dalle spume di due baffi bianchi. vittorini, iv-152: la sua mano ricamata di
più pregnante (una parola). vittorini, 7-224: si capisce ciò è più
esplicite. - anche assol. vittorini, 7-177: i terroristi dell'ideologismo (
3. decorazione, ornamento. vittorini, 5-70: essi [i personaggi]
le spalle. -sostant. vittorini, 6-175: « ecco » disse sempre
, ricco di due bei cipressi alti. vittorini, 5-38: taluni credono che un
, l'estate scorsa, per scriverlo. vittorini, 5-358: lo spirito di ricerca
persona o da uno spettacolo. vittorini, 5-359: vi è un pubblico che
dal quale solo è a fuoco. vittorini, 5-135: ezra pound...
prosa abbondante e della celere invenzione. vittorini, 5-362: goldoni ha contiguo il
una espressione plastica più sensibile e corposa. vittorini, 5-32: montale è forse l'
nessuno che gli riguardasse la biancheria. vittorini, 9-118: è da natale che non
arcadia in qualche rivista del tempo. vittorini, 5-368: un'inventiva che sempre
, insicurezza per lo più momentanea. vittorini, 5-166: le divisioni tedesche che si
imputata abbia agito tratta da pazzia. vittorini, 5-297: il melodramma ha la
passati di una in altra bocca. vittorini, 5-317: in pavese e in
ha cura di rimediarle van raccontate. vittorini, 6-231: c'è tanto male
riusciti a rimediarla! -assol. vittorini, iv-416: vende, acquista, rimedia
tutte le credenze. -smuoversi. vittorini, iv-129: si odono i sassi rimescolarsi
esso era d'un suo amico. vittorini, 6-129: sono stato a presentare la
avuto tempo di rimettersi in guardia. vittorini, 3-71: muso... aiuta
si è mosso; andargli dietro. vittorini, iv-245: vi fu un secondo gruppo
specialmente nella locuzione 'rimpasto ministeriale'. vittorini, 6-19: ogni sera la città
che blando vomita il tuo mare. vittorini, 7-19: molto sinistrismo letterario rimpiange
è europeo e non solo italiano. vittorini, 5-204: io noto intanto come
-per estens. chiusura. vittorini, 1-28: domina il tanfo dei sugheri
tanto si sbassa la bocca del pezzo. vittorini, 1-95: c'è una stazioncina
purtuttavia non è renegata l'azione. vittorini, 5-236: da una posizione quasi esistenzialista
fa la vita simile alla morte. vittorini, 9-212: gli disse che rischiava molto
annullare, vanificare, rendere inutile. vittorini, 5-130: seguono venti pagine che.
a rinnovare il costume degli italiani. vittorini, 7-7: da almeno flaubert in poi
una sol corda alla mia lira. vittorini, 5-18: dal 1893 al 1927,
in un'altra lingua o dialetto. vittorini, 7-69: un pasolini o..
sempre pronto a rintanarmi e sparire. vittorini, 1-17: ed ecco una fila di
arte). - anche assol. vittorini, 7-162: non basta citare la realtà
aspetti, dati, ecc. vittorini, 7-152: nel linguaggio comune si rifugiano
e ripenso anche alle 'cose normali'. vittorini, 7-15: oggi si pone l'
nuovi (una situazione storica). vittorini, 5-204: la civiltà, ch'ebbe
moto di reazione a un impulso. vittorini, 3-125: lo ascolta il nonno?
che fate ripete un modello divino. vittorini, 5-12: i lineamenti di quel volto
non ho paura di ripetermi quando verrai. vittorini, 3-142: mia madre..
regredire. -ridursi, decadere. vittorini, 5-299: dopo i grandi romanzieri della
non raggiungere l'obiettivo prefissato. vittorini, 5-21: dopo egli [alfonso]
-rendere di nuovo funzionante. vittorini, 3-136: sono allora periodi nei quali
e uno; venti passi, tamburo. vittorini, 5-31: questo secondo paragrafo su
di nuovo come ipotesi logica. vittorini, 7-58: l'esistenzialismo (e l'
-ritornare in possesso di diritti ceduti. vittorini [in v bompiani, i-539]:
di più questo: mi rinfranca ». vittorini, 9-24: era sempre stata un
e con noi è salito il cianca. vittorini, 2-107: vestita d'un cappotto
. 12. rinascita spirituale. vittorini, 5-118: l'america era una ripresa
ideale politico da giustificare una guerra. vittorini, 5-346: oggi che..
, nella spaventosa immensità del niente. vittorini, 5-372: è la tirannide moderna
per le cronache dei buoni borghesi. vittorini, 1-59: c'è un vecchio sopra
. porre a sé come scopo. vittorini, 5-75: il lavoro manuale crea beni
alla memoria del filologo savi- gnanese. vittorini [in v bompiani, i-65]:
non ti chiamerò più padre ». vittorini, 6-205: tuo padre ti ripudia
. figur. elevare, sublimare. vittorini, 7-260: la sete di assolutezza.
nuovi, prima non individuati. vittorini, 7-48: ciò che semplicemente ricollega o
da un vento radente, di terra. vittorini, 1-78: insensibilmente le coste
consista la propria percezione di una realtà. vittorini, 3-94: egli dice « voi
da qualcuno (un'iniziativa). vittorini, iv-100: è sempre e solo alla
cio, al cremona, al grandi. vittorini, 5-1 io: longfellow risaliva fino
fatica da una situazione negativa. vittorini, 5-345: si trattava di risalire la
atteggiamento opposto a quello corrente. vittorini, 5-282: che cosa ne dirà la
cose risapute, fritte e rifritte. » vittorini, 7-229: l'innovazione che c'
una virtù precedente- mente misconosciuta. vittorini, 5-340: la realtà totalitaria in cui
le stesse parole disponendole in prosa. vittorini, 7-181: si è cercato di
nacquero in dubbio della sua opinione. vittorini, 7-80: si sono accaniti a riscrivere
della pioggia cadente a dirotto). vittorini, 3-138: un più risentito rovinio
o difendendole da tribù bellicose. vittorini, 7-94: i pellirosse delle riserve americane
sarebbe difetto di senso degli sviluppi. vittorini, 5-10: ma è certo che verga
la scheda, sceglie lo scaffale. vittorini [in v bompiani, i-165]:
sasso che gli risuona come argento! vittorini, 2-176: tutti bevvero, anche
/ e di canti il pian risona. vittorini, 1-38: ci siamo alloggiati in
-essere di nuovo visibile. vittorini, 5-130: le facce risorgevano nella forte
-innovazione o caratteristica espressiva. vittorini, 5-9: carducci e pascoli non potevano
si rimprovera la sottomissione alla figlia. vittorini, 3-52: qui si ferma [mia
verità e privo di vagheggiamenti stilizzanti. vittorini, 7-7: i fondamenti del rapporto
(risprofóndó). scomparire nuovamente. vittorini, 5-368: esiste in disparte, ma
svolge o offre servizio di ristoro. vittorini, iv-415: una folla in maniche di
, modelli di pensiero contemporanei. vittorini, 7-181: si è cercato di distruggere
struttura psichica, l'inconscio). vittorini, 7-88: quel ricordo non solo ce
modifica sostanziale di un sistema socioculturale. vittorini, 7-70: sarebbe stata sufficiente una ristrutturazione
doveva essere divisa in quattro parti. vittorini, 6-62: tagliò corto con qualche frase
stesso: paiono impronte su mota. vittorini, 5-90: la costruzione dei personaggi non
stato in punto di morte. vittorini, 2-131: « e che fu?
criteri pratici d'importanza e di valore. vittorini, 5-140: essi ritagliavano immagini nel
, non è soggetta al tempo. vittorini, 5-312: solo in un fiorentino a
qui dimostra la sua funzione ritardatrice. vittorini, 7-88: il concetto di natura che
sloggiarla, spezzare quel ritmo gratuito. vittorini, 5-29: nello scorrere di ogni
senso di tolleranza e di interdipendenza. vittorini, 5-310: abbiamo molto in comune
giorno / è tutta nel mattino. vittorini, 5-21: in un ritorno di inettitudine
volte su uno stesso argomento. vittorini, 5-67: il periodo stesso di gadda
corno ducale, sembra minacciare il paese. vittorini, 1-32: un gregge di capre
si è venuti a conoscenza. vittorini, 5-359: vi è un pubblico che
e considerata in tutti i suoi aspetti. vittorini, 5-308: l'opera di francesco
lontananza dal mondo abitato). vittorini, 1-64: scavò il primo canale,
deriva da tale capacità). vittorini, 1-65: quando enumera i tanti mila
scambio. 2. solitario. vittorini, 5-34: moli è sbattuta a rotazione
può romper così il filo della storia. vittorini, 5-155: l'amari..
(un'esperienza culturale). vittorini, 5-204: questa letteratura d'inizio.
non vi è più autenticava. vittorini, 7-8: la letteratura oggi ha un
all'alba la ronda del bosco. vittorini, 6-69: « be'. dunque si
pieno il suo viso ed esso solo. vittorini, 5-182: girammo intorno a rosse
. -genere narrativo sentimentale. vittorini, 5-257: come mai il gusto del
rappresenta ogni aspetto del reale. vittorini, 5-66: carlo emilio gadda non esclude
misoneisti, a uomini di gusto sorpassato. vittorini, 5-34: moli è sbattuta a
i periodi gli prendono rotondità ciceroniane. vittorini, 5-312: si arriva, con l'
rotte al chirurgo il permesso di assistere. vittorini, 9-23: si sarebbe stati in
con la figurazione del mondo esterno. vittorini, 7-17: le rotture operate (
una furia di energia, di odio. vittorini, 5-182: girammo intorno a rosse
-per simil. rantolo, brontolio. vittorini, 3-137: si sente nella cucina un
, ancestrale (un sentimento). vittorini, 9-32: in tutta la sua inquietudine
allungavano irrequieti nelle rughe delle scogliere. vittorini, 9-194: a corona di altitudini lontane
diventò poco dopo. calvino, 13-87: vittorini ha già definito... l'
13. enfasi oratoria. vittorini, 5-106: se leggiamo cotton mather,
e un poco ozioso e vano. vittorini, 1-66: il segreto sarebbe di lottare
ombra delle forre che andavano rasentando. vittorini, 6-194: mi pareva lampeggiasse la
rumore di nacchere tra le siepi. vittorini, 2-162: cercò, forse sedie,
stavo delle mezz'ore a guardarlo. vittorini, 2-153: era grande nelle gambe
quella cara figliuola si ritrovò reginetta. vittorini, 9-178: lo aveva messo al
volutamente estraniandosi dagli avvenimenti esterni. vittorini, 9-241: il nostro bersagliere avrebbe potuto
un volto sabbioso. -scialbo. vittorini, 9-215: ricominciarono a camminare..
un luoffo (il vento). vittorini, 1-34: la terra è saccheggiata dal
famiglia, avea raggrumolato de'bei denari. vittorini, 9-64: non è una bambina
clero (un periodo storico). vittorini, 5-214: quanto nella antica cultura mediterranea
paradigma a ogni intrecciatore di salici. vittorini, 7-57: ci si può finalmente
di uno strumento di conoscenza. vittorini, 7-166: la nostra sete di assolutezza
reso sacro; considerato sacrale. vittorini, 7-129: un mondo in cui.
intendere il 'sacro'o 'numinoso'. vittorini, 5-257: come mai il gusto
-anche: produzione di saggi. vittorini [« il politecnico », settembre-dicembre 1946
mordace, pungente, malizioso. vittorini, 9-260: per romeo o per il
salario a fattura o a cottimo. vittorini, 3-155: oggi, in italia,
un punto di riferimento del passato. vittorini, 5-137: william carlos williams si univa
un esilarante alito salmastro e marino. vittorini, 5-65: le sue [di de
sguardo di una persona). vittorini, 6-104: qui mio padre si voltò
superiore direttamente, senza passaggi intermedi. vittorini, 5-260: trotski sosteneva, col suo
-propagarsi da una persona all'altra. vittorini, iv-378: ci furono anche risate e
che bisognerà pur chiamare il canto. vittorini, 7-53: lo sviluppo ai una parte
la tavola: « salute ». vittorini, 3-95: l'uno sbatte il bicchiere
quando costui è serissimo sembra che ghigni. vittorini, 2-31: udii di nuovo il
nave stessa sulle persone in acqua. vittorini, 1-11: già distinguo gli alberi,
o non fossero iscritti ai sindacati. vittorini, 5-291: questo sancisce la costituzione
visione storicista, il sanculottismo poetico di vittorini appare in tutto il suo valore.
-civiltà del sangue: cultura nazionale. vittorini, 5-81: è dal tempo della cultura
la spada grondante del tuo sangue. vittorini, 4-393: tu mi pensi con
bero). vittorini, 1-24: somigliano all'ulivo [i
, rappresentata solamente da scamiciati sanguinari. vittorini, 5-184: 1 cani sanguinari che
(un tronco d'albero). vittorini, 1-24: i più vecchi [sugheri
sansego, che sono uomini giganti ». vittorini, 1-108: l'isola..
ideologico di jean-paul sartre. vittorini, 7-72: il signifié del sartrismo (
trova nella città di sassari. vittorini, 1-40: entriamo nel palazzo dove si
un sasso per infino a ieru- vittorini, 9-88: vennero lucrezia e alfredo dalla
, sataniche. al guerrazzi piaceva. vittorini, 5-369: è... un
ed austria, senza contare i satelliti. vittorini, 7-138: successivamente alla guerra hanno
satirico per la sola oscenità rinomato. vittorini, 5-24: carlo emilio gadda.
alla custodia di una persona. vittorini, 6-68: soggiunge con sussiego [il
elementi tratti da culture diverse. vittorini, 5-108: colto, raffinato come gli
, al consorzio umano e alla città. vittorini, 5-271: questo indica come la
di saturazione delrinteresse spicciolo del pubblico. vittorini, 5-365: la critica cinematografica può
gli sguardi saturnini dei conquistatori spagnuoli. vittorini, 6-81: qualche boscaiolo dall'aria
, che cere satume son coteste? vittorini, iv-331: si lamentava con voce sa-
riempito di nozioni e di conoscenze. vittorini, 5-38: il clair, venuto dal
più prolungato e anche compiaciuto. vittorini, iv-325: chi si voltava a sbadigliare
sbagliato. comandare è un assoluto. vittorini, 5-63: si procede sbagliato proprio in
. che provoca bruschi scossoni. vittorini, i-ioo: nei corridoi si accendono piccole
nebbia / niente segnale al pilota. vittorini, 9-126: un oleoso chiarore violaceo
cosa guastaro. -asportare. vittorini, 1-24: dal piede fin sotto l'
invade il terreno da ogni parte. vittorini, 5-115: ebbe [melville] sempre
l'uomo nel suo provvidenziale cammino. vittorini, 3-119: il nostro ospite rimane sbandato
di prefazione da sbandierare dinanzi alle turbe. vittorini, 6-43: la mattina del 28
s'incamminò per il viale deserto. vittorini, 3-95: l'uno sbatte il
e violente (il vento). vittorini, iv-121: un lembo della sciarpa gli
rapporto sessuale. -anche: masturbazione. vittorini, 9-26: fu stranamente intermediaria..
. / il calendario nota vigilia. vittorini, 6-83: era bello veramente andar
strade gli sbrendoli dei suoi vecchi vestiti. vittorini, 9-259: si poteva vedere ch'
edifici e nelle condizioni economiche. vittorini, 5-354: una genova sbrindellata dove il
un malinteso. -lo sbroglieremo subito. vittorini, iv-231: credo di sbrogliare il
opere del vinci e del sanzio. vittorini, 5-30: se è vero che 'la
pretendere di scacciare chiodo con chiodo. vittorini, 9-215: la vecchia signora disse che
verificate circostanze di particolare importanza. vittorini, 5-284: cioè sarebbe negare l'importanza
(un corso d'acqua). vittorini, iv-44: guardavo l'acqua che scalciava
, come raccolta in se stessa. vittorini, 6-12: un pezzo era che
contatti con le culture del nord. vittorini, 5-10: non siamo nemmeno gidiani;
: l'aveva scampata per un pelo. vittorini, 8-200: « il tuo amico
disapprovazione, lo sdegno, ecc. vittorini, 9-123: avevano anche ottenuto che il
..? delle scariche degli ottoni? vittorini, i-42: s'ode la scarica
responsabilità di tutti i disastri accaduti. vittorini, 5-83: in questo 'pylon'..
anche in un ossimoro). vittorini, n-60: napoli rappresenta qualcosa di comune
sarebbe difetto di senso degli sviluppi. vittorini, 5-30: se è vero che 'la
-insufficiente (un servizio pubblico). vittorini, iv-384: almeno aveste da vivere con
venite a rompermi le scatole a padova! vittorini, 5-238: non si possono rompere
della determinata società che occorreva trasformare. vittorini, 7-68: azione dinamica di forze
alta esile croce, / bianca. vittorini, 2-154: scintillavano come bianco di
avrai da noi la stessa stima. vittorini, 5-261: per il fatto stesso di
e amicizia o a se stesso. vittorini, 2-44: « che scemo » mi
vero con iscene esagerate e false. vittorini, 5-313: si dipingono ritratti di
l'indomani sarebbe entrato in scena. vittorini, 7-206: nel secolo xviii entrano
o diafana computista dalla bocca infernale. vittorini, 2-38: tutto il treno,
il gocciare / del tempo inesorabile. vittorini, 2-67: c'è una piccola chiesa
quella gonna, povera cugina mia! vittorini, 2-44: di nuovo, scendendo le
/ chi non risica è minchione! vittorini, 5-366: allo stesso modo sono
: il teatro, la scenografia. vittorini, 5-55: scenografia non significa affatto
baldacchino da scheletri di penne di struzzo. vittorini, 5-103: le rovine e i
, gambe e qualche volta la testa. vittorini, 7-8: la letteratura oggi ha
loro stiracchiate trame più o meno dostoieschiane. vittorini, 5-95: in 'the unvanquished'.
per linee essenziali e stilizzate. vittorini, 5-330: è per reazione allo schematismo
svolgere i greci da quella vergogna. vittorini, 5-64: una autentica durezza del
di melarosa, ma da schiaffi. vittorini, 9-231: l'uomo zittì di nuovo
di schiavi che si fa in macallè. vittorini, -121: lo schiavismo americano era
abbasso! alla porta! ». vittorini, 7-142: la letteratura del xix a
dove si fa l'olio schietto. vittorini, 9-263: « lei dà un litro
la foresta. sono schifosamente felice. vittorini, 9-11: si lamentava di essere diventata
misericordia di dio era l'amore. vittorini, 7-77: vedi a proposito più
di un'opera d'arte. vittorini, 5-306: perché comprendiamo e apprezziamo?
i-171: io sono / inesorabilmente sciagurato. vittorini, 5-14: nel modo peggiore o
che prima astratti e semplificistici. vittorini, 7-36: proprio in un tem
d'arte e le grandi scoperte scientifiche. vittorini, 7-94: l'abisso tra le
prestate- timenti, per costruire schemi pseudo-scientifici. vittorini, mente scientifica e perita, sempre
tire. -parodico. vittorini, 5-138: persino ring lardner..
scintille come pietra focaia percossa dalracciarino. vittorini, 1-65: all'attrito di questo
come a un oratore di tribuna. vittorini, 2-154: scintillavano come bianco di
civica e pose lo stato d'assedio. vittorini, 6-19: che hai tolto;
, la sua lingua si sciolse. vittorini, iv-160: si direbbe che la lingua
dita: più occasionale. vittorini, 5-263: il marxismo non..
'iniziativa'della nostra nazione 'è scoccata'. vittorini, 5-15: nei racconti di alvaro
bella, una sì rara occasione. vittorini, 7-124: infiniti nostalgicie mammisti credono di
serpeggiata da luci rosse di fanali. vittorini, 1-33: sotto, la porta è
duro / scoglio del monte concavati. vittorini, 1-81: risaliamo alle alture che sono
a morchia che sarà dentro. vittorini, 3-59: il nonno ha davanti
di sistemi che abbiano princìpi propri. vittorini, 5-10: non siamo nemmeno gidiani
ii-463: questa etichetta di bottiglia scolata. vittorini, 2-177: gli uomini della panca
l'ultimo superstite dei grandi impressionisti. vittorini, 6-95: poi il nonno era morto
possibili su questa scomparsa di severino. vittorini, 6-213: dati i fini della nostra
un inadattamento, di uno scompenso. vittorini, 7-202: sono gli squilibri, le
che devono cessare ed esser fatti cessare. vittorini, 3-58: mamiani, 3-88
annullare un cattivo augurio. vittorini [greene], 58: un avvoltoio
totalmente un canone artistico tradizionale. vittorini, 7-229: l'innovazione che c'è
scroscio di risa e d'applausi. vittorini, 2-200: di nuovo scoppiò una fucilata
nella pagina. -sostant. vittorini, 5-29: nello scorrere di ogni lirica
un fiume di miele sulla sabbia. vittorini, 3-149: un po'di luna scorre
punta d'una fibbia il loro bisogno. vittorini, 1-24: 1 più vecchi [
case scorticate dal fuoco delle mitragliatrici. vittorini, 5-181: vedevamo l'ampia strada
scribaccini ogni due mesi un volume. vittorini, 5-267: noi, sentendo trattare
nel mio scrigno è stato loro assegnato. vittorini, 5-27: uno zibaldone farebbe quasi
, sempre col dispiacere scritto sul viso. vittorini, 5-311: oggi gli uomini portano
per terra chi non vi è preparato. vittorini, 9-33: « mangia » gli
di classe per gli scrutini imminenti. vittorini, 6-77: oggi a scuola hanno
tutto sul tato sinistro del petto. vittorini, 9-228: l'uomo del balcone si
certo scuro orgoglio e disprezzo atavico. vittorini, 2-12: così mi venne una scura
propinqua, ma traendosela drieto continuamente. vittorini, 8-172: egli si avvicinò al cane
secca che nessuno l'avrebbe creduto. vittorini, 2-61: era campagna secca,
turrito del borgo e del castello medievale. vittorini, 5-309: è da vedere quanto
del mio secolo., io! vittorini, 5-113: l'uomo del secolo,
e di una secondarietà di processi. vittorini, 7-16: la concezione della priorità
secondari, non sono mai durature. vittorini, 5-368: esiste in disparte, manon
anno sempre più corta e stretta. vittorini, 2-49: era la ferrovia secondaria,
di trasmissione superiore al primo. vittorini, ii-167: qui si va tutto in
girano tutte le corti d'europa. vittorini, 2-44: di nuovo, scendendo le
(la divisione del lavoro). vittorini, 7-20: la divisione del lavoro.
da un foglio di stampa. vittorini [in v. bompiani, i-142]
. massonico... segnico. vittorini, 7-107: dal confine di una molteplicità
insegnate con la parola e co'fatti. vittorini, 2-188: questo era il male
di spiegazione e di analisi logica. vittorini, 7-214: de saussure chiama 'segno'il
il metallo de le regie porte. vittorini, 1-44: alzo gli occhi e unenorme
non è un'astrattezza ma una realtà. vittorini, 5-368: esiste in disparte,
della indipendenza e libertà d'italia. vittorini, 5-218: le prime notevoli opere
, il segretario interregionale del partito. vittorini, 5-175: ricevuto dal segretario federale
-non immediatamente percepibile, subdolo. vittorini, 9-64: si gelava fuori, l'
vede, anche qui a bordo. vittorini, 5-217: giudicando come peccatori i
personale atto ad applicare le leggi. vittorini, 5-191: se è vero che la
più valido, più significativo. vittorini, 5-307: non siamo degli appassionati di
selezione operaia coi suoi lavoratori qualificati. vittorini, 5-76: posti il lavoro manuale
, virulento (un discorso). vittorini, 5-106: se leggiamo...
è che appare più comoda della selvaticherìa. vittorini, 11-134: lungo trecento pagine,
-che ci possiamo fare noi altri? vittorini, 5-196: poteva darsi che mi fossi
, semantici oltre che fonetici). vittorini, 7-228: parole morfologicamente motivate o
semiotico di convogliare significati. vittorini, 7-114: l'autonomia semantica delle parole
: la mai spenta vocazione allegorica di vittorini, scrittore profetico, creatore di figure
e dell'ardore di paolo? vittorini, 8-51: che me ne sembrerebbe
italiani, nella scuola giuridica francese. vittorini, 5-136: la prosa americana riceveva
molto robusto e muscoloso. vittorini, ii-345: è mestieri che mandiate al
, il romanticismo dello scorso secolo. vittorini, 7-38: questo guaio (autoritario paradivino
secondo la percezione sensibile. vittorini, 7-244: un'estetica del genere riduce
e quella cravatta gli sono indispensabili. vittorini, 7-167: nella percezione agiscono solo
occhi era poetico e pieno di senso. vittorini, 8-15: che senso avrebbe il
se non addirittura dei valori cromatici. vittorini, 7-7: da almeno flaubert in poi
dell'istinto vitale, li turbano. vittorini, 5-275: l'esercizio della violenza è
vecchi clienti che sentenziavano sulla vita. vittorini, 5-371: l'intellettuale, che continua
, « vuol sentenziare su tutto ». vittorini, iv-188: sa anche dare l'
contro qualcosa: combatterla energicamente. vittorini, 9-43: non voleya che in casa
un determinato campo del sapere. vittorini, 7-93: la separazione tra le due
e che ci lo stendardo con forza. vittorini, 6-109: mio padre era bene
i discorsi detti al consiglio popolare. vittorini, 5-109: alcune copie superstiti dell'
e co mandarla meglio. vittorini, 1-58: ci siamo alloggiati in unalbergo
e servita. -sostant. vittorini, 7-174: il rapporto tra servitore e
quel primo servito in silenzio tutti. vittorini, 3-57: l'uno di faccia
uomini comuni, 'in società'. vittorini, 5-268: induce i poeti il razionalismoastratto
sono leggere oggi anche gli appunti che vittorini stese nei primi anni sessanta.
non pur sensuali ma sessuali, afrodisiache. vittorini, 2-213: aveva [la statua
-scherz. combriccola di ragazzi. vittorini, 6-179: il tripolino apparteneva da tre
alle decine e alle unità. vittorini [greene], 35: gli venne
corpicciuolo / ahi settenne / qui seppellirono. vittorini [greene], 86: d'
nostro, bianco rosso e verde. vittorini, 11-146: ottieri è passato da una
ambito professionale ristretto e specifico. vittorini, 7-20: la divisione del lavoro.
soffera l'uomo si è la vittorini, 2-156: aprì un cassetto e io
-viaggio lungo e molto faticoso. vittorini, 9-249: quanto alla sfacchinata che gli
alabastro. -irregolare, discontinuo. vittorini, 9-219: in mezzo alla strada c'
decadimento (in un ossimoro). vittorini, 11-60: napoli rappresenta qualcosa di comune
ad altre che al fine stesso concorrano. vittorini, 7-7: il rapporto con la
amministrazione fiat, 650: cirgiudizi. vittorini, 7-202: un sistema perfettamente comca
beate? più o meno ricciuta? » vittorini, 6-221: il ragazzone biondo che
più di quello che possedevo. vittorini, 6-16: la professoressa mi condonava il
-scherz. consultare una persona. vittorini, 6-117: per la geografia è capace
testudo e occorre l'ariete dei potenti. vittorini, 5-149: thomas wolfe rappresenta,
titoli di una collana letteraria. vittorini [in v. bompiani, i-135]
un ambiente, del mondo intero. vittorini, 11-67: ancora in un primo manoscritto
-dissolversi (un suono). vittorini, 3-113: geme la vecchia canna.
, tagli, rotture, scritte. vittorini [greene], 24: « tal
or s'avvicina, or s'allontana. vittorini, 1-92: viene sfrenellare,
di questo bellissimo giro sul mondo. vittorini, 7-117: notare come un voltaire sia
azioni. -sostant. vittorini, 7-114: l'espressività...
erbe e giungili alti quanto noi. vittorini, iv-366: sgambavadi qua e di là
me lo sfila a forza dal braccio. vittorini soffici, iv-138: una soprattutto di
che la lettera era di sua madre. vittorini, 1-28: scale crollavano forse
lacalce, e la rende più mordente. vittorini [greene], 184: quando
aspro ed il nero dello sgorgo recente. vittorini, 3-50: è in piedi nel
essere governabile (un'imbarcazione). vittorini, 1-89: ci abborda un barcone furibondo
acqua piovana da una grondaia. vittorini, iv-151: si alzò in piedi,
. guizzare nell'acqua anche balzandone fuori vittorini, 6-16: suonò la campana delle tre
che oggi si sarebbe stati allegri insieme. vittorini, 7-17: parlando di industria,
pochi passi da loro, senza offenderli. vittorini, 5-260: per turkmeni e usbechi
serpi strisciano, s'attorcon sibilando. vittorini [greene], 94: il tacchino
di porpora che t'ha guidata? vittorini, 6-205: sulle terrazze era pure
-sicura di un'arma da fuoco. vittorini [greene], 70: tirò fuori
critici, oggi di tanto maggiore? vittorini, 7-35: quanto più con sicurezza
, muccoidale - è voce da sigaro. vittorini, 2-24: erano due voci da
: i loro significati sono univoci. vittorini, 7-214: de saussure chiama 'segno'il
significanza che nel passo di tacito. vittorini, 7-195: significanza delle forme per
-valore intrinseco, rilevanza culturale. vittorini, 7-57: grazie all'invecchiamento palese di
la faccia esterna del significante. vittorini, 7-214: de saussure chiama 'segno'il
prova non ha né significato né esistenza. vittorini, 5-17: si trattava di fomentare
, una qualità suo cavallo. vittorini, 5-66: l'architettura nuova reagisce almeno
di equilibrio, di chiarezza. vittorini, 7-97: eterno petrarchismo della letteratura italiana
muro bianco che fa da schermo. vittorini, 7-53: un uomo sarebbe..
risorgere lo spettro dell'ispirazione individuale? vittorini, 7-62: la nostra fantasia,
che si sgranano vitree nell'aria fredda. vittorini, 7-183: ha il sonno a
presa la lucerna, / entrò. vittorini, 3-56: egli osserva i marmocchi che
litica di sinistra moderata). vittorini, 7-26: bisogna combattere 'qui-e-ora'anche contro
. 4. populismo letterario. vittorini, 7-19: molto sinistrismo letterario rimpiange le
tanto abbondevole quanto inconoscibile a noi. vittorini, 5-226: pur egli coltiva le scienze
di là sistematizzatore rispetto ai categorizzati. vittorini, 7-56: proprio dei marxisti (
dei passi su un terreno bagnato. vittorini [greene], 129: i suoi
della nostra mente nella dimensione simbolica. vittorini, 7-19: l'evoluzione lenta ma
concezione della letteratura considerata negativa. vittorini, 7-191: a noi interessa slogare l'
furono ad una ad una smantellate. vittorini, 7-269: il libro contiene una continua
dentata, / le fauci formidabili smascella. vittorini, iv-35: sbadiglia. si smascella
18. fendersi, aprirsi. vittorini, 6-47: dopo le nove l'ultimo
un suono, un rumore). vittorini, 5-225: il tuono si smembra attraverso
terra o di acqua. vittorini, iv-53: io so qualcosa di come
: l'orlo di un vaso smozzicato. vittorini, iv-76: tirò su un piccolo
in segno disconcerto o di sconforto. vittorini, 3-146: egli è lì che si
un poco snervata e insieme inasprita. vittorini, 5-124: 1 suoi personaggi [
a snidare le gallinelle del padule. vittorini, 6-1 io: nel pomeriggio me ne
punto intatte e traboccanti di verdura. vittorini, 1-23: è curioso come questa ferrovia
sobbalzava anche lei, la signorina. vittorini [greene], 104: sarebbe
invaso da una smania di annichilamento. vittorini, 5-322: le ingiustizie sociali si può
più diritti dell'individuo. e. vittorini [« il politecnico », giugno 1946
limpida, a soddisfar l'appetito. vittorini, 5-353: il bisogno del teatro
una voce soffice e un po'rauca. vittorini, 1-56: risponde un vecchio,
hanno saputo elaborare artisticamente, soggettivandola. vittorini, 7-65: l'espressione tematica anziché l'
scottanti come alcune di questi 'trucioli'. vittorini, 7-31: assume... proust
artistico, in partic. letterario. vittorini, 7-229: l'innovazione...
in senso concreto: esperienza individuale. vittorini, 7-29: questi scrittori...
popolo in soggezione e in obbedienza teneva. vittorini, 5-124: una donna, emily
uscissero mai dalle scritture degli eruditi. vittorini, 9-211: su questo era il bersagliere
edizione, anche se soltanto lambito. vittorini, 5-174: divenni collaboratore di una piccola
una scappata a casa e mangiavamo colazione. vittorini, 1-14: sperso, nella luce
al sole e al sale marino. vittorini, 9-35: era novembre, ma c'
sole, le coltivazioni dei fiori. vittorini, iv-68: attraversò il sole fino all'
sfaccendata e senza un soldo. vittorini, 6-50: siamo rimasti un pezzo sulla
cari, che orchestrina, sentirete! vittorini, iv-213: mi guardava, e d'
la clara ripetè sempre la medesima solfa. vittorini, 9-231: strizzava l'occhio,
arrivarci da qualsiasi altro punto abitato. vittorini, 5-173: ogni tanto mio padre
in alto (un vessillo). vittorini, 3-114: guardiamo tutti lo zufolo.
lacrime, io le raccontai tutto. vittorini, 9-36: erica non aveva mai camminato
orecchi., e con tanto di coda1 vittorini, 5-198: carica 5
tendenze di una tradizione letteraria. vittorini, 5-80: accade che spesso risulti scrittore
(un'innovazione letteraria). vittorini, 5-324: l'america che non voltava
indipendentemente da quello semantico. vittorini, 7-112: la parola non ha senso
eccellente sonnifero, una indiscreta satira. vittorini [in v. bompiani, i-138
uno 'strumento per sonorizzare i litigi'. vittorini, 7-117: ogni romantico...
non respira che l'amore ». vittorini, 8-19: selva, allora, riabbassò
indipendenza (una nazione). vittorini, 5-165: la nazione vuole soprawivere;
venticinque anni dacché fu scritta questa introduzione. vittorini, 5-226: egli non vede che
-considerato sotto un particolare aspetto. vittorini, 5-308: l'opera di francesco de
turbarsi per contrarietà o disgrazie. vittorini, 6-35: aveva proprio la faccia del
. -con uso recipr. vittorini, 5-301: noi siamo in compagnia con
tenere in sospensione i leggitori. vittorini, 7-178: la componente critica del piacere
ma di poca o niuna sostanza. vittorini, 5-32: anche lui [montale]
animo e disamorarlo del suo governo. vittorini, 5-369: l'intellettuale è stato
non poteo sostenere altamente sostenuta colla lingua. vittorini, 5-11: la posizione alquante lagrime
immagine, una idea) sostitutivo. vittorini, 7-200: un concetto di 'popolo'che
insaporito o conservato con l'aceto. vittorini, 3-73: è arrosto? magari è
sotterfugi questo o quel collega o conoscente. vittorini, 7-32: le innovazioni si riducono
/ di questa prodigiosa civiltà contemporanea. vittorini, 5-229: si aggrappa all'esperienza dei
d'acuti e di note sotterranee. vittorini, 2-108: dal fondo una voce
rapporti fra moralità ed estetica sottintende. vittorini, 7-174: il rapporto tra servitore
della quale soltanto nasce vera arte. vittorini, 5-335: è un operaio di cui
-venire travolto da un veicolo. vittorini, 2-57: avete imparato a scendere dal
loro qualifiche, qualità e particolarità. vittorini, 7-86: ciò non esaurisce tutta la
caratteri peculiari (un personaggio). vittorini, 5-90: la proposizione polemica diventa evocativa
13-129: per definire di quale 'scienza'vittorini parla, non credo che conti..
... avesse a disperdersi. vittorini, 2-17: nessuno si muoveva verso il
, arretrato (una tecnica). vittorini, 7-129: ci aiutano tra l'altro
alle risorse potenziali del paese stesso. vittorini, 7-253: la rivoluzione attraverso il sottosviluppo
pareti, ai reumi di sottoterra. vittorini, 2-181: egli troneggiava in quel sottoterra
: trovandomi sotto vento alla capraia. vittorini, 1-87: passiamo sottovento a un
oratzone della mattina quattro volte rivolti alla meca vittorini, 6-48: c'è una sottovolta come
nastri, di fronzoli e di gale. vittorini, 1-27: si nota qualcuno,
superbo e, anche, autoritario. vittorini, 1-58: seduta in terra sulla soglia
tra le braccia del nume ghermitore. vittorini, 6-17: i miei compagni di camera
nozione del tempo; extratemporale. vittorini, 7-165: la nostra sete di assolutezza
fiera vestigi profondi della loro grandezza. vittorini, 7-202: è un si /
non so più quel che dico. vittorini [greene], 263: metti ancora
lo spaccato di stanze antiche ed inaccessibili. vittorini, 9-19: dietro, dove si
che la storia del mondo ricordi. vittorini, 11-100: il timore che, appena
encausti di ercolano e di pompei. vittorini, 1-43: al di là di
della verità -favorire. vittorini, 6-234: qualunque sia il delitto va
un luogo (una piazza). vittorini, 1-63: l'inseguo attraverso le vie
esso procedono alla scoperta ma insidiosamente. vittorini, 5-166: le divisioni tedesche che
, essere tutelati, protetti. vittorini, iv-138: è magnifico...
con indulgenza enorme, con connivenza affettata. vittorini, iv- 219: « siete
4. sponda di un autocarro. vittorini, 5-180: il camion svoltò, poi
averlo spalmato con un unguento. vittorini, 9-55: aveva un principio di malattia
. -emesso con forza. vittorini, 9-257: a uno sparo di labbra
in lucidi triangoli di varie forme. vittorini [greene], 183: la pioggia
dalle sùbite vampe. senziali. vittorini, 5-22: chi ha spinto questo corrotto
spasmodica non sapeva bene di che. vittorini, 1-54: arriva anche la seconda
in ozio in riva al mare. vittorini, 6-19: che desiderio aveva di picchiarmi
affranca dal tempo e dallo spazio? vittorini, 7-13: oggi il concetto di spazio
per quelle bocche la parola importata. vittorini, 7-17: 'civiltà'tecnologico-scientifica portata
al- tra gentaglia che c'impaccia. vittorini, 6-132: intanto la signora rosmunaa
di palude brilla ai limiti della selva. vittorini, 1-20: subito fuori dal caseggiato
-insieme di regole di comportamento. vittorini, 5-246: industriosità, frugalità, perseveranza
di giurista, nel controllo dei contratti. vittorini, 7-127: non annulla ma rende
ma abile. -sostant. vittorini, 5-191: la società ha per ora
ad una agricoltura specializzata e autonoma. vittorini, 1-26: ne fabbricano tappi.
ritrattisti, marinisti, montagnisti, laghettisti'. vittorini, 7-17: l'ambiguità di marx
di capirne a vista la specie sociale. vittorini, 5-106: la ferocia rimase nel
cicli che conviene a qualche anno. vittorini, 7-117: ogni romantico, un hugo
la parola 'scienza'negli ultimi interventi di vittorini, sentiamo sempre il bisogno d'una specificazione
uniforme ci spedì al terzo piano. vittorini, 9-232: mi spiego o non mi
il riso si spense sulla sua bocca. vittorini, 3-56: egli osserva i marmocchi
e delle profondità sotterranee. vittorini, 7-146: c'erano delle voragini,
sospesa sulla città spenta e silenziosa. vittorini, i-ii: tutto spento il piroscafo naviga
nuova collana che forse si farà diretta da vittorini, libri più 'sperimentali'di autori ancora
(1564- 1642). vittorini, 5-143: una risposta...
, una volta tornata a roma. vittorini, 7-249: costruzione (congetturale)
-isolato (un suono). vittorini, 1-14: sperso, nella luce del
dibattito per garantirne l'obiettività. vittorini, 7-31: assume [proust] un
esprimere giudizi obiettivi o agire imparzialmente. vittorini, 7-30: la coscienza universale..
amor proprio, lo pungono in ritardo. vittorini, 3-82: anche i nostri marmocchi
lo spessore o gonfiore dei secoli? vittorini, 5-334: sono aberrazioni che sembrerebbero tipiche
-corposità di segno pittorico. vittorini, 5-51: una questione di intensità o
più cieca può rifiutarsi di riconoscere. vittorini, 5-63: oggi come oggi, nelle
di un campo coperto di neve. vittorini, 1-63: c'è in fondo alla
di cupidigia qualche cosa di mistico. vittorini, 1-32: un gregge di capre dalle
chi le aveva regalata tanta grazia? vittorini, iv-115: nota la forma del
torta delicatamente stretto fra due dita. vittorini, iv-209: servivano due donne,
, spiegazzarlo, maltrigiarlo, brancicarlo. vittorini [greene], 241: égli
. -estremistico in politica. vittorini, 5-245: la più spinta posizione politica
dello spinterogeno e la mostrò ai compagni. vittorini, iv-91: aveva bisogno anche di
va letta secondo lo spirito che vivifica. vittorini, 5-194: oltre la lettera delle
in cui si trovava la gioventù. vittorini, 5-1 io: altri ricercavano lo
il sorriso e il guizzo degli occhi. vittorini, 6-128: decisamente mi riesce sgradevole
una figura di spiritualismo quasi religiosa. vittorini, 5-36: religiosità, spiritualismo,
simil. breve brano di canzone. vittorini, iv-406: anche capita che cantino.
: dei nostri territori ci spoglieranno. vittorini, 5-258: molti piangono in italia
della spontaneità nella creazione artistica. vittorini, 7-104: i princìpi romantici vitalistici,
. spinta che le viene impressa. vittorini, 5-73: le infinite storie
il versetto del cantico: 'vi- vittorini, 5-363: anzi è da dire che
, / spopolate veggio taighe di teti. vittorini [greene], 212:
ti accoppo, brutta figura sporca. vittorini, 9-56: pensavano: «
dalla barba (un volto). vittorini, 2-117: vidi, a letto,
pignatelli abbronzati. cuito di milano'. vittorini, 5-353: il bisogno del teatro conserva
dominio dell'estasi, del mai più. vittorini, 5-330: il cumulo di scoperte
notar d'orgoglio e di spregio. vittorini, 1-58: seduta in terra sulla soglia
trovo o vedo, / ed ra. vittorini, 5-273: egli [il rivoluzionario]
spremeva dal mantice le note nasali. vittorini, iv-344: spremeva dalla fisarmonica un
-ricoprirsi delle prime erbe primaverili. vittorini, iv-204: la terra...
e vivace nel suo costume d'alpigiana. vittorini, 0-254: una nuova ondata di
. -innaturale, improprio. vittorini [greene], 231: la sofferenza
metastasio nelle cicale scoppiate d'arcaciia. vittorini, 5-361: longhi e goldoni non
; altisonante (un titolo). vittorini, 2-7: vedevo manifesti di giornali squillanti
al- lora squillate nei silenzi campestri. vittorini, iv-21: le voci si incrociarono
di giovinezza si sfrenava da lui! vittorini [greene], 182: sentiva
a tavola). vittorini, 3-55: in onor dell'ospite mia
la svelta precisione di una manovra felice. vittorini, 5-198: uno [in sicilia
gusto ottocentesco, come da ogni transitorietà. vittorini, 5-214: la cultura moderna viene
prese il largo verso la riva opposta. vittorini, 1-87: poi, a un
e mercantili che da esso lo separavano. vittorini, 5-81: è dal tempo della
preparativi in vista della stagione balneare. vittorini, 11- 138: un brano sull'
; assai denari e poco guadagno. vittorini, 5-35: così avviene sempre. si
quelle di destra come quelle di sinistra. vittorini, 5-265: forse mai la politica
o si ispira allo stalinismo. vittorini, 7-185: l'ideale ciceroniano (e
volta sul letto ci stanno ». vittorini, iv-23: lo sa che a camminare
cultura intensiva) della proprietà agraria. vittorini, 7-214: una 'cultura',
orizzontale di 32 colpi. vittorini, iv-320: il cacciatore piccolotto già tante
-distendersi da rattrappito che era. vittorini, 3-114: guardiamo tutti lo zufolo.
di concentramento e di sterminio tedeschi. vittorini, 5-271: l'uomo capisce che
/ in latino ed in vulgar chiosa. vittorini, 5-156: t. contanni
caratterizzano. calvino, 20-224: vittorini... nota il divario tra due
di dare uno stile alla vita. vittorini, 7-81: un esempio: quanto ha
: 'stilnovista': poeta dello stil nuovo. vittorini, 5-268: anche gli stilnovisti (
, viva. era l'inanizione. vittorini, 5-308: l'opera di francesco de
sono lo stimolo percotente quell'organo. vittorini, 7-119: la sensazione qualitativa dipende
tal uopo stipulata col signor rubattino. vittorini [in v bompiani, i-541]:
a catena otto o nove volte. vittorini, 6-29: tarquinio si stiracchiava,
bocca. « stop. censura ». vittorini, 1-17: alle prime case,
, dei gusti, dei delitti. vittorini, 5-104: mentre una storia politica
: la verità ha la sua storia. vittorini, 5-119: la migrazione di popoli
libro, d'una storia qualunque. vittorini, 5-352: questo implica il rischio di
fanfaluche credibili / solo da pazzi. vittorini, 7-9: con l'affettivo chateaubriant
al certo, e però storicizzante. vittorini, 7-42: categoria dell'azione (nella
(storta) invece di 'storcere'. vittorini, iv-411: egli ha stortato a
e per riposarmi non esco oggi. vittorini, 9-118: ci si stracca sotto le
, spelacchiato (un animale). vittorini, 1-18: galline straccione disperatamente grattano
de chirico è varia di aspetti. vittorini, 5-79: tutte le strade che
pio, ripeterne le gesta. vittorini, 5-271: l'uomo capisce che esiste
sciatto, dozzinale, convenzionale. vittorini, 5-60: c'è forza, nel
scena i suoi compagni di lavoro. vittorini, 7-186: con lo straniaménto si vuol
tecnica e la concezione dello straniamento. vittorini, 7-186: straniare... significa
a straora e a e... vittorini... esaltavano i miti americani contro
e li staccavi, i lioncelli. vittorini [greene], 177: c'era
-prolungamento di una frase musicale. vittorini, iv-344: spremeva dalla fisarmonica un ultimo
strascicare di zoccoli per il corridoio. vittorini [greene], 167: dei piedi
'cavalli matti'di una cartiera vicina. vittorini, 3-136: da questo suo trafficare
man d'artiere su cristalli schietti. vittorini, 9-113: giratosi appena a sbirciarlo,
-biasimare, disapprovare, giudicare riprovevole. vittorini, 5-25: il mondo di c.
(un corso d'acqua). vittorini, 1-24: una vena d'acqua è
conduca alla sua casa li umani. vittorini, 1-17: ecco una fila di donne
anche solo per ammirarla. vittorini, 9-91: passò l'uomo in bicicletta
bianco e il sole con gliocchi strizzati. vittorini, 6-31: « che hai? »
una superficie (un'imbarcazione). vittorini, 1-77: vedo ch'è stato un
il groviglio dei reticolati / male abbattuti. vittorini, 5-78: persico aveva doti di
pochezza intellettuale o morale, ipocrisia. vittorini, 7-185: il rifiuto cui infine si
, un colpo di tosse. vittorini [greene], 31: il ragazzo
quel bel soprabitone a due pezzi. vittorini, iv-14: teneva la sua giacca per
. comisso, dialettica del reale. vittorini, 7-165: da che cosa li tiriamo
rapido sui versi di difficile struttura sintattica. vittorini, 7-118: la tensione affettiva che
partic. delle strutture portanti. vittorini, 5-63: si procede sbagliato proprio in
goffare... strutturare, velocizzare'. vittorini, 7-167: i nostri sensi sono
così disfatto, che puzzava di sepoltura. vittorini, 5-21: forte è il desiderio
alla meglio, accocolata sullo scalino. vittorini, 1-80: alle finestre stuoie verdi
occasion. -fare il cascamorto. vittorini, 9-94: i soldati ridevano e facevano
/ stuzzicava le nari dei caimani. vittorini, 3-98: voi li seccate [gli
forma ideale, astratta, concettuale. vittorini, 7-64: come stato di ebbrezza fatto
memori, giuste, sublimatrici. vittorini, 7-64: ha [la fantasia]
e le sofferenze dello spirito esacerbato. vittorini, 5-39: scene visive si dilatano
sovrani questo favore venne successivamente diminuito. vittorini, 7-138: successivamente alla guerra hanno preso
qualcosa di più su di noi. vittorini, 3-156: è un motivo che mi
sigaro o di una sigaretta. vittorini, iv-228: stava succhiando fumo dal mozzicone
a che modo me vel dire. vittorini, iv-114: anche l'espressione di carlo
avidi succhiatori del danaro del povero. vittorini, 9-200. con uno speculatore com'
zioni e del genere umano. vittorini, 7-93: la separazione tra le
di pane, il sudicio delle fodere. vittorini, 1-28: c'è odore di
o suggerito comportava qualche salacità villereccia. vittorini, 7-114: l'espressività, fonica
di essere completamente fuori dalla sua [di vittorini] suggestione, oppure non ti ci
tizzato, compendiato. vittorini, 5-358: una sua inchiesta apparsa poi
v. bompiani, i-26: caro vittorini, ho letto il suo articoletto su 'terre
mo suo c. e. gadda. vittorini [in v. bompiani, i-27
di riscontro. mi creda cordialmente suo vittorini. -obbediente ai voleri di una
di dir la sua, da galantuomo. vittorini, iv-150: veniva naturale che uno
visitar la. vittorini, 1-73: ancora ho troppa voglia di
di smarrimento, di disorientamento. vittorini, 5-21: egli che 's'era preparato
forme conoscitive alogiche contro l'intellettualismo. vittorini, 5-82: avviene in grecia,
sembrare dignitosa ad un esame superficiale. vittorini, 5-33: come sottoprodotto della superficiale visione
-sino alla superficie, anche manifestamente. vittorini, 6-126: l'attesa di zobeida diventa
, ancorché superflue, dono a dio. vittorini, 1-44: formicola [la facciata
la sua riforma della corte suprema. vittorini, 5-291: con la 'costituzione'dei washingtoniani
, focoso. - anche sostant. vittorini, n-39: un modo di fare che
.. il surrogato della religione. vittorini, 5-314: l'influenza letteraria risulta tanto
muffe verdi sugli stemmi episcopali degli archi. vittorini, 1-24: una vena d'acqua
.. come mito suscitatore di fantasie. vittorini, 5-29: il poeta non tende
-rievocato in modo suggestivo. vittorini, 5-35: sembra che...
da politici e commercianti, da scienziati. vittorini, 7-219: la differenza è tra
. appena accennato, lasciato intravedere. vittorini, 5-361: dobbiamo riconoscere che quella [
tutta la mia immobilità per far cessare. vittorini, 6-17: caddero una dopo l'
si riposa dalla tensione del pensare. vittorini, 5-35: sono svagamenti intellettuali,
. -ridimensionare nel rilievo culturale. vittorini, 5-137: la sua esistenza [del
ci spruzzava la testa per svegliarci. vittorini, 5-246: industriosità, frugalità, perseveranza
d'ulva, o donna dei liti. vittorini, 0-80: cominciò a credersi in
bernardo sveltito da incrocio col terranova. vittorini [greene], 79: una bimbetta
di un uccello in volo. vittorini, 9-260: altri provenienti in file dalla
sbattere ripetutamente (una porta). vittorini, 9-154: si sentì sventolare avanti e
, sventolò su due terzi d'europa. vittorini, 5-236: da una posizione quasi
emozione, di un atteggiamento. vittorini, 5-319: lo sventolio garrulo del coraggio
al carattere e allo stile iniziale. vittorini, 5-155: l'opera...
non un inceppamento allo sviluppo artistico. vittorini, 5-311: ogni sviluppo della scienza o
le scarpe e svita la lampada. vittorini, 5-198: svita i mozzi delle ruote
svolazzio, si raccolse poi floscia. vittorini, 9-115: c'era un uomo che
la stessa vista di fondi bui. vittorini, 8-13: egli pedalava forte, e
forze conservatrici restano veramente in campo. vittorini, 7-188: già hegel...
-esaurimento dell'ispirazione di un autore. vittorini, 5-317: un neorealismo interamente tale e
priva di questo completamento di spazi disumani. vittorini, 5-301: trovarci diretti nelle nostre
trovare un pretesto decente per mandarla via. vittorini, 6-no: « c'è margherita
nera gondola che passa / taciturna. vittorini, 1-31: siccome non si incontrano
credeva un satiro o un tagliaborse. vittorini, 5-313: si dipingono...
oggetto duro e accuminato). vittorini [greene], in: i rami
- anche in un contesto metaforico. vittorini, 1-69: abbandonandosi a questa folla si
luminoso / che tagliava la tenebra. vittorini, 9-210: dal lampione ch'era
. con la vita). vittorini, 3-124: appena [gli elefanti]
signore che aveva chiesto di don giuseppe. vittorini, 5-40: un buon figliolo tagliato
2. macchina mietitrice. vittorini, iv-239: la trebbiatrice era molto di
'mattutino'inginocchiato sul taglio d'un asse. vittorini, iv-127: carlo si appoggia sul
tagli / da cieli ed acque misti. vittorini, iv-327: passò...
largo del singolo pezzo che scriveremo. vittorini, 11-138: il libro segue dall'infanzia
per tenere in riga qualche pensiero refrattario. vittorini, 3-1 io: il nonno batte
non notarne gli aspetti negativi. vittorini, 5-282: che cosa ne dirà la
. -acer. tardóne. vittorini, iv-411: tranne qualche altro campione maschio
tartaro, come un fanciullo tra vecchi. vittorini [greene], 15: un
aveva varie corde al suo arco. vittorini, 11-151: ma è soltanto 'scrittore di
fluente; un mero espediente tattico. vittorini, 5-344: qui osserverei che i
-pianale di un autocarro. vittorini, iv-19: si lasciò scivolare sul primo
cosiddetto italiano, sei buche. vittorini [greene], 143: il prete
tè furono gettate in mare. vittorini [greene], 178: lesse:
costo dimostrarsi il più intransigente propugnatore. vittorini, 5-333-'il caravaggio formicola ai viziose
dopo il teatro viene il cinematografo. vittorini, 5-352: lo spettacolo di rivista sarà
né lo stile né la forma. vittorini, 7-117: produttivo è piuttosto (p
(e quindi poco comunicativo). vittorini, 5-152: accade spesso che grandi libri
mondo di innovazioni tecnologiche. vittorini, 7-129: l'umanizzazione, la tecnicizzazióne
tegole grigie come il nido delle vespe. vittorini, 2-1 io: era una piccola
più evidenti fratture nella democrazia cristiana. vittorini, 5-63: oggi come oggi, nelle
ausilio tematico nelle more della conversazione. vittorini, 7-59: problematismo tematico che non
vuole la stanza che aveva veduta passando. vittorini, 9-77: era piena di fervore
tempo s'impara a conoscer la gente. vittorini, 5-324: in hemingway e in
(anche come inciso). vittorini, 7-28: si rende conto..
è lecita la censura della stampa. vittorini, 5-308: l'opera di francesco
tube rompano i sonni a lui. vittorini, 9-153: vedi, soldato, questo
tutti i benefattori e siete tornato. vittorini, iv-183: gli corse dietro, la
la più diffidi parte della pittura. vittorini, 2-89: era così, pen
a un ritorno a limiti normali. vittorini, 7-138: il basso tenore di vita
ad alto tenore filosofico, ha [vittorini] lungamente cercato di tener desta la
, volessi poi di nuovo / uscirmene? vittorini [in v. bompiani, i-133
poteri teocratici vantavano una simile legittimità. vittorini, 5-218: di buon grado essi accettarono
tra chiesa e stato. e. vittorini [« il politecnico », giugno 1946
superficialmente le esperienze storiche del 1905. vittorini, 7-56: lukas come teorico dell'arte
della guerra manovrata applicata all'arte politica. vittorini, 7-165: attenzione coi principii a
ca, ottenuta ridistillando il mescal. vittorini [greene], 136: « il
e mazzapicchiata, scuno isolatamente. vittorini, 5-9: nessuno aveva del resto binon
e rimbalzare sul cemento æl terrazzo. vittorini, 1-28: è un granito bigio che
[la forestale] a terrazzare. vittorini, iv-417: mai capita che pensi a
s'oppone qui alla riforma religiosa. vittorini, 5-305: sono secoli che la
furiosa, che cosa vuol presagire? vittorini, 5-227: il movimento è emotivo,
intenti denigratori e fortemente polemici. vittorini, 7-72: i surrealisti hanno cercato di
, / eccellenti illustri, e chiari. vittorini, 5-23: la disoccupazione, la
l'occhio al frejus'ha imposto a vittorini il prezzo di un'acciuga e di mezzo
un taxi poi via in terza fortissimo. vittorini, iv-167: ma qui si va
a prendere la testa del gruppo. vittorini, iv-289: ventura accettò di giocare [
-con cupezza d'animo. vittorini [greene], 31: pensò tetramente
un effetto; conseguire un risultato. vittorini, 5-10: se per restare nel solito
di roba, tutta infiammata nel viso. vittorini, 8-58: mica puoi..
. tisi dentro la rodeva. vittorini, 2-131: « che fu? »
marina inglese a miss edith!. vittorini, 8-183: ma quando si tocca uno
italia in una parte di essa. vittorini, 5-113: nel suo libro della
di trasporto, un macchinario. vittorini, 3-39: stanno riparando un lungo tratto
sien stati fra i primi giornalisti. vittorini, 8-222: e lo stesso del lupo
ne tolse il fascio in testa. vittorini, 8-24: egli spalancò la porta,
casa, come partecipe della sua autorità. vittorini, 8-9: l'uomo salì sulla
avrebbe trovato uno straccio di marito. vittorini, 3-5: il marito di mia
filosofi e gli scienziati d'oggi respingono. vittorini, 7-118: la sinestesia è un'
modo da isterilire la modulazione tonale. vittorini, 5-51: mi pare che facciano,
rovi spuntano qua e là alcuni fiori. vittorini, 5-109: tra rving e poe
incontro al vento e alla polvere. vittorini, 1-60: da ogni lato lungo
se si trattasse di problemi metafisici. vittorini, 5-36: religiosità, spiritualismo, psicologia
a distribuire a tutti i fiumi. vittorini, 8-37: egli ha riacceso la sua
di cattivo colore e peggio pelo. vittorini, 9-13: il vecchio sgomento non le
occorre determinare o riferire. vittorini, iv-324: ascoltavano i nostri che s'
quasi allegria a van le neppe. vittorini, 2-157: agitò libere le mani
questione in modo semplice e spiccio. vittorini [in v. bompiani, i-124]
un'idea, la cultura). vittorini, 5-262: robespierre lasciò la testa sul
c. e. gadda, 23-98: vittorini è a milano in via pacini 23.
di « viva l'italia ». vittorini, 3-20: noi non possiamo non tornare
interiore nella vita e nell'arte. vittorini, 5-172: lo vedo come fu in
e degli atti o particolari o pubblici. vittorini, 5-210: ma il sentimento col
tranquillo, anche senza telegrammi tranquillizzatoli. vittorini, 7-183: essa [la letteratura
incantate, che distraeva il dolore. vittorini [greene], 14: il gabinetto
di cadavere] che si dissolve? vittorini, 5-227: animatori [del movimento]
brisbane, nella north american phalanx. vittorini, 5-126: la critica trascendentalista,
francia, da baudelaire ai giorni nostri. vittorini, 5-67: non c'è nulla
diatonico s'è trasferito in enarmonico. vittorini, 5-126: bisognava dunque, se
ed essenza (una realtà). vittorini, 7-252: è molto tardi che entra
e vino en corpo e sangue trasforma. vittorini [greene], 34: era
treno lo trasporta verso il mare. vittorini, 1-31: lasciato tempio, si
o meglio si offrisse la resa. vittorini, 5-106: la finlandia, con quattro
gran servitù con dare poca rimunerazione. vittorini, 6-108: un altro giorno andai più
cercò di trattarla con più garbo. vittorini, 5-267: noi, sentendo trattare
in tutti i porti del mar rosso. vittorini, 5-258: molti piangono in italia
vere e proprie piantagioni di pali elettrici. vittorini, 5-103: « le rovine e
e un sole traverso e malato. vittorini, 1-91: viene traversa, la pioggia
che di lei è fin troppo noto. vittorini, 7-34: il lettore è tutto
/ traviatori incauti a miglior metro. vittorini, 6-116: vorrei quasi venirti a trovare
. ineluttabilmente condizionato dal destino. vittorini, 5-124: 1 suoi personaggi [di
a tre cantano un inno al signore. vittorini fugio ai grandi e sereni poeti. pavese
un tale mezzo di trasporto. vittorini, 2-38: tutto il treno, insomma
servitori invecchiava nella villa con lei. vittorini, 6-95: poi il nonno era morto
calvino, 20-201: intanto, con vittorini, abbiamo studiato una nuova idea.
, un portamento nobile ed elegante. vittorini, 3-72: la mitezza diventa,
trofie colossale ad agganciarsi alla via lattea. vittorini, 5-178: questo debbo dire che
erano le basi della pittura classica. vittorini, 5-317: cercando di essere realisti
al trotto, con tinnito di sonagli. vittorini, 6-83: il cavallo partì al
immaginario avevano veramente qualcosa di miracoloso. vittorini, 5-244: era proprio necessario questo
sopra i possenti fumaiuoli di milano. vittorini, i-qi: nulla si muove tranne il
risiede. - anche sostant. vittorini, 5-260: per turkmeni e usbechi,
, questa volta) respinse il plico. vittorini, 5-176: arrivato il mio turno
tutta la vostra scienza siete ridicolo. vittorini, 9-118: non ho proprio voluto prendermi
pare che si riconosca per una deità. vittorini, 5-35: si guardi ancora a
letterario e cinematografico). vittorini, 7-193: l'illusione che l'arte
alla scienza parlamentare dell'inghilterra officiale. vittorini, 5-331: nei paesi in cui si
, cariche di marcia, orribili. vittorini, 2-53: non si vedeva gente,
pierangelo ebbe ragione sino all'ultimo. vittorini, 3-1 io: che un uomo abbia
'umanesimo'è ancora più recente. vittorini, 5-188: la cultura...
in contrapposizione alle scienze naturali. vittorini, 7-94: l'abisso tra le due
zazione e del capitalismo sulla scorta delle teorie vittorini, 7-24: 'macchina e industrializzazione'(la
eternità della tua divinità. amen. vittorini, 7-245: è dalla storicità (
che fa conoscere le cose reali. vittorini, 5-ll9: unificare, spingere le
singola persona, alla sua unicità. vittorini, 7-31: pur animato da un'esigenza
, diderot ne rivelò ed esaltò la moltiplicità vittorini, 5-337: ci abbandoniamo alla dimensione
aria, e ogni nativo elemento. vittorini, 5-354: è questa disinvoltura che permette
attraversato quarti d'ora piuttosto difficili. vittorini, 5-174: divenni collaboratore di una piccola
pensionati, per ammazzare le serate. vittorini, 5-158: questo mi domando. se
in un unico senso. vittorini, 7-37: la mancanza del piacere mistico
per ciò che posso credere e sperare. vittorini, 7-22: ciò che permette all'
velocità alquanto ridotta, bassissima. vittorini, iv-25: il camion...
mio! l'uovo di colombo! vittorini, 5-245: scriveva, in effetti [
se la preda fosse stata sua. vittorini, 6-232: « bravo! urrà!
2. scontroso, scorbutico. vittorini, 6-128: decisamente mi riesce sgradevole questa
plur. gli abitanti dell'uzbekistan. vittorini, 5-260: per turkmeni e usbechi,
ogni domenica all'uscita della messa. vittorini, 6-16: suonò la campana delle
l'uso / d'ogni utensile agreste. vittorini, 7-22: ciò che permette all'
'utènsile', con valore di aggettivo. vittorini, 7-126: siamo alla vigilia, per
nel perseguire la sua utilità. vittorini, 7-159: tutta la violenza che
.., riaccosto, utilizzo. vittorini, 7-137: problema dell'utilizzo efficiente di
è un poco illusorio e utopistico. vittorini, 5-244: la cultura americana può rinunciare
, né alcun altro efficace rimedio. vittorini, 5-226: promuove, col padre,
voglia di schiattare dal ridere in corpo. vittorini, 2-99: lì c'era un
episodica e spunti di aridità voluta. vittorini, 5-9: quanto al futurismo,.
disposti a tenere valido il testamento. vittorini, 5-224: la hutchinson, stabilitasi in
nella sua concavità rende figura d'anfiteatro. vittorini, 5-15: il nostro paese.
, letteratura, ecc.). vittorini, 5-306: perché comprendiamo e apprezziamo?
improvviso di un fenomeno naturale. vittorini, 5-203: nuovi promontori...
-per estens. spalare. vittorini, 5-48: 1 momenti che si
2. formazione di gocce minutissime. vittorini, 1-92: viene traversa, la pioggia
e di bocca in bocca variavano. vittorini, 5-261: vorrai concedermi che il rapporto
conflitto tra il giovane e il vecchio. vittorini, 5-212: la moralità delle guerre
anche le sue buone istituzioni passate. vittorini, 5-85: sappiamo bene come e
-rifl. riconoscersi in una descrizione. vittorini, 9-38: la madre parlava come se
altre nazioni e le altre razze. vittorini, 7-8: la letteratura oggi ha un
colla loro opera facilitano la circolazione. vittorini, 5-93: sono per l'appunto i
, al pari di una testuggine. vittorini, 1-18: mi indicano un giovanotto in
a una gara di 'stayers'. vittorini, 5-233: c'è in italia un
i loro sudori a giornate vendono. vittorini, 1-43: risalgono dalle porte della città
-fare la spola fra due luoghi. vittorini, 5-107: sono tutti letterati minori che
n'è venuto ai', a me? vittorini, 7-108: siamo piume al vento
onde sia venuta la parola 'magagna'. vittorini, 1-11: dall'altra parte è
fango, ma la macchina rimane ferma. vittorini, 6-19: una autoinnaffiatrice risalì verso
, sotto il toccheggiare della pieve. vittorini, 6-13: poi l'uscio dirimpetto
potere essere anche loro a venezia. vittorini, 9-33: ma la madre continuava a
credo che vi parrei disubbidiente e fastidioso. vittorini, 5-184: uomo che aveva studiato
mistura queste vecchie midolle di contadino. vittorini, 3-145: mia sorella scoppia a piangere
una propria diretta esperienza e conoscenza. vittorini, 7-89: la nostra conoscenza del
frequentarlo, almeno di tempo in tempo. vittorini, 5-261: per il fatto stesso
non al furto vero e proprio. vittorini, 5-75: la cultura vera e propria
puglia in una versione più povera. vittorini, 5-189: questo fu scuola per la
tomba e la custode di quello studio. vittorini, 7-233: un curatore della quiete
avventura ogni loro più minuto atto. vittorini, 7-168: è un processo di
pensiero le giornate del mio destino. vittorini, 5-223: un john cot- ton
terra, via mare, ecc. vittorini, 1-73: stasera lasceremo cagliari, via
e accoglievano in loro ospizi i viandanti. vittorini, 2-100: io le domandai:
vibranti di eroismo e di patriottismo. vittorini, 5-52: ora io vedo che de
sordo o roco vibrava nel monte selvoso. vittorini, 1-14: sperso, nella luce
anche scrittore) incline al bozzettismo. vittorini, 5-361: longhi e goldoni non hanno
durata, si combinavano sbarchi e rivolte. vittorini, 5-212: la moralità delle guerre
baciando via via il collo ai mezzilitri. vittorini, 3-133: dalla tavola tenta ancora
la reclusione fino a quattro anni. vittorini, 5-73: la violenza privata è stata
rotta del ritorno -si leverà in piedi. vittorini, 1-89: ci abborda un barcone
della tolleranza, non sapeva che rassegnarmi. vittorini, 5-246: industriosità, frugalità,
nella memoria e nella coscienza. vittorini, 7-246: esperienza ingenua ed esperienza oggettiva
piccoli ancora per guadagnarsi la vita. vittorini, 9-83: essa non credeva alla possibilità
-togliersi la vita: suicidarsi. vittorini, 5-21: in un ritorno di inettitudine
può fare tra stalinismo e vittorianésimo. vittorini, 5-267: l'arcadia è l'
, tipico o relativo allo scrittore elio vittorini (1908-1966), o alle sue
espressive e stilistiche tipiche dello scrittore elio vittorini (1908-1966). arbasino,
denari che fece battere in quella domandò vittorini. e. martinori, 549: 'vitto
ruggito solleva la donna sul suo petto. vittorini, 5-97: possiamo aire come.
brontolavano vedendo margherita entrare dal malato. vittorini, 5-175: io avevo nelle mani
poi un'orlatura di vivissima luce. vittorini, 8-82: camminarono nella viva luna
tronco, un ramo). vittorini, 1-24: dal piede fin sotto l'
, e il vizio il contrario. vittorini, 5-257: il vizio è stupido,
, mia livia, questo vizio. vittorini, 9-215: la vecchia signora disse che
saturno e del rossore di marte. vittorini, 9-29: era stanca e contrariata,
, culturale, politico, ecc. vittorini, 5-225: la voce più forte,
quel che sol vogliono, lavoro. vittorini, 9-211: o anche pensava che potevano
è libro che vuol essere meditato. vittorini, 5-261: la cultura 'vuole'questi
, trasportasse il vangelo in volgar napolitano. vittorini, 1-80: coltivano la vigna e
2. espressione popolaresca. vittorini, 7-117: notare come un voltaire sia
potente volgarità come sono le nostre. vittorini, 7-69: mentre moravia nell'uso
volontà di andare solo tra i salici. vittorini, 5-114: il vampiro,.
barbaroux, interprete della volontà nazionale. vittorini, 5-220: a questo mirava l'istanza
evoluzione subacquea di un animale marino. vittorini, 1-96: verso caprera il mare spumeggia
, discutere e votare leggi fondamentali. vittorini, 6-117: per la storia sa
cratere di un vulcano spento. vittorini, 1-13: direi che si tratta d'
piè sonante / sembra il terreno. vittorini, 1-84: c'è un mare nerastro
che cosa, forse d'una sopraffazione. vittorini, 9-67: aveva dimenticato, e
stati uniti d'america. vittorini, 5-291: con la 'costituzione'dei washingtoniani
di venire a dormire da me. vittorini, 5-69: questo è il progetto
. woolf (1882-1941). vittorini, 7-32: tutto si risolve in pochi
davanti alla cappelleria parata di fronde. vittorini, 2-110: nell'aria fredda c'
è quello... dei genovesi. vittorini, 5-198: ancora oggi gran parte
del potere politico sulla cultura. vittorini, 5-265: lo zdanovismo non è che
sembrano nel tardo autunno carichi di zecchini. vittorini, 6-129: si capisce, è
quel canarino su lo zinco dal fondo. vittorini, 2-176: e tutti bevvero,
arme abbiano certi pudori di zitellone inacidite. vittorini, 6-112: si aveva qualche invitato
un volontarismo estremo, della massima abulicità. vittorini, 12- 116: una condizione
metafore che è stata la storia intellettuale di vittorini. = comp. dal gr.
, 13-130: la costante polemica antinaturalistica di vittorini... in ultimo diventa addirittura
metafore che è stata la storia intellettuale di vittorini. = comp. dal gr.
notevolmente dalla linea della facciata. vittorini, 12-3: le torri merlate e avancorpate
dato periodo di tempo. vittorini [in v. bompiani, i-27]
estrema precisione e senza preavviso. vittorini [« il politecnico », n-xii-1945]
specie di epigrafe sul movimento bruniano? vittorini, 12-97: le sue parole sono caute
a cinecittà. -anche sostant. vittorini, n-133: antonio guerra, trentacinque anni
proiezione, qualche volta tanto monotone. vittorini [in v. bompiani, i-121]
congo. -anche sostant. vittorini, 12-5: fare uno stato ai francesi
di determinate situazioni o personaggi. vittorini, 12-75: egli comincia ad attraversare una
nuova realtà della società dei consumi. vittorini [« il menabò », 1961]
storico in cui vive. vittorini, 12-86: all'enfant du siècle,
ormai da almeno un paio d'anni. vittorini, 5-302: l'arte è engagement
(un'opera letteraria). vittorini, 12-8: la 'medea', procedendo via
'i gettoni'della casa editrice einaudi. vittorini, 11-105: con questo suo primo romanzo
estens.: estremistico, fazioso. vittorini, 12-23: in pochissimo tempo distrusse la
avere valore scherz.). vittorini, 12-54: tanta gente, dal gazzettiere
uomo politico e pensatore marxista. vittorini, 11-126: oggi ricompare [la vena
a cavallo di due guerre mondiali che vittorini accompagna. arbasino, 1-338: ma d'
un incubo, spaventoso, terrificante. vittorini, 12-104: compie una trasfigurazione in tipi
una qualità, un valore). vittorini, 12-59: è una questione che prende
linguistica- mente o stilisticamente incontaminato. vittorini, 12-29: le diverse influenze forestiere persero
opera e al suo stile. vittorini, 12-104: c'è, voglio dire
principi e i temi del contenutismo. vittorini, 11-126: oggi ricompare con le sette
è una sorta di neoilluminismo, quello che vittorini annuncia? neoilluminista, agg. (
scartare, rifiutare o trascurare. vittorini, 12-112: probabilissimo salgano alla superficie,
un racconto a fumetti. vittorini [« linus », aprile 1965]
di uova sode di tacchino. vittorini [greene], 49: trovò una
un determinato contesto temporale e spaziale. vittorini, 12-143: oggi ci istruisce invece delle
all'intellettualismo. – anche sostant. vittorini, 12-167: a volta a volta socialisti
cura e compila antologie. vittorini, 12-181: ora è naturalissimo per tutti
tra il bianco e il nero. vittorini, 12-144: non ferma, su cartoncino
di guerra per compiere gravi atrocità. vittorini, 4-378: « a noi non c'
situazione che ne deriva). vittorini, 12-156: in questa progressiva demonizzazione della
. – anche sostant. vittorini, 12-167: a volta a volta socialisti
che esula dalla sfera letteraria. vittorini, 12-179: aggressioni... a
sue opere. – anche sostant. vittorini, 12-125: non siamonemmenogidiani, nonsiamo né
gran daffare, affannarsi. vittorini, 4-25: intanto il giovane, indaffarandosi
ben combinato 'modus vivendi'. vittorini, 13-10: egli può farci avere articoli
nel 1915 da giovanni papini. vittorini, 12-27: di questo passo avremo prestissimo
opere, al suo stile. vittorini [in p. albonetti, 423]
costa; passeggiata a mare. vittorini, 12-129: passare a una certa ora
o che riguarda l'odissea. vittorini, 12-100: tutte le sorprese sarebbero del
). – anche sostant. vittorini, 4-198: il bimbo strepitava. «
poetica, al suo pensiero. vittorini, 12-28: con carte alla mano dimostrava
stile complesso e sottilmente evocativo. vittorini, 12-114: questa letteratura, che almeno
un analogo caso o situazione. vittorini, 12-96: i pregi e i difetti
e ideologico di tale rivista. vittorini, 12-30: avevamo messo le mani su
– anche con uso aggett. vittorini, 4-13: ci sono stati anche i
strapaese. – anche sostant. vittorini, 12-30: rondeschi gli strapaesani veri e
, tipico o relativo allo scrittore elio vittorini (1908-1966), o alle sue opere
guglielmi, 1-17: più difficile è per vittorini portare avanti il proprio discorso realistico.