orangutàn. soffici, i-175: a prima vista sembrava anche lui un orso o meglio
gli incanti lunari / mi fingeano a la vista lunghi ordini lontani / di cupole e
ricondotti allo stesso ordine di prima dalla vista di quello scheletro di cavallo.
vincolante (e, dal punto di vista psicologico, tale atto comporta l'idea
un determinato comportamento; dal punto di vista sociale, la posizione di superiorità del
riconosciuto come tale; dal punto di vista giuridico, l'atto, per essere valido
delit tuosa appare a prima vista anche agli occhi di un profano
piangete [occhi], e la nemica vista / di voi spingete col pianger più
la foresta / parea, di crudel vista, odiosa e brutta, / ch'a-
da organo, mi viene / a vista il tempo che ti s'apparecchia. boccaccio
allora la punta delle due penne dà vista delle orecchie tese di detti animali a
al quale le orecchiere impediscono la vista delle cose cir costanti.
l'orecchio, diminuita non avesse la vista né il gusto dell'antica professione, non
i maldicenti e gl'importuni col far vista di non sentire o non farne stima
: proverbio che vale che col far vista di non sentire o non fare stima
di elementi è strutturato e organizzato in vista di un fine o per uno scopo
-compiutamente sviluppato dal punto di vista artistico. capuana, 15-233: fargliene
loro corrispondenti e armoniosamente distribuite in vista del fine a cui sono coordinate; comprensivo
un sistema armonico e coordinato, in vista del raggiungimento di un fine. panziera
orgamzzativaménte, avv. dal punto di vista organizzativo; per quanto attiene all'organizzazione
coordina, che unifica vari elementi in vista di un fine o per compiere un'
classe o una categoria sono organizzati in vista di scopi generali di pubblico vantaggio o
gli sforzi dei vari paesi membri in vista dello sviluppo della produzione agricola e industriale
armonia da organo, mi viene / a vista il tempo che ti s'apparecchia.
antica milizia italiana di esprimere la cattiva vista che mette una schiera marciante, quando
quale è possibile abbracciare simultaneamente la vista di tutta la costruzione (un edificio,
'solido 'e opotfxa 'vista, spettacolo '. panta1, sf
quasi nebia, e quali impediscono la vista. boterò, 1-1-128: egli è vero
dimesso d'un subito, alla sola vista di quella spiritata pantegana, il loro
famosa la gente del contado. fanno vista d'aver scambiato bottega e poi:
sistema di segni somministrati dalle percezioni della vista parte imitativi o pantomimici, parte convenzionali
le montagne cariche di neve, bella vista per la bianchezza di esse e d'
, sormontata dalla loggia, illudeva la vista distaccandosi dalle mura. -fondato
, non altro paiono, ingannando la vista, che panni rossi, distesi per li
negri scrissero papere della china senza averla vista. pareto, 767: anche i migliori
contro 'e pxé
fino alla morte, dal punto di vista fisico, psichico, morale e intellettuale
di rotazione (e dal punto di vista ottico, i raggi emessi da una sorgente
... era paratoloso e di grande vista e poco veritiere ne'fatti. giovanni
e fu ampiamente praticata, dal punto di vista militare, durante la seconda guerra mondiale
. complesso di sensazioni piacevoli destate dalla vista di uno scenario naturale. bresciani,
un mare. 5. spettacolo, vista di eccezionale bellezza (e ciò che
cose di paradiso. -meraviglioso alla vista, bellissimo. g g
più lingue siano identici dal punto di vista formale e siano tutti muniti di parafo
paréggio5, sm. letter. apparizione, vista. martello, i-3-111: basta
di paragone, perdono l'altro di vista. bisogna bene scegliere e ben fissare i
balzò dal sedile per sottrarsi a quella vista, ma subito ricadde paralizzato dalla violenta
, che colla sua paralassi riempie la vista più che non fa un giove scintillante,
differenza fra i due rispettivi punti di vista (e può essere corretto o eliminato
lunare, barriera naturale che impedisce la vista della luna. rovani,
opera in corsi regolari e lasciato in vista, senza bisogno di intonaco o di rivestimento
che può essere intonacata o lasciata in vista (paramento al rustico', in quello
160: arriviamo a pioppi e, vista una paranza a motore in secco,
e a questa affini dal punto di vista morfologico e fisiologico (cfr. oliva,
piano scenico, impedisce agli spettatori la vista del sottopalco e delle attrezzature in esso
incomprensibili. volponi, 4-167: alla vista di quella colonna d'acqua, moneta
in modo ricco e solenne, in vista ai una funzione religiosa, di una
le tenebre, che ci parano la vista d'iddio, non sieno in lui
9-84: cosa può'dire, degna della vista meravigliosa che, ovunque tu ti trovi
terra / mi paro innanzi a chi sua vista svela. bembo, iii-114: quando
le ondulazioni irregolari. -offrirsi alla vista altrui per essere ammirato. fagiuoli,
-riparo, difesa (anche per celare alla vista una persona). rovani,
nella stanza e sì per togliere dalla vista la bruttura del focolare. foscolo, xvii-185
di parare1, n. 7, e vista (v.). paràvola
gli occhi miei / che ritien con la vista. della casa, 650: nessun
, stringato; asciutto dal punto di vista espressivo. brignole sale, 6-68:
pietre. -uguagliare, uniformare alla vista. linati, 16-180: appena visibili
fiammeggio, / per ch'a la vista mia, quant'ella è chiara,
, qualunque volta che per mezo della vista conosca una cosa a lei congiunta e
. d. bartoli, 13-1-30: quella vista, quel puzzo, queli'abbominazione e
. ant. e letter. apparire alla vista, offrirsi allo sguardo, rivelarsi visibilmente
vedendo la candela, mai più per loro vista, li parse una bella e maravigliosa
pare. 17. sm. vista, aspetto. guinizelli, xxxv-n-458:
nove parvenze, / sì che la vista pare e non par vera. aretino,
, 1081: 'parestesia ': allucinazioni della vista, dell'udito, dell'odorato,
pargoleggiar su per le rive / fu vista un tempo del gran re dei fiumi
ché pur voi foste ne la prima vista / del vostro e del suo mal
: l'anima pari / a tanta vista. -che è capace, in
e fa sempre più difficile di capirne a vista la specie sociale. 2
posto sullo stesso piano dal punto di vista giuridico e amministrativo (un tipo di
di negoziatori. correnti, 76: vista quella bandiera parlamentaria e venuti in sospetto
che deve finire. -trattativa condotta in vista di patti, accordi o trattati politici
da perlesia. garzoni, 1-153: fan vista d'aver la paraliscìa nel braccio.
e quotidiano (considerato dal punto di vista lessicale, morfologico, sintattico e fonetico
purg., 5-100: quivi perdei la vista e la parola. boccaccio, iv-115
cambiato periodicamente, viene comunicato solo in vista del probabile impiego). -anche con
onorò messer rosso in parole e in vista. cavalca, 19-44: con tanto furore
, ii-8-305: si perviene al punto di vista giusto, che è di guardare l'
. medie. alterazione del senso della vista (ed è termine generico).
. roxpà * contro 'e 'vista '. parópside, v. parosside
domestico ovunque diffuso; dal punto di vista ornitologico si distinguono il parrocchetto accipitrino,
anzi aguzzar l'appetito che svogliarsi alla vista dei loro pa- rochiali morti.
ben conservata. colpiva in lei a prima vista la gran capigliatura biondo rossiccia, che
e canti? milizia, vi-286: la vista non ha propriamente in partaggio che la
: la qual precisione ed acutezza di vista io non so se i nibbi avuta l'
): i bravi del gentiluomo, vista ch'era finita, si diedero alla fuga
per regolare i loro rapporti patrimoniali in vista del matrimonio. de luca, 1-14-2-15
abubacher. -dal suo punto di vista; a sua difesa. gherardi,
gianni, xxxv-n-576: ora mi fate vista disdegnosa / e guerra nova in parte
petrarca, 276-2: poi che la vista angelica serena / per subita partenza in
e vivi boschetti si offrivano insieme alla vista. milizia, iv-389: il restante
riferisce al participio, dal punto di vista morfologico o sintattico. -nome participiale:
in mente, sceglierò un punto di vista particolaristico: il rapporto tra gli scrittori
l'alte, rote / meco la vista, dritto a quella parte / dove l'
mette in gran paura; / ma la vista gioiosa, / la piagente trovata /
odio i vizi. -perdere di vista, non tenere presente o nella debita
/ c'assai poco si parte / vista da pensamento. dante, conv.,
occhi di qualcuno: togliersi dalla sua vista, non farsi più vedere. dante
concezione della società (dal punto di vista sia culturale sia istituzionale) e delle
apparire, fare intravvedere, recare alla vista. dante, xliii-3: io son
. e letter. che appare alla vista, visibile. dante, par.
. -che si impone alla vista con particolare evidenza e intensa luminosità.
.. fatte in lui parventi alla vista e all'intuizione di lei.
più trista / che possa offrirsi alla vista / d'un navigato mortale? b.
si impone più o meno chiaramente alla vista, che si rende sensibile. dante
ciel nove parvenze, / sì che la vista pare e non par vera. cattaneo
, / dal fondo ne riassommava / la vista occosa e sbiadita. / alcuno di
affannata. -in evidenza, in vista. chiaro davanzati, xxvii-5: il
essere nella parvenza: non apparire alla vista. anonimo, i-524: per ch'
di queste vostre dottrine lo praticai di vista, e la dottrina di aristotile vi
pasciuto, cominciai invece a patire nella vista. faldella, i-4-29: li aveva
spazio di tempo diportarsi, pascendo la vista de la varietà de le medaglie de
solamente per pascer gli occhi loro della vista di tante varie e preziose merci che
non hai! pasciti dunque / di questa vista gli occhi. tommaseo, 19-53:
alla vostra casa e pascerommi di quella vista che sempre è stata esca dolcissima del mio
e si pascono della delizia di quella vista, vedendo i nuotatori urtarsi testa con
... si pasceva della lor vista e cresceva nelle loro speranze nella per-
oliva, 83: noi, a vista di sì grand'anime in corpi sì
tutta lilla col cane? » « vista. » « e ammalata di pasifismo.
l'amarezza del mio passaggio con la tua vista. segneri, iii-2-186: appruova [
che son d'intorno a te, alla vista d'ogni passante. leoni, 371
lembo più largo che deve rimanere in vista. viani, 10-214: una cravatta
del fiume passavano lente e fredde alla vista. -fluttuare. vittorini, 1-105
un oggetto di essere percepito con la vista. leonardo, 2-166: li obbietti
del villaggio è un campanile, in vista;... le campane suonano una
in quelli con un tatto squisito ed una vista acuta la riprova di questi, non
esponeva per le piazze più frequentate alla vista de'passeggieri. foscolo, sep.,
le sue vetrine, ma accumula in vista al passeggero merci giovani e merci vecchie molto
dove ardito / l'adulterio in gentil vista passeggia. -essere presente, anche
e dipoi in tatto, udito, vista, odorato, gusto; sotto gli assoluti
passionata. giordani, ii-24: volti in vista passionati e vivi. foscolo, vii-263
'l contrario manto / ricopre co la vista or chiara or bruna. gherardi, ii-58
che egli poi ricantò, e riebbe la vista; raccontata confusamente, può aver suggerito
a tale spettacolo che si presenta alla vista come un immenso quadro si può comprendere
reale di servitù considerato dal punto di vista del proprietario nel cui fondo esso è
lassi, / che, de la vista de la mente infermi, / fidanza avete
, volgendosi alcun di loro con minaccevole vista contro di noi e donandoci grandissimi urti
rimane ancor di lui [marte] alcuna vista, que'cittadin che poi la [
272: si profuse in elogi alla vista di tutti i cocci e di tutte
il nuota- tor dall'onda, / vista la pastinaca, ricovra in sulla sponda
delle vostre terre. -offrire alla vista. brancati, ii-303: a mirare
gli oggetti da un nuovo punto di vista, non più di faccia o per di
tacque / puttaneggiar coi regi a lui fu vista. idem, inf., 20-68
fiorente e formoso; che offre alla vista flessuosità armoniosa, forme leggiadramente modellate,
9. godimento, delizia per la vista (e anche la persona o l'
e contraddistinguono (soprattutto dal punto di vista linguistico) la cultura della città di
è più, che faceva tanto bella vista andando atorno tronfio, accompagnato dai patentati
3. che si offre alla vista, allo sguardo; visibile, notabile
vii-15: questa impurità, è patente alla vista, all'odorato, ed al gusto
una cucina e simili pateracchie che darebbono vista et allegrezzaalla casa. 3.
d. bartoli, 13-1-30: quella vista, quel puzzo, quell'abbominazione e patimento
aspetto originario e alterandone la qualità alla vista e al tatto. -anche: sostanza o
pasciuto, cominciai invece a patire nella vista. borgese, 1-23: lo spasimo
supplizi mi pare quello di soffrire la vista altrui. aleardi, 1-130: un sentimento
.., di- leguossi incontanente dalla vista loro, né patì eh'alcuno il
spregevole; detestarlo, non tollerarne la vista, la presenza, la compagnia; non
, 2-321: non si può perdere di vista dal medico intieramente e in ogni caso
libertade, o de pamata / patria vista gioconda e disiata. t. contarini,
. sarebbe mai, dal punto di vista della molteplicità oggettiva, intelligibile, se
dell'indipendenza e della sovranità nazionale in vista dell'evolversi economico e politico dei singoli
profeta elia, / che non han vista ancor l'ultima sera. -come
patriarcale, che per luisa la sola vista di quell'alcova fosse un tormento.
in partic., dal punto di vista giuridico, la legislazione attuale distingue,
delle patrie battaglie. -perseguito in vista del raggiungimento dell'identità politica nazionale.
.. la società ha principalmente in vista l'agricoltura e le manifatture del paese.
. carducci, ii-8-153: perché fai vista di riputarmi così egoista e villano e
sempre fiso, / n'indi la vista rivoltar già mai. dolce, 7-41:
tutta quella uvaccia finisce a infastidire la vista... i villani...
mento di sensuali microscopisti che perdon di vista il libro per assaporare la pagina,
/ con la paura ch'uscia di sua vista, / ch'io perdei la speranza
'con la paura ch'uscia di sua vista ': qui paura con bizzarra significazione
boito, 97: più pauroso / alla vista e maligno era un serpente / immane
: dava una bella e insieme paventevol vista il lampeggiare delle armi loro.
allora il vescovo, che avea corta vista, domandò: « quelle, che
parti / fa la pavona fuor sia vista rara, / ma stia rinchiusa. lauro
alla mediazione e a concessioni, in vista del raggiungimento di determinati scopi.
sono mai cólti, e senza dar vista di sé ti [o italia] pazzeggiano
/ corre luogo a occupar di miglior vista. -al di fuori di ogni
riunite molte fanciulle o donne, alla vista di una persona che soffra qualche accesso
croce), considerata dal punto di vista della ragione mondana. beicari, 5-48
. moravia, 1-617: proprio in vista di quella sciarpa di cui era pazza
l'ave, tra le montagne, in vista alle prime case del paese, il
. 4. difettoso dal punto di vista estetico. scaramuccia, 31: le
orgoglio, / al ver discerner ben la vista ha corta. guarini, 131:
, 1-243: anche dal punto di vista delle probabilità matematiche, non era assurdo
codarda come un gregge di pecore alla vista del primo soldato austriaco. leopardi,
torto il collo / portan, pecore in vista e 'n fatto lupi. giuglaris,
. soffici, v-1-355: s'è vista un'esposizione, una di queste esposizioni
riguarda la pedagogia, dal punto di vista della pedagogia. bacchetti,
). cicognani, 1-169: a vista guadagno terreno, e passo avanti a
-condurre le proprie pedate: procedere in vista dei propri fini. forteguerri,
sconveniente, più biasimevole dal punto di vista del galateo e delle convenzioni sociali;
monti, vi-82: la mia povera vista va sempre di male in peggio a
: poi si rivolse a'suoi con vista viva, / con piggior piglio.
elevato su cui si esponevano oggetti alla vista degli spettatori e talvolta si esibivano i
, fatta per esporre alcuna cosa alla vista del popolo. tramater [s.
, fatta per esporre alcuna cosa alla vista del popolo. se ne faceva uso
meglio, lxxxviii-n-iio: perché la tua vista non s'anieghi / nel pelago de'raggi
la cortese / e non mostrare in vista ciò che sia. fiore, 174-1:
la mezza pelliccia di visone l'hai vista no? - assol. guerrazzi
: quivi chiudesi il golfo e muor la vista, / ma colei [la fantasia
occhi, la quale impedisce la sua vista che non può bene vedere. b.
nell'uovo. -avere una buona vista. machiavelli, 667: che domine
si mosse o crollò punto e fece vista di crederlo. zannoni, 5-23: andate
nel sonno. pirandello, 7-96: la vista di tutto quel verde lontano alleviava anche
uomini di pena: -fratelli, siamo in vista del paese? ungaretti, i-58:
malatia / portano in core che 'n vista non pare, / ed io non posso
rosmini, xxv-102: la sensazione della vista all'incontro è una superficie sempre piana
e organico da tutti i punti di vista (una lingua). b.
svegli e si perfezioni il senso della vista. vico, 4-i-763: tutte le scienze
, ma per essere degno della sua vista viene perfezzionato dall'animo che con esso
però se 'l caldo amor la chiara vista / de la prima virtù dispone e
quali i predetti scrittori per difetto di vista o per altro impedimento non poterono dar compiuto
singolarissimo fu il piacere che ricevei nella vista di quell'isola, dove la nobiltà d'
pagan 'à non sostiene / la vista pur di sì feroce aspetto. duodo,
altro legnetto che i raggi de la vista non passino per il centro del circulo.
l'insieme delle forze militari allestito in vista di un'impresa militare o di una battaglia
pergamo di pietra, molto lieto in vista favellò loro. lomazzi, 507: sopra
retta via, fuorviarsi dal punto di vista morale. bibbia volgar., v-629
, 20-61: io mi storco e faccio vista di temere, ingozzando la risposta,
. algarotti, 1-vto-205: a prima vista pare essere alla cina l'ultimo periodo di
io ritorno a perir de la sua vista, / come farfalla al lume che
rimediare alla disuguaglianza e alla confusione della vista che producono le lenti a fuoco quando sono
aperto col maestoso peristilio di qua alla vista del bosco di mandorli e d'ulivi
ristarsi. -celato in parte alla vista, seminascosto; appena accennato, poco
. per simil. ciò che impedisce la vista di una persona dalla vita in giù
un faro o da un lampione (vista in lontananza nel buio). sbarbaro
sì candida e bruna / né mai più vista al mondo unica perla, / amor
che a'nostri giorni ancora son manifesti alla vista d'ogn'uno: il sangue di
entro un'ampolla, qualunque volta alla vista del capo del santo medesimo si presenta,
stelle. -figur. che permette alla vista di spaziare senza ostacoli. algarotti
in cambio della sfidato. -offrire alla vista. parini, giorno, ii-1369:
moneta d'oro o su monete permutabili a vista e senza alcuna inchiesta in un peso
qualora altre politiche ragioni e la vista di maggior guadagno o la paura di qualche
coattiva), nel corso o in vista di un processo riguardante un determinato delitto
questa altezza fieno appresentati / alla sua vista tanti pulcri oggetti, / ch'a ogni
chiaro davanzati, 53-13: non faccia vista né sembianti / che lo ne riprendessor
alcuno, perché a chi averà buona vista e intenderà un poco di perspettiva e
grande potenza visiva (rocchio, la vista). frachetta, 481: la
, e l'aver cotale uccello la vista perspicacissima. oliva, 550: in imo
, si alzò da terra vigoroso e di vista più perspicace di prima. bellori,
di ottantaquattro anni con l'acume della vista tanto perspicace che non adoperò mai occhiali
trova. e questione di avere la vista perspicace. -dotato di buona vista.
la vista perspicace. -dotato di buona vista. f. f. frugoni,
suo esercito un soldato così perspicace di vista e così destro di mano che in
e conoscere il male. 2. vista acuta, sguardo penetrante. g.
e per spegnimento d'ogni cagione o vista che potesse mutarsi in vizio o potesse
da vari punti si può godere la vista della luce che l'attraversa e vi ride
primo genere di malefici è perturbar la vista or di uno, or di amendue i
re tanto fu lontano da perturbarsi per cotal vista inconsueta che, non movendosi punto di
5-211: corrado era calmo a prima vista, ma commosso, perturbato e come
fissando la grande costellazione che pareva alla mia vista perturbata avvicinarsi. 10.
. dispogliare ed ignuda solennemente esporre alla vista de'cittadini. alfieri, 4-86: se
reverenze. -brutto dal punto di vista estetico; sgradevole. della casa,
non conoscano i cattivi effetti della lor vista indebolita o pervertita. g. gozzi,
propri ospiti, considerandoli sotto ogni punto di vista prima di ammetterli nell'intimità della famiglia
. giunti alla curva, apparve alla loro vista lo sbarramento. -con riferimento
. -vedere, cogliere con la vista. finiguerri, 35: in questo
: in una gelatina trasparente, a vista d'occhio la materia giallastra si trasforma
fu il rosso dello stroza furioso nella vista e nell'opere, principio degli altri
tragedia del peso degli errori comune nella vista e nell'armonia. loredano, 2-ii-174
ella è morta. io l'ho vista e ricordo i gambi dei fiori sparsi sul
questa misura, che avrebbe a prima vista di che sorprendere, dipende unicamente dal
9. del tutto scadente dal punto di vista concettuale o estetico; segnato da grave
in rapporto con un particolare punto di vista normativo); scientificamente inaccettabile; mal
inadeguato; molto discutibile dal punto di vista della raffinatezza, della proprietà o,
seguirlo passo passo, senza perderlo di vista. d. bartoli, 6-5-254:
5: il gran destrier superbo ne la vista / grida, braveggia e come un
pestifero vapore, annebbiava per modo la vista altrui che parea di vedere quel che
danno o un pericolo dal punto di vista dell'ortodossia. leggenda aurea volgar.
, a lanciarli / con non più vista crudeltà nel vano / di quell'abisso,
/ bisogn'un cor ardito e ferma vista. salvini, 48-84: petauristi che fanno
(1-iv-752): bruno, facendo vista che forte la petizion gli gravasse,
6-10: volete conoscere un petrarchista in vista? guardiate che non sa fare un sonetto
febee? massaia, i-48: giungemmo alla vista di gedda. è questa la città
quanto appaiono discutibili dal punto di vista sociale e morale o sogliono essere segrete
i saluti, i pettegolezzi se l'avessero vista ferma e poi muoversi in compagnia di
, 23-27: son maggiori / in vista gli africani [cavalli] e più gagliardi
denti attorno al pagliuolo, gli dà vista di pettine dentato. = dimin
. delfico, i-220: se una tal vista sarà trascurata, l'accrescimento de'soldi
è del ciarlatanesco: vuol mettersi in vista. pirandello, 7-1177: vinta e
livorno, a cambio corrente, a vista ed in pezze da otto reali d'oro
la figlia di pezza colcare, la quale vista faceva di dormire, nel modo detto
, come potrebbe forse parere a prima vista. -a, in pezzi:
-diceva la gente terrorizzata gettando soldi alla vista del povero troncone scamozzato. -essere
-in partic.: gradevole alla vista (un oggetto, un colore,
. 2. godimento derivato dalla vista di chi o di ciò che è
la cosa desiderabile ci occorre a la vista e ci diletta. -sensazione di benessere
agli impulsi sessuali); soddisfare la vista o l'udito. uguccione da lodi
degli dei. -godimento derivato dalla vista di ciò che è (o è
3-5: al gran piacer che quella prima vista / dolcemente spirò ne l'altrui petto
figure vagamente illuminati eccitano per mezzo della vista quel senso di piacere e di diletto
esteriori che rendono una persona gradita alla vista e che risaltano soprattutto nella grazia e
fé gir grave / « la dolce vista e 'l bel guardo soave ».
il conte. pacichelli, 2-91: alla vista di molte case di piacere, numerate
di presentarla al debitore; cambiale a vista. beccaria, ii-18: qui dicesi
ii-18: qui dicesi che le cambiali a vista, a piacere, non godano de'
gradito, efficace, soddisfacente dal punto di vista morale, psicologico, intellettuale, sensibile
-in partic.: gradevole alla vista. bonvesin da la riva, xxxv-i-673
lieti campi discorrendo suole agli abitanti graziosissima vista porgere, in durissimo ghiaccio congelato,
passasse, a ciò che, con piacivole vista mostrandoglisi, il facesse accorto essere de
gentil, piacevoloni, / da comperarvi a vista et a contanti! parini, 669
lo più ima donna) gradita alla vista (talvolta non disgiunte da gentilezza di
. -l'essere gradito alla vista. -in partic.: amenità di
deriva da ciò che è gradito alla vista. lamenti storici pisani, 67:
per niente... ella aveva vista la piacevolezza di maria fortuna e aveva
-il fatto di piacere dal punto di vista estetico o concettuale. pallavicino,
appagamento, godimento dei sensi (della vista, dell'udito, ecc.,
da cui l'amor discende, / solo vista lo prende / ed in cor lo
2. figur. innamorare a prima vista, perdutamente, alla follia; far
: chi con tardare e chi con vana vista, / chi con sembianza trista,
4. figur. innamorato a prima vista; posseduto da una passione intensa e
7-81: s'apriva di là la magnifica vista della piaggia sottostante all'altipiano, fino
de l'aura matutina / gioiosa in vista se ne vien cantando. saraceni, ii-376
galanteria!.. una cosa mai vista!.. per questo sono signoroni!
sprezzo né piangere per pietà, è la vista di due persone che si amano.
che pianificata, come dovrebbe essere in vista di un prodotto costante ed omogeneo.
: l'arte dell'avvocato a prima vista par agevole e piana. tasso, 18-73
tarsie traverse e commessi che mostrano alla vista esser rilevi e son pianissimi. lauro
uomo di primo piano vale persona in vista. saba, x-126: non voleva
, valori, ecc.; punto di vista, prospettiva. genovesi, 2-176:
pensarli insieme: l'uno fa perdere di vista l'altro. non sono, si
. geol. suddivisione, dal punto di vista stratigrafico e cronologico, comprendente i terreni
tozzetti, 7-15: per solo diletto della vista e dell'odorato, o anche in
, 33-56: non celar qual hai vista la pianta / ch'è or due volte
: il mutar spesso de le piante ha vista / di corso, e non di
poteva. mauro, xxvi-1-185: pensoso in vista u dio degli orti stava / e
di ponersi da traverso o veramente farà vista di piantarsi o colearsi. n.
collocato in modo da essere particolarmente in vista (una costruzione, una città).
, iii-3-213: di dolore ogni cosa ha vista e suon / ove impera su l'
tr. (piantono). vigilare a vista e con continuità un luogo, un
le mani a le gote, e fece vista di volerla baciare, e lassolle ne
sorte: / se gli rallegrò lor la vista e 'l cuore / e 'l viso a
assenza di rilievi al tatto o alla vista. e. cecchi, 5-510
piatte. montale, 3-158: fu vista passare in fretta e avviarsi verso la
. moravia, 24-191: l'ho vista divorare due primi piatti (una zuppa
. capuana, 5-46: cardello ingrassava a vista d'occhio con quei piattoni colmi di
chiari, che alla prima ferivano la vista e con estrema vaghezza appagavano il gusto
guerriera mazza. -far scomparire alla vista, con la propria, la luce
quella piazzacela del duomo in cui la vista della guardia nobile croata e dei rispettivi cannoni
portar vinti teste sopra le piche in vista degli assediati. algarotti, 1-v-113:
ecclesiastiche; se poi è persona in vista, ne prendono la fotografia, e
compensata dalla loro moltitudine, invitava la sua vista fatigata dalla luce del giorno a riposarsi
, iv-2-198: l'abito metteva più in vista la prominenza del ventre e la picciolézza
che a molti amici pesava de la mia vista. idem, conv., iii-vi-2
tanto bramava, se le mostrava lieta in vista, e quanto poteva più l'adescava
gli oggetti da un nuovo punto di vista, non più di faccia o per di
nome. scarfoglio, 101: alla prima vista di quel piccolino con la testa ricciuta
che si accetta il suo punto di vista. e ci duole il dirlo, quel
ci duole il dirlo, quel punto di vista è accettato dalla grande maggioranza de'francesi
ogni parte di punti lucenti, a prima vista da me creduti micacei: ma con
, / dove per penter non si cambia vista. -porsi a piè di prete
, 6-356: la lotta di classe è vista dall'angolo visuale della tenerezza e
senso della lunghezza o anche celato alla vista da rilievi montuosi; avvallamento, cavità.
gli fece rinchiudere dentro una caverna: vista la piega delle cose della guerra e temendo
. boiardo, 1-3-18: proprio alla vista il duca rincontrava / ed hallo in
aguglie ne l'oro / sovr'essi in vista al vento si movieno. boccaccio,
inaspra la battaglia, / d'orrore in vista e di spavento piena. a.
par che allontani più e più dalla vista i personaggi che noi vorremmo vedere in
. -compiutamente attuato dal punto di vista architettonico. baldini, i-675:
. quarantotti gambini, 10-367: offre una vista panoramica piena, come quelle che si
-che presenta una totalità di punti di vista (un'opera narrativa).
/ nel benedetto giorno, / volga la vista disiosa e lieta, / cercandomi;
assume connotazione spreg. dal punto di vista del decoro classicistico). carducci
/ e non rasserenar sol con la vista / qual tempesta maggior de l'alma trista
'gallo d'oro'mette spietatamente in vista ciò che pietosamente si dovrebbe nascondere.
, e ciò è per la pietosa vista che ne li occhi mi giugne. amico
, 12-116: lo consolò subito la vista di quella cittadina, tutta linda e severa
di convenzionale virtù, s'ebbe alla vista un pigìo di vizi. =
un dell'altro gli sguardi e, a vista di chi punto vi bada, fanno
, svolazza intorno alle cime più in vista, vi si ferma per brevi istanti battendo
-prendere in mano uno strumento in vista dell'attività che lo richiede.
ch'a lucerna spenta / fa bella vista ogni viso di monna. -pigliare
loro invasione, benché m'irritasse specialmente la vista d'una vecchina sempre pigolante.
. g. visconti, i-1-41: in vista e più nel cor fu quel dì
con mele, vagliono alla debolezza della vista. -scherz. proiettile di un'
, di salgemma, che a prima vista pare un pillorone di fiume schiacciato o
, il quale un satirino d'allegrissima vista... si va a poco a
stabilirne l'autenticità) dal punto di vista stratigrafico e della composizione chimica. -
. -anche: apparire, offrirsi alla vista. arici, iv-107: d'ira
pinifero arboscello / dette, perdiam di vista andando al basso. vocabolario di agricoltura
rezzonico, xxiii-257: da ogni parte la vista [della cattedrale di york] n'
, 192: quando del mar la vista imbruna, / popol battuto da contrari venti
. boccaccio, iii-10-46: la sua vista leggiadretta / fatta ha l'anima mia
, 48: a l'aire darò ò vista plogia dare / ed a lo scruro
. marino, vii-482: sol con la vista awenenati al suolo / fé piombar gli
delle funzioni nelle quali si richiede la vista. preti, 52: deh, perché
, dispettoso e fero / ne la sua vista, e cotal si moria. aretino
misse paglia e panni in seno, facendo vista d'essere pregna e d'avere il
ovidio gli chiama) piropi da la vista che hanno del fuoco, per che forte
vegetale (in contrapposizione al punto di vista della zoologia che li considera invece organismi
basse che le venivano troppo inferiore alla vista e che le sarebbono un pisciatoi'da
, è poco convincente dal punto di vista semantico. ponènte, sm.
-non lasciar di pista qualcuno: non perderlodi vista. siri, viii-434: bellieure non
-abitato da gente miserabile dal punto di vista economico o anche di ristrette vedute.
boito, 42: si giunse in vista di borghetto, paesello senza osteria, tant'
valore. -carente dal punto di vista lessicale, limitato nei mezzi espressivi (
la rendono particolarmente pregiata dal punto di vista commerciale; privi di ghiandole velenifere,
muto. galluppi, 1-ii-431: la vista somministra al pittore ed allo scultore tutti
stata veramente un incanto dal punto di vista pittorico e termico, ma senza il calore
l'eccellenza della pittura è di dilettar la vista colla bellezza delle forme e colla vivezza
domane ed entrarete in chiesia e farete vista de andare vedendo la chiesia e le
: rù genti ho vedute / per vista rie credute / che son poi misurate /
, / più dolci in voce che in vista lucenti. g. villani,
io allora non sapeva più che per vista chi tu ti fossi. mazzini, 40-263
, par., 33-53: la mia vista, venendo sincera, / e più
del sol raggio non expugna / da vista e naturale sitigliela. = alter
fiorito e sacro nido, / non vista mai fuor ch'ai dì nostri al mondo
di bersaglieri ciclisti e impicciolisce alla nostra vista con ondeggiamento di piume. g. raimondi
al vento. montale, 3-158: fu vista passare in fretta... una
., tutto bene., grande vista., alberi alti., molto fresco
stomaco. baruffaldi, 1-8: alla vista di quell'anfora / mi si sveglia
: invogliarsi di prodigi per pizzicori della vista, non per miglioramento della vita.
ed è per lo più portato in vista da addetti a particolari servizi pubblici)
qualsiasi lesione circoscritta, direttamente apprezzabile alla vista. -grossa papula o in senso più
provinciale, lasciandosi drammaticamente indietro la famiglia vista come cosa etnica, vasta eterna placenta
/ mansuefece e raddolcìo l'acerba / vista con atto placido e cortese. bruni,
di qualche scrittore un'aria più placida in vista, un questionare, se miriamo alla
sarebbe accorti se non la si fosse vista sollevarsi e planare dove ora sostava. bemari
faccia nostra deve esser compresa da la vista di coloro che io ho plasmati del
qualità d'un tessuto dal punto di vista della nutrizione, dello sviluppo, e
platino, che stomaca, offusca la vista, dà le vertìgini. = forma
stato straniero (e dal punto di vista protocollare egli ha rango immediatamente inferiore a
/ di tanta plenitudine volante / impediva la vista e lo splendore. de sanctis,
altari] sono pleonasmi che interrompono la vista e impiccioliscono la lunghezza della chiesa.
acuto o cronico; dal punto di vista clinico si distinguono la pleurite purulenta o
mia filli, / sì sconsolata in vista et in favella. menzini, iii-196
ogni nube che si riflette s'avvalla in vista plumbeo e ostile. michelstaedter, 403
la desolata terra / s'apre alla vista mia. barilli, ii-474: qui [
poi sintesi interpretata da più punti di vista a posteriori. = voce dotta
può essere osservato da differenti punti di vista. papini, fv-19: la plurilàtere
. leandreide, lxxviii-ii-398: solo alla vista pareva grave e somma / persona,
boiardo, 1-21: solone, avendo vista la sua possanza e le ricchezze sue,
, pareva un sogno rotto. e vista che mi ebbe, fece disegno di entrare
dic'egli) e io aggiungo la vista di una campagna, di una torre
pezzuola. -dal punto di vista del valore estetico. e. cecchi
; in forma elevata dal punto di vista stilistico e retorico. grillo,
ella una poetichissima immagine per dichiarare la vista di madonna laura aver l'animo del
verso la ringhiera del viale per godere la vista dell'aperta campagna sottostante, svariata di
ristrette ad ora ad ora / spingon la vista invidiosa infuora. sempronio, 38:
di ponente, godono da lontano la vista di questo palazzo: e ciò tanto maggiormente
quattro in uno dei poggiuoli inferriati a vista della palude. pirandello, 7-279:
per sei mesi, un indebolimento doloroso della vista gli impedì ogni studio e lettura.
poco poi n'uscì in tutto di vista. crescenzi volgar, 3-7: in otto
polare: quella il cui centro di vista è un punto dell'asse polare del
architettura, uso di materiali diversi in vista o di rivestimenti appropriati; rifinitura di
aspetti della realtà o comprendere punti di vista diversi dal proprio. faldella,
che si avvale di molteplici punti di vista; non unilaterale. poerio, 1-84
lessona, 1167: 'poliopia': vizio della vista che fa vedere un numero di oggetti
s. v.]: 'poliopsia': vista molteplice o difetto dell'occhio, per
mio gesto animava, così le parti alla vista esposte fabricava e poliva con la sua
., a seconda del punto di vista critico da cui è esaminato).
tanto numerose che non si può a prima vista numerarle. tramater [s.
). -anche sostant. la vista, 72: io non avea letto mai
meritava un rigoroso e esemplare castigo a vista di tutti. 6. raffinatezza
politica considerata complessivamente, dal punto di vista di chi ne è estraneo o non
stratagemma del momento per indebolire taustria in vista del * 59 e del '66.
casalicchio, 512: per debolezza di vista non sanno né possono veder altro che
politicamente, aw. dal punto di vista politico (dell'attività politica o della
e non solo da un punto di vista amministrativo e locale). piovene,
: nove ottobre, elezioni amministrative in vista, il movimento di de gaulle all'attacco
troppo lontane. -dal punto di vista statale, del territorio nazionale.
5. dal punto di vista terreno, della vita mondana.
ecc., considerati dal punto di vista sia di chi detiene il potere o
merenda polita con salse. -gradevole alla vista (un colore). g.
che possono essere autonome dal punto di vista stilistico o contenutistico, pur essendo connesse
di una società, di una categoria in vista di fini specifici di sviluppo, di
poliziescaménte, aw. dal punto di vista degli interventi polizieschi, del potere degli
... voi morireste di raccapriccio alla vista di quarantamila cadaveri umani. carducci,
le prende, si pagherà dopo morte a vista della presente, sul banco di quel
allora sì che crescono a occhiate (a vista d'occhio) che bisogna vederli.
tutti gli uccelli nobilissima, dirizza la vista alla sfera solare ed a fare il somigliante
/ si drizza, e 'l polo con vista serena / mirato un pezzo, lauda
a volo, / quasi a la vista nostra ornai s'è tolto, / e
: il canottaggio, dal punto di vista mondano..., è ben lontano
polpacciuto, e avea / corta la vista e il capei rosso e folto.
ariosto, 42-28: or ch'abbiam vista bradamante in pena / chiamar ruggier pergiuro
ogni artifizio meschino per togliere la sincera vista del vero. ferd. martini, 1-68
mente altrui per ingannare e torgli di vista la verità. baretti, i-14: tu
delle polveriere, che chiudevano la vista, quale mondo si apriva?
: il signor aymen ci mette in vista altre cause di stenlità nelle piante,.
appare / polveroso, anelante, in vista afflitto, / in atto d'uom
: fra questi una lunga strada pulverulenta, vista in prospettiva, che traversa uno sterminato
ha ogni brigata, / che mostrava alla vista una gran pompa. sanudo, lii-14-m
con la pompa della croce sventolavano a vista delle mura. -baldacchino. breme
del cielo); effetto visivo o vista o paesaggio bello, maestoso, suggestivo.
quella de'fiori, bastanti a ricrear la vista, ma non a pascer la fame
: molti nostri sembrano aver solo in vista la pompa delle parole e la proporzion
. -che si impone ostentatamente alla vista. ariosto, 31-43: vidi un
de'quai l'un ha una donna in vista umile, / l'altro pinto ha
de l'intrata abia dignità e pomposa vista. alfieri, xvi-15: la città.
aspetto / omo che si dilecti in vista bella. m. villani, 7-74:
rendere l'universo pomposo e appariscente alla vista di pochi mortali. v benzone,
: certe virtù pompose, che a prima vista sorprendono, esaminate poscia col tempo scemano
problema centrico e seriamente ponderabile in vista dell'avvenire dell'intera nazione.
della città di roma e divertir la vista per quelle delizie a fine che potesse
splendore risulta superiore alle capacità della vista. dante, par., 25-39
le ben nate alme / che de la vista e'non sofferse il pondo.
contro un ponente che il trasportò fino a vista d'affnca. d annunzio, iv-2-905
un ponte volante a colonia; e la vista di questa città dall'altra riva,
una figlia sposata in italia poteva essere vista come una futura testa di ponte.
mensa sui navigli in tempesta. essi dànno vista simile ai ponticelli che rialzano le minugia
personali. cassola, 3-215: la vista delle vie deserte, poi del fiume
, avvenuto nella primavera del 1925, vista l'impossibilità di un collegamento delle opposizioni
è vero che le covino con la vista, come è fuori la popolaresca vociferazione
il ristoro dell'aria pura e della vista dei campi verdeggianti. ojetti, i-97:
; che lo caratterizza dal punto di vista psicologico. boccaccio, 1-ii-155: il
e popolo di siena inverso loro con vista di combattere. boccaccio, vtii-2-128: furono
con mele, vagliono alla debolezza della vista. scrissero alcuni che, togliendosi la
celebrativa del popolo da un punto di vista paternalistico e protettivo, come depositario di
palissy francese, dipintore su vetro, vista una coppa di porcellana di somma bellezza
grazioso, rallegrandosi come una bimba alla vista dei fiorami azzurri che ornavano la porcellana
, 9-49: le tatuse, di vista insolita, di grandezza come porcelletti,
considerato come un difetto dal punto di vista estetico o come segno di intelligenza torpida
più brutta opera che lui mai avessi vista; e così avendola accusata per tale
comare, a la quale basta la vista di corrompere le verginità di ferro,
che lavi il nimbo che turba la vista, / sì che scorga il fregio che
.. i libri fossero esposti alla vista del pubblico, dati a chiunque li
): i libri fossero esposti alla vista di tutti, porti a chiunque li richiedesse
consentire, offrire il passaggio, la vista, l'uso. bandello, 1-5
loggia che sovra il giardino porgeva la vista. di leo, 170: veggio in
11. mostrare, presentare alla vista o al giudizio degli altri (in
/ con la paura ch'uscia di sua vista, / ch'io perdei la speranza
porge la natura, / de la vista. cione, 130-a: prende amore
luce al sereno. -presentarsi alla vista. marsilio ficino, xxxi-943: quando
poroso che colla sua paralassi riempie la vista più che non fa un giove scintillante,
questo colle e in questo / tempio a vista de'nostri e de'nemici, /
amore pose in costei e senza la vista di quella non gli pareva di poter
iv-i: né perdé tempo il carisca, vista l'occasione, ma seguì a caricar
per ridere deu'altre donne, ponendone in vista tutti i difetti, i piacevoli racconti
de le parole, / ma per la vista che non meno agogna.
. -in partic.: organo della vista, occhio (anche nell'espressione porta
conoscente / per sembianti, o per vista ch'el tort'à. -remora
2. persona o anche animale la cui vista è considerata di buon augurio, o
speciale, esso non differisce a prima vista da altre società analoghe. ha molti
la ciera consenti, / e fanno vista di lor portamenti, / così son volentieri
in una maniera comoda e graziosa alla vista. galeazzi, ii-103: dicesi posizione o
resa più armonica e più dolce alla vista dal suo velo secolare: amabile opera
, 7-99: l'altro che ne la vista lui conforta, / resse la terra
medico, e subito che l'ha vista, ha conosciuto di doverglielo tagliare.
[cometa] che di foco porta vista / e con la lunga coda sempre
port'io! / no mostro in vista, si com'i'lgli ò 'n core
, lii-4-318: ai polacchi nella prima vista non riuscì tale quale loro se lo
malaria / portano in core che 'n vista non pare. frate ubertino, ii-37:
cidone avvelenata uscisse, / e, non vista, ronzando e l'ombre aprendo,
di cannucce, respinge a portata di vista il mare dalla scarpata ferroviaria. montale
traccia. ma non basta che sia a vista, bisogna anco che sia a portata
loro disgrazia, si trovavano in giro, vista la mala parata, posavano volontariamente il
... obbligate a cambiare a vista ed al portatore i propri biglietti in
i portavoce dei produttori, da punti di vista contrastanti, si accordano a descrivere in
oscuro no, ma sì turbato in vista / che dava segno di fatai portento.
conseguenza, una mostruosità dal punto di vista classicistico. guarini, 1-iii-345: ripigliando
un'idea alla moglie della sua ammirazione alla vista del portento. ma subito la sua
portentoso quarantotto i nostri cuori alla tua vista balzarono di vita novella: ti riconoscemmo
oppure come riparo dall'aria e dalla vista, nel vano di una porta interna o
propri giorni; essere la nave in vista del porto: essere in tarda età
dovrei meglio governare la mia nave già in vista del porto. -essere per
italia non sorge così vaga e mirabil vista di prospettive, come dal porticino di
certe lumie, certi portogalli, la cui vista soltanto, a suo dire, ricreava
: le gambe nocchiute, la porzione in vista, emettevano anzi sagittavano perpendicolari alla superficie
iv-1-54: di tratto in tratto, alla vista di tutto, forse involontariamente, ella
di gran canaria e passamo senza posare a vista di epsa. f. vettori,
figure si avanzano le più vicine alla vista. s. maffei, 5-4-85: le
i personaggi posano, si mettono in vista, sentenziano, si atteggiano. tronconi,
tracollarlo nella disgrazia e di produrlo alla vista del mondo. -porre le
amedeo ogni tanto levava gli occhi a quella vista circostante, li posava su un luccicchio
mai più gli era succeduto, cioè in vista di tutta la corte cedere anco con
prender marito, non avrei perdute di vista le sue cortesissime offerte. manzoni,
vagamente illuminati, eccitano per mezzo della vista quel senso di piacere e di diletto nel
san marco che bastavano a coprirci alla vista delle non lontane posizioni nemiche, quello era
persona (e anche il punto di vista che se ne ha rispetto alla situazione
scientifica, imperocché la scienza è una vista, come dice dante, e le idee
virtù, quasi in bellezze superiori alla vista e perciò inferiori nella stima de'cuori
proverbio) si tende la rete in vista de gli uccelli. -nell'ambito
: per mettere più in chiaro ed in vista di tutti quanto grande sia la possanza
un'opra / cui l'uguale laggiù vista non sia: / in lei nostra
gli occhi. marini, i-20: la vista di drappello sì ragguardevole risvegliò ben tosto
o mova il piede, / ogni altrui vista a sé sola congiunge. piccolomini,
suo principio a levante le dànno buona vista, il così detto castello...
la vita corre nelle membra, armoniosa vista di fronte, e piena di grazia
- in partic.: acuto (la vista). dante, par.,
bruno, co'gli occhi vivaci e nella vista sì possenti che insin oltra i sessanta
2. filos. che dal punto di vista logico non implica contraddizione o non è
necessariamente falso; che dal punto di vista ontologico è potenziale e destinato ad attuarsi
accanto possibile. piovene, 7-300: vista la mia ostinazione, mi propinò qualche
. filos. ciò che dal punto di vista logico non implica contraddizione o non è
); ciò che dal punto di vista ontologico è potenziale e destinato ad attuarsi
tragedia del peso degli errori commessi nella vista e nell'armonia. caro, 5-153:
condizione di ciò che dal punto di vista logico non implica contraddizione o non è
o di ciò che dal punto di vista ontologico è potenziale e destinato ad attuarsi
: il capitano che teneva banco, vista la grossa puntata, esitava a tirare
una buona lancia, ma t. cattiva vista gli facea errare la posta.
era andato a postarsi dove s'allargava la vista in capo all'aia, di dove
mi tocca da un altro punto di vista, perché si richiama alle prime esperienze
, non usò altra tassa che la sua vista. = deriv. da postema
piante seminate o piantate in vivaio in vista del trapianto dopo il primo sviluppo.
il post-modem è assurdo dal punto di vista scientifico, reazionario dal punto di vista
di vista scientifico, reazionario dal punto di vista figurativo. è un'operazione di opportunismo
gli parlassi quella sera stessa. la sua vista, una conversazione con lui, mi
comuniste (considerate sia dal punto di vista ideologico sia dal punto di vista della
di vista ideologico sia dal punto di vista della prassi politica). - anche
nervosa] quel poco che avevo di vista; m'ha tolto la memoria, ogni
, averne copia e riordinarle, in vista d'una pubblicazione postuma. 5.
... questo è un punto di vista estrinseco e postumo, per cui si
o che lucida postura negli angeli della già vista coronazione di maso. -per estens
di dio. -acuto (la vista, gli occhi). -anche: altero
apparato da volo, la squisitezza della loro vista e la potenza delle loro armi,
lxxxviii-ii-282: o sacro tempio, ove la vista corse / fra tante donne a rimirar
arbasino, 8-9: dal punto di vista del potere, perché il predominio registico
, 1-7-71: d padre, da cotal vista mosso in un medesimo a compassione e
il suo secreto vince e abbagda ogni vista creata che se le accosti. bruno,
correzioni in un'opera d'arte fanno alla vista l'effetto delle mende in un abito
i poverelli! e già se n'è vista la prova: è morto lui,
no, 'n tanto, à vista / che, s'è di sua nazion
la paona e la gabbia non s'è vista. beltramelli, iii-177: passava un
suoi tempi, / quando aveva la vista e le donne. 30.
. l'ardor.. la fera vista.. / il vel.. il
quale, oltre a che fa buona vista e diffende l'uomo dal veleno, lo
voleva far lei, ma poi l'aveva vista tanto lesta e pratica di tutti i
della scienza medica da un punto di vista teorico). - anche: infermiere
giace, / e s'alcuna sua vista agli occhi piace / è per lassar più
malvagio, perverso o, dal punto di vista della morale cristiana, peccaminoso.
essere di efficacia grandissima nello ottenebrare la vista ed anco offuscare l'intelletto di coloro che
compiaciuta (e, dal punto di vista della morale cristiana, inclinazione o abitudine
maligno compiacimento (o, dal punto di vista della morde cristiana, che è fortemente
; delittuoso o, dal punto di vista della morale cristiana, peccaminoso (un
la cattiveria di chi ha perso totalmente di vista il vangelo e ha trasformato la religione
/ in questa vita, infino a questa vista, / non m'è il seguire
, vii- 208: giunti in vista dell'altro golfo, si vide l'incredibile
-balzare giù. tasso, 19-104: vista la faccia scolorita e bella, / non
nella camera: restarono un istante atterriti alla vista di lei che si contorceva per terra
/ o conoscenza acerba, o vista nova! / il tutto s'arma al
: il conte lawacheff,... vista in vienna la regina e preso di
cavalieri; e quivi uscir di vista. -a tutta velocità, di gran
corroborare la mia vocazione contribuisse molto la vista delle prime opere d'arte di cui
proprio e solo sull'estrema sensibilità della vista, del tatto, della rapidità del gesto
tre giovanotti. li conosceva solo di vista e non sapeva di preciso chi fossero;
/ in questa vita, mfino a questa vista, / non m'è il seguire
sempre andarne sciolta, / perder sol una vista del bel volto. bolognetti, ii-132
preparare o approntare in precedenza, in vista di un successivo uso; predisporre.
balia di altri (dal punto di vista fisico o psicologico o economico).
comportamento (anche negativo dal punto di vista etico); sostenitore, propugnatore o
alcuno exteriore: il che perde la vista e il movimento e iace come morta
casti / di marzia tua, che m vista ancor ti priega, / o santo
dei santi (e dal punto di vista dell'intenzione si distinguono la preghiera di
ebbi allora per la prima volta la vista. casti, 148: o bella venere
-in partic.: ammirevole dal punto di vista estetico o linguistico o erudito.
in qualche cosa, / perché fai vista, quanto al mi'parere, / leggera
e colse il grande al mezzo de la vista. passero, 5-8: non pregia
inanzi non t'occorra poterti pregiare d'avermi vista ignuda. fed. della valle,
rigida si 'ntaglia / pensoso ne la vista oggi sarei, / o diamante, o
non solo la conversazione ma anche la vista del cognato, sebbene lui, poverino
rombrar de'cavalli, dall'aver corta vista; e... può essere un
nazaren la sposa; / salia non vista alla magion felice / d'una pregnante
. cesarotti, i-rx-06: a quella vista alzossi / pregno di mille strida ululo
che mi distrugge, / quando mia vista bella donna mira, / diven assai più
de le lagrime sorte a l'aspra vista, / al misero spettacolo. alfieri,
fuma. sbarbaro, 1-197: stamane, vista la giornata -uno di quei giorni
gentile, 1-2: dal punto di vista empirico, a cui rimane questo idealista
. borsi, 2-43: la tua sola vista è la più prelibata delle consolazioni.
: la morte prematura li tolse dalla vista della loro patria resa schiava e umiliata
così par or men bella / la vista mia cui maggior luce preme.
/ e voce e moto. ahi vista! ahi conoscenza! / non morì già
quando ai premi celesti le si unirono in vista anche i vantaggi terreni.
o per premio o per prieghi, vista che avrà livia, dica al padre ch'
non solamente si cognosce e comprende alla vista, ma dal gusto che la sia
faville. -afferrare uno strumento in vista dell'attività che lo richiede.
spese, i libri fossero esposti alla vista del pubblico, dati a chiunque li
9-8: non m'offusca sì la vista / la difesa, ch'io prendo,
, par., 30-119: la vista mia ne l'ampio e ne l'altezza
o si è prenotato. -dal punto di vista giuridico, indica ciascuno degli svariati tipi
hanno le dita delle scimmie golose alla vista del pomo. -disus. dotato
, 1-403: ah! no: la vista / preoccupata hai tu; né scorger
organizzare, programmare in anticipo qualcosa in vista di uno scopo da raggiungere (per
che si compiono per raggiungere o in vista di un determinato fine o risultato.
spirituali, psicologiche o mentali compiuta in vista di un determinato scopo (e anche
dei sempreverdi si prepara a rallegrar la vista con uno spettacolo che lasci molto invidiare
un determinato fine o risultato o in vista di esso o per preparare e mettere a
si cerca di assumere e coltivare in vista di una determinata azione o in previsione di
determinato fine o risultato; compiuto in vista di un determinato fine. galileo
. -eseguito in modo provvisorio e in vista del perfezionamento e del completamento di un'
compassione] con l'aiuto dell'altrui vista e dell'apparato poco ritien dell'arte del
, 68: la preponderanza del senso della vista impedisce in noi il chiaro sviluppo degli
, atto a specificare, dal punto di vista formale, le relazioni che intercorrono fra
nella frase e, dal punto di vista logico, i rapporti fra i concetti
: poiché feroce alr achee navi in vista / proruppe ettorre, il prepossente braccio
proprie ragioni, i propri punti di vista, ignorando più o meno consapevolmente quelli
d'un insogno mi fu presagita la vista di quella donna da me tanto amata.
, sf. medie. disturbo senile della vista determinato dalla perdita di elasticità del cristallino
, 1-ii-113: 'presbiopia ': vista di vecchio. rajberti, 4-90: succede
presbiopia. biundi, 527: 'vista cùria ', miopia; 'longa '
occhiali del prèsbita, cioè che ha vista da vecchio. i. riccati, 2-221
quale, in luogo di adoperare la propria vista unga, si ostini a voler vedere
dei vecchi è presbite quanto la loro vista. 3. che non è
'presbizia ': disposizione viziosa della vista nei vecchi, per cui veggono gli oggetti
affidati solo al buon senso ed alla vista della brenna, la quale continuava a
cagione di sicurezza e di calma sarà la vista desideratissima dell'armi cittadine. 2
della lampada azzurra. -esporre alla vista. caro, 12-i-182: perché conoscevamo
, per mezzo del quale possiamo fare vista di non ridere della disonestà, ma d'
e da questa inferiore area presentavano alla vista una specie di settemplice serpeggiamento tra la
leggere la sua tragedia, quelli, alla vista di un naso sì badiale, in
re, che a'diciassette si presentò a vista della terra. siri, ii-265:
particella pronom. mostrarsi, apparire alla vista, allo sguardo; essere visibile.
. / prezente a. cciò, sua vista mevi senbrò, / più che dir
-con antifrasi, per indicare la vista, l'offerta, l'imposizione o
crede, / di que'ch'han vista la presenzia mia. di leo, 185
signor aproino ed il poterlo conoscere di vista e di presenza come per fama.
uno di quegli esseri disgraziati la cui vista fa pena. alieni borbottò: «
quella era proprio una bellezza fiorita; vista e presa, fu tutt'uno. carducci
considerato da uno o più punti di vista; valutato o ponderato per formulare un
spessore del muro: non inquadra nessuna vista, dalla luminosità più o meno intensa
nidi / il mio cor lasso ogni altra vista sprezza. pallavicino, 1-430: visione
-in partic.: nelle vicinanze, in vista di; alla volta di.
i-iv-551): non faccendo l'acqua alcuna vista di dover ristare e costoro volendo essere
non scese mai con tal prestezza, / vista la preda, come allor fu presto
più cieco / che non son io di vista, / qual prestigio, qual demone
ha invidia. -acuto (la vista, l'udito). mantuano dannato
i-357: la sua [del cane] vista è così presta e sollecita che,
. b. martini, 2-1-4: a vista di tante e sì alte difficoltà non
temeraria prosumpzione che ti sia bastata la vista venirmi in casa con armata mano.
o non esistenza d'un dato fatto in vista d'un consueto modo di essere o
oppure si tratta solo di pretattica in vista di un secondo vertice? = voce
odiare inglesi e abissini, gente mai vista, che vive al di là del mare
, un principio, un punto di vista, una tesi, per lo più contro
sf. navigazione costiera o in vista della costa o delle sponde di un fiume
era sgradevole: il paese, a prima vista, non sembra un paese, ma
. albertazzi, 8: fino la vista che il dì innanzi l'aveva commosso
potrei consentire mai a scribacchiare alla peggio per vista di pronto lucro o vendere in prevenzione
'nnamo- rato giovane, a cui in vista niuno sentimento era rimaso, nelle sue
. sbarbaro, 1-197: stamane, vista la giornata..., mi precipito
è da prezzare il palco né la vista, fi quali rimossi e posti da parte
della favola o del palco o della vista. 4. temere una minaccia
danni mi procacciate, negandomi e la vista e le lettere vostre. guazzo,
sebbene non potesse rammentarsi quando l'avesse vista prima. d'annunzio, iv-1-537:
metteva quelle verghe ne'canali, alla vista delle pecore e delle capre. idem,
i-394): ciascuno di voi o per vista o per fama conobbe il monarca de
(21 giugno; ma dal punto di vista meteorologico si considera il periodo che va
da studiare da un altro punto di vista: il loro succedersi 'acritico per
/ in questa vita, infino a questa vista, / non m'è il seguire
toccare così alla prima, ma, facendo vista di turbarti alquanto, con una donnesca
, n. 13. -a prima vista: subito, all'inizio; a un'
che par sì aperto / a prima vista. g. stampa, 24: dal
occhi elessi, / ch'a prima vista a morte mi ferirò. c. dati
bellissime e facilmente derivazioni che a prima vista paiono stranissime. g. b. martini
fine all'orecchio sensibile? a prima vista la risposta sembra essere tanto in pronto quanto
facevan l'effetto che fanno a prima vista nello studio di uno scultore due belle
, 135: non pare forse a prima vista / un po'di cipria. -a
del potere. -nella, sulla prima vista: allo sguardo iniziale, nel mostrarsi
piacere, 7amor ti porse, nella prima vista, / nel viso di colei,
talor m'appare in sulla prima vista. -nelle prime: nella fase
particolari che occorreranno e non perdendo di vista tutte quelle diligenze e primori che possino
lui fatti de'cesari e, in vista di recusare, ardentemente desiati dirsi prìncipi
di caterina, masenzio la guardò con vista immobile e con lingua tacita, peroché
principio di cavalleria, che progredì a vista d'occhio. -piccola quantità di qualcosa
indige, / tal era io a quella vista nova. -ciascuna delle premesse di
terrena della canonica... alla vista del nipote, il priore troncò di
», e turatosi il naso, fé vista di partirsi. crescenzi volgar.,
viso santo / privata e di sua vista, / non puote in tanti affanni
mente dal cielo la sola privazione della vista di dio, ma ella potrà nominarsi
del privilegiare non solo paia in prima vista portar seco maggioranza e dignità del privilegiante
gian gastone] per tre giorni alla pubblica vista del popolo che in gran folla vi
sempre coperti di neve e la cui vista è continuamente esposta al riflesso del suo
ed altri vanno debitori di essere privi della vista all'età di venti anni. giorgini-broglio
. v. j: 'privo della vista ': cieco. 'privo di
, di cui non gode più la vista e la presenza. -anche: che
/ i'perché non de la vostra alma vista?
borgese, 1-243: anche dal punto di vista delle probabilità matematiche, non era assurdo
d'uomo non se n'era mai vista simile e probabilmente non se ne vedranno più
coperte dal velo contaminato, investono a vista lanciata, per istuzzicarlo, non per superarlo
. d'annunzio, iv-1-62: la vista di quella viva carne, uscente di
più in affari complessi e articolati, in vista di un risultato chiaramente prefìsso.
lucca, amici cari, / come la vista infino a qui dimostra, / e
in base alla procedura; dal punto di vista della procedura. lacerba,
'n unica stella / scintillando a lor vista, sì li appaga! / guarda qua
, circostanze valutati negativamente dal punto di vista etico e sociale. giuglaris, 1-165
: gli stipettai francesi ti ubbriacano la vista, ti mettono delle processioni nella testa con
processo elaborativo dei dati della realtà in vista dell'espressione, il nesso sui generis
di sbirciare il mio nome bene in vista nella vetrina del maggior libraio. baldini,
la chiesa di san marco comparivano alla vista dei circostanti carchi ed adorni di festoni
: ne la giustizia sempiterna / la vista che riceve il vostro mondo, / com'
forse all'ingiro. già era stata vista fermarsi col bambino a un distributore di
suol nutrì. -offrire alla vista in grande auantità. pascoli, 832
il vaiuolo, rimaso privo affatto della vista da bambino, non si ricordava di aver
più nelle donazioni e negli altri atti in vista. vico, 4-i-830: non poterono
qual si sia animale si produca la vista. -determinare un fenomeno atmosferico.
e morboso deh'animale s'osservano nella vista..., sicché il modo di
gode. -rifl. mettersi in vista in un dato ambiente, farsi avanti
da tali imprese considerate dal punto di vista territoriale, dell'omogeneità dei beni prodotti
/ d'elei negre si vieta a mortai vista / il sacro bosco da profana scure
avea proferto, / conobbi del magior la vista pia, / che segno me facea
compiere la sua iniquita- de, diede vista di volerla abbracciare e compiere il peccato.
di istruzione superiore; dal punto di vista della posizione giuridico- amministrativa, in una
milletrecento; pure attribuendo alle ombre la vista profetica trova modo d'innestarvi i fatti posteriori
-scherz. parte del corpo messa in vista, forma esuberante. si,
, senza ordine. -punto di vista o angolazione da cui si considera una
, 272: si profuse in elogi alla vista di tutti i cocci e di tutte
segreti occhio mortai non può fermar la vista. s. maria maddalena de'pazzi,
venti e trenta braccia non ci leva la vista di un tronco, moltiplicata all'altezza
, ci toglie del tutto anco la vista del sole stesso. g. bentivoglio,
-luogo particolarmente arretrato dal punto di vista economico e sociale. alvaro, 9-155
incavato. arici, i-256: fu vista [la fonte] /...
: ne la giustizia sempiterna / la vista che riceve il vostro mondo, / com'
! 6. reso gradevole alla vista, abbellito. praga, 3-71:
tempo aveva progettato di raccontare appena l'avesse vista. piovene, 1-83: cominciò a
, 2-192: a tai detti ognun la vista / aguzzò nel progettista, / che
, che avrebbe spalancato ampie vetrate sulla vista del golfo, era stato bocciato dalle
meccanici, non fa che progredire alla vista di tutti. c. carrà,
, il quale l'aveva pronosticata, vista entrare, tenuta d'occhio, per
generali di vita (dal punto di vista sociale, culturale, spirituale ed economico
meccanici, non fa che progredire alla vista di tutti,... è logico
ride angelica proterva, / che non è vista, e i tor progressi osserva.
.. si strinsono insieme con fare vista d'avere gran paura, e diliberarono
a considerare le cose dal punto di vista di come si prevede che dovranno essere
che richiede un quadro e un centro di vista non appartenente a esso, della proiezione
un punto fisso detto 'punto di vista '. la proiezione stereografica di una linea
isola del ferro, e per punto di vista il punto collocato sull'equatore, a
. b. martini, 2-1-12: a vista di sì prolissa partizione lascierò a chi
epso, prolungando la isola, avemmo vista di molta gente. -per estens
precedente, riconcilia impressionismo e cubismo in vista di una rappresentazione sempre più stringente e
2° la promessa incondizionata di pagare a vista una somma determinata. codice civile,
aratro. bonsanti, 4-316: l'ho vista tornare a casa con un viso che
nuovi regni e stati e grandezza non più vista. -far temere un pericolo,
personificazioni. petrarca, 78-8: in vista ella si mostra umile / promettendomi pace
... l'abito metteva più in vista la prominenza del ventre e la picciolezza
rilevata parte sopra essa, di bella vista di porto, promontorio, monte o
bellagio. d annunzio, i-754: in vista ai promonto rii selvaggi ove ragge la
la fronda / sul dominato flutto, in vista alle cime remote, / lungh'essi
dio l'arte abbandona / la gentil vista, e alla partenza è presta: /
boiardo, 1-21: solone, avendo vista la sua possanza e le ricchezze sue,
tribunale onde si rendea giustizia, quindi a vista di molti e non senza stupor di
della paura e della vendetta, che la vista del fiume il suo significato e pronostico
/ che mi rende la dolce amata vista / di cui m'è il del più
occidente per quanto significa dal punto di vista culturale, politico, economico, militare
uscio del paradiso terrestre a struggersi alla vista del frutto vietato, peritandosi di andare
togli tre specchi e mettigli dinanzi alla vista tua, ma in forma che l'un
4-214: dal quale piazzaletto si scopre la vista della intiera città, sonante di vari
fossero di propinquo paese, in alcuna vista parrebbero turbati passando per lo mezzo de
corpo del tutto proporzionatissimo e graziosissimo alla vista. bellori, 2-384: sono le
che scortano e diminuiscono a proporzion della vista con ragion di prospettiva. gelli,
3-2-46: quello che il puro senso della vista rappresenta è come mula in proporzione delle
: molti nostri sembrano aver solo in vista la pompa delle parole e la proporzion
seguendo il nostro cammino, venimmo a vista delle altre due isole. machiavelli, 1-
non venga il proposito di metterli in vista? carducci, iii-15-199: se lo studiare
stato... sempre una principal vista dei savi legislatori di moltiplicare il numero
erba, / che par bello alla vista e nulla vale. carducci, iii-25-121:
d'uopo troncare per non perdere di vista quel 'prerogativa 'che è senza esempio
1- vm-95: feroce altachee navi in vista / proruppe ettorre. colletta, i-100
cesarotti, i-vm-130: percosso / alla vista di nestore e dolente / prorompe atride:
serra, i-12: da questo punto di vista non sono altro [i versi del
prosaicaménte, aw. secondo un punto di vista o una mentalità estranea ai valori
giotti. 2. punto di vista o mentalità estranea ai valori e alle
altro son guardate da un punto di vista prosaico, fra gran sozzura di lardo
2. per estens. luogo posto in vista dove si svolge un evento particolarmente importante
montante del mezzodì. -apparizione, vista. f. f. frugoni,
ve ne sia uno che abbia la vista sana? -avere le orecchie,
spagna, la francia e giungemmo in vista d'italia, la terra promessa!
-accompagnare. carducci, iii-4-177: in vista a la spiaggia asiana / risuona la
cui vana scompare / l'arca alla vista. 2. acqua di prosèrpina
prosodicaménte, aw. dal punto di vista prosodico; secondo la prosodia.
mi è d'uopo troncareperinon perdere di vista quel 'prerogativa 'che. è senza
luogo permettendo a un eventuale osservatore una vista diretta e complessiva di esso (un edificio
-disporre, organizzare in funzione della vista di un osservatore. manzini,
, prospetticamente veduta, ha punti di vista maravigliosi. soffici, v-6-118: vista da
di vista maravigliosi. soffici, v-6-118: vista da lontano sembrerà meschina e trita,
storpiato. rosmini, axv-ioi: la vista... non vede le distanze
mostra le distanze ah'immaginazione e non alla vista. stampa periodica milanese, i-189:
legittimando la deformazione prospettica e lineare in vista di una maggiore libertà espressiva e ampiezza
-anche: che si va rimpicciolendo alla vista in lontananza. c. e.
cose e persone secondo un punto di vista soggettivo. stuparich, 5-498: le
prospettiche, relative ai nostri punti di vista, fondate sulla mobile ambiguità delle nostre
che scortano e diminuiscono a proporzion della vista con ragion di prospettiva, la qual
piccolo spacio, seguendo l'effetto della vista, accorcia le cose lunghe e allunga
le cose nello stesso modo che alla vista ci appariscono, o veramente è quella
. rosmini, xxv- 101: la vista... non vede le distanze se
le distanze all'immaginazione e non alla vista. lessona, 1204: 'prospettiva
trattati sullo stesso argomento, da punti di vista differenti. pascoli, 953: era
sta. -centro o punto di vista della prospettiva, punto di prospettiva:
uguale a circa 6o°; punto di vista. bettinelli, i-46: altri.
quella che intercorre fra il centro di vista della prospettiva e il punto principale della
orizzontale, più basso del centro di vista, la cui traccia sul quadro è una
linea dell'orizzonte o del punto di vista; in quella il colorito va facendosi
prospettiva centrale in cui il centro di vista va all'infinito lungo una direzione non parallela
, che vuole alludere al punto di vista dei personaggi rappresentati, e non alla col-
non alla col- locazione del punto di vista nell'occhio dello spettatore. -prospettiva lineale
su un quadro piano dal punto di vista assunto come centro di proiezione; in
dalla stessa parte rispetto al punto di vista. -prospettiva lineare negativa: nel caso
dalla parte opposta rispetto al punto di vista. giordani, v-10: parve piuttosto
piede della perpendicolare condotta dal centro di vista al quadro; è il punto di
principale della prospettiva è un termine della vista posto a livello a dirimpetto dell'pc-
essere sempre interposto fra il centro di vista e la figura da rappresentare. 2
di un panorama che si presenta alla vista dell'osservatore. -in partic.:
più naturale) che si offre alla vista di una persona, in partic. in
e aperto; panorama, paesaggio, vista; scorcio panoramico (e anche gli
e così fu fatto, la qual lieta vista e mirabile prospettiva aggradì sommamente a tutti
d'italia non sorge così vaga e mirabil vista di prospettive, come dal porticino di
modo con cui qualcosa si presenta alla vista. caporali, ii-31: io non
nicchio eretto. -punto di vista. montale, 3-127: vedeva il
6. figur. punto di vista che si assume per esaminare una questione
scientifica, imperocché la scienza è una vista, come dice dante, e le idee
futuri; costruzione ipotetica o punto di vista proiettato nel futuro. delfico, iv-304
terziana e quartaria, col mercato comune in vista e il miracolo in prospettiva, c'
vergine. -in prospettiva: bene in vista; in modo che si veda bene
-avere in prospettiva: avere bene in vista. ghislanzoni, 8-69: un giorno
. -fare prospettiva: offrire una vista panoramica. scamozzi, 1-329-3: vogliono
miglia. -pararsi, presentarsi alla vista. f. cornaro, lxxx-4-306:
: del medesimo corpo sferico la nostra vista ne vede la sola metà e qualche cosa
che sta di fronte: panorama, vista, scorcio, spettacolo che offre un
1 (8): da qui la vista spazia per prospetti più o meno estesi
, in partic. delle parti in vista di un edificio, su un piano
7. modo con cui qualcosa appare alla vista; effetto visivo. mattio franzesi
e di mettere nel suo vero punto di vista quei rapporti che possono tendere allo stabilimento
disposizione particolare a giudicare; punto di vista. landino, 224: chi appetisce
et ubi- que ', agirando la vista..., né lo posso prospi
, agg. che ha prospetto, vista su un determinato luogo; che gli e
solca, valicato il tumido fasto, a vista della fruttifera florida, ringioito respira,
fermo io spero, / che de la vista sia l'opra prosmana / e sèguite
alearai, i-xi: una vocina di non vista persona... si prossi- mava
, prossime voci di gente sottratta alla vista. bemari, 8-104: la città era
: la città era prossima, eppure vista da quei finestroni sembrava come allontanata nei
paura o, più spesso, in vista di vantaggi materiali) dignità e valori
ambizione, ella cadesse a porsi nella vista del mondo,... mi sarei
sulla donna non giustificabile se non in vista di mali trattamenti classici. 2.
stelle mostra / eeual splendore ad ogni vista umana. / se in oriente ower
c'è anima viva che usi proteggersi la vista con questo mezzo. comisso, iv-343
capigliature. 3. presentare alla vista; porgere, offrire; mostrare.
: scopriamo da lungi capodistria ed isola a vista di cannocchiale; ma tutti gli occhi
angelica proterva, / che non è vista, e 1 lor progressi osserva. galileo
e che, poi sapendomi così in buona vista, protesi).
colle melate parole, col concedergli la vista di suo padre, gli strappava parole
. giudici, 9-11: identificabile a vista, basta / che passassi per via -eccolo
di sin goiar beltà e vista e significato ». f. f.
protoidea, quanto e conceduto alla debile vista dell'uomo. = voce dotta
, dell'opportunismo empirico e di corta vista. proustianaménte [prustjattamente],
s'egli fa buona pruova e buona vista, che 'l duca il trarrae di quel
di mai senza stretta necessità non dare vista né pruova di noi, facendo o
monchi convenevoli -esponendole il mio punto di vista. stufiarich, 3-192: chi osservava
savi'ed intesa, / la tua vista ne fa perfetta prova. francesco da
capacità o le proprie attitudini professionali in vista dell'assunzione definitiva. cassola, 8-30
proprie capacità e attitudini professionali, in vista dell'assunzione definitiva. jahier,
noi un gonfiamento penoso: la nostra vista ben presto d'intorbida e la vertigine ci
una delle servigiali della donna, in vista tutta sonnocchiosa, fattasi alla finestra proverbiosamente
intanto lo squadrone volante degli spagnuoli m vista delle trincere, ed i capitani provetti
dipende da una maggiore dal punto di vista politico o culturale. borgese,
aver non dèn bon gosto: / di vista fanno, non di sentir tasto,
provoca il latte, è cattivo alla vista e, quando si raddoppia il mangiare,
nostri bisogni. -operare con previdenza in vista di situazioni che potranno verificarsi, di
a te, il quale ne mostri a vista di qual possanza e la tua maestà
mal proveduto di titoli per essere in buona vista del mondo. giordani, iii-91:
dove questo autore racconta la recuperazione della vista nelle rondini, nelle lucertole verdi e
che ignoriamo dell'altro, alla prima vista e primo rancontro rendendoci dubi e perplessi
del vecchio operaio. -compiuto in vista di un bisogno futuro; previdenziale.
sufficientemente fondato, debole dal punto di vista dell'argomentazione; incerto. b.
6-30: disse: il signor mantengavi la vista, / ché d'appetito avete assai
: già, quando prima s'erano alla vista / de la città crudel sul mar
e mente corron di prua a quella vista d'infinità acquatica e atmosferica.
cauto. in grave officio / vai. vista acuta abbi o rapida, ma
ancora sconosciuti..., fu una vista che cambiò, in un punto,
, 4 (62): a quella vista lodovico, come fuor di sé cacciò
eccoti la balena, che, di vista / ottusa affatto, ha per sua guida
che giulietta non si moveva né faceva vista di levarsi, se le accostò e dimenandola
più di dui punzichioni prima che facesse vista d'essersi destata: poi, tutta scotendosi
di originalità, di capovolgimento di valori in vista di uno stile futuro, mentre poi
che attraversava la camera del bambino, la vista della tappezzeria a pupazzetti, dei giocattoli
-capacità di vedere, facoltà della vista; l'esercizio di tale facoltà.
, le quali, capriciosamente invaghite della vista di questi pupilli, si danno scapestratamente
poscia che tu pervieni a così dischemevole vista quando tu se'presso di questa donna
che pur guate? / perché la vista tua pur si soffolge / là giù tra
di situazioni reputate negative dal punto di vista politico o religioso. davila,
breve tempo il paese fu purgato dall'odiosa vista dei gentili sacrileghi. bocchelli, 1-i-552
s'usa il rimedio di purgare la vista, siavi necessità d'occhiali. filicaia,
non è meraviglia che ingrossi tanto la vista e la memoria degli uomini che faccia
dante purifica il cuore, cioè la vista, dall'ultima traccia di vizio, temprandolo
i-561: purificami il core / la sua vista amorosa / sì come fa la spera
, perfezionato, nobilitato dal punto di vista morale; rigenerato spiritualmente (una persona
e fatto vile / non ebbe la vista tanto sottile / che comprendesse donna sì
son ben sicuro che, se la sensata vista delle visibili ed antiche macchie lunari non
di macrobi. barilli, 5-10: la vista del porto di las palmas non è
lieti campi discorrendo suole agli abitanti graziosissma vista porgere, in durissimo ghiaccio congelato,
laura in chiesa;... quella vista gli fece tanto più impressione, quanto
. gonzaga, lxv-221: ella cortese in vista e vergognosa, / di purpurei color
: sono pusillanime, non reggo alla vista dei sofferenti. pratolini, i-85:
cresta il cavallo ansante. -l'ho vista cadere come fulminata. -c'è la putizza
, io, fuor d'ogni gioconda / vista più grata a ciasche- dun che
bus', e poi stiam male di vista: e con quale speranza di stampa
che possa van- tarse de averla mai vista. casti, ii-3-96: le due putte
tacque / puttaneggiar coi regi a lui fu vista. ottimo, i-348: elli [
da scandalosa e formale seduzione fatta in vista di guadagno. papini, x-2-384: la
1-ii-258: una persona che a prima vista appare pacata e cortese. dicono che puzzi
tocco, a quella vista, a quel puzzo. casalicchio, 316