che il nostro re addomandi pace in vituperio di tanta sua abbassagióne?
: e crescono con gran vergogna e vituperio, e... con tanti vizii
e dispregiava, non per infamia o vituperio de li erranti, ma de li
, imputare; accagionare, tacciare con vituperio. malispini, 1-294: e come
sm. abominazione; turpe vergogna; vituperio. compagni, 1-19: e venne
abbominio. 2. disus. vituperio, accusa infamante. m. villani
mogli]... per tema di vituperio provocano l'aborso. abortare,
volte su un'apposita pietra (pietra del vituperio), dell'abside. ojetti
dante, conv., i-ix-3: a vituperio di loro dico che non si deono
la nostra generazione per manifestamento del parlante vituperio è adontata. adontóso, agg
, i-302: era di gran vergogna e vituperio il bandir dal campo, il che
luci eternamente ammorza; / che dopo tanto vituperio, almanco / tenerle basse ognor non
ad uccidere il suo signore, e con vituperio grandissimo tutti quanti fece appiccargli. berni
radunarono e fu quella l'arca del vituperio. idem, iii-1013: io, senza
latini, i-2854: ben è gran vituperio / commettere avoltèrio / con donne
per minor parola che quella che in vituperio della corte ci hai detta tu. varchi
bruno, 3-985: sarebbe dunque un vituperio grande ad un animo generoso,
inf., 33-80: ahi pisa, vituperio delle genti / del bel paese là
co'veggenti trinciando sentenze, è un vituperio ». giusti, ii-453: io in
forzato di sopportar l'ingiurie di lei con vituperio o vendicarle con vergogna, percioché le
/ colle sue birbe e col suo vituperio. f. f. frugoni,
e codardo di quello che porta il vituperio della bassezza indelebilmente impresso. carducci,
a quelli che danno ad opera di vituperio le membra loro, le quali veramente sono
aretino, 8-269: quale è più gran vituperio, che scorgere una meschina, che
gli se convenne, con gran vituperio brusciata. s. degli arienti
co'veggenti trinciando sentenze, è un vituperio. manzoni, pr. sp.,
aveduto che sono quei medesimi busbacconi, vituperio dell'arte nostra, che..
ee più sozza, e di maiore vituperio, in così grande caccia esserne così
degli uomini, e questa adduce confusione e vituperio. petrarca, 332-8: crudele,
comportano che lo sciagurato, grave di vituperio pubblico e di male francioso noto,
235: non è quasi un vituperio / che si stia sempre sul serio
/ al disonor del mondo e al vituperio. -figur. bocchelli,
guardi per l'innanzi dal disonore e dal vituperio. g. gozzi, 1-97
, che quella loda non sia maggiormente vituperio. è loda ne la punta de
la punta de le parole, è vituperio chi cerca loro nel ventre: ché le
(i-808): a cosi enorme vituperio, non potendo più meguolo sopportar l'
, tornò pieno di vergogna e di vituperio. petrarca, 23-110: com'uom
di non marzia lupa, / satollo di vituperio, / che s'era estrutto alto
: e s'io potessi senza infinito vituperio degli uomini dire come molti d'essi
oltraggio, villania, improperio; vituperio rivolto direttamente ad altri con parole,
, corre comune la loda e lo vituperio. s. caterina de'ricci, 415
. è tenuto per disonore e per vituperio che questo uccello trovi ancora la ronca
mariti balordi che non s'accorgon del vituperio delle mogli e della mesticanza dei figli
gli ha domenedio dati alle passioni di vituperio e a riprovato senno. cicerchia,
): ma poiché egli aveva avuto vituperio di quella prima battaglia, non gli
, ritogliendo; il quale il suo vituperio il faccia esser gambero. a pucci
di corruzione, deforme di ignominia e di vituperio, piena di derisione di contumelie di
uomo è degno di lode o di vituperio solo in quelle cose che sono in
, conv., i-ix-3: e a vituperio di loro dico che non si deono
., vii-464: io ti diedi in vituperio alle genti, e in derisione a
, 40: di questo seguita perpetuo vituperio, del quale nasce cattività, e
suo difetto / far a natura un vituperio tale, / or se non sai
la nostra generazione per manifestamento del parlante vituperio è adontata. salvini, 39-iii-83: seguendo
dante, conv., i-ix-3: a vituperio di loro dico che non si deono
presente, perché la lode e il vituperio è circa le cose che sono.
quello che si reca in laude o in vituperio d'alcuna certa persona. diliberativo è
ingegnere una tale azione, avventurandosi al vituperio del mondo..., quasi
tristi a i buoni, uno espresso vituperio. g. m. cecchi, 63
sarò vituperato e disfatto; ché molto più vituperio e disfacimento aresti di quello che ti
e ai reami la vergogna e lo vituperio tuo. boccaccio, dee.,
e avere grande vittoria, quando possono fare vituperio alle sante e oneste cose. g
il nostro re addo- mandi pace in vituperio di tanta sua abbassagione. machiavelli,
e dispregiava, non per infamia o vituperio de li erranti, ma de li errori
il mio dispregio del disconoscimento e del vituperio, la pazienza della mia aspettazione.
, arroganza, dissoluzione, contenzione, vituperio, dispregio altrui, essere presuntuoso,
antichi, 40: di questo seguita perpetuo vituperio, del quale nasce cattività, e
ladro, e di questo seguita perpetuo vituperio, del quale nasce cattività, e
latini, i-2855: ben è gran vituperio / commettere avolterio / con donne e
. gravina, 286: svetonio per vituperio di nerone riferisce, aver egli cantato
, ricchezze senza povertà, onore senza vituperio, signoria senza servitudine. vico,
giudei, quantunque con grandissima iniquità e vituperio l'uccidessero, li avesser mai fatto
il gigante, e levò via il vituperio della gente? in levando la mano
suoi danari, gli aveva fatti con vituperio e danno della città fallire. tasso
che non sia fatta cosa in loro vituperio esser espressiva, quando si promette che
, / mai non si extinguerà il tuo vituperio. machiavelli, 85: io giudico
suoi danari, gli aveva fatti con vituperio e danno della città fallire. b
miseria materiale o spirituale; disonore, vituperio, abominazione. giusti, ii-265:
e in morte e in favola e in vituperio a tutte le nazioni, tra le
iii-1-415: la festa si cangia in vituperio. tutti gli odii ribollono. la feccia
/ ch'in buona fede è un vituperio espresso. biffi, xviii-3-391: qui,
mancava altro che il dolore e il vituperio del paese, se è vero che giulietta
111-200: volevo irrompere per flagellare tanto vituperio, ma per mio decoro mi ritrassi
impicchino; in fatti tu sei il mio vituperio. -essere o stare tra le
forte è degno di lode o di vituperio. cavalca, iii-117: ancora assomigliò il
ancora torbido e fumante d'entusiasmo o di vituperio. -che muove da un sentimento
, 37: egli è bene un gran vituperio de'letterati de'nostri tempi, che
, ritogliendo; il quale il suo vituperio il faccia esser gambero. a
, acciò che la sua casa di vituperio non si contaminasse, al suo proprio sangue
dimostrativo è proprio la lode ed il vituperio. idem, 9-15: ha il genere
o per bordelli / né che altro vituperio in lor germoglie. nardi, i-25
, perché hai tu cambiato onore e vituperio, e hai fatto di te un
ha combattuto gloriosamente non deve soffrire il vituperio. rovani, i-411: era esso davvero
hanno battuto in su le guance per vituperio. svevo, 3-595: era escluso che
non sciagure, e cadaveri, e vituperio. manzoni, 69: non son più
nostro,... voi di abominevoli vituperio e me di sempiterna vergogna ha imbrattati
. -ben che tu se'imbratto e vituperio con tuo'strufifinacci. grasso, 14
le voci piene di biasimo e di vituperio. petrocini, lvi-328: come saprò cantar
394: s'io potessi senza infinito vituperio degli omini dire come molti d'essi
impendimento la vita per la sozzura e vituperio del figliuolo. = deriv. da
/ che m'in- carca di tanto vituperio, / sì come io fossi una di
amori disonesti hanno sempre per compagni il vituperio e la morte. muratori, 7-v-221:
di biasimo, di rimprovero, di vituperio. guidotto da bologna, 1-71:
— che è oggetto di infamia, di vituperio. bandello, 2-24 (i-893)
e dispregiava, non per infamia o vituperio de li erranti, ma de li
, e crescono con gran vergogna e vituperio, e pongono loro nome paggi,
,... ne tengono ancora vituperio in memoria. = voce dotta
io, mi dimostrano di voi tanto vituperio, che io temo che solo per questo
, e pur confessando e col suo vituperio. guerrini, 2-98: caro fior di
. tasso, n-ii-406: è degno di vituperio l'intemperante e l'avaro. m
: è ormai intemperanza di sottigliezza e vituperio d'invidia negare ad un tanto uomo
come siam cacciate giù al profondo / con vituperio e con nostro interesse. ariosto,
3. insulto, ingiuria; improperio, vituperio. caro, i-184: quanto a'
di nobilissima stirpe, involti in qualche vituperio e scelleratezza, offuscano lo splendore dei loro
in altre equivalenti, che non irroghino vituperio. arlia, 298: dicono anche
pur si stima tra1'azioni indegne / nel vituperio suo più glorioso. g. r.
lecchino, / che pisa è 'r vituperio delle gente! = deriv.
è noto, la diè con troppo suo vituperio per poca lente. lupis, 61
lento all'ira. sai che sòffero / vituperio per te. -in relazione con
l'uomo è degno di lode o di vituperio solo in quelle cose che sono in
parole, che in lode ovvero in vituperio di loro fussero dette, non ponevano
aretino, 20-240: quale è più gran vituperio che scorgere una meschina che ha solamente
e portiamo con noi il puzzo e 'l vituperio, e crediamo comprendere tanta altura?
col mondo? certo dobbiamogli cacciare con vituperio, come traditori e amici falsi.
per bocca mia risappia l'obbrobrio e 'l vituperio dell'indiscreto figliuolo, accioché per miserazione
che noi viviamo secondo che ricerca gliezza e vituperio d'invidia negare ad un tanto
. con istupore, con orrore, con vituperio nostro dagli stranieri, che del nome
, che quella loda non sia maggiormente vituperio. capellano volgar., i-103: onde
buonafede, i-n: per timor del brutto vituperio, / in cui precipitò quel vecchio
profezia infausta. -anche: ingiuria, vituperio; bestemmia, biasimo, riprovazione particolarmente
la povertà è tenuta una maladizione e vituperio, ed è odiata da'poveri e
si gracchi questo malfusso di niccolò in vituperio de'regni e in commendazione delle repubbliche.
/ pien di sospetto e pien di vituperio. b. segni, 9-81:
(56): poiché egli aveva avuto vituperio di quella prima battaglia, non gli
ii-60: nella fin, con danno e vituperio, / da vera fama ognor più
d'alessandria, dimostrando con grandissimo suo vituperio... a tutto il mondo
la nostra generazione per manifestamento del parlante vituperio è adontata. 3. attestazione
letti dorati, non ci essendo quel vituperio vituperoso che manda il lezzo in abisso
rinegata! o vergogna, infamia e vituperio della casa mia! 2.
che nella figliuola vedeva, disonore e vituperio, di lei oltre modo divenuto geloso
latine... si sono composti a vituperio mio,... oltre a
l'uomo è degno di loda e di vituperio solo in quelle cose che sono in
quali non ha podestà, non merita né vituperio né loda, però che l'uno
colli denti sossannano. io, pieno di vituperio, come maraviglia sono mostrato. leggenda
da ogni estrema miseria, infamia e vituperio. firenzuola, 430: l'altre parti
l'uomo è degno di loda e di vituperio solo in quelle cose che sono in
quali non ha podestà non merita né vituperio né loda. simintendi, ii-19: io
xi-745: vi giuro, nell'udir tal vituperio / mi si aveva scaldato il mesenterio
? tasso, n-ii-406: è degno di vituperio l'intemperante e l'avaro e colui
appi- cati bollettini per le strade in vituperio d'esso re. tasso, n-iv-503
/ al disonor del mondo e al vituperio. bandello, 1-25 (i-315):
bocca mia risappia l'obbrobrio e 'l vituperio dell'indiscreto figliuolo, acciò che per
159: non è una vergogna / un vituperio espresso, una pazzia, / un
ogni macchia serbasse, voi di abominevol vituperio e me di sempiterna vergogna ha imbrattati.
: -conoscete voi, signora, questo vituperio degli uomini e vergogna del mondo?
f. giambullari, 1-8: per un vituperio estremo si proverbiano tuttodì le persone che
e di laude che di riprensione e vituperio. muratori, 9-194: ha certamente
arrighetto, 250: sie mutolo al vituperio e sordo al mormorio e cieco alle
e morselletti dorati non ci essendo quel vituperio vituperoso che manda il lezzo in abisso
che mostro, che chimera e che vituperio è questbunio! io che,..
abbia ad esser lo strazio e 'l vituperio di gnatone, di cui è movimento
inf., 33-82: ahi pisa, vituperio de le genti / del bel paese
vilissimo e degno d'ogni dispetto e vituperio più che altro villano. boccaccio,
(i-367): che danno, che vituperio, che scorno le fate voi se
un nugol d'ignoranti poetini, / vituperio dell'arte, ognor dettando / rime novelle
un nugol d'ignoranti poetini, / vituperio dell'arte, ognor dettando /
, infamia, onta, ignominia, vituperio. guittone, i-3-301: d'
denti sossannano. io, pieno di vituperio, come maraviglia sono mostrato. 5.
/ ch'or con eterno obbrobrio e vituperio / agli cristiani usurpano i mori empi
vivare in questo peccato, in questo vituperio, in questo obrobrio? giraldi cinzio
per bocca mia risappia l'obbrobrio e 'l vituperio dell'indiscreto figliuolo, accioché per miserazione
: non è una vergogna / un vituperio espresso, una pazzia, / un
nomini, / quasiché fosse obbrobrio e vituperio: / e antepongono i ladri a'galantuomini
mano, acciò che questo obbrobrio e vituperio togli del mezzo di te. p.
voglio levare dinanzi perché non voglio questo vituperio sopportare, non voglio questo obrobio,
/ né se lo tiene punto a vituperio, / né, come essi si
fu conosciuta per la coloro obbrobriosità in vituperio la repubblica? idem, 2-2-180:
: né men di riso e vituperio degna / a me pare talor la gran
nella città. caro, 16-77: o vituperio de l'umana gente! / i
agosto gli anni domini 1352 in gran vituperio de'visconti di milano e a onore
. / tu vedi il danno e vituperio et onte / che ricevon i cristiani in
ed oppressi da li iniqui e per vituperio de la virtù chiamati innocenti. sannazaro,
, vacca, orca, puttana, / vituperio di sé, di sua famiglia,
aretino, 20-240: quale è più gran vituperio che scorgere una meschina che ha solamente
roma o le latine spoglie / del vostro vituperio oscure fansi ^ / ma la grecia
estimati ed oppressi da li iniqui e per vituperio de la virtù chiamati innocenti. ariosto
. bernardo, lii-13-368: infamia e vituperio della nostra nazione, la quale nelle
, 37: egli è bene un gran vituperio de'letterati de'nostri tempi che rifriggano
inf., 33-80: ahi pisa, vituperio de le genti / del bel paese
pigliano e crescono con gran vergogna e vituperio e pongono loro nome paggi. f.
parrucca per l'aria, facendone ogni vituperio. monti, 5-786: marte in pugno
: io rappattumarmi con quella landrona, vituperio della vergogna! piuttosto mi vorrei ridurre al
. r. borghini, 3-70: o vituperio del mondo, o figliuola disonesta,
1-714: ti metterò in diserto ed in vituperio fra le genti che son d'intorno
sentì infamarsi le patrizie terga / dal vituperio dell'austriaca verga. moravia, viii-75
chi entra teco in danza / a vituperio de la rea toscana! sbarbaro,
qualche tempo causa di sua vergogna, vituperio e damno e morte. b. pulci
obbietto l'obbrobrio, le pene e vituperio e i flagelli e la morte di cristo
pare lodata se non perché risalti maggiore il vituperio alla sua famiglia. leopardi, iii-310
vergognato più, però ch'io sostenni vituperio della mia giovinezza. 2.
è letame sopra letame: piastriccio di vituperio vecchio col vituperio nuovo. 2
letame: piastriccio di vituperio vecchio col vituperio nuovo. 2. affare o
altro a rialto. -pietra del vituperio: tribuna all'interno del palazzo della
il comandatore; e la pietra del vituperio padovana, riservata al gastigo de'falliti e
disgiunta dalle battiture e il più al vituperio della forca il supplizio della croce aggiugnessero
l'innamoramento d'orlando è flagellato dal vituperio che ne acquista la paura che lacera
dileggiandolo e facendone strazio e facendogli ogni vituperio e vergogna e pena e dolore.
patrizio, acciò che la sua casa di vituperio non si contaminasse, al suo proprio
, ii-441: questo dice in infamia e vituperio delle dette donne, dicendo che il
usura... in vergogna e vituperio della cavalleria, la quale nelle stalle e
strozzi, 1-76: o giove, il vituperio è tuo ch'ai secol nostro /
uomo è degno di loda e di vituperio solo in quelle cose che sono in
aretino, 20-240: quale è più gran vituperio che scorgere una meschina che ha solamente
periodo prefascista, è continuo bersaglio del vituperio dei fascisti. -che anticipa nella forma
introduzione. baldini, 14-10: sarebbe vituperio e malafede se l'autore ora contraffacesse
: dante... notò con estremo vituperio di malignità... quelli ancora
: la puzza e 'l vermine è vituperio de la condizione umana, dal quale non
.; terzo che al tempo del vituperio fu difenditore che accompagnò la vergine maria
« sulla libertà », esaltando, con vituperio del nostro secolo ed impudenza veramente pretina
/ che m'in- carca di tanto vituperio, / sì come io fossi una di
non abbiamo saputo portare degnamente e senza vituperio. 4. assenza o mancanza o
esclusi siano. caro, 16-77: o vituperio de l'umana gente! / i
, i-67: nessuna cosa è di maggior vituperio alla femmina che non servare quello che
37): né già gli attribuisco a vituperio / se fu perdente di questa contesa
di schemimenti sonori passeggi in carro di vituperio per le piazze settentrionah, con nome
... sia stato morto con tanto vituperio. bandello, 4-8 (ii- 695
roldano / gli furo intorno; e 'l vituperio espresso, / dov'ei cadea,
, inf, 33-81: ahi pisa, vituperio de le genti / del bel paese
volgar., 128: a maggior vituperio e brobrio e confusione e vergogna e
, che quella loda non sia maggiormente vituperio. è loda ne la punta de
la punta de le parole, è vituperio chi cerca loro nel ventre.
muro coi puntoni del sarcasmo e del vituperio. 2. strumento (un
un putiferio. = alter, di vituperio (v.), con probabile sovrapposizione
vacca, orca, puttana, / vituperio di se, di sua famiglia, /
20-259: non si accorgano del vituperio loro: perché eglino ci hanno fatte puttane
, che quella loda non sia maggiormente vituperio. boccaccio, viii-1-254: diconsi morire
nomini, / quasiché fosse obbrobrio e vituperio. seriman, i-236: madama bettonica starnutò
il somaro,... / il vituperio / della razza ragliante ed orecchiuta.
, e gloriandosi del ragunaménto del loro vituperio de'peccati, secondo la sentenza dello
tutto loro, la vergogna et il vituperio ad altri attribuiscono con gran biasimo del
gran magisterio / in augumento del mio vituperio. guidiccioni, i-43: awez- zianci
/ né se lo tiene punto a vituperio. d'azeglio, 7-i-91: la vita
mai non si poteva rammemorare senza vituperio e vergogna di lui. confraternita
quello del suo compagno e sua fama in vituperio de'suoi discendenti. e quinci esce
/ lo tiene che è proprio un vituperio. d. bartoli, 2-2-507: dal
là da roma, s'indovina il vituperio ch'egli disse del patrio governo e d'
senza cagione le era con sì gran vituperio levato. segneri, i-289: quando
l'uomo] podestà non merita né vituperio né loda, però che l'uno e
chiamato signore, riputandoselo a vergogna e vituperio. buonafede, 3-103: questo giovane
.. / sai che sòffero / vituperio per te. abbandonato / ho la mia
dell'isola di salamina, con notabile vituperio della repubblica. gualdo priorato, 8-263
dottore, ricombaciato lo sgarro che quel vituperio di bimba, nel nascere di traverso
da ogni estrema miseria, infamia e vituperio. -rifl. sacchetti,
xliv-60: -conoscete voi, signora, questo vituperio degli uomini e vergogna del mondo?
266: tu sola, vecchia grinza, vituperio del vivere, unico rifiuto dello inferno
inamoramento d'orlando, è flagellato dal vituperio che ne acquista; la paura che
mentalità. lando, è flagellato dal vituperio che ne acquista; la paura carducci,
,... voi di abominevol vituperio e me di sempiterna vergogna ha imbrattati
: ripostigli del disonore, asili del vituperio, arche della perdizione. ciampoli,
lussuria, e gloriandosi del ragunamento del loro vituperio de'peccati secondo la sentenza dello apostolo
abominava e dispregiava, non per infamia o vituperio de li erranti, ma de li
li quali pare loro meritare disonore, vituperio e biasimo. donato degli albanzani, i-129
, / che a riguardar proprio era un vituperio: / l'uno occhio ha guerzo
giù... potè scrivere ogni vituperio della letteratura classica e di chi la
portatolo in firenze, lo strascinarono, in vituperio sì de'ghibellini come del re manfredo
del prencipe quegli eccessi che è tanto vituperio far soli. -con uso impers
, nel quale sopportano volentieri macchia e vituperio per beccarsi qualche dignità e favore. della
le lengue de le genti straniere e vituperio e rusticità saper latino, non intende
608: il santissimo sacramento servì di vituperio alli piedi de'sacrilegi soldati, gli
d'oro. caro, 16-77: o vituperio de l'umana gente, / i sacri
tengono bottega aperta di piaggeria e di vituperio come di ogni altra merce, non
dei sobborghi non fece neppur caso al vituperio; sbavò un altro palmo di filo e
il portarli stracciati, perché non è vituperio a sfenderli a posta in tante divise
48): veramente vivo di vivace vituperio, mi scalderei tra le genti, e
ogni onore di laude con abbondanza di perpetuo vituperio diventerei vile. 25.
derisione, scherno, dileggio; ludibrio, vituperio. iacopone, 55-66: loco
fa l'uovo, facendo sentire il loro vituperio e dei loro mariti ai vicini e
e compiangevano la sterilità come segno di vituperio: ma nella schiavitù di babilonia la
. io son verme e non uomo, vituperio degli uomini e schifaménto della gente.
arrighetto, 250: sie mutolo al vituperio e sordo al mormorio e cieco alle
di voi cose piene di vergogna e di vituperio. carducci, ii-7-322: calunnie stupide
bona scorta, / perché, oltra al vituperio e alla vergogna, / la trista
invittissimo cesare, quel mostro turchesco, vituperio della natura umana, si spenga e
aretino, 20-240: quale è più gran vituperio che scorgereuna meschina che ha solamente la ricchezza
, quando seguiva, non si stimava vituperio, purché si guadagnasse la pena convenuta.
suo seme / e mi fusser d'eterno vituperio / le doti, che gli diede
noi tanta vergogna, cotanto abbrobrio e vituperio sì sempiterno? la venexiana, xxi-ii-535
oggi, per che tu ci dispergesti in vituperio e in maladizione e in peccato,
il portarli stracciati, perché non è vituperio a sfenderli a posta in tante divise
autore; biasimo, duro rimprovero, vituperio. caro, 12-i-53: sarà con
indietro maniera alcuna di danno né di vituperio, la quale non si usasse con troppo
sacro, per più shuntarsi e volgere il vituperio in onore, andò a mostrarsi alla
dottore, ricombaciato lo sgarro che quel vituperio di bimba, nel nascere di traverso
, inf, 33-80: ahi pisa, vituperio de le genti / del bel paese
, inf, 33-83: ahi pisa, vituperio de le genti / del bel paese
intende corre comune la loda e lo vituperio. firenzuola, 859: la similitudine.
vivente è cosa mostruosa e degno di vituperio. 6. scorrettamente dal punto
. questo non fu altro che fare vituperio alla morte. qual cosa è più sciocca
sciocca che morire in suggezióne e in vituperio? di certo questo fu uomo di
, che fu tutto a suo scorno e vituperio appresso quei medesimi ch'egli aveva sollicitati
dell'isola di salamina, con notabile vituperio della repubblica. carducci, iii-10-195: beatrice
, inf, 33-80: ahi pisa, vituperio de le genti / del bel paese
colli denti sossannano. io, pieno di vituperio, come maraviglia sono mostrato.
parrucca per l'aria, facendone ogni vituperio. = comp. dal pref.
la soa mugliere elena, portatande in tanto vituperio a li paisi stranie.
è povero di spie, è ricco di vituperio ». g. prese la
è povero di spie, è ricco di vituperio. affacciato al davanzale, scopriva
[in soldani, 1-130]: il vituperio sempre accompagna chi si è spiantato per
e in vero egli è un gran vituperio lo spigolare in quel mio scritto le sciocche
aretino, 20-259: non si accorgano del vituperio loro, perché eglino ci hanno fatte
aretino, 20-259: non si accorgano del vituperio loro: perché eglino ci hanno fatte
, letto, studiato... con vituperio nostro dagli stranieri, che del nome
. 2. ingiuria, offesa, vituperio. pagliari dal bosco, 302:
abbassandogli, avvilendogli con gran vergogna e vituperio d'oggidì a persone indegne,..
polo, / placida l'onda, oh vituperio estremo! graf 5-424: il vento
idem, ii-277: parendo esser gran vituperio del comune e grande suiectudine, con maturo
, / e mi fusser d'eterno vituperio / le doti, che gli diede alte
uomo è degno di loda e di vituperio solo in quelle cose che sono in sua
, ritogliendo; il quale il suo vituperio il faccia esser gambero. salvini,
la lacrima d'ogni faccia; e lo vituperio del popolo suo torrà via dall'universa
oh! come bella l'italia! vituperio a chi la calpesta e l'insulta!
pallavicino, i-5: non parlo del vituperio perpetuo col quale infama e tutti i
ora lo stimano una miseria, un vituperio, uno spettacolo di male augurio. n
, ritogliendo; il quale il suo vituperio il faccia esser gambero. -con
/ ch'or con eterno obbrobrio e vituperio / agli cristiani usurpano i mori empii
991: la puzza e 'l vermine è vituperio de la condizione umana, dal quale
vilissimo e degno d'ogni dispetto e vituperio più che altro villano. s. gregorio
violato, non si sperano mai che vituperio e sconfitte. de amicis, xii-201
vitipèro, e deriv., v. vituperio e deriv. vitivinìcolo, agg
che può essere vituperato, che merita vituperio, riprovazione; biasimevole, riprovevole (
vituperaménto, sm. ant. vituperio; oltraggio, offesa.
chiudere li occhi per non vedere quello vituperio vituperante de la bontade, che in
), agg. fatto oggetto di vituperio, di ingiuria o di accuse infamanti;
vitu 2. che arreca vituperio; offensivo, oltraggioso. perata.
vitu = deriv. da vituperio. f f eratori
giuria, offesa; accusa infamante, vituperio. colpa, un difetto, una mancanza
l'uomo è degno di loda e di vituperio solo in quelle cose che toria
provincia noi non ne riporeterno obbrobrio e vituperio / agli cristiani usurpano i mori tiamo
sorte,... voi di abominevol vituperio e me di sempiterna i-104: a
, 221: né men di riso e vituperio degna / a me pare quel solo
e soffrite il digiuno, e il vituperio. foscolo, iv-411: non mi glorio
riprovevoavvilimento... io fuggirò il vituperio morendo ignoto. nievo, le;
: non abbiamo saputo portare degnamente e senza vituperio. -circostanza, situazione o condizione
991: la puzza e 'l vermine e vituperio de la condizione umana, dal quale
v-1-506: a un gentil'uomo è vituperio l'essere discortese del suo proprio:
careri, 2-ii-431. ma s'egli è vituperio tesser letterato, si rimangano puriessi col
iii-1-415: la festa si cangia in vituperio. tutti gli odii ribollono. la feccia
tinto / grida il nocchiero: ah vituperio! an scorno! / nobile poppa,
il polo, / placida tonda, oh vituperio estremo! cesari, ii-425: vitupero
e compiangevano la sterilità come segno di vituperio; ma nella schiavitù di babilonia la invocavano
, insolenza (anche nell'espressione fare vituperio: mancare di rispetto, oltraggiare,
e dispregiava, non per infamia o vituperio de li erranti, ma de li errori
: essi non dàn- no cura a vituperio che si gli dica: né tu a
/ leo patricio, con danno e vituperio, / lo regno tolse e confinollo
: facendo assalto contra lui, con vituperio il cacciarono fuori de la cittade. masuccio
la piazza,... con gran vituperio brusciata. bandello, 1-34 (i-
io mai non mi terrò appagata di questo vituperio che fatto m'hai, se non
sterco. dolce, 9-12: il vituperio / tacerò, ch'ai padron ha fatto
lordura, lusinghevole male e abominazione e vituperio de'vecchi. aretino, iv-3-97: la
sei tu l'autore pazzo di tanto vituperio? tu che non cessi dal farmi onta
guai a quelli che dànno ad opera di vituperio le membra loro le quali veramente sono
tanto sfrenato nel suo regno, che per vituperio in luogo di corona d'oro portava
608: il santissimo sacramento servì di vituperio alli piedi de sacrilegi soldati, gl'olii
, inf, 33-79: ahi pisa, vituperio de le genti / del bel aese
arrighetto, 215: io sono vituperio delle genti, e continua favola sono del
ora lo stimano una miseria, un vituperio, uno spettacolo di male augurio.
e che giumenti! / o italia vituperio delle genti! viani, 19-104: diceva
! » « direbbe che sei un vituperio! » gli urlava la moglie.
per quello era stato gittato via come vituperio di sua schiatta. bibbia volgar.
mano, acciò che questo obbrobrio e vituperio togli del mezzo di te. buonarroti il
: un nugol d'ignoranti poetini, / vituperio dell'arte, ognor dettando / rime
/ che a riguardar proprio era un vituperio; / l'uno occhio ha guerzo
letterarie che sono per lo più il vituperio degli studi e degli studiosi. berchet
in italia vorrebbe oggi avere scritto egli quel vituperio della pineta. tommaseo [s.
7. locuz. -a, in vituperio di qualcuno-, in modo da arrecargli
che si reca in laude o in vituperio d'una certa persona. dante, conv
, conv., i-ix-3: a vituperio di loro dico che non si dèono chiamare
parole, che in lode, ovvero in vituperio di loro, fussero dette, non
accozom'in ciel tutti i pianeti / al vituperio suo. caporali, i-128: sordide
, / che nudriste del mondo in vituperio / queste avare dell'oro anime brune!
oro anime brune! -fare onore al vituperio: accettare ed esaltare una condizione degradata
mala educazione servirà per fare onore al vituperio. -levarsi di vituperio: vendicare
onore al vituperio. -levarsi di vituperio: vendicare l'ingiuria, l'onta
sempre a vitupero'. -tornare in vituperio a qualcuno: riuscirgli disonorevole. fallamonica
. prov. garzo, xxxv-ii-311: vituperio porta / chi non ritiene porta.
è povero di spie, è ricco di vituperio. proverbi toscani, 162: chi
= deriv. da vitupero, per vituperio. vituperóso2, sm. tose
48): veramente privo di vivace vituperio, mi scalderei tra le genti. c
infamia. ma gridatela. / vomite il vituperio. umiliata / mi curverò. tenetemi
: appoggio incondizionato al 'clan'kennediano e vituperio per tutti i suoi avversari.