, v-2-327: non mi rammento d'aver visto quello ch'ella m'aveva fatto l'
bene ho voluto a ambrosini quando ho visto la legge che ha osservato in questa
del torso pras- sitelico, come aveva visto la notte prima, con la maglietta
mal pratico. sanudo, x-134: visto non aver potuto far nulla per defecto
si fosse dato retta a chi aveva visto, previsto, preavvisato, e non da
notizie ricevute e da documenti che ho visto ho tratto il convincimento che il re e
premura. tecchi, 10-19: ho visto con i miei occhi far morire vite
, vostra magnificienzia, vostra signoria ha visto il signor cavalier mio padrone? -
dietro. barilli, 7-119: ho visto una signora addirittura gonfiata uscire precipitosa,
avrebbe raffermato due cotanti il doppio quale avesse visto il generale rimpiattare precipitoso il foglio sotto
giorno palesò il vero, perché fu visto il monte troncato dalla cima e quella inghiottita
delle loro. faldella, i-4-29: avevano visto il lupo predare e sgozzare le pecore
suoi figliuoli, due dei quali ha già visto, francesco e carlo. tasso,
. bacchetti, 2-v-33: di aver visto non sapeva quante volte il prefato re restarsene
volume è partito, il lettore avrà visto che l'amore è l'argomento dei
interno. sbarbaro, 5-45: era stato visto per le vie del centro leggere il
minaccia la serrata in tutte le officine è visto dai socialisti con la mentalità del preguerra
mare preistorico. comisso, 17-75: ò visto il cranio di un uomo preistorico,
fino dal 1754 viveva in roma ben visto nella società prelatizia e accademica. oriani,
irma da uno sguardo che le aveva visto soltanto allora, e in un'occasione così
. gadda, 24-152: forse avrai visto il mio discorsetto... per il
allora l'arcivescovo prese il mandato e visto che diceva ducento milla, disse:
, ii-471: qualche volta l'ho visto azzuffarsi con un marinaio sotto gli alberi
», 13-xi-1986], 20: il visto scade alla mezzanotte dell'ultimo giorno del
, de'quali forse non aveva mai visto più d'uno per volta, e
, 3-30: l'avevo... visto in un salone di presa, dove
, 11-68: or poscia c'hai pur visto tal notizia / esser non libertà ma
pratica secondo quel che credettero di aver visto delineato nella storia come presegnamento del futuro
e degli alberghi, / quasi abbian visto di rapace lupo / odiata presenza o di
). verdinois, 45: abbiamo visto scomparire il presepe, i zampognari,
un praticabile. di lassù, gli ho visto trattare presidenti di repubbliche, governatori di
. bonsanti, 5-187: avrebbe certamente visto quel viso fittizio sovrapporsi fedelmente al volto
stati dei buoni sionisti allora. almeno, visto che qui, in italia e a
/ occhi propri, e le machine abbiam visto, / e i tormenti volar spediti
, o cacciator. bresciani, 6-x-9: visto che già i cavalli erano presti,
di questa. bacchetti, 18-ii-553: visto che interroghi me, io ti rispondo
di certi pesci che marta non aveva mai visto, che non immaginava potessero esistere:
ogni cosa. baldini, 14-70: ho visto un vecchio garibaldino cieco preso sotto il
non a pena venuti fra noi avean visto amo correre all'in sù, rizzavan cattedra
26: benché ancora giovinetto, tu avrai visto più volte anche uomini, che non
preziosità della forma [dannunziana], visto come questa riesca spesso a rendere con
15 (273): renzo, visto il bel momento, visti i birri diventar
: avrei voluto dirgli: « hai visto? » ma mi fece pietà e dissi
; precedente, antecedente; conosciuto, visto, provato, sentito in precedenza,
prima. sbarbaro, 2-53: avevi visto te inseguir la tua / piccola figlia,
e. cecchi, 3-138: avevo visto pubblicazioni che documentano l'attività di artisti
scuola in prima ginnasiale, disse d'avermi visto cadere per una ferita alla testa.
/ non arebbe il mondo indegno / visto triunfar la croce. -originario (
: la prima si perdona. non avete visto questo autunno come era serio, preoccupato
, 2-284: noi li aiuteremo, visto che da soli siamo pochi per principiare
266): già nel venire, aveva visto er le strade un certo movimento,
, de le cui mani celeste ho visto lo schizzo de la santa caterina che disegnò
e, in questo ambito, è visto come carattere imprescindibile dell'individuo morale;
l'altra con furore; / ma visto poi come successe il fatto, /
orfano. 4. che ha visto venire meno forze, qualità, caratteristiche,
fogazzaro, 12-x-83: gli avea visto prodigare oro ai poveri come un principe
finissimo per le belle arti e avesse visto ed esaminato e sentito tutti i prodigi di
mi ricordo... d'aver visto un campo che da lontano pareva che si
aria di parrucchiere da signora. l'ho visto in 'marocco ', dove marlene
intensamente profanatrice: era orgoglioso di essere visto a braccetto con una ragazza così bella
il sole. ariosto, 20-22: visto poi che da gridi e da infinite /
è anche la bravura. io ho visto subito che c'era tanta profondità e tanto
nulla. moravia, i-205: « ho visto... il signor mancuso,
'programma... quando s'è visto un candidato che non tiene 'u
dal '15 al '40, che avevano visto la degenerazione progressiva di ogni cosa.
. e. cecchi, 3-28: ho visto tanto 4 whisky 'e tanto 4
. cattaneo, vi-1-177: bisogna aver visto... lo stato deplorabile in
: in questi pochi giorni l'ho già visto cinque o sei volte e gli faccio
, 12-43: -pronto, ludmilla? ha visto che il romanzo è un altro,
la ripugnante languida ciprigna / trarre fu visto, me lo diede, ona'io /
: dopo la rotta di adua 10 ho visto baratieri nel colmo della disperazione e l'
. de sanctis, ii-n-155: abbiamo visto in napoli due mondi opposti, distinti
monarchia], 133: per conseguente è visto propinquissimo mezo per lo quale si va
, cxviii- 500: ma'fu visto in nessun loco / dua amanti a questi
: ho tirato un gancio e mi son visto scodellare davanti, ballonzolante entro uno sportello
e scienza. fin dal- antichità fu visto che quella distinzione non poteva fondarsi sopra
se fosse nella commedia e che aveva visto rappresentare con così prodigiosa verità. e
soffici, v-2-300: non avevan visto fin lì, a destra o a
caporali, ii-12: mai non fu visto in qualsivoglia lutto, / con lagrime
concluse il cardinale, « non avete visto, non avete voluto veder altro che
lor natura infet- tuale. / or visto questo tutto in generale, / ragunati si
'e sorge dopo che l'artista ha visto prospetticamente; come l'architettura per quanto
e raffigura il suolo come se fosse visto sotto un angolo di visuale di 450
un gran miracolo; io l'ho visto una settimana, una settimana intera,
e inquieta. moravia, xlii-32: aveva visto uscire da una cabina e scendere a
una lettera nella quale diceva che m'avrebbe visto con piacere e mi si protestava amica
fo prestare io stesso. tu hai visto nullar così io. misasi, 5-20
alile lettere? leopardi, iii-989: ho visto lo zio carlo, la buona clotilde
nient'altro, perché nessuno l'aveva mai visto occuparsi o interessarsi di nulla. arbasino
. sbarbaro, 1-151: hai mai visto l'implume che punta le scapole e si
v-2-245: mai forse nel mondo s'era visto un servizio tanto scandaloso, bestiale,
7-561: questa campagna provenzale, che ho visto tante volte, benché non in anni
: durante la mia visita non ho visto una goccia di vino fuorché nei provini
alloggiato in una stanza; / fu prò visto in un'altra al suo destriero /
sarebbono tarde: e nondimanco si è visto, poi, che le sarebbono state in
. bacchetti, 2-29: io ho visto... nel '48 e nel 'yo
membra di tal sugo, non fu visto / mai comparir in corte mecenate, /
, 590: quello che ho visto far io a cavalieri prudenti e savi,
. cammelli, 339: hai tu mai visto un giovanetto ger- mine / da freddo
penuria poca, / che non avresti visto in trenta mense / un canestro di pruna
pruni. pascoli, 578: ho visto inondata di rosso / la terra dal
dal fior di trifoglio; / ho visto nel soffice fosso / le siepi di
di interpretazioni mistico-allegoriche, che vi hanno visto simbolizzata la vicenda dell'anima umana,
che il mondo fu creato, fossi mai visto un lamento, un pianto publico esser
e infìno in camera / senza esser visto o sentito e alla laura / sua donna
viso / che mai più bel fu visto in questo mondo. -per estens
sebbene accompagnato da asserzioni dell'eroico, visto nella figura dell'eroe ciclista, automobilista
indettati da quei servitori che m'avevan visto pigliare i denari, con ualche ragione
: sotto il ministero blum, era stato visto alla testa dei cortei rossi, sculettando
sieno venuti tutti gli invitati! avrebbero visto che spendete da cesare...
, 120: di qui puoi avere visto ne la nostra sapienza, oltra quella di
guardato intorno con occhi puliti; ho visto mille cose che da secoli sono d'intorno
per vedere il mare che non aveva ancora visto: ed ecco, a parigi,
9-191: non hai... mai visto / nel giorno più sereno /.
. balestrini, 2-71: fuori hanno visto arrivare l'altro pullmino dei carabinieri.
rustico. bacchelli, 18-ìi-365: avete visto? anche le repubblicane sanno le squisitezze
giorno precedente. nìevo, i-vi-422: hai visto quel tuo nuovo concittadino « il pungolo
un pezzo: di poi per istracco, visto che questo era un battere il capo
era chi stava peggio. -ho sempre visto, -disse lei, punta sul vivo,
a figlia, non ne avea mai visto), sibbene una donna, e quel
: mira che tutto l'emisperio è visto da l'occhio ed è impresso ne
pericolo. bontempelli, ii-564: aveva visto certe ulive grasse come tordi; pensava:
, 30: de questi ne ho visto purassai: etiam portano in capo sopra
e di agamennone e perfino era stato visto giocare a dadi con i due aiaci.
di puritanismo quello che un giorno era visto come difetto oggi diviene un pregio.
x-16: non mi ricordo d'aver mai visto un profilo di volto più puro e
aspetto. serafino aquilano, 134: visto ho d'un puro legno alcuna cetra
quisto? / non, ciri'agio ben visto, / apresso fatto, l'animo
come in questo dì beato e sacro avete visto entrar giesù nel suo cielo, così
, povero moskito. non l'ho ancor visto ma li voglio bene e son felice
. soffici, v-2-300: non avevan visto fin lì, a destra o a sinistra
, purg., 32-149: simil mostro visto ancor non fue. / sicura,
dise [giunon]: almanco sto retrato visto / paride avesse, mio saria taquisto
a questi tempi, poi che io ho visto un prelato che puzza di re e
di là che di qua: avere visto morire quasi tutti gli amici per essere
280: in trent'anni noi abbiamo visto passare sul quadrante dell'arte pittorica l'
quadretto più giocondo / non s'è visto, in questo mondo. / ora non
. e. cecchi, 13-233: visto, quaggiù a firenze, due o tre
molto differenti di quanti fino fi avevano visto, perché erano molto più disposti che
qualcuno meglio reputato e qualificato, e visto che nessuno fiata, prenderò modestamente io
della cosiddetta società post-industriale e che ha visto e vede una sempre maggiore rivalutazione delle
mi fui umilmente disdetto / d'averlo visto mai, el disse: « or vedi
tu vuoli udir, perch'io l'ho visto / là 've s'appunta ogne ubi
la quantità; ma non si è visto mai che la quantità si sia tirata
sempre un luogo del quale abbiamo appena visto un aspetto, in una luce sola.
bassi ranghi,... si era visto a poco a poco messo in quarantena
me tapina) il musico; / visto ho il tronco a cui di già pen-
via, testone, quanta gente hai visto tu, per la strada, morta
monelli, 2-229: nessun mendicante avevo visto ad atene; solo in qualche borgo
: egli è andato via, l'ò visto, eccitato. -per estens
. tebaldeo, son., 44-0: visto ho gran question nascer d'un gioco
.]: con questi occhi l'ho visto. svevo, 6-256: è tale
guinizzelli, xxxv-ii-459: poi madonna l'ha visto, / megli'è ch'eo mora
avea insegnato. faldella, ii-2-69: hai visto sotto il portone quel frate questuante con
. giuliani, i-486: l'ho visto una volta il mare a viareggio: sa
cosa molto rilevante: ma spesso abbiamo visto preparazioni grandi facilmente quietate. guerrazzi,
, le quali dicevano di non aver mai visto un malato più quieto di me.
respiro. tra quei pochi libri trascurati aveva visto 'tess dei d'urbevilles 'che
polemica. baldini, i-262: ho visto rotearmi intorno aule di scuole, gabinetti
p. levi, 3-123: ho visto uno dei trattori del cantiere che infilava
nei discorsi come nessuno deve averlo mai visto. -mortificato a causa di un
. tornasi di lampedusa, 231: ho visto don fabrizio rabbuiarsi, lui uomo serio
2-115: praticava anche la rabdomanzia, non visto, perché erano ancora tempi in cui
. è vero: non ho mai visto la palla », ammisi. « e
lo abbiamo immaginato: non lo abbiamo visto ». -assol. carducci
cominciaro ad esser uccisi. i parenti, visto ciò, li raccat- tavan segretamente
più raccolto e più vicino / come visto a traverso di una cruna. soldati
raccomandato. parise, 5-27: hai visto quel tropìa che ti ho presentato?
bollì nel cor, la gran donzella / visto il nemico sopra r erba esangue /
confusamente nel pensiero altri convalescenti che avevo visto seduti su quelle panche, in mezzo ai
delle sue proprie. saba, 1-155: visto l'interesse generale suscitato dal suo racconto
poiché i due paladini ebber marsiglia / visto sino a far stanca la persona,
v.]: mi pare di avervi visto! ah ora si che mi raddò
migliore per lei. fenoglio, 1-54: visto che, a giudicare dall'espressione di
). sinisgalli, 6-140: ho visto specchi risuscitati, sedie raddrizzate, tavoli
chiesia, fata de legno, e fu visto aparer fora de la testa e del
23-25: l'ultima volta che l'ho visto dirigeva, alla radiotelevisione di ibadan,
lo raffibbio. nomi, 1-7: visto l'ardir de'suoi raffibbia allora: /
animali. chiaro davanzati, iv-69: visto l'ho per usanza / che lo
. banti, 6-7: s'è visto allora, intorno ai monconi, inturgidirsi
ragazze accettate monache, che non hanno mai visto cielo scoperto. forteguerri, 9-53:
. d. vasco, 122: ho visto io medesimo il testamento d'una persona
era ciò che gertrude aveva fino allora visto di più somigliante a quell'ordine di
.. da pescara a sulmona àvevo visto raggiar di neve al sole. luzi,
mare: sia l'involucro di spine visto dall'alto, sia il mollusco rovesciato,
che congiunge l'occhio con l'oggetto visto (e anticamente si riteneva che lungo
entro la quale un oggetto può essere visto; la zona dello spazio raggiungibile dalla
, 280: in trent'anni noi abbiamo visto passare sul quadrante dell'arte pittorica l'
marchetti, 4-314: io stesso ho visto / entro a'vasi di rame,
. slataper, 2-396: poi ho visto la neve. non sapevo se era
corte con aria di sospetto, ma, visto giovancarlo, si profuse in complimenti e
... / di ciascun non più visto ramo caro / di bel corallo nel
dannifichino. alberti, ii-35: io ho visto ausello / fra'ramuscei fioriti. savonarola
t. valperga ai caluso, 312: visto un petron pendente, rampiconi / trattisi
comisso, vi-192: altre volte aveva visto l'equipaggio radunato a prua per il
'a tuo padre. ti abbiamo visto sì, quando sei andato per il
, iii-1-89: a un tratto s'è visto il bucen- toro della meretrice preso dalle
, 88: aizzata dai borghesi si è visto in più luoghi la plebe far guerra
ondulamento delle cime al carso della guerra visto dal piano, e mi rapiva completamente verso
madre di dio... / hatte visto essaudir, per lo suo amore /
ferd. martini, i-374: ho visto la 'guida 'del biagi: è
, 5-471: quell'asino, perché ha visto quelle quattro ossa, ne vuol sapere
forma. tenca, 2-41: foscolo aveva visto che la lingua è qualche cosa di
dopo le recenti elezioni amministrative che avevano visto la vittoria schiacciante dei
. una cosa, direi, francescana, visto che siamo qui in umbria. partendo
. moravia, ix-230: avete mai visto una donna senza capelli? io sì,
-assol. boiardo, 3-247: ho visto quanto me scrivi di quello mathè furfanto
colei / che non volea mostrar d'avermi visto. tasso, 11-33: la gente
ho ietto a devescovi; e l'ho visto commosso come mai. la sua faccia
foco. idem, lxi-70: aggiolo visto plus-ora / una candela morta ravivare /
cattaneo, ii-1-98: noi l'abbiamo visto [romagnosi] rawolgere fasci di lettere
bacchetti, 2-xxii-415: chi non ha visto questo 'topo matto 'della rivoluzione comunista
). saba, 1-136: ho visto a firenze, nei primi giorni dell'occupazione
di ideologi e dirigenti politici e ha visto le sue manifestazioni più tipiche, fra
alabastro non è più una peccatrice. ha visto, ha conosciuto, prima di quel
edonisti reaganiani, c'è chi ha visto, come gianni vattimo, la fine
belli spettacoli / ne'gran teatri e visto ha delfo oracoli / simili,
della ragione... ma si era visto fin dai pnmi giorni (e si
tinello contro il cielo ormai scuro si è visto il pulsare delle luci di posizione.
un reattore nucleare a trobay, ho visto la ciminiera dal lungomare. g. m
che poi scomparve. lo aveva già visto al caffè / degli scacchisti. allora non
rimozioni e non detto e non visto e magari non sentito intorno a coipi narrativi
voi non avete il diploma; e visto che qua non è chiamata da «
ramo). altissimo, 31: visto s'è breve cedro in feriti loco /
che, varcata la soglia maledetta, aveva visto slargarsi la cucinaccia di quella capanna in
economia. tarchetti, 6-ii-20: fu visto parecchie volte alloggiarsi in osterie di second'
dattero. marinetti, iii-39: ho visto un regime di banane che porta almeno
nazionale in esercito regio, si è visto ricomparire, come sua insegna, lo stemma
del potere politico mediante l'apposizione del visto sul relativo documento e l'annotazione in
potere politico mediante l'apposizione di un visto sul relativo documento e mediante l'annotazione
controllo di legittimità, vi si apponga il visto e ne sia fatta registrazione.
via come se di milton non avesse visto nemmeno l'ombra, ma dovette avere
carducci, ii-5-15: non ho ancora visto quella relazioncina. -relazionétta.
. massaia, xii-137: senza aver visto alcuno che fosse venuto a prendere le misure
quel giorno in poi / non avea visto mai laghi o fontane. / tu con
el razo et el relogio per lui visto per ordine de sue signorie. 2
col remigio de le volanti ale / ho visto in mar lontana un tiro d'arco
medesimo e forse peggio, per aver visto cavalli così segnati nel più esser gran
con questi dui occhi il tutto ho visto. né io, misera me, in
, 48: a l'aire darò ò visto plogia dare / ed a lo scuro
. savonarola, i-161: balthassar, visto questo segno,... mutò
alla gola. soffici, iii-59: avendolo visto uscir repleto e vermiglio dal lussuoso,
, nel parco di chapultepec, ho visto un nuovo quartiere residenziale, a villette e
. soranzo, lii-13-250: si è visto in uomini grandi e di reputazione che
dilatarsi. angelini, 1-44: ho visto [il giordano] quando porge le
lago di genezaret... l'ho visto dove le sue rive dirupano in irte
monte penne de inferno le quae avea visto. 7. reintegrato in una facoltà
stupore. carducci, ii-4-308: hai visto nella « gioventù » l'articolo contro il
reticella. soffici, i-234: avevo visto al collo di un fratello di fiore.
la trovavo. cassola, 1-149: hai visto com'è stato reticente sulla faccenda delle
ci vuol pazienza: c'è chi ha visto anco di peggio ne'tempi a rieto
e. cecchi, 13-283: ho visto la retrobottega dell'artista, sentito l'
cui avete lanciato lo sguardo, avete visto un uomo immobile, come uno spettro,
ondulazione di fianchi, si mutava ora, visto re trorso, in moti
. sacchi, i-iii: junot retrovoltosi e visto il mazzo di fiori a canto al
siete impazziti? non ricordate d'aver visto mai una tartaruga? è un rettile
addosso il revolver. il falcone, visto spirare il suo capo, ne imitò
ma lo riabbassò in fretta appena ebbe visto me. era uno sguardo pieno di un'
si è alzato così improvviso. ho visto sollevarsi al suo tempo e riabbassarsi tutte
s'è riaffacciato, non s'è più visto; ma dicono die s'è buttato
: egli non era ben sicuro di aver visto, come delle cose lampeggiate appena all'
rialto e rilevato nel quale l'oratore è visto da tutti, dove si aringa e
i denti dallo spavento, gli inglesi, visto che quei terreni sui quali avevamo prima
pea, 13-19: pietre che han visto tornare le rondini, / e fare il
fili del discorso precedente: « avete visto com'ero grasso? » 2
se veduto avesse uom farsi lieto, / visto m'avresti di livore sparso. venuti
se veduto avesse uom farsi lieto, / visto m'avresti di livore sparso. boiardo
alfieri, 6-400: tu l'hai visto, / con qual furore...
piovene, 14- 133: ho visto i giocatori più pazzi tramutarsi in avari,
. giuliani, i-486: l'ho visto una volta il mare a viareggio: sa
; / e benché fussi da consalvo visto / con lieto volto, [u papa
d'emanuele filiberto, pinerolo non aveva più visto, certo, ribollire tanto sangue,
con quel suo ribrillìo / che, visto da più vicino, / non sarebbe più
suo canzelier a intender la causa e, visto questo er che la brigata coreva chi
: aizzata dai borghesi, si è visto in più luoghi la plebe far guerra alla
in una salsiera. allora ho visto trude metterne una cucchiaiata sul piatto,
venturoli, 1-38: guglielmo, che aveva visto sfilare nell'ultimo tratto del viale tra
, 4-143: preoccupato éor- ghini aveva visto la mano ravvicinarsi, ricompiere quei gesti
sera affacciata per qualche minuto, dopo averlo visto sparire. = comp. dal
fra loro comanda pure una riconoscenza, visto che era destino, un legato a
è lo stesso che si è già visto, usato, ecc., e non
prendere per nuovo, diverso, mai visto. palladio volgar., 3-9:
rendersi conto che qualcosa è stato già visto o sperimentato; il ravvisare qualcuno.
i primi due giorni della settimana hanno visto un prevalere di vendite...,
restaurato. sinisgalli, 6-140: ho visto specchi risuscitati, sedie raddrizzate, tavoli
questi giorni camminando per monte zebio ho visto segni di scavi recenti lungo le trincee
vegliato... e, visto il lume per gli spiragli della finestra,
per quelle tale opere che lui aveva visto, non manco bene adoperrei la spada
, 3 (43): ho visto io piu d'uno ch'era più impicciato
azzeccagarbugli,... l'ho visto, dico, ridersene. tommaseo [s
ultimo! verga, 8-158: hai visto che mi mangiavo il fegato e ridevo?
: con un'angoscia crescente egli aveva visto rideterminarsi l'antica incompatibile dualità della sua
, ridicolizzandole. bernari, 8-47: visto che non crediamo più al mistero del
la cosa più ridicola che io abbia visto al mondo? moravia, xiii-301: la
, litigiosa e melensa come si è visto negli anni recenti, i festival e le
campane, come se il campanaro avesse visto l'arrivo, finalmente, del troppo
: ella ha la fortuna di non averlo visto, il mare, lo crede mille
velenosi,... nondimeno ho visto io alcuni che sono stati in toscana trafitti
. pagliaresi, xliii-131: quando ebbe visto ogni cosa 'l fanciullo / el re
2-317: l'ufficiale mi dice di avermi visto l'altr'anno a torino; poi
: ripassando di là nel 1850, aveva visto quella chiesa, riedificata di pianta da
brancati, ii-124: « non lo hai visto? », fece la signora riempiendosi
il primo vascello di guerra da me visto per di dentro, voleva in ogni modo
cedole. soffici, vl-21: ho visto i telegrammi di rosso e son contento
. guerrazzi, n-ii-296: andrea, visto andare tutto a rifascio, attende come
], 28: da quanto ho visto, anche a barcellona, e letto nelle
g. m. cecchi, 244: visto che il cercar di farlo muovere /
ma... le cose che ho visto di lui non mi rifiniscono.
finita. moravia, 24-63: ho visto una borsa di canapa grezza con le
rifletto: dunque il mondo può esser visto in un modo del tutto diverso dall'
cinica risoluta libertà di linguaggio. ben visto il contrasto tra robespierre, l'ipocrita
piccoli che uscivano in quello di scuola visto quel para para piglia piglia, rifollaronsi
rifondare ». leonardo, 2-676: ho visto rifondare alcuno pezzo delle mura vecchie di
. machiavelli, 14-ii-104: avendo dipoi visto il tempo farsi migliore e più tractabile
che non fossero rivestiti del certificato del visto arrivare, sono rigettati dalla contabilità.
tra l'altre cose, non ho mai visto quasi altro che uomini. tommaseo,
i-n: da alcuni anni non avete visto le vostre piccole nipoti che sarebbero fiere
, 7-120: non ricordo di averlo mai visto in contemplazione di fronte a un paesaggio
: per kieft rigorista è un bilancio fallimentare visto che... dei tre rigori
aleppo è la città più bella che ho visto nel mio viaggio. ha più di
de'frutti dello scatola, non ho ancora visto le grazie sue, ma come le
considerazioni. cardarelli, 952: abbiamo visto leopardi rimproverare al tasso di esprimere mollemente
senza quello sguardo nero e rilucente che avevo visto nelle teste di donne fotografate dal barone
violento. capuana, 1-ii-63: aveva visto passare, nell'oscurità, un'ombra
mentre partono / gli altri, t'avessi visto rimanere. carducci, iii-3-282: a
quando erano risaliti in superficie senza aver visto niente, a lui era rimasto il sospetto
genitore. -degno di essere visto, conosciuto, visitato; insigne (
., 15 (266): aveva visto per le strade un certo movimento,
occhi a far la limosina; avesse visto allora come rimbelliva il mio gigi! soffici
si rimbosca e via! chi s'è visto s'è visto. 2.
via! chi s'è visto s'è visto. 2. rimboschire. -
medesmo ch'altrove i'l'ho già visto; / e fusato suo zelo abbia,
c. e. gadda, 19-71: visto che in quei paraggi avevo una cattiva
la cucina. montale, 3-183: hai visto - dice rimescolando la tazzina del suo
verità. la letteratura... ha visto rimescolarsi con nuovo e singolare spettacolo tutti
aveva tra gli unghioni una testuggine, visto quel [capo] rimondo e rilucente e
selva rimossi / tanto ch'i'non avrei visto do- v'era / perch'io in
rifugiarsi, ad acquattarsi per non essere visto o trovato o per sfuggire a chi
ridotte. tecchi, vili-90: hai visto come la vedova rimpicciolisce le bistecche?
effetti salutari della tassa scomunicata, cioè visto per lei ristabilito il credito pubblico e rimpinzato
di qualche male, / perch'avendolo visto un certo tale, / senz ^ averlo
gli oppositori, rispondendo: - « ho visto anche troppa buona società ». cicognani
castiglia, v-317-34: alto valore ch'agio visto im partte, / siati a rimproccio
... a rimuginar presi sul visto. montale, 15-661: talvolta il demiurgo
, 5-53: avea in cima / visto d'un monte il cacciatore aceste 7
forlì a citta di castello, conforme ho visto e rincontrato da più pratici, è
. de pisis, 1-74: hai visto l'oro dei tramonti, hai visto la
hai visto l'oro dei tramonti, hai visto la luce dei mattini, e poi
-divenuto più ameno (un paesaggio, visto dal mare). e.
le solitudini. fenoglio, 5-i-392: aveva visto molto paesaggio, come un interno rinfresco
, l'uomo più lugubre ch'io abbia visto ai miei giorni, col suo vestituccio
e anche fuori / non s'è mai visto. 2. ipp. recinto
. aveva ringrandito la maniera per aver visto le figure che michelagnolo aveva cominciate e
sp., 25 (436): visto, l'una negli occhi dell'altra,
chi stava peggio. - ho sempre visto, -disse lei, punta sul vivo,
cridare. passeroni, iv-133: avrete visto più d'una fiata, / quando tra
n. boine, cxxi-iii-208: ho visto buonaiuti a cui ho consegnata la lettera:
discorsi del giorno precedente, l'aveva visto raccogliere, con rinnovata cura e più
1-39: perché si mantenga nudi aver visto, come in sogno, tarrivo del rinnovatore
aggiungere parola. imbriani, 7-41: ho visto talvolta delle persone caritatevolissime, assalite da
rintuzza. arici, i-213: ho visto ancora, / per rintuzzar lor ire
, azzurro, somigliava un cielo / visto nel sogno. pirandello, 8-566:
racconta senza alcun riserbo ciò che ha visto o sentito o ciò che gli è
del figlio. comisso, 17-62: ò visto in un ambulatorio tante madri con tanti
sua moglie qualche cosa di non piu visto. in altri momenti riottosi egli aveva
pascoli, i-369: si era pur visto che l'alleanza costava, sì che
vorrei sorvolarle, quelle strade, non visto, quasi che mi vergogni, mi 'ripalpi'
costringe a riparare a montdidier senza esser visto. gozzano, i-458: da zanzibar
gatto, 2-196: nessuno lo aveva visto, riparò dietro un albero.
secondo il merito e grado suo era ben visto ed in- tertenuto. vasari, iii-n
carducci, iii-17-32: aveva sempre ben visto il parini, sin da quando lo scelse
muro. l'ho aperto e ho visto che, sul terzo ripiano, c'è
de pisis, 3-243: il marchesino aveva visto una sera agitarsi un'ombra che si
(la vita); che ha visto il succedersi di molti eventi buoni o cattivi
all'arancia d'angolo: ho ben visto dove tiene il ripostiglio dei resti.
padre guardiano lo aveva ribattezzato fra formica, visto che da cercatore riempiva ogni anno e
per sua redenzione, tamen si è visto da poi come, nel più alto
uno schema di donna perfida che aveva visto in qualche film. -avviare un'
così inestricabilmente che di quanto s'è visto non si sa neppure, alla fine
, 3-16: io non l'ho visto [guglielmo pepe] che nel 1848 vecchio
, 1-vt-304: filippo casavecchia l'ha visto [il libro]; vi potrà
aretino>, 20-300: io che ho visto lo appassionato, mi metto in una
.. erano risaliti in superficie senza aver visto niente. -per estens. ritornare
che il sangue senta, sopra si è visto, e pure lo sputo che s'
ed in questi casi non si è visto lume alcuno. d annunzio, iv-1-301
mercanzie di cina, sì come ho visto che si fa con navi che si mandano
pascarella, 1-266: io ricordo di aver visto coi miei occhi mortali uno di codesti
in persia, ii-85: assambei, visto l'inconveniente ch'era seguito e stando
un piccolo sforzo potrebbe pur farlo, visto che scrive e riscrive di essere una 'lavoratrice'
carattere. boiardo, 3-182: io ho visto quanto scrive le vostre magnificenzie circa 'l
a. consumato, emaciato (il visto). manzini, 18-116: una
femminile. alberti, ii-35: ho visto inserta / fra 'sacrati ornamenti /
trombetti risuona. serafino aquilano, 134: visto ho d'un puro legno alcuna cetra
. d azeglio, 7-i-389: ho visto l'abate che sta così così, e
riportare indiscretamente ciò che si è visto o sentito. cantù, 3-180:
. jahier, 190: allora ho visto risplendere una luce su tutti i visi
realtà. moravia, 14-236: l'ho visto lanciarmi un'occhiata strana, come se
. birago, 715: il che visto dall'albuquerque, fu il primo che
intelligenza a metà per indicare di aver visto il segnale e poi a segno dopo
son messo a tastarlo come tante volte avevo visto fare all'organista, e mi rispondeva
dell'emisfero tristo 7 dal flagello non visto. = comp. dal pref.
poi ristette, che non s'è più visto spurgazione di sangue: ma tanto se
sulla cima del molo di viareggio, avrebbe visto sboccare una piccola barchetta tutta ristoppata.
è carchera, / perché i'ho visto sei volte messer curzio / e lei ristretti
. papi, ii-69: quanfio già visto / avea di più vezzoso, innanzi a
sono arrivato al secondo piano ristrutturato ho visto come era stato trasformato. ceronetti [
, v-69: gesù... ha visto seppellir nella terra il chicco di grano
sesto. sinisgalli, 6-140: ho visto specchi risuscitati, sedie raddrizzate, tavoli
xviii-3-305: sono arrivato a novara e ho visto la torre di san gaudenzio, che
205: io che scrivo, ho visto tempo fa un treno accelerato fare a tre-
, dal 1031 in poi, è stato visto cinque volte fin'ora. e.
ritenere immagini, se non pensieri, ho visto la faccia vermiglia di mio padre accanirsi
. piovene, 10-281: l'ho visto nella casa dov'è maggiordomo; egli
24: o flogio, se tu avessi visto come la mi cadde tra le braccia
. bersezio, 9: quella corte ha visto i giuochi del padre vostro, quando
, conosciuto da tempo, arcinoto; visto già molte volte. -anche: compiuto
6. vedere qualcosa che già si è visto o si conosce. giuglaris, 3
e. cecchi, 13-333: ho visto uno pisciare di notte guardandosi intorno,
salute, / e riuscir si ha visto il tutto in doglia. tasso, 1311-
parigi spettacolosa e splendida che nerina aveva visto, aveva sentito ardere, fiammeggiare,
anonimo genovese, 1-1-204: monto n'o visto cair / per tener tropo aota riva
capo. tommaseo, 2-i-107: 1'ho visto un cor d'amante attacco a un
qualcosa o qualcuno nel ricordo come fu visto fisicamente tempo prima; immaginare per suggestione
chi ritorna apposta, non per esser visto soltanto, ma per parlare, o
mia buona costanza / còme m'hai visto, e anco esto divieto. tolosani,
già, è vero, vi ho visto fare la riverenza a teatro più di
, vii-754: sempre ricchezze riverire ho visto / più che virtù. aretino, v-1-135
che non fossero rivestiti del certificato del visto arrivare, sono rigettati dalla contabilità.
riviere al mauro atlante, / fu visto il tebro intimorir bellone, / et or
, 3-11: forse ricorderai di aver visto in casa mia l'« amico delle famiglie
and nature. 2. visto ulteriormente (nell'espressione visto e rivisto
2. visto ulteriormente (nell'espressione visto e rivisto). carducci,
truppa, quanti serviziali / t'ho visto rivoga'nel deretano! '-urlare
presentassero le armi, oggi l'ho visto in piazza... su una panchina
un viso che nessuno le aveva mai visto. moravia, ix-297: camminava piano,
. slataper, 2-145: stanotte ho visto chiaramente come tu sei morta. ho
rivoltella, buon tiratore, come ho visto dai colpi che mi hanno mancato per
non a pena venuti fra noi, avean visto amo correre ah'in su, rizzavano
scudi. quarantotti gambini, i-31: aveva visto passare, con eccitazione sempre nuova,
: chi ha della roba, è visto volentieri. idem, 235: il padre
: era lo stesso soldato che aveva visto pochi minuti prima, sotto i portici,
bartolini, 18-110: non avevo mai visto un giardino rococò con i piccoli portici
. bacchetti, 1-ii-396: l'avevan visto scendere al piede dei froldi..
ai panni. montale, 9-113: ho visto in sogno l'eufrate, / il
il naso che non ha!.. visto che a lui la rogna certo non
il medesimo e forse peggio per aver visto cavalli così segnati nel più esser gran
. croce, iii-16-74: già si è visto... come... l'
uso. pasolini, 9-50: abbiamo visto appunto come tanto una poetica romantico-popolareggiante quanto
pena. serafino aquilano, xxx-io-13: ho visto nave ritornarsi in porto, / da
medesimo processo pratico e astrattivo che abbiamo visto rompere p attualità della storia viva e raccoglierne
13, a ore 9, fu visto in garbin una gran stella che passò in
gli occhi [augusta] non aveva visto una culla di rose come le sorelle ma
crisobalanoidee. volponi, 2-410: ho visto come le rosacee sapevano quasi essiccarsi sopra
mia vaghe ciglie, / per quel che visto non avevo mai. n. franco
, 7-143: l'olimpo nostro l'ho visto io, proprio quando scoppiava la guerra
quando scoppiava la guerra. l'ho visto luccicare d'un mazzo di teste cariche
no xe vero gnente. aveu mai visto la cazza che fa el rospo al rossignol
colle / che d'ognintomo rosseggiar fu visto / del sangue del garzon rabbioso e folle
appena, come il sole che avevo visto prima disparire dalla terra gelida. montale
rossiccio e le zampe pelose che ci aveva visto una cesareo, 1-78: scende
, 8-135: egli, che aveva visto tante cose singolari ed in ispecie talune
: sotto il ministero blum, era stato visto alla testa dei cortei rossi, sculettando
», 29-iv-1986], 27: visto come cantarutti ha aggirato quattro pinchi quattro
tornarono in mente le farfalle che aveva visto rotare attorno a una lampada bassa.
. caro, 3-984: io l'ho visto [il ciclope] / con gli
. a. manzini, 3: ho visto pezzi di tazze antiche di questo cristallo
fenoglio, 5-ii-283: giuro che ho visto che la padrona aveva la pancia rotonda.
il duca de milano lodovico, avendo visto che li pisani avevano dato la rota
rotta. gadda conti, 1-262: aveva visto avvicinarsi enrico e voleva mutar la rotta
tutto rotta. segneri, iii- visto il tempo un po'meno rotto, si
tiri di cannoni, che mai fu visto tanta bravura; e feciono in dua
pavese, 10-58: chi ha mai visto in settembre quel sole rovente / e doversi
i-5-181: egli [salvatore farina], visto... il rovinìo delle fedi
e. cecchi, 6-104: ha visto nascere la raccolta e crescerle intorno l'
che di mondo un po'n'ha visto, / non ha comuni col paese i
, 5-56: avea di cima / visto d'un monte il cacciatore aceste / venir
era sì che non volesse, / visto in buon cavalier perfetto amore, / usarli
aziendale, ancora non hanno viaggiato né visto niente, e, in più, hanno
, 16-i-1910], 65: ho visto tra gli altri un signore americano non più
.. /... / ho visto tante maschere, apiccato / più di
subito volar costui [caino] fu visto / furialmente urlando. bechi, 2-229:
. i tu [fratello] avrai già visto, invidiata e bella / visione,
il vulgo veneto..., avendo visto come miseramente et in brevissimo spazio di
/ occhi propri e le machine abbiam visto / e tormenti volar spediti e presti
è cosa veramente diaoolica. ma ho visto luce nella stanza delle bambine: l'
pavese, 5-102: quante volte avevo visto passare le carrette rumorose con su le
rumorosa sciabola sotto il braccio, era stato visto varcare ad ore sospette la soglia di
sopra lo studio...., visto il rolo de'dottori leggenti in studio
tonda ai vasi e che io aveva visto in moncalieri nelle fabbriche di tali attrezzi
da tre giorni non s'è più visto nessuno e non se n'è saputo più
ruspi, de'quali non aveva forse mai visto più d'uno per volta, e
un servita. io non ho mai visto un uomo simile nei conventi, né in
, v-652: occhi umani non avranno mai visto rutilare insieme una tale montagna d'oro
, dietro adeguata remunera- zioncella. « visto che prima nun ce l'aveva, le
alberi. pascoli, 7-66: ho visto, non la croce, ma una specie
radici nel secolo scorso, ma che ha visto la sua massima affermazione negli anni del
g. raimondi, 7-124: « ho visto la sua denuncia,...
marino. montale, 9-113: ho visto in sogno teufrate, / il suo
1-62: se... avete visto le belle statue di marmo di carrara,
crede esser peggior, ché agli altri è visto; / e poco è il male
, non dirà a nessuno d'avermi visto. è sacerdote; sono una sua
. fenoglio, 1-i-1948: aveva già visto che era [la libreria] quasi
». « è un sacrilegio mai visto. un'azione da capestro ».
qual sarà mai il figliuolo che abbia visto insultare la propria madre, i fratelli
di santa chiesa: e così abbiamo visto tanti religiosi e religiose senza scrupolo veruno
c. levi, 2-112: egli aveva visto e provato, in francia,
con i lunghi aghi sottili che m'avete visto maneggiare. 2. assaggiare
può s'ingegna il conte, / visto u figlio'alla freddura: / col saione
nitorio de tode, per me tocato e visto; e fecilo salare, ché '
persona. sanudo, li-302: visto il signor camillo in esse barche,
ber sano, 355: perché io ho visto quelli colori di sangue, di vino
arbori delli nostri conosciuti non vi ho visto altrui, che mi ricordi, se
su chi entra, è come un teatro visto dalla scena. calvino, 7-144:
, e certo non isbagliavano, poiché ho visto altrove che queste fabbriche non sono per
tommaseo, 19-28: poich'ebbe tutto visto il palagio, salse = da
, 3-30: l'avevo... visto in un salone di presa, dove
, [-87: hai tu mai visto nel bel mese di maggio la passera
i-479): disfatto il gruppo e visto quella quantità di danari, [domicilia]
sono della chiesa. assarino, 2-ii-437: visto dal popolo il dì seguente sminuito il
calvino, 7-152: qualcuno mi aveva visto e la storia tornava a saltar fuori
? baldini, 6-52: michelaccio, visto di che cosa si trattava, se
marchetti, 5-286: io stesso ho visto / entro a'vasi di rame, a'
. vasari, ii-371: il bertuccione, visto che, se saliva, ne toccherebbe
busta nella sua buca. non ho visto chi l'ha portata. sempre così quando
, 1-i-54: il sito ch'io ho visto sì è che a me pare che
-con valore di inter. né visto né salutato: per indicare che non
san placido col suo banchetto. né visto né salutato. 2. nominato
respinto alla sua settorialità, e, visto che si deve far tutto, non si
generico: approvazione ufficiale, autorizzazione, visto. -anche: permesso di compiere un
più d'un podere, / che sia visto sicur da li spagnuoli. /.
anima. d'annunzio, iii-565: ho visto il mare, / il mare eterno
. chiaro davanzati, lxi-72: aggiolo visto plus-ora / una candela morta ravivare /
. fenoglio, 1-9: hai mai visto bormida? ha l'acqua color del sangue
se veduto avesse uom farsi lieto, / visto m'avresti di livore sparso. mazzei
11-213: l'altro giorno a bologna ho visto un gruppo di puledri ungheresi, parola
soriano, lii-4-139: in francia si è visto che il -questione senza sangue: discordia che
dicendo parole pemiziose, e non aver visto il sangue caldo in ve- niziani contra
, 7-317: nella città di amman ho visto solo i quartieri dei rifugiati, che
22-280: durante la guerra, abbiamo visto i sanitari di un neurocomio trattare come
invenzione maravigliosa. cavour, vii-124: ho visto le sane dottrine economiche correre un vero
baretti, 3-29: non hai tu sempre visto come le reverende signorie de'frati si
: pareva un agnello, chi lo avesse visto, un santo spiccicato, incapace di
barba, lxxxviii-ii-717: io non ho visto ancor la tua p p
il sapone. nomi, 2-97: visto che il ranno i'gettava ed il sapone
balsami soavi. papini, 28-187: ho visto da me che la prosa dei trecentisti
). michelangelo, 1-iv-161: ho visto poi in quella notte il più saporoso
quanto universalmente noto, sperimentato ripetutamente, visto più volte; risaputo (in partic.
aretino, 20-291: io ho pur visto dipinto in una sargia verde, anzi
tendaggi. sanudo, lvtii-741: ho visto etiam uno edificio antiquo, sia erario
permesso, nei fausti giorni che hanno visto il saturnale dei versi liberi, tornare
7-143: l'olimpo nostro l'ho visto io, proprio quando scoppiava la guerra.
quando scoppiava la guerra. l'ho visto, luccicare a'un mazzo di teste cariche
ossa e a questi denti si è visto che nella regione vivevano, l'uno accanto
). frisi, xviii-3-313: ho visto la macchina a fuoco, che serve
9. pago di quanto ha visto o contemplato (lo sguardo) o
non dica di no., l'ho visto sbadigliare con questi miei occhi ».
strada. è gente che non ha mai visto l'italia, sbalestrata qui dalla guerra
saracina ha sbarattata, / mai non fu visto un re tanto gagliardo. giovio
mi preme l'incarco: / ho visto di giallo rifulgere il ciel. dossi,
fare. arpino, 16-99: ha visto un vecchio signore dall'aria fuori del
doni, 6-99: tu m'hai pur visto silvana a la festa / quand'ho
occhiata di sbieco a viola, « visto che è già amico di famiglia ».
ed il quarantotto... abbiam visto sbucciare una poesia ispirata da byron e
, i-468: era la casa che aveva visto sbocciare i 'canti di castelvecchio'.
di aristippia, 23: se tu avessi visto come la mi cadde tra le braccia
adoratori. barilli, 7-37: abbiamo visto fin'ora i grossi film inglesi,
fucini, 276: chi non ha visto quello sciamannato sbrendolìo di falde, di
sfilacciati e di sciarponi neri svolazzanti, ha visto ben poco nel suo mondo.
anche a noi lo sbrendolo nella pancia, visto che il corpo non mette superbia a
): già nel venire, aveva visto per le strade un certo movimento, da
via. stuparich, 3-64: ha visto uno sbuffo di fumo lambire il tetto
: in vita mia non avevo mai visto uno spettacolo simile, di donne inchiodate
hommes sans peur'di napoleone; ò visto il pallido e magro sotto- tenente pressar
scabbiosi. fenoglio, 1-i-1737: non hai visto gli scabbiosi che a torso nudo si
che poi scomparve. lo avevo già visto al caffè / degli scacchisti.
scacchi. verga, 7-412: avevano visto l'orbo coi panni di tonino, una
la testa. -che può essere visto solo da dietro le sbarre di un
dalla precedente che posso dire di avere visto invecchiare la tabaccaia a spietate scadenze.
, io arrivai al confine che il visto consolare sul mio passaporto era scaduto.
... dante che, avendo eglino visto tramontare il sole, si messero per
). bacchelli, 2-xxiii-423: ho visto scalcinarsi e demoralizzarsi bellissimi reggimenti di bersaglieri
quel ru- baldone dell'anguilla per avergli visto due lagrime cader sul viso.
lì non ci s'era, mai, visto, nell'ordine, da che francesco
). arpino, 9-87: ho visto il muto riso dell'uomo mentre la
piacque! io so ch'io v'ho visto altro che spiriti! -tu debbi aver
. p. levi, 3-11: avevo visto dai disegni che [la gru]
il prigioniero... « hai visto? » gli disse orlando, « che
: quando lì ad aspromonte mi son visto dinanzi quelle centinaia di scamiciati...
dalle formiche. baldini, i-536: visto... di faccia dalla parte di
). cardarelli, 952: abbiamo visto leopardi rimproverare al tasso di esprimere mollemente
dire uno scangèo come mai s'era visto l'uguale e dove tutto è lecito di
ischifarlo, ma, s'egli mi ha visto / e vegga ch'io lo scansi,
egli si sia accorto che l'ho visto, ché altrimenti avrebbe egli scantonato.
fenoglio, 5- [-323: aveva visto in un'officina un operaio scappucciare un
netta in un modo non più pensato né visto ». batacchi, 3-163: quando
scaraventa. fogazzaro, 1-450: ha visto il terribile padre zoc- chi cosa mi
» esclamavan i primi che ave- van visto arrivare princivalle. « l'hanno scarcerato!
. giovio, i-122: s'è ancora visto che li moscheti, quali si pongano
baci, a un tratto ella si fosse visto davanti, con le gengive irte e
si fa 'ncontro un non mai visto altrove / di strana e miserabile sembianza
dalla stizza col piede, che fu visto, in quell'atto, chiuso in uno
niente! una scarrozzata inutile. ho visto il collega car- delli.. gli
c. e. gadda, 22-64: visto che... abbracciarlo a tradimento
). tecchi, 11-12: ho visto alberi scarruffati dal vento su distese di
discernimento del gusto: cosa che abbiamo visto quanto sia spesso ardua e complicata,
estemporaneo. papini, cxxiii-57: ho visto il giornale di soffici e naturalmente mi
, 1-i-1644: una volta l'ho visto scavalcare una collina con sulle spalle una
se tu avessi scavato un poco avresti visto che le cose non stanno in questo
soro quanto creatura che m'abbia mai visto al mondo, e si dimanda orsolina
stasera ho inteso la verità, ho visto la verità su la scena ». savinio
: per indicare scherzosamente di non aver visto nessuno di quelli che si prevedeva di
/ a traverso il filo spinato / ho visto il sole scendere e morire.
fascino scenografico classico, usurato dal già visto. c'era la guerra. 3
riuscì arcibonissimo. pirandello, 7-693: visto... che spesso i men savi
anni dall'ultima volta che l'ho visto. -di animali. d'
arpmo, i-328: alceo non aveva visto tutto, essendosene andato a un certo
e 'l fere al fianco; e visto il fianco infermo, / grida: «
/ e 'l fere al fianco; e visto u fianco infermo, / i da
come buon guerrier, che poi che visto / ha 'l feroce avversario armato incontro
recenti elezioni amministrative... avevano visto ìa vittoria schiacciante dei comunisti. 3
fosse stato per nannina, che avevano visto parlare con una guardia di pubblica sicurezza
mano di sì lunga disgrazia, ha sempre visto le nostre lagrime lavarle le piaghe.
, intervenne la battistini. « avete visto che controllo di sé? schiantato dal dolore
. albertazzi, 147: se livia avesse visto il fratello come rientrava, si sarebbe
i-531): non s'è egli già visto eccellentissimi uomini, duci, regi ed
boiardo, 1-10-29: mai non fo visto un capo tanto grosso; / schizzato
ch'hanno schienacce, che alle volte ho visto / le campane e le funi lor
sardo. guicciardini, 13-vtii-208: ho visto el governatore, quale è molto debole
uno scandalo che non s'è mai visto. bernari, 4-135: attraverso queste parole
6- 189: « tu avessi visto come si è messa a baciarmi, sembrava
fenoglio, 1-i-1543: « io ho visto roma e laggiù è stato uno schifo »
più amena pazzia ch'io abbia mai visto. imbriani, 4-205: sfido ad accennarmi
: trasse primiero enea; ma, visto il colpo, / l'avversario schivollo,
utilità, e mi pare che, visto una volta e notato un vizio, abbia
caro, 3-984: io l'ho visto [il ciclope] / con gli occhi
buoninsegni, 1-i-247: e1 cardinale ha visto quello schizzo delli fondamenti, e li pare
sciabola sotto il braccio, era stato visto varcare ad ore sospette la soglia di casa
macchina lavapiatti... che aveva visto sciabordare alla fiera campionaria, nel padiglione
via con iscialacquo che non mai fu visto maggiore. rajberti, 1-183: ci devono
tutti il dott. de castro ha visto e conosciuto. = dall'amarico sànqélà'
4-66: aleardo aleardi, come abbiamo visto, scimmiotta. -eseguire alla bell'
. stefano aggiunse: « io l'ho visto proprio cadere, lo buttavano sulle scine
. fenomeno luminoso, anche esiguo o visto in lontananza, ma di grande evidenza e
che ci conosciamo e quante volte mi hai visto con l'anima scintillante e chiara?
balestrini, 2-139: siccome l'avevo visto lì immobile seduto e apparentemente non aveva
f. galiani, 4-185: si sarebbe visto i popoli rapire ed impadronirsi con scioltezza
così sciolto e spigliato non l'aveva visto mai! arbasino, 9-32: signore
. gli ho rubbati; / e, visto ch'era una commedia fatta / in
intelligente, posta mente al vicino e visto che avea tagliato da piè certi roghi che
'18: nella domenica che ha visto juve e roma migliorare0 consolidare le rispettive posizioni
. cicognani, v-1-304: io ò visto ancora vivo, per quanto decrepito, con
. cerretani, 2-30: il gonfaloniere, visto... che lo scan- accademia
: ho tirato un gancio e mi son visto scodellare davanti... una catinella
rosa sospira l'aurora, / poi, visto il sole, si xiv-227: o mia
visita petruccelli detta gattina, ii-223: ho visto partire il prin con quegli
e ursino a 35. non ho già visto le scomesse; ma così ho sentito
« già, non s'è più visto. / è scomparso ».
« già, non s'è più visto. / è scomparso ».
86: se ignudo qualchedun l'avesse visto / così scarno e coll'ossa in
nel cuore non pago. -mai visto o udito prima; fuori dal comune,
oramai era buio, e non avremmo visto a posare un piede in terra, nello
all'episodio in cui, impazzito, fu visto assalire un gregge di pecore armato di
montale, 12-349: il ceccardo che ho visto io portava intesta una paglietta scoperchiata e in
di ciò che non è mai stato visto o raggiunto o che è stato tenuto
sicilia. mi disse: « ha visto? questo è il più bel paese del
novità? con tutto quello che abbiamo visto e scoperto questa notte? » «
di ciò ch'egli studiosamente v'ha visto oprare. bruni, 416: quegli alfine
del carretto, cvi-700: poi ch'ho visto che costei non toma, / la
). salvini, 48-92: mercurio visto con tai tristi segni / fa novellieri
, 20-298: se tu hai mai visto la ciurma, la quale spetta che il
, / però che già gli ho visto col martello / cacciarli i fiorin d'or
, 11-146: questo ritratto lo avevo visto più volte e n ero rimasto profondamente scosso
). moravia, 24-63: ho visto una borsa di canapa grezza con le
, 11-295: alcuni giorni sono ho visto in un giornale che egli dirige e di
sia uno dei principali scrittori, ho visto, dico, una polemica nella quale
altri animali, che mai più fu visto il simel, né si trova esser scripto
: se voi avessi auto pazienzia, aresti visto che-vi ho risposto e non ho biasimato
facilità a ricordare ciò che si è visto, udito, fatto o letto.
tuttele genti scrosciano le mura che pur han visto la fuga di tanti barbari..
nido: col buio gli invitati non avrebbero visto che i cuscini del biroccio erano scrostati
conscienzia. sarpi, vi-3-83: abbiamo visto tanti religiosi e religiose senza scrupolo veruno uscir
bisogno dar conto di ciò che ho visto per testimonianza di quel ch'io mi
. bacchelli, 1-ii-395: l'avevan visto... chinarsi a scrutare e sfruconare
: cos'hai stasera? non ti ho visto un momento allegro. hai litigato?
nei discorsi come nessuno deve averlo mai visto. 6. disinvolto, privo
: anche nei giorni che s'era visto sollevare sugli scudi di un popolo di
sotto il ministero blum, era stato visto alla testa dei cortei rossi, sculettando
3-168: adesso che i canarini han visto la luce, scuotono le ali.
una realtà. massaia, x-76: visto che realmente il suo procuratore restava debitore
è temerario iscurativamente, che non tài visto di notte: entra alla tua mente
tanto mai immagato delle cose che ho visto nella tua bella casetta che volevo scuriosarmi
: - signor no, io non ho visto signori sedereallato a'leoni. sì, egli
carducci, ii-9-158: sa che aleardi, visto da presso e parlandoci, ha una
e pensai ad altri ragazzi che avevo visto, prima di entrare in quell'ospizio
ghiaccio. carducci, ii-10-53: ho visto signore spaurite perla dirupata e sdrucciolevole salita a
.. dinanzi è cucito, perché ho visto portate cosìe'luchi; quando non vi piacci
mia buona costanza / come m'hai visto. boccaccio, dee., 2-5 (
arbori delli nostri conosciuti non vi ho visto altri che mi ricordi, se non cipressi
seccantissimo nell'istesso tempo: è veroche ho visto venezia, la lombardia ec., ma
barilli, 7-81: non ho mai visto un film giallo più nobile, più
per mestizia di stagione o perché aveva visto un conoscente secco nella bara.
noi canoe 60 in circa. questo visto, tretemo io o 12 colpi de
pavese, 5-102: quante volte avevo visto passare le carrette rumorose con su le
, iii-2-1090: - dove mi avete visto dormire? - sedetevi. ve lo dirò
sommossa. bacchetti, 2-xxii-191: abbiamo visto in questi giorni... scendere
. degli arienti, 2-505: io ho visto, gabriel mio, in questa cità
tanto costoro quanto i segnalatori che abbiamo visto sono agenti mantenuti, sulle strade principali
di chiedersi... se avevano visto... i segnali di mare e
. temin cel, goè che fu visto aste in scere de fogo venir de la
4-58: costui ne disse con segni avere visto li demoni con dui comi in testa
. lombardelli, 38: avendo noi visto come i punti son segni, qualche
. giuliani, ii-168: il solco visto a fare e rifare s'impara a
secretiere. 2. che non vuole essere visto o riconosciuto e = deriv
30 doppie], perché non avevo mai visto il suo segreto. tramater [s
soriano, lii-4-139: in francia si è visto che il figliuolo non seguita lo stile
781: per dette vostre alsì ho visto il seguito per me nella passata di apparizione
213: a bologna ho visto un gruppo di puledri ungheresi, parola
della nostra vita: quante volte lo abbiamo visto balzare in sella! -porre la
presso ai pozzi le figlie avete visto il salone della salohub? è un mortorio
che vieni da fuori che cosa hai visto? » « niente. nessuno »,
alla monaca di monza, 241: ho visto sema o due volte detta putta alla
perduella altezza, / che quantunque io avea visto davante, / i tanta ammirazion non
dovranno accettare. comiso, 17-36: ò visto al microscopio una goccia di seme di
: sono i più stupidi gatti che abbia visto. hanno messo il muso da quando
veduto avesse uom farsi lieto, / visto m'avresti di livore sparso. /
somma di denaro che per contratme abbiamo visto, era proprio una di quelle povere case
del giudice, 2-7: brahe ha visto il pilota di profilo, controluce:
limitare, semicamente, ciò che abbiamo visto finora, a un ambiente di montagna
», 3-iv-1961]: omar sivori, visto giocare dai greci antiqui, verrebbe facilmente
scroffa, 1-35: io, poco mel visto in tanto assenzio, / dei prodotti
donizzetti, cxxxvii-274: - hai visto, procolo, se aveva ragione /
seminato. soffici, v-5-666: ho visto... semine di grano in terreni
per ogni dieci. ma poi, visto che tu li semini gli otto, i
1-38: dietro la testa del consonni aveva visto gli avversari seminati uno dietro l'altro
hanno concesso la seminfermità mentale, hanno visto giusto. volponi, 1-269: la
4-i-194: il moderno educatore / oramai visto l'errore / de'reverendissimi, /
semplice come johnny e mai altro avevano visto più semplice. -comune, ordinario
di certo il catetere, come s'è visto: e nemmeno un tommaseo [s
dio. campanella, 962: hai visto poi come il primo senno, onde
novità? con tutto quello che abbiamo visto e scoperto questa notte? ».
] è l'elemento sensibilizzante. va visto nel suo insieme. 2
le redini, / al- lorch'è visto dalla moltitudine; / ma quando si ritrova
si battono e soffrono ed ho sempre visto, sentito in essi una forza di sacrifizio
condizioni più moderate. -essere mal visto e sentito: essere oggetto di forte
non succede mai nulla. l'avrà visto venendo qua l'antico za- garolese.
, i-1-253: è gran differenza dachi ha visto in faccia la guerra a chi è sepolto
15: sulla sepoltura dell'estate / ò visto volare una farfalla. 4
/ tra i nembi de le lagrime fu visto. metastasio, 1-i-221: tu serena
parte la vittoria. benvenga, 41: visto sua eccellenza il signor generale in battello
... che i prìncipi moderni, visto i progressi non impedibili oramai delle lettere
. marco, 164: io ho visto che la serpentina, cioè la roda che
à sempre alegraggio. dante, lv-2: visto aggio scritto e odito cantare / d'
fagiuoli, 1-3-424: - ci ho visto adesso una certa servetta giovane. -dite
egliera un servita. io non ho mai visto un uomo simile nei conventi, né
. malaparte, i-239: non ho mai visto volti più di quelli pieni di disprezzo
minutissimi pezzi, molti dei quali ho visto scritti da ambe le parti, da
di carcere per violenza sessuale, si è visto cancellare la condanna dalla corte di cassazione
sesto il cervello, non l'ho mai visto [papini] col bottone della camicia
più che mai, / com'ho visto da ch'io m'innamorai. pavese,
opere de'filosofi in questa scienzia e ho visto chemolti allegano geber e dicono molte cose di
piccoli che uscivano in quello di scuola, visto quel para para piglia piglia, rinfollaronsi
bonciani, lxxxviii-i-315: com'io l'ebbi visto, in mezzo il core / cupido
felici amori / ben degna, hai visto il tuo fedele amante / con quella
uno sfacelo come non si era mai visto da queste parti. pratolini, 9-911:
più profonda... io t'ò visto piangeree morderti le lacrime sulle labbra colla sincerità
sul lido. dannunzio, iv-2-927: fu visto un altro velivolo...,
e il fiore... 'ho visto la sora assunta: è proprio uno sfasciume'
bronzino, 1-351: e's'è già visto un uom più che all'estremo /
: per le vie della nostra città avevamo visto passare i profughi, trascinando carretti carichi
sesto più che mai, / com'ho visto da ch'io m'innamorai. massaia
fucini, 276: chi non ha visto quello sciamannato sbrendolìo di falde, di
e di ciarponi neri svolazzanti, ha visto ben poco nel suo mondo. uannunzio,
pavese, 6-318: non aveva mai visto una sfilata di modelli e mi chiese
palazzeschi, 1-47: mi sono visto davvero adolescente, un -trasandato,
fortuna arà sfogato il fele, / chého visto nave ritornarsi in porto, / da poi
potè avere oltre la funzione che abbiamo visto, quella di una scuola di giovani scrittori
e smisurati. capuana, 11-101: avete visto quel tanghero? sembra quasi un mendicante
chiedeva ai paesani, nessuno lo aveva visto, finché, frugando qua e là,
sfigurato. arici, 1-213: ho visto ancora, / per rintuzzar lor ire [
quandofinalmente venne uno con una lampada, fu visto alcida- mente che scovriva una suonatrice e
nel nulla in una botte di alcool, visto che il tirarsi un colpo di rivoltella
62): i bravi del gentiluomo, visto ch'era finita, si diedero alla
questo reagì, nel modo che si è visto, alle semplici iniezioni nelle fondazioni,
alta. bacchelli, 1-ii-395: l'avevan visto... chinarsi a scrutare,
non fosse stato metello l'uomo che aveva visto trampolare giù per le scale e poi
7. per estens. non visto o non preso in considerazione. cavour
settimana dopo, il padre di tono aveva visto sfumare l'azienda dei suoi vecchi ed
si ritrasse nell'ombra per non essere visto dal marinaio, gli pareva che l'
rapporto fra dio e il mondo, visto immaginosamente come l'appoggio dei piedi di
, /... / e ho visto con quest'occhi sulla buca / torcieri
quei essere tanto lungo che una volta visto conre, si salta. fiammata
vuole. fagiuoli, xi-164: ho visto quella cambera che v'ène, /
padre, persotere ascoltare ogni cosa senz'esser visto. verga, i-287: anni
riconobbi la malattia dai sintomi che avevo visto un giorno in un mio soldato ferito
giovane, 9-652: quel ribaldo, / visto / allora è donna sopra
parise, 5-20: solo allora ho visto un uomo giovane conche l'opre empie condanna
carco armedonte e sgombro di pietate, / visto che più verun non s'appresenta,
così niccolò del nero, che l'ho visto duo volte, perché non esco di
sotto in su a giorgio, l'ho visto disfatto, abbandonato indietro sul sedile,
che soffre, si ferma (come ho visto in un suo acquarello) in calce
1-86: il re... fu visto venir meno, quindicadere stramazzoni lungo disteso tra
incresciosi, umilianti (per lo vano visto il lupo predare e sgozzare le pecore.
erano... rimessi alle poste, visto appena alcune picche ritirarsi, da subita
. bacchetti, 1-i-348: non aveva visto dipinti sacri, non aveva udito racconti
, 1-179: quando: « ha visto il 'boa! '» butta uno sguaiato
corpo..., come aveva visto la notte prima... ti avrò
pavese, 3-107: quando l'abbiamo visto chiuso contro i sassi, canuto e
amicis, xiii-251: diceva d'aver visto un ubriaco che 'sguinciava'per la piazza
se l'era lasciata sguisciar dalle visto con quanti sotterfugi s'è tolto dinanzi e
già tacere / poi ch'io ho visto sì grande spettacolo. della casa, 5-iii-115
stravagante e più grottesco che io abbia visto in vita mia: grassa e lardosa
a parlare delle belle donne che avrei visto a bologna e dei dotti giovani che
. de roberto, 4-252: ho visto siccidi inverni ed estati piovose, vizii
ha negà e noi s'ha più visto. foscolo, xv-335: godetevi questi tre
paventoso è portato. caro, 3-814: visto il cielo / sereno e 'l mar
perfida eresia. ochino, 125: visto che molti fuggono e si ritraggono da
misura la forza dell'uomo: ho visto a codigoro quei chioccioloni neri dell'idrovoro,
quei chioccioloni neri dell'idrovoro, ho visto a berrà, come enormi carotidi segate,
al quale raccontava come lì proprio aveva visto erompere il sifone d'acqua fuliginosa.
che vieni da fuori che cosa hai visto? » « niente. nessuno, »
che ti raccomandi la brevità. ho visto troppo in quale stato tu sia quando metti
raccontò a suo padre quel che aveva visto a copparo, e nel racconto spiccava
per revelazium divina, iosep non averea visto in sono corno elio dovea esser segnor de
. piovene, 7-332: non ho visto quest'altra marsiglia zingaresca; pare che
, 4-368: l'uomo non andrà più visto come animale sillogizzante, ma come animale
fosse salito sul monte picchio, avrebbe visto che dal verde panorama di nofi s'
simpaticissimo distributore, a pena mi ha visto, da lontano: simpaticissimo, benché sia
, 15-30: i provinciali, che abbiam visto al caffè di via torino, hanno
singhiozzi: « non v'ho mai visto così ». verga, 8-29: don
: sua madre confessò che non aveva mai visto... da lontano quei fiori
è patente a tutti, vuol esser visto da tutti... fin quando non
e schietto per cui per un secolo ha visto incarnate le sue contestazioni della modernità tecnologica
la sinistrorsa discriminatura adeguatamente brillantinata, appone visto di benestare al viso così compilato.
umana [dell'esposizione di torino] abbiamo visto adunato quanto l'uomo na compiuto di
nuto navarrini e il granatiere di pomerania visto dalla casa d'arte caramba. migliorini
a dicollar / proprio là dov'ella ha visto / il suo sposo, là in
, 7-442: « gran gala! hai visto il cocchiere, come s'
adesso li sorpassi tutti? » « hai visto che mi sono sladina- smegma. giovannino testori
! » esclamavan i primi che avevan visto arrivare princivalle. « l'hanno scarcerato!
. codemo, 226: hai visto un pittore 'armonizzare'un acqua
, alla finestra, un uomo che, visto così di dietro, si sarebbe detto
p levi, 6-17: aveva anche visto... gli impiccati spaventosi,
de ne morale o si è visto sminuire nell'onore e nella re
i pescatori, che non aveva mai visto prima, si lasciavano sorprendere a smagliare reti
/... / né l'aver visto alle gravi percosse / che gli altri
buzzati, 6-188: non ho mai visto nessuno smarchettare come lei. =
ma candore. marini, 170: visto nel così dire andarsi smarrendo sulle amate guancie
e. cecchi, 13-305: aveva visto [giovanni senzater- ra], nei
e. cecchi, 1-117: aveva visto città chiuse di mura a smerli e
picciola, sminuita assarino, 2-ii-437: visto dal popolo il dì seguente sminuito il
xi-97: l'ultima volta che l'avevo visto, era proprio il padre di famiglia
: un colore di rosa smorto, visto a lume di candela, apparisce giallognolo.
: io mi struggo e rodo, / visto che un uom mortai confonde e smorza
quell'altro animale mostruoso, che ho visto solamente qui, incrocio d'un tigre e
, 2-6-71: ella non mi ha ancor visto sfreggiare i mostacci, mozzare i nasi
barbe alle piante, non s'è visto gocciolo d'acqua da du'mesi! lombari
ne si fa 'ncontro un non mai visto altrove / di strana e miserabile sembianza,
nemici per morire. svevo, 4-922: visto ch'essa non si lasciava smovere dalla
. moravia, ix-145: l'ho visto io, coi miei occhi, il muro
cittadina, noi avremo certamente letto, visto, ascoltato assai di più attorno all'
« ma certamente. e se avessi visto che mostro era!... e
e da tali modi di procedere abbiamo visto non finirsi ma raddoppiarsi le nimicizie e
» domandò cencio che nel voltarsi aveva visto il vecchio razzolare a capo basso inginocchiato
di nuovo, ero- strato aveva visto viola chiudere vogliosamente gli occhi nel
rigogliose. pascoli, 578: ho visto inondata di rosso / la terra dal fior
dal fior di trifoglio; / ho visto nel soffice fosso / le siepi di pruno
, il più vecchio ch'io abbia mai visto, con un soffice brontolio di voce
la voce. moravia, 25-25: ho visto diana guardare a margherita con espressione timida
fenoglio, 5-ii-341: poteva esser visto da lontano, così colorato e tardo
sofferimento, pietà. fallamonica, 219: visto non fu giammai sì gran supplizio,
fenomenologici. il paziente per esempio è visto come 'soggetto fondante'che determina la particolare
sottomissione. moravia, 25-25: ho visto diana guardare a margherita con espressione timida
. soniató). che è stato visto in sogno, che è frutto di un
. -ignoto al sole, mai visto. f. romani, cxxxiii-254:
). piovene, 1-92: avevo visto così, accanto ai miei, due occhi
, gli era stato assicurato, avevano visto la più grande manifestazione di solidarietà nazionale
di tirar le redine, / allorch'è visto dalla moltitudine; / ma quando si
quella meschina, dicendogli che vi ho visto e parlato e che sarrete tosto a lei
16-126: con un'angoscia crescente egli aveva visto rideterminarsi l'antica incompatibile dualità della sua
stavan spidocchiando al sollione, / aremmo visto tutte le persone / a fargli degli
avevo nascosto. fenoglio, 5-i-1013: aveva visto le guardie del corpo pestare il fango
esservi esposto, / perché da ognun sia visto e conosciuto / che il corpo al
si è alzato così improvviso. ho visto sollevarsi al suo tempo e riabbassarsi tutte
un vecchio contadino sdentato e ridente, visto di faccia in pieno sole, e
nel pianto la famigliuola, che ha visto serrar gli occhi al padre per sempre
accorgo che [pane] l'hai visto, in tal maniera / tu mel figuri
, xci-ii-392: ora che s'è visto il modo del fare questi quadri, sarìa
. bonarelli, xxx-5-37: poich'ebber visto / duo sommersi nel sangue, una
bersezio, 1-174: io mi ricordo avervi visto non più alto di un sommesso.
cose non piu vedute né più comprese ha visto e compreso il mondo: l'una
aretino, 20-300: io, che ho visto lo appassionato, mi metto in una
sentito sonare alla porta e si era visto di fronte osvaldo fantis. -impers
». arpino, 15-99: ho visto scrittori redigere vangeli apocrifi, inventare i
padrone, / ch'io non ho visto suoi danari in viso, / ho voglia
neve sonnolenta. montale, 9-113: ho visto in sogno l'eufrate, / il
, iv-199: di questa gente ho visto il danno molto e profitto nessuno: tolerarla
primo sopore o neltultima veglia, ho visto nettamente una losanga di sale immersa verticalmente
pure, per una volta almeno, aver visto un poco di tutto nel mondo,
di essere ritenuto sopraffabile. mai sarà visto fare davanti a estranei una carezza alla moglie
li marinari dicevano tale non avere giammai visto. porcacchi, i-77: coloro i quali
/ che nel verzier sì bello / ha visto ben, vorìa partirsi al fin,
, signor, che il meglio / visto non hai » vi sovragionge. ammirato
fioravanti e niccolò di michiel, ii-152: visto noi esser soprani allo scoglio pur lontano
: era comparso sull'uscio, ma, visto il padre sopra pensiero e le donne
in questi ultimi giorni, ti ho visto turbato, afflitto, soprappen- sieri.
]: questo pambian- co l'avevo visto dominare il mondiale dei dilettanti e perderlo
. pratolini, 12-90: si è visto d'un tratto gino i risalire il gruppo
n. franco, 6-60: chi ha visto nei prati sordaspe alcuno, il quale
, 14- 133: ho visto i giocatori più pazzi tramutarsi in avari,
quel gran quadro sinottico della civiltà umana abbiamo visto adunato quanto l'uomo ha compiuto di
soro quanto creatura che m'abbia mai visto al mondo. -maldestro. f
ruggier perché di lui si pasca, / visto il salto, vaccorre, e senza
da non diferirsi più di dargli moglie e visto anco che, avvisato degli agguati,
surto a mezzo del fiume, avemmo visto di questi tre elefanti che uscivano del
da aquiloni. -per estens. visto dall'alto. n. ginzburg,
tu vuoi, potresti sospendere la gita, visto massime la condizione in cui è tua
altezza, / che quantunque io avea visto davante, / di tanta ammirazion non
, i-159]: mi ricordo di aver visto il 'david'michelangiolesco utilizzato per la
qualche titanomachia primitiva, uno spettacolo eroico visto, a traverso un lungo ordine di età
rivoluzione da'cittadini. algarotti, 1-v-209: visto che i persiani non moveano di luogo
il maestro « che ieri sera ti ho visto. eri con una sottana. spendi
i-625: i figliuoli che ricordano di aver visto piangere il padre o la madre,
dei quali un edificio o un oggetto è visto o collocato. palladio, 3-7:
capitano cook, ma non aveva mai visto nulla al mondo perché era sempre sottocoperta a
nave che di là navigò, che hanno visto i bacca- lani correre fino ai confini
tramonto della sua vita,... visto compiersi fatti prima creduti impossibili come l'
all'in- temo, non sottomesso al visto diplomatico. -che si rifà e
la capria, 1-190: insomma l'hai visto il sottopassaggio? ci sono sottopassato due
dorfles, 7-53: la rivoluzione cubana ha visto cineasti; artisti, grafici, architetti
. slataper, 2-287: chi ha visto una scimmia -specie se delle cosiddette antropomorfe
sul canal grande, nella quale aveva visto spegnersi in pochi anni ambedue i genitori
roseo manto / si fé rancio non visto. graf 5-479: per soverchia età giaceasi
tutti i governi la richiesta di concedergli un visto perpetuo e onnivalente. = voce
3: in mezzo secolo lo abbiamo visto (a parte la via via piu sfocate
: l'americano, lo si è visto, è complicato e vario, ma accetta
un lavoro. rovani, 4-i-58: visto che le operazioni prendevano buona piega,
rifletto: dunque il mondo può esser visto in un modo del tutto diverso dall'
eofardi, iii-98q: ho visto lo zio carlo, la buona clotilde e
. cerretani, 2-30: il gonfaloniere, visto che l'ambizione pu- blica era spacciata
5-iii-327: consigliano e riprendono e disputano visto, messer cola, / come da un
aretino, 20-300: io che ho visto lo appassionato, mi metto in una
'spallata'. fanfani, 3-190: ha'visto... che spallucciata egli ha fatto
roberto, 60: ragazzo, egli aveva visto i bei tempi di casa uzeda,
astruso paese del belgio, l'avevo visto dominare il mondiale dei dilettanti e perdere
polesene combatuto a spana per spana, visto inimici, e do dì che mai
p. levi, 6-69: abbiamo visto le vostre donne sopra la stufa, e
in grecia od in latina parte / visto ha qual volo architettura impenna.
bastimento / verniciato di bianco / ho visto / la mia città sparire.
sarebbero tornati all'improvviso e se avessero visto il cadavere sparito o appena spostato le
al dolor ch'è per soffrire / epitia visto morto il suo fratello, / io
. papini, 28-79: sono il ben visto protettore del paese; una specie di
se veduto avesse uom farsi lieto, / visto m'avresti di livore sparso. ariosto
la porta. monti, x-4-416: ho visto alcuna volta / cadaveri, recente abbandonati
. hanno commosso colui che non ha visto la carneficina, ma è stato
pigli. carducci, ii-10-53: ho visto signore spaurite per la dirupata e sdrucciolevole
uomo tutto giacca e cappello come uno spaventapasseri visto di spalle. -per estens
mancava il cuore: / ché avevi visto te inseguir la tua / piccola figlia,
, / scivolassi sul vostro ghiaccio mai visto. -che esprime o rivela terrore
... il livello operativo e visto non tanto nei limiti degli attuali confini
123: durante la tragedia ho molto visto, ci sono stato mischiato in pieno
(645): se si fosse visto tutt'intero in uno specchio, con la
manicomio, tra le cui mura aveva visto languire e spegnersi la cognata. g
sul canal grande, nella quale aveva visto spegnersi in pochi anni ambedue i genitori
guarini, 2-164: chi non l'ha visto andar taltr'ieri per sulle piazze tutto
fenoglio, 5-iii-102: non ho mai visto nessuno lavorare, spendersi come filippo.
g. visconti, 2-120: talor visto ho per molto speronare / uno optimo
2-9: -come hai tu a tuoi dì visto paese? / - poco, signor
nei suoi racconti. ma i'avevan visto come trattava la moglie, quando andava
oimè!, da quel che pria / visto altrove il suo volto avea ritratto!
splendido e più strano che si fosse visto dopo che eravamo entrati nella zona torrida
qualche titanomachia primitiva, uno spettacolo eroico visto, a traverso un lungo ordine di
e con tanta gente che mai fu visto il maggiore triompho, spezossi una artiglieria et
importanza. bernari, 1-102: hanno visto l'azione proletaria perdere sempre più di
nel cinema, le scene che avevo visto senza capirle, recupero gli spezzoni perduti
150: non così per chi ha visto, in una notte, colmarsi le
sosteneva, questo prete, d'aver visto..., nel momento preciso che
: pareva un agnello, chi lo avesse visto, un santo spiccicato, incapace di
stavan spidocchiando al sollione, / aremmo visto tutte le persone / a fargli degli
jahier 2-43: non ti ho mai visto spettinato / mai scarpe lordate /
, i-211: non dubitai punto, ciò visto, di lavorare con la maggior pertinacia
soldati, x-112: posso dire di avere visto invecchiare la tabaccaia a spietate scadenze.
g. bassani, 4-101: non visto, avrei potuto ascoltare con la massima comodità
calmeta, 41: quante volte ho visto donne di grande stato e di età
per sua redenzione, (amen si è visto da poi come, nel più
tomizza, 3-198: stefano non aveva mai visto più di un
santi romi- telli / lo studente non visto pone il piede; / e vede cose
[il prete] per averlo già visto allo sposalizio di ginotta. -impegni assunti
che sarebbero tornati alrimprovviso e se avessero visto il cadavere sparito o appena spostato le
borghesi spostati. piovene, 7-61: visto che dei locali eccentrici si accorge ormai
. g. gangi, 68: avevano visto biancheg una miseria di filosofia
nessun lessico e che con piacere ho visto usato in una prosa di quel fine francesista
è infemetichito o spiritato: non ho visto più spropositato e bestiale uomo a'miei
anche fuori / non s'è mai visto. bertolucci, 1-94: molto spesso,
,) -2o8: non aveva mai visto com'era complicato il disegno del- o
ristette, che non s'è più visto spurgazione di sangue.
: mio fio l'ho sem> re visto inclinà piuttosto a desfar che a far,
squaccheramento di sapienza non l'avreste mai visto. = nome d'azione da
con noi. gnoli, 1-239: ho visto una squallida madre, che forse fu