(di bellezza, di lusso), vistosità. novellino, ii-59: l'uomo
. per estens. guarnire (e indica vistosità e grossolanità). 3.
. 3. rifl. vestirsi con vistosità e cattivo gusto. giusti, iii-122
3. figur. vestito con vistosità; addobbato. nieri, 95:
vivacità rumorosa. -al figur.: vistosità, vivacità (di un colore,
indennizzare i proprietarii danneggiati; ma la vistosità dei risultati fruttò considerevoli elogi al giovane
, presenza. -anche: appariscenza, vistosità (di forme e di colori).
naturale. 4. assenza di vistosità, di spettacolarità, di appariscenza (
l'esteriorità, che ricerca effetti di vistosità, di appariscenza, di spettacolarità;
certi fusti grigi e filiformi dàn luogo alla vistosità dell'unico fiore. c. e
, la grazioneria, / no'la vistosità, vai nelle dame. tommaseo [s
l'ultimo grido. 7. vistosità (di un colore); effluvio acuto
arte, ma le dà quella maggior vistosità che può, affine di farsi ammirare
leggierezza e candore hanno la più gran vistosità del mondo, e si possono facilmente per
l'interesse; farsi notare per la vistosità di fogge e colori di abiti,
con un eccesso di sfarzo e di vistosità; pretesa di sfoggio « di magnificenza
leggierezza e candore hanno la più gran vistosità del mondo e si possono facilmente per la
loro leggierezza e candore hanno la più gran vistosità del mondo. d'este, 189
la sfacciatezza d'essi. 3. vistosità pacchiana di colori nella pittura e di
. sgargianza, sf. letter. vistosità, vivacità dei colori. soffici,
i vivaci colori, lo sfarzo, la vistosità dell'abbigliamento (una persona).
d'annunzio, v-1-146: abolisce ogni vistosità volgare, ogni discordanza stridente, ogni vanagloria
= comp. di vistoso. vistosità, sf. invar. l'essere particolarmente
non s'intende di colori, di vistosità, di vaghezza, di proporzioni: cieche
leggerezza e candore hanno la più gran vistosità del mondo, e si possono facilmente
fusti grigi e filiformi dàn luogo alla vistosità dell'unico fiore). -in
3-354: essi vestivano elegantemente, con quella vistosità caratteristica degli uomini del nord che s'
di gusto barocco, caratterizzato da eccessiva vistosità. barometrìa, sf. meteor.
. che colpisce per la sua evidenza o vistosità; clamoroso, sbalorditivo.