitato, movimentato, chiassoso,
che è proprio di persona giovane, vivace, esuberante, brioso, gagliardo (
allegra gli rispose. 26. vivace, spontaneo, naturale (un'opera artistica
per francesco. 27. gaio, vivace, non esageratamente carico (il colore
della sua siracusa. 6. vivace, acuto (lo spirito di una persona
, un ardimento di spiriti nell'età più vivace. e. cecchi, 8-63:
pirandello, ii-2-898: una tombolina, vivace e arguta, con due occhi che
frùgolo, agg. vivace, irrequieto; bello, carino,
femm. -a). bambino vispo, vivace, irrequieto, che si ficca e
per lo più un bambino) particolarmente vivace e irrequieta. nieri, 375:
-frullétto. -al figur.: bambino vivace e irrequieto. nieri, 72
vegetanti e brillanti sotto la frusta dell'acqua vivace? -violento fascio di luce,
sensi, i desideri); rendere vivace e carico di tensione (l'atmosfera di
compatta, di colore variabile e spesso vivace; viene talvolta usata per ricavare pietre
farle torto, è una testina un poco vivace, piglia fuoco facilmente. baldini,
4. che esprime maliziosa intesa o vivace malizia (un gesto, lo sguardo
furlcchio, sm. dial. ragazzino vivace, irrequieto, frugolo. linati
3. che ha un animo ardente, vivace; che agisce con impeto; impulsivo
di 4 / 4) che ha carattere vivace ed è ballata da gruppi di due
16-267: la sua parola divenne subitamente vivace, pittorica, piena di gagliardia popolana
-pieno di vitalità, molto espansivo e vivace, eccitabile, sensuale (con partic
nel crepuscolo. -intenso, vivace (un colore). documenti delle
gagliardo. 15. appassionato, vivace, eloquente (uno scritto, un
in una immagine distinta, gagliarda e vivace, quali soglion esser quelle di michel
gaietta. 3. figur. vivace. rubino, 13: un brulichio
colore leggiero, e al tempo stesso vivace, ed anche un tono composto di
erranti. -che ha un movimento vivace (composizione musicale). tramater
. gai (sec. xi) * vivace ': deriv. dal francone *
baldinucci [tommaseo]: era giovane vivace e del galantiare molto amico, avendo
partic., ragazzo o giovinetto) vivace e piena di baldanza. zena,
per la mole minore, il piumaggio meno vivace, le penne timoniere più corte,
dai bargigli molto sviluppati, dal piumaggio vivace, dalle lunghe e falciformi penne timoniere,
sm. gallo piccolo, giovane, vivace. -al figur.: persona vivace,
vivace. -al figur.: persona vivace, esuberante; seduttore. -fare il
barchetta che s'allontanava galoppando sull'azzurro vivace delle acque. 3. pulsare
figur. danzare (un ballo dal ritmo vivace). guerrini, 2-498: quando
. 2. che induce a vivace contrasto, che muove da profonda rivalità
avv. con tono garrulo; con vivace loquacità. bartolini, 5-320:
. che parla molto volentieri, con vivace loquacità; ciarliero, chiacchierone; che
, il riso). - anche: vivace, allegro. garzoni, 1-274:
, squillante, che diffonde una musica vivace (uno strumento musicale); che emette
suoni, di voci allegre, di vivace animazione (un luogo). 5
3. figur. brioso, spigliato, vivace, eccitato (una persona, il
lenta, si fece in seguito moderatamente vivace. buonarroti il giovane, i-330
possente e ferace, / dal cui vigor vivace / virtù generativa / traggon radici e
di morte generosa. -pronto, vivace (l'ingegno). serdonati,
. -che è dotato di intelligenza vivace. bontempelli, 7-130: remo è
intuizione; che deriva da uno spirito vivace e brillante (una trovata, un motto
-in senso attenuato: intelligenza acuta e vivace, ingegno. -in senso concreto: intuizione
f. chi è dotato di ingegno vivace ma incostante, disordinato, disorganico;
di finezza di intuito, di intelligenza vivace, anche di estrosità.
tanto il pieno quanto il gentile e il vivace. -dolce, armonioso (un
condotta sino al fine... questa vivace allegoria. 12. rigoglio di
sanctis, i-170: bisogna leggere la vivace descrizione ch'egli fa dei suoi primi
3. tr. recitare con mimica vivace (un componimento poetico); dirigere
), agg. accompagnato da una vivace gesticolazione (un discorso, una recita
parlatina e una terminologia e una gesticolazione vivace, brillante, bersaglieresca, meridionale.
), agg. accompagnato da una vivace mimica (un discorso, una recita
, chiara rivelazione; manifestazione improvvisa, vivace (di pensieri, sentimenti, impressioni
po'equivoca, grassa) allegria, vivace (una risata). boine,
con stoffa di colore o di disegno vivace; si porta abbinata con calzoni di
giga2, sf. mus. danza vivace e rapida, di origine probabilmente irlandese
/ di fresco giglio e di vivace croco, / forier del bel mattin,
calcina buttano un verde assai bello e vivace molto cercato da chi minia.
-per estens.: cavallo agile e vivace. luca pulci, 3-90:
vi monta sopra, e quei, vivace / più che se fosse un giannettin di
come un simbolo di dolore sul fondo vivace e variopinto e giocondissimo di quel tempo
. e letter. fresco, vigoroso; vivace, agile. simintendi, 3-132:
ingegno fresco, sveglio, creativo; vivace, brioso, esuberante (soprattutto nella
. -che è proprio di persona vivace, aperta a esperienze nuove.
essere giovanile; qualità di chi è vivace, fresco di spirito, vigoroso,
muratori, 5-i-131: quindi risulta più vivace l'apprensione e più fervida la passione
gioberti, 1-iv-166: quel guardare sì vivace e giulivo, che dove volesse rallegrare
mortali, / se'di speranza fontana vivace. 2. unito alle preposizioni
.. qualche frizzo di satira troppo vivace. de sanctis, ii15- 256:
fine) di una frase decisa e vivace. boccaccio, dee.,
ad altro ch'era pria, / vivace, ardito e sempre al corso intento,
, caso strano, era diventato perfino vivace e prese a corrermi avanti. poi tornava
serao, i-551: questa vocazione era così vivace da farle presciegliere il convento governato dalla
. 3. figur. pittoresco, vivace, espressivo, evidente. salvini,
che rimase, come da gramigna / vivace terra, dalla piuma, offerta / forse
36. molto animato, molto vivace (una disputa, una discussione)
6-103: il tuo carattere allegro, vivace ti farà dimenticare qualche mio difettuccio. io
un amore tenero, semplice, vero, vivace, forse non sempre proprio per la
la grandiosità e la bellezza rumorosa e vivace delle fontane. -in senso concreto:
sensazione di serenità e di benessere; vivace giocondità, gioiosa eccitazione, buon umore
era tanto che voleva comprare un cavallo vivace: l'ha avuta la grazia;
quel che era luminoso, leggero, vivace divien greve e opaco. -molesto
verde brillante delle foglie mettevano una nota vivace nel grigiore opaco della lecceta.
se ne ricava, di colore rubino vivace, con profumo delicato e di gusto
grillarellino, agg. letter. ant. vivace, guizzante. brignole sale
2. per estens. persona vivace, irrequieta. banti, 8-129:
infelice di farfalloni notturni. -persona vivace, che non sta mai ferma.
figur.: componimento letterario agile e vivace, schizzo, bozzetto. c.
vólto / e guizzò meco in quel vivace argento. segneri, ii-184: semplici
allegro che mai deve schiamazzare nel suo vivace idioma quel matto popolo catulliano. montano
giante, coperto da livrea di colore vivace e aperture tracheali situate anteriormente; sono
, leggiadro (un oggetto); vivace, brillante (un colore);
, sf. l'essere ilare; allegria vivace, che si manifesta nella giocondità
/ riprendi ornai la pristina / ilarità vivace. foscolo, xv-532: io non ho
non arde ne'nostri cuori la fiamma vivace d'un vero amore verso iddio,
. pitt. animare un dipinto con una vivace nota di colore; lumeggiare.
frutta. -raggiante, radioso, vivace, brillante (lo sguardo, il
. figur. che ha intelligenza pronta e vivace; sagace. s. bernardino
3. figur. assumere un andamento vivace, capriccioso, frenetico. lubrano
fra gli dei, / o il vivace immaginare / fa gli dei scender sul mare
; che è frutto di una fantasia vivace e sbrigliata; che non ha fondamento
parini, xix-73: ahi, la vivace immagine / tanto pareggia il vero,
2. dotato di fervida immaginazione, di vivace fantasia, di pronto e sottile intuito
: immensa città [napoli], vivace, immaginosa e turbolenta. leopardi, i-
/ e sento nel partire / un vivace morire, / che dà vita al
istigarsene, le dà un piccolo calcio vivace ed inquieto. bontempclli, ii-936:
nel montanelli, il cui stile è vivace, ma semplice. 10.
di forbici, signorile, arguto, vivace, di piacevole lettura; non legato a
/ o levata al primiero / moto vivace, impaludarsi in una / squallida fossa,
se ne durasse in me la stessa vivace apprensione, durerebbemi insieme lo stesso piacere.
il nostro seme. -di animali: vivace, irrequieto, di temperamento focoso (
: atto o gesto o parola di vivace reazione. giamboni, 201: impazienza
, atteggiamento o parola, discorso di vivace reazione, d'insofferenza, d'intolleranza,
ch'ad un tratto sani e più vivace / mostri quella tua faccia imperiale.
ilio: cerca civetta aver bella e vivace / che gli occhi sgrani e stia
: pronte abbia l'arme, abbia vivace ingegno: / un sol non basta,
. 3. figur. fervido, vivace (la mente, l'animo).
: col suo gran cervello pronto e vivace imposturava la gente. genovesi, 1-i-182:
ancóra, d'un suo fresco e vivace riso, affrontando gaiamente l'avventura imprevista.
impongono, la tensione delusa e sempre vivace di tutto il nostro essere per afferrarli,
fattor di vita e dio d'ogni vivace, / deh leva al servo tuo quest'
si fa nettare al sole, / e vivace s'incarna la fanciulla. gadda conti
..., inchinati da un venticello vivace, par facciano una riverenza all'acqua
-per estens.: disputa improvvisa e vivace (fra persone, nel corso di
alcuna sottil dottrina o pellegrina erudizzione o vivace similitudine o con grazioso riscontro
un fiato incostante. -mobile, vivace (l'occhio, l'espressione).
piccola ch'ella sia, languida o vivace, giunge a succhiare l'elettricità dell'
: l'immaginazione dell'aglaura era così vivace che le pareva quasi di vederlo abbandonato
mente, ch'egli conservò sempre alacre, vivace, indefessa in mezzo alla fatica e
. i. frugoni, i-8-109: di vivace amaranto eterna avea / ghirlanda intorno a
: ove il terren s'inerba / vivace più sotto un'ombrosa pianta, / presso
..., madre d'un vivace e prosperoso infante, ci preparò..
nei calori non s'infiacchisce, sempre vivace, sempre vegeto, sempre forte e
non può aver molto potere su la vivace mobilità de'loro pensieri. niccolini,
rosso, e tutto il corpo infocato e vivace. g. m. czechi,
/ rivolo d'olio infuse, e di vivace / aglio uno spicchio vi tritò minuto
, / voglio informar di luce sì vivace, / che ti tremolerà nel suo aspetto
antica amorosa. 3. rendere vivace. cattaneo, i-1-39: i ritratti
borghesia francese trovava superfìcializzata con grazia vivace la pesante vuotaggine dei suoi accademici.
agg. letter. insolitamente allegro, vivace, aggressivo; imbaldanzito; ringalluzzito.
anche strano, bizzarro, curioso, vivace). n. franco
talora incolto, grezzo), ma vivace, versatile. gnoli, lx-250
di notevoli doti intellettuali, di intelligenza vivace, brillante, penetrante. bandello
di finezza d'intuito, di intelligenza vivace e acuta. tansillo, 1-128
di notevoli capacità, particolarmente acuto e vivace. a. f. bertini
-in partic.: fornito di ingegno vivace, sottile; spiritoso, acuto.
allegro che mai deve schiamazzare nel suo vivace idioma quel matto popolo catulliano. bocchelli
veli su una nudità. -mobile, vivace (gli occhi). carducci,
più interessante o più espressivo, più vivace (con partic. riferimento a un
, iv-219: snello... e vivace offrì a la bella / mollemente piegato
, gesto, atteggiamento, discorso di vivace reazione, d'impazienza, d'intolleranza
. -con litote. non insulso: vivace, pregevole. refrigerio, xxxviii-126:
; che possiede un'intelligenza pronta e vivace; che ha ingegno vivo e penetrante
intelligente. -brioso, spiritoso, vivace. calandra, 4-55: la palazzina
capacità intellettuali, di mente fervida e vivace, di ingegno pronto e penetrante.
tosto soave e tenero che intenso o vivace. d. bartoli, 10-209: potendo
intento, denso! ma quanto meno vivace! 8. ant. teso
che rimase, come da gramigna / vivace terra, da la piuma, offerta /
nell'età barocca, quando divenne spettacolo vivace e pittoresco sino a trasformarsi in un
superficiale e infantile, accesa di fuoco vivace ma che presto avrebbe cessato di divampare
in quando le sue infermità, era vivace, lieta, qualche volta scherzosa.
» disse « è cominciato benissimo: vivace, caldo... io ho parlato
. ariosto, 154: come vivace fronde / tòl da robusti rami aspra
3. figur. rendere meno vivace e pronta una facoltà o un'operazione
intra'mortali / se'di speranza fontana vivace. donato degli albanzani, ii-105: aveva
batté ciglio. -di animali: vivace, aggressivo. ricettario fiorentino, 1-193
camera piemontese. -che deriva da vivace spirito d'iniziativa, da spregiudicata curiosità
non sente gli anni miei l'estro vivace. g. gozzi, i-8-110: il
oltremodo acuta. 2. dotato di vivace fantasia, di fertile immaginazione; ricco
5. dotato di fervida fantasia, di vivace immaginazione. -anche: che è proprio
: noi lasciamo invilire per mancanza di vivace e fresco alimento la nostra gloria letteraria
. tr. rendere vispo, allegro, vivace; scuotere, stimolare, eccitare.
mai franca, e piucché mai vivace, / che concluda e non meni
diede a le carte / la sua vivace e naturale imago. comanini, l-m-344
soave e tenero, che intenso o vivace. viani, 13-426: facendo caso
del ritmo cardiaco, emotività, vivace ideazione. -ipertiroidismo patologico: ipetricosi
situazione in modo così icastico, vivace, immediato, essenziale, da offrirne
, finemente lavorata. animaletto dalla vita vivace specie al tempo degli amori. fornì
muoversi. - in partic.: vivace, esuberante, animato. i.
d'aperta lascivia, resa ancora più vivace dall'irrequietudine della lingua. =
ciò non ostante, restando sempre vivace il dolore, si contrasse la corda
gadda conti, 1-269: il viso vivace del venturini, quello rosso ed un poco
2. focoso, appassionato; espansivo, vivace, impulsivo, esuberante, collerico (
fronda, / e far ingiuria al tuo vivace mirto: / ma non restar però
. arici, i-136: scuro e vivace ha l'occhio [il merino];
situazioni) schizzate con stile rapido e vivace, in maniera icastica e concisa (
dicesi anche di cose scritte con stile vivace e rappresentazione icastica. manzini, 8-94
, 242: perfino il suo ingegno tanto vivace, pieghevole, svegliato s'offuscò e
della famiglia itteridi, caratterizzati da un vivace piumaggio rosso-arancione. domenichi [plinio
7: ma soprattutto la moglie è vivace, / e spezialmente quando fosse lada
ed umida. cesarotti, 1-vii-281: già vivace il sole / lambìa co'raggi ancor
divenne ad un tratto più vigoroso e vivace. 2. figur. ossequio strisciante
. menzini, i-146: chiara lampa vivace / del tosco ciel, madre d'eroi
del poderoso campo. -colore vivace, brillante. -in partic.: bianchezza
e forte. -in partic.: vivace luminosità degli occhi, dello sguardo.
/ un lampo più sincero, il più vivace. metastasio, 1-9-239: veduto avresti
applausi renduti dal vostro volto a qualunque vivace lampo d'ingegno che scintillasse o negli eruditi
stanca / scorgesi a un tratto scintillar vivace: / crede ciascuna che si ravvivi
19-109: rivenne quegli a quell'umor vivace / e le languide labra alquanto aprio
.. la metafora presenterà una somiglianza vivace, eminente, adeguata, più sarà
fr. colonna, 2-179: el vivace core fumante evulso [dal petto di
deh'ammonimento del parroco: una predica vivace e spigliata, con qualche innocuo lapsus.
: la sua lunga veste di azzurro vivace, scendeva con larghe pieghe e, nascondendo
letter. ant. allegro, festante; vivace, irrequieto, saltellante. poliziano
e magari sprizza talvolta pur sapido e vivace, quasi imbizzito dai latinizzamenti desinenziali forzati
di una parte musicale con movimento più vivace e con tono più alto e sonoro
mentale, questa riflessa e generata dal vivace e continuo lavorio della coscienza popolare nella
trovato morelli non punto cangiato, vivace pieno di lazzi, un po'
verde brillante delle foglie mettevano una nota vivace nel grigiore opaco della lecceta.
, di buona legge, di spirito vivace e riflessivo. -di legge:
, il corpo leggiero, l'intelletto vivace, l'animo allegro, la memoria
, gradito, delizioso; lieto, vivace, brioso. abate di tivoli,
un volto); giocondo, ridente, vivace e sicuro (l'occhio, lo
vigore e lena, / che col vivace ardir nel cor s'accoppia. assarino,
3. figur. persona di vivace intelletto e di indole fiera e pugnace
in frasi, in discorsi pieni di vivace comicità, pungenti, faceti.
-essere vispo come una lepre: gaio, vivace. manzoni, pr. sp.
essere stata alterata dall'ignoranza e dalla vivace immaginazione, sempre compagne dei popoli privi
, sf. stoffa di seta a tinta vivace. tommaseo [s. v
12-68: in atto di morir lieto e vivace, / dir parea: « s'
il serbo] del polacco, più vivace del boemo, più mite e men ligio
contro del galileo..., troppo vivace canzonatore degli ostinati seguaci del sistema tolemaico
/ la lueerta nel sole è più vivace, / la neve in liquefarsi i
disputa animata, accesa polemica, dibattito vivace. dante, conv., ii-xiv-19
aspro e violento; litigio; discussione vivace, accesa, polemica.
una città: con una popolazione così vivace e variopinta di galline livornesi e faraone.
coerente; che è dotato di intelligenza vivace e sottile. -anche: che ragiona
., la metafora presenterà una somiglianza vivace, eminente, adeguata, più sarà
e fuggono e folleggiano / tra gioventù vivace; / e rendono loquace / l'
-che ha uno sguardo luminoso e vivace, anche ammiccante d'intesa (una
intelletto / voglio informar di luce sì vivace, / che ti tremolerà nel suo aspetto
[pensieri]. 8. vivace, animato, esuberante. serra,
li porti filippei al pare / la sua vivace e luculenta elena. bandello, ii-1012
: lo splendore e 'l lumeggiamento più vivace e più chiaro di questo decoro e di
avversari, sopratutto socialisti, s'accese vivace e cortese; uno scambio elevato d'idee
2. per estens. intenso e vivace luccichio degli occhi. bocchelli,
ancora magnificamente lussureggiante. -eccessivamente carico, vivace (un colore, una tinta,
nardi, 32: dicevano che quel già vivace ingegno di cesone cominciava per la troppa
con fotografie che la rendono più vivace e in teressante.
da macilenta scarsezza di sugo sano e vivace, convengono le nostre acque per abolirne
parte... un'attività musicale vivace e varia, culminante nel 'maggio fiorentino
pensoso ingegno. 25. più vivace, acuto, penetrante (l'ingegno)
e veramente reale, d'ingegno pronto e vivace, e per l'aspetto maestoso.
. guglielminetti, 2-48: così vivace la mia brama / che non mai fu
matricolato. -in partic.: ragazzo vivace, scaltro. goldoni, ix-926:
.: anche con riferimento a ragazzo vivace e un po'discolo, che però cresce
di età, tanto era al maggior segno vivace e malioso, si metteva al buon
sentirsi; giacché in luogo d'un color vivace non mandano che un'ombra sfumata e
-per estens. gesto largo e vivace. bruno, 3-128: appuntò le
manica fantasia, di forma elaborata e vivace, che comprende vari tipi fra cui la
, elegge sempre ciò che è più vivace, apparente, e che nel naturale
vaghissime pitture e sculture, e di vivace e resoluta prestezza e bontà.
come i lucchi. casalicchio, 384: vivace e malizioso, si metteva al buon
la sua personcina linda, ancora dritta e vivace, sebbene modestamente raccolta nel lungo '
alla quale conferisce un tono caratterizzante la vivace esuberanza e il naturalismo delle forme decorative
, vii-84: l'orchestra attaccò una marcétta vivace e fu la volta dei cavalli.
nervosismo. -in partic.: atteggiamento di vivace e critica presa di posizione che traspare
bambino, fanciullo, ragazzino, talvolta vivace e capriccioso (per lo più usato
età; ed anche qualsiasi persona molto vivace, risentita e simili. 5.
jahier, 34: la mamma è vivace nel raccontare; colorisce spigliata e
signorina, amante un po'... vivace. voce romana ormai diffusa ovunque.
un bambino appena nato o al carattere vivace). nievo, 1-183:
con rife- maschiòtto: bambino, ragazzo vivace e rorimento a parole di genere femminile
vuol che, quando / scorre 'l vivace sangue da le vene, / forma nel
bianchi e la tua espressione è molto vivace anche se un po', come dire
2. sm. antico ballo allegro e vivace. a. f. doni,
imprevedibile, sorprendente; inquieto, vivace; spiritoso, arguto, burlone (e
. -ci). letter. estremamente vivace e vario di forme, immagini e
chi meglio meglio: impegnandosi in una vivace emulazione o in un accanito antagonismo.
cessare, il milenso d'accosto al vivace e ingegnoso, l'infingardo d'accosto
, fragile, labile, ferrea, vivace, agile, ecc.; nella filosofia
la menta... è erba molto vivace, imperoché, piantata over seminata una
del suo nobile ingegno! -estremamente vivace, intuitivo, perspicace (l'ingegno
in lui fosse grande l'idea, quanto vivace, strepitosa e bizzarra la fantasia,
nel maggior duol la speme è più vivace. agostini, 52: certo, signore
: l'immaginazione dell'aglaura era così vivace che le pareva quasi di vederlo abbandonato
ha, quindi, un ingegno pronto, vivace, scaltro,
mortali, / se'di speranza fontana vivace. panziera, io: meridiana luce splen-
[s. v.]: meridionalmente vivace. facondia meridionalmente abbondevole. carducci,
: gestire meridionalmente nel parlare. meridionalmente vivace, abbondante. pirandello, 8-820:
dalla natura non men di bellezza che di vivace spirito e sublimità d'ingegno, nelle
, dà fuori un rosso così bello e vivace, che s'accosta all'incarnato.
mezza tinta di un colore pieno e vivace. sbarbaro, 1-224: nella maggior
da mèzzo1e tinco 'fresco, ardito, vivace ', voce di area merid.
anemie rigenerative, come manifestazione di una vivace stimolazione della gra- nulocitopoiesi).
mimo. -anche: recitare con mimica vivace, appropriata. — fare gesti
antiestetici cordoncini e li mimetizzava in un vivace mazzo di gladioli fìnti.
un linguaggio selvatico, accompagnandosi con una vivace mimica del volto e aiutandosi di tanto
affetti. -composizione poetica costituita da un vivace scambio di battute che riflettono caratteri
variegato. marino, 257: come vivace [o zanzara] / spieghi dorate
minor vista. -meno pronto, vivace, acuto (l'ingegno).
rivolo d'olio infuse, e di vivace / aglio uno spicchio vi tritò minuto.
ciel si canterebbe. -molto vivace e perspicace (l'ingegno, il talento
cadesse, / mirra non è che sì vivace il fesse. 2. locuz.
. contesa, dissidio, discussione animosa, vivace e polemica, talvolta anche in forme
a pezzo con un gusto acre e vivace e trionfale. -scritto di difficile
bruna / notte di miti rai bella e vivace. carducci, ii-8-15: pensavo.
4. pieno di vita, molto vivace, particolarmente attivo (una persona)
che si muove in modo irrequieto e vivace (o con grazia e agilità).
diverse situazioni e vi reagisce prontamente; vivace, versatile, duttile (una persona
compiere le proprie funzioni con prontezza e vivace intuitività, comprendendo a volo concetti,
sm.): allegro non troppo vivace. — andante moderato: andante eseguito
', il 4 moderato 'al 4 vivace ', il 4 pianissimo 'al
fresca età fosse e robusto e di vivace natura, se ne stette lunga pezza mogio
il più rigoroso giansenista, il più vivace molinista, in quanto fa poesia non
molla: reagire in modo immediato e vivace o, anche, imprevedibile, estroso
la bella indole del fanciullo d'ingegno vivace e di maniere rispettose, lo fece a
iv-218: snello... / e vivace offri a la bella / molle- mente
avevano concitato a gravissimo sdegno quel popolo vivace ed animoso. garibaldi, 3-31:
sm. disus. scimmia ammaestrata molto vivace è intelligente. tramater [s
aggirerebbe sulla terra trasformato in un folletto vivace e dispettoso. levi,
la poesia ariostesca, pittura schiettissima e vivace dell'età giovanile del mondo moderno.
monèlla, sf. ragazza molto vivace, impertinente, amante del chiasso e
. com portarsi in modo vivace e impertinente (e anche un poco
la burla. -anche: atteggiamento di vivace sfrontatezza e di maliziosa spensieratezza,
e rumorosa, con modi improntati a vivace impertinenza, a maliziosa e perlo più innocente
. (femm. -a). ragazzino vivace, birichino, impertinente (e il
— in senso attenuato: ragazzo molto vivace, spigliato, sveglio e irrequieto,
. (femm. -a). eccessivamente vivace e impertinente, discolo, indisciplinato (
allegro e vivace, diffusasi poi in tutto il piemonte
compiaciuto che il vostro prudente contegno col vivace monsignorino abbia non solo secondate, ma
corpo], lo mantieni dell'intelletto vivace e in tutto delle sue membra forte
ghiacci il verno sparge / l'eter vivace, rinserrati dentro / a vostre case
fare ni uno canto, prudente, vivace, pieno di spirito, sicché lasci
diffuse in italia, per il carattere vivace, sfarzoso e pittoresco, come conclusione
/ par fischi e spiri fuor fiamma vivace / e spiega l'ali ed apre un
. ghislanzoni, 17-31: una popolazione vivace e chiassosa... canta, folleggia
la luminosità, conferirgli una tonalità meno vivace. - anche assol. baldinucci
intento, denso! ma quanto meno vivace! la fatica della scuola d'occidente,
, infiacchire, svigorire, rendere meno vivace e pronto (una facoltà, una
. smorzato, reso meno luminoso, meno vivace (un colore, una tinta)
svigorito, venuto meno; reso meno vivace, meno pronto (l'ingegno, la
alla fava l'avea non so che di vivace e dello spiritoso. manzoni, pr
[moscadèllo), agg. region. vivace, sveglio, vispo (una persona
moscato2, agg. region. vivace, sveglio, vispo (il volto
e una bocca parlante. -movimento vivace, tempo mosso, brio. algarotti
atteggiamenti, con uno sviluppo di novella piacevolequanto vivace. -reso vivo, animato (una
. figur. region. ragazzino o ragazzinamolto vivace o, anche, piuttosto sussiegoso.
porci. 2. figur. vivace, brioso, allegro (ed è proprio
la forza, la potenza); molto vivace e perspicace (l'ingegno);
dito e dito, mescendo il loro cinguettìo vivace alla preghiera sommessa del santo. bacchelli
becco sottile e acuto, da piumaggio vivace e macchie uniformi di colori contrastanti,
-persona o animale irrequieto, mobilissimo, vivace, esuberante. saba, 4-43:
, fervore, animazione, attività estremamente vivace, operosa o, anche, frenetica.
stare fermo; dimostrarsi eccessivamente irrequieto, vivace. 0. rucellai, 4-70:
, commedia d'intreccio, con azione vivace, trama complicata, frequenti colpi di
tempo veloce, un ritmo mosso e vivace. g. b. doni [
tiranni. -che esprime arguzia, vivace malizia (lo sguardo).
estens.: rendere vario e vivace un oggetto o un'opera d'arte con
movimentato ». 3. mosso, vivace, animato, agitato. panzini,
per 'agitato, mosso, vario, vivace, animato '(detto specialmente di
4. per estens. reso vario e vivace con raggiunta di elementi decorativi; che
quello della parete presenta come estremamente vivace, operoso, posteriore della faringe
di una struttura architettonica resa varia e vivace da elementi e particolari decorativi e costruttivi
e tinte di tono smorto; poco vivace, privo di brillantezza. redi,
ragazzo dotato di grande vitalità fisica, vivace, esuberante, irrequieto e anche cocciuto
14-461: il municipio è il più vivace e fondamentale dei poteri sociali, perché
o di piccole dimensioni: grazioso, vivace, appuntito (e può avere una
per estens. viso grazioso, simpatico e vivace, in partic. di una bambina
. musica! musica maestro!: come vivace esortazione con cui si invita a incominciare
: scegli l'augel che ha più vivace aspetto, / più belle piume e
. pieno di vita, di energia; vivace, acuto, brillante o, anche
. bambino o persona particolarmente irrequieta, vivace e, anche, scapestrata (e per
. 3. per estens. bambino vivace e grazioso. machiavelli, 1-viii-108:
2-80: tra le belle, folte e vivace foglie era del candido fiore cumulatissimamente ornato
d'aperta lascivia, resa ancor più vivace dall'irrequietudine della lingua. gozzano, i-736
, diede a le carte / la sua vivace e naturale imago. vita di ferdinando
fondamentale, questa riflessa e generata dal vivace e continuo lavorio della coscienza popolare nella
di scorgere qualche loro gesto o movimento vivace. ciro di pers, 170: belle
fatti, d'intreccio; movimentato, vivace, vario (un'opera letteraria).
. i. frugoni, 1-8-109: di vivace amaranto eterna avea / ghirlanda intorno a
le parlava. -caratterizzato da una vivace attività bellica, baldini, i-178:
catullo, in cui si trova il provincialismo vivace... vicino all'elegante grecismo
, 52: sempre il lirico stil vivace e netto / dal guinicelli all'ultimo dei
partic.: poco brillante, non vivace, privo dievidenza (un colore, una
d'uno si vedeva già nata la vivace e vorace nidiata. -con riferimento ai
scoramento improvviso, rammarico accorato, oppure vivace dissenso, reciso rifiuto, fastidio,
pennatofessi; i fiori di uno scarlatto vivace, quasi a rosa, campaniformi, a
. frugoni, 1-8- 109: di vivace amaranto eterna avea / ghirlanda intorno a
1-53°: o cruda morte, o lacrime vivace, / a voi ritorno, poi
dalla natura non men di bellezza che di vivace spirito e sublimità d'ingegno, nelle
. nonolino, sm. bambino vivace e grazioso; naccherino. dossi
attraverso le portiere del salotto un cicalio vivace, uno squillar di risatine lievi,
danza popolare polacca di misura ternaria, vivace e ritmata, simile alla mazurka.
offensiva di fuori. -tempestiva e vivace azione intesa ad allargare e a diffondere
che rimase, come da gramigna / vivace terra, da la piuma, offerta /
materia oleaginosa accosti, / sorge improvisa più vivace fiamma. -sostant.
verde brillante delle foglie mettevano uno nota vivace nel grigiore opaco della lecceta. qualcuno di
la fiaccola soda e olorosa del cedro vivace. 2. che ha un
breve oltraggio / iù piccante e più vivace / è il diletto de la pace /
guarino guarini, 1-24: pel turchino vivace non vi è altro che oltramare di
, brillante, acuto, di ingegno vivace, di grande onestà e capacità (e
usata per rendere più scorrevole, vivace il discorso, facilitando il trapasso da
a rotocalco, ricco di illustrazioni e vivace e immediato nell'informazione, e creò
ardente. 6. emissione particolarmente vivace o impetuosa, scroscio, scoppio (
mattino rosa e oro. -manifestazione vivace e potente dell'ingegno creativo.
opache, sono sparse. -poco vivace (un animale). savinio,
quel che era luminoso, leggero, vivace divien greve e opaco. idem,
chisciotte 'di scarfoglio] un gusto vivace e letterario, che pareva una meraviglia
laboriosità. -animazione, movimento, fervore vivace, operoso (di una città)
moretti, 11-68: era stata svelta, vivace, sollecita, destra, mattiniera,
loro effetti e prendono quel colorito così vivace e robusto, nel davan- zati,
di stato in luogo di 'gioventù vivace '. 14. geom.
/ rivolo d'olio infuse, e di vivace / aglio uno spicchio vi tritò minuto
, 154: nostro signore è sano e vivace meravigliosamente del corpo e dell'animo e
dell'oratoria, reso drammatico e più vivace dall'inserimento di discorsi, anche ricostruiti
. figur. andatura impettita; comportamento vivace o aggressivo (di un animale).
8. bizzoso, ombroso; robusto, vivace; fiero, feroce (un animale
, orgoglioso, altiero et ardito e vivace e fiero.
falò davano un raccolto più succoso, più vivace. -scherz. orlo del pozzo
giallognolo, bruno, verde grigio, verde vivace, opalino, ecc.; ha
accom pagnando con una digitazione vivace, a tulipano chiuso, a
19. ant. molto limpido e vivace (un colore). lauro,
-che ha perso vigore, meno vivace, meno intenso (un sentimento,
. attenuato, smorzato, temperato, non vivace e di tonalità poco accese (un
in atto di morir lieto, e vivace / dir parea: « s'apre il
piovene, 6-309: era sventato, troppo vivace e pronto allo scherzo e distraeva gli
sensitiva, ritenuta mobilità, faceva arguto e vivace il viso pallente e splendente d'un
, limitata originalità; poco brillante e vivace (un'opera letteraria, uno stile,
. colore chiaro, poco intenso, poco vivace, con tonalità e sfumature tenui.
e sol ne'sogni palpitava l'anima / vivace e pura. pellico, 2-432:
3. panace di esculapio: pianta vivace (thapsia garganica) che si trova
alla cui musica vivace ed appassionata corrispondevano rozzi canti ditirambici.
riempiti tutti i banchi, e uno vivace di zucchetti paonazzi: erano i vescovi
fa un giove scintillante, un mercurio vivace, una venere fulgida, un marte
. parini, xix-74: ahi, la vivace immagine / tanto pareggia il vero /
e di passar felicemente i giorni nella vivace invidiabile sua compagnia, dalla quale la
parlatina e una terminologia e una gesticolazione vivace, brillante, bersaglieresca, meridionale.
lettere gloriose e presentò al popolo con vivace pittura il combattimento insieme con la sconfitta
di stato in luogo di 'gioventù vivace '. -in relazione con un agg
con le loro continuate beneficenze, mantenevano vivace il polso, come con vitali fomenti,
imperiali, 4-614: dal suo cor vivace al fin la vita / il suo
morte / e sento nel partire / un vivace morire. tasso, 4-27: son
, comprendendo ben toto / il più vivace moto. -per estens. perspicace
incantesimi. 2. figur. donna vivace, leggera e ciarliera. gozzano,
-con valore di agg.: vivace, spensierato, ciarliero (una donna
4. bambino piccolo, per lo più vivace e ciarliero. - anche come appellativo
6-238: ogni sentimento forte, ogni vivace passione dei geni e dei non geni sono
cose. bontempelli, i-970: un vivace pattuglióne d'antipasti... ebbe
pazzia romantica '. -gaiezza vivace, esuberante, chiassosa. manzini,
lei. -spensierato, allegro, vivace. fogazzaro, 1-29: il signor
un prodotto della fantasia); molto vivace e fervido nelle sue invenzioni, sbrigliato
un fuoco di pazza allegria. -molto vivace e rumoroso. panzini, i-319:
grande elevata di buon nerbo e vigorosa e vivace, questa si peli con diligenza per
un volto, l'aspetto); vivace, ridente (gli occhi).
ai begli atti attende, / sì vivace diletto indi raccoglie / che da quei
lei penetrantissimo spirito, essendo allegra e vivace in presenza degli altri, in presenza
. 6. dotato di intelligenza vivace e pronta, di acume nel comprendere
valore aggettai piccolo e gracile, ma vivace, tenace, puntiglioso. tommaseo
estens. che fornisce una descrizione molto vivace e ricca di particolari (un oratore)
, per lo più in maniera rapida e vivace; rappresentare, illustrare; trattare per
2. figur. scrittore dotato di stile vivace, capace di tratteggiare in modo piacevole
sole e appena si distingue da un vivace splendore. d'alberti [s.
'; / tal era io mirando la vivace / carità. boccaccio, 1-ii-159:
lei penetrantissimo spirito, essendo allegra e vivace in presenza degli altri, in presenza sua
. moravia, i-591: un fuoco vivace ardeva in terra, sotto un tripode
, 3-143: 'pepa ': ragazzina vivace, anche troppo entrantina, salata e
-con metonimia: persona briosa, vivace, spiritosa. banti, 8-218:
persona piccola di statura ma di intelligenza vivace, di intuito fine, estrosa, piena
(con uso aggett.): vivace, brioso. zena, i7ì44:
massicce del marchese. -brioso, vivace (uno stile). baldini
(con uso aggett.): vivace, dinamico, pieno di brio.
tose. persona giovane, briosa, vivace o anche impertinente. pommaseo [
il suono sarà più acuto, più vivace e più grande. 23.
ii-113: difficil cosa è di serbar vivace / fra sì contrari venti ond'è percossa
, 2i: ad una accelerazione così vivace, agevolata da un cambio dove le marce
dio mi perdoni dicendo qualche cosa un po'vivace. -mi perdoni, mi perdonino
alla porta di mirandolina assumono una così vivace e appassionata e diciam pure libidinosa efficacia
francese ballata a coppie, dal carattere vivace, in tempo di 3 / 8 o
in mezzo all'erba per il colore vivace e sgargiante. g. graziani,
2. figur. donna piccola e vivace. cagliaritano, 113: 'perlónza'.
'perlónza'...: donna piccola e vivace. = voce di area senese,
pemiciotto (con valore aggett.): vivace, saltellante. capuana, 6-133
1-11: quel pesciolino palustre nuotatore così vivace è una zanzara rinchiusa che si spoglia e
per lo più indica una certa espressività vivace e una bellezza un po'provocatoria).
le coma, irrequieto, impaziente, vivace (un animale, in partic. le
.. / vòlte in un giallo vivace, / prezzavano gli alberi in guazzo.
ancora qua e là scorgere qualche particolarità più vivace. -evidente, lampante, manifesto
-anche: che non costituisce uno scambio vivace d'informazioni, ma uno stanco riproporsi
pica), sf. contesa aspra, vivace (mossa più dall'orgoglio personale o
potrà fare mimo canto, prudente, vivace, pieno di spirito, sicché lasci
6. che ha un fascino vivace e provocante (una donna).
con anziani industriali. -sostant. vivace seduzione erotica; fascino provocante.
nell'esser più carico di colore e più vivace, avendo nel petto certa picchiatura apparente
in picciolissima statura del corpo comprendeva animo vivace e spiritoso. parini, giorno, i-114
folleggiano pe belle] / tra gioventù vivace; / e rendono loquace / l'occhio
vivo sotto i piedi: essere molto vivace, irrequieto. monosini, 200:
le circostanze; versatile, sveglio, vivace (l'ingegno). baruffaldi,
242: perfino il suo ingegno tanto vivace, pieghevole, svegliato s'offuscò e
chiarezza o della concisione; spigliato, vivace, non impacciato (un'opera letteraria
nude e deformi parole. -espressività vivace ed estroversa. gatto, 2-155:
della bellezza è al maschio, o per vivace colorito di piume o per ricchezza di
, alberga / la fronde volentier della vivace / palladia uliva. fucini, 426
1 m; foglie di un verde vivace sopra; fiori rosei o porporini. si
salario che non ha quell'ingegnoso e vivace pimmeo. massaia, ii-93: mohammed-alì era
una madre pigmea figlio gigante, / vivace umidità, gel vegetante, / ebbi fascie
. -torpido, ottuso, poco vivace e pronto (una facoltà intellettuale,
e resa ben visibile da una colorazione vivace, che serve per segnalare il punto
piovente / sì fresca la spruzzante acqua vivace / ch'io la credetti, e
pargoletta mia bellezza / ho raggio sì vivace / che d'amor chiaro lume intorno
piperà1, sf. region. bambina molto vivace. p. petrocchi [s
leggiadra, piacente e, anche, vivace, chiacchierina. fagiuoli, ii-82:
fanciullo grazioso e, anche, vivace, chiacchierino; giovane donna avvenente
, macchiate di nerastro; petto ceciato vivace con macchie nere; piedi giallo-cenerini:
vita d'ogni giorno. -con vivace accostamento di colori e profusione di ornamenti
.. onde il suo stile pittoresco, vivace, copioso. carducci, iii-1-364:
-incline alla rappresentazione espressiva, immediata, vivace (uno scrittore). g.
lei mi capisce. -molto vivace (un movimento). stuparich,
ritrae fedelmente cose o persone; descrizione vivace e precisa; testimonianza efficace e colorita
della poesia ariostesca, pittura schiettissima e vivace dell'età giovanile del mondo moderno.
pizzicore (con uso aggett.): vivace, dinamico, pieno di brio.
organi il suono. -acceso, vivace (un colore). r.
fosse grande l'idea, uanto vivace, strepitosa e bizzarra la fantasia e quanto
paesana originaria della boemia, con andamento vivace e tempo binario, che intorno al
europa è il 'polygonatum vulgare', pianta vivace, dalle radici striscianti che, tagliate
se stesso e scende / quest'etere vivace, / che gli egri spirti accende.
con le loro continuate beneficenze, mantenevano vivace il polso, come con vitali fomenti
è sempre festa'. e in modo più vivace: 'a casa poltroni è sempre
compagnia, originario della pomerania e molto vivace, di piccola taglia (con altezza
pera. -rosso pompeiano: molto vivace, era usato come fondo in numerose
e disarmonica oppure schietta, genuina, vivace, naturale, inventiva). -in
di vita, rendere vario e anche vivace e lieto uno stato psicologico, una
una città: con una popolazione così vivace e variopinta di galline livornesi e faraone.
betti, un po'brevemente. sempre vivace e porconcello il nostro amico. essere sue
lago: l'acqua lambiva, gaia e vivace sotto la brezzolina, il sasso levigato
fa un giove scintillante, un mercurio vivace, una venere fulgida, un marte
, qualsiasi varietà di rosso intenso e vivace. -di porpora: purpureo, rosso
il volto / veste di fina porpora vivace / e con guardo dimesso e 'n
cianico) e una sostanza di un rosso vivace (ossido porporico). piovene,
in senso generico: rosso acceso e vivace. maestro alberto, 37:
della bellezza è al maschio, o per vivace colorito di piume o per ricchezza di
tranquillo. -anche: poco estroso e vivace. guido delle colonne volgar.,
che altro mezzo si può trovare che più vivace e più possente sia che la lode
antiestetici cordoncini e li mimetizzava in un vivace mazzo di gladioli finti.
che tantosto strangoli lo spirito del suo vivace potere con la possanza istessa.
esso fosse in guisa precipua una assai vivace requisitoria contro la scienza; e pochi vi
assan bassà è... d'ingegno vivace, animoso di cuore e pronto di
delle canzoni goliardiche precipitanti con un crosciar vivace di rime latine nella fuga del ritmo.
tarchetti, 6-i-431: mi disse con accento vivace e precipitoso: - immaginate.,
: -l'amore non deve esser troppo vivace, altrimenti pregiudica alla salute. -la signorina
fosse in qualche modo l'ultima espressione del vivace e pregnante settecento. pavese, 10-119
g. gozzi, i-25-244: un intelletto vivace, in somma una creatura pregna di
chiostro: che questa vocazione era così vivace da farle prescegliere il convento governato dalla
lettere gloriose e presentò al popolo con vivace pittura il combattimento insieme con la sconfitta
ii-10: cerca civetta aver bella e vivace / che gli occhi sgrani e stia
di quella città sì popolosa, sì vivace, era spasmodica come la pressura dell'incubo
venier, lxxx-4-346: egli è studioso, vivace, applicato; l'educazione che gh
, a lui prestati dalla fantasia feconda e vivace. 5. rivolto (
tic.: che comprende rapidamente, vivace, perspicace (l'ingegno, la
offrì la possibilità di discussione e di vivace esercizio critico e creativo alle forze nuove
censura provocò altintemo del partito stesso un vivace dibattito e una richiesta di riforme che
un fiore, tutta accesa e vivace come da gran tempo le tre sorelle e
(e, di solito, più vivace) di un fenomeno culturale, di un
favilla / che si dilata in fiamma poi vivace, / e come stella in cielo
/ riprendi ornai la pristina / ilarità vivace. de bernardi, xcii-ii-36: prenda.
nuovo alessandro interrogando guido col suo occhio vivace e impaziente. vorresti forse alludere alla
papi, 2-1-21: spirito pronto e vivace, ma senza profondità, l'ambizione
fui fosse grande l'idea, quanto vivace, strepitosa e bizzarra la fantasia e
, v-6-417: era stato il giovane di vivace ed originale ingegno, non molto diverso
vaghezza, / ben pronta e ben vivace / a'cari piacer tuoi, / ma
purgati, il corpo leggiero, l'intelletto vivace, l'animo allegro, la memoria
de'comuni provocò una risposta non men vivace in altro discorso proferito nella camera de'
snella della persona, agile, sottile e vivace. 4. che ha un determinato
angoli, dei colori e talora nella vivace imitazione di oggetti rassomigliati. brusoni,
alcuna sottil dottrina o pellegrina erudizzione o vivace similitudine o con grazioso riscontro di alcun
; luminoso, ma non ardente; vivace, ma non prosciolto; dolce, ma
profonda per far che pallidisca il verde vivace di cui si vestono i rami frondosi.
attraente e quasi magnetico proveniva dalla figurina vivace. 7. ant. accadere
7-354: forse avignone è la città più vivace della provenza; fa contrasto con arles
provinciale. piovene, 7-337: meno vivace della nostra e più provincia della nostra
al di fuori dei centri di più vivace elaborazione e rinnovamento delle idee e del
alle metropoli o ai centri di più vivace elaborazione e rinnovamento delle idee e dal
al di fuori dei centri di più vivace elaborazione e rinnovamento delle idee e del
catullo, in cui si trova il provincialismo vivace... vicino all'elegante grecismo
al di fuori dei centri di più vivace elaborazione e rinnovamento delle idee e del
di aggiornamento rispetto ai centri di più vivace elaborazione e innovazione delle idee e del
suora s'avanzò, con un moto vivace, le premette la fronte con affettuosa
insieme, una lettura di per sé vivace e cattivante e una lucida, animata
, occhi con pupilla rotonda, colorazione vivace della parte superiore del corpo; comprende
è costantemente accompagnata dall'impulsione ed il vivace psichismo di difesa è rappresentato dalla '
4. persona giovanilmente irrequieta, vivace, esuberante e ardita, ma anche
aggetti): particolarmente intelligente, vivace, pronto, per spicace
e pe'servigi lor, contadinella / vivace allegra avean figlia diletta / di
soave. 3. intenso, vivace, vario (la vita di una città
ghiacci il verno sparge / l'eter vivace, rinserrati dentro / a vostre case
28: il dialetto gli usciva pronto e vivace con un sale pungente ma rustico.
colore brano chiaro, ma anteriormente giallo vivace. ha il pungolo, ma è
scena) -, espressione concettosa o vivace in un componimento poetico. dizionario universale
'punto 'nella poesia dinota un concetto vivace e forte che comunemente si trova o
», 12-vi-1987], 7: più vivace la parte iniziale dell'incontro stampa,
non offuscato, non impedito, pronto, vivace (i sensi). cornaro
, il corpo leggiero, l'intelletto vivace, l'animo allegro, la memoria tenace
cunda è col corpo immortale, purgato, vivace, lucido e mondissimo. pallavicino,
ingegno et intelletto purificato e chiaro e vivace. 8. elevato, perfezionato
cromatiche (un colore); brillante, vivace. baldelli, 5-6-338: usavano di
prurito o della sfacciataggine stessa il più vivace ritratto, rimagine d'una cavalla avanti
qua?: per esprimere sorpresa o vivace risentimento. muratori, xiii-128: ma
proporzione delle membra ben quadrante con il color vivace e bono, in puerizia un poco
del quadretto, della descrizione rapida, vivace e un po'di maniera.
letterarie di carattere narrativo, breve e vivace rappresentazione di una scena caratteristica (anche
cominciano degenerare, perché quegli dfn- gegno vivace divengono di costumi pazzi. p. petrocchi
quistionare. 2. discutere in modo vivace ed energico, venire a diverbio con
che ai begli atti attende, / sì vivace diletto indi raccoglie / che da quei
notte, si levava una brezza abbastanza vivace, che radeva le onde,
quindi vita assai breve), una vivace colorazione e un intenso paramagnetismo.
raffermare il suo cuore come il più vivace atto di fierezza. -rifl
. 3. diventato meno caloroso o vivace o sentito; diminuito di interesse o
non molto ragazza. -per estens. vivace; discolo; monello. forteguerri,
ne la più somigliante è più vivace. idem, par., 25-54:
movimentare, rallegrare; rendere di nuovo vivace. algarotti, 1-i-61: quindi dalla
, riassestando strutturalmente il materiale disordinato e vivace degli scultori romanici? t, rifl
conversazione interrotta (e anche renderla più vivace). e. cecchi, 13-330