assale, e non per aggradire alla vista de'risguardanti. grandi, 64: non
6-x-233: ell'è in vero maestosa vista il mirar volgere sì gran macchina, che
, 6-x-233: ell'è in vero maestosa vista il mirar volgere sì gran
arrosto con fiori di garofano bene in vista. -pezzo di pasta di forma
covare; / à voce roica, vista moricina / e gram solecitudine a guardare.
mirarte mi fé degno / persi la vista e 'l cor divenne roco: / però
., io (182): la vista delle spose alle quali si dava questo
. 3. dal punto di vista dei romani dell'antica roma.
ai prati e alle selve, in vista alle cime cerulee della serbia guerriera.
all'interiorità delrindividuo; dal punto di vista sociale, ampia attenzione fu riservata alle
e sublimare lo spirito, io aveva in vista principalmente il celebre 'furioso'di ludovico ariosto
dolce sorella mia! dove t'ò vista / un'altra volta? dove,
gratuito di parte della propria libertà in vista del bene pubblico; questa chimera non
a rombargli e gli s'offuscò la vista. 8. palpitare, pulsare
amendue le parti oblique, onde ha la vista di un rombo, dal quale ha
ciò si scovra. -nascosto alla vista, acquattato (un animale).
romper non fai. -impedire la vista di qualcosa frapponendosi. giuliano de'medici
un po'fuori delle cortine, e vista la strada libera, ruppe ella stessa
gente che a'sommi dei sempre fu vista / porger l'incenso con la man mancina
non era del forzieretto. e facendo vista che ella la avesse guasta, le salto
per la sùbita venuta, per la vista delle armi, per lo grido delle
a roncola che il riparo sottraeva alla vista. 2. dimin. roncolina
mostrorono che la celidonia è sanissima alla vista perché quando e'rondinini hanno male negli
onde la turba, nella prima vista, rimase muta, come ri
è pianta veramente piacevole e dilettevole alla vista, e massime quando è ben carica delle
che dall'irta rama / ridi non vista a quella montanina, / che stornellando
rose ch'intorno a'pareti fanno una vista mirabile. tarchetti, 6-i-388: prati
. morante, 3-150: compare alla vista la cima spianata del monte che somiglia a
allo scoprire poi di valenza, bellissima vista, montagne che per il sole pareano
rezzonico, xxiii-257: da ogni parte la vista n'è oltremodo venerabile e maestosa per
francesi, cosa ch'io non avea vista mai, mi colpì singolarmente la fantasia
lingueggia. montale, 3-158: fu vista passare in fretta e avviarsi verso la
quell'ora; vista da vicino appariva sucida, desolata, ab
infoca il sangue e gli debilita la vista e lo sperma, gli genera rossura e
gerg. ant. chi è privo della vista, cieco. nuovo modo de intendere
che il volto venisse offerto alla nostra vista. fenoglio, 1-117: un marito era
sassi, a lanciarli / con non più vista crudeltà nel vano / di quell'abisso
..., da chi ha la vista acuta, in essa grotta un edilìzio
fotografie di rotocalchi. buzzati, 6-66: vista così vicina in calzamaglia la famosa non
destro; / scorge, chi ha la vista più profonda, / il coliseo,
copritura giungesse, per non togliere alla vista altrui una certa gioconda rotondità di belle
sul petto, lo faceva a prima vista parere qualche cosa di grande. monti,
pomo d'oro / ché quel metallo in vista è sì iocondo / che la più
mettendo un lume acceso dinanzi alla cosa vista, dove batterà più il ponto o
luce et in tal parte apparirà la cosa vista molto più luminosa e massime essendo sferica
e demolizione di veicoli fuori uso in vista di una nuova fusione o dell'uso
di quadrella, / quanto o quanto farian vista più bella! varano, 1-41:
anima gli tolse: inorridii / a tal vista e gelai. giuliani, i-113:
/ che tu sereni con tua sacra vista. / o fogli, perché siete alquanto
suso, già si era perduta di vista più volte e poi riveduta tra rotte
: la mansion pnma appare ad nostra vista / rovente et affocata e tanto accesa
solo al uon senso ed alla vista della brenna, la quale continuava
i-198: allor che ci comparve in simil vista, / rotto il naso, la
aspri suonatori, / ciascuno ha in vista dei rovesciatori / di gerico l'orgoglio
quella che è o deve stare in vista). tanara, 295: praticavasi
che non è o non deve stare in vista, specialmente in tessuti e abiti,
: dal quale piazzaletto si scopre la vista della intiera citta, sonante di vari
faccia che normalmente non viene tenuta in vista. -anche: la faccia stessa con
venti e gran cavalloni che toglie- van vista e governo. redi, 16-ix-228: molto
quantunque le sue marce sembrino a prima vista straordinarie, meditandole apparirà che egli avea
non mi passò gnun altro per la vista; / ma i'senti'traile frasche un
ruvina delle antique case, puro che vista aia de muro. erizzo 3-137: si
. questa misura, che avrebbe a prima vista di che sorprendere, dipende unicamente dal
che manda in rovina dal punto di vista fisico, economico e morale.
romani uno strumento tale da aiutare la vista; ma a dubbiosi o rovinosi fondamenti
. gadda, 18-90: dal punto di vista rozzamente analitico non vi è un grado
318: ai polacchi nella prima vista non riuscì tale quale? cloro se
. / di non celar qual hai vista la pianta / chyè or due volte dirubata
4-18: volete conoscere un petrarchista in vista? guardiate che non sa far un
a tutti i piaceri per logorarsi la vista e la vita sui libri. nievo,
ch'io ne abbia potuto saziar la vista. -impedire la parola (un'emozione
. 22. coprire alla vista, nascondere un luogo, un paesaggio
la noce rubiconda e molto piacevole alla vista. marchetti, 5-224: grato e dolce
imbattuto. bocchelli, 9-67: cotesta vista è come il segno di tale apertura
converrassi / quelle scovrire a la tua vista rude. dondi, 237: tu perché
grado addolcendo, quasi melodiosamente, alla vista. -deserto, desolato (un
, il quale si schermiva mdemente dalla loro vista e flaccidi ruderi d'un seno, che
ricordo la prima volta che l'ho vista, ero andata giù al due con un
colore, palide, danti luogo alla vista de'male composti e logori e gialli,
bella vista per essere di colore rugginoso, di dentro
20-20: ruggiva lo leone, dando vista d'andargli addosso. ugurgieri, 219:
vistosa, sgargiante, che attira la vista. fenoglio, 5-i-596: « figurati
12-564: in così fiera e spaventosa vista / se ne già turno, la campagna
: il madrigaietto, ch'a prima vista mi sodisfece, rimirato poscia o più tosto
amore, / e di ciò fai gran vista e gran sembianti, / sì che
è meno arido perché vi ruba la vista de'suoi cenci, stordendoti col fragore
mota, orribili al pensiero nonché alla vista degli astanti e alle membra des tormentati
moversi dal posto e senza mai perder di vista la bussola, governa agevolmente il timone
... i che non per vista, ma per suono è noto / d'
, ha, nientemeno, perso di vista l'arte; e non ha più trattato
con pietre appena sbozzate o lasciate in vista, senza rivestimento. de'sommi,
magro e lungo viso le davano a prima vista un'aria curiosa, come di contadina
parola, un sontuosi riescono alla vista vaghissime. gio, una bestemmia
va intorno al padre crucciato e te fa vista non volere essere veduto, ne scrissi
sono prov- véduti di giovani di buona vista. 3. ispido, irto
dispiacevole all'udito di quel che sia alla vista la incompostezza e rusticità della figura e
agg. che si riferisce dal punto di vista storico, politico e delle tradizioni alla
platino, che stomaca, offusca la vista, dà le vertigini. = deriv
ripieno di vaste idee, ha sempre in vista l'azioni del grand'alessandro e nella
il senso della sacralità della storia, vista come un farsi solenne, trascendente all'uomo
che possa affermare con sacramento di averne vista una. -con riferimento a giuramenti nei
magici, ch'ella impedisce talmente la vista d'altrui che chi la ha addosso va
per l'ubicazione dei due sacrari in vista all'oriente. -convento, monastero
, i-i 1-253: egli intanto, facendo vista di andare in traccia di termuti,
sotto il braccio, staccarla a forza dalla vista del sacrilegio e riaccompagnarla a casa.
« signor, gran novità v'ho vista. salvini, 48-132: se stilbonte
in che io veglio / con perpetua vista e che m'asseta / di dolce disiar
miei non piacque, / se non la vista di que'sacri lumi, / e
dove abitava il cardinale, fe- ciono vista di saettarlo. fatti di alessandro magno volgar
, la terza saettìa non essendo più in vista dietro di noi. = voce
/ coperse il suo pensier con falsa vista. straparola, i-195: la donna
un fatto o da un episodio in vista di sviluppi futuri o del determinarsi di
valoroso raggio / che mai facesse di mie vista saggio. canaldo, 240: la
g. villani, iv-8-14: feciono vista e saggio di combattere. d. barezzi
le gambe nocchiute, la porzione in vista, emettevano anzi sagittavano perpendicolari alla superficie
colpo uscia fin ch'ai ersaglio vista / la saetta del principe non era.
di una persona o del viso (anche vista in modo vago e confuso, da
coperti da sagomature e senza cavi a vista, avrebbe avuto la forma complessiva di
12 (223): a quella vista, chi si maravigliava, chi sagrava,
. sono stomacose e abominevoli alla vista. marino, 1-12- 143:
tesi di smith sta il punto di vista di ricardo. per lui il salario
altra o, sotto un altro punto di vista, che una delle parti ha diritto
le piaceva però meno della bella immagine vista nel lago. baldini, 9-129: si
infoca il sangue e gli debilita la vista e lo sperma, gli genera ros-
ciel nove parvenze, / sì che la vista pare e non par vera.
/ ché non s'affisa al sol vista mortale! g. gozzi, i-n-47:
nate alme, / che de la vista e'non sofferse il pondo. / mille
carte. bizoni, 115: martedì, vista la chiesa di s. pietro ove
ii-25-15: fu nel cerchio de la luna vista / la pianeta di venus tanto chiara
intrinseca ai fatti, nessun punto di vista critico che non sia un amabile scetticismo
ed a saltamontoni, finalmente, in vista di quel benedetto ginnasio ci s'era giunti
, quasi sempre saltando, che rendono vista veramente maravigliosa. sassetti, 296:
che con chiara e con non vacillante vista prevegga molto bene la qualità del luogo
venti miglia lontanati e non avendo ancor vista del detto luogo, il vento saltò
folla al supplicio de'condannati, alla vista d'una zuffa, d'un
posson distinte apparir runa dall'altra alla vista nostra. a. f. doni,
accentuato e più redditizio dal punto di vista della produzione energetica sono quelle dei mari
. -condizione soddisfacente, dal punto di vista sanitario, della vita civile, perseguita
: e la « voce » l'hai vista? la salu- maggine di soffici,
altre opere, sono state messe in alta vista dalle mie 'sessioni', senza le quali
una persona, considerata dal punto di vista delle condizioni fisiche e sanitarie.
della salute: attributo della vergine maria vista quale protettrice dalle epidemie. leoni,
romperla con essi, né a perder di vista lo stretto vincolo della salvaguardia reale sotto
ve dubbio che un pisolino schiacciato in vista della bellezza rechi danno. -persona
. cesarotti, 1-xxxiv-86: a quella vista l'oppositore quasi sopraffatto da un lume
38: salia [maria] non vista alla magion felice / d'una pregnante annosa
11-91: o sol che sani ogne vista turbata, / tu mi contenti sì
da te per non funestarti con la vista delle mie ultime sventure. d'annunzio,
parlatore, audace, pronto e che in vista mo: strava esser un 'santifìcetur'.
: gli stipettai francesi ti ubbriacano la vista... con le loro vertiginose calettature
: la gioia ch'io prevedeva della vista d'un uomo del vostro sangue e di
povero gino va a perder affatto la vista. ciò vi spiega la sua pigrizia a
mia vita. se potessi fargli riaver la vista darei mezzo il mio sangue. 'darei
l'un dell'altro paschi / che 'n vista tenga il mar pennettesse maculare del sangue
: repente / scoscendersi una nuvola fu vista, / e cerchiar tutto il monte e
astri animato. govoni, 366: ho vista la contadina / mentre andava al mercato
gli ebrei, guardati da nuovo punto di vista: centro la lingua sanscrita. così
e di canonizzazione (e dal punto di vista liturgico la chiesa distingue diverse categorie dei
cui la notte ha tolto / la dolce vista delle luci sante, / dal pigro
. / di non celar qual hai vista la pianta / ciré or due volte dirubata
perforazioni petrolifere molto pericolose dal punto di vista ambientale. i. lattes coifmann [
: tutto sta nel mantenere il punto di vista italiano, che non è soltanto sentimentalità
infallibile avrebbe dato alle trasformazioni ovidiane la vista della pianticella detta sensitiva, meraviglia de'
de l'una e de l'altra la vista / mi fer voglioso di saper lor
che io soleva, ma con una vista orribile non so donde in loro nuovamente venuta
dove. foscolo, xvii-120: a quella vista comincio a diventare tranquillo, poi mesto
una grande fabbrica da ogni punto di vista efficiente e moderna. 14. in
/ so che saresti più dolce in vista / e ti dorresti del tuo lungo
con noi no. noi non l'abbiamo vista ». « e alle donne che
r: ragazzi abruzzesi l'avevano vista sì sui loro monti ma solo per
). bacchelli, 9-67: cotesta vista è come il segno di tale apertura
, 192: sotto questo punto di vista le impressioni odorose e sapide sono alquanto
-particolarmente ricco e vivace dal punto di vista espressivo (con partic. riferimento al dialetto
, 6-152: alcuni saputelli moderni di cortissima vista, ma di lunghissima presunzione, vanno
nuova città, tutta diversa dalla città vista dal tram. nel tram (chissà se
strada per abbassare la saracinesca, s'è vista addosso una grossa frotta di dimostranti,
fiorenza, come salamone, nel far vista che si spartisse il figliuol vivo, comandò
sassi contro una levatrice, che fu vista accorrere da una partoriente, la quale
lxxxviii-ii-232: e1 superbo satàn sua vista tenne / fiso ver noi con torta
falde nel sollevarsi dal piano presentano alla vista da ogni parte campi sativi, vigne,
se di co- testo ti basta la vista, di tutto il resto io te ne
le forme, / de la cui vista ancor non son satolli, / non sa
tanta e tanto ricca e varia è la vista in superficie che basta e avanza a
non veduta dagli altri, e da me vista, / la morte, ahimè! ti
, mentre i trentasei capitelli a prima vista e in complesso parevano uniformi, riguardati
è savio. proverbi toscani, 53: vista all'insù, o pazzo o tanto
6. appagare gli occhi della vista della persona amata, di un paesaggio
pianto asperse, / né de la vista del natio terreno / potea, partendo
più a lungo e più largamente la vista de'divoti ne fosse saziata. pascoli,
enfatico: trarre così pieno piacere dalla vista di una persona o di uno spettacolo
sovente di quel proverbio: che la vista non si sazia per vedere, né per
non apparisse diffetto, percioché quella continua vista partunrebbe in un certo modo sacietà e disprezzo
la più sazievole non s'era mai vista. carducci, iii-6-127: una lunga greggia
. fabbricando,... tutto alla vista de'seminfontesi per maggiormente sbaldanzirgli. alfieri
4. intr. letter. presentarsi alla vista con oscillazioni, con spostamenti ripetuti e
di maniera che non pure n'abbagliava la vista, ma si sbalordivano gli animi ancora
sbalzar quele figure, / che a prima vista no'le par piture, / ma
omo annichilasse parte dei suoi dolori, vista la presente farave un lamento, un epi-
comisso, 5-229: una di esse vista la sciarpa che avevo attorno al collo mi
linguaggio. bocchelli, ii-204: la vista della grande e terribile città, che
. boiardo, 1-3-18: proprio alla vista il duca rincontrava, / ed hallo
zare, ineccepibile dal punto di vista formale ma non da quello semantico
e scandalosa che 'l gonzaga menava a vista di tutto parigi, fu costretta la regina
l'insenatura. -impedire o limitare la vista; chiudere alla vista. alvaro,
-impedire o limitare la vista; chiudere alla vista. alvaro, 9-123: ecco che
strada. moravia, i-118: sbarravano la vista le mura grosse e ferrigne che si
ma col turbante alla persiana fa bella vista. f. f. frugoni, i-49
dimostrar venticinque anni, faceva a prima vista un'impressione di bellezza, ma d'
pascoli, iv-1-57: mi si presenta alla vista lo sfacciato, impertinente e sbeffeggievole medaglione
fasce che li riparano o impediscono la vista. 0. rinuccini, n
assicella') non trova giustificazioni dal punto di vista semantico; possibile invece una connessione con
orno annichilasse parte dei suoi dolori, vista la presente farave un lamento, un epi-
, 4-183: non poteva tollerare la vista dei pantaloni, il loro contatto la faceva
, / dal fondo ne riassommava / la vista fioccosa e sbiadita. pratolini, 2-552
smesso. -velato, spento (la vista, lo sguardo). silone,
che mi faceano parere de fore una vista di terribile sbigottimento. cavalca, 20-361:
, sbigottì questi montanari nuovi di tal vista e già paurosissimi. bigiaretti, 8-198:
, per rendere più penetrante la vista o per concentrarla su un parti
furino, 62: benché il vero la vista non gli dica / e mal
o miope o con altri difetti di vista. note al malmantile, 1-18
e dei cipressi. -presentarsi alla vista con un tracciato sinuoso (un muro
. 6. che impressiona fortemente la vista. salvini, 45-8: stava anzia
mano destra. cesari, 7-132: farò vista di sboccare di qua a destra.
(sbórlo). ant. spingere la vista avanti in un luogo oscuro.
insistenza; vederci, percepire con la vista. tommaseo [s. v.
contanti, pure a tutte l'ore fa vista di volere sborsare e di donarmi la
più d'ogni altro feroce e 'n vista umano, / ma sbozzato dal mastro ed
sbranarsi. 8. infastidire la vista (e ha valore enfatico).
, era serrata e sprov vista di chiave. = deverb.
la testa del soldato rotolò sbrecciata e, vista da vicino, non aveva proprio nulla
prigioniero come me / presto fuori di vista di dietro la collina. -malconcio
(in partic. un testo teatrale in vista della messa in scena).
crolla / per timor di potenti o vista d'oro / che tenti suo dovere
pindemonte, iv-140: supponete uno d'una vista dotato molto più acuta che l'umana
impresa scabrosa alle mani, non fece vista d'accorgersene. ghislanzoni, 18-41: il
scelta e il tassellamelo dei colori in vista dell'effetto prospettico fanno pensare a piero
. cecco d'ascoli, 952: vista dolente e lentigginosa, / che par
di scarsa considerazione, dal punto di vista sociale, professionale, economico, intellettuale
1882, 283: la cambiale a vista scade all'atto della presentazione. buzzati
rispetto ad altre navi in formazione o in vista. -tr. fare andare alla
umiliante, in partic. dal punto di vista etico; decadimento morale, perdita di
, degradata e umiliante dal punto di vista politico, sociale, economico, professionale
stato d'animo, la bellezza, la vista, ecc.). muratori
11-13: oltre alla fallace e scaduta lor vista, patiscono ancora fievolezza e malattia di
elmo e visiera, ben acconci alla vista ed al respiro. i cristalli lucidissimi,
sublimi aeree vie calando / alla lor vista un'aquila, su due / delle più
le file dei lancieri, ritti ora in vista e scaglionati. fenoglio, 5-i-658:
nello spessore del muro e nascosta alla vista. vasari, i-337: nella grossezza
di genesi, 28, 12, quella vista in sogno dal patriarca a betel,
salire e la madre se l'era vista elegante, raffinata senza sapere dove avesse
faldella, ii-2-159: non avevano mai vista una desolazione così sporca: stanzaccie dalle
molto bene scaldò, e poi colcatisi fé vista aver dimenticato di spegnare il lume.
giovinetto altero; / né pria la vista ne'dolci occhi porse / che si sentì
innalzava fin dove non giungeva la mia vista. faldella, i-2-146: visitammo col sella
per mettere allo scoperto il cranio in vista di specifiche operazioni chirurgiche. =
, tanto che un di loro, avendo vista finalmente una tavola apparecchiata, si inginocchiò
/ s'ab- barbaglian scambievoli / la vista e se ne ridono / e, tirando
diceva la gente terrorizzata gettando soldi alla vista del povero troncone scamozzato.
cassola, 6-66: era arrivato in vista del muro del cimitero: quando cominciò uno
, questo uccello mai l'abbandona di vista, anzi è causa di levarli ogni malattia
. passereni, iii-25: la vista, ond'ha mestier chi vecchio scampa
3. rendere invisibile; occultare alla vista. e. cecchi, 7-87:
cominciate a dire che io ingrosso la vista. -provare o esprimere il proprio
come se gli ingenui stessi di corta vista non fossero stati testimoni scandolezzati di qualche
sia in quanto biasimevole dal punto di vista morale o legale oppure inusuale, ardito
-sgradevole alla vista, indecente (un oggetto).
. l. cassola, 1-50: o vista orrenda! in mille guise orrende /
turbava. 10. scomparire alla vista. betocchi, 5-131: più tardi
): i bravi del gentiluomo, vista ch'era finita, si diedero alla fuga
, le quali, capriciosamente invaghite della vista di questi pupilli, si danno scapestratamente
il suo corpo era smagrito. la vista delle scapole m rilievo sotto la maglia
, sappi che allora solamente ho acutissima vista e gambe sane. manzoni, fermo
(o essere mostrato) improvvisamente alla vista. magalotti, 23-120: voi stimereste
risuscitare un bambino, ché a quella vista il popolo scappò qua e là per le
economia per la fabbrica, scappato dalla vista di un uomo tanto a essa affezionato,
tre dì non mi è accaduta né ho vista cosa che monti troppo il pregio d'
: entrò una donna che conosceva di vista: « voglio un mucchio di cose
645: lo scarafaggio verde aguzza la vista a chi lo guata. pulci, vi-134
assarino, 5-97: batteale nell'aspettar questa vista il cuore con tanta violenza che parea
tavole. bacchelli, 2-ix-139: quand'ebbe vista scardinata la porta d'una ricca dimora
24-i-1988], 119: dal punto di vista di mussolini e di graziani questa reticenza
mal presente e non gli mancando la vista ordinaria di que'belli spiriti che rimeggian
felice me, che altrove t'ho pur vista / quando superbamente alzavi il capo /
un filo d'erba, che rendesse quella vista meno arida. 3.
pitti, 2-17: quietòssi l'albizzo in vista, scarso di partiti migliori, a
felicemente arrotondato che johnny, misurandolo a vista, temette fosse scarso anche per un
il desiderio, e lo muove la vista lagrimevole dell'umanità tradita, che sorgan mille
è ancorapiù degli altri indegno della sua vista. passeroni, iii-20: con ilare
mia madre] pure talvolta permetteva la vista mia attraversando la stanza, dicendo due parolucce
: la marchesa... in mala vista della polizia, non per lei,
ripieni di furore, ancora che nella prima vista porgano non so che di vaghezza.
montale, 15-785: la sposa l'ho vista appena, un attimo, tra le
v.]: 'scecche': bono a vista staccato da un registro a matrice e
favola nella quale possa avere luogo la vista spaventevole e compassionevole, poco curandosi se
scelleraggine sarebbe stata l'assassinare un ospite alla vista degriddii penati? leopardi, 430:
tanto la lontananza scemi gli oggetti alla vista quanto gl'ingrandisce all'imagina- zione.
mezzo il cielo. -scomparire alla vista, parzialmente o totalmente, per un'
avevo portato da parigi andava scemando a vista d'occhio. bacchetti, 1-i-144: il
salute, aveva cominciato a scemare a vista d'occhio. palazzeschi, i-430: io
facoltà intellettuali, della memoria, della vista, della salute. fausto da longiano
, tanto più egli va scemando di vista per colpa deu'istromento che va di continuo
. fucini, 648: a sua vista mi agghiacciò. del carducci non v'era
qualunque altro liquore sa dirvi a prima vista se fu svinato a luna piena o
: giunta... l'armata a vista d'inghilterra tutta conquassata e scema d'
, del suo vago e de la vista, il corso / fermerà febo ed
protagonista o secondo il suo punto di vista (e si contrappone a stile narrativo pieno
4-106: perfida gelosia, / alla cui vista sol maligna ed empia / ogni amoroso
b. corsini, 14-56: a vista tal dic'egli: « oh brutto scempio
scempio che le lumache in su la prima vista. brusoni, 1-259: mi trattavono
risvolti possibili; da ogni punto di vista. giusti, 3-42: chi dice
fenomeni della natura che si presentano alla vista in un dato luogo; paesaggio naturale
tranquillità. bertola, 2-232: anche la vista di esso ponte accresce il pittoresco della
1 (8): da qui la vista spazia per prospetti più o meno estesi
dove ardito / l'adulterio in gentil vista passeggia. calandra, 6-23: la
mondo, nel luogo più lontano dalla vista di coloro a cui deve porgere esempio
mutare la scena, il punto di vista. stampa periodica milanese, i-295:
del mondo, e gli sorride in vista / di paradiso. b. magni,
. 11. il presentarsi alla vista di persone o cose (o,
pinione e che tutto paia qua mostra, vista, scena, apparenza.
toglierne, insieme coll'aria, la vista. giorgini-broglio [s. v.
. -mostrarsi in scena: apparire alla vista di tutti. ariosto, 1-52:
esso (e anche 11 punto di vista che si assume per esaminarlo e l'
già quando fia notte ferma. ella farà vista di scendere nella cella: sarete all'
migliore degli abati, 311: faccio vista d'amare e sembianti / e mostro
fortuna mentre voialtri fenoglio state scendendo a vista d'occhio. -sostant.
di un pubblico; dal punto di vista teatrale; come sulla scena.
quel prospetto che ci si rappresenta alla vista, il quale essendo imitato da questa
mai posseduta sostanzialmente, poi perduta anche di vista, sommersa in una scessi universale.
pur dianzi e tesa / scorrea la vista a scemere / prode remote invan.
in petto. -distinguere con la vista da un'altra cosa o da un'
. guastarsi gli occhi, consumarsi la vista (e ha valore enfatico).
, / la cui simile non fu vista viva. -per simil. che
chi è marco polo? dal punto di vista anagrafico, che è anche il punto
, che è anche il punto di vista della storia patria e dei grandi che
ancor viva seggia. / che se la vista mia non è fallace, / il
mediante un impronto metodo di scheggiatura a vista. = nome d'azione da scheggiare
(ma anche tali da perdere di vista la concretezza del reale).
da destra senza togliere del tutto la vista sulla strada. 3. riparare
questo mirar che dell'inferma / corporea vista, ed altra maraviglia / che quella,
, lasciato intravedere, quasi nascosto alla vista. luzi, 11-125: prima di
. -sostenere il proprio punto di vista. guazzo, 1-54: dove non
con la mano aperta, aguzzava la vista. c. e. gadda, 6-i-24
, fattori nocivi, a nasconderlo alla vista; copertura, riparo. dante
di ciò vendetta, / e perché umana vista non l'offenda, / schermo le
], ma non perdere mai di vista lo schermo, cioè il movimento. banlli
balenare a tratti; apparire tremulo alla vista; emettere o riflettere luce con discontinuità,
), agg. messo bene in vista. calvino, s-46: mise avanti
schiantapetto direttamente dalle sponde del marecchia in vista di poche case. = comp.
ha mala luce', che ha mala vista,... vede le cose dalla
2. rendere più acuta la vista (un medicamento). giamboni,
mangiar le radici, fan male alla vista, ma se il sugo di esse con
al forte: e chi l'ha vista, l'ha vista. graf, 5-635
chi l'ha vista, l'ha vista. graf, 5-635: tu [micio
lo schizzatoio, e forse fece la vista di pisciare. = deriv.
sacco parecchi rotoli contenenti francesconi, la vista de'quali fece scintillare uno schizzettino di
nazzareno. uno schizzettino! se l'avesse vista! bionda, con du'occhi!
mattina non fa male, spurga la vista e rinforza i nervi. -schizzétto
senza por tempo in mezzo, a prima vista, cioè secondo le norme schopenauriane.
neve i due ragazzi abruzzesi l'avevano vista sì sui loro monti ma solo per giocarci
montale, 5-48: verso levante la vista era (è ancora) libera e le
siete sempre lì, a sciuparvi la vista sul lavoro. ne hanno fatta della roba
casa: il che dà una vaghissima vista, oltre che quella vernice, senza
integra, e così non ha integra la vista, perché è guercia, né integro
malinconica e deserta fin dove giungeva la vista, e saliva e scendeva in picchi e
longiano, iv-206: fra tutte vista mensile del c. a. i.
come quella che non teme d'esser vista da chicchessia, ricamava al telaio con
, di analizzarlo da un punto di vista scientifico o filosofico. i.
speculativa o rigorosamente logica dal punto di vista argomentativo. buti [crusca]:
scientificamente. - dal punto di vista teorico. albergati, 109: nel
sciisticaménte, avv. dal punto di vista dello sport dello sci.
spoglia e scinge / asia, e in vista si fa turbata e bruna. 7
due o tre giorni d'ottenebrazione della vista e tessersi poscia manifestato il male come
che 'n unica stella / scintillando a lor vista, sì li appaga! / guarda
che è gravemente insufficiente dal punto di vista mentale; scemo, ebete. -anche come
tutto. bernari, 6-114: l'avete vista la lettera? io l'ho vista
vista la lettera? io l'ho vista in questura. c'era una bella macchia
il figliuol di menezio... alla vista / del periglio vicin s'era già
ritirano per poi sciogliersi, anche in vista del colera. cardarelli, 807: l'
eli vacuità sparsa, non evidente alla vista, sgretoloso e che si scioglie in sabbia
160: finalmente, se la vista del fatto non è necessaria né da
fase del la liquidazione in vista dell'estinzione. cavour, vii-539
, a ciò che, con piacivole vista mostrandoglisi, il facesse accorto essere de
el dì per le chiese e fanno vista di esser buoni. g. p.
mettere in mostra, esporre, offrire alla vista qualcosa, in specie mercanzie traendole da
della miraglia, 82: la campagna, vista di lassù, pareva sciorinasse incantevolmente,
messo in mostra, esibito, offerto alla vista per lo più dopo essere stato tratto
: c'è nel suo mondo una roma vista con un certo disprezzo, / una
chiedi, / che da ogni creata vista è scisso. 2. figur
. siete sempre lì, a sciuparvi la vista sul lavoro. pascoli, 1-306:
arbor verde cascherà talora, / che in vista par maturo, acerbo frutto.
, provoca fenomeni paretici, disturbi della vista e dei movimenti e, nella fase
che johnny imputava soltanto a illusioni della vista strai - ned e suggestionata.
un avvertimento che venisse da persona non vista, con una voce sconosciuta. mazzini,
: un uomo..., in vista del temporale, s'era andato a
uva] nonsolamente si cognosce e comprende alla vista, ma dal gusto che la sia
la sua figura, / mostrando nella vista come il core / era d'amor
con un lento barcone un quartierino in vista della galleria borghese, cominciò a vedere scolorire
vasca di sasso. -sparire alla vista. bernari, 3-393: in quello
lume e marte, / fia la vista del sole scolorita. -fioco (
di convinzioni (e dal punto di vista giuridico può, a seconda dei casi,
non si dica la fragile fanciulla, inusitata vista, si scommise al suolo sotto gli
una combinazione di credenze e punti di vista altrettanto scompaginati ed eterogenei. scompaginatóre1
. de amicis, ix-160: alla vista del dottore balzò in piedi sulla sua
cfr. comparire). togliersi dalla vista nascondendosi, mettendosi dietro un riparo o
). - anche: essere sottratto alla vista. a. cattaneo, i-311
scomparsa, sf. il togliersi dalla vista nascondendosi o allontanandosi; l'essere sottratto
o allontanandosi; l'essere sottratto alla vista; sparizione. -in partic.:
l'atto del togliersi all'al- trui vista, quasi sempre inaspettatamente, e più di
agg. che si è tolto dalla vista, nascondendosi o allontanandosi. -in partic
il soggetto fino al punto di perderne di vista l'insieme. 4. spartire
). baretti, 6-116: oh vista piena d'infinito spavento vedere...
intorno e del commosso flutto / da la vista le tolseroil naviglio, / l'importuna rivale
10. per estens. svanire alla vista (un paesaggio). d'annunzio
di cristalli vacui e iridati, in vista alle rive di megara. -assumere
ci si fosse raccapezzato così a prima vista, non solo, ma avesse riconosciuto
dimostrar venticinque anni, faceva a prima vista un'impressione di bellezza, ma d'
parve: / sconciamente ferito e 'n vista essangue, / dal bel fianco piovea
provocare un completo rigetto dal punto di vista estetico, linguistico, filologico o,
46: temeva a gran ragion la vista atroce / di qualche parto sconcio ed infelice
mestiero è che mal fatto e sconcio in vista, / curvo, obliquo, inchinato
intorno poi estendevasi sconfinatamente sin dove la vista poteva arrivare. 2.
depressi, non che per la vista mia molte persone avessero compreso lo secreto
muratori, 6-399: il solo far vista di dubitare, non che il chiaramente
cino, iii-129-2: amor, la dolce vista di pietate, / ch'è
per la somma di colonnati quarantuno a vista. mazzini, 9-120: eccoti una cambiale
.. si scontorcono d'ilarità alla vista delle ferite e delle fratture, delle
e scontorcersi e dar lodi / e far vista d'intendere e russare. d'azeglio
contorni, diventare vago e confuso alla vista (un'immagine). fenoglio,
i lumi della fronte e aprir la vista della mente, le ciglia della quale,
al primo scontro. -a prima vista. panigarola, 3-ii-861: tanto ci
e le dorature e di stancare la vista con la vacillante sua fiamma.
sconvolgersi. silone, 4-137: alla vista di certi fatti, anche quale
. io mi meravigliai e a prima vista pensai che fossero scopetti. moravia, vi-222
inf, 10-52: allor surse a la vista scoperchiata / un'ombra, lungo questa
. letter. scoprire, esporre alla vista. bresciani, 6-iii-160: si
oggi sarebbe schernito. -esposto alla vista. bisticci, 1-i-242: isterie l'
- senza ostacoli che si frappongano alla vista; dal mio nonno vale a qualche cosa
ne faceva la distribuzione alla scoperta, in vista di tutti. - con
ai soldati. - in vista, in evidenza, all'attenzione di tutti
), sm. obiettivo contingente in vista del quale viene presa un'iniziativa o si
usto e posteriormente di un grosso ciuffo, vista di 0. targioni tozzetti, 3-i-248:
della virtù non essere così a prima vista palese, né fare quello scoppio che
sì gli occhi assalta, / la vista tolle e tanto occupa i sensi / che
. rendere visibile quanto era celato alla vista daltoscurità, dalla nebbia o perché si
nascosto da una cortina; rivelare alla vista (anche intellettuale). dante,
converrassi / quelle scovrire a la tua vista rude. boccaccio, iii-5-35: febea,
delle due mammelle. -lasciare in vista. romoli, 9: la tavola
ammirazione pubblica rimuovendo quanto lo celava alla vista. bellori, 2-619: dopo lo
esperti di perpetua, per iscoprire a prima vista che gli era accaduto qualche cosa di
. lud. guicciardini, 3-67: vista veramente piacevole et ammirabile scoprire in un'
fuoco alle sue batterie. -avere vista sui luoghi intorno. p. giustiniani
-ant. mettere un lato dell'imbarcazione in vista di un dato punto mutandone la posizione
qual io non 1 * avea vista infin allora, / mi si scoverse.
di vivere, per forza, in vista delle scellerate canaglie che sono i meri.
come si conviene) per l'addattamento della vista. d'annunzio, v-1-620: lo
. 11. indebolirsi (la vista). - anche sostant. algarotti
loro pagano collo scorciarsi ben presto la vista. 12. pitt. venire
1 (8): da qui la vista spazia per pro- spette più o meno
tre dimensioni, come esse appariscono alla vista e per ciò con alcune parti scorciate
spettacolo (contemplato da un punto di vista laterale). buonarroti il giovane,
gli oggetti da un nuovo punto di vista, non più di faccia o per di
quello era un buon momento per fuggire non vista giù per gli scorcioni ancora dubbi e
scòrto). riuscire a percepire con la vista, anche aguzzando lo sguardo. -
. -con riferimento all'organo stesso della vista. tansillo, xxx-10-260: legge le
(in quanto esposto, lasciato in vista, in un dipinto o nel paesaggio)
/ nel benedetto giorno, / volga la vista disiosa e lieta, / cercandomi
questo colle e in questo / tempio a vista de'nostri e de'nemici, /
meta. cavalca, 20-132: dando vista d'essere un forestiere, res- sesi
involto fra la scorie facilmente sfuggirebbe la vista. = nome d'azione da
montagne o boschi, / solitudini a vista d'occhio aperte / sulle quali va l'
...; l'altro, una vista generale sul commercio attuale di europa.
1-249: la prima cosa che avevamo vista... era stato un miserabile convoglio
. pagabili al portatore ed a vista per la parte di questa emissione che
consumo o provvista di viveri accantonati in vista di un uso futuro. ottimo,
: la lattuca... scorta la vista e corrompe la natura dello sperma.
altre operazioni carnevalesche atte a scortar la vista ed abbreviare anco la vita, dimostrano
concepto, / a questa alunna vista, l'obbligo sarebbe grandissimo dalla parte nostra
quella natura che si raffigura dal punto di vista a cui il naturalista si pone.
di queste favole, che a prima vista par che dell'empio alcuna cosa ritengano,
, e repente / scoscendersi una nuvola fu vista, / e cerchiar tutto il monte
poliziano, 1-374: com'io vidi sua vista più che umana, / subito mi
quando si ritrae pare che si perda di vista in alcuni luoghi: però in effetto
solo regole per la condotta umana in vista della salvezza ultramondana, l'indimostrabilità
a improvvisa diminuzione o perdita della vista, obnubilamento degli altri sensi e deliquio.
v.]: 'scotoma': offuscamento della vista. lostesso che 'scotodinia'. saba, 6-201
baldanza / non ho di alzar la vista egra e smarrita. 3.
: 1 buoni felsinei soldati a tal vista diedero a gambe e corsero dentro in
o che non è individuabile a prima vista. mazzini, iv-6-92: esiste un
lingua, guardano ai dialetti dal punto di vista di un volgare nazionale. in essi
poi tre piccioli: / e se in vista vi paion paladini, / han facce
gli entra ne l'elmo e la vista li abaglia. -guerra.
in maniera d'impedire allo scrivente la vista dell'uscio. tommaseo [s.
di mira, ché non fa bella vista; ma, venuto alla distanza adequata
di meglio, lxxxviii-11-146: umili in vista, in casa scrofe sucide / e da
minuziosamente per conoscere sotto ogni punto di vista e negli aspetti per svelare compiutamente,
intr. fissare lo sguardo, aguzzare la vista. pea, 3-58: parlava e
bossolo e votati poi nel bacino a vista del rettore predetto e de'testimoni,
, giovò anche una seria affezione alla vista, che al troppo minuzioso scrutinator di dettagli
, iv-104: l'interpretazione che, aprima vista, può parer più naturale...
, fattori nocivi, o nasconde alla vista. dante, inf., 22-116
dalle scuffiare, / che diletta la vista di chi passa. 1 nelli,
iii-631: non mancherò di avere in vista quanto ella mi dice circa sculture vendibili
dell'omnibus, se è disposto in vista dall'economia a far concessione ai princìpi
e dove ardito / l'adulterio in gentil vista passeggia. periodici popolari, i-193:
comprendere e apprezzare, dal suo punto di vista, momenti e forme della vita religiosa
. cesarotti, i-xxxil-6: a quella vista / un subitano fremito di gioia /
/ scote e lafronte ampia serena; in vista / nume veracemente. d'annunzio,
con valore attenuato: velare sottraendo alla vista. guido da pisa, 1-354:
. tremò tutta la sua persona escurògli la vista. antonio da ferrara, 26: io
el sole. 5. offuscare la vista. mattioli [dioscoride], 733
isotta. 5. offuscamento della vista. tedaldi, 1-1 (71)
à degia dare, / e fate vista di scura cartate. -come epiteto
13. ant. privo della vista (gli occhi). mescolate de'
, 48: a l'aire darò o vista plogia dare / ed a lo scuro rendere
un po'scuretta ma non l'ho ancora vista macinata. oldati, 0-196:
presente. pirandello, ii-539: alla vista dei quattro inginocchiati si sente subitosvaporare la feroce
. petrarca, 123-n: ogni angelica vista, ogni atto umile / che già
sdegno a quel parlare e a quella / vista e vibrò di sue lusinghe il telo
che si pone come il punto di vista da cui nasce il racconto. calvino
10-915: poi ritornando, t'ho vista sdraione. scalvini, 1-47: dei grandi
corpo malato. bocchelli, 11-21: la vista, nel sotterraneo di quel tempio,
per vista, per ciò che obscurissimo di nuvoli e
raggio un lume che nel ferirmi la vista mi rallegrò il cuore. 7. neri
, 8-2 (1-iv-676): faccendo vista di non avvedersene, andava mette
di celesti rai, / che vostra vista in lui non pò fermarse. alamanni,
5-5-75: così potrasse / or la vista goderse, or l'aria amena.
nelle discussioni fra i vari punti di vista. -diverso dagli altri.
un mausoleo. ta, alla prima vista. lanzi, ii-iii: il palomino ci
aveva ancora il sorriso, ma di mai vista secchezza. 15. sapore
nuovi e vecchi, / lettere vista molto acuta e il guardo torto, di
però ch'elle saranno dentro alla loro secca vista molto savie e saporose e dolci.
, e general se in vista alle signore, l'abate alle cinque precise
curva). fucini, 596: vista la mala parata, lasciai le staffe.
amari, 1-ii-543: ci offendono a prima vista tutti quegliorpelli e gemme di vetro di che
via, tosto di non vederti fanno vista; / eppur se chiedi lor
per richiamare ad esame il punto di vista che si avrà per le mani. carducci
una incisività calligrafica che dal punto di vista pittorico ha per me una scarsa importanza,
secolareschi. pallavicino, 5-142: la vista d'una toga di porpora ci fa
carducci, iii-14-222: l'eremita a quella vista anch'egli vuol tornare al secolo,
di lucidi liquori, / che rendon nostra vista più iucunda, / son perché la
. cavalca, 20-92: quanto alla vista, parea molto umile; ma secondo
ffuss'um ladro, e ciò mostra la vista. bibbia volgar.,
assegnarsiuna sede prossima a un coscritto, in vista delle condizionidi sua famiglia. bernari, 3-265
. arici, iii-381: orrido in vista, / lo squallido caronte a queste
nell'aspetto di qualcuno: apparirgli alla vista. attribuito a petrarca, xlvii-189:
triche, e il malato migliora a vista d'occhio; domani passerò alla quinta
i suoi due rozzi balconi laterali a una vista superba. fenoglio, 5-i-1323: il
ai sensi, in partic. alla vista; bellezza artistica o de amicis
che attraversava la camera del bambino, la vista... della piccola scrivania con
oggetto. -molto suddiviso dal punto di vista sociologico. f. ferrarotti [«
cammino, segnacolo stupendo, sorge alla vista il... campanile di pomposa.
di fedeltà storica, perché dal punto di vista artistico supmodo pericolare. malvezzi, 6-75
, indicanti la manovra che eseguonoi bastimenti in vista l'uno dell'altro, giusta il regolamento
è marco polo? dal punto di vista anagrafico... abbiamo una scheda segnaletica
: però se 'l caldo amor la chiara vista / de la prima virtù dispone e
preziosissimo sangue, si lasciava perder di vista a coloro i quali non altrove che in
senso concreto: oggetto che, messo in vista, inviato o ricevuto, segnala un
idem, par., 3-126: la vista mia, che tanto lei seguìo /
libertà cercava. / fortuna gli tenea la vista chiusa / con- tra la quale usava
, xxxviii-159: conobbi del magior la vista pia, / che segno me facea cum
-per simil. nascosto alla vista (il sole). bacchelli,
che si cela o si deve celare alla vista (la parte del corpo legata alla
gente sua e lasciò il terzo fare vista ch'egli non fosse partito persona,
era comunicato lo giorno altrui per mia vista. cavalca, 20-65: dio m'ha
sguardo, che può essere controllato a vista (il percorso di una strada)
dante, par., 3-124: la vista mia, che tanto lei seguìo /
configurazione del terreno; navigare tenendo a vista un tratto di costa. antichi portolani
una virtù; scegliere un comportamento in vista del raggiungimento di uno scopo, in
/ in questa vita, infino a questa vista, / non m'è il seguire
. manganelli, 5-36: dal punto di vista della mera uccisione, non v'è
per raggiungere una selletta dalla quale la vista era identica che dalla cima.
... per cui non corressi dalla vista al desiderio e dal desiderio alla dimanda
del luogo sicuri credevansi, dall'inaspettata vista colpiti, non lasciarono con tutto ciò
supplizi mi pare quello di soffrire la vista altrui. giusti, i-486: non approvo
che passera la chiama ognuno a prima vista. d'annunzio, v-1-286: presso lo
sue vicinanze e con altri semafori in vista. montale, 3-54: al muro
i fenomeni del linguaggio dal punto di vista del significato, piuttosto che da quello morfologico
semanticaménte, aw. dal punto di vista se no, 13-120:
s'era davante; / ma per la vista che s'avvalorava / in me guardando
sentimento. giacomino pugliese, 188: vista né riso d'altra non m'agenza
, xv-454: l'altrui compagnia e la vista di persone non confidenti e la gratitudine
so per fermoched io faccio sembianti / e vista, amico, sì come amado- re
e, di ciò, fai grande vista e sembianti, / sì che n'è
-nel primo sembiante-, a prima vista. pulci, 1-55: quando l'
/ e tutta loro usanza, / la vista e la sembianza. iacopone, 90-17
mai ce aveano sembianza e vista di sapienzia, della quale erano
, i-131: o fosse abbagliamento di vista o vera sembianza, coloro ch'erano
ecc. muzio, 5-18: lvorribil vista di questi aspri monti / rende sembianza
/... / mostratemi per vista e per sembianza che vi piaccia ch'io
m'era mizo. -a vista d'occhio. bondie dietaiuti, 297
-in partic.: mostrarsi alla vista; dare indizio o segno di qualcosa
marchi, che non mi sembrano a vista. dante, inf, 16-8: venian
se 'ntenzar vole, soe / che lasua vista sembra / che tutte le sue membra /
canestro. pavese, 7-82: l'avevo vista a quei tempi, sembrava un poco
xanto / tosto aggiogò, non mai più vista in terra / coppia di corridor,
con la piazza di temisuar ancora in vista dell'occasioni per sparger sementi di turbolenze
2. per estens. parziamente ostruito alla vista. bruciato. anseimo, padrone di
durante un incen dio fu vista scendere la scala appoggiata alla sua finestra,
in parte nascosto, parzialmente coperto alla vista. piovene, 7-263: le signore
. borgese, 1-360: più su la vista si slargava alquanto, e si passava
plur. -chi). che ha la vista molto indebolita; quasi cieco. -
che isola parzialmente (dal punto di vista termico o elettrico). tommaseo [
, vedute di collina o semi-collina in vista dei monti. = comp. dal
. appena coperto; parzialmente celato alla vista. tommaseo [s. v.
semidesèrto1, agg. che offre alla vista e all'incontro pochi passanti (un
eguale al semidiametro della luna veduta colla vista semplice. guglielmini, 16: la
nell'uovo frullato o nella pastella in vista della frig- gitura (un cibo)
seminascósto, agg. parzialmente sottratto alla vista da qualcosa o da qualcuno; visibile solo
: quella relativa ai segni rilevabili con la vista 0 col tatto. -semiotica strumentale-
sistema categoriale unificato dal cui punto di vista tutti i problemi elencati in questo paragrafo
si riferisce ai semiti dal punto di vista storico, cul turale,
). modo non ufficiale il punto di vista governativo o semitriglifo, sm. archit
alfieri, 1-92: né soffrirò la vista io mai di un figlio, / che
maggior danni mi procacciate, negandomi e la vista e le lettere vostre. grillo,
s'era davante; / ma per la vista che s'avvalorava / in me guardando
il matto garzone icaro di semplicetura né la vista di chi intende. de amicis, ii-50
-non potenziato dall'uso delle lenti (la vista). galileo, 3-3-471: la
col telescopio, è nondimenoassai percettibile anco colla vista semplice. -quotidiano, normale (
francia il benemerito tanto non perdere mai di vista lo schermo, cioè il movimento.
succo meschiato con mele alle grossezze della vista, e al- l'asprezze delle palpebre
divoi amor mi piace, / c'ogni vista -mi par trista / c'altra donna
altro non tenga citelle e maxime de vista, e talvolta epsa notrica lo serpe che
vidi 'l soie / che mi fa in vista un uom nudrito in selva. boccaccio
ch'avria fatto incerto / chiunque avesse vista sua figura, / s'ella era donna
, che riconosceva i cinque sensi (vista, udito, tatto, gusto,
sì gli occhi assalta, / la vista tolle e tanto occupa i sensi / che
illuminare e il muover il senso della vista altro non sia che l'illuminare la
culturale. -per anton.: vista (anche nell'espressione ii senso più
del senso corporeo. -sensi spirituali vista e udito. betussi, xliv-11:
: la parola perdé, perdé la vista / e il senso interno. idem [
: il sesto senso, che tiene della vista e dell'udito insieme e di non
vagamente illuminati, eccitano per mezzo della vista, quel senso di piacere e di
1988], 6: questo punto di vista lapalissiano..., è sempre
significato; sotto tutti i punti di vista. mazzini, 42-281: la condizione
: relativamente, sotto un punto di vista particolare. ungaretti, xl-82: i
che di queste favole, che a prima vista par che dell'empio alcuna cosa ritengano
senso. 33. punto di vista. pea, 7-58: l'idea
i sensi: sotto tutti i punti di vista. mazzini, 42-281: la condizione
fantasia. monti, i-95: la vista è quel sensorio che ci arricchisced'idee più
ed i sentimentiprofondi che produsse in me la vista della mia terra e del mio popolo
6. giudicare qualcuno da un punto di vista fisico, etico, letterario; riconoscerlo
gran piacer ch'avea, / con vista il guarda disdegnosa e rea.
: morte in sua prima / imago or vista hai tu, ma son dilei / molte
sentiero e sempre avendo l'ottimo in vista, di certa magistrale severità spargono i
, 9-30: le conche son prive de vista e de omne altro sentimento, eccepto
, di un contatto, di una vista o, anche, di una situazione
che mostrano di non appagarsi della sola vista. foscolo, xi-2-565: lo storico ci
97: incontinente e'perdette la vista, perdette il sentimento. ammirato,
i sensi (in partic. la vista). tre cose simili, che
comunemente 'sentinella morta'. -sentinella di vista: quella incaricata di sorvegliare da vicino
qui resterete in arresto con sentinella di vista. -sentinella morta: quella
ad esame la questione sotto il punto di vista legale. costituzione della repubblica italiana,
i giorni sul mare, ed è una vista stupenda: non si sente l'estate
modo da renderlo efficacemente dal punto di vista artistico. r. zeno e ang
: e'fa il sordo. fa le vista di non sentire... è
/ e di quello che voi mia vista croia. 5. intuizione artistica
una candida legione di cuochi ai fornelli: vista che senzameno restituì a michelaccio tutto il
, / che la lunghezza lor stanca la vista, / col pensier veggio, e
di loro natura sopra l'organo della vista, non contente esse pure di dilettarci
-città insalubre anche dal punto di vista morale o priva di animazione, di
/ e con squallido aspetto orrida in vista / la ci dipinse; e 'n alta
d'uomini se -nascosto alla vista, anche parzialmente. celse o sepolte
guerra che si sottraggono con artificio alla vista del nemico facendo esplodere attorno a sé bombe
nove parvenze, / sì che la vista pare e non par vera. boccaccio,
sopra l'erbe / gridar di arcadia in vista vaghe e acerbe / con satiri,
intervenire in un'azione; risparmiarsi in vista di altri impegni o di un futuro
], 1: i serbi, in vista di probabili ispezioni da parte delle commissioni
: se a voi non bastasse la vista di vincere un così frivolo intoppo, bisogneria
4. ant. rendere limpida la vista offuscata. solino volgar. [tommaseo
guardando, molto acuisce e serena la vista. 5. intr. per
, 9-84: l'acqua diletta la vista con la trasparenza, conforta gli spiriti con
la beata corte, / sì ch'ogni vista sen fé più serena.
mi posso dal cor dipartire / la dolce vista del viso sereno, / perch'io
aduna, / vèr me conversi, in vista amara e bruna, / fanno 'l
voi sereno il cor, a lei la vista. fagiuoli, x-165: come puoi
ameno e ridente; che allieta la vista (un luogo, un paesaggio).
226: sotto questo punto di vista, sono contento dei miei rapporti con
e 'l ser fedoc- co, far vista di avere / pensato ch'a sopir questi
fosse poco seria, lui emanuele l'aveva vista la sorellae gli era sembrata serissima.
lucenti. da niva in vista in quella estremità del concentrico, nemmeno
nascosto, imprevedibile, dal punto di vista materiale, morale o culturale. fausto
o la peggiamenti vari bei punti di vista. manzoni, pr. sp.,
la serpe tra l'anguille, presentavano alla vista una specie di settemplice serpegin questa /
ordinario i fulmini fuori del loro punto di vista, e perciò in iscorcio e contraffatti
, mina e serpeggiante / n'apporta vista tenebrosa e fera. opuscoli scelti sulle
: la fiammata... l'avevano vista serpeggiare sui fili didanilo; a riprova restava
giace; / e s'alcuna sua vista agli occhi piace, / è per lassar
, i-2-48: nella camera è ricreatrice la vista di lui [minghetti], dalla
conosciente, / per sembianti o per vista che 'l torta. aretino, iv-5-317:
, cxx-447: se nel fissar la vista in qual si voglia cosa o parte
cuore e mentendosi. -celare alla vista. dante, purg., 8-51
circondato da birri che lo presero alla vista d'ogni uomo e lo ceri
realtà... son quelle che la vista carnale non vede e che le mani
vespucci, 1-170: apena potavamo avere vista l'una nave dell'altra, per
airi dodici di agosto e navigando sino alla vista della isola di salo, trovandoci molto
la sua figura, / mostrando nella vista come il core / era d'amor
convenne con laban donna, in vista tutta sonnacchiosa, fattasi alla finestra,
il giorno sacro. -svolto in vista di una retribuzione, di un guadagno
no, anzi sì; in fatto la vista non mi serve più. castelnuovo,
edicesse che era cosa bella, mettendogliela in vista di maraviglia, ché subito se n'
essere in efficienza (la memoria, la vista, la magistrali, decotti, stuffe
fresco], il ii-134: la vista sufficientemente gli serviva, e lo servì sinoco
fumava, aisuoi tempi / quando aveva la vista e le donne. mangiava / tutti
nostra pretesa di dominio altrui e in vista di questa pretesa, o di una
casa, / poichévoi avrete data un'altra vista / se quelle bestie qui 'ntorno fan
intorno al tabù dell'incesto, specialmente in vista della crescita del piccolo alessio.
». ghislanzoni, 1-10: alla vista di una pipa inorridivano del pari il gracile
uomo, considerato da un punto di vista anatomico, fisiologico e funzionale e,
, 8-735: quando bloom s'inebria alla vista della fanciulla gerty, si ricorda l'
sessualménte, avv. dal punto di vista sessuale. bacchelli, 2-v-406: aggiunga
riquadri. sto letterario dal punto di vista della lingua, in partic. ammissione
le setolose / ciglia ab- buian sua vista. montale, 8-190: nel corridoio si
18-209: realizza, settecentescamente, a vista i suoi nove cambiamenti di scena.
d'annunzio, iv-1-156: presentavano alla vista [le scale] una specie di settemplice
sentiero e sempre avendo l'ottimo in vista, di certa magistrale severità spargono i
, ché son coglioneriedi sfaccendati, che fan vista d'accoltellarsi, fregando le spade al
o una questione da più punti di vista. piovene, 7-191: la commedia
problema o la diversità di punti di vista secondo cui esso viene considerato (anche
. bacchelli, 9-239: l'ho vista [la casa] annerire e sfaldarsi.
ser gorello, 815: la sfamata vista / dichiara la mia vo- lia
meglio, lxxxviii-ii-146: umili 'n vista, in casa scrofe sucide / e da
io ritorno a perir de la sua vista, / come farfalla al lume che
che mi trafigge e sface / colla vista mendace / del ben perduto! boine,
eternali [le furie] di truce orrenda vista, / rivoltataci, di balìa sovrana
sfolgoratamente penetrante che abbaglia la più acuta vista di qualunque perspicacissimo intendimento. cicognani,
ate l'anima sua in vista delle valli vestite di sole e formicolanti
lubrano, 2-110: hai incallita la vista, o napoli, a mirarquel baluardo piantato
un testo; deformarlo dal punto di vista filologico; falsarne il significato. -
troppo minuziosamente un argomento controverso perdendo di vista l'unità del problema. - anche
legittime, intendiamoci, dal tuo punto di vista, ma tali che a me dànno
dimostrar venticinque anni, faceva a prima vista un'impressione di bellezza, ma d'
3. che non appare nitidamente alla vista per la lontananza o per la particolare
, dall'instanza delle figliuole, dalla vista delle donne vane, di tornar alli sfoggiamenti
di parole, pur fa la sua vista e la sua comparsa. settembrini,
bacchetti, 1-i-396: erano molto in vista i giovani nobilie borghesi facoltosi...
navigato a portar naufragi di maraviglia alla vista sommersa da tanto lume. g.
roberto, 8-99: ella non resiste alla vista di eduardo sfolgorante di gloria.
d'atlante, che toglie loro la vista e li fa dar in terra della testa
bel sol d'italia / mi sfolgorava in vista. e. cecchi, 3:
... abbaglia la più acuta vista di qualunque perspicacissimo intendimento. 2.
. 7. impressionato profondamente dalla vista di una persona affascinante. c
l'una al gusto, l'altra alla vista. l'istituì la sfondata gola di
alcunporto d'europa a cui non desse la vista di sfondolare quante flotte s'ha la
, ecc., chedovrebbero essere fuori della vista del pubblico. -inquadrare un campo
sforati di diverse maniere che facevano bellissima vista. gozzano, i-1023: un attico,
quattro risposte, tre delle quali hanno vista di argomento sforzante, e si crede
/ a poco a poco m'ho vista calare, / non possendo sforzare /
dissimulandone le mani -aguzzare la vista. festazioni esteriori.
che ti senti sforzare l'immaginazione, perdidi vista la misura ordinaria delle cose, e non
non è visibile. -aguzzare la vista. fenoglio, 5-ii-200: se proprio
di uomini, armi e cavalli in vista di un'impresa militare.
apparecchiare gli armamenti e gli armati in vista di un conflitto o di una specifica
umil e piano, / che 'n vista avea la candida colomba, / che
quel come non t'ho vista / nei sogni e ridi sfrontata e mi
valendosi della sua entratura in vaticano, vista una copia della lettera con la quale
sfucinare nell'alto e già era fuori di vista. finora sfruttata solo a vantaggio dei
-che si indebolisce progressivamente (la vista). leoni, 652: la
). leoni, 652: la vista ognor più sfuggente lo tolse allo studio
. perciocché le parti riuscendo sfuggevoli alla vista, il tutto ancora diviene presso che nulla
oggetti che si allontanano dal punto di vista e, nel linguaggio della pittura,
acqua di un fiume, una strada vista da un veicolo in movimento).
che non so come mi sieno sfuggiti di vista nelle tante correzioni. carducci, iii-13-99
tutte ad un tratto si rappresentano alla vista senza minima offesa delle particolari. il
, 125: una lunga strada pulverulenta, vista scito a evitare una persona ostile,
né ti dar ad intendere di velar la vista altrui con gli inganni dei soverchi sfumamenti
giorno. -annullarsi dal punto di vista politico. mazzini, 3-287: 1
sfumata. -che appare alla vista offuscato e annebbiato a causa della distanza
milizia, iii-48: se qualche pittore alla vista di questa scena non prende per suo
i fiori scodella, / la cui vista ci ha tutti conturbati. che
. emanuelli, ii-12: l'avevo vista sul dorso di tanti muletti che sgambettavano
di una certa sgarzolina, come l'ha vista una stretta all'inguine, ma è
11. luogo senza aperture o vista diretta. pagliaresi, xliii-53: tenebra
3-65: elle sghignando co. llor vista pura / li dice: « non cianciare
remota campagna, visitatrice imparziale e ben vista del 'bistro'e del curato.
velo e il re potè ricrearsi la vista nel mirare questa bella sconsolata.
per cui non spero più la dolce vista, / né ricevuta à l'alma,
7-5: oh come alla sua vista mi si sgombra dal cuore ogni
sgombra / lavita nostra ciré sì bella in vista. marini, i-336: felice te,
ormai lo sgombero delle macerie permette la vista di quel che rimase in piedi della
si disse certo che con la sola vista del suo elmato se stesso ettore avrebbe
: domandò alla gigia: « s'è vista? » « no » rispose la
sgradevole del bacio. -spiacevole alla vista; repellente a vedersi; che urta
anche sefino allora accuratamente celata, debolezza della vista. = agg. verb. da
russava. -in modo spiacevole alla vista o al senso estetico. g.
, 641: sebbene 10 patisca di una vista sgradevolmente debole, i miei occhi grandi
sgretolato, suc evidente alla vista, sgretoloso e che si scioglie in sabbia
; / ed orgoglioso, con vista sicura, / iscrida al conte ed eb-
ed a saltamontoni, finalmente, in vista di quel benedetto ginnasio ci s'era
), dandogli una prima forma in vista di un successivo lavoro di rifinitura.
continuo nella fanciulla e, togliersi dalla vista volendo, non potea. -essere
. ant. gradevole, piacevole alla vista (una persona). b
. con meton.: capacità visiva, vista. gozzi, i-9-213: saggio e dotto
dante, par., 3-128: la vista mia... /...
primo sguardo: a una prima alla vista. considerazione, immediatamente. cavalca,
-luogo da cui si gode un'ampia vista. di cinquefondi 'scapolo, libertino, buongustaio
, sguerci). privare qualcuno della vista, accecare. -con valore attenuato:
attenuato: rovinare o affaticare eccessivamente la vista (un lavoro, un'attività)
con la particella pronom. rovinarsi la vista o affaticarla eccessivamente. = comp.
-in senso generico: che ha la vista difettosa o debole. ramusio,
$guercisco, sguercisci). privare della vista, accecare. -con valore attenuato: rovinare
: rovinare o affaticare eccessivamente la vista (un lavoro, un'attività)
con la particella pronom. rovinarsi la vista, specie nell'eseguire lavori minuti.
'sguernirsi': affati carsi la vista in lavori assai minuti e delicati o eseguiti
fu scandalizzato sommamente alla lettura e alla vista di cotali oziose futilità, perditempi e
furore, / guardandosil'un l'altro in vista cruda. ariosto, 1-16: più volte
ferirò a mezo 'l campo / sotto la vista, al confinar dei scudi: / suonar
, 20-20: ruggiva lo leone, dando vista d'andar- gli addosso; lo toro
; ma dà o suggerisce punti di vista originali. jovine, 5-306: il linguaggio
, xl262: riuscivo a non perderlo di vista, sebbene non superassi mai quella che
si sente rifatto un altro, con vista così ferma e sicura che sarebbesi affisato
in gran paura; / ma la vista gioiosa, / la piagente trovata 7
abattere per più sigurtà, però che facieva vista di volere cadere. g. barbaro
, 1-i-86: qualora pertanto i medici avesseroin vista di ordinare un latte più sieroso, non
celerità e di evitare l'affaticamento della vista dal momento che registra i dispacci con
sigillo della verga e si rendono trattabili alla vista d'un pomo vermiglio. carena,
. soderini, iii-499: se bene in vista [il nespolo] apparisce, quando
'phares': la quale cosa come l'ebbe vista,... non intendendo che
, appropriato, adeguato dal punto di vista espressivo o stilistico. bibbia volgar.
o potenza militare dominante dal punto di vista politico o strategico in un determinato contesto
di cangiar con l'ombra / e la vista del sol col mio signore.
anonimo genovese, xxxv-i-732: che bela vista era lantor / de segnoi, corniti
3. sovrastato, sormontato dal punto di vista geografico o visivo. magi,
'n sì signorile e sì superba / vista vien primo, è cesar. la spagna
vide sull'aia del nano una ragazza mai vista prima, vestita come una signorina di
gozzi, i-26-54: aggiungi poi una bella vista di signorotti e di donne che passeggiano
/ silogiz- zar, sanz'avere altra vista: / però intenza d'argomento tene.
1-125: col disagio di lei che la vista dello spreco teneva su spini, iacea
si§micaménte, aw. dal punto di vista sismico. ojetti [« l'
o di strumenti fra loro coordinati in vista di una funzione determinata; composizione funzionale
ho tirata fuori, tenuta in bella vista per giorni, e sono uscita dalla clinica
conveniente, soddisfacente anche dal punto di vista economico. -anche rifl. bontempelli,
i saccaromici, quantunque sotto il punto di vista sistematico siano così differenti dai batteri da
in un complesso ordinato dal punto di vista della strutturazione o della classificazione di un
/ a poco a poco m'ho vista calare, / non possendo sforzare / color
è nelle vette dei monti, nimico alla vista della marina. caporali, ii-34:
. alberti, iii-151: se a vista piglierete per lo cielo una linea qual
tutta la terra ho posto in vista il come e 'l quando si sono formati
reno. soffici, v-6-118: la vista, in fondo, del travertino e delle
poi la via si slargava dando campo alla vista. fenoglio, 5-i- 1773: di
borgese, 1-360: più su la vista si slargava alquanto. cassola, 2-194
ultimamente pervenimmo al capo bianco ed avendo vista d'esso, si slargammo un poco in
. palazzeschi, 6-95: in vista di una slargatura dove il torrente formava
: con vento assai el mare veni a vista di ditta ixola, dove a questa
a rendersi conto dei rispettivi punti di vista. -disarmonico dal punto di vista cromatico
di vista. -disarmonico dal punto di vista cromatico (un di pinto
sento morire. forteguerri, 7-59: vista olimene attaccata la zuffa, / si
: chi con tardare e chi con vana vista, / chi con sembianza trista,
e fatto vile / non ebbe la vista tanto setile / che comprendesse donna sì
e di quadrella, / quanto o quantofarìan vista più bella! monti, 2-719; egregi
morte ti può salvar, pietoso in vista, / ricorri al fonte, ché 'l
62: tutti e due smagavano a vista d'occhio. 6.
rilucente, che da lontano faceva una vista mirabile e sontuosa. s. maffei,
3. figur. parzialmente sottratto alla vista dalla nebbia, dalle nuvole, da
. -frequentemente interrotto dal punto di vista sintattico e logico (uno stile)
don lelio ùrsino.. con la vista disanimò li smargiassi pagati a dargli morte.
era 'raccomandato'! 3. perdita di vista o delle tracce di una persona,
di nuovo insonnia, improvvise debolezze alla vista, smarrimenti,... e sebbene
velati di nebbia. -perdersi di vista durante la navigazione (le navi di
si facessero. monti, xii-6-509: alla vista delle pene ch'ei soffre per colpa
idem, par., 30-119: la vista mia ne l'ampio e ne l'altezza
. - smarrire di veduta: perdere di vista allontanandosi. allegri, 75: dice
animo, chi non dice amata vista / ai cui m'è il ciel più
tempo. -abbagliato, offuscato nella vista. dante, par., 33-77
e fa'ragion che sia / la vista in te smarrita e non defunta. petrarca
calvino, 2-19: ancor più della vista di quei manicaretti faceva impressione pensare dello
3-28: io ritorno / indietro e farò vista col padrone / avermi smenticato alcune cose
marini, iii-78: rimasero a cotal vista come d'improvviso fulminate entrambe, e
e il minimo, valutabile, anche a vista, in pondi massicci di raccomandate con
tanto si sminuisce che, perdendosi di vista, ha dato talora occasione di favoleggiare di
, 323: non contento della semplice vista, cominciò con zate. carena, 2-270
occhi, per rendere più penetrante la vista. pataffio, 1: a
attività immobilizzate e regolamento del controvalore a vista o a breve scadenza. -cambiale
.. con circospezione e, alla vista di movimenti di 'smoglia'del pesce, ossia
di 'smoglia'del pesce, ossia alla vista di una specie di molinello d'acqua,
, 21-21: sì, era diversa se vista di fronte o di dietro. se
mai non mi smorso / della tua bella vista, / perch'ove tu non sei
fogazzaro, 7-127: sgomentato alla vista di jeanne, smorta smorta,.
quando è più forte. -obnubilare la vista. salvini, 23-354: alle palamite
bruno, 3-1145: gli è stemprata la vista e smorzatosegli il lume gemino che splende
: che pur guate? / perché la vista tua pur si soffolge / là già
al perù non poterono non esser smossi alla vista delle montagne della cordeliera.
in modo che non ti stanchi la vista. fallo adesso, perché appena sarai
/ in ver, tu'amanza mostrar vista vile. fatti di alessandro magno volgar.
. privo d'intonaco, che lascia a vista i mattoni. cattaneo, i-2-17:
l'unità non fosse, dal punto di vista delle razze, lo snazionalaménto.
. 6. ridivenire acuto (la vista). monelli, 2-10: subito
. monelli, 2-10: subito la vista mi si snebbia e le linee del
vii-203: amor ti porse, nella prima vista, / nel viso di colei,
credenza eccede. parini, 311: poiché vista o nell'idea tua snella / donna
parziale', che, almeno dal punto di vista linguistico, non è coerente col testo
de sanctis- labriola-croce-gramsci-togliatti-amendola (ormai si è vista), ma di una ipotetica linea
in targioni pozzetti, 12-10-383]: la vista senza dubbio è singolare, sì perché
5. piacevole agli occhi, alla vista. dell'uva, 28: questo
. cino, cxxxviii-iii-i: la dolce vista e 'l bel guardo soave / de'più
quale intelletto promette che così come alla vista quello apparisce suave e morvido debba ancora
caro / che mi rende la dolce amata vista / di cui m'è il ciel
1-45: con lei va gentilezza in vista umana, / e da lei impara il
/ per farmi chiara la mia corta vista, / data mi fu soave medicina.
5-297: lo scarlatto ci abbacina la vista, l'azzurro del cielo languidamente la
-con colore tenue e gradevole alla vista. gadda conti, 1-407: l'
lo più una donna) gradita alla vista, e che risulta specialmente nel volto (
conciso, stringato, asciutto dal punto di vista espressivo (un discorso, un testo
. pirandello, 8-466: anche la loro vista m'era grave agli occhi,
vita. -proteggere qualcuno nascondendolo alla vista (la nebbia). ariosto
: ciò che importa dal punto di vista di questa rubrica è la sicurezza del
reiterata- mente comportamento o azione sociale in vista del comportamento o dell'azione dell'altro
socialménte, avv. da un punto di vista sociale; in rapporto con una
liberale, cospiravano contro le istituzioni in vista dell'ottenimento dei diritti politici fondamentali)
la mia società fissa e dichiarata alla vista di tutti a quella ben disposta giovane
, una socievolezza quale non s'era vista prima e quale non si vide poi.
si riferisce alla comunicazione dal punto di vista sociologico. = comp.
sociologicaménte, avv. dal punto di vista sociologico; secondo i metodi della sociologia
e ogni fenomeno unicamente dal punto di vista sociologico. b. croce,
e politici; valutato dal punto di vista sociale e politico. l.
ardito, mi pare che satisfarebbono meglio la vista. c. carrà, 526:
e benivolenzia di que'tanti signori illuta vista è scisso. s. agostino volgar.
corta da tenere. -soddisfare la vista, gli occhi di qualcosa: appagare il
/ rivide ancora, a satisfare la vista. 35. prov.
sarebbe creduto impossibile., si cambiò a vista... in una ragazza tranquilla
crapula, fornicava e sodomitava con la vista. = denom. da sodomita.
edificio, a un oggetto che attragga la vista o susciti curiosità o stimoli il pensiero
con un fuor di lingue e orrenda vista / soffiavan ch'io ho stoppato un alchimista
ti sofficchi). disus. sottrarsi alla vista, nascondersi, celarsi dietro un riparo
. bresciani, 4-ii-174: a quella vista scossi i bersaglieri si soffican curvi e snelli
5. tr. sottrarre alla vista, nascondere un oggetto. bresciani
fiorente, formoso; che offre alla vista grazia delicata e forme sinuose, ben
a soffietto nel più bel punto di vista, e vi adagia la sua mogliera
: cfr. figgere). sottrarsi alla vista, nascondersi sotto un riparo.
2. tr. sottrarre alla vista, nascondere un oggetto. g.
dal fracasso di tante voci, dalla vista di tanti visi fitti, di tant'occhi
gran quadri che dimostrano al proprio della vista, al disotto in su, tre istorie
. 6. ricoprire sottraendo alla vista. targioni tozzetti, 12-8-482: questi
: che pur guate? / perché la vista tua pur si soffolge / là giù
si soffolge, perché si ficca la tua vista pure laggiù tra le ombre triste,
che guardi tu, perché la tua vista la giù tra quelle ombre meste e tronche
sole; sostenere uno sguardo, la vista di uno spettacolo particolarmente penoso.
, / tal che l'occhio la vista non sofferse. serdini, 1-100: per
-trovare accettabile o apprezzabile dal punto di vista estetico o da quello delle consuetudini della scena
de'supplizi mi pare quello di soffrire la vista altrui. tarchetti, 6-i-513: quell'
che lo puoi guardare senza che la vista ne soffra). gio,
intelletto eguali, / la mia debile vista non sofferse. -ammettere; essere
. sbarbaro, 1-280: appczzati a vista d'occhio, come telai in attesa
concludendola in nulla in fatti e in vista. piccolo-mini, iv-65: questi tali così
valore generale e assoluto; dal punto di vista di chi parla o esprime un'
legge anco maria. realtà dal punto di vista individuale e personale. montmartre che
... proust un punto di vista di soggettivismo unipersonale. 3.
6-47: nel pirandello ci sono punti di vista che possono riallacciarsi genericamente a una concezione
. gentile, 1-6: il punto di vista trascendentale è quello che si coglie nella
concomitanti o sincroniche di più punti di vista o ai più livelli, di più
un'inquadratura cinematografica ripresa dal punto di vista dell'attore che è apparso nelpinquadratura precedente
-soggetto agli occhi: esposto alla vista, alla considerazione. maestro alberto,
, se hai un stupendo soggetto in vista, suggeriscilo. d'annunzio, xciii-97:
/ deh perché agli occhi miei furi la vista / dell'incantevole e magico effetto 7
-limite estremo a cui giunge la vista. ariosto, 31-22: era sparso
. giordani, cxix-81: dal punto di vista del volgare utilitarismo, anile e di
salvatica e spopolata... la vista d'una città fortificata all'uso moderno
città fortificata all'uso moderno è una vista che gli rallegra la vista. savi,
moderno è una vista che gli rallegra la vista. savi, 1-27: le maremme
naso. 5. presentare alla vista, mostrare; protendere. c.
che studia le spore dal punto di vista morfologico. = voce dotta, comp
, avv. da un punto di vista sportivo. menta tali avvenimenti sulle pagine di
spaventa, ma molto più spaventa la vista del pane, che è nero quanto
una volta. -affaticato (la vista). pavese, 10-33: fa
10-33: fa bene quel buio / alla vista spossata dai troppi lampioni.
-422: che malinconia, la vista di quelle due saracinesche gon
3. per estens. offerto alla vista, ben evidente. castelnuovo, 8-1-455
di sentiero e sempre avendo l'ottimo in vista, di certa magistrale severità spargono i
... antipatico e sprezzabile a prima vista. -che è di aspetto sgradevole
2-xxii-135: il suo stile (a prima vista colpisce specialmente l'aspro e la sprezzatura
pallavicino, i-788: pone in vista una nostra macchia immaginaria sì, ma
tutti e due rabbiosamente famelici e dalla vista sprigionano la paura. emanuelli, 1-139
iperb.: scomparire, nascondersi alla vista altrui, per fuggire da un forte senso
nell'inferno, ed ebbe di questa vista sì grande spavento che gridò fortemente.
rovina, danneggiare irreparabilmente dal punto di vista politico o economico. b. cerretani
sala dove si mangiava in vista del mare saliva con qualche nella strada.
di sproni il cavallo, dalla di lui vista ratto si dileguò. -venire
-di primo acchito, a prima vista. tesauro, 2-161: sicome
onda... si smarrisce la vista nella minutezza di quelle parti nelle quali
rare volte l'abbandonava di vista e, richiamati con lo spmzzamento d'
sbarbaro, 2-81: bere della tua vista l'amarezza / come la spugna secca beve
[14-vii-1946i, 23: dal punto di vista la spugna. pananti,
landolfi, 16-66: scegliere le lettere in vista d'un dato effetto o costrutto?
, l-i26: impallidisce il calvo nocchiero alla vista delle spumanti procelle. -per estens
brindisi augurali (e da un punto di vista commerciale si distingue il vino spumante generico
5: il gran destrier superbo ne la vista / grida, braveggia e come un
. 4. rendere più acuta la vista, rischiararla. nieri, 56:
mattina non fa male, spurga la vista e rinforza i nervi. 5
, per spurgare le colere con la vista del mare. 7. lavare
signora berenice... a prima vista mi è parsa una sputapepe da non lasciarsi
. 14. mostrarsi, apparire alla vista o alla percezione intellettuale; offrirsi all'
6. messo in mostra, esibito alla vista in modo deciso o, anche,
ordine 15. ant presentarsi alla vista. squadrato, col petto esile e
(403): l'innominato, alla vista di quell'aspetto... reso ora
pirandello, 8-336: egli, alla vista di tanto squallore, di tanta disperazione,
in cui san paolo ricupera miracolosamente la vista offuscata). s. gregorio magno
che l'avevano fatto cieco e riebbe la vista. landino, 413: subito caddon
paulo quasi squame e ne ebbe la vista. marino, vi-19: chi l'oscuritade
che del ver toglie a me la vista, / ma pur l'età, che
un arbore molto grande e bello in vista, che... fa un frutto
sermini, 307: ella, che vista faceva di dormire, aspettò il