34: trovo che questi tre gravi autori vituperando alcune donne usarono appunto questo modo di
morì così 'disfiorando ', così vituperando, e vergognando tarme e insegna regale
quelli minimi vizii..., vituperando molto se medesimi, posseggano le
, cioè troppo largo lodando, ovvero vituperando alcuna cosa. = comp.
tasso, n-iii-947: aristippo sofista, vituperando queste scienze e facendone comperazione con parti
che questo fatto v'hanno, / vituperando donne e giovanette, / togliendo lor l'
irata che sottoscrivendomi amarmi di vantaggio, vituperando passivamente quel- l'amor nelle donne verso
. imbriani, 6-190: mordendo e vituperando la miseria di questo re fantoccio.
verdi, esagerando, alterando, lodando, vituperando, cioè a dire poetizzando il tutto
tasso, n-iii-947: aristippo sofista, vituperando queste scienze [matematiche] e facendone
suoi discendenti, s'andò macchiando e vituperando con un adultero ignobile. pallavicino,
confortando o disconfortando e lodando o vituperando e accusando o difendendo. 7.
la battaglia, da capo la dimandarono, vituperando i loro avversari, sonando e risonando
alla sottigliezza dell'ingegno di colui, vituperando in tanto la tardezza e la rozzezza
22-453: non come i proci me vituperando / sfatano. bergantini, 1-77: di
, stravoltaron le bocche, calumando e vituperando la legge cristiana. = comp.
si tagliano, l'uno biasmando e vituperando le cose dell'altro. 44
vituperando in tanto la tardezza e rozzezza di quell'
nome d'azione da vituperare. vituperando, agg. che merita riprovazione e censura
suoi discendenti, s'andò macchiando, e vituperando con un adultero ignobile. r.