proprio a un passo dalla ferrovia di viterbo. idem, vii-370: e ci avviammo
quella nave ancorata nel cielo ch'è viterbo. 2. figur. legato
e ballatorium (nel 1251, a viterbo), probabile derivazione di
i bandi; e'n'è pieno tutto viterbo. -andare il bando da parte
nell'870), bigonzus (a viterbo, nel 1251). bigordare
un lago il quale è vicino di viterbo, il quale dicono continuamente bollire,
edilizia dell'italia postbellica l'hanno [viterbo] ora mutata. vittorini, 5-181
un lago il quale è vicino di viterbo, il quale dicono conti
tudine da quel fiumicello al bulicame di viterbo; onde in cui è stato vibrato
ha staccata. è da sapere che a viterbo è uno lago, la cui acqua sempre
., 14-79]: questo bulicame di viterbo è una fonte viva d'acque boglienti
d'acque boglienti, presso alla città di viterbo, della quale discende un piccolo rivo
di caldo. onde il bagno di viterbo è detto bullicame per questa ragione.
: e gli romani vi mandavano [a viterbo] gl'infermi per cagione de'bagni
ser giovanni, ii-51: la città di viterbo fu fatta... per rispetto
bollente, per similitudine del bulicame di viterbo, che è sì caldo, che quindi
caccia, con sospiro / giunse a viterbo. -convertire in caccia: volgere
sorelle cugine... erano a viterbo monache, una badessa e l'altra
a roma, papa eugenio mandò loro a viterbo dua capegli rossi, e furono gli
1 macchina * di santa rosa in viterbo (che viene trasportata in processione una
* macchina 'di santa rosa di viterbo. baldini, i-616: succhiando il
, 7-28: essendo papa clemente in viterbo, e sermonava, e vegnen- dogli
suo e per servizio della communità di viterbo, con quel prezzo che ella stessa
, che nascono da una fonte in viterbo tanto simili, che paion veri e reali
cardinale, e vacando la corte a viterbo per la morte di papa giovanni spagnuolo
due ore a risolvermi / se a viterbo mandar debbo albizo / mio figliuolo o
3-3-258: andando federigo a'bagni di viterbo, forse per curarsi la gamba offesa
... viaggiato da roma a viterbo contrae una febbre d'aria, o mortale
fare a v. s. riverenza in viterbo e dedicarle l'antica mia servitù.
e pedoni e depopulare le vigne di viterbo. achillini, 157: per mirar le
siccome la deposizione a s. francesco di viterbo. viani, 14-105: per tutta
1-147: die xx di maggio morio in viterbo papa giovanni. l. frescobaldi
di storia naturale all'istituto tecnico di viterbo, confrontando e compitando con lui nelle
ravenna, e per frate marco di viterbo generale de'frati minori. da porto,
forestiero mettere in favola le prime gentildonne di viterbo. diodati [bibbia], 1-389
venne con l'esercito nel patrimonio contra viterbo e trattato certo accordo per alcuni cardinali,
certo accordo per alcuni cardinali, lasciò viterbo e forni montefiascone. guicciardini, vii-70:
di già sparsa la cosa per tutto viterbo; e 'l garbuglio fa pe'mali stanti
il papa che le sue truppe mosse verso viterbo,... riguardavano...
città] furono perugia, fiorenza, viterbo e pisa; benché i fiorentini per
220: quel decreto alabastrino di viterbo è una baia, e...
. volle fare in favor del suo viterbo. 7. gara popolare al bersaglio
potrei dire con quanto desiderio l'aspettava a viterbo, per... godermi qualche
città] furono perugia, fiorenza, viterbo e pisa; benché i fiorentini per
, agg. (ant. di viterbo. baldi, 4-2-216: si fa portare
trabalzi di roma, di perugia o di viterbo. = deriv. da inflessibile;
roma circa 30 miglia dalla parte di viterbo, in un terreno montuoso ed ingratissimo
marzo, m'intoppai in martino in viterbo in andando. giamboni, 6-101: se
di questo exercito, è partito ozi da viterbo con zerca 1000 cavalieri de l'órdine
riceve in locazione '(nel 767 a viterbo); cfr. fr. locataire
muratori, 7-i-39: la città di viterbo era compresa nella toscana longobardica. paradisi
-maestre pie venerini: congregazione fondata a viterbo nel 1685 dalla beata rosa venerini.
mantenne il rosso gonfalone, / così viterbo ancor non la magagna. -perturbare,
cent., 68-52: era allor in viterbo signor gaio / un che salvestro gatti
deteriorarsi. milizia, iv-206: a viterbo gli fece ristaurare con molta spesa i
una prigione ecclesiastica, nei pressi di viterbo o del lago di bolsena).
dell'italia centrale (corneto tarquinia e viterbo). della tuccia [rezasco]
/ che né men le carote di viterbo. = spreg. del nome proprio
di toscanella, barigello del comune di viterbo, con certi maroffini andò a casa
i colli cimini, cioè le montagne di viterbo, tutte masse vulcaniche. orioni,
,... nata mediocremente in viterbo, avea portato ne'pamfili poco di
passa per lo luogo delle meretrici di viterbo et è partito per le case d'
: el santo padre è intrato in viterbo istamane, ch'è mezzadima, a dì
avi suoi. piovene, 5-620: viterbo conserva il suo prestigio quasi intatto di
ruscelli, xxvi-2-192: mercore stemmo in viterbo a morfìre, / e dopo pranzo
questo non sapev'io, che in viterbo fusse more. -non mi conosci tu?
. lat. mediev. mulactarius (viterbo, nel 1237), che sostitui
/ con tivoli, velletri e tu viterbo / col patrimonial nerbo, / orvieto,
v-3-146: gianni di vico prefetto di viterbo... s'addossò il carico di
l'asprezza e senestrezza del vescovo di viterbo, nuncio del pontefice. di costanzo,
suo padrone a palestrina, fermo e viterbo. -al superi. allegri
. mediev. paregium (a viterbo, nel 1251). paréggio2
oggi diviso nelle tre rovince ecclesiastiche di viterbo, orvieto e ivitavecchia (anche nell'
mente: da prima la provincia di viterbo, chiamata patrimonio di san pietro da
da pasquale ii tanno noi, contenente viterbo, capo di esso patrimonio, civitavecchia,
e ad ultimo si compose delle delegazioni di viterbo, orvieto e civitavecchia.
tuccia, 399: messer angelo tavernieri di viterbo tesoriere del patrimonio. 4
e, nella forma pedagium, a viterbo, nel 1251), deriv. da
iv-3-448: oggi quegli inesplicabili arcani di viterbo, di gaeta, di messina, degli
. mediev. petrarius (nel 1237 a viterbo), deriv. da petra (
. pianella, (nel 1251, a viterbo). pianellàio (region. pianellaró
i bandi, e'n'è pieno tutto viterbo; e tu di'« chi te
storici, ii-84: tu, viterbo, prendati pietansa / di me che sono
pontificalmente con grandissimo trionfo e onore in viterbo. c. campana, 3-138: circondato
gli otto del popolo. -a viterbo nel sec. xtv, magistratura della
15: i romani a mandà a viterbo al santo pare a preccarlo ch'el
in capranica quei [bagni] di viterbo. giorgio dati, 1-33: l'
ser giovanni, 3-458: fu a viterbo [re carlo] per proccac- ciare
baiaini, i-613: santa rosa da viterbo,... secondo un uso più
operazione militare. mazzini, iv-4-76: viterbo potrebbe giovar doppiamente alla causa: raggranellando
i_3 " 394: rassettò i bagni di viterbo con gran spesa e con animo regio
rasettò [antonio rossellino] i bagni di viterbo con gran spesa e con animo regio
dell'amiatino tre-quattrocentesco, chi-107: de viterbo, pregandelo ch'elo devese comete'in lo
, 108: mastro bernardino reitonto da viterbo, quale era medico...,
,... poi narriva da viterbo o da zagarolo perché deve riandare dal dentista
ottimo, i-268: questo bulicame di viterbo è una fonte viva d'acque boglienti
d'acque boglienti, presso alla città di viterbo, della quale discende un piccolo rivo
chiusura al pascolo di un terreno: viterbo 1965, 55: è consuetudine che il
perché ho detto favolose le antichità di viterbo. 8. ripetizione, iterazione.
che sia di roma per andare verso viterbo. stampa periodica milanese, i-440: la
, 10-54: essendo il bavaro giunto in viterbo, in roma nacque grande quistione tra
trattar d'una parte ch'è in viterbo. chiabrera, 3-150: riserbandomi a bocca
che m'avete fatta di venire a viterbo. g. michiel, lii-4-285: se
rogito del dottor longoni, notaio in viterbo, fu perfezionato rapidamente. 2.
uomo di santa vita, sormonando in viterbo la mattina del dì appresso ch'era seguita
nel 1036 a farfa, nel 1251 a viterbo), deriv. dal class,
condottiero di tal moltitudine, convinto in viterbo di sceleràggine, fosse quivi oppresso
(nel 1158) e ascaramus (a viterbo nel 1237), deriv. da
di baciare lu piede a lu papa in viterbo. = comp. dall'imp.
, così da quella terra, come da viterbo,... disegnano di far
sì fareste, ché non fue da viterbo / non è ancora una semana intera.
pontefice clemente..., sermonando in viterbo la mattina del dì appresso ch'era
, nel contado de la città di viterbo. ammirato, 301: promettea in questo
è trattar d'una parte ch'è in viterbo. dolce, xxv-2-234: basta.
l'asprezza e senestrezza del vescovo di viterbo, nuncio del pontefice. a.
la voce ricorre nella forma saudus (a viterbo, nelcome politico. d'annunzio,
carlo convenne soggiornare a roma e a viterbo tutta quella state, per lo quale
. ma m'è convenuto restare in viterbo alcuni giorni per una grande infermità sopraggiunta
. bonaventura volgar., 235: a viterbo fue una donna che non potea partorire
b. davanzati, ii-336: da viterbo gli scrisse che sporrebbe la persona sua per
incerto, 287: il prefetto uscì di viterbo colla gente da firenze e con parte
reggimento di cavalleria francese, stanziato a viterbo, un gentiluomo perfetto e marchese della più
mettere in favola le prime gentildonne di viterbo. c. bini, 1-130:
veggendo dalla chiesa rubellata / la città di viterbo e fatta strana, / essendo a
lat. mediev. (nel 1251 a viterbo). strappasanti, sm.
. giovio, i-209: e1 povero viterbo... è morto di ansietà suspiciosa
. anche lai mediev. traboccus (a viterbo nel 1251). traboccóne,
tirare i tratti diciach'era signor di viterbo, fu morto / dal figliuol del perfetto
. vassallaggio, sottomissione. croniche di viterbo dall'anno 1080 all'anno 1234 [rezasco
. nella chiesa di san silvestro di viterbo uccise messer arrigo della casa del re
: andà a castali, vesco de viterbo, pregandelo ch'elo devese comete'in
agg. nativo, originario o abitante di viterbo. - anche sostant. ojetti
. che è proprio o si riferisce a viterbo e ai suoi dintorni; prodotto o
: la varietà dialettale laziale parlata a viterbo. 4. sm. il territorio
4. sm. il territorio intorno a viterbo. leoni, 633: spera [
numism. moneta coniata dalla zecca di viterbo nella seconda metà del xiii sec.,
: clemati flammula. tonoma di viterbo, aperta tra il 1257 e il 1262
vive in provincia (a monterosi, vicino viterbo), si accinge a raccontare:.
.. pubblico corsopresepistico. corriere di viterbo [3-xii-2002]: lanatività per le