. zena, 2-163: né, vista una volta, si dimentica l'« impressione
ripete. guerrazzi, 6-670: fu vista aggirarsi per valli e per pendici una forma
del pensier. -far giungere la vista. dante, inf., 9-5
aspecto, / ch'io porto in vista, gli farà finire. caro, 2-813
, che altri si spaventa della sola vista. ma oltre alla tempesta che menano
mena l'uragano. -presentare alla vista. vasari, i-104: la quale
a comportarsi in un determinato modo in vista di determinati fini condizionandone le inclinazioni e
scontorcersi e dar lodi, j e fai vista d'intendere e russare. / ma
e come pare che egli impromettano alla vista. detti del beato egidio, 247
pensier che mi traffigge e sface / colla vista mendace / del ben perduto! palazzeschi
il vaiuolo, rimaso privo affatto della vista da bambino, non si ricordava di
, tutto verità, difetti umani posti in vista con decenza e delicatezza, i caratteri
, la verace miseria sfugge facilmente alla vista. monelli, 2-229: nessun mendicante
che possono dilettare il gusto e la vista o l'udito, dovrebbon parer pene
sia ancora un errore dal punto di vista strettamente mendicitario. papini, 40-
i-270: parmi che ciascuno alla mia vista / abbi giurato morte sopra mene.
sia sì bene istante, / che 'n vista alcuna mostrai ben volere. documenti della
de le parole, / ma per la vista che non meno agogna. petrarca,
virgilio, ed esso mi rispuose / con vista carca di stupor non meno. petrarca
quelle squisite e rare cose dilettavano la vista, oltre il palato, disposte con arte
1-2 (i-23): ariabarzane allegro in vista con gli altri baroni si pose a
, con qualcosa d'intollerabile come la vista di un'agonia, con qualcosa di
colore, / e rallegrava lontano la vista. moravia, vii-120: oltre alla
il santissimo sacramento. a la cui vista li miseri ritirati diedero tante grida, dimandando
miseri lassi, / che, de la vista de la mente infermi, / fidanza
al suolo. cassola, 3-215: la vista delle vie deserte, poi del fiume
, xi-26: può darsi che la vista dei templi costruiti per non finire,
non v'entra, non che minor vista. -interposto, intercalato.
11-389: allor m'aparve inanzi dalla vista / un uccel faretrato ardito e franco
, 2-24: l'inperadore alora lei à vista / e sì il dise: o
uomo, in quella che appellasi prima vista ed ordinaria attenzione per decidere, si
: sempre però tu vedi la cosa vista e sentita allargarsi smisuratamente, appunto perché
passi, ancor grande glielo mostra la vista che per mise ricordia gii
, / tal era io a quella vista nova. statuto dell'arte della lana di
queste sole regole per misurar con la vista ho giudicato... bastar per ora
: s. m. sbarcò immantenente alla vista di tutti e misurò a piedi tutto
: valutare secondo il proprio punto di vista; giudicare con criteri egoistici.
favola, che si comprende per la vista e per l'udita, si manda ad
; arido, secco dal punto di vista espressivo. colletta, iv-76: la
più genti ò vedute, / per vista rie credute, / che son poi misurate
aggiunse l'atrocità de'tormenti posti loro in vista e destinati a straziarli per anni infiniti
bianca; è solito emettere zirli alla vista di uccelli rapaci; di comparsa accidentale
/ nerboso e asciutto, e de una vista viva, / stretto ne'fianchi e
mai capricciosa, la quale, alla vista della gente, si sbizzarriva a destargli
è particolarmente importante sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista
di vista economico, sia dal punto di vista del regime giuridico: per i contratti
scena della galera in cui, sconvolto dalla vista dei galeotti doloranti che remano sotto la
oro, beavami... la vista con un mascherone di muso incorniciato alla ebraica
s'è inamorato di camilla pisana per averla vista da le fenestre. 2
del baston de l'amante in scura vista, / di longo se 11'andò
aovata, daranno di loro una vista aggraziata e vezzosa e tutti d'una foggia
stato... sempre una principal vista dei savi legislatori di moltiplicare il numero
abbagliati dal lustro dell'armi e dalla vista delle vestimenta adorne di quelle moderne e
che non si può comprenderla con la vista. g. gozzi, i-i6-ro7: -oh
: anche questi luoghi, modesti alla vista, son così alti nel significato ideale che
situazioni o, anche, dal punto di vista sotto cui sono considerati i problemi,
iii-ix-ii: veduto questo modo de la vista, vedere si può leggermente che, avvenga
mostrerrà [l'opera del perseo, vista all'aperto] un diverso modo da quello
come la medesima è solita presentarsi alla vista, come abitualmente si comporta; nella
gli aspetti, da qualsiasi punto di vista. botta, 6-ii-240: sostennero questi
nessun pretesto, sotto nessun punto di vista. bibbia volgar., vi-197:
aspetto, sotto un certo punto di vista, in forme e misure non esattamente
essi, di modo che ho ricuperata la vista d'assai. cellini, 2-78 (
, secondo molteplici prospettive e punti di vista. manzini, 8-12: càpita una
terra all'occidente; e fu la vista di tre moggietti tutti insieme in un medesimo
un programma, a un punto di vista; lusinga, allettamento. -anche: atteggiamento
, in cui, dal punto di vista geologico, costituisce una tipica formazione rocciosa
rilevanti, di forma definita o indefinita, vista o considerata nella sua compattezza e omogeneità
del 1789, per ricostruire i punti di vista, le credenze, gli atteggiamenti della
da sedere e vanne al fuoco, facendo vista di stuzzicarlo con le molli. v
ti credi? ». -perdere di vista, cessare di guardare. c.
. dossi, 3-101: izar, vista la mala parata, lasciavasi cader come
/ quando a gli affetti miei sua vista niega. bonarelli, xxx-5-103: per
giovane, i-9: qual più leggiadra vista o grato aspetto / che, per
onde fu involto, / ch'a tal vista potrà vergogna e sdegno / scacciar dal
. giraldi cinzio, iii-15-67: fu vista allor la bella dea di gnido /
cecco dascoli, 654: di fronde vista... vidi impressa /
, far valere il proprio punto di vista. -anche: voler dire a ogni
, 11-200: esposito riusciva a mettere in vista anche agli occhi suoi qualche molletta o
roberti, viii-1-39: fuggono alcuni la vista dei miseri, perché hanno il cuore
medicine che si fanno per chiarificare la vista e negli impiastri mollitivi. 2
tornato iurista / dolce e piana fa vista / e non troppo allegando / leggi multipli
occhiali con i quali io moltiplico la vista quaranta e cinquanta volte sopra la vista
vista quaranta e cinquanta volte sopra la vista naturale. -ingrandire (un'immagine
capendo la quantità nel granaio, a vista di tutti già traboccava dall'uscio.
tia / portano in core che 'n vista non pare. giamboni, 10-6:
(52): quasi cambiato ne la vista mia, cavalcai quel giorno, pensoso
, 6-23: ivi fermosse / in vista de'nemici il fero argante, /.
): era pericone uomo di fiera vista e robusto molto. pulci, 2-13
, 50-30 (iv-198): il negromante vista la ferita, / che non era
cantamente o perentoriamente un proprio punto di vista (anche semplicementemomento). casti
tempo, incapucciato, / sotto la vista del qual monacato / preda non lassa in
i-394): ciascuno di voi o per vista o per fama conobbe il monarca de
de pisis, 1-31: l'ho vista messa al sole sopra una siepe vecchia di
monchi convenevoli -esponendole il mio punto di vista. -non perfettamente percepibile (un suono
l'ascetica aspirazione. -dal punto di vista terreno, in base a una gerarchia
indarno / sovra l'uso mondan la vista alzare! di leo, 209: veggo
anno, / che io non t'o vista andare / a oldire predicare. m
d'ingegno e di coltura una sua vista di mondissima rusticità con quasi un senso
in un sol punto e in una / vista mirò ciò ch'in sé il mondo
-disse una volta a filippo -mi sono vista addosso una lividura. -dove? -in
e me, ch'ella facesse / vista d'avere un male. -sapere
stanza,... pascendo la vista de la varietà de le medaglie de
che rivestono valore e importanza decisiva in vista del conseguimento di risultati o vantaggi o
qual tu sia / tanto se'in vista difformata e strana. -premesso a
, sm. medie. anomalia della vista, consistente nella presenza di una migliore
'e (ìxé ^ u; 'vista '. monoblòcco (monoblòc),
uom pericola, / ei grida che di vista io son monocola. baretti, 2-385
di un paese da un punto di vista monografico, per porne in risalto un
un solo ramo, dal punto di vista reale (una curva). =
le sue convinzioni e i suoi punti di vista, senza preoccuparsi di reazioni, obiezioni
solo, unico 'e 'vista ', col suff. astr. -la
del legno noleggiato, ma pur sanno a vista, e dannano il padrone del naviglio
non uscia / da la cittate, vista la presente, / egli da senno se
un impianto, impiantare un'attrezzatura in vista di un uso determinato. note al
sceneggiatore usa le espressioni: « come vista da accattone, stella cammina per il
onde si rendea giustizia, quindi a vista di molti e non senza stupor di ciascuno
lume, fuori dalla camera uscio, faccendo vista il fuoco accendere: et al suo
calca villereccia. montale, 3-158: fu vista... una signora..
(considerati anche soltanto dal punto di vista archeologico), per lo più di
che proprio in quest'istante sono in vista: così futili a vederli lontani,
, ivi [nel museo'alla comune vista continuamente proposti, mantengano l'amore della
comunque fornite, da un punto di vista soggettivo, di un autentico valore di
masse, le abituava al ribrezzo dell'orribile vista. periodici popolari, ii-623: istruite
2. secondo il punto di vista etico; tenendo conto dei valori morali
. 6. dal punto di vista dei significati, degli ammaestramenti, dei
fiorente e formoso; che offre alla vista flessuosità armoniosa, grazia delicata, forme
il frutto [dell'asci] è alla vista di varie sorti e proporzione, benché
la formazione, considerata dal punto di vista esterno, dei rilievi e delle formazioni
. secondo l'aspettomorfologico; dal punto di vista della morfologia. c.
; s'apre la finestra / non vista e il fumo s'agita.
, 4 (62): a quella vista lodovico, come fuor di sé caccio
lato, come per fuggire l'orrenda vista del gallo moribondo. montale, 2-31
3-5: osano a pena d'inalzar la vista / vèr la città, di cristo
dispettoso e fero / ne la sua vista, e cotal si moria. cavalca,
: quivi chiudesi il golfo e muor la vista, / ma colei che a suo
non era bastante a salvarli, faceva vista di non sentire. campanella, 949:
per suo mormòro / che per vista palese adorna e cara. c
ella [la monarchia] è superba in vista e negli atti crudele e il morso
gentile, 1-215: la natura, vista dall'esterno, così come ce la
questa no stra mortai caduca vista / fasciata è sempre d'un oscuro
braccio mortale. -occhio mortale: la vista umana (e, con metonimia,
/ quanto lì da beatrice la mia vista. petrarca, 127-51: fra 'l
/ rac- queta in parte la tua vista, o mare, / sola imago
/ garanzia della specie, ho in vista la morte. 12. ant
splendor sì gli occhi assalta, / la vista tolle e tanto occupa i sensi /
tarda, / maria veggendo co'sì mortai vista, / stridendo forte le man battendo
, considerati e calcolati dal punto di vista statistico, in rapporto con la
ragione e l'affettività; dal punto di vista teologico, è vista come la separazione
dal punto di vista teologico, è vista come la separazione dell'anima dal corpo
. soldati, v-503: arriviamo in vista della stazione. un ammasso di rovine
orrenda assai di qual si voglia spaventosa vista che abbiamo avuto ne i spettacoli di
agli ordini di alberto da giussano in vista dello scontro militare con federico barbarossa (
il diavol che non perde mai di vista, / per fare il colpo stavasi in
256: il nuotator dall'onda, / vista la pastinaca, ricovra in sulla sponda
, / la qual si cria ne la vista morta / de li occhi, c'
cercare / e un de'suoi con la vista torta / per il petto alda bella
i-794: se tu gli sottrai alla vista l'apparecchio colorito e luccicante di quelle
narcotico serpe di bronzo, la cui vista sopisce quelli che furono morsi dal serpente.
quale intelletto promette che, così come alla vista quello apparisce suave e morvido, debba
che cavi gli occhiali, che la vista la ho un poco fiacca. qua infatti
che piglia il denaro, mettendogli in vista qualche guadagno. belloni, 2-ii-100:
figurato se si dà, o fa la vista di darsi, a un'opera che
superni / tange col lembo della estrema vista /... e quanto vive /
, xi-160: arriviamo a pioppi e, vista una paranza a motore in secco,
striata dall'impeto della fuga, erano alla vista d'una gravezza insopportabile. baldini',
avea patito, il sostenne. a cotal vista ponderando gli astanti come il piede avea
non molto colorito, motteggiatore più che vista malinconica non richiede. della casa,
mottetti graziosi sopra dove seria la prima vista e radunazione e chi parlarla il primo
gloria. » il motto dell'indovinello vista degli umani difetti lo accende [dante]
... lasciando gli occhi senza vista, l'orecchie senza audito e così
: nove ottobre, elezioni amministrative in vista, il movimento di de gaulle all'
. gentile, 2-i-223: dal punto di vista religioso, un'istruzione mozza e imperfetta
gonfie, ancor che paiono belle in vista, spesso in schiapparle si trovano entro muffe
umani. moravia, iv-319: alla vista della rivoltella leo spaventatis- simo si era
linati, 9-168: un mattino, la vista dell » prima mulacchia che venne a
reggono tersicore e melpomene; quello della vista tersicore, e melpomene quello dell'udito
-che concerne la donna dal punto di vista maschile. d'annunzio, iv-1-41
cavallo per eliminare lo spavento provocato dalla vista delle ombre. grisone, 1-97:
che tiene il ventarello quando ruota, la vista non averà forse più da dubitar di
rapide e continue metamorfosi per sottrarsi alla vista di chi gli poneva quesiti sul futuro
, / eppur chiamati da l'eterea vista, / la moltifronte opinion travolve /
di operazioni, rilevante dal punto di vista organizzativo e logistico, con cui si
. -impressionare gli organi della vista. l. ghiberti, 124:
59): con l'altre donne mia vista gabbate, / trarca, 297-10
la ricchezza, prima muraglia che toglie la vista del regno dei cieli. comisso,
anche, da un'impalcatura (la vista di un panorama, del cielo)
a cortina di mattoni, a faccia vista, a spina di pesce,
si appoggiarono a un murello, in vista delle acque. -per estens. solco
che non ha o che non presenta in vista finestre o altre aperture. -muro circondario
g. bassani, 4-99: la vista dello spazio, tutto orti e giardini,
certi musi duri di liberali, la cui vista lo induceva a tacere e a mandar
moretti, vii-809: un ometto sedeva in vista nella poltrona del parrucchiere, e così
lombardo, el qual avea perso la vista, che per misericordia li fosse concessa una
oriani, x-16-27: è guardato a vista da un soldato perché non si suicidi
comprensibile; presentarsi in modo diverso alla vista o alla considerazione; diventare diverso,
, /... ma per la vista che s'avvalorava / in me guardando
, a ciò che, con piacivole vista mostrandoglisi, il facesse accorto essere de
intensa. sacchetti, 3-18: quella vista o quella mutazione fece il re,
3-335-h° cercato d'indurire il cuore alla vista delle tanti altri. stragi
ricchezza ma un sacrificio liberamente consentito in vista d'una più vera libertà.
tommaseo, 11- 170: quelporrida vista, e la muta ora, e la
iv-172): l'un dell'altro la vista hanno perduta, / ancor che ognun
ragione d'impietrirsi per la meraviglia alla vista di simile pietra [il gruppo del
d. bartoli, 13-1-30: quella vista, quel puzzo, quell'ab- bominazione
i soldi non bastavano, anche in vista dei conti dell'ospedale che la mutua
al toccar la fiamma s'accende solo alla vista dello splendore del fuoco. spallanzani,
può essere dovuto, dal punto di vista anatomico, a un precoce arresto d'
cellulari o a entrambi; dal punto di vista eziologico può essere congenito (per alterazione
specie, dovuto, da un punto di vista anatomico, a un precoce arresto a'
cellulari, o, dal punto di vista eziologico, a cause congenite o acquisite
, bianco, con terrazza, e vista sulla baia - alla napoletana.
il riguardo narrativo, dal punto di vista della tecnica narrativa. volponi, 3-125
più tale figura esprime il punto di vista e il giudizio dello scrittore).
, e il primo / sole splendeati in vista, / cantor vago dell'arme e
della campagna e della collina ritoglieva alla vista. 8. derivazione, origine
che strenze cum furore / da la vista di gli ogli à nascimento. mazzeo
caviceo, 1-201: solo con la vista me significava la nata doglia al core
e letter. nascóso). sottrarre alla vista, coprire, tenere coperto o mascherato
-in partic.: riparare dalla vista con una costruzione, per lo più
(per lo più preziosi) alla vista o alle ricerche, alle mire di
anche, un animale) sottraendola alla vista, alle mire o alla curiosità di
anche: far scomparire, sottrarre alla vista con arti magiche. storia de
cielo. -allontanare una persona dalla vista, dalla presenza, dall'influenza di
pirandello, 7-170: oltre al difetto di vista, ne aveva un altro di pronunzia
12. rifl. sottrarsi alla vista di qualcuno, celarsi, occultarsi,
. restare celato; essere sottratto alla vista. dante, par., 29-78
giocarvi a nascondersi. -scomparire alla vista dietro un ostacolo o una nuvola e
. fare a nasconderella', apparire alla vista fugacemente o in modo intermittente.
è idoneo a nascondimenti) tenerne in vista una parte et occultar l'altra.
, che cela; che impedisce la vista, la scoperta o la conoscenza di qualcosa
, v-212: sembra gesù, a prima vista, un nasconditore, propenso al segreto
nascosto; non visibile, sottratto alla vista. arrigo testa o giacomo da
occultamente, celatamente; senza apparire alla vista; furtivamente. latini, i-2540:
stato occultato, celato, sottratto alla vista; non visibile, non percepibile.
occultamente, celatamente; senza apparire alla vista; furtivamente. g. villani,
/ che, luschi in dar di vista a i propri affari, / n'andàr
con quel palmo di naso, alla vista di lei. govoni, 9-105: quando
769: costei che prima, non vista, lo aveva già saettato d'una
, considerate e calcolate dal punto di vista statistico, in rapporto con la popolazione
dove col cieco nato riacquisterete l'interna vista. de notari, 160:
pianto asperse, / né de la vista del natio terreno / potea, partendo,
molto di poi. -apparso alla vista improvvisamente. montano, 1-56: la
montano, 1-56: la perdevo di vista nei tratti più bui, per ritrovarla
è stata veduta da infiniti colla sola vista naturale. lettere inedite, ii-14:
ha sua cura, / né inn-altra vista crede né in pintura, / né nonn-attende
affettazione, quale sempre è di brutta vista. baretti, 6-330: v i parlo
con essa che altro che la semplice vista vi bisognava a chiarirsi di quello '
, giallo di naturale, a tal vista impallidì tanto d'ira che fece lume.
particolarmente i cavalli che, esposti alla pubblica vista, gli altri cavalli in passando nel
un carattere, e si perde di vista che il particolare in arte non trova naturalezza
natura che si raffigura dal punto di vista, a cui il naturalista si pone.
de'naturalisti, stanno in pu- blica vista della città di roma la maggior parte ed
, conformemente o da un punto di vista conveniente, adatto o mediante o a
ci dava aggradevoli sensazioni per mezzo della vista. foscolo, iv-416: i mortali sono
vi sto, di schifo causato dalla vista o dal contatto disturbasse l'audenzia. giuseppe
nausea producono in quelli che mondo vista come insieme di dati assurdi,
una materia istessa, frivola a prima vista o leggiera. carducci, ii-1-55: il
, 8-333: era una gran novità la vista d'una regia nave da guerra.
, 1-iii-695: ecco la mia navicella a vista della prima restaurazione degli studdi in italia
navigando a drittura arrivò alla tersera in vista del porto. -navigare a golfo
terreno in mano: mantenendosi sempre a vista della costa, in modo da poter
mano': viaggiar per mare sempre alla vista e tanto vicino delle terre e del
capii che tra poco ella sarebbe stata in vista dell'ardito navigatore. -che
in mare largo o alto mare, fuori vista delle coste. -navigazione a
dedotte dalle effemeridi. -navigazione a vista (o osservata) ', navigazione
'navigazione costiera': che si svolge in vista di coste (stratico). secondo le
legno noleggiato, ma pur fanno a vista, e dannano il padrone del naviglio
'na- zar ', cioè buona vista. = dall'ind. nazar
= dall'ind. nazar 'buona vista '. nazàr2, sm. dignitario
coscienza collettiva, e farla emergere in vista di un'attuazione storica di tale identità
della germania, scritta dal punto di vista del nazionalsocialismo, e subito, ad
e quasi nebia, e quali impediscono la vista. leonardo, 2-414: l'aria
non era mestieri aguzzar punto la vista, con quanta più ragione virgilio dovea dirlo
difensivo, per celare obiettivi militari alla vista dell'avversario). bernari, 3-260
: mi pare d'aver ingombrata la vista da una nebbia e piedi ligati. metastasio
e rende in ammirabil guisa / la vista lor d'ogni atra nebbia immune.
organi visivi che provoca 1'offuscamento della vista. -in partic.: macchia superficiale
ciascuna parte è utile ad chiarificar la vista: è contra ogni fluxo e machia
della sua superficie: non tolgono intieramente la vista, ma la offuscano.
dalla lontananza o da un'alterazione della vista. c. a. manzini,
nebbia di sfrenate passioni spesso ingombra la vista de gli umani intelletti! c. dati
son nate allora / scaccia la vaga vista e 'l chiaro giorno. berni, 3-58
tempi addietro ad alcuni filosofi, ma fu vista quasi per nebbia e alla fine fu
1-ii-20: col privarmi della vostra amorosa vista, ha fortuna risoluto la nebula dell'errore
si rendevano impercettibili alla nuda e semplice vista. piazzi, 1-238: oltre le stelle
. -annebbiata dal pianto (la vista di un og- getto).
fetore. aretino, 20-52: facendo vista di esser gita a fare un poco
che si manifesta in soggetti ansiosi alla vista dei cadaveri (e si distingue dalla
gr. vexpó ^ 'morto'e 'vista '. necropulpotomìa, sf
nefelopìa, sf. medie. diminuzione della vista per annebbiamento della cornea o per cataratta
gli studi universitari. -sottrarre alla vista, non lasciar vedere; oscurare.
11. ant. sottrarre alla vista, non esporre. chiabrera, 1-ii-239
partere e vivi boschetti si offrivano insieme alla vista. -selvatico. goldoni,
incospicui e negletti licheni, a salutarli a vista per nome, pare di aiutarli ad
ripieno di vaste idee, ha sempre in vista l'azioni del grand'alessandro e nella
-con riferimento alle trattative diplomatiche in vista della conclusione di un matrimonio dinastico.
/ d'elei negre si vieta a mortai vista / il sacro bosco da profana scure
tornava a ritrarsi dal contatto e dalla vista degli altri. -trascorso nel dolore,
negro, sì che ne rassembri in vista / profondo e cavo, sospettar di pioggia
... era sì il fuggire la vista di tanto marziale e tonante negrume
ant. annebbiamento, oscuramento (della vista). firenzuola, 863: sforzati
vi-43: dunque piangete, e la nemica vista / di voi spingete col pianger più
che era la bella battaglia, mai vista nella lugubre vita di trincea ove i
. poche ore. / una luce mai vista. / fiori che in agosto nemmeno
meridionali e cattoliche, non fu mai vista al mondo. carducci, iii-23-279: ben
/ e non t'adiri a cotal vista, a fatti / sì nequitosi? bersezio
rainaldo lo aveva seguito, / partisse in vista nequitosa e fella. 4
! ariosto, 42-28: or ch'abbiam vista bradamante in pena / chiamar ruggier pergiuro
. -acutezza, acume (della vista). dante, inf.
di medici, che non perdeva di vista il nemico, scorse che un buon
, / nerboso e asciutto e de una vista viva. corte, 115:
mente bruna; che appare oscuro alla vista, anche per particolari effetti di luce
anche è stata in quel medesimo lito vista, de la quale, quando moreva,
famiglia o in un ambiente, è vista con disprezzo o con riprovazione per le
negativo di qualcosa da un punto di vista morale, spirituale, pratico, ecc
dei sensi, in partic. della vista. venditti, 1-148: nero-fumo che
delfico, ii-207: l'organo della vista, combinandosi nelle sue operazioni con quelle
, si distingue, direi, a prima vista nelle strade per il suo stesso aspetto
una zampa non chiudono / l'atroce vista al povero / nestoriano smarrito. idem,
e fatto vile / non ebbe la vista tanto sottile / che comprendesse donna sì
, consigliabile, conveniente dal punto di vista igienico. citolini, 2-12: quando
di voi: la voce, la vista e nervi tutti netti, puri e liberi
controversia fu da tutti concesso che la vista si faceva assai più terminata e netta co
siri, vii-461: gli uomini di vista netta erano di differente avviso e antivedevano
bene il prender moglie deve mettersi in vista tutti i diletti e tutti i dolori
distanzia conveniente, non gli bastassi la vista di levamelo giù di netto con una
in partic., da un punto di vista cristiano, a chi non sia né
peli. imperiali, 3-151: è bella vista contemplarli, avenao alcuni di loro barbe
soffuse di nevischio, / gelide in vista tanto che vi sembra / di vederle
faceva una specie di nicchia, preclusa alla vista di gran parte degli ospiti. arpino
soffici, v-1-280: è una realtà, vista come in un delirio nihilista, afferrata
le erinni, in quanto dotate di vista notturna. morante, 3-56: voi
'e g>
o, comunque, senza l'ausilio della vista. = voce dotta, comp.
e ò) 7rù <; 'vista '. nictotiflosi, sf. medie
, ma ben più da un punto di vista psicologico ed estetico. -per
aquila e 'l niglio han pur la vista acuta, / come il can lunge fiuta
che lavi il nimbo che turba la vista, / sì che scorga il fregio che
notte 'e £> <] > * vista ', perchè si riteneva fosse visibile
delle funzioni nelle quali si richiede la vista. -in una proposizione negativa.
guisa d'ebra e forsennata. / vista la faccia scolorita e bella, / non
, i cui licori / siano alla vista di tua mente ignoti. angelini,
gambe nocchiute, la porzione in vista, emettevano anzi sagittavano perpendicolari alla superficie
(1-86): la donna, facendo vista di spartir la mischia, tolse il
el porto de la suda, ebbe vista di certa barza over nave e quella presa
e nocenti / manifestàn costui, la vista, u brando, / così la voce
<] > < i>7tó£ * occhio, vista '. noctiluca, v.
respondi secondo li predicti perché desfà la vista, desica el corpo. sassetti, 24
relassano, ingenerando capogirli, nuocono alla vista e fanno le giunture diffìcili all'arrendersi
questo e la ringhiera, a sbarrare la vista, un nodo cespuglioso di alberi dominati
dieci nodi all'ora -quasi sempre in vista della costa somala. dizionario di marina
nodoso, produce un frutto che rende vista d'un grappolo d'uva, e
si risentiva a quel tocco, a quella vista, a quel puzzo. gemelli careri
rozzo e vile manco noiano la vista molte grandi e oscure macchie che in un
/ alza la fronte e nel balcon la vista / porge, a veder se dell'
concetto positivo, sia dal punto di vista logico, in quanto non significa mancanza
si compia, sia dal punto di vista etico, perché tende a impedire il
: perché non m'offusca sì la vista / la difesa, ch'io prendo,
hanno o possono avere dal punto di vista etimologico) e semmai dotati di valore
purg., 5-101: quivi perdei la vista e la parola; / nel nome
fenomeni che andreotti vede da un punto di vista strettamente pragmatico, fattuale, materiale,
prende in considerazione, dal punto di vista storico e geografico, le trasformazioni degli
. gozzi, 3-5-373: pensoso in vista, come soglio, e dentro /
arno / rimane ancor di lui alcuna vista, / que'cittadin... /
più rigida si 'ntaglia / pensoso ne la vista oggi sarei. 6. non
avaro non corrisposto consola la noncorrispondenza colla vista de'suoi danari. = comp.
ne la giustizia sempiterna / la vista che riceve il vostro mondo, / com'
la nostra correzione di fuori e in vista, ella nondimeno dee essere sempre e
benedetto / dentro le fasce gli fa lieta vista; / e giovanni, per gran
il tanè, ma scuro, cria una vista dolce, allegra, chiara e mansueta
zia, dal punto di vista della costituzione, per non avere
, dominica a'quattro di aprile ebbe vista d'una grossa terra e di due terre
di migliorare i materiali dal punto di vista sia produttivo sia dell'economicità (e
a nere gonne, / sì che lor vista in norma / fecemi ricordar di morte
, 19-97: sembra leone a prima vista, / e * 1 vello tinto
che contraddistinguono un atto dal punto di vista legale. tommaseo [s. v
. 5. percepire con la vista; vedere, scorgere, distinguere chiaramente
tempo perso, o più esattamente onorario vista la sua rinuncia notificata definitivamente a re-
/ di mia notizia, avea cangiata vista. dondi, 251: peroché de la
ambiziosamente su cose, che la mia vista e la mia notizia vincevano, avrei
noto ad ognuno che il senso della vista è il piùesteso in attività.
tomba si distende, / che non per vista, ma per suono è noto /
tutti sottosopra, ma quando mi ebbero vista sana e salva, si chetarono. ghislanzoni
oscuro nuvolato, e, levandoci la vista de'luminosi raggi di febo, di
. condizione di chi è privo della vista; tesser cieco, cecità. cavalca
notte ozi divini. -oscuramento della vista che accompagna la perdita della conoscenza.
bonagiunta, xvii-123-32: di bel giorno ò vista notte scura / contra natura -fare,
/ fisare il sol che la sua vista abaglia. dolce, 9-13: ov'
; oppositore radicale di un regime in vista di un cambiamento di istituzioni e di
equivoco che l'avanguardia sia efflorescenza soggetti- vista dipende proprio da tali estetiche, le quali
cose quasi in astratto e avete dato vista di voler andare a nascondervi nelle nuvole
avventura insino a che si trovarono a vista dtjaerzo. algarotti, 1-iii-83: quando
g. belli, 36: la prima vista di firenze nel mio ingresso non mi
avegna novitate / in opera od in vista ed in sembianza / non cangio il
ii-5: questi [i venti] la vista della fida stella / tolgono al buon
4. intorbidamento, offuscamento della vista. -anche: ciò che provoca tale
e '1 velo / che la vista mortai t'appanna e grava. tasso,
d'azeglio, 1-108: questa casa paterna vista soltanto in nube nelle eleganti descrizioni di
-intorbidare, offuscare, velare (la vista). g. rucellai, 9-156
meteorologiche, sismiche, ecc.) in vista della maggior sicurezza e del maggior rendimento
particella pronom. rivelarsi, apparire alla vista. buzzi, lxxv-141: i piedi
corpo nudo; parte del corpo lasciata in vista da un abbigliamento ridotto, insufficiente.
un abbigliamento succinto; posto generosamente in vista (una singola parte del corpo)
libero da quanto ricopre; lasciato in vista. - anche: grezzo. bufi
e chiarezza naturale (rocchio, la vista); non munito di lente,
. -per estens. a prima vista, di primo acchito. ghislanzoni,
converrassi / quelle scovrire a la tua vista rade. cavalca, 6-2-82: mira pur
., 28-9: eliino avevano sembianza e vista di sapienza, della quale erano tutti
, or nugole. -impedimento alla vista, nebbia che offusca la sguardo.
più venti e gran cavalloni che toglievan vista e governo. = deriv.
che fa l'occhiale: allungherà loro la vista tanto che, arrivando a scoprire quanto
/ quanto lì da beatrice la mia vista; / ma nulla mi facea, ché
permessa che alla signora teresa, in vista della sua posizione delicata e della sua
a queste selve nomeri / pastori, in vista buon, che tutti furano / rastri
, xi-26: può darsi che la vista dei templi costruiti per non finire, con
numero arabo. fetta determinazione dal punto di vista staticrescenzio, 1-330: essendo tutti i
cinquecento ballotte, nona numero ma a vista, sì come noi diciamo. m
/ la quarta schiera e bella in vista uscìa. g. b. casaregi,
della sua coperta astuzia, della sua vista numerosa. -figur. multiforme,
lenticolari o numismali, quale sembra a prima vista, ma sibbene traile lumachelle o conchigliate
alle medaglie (considerate dal punto di vista numismatico); che concerne la moneta
che qualche nunzio sidereo v'aiuti la vista. idem, 9-31-1-179: di giove poi
poco prima del dovere, rallegrando la vista ai ghiotti e ordinari delle tavole del
: che funesto spettacolo, che dolorosa vista agli occhi miei s'appresenta! una testa
quelli / delle feste, sì nuovi in vista e falsi. alvaro, 20-135
: 1 nuovi viaggiatori impallidiscono a quella vista. sanminiatelli, 11-87: 1 bambini
abbagliati dal lustro dell'armi e dalla vista delle vestimenta adorne di quelle moderne e
, / tal era io a quella vista nova. cavalca, 20-434: questa misera
, / rallegrossi nel core, en vista come / si fa qual che di nuovo
nuovo giorno / poi alla sera è in vista più fornita. -al tempo
nuovo e da capo, ficcò la vista negli occhi a quel di lorenzo.
torpore. -capace di appagare la vista; seducente. bigiaretti, 11-269:
nel suo seno che dei mostri. vista di un'attività di interesse sociale o con
giovane, 1-8: qual più leggiadra vista o grato aspetto / che, per terbette
da cui l'amor discende, / solo vista lo prende / ed in cor lo
nato fra l'arme, amor di breve vista, / che si nutre d'affanni
longano, xviii-5-398: fin qui la vista economica portata in tutte le popolazioni della
rete, una nuvola per sottrarre alla vista pericolosa della moltitudine il vicario. ghislanzoni,
], 223: ha l'ossifrago cattiva vista per avere una certa nuvola avanti alla
messo ne gli occhi, chiarifica la vista e ne leva via il anno o
una cotal nuvola che gli toglieva la vista. 8. insieme di impressioni
nuvolette sottili non ce la toglieva di vista. metastasio, 1-i-402: nuvoletta opposta al
avvolge personaggi mitici e ne impedisce la vista ai mortali. lancia, i-170
garofani] istillati ne gli occhi chiarificano la vista e levano lé nuvolette de gli occhi
: e pur piacevole... la vista di un cielo diversamente sparso di nuviletti
5. che comporta tappannamento della vista. a. cocchi, 8-208:
sistema di coordinate, il punto di vista in una prospettiva, ecc.).
più spesso, dal particolare punto di vista, dalla situazione, dal contesto in
a volte mi fa pencolare; la vista è stracca, e v'ha de'giorni
persona determinata; impegnarsi con essa in vista del matrimonio o, in generale,
. sanminiatelli, 11-95: è una vista incantevole, un occhio magico. è
lo stesso rapporto considerato dal punto di vista del soggettopassivo, cioè del debitore; e
(comp. che impedisce la vista. taglini, 1-85: rendesi
concomitanti o sincroniche di più punti di vista o di più livelli. 2
la luce è l'obbietto proprio della vista. varano, 1-90: or qual uom
onde per tale obbliquità non si poteva la vista di noi altri settentrionali riflettere inverso 'l
veniva sempre interrotta nella sua opera dalla vista diretta di cose e persone.
più che non suole, accòr fu vista / il novello straniere... /
è che mal fatto e sconcio in vista, / curvo, obliquo, inchinato e
3-248: quel contenuto che dal punto di vista dell'arte è tecnica ha in sé
de'danari. / non lasciavan però di vista i morti, / per beccar anche
, subito l'occhio e la vista corre da l'altra parte sanza
obtuto, sm. letter. sguardo, vista. fr. colonna, 2-35
2. annebbiamento, offuscamento della vista. libro di prediche, 44:
sì come avea già disegnato inante: / vista l'occasione, fo pensier nuovo /
occièchi). letter. privare della vista, accecare. - al figur.:
ellittica, usata per correggere difetti della vista). -in senso generico: qualsiasi
, di modo che ho ricuperata la vista d'assai. giovio, ii-74: non
oggi per aiutare la debile e fiacca vista umana. documenti delle scienze fisiche in
detti occhiali di prima, altri di seconda vista. idem, 9-xviii-203: colorì [
cristalli per occhiali di vicina e lontana vista. a. cocchi, 4-2-48: si
da coloro che hanno l'organo della vista irritabilissimo. de amicis, xii-304:
nostri difetti miriamo con gli occhiali di corta vista, che ci appresentano le cose minori
la pena! -veduta panoramica, bella vista (per lo più in unione con
-a occhiata: facendo affidamento solo sulla vista e senza alcuna indicazione. bocchinéri,
.. vi entra. -a vista d'occhio. f. corsini,
, in gran fretta; a prima vista. guicciardini, 13-iv-203: e1 luogo
attesoché tutte le cose alte tolgono la vista a quelle che sono più basse.
con un'indicazione di maggior persistenza alla vista: apparire, essere visibile, lasciarsi
anat. ciascuno dei due organi della vista, costituito dal globo oculare, contenuto
scossi. cino, xxxv-11-631: la dolce vista e 'l bel guardo soave / de'
-con riferimento all'organo della vista degli animali: nei molluschi cefalopodi e
graticolati e pelosi non impedisca punto la vista. savi, 1-30: gli occhi [
. per estens. senso, facoltà della vista; l'esercizio di tale facoltà (
-persona in quanto dotata della facoltà della vista o considerata nell'atto di vedere o di
. sanminiatelli, 11-95: è una vista incantevole, un occhio magico [la
è considerato tale) dal punto di vista estetfeo, che è di cattivo gusto
potriano occhio rifferire di vista con qual occhio fussi veduto dall'imperatore,
trasportato dall'organo o vero instromento della vista degli animali per la somiglianza che queste due
. -un occhio e mezzo: figura vista e rappresentata di tre quarti.
presenza, al suo cospetto, alla sua vista (e può avere valore enfatico)
d'occhio: con la facoltà della vista, con la propria vista, vedendo
facoltà della vista, con la propria vista, vedendo di persona (e per lo
; alla prima impressione, a prima vista. castiglione, 288: quelli che
che si estende fin dove giunge la vista, per uno spazio sterminato, di
il termine; fin dove giunge la vista. giusti, 4-i-235: la fila
gli occhi a qualcuno: restituirgli la vista. vangeli volgar., 80:
occhi di dietro: non avere buona vista; e, figuratamente: non avere
di quella bertella. -a vista d'occhio: in modo sorprendentemente rapido
nievo, 243: io dimagriva a vista d'occhio, e la pisana fingeva
pareva che il naso gli crescesse a vista d'occhio. bacchetti, 15-54: il
e le piramidi dei cocomeri sparivano a vista d'occhio. -balzare agli occhi'
con l'occhio: con la propria vista, di persona (e ha per
vedere, farsi scorgere, presentarsi alla vista. f. corsini, 2-125:
sugli occhi di qualcuno: essere in vista, essere visibile, alla sua presenza
qualcuno: sfuggirgli all'attenzione, alla vista o, anche, alla riflessione.
questo onesto studio, cava di questa vista un piacere incredibile, e che se gli
alla considerazione di qualcuno (anche in vista di una scelta); indicare,
, fauni. -presentare alla vista di qualcuno, in bella evidenza,
d'occhio qualcuno: non perderlo di vista, sorvegliarlo, controllarlo continua- mente e
-perdere d'occhio: perdere di vista momentaneamente, per lungo tempo o definitivamente
occhi sui libri', stancare molto la vista con la lettura continua, con lo studio
almanco ho questa buona sorte d'aver la vista chiara, vivarosa, che basta incontro
essergli facilmente visibile, essergli chiaramente in vista. alamanni, 5-3-605: per che
-sparire d'occhio: scomparire dalla vista di qualcuno. lippi, 2-53
continuo e rigoroso; non perdere di vista. bonvesin da la riva, xxxv-1-699
novella del grasso legnaiuolo, i-135: fa'vista di non vedere, lassagli fare tanto
occhiuta avvampo. -dotato di ottima vista. c. a. manzini,
v'abbino in gran parte abbagliata la vista per le nevi e vi abbino liquefatta la
2. offrirsi per lo più casualmente alla vista, alla contemplazione, all'osservazione o
(anche nelle locuz. occorrere alla vista o occorrere agli occhi). dominici
15-94: da l'alto monte alla lor vista occorre / la santa terra. biondo
con la marchia di tre giorni a vista della circonvallazione nemica. e benché conoscessero
figlio; tu puoi abbandoun oggetto alla vista o alle ricerche di qualcunonarti al dolore,
parti di un disegnoarchitettonico che non risultano in vista. serlio, 2-7: talvolta si
6. rifl. sottrarsi alla vista o alle ricerche di qualcuno, soprattutto
conosciuto dalla donna. -celarsi alla vista; rintanarsi (un animale).
. restare celato, essere sottratto alla vista. - anche: divenire invisibile all'
stato nascosto; celato, sottratto alla vista, non visibile, talora anche per le
, che cela, che impedisce la vista, la scoperta o la conoscenza. -anche
: la cloaca massima. -sottratto alla vista. poliziano, st., 1-18
8. che non è percepito con la vista, che non appare allo sguardo o
fine... gli uomini veggiono la vista di fuori, ma iddio vede gli
azione può essere, dal punto di vista giuridico e morale, lecita o illecita
occupare insieme un balcone, donde godersi la vista del corso. cassola, 9-202:
i vetri naturali. -impedire la vista. petrarca, vi-1-71: quasi spianati
'nanzi i poggi / eh'occupavan la vista. boccaccio, i-127: né contro
dandoti esso negli occhi t'occuperebbe la vista. bandello, 1-9 (i-123)
] stava un gran tinaccio che la vista de la porta in tutto occupava. chiabrera
rappresentavano la città ed occupando tutta la vista d'essi. 7.
insieme, sotto i diversi punti di vista della chimica, della fisica, della
concerne l'occhio, gli occhi, la vista; che si ottiene mediante l'organo
che si ottiene mediante l'organo della vista. - bagno, lavanda oculare:
mezzo degli occhi, con la propria vista. -per estens.: con
-che è fornito del senso della vista, che vede bene, che discerne
la patologia connessa con l'organo della vista e si occupa del relativo trattamento terapeutico.
malattie degli occhi, i difetti della vista e le relative terapie; che è
sprezzo in ciò che il primo nasce dalla vista delle altrui imperfezioni unite al potere di
potere di nuocere, il secondo dalla vista delle altrui imperfezioni da questo potere disgiunte.
. 5. orribile alla vista, orrendo, informe; brutto esteticamente
la foresta / parea, di crudel vista, odiosa e brutta, / ch'avea
rende, / nulla abbiamo che in vista il volgo offende. -offendere a
mangia troppo [coriandolo] offende la vista. carletti, 204: fragranzia e odore
nelle espressioni offendere gli occhi, la vista, le orecchie, il naso,
animali al mondo de sì altera / vista che 'n contra 'l sol pur
assai minuto non le offende la vista, avrei caro che gli desse
quella dello specchio gagliardissima e offensiva alla vista, poco meno della primaria e diretta del
'1 cangiar mi giova / la poca vista a me dal cielo offerta / sol per
sottili troppo, e indeboliscono con offesa della vista quella parte della facciata.
con fatica grande e con danno della vista appena si potrebbono scorgere. salvini,
: era un giardino per ciechi: la vista costantemente era offesa: ma l'odorato
disturbato, impedito, ostacolato (la vista, l'ascolto, una funzione sensoriale)
di gravità. bizoni, 69: vista messa a s. maurizio, chiesa di
su lampi / di officine celavano alla vista / l'opera di vulcano. gobetti
infantile. 14. presentare alla vista, allo sguardo (con riferimento a
, / selve e spelonche in una vista offerse. idem, 18-25: riguarda,
modo che il giudizio risulti dalla semplice vista: fare insomma la storia letteraria come
con la particella pronom. presentarsi alla vista, comparire; rendersi visibile, mostrarsi
stessa, / ma in più turbata vista e in suon più forte. buonarroti il
di questa offuscàggine ci purgassimo che la vista a noi toglie, si scemerebbe da
4. indebolimento, intorbidamento (della vista). d'annunzio, 1-104:
invincibile, una specie di offuscamento della vista e di ottusità dell'udito prendeva tutti i
.: velare, intorbidare (la vista). dolce, xxv-2-281: il
, [l'acqua] offusca la vista. botta, 6-i-223: i soldati regi
. -infastidire, ingombrare (la vista). lomazzi, 4-ii-71: le
, 2-733: lo splendore non ofuscava la vista, per ch'era contemperato per quella
come vivo raggio di sole che deboi vista non può mirare, offuscando l'occhio
con le collane d'oro offusca la vista, onde si pigliano come non vedendo.
occhi a'liberi popoli e ottenebrò la vista de'sacri pastori. boccaccio, dee
9-8: non m'offusca sì la vista / la difesa ch'io prendo de'poeti
.: velarsi, intorbidarsi (la vista). crescenzi volgar., 11-5
i mesi gai, / offoscarsi la vista pur assai / e quasi cieco spesso
differenze, tanto più che la sua vista negli ultimi tempi s'era molto offuscata
ant. che dipende dall'offuscamento della vista o dell'intelligenza. 5.
o gravemente miope; intorbidito (la vista, gli occhi). n.
n. franco, 7-193: la vista offuscata cominciò a mutarsi in una stordigione
più linci quando lor più manca la vista, offuscata dalle fuliggini catarrali. chiari
3. indebolimento o intorbidimento della vista. landino, 414: riebbe el
landino, 414: riebbe el poeta la vista, imperoché beatrice fuggò, cioè fecie
, vii-843: chi fosse per perdere la vista o per difetto di catarrate o di
. anat. che concerne gli organi della vista. - arteria oftalmica: ramo collaterale
ha per suo oggetto l'organo della vista. = voce dotta, comp.
, sf. medie. affaticamento della vista; astenopia. = voce dotta,
con la particella pronom. presentarsi alla vista, apparire allo sguardo, comparire davanti.
è proprio del pittore l'ingannar l'altrui vista. f. f. frugoni
gentile, 1-6: il punto di vista trascendentale è quello che si coglie nella
propria realtà. -presentarsi alla vista. carducci, iii-24-27: guardava e
che è indipendente da ogni punto di vista che sia meramente particolare o di gruppo
e, in partic., con la vista (con riferimento sia a cose materiali
miei piacque, / se non la vista di que'sacri lumi, / e ciò
, 20-30: bello in sì bella vista anco è l'orrore, / e di
più intendenti, percioche si recitava senza vista e senza armonia. galeazzo di tarsia
-fare oggetto di sé: presentarsi alla vista. beicari, lxxxviii-1-236: iesù
ant. posto dinnanzi, esposto in vista, mostrato. maestro alberto, 198
oggi educare, / o almeno far vista, / è moda. c. e
. petrarca, 123-9: ogni angelica vista, ogni atto umile / che già mai
giammai pensato. ghislanzoni, 8-82: oh vista! oh stupore! oh tremenda rivelazione
. caro, 9-587: di cotal vista insospettì volscente, / e gridò da la
copal. -untuoso al tatto o alla vista. l. f. marsili,
ancora non riusciva a percorrerlo con la vista, tanto era irregolarmente folto, già
includervi i pettegolezzi sulle personalità più in vista del mondo politico, sulle loro amanti
hanno una grande importanza dal punto di vista biologico, in quanto contengono vitamine liposolubili
in ogni luogo per terra stesi, orrida vista e alito da tutto uel lato della
; fassi ch'ella è ferita nella vista da palme e olivo; fassi ferito
olocausto [della messa], alla cui vista non si può fare di non deporre
gherardi, 1-ii-406: tanto m'aguzzò la vista che io nel sole rimirava con sommo
che 'l parlar mostra, ch'a tal vista cede, / e cede la memoria
tanto oltrarti, ciò è aguzare tua vista, che potessi comprendere, sappi che
loro e dicono che quando una donna è vista, è perduta. marcello, 29
e mi è parso che faccia anche bella vista. montale, 5-39: nel solco
d'oltremare, là dove la mia vista si perdeva stanca. 2.
/ del collo. -presenza, vista di una persona (per lo più di
bei l'altero lume / la debile mia vista, sì eh * 10 vivo /
gli edifici più importanti dal punto di vista artistico, storico e amministrativo.
-il celare, il sottrarre alla vista; nascondimento. gottifredi, xliv-277:
le piaceva però meno della bella immagine vista nel lago. ungaretti, i-95:
che conosci. -persona lontana, non vista da molto tempo e di cui si
la morte / un'ombra è ne la vista tanrorrenda / che il nome teme ognun
81: il grosso del materiale più in vista sono ora soltanto i brani fatiscenti di
colei ch'è sola, se acuì la vista / per fissare una stella in ciel
cuore nell'indagine radiologica. -offuscamento della vista di origine patologica. tramater [s
tuo virgineo crin. -nascondere alla vista. varano, 1-35: atra nebbia
2-17-14: così pensoso in quella ombrata vista / alquanto soprastecti. -che consiste in
ombreggiato dallo scoglio, viene interrotto alla vista dal corpo di aci, che s'
mosaico di ciottoli. -velato alla vista. cesarotti, 1-v-20: le montagne
le nubi è pur grata a la vista, confido ancor io che la virtù di
je stirpi / ombrellifere pur pongano in vista. -fornito di chioma a ombrello
1-i-62: ebi più fa una tua, vista e letta tanto volentieri da. mme
] il restivo per ombrosità e poca vista, avendo paura d'alcuna cosa [ecc
bosco folto e scuro / uscì de vista nel camino umbroso. gelli, 14-204
ombrosa boccheggiava rossastro l'unico fanale in vista. -per estens. che ha
3-273: i miei bimbi così ombrosi alla vista d'uno straniero. tronconi,
quella degli dèi riuniti a convito alla vista di efesto improvvisatosi coppiere: cfr.
appare piccola da un particolare punto di vista o in rapporto con gli oggetti che
suo riso di folletto ubriaco o fa vista di dormire. de pisis, 3-74:
di questo traditor omicidiale, / benché vista immortale / mostra negli atti suoi,
sarà una combinazione di credenze e punti di vista altrettanto scompaginati ed eterogenei.
altri, produce un'impressione gradevole alla vista; composto di tinte armoniosamente accostate (
mi andava compa rendo alla vista regolarissima. ojetti, iii-167: hammer
delle neoplasie, sia dal punto di vista morfologico e clinico, sia indagando i
pur dianzi e tesa, / scorrea la vista a scernere / prode remote invan.
gran fatto la luce, ma sì la vista distinta delle persone e delle cose.
in valore e stabilito il 'punto di vista 'da cui bisogna guardarle.
d'arte furono ritirate o semi-sottratte alla vista, e i rapporti con le alte gerarchie
fin dove quelle straducole terminavano, la vista della distesa ondeggiante delle terre arse dalle
duro da sopportare sia dal punto di vista economico sia dal punto di vista fisico
di vista economico sia dal punto di vista fisico o psicologico. ottimo,
l'aveva messo in quello stato la vista d'una coppia: lui e lei onestamente
entrare in trattative. tarchetti, 6-ii-540: vista la favorevole lasciata nel dalle
/ i cenci onesti. -in vista onesta: abbigliato con abiti sfarzosi.
diadema in capo ecco iunone / in vista onesta, avendo il sceptro in mano /
, / ver me conversi, in vista amara e bruna, / fanno '1 mio
al folgorar de'lumi onesti / la vista ricovrar gli uomini orbati, / ridere
creare le possibilità d'urto tra punti di vista proprio del dramma, mantenendo dall'epica
ciel, che sì benigno / appare in vista, a salutar m'affaccio, /
che vede tutto, che ha la vista potentissima. d'annunzio, v-2-160
tutto, anche i particolari insignificanti; vista acutissima. -anche: attenzione continua;
palmieri, 1-15-41: il balestrier di buona vista / s'onora presso ad la puncta
tempo perso, o più esattamente onorario vista la sua rinuncia notificata definitivamente a restaurare
nuova, 26-12 (120): la vista sua fa onne cosa umile; / e
uovo 'e 6 ^ 'aspetto, vista '. oonopidi, sm. plur
con partic. riferimento agli organi della vista). = nome d'azione
scendeva la medicina tanto precipitosamente che la vista, per l'opaco del vetro, l'
velato, intorbidito (l'occhio, la vista). a. boito, 1-408
che cela, confonde gli oggetti alla vista; spesso, denso, fìtto,
aere diafane e trasparenti, e, alla vista nascondendosi, al solo toccamento, col
rubino, girasole et opale, con vista maravigliosa. montanari, ii-266: talvolta
e tal sentier par bello in prima vista, / che al camminare è poi spinoso
committente (sotto questo punto di vista si distingue da quello di lavoro)
organizzazione imprenditoriale (sotto questo punto di vista si distingue da quello d'appalto)
, favella, opera di melodia e vista, sono cose che sono state trovate
., io (184): la vista di quelle monache che avevan tenuto di
. 3. dal punto di vista della concreta incidenza sulla realtà o dell'
il precettore] attraverso un punto di vista isolato (quindi più debole degli altri)
, operato da don luigi sturzo in vista delle elezioni amministrative della primavera del
tempo acerba e dura / tua dolce vista. boccaccio, ii-240: il padre,
gramsci, 6-87: da questo punto di vista si potrebbe fare un'analisi del *
accidiosi. 4. nascondere alla vista. - anche assol. luna [
muto furore. -presentare alla vista. scannelli, 1 -xx: non
, che rare volte l'abbandonava di vista. varano, 1-321: o amico,
trario; da un punto di vista o da una posizioneideologica opposta.
cavalier magnanimo e possente /... vista la donzella o peregrino / oppressar da'
memorie. pirandello, 5-317: la vista sul mare mi faceva cadere in uno sgomento
cecco d'ascoli, 653: di fronte vista... vidi impressa / nel
ciel l'altero capo / spaventevole in vista e minacciante / ne sovrastava.
talento. non m'opprima / la vista di costei. manzoni, pr.
dotta, comp. dal gr. 'vista 'e da [proteina (v
dotta, comp. dal gr. 'vista 'e [xérpov * misura
dotta, comp. dal gr. 'vista 'e da clono (v.)
bvmxòt; (deriv. da 'vista ') e ortcroyjcru; 'sensazione '
, sf. misurazione dell'acutezza della vista (e, anche, determinazione dei difetti
concreta delle caratteristiche proprie delle lenti da vista. migliorini [s. v.
. j: 'optometrìa': misurazione della vista. = deriv. da optometro.
ogni strumento adoperato per la misurazione della vista e per l'individuazione dei difetti di
monumenti. di brente, 5: quella vista della opulenza per una parte, che
acquistare un atteggiamento, un punto di vista puramente fenomenologico. 30. fis
fatto così strepitoso, in cui s'era vista la mano del cielo, e dove
diletto. 2. privare della vista, accecare. betussi, 3-278:
imposte. 3. privo della vista, cieco. g. cavalcanti,
al folgorar de'lumi onesti / la vista ricovrar gli uomini orbati. 4.
che è proprio di chi è privo della vista. - alvorbesca'. a occhi chiusi
. -a). persona priva della vista, che chiede l'elemosina (e il
intorno all'occhio sinistro e la lesione della vista del medesimo occhio... fan
e letter. l'essere privo della vista, cecità; incapacità funzionale degli occhi
orbo, agg. che è privo della vista, che non possiede la facoltà visiva
. -con riferimento agli organi della vista. dante, li-9: non è
vidi un'ombra ch'aspettava / in vista; e se volesse alcun dir 'come
. strabismo o miopia; che ha la vista corta o debole, menomato nella vista
vista corta o debole, menomato nella vista. -anche sostant. lippi,
senti sforzare l'immaginazione, perdi di vista la misura ordinaria delle cose e non
per la picciolezza loro fuggono affatto la vista ordinaria. muratori, 7-i-350: riflettendo
poco prima del dovere, rallegrando la vista ai ghiotti e ordinari delle tavole del
. campana, ii-6: i nemici facean vista di volersi difender su'ripari, quantunque
il cucco /... orgogliosétto in vista. preti, 124: sì dolce
impresse colla meditazione de'sensi, la vista delle quali le fa in certa guisa
. moravia, xiii-7: sofia alla vista della vestaglia, veramente bella ed originale
talora così la ragione che perde di vista l'originale della natura, e non
stando al livello dell'occhio termina la vista nostra. e. zanotti, 1-4:
; limite estremo a cui giunge la vista e che, per effetto della curvatura della
l'orizonte è circulo terminativo de la nostra vista. lorenzo de'medici, i-29:
'orizionte': quanto si può estendere la vista. tasso, 8-2-322: quel che
8-2-322: quel che termino l'umana vista / ne i tenebrosi e lucidi confini
spazio visibile. -anche: panorama, vista. leonardo, 2-194: noi sappiamo
era pratico. -punto di vista interiore. labriola, ii-64: il
economizzare. ci ho altri guadagni in vista. sebbene non ci sia molto rosa all'
cura minuziosa i particolari, perdendo di vista la sostanza. papini, 5-12:
: il primo riposo che abbia la vista, le montagne di pistoia; il secondo
si rivolge intorno, seguendo con la vista torme dell'amato suo pianeta.
preda al lor desire; / e, vista de'vizi empi un'orma a pena
virgulti dell'alta neve orlano / la vista consueta ai miei vecchi / nel chiaro
più piacevole, in partic. alla vista, con l'aggiunta di elementi accessori
. reso ameno, piacevole, attraente alla vista e anche al transito, al soggiorno
talmente / che questo non togliea la vista a quello. s. maria maddalena de'
aguglie ne l'oro / sovr'essi in vista al vento si movieno. documenti per
livorno, a cambio corrente, a vista ed in pezze da otto reali oro.
caro, 7-117: parve (nefanda vista!) che dal foco / fossero
appresso di qualcun altro che l'à vista, non vo'dire di rame, ma
palo all'attivo contro la miglior formazione vista a bergamo rende l'idea di cosa
, 1-ii-542: ci offendono a prima vista tutti quegli orpelli e gemme di vetro di
ne'tuo'tempi sempre ò la toa vista / in mortai cose onrata vaghezando.
, / rallegrossi nel core, en vista come / si fa qual che di nuovo
suscitare un completo rigetto dal punto di vista estetico o linguistico. galileo,
morte / un'ombra è ne la vista tant'orrenda / che il nome teme ognun
. panni, vii-90: da la vista fuggendo / del carnefice orrendo.
che suscita sensazioni spiacevoli dal punto di vista estetico, che è frutto di pessimo gusto
. b. davanzali, ii-8s: schifa vista e fiera, doppo quaranta giorni [
la morte], / pallida in vista, orribile e superba, / che 'l
coi baffi rimasto 'paralizzato 'dalla vista di tale orridità. = voce dotta
379: la contessa, stomacata dalla vista di tante cose orride e sozze,
percotea. comisso, vii-208: giunti in vista dell'altro golfo si vide l'incredibile
65: qui [a recanati] la vista delle bruttezze più orride dell'arte fa
spietata / barbara mora, orrida in vista e d'alma / brutale e iniqua,
petrarca, 276-3: poi che la vista angelica serena, / per subita partenza
doglie né parole / costei che in vista umana ha cuor d'un orso.
detta orthocarpus lutens, che a prima vista si crederebbe un melampiro, ma agevolmente
al papa i franchi erano in buona vista per la costante ortodossia. gazzetta nazionale
proiezione cartografica nella quale il punto di vista è esterno a distanza infinita e il
correzione e della rieducazione degli organi della vista affetti da malformazioni funzionali mediante particolari
: osano a pena d'inalzar la vista / vèr la città, di cristo albergo
.. fussero bastanti per sottrar dalla vista del cielo le vergogne della vita e
morale. casti, i-2-328: a tal vista ebbe quasi a venir meno / pei
oscena / de 'nostri dì la vista ha così losca / che al mondo più
5. che appare sdoppiato alla vista o con contorni non ben netti e
dell'imma- ginazione; apparire tremulo alla vista, lampeggiare a tratti. gnoli
] e dal gr. * vista '. oscilloscòpico, agg. (
insensibilmente; in modo scarsamente evidente alla vista, indistintamente. galileo, 3-1-467:
di specchi. 2. indebolimento della vista. cattaneo, v-2-149: in vecchi
in vecchi e giovani l'oscuramento della vista e l'assopimento dell'udito sono quasi sempre
. velare, offuscare, ottenebrare (la vista); accecare. -intr. con
, se gli s'è oscurata la vista. fogazzaro, 2-79: una commozione senza
nome le oscurò il pensiero e la vista. zena, 1-396: sia il
sia la mancanza di forze e la vista che le si oscurò, se pollino non
salvini, 39-iv-210: l'anima giunge alla vista misteriosa di quel bello che non è
viso. 4. offuscarsi (la vista). erbolario volgare, 1-107:
umori malenconici al capo e oscurisse la vista e usandoli fa sonni spaurosi.
non potevano la celestiale lumiera alla nostra vista nascondere: anzi era la luce del sole
3. per estens. offuscamento della vista. boccaccio, i-3: quale oscurità
ascendendo alla testa fa l'oscurità della vista. erbolario volgare, 1-145: la tor-
mente ogni oscurità levatami, in tanto la vista di quelli aguzzati rendè chiara. giovanni
tornai nel primo buono stato de la vista. boccaccio, dee., 3-6
. -ottenebrato, offuscato (la vista). cariteo, 121:
parto, ardente il cor, la vista oscura. 5. poco leggibile
pulci, 28-35: questa nostra mortai caduca vista / fasciata è sempre d'un oscuro
, / senza speme giammai di lieta vista. -pieno di pericoli. malpigli
ventura oggi mi fé palese / la bella vista vostra, / che della oscura chiostra
volgea / soave sì ch'ogni altra vista oscura / da indi in qua m'incominciò
verno, la serpe ha diminuito la vista. roseo, v-175: bisogna, se
d'altri paesi che e'non potevano di vista conoscere. g. r. carli
leggermente la testa di empedocle che avevo vista al museo. viani, 13-406:
non ordinaria convien credere che recasse la vista del volo, e non minore la
osservato; percepibile con il senso della vista, visibile, evidente allo sguardo.
grado di votare anche se avessero avuto vista e uso delle mani, sono promossi
prìncipe. -essere riconosciuto dal punto di vista religioso (una festa).
cadere. 8. percepire con la vista (anche con l'aiuto di determinati
chinati in mezzo alla corrente; così in vista a tutti che forse non li osservò
estens. percepire con sensi diversi dalla vista; rilevare col tatto o col gusto.
-per estens. scorso con la vista, letto. manzoni, pr.
. 3. percepito con la vista; notato, scorto, visto.
posto da cui si ha una buona vista di ciò che si intende osservare.
v.]: 'ossiopia ': vista volgarmente detta lincea, di cui van
da altri, sebben forniti di buona vista, sono o non veduti o poco
; 'acuto 'e7tó£ 'occhio, vista '. ossiòpico, agg. (
hanno le dita delle scimmie golose alla vista del pomo. -stirpe, lignaggio
che col piè nudo, / in vista dell'oste schierata, / danzò su
dietro eran maggiori / che la mia vista. = var. di stendale (
2. permettere di vedere, presentare alla vista (con riferimento a soggetti inanimati)
3. evidente, ben rilevato alla vista. r. longhi, 402:
messa. 3. presentare alla vista. goldoni, xii-970: chi sa
con affettazione. -anche: mettersi in vista. poliziano, 2-18: come nelle
, i-56: è uomo a prima vista assai freddo, e niente ostentatore di molte
-in senso generico: il presentare alla vista. siri, x-400: nel ricolmo
. ant. che si impone alla vista per imponenza o singolarità. fr
ogni nube che si riflette s'avvalla in vista plumbeo e ostile. cicognani, 13-370
tralasciare un impegno, uno studio, in vista del conseguimento di un risultato arduo ma
arbasino, 141: elena -l'ho vista quindici giorni fa una sera di guerra
quei due tesori tanto preziosi, la vista e la vita. vico, 200:
croce, v-26: questo impedimento di vista è suffusione o pure una compiuta ostruz-
pregna. lalli, 3-7: a vista tale / rimasi un otro sgonfio e uno
porta adosso quasi invisibile e leva la vista a manenconici e diffende gli occhi da
3. velare, offuscare (la vista). -intr. con la particella
essere di efficacia grandissima nello ottenebrare la vista. garibaldi, 3-63: la coraggiosa
occhi a'liberi popoli e ottenebrò la vista de'sacri pastori. zanobi da strafa [
] armato di vetro e presentato alla vista di qualche torre, palazzo, piazza
, velato, reso meno acuto (la vista, gli occhi!. giovanni
de roberto, 264: con la vista ottenebrata, immobile in tutta la persona,
. 2. indebolimento, offuscamento della vista. morgagni, 54: due o
due o tre giorni d'ottenebrazione della vista. 3. annebbiamento, obnubilazione
sul predellino son d'una razza mai vista, credo ottentotti. -agg. che
piano alcuno, essendo al dritto della vista. 3. la serie delle
. 4. figur. punto di vista, modo di vedere, visuale.
^ vif]] 'arte della vista '(v. ottico).
di breme, conc., i-158: vista la gran fortuna del caleidoscopio in tutta
-ci). relativo alla funzione della vista; che riguarda i fenomeni visivi;
due ale di vetro, portò la vista umana per una forata canna da dove ucello
spettacolo ottico che soddisfa per poco tempo la vista, senza lasciar alcuna utile impressione nell'
occhiali ottimamente puliti per ogni grado di vista. algarotti, 1-vi-40: i soldati non
. graf, 5-959: hai conosciute di vista, / o, per lo meno
. letter. adatto per potenziare la vista; che funge da lente di ingrandimento.
ottusissimi, se ottusità è perdere di vista l'azione per l'incidente, il
i-17: le talpe e molti animali di vista ottusa e debile sopportar non possono la
ci fa i sensi ottusi, la vista debole. 7. che ha
eccoti la balena, che, di vista / ottusa affatto, ha per sua
, / ricevette invan l'anima e la vista. pallavicino, 1-284: ingombra per
sua materialità (anche dal punto di vista chimico-fisico). daniello, 149:
.. e i suoi occhi senza vista pur vivono entro la massa ottusa.
femminile, o di una sua parte, vista di prospetto. - anche: il
pasciuto, cominciai invece a patire nella vista. -in correlazione con un altro
/ nel benedetto giorno, / volga la vista disiosa e lieta. boccaccio, dee
ara'gli quasi qui al continovo, vista la lettera..., ove che
., io (182): la vista delle spose alle quali si dava questo
1-ii-1150: la vista ricuperata da pluto è avvenimento che succede
gadda conti, 1-40: beandomi della vista pacata del golfo. -che denota
gioco di opposte luci, si tramuti in vista a ogni batter di ciglia: cavarne
diversa disponibilità idrica; dal punto di vista antropico, accoglie una parte cospicua della
fuoco, ecco che subito a questa prima vista di cotesto consumo il possessore piglia l'
villa, affinché... goda la vista sollevata di quello che sia all'intorno
e nera senza un filo bianco. alla vista del figlio la sofia si era sentita
iii-3-69: dolce pimplea, tu splendi in vista come / un grosso augel paffuto /
credito; anche nell'espressione pagabile a vista). pallavicino, 11-138:
una cambiale di codesta somma pagabile a vista in monpellieri. foscolo, xv-3:
chi con tardare e chi con vana vista, / chi con sembianza trista / volge
di paglia perché mi offende meno la vista, e tu mel perdona.
, che si scontorcono d'ilarità alla vista delle ferite e delle fratture, delle smorfie
/ che il vangelo / messo ha in vista / e lo zelo / pagnottista!
vaghezza, terranno di molto paga la vista del riguardante. tasso, 7-16: se
offrire. aretino, 20-232: fa vista [la puttana] di non si accorgere
palafitte; che concerne, dal punto di vista etnologico, gli insediamenti umani su palafitte
100: sempre fra l'acqua e la vista delle ville e de'palagi sulle due
quelle squisite e rare cose dilettavano la vista, oltre il palato, disposte con
10-68: di contra, effigiata aduna vista / d'un gran palazzo, micòl ammirava
nuovo vacillare, e si struggeva alla vista delle gondole nere come bare. gozzano,
. ant. e letter. esporre alla vista altrui, mostrare, far vedere.
12. presentare o rivelare alla vista, lasciar vedere (con riferimento a
palesava inattesa. 20. presentarsi alla vista, apparire, essere visibile (un
, ecc.); giungere in vista (una o più persone).
diventa piccolo. 2. mostrato alla vista; rappresentato sulla scena. castelvetro
palco per commuovere il popolo con la vista. d'annunzio, v-1-326: non
all'osservazione; che si offre alla vista, che risalta. bonvesin da la
in modo scoperto, apertamente, alla vista o in presenza di tutti, pubblicamente
. -sulla scena teatrale, alla vista degli spettatori. giraldi cinzio, ii-40
piantare pali nel terreno per rassodarlo in vista della fondazione di un edificio o per
1925 il mosca aveva mutato punto di vista e prospettive, il suo materiale era sorpassato
sopra studioli et in scrittoi, con vista assai bella. magalotti, 21-89:
l'ho veduta io, colla mia corta vista, a 5 miglia di distanza,
, 69: i truculenti / alla vista del cocchio e delle dee / dier minacciosi
e repente / scoscendersi una nuvola fu vista, / e cerchiar tutto il monte e
mi vedea, sì si facea d'una vista pietosa e d'un colore palido
, fassi ch'ella è ferita nella vista da palme e olivo. p. cattaneo
critici dei poeti. -ben chiaro alla vista, palese. campailla, 15-22:
una zampa non chiudono / l'atroce vista al povero / nestoriano smarrito.
: che mi turbò? - la vista d'un amico infelice; la vista del
la vista d'un amico infelice; la vista del mio buon piero, che passò
ruota, orribili al pensiero nonché alla vista degli astanti e alle membra de'tormentati
: è [la lepre] di debil vista, sì come hanno ancora tutti gli
per divinizzarmi in quel luogo dove l'altrui vista non mi avrebbe costretto ad arrossire de'
qualche cosa, senza l'aiuto della vista. nievo, 183: il giovine
la mano / lo palpir prese e la vista scoperse. = voce di
per le fauci, che rassembrano alla vista del riguardante con moto di titillare e
corpi, rendono quel che pigliano alla vista. -ant. movimento repentino,
argomento è stato trattato dal punto di vista del vaticano, secondo le direttive date
panegirista / e porrò lor pregi in vista. leopardi, iii-461: senza dichiararsi per
un panello'. ingannarsi grossolanamente con la vista. fagiuoh, xv-92: comincian gli
casa d'una sua parente / l'ha vista e udita, e quindi più
lento e uniforme rispetto ai radiatori in vista). -anche: radiatore di termosifone
una cotal nuvola che gli toglieva la vista. -cateratta dell'occhio.
occhio velando lo sguardo e impedendo la vista. ceresa, 1-206: la abbaccinante
pien d'affanni, / ornata in vista, ma poi crudel mostro, / che
lo credesse inutile, a la sola vista di quelle fasce, di quei pannilini
bandello, 1-5 (i-78): fece vista di porre al sole i suoi pannilini
, sm. ant. ottenebramento della vista, appannamento dell'occhio. por
, anche comuni, collocati in bella vista su una parete. bacchelli, 2-v-442
di insieme che, da un punto di vista partico lare, per lo
2. per estens. immagine, vista piacevole. c. e. gadda
un ampio panorama, di una gradevole vista. -anche: che attraversa suggestivi paesaggi
). che consente un miglioramento della vista, che serve a correggere i difetti
di chetta del direttore d'orchestra. vista della composizione). -essere sotto il dominio
/ di tanta moltitudine volante / impediva la vista e lo splendore: / ché la
vedo e ci sento, ed ho la vista / acuta, penetrante. foscolo,
sfolgoratamente penetrante che abbaglia la più acuta vista di qualunque perspicacissimo intendimento. 4
dante l'atto del suo penetrar colla vista, rafforzata da quel lume, l'
che vi abbrustoliscono il cuore. -avete la vista molto penetrativa. 5.
afflizione. giacomino pugliese, 188: vista né riso d'altra non m'agenza
e dala- dier per tanti punti di vista (leggenda napoleonica, anticlericalismo e antigesuitismo
sue spese, i libri fossero esposti alla vista del pubblico, dati a chiunque li
dell'airone] pennacchi e d'onoratissima vista, de'quali dame e prìncipi se n'
conte di culagna avendo in tanto / vista renoppia uscir del padiglione, / rassettato il
a compassione (un lamento, la vista di cose o di persone); che
lo spettacolo che riempì a un tratto la vista di renzo... questo spettacolo
bieltate / lo face, come voi, vista cangiare: / dunque perché li fece
): con l'altre donne mia vista gabbate, / e non pensate, donna
-assumere iniziative politiche o militari in vista del raggiungimento di uno scopo. mazzini
e tal pensier par bello in prima vista, / che camminare è poi spinoso e
il re senza alcuna arme diliberò di far vista di dormire. cristoforo armeno, 1-295
negletto e vano / vi cadrei de la vista e del pensiero. -cadere
/ religiosi no, se non in vista, / che fan la cera lor pensosa
su la corona del monte, a vista del mare, poco lungi si trova una
sala una pentola, entro alla quale a vista di tutti si pongono dei fichisecchi,
dell'abbondanza. breme, 5: quella vista della opulenza per una parte, che
penuria! -figur. privazione della vista di dio. campailla, 7-139:
è procacciata l'orizzontale da prolungare colla vista sopra una retta perpendicolare alla direzione di
. cesari, i-536: doh! vista paurosa e feroce! portar il capo penzoloni
determinata dalle abitudini alimentari, della vista e dell'odore dei cibi;
si distende, / che non per vista, ma per suono è noto / d'
per sé ritarda il bosco / la vista e i passi inviluppato e fosco. m
/ per fonte branda non darei la vista. idem, purg., 10-131:
si può considerare, dal punto di vista matematico, un rapporto il cui denominatore
, è nondimeno assai percettibile anco colla vista semplice. bicchierai, 13: in essa
, qualità che appartengono al senso della vista: ed ecco già due percezioni combinate nello
di giacomo, ii-830: la mia vista abbraccia buona parte delle terre che il
come prima, e se non l'hai vista cadere, non puoi riconoscere el colpo
percossa che ne porto offesa fieramente la vista. carducci, ii-8-9: è troppo orribile
testé dal sol percossi, / sanza la vista alquanto esser mi fée.
colori / dànno nel ventolar sì bella vista / che 'l cielo allegro più valor ne
ch'in un certo modo accascili nella vista nostra cosa in qualche parte somigliante a
per cara cosa, mi si fece in vista / qual fin balasso in che lo
purg., 30-40: ne la vista mi percosse / l'alta virtù che già
paradiso terrestre, dante è percosso dalla vista improvvisa di beatrice, sente il bisogno
a l'alte rote / meco la vista, dritto a quella parte / dove l'
-presentarsi improvvisamente o casualmente alla vista di qualcuno. faldella, iv-152:
ne lo vostro onore / che 'nver'voi vista non faccio neiente, / per tema
: non stette guari che egli perdé te vista e te parola e in brieve egli
con la paura ch'uscia di sua vista, / ch'io perdei la speranza
idem, par., 3-125: la vista mia, che tanto lei seguio /
e violacee. -scomparire alla vista per un effetto prospettico. leonardo,
una trebbiatrice. 52. scomparire alla vista di qualcuno allontanandosi dal suo campo visivo
, 15 (273): quelli, vista la mala parata, lascian andare i
o con altri oggetti; scomparire alla vista. algarotti, 1-iii-304: che direbbe
nuvole. carducci, iii-11-56: la vista è chiusa da'gioghi de'monti louberoux
: v. veduta. -perdere di vista: v. vista. -perdere d'
. -perdere di vista: v. vista. -perdere d'occhio: v.
sempre di nero fin da bambina, mai vista su un ballo, di chiesa ma
fischiandosi a perdifiato l'anima sua in vista delle valli vestite di sole e formicolanti di
volte no, questo tale perdimento di vista della medesima luna. -diminuzione graduale
, amnesia;... della vista, cecità; della voce, afonia.
ma di più vago sol più dolce vista, / misero! i'perdo, e
delle terre da seminare a perdita di vista. d'annunzio, i-840: stagna l'
, a perdita / di vista, le sabbie. levi, 3-147:
di stoppie, dove a perdita di vista non appare né una casa, ne un
estensione indeterminata a cui non giunge la vista; profondità vertiginosa. boine, i-42
e dicono che, quando una donna è vista, è perduta. 5.
per sua malattia era quasi perduto della vista degli occhi. boccaccio, dee.
da tutti che non siano perduti della vista o affetti da oftalmica indisposizione. d'
e i regni intellettuali ascosi a la vista de'mortali e di luce divina risplendenti.
notte di tenebre non fasce / la vista altrui. fiamma, 24: i corpi
marino, 1-6-78: non dee la vista tua fermarsi in cose / che sien
saputo trarne un peregrino che provoca la vista e la lode de'riguardanti.
dove cometa o stella, / non più vista di giorno, in ciel risplende;