uom sia. idem, 3-1016: un vitel di due anni destinando, / turandogli
, / se ben non gusta mai vitel né pollo. 9. sport
volta non doverà avere tanto rigoglio di vitel saginato e capretto, quanto suole.
ed incensando con festa propriamente fanatica il vitel d'oro, montò in furore.
pur lor de mala voglia, / vitel or né salsizoli / vender pon,
costretti fusti / dar la mazza al vitel e la condotta. giusti, 4-ii-363
ebraica gente / i nabatei profumi al vitel d'oro. sergardi, 1-334: ippocritoni
pur lor de mala voglia, / vitel or, né salcizoli / vender pon,
notomie d'animali, cioè di un vecchio vitel marino e di una cammella. bettinelli
porco s'affettasse e servisse per il vitel sagginato, per far la festa del
con un sol terlino / se compra un vitel cotto. ghirardacci, 3-186: il
/ bo da rape e non più vitel di latte, / al oarbier queste mie
ammazzò da tre mila ebrei intorno il vitel d'oro in atto di riverente adorazione
castellani, xxxiv- 213: e1 vitel sagginato ancor s'uccida, / e con
son pur lor de mala voglia, / vitel or, né salcigoli / vender pon
ebrea / stava prostrata a un vitel d'oro avanti / ed a quello le
con un sol terlino / se compra un vitel cotto. = forma masch.
firenze. (carciofini all'olio, vitel tonnato). arpino, 7-55: lentamente
di origine piemont, vitello (o vitel) tonni o thonné. tonneggiare
il cerbiatto 7 più lieve del vitel. = comp. dal lat.
309: novembre e dicembre, buon vitel sempre. ibidem, 329: è meglio
di zapparla, o vangarla [la vitel si stirpino [le erbacce] e si