prigionieri più di due ore ognigiorno, la vista dei nuovi ospiti venuti a crescere la sciagurata
rimago stessa, / ma in più turbata vista e in suon più forte. f
64): la... vista pietosa è distrutta, cioè non pare altrui
cangiossi 'l cielo, e, tinto in vista, / folgorando '1 percosse, e
uomo. così lo detrattore pare uomo alla vista, ma è bestia feroce al fatto
negozianti. -affinità dal punto di vista intellettuale, spirituale o del temperamento,
pagoda giallognola e un po'stinta, vista di sbieco, con due palme davanti
esaminiamo l'ipocondria da questo punto di vista essa, di conseguenza, può essere considerata
rappresentati pare che, insieme con la vista virtuosa, goda parimente ogni altro spettatore,
conto gli uomini di stato a corta vista coloro che, presumendo di essere pratici conoscitori
. immagine di un oggetto percepita con la vista. - in partic.: nella
non si spoglia, quando è in vista, né del simulacro superficiale, come dice
ala si carca. -spettacolo, vista. menzini, ii-328: oh simulacro
traevano i cavalli per la briglia facendo vista di voler far mettere un ferro a cavalli
: la simulata virtude non è altro che vista di virtudi, e secondo veritade non
l'oggetto risulta integrato dal punto di vista causale e funzionale, oltre che dal
facciamo non solamente per soddisfare la stessa vista, ma e l'odorato, e
un sol punto e in una / vista mirò ciò ch'in sé il mondo aduna
io. acuta, non obnubilata (la vista). dante, par.
, par., 33-52: la mia vista, venendo sincera, / e più e
g. gozzi, i-8-238: la vista del poeta è ornai sincera / sì che
mostrare che da un certo punto di vista la critica testuale è tutta strutturale. altieri
e a discipline considerate dal punto di vista della contemporaneità dei fenomeni, e non
sua esistenza, da un punto di vista teorico, non desta alcuna meraviglia poiché
lotta 2. dal punto di vista sindacale. ottieri, 3-97: la
: le parti si tramutano compiutamente alla vista di chi considera 1 fatti coirinesorabile sindacato del
. manganelli, i-93: dal punto di vista della retorica classica, la vittoria della
sensazioni diverse, come l'udito e la vista: 'voce bianca, colori squillanti'.
a berardino direte in singularità che abbiano vista una sua lettera che ci ha mostro
essere tenuto stolto, questo atto: facea vista d'andare baloccando per le mura,
si conturba lo stomaco, perdi la vista, cominci a singultar e anco a vomitare
forme di contatto e di discussione in vista e come prospettiva della creazione di una
lavoro. -erroneamente dal punto di vista dell'ortodossia; ereticalmente. magri
3. male dal punto di vista della salute. bonfadio, 1-135:
6. scorrettamente dal punto di vista linguistico. b. fioretti, 2-4-244
arriva lo squadrone de'cavalli tedeschi a vista del mendozza e, scopertolo che l'aspettava
); che, dal punto di vista di un osservatore, si trova o si
restando di tutti sinora topere intiere alla vista. seriman, i-228: forse appigliandomi alla
.: apreso ve sia in continua vista li sinonomi et epiteti de la lingua.
1-133: da questa sinopsi, o vista generale di quest'opera, e più dal
). gozzano, i-1075: questa vista sinottica di varie scene unite in un
, aw. ling. dal punto di vista dei sintagmi. = comp
più lingue considerate da un punto di vista sincronico, studia e individua gli elementi
sintatticaménte, avv. dal punto di vista delle sintassi; sotto il profilo sintattico
lavori agricoli ed alla vita comunitaria in vista di una sempre meno probabile emigrazione in palestina
del proscenio, serve a impedire la vista del palcoscenico dalla sala durante le pause
barriera, impedendo più o meno ampiamente la vista di un luogo. -in partic.
sole che per avanti godeva overo la vista della campagna o la vista del mare
godeva overo la vista della campagna o la vista del mare o pure li venti freschi
o pure che gli apporti soggezione della vista nella sua stanza o cortile o giardino.
manigoldo a negarlo, ma sogghignando faceva vista di burlare. n. agostini,
leggere la sua tragedia, quelli, alla vista di un naso sì badiale, in
3. figur. presentarsi alla vista con un aspetto desolato, inospitale (
o l'essere sottomesso dal punto di vista psicologico; dominio sui propri sentimenti, sulle
frutti (una pianta). vista disiosa e lieta, / cercandomi. girone
misse paglia e panni in seno, facendo vista d'essere pregna e che anche si dice
un sol punto e in una / vista mirò ciò ch'in sé il mondo aduna
fradili. petrarca, 257-10: la vista privata del suo obietto, / quasi sognando
meriggio il solar lampo, / a vista fu del poderoso campo. bruno, 3-1156
solatìo / giva su per mugnone in vista fiera. -con valore aggett.
stanza a solatìo e di lì godrete la vista di tutta la valle fino all'amo
giorni solcarono quel mare, nella sola vista dell'onde eguali, che un vento
uno e l'altro ti impediscono la vista, l'uno con i razzi, raltro
sole che per avanti godeva overo la vista della campagna o la vista del mare.
overo la vista della campagna o la vista del mare. -trovare macchie nel
'l sole / che mi fa in vista un uom nudrito in selva.
onore. ibidem, 163: sole in vista, battaglia perduta. ibidem, 183
. dispogliare ed ignuda solennemente esporre alla vista de'cittadini. g. gozzi, 1-43
che io soleva, ma con una vista orribile, non so donde in loro nuovamente
deh perché agli occhi miei furi la vista / dell'incantevole e magico effetto / che
solus ipsé) o dal punto di vista pratico (ponendo come criterio delle proprie
, e schivava il consorzio e la vista degli uomini. silone, 4-259: sono
quali gli studiosi, abbandonano punti di vista più elaborati, e lasciando in asso
, porgendo gli orecchi e distendendo la vista per ognintorno, udire una voce né scoprire
esteriori che rendono una persona gradita alla vista; grazia, leggiadria. iacofo del
volere. -attento e acuto (la vista). giannone, i-357: la
i-357: la sua [del cane] vista è così presta e sollecita che,
in partic. l'udito, la vista (uno stimolo fisico). marchetti
paese coperto d'arbuscelli toglieva lor la vista,... presti pigliarono l'armi
: se credi che sollevi, lavorare in vista del mare. è proprio il contrario
allegrezza. cesarotti, 1-xix-128: a quella vista tu, buon beccuccio, imbambolisci e
a la cortese / e non mostrare in vista ciò che sia. latini, rettor
11-92: 0 sol che sani ogne vista turbata, / tu mi contenti sì
e solo quattromila fanti, benché facessero vista di ventimila combattenti e più, per lo
10-14: faccia di sé gran falò e vista alle genti, e mostri la gloria
mi confondo / di questa mai più vista maraviglia; / che qual più lei somiglia
3-194: rue de l'odèon era in vista, ma carlo affacciato non vedeva nulla
un oggetto o un edificio impedendone la vista. luzi, 12-21: confuso /
xi-441: la signora olimpia, a prima vista, sembrava proprio la padrona che ci
innanzi, i cipressi immobili, leggeri alla vista quasi fossero immersi in un etere sublimante
dita sulla meglio spinetta e a prima vista con sommissima facilità. 11
/ ch'era sommosso da la vostra vista. laudario urbinate, lxxxiii-182: aspecta la
/ ch'era sommosso da la vostra vista. s. carlo borromeo, 1-160:
e parole, / ma per la vista che non meno agogna. g. stampa
una delle servigiali della donna, in vista tutta sonnocchiosa, fattasi alla finestra pover-
ottenere miglioramenti 'locali'e perde di vista il grande scopo ch'è quello di diventar
consolarme / con quella dolce angelica sua vista. guido delle colonne volgar.,
di qualche finestra che s'apriva alla vista famigliare di una faccia sonnosa che s'
vienne a me, vista fisico la genesi dei suoni, la loro
di, nelle acque di, in vista di; verso, dalla parte di.
luogo su un altro, l'avere vista su di esso, la collocazione a una
.. ci disse che l'aveva vista nel pomeriggio alle case più sopra.
porcine. monti, x-2-304: a cotal vista / le [a giunone] si ristrinse
2. figur. particolarmente penetrante (la vista). savinio, 12-54: uno
, 12-54: uno di quegli uomini di vista sovracuta, che vedono i paesaggi dell'
spettacolo che riempì a un tratto la vista di renzo, e lo tenne lì,
crescente, indebolita la salute e vista sopraggiungere la vec niug.
luogo dov'era questa donna e fece vista d'essere tornato da uccellare e che
del mio libro, da un punto di vista sopra-letterario. = comp
ogni particolare si perde, ogni cosa vista o udita per un attimo si soprammette e
che è posto sopra ai mobili, in vista, a fini ornamentali.
medesimo, cioè diventare virtuoso a tale vista. 8. tr. letter
, il quale era paroboloso e di grande vista e poco veritiere ne'fatti. ser
ant. molto profondo dal punto di vista intellettuale. salvini, 41-300: riveriamo
salvini, 16-222: agli achei ben vista e adorata / la tenebrosa notte sopravvenne
, defecit, qui conculcabat terram ». vista, i principal dei proci; / ed
colpì gli occhi, quando giunsimo in vista di rio ferreires, fu la sopraintendenza tutta
più vivea ritirato in casa e rimosso dalla vista de'giacobini. 3. rompere,
sorbetto nel vostro giardino e a compiacermi nella vista del melagrano ingioiellato, luccicante sotto il
b. croce, ii-6-181: si è vista la francia... recitare con untuosi
, 10-52: allor surse a la vista scoperchiata / un'ombra, lungo questa,
potendolo per estimazion marineresca comprendere né per vista,... essendo essi non
/ d'iride fiammeggiante e vaga in vista / l'opposto lin diversamente tinga; /
. -pararsi dinanzi, comparire alla vista. arici, i-85: di portenti
a tornare al cammino di tramontana, avendo vista il glia a vento, per fare scoperta
sicuro. arrivata l'armata infedele alla vista del cavo d'otranto e mes =
ultime case, allargò il petto alla vista della campagna che pareva allagata da un biondo
gemme e sacre foglie. / pareva in vista del superno coro / discesa, da
troppo grande, ma di troppo sorprendimento alla vista degli uomini se osa ella talvolta ispiame
costeggiando il giardino del lago, in vista dei ben noti pini a ombrello di
apparisce. 6. presentarsi alla vista con un aspetto ameno e festoso,
chi, andandogli innanzi, facea vista con essa di fargli lume permostrarli la via
neve e per il resto scivolosa a vista. -persona paragonabile a un'altra per
che ignoriamo dell'altro, alla prima vista e primo rancontro rendendoci dubii e perplessi.
seco, / di dolor piena in vista e di cordoglio; / et avea in
, o mente trista, / ismarrir quella vista / si conoscesse per cui colpa
mare. -comparire, presentarsi alla vista (un elemento del paesaggio).
umido della notte. -apparso alla vista. alvaro, 17-207: tutto era
senza sorveglianza. -il guardare a vista un punto di passaggio. moravia,
. osservare, scrutare, non perdere di vista. tronconi, 3-311: hai ragione
. pasolini, 22-i- 1692: la vista, alle volte, di un viso di
ir tanto appresso il sole / che nulla vista più raffigura. -intr.
3. chi partecipa a una sottoscrizione in vista della pubblicazione di un'opera o di
acqua et è spezie di frumento in vista come il loglio, facendo dentro all'acqua
xxxix-i-277: li ochi amorosi e la serena vista / di qualonqua più arde e fervente
la sospensiva su ogni progetto, in vista di nuovi studi e di nuove scoperte.
arme propriamente, non ne portava in vista. fenoglio, 5-iii- 765:
questo modo sospeso fra 'l piacere de la vista e la cupidità del sapere, mi
mai / in volto lieta e in vista spensierata; / fa'che nell'arristiarti a'
la compagnia di molti quanto a la vista, 1 andare mi dispiacea sì che
segnali stradali in modo da occultarne la vista. g. manganelli, 1-27: padri
. è il poeta della concretezza fisica, vista nella sua sostanza permanente e immutabile,
non potendo sostenere i raggi della nostra vista, gli lasci passare, e per
o senza provare emozione; sopportarne la vista. iacopone, 16-33: si vedisse
« quando essi vi purgano in modo la vista che siate atti a sostener la luce
55. risultare efficace dal punto di vista stilistico o narrativo (un'opera letteraria
di c> g. dal punto di vista grafico l'uso di g per c in
di una popolazione considerata dal punto di vista antropologico o sociologico. cattaneo, iii-3-286
: la bambina, com'era in vista della casa, si metteva a correre,
loro, egli [annibaie] fece vista nel dì di sottentrare a que'passi.
biglietti per luoghi così malfamati; e vista la mia ostinazione, mi propinò qualche consiglio
. 6. acuire la vista. crescenzi volgar., 6-120:
e brevità. 4. acutezza della vista. giovanni di bonandrea, xxxvii-59:
del sol raggio non expugna / da vista e naturale sitigliégga. caval
pel del montone non è quanta a prima vista appare. -rigore, puntiglio.
vi si scoprono sottigliezze che a prima vista rimanevano nascoste. -ricercatezza di linguaggio
.: penetrante (lo sguardo, la vista, anche in contesti figur.)
e fatto vile / non ebbe la vista tanto setile 7 che comprendesse donna sì
veggono mirabilmente: colui che ha sottil vista e l'uomo savio. bacchelli, 18-ii-496
. -con uso avverb.: con vista acuta, penetrante. -al figur.
: il suo polso stava affinandosi a vista d'occhio: era ora ad una sottilità
2. ant. aguzzare la vista. burchiello, 112: lupo cervier
croce potrebbe forse taluno sottilizzare che dia vista di soverchiante carico, poiché stranamente vi
sottilmente. 5. aguzzando la vista, cercando di renderla più penetrante.
dei magi', quell'alto stabbio a tettoia vista di sottinsù, dove i travi sono
sotto la bocca del cannone? -alla vista, al cospetto di qualcuno; bene in
, e dielli le reti acciò che sotto vista di cacciatore lo inganno stesse meglio nascosto
'l contrario manto / ricopre co la vista or chiara or bruna. girolamo soranzo,
, e, sott'altro punto di vista, anche anna venzi. bonsanti,
, / come colui che gliel'ha vista sotto. lippomano, lii-6-276: per
sotto rocchio di qualcuno: essere ben in vista di qualcuno, sotto la sua sorveglianza
, surrene), dal punto di vista anatomico e patologico. e.
, 1-270: tristano... fece vista di voler ferire lo gigante sopra l'
tedesco lo inseguì, ma persolo di vista, a sfogar suo furore trapassò di spada
« ecco, bravo, il corporati vista ». « in un sindacato di classe
del passeggero, e lasciava libera la vista del pendio sottoposto, fino al torrente.
partic.: approvare con rimprimatur in vista della pubblicazione. -anche assol.
e vi raccomando, presupponendo ch'abbiate vista la mostra de'grani e che s'abbia
1-ii-927: i film coi sottotitoli stancano la vista. p. gonnelli, 1-179:
con riferimento a oggetti da esporre alla vista o all'esame senza che subiscano danni,
5. celare qualcosa o qualcuno alla vista; far sì che non venga scorto
padrona, la precede per sottrarla alla vista? 6. preservare qualcuno da un
tornasi di lampedusa, 52: la vista del principe sottrasse il padre ai suoi
annunzio, v-2-63: ecco che la vista è soverchiata dalla visione. 12
al capo del soverchiatore per togliergli la vista. 2. sovvertitore dello stato
regolati, ma sì ancora delle fanno alla vista una pompa troppo soverchia, se s'ha
snelle / parvon tornar dal riaver la vista, / ma 'l superchio folgor rachiuse quelle
17-53: come al sol che nostra vista grava / e per soverchio sua figura vela
marito] l'ha sospetto, / facciali vista e raccolta sì fatta / che fugga
a un bivio... già in vista del ponte... con cui
considerazione, rapiria] fa il poeta vista di parlare per bocca delle deità alla poesia
del fenomeno in quanto considerato dal punto di vista dei detentori o dei sostenitori del potere
, in quanto considerato dal punto di vista dei detentori o dei sostenitori del potere
le linee e colori nel palesare alla vista la bellezza e sozzézza del corpo.
3. che suscita ripugnanza e schifo alla vista, al tatto, al gusto,
379: la contessa, stomacata dalla vista di tante cose orride e sozze,
sconveniente; molto biasimevole dal punto di vista della vita e dei rapporti sociali.
. -situazione scabrosa dal punto di vista sessuale. d'annunzio, iv-1-405:
piacer nuovo per cavernosi spaccati impenetrabili a vista umana senza il delizioso soccorso di quei riflessi
a'xxx di luglio s'appresentarono alla vista di rodi. -in relazione con
, lix-50: quando li camballi ebeno vista de noi, se ne fugireno, 'similiter'
annunzio, i-333: era il tirreno in vista, di lungi una spada raggiante.
vaglion poi tre piccioli: e se in vista vi paion paladini, / han facce
mie senso appago, / perché tuo vista è molto groliosa; / da te seguire
e spalanco le finestre, acciocché la vista amena de'colli e l'aria vivace che
, che avrebbe spalancato ampie vetrate sulla vista del golfo, era stato bocciato dalle
sortirò. forteguerri, 20-15: a cotal vista spalancaron gli occhi / attonite le ninfe
apparire, per lo più improvvisamente, alla vista nella sua vasta ampiezza (un luogo
se tu, sciaurato, del danaio a vista / spallidisci. bersezio, iii-75:
più appena prima della partenza o in vista di un viaggio). -anche
un'imbarcazione, per lo più in vista della partenza). petrarca,
caro, 16-12: ual altra vista spande / misto con tanto ardor tanto piacere
. giuliano dati, 52: hone vista alcuna [canoa] tanto grande /
proprio interesse. -veduta o vista corta di una spanna, lunga una spanna
di longi mille miglia, con la sua vista corta d'una spanna. getti,
di ciascuno, come se chi ha la vista lunga una spanna volesse misurare le
creder che me spante / tua nera vista. 2. chiedersi con stupore
per tutti quei cristiani che hanno la vista corta. 2. sfarzoso,
solito non facciamo così. a sparare a vista non si sba interiora;
ordine. invece di rallegrarsi della vista del desinare pensassero tristamente a quella buona
scherz. sgombrare dalla merce contecui prima vista pian piano si vedeva molti scantonare e pigliare
battaglia: non gli restava altro, in vista dello spareggio: impedire a 'quel birbante
parere). ant. scomparire alla vista, sparire. bonagiunta, lxiii-65:
stimenta e sparsi i capelli, a vista di tutti sen'entrava nel mare.
controversia. -obnubilare, confondere la vista. caro, 16-3: di maggior
25: nello spargimento del fiele la sola vista del graulo, ed applicata un'anitra
letter. scomparsa di una persona alla vista o dalla circolazione. cavalca, 20-573
cfr. apparire). sottrarsi alla vista, nascondendosi, venendo coperto, allontanandosi
ant. apparire manchevole o spiacevole alla vista. guittone, xxv-4: ora parrà
scomparso alla f f vista; che si è dileguato, allontanandosi improvvisamente
sparizione, sf. il togliersi dalla vista nascondendosi, allontanandosi o cambiando posizione;
imperturbabilità d'animo qualunque spettacolo atroce o vista di sangue sparso, ma senza lasciarsi trasportare
poter per la debolezza della loro vista sopportarla [la luce del sole]
crepuscoli. barilli, 5-19: la vista del porto di las palmas non è
che i giovani, abituati a quella vista, non si curassero di rimirarle.
, indivisa, intera ed una / fu vista qua da fosse e là da spine
commissario ci fece ritirare, perché la vista delle nostre sparute persone non 1'attristasse
ragioni, non può fare se non sparutissima vista, finattanto che la sentenza mia con
unghie); molto aguzzo (la vista). quando si trattò di scegliere
sulla croce confisso, esser sollevato alla vista di scellerata ciurmaglia, pender per tre
spasso. -allietare, ricreare la vista. sozzini, 200: il signor
2-363: fra le pompe più care alla vista ne'giardini di spassatempo, stimasi quella
madornali. monti, xii-2-247: alla vista di così fatte castronerie egli è impossibile
volo come uno stormo di passere alla vista d'uno spauracchio. govoni, 622:
ch'aver sole, / ch'ogn'altra vista a morte mi spaura. leopardi,
, 2-53: la timorosa fanciulla spaurita dalla vista del principe si diede a piangere.
malen- conici al capo e oscurisse la vista e usandoli fa sonni spaurosi.
... non si smarrisce alla vista della spada nuda, del teschio e simili
la battaglia, / d'orrore in vista e di spavento piena. giannotti, 2-1-116
tal di falli e d'errar gravosa vista / non potendo soffrir, l'arno
opportuno, or per mettere principalmente in vista gli aspetti di bellezza, ora per dare
determinata collocazione spaziale, dal punto di vista dello spazio (sia terrestre e atmosferico sia
su un vasto territorio, che consente la vista su un ampio panorama (un luogo
; estendersi in modo ampio (la vista). arici, i-240: sovr'
(8): da qui la vista spazia per prospetti più o meno estesi,
a qualche animosa radura, donde la vista spaziasse sul golfo, smettevano di colpo il
da noi lodata, quando ella volgesse la vista d'ogn'intomo per quei lieti giardini
dei sensi, in partic. dalla vista. rosmini, xiii-82: lo spazio
, estesamente, senza incontrare ostacolo alla vista. cesariano, 1-18: riguardando
. maironi da ponte, 1-ii-150: la vista si estende spaziosamente sopra gran parte della
colli e spaziosi campi / m'apri alla vista. pavese, 5-86: la riva
in essi, si abbracci tutto con la vista e con la memoria. specchiettato
con due ali di vetro, portò la vista umana per una forata canna da dove
o per lettura o per udita o per vista, gli era in qualunque modo pervenuto
formando specchio della nuda mente / veggendo vista sua nel 'maginare. cino,
, problema o fenomeno, anche perdendo di vista la jahier, 265: fatica a
che camparà poco. -punto di vista sotto cui si considera una questione.
di un oggetto percepita col senso della vista (e talora anche deformata da fenomeni ottici
, 1 (io): a prima vista si davano a conoscere per indivi
fa sempre più difficile di capirne a vista la specie sociale. vittorini, 5-106
, il quale l'aveva pronosticata, vista entrare, tenuta d'occhio, per
..., non la ho vista specificata. galileo, 4-2-471: acciocché voi
statua; e, dal punto di vista giuridico, quando tale trasformazione è compiuta
essi intanto in vèr le mura a vista / giunser de la città, ch'ai
iv-i- 815: ciascuna forma, vista a traverso la fiamma della brama,
linguaggio biblico, in quanto gradevole alla vista (cfr. ecclesiaste, 24-19);
un problema, una situazione; punto di vista, modo di vedere. rapini
molto per joyce... vista soprattutto dalla specola triestina. -ant
/ che, dopo essermi logora la vista / venere a specolar giove ed urano,
curiosità verso un punto o spaziare con la vista tutto intorno. bresciani, 6-xiv-388
andato a postarsi dove s'allargava la vista in capo all'aia, di dove si
da lei che l'hai persa di vista: se lei non ti guida più,
la speculazione teoretica; dal punto di vista teoretico. grillo, 622:
della filosofia aristotelica indica l'attività vista. teoretica che contraddistingue la matematica
: questa piccolissima rialzatura basta per darle vista speditissima su tutto il piano.
fare migliori spegli degli occhi: acuire la vista. dante, par., 30-85
-in partic.: far perdere temporaneamente la vista (una luce abbagliante).
e per spengnimento d'ogni cagione o vista che potesse mutarsi in vizio...
mediante, venimmo a spelagare, a vista di terra, ad un luogo che
ricchezza, prima muraglia che toglie la vista del regno dei cieli, ha spazzato
e il primo / sole splendeati in vista, / cantor [ariosto] vago detrarrne
pansé, 5-189: la madre l'ho vista appena, sdraiata sul suo letto e
mai / in volto lieta e in vista spensierata. f. f. frugoni,
con la paura ch'uscìa di sua vista, / ch'io perdei la speranza de
sono oggi radicalmente diversi: lavorano tutti in vista d'un successo sperato e non d'
folto dell'abitato. -scomparire alla vista. deledda, iii-463: un'altra
più distinzione il suo oggetto che la vista, non ci può venir a fastidio.
sostanza (e non dal punto di vista del metodo o della teoria).
o metodologie produttive o di farmaci in vista di una definitiva introduzione nell'uso (
2-72: la furia e rovina di quella vista da'franzesi, sendovi la nobiltà di
pratica di nuove tecnologie o metodologie in vista della definitiva produzione di nuove macchine o
: assume [proust] un punto di vista di soggettivismo unipersonale che agisce a distanza
/ quazi di ciò isperto 7 per sua vista fermata me in disdegno. chiaro davanzati
ogniuno, vinti dalla pietà di quella vista, esso riebbe, così con voce rotta
voi non siate più lui, poiché la vista sua e la vostra non è la
5. disus. percepibile con la vista, visibile. genovesi, 104:
, finendo così per farci perdere di vista il reale. a. di robilant [
guadagnati, e non soltanto dal punto di vista pubblicitario e spettacolistico. =
per il giocondo spettacolo che rappresentano alla vista nella primavera. porcacchi, i-309:
importurbabilità d'animo qualunque spettacolo atroce o vista ai sangue sparso, ma senza lasciarsi trasportare
o il vedere qualcosa o qualcuno; vista (e anche la possibilità di vedere
la mezza pelliccia di visone l'hai vista no? -modello esemplare, degno
a, in spettacolo: mettere bene in vista. boiardo, 1-142: gettano il
spettacolo e mostra. -offrire una vista molto suggestiva. ciro di pers,
che ama l'ostentazione o il mettersi in vista; che ha un comportamento o un
cosa spettante al tatto e non alla vista, non v'essendo spezie di calore
aretino, 20-297: se tu hai vista la ciurma la quale spetta che il guattero
il quale è nel vino sempre ultimo alili vista. vasari, ii- 101:
scacciate con esso le noci, e fo vista di volergli spezzare il capo. caporali
spezzati percuotono poi il specchio e la vista. galileo, 3-4-243: cresca in onde
avere, / bugiardo ricco con sua onesta vista / che par che paternostri sempre cante
qui breve dimora, / dar di vista alla carta / che 'n testa della loggia
insoave, impetuoso. sgradevole alla vista o all'udito; disgustoso o relente
/ mi paro innanzi a chi sua vista svela. codice dei servi di ferrara,
fiumana che con interminata larghezza spianavasi alla vista in sembianza di placido mare. idem
poggi / ch'oc - cupavan la vista, non fia in cui / vostro sperare
celati o attraverso quanto impedisca parzialmente la vista, per scorgere quanto altri vorrebbe mantenere
una spiazzatèlla, trovarono la donna già vista entrare da carestia, = comp.
zarù si distaccava spiccando passi da struzzo in vista della padrona. -spiccare un
paesaggio, un edificio), limitata alla vista da elementi naturali o architettonici.
tappeti arrotolati, per offrirli interamente alla vista. - in partic.: distendere un
un gabellier s'affaccia / e, vista la mia soma, il ciglio inarca:
14. mettere in mostra, offrire alla vista, disporre davanti a qualcuno.
ti si mostra. -offrirsi alla vista, apparire dinanzi agli occhi. manzoni
il viziriato. -disposto bene in vista, esposto (una mercanzia).
imposizione che si fa è un sacrificio in vista del bene generale. leoni, 352
al 'gallo d'oro'mette spietatamente in vista ciò che pietosamente si dovrebbe nascondere. pratolini
7 la spietata ventura c'ò vista. petrarca, 366-23: vergine,
oggetti degni di interesse dal punto di vista artistico, storico, ecc. -
di una fortuna che non fu mai vista crescere perché non fu mai seminata.
. 4. arduo dal punto di vista concettuale e stilistico. calvino, 13-21
acuta... è un arbuscello di vista di pero salvatico nelle foglie,
attuale comacchio (specie dal punto di vista arch.). = voce
, vii-80: piangete, e la nemica vista / di voi spingete col pianger più
, e fulminando / spesso a la vista gli drizza il brando. f. f
spinta operaia, ma dal punto di vista stesso del sindacato, poiché questi aumenti
al lor desire; e, vista de'vizi empi un'orma a pena,
così dicendo considerata dal punto di vista di questi ultimi). lo
felicità! 3. scomparire alla vista, dileguare. poesie musicali del trecento
luglio, capitò un figuro, che la vista sola bastava a guastar tanta pace.
dell'olfatto, dell'udito e della vista). bandello, ii-974: ministri
. questa è cosa da spiritare a prima vista, ma poi riesce ridicola quando si
ho pensato doverne attribuire la causa alla vista delle piante curvate e biancheggianti, alla presenza
d'annunzio, iv-1-117: tutto alla vista gli si confuse, come s'egli fosse
posso dal cor dipartire / la dolce vista del viso sereno, / perch'io mi
silenzio e i miei sospiri ingrossavano a vista d'occhio via via che quei bricconi rinforzavano
. spallanzani, 4-ii-70: a prima vista [questa lava] darebbe a credere
fonde elementi melodici del anche di vista il clima spirituale dal quale il pittore prese
la funzione percettiva (i sensi della vista, dell'udito, dell'olfatto)
come quello che opra massime per la vista, la quale spiritualissimo de tutti gli
spiritualisticaménte, avv. dal punto di vista dello spiritualismo. = comp
spirito, da un punto di vista spirituale; per quanto attiene all'anima,
vedere le cose; dal punto di vista psicologico. soffici, vi-86: io
di dante. -dal punto di vista culturale. borgese, 6-12: la
intanto che tu ti risense / de la vista che hai in me consunta, /
disattenti: a sinistra fantasticavano, perduto di vista l'argomento, approvavano a spizzico con
i penduli ventagli di alme, in vista alla splendente esplosione della risacca! govoni,
splendente come un sogno, sorse alla mia vista. monelli, 2-65: stabilii.
, / anzi spiendevan tanto ch'ogni vista / sarebbe nel mirar venuta meno. salomoni
degli ornamenti che mi fregiavano metteva in vista maggiore la mia bellezza. amari, 1-iii-650
luminarie festose, di splendidezza non più vista né prima né dopo.
gioia. questo fu il punto di vista che bastò a far andar in fumo la
e lavagne. -grazioso, piacevole alla vista (un fiore). arbasino,
s. v.]: sazio nella vista per la contemplazione di oggetti vaghissimi,
girava che era quasi impossibile d'affissar la vista nel loro vago splendore. chiabrera,
de / onor essere il fin di nostra vista. alberti, i-21: l'intelletto,
per non spoetarmi intieramente l'anima alla vista di lei. 3. intr
dalle sue guardie ed esposta all'altrui vista in una nudità vergognosa, mi vidi ad
di mettere carta in circolazione pagabile a vista... non è operazione ordinaria,
centina, il che si conosce ancne a vista, perché il vetro che era abbozzato
... mi rendevano insopportabile la vista di tutti quei libri che si azzuffavano
permetta di dire, dopo una squinziata mai vista: è stata una matinée guermantes.
fra due suoni. -acutezza (della vista). savi, 2-i-159: la
da volo, la squisitezza della loro vista e la potenza delle loro armi, becco
. riccati, 153: forse avete la vista più dilicata e squisita. nievo,
in quelle anime d'esser prive della bella vista di dio, ma ce l'impedisce
.. si sarebbe scambiato a prima vista per un vecchio fienile se sulla porta
rimovendo, com'essi fanno, dalla vista gli spettacoli atroci, e credono questo
vengono sottoposte le -saldamente dal punto di vista politico. droghe medicinali per rendere inattivi
poi allo staccaménto sembra orfeo in prima vista gravemente in due poemi aver fallato: ciò
più brevemente che si potrà sotto la sua vista. sagredo, 1-284: premèagli.
tonda o piatta, senza nessuna saldatura a vista, questi radiatori scaldasalviette possono essere utilizzati
, 17-100: dove de l'elmo la vista si chiava, / l'asta allo
l'angolo retto dello squadro in piano alla vista. de marini, 154: l'
. ant. conservare beni o merci in vista. alberti, i-247: a me
20-23: faceva sempre straordinari preparativi in vista della stagione balneare. vittorini, 11-
: quando un certo filosofo stagiritadisse che la vista è massimamente desiderata per il sapere, non
per il sapere, non comparava la vista con altre specie di mezzi per conoscere,
: che si dirà? non mettiamoci in vista. cervelli stagnanti, dico io,
quel bosco di cilindri stalattitici, a prima vista così disordinato, si risolve quasi in
che sono ideali da questo punto di vista in quanto contengono cellule staminali (precorritrici)
timoniere per colpa del fumo, perduta la vista della prua, aves
vicende di cronaca politica il punto di vista del gruppo dirigente (ed è espressione
sudate. -impressionare il senso della vista con figure, immagini (ed effetti
v-2-487: la stampiglia di 'milano'che ho vista sulla tua carissima ultima lettera, m'
. locuz. -stancare gli occhi, la vista: fissare troppo a lungo, insistentemente
albergo / sul qual stancando vo la vista mia. niccolini, i-23: le greche
psicologici di una cultura che ha perduto di vista le circostanze che determinano la vita artistica
, no: una tenda impediva la vista dell'interno che doveva essere assai angusto
, 2-238: il trenino era già in vista dalla parte di volterra, veniva giù
fabricata ed era di tanta altezza ch'alia vista di fuor si poteva comprendere che più
uscio, in quelle stanzucce, alla vista d'ogni oggetto. verga, iv-238:
volessero far le pazzie, bastava la vista agli abitanti di quella provincia d'imporre
già esser da noi e dalla corta vista della nostra immaginazione e del nostro intelletto
anche, in altre attività molto in vista. panzini, iv-661: 'stari,
non isterie guari che egli perdé la vista e la parola, e in brieve egli
. -apparire gradevolmente o sgradevolmente alla vista. c. e. gadda,
non istava bene e che dimagrava a vista d'occhio; oh, non l'avrei
9-261: stavano in dubbio della visione vista da loro a mezzo il giorno,
corvi, aggiungendo profondità e curiosità alla vista del bosco. = deriv. da
muniti di autoblinda (chi non l'aveva vista stazionante in staticità dinamica alla porta della
tornai nel primo buono stato de la vista. boccaccio, dee., 2-8 (
1-2-161: mi fu forza affaticar la vista tanto che in pochi giorni ricascai in istato
. petrarca, 129-13: a la vista uom di tal vista esperto / dirìa «
: a la vista uom di tal vista esperto / dirìa « questo arde, e
oratoria antica, posizione o punto di vista sostenuto da un oratore (e corrisponde al
graloth, non si facciamo, alla vista di tanto incendio, statue di sale
e ombreggiata, per simulare, se vista a distanza, una scultura tridimensionale.
che non puonno sfuggire a qualunque ottusa vista e non abbisognano però di più lunghi
che chiedi, / che da ogne creata vista è scisso. torini, 273:
al volar d'una mosca, a pubblica vista qua e là farsi condurre a stazionare
ii-169: vocula fa piantar le insegne a vista del campo e tirar fossa e steccato
ii-5: questi [i venti] la vista della fida stella / tolgono al buon
'n unica stella / scintillando a lor vista, sì li appaga! / guarda qua
signora ideale, della nuova laura petrarchesca dalla vista dolcemente acerba, lessi un leggiadro amaro
. che riguarda le stelle dal punto di vista astrologico, l'influsso astrale sulle cose
celo, / o giove irato in vista più crucciosa, / accogli all'ombra
per molto guardare vicina a stemprarmi la vista. zucchetti, 126: dal calore talmente
noi lodata, quando ella volgesse la vista d'ogn'intomo per quei lieti giardini
la tua bontà. -consegnare in vista di un esame. dante da maiano
essere collocato, sorgere; offrirsi alla vista, mostrarsi allo sguardo, apparire.
quanto tanto non si stenda / la vista più lontana, lì vedrai / come convien
solcar l'azzurro o ammainar placide in vista al porto. 39. figur
, 3-238: da un punto di vista stendhalianamente romantico, i rappresentanti dell'
, fin dall'infanzia, l'ho vista stentare [mia madre] e privarsi di
ascetico, la componente corporea dell'uomo vista nei suoi aspetti più spregevoli e ripugnanti
, ripreso da due diversi punti di vista al fine di ottenere reffetto di rilievo;
stesso piano verticale e i centri di vista sono alla stessa quota; stereofotogramma obliquo
problema, un argomento considerando diversi puntidi vista. g. contini, 22-218:
dell'osservatore (e che conferiscono la vista stereoscopica, propria, fra i mammiferi,
1-376: il signor aymen ci mette in vista altre cause di sterilità nelle piante,
vedutolo mes- ser marsilio e piacendogli la vista e parendogli che di buona stificanza fosse
silenzio, poiché io sono stato alla vista della stigge palude e di paura mi
. 3. censurare dal punto di vista estetico. arbasino, 23-1121: alfine
o di un artista; dal punto di vista stilistico; con mezzi stilistici.
una tigre piena d'atra rabbia / rasembrain vista la feroce belva: / mostra le zanne
, una demenza di ribellione le abbagliava la vista. montale, 3-146: un'orchestra
-stima a occhio: col solo giudizio della vista, molto approssimata. solino volgar
le diligenze che promette l'arte hanno vista e misurata la detta casa e dato
con cui gli venivo presentato, nello fece vista di neanche udirlo; ma un momento
-rendere un luogo disagevole dal punto di vista climatico (il freddo o il caldo
lo manda in fretta: / però la vista in lui non è formata. /
serafino aquilano, 196: turbata in vista, e nel bel viso pallida, /
contesto culturale in cui l'arte sia vista... come 'forma di conoscenza attuata
di piombo, un tale barbaglio che la vista non poteva reggere sull'acqua.
. perdere chiarore e luminosità, svanire alla vista. dante, par., 30-13
austro. 8. sparire alla vista per la lontananza. fazio, v-7-24
. goldoni, ii-42: pareva a prima vista che la promessa col torinese fosse indissolubile
palazzeschi, 4-183: non poteva tollerare la vista dei pantaloni,... li
mio padrone, che l'osservò a vista trapellatrice di lucerna con una sporta sotto il
: tu puoi far conto allor d'averla vista, / perché mentr'ella beve un'
/ ti fuggirà in un subito di vista, / e tu resterai quivi uno stivale
stolidi egli pure a guardare in simil vista il figliuolo. 2. tr
per estens. offendere gravemente dal punto di vista morale o politico; indisporre nel modo
7. spiacere fortemente dal punto di vista estetico. sergardi, 1-122: così
porcherie. morante, 2-198: stomacato dalla vista di quell'essere appena nato,.
fa schifo; sgradevole, ripugnante alla vista, all'olfatto, al gusto, al
7. sgradevole dal punto di vista estetico in quanto rozzamente composto (un
, pedantesco; debole dal punto di vista argomentativo, inconcludente. algarotti, 1-iv-68
12 e profondo 8; dal punto di vista istologico è composto da una tunica mucosa
alfodorato, al gusto, alla vista, anche fino al punto di provocare la
e stomacosi mendici e ad abbracciarli a vista d'ognuno. goldoni, iv-1021:
.. sono stomacose e abominevoli alla vista. bresciani, 6-x-69: crebbe proprio
, avv. medie. dal punto di vista della stomatologia; secondo i princìpi della
che ne limitano il campo dal punto di vista cronologico (e nell'uso manualistico e
attiene alla storia; dal punto di vista della storia o della situazione, del
storiografia; analizzando da un punto di vista storico o della metodologia storica. foscolo
che richiama e riflette dal punto di vista della mentalità, del gusto, della cultura
storiograficaménte, avv. dal punto di vista della storia, sotto il profilo storiografico
che dall'irta rama / ridi non vista a quella montanina, / che stornellando passa
, di modo che non storpi la vista e gli andari degli arbori.
e come giunone mi fé quello storpio della vista. 4. grave lacuna,
, / m'era apparita con orribil vista. d. bartoli, 6-4-57: diede
storto'con sovrapposizione di aguzzare [la vista] -, secondo altri,
(il respiro); affievolito (la vista). straccióso, agg. disus
: una colomba per l'aeree strade / vista è passar sovra lo stuol francese.
-modo di pensare, prospettiva, punto di vista. c. carrà, 522
mie forze; ma essendomi paruto d'aveme vista la strada, ho voluto indicarla.
9-144: può darsi che ti abbia vista di straforo / con me, senza
un appezzamento di terreno dal punto di vista agronomico e soprattutto amministrativo-ca- tastale da uno
. -separato, dal punto di vista agronomico e soprattutto amministrativo-catastale, da un
5. separazione, dal punto di vista agronomico e soprattutto amministrativo-catastale, di un
stralunatamente in traverso con fiera e minacciosa vista chiunque ardiva di guardargli.
, in partic. dal punto di vista sessuale. p fortini, 1-719:
. molineri, 2-153: le mancò la vista e stramazzò di un colpo svenuta sul
l'aspetto di andati in miseria. a vista d'occhio l'ingiallire dei pampani,
, e dilungansi da noi e fanno vista di non si ricordare dell'antico legame
dallo spioncino straniante si poteva migliorar la vista sedendo e mirando nella stanza scopereccia 'mème'
penne degli altri uccelli, apparendo in prima vista formosissima, perde poi per opera della
con quest'istante sono in vista. fuori rotta o per urto
, 5-iii-155: chinandomi gli coprii la vista dello stradale ed egli mi strappò via
si rimuove la prima tela per rimettere in vista la superficie pittorica. c.
un monaco cisterciense del monastero di roccaddia fu vista la luna strascicarsi dietro una stella lucida
strategicaménte, aw. dal punto di vista strategico. mazzini, 49-340: l'
di movere gli eserciti, fuori della vista del nemico, per condurli ai punti
1-190: invogliò più l'ingorda / vista a vagar per l'ampio strato erboso.
. moro, 1-61: per vista il come e 'l quando si sono formati
no stravincere, se hanno in vista qualcosa di serio e la loro
non ha che la libertà individuale in vista ed esclude l'idea dell'autorità. stravolgimento
esperti di perpetua per iscoprire a prima vista che gli era accaduto qualche cosa di straordinario
disfatto e straziato altro non offre alla vista se non se un ammasso di rovine
amor? d'azeglio, 7-i-310: la vista del patire continuo della povera mamma.
di mai senza stretta necessità non dare vista né pruova di noi. boccaccio,
vi mancaron di quegli alla cui corta vista o, per meglio dire, al cui
una questione sotto un unico punto di vista, trascurandone le sfaccettature. sacchetti,
i fogli dei libri, per immobilizzarli in vista della rifilatura, per far aderire i
caro, 7-117: parve (nefanda vista!) che dal foco / fossero i
il tenore di vita dal punto di vista economico; rendere più parco; risparmiare;
che strenze cum furore / da la vista di gli ogli à nascimento. buonaccorsi,
, 982: grata m'è pur la vista / d'erbe feraci e di leggiadri
/ e fanno vecchia te più tosto in vista. 21. sfiorare, lambire
morsa. -socchiuso per acuire la vista (gli occhi, le palpebre);
, detti stroboscopici per poter affermare colta vista l'oggetto mobile di una posizione determinata
filippo degli agazzari, 4: fece vista di volerla abbracciare e baciare, e
occhi, per lo più per schiarirsi la vista o allontanare il sonno. boccaccio
stessa donna stroppia nei piedi, da fui vista poco prima là dentro col secchio.
. emanuelli, 1-134: a questa vista fui invaso da angoscia struggente.
ed essendo assai chiara per tutto la vista, si diceva che gl'imperiali ritornavano
nuovo vacillare, e si struggeva alla vista delle gondole nere come bare. valeri
sinisgalli, 2-27: ricordavo di averla vista quell'immagine tante volte e mi struggevo di
, specie dopo un lavoro intenso o la vista di cose che l'avessero fortemente rapito
pascoli, 1-603: ci sono in vista tante noie, tanti struggimenti che tu
somigliando questa volta un prudente, fece vista di bersela. berni, 16-53 (h-68
arbasino, 3-116: da un punto di vista economico, è difficile che emerga oggi
. strumentalismo2, sm. funzionalità in vista di fini utili a tutti.
. 3. dal punto di vista dell'efficacia comunicativa, come strumento di
assai piu comprensibili da un punto di vista adleriano, che con lo strumentario freudiano
attendibili rispetto a quelli di uso comune in vista di rigorose ricerche scientifiche. libro
su una plancia o su un cruscotto in vista diretta del guidatore o del pilota.
la nuvola di smog come l'avevo vista strusciarsi addosso alla città cassieri, 187:
-sistemazione organica di un'opera letteraria in vista della stampa. muratori, cxiv-4-61:
fondamentale rilievo che assumono dal punto di vista estetico e formale le strutture portanti di
mostrare che da un certo punto di vista la critica testuale è tutta strutturale.
lorenzo de'medici, i-160: sua vista mi mostrò chiar che rivale / non
grande ammirazione, in partic. alla vista; graziosamente, gradevolmente, armoniosamente.
magnifica disiderare. aleardi, i-viii: la vista difatti era stupenda. a destra una
mai. alfieri, 1-94: a cotal vista / per tossa un gelo universal trascorre
b. pulci, lxxxviii-ii-298: pareva in vista del superno coro / discesa, da
virgilio, ed esso mi rispuose / con vista carca di stupor non meno. g
ii-248: ebbe l'impressione che udito, vista, odorato gli si sturassero brutalmente.
l'ubbriaco fece sopprimere i segnali a vista della capitale, perché i sinistri avvisi
sedere e vanni al fuoco, facendo vista di stuzzicarlo con le molli. a.
delle case. -indica l'avere vista verso un luogo, la collocazione a
. marino, 10-109: eccoci a vista / de la mia stella, che più
interesse; convincente da un punto di vista intellettuale o artistico. rebora, 3-i-455
per la sanatoria delle formalità di subasta in vista dell'urgenza. p. petrocchi [
di mezzo, non mostrarsi più alla vista (per la vergogna o per il dolore
figur. andare in rovina dal punto di vista politico, economico, sociale.
lei da la sfrenata voglia / sùbita vista ché del cor mi rade / ogni delira
veda, precipue del sesto, che subito vista gli la reman- darò. orsi,
: 1 cipressi immobili, leggeri alla vista quasi fossero immersi in un etere sublimante
a sinistra a'miei sguardi; questa vista mi scosse quanto non so dire: io
che salti sotto gli occhi a prima vista, e mettere le subordinate dopo l'elemento
locuzione latina, 'dal punto di vista dell'eternità', frase di grande effetto.
, agg. affetto da una capacità di vista inferiore alla norma. - anche
alia china china, non dovrebbero perdere di vista le radici delle due prime.
. figur. prostrare qualcuno dal punto di vista fisico, psicologico o spirituale; esaurirne
suscita ribrezzo, ripugnanza e disgusto alla vista, al tatto, all'odorato; rivoltante
grandissimo aiuto ai viaggiatori concedendo loro la vista libe = agg. verb. da
linguistica (anche considerata dal punto ai vista fonetico) sgradevole. -anche: espressione
considerati, a seconda dei punti di vista, inopportuni o ingenui (onde il
riarso. bacchetti, 9-130: vista singolare è quella della costa alta e
18. rendersi impenetrabile alla vista (un astro). richiamo gli
; tali onde sonore, dal punto di vista della fisica, si propagano secondo
impossibile. di breme, 5: quella vista della opulenza per una parte,.
. erizzo, 2-49: essendo la vista di lui umana e di uom mortale
, non potendosi quel lume da umana vista sostenere. baldi, 6-8: il veder
periferia; di lassù si gode la vista di tutta la immensa città. =
miseri lassi, / che, de la vista de la mente infermi, / fidanza
superbe. -acuto, potente (la vista). dante, par.,
4-41: lo sommo erialto che vincea la vista, / e la costa superba più
che raggruppa classi analoghe dal punto di vista filogenetico. = comp. dal lat
nervi, le poche volte che l'ho vista sulla scena, con quelle sue pose
di un oggetto (il senso della vista e del tatto). rosmini,
a problema centrico e seriamente ponderabile in vista dell'avvenire dell'intera nazione.
, atti a cibar piuttosto superfluamente la vista, che giovevolmente il palato. =
separatezza degli individui ponendosi dal punto di vista di un superindividuo. = comp.
sono attribuiti poteri ampi e straordinari in vista della lotta alla criminalità organizzata (e
attribuisce poteri più estesi e straordinari in vista della lotta alla criminalità organizzata. -in
, od organo, o potenza suppletoria alla vista. beccaria, ii-614: se costui
in palco per commuovere il popolo con la vista, come si fa nelle 'supplichevoli'appresso
supposta, costruita vagamente, a perdita di vista. 3. figur. soggetto
; il vicino la conferma; colla sua vista corta non vede altro, si ferma
di essere trasformati in spiagge della california, vista con quanta rapidità si diffonde il surf
specie di topi che dal punto di vista scientifico è stata più studiata è il 'rattus
, 1-i-402: non si è mai vista una così sciagurata e puerile eccitabilità per pericoli
usa, acciò, non svagolati dalla vista della campagna, cantino. cicognani, 2-42
svanire. 3. sottrarsi alla vista allontanandosi o spostandosi rapidamente o mettendosi dietro
). tommaseo, lxxix-ii-365: la vista che vien meno, e forse la
-secondo un angolo visuale o un punto di vista sfavorevole. fortis, 1-66:
fi. sfumare, dissolversi alla vista per lo più a causa la distanza
. che si confonde o si dissolve alla vista fra nebbie e vapori o per l'
svariatissimaménte). del viale per godere la vista dell'aperta campagna sottostante ant. e
piccolomini, 10-243: subito si sveglia la vista e verso di sé la tira [
si svegli e si perfezioni il senso della vista. giacosa, 86: certe volte
. -per estens. aguzzare la vista; disporre l'intelletto a una più
diletto mista / l'ingordo spettator sveller la vista. 11. uccidere, far
in gravi dif- coltà economiche, in vista di uno scopo, a vantaggio di
l'aura sventolava / le bandiere con vista molto grata. fagiuoli, viii-91: accotonar
, 5-i-984: ora partigiani venivano in vista,... svergognatamente chiedendo l'
: troppo svia qual amante credesse / per vista sola aver suo piacimento!
un marito. moravia, 19-164: vista da lontano o di schiena o in
qualunque altro liquore sa dirvi a prima vista se fu svinato a luna piena o a
privato degli indumenti, offerto libero alla vista (una parte del corpo).
un risultato, in partic. in vista di un vantaggio altrui. d.
exr, con valore privai, e da vista (v.). svistare
pasolini, 13-324: il treno arriva in vista del gran sasso. m. coumot
anzi aguzzar l'appetito che svogliarsi alla vista dei loro parochiali morti. segneri, iii-3-
stesse / ricovrar pe'conventi, a prima vista / non son novelle no, che
quel dialogo c'è tutta la controriforma vista da uno scrittore moderno come manzoni:
8. offrire in successione alla vista. perché la sua cordicella si svolgeva.
intonò la marcia funebre. -susseguirsi alla vista. piovene, 271: le visioni
si svolti, è sempre la stessa vista di fondi bui. vittorini, 8-13:
penso, e comprender non parme / la vista che si svolve all'occhio intento.
cartellone usato per la valutazione optometrica della vista. fenoglio, 5-i-2113: il
. petrarca, 49-14: sola la vista del cor non tace. -non
locazione, con riferimento al punto di vista del conduttore o inquilino).
biblico e negus dell'etiopia (terra vista come meta messianica del ritorno dalla deportazione
a capello, perché in vero è una vista di grandissima meraviglia: e il tutto
buzzati, 3-125: perfettamente riparato alla vista, egli domina goldoni, ii-739
10. ant. acuto (la vista). libro di sydrach, 202
libro di sydrach, 202: la vista dell'uomo, ched è sì tagliente,
vaga fanciulletta, molto legia- dra in vista, con bellissimo taglio di viso. salvini
dato dalla particolare angolazione (o punto di vista) dalla quale avvien la ripresa di
è tagliato in un modo aggradevole alla vista, si dice che 'ha un bel taglio
, una bella e linda cameretta con vista sul mare, vita sana, bagni di
forse perché studiare il talmud aguzza la vista. t. regge, ii-4: il
piccoli, talvolta ricoperti dalla pelle e vista debole, padiglione auricolare quasi o
le talpe, e molti animali di vista ottusa e debile, sopportar non possono
piccole dimensioni (l'occhio, la vista). -anche al figur., con
cervieri. galileo, 4-1-361: oh vista umana di talpa ne'propri difetti, di
non perdere il contatto e tampoco la vista di tito. -in risposte o affermazioni
pietro,... giganteggiava prossima alla vista così che quasi pareva tangibile. n
se non che esser tantaleggiate di continuo dalla vista degli uomini? = denom
dista / dal cuore dall'orecchio dalla vista. -in relazione con un numerale
acuta... è un arbuscello di vista di pero salvatico nelle foglie, ma
all'amico; il quale tantosto fece vista d'andare fuori di siena. conto di
farsi sentire, la cavalcata era già in vista del villaggio stabilito per la prima tappa
tutto a speranza, non l'avevo mai vista. è leggerissima, e ancora lascia
? » silone, 178: alta vista del contenuto del pacchetto il poliziotto e
nelle parti interne o in quelle meno in vista degli indumenti, in partic. nel
gli guardo, gli maneggio, e fo vista di star fra due in rendergliene;
tassonomicaménte, avv. dal punto di vista tassof. d'ambra. 11:
bastone tasta- difficili sotto il punto di vista tassonomico. a. balza [« la
hanno un tasto morbidissimo, e fanno alla vista una pompatroppo soverchia, se l'ha à
aver non dèn bon gosto: / di vista fanno, non di sentir tasto.
era tanto eccellente nel privare altrui di vista, che non potevano vedere la lor propria
a una tattica, dal punto di vista tattico. quaderni piacentini [marzo 1963
64: chi è privo del sensorio della vista, è da presumere che la mano
ha 'l suo diletto, / sia la vista, o sia l'udito, /
. ojetti, 11-668: senza la vista, senza l'udito, miseria e pietà
serdonati, 9-49: le tatuse, di vista insolita, di grandezza come porcelletti,
in brevi istanti va, scompare alla vista. guardo l'amico in tralice e
quelle preziose gemme sieno così esposte alla vista ed alla tentazione ai tutti quei che
dovunque si svolgano altro non corre alla vista che riso e soavità ». da vero
descrivendo il boccaccio gli effetti che la vista della fanciulla ebrea cagionava pare abbia tolto
con la lettura dei libri e la vista delle più mirabili operazioni si può 'intendere'
in modo teatrale, dal punto di vista teatrale o del teatro. b
architettonici e paesaggistici che si presentano alla vista secondo una disposizione ad anfiteatro (anche
squarzina, 29: « dal punto di vista dello spirito » dice artaud in una
al suo manifesto « dal punto di vista dello spirito crudeltà e lucidità rigore, necessità
tecnicaménte, avv. dal punto di vista tecnico, in rapporto agli aspetti meccanici
-per estens. dal punto di vista tecnologico. einaudi, 551: un
dovrebbe dunque essere ancora il punto di vista dell'operaio a demistificare la tecnicizzazióne.
sua ingegnosa invenzione tecnica, messaci in vista da antonio maiabecchi, in certe sue schede
, alcune interessanti anche dal punto di vista tecnico-innovativo. -che tratta di argomenti scientifici
pianura non indefinita né larga che impaccia la vista o l'anima, ma una cotal
lastre naturali di provenza, fan così bella vista sopra per i tetti poste, come
. occultare, nascondere, sottrarre alla vista e alla conoscenza. c. e
per avvolgere, proteggere o tenere nascosti alla vista oggetti di vario tipo. codice
12. velame, impedimento alla vista. fazio, v-17-81: così tra
per gli occhi, che schiara la vista e disfa certe tele che vi nascono
caricaturale nei confronti dei personaggi più in vista, in partic. dell'attualità politica
, con i quali io moltiplico la vista quaranta e cinquanta volte sopra la vista
vista quaranta e cinquanta volte sopra la vista naturale. idem, 3-4-208: noi siamo
v-4-2-7: 'telescopio', che vale strumento della vista degli oggetti lontani, che il cielo
. 2. dal punto di vista dell'efficacia comunicativa del mezzo televisivo.
1992, 657: da questo punto di vista, una rappresentazione distorta, scarsamente tematizzante
i quali a guisa d'aquila hanno la vista acuta e e, danneggiandosi a vicenda,
conoscere e giudicarne poi; cioè la vista, il gusto, l'odorato, il
amarezza del mio passaggio con la tua vista. gemelli careri, 2-ii-489: andossene a
termico di un corpo dal punto di vista macroscopico. spallanzani, iii-234: da
col soave lampo / e con la vista angelica amorosa / di duo soli visibili e
, ed ella cotal salvaticnetta, faccendo vista di non avvedersene, andava pure oltre
non vi spaventate; non perdo la vista. non è che una leggiera flussione temporaria
con perpetue tempre / maravigliosa fé la vista e 'l corso. 8.
6. ordinare, regolare; governare in vista dell'armonia universale. -anche: armonizzare
vuole riparare dalle intemperie o nascondere alla vista. gherardi, 2-ii-132: quivi
dalla luce del sole, per impedire la vista dall'esterno o, anche, per
l'aria dell'arco, impedendo la vista, il maggiordomo di casa fu sollecito
ideologica, da un particolare punto di vista, da un determinato fine individuale o
. -tendere il ciglio, la vista, lo sguardo: guardare molto attentamente
simil. ciò che impedisce o vela la vista. montale, 5-85: acri tendine
su lampi / di officine celavano alla vista / l'opera di vulcano.
ove non era mestieri aguzzar punto la vista, con quanta più ragione virgilio dovea
2. per estens. offuscamento della vista; cecità. g. b.
lo conduce? e prossima / la vista, ne presente / l'estremo accecamento,
. per estens. offuscamento o perdita della vista. bibbia volgar., ix-672:
2. per estens. offuscamento della vista. d'annunzio, ii-252: nel
-per estens. offuscamento o perdita totale della vista. bencivenni [crusca]: tosto
ed erto, / che pur la vista mi feo quasi stanco. petrarca, 19-11
oscurità, anche temporanea, impedendo la vista (l'ombra, una cortina di fumo
; / ver me conversi, in vista amara e bruna, / fanno 'l mio
. 12. che ha la vista poco acuta (l'occhio, una persona
una persona); debole (la vista, lo sguardo). -anche con riferimento
capitano e lo stendardo, facendo bruttissima vista una compagnia di cavalli che marci disunita
la donna mia. -rendere impossibile la vista di (anche in relazione con la
si tenessino con la loro altezza la vista delle fosse e della palude pigliandola a
virtù. 26. sottrarre alla vista, celare (un oggetto o anche
1-80: marzia tua... 'n vista ancor ti priega, / o
sentimenti, emozioni, impressioni, dalla vista di persone o di cose, dall'assistere
chiari, i-123: quando fu perduto di vista il ritiro e l'albergo, si
di agire, per lo più in vista del raggiungimento di uno scopo; avere
tiene. -essere unito dal punto di vista geografico, o essere contiguo; confinare
tenerezza, in quell'ora e nella vista delle barche lambite dalla luce dell'aurora,
tennisticaménte, aw. dal punto di vista dello sport del tennis.
cauto. in grave officio / vai. vista con il grado di prencipe, con palesamento
franz uscì dalla grotta per sottrarsi alla vista ed alle esalazioni del cappone tentatore. soffici
se paolo, dico io, con una vista così perfetta sta in dubbio, e la
mosse o crollò punto, e fece vista di crederlo, ma conobbe subito la
pasolini, 8-113: il punto di vista della sintesi teologale e trascendente, implica
metodi della teologia, dal punto di vista teologico. ottimo, iii-661: infino
. discutere, argomentare dal punto di vista teologico. b. fioretti,
spirito alcuno logia; argomentare dal punto di vista teologico. -anvivificante. mamiani, 4-367
croce. -da un punto di vista teorico (in contrapposizione agli effetti pratici
-in teoria: da un punto di vista astrattamente teorico, senza riguardo agli effetti
-in teorica: dal punto di vista dei principi generali; su un piano
teoricaménte, avv. dal punto di vista dei principi basilari, sotto il profilo
cioè in quanto strumento di manipolazione in vista del consenso) comporta la conoscenza del
parte dei giardini dove, oltrepassata la vista dei terghi delle case col divertimento delle
dire terminatore, perocché egli termina la vista nostra, cioè sega il cielo sin colà
far voglio una osservazione che a prima vista vi parrà contraddittoria, ma che non è
se l'intelletto umano è formato dalla vista iniziale dell'essere... questo intelletto
orizzonte è circulo terminativo de la nostra vista. c. bartoli, 7-2: la
dire terminatóre, perocché egli termina la vista nostra, cioè sega il cielo sin colà
nelli termini veri e come testimonio di vista e fin tanto che la si truovi.
aspri e superbi / a pietade non vista o udita mai. machiavelli, 1-1-65
terminologicaménte, avv. da un punto di vista terminologico. terminologico,
non va studiato soltanto dal punto di vista delle sue proprietà macroscopiche, come richiesto
: là s'intendeno illuminati da la vista de l'oggetto, in cui concorre
. selva, 3-163: servendomi appieno la vista e non manco l'uccello, potei
vidi 'l sole / che mi fa in vista un uom nudrito in selva. boccaccio
i-116: il mio cuore a tal vista fu inondato di quella consolazione, che
: lanciato da francia e giungemmo in vista d'italia, la terra promessa! non
prossimità delle coste, senza perderle di vista. ariosto, 8-61: passando una
di analizzare il sottosuolo dal punto di vista sismico. -terremoto intermedio: causato da
e terribilità di londra, e la prima vista esterna di londra mi aveva tanto fatto
diversi / non volse il guardo di tal vista pago, / gli occhi mirando e
terziaria e quartaria, col mercato comune in vista e il miracolo in prospettiva, c'
lume e marte, / fia la vista del sole scolorita. 2.
. rricchezza sì addobbati / clvarien tolto la vista al gran tesauro / degli orti d'
botto, 97: più pauroso / alla vista e maligno era un serpente, /
d'interessi, fara riscuotere, a vista, la tessera corrispondente alla ragione dell'interesse
relativo, la quale tessera anche in vista può essere dal possessore invertita in contante
sinisgalli, 6-175: valéry, alla vista di athikté cresima i primi risultati della sua
): scarsamente dotato dal punto di vista intellettuale. segneri, iv-115: so
pur qui breve dimora, / dar di vista alla carta, / che 'n testa
testé dal sol percossi / sanza la vista alquanto esser mi fée. boccaccio, dee
aveva già sentito alterazion testicolare, fé vista grattando di stare scommo- do. gigli
una apposita procedura, viene assunto in vista di un futuro processo, se si
sua. boccaccio, v-71: se la vista di esse... non mi fosse
de visu, di veduta o di vista): quello che depone su fatti che
termini veri, e come testimonio di vista, e fin tanto che la si
di quanto io dico son testimonio di vista. foscolo, xii-698: le circostanze
alle finestre e in altri luoghi di vista si mettono testi e vasi di viole,
, in partic. dal punto di vista filologico. - esposizione testuale-, esegesi del
quelle bellissime colonne, e ricoprì la vista di quel tettacelo con quel- l'eccellente
un aspetto tettonico; dal punto di vista della tettonica. bombicci porta, 1-238
bianchi, costituisce la concrezione simile a prima vista al porfido rosso. -ticchiolino
in alto che egli uscì d'ogni umana vista. cesari, 1-2-175: contro quest'
pian piano: / la qual con vista allegra e con un riso / da far
2-53: la timorosa fanciulla spaurita dalla vista del principe si diede a piangere. parabosco
s'accosta, e timoroso è a vista / delle taglienti forbici che in mano /
potenzia, tanto ch'essi fuggono la vista e la voce d'esso. sodenni,
: componente caratterizzante (dal punto di vista sia formale sia contenutistico) di un'
pazienza l'inquisizione! pazienza ancora la vista di tanti sbirri, di tanti carcerieri che
li spiriti mi s'involavano, la vista mi s'oscurava e gli orecchi da lor
xvii-145: spalanco le finestre, acciocché la vista amena de'colli e l'aria vivace
bonsanti, 3-i-161: me la son sempre vista con dei tipetti come ce ne son
facendo sì che comunque vestita la vettura vista a distanza richiamasse subito il tipo d'
criteri tipologici; da un punto di vista tipologico. g. r.
bella, / così mi tiranneggi / con vista dolce e fella. manzoni, pr
porto d'ostenda è il punto di vista verso di cui si tirano le linee delle
delle ninfe nel bosco tira a se la vista di ognuno. g. bentivoglio
.. quando della mano e della vista mia già potessi servirmi, forse una sola
lappamento. soffici, i-114: la vista unita al tatto fece sì che quel languore
trapassare per le fauci, che rassembrano alla vista del riguardante con moto di titillare e
2-353: il cinema cominciò a mettere in vista il suo nome, che appariva nei
: non conosceva don rodrigo che di vista e di fama, né aveva mai
di sproni il cavallo, dalla di lui vista ratto si dileguò. -con allusione
sti occhi / da più cara vista tocchi, / no giammai più eletto
, anche, per arruolare soldati in vista di una guerra. tommaso da faenza
toccano, onde lo spacco rimpiccolisce la vista del cielo. 42. raggiungere,
simili tra di loro dal punto di vista chimico, che costituiscono il gruppo delle vitamine
al gancio. 17. sottrarre alla vista (propria o altrui) qualcosa o
o non ammissibile da un punto di vista logico un'ipotesi, un'affermazione;
farla uscire dallo stallaggio e prepararla in vista di uno spostamento. - per estens.
lo frate venuto, inginocchiatosi fac- cendo vista di orare, dicea fra sé: «
80. prendere con sé una persona in vista di un viaggio, di uno spostamento
con sé un contingente militare, in vista di una battaglia o di uno scontro
da ungruppo di persone; sottrarsi alla loro vista; andarsene per proprio conto, separarsene
che non si san torre / da quella vista. ih. andarsene da questo
salendo a volo, / quasi a la vista nostra ornai s'e tolto. b.
togliersi gli occhi: affaticare grandemente la vista per scorgere qualcosa di piccolo o di
interpretazione; riconoscere accettabile dal punto di vista estetico. -con litote: escludere logicamente
tomba si distende, / che non per vista, ma per suono è noto /
osservati gpinterrimenti, ed in tempo della prima vista bastò il riflettere solamente che disotto al
/ quanto lì da beatrice la mia vista. intelligenza, 101: la luna ne
i-255: qui tra il musco zampillar fu vista [la fonte] / in polle
suo viso rubicondo mel fecero credere a prima vista tutt'altro che un elegante poeta.
che intagliato tondeggi, acciocché faccia bella vista. assarino, 5-39: i cedri tondeggiando
barbiere, e con quello, facendo vista che le cadesse, si fedìe.
l'occhio, o vuoi dire la vista, si ponta un poco in quella parte
flaiano, 1-ii-979: per aver libera la vista del mare, in caso di sbarco
, sentimenti, per lo più in vista di un tornaconto, di un vantaggio.
7. psicanal. punto di vista topico: organizzazione delvare. vola in
di rappresentazione corrisponde al cosidetto punto di vista 'topico', per cui si considerano i
e grande, / spavento dà con paurosa vista / (chi 'l crederebbe?)
tecniche della topografia; dal punto di vista della topografia. tommaseo [
sia la mancanza di forze e la vista che le si oscurò, se pollino
impotenza tu ti senti intenerire da questa vista e innamorare di quel fanciullo. calvino,
risultare annebbiato (gli occhi, la vista). alfieri, 1-306: pervenni
tozzi, vii-635: mi traballa la vista! 2. oscillare o pencolare
, atti, trabalza- menti, in vista dell'evacuazione seminale. = nome
i trabalzi della vettura e soprattutto la vista delle bellissime fanciulle mi avevano acceso un
stentata, cavarsela appena dal punto di vista economico. aretino, vi-487: -
incavati. -insieme di travi a vista; travatura a capriate. bolaffi arte
capendo la quantità nel granaio, a vista di tutti già traboccava dall'uscio.
di agosto, e navigando sino alla vista della isola di salo, trovandoci molto
vista che la pericolosa tracimazione dello stilista si espande
'l sol: riscin- tillando / in vista ardea la ionia onda famosa: / e
ma che valore prendono, quando si è vista tracollare ogni civiltà. -precipitare
chiome, / rallegrossi nel core, en vista come / si fa qual che di
così malamente v'ingannasse, che desse vista d'una cosa e un'altra facesse?
purg., 30-41: tosto che nella vista mi percosse / l'alta virtù che
portatori, il figlio morto era sottratto alla vista dei genitori, il loro dolore n'
; la prima delle quali in prima vista trafora ovvero passa in una grandissima loggia che
, xxiii-257: da ogni parte la vista n'è oltremodo venerabile e maestosa percampanili,
ergastoli. 6. sottrarsi alla vista, scomparire (un fenomeno naturale).
/ di sé, dei suoi fati fu vista minor. 3. per estens
indietro purché si vadi per drittura dalla vista traguardata e traguardisi di novo.
da canne a benevento, fu vista la traiettoria, l'alba e il tramonto
traverso. montale, 3-158: fu vista passare in fretta... una signora
come un vetro, / talor sua dolce vista rasserena. -essere molto sottile o
saccia;... in questo la vista, per la tanto tralutézza e risplen-
un oggetto); renderla percepibile alla vista; inviare stimoli visivi all'occhio.
benché gravi ferite, ben sì da vista sì dolorosa abbattuto cadere dall'altro lato
.. pareva che invece di rallegrarsi della vista del desinare pensassero tristamente a quella buona
eterogenee. -ciò che ostacola la vista. buti, 1-525: 'non gli
e d'arnesi, da perderci proprio la vista. = deriv. da tramischiare.
un riparo di legno che consente la vista esclusivamente verso l'alto (anche nell'
collegi e simili, per impedire la vista al di fuori. così detta dalla forma
. per simil. letter. scomparire alla vista dopo aver attraversato il cielo da un
potrebbe forse taluno sottilizzare, che dia vista di soverchiante carico;... e
non so dirti ciò che provava alla vista di un cespo di viole...
un argomento da un diverso punto di vista. dante, conv., iii-ix-5
phares, la quale cosa come l'ebbe vista, lo fece tanto tramutare.
divino furore del polacco reyten, che vista consumata la divisione della patria,..
ant. deglutizione di saliva provocata dalla vista o dal profumo di un cibo appetitoso.
vennero a caso veduti e'lombi, la vista de'quali cominciò tanto a dilettarli che
la cosa di bello colore diletta la vista; et è qui uno colore retorico che
dovuta al re, che appar beato in vista, / e il trovo in fatti
al trapasso. -con riferimento alla morte vista come un momento di passaggio dalla vita
storia dei trapianti io non l'ho mai vista chiara, fin dal principio: gli
si felicita in se stessa, che la vista dei frati trappisti mi abbia compunto il
tre che 'l serviranno o che ne faranno vista, perché tu ti vergogni di disdire
che si trapponga tra l'oggetto e la vista.
, trappassommi al core / sua dolce vista come volse amore. tasso, 12-64:
. aretino, 20-250: essi fan vista di volersi uccidere col pugnale, accennano
andare in estasi. -anche: perdere di vista l'argomento o il proposito, divagare
odor della stalla, la vista della concimaia, l'aia ingombra di carri
, un po'come te, a prima vista poteva sembrare trasandato. g. bassani
ond'io m'incielo / trascende la mortai vista. ardigò, vi-149: l'infinito
mi si stampavano nella fantasia insieme alla vista del cielo trascolorante, solcato senza posa
importanza, trascurabile sotto ogni punto di vista? 2. scient. che
]: può apparire, a prima vista, che i problemi posti nell'articolo si
. e letter. spostamento di punto di vista, di prospettiva. lomazzi,
metodo d'indagine, il punto di vista interpretativo. b. croce, ii-13-23
chiesto di vederla, e l'aveva vista che delirava, col viso trasfigurato dal male
/ e far qual io mi soglio in vista fare. boccaccio, dee.,
potevamo arrivar a persuaderci che la vista potesse ingannarsi così trasformatamente. = comp
, e perciò brutto, spiacevole alla vista. p g. silvestri,
oleosa. calvino, 12-58: tanto la vista del riccio quanto il disegno trasmettevano sensazioni
trasmettere il lume del sole, alla vista del quale egli è continuamente esposto,
. gherardi, cxiv-20-121: avendo in vista il bisogno ch'ella tiene della sicura trasmessióne
. che trasogno fu mai questo della vista ancor sonnacchiosa e non ancora ben riscossa
misteriosa. subito dopo, cambiando a vista, una strada animatissima piena di gente,
che viene impiegato nei cambiamenti di scena a vista. /. comin [« sapere
sbarbaro, 1-268: eppure sopporti la vista del verme coi visceri in trasparenza che
perfezione, trasparisce e non garba tanto alla vista, come si discorre di statuine.
che pensasse il viceré di farlo morire in vista della città per traspaventare il popolo,
: soltanto quando il marito, alla vista della trasposizione e dei mutamenti da lei
i-199: una capra di focolare, vista da sotto se fuori c'è luce abbastanza
. cieco, 5-3: con una vista trasversante e guerza, / guardò quel
occhi! par che mi voglia inghiottire alla vista. 4. intr. con
/ nel cui centro il garzon ficcò la vista, / e vide entro quel circolo
apposita firma di accettazione). -tratta a vista: quella che non porta indicazione della
cercano di avvicinare i rispettivi punti di vista e conciliare i contrapposti interessi per giungere
di proposte fra due o più parti in vista della conclusione di un accordo; negoziato
scenetta tratteggiata nella vita nova, per esser vista da un poeta innamorato e lineata quasi
ho messo a prova la mia corta vista sui caratteri comunque strani e malformati di
datogli per guardia e spia, in vista di trattenitóre. m. adriani, vi-194
piccina restava come trattenuta e sgomenta alla vista di quella stanzuccia così squallida, quasi
si traeva eroi guerrieri / la dolce vista in lor tenendo fisa. bissari, 2-4
non conforme accento /, parvegli a prima vista un forestiero. manzoni, fermo e
la mia. -a prima vista, alla prima lettura. panigarola,
trattoriùccia. ojetti, i-380: quella vista m'ha ricordato che tanti anni fa in
par., 33-114: ma per la vista che s'avvalorava / in me guardando
di agosto, e navigando sino alla vista della isola di salo, trovandoci molto
montale, 6-25: la sposa l'ho vista appena, un attimo, tra le
lor si trebbian, degl'iddii la vista / non curando. 4.
d'annunzio, v-3-161: sempre la vista e il cozzo del terrò gli davano il
smarrirsi del cuore al pensiero o alla vista della donna amata. g. cavalcanti
settembre. 8. offuscarsi (la vista); non vedere più (gli occhi
. gadda conti, 2-17: la vista gli tremava un poco. q
nell'oscurità. -che appare alla vista oscillante, indistinto (un'immagine)
di lumi. -che appare sfocato alla vista, con contorni non mava, ai
il manecordo, stronca il liuto, fa vista di leggere il 'furioso', il petrarca
squisite angosce ai una trenodia coraggiosa in vista dei terri tori di schònberg
mischia, / tal che non fu mai vista simil tresca. siri, ix-629:
gli atleti di una rappresentativa nazionale in vista di incontri intemazionali. -nell'ippica,
cassieri, 14-93: per restituire la vista a un cieco si era servito di creta
istituita nell'ottobre del i960, in vista delle elezioni amministrative. in essa gli
la chiesa di san marco comparivano alla vista dei circostanti carchi ed adorni di festoni
bossi, 387: sembra a prima vista un'adularia, ma si distingue per la
, / d'edera cinto, di torma vista. = voce dotta, comp.
e colraltra alla fronte per difender la vista da quel trillante bagliore del sole sul mare
. deledda, v-801: fu la vista della elegante fanciulla nero-bianca trinata che ricompose
molto elaborato e ricercato dal punto di vista stilistico, formale (uno scritto).
almen resistere all'archibugiate e tòr la vista di offenderli a'nemici. m. adriani
'n unica stella / scintillando a lor vista, sì li appaga! 2
alla decisione della pratica stessa anche in vista delle prossime elezioni politiche. =
/ che l'anima ferì pria de la vista? documenti vi- sconti-sforza, ii-518:
tripliceménte, aw. sotto tre punti di vista; per tre motivi; in tre
/ lirina, che perduta ha lei di vista, / tutta nel volto addolorata e
, / religiosi no, se non in vista, / che. ffan la ciera
amor mi piace, / c'ogni vista -mi par trista / ch'altra donna
fiacchi, 184: un uom di corta vista / portava una guamacca un po'consunta
è mandata da qualche direttore di buona vista. calvino, 1-79: un'altra
della lettera? -non approfonditamente, di vista. giusti, ii-69: che cara
di genova sopra una piacevol collinetta a vista del mare, e tenendovi una volta molti
pianto. botta, 4-187: si fiera vista e le grida del pallavicino e dei
loro grazie ed offre a noi riguardanti la vista delle spalle. -voltate di
uomo in cui hanno sede gli organi della vista, dell'olfatto e del gusto;
ironia. 7. ant. vista, sguardo. dante, purg.
tempo dura; / onde a la vista uom di tal vita esperto / diria:
: sodo,... subito fé vista d'esser amattito, e perroma andava faccendo
, ai soffici buchara che anche alla vista dànno la fiduciosa impressione che, comunque
speso o allogato [il senso della vista] di guardare cogli tuoi occhi cose curiose
vongole. moravia, 24-191: l'ho vista divorare due primi piatti (una zuppa
giunto sul limite del solaio pericolante, alla vista di quella voragine di macerie che si
g. gozzi, l-i 1-253: facendo vista di andare in traccia di termuti,
i trabalzi della vettura e sopratutto la vista delle bellissime fanciulle mi avevano acceso un
altre diavolerie che non conosciamo neppur di vista ('temple-block', 'wood-block'e 'maracas').
. studio dei legnami dal punto di vista botanico e della loro utilizzazione nel settore
mammifero dell'or punto di vista strategico, e lo sfruttamento della cultura degli
fucini, 293: tonto perse la vista a nove anni per una zampata avuta nell'
sommo diletto / turbava assai la paventosa vista / del terribile cignale, / smisurato di
giovani, de le mie sorelle alcuna / vista errar quinci, o ch'aggia l'
2-208: è difficile infatti non sorridere alla vista di un così bel 'bébé'di diciotto
che sia stato un abbacinamento della tua vista a proiettare una macchia di luce sul
s'interrompe, e s'apre la vista del mare, e la sabbia, ormai
calvino, 2-19: ancor più della vista di quei manicaretti faceva impressione pensare dello
donne francesi] offrono bene a prima vista tutti i caratteri attribuiti alla specie umana
. ant. gli occhi; sguardo, vista. storia di stefano, 15-65
suddividere la superficie terrestre dal punto di vista climatico (e secondo la terminologia attualmente
che riguarda gli animali dal punto di vista delpallevamento e dell'impiego. -patrimonio zootecnico-
-per estens. con riferimento a chi ha vista debole e difettosa. -anche in posizione
folla al supplicio de'condannati, alla vista d'una zuffa, d'un duello,
zugo d'asin, sì che / la vista sola ogni stomaco spezza. =