, 199: donò al pastore un vitello per aver quel zufolo; e ritiratosi
tasca d'un picciolo cuoio di abortivo vitello. marino, 14-37: le fu da
, 199: donò al pastore un vitello per aver quel zufolo; e ritiratosi in
seme si rassembla al naso d'un vitello. dicono che diventa più apparente e più
, e seme simile alle nari di vitello. = voce dotta, lat
fosse appiccicata una di quelle teste di vitello raschiate e pulite che si veggono talvolta
oh che starnone, / anzi pur che vitello ho io trovato! / debbe aver
pascoli, 184: trae [il vitello] dalle profonde / fauci un muglio
: comandò che incontanente fosse fatto un vitello di rame, e fosse bene arroventato
cane marino da alcuni, da altri vitello, bue, lupo, vecchio marino,
cominciò a muovergli le zampe [al vitello] per attivarne la respirazione. attivato
, 199: donò al pastore un vitello per avere quel zufolo; e ritiratosi in
., / singhiozza come un vitello slattato, / e si sfascia dal ridere
a noi? -io quel bianco vitello e tu 'l montone. p. f
dono in occasione della vendita d'un vitello (e si fa alla massaia).
mancia alla massaia quando si vende un vitello. = dimin. di benedica
di coniglio, agnello, pollo, vitello, che dopo la cottura prendono un
: entrò il biolco: afferrò il vitello per la pappagorgia e prese a tirarla perché
dei cade immolato /... il vitello, / e dal petto gli sgorga
, sm. ant. e dial. vitello di un anno. magazzini,
sf. larga fetta di carne di vitello tagliata dalla costola (con o senza osso
2-178: le sue gambe [del vitello] parevano quattro pezzi di legno bistorti
giani; se pure non fu qualche vitello marino; poiché in italia non so
varchi, 18-2-369: la carne di vitello... quaranta e cinquanta soldi
svizzeri. 2. sm. vitello da latte. pulci, 22-36:
, sm. ant. e dial. vitello. -anche in senso osceno.
riguardo a incignare il sabato il suo vitello squartato di richiamo, che spalanca,
, 4-60: 'l viso era come di vitello con gli occhi bovini. monti,
sottile di carne (di manzo, di vitello, di maiale) cotta sulla brace
. grossa fetta di carne di vitello arrotolata, riempita di uova, salame,
di lesso brodoso e di sostanza, il vitello macellato... deve rimaner lì
, un brodo, uno spezzatino di vitello. tozzi, iii-309: il limone già
condizione dell'esser suo, nell'essere prima vitello, poi giovenco, appresso bue,
cane marino da alcuni, da altri vitello, bue, lupo, vecchio marino,
10. bue d'oro: il vitello d'oro della bibbia. tasso,
lesta, in padella, come agnello, vitello spezzato, pollastrini teneri, quasi alla
a doppio suolo, e calzatelo di vitello patinato, ed avrete l'immagine al vivo
aitante / l'entragno d'un vitello / infilò s'una picca.
cercare, pei macelli, zampetti di vitello, cannucci di toro od altre parti che
con una voce grossa che pare un vitello e li altri gli cridono atorno come cani
non forze d'esercito; avendone tratto vitello il fiore, e de'vicini contadi
fu presentato parte d'un quarto di vitello sciagurato al possibile: del quale feci
marenghi. -carni bianche: di vitello, di coniglio, pollame, ecc
consumano. -carne grossa: di vitello o di manzo (per distinguerla da
, e co i soldi compreranno del vitello e dei polli, e li cuoceranno nelle
sieme con un tronchetto di vitello bianco. svevo, 3-578:
cavalca, iv-35: feciono uno vitello d'oro conflàttile, e feciorgli sacrifici
e loro hanno fatto a loro uno vitello conflatile, e hanno adorato, e
: adorò il popolo d'israel il vitello confràtile, cioè l'idolo, e
tornerebbe lor conto restar sempre eguali al vitello 'qui largis iuvenescit herbis '?
più mi talenta. 2. vitello giovane di non più di due anni
: e a dio piacerà più che il vitello giovincello, producente le come e le
così grossa e robusta, da parere un vitello di due anni. -figur
fuori dell'uscio il solito coscio di vitello al solito gancio. deledda, iii-519:
cossetti di manzo, buone trippe di vitello. magazzini, 9: se gli dia
, col quale si riuniscono due pezzi di vitello. nella * costura 'si cuce
steso senza passare tutta la grossezza del vitello. e in ciò la 'costura
orfeo, 96: -ch'è del vitello? halo tu ritrovato? / -si ho
: io ti so dir che [un vitello] gli ha stivata l'epa /
in grasa e fallo nero 1 pele di vitello per fare una coverta da libro grande
in russia con pelli di cavallo, vitello, capra, conciato con corteccia di
tasca d'un picciolo cuoio di abortivo vitello. machiavelli, 223: come fece
xxmi piccioli per una vacca e uno vitello c'à da noi a soccio, a
moravia, ix- 92: dopo il vitello fu la volta dell'agnello in spezzatino,
come lo deserto; quivi pascerà lo vitello, e ivi averà lo letto,
più giorni poi sì parco sia [il vitello] / e del cibo e del
[olao magno], 268: il vitello marino si chiama così per la similitudine
cade immolato / sulle fumanti-incenso are il vitello, / e dal petto gli sgorga un
, altri la statua, altri il vitello, altri se stesso. d. bartoli
un uovo telolecitico del tutto priva di vitello nutritizio e nella quale è concentrato il
rosso ed aitante / l'entragno d'un vitello / infilò s'una picca; e
ho poi nella mandria ravviato [il vitello]; / ma ben so dirti che
equipollenza nuova d'un cossetto di vitello con un cavretto cotto per armonia.
comare tudda, a mietere l'erba pel vitello. camerana, vi-932: bastan quattro
, marco nel leone, luca nel vitello, giovanni nell'aquila).
del giorno: più che fiato di vitello a la stalla. montale, 1-57
: riempire con ottima farsa di vitello, animelle, erbette trite, presciutto,
bibbia volgar., i-533: lo vitello e lo becco, che furono sacrificati
ch'è sopra le sue [del vitello] interiora, e lo reticello del fegato
. comisso, 12-162: un mio vitello era cresciuto bene, gli altri già avevano
. limita i suoi pasti a carne di vitello bollita con banane, a polenta di
volgar., i-396: togli lo vitello dello armento, e due montoni non maculati
di cavretti o di cane o di vitello, e farne stringhe, e puntellarle,
pelli di cavretti o di cane o di vitello, e fame stringhe, e puntellarle
nel culaccio del bue o del vitello. luraschi, lxvi-2-337: prendete
prendete una libbra di fesa di vitello, una libbra di lombretto di maiale,
2. taglio sottile di manzo o di vitello che può essere cucinato ai ferri o
... pagavano al vescovado un vitello all'anno a somiglianza di feudo o
del popolo che cantava e giuocava innanzi al vitello d'oro il quale fatto avevano,
e creste di polli, latticino di vitello, poppelline di vitella, lombi di porco
, grasso e midolla di bue o vitello per pastelli, minestra, fiadoncelli e torte
lombare delle bestie macellate (bue, vitello, ecc.), che costituisce un
pres. di to calve 'partorire un vitello ', deriv. da calf '
', deriv. da calf 'vitello ', che indicava il venire alla superficie
della clorofilla e presente nella bile del vitello. = voce dotta, lat.
e bislunga come la lingua di un vitello, ravvivava il filo di un ferro,
quando sospirò. bembo, 5-34: paolo vitello,... avendo il
petto o parte posteriore della coscia del vitello o del manzo per fare l'arrosto
flessuoso fior di paperina / simula nel vitello campereccio / il visaggio; e 'l leonuro
5-108: oh quanto bue, quanto vitello, quanto maiale,...
: conquis'è l'alto comun fiorentino, vitello tagliata nella lombata, condita con olio,
pelliccia, l'olio. -foca comune o vitello marino: è lunga circa 2 m
iv-413: quando si ebbeno fatto lo vitello fonduto,... nientedimeno tu non
; e fece di quelle cose uno vitello conflatile. ariosto, 11-24: alcuno il
. messisburgo, lxvi-1-303: potaccio di vitello in fracasso ongaresco. piglia un pezzo di
in fracasso ongaresco. piglia un pezzo di vitello e fallo in pezzoli e dopoi fallo
savinio, 10-330: accompagnò l'arrosto di vitello con marmellata di frambògia, e
. gastron. coscia o noce di vitello lardellata, rosolata e cotta in casseruola
gastron. spez zato di vitello, di agnello o di pollo cotto in
. ogni domenica, un piatto di vitello e di frittura mista della più scelta.
croce, 298: el sterco del vitello non fuma molto tempo. marino,
femmine. redi, 16-iii-53: il vitello marino preso da'cacciatori vomita il gaglio.
alla piazza, farò comprare lonza di vitello e un bello petto e capponi e faggiani
v.]: gangoloso il fegato di vitello, o altro, quand'ha inuguaglianze
e di genisto, e parimente il vitello dello vuovo. è molto simile al *
del ber, ch'ei [il vitello] possa a pena / tenerse in vita
cossetti di manzo, buone trippe di vitello, e che del fegato e del lacchietto
sì, che l'avete trovato il vitello d'oro a cui mi butto ginocchioni immediate
al giogo ruminando l'odio / come il vitello rumina il suo strame. palazzeschi,
tu vedi che con tutto che 'l vitello sia forte, elli sta sempre aparecchiato
dell'anitra, del gallo, del vitello, ecc.), oppure da un
plur. -chi), zool. vitello giovane, di circa un anno,
ho poi nella mandria ravviato [il vitello]; / ma ben so dirti che
aizzato, il corpo grasso e morbido del vitello s'alzava e si abbassava goffo,
ii-249: hannosi fatto e gonfiato uno vitello per iddio. a. f. doni
volgar., ii-249: avevatevi fatto imo vitello gonfiato al fuoco per vostro iddio.
ho poi nella mandria ravviato [il vitello]; / ma ben so dirti che
. region. nome di una polpetta di vitello. = deriv. da granato *
7-181: ve'la materna pietà del vitello marino, cui ben dodici soli veggon sul
di porcello, overo un groppone di vitello. barctti, 6 * 237: avevamo
[olao magno], 244: il vitello marino,... quando si
-bevi, bevi, grullino! e il vitello bevve quasi metà del beverone. palazzeschi
i quali morde la balena e 'l vitello marino, veramente con destrezza scuotendosi,
e schivi nel fondo delle loro guaine di vitello o di vacchetta. -copricapo
del povero animale, / scioglie al vitello trepida il guinzale / e alla poppa
'l popolo faceva nel campo intorno a uno vitello d'oro, lo quale per loro
sì, che l'avete trovato il vitello d'oro, a cui mi butti ginocchioni
sopra l'altare, non fu il vitello solo: furono altre di varie guise,
dosso. tozzi, iv-io: [il vitello] lo aveva fatto allontanare dicendogli:
faceva il guicciardino e le persuasioni di vitello,... tardò tanto a
, 896: non ti stupisce che il vitello nato da lei, la prima volta
la solita quantità di manzo e di vitello per l'indomane. pascarella, 2-297:
umor di troppo visco; / fra 'l vitello e il monton son infraddue: /
e, ad un bisogno, di vitello o agnello o capretto; e fallo
qui, mi piace che el signore vitello supplisca al numero integro di quelli primi che
corpo, detto... il 'vitello 'e 'torlo'... e
un lacerto di buo e uno nervo de vitello. ferd. martini, 1-iv-385:
ch'ella fosse la coda del suo vitello. f. f. frugoni, i-405
. cavalca, ii-242: per lo vitello, animale lascivio, è assomigliato.
a vendere carne di genigie o vero vitello che abbino o tenghino denti lattagli,
animelle del capretto simili alli lattaroli del vitello. 4. formaggio fresco.
: trae la cangetica tigre lo lattante vitello d'alcuna cerbia per le oscure selve.
piagne la giuvenca quando vede ammazzare lo vitello ch'ella hae lattato. livio volgar.
e creste di polli, latticino di vitello, poppelline di vitella, lombi di porco
197: i lattesini e la carne di vitello, purché non troppo grassa, ancora
diritto l'ha lui di pararmi come un vitello lattone? -sostant. paoletti
animale). -in partic.: vitello o maialino inferiore ai due mesi di
d'animal lattonzolo,... sia vitello, sia agnello, sia capretto,
quelli, che avevano fatto e lavorato il vitello. ricordi pisani, v-405-15: è
: quando sarà cotta la lonza di vitello, li leverai la rognata piccandola bene,
cristo sopra l'altare, non fu il vitello solo; furono altre di varie guise
stagione, stava disposto in fette numerose il vitello. -denominazione erronea del caffè.
stefani, lxvi-2-187: le zampe di vitello possono servire per insalata, tramezzate con
, 40: tu solevi lisciare 11 vitello, il quale, ora ch'è fatto
lombata di castrato, lingua, piede di vitello, fragole. fucini, 80:
[tommaseo]: tutta la grassa del vitello offerirà e il grasso al fegato con
: prendete una libbra di fesa di vitello, una libbra di lombrétto di maiale.
maestro martino, lxvi-1-119: carne de vitello, zioè il pecto davanti è bono allesso
, ovvero cima arrosto di longia di vitello coi pillotti. ariosto, 321: comperare
a sagrare e a lucciolare come un vitello, se la bigietta gli fa le corna
, /... / scioglie al vitello trepida il guinzale. -durare
e di genistro, e parimente il vitello dello vuovo. è molto simile al croceo
, / dove più brilla l'aureo vitello, / è quello il campo dove
: il giorno prima avevano macellato un vitello: davanti alla capannuccia di frasche che
lesso brodoso e di sostanza, il vitello macellato... deve rimaner lì intatto
rispettivamente carni di bue, manzo, vitello o di cavallo o di pecora e capra
bue o vero vacca o genigie o vitello o vero castrato alla bottega sua, o
uomo ben perito / a trovar manzo e vitello; / che vo -con valore iperbolico.
si vende 'carne fine 'di vitello (piemonte). che razza calamità naturali
ha riguardo a incignare il sabato il suo vitello squartato di richiamo, che spalanca,
di macelleria, tratto dalla coscia di vitello o di bue; girello. c
di manzo, parmegiano, grasso di vitello, maiorana e gialli d'uova,
stamattina, quando mi legavano come un vitello, avrei pensato che mi avviavo ad
per latte, e quella di toro o vitello che abbia fatto mestiere, e quella
animali. tozzi, iv-409: quel vitello è mezzo malazzato. -fiacco.
mal fare e tu gli ài ucciso il vitello sagginato. mamiani, 9-214: per
, n-iii-1096: fra il delfino e il vitello marino, che foca peraventura fu
si trova. è della grandezza di un vitello e nel sapore e color della carne
: un pastore, trovandosi manco un vitello, fece voto a giove di sacrificargli
nievo, 4-259: oh l'eccellente vitello che ci manucammo giunti al luogo di
(ant. mànzio), sm. vitello, giovenco (e in zootecnia indica
quatro pedi, dicendo che le carne di vitello, manzio, capreto, agnello,
, lxvi-2-263: prendete un quarto di vitello, tagliatelo in coste, acconciandole, piccatele
. vecchio. -vitello marino: v. vitello. -con riferimento ad animali leggendari e
lavoro mar- rocchinando altresì le pelli di vitello e di castrato, osservano il silenzio
: il suon rintocca, / e 'l vitello di ciò mugghia e borbotta. /
, n-112: ve'la materna pietà del vitello marino, cui ben dodici soli veggon
boine, i-42: materne vacche intorno al vitello nuovo ci fasciavano tutt'in giro della
. magazzini, 5: ammazzando un vitello di due anni vicino alla primavera,
dozzina di scarpe, cioè scarpini di vitello al solito, ma com'io soglio
lxvi-1-307: piglia poi quattro piedi di vitello e quattro cigottelli di vitello, cioè
quattro piedi di vitello e quattro cigottelli di vitello, cioè le menature dei ginocchi,
randello / che mi fe'stramazzar come un vitello. capuana, 4-281: si mise
la cervina, dopo questa quella di vitello e poscia quella di toro. beccari
midolla di manzo, parmegiano, grasso di vitello, maiorana e gialli d'uova,
, sf.): cotoletta di vitello, battuta, impanata con uovo, pane
, un lesso ed un arrosto di vitello o di carne bianca, tutto però in
, 175: mirausto di lingua di vitello. franceschi, iii-2-38: tutti gl'intingoli
mezza dozzina di scarpe, cioè scarpini di vitello al solito. ghislanzoni, 1-38:
volgar., 9-96: si tolga un vitello di due anni e questo si combatta
essere un villano che mena alla fiera un vitello, o un poledro giovane. quando
sotto le forme di uomo e di vitello. se gli offerivano vittime umane.
in pelle, di scrofa o di vitello, sbalzata mediante una lavorazione con ferri
: per fare mortadelle di carne de vitello. piglia de la carne magra de la
poco di lardo o di bon grasso de vitello corno se batte la carne dei pastelli
che 'l viso era come di vitello con gli occhi bovini e, dove
, orfeo, 94: -ch'è del vitello? halo tu ritrovato? / -
cfr. lucch. mucco 'vitello con le corna corte ', sen.
'vacca ', mucchetto 'vitello '(a orvieto).
. m. -chi). tose. vitello mucco (anche semplicemente mucco, sm
, a mo'di aggiunto, alla voce vitello. = deriv. aa mucca.
il suon rintocca, / e '1 vitello di ciò mugghia e borbotta. foscolo,
lo quale soff era d'uccidere lo vitello e non si muove a piatà udendo
abbiate li vostri guanti di caprone o vitello o capriolo et imbeveteli nell'acqua nanfa
/ che mi fe'stramazzar come un vitello. d'annunzio, iv-2-139: nacquero tumulti
nell'altra, si traeva dietro il vitello. tozzi, v-457: alle stazioni s'
lacerto di buo e uno nervo de vitello. romoli, 229: i piedi de
g. 2. nocetta di vitello: taglio di carne, ricavato dalla
il cuoco piemontese, lxvi-2-261: nocetta di vitello nella coscia di carta.
macelleria, tratto dalla regione costale del vitello; costata, costoletta. bianciardi,
si attribuisce importanza funzionale nell'elaborazione del vitello nutritizio (si riduce e scompare,
altro. buonafede, i-122: il vitello fu nel più bel palazzo di memfi
abbi molte fettine di latti- cine di vitello cotte o d'occhi di vitello. boccamazza
cine di vitello cotte o d'occhi di vitello. boccamazza, i-1-440: quando son
diminuto, che 1 viso era come di vitello con gli occhi bovini, e dove
prezzo, così di manzo come di vitello e castrato e d'ogni altra sorte.
forma enzootica, nel puledro e nel vitello, con infiammazione del cordone e delle
: il lato destro di una testina di vitello con tutto l'orecchio quasi asinino,
/ templi de'sommi dei cade il vitello /... / e dal petto
un ardito medico francese il sangue di un vitello,... come andò allora
, 4-193: per trovarlo [un vitello] intorno intorno / s'aggirò tutto
. 14. io. bue, vitello d'oro: idolo zoomorfo che gli
iv-35: feciono [gli ebrei] uno vitello d'oro conflattile e feciorgli sacrificio e
fuoco, e uscito n'è questo vitello. g. r. carli, 2-xiii-18
. carli, 2-xiii-18: nel deserto il vitello d'oro e l'arca degli ornamenti
vivanda furono... spalle di vitello e castrone 25 imbroacciate, con reti e
parte media dell'osso di tibia del vitello, col midollo e con i lembi
sopra l'altare, non fu il vitello solo. metastasio, 1-ii-695: per
la parte superiore degli intestini del vitello di latte fatto cuocere con ci
tortelletti. romoli, 49: pancetta di vitello ripiena alla lombarda. luraschi, lxvi-2-337
: prendete una libbra di fesa di vitello, una libbra di lombretto di maiale
panza di porco ben grassa o di vitello e falla cuocere allessa ben cotta. romoli
5-108: oh quanto bue, quanto vitello,... e che catasta
entro il quale vengono cotte costolette di vitello o filetti di sogliola. -alla, in
l'ha lui di pararmi come un vitello lattone? papini, vi-891: ne'duecentoquaranta-
1-vi-132: fece il pietoso padre uccidere il vitello sagginato, fece parare il convito,
: pigliarete due libre di polpa di vitello ben battuta, once sei di lardo,
volgar., 9-63: poiché [il vitello] sarà castrato, si dee astener
bibbia volgar., vi-426: lo vitello e l'orso pasceranno insieme e li
molto più saporiti che non è il vitello d'assai. lastri, vi-62: dall'
trovato il figliuolo, fece uccidere uno vitello pasquereccio. pasquerèlla, sf.
e raffinata a base di pollo, vitello, fegato, tonno, prosciutto,
strutto che si dà alle pelli di vitello conciate per farne scarpe. idem [
] '. ne'mestieri distinguesi il vitello patinato dal vitello lustro. pratesi, 5-199
ne'mestieri distinguesi il vitello patinato dal vitello lustro. pratesi, 5-199: digli
patinare...: la pelle del vitello, darle il nero, per uso
e i paviglioni fatti della pelle del vitello marino. -plur., con valore
... io vado pazzo pel vitello freddo! vittorini, 2-56: « si
dozzina di scarpe, cioè scarpini di vitello al solito, ma com'io soglio
, nell'uso moderno, quella di vitello, con il quale si confezionano scarpe
: è meglio perder la pelle che 'l vitello. idem, 318: della pelle
. messisburgo, 54: pigliarai carne di vitello di cossetto o castrone, e la
, 54: prima pigliarai carne di vitello di cossetto o castrone e la netterai
morta. 4. ventriglio di vitello di latte che, dopo essere stato
: gli fecero preparare e servire il vitello in cento piattini cucinati in modo vario
alla piazza, farò comprare lonza di vitello e un bello petto e capponi e faggiani
ben perito / a trovar manzo e vitello, / ché vo'dare oggi un
certi animali, in partic. nel vitello, manifestandosi con lo sviluppo di piccoli
; tempestoso. tasso, 11-iii-1096: vitello marino, animale d'incerta natura,
prezzo, così di manzo come di vitello e castrato e d'ogni altra sorte
vennero li pasteletti coperti, teste di vitello con il collo in piatti d'argento dorati
è troppro brutto con quel muso di vitello, con quelle prezzature gialle e bianche.
imola volgar., ii-379: ultimamente [vitello] spezzato e tagliato co'minutissimi pezzuoli
/ templi de'sommi dèi cade il vitello / presso a fumante aitar d'arabo incenso
n. 12. -piangere come un vitello, come una vite, come una
babbo il giorno dopo pianse come un vitello, e la sua moglie sospirava:
loro a similitudine del piede d'un vitello. barberini, i-167: quaggiù il
: gli fecero preparare e servire il vitello in cento piattini cucinati in modo vario.
senza gambe, / singhiozza come un vitello slattato, / e si sfascia dal
piccàglia2, sf. ant. carne di vitello lardellata e arrotolata. c
, lxvi-2-263: prendete un quarto di vitello, tagliatelo in coste, acconciandole,
piccata3, sf. gastron. fettina di vitello rosolata nel burro e insaporita con limone
: di questa [la schiena del vitello] se ne può fare ancora piccate calde
dìasegli o polli piccioli o cuori di vitello. -che è in uno stadio
, galline, dindi, carni di vitello, di bove, di montone, tutte
tose. sottile pezzo di manzo o di vitello macellato, situato sotto la coscia fra
n-112: ve'la materna pietà del vitello marino, cui ben dodici soli veggon sul
. tose. rognone di manzo, di vitello. artusi, 220: prendete una
un lacerto di buo et uno nervo de vitello. -chi subisce l'atto sessuale
arrosto, overo cima rosti di longia di vitello coi pilloti e tutte queste cose pesta
siena, 163: posto sarà allora el vitello / pinguo e grasso sopra 'l tuo
ai ferri o con zebrate 'paillards'di vitello. -sostant. tenca,
tecchi, 15-246: momi vide il piccolo vitello, fuori delle acque della placenta,
messisburgo, lxvi-1-312: pigliarai di carne di vitello nella polpa libbre 3, e nettala
di maiale appena scottato, polpa di vitello, polpa di gallina, parmigiano,
da vacca vole esser allessa; carne de vitello, zioè il pedo davanti è bono
totano, il polpo e la foca o vitello marino. gioia, iii-204: il
gli farà dimenticar la poppa [al vitello]. -essere a poppa,
e creste di polli, latticino di vitello, poppelline di vitella, lombi di
cavalca, 21-42: il porco e il vitello che uomo dee uccidere lascia ben pascere
taglio ricavato dalla punta di petto del vitello, che viene preparato a foggia di
288: le vacche gravide portano sempre il vitello nel lato destro, ancorché n'abbino
. messisburgo, lxvi-1-303: potaccio di vitello in fracasso ongaresco. citolini, 505
massaia, ii-72: fu imbandito un vitello intiero al forno e portato a tavola
vii-1184: si è mangiato bene: vitello prezioso, capponi stupendi, tordi,
trovò uno in questi segni. il vitello fu nel più bel palazzo di memfi alloggiato
gioia il sonoro / spazio, il vitello, e trae dalle profonde / fauci un
del quattrocento, 101: teste de vitello e col bullito piacti cinque de salsume
dove rimase prigione il proweditore viniziano, vitello vitegli. paruta, 25: essendo
vacca avesse a sé vicino u suo vitello e ogni asina il suo poliedro.
della punta. -punta di vitello (anche solo punta): punta di
pugnale vorrei nello stomaco riceverne una di vitello. c. e. gadda,
dalla terra. romoli, 207: il vitello,... tosto che è
, dìasegli o polli piccioli o cuori di vitello o d'agnello per lo spazio di
nell'uccellagione. 12. lombata di vitello, agnello o maiale. a.
quatto pedi, dicendo che le carne di vitello, man- zio, capreto, agnello
2. al plur. fettine di vitello arrotolate con dentro una fettina di prosciutto
imbottiti di gomma piuma, foderati di vitello rosso e nero fomiti di quarantacinque giri
del paese un partigiano stava quartando un vitello per il rancio. = calco
soldi 1 e denari 2, il vitello soldi 2. di castro, 3-422:
quintessenziate le carni di manzo e di vitello. = denom. da quintessenza
. ha fatto generai el signor alessandro vitello, e spera di rafrustare una matina
, midolla di manzo e carne di vitello tritolata. monti, 4-1-17$: gli recano
in sua assenza dal piè d'un vitello, ne scampa uno e racconta alla
la lingua grossa e rasposa di un vitello. morante, 2-349: mi sarebbe solo
, galline, dindi, carni di vitello, di bove, di montone, tutte
11-112: ve'la materna pietà del vitello marino, cui ben dodici soli veggon sul
, orfeo, 97: -ch'è del vitello? ha'lo tu ritrovato? /
e bislunga come la lingua di un vitello, ravvivava il filo di un ferro
specie animale. -in partic.: vitello. rinaldo degli albizzi, i-261:
rendere). rèdo, sm. vitello, puledro o agnello nell'età dell'
einaudi, 263: contemplare un bel vitello con coscie di gran resa al macello
del signor fabrizio e 'l signor alessandro vitello, voltandosi a la man destra,
loro a similitudine del piede d'un vitello. da porto, 1-170: avendo questo
: fece il pietoso padre uccidere il vitello sagginato, fece parare il convito, fece
: « sono pronto, adesso portatemi il vitello ». bartolini, 20-89: donna
volgar., 9-96: l'umor del vitello scaldato ribolle e crea le pecchie.
riguardo a incignare il sabato il suo vitello squartato di richiamo, che spalanca,
plinio], 619: lo sterco del vitello rimenato con mano con ogjlio e con
una pignatta 5 ettogrammi di coscia di vitello disossata, triturata e disgrassata, con 2
: il suon rintocca, / e 'l vitello di ciò mugghia e borbotta.
mi hanno guardato come si guarda il vitello squartato sui ganci del macellaro; e
una fortezza. guicciardini, v-103: vitello... aveva consigliato...
, midolla di manzo e carne di vitello tritolata, e si farà pian piano cuocere
con parmegiano grattato ed un coli di vitello. ghislanzoni, 12- 96: i
, quintessenziate le carni di manzo e di vitello. fenoglio, 5-i-504: una donna
, con un irco, con un vitello placare iddio? 14. tose
mai interiora d'uccelli e ritagli di vitello. muratori, 10-ii- 189:
, ch'una se 'n porta il vitello. / vo'farci il ritornello / perché
, orfeo, 93: -ch'è del vitello? halo tu ritrovato? / -sì
vorrei / come riuscì quel piatto di vitello. 20. conseguire con la
tose. piccola striscia di carne di vitello arrotolata e ripiena; rolatina.
: quando sarà cotta la lonza di vitello, li leverai la rognata piccandola bene.
pi glia il rognone del vitello arrosto col grasso e pestalo bene
è buono empirlo di rognone di vitello trito o di latti di capretto. muratori
. boni, 742: i rognoncini di vitello sono squisiti e non richiedono operazioni preliminari
servire una lombata di bue o di vitello disossata e molata, si taglia a fette
:... cibo di rocchio di vitello. 2. dolce di cioccolato
ferri o con zebrate 'pail- lards'di vitello. pasolini, 9-66: trilussa non 'regredisce'
vivo del bue, il rosa chiaro del vitello, il rosso smorto dell'agnello,
bue, due chilogrammi di coscia di vitello ed una vecchia galli- naccia, fateli
. -carne rossa: quella di vitello, di maiale, di cavallo (
di un lesso di pollo o di vitello, di frittura di cervella o di fegato
che son grandi come un capo di vitello o d'un uovo di oca, e
plinio], 619: lo sterco del vitello rimenato con mano con oglio e con
abbondanti stilature. jahier, 60: vitello squartato di richiamo..., ruscellante
: fece il pietoso padre uccidere il vitello sagginato, fece parare il convito. bibbia
lussuriosamente, hai per lui ucciso il vitello grosso e saginato. palladio volgar.
mentre egli si nutre colle midolle del vitello saginato, tu ti consumi divorato da
: ragù, salmè, salpicon, vitello in andogliè. g. vialardi,
. fettina sot tile di vitello per lo più arrotolata, farcita di pro
. 11. castrato (il vitello, il maiale). documenti perugini
furore. -sostant. carne di vitello (o anche di agnello) castrato
, togli un porco o vuoli uno vitello, ouccidilo e mettilo in u sacco tutto
e piede di castrato, capretto e vitello. = voce dotta, gr
sa- tuma, scuotendo il testone di vitello. = cfr. saturno1, n
, 1-68: piccolo 'ragout'di animelle di vitello, le quali siano state sbianchite bene
messisburgo, 98: piglia carne di vitello del cossetto e fanne fette sottili e
sf. gastron. fettina di carne di vitello particolarmente tenera, cucinata a calore
i colori s'attenuano: scaloppe di vitello, lombatine, pezzi di spalla e di
, 18-3-199: si disse poi che il vitello, o per iscalzarlo, come si
gli ippocastani frenò e scambiettò come un vitello che sia riuscito a slegarsi ma si
, 193: cavansi... dal vitello strangolatto api, quando quella umidità si
verso frasonone e uscendo el signor alessandro vitello, scaramuciomo un pezo e si la-
dozzina di scarpe, cioè scarpini di vitello al solito. mazzini, 23-370: ogni
gli ebrei tutto giubbilo intorno al famoso vitello d'oro in danza, in suono
si spiegò dicendo che 'vide il vitello ed i cori'. pratesi, 5-184:
le budelle picciole di porco o di vitello, e fa che siano ben salate.
di smalto un chilogramma di coscia di vitello fino, digrassata, con 2 litri
cinquecento cavalli leggeri venuti la col signor vitello, e luigi vostro li va scompartendo per
: questa sera vi arriverà el signor vitello con quattrocentocinquantacavalli leggeri e trecento scoppettieri. documenti
che tigne che d'uccelli e ritagli di vitello, pernici,... conigli scorticati
del viso si medicano col sevo del vitello o del bue, con sugna d'oca
-succhiare energicamente le mammelle materne (un vitello). romoli, 207: il
). romoli, 207: il vitello... con la bocca scuote le
di lesso brodoso e di sostanza, il vitello macellato-completo... deve rimaner lì
ubbidivallo. romoli, 207: il vitello seguita la madre e la sua voce.
« io ai partigiani ho già dato un vitello, i salami di mezzo maiale »
il polpo e la foca, o vitello marino. gioia, iii-204: la seppia
casa con due carabinieri a sequestrargli il vitello della coscia. -ritirare dalla vendita
: pigliarete due libre di polpa di vitello ben battuta, once sei di lardo
g. vialarai, 1-187: 'sfaldelle di vitello (emineées de veau) ':
perché gli comperi una buona volta un vitello ». arpino, 3-189: «
. mazzini, 17-288: di vitello fino,... rendetele bianche e
entro di una casserola mezza testa di vitello con la pelle nettata, sgorgata,
vialardi, 1-96: 'ragout d'animelle di vitello o d'agnello': sgorgiate, imbianchite
piatto un cordoncino di buon sugo di vitello, senza pomodoro, ben sgrassato e
da quer portafogli di cuoio nero di vitello e porse al dottor fumi, che
, 13-ii-331: questo capitano del signore vitello non potette per qualche mese servire meglio
verga, 3-101: 'ntoni piangeva come un vitello slattato e diceva che voleva morire anche
... ho avuto mezza testa di vitello appena cotta per una lira, e
. messisburgo, 21: petti di vitello pieni alla lombarda, tagliati in fette e
si trovano e'cavalli leggeri del signore vitello, e'quali, perché sono a'soldi
militare. bembo, 10-iii-34: paolo vitello..., avendo il suo soldo
messisburgo, 94: la panzetta del vitello la empirai come è detto disopra poi
a rebecca, il vescovo di pistoia e vitello, uniti insieme i svizzeri e i
[tommaseo]: l'asin col vitello er'ito, / scherzando insieme e quasi
disossare e riempire con ottima farsa di vitello, animelle, erbette trite, presciutto,
. moravia, ix-92: dopo il vitello fu la volta dell'agnello in spezzatino,
con lo spianacarne bagnato le fettine di vitello per averle più sottili e ben spianate.
bacchelli, 2-v-575: gli elettori lo chiamarono vitello d'oro,
messisburgo, 98: piglia carne di vitello del cossetto e fanne fette sottili e
sé la bambina. -allontanare un vitello o un agnello dalla madre, per
tauri ed altrettante vacche, / io un vitello offrirò pur or spoppato. papini,
/ che giove usò ad argo del vitello, / le lepri dormon con gli occhi
nunzio, i-137: in lui (vitello] rassembran le spuntate corna / la
in una casseruola ossa e ritagli di vitello, carcasse, colli, spuntature di ali
, mozzarella, salsiccia, spuntature di vitello ». -plur. region.
pezzi di budella d'agnello o di vitello da latte, arrostite con il loro contenuto
andrea da barberino, 6-ii-91: feciono il vitello dell'oro loro iddio e uccisono il
papa in fracasso, / morta de gioan vitello la compa gnia, /
disposto, in fette numerose, il vitello annunziato da mia madre. -figur.
star- none, / anzi pur che vitello ho io trovato! / debbe aver alto
: mentre mangiava all'osteria lo stinco di vitello, le immagini della giornata gli ripassavano
di trota,... stinco di vitello glassato al barbaresco. 4
orfeo, 99: l'ho [il vitello] poi nella mandria ravviato; /
giogo ruminando l'odio / come il vitello rumina il suo strame, / ugo bastardo
variazioni sulla ^ sonnambula'colla grazia d'un vitello di latte. = comp.
, iii-3-117: l'entragno d'un vitello / infilò s'una picca. imbriani,
f. degli atti, 162: uno vitello... sugeva lacte de capra.
che si bagnasse la gallina con sugo di vitello senza pomodoro. -condimento per primi
di lardo ed altro suolo di fettine di vitello. panzini, ii-219: allora lei
ii-16: la resina terebintina, con il vitello dell'uovo e poco olio rosato o
l'odore di una stalla per un vitello o quello di un suk per un'araba
tose, (svitèllo). togliere un vitello alla madre; svezzarlo.
quando alla voccina s'è tolto il vitello che allattava. nieri, 3-230:
, 3-230: 'svitellare': levare il vitello dal petto alla madre. =
privai, e da un denom. da vitello (v.). tamente
un pollastro allesso, un taglio di vitello, un piccione in ragù. pratesi,
dicono i macellai quando hanno ammazzato un vitello o un bue ecc. e vale gonfiarlo
gastron. taglio di carne, generalmente di vitello, che viene riempito di carne tritata
ed altrettante vacche, 7 io un vitello offrirò pur or spoppato / che a
faceva nel campo intorno a uno vitello d'oro, lo quale per loro
, 97: piglia carne nel cossetto del vitello quanto a te piace, e secondo
, di carne arrostita, carne di vitello di prima scelta, tenera e bianca.
, di cuore, cantava. vitello. = acer, di tenero.
g. vialarai, 1-184: tenerume di vitello alle lattughe': prendete due petti di
alle lattughe': prendete due petti di vitello, levate le ossa dure, tagliate
resenza, la conversazione e la piacevolezza di vitello, braccioel senno militare e termine del consiglio
vennero li pasteletti coperti, teste di vitello con il collo in piatti d'argento dorati
... ho avuto mezza testa di vitello appena cotta per una lira, e
2-141: riempirai la suddetta testa di vitello con tre o quattro testi- ziole di
per lo più di agnello o di vitello, usata per varie preparazioni gastronomiche.
disossate e lessate, della testa del vitello o del maiale. a.
cuocere in una pentola un pezzo ditestina di vitello con qualche aroma. solinas donghi, 2-72
lasagne (ottime), testina di vitello e bolliti vari, formaggi, dolce
pimpinella va in amore, padrona; il vitello non tetta più, e bisogna
: poi abbi molte fettine di latticine di vitello cotte o d'occhi di vitello,
di vitello cotte o d'occhi di vitello, di tettina di vitella. loredano,
constano di un involucro di farcia di vitello e di un ripieno di regaglie di pollo
biochim. lisato parziale di timo di vitello, sperimentato con successo nella terapia di
umano. tommaseo, lxxix-i-486: ottimo vitello e tenerissimo, abramo lor offre in
partic. quello a base di carne di vitello o di manzo o di funghi)
a lui, con animo di tórre il vitello per sé e ingannare il suo signore
ristoranti di aggiungere della maionese. - vitello tonnato: girello di vitello, lessato
maionese. - vitello tonnato: girello di vitello, lessato in brodo di carne o
cottura. fanzini, iv-653: vitello thonné è conio subalpino... molti
conio subalpino... molti dicono vitello tonnato. c. e. gadda,
. per cogliere ancora un boccone di vitello tonnato, un raviolo ormai freddo.
nel linguaggio alberghiero in luogo dell'espressione vitello tonnato viene usata la forma pseudo francese,
pseudo francese, di origine piemont, vitello (o vitel) tonni o thonné.
, o solo, o misto con vitello di ovo. 0. rucellai, 2-194
lo, cioè il pancreas, del vitello, oppure del bue. = voce
che stamone, / anzi pur che vitello ho io trovato. 3.
, il polpo e la foca, o vitello marino. carena, 2-269: 'totano
lxvi-2-337: prendete una libbra di fesa di vitello, una libbra di lombretto di maiale
7-153: gli fecero preparare e servire il vitello in cento piattini cucinati in modo vario
coste di porcello o un groppone di vitello, e truccar per la calcosa.
sviluppo, come nutrimento; deutoplasma, vitello. - in partic.: parte centrale
, di maturarlo. -uccidere il vitello grasso: v. vitello. -uccidere
-uccidere il vitello grasso: v. vitello. -uccidere un uomo morto: infierire
. messisburgo, lxvi-1-303: potaccio di vitello in fracasso onga- resco. b.
. gastron. zampino di porco o di vitello variamente cucinato. messisburgo, 23
, 23: ungelle di porco e di vitello spezzate alla tedesca col pevere.
sostanze nutritive (contenute nel tuorlo o vitello o deutoplasma) ricoperta da un guscio
chi ha rubato la vacca può rubare il vitello. ibidem, 128: di vacca
marini). ant. e letter. vitello di mare, foca. boccaccio,
comp. da vitùlus (v. vitello) e marinus (v. marino 1
vedda. vedello, v. vitello. vedeménto, v. vedimento
venerandi / templi de'sommi dei cade il vitello / presso a fumante aitar d'arabo
, dimin. di vitùlus (v. vitello). ventenàrio, agg. disus
fessure loro si ungono con sterco di vitello primogenito e vergine. parini, mez.
cappone, o pizzone, o petto di vitello, o altro, cotto in vino
volgar., 9-63: poiché (il vitello) sarà castrato, si dèe astener
forze. romoli, 207: il vitello,... tosto che è nato
sm. disus. chi lavora pelli di vitello. spettacolo della natura, 1-xi-240
vitello2. vitellino1, sm. vitello appena nato o ancora molto piccolo.
se è [la pelle] di vitello da latte o d'agnello morto nel nascere
3. sm. pelle conciata di vitello, usata in partic. nel medioevo
libri pregiati. = deriv. da vitello. vitellino3, agg. biol.
cavalca, 21-42: il porco e il vitello che uomo dèe uccidere, lascia ben
] all'armento, e tolse quindi uno vitello tenerissimo ed ottimo; e diello al
grandi. erbolario volgare, 7-87: lo vitello, subito come nasse, si leva
319: e buono empirlo di rognone di vitello trito, e di latti di capretto
e di latti di capretto, o di vitello, o di storione, o di laccia
frittura mista! stufato! fesa di vitello! '. moravia, ix-92: dopo
. moravia, ix-92: dopo il vitello fu la volta delpagnello in spezzatino, tenero
una valigia di legnio, coperta di vitello, foderata di tela verde, col suo
dozzina di scarpe, cioè scarpini di vitello al solito. -vitello patinato,
[s. v. patinato]: vitello patinato si chiama la pelle di vitello
vitello patinato si chiama la pelle di vitello concia e datale la patina, che si
. degli atti, lxxxviii-i-43: leon, vitello ed aquila trovai / me fatto,
l'altra assai. 4. vitello d'oro: idolo costruito con le fattezze
popolo faceva nel campo intorno a uno vitello d'oro, lo quale per loro
aaron a farli uno dio, cioè il vitello d'oro, e adoro- ronlo.
che moisè ingiunse, agli adoratori dell'aureo vitello. -adorare, onorare il vitello
vitello. -adorare, onorare il vitello d'oro: perseguire smodatamente la ricchezza
lira il giorno vanno a adorare il vitello d'oro nelle chiese de'protestanti.
ne vanno in breve dietro il primo grosso vitello che si presenta con le maniche corte
fronte. 6. zool. vitello marino: foca comune. fausto da
'l fulmine non possa offendere, come il vitello marino. landò, 1-9: il
11-112: ve'la materna pietà del vitello marino, cui ben dodici soli veggon sul
7. locuz. -piangere come un vitello: v. piangere, n.
n. 22. -uccidere il vitello grasso o ingrassato: accogliere con grande
venuto, tu gli hai ucciso il vitello ingrassato. 8. prov.
, ita dicere solet: 'non posso 'l vitello, e volete che porti 'l bue
: è meglio perder la pelle che 'l vitello;... la lana che
ha rubato la vacca, può rubare il vitello. ibidem, 145: dal vitello
vitello. ibidem, 145: dal vitello si conosce il bue. ibidem, 294
è meglio perdere la pelle che il vitello. 9. dimin. vitellino
/ talia per mezo e tra'fora el vitello. romoli, 232: l'uova
pernici son temperate e convenienti; il vitello, perché è temperato in calidità, notrisce
maturo, o solo, o misto con vitello di ovo. 0. targioni tozzetti
altro corpo, detto... il vitello o torlo... e da
produco'. vitellóne, sm. vitello che ha superato l'anno di età;
v.]: 'vitellone': accrescitivo di vitello. -occhi da vitellone: spenti
, sm. zool. foca comune, vitello marino. cassola, 5-51: vide
del vitelmarino. = comp. da vitello] 1 e marino1 (v.)
agg. letter. che è proprio del vitello, di vitello (la carne)
che è proprio del vitello, di vitello (la carne). fortis,
grosso, grossolano, tale da ricordare un vitello (la testa di una persona)
zool. foca vitulina: foca comune; vitello, vecchio marino. dizionario etimologico
-a). ant. e letter. vitello. ugurgieri, 172: comanda che
pigri vituli. 2. il biblico vitello d'oro. guido da pisa,
3. zool. vitulo marino: vitello marino, foca comune. landino [
vitulus e femm. vitùla (v. vitello 1 e vitella).
-gastron. zampa macellata del maiale, del vitello o dell'agnello, per lo più
non ecceda in grandezza quella di un vitello. egli ha una piccola gibbosità sul
, che avevano fatto e lavorato il vitello. lotario diacono volgar., i-257:
dalla sua naturai curiosità donò al pastore un vitello per aver quello zufolo. baruffaldi,
). polpettina o anche involtino di vitello. piovene, 7-427: le signore
. gastron. pietanza di carne di vitello o bianca, tagliata a pezzetti e cucinata
carne di mucca, di montone, di vitello, il pollame e la frutta.
sf. gastron. parte della coscia del vitello macellato. = comp. di contro
). bistecca di manzo 0 di vitello alla fiorentina, tagliata sulla costa o
i godimenti di un giovane e ingenuo vitello. loiseleuria [iwajelòrja],
nabuk, sm. invar. pelle di vitello alla quale, attraverso una particolare lavorazione
, sponsorizzano e padrineggiano. di carne di vitello cotta alla griglia o in padella.
palluto, sm. region. vitello da latte castrato e ingrassato per essere
con la 'danza intorno al vitello d'oro'che è certamente...
, 89: porta gioie in morbido vitello... set per manicure in pelle
compagnato dal vivace battito delle fettine di vitello sul marmo delle cappelle adiacenti, per
fritta, per lo più di carne di vitello o di maiale. g.
cervellate de carne de porco o de vitello giovine. piglia carne magra senza nervo cioède
et di bon grasso di porcho o de vitello, et battilo tanto minutamente col coltello
menu di primavera: la costata arrosto di vitello 'au jus'adesso di chiama costata arrosto
jus'adesso di chiama costata arrosto di vitello alle salse naturali. sono banditi anche
collo di lu purk risuonò come carne di vitello. a. demarchi, 1-104:
-i). letter. adoratore del vitello d'oro.
la bestia è un semplice bovino (vitello, vitellone o toro) di razza
temporale lui scoppiava a piangere come un vitello. r. campo, 4-12: la
(crocchette di pollo, costolettine di vitello, cervella, crema, mela e zucchina
suoni per coloro che fan cuocere un vitello. cattaneo, 3-712: al suono del
dial. milza, per lo più di vitello usata in partic. come ingrediente per
stessa utilizzata per realizzare le ottime morbidelle di vitello che tanto piacciono ai bambini.
gastron. sottile fetta di carne di vitello cotta alla griglia o in padella.
: coreografica la porzionatura della punta di vitello cotta nel forno a legna, spesso in
: mangio sopracapellini, manzo, testa di vitello, fegato di vitella, radicchio cotto
sapere che nel circondario è nato un vitello con due teste, ignorando il resto del
all'assistenza tecnica di salvatore pedone e carmen vitello. la realizzazione del nuovo stemma del