7-226: ti ribellasti, / alla vista di tante pene e di supplizi iniqui.
. in diritto, dal punto di vista giuridico. g. m.
2-353: il cinema cominciò a mettere in vista il suo nome, che appariva nei
se l'intelletto umano è formato dalla vista iniziale dell'essere..., questo
che tornono in onor di dio si fa vista di non le vedere sotto colore di
critica storica ». -dispiegare alla vista, esporre, presentare. morando,
l'alto (lo sguardo, la vista). chiaro davanzali, 8-56:
: osano a pena d'inalzar la vista / ver la città, di cristo albergo
impotenza tu ti senti intenerire da questa vista e innamorare di quel fanciullo. l
potei andare innanzi vietandomelo la privazione della vista e del potere adoperar la penna. mazzini
è un pezo che non fu mai vista la maggiore né la più ostinata.
desiderassi. -presentarsi, offrirsi (alla vista, alla memoria, ecc.:
la folla. -figur. mettersi in vista, farsi notare. - anche:
, / qual io non l'avea vista infin allora, / mi si scoverse.
che si mettono a piè delle scene a vista di tutti gli spettatori, e si
libri in un suo scaffale esposto alla vista. -inframmezzare, mischiare.
milletrecento; pure attribuendo alle ombre la vista profetica trova modo d'inne- starvi i
petrarca, iv-2-78: poi stendendo la vista quant'io basto, / colui [
chiedi, / che da ogni creata vista è scisso. segneri, iii-2-198: il
ant. diventare orbo, perdere la vista. f. f. frugoni
. -per estens. celato alla vista, appartato. brusoni, 1-287:
-nascosto, celato, non in vista. foscolo, xiv-226: la stanza
: come, da questo punto di vista, [la poesia del pascoli] è
grafi, 4-150: lascia che di tua vista io gli occhi afflitti / e l'
volte per insaio due battaglie navali a vista di tutti. ma fintamente. =
orfeo, 31: com'io vidi sua vista più che umana, / subito mi
sponda. manzoni, ii-562: la vista / d'un insegna straniera ogni nemico /
al qual sol volta, d'altra vista insensa, / stassi quieta e tutta di
ambizione, ella cadesse a porsi nella vista del mondo,... mi sarei
; e a farla meno tetra / in vista, e a dare più spazio ai
4-302: a parigi si scontano a vista 'chèques 'in oro, in bei
di loth, non ci facciamo, alla vista di tanto incendio, statue di sale
po'insipido, ma assai riposante alla vista. morante, 2-97: -così è la
m'avviene ognora che si stende / mia vista in l'ombra delle vaghe ciglia.
carni... crude sozze alla vista, fetide all'odorato, stomacose al gusto
, 1-278: s'avvedeva come la vista di piero ispirasse una ripugnanza insormontabile al
4. collocare e montare opportunamente in vista di un determinato uso (un'attrezzatura,
sia sì bene istante, / che 'n vista alcuna mostrai ben volere.
caratteristico, che non s'impone alla vista; senza rilievo, anonimo, insignificante
: colle loro barche insultavano fino in vista de'porti di venezia istessa con depredazioni.
, 12-563: in così fiera e spaventosa vista / se ne già turno, la
e il termine contiene, dal punto di vista emotivo, l'idea d'inizio improvviso
modo irresistibile, e, dal punto di vista valutativo,
rose che facevano una bellissima e deliziosissima vista. -venato. vittorini,
studiandolo da tutti i possibili punti di vista (economici, politici, culturali:
e secondo tutti i possibili punti di vista (uno storico, uno studioso).
ogni rispetto, secondo ogni punto di vista, in modo globale. carducci
pò beare altrui / co la sua vista, o ver co le parole / intellette
psicol. disus. sensi intellettuali: la vista, 11 tatto, l'udito,
, dissero taluni l'udito, la vista, il tatto; gli altri 'sensi affettivi'
per meglio inducermi, promettendomi che la vista de li occhi suoi è sua salute
. a. verri, ii-39: alla vista del quale profferì druso con feroce sogghigno
. galileo, 4-3-1 io: la vista si confonde nell'ordine disordinato di sregolata
in partic. l'udito o la vista, a un determinato oggetto; udire
: del mar su le fosche onde la vista / intendendo e l'orecchio, ad
accordo con qualcuno per lo più in vista di un fine comune; stringere un
bellori, iii-241: là dove la mia vista non intende e 'l mio intelletto non
: da poi che l'ignoranza tua è vista, / da gente che s'intenda
-per simil. annebbiare, ottenebrare (la vista). -anche al figur.
-per simil. annebbiarsi, ottenebrarsi (la vista). botta, 7-16: dicono
abbia il polso, le s'intenebri la vista. tommaseo, 1-439: gli occhi
più e più. -perdere la vista, diventare cieco (una persona).
-per simil. annebbiato, ottenebrato (la vista). -anche al figur.
simil. annebbiarsi, ottenebrarsi (la vista). ottimo, i-323: quando
pietra. tasso, 14-616: la dolce vista de le due sì belle / ignude
trista, / sì stentamente ne l'amata vista / requie cercavi de'futuri affanni.
impresa scabrosa alle mani, non fece vista d'accorgersene. -per simil.
convene / silogizzar, sanz'avere altra vista: / però intenza d'argo
migliore degli abati, 311: faccio vista d'amare e sembianti / e mostro
vole, soe / che la sua vista sembra / che tutte le sue membra /
alla nebbia densa, che intercettava la vista da tutte le parti, a brevissima
gl'intercolonni più spaziosi, acciocché la vista ne venisse tanto meno impedita. parini
-in partic.: celato alla vista. c. e. gadda,
-anche: che desidera vivamente (in vista di determinati fini) che qualche cosa
detto a scopo di lucro o in vista di eventuali vantaggi che se ne possono
seconda che venga considerato dal punto di vista di chi lo paga o di chi lo
legge non disinteressatamente, e per usarne in vista di quello ch'egli vuol comporre.
iii-260: primo preludio sarà immaginarsi una vista di mare interminata, del quale non
con riferimento allo sguardo stesso, alla vista, anche a uno strumento ottico)
: ne la giustizia sempiterna / la vista che riceve il vostro mondo, / com'
di ottantaquattro anni, con l'acume della vista tanto perspicace, che non adoperò mai
/ di tanta plenitudine volante / impediva la vista e lo splendore. bandello, 4-28
noi fosse sovente, / poi che di vista ancor fummo disgiunti; / che gli
di nuovo insonnia, improvvise debolezze alla vista, smarrimenti,... e sebbene
il gran piacere ch'avea, / con vista il guarda disdegnosa e rea. molza
crostacea s'interrompe, e s'apre la vista del mare. 9. sbarrare
ombreggiato dallo scoglio, viene interrotto alla vista dal corpo di aci, che s'
di fianco a costui s'interrompe alla vista un altro carnefice che, ritenendo una mano
aveva abbandonato il nemico, insino a vista di queste loro fortificazioni, la linea delle
vittorini, 7-46: un punto di vista che... è in effetti
si presentavano, fin dove giungeva la vista, nel barbaglio del sole. tutta la
. essere tutta la città collegata a vista, un quartiere vagheggiarsi con l'altro
vista e sotto intesa, stravagantemente ingombrata di
dolce savi'ed intesa, / la tua vista ne fa perfetta prova. lettera senese
1-viii-14: ai loro sguardi / grata vista s'offerse: armate e deste /
sporse il capo, e con la vista intesa / mirando inverso l'uscio,
capo alli savi... che facessero vista di levargli la chiave. boterò,
intimità, e mai che mara l'avesse vista una volta spogliata. = deriv
vincere. -considerato da un punto di vista strettamente biografico e relativo alla vita interiore
. idem, 6-x-201: a quella vista intirizzì. 4. diventare rigido
guardare. / brulli, stupidi in vista e intirizziti, / guardano a lungo
; e così non ha integra la vista, perché è guercia; né integro
d. battoli, 13-1-30: quella vista, quel puzzo, quell'ab- bominazione
, io (182): la vista delle spose alle quali si dava questo
tommaseo [s. v.]: vista intollerabile; intollerabile splendore. fucini,
volgar.], 5-29: la vista della infirmità nostra non può patire lo splendore
rilucente, che da lontano faceva una vista mirabile e sontuosa. targioni pozzetti,
ai suoi disegni. -pararsi alla vista, comparire innanzi. s. ferrari
3. offuscare, velare (la vista, lo sguardo). -anche al
. papi, 3-ii-26: la morale vista degli oggetti raramente è loro intorbidata dalle
offuscarsi, velarsi (l'occhio, la vista, lo sguardo). -anche:
se forse gli si fosse inturbidata la vista. lubrano, 1-156: convien bene
. -offuscato, velato (la vista, gli occhi). de roberto
4-268: con la fronte scottante, la vista intorbidata dalle lunghe letture dei voluminosi processi
offuscarsi, velarsi (l'occhio, la vista, lo sguardo). -anche:
nipitelli. de roberto, 1-267: la vista le s'intorbidì. stuparich, 3-132
poi intorniò sue insegne, e fece vista / partirsi, e andonne ver'sua
cangiossi 'l cielo intorno, e tinto in vista / folgorando 'l percosse. ariosto,
là intorno l'ora di terza, a vista di molti un asino se n'entrò
(lo sguardo, l'occhio, la vista). pirandello, 5-530: apparve
, pallidissima,... con la vista intorpidita dall'interna agitazione.
a te. saluzzo roero, 1-i-66: vista fu già dentro le stanze aurate /
. segni, 152: si presentò alla vista dell'imperatore,... senz'
che permane irremovibile nel proprio punto di vista, nelle proprie idee; che non
d'ogni situazione un doppio punto di vista, quello che avrebbe dovuto possederne un intransigente
e ordini di scale e intravate in vista e fasce di ballatoi superiori.
tommaseo, i-474: non darei questa vista per una festa da ballo,.
gli errori, ma li propone in vista forte e lusinghiera, e li combatte in
. galileo, 4-3-1 io: la vista si confonde nell'ordine disordinato di sregolata
. di brente, 5: quella vista della opulenza per una parte, che
/ che in forma femminil, non vista mai / da lui, tra quei recessi
; che ordisce intrighi e macchinazioni in vista di vantaggi personali; invadente, maneggione
50: più degna sarìa che nel vista i propri pericoli e gli altrui mali.
l'acque del lago si ritiravano a vista d'occhio e sulle sponde lercose sguisciavano i
, v-1-495: tu vedi la cosa vista e sentita allargarsi smisuratamente, appunto perché
intùito, sm. sguardo; vista; percezione. buti, 3-562
: il mio bel ragno inturgidiva a vista d'occhio nella sua raggera danzante al sole
se io non temessi di funestarvi la vista, vi farei in questo luogo vedere,
soglia videro aparire / un uom con vista acerba et inumana. tasso, 13-i-870:
ancora il cuor mi scopia, / mia vista per trei anni ad lei lontana,
umore allegro come non l'avevo mai vista. invalidazióne, sf. disus
quella imagine, / per cui la vista mia è fatta palida, / magra,
invasione, benché m'irritasse specialmente la vista d'una vecchina sempre pigolante.
gran dolore. chiabrera, 1-ii-338: la vista mi s'invecchia. frachetta, 1-214
di quell'anima per l'orrore alla vista di quell'inventario dì tante iniquità,
è questo: come un punto di vista critico che richiede il massimo di intelligenza
o crollò punto, e fece vista di crederlo, ma conobbe subito la
21 marzo; ma dal punto di vista metereologico si fa durare dal i° dicembre
, sbigottì questi montanari nuovi di tal vista e già paurosissimi. saba, 28:
ciascuna parte è utile ad chiarificar la vista, e contra ogni fluxo e machia de
tanto spaurito viveva da avere in odio la vista del fiume amo perché questo, facendo
quale è rivolta la persona, la vista, la mente). c.
croce. tasso, 10-52: poscia con vista men turbata e fella / cortesemente inverso
tenghiamo la carta disegnata opposta alla nostra vista, già la superficie, dove prima disegnammo
quali [particelle], investendogli la vista [al cane], altre l'udito
voi non siate più lui, poiché la vista sua e la vostra non è la
. i miro impresso giustino (ahi vista atroce!). pindemonte, ii-37:
inviare. galileo, r-r-334: la vista... per l'età grave s'
., io (182): la vista delle spose alle quali si dava questo
. lorenzo de'medici, i-160: sua vista mi mostrò chiar che rivale / non
ognuna invigila alla sua condotta con in vista il proprio onore ed il proprio decoro
: confortano [gli occhiali] la vista e la invigoriscono. pallavicino, 1-1
la sua ginevra suavemente dormire; la quale vista tanta alterazione gli dette e tanto lo
quanto per sé ritarda il bosco / la vista e i passi inviluppato e fosco.
d'una sua parente / l'ha vista e udita, e quindi più s'invesca
giace, / e s'alcuna sua vista agli occhi piace / è per lassar
dei morti. -abbagliare (la vista). montale, 1-4 7:
, indebolito (un occhio, la vista). i. nelli, i-359
natura non si può percepire con la vista; che non ha realtà sensibile; incorporeo
-che per particolari circostanze non appare alla vista. boccaccio, i-402: poi ella
e i regni intellettuali ascosi a la vista de'mortali e di luce divina risplendenti.
tetti. 5. celato alla vista, occulto, nascosto; coperto,
. 9. ant. insopportabile alla vista; orrendo, spaventoso; ripugnante.
certe macchie trasversali che presi a prima vista per una preparazione chimica, come se
invisibilio: diventare invisibile, sparire alla vista. baruffaldi, i-26: par che
non si riesce a percepire con la vista; non visibile 'a quello di
voglie, che celavano le tradigioni alla vista dei reggitori della repubblica. mamiani, 8-74
boccaccio, viii-3-247: in sù la vista / alli pomi tenea che sì gl'
caricheranno poi, quando, invogliati dalla vista del paese percorso a volo d'uccello
li spiriti mi s'involavano, la vista mi s'oscurava. marchetti, 4-10:
involgimenti i quali agli intelligenti fanno bruttissima vista, ed a quelli che non se
teschi ignudi, / fera et orribil vista, sparsi giacer pe'solitari campi.
splendor s'involve / che v'abbaglian la vista anco i più degni. f.
caligine, di tenebre; nascondere alla vista; celare; velare; oscurare,
, / se il ciel m'offerse mai vista più bella. pagnini, xxii-1169:
/ che fino al cor la vista de gli ochi apro. =
gr. dstp dmó <; 'vista '. iodorgànico, agg.
milioni di esseri offrono bene a prima vista tutti i caratteri attribuiti alla specie umana
160: per non contristarmi maggiormente alla vista del barbaro scempio fatto di una delle
sensi particolari (udito, olfatto, vista), riscontrabile nel tetano, nella rabbia
smisurato, eccessivo 'e òkòq 4 vista '. ipermetròpico, agg.
norma 'e da òiróg 4 vista '. iperorchidìa, sf.
vertigini, alterazioni dell'udito e della vista, crampi muscolari, poliuria, pollachiuria;
sonno 'e còraó? 'occhio, vista '). ipnopedìa, sf.
paralizzante, simile a quella provocata dalla vista di un rettile. -per estens
cui sintomo principale è un'allucinazione della vista verso gli oggetti: onde chi n'è
/ né vo'far buio affatto della vista. redi, 16-vii-316: la soverchia
-txxoq 4 colore 'e cimò? 'vista '. ipocromìa, sf.
limitato campo di osservazione al riparo dalla vista e dall'offesa nemica, usato in
altri [licheni], dimessi a prima vista, han poi il margine o tapotecio
che vale come guida della ricerca, in vista di una descrizione e di una
, i quali nelle supposizioni perdevano di vista il vero e la realtà delle cose.
trattato sui cavalli, dal punto di vista sia biologico sia dell'allevamento.
galleggiante di cristalli vacui e iridati, in vista alle rive di megara. graf,
cascata], rallegrandovi e ricreandovi la vista con produrvi sotto gli occhi qua e là
come spero fare ancora io alla prima vista della iron- dinella. =
che prima appare è detto apparenza, vista o irradiazione prima mattutina. d.
, aveva i pantaloni bianchi: la sua vista irraggiava ordine, tranquillità e fiducia.
, e quel che si scorge colla vista libera è l'irraggiato. 5
, 2-27: mi lusingo che a prima vista riconosceranno l'insussistenza e l'irragionevolezza de'
, sono spettacoli maninconici, alla cui vista malamente si accomoda l'occhio disioso di dilettazione
. alfieri, 1-1191: basti / che vista io l'abbia ancor di qua dall'
suo signor pur s'arre- staro in vista / della scea porta, ove di spirto
fornire appunto quella obiezione almeno a prima vista assai grave... alla dottrina che
. tommaseo, 8-125: anco la vista del male può servire a ciò, quando
scena del mondo, e gli sorride in vista / di paradiso. carducci, iii-2-347
concetto scientifico, almeno dal punto di vista a cui noi intendiamo collocarci, e
e irrigidivano, come se stessero a vista di una faccia nemica. 2
, ciascuno s'irrigidiva sul suo punto di vista. piovene, 7-436: caduta la
. d'annunzio, iv-2-504: -la vista del sangue vi sbigottisce? -mi chiese
donna e narrarle il turbamento che la vista di lei cagionava nel petto suo giovanile
: fece un passo indietro, alla vista di queirimmensa notte viva, irta,
, 260: il terzo giorno avemmo vista di terra: e gridando tutti * terra
forma aovata, daranno di loro una vista aggraziata e vezzosa... ricerca questa
. soderini, iii-266: farà bella vista accomodare uno spazio ragionevole in foggia di
in partic... con la vista. siri, vii-1349: non
camicie per un uomo conosciuto appena di vista ieri, ma istituito, all'ispezione del
del malato eseguita col solo ausilio della vista). malpighi, 39: la
, in quanto, cioè -dal punto di vista interno della sua fede -popolo eletto
, per lo più da un punto di vista religioso-confessionale). -casa d'israele:
elementi, così credo che per la vista, senso sopra tutti gli altri eminentissimo,
è difficile... non sorridere alla vista di un così bel 'bebé '
camicie per un uomo conosciuto appena di vista ieri, ma istituito, all'ispezione
, / tal che l'occhio la vista non sofferse, / vari di lingue e
quale noi crediamo essere avvenuta o facciamo vista di credere che sia avvenuta, per le
con successione cronologica; dal punto di vista della storia, sotto il profilo storico
ariosto, 31-10: lui sotto la vista offese / di tanto colpo il cavalliero
, i-238: si trassero a pubblica vista gl'istromenti di martòro. garibaldi, 1-21
bramava, se le mostrava lieta in vista, e quanto poteva più l'adescava,
ciascuno la sua dirotta, e perdutici di vista tutti, non ostante gli ordini,
mio, voi patite d'istupidimento a vista d'occhio. b. croce, iii-32-347
gramsci, 4-42: dal punto di vista europeo, l'età è quella della
tutti quanti: disposti, magari in vista di questo bell'ideale, a lottizzare il
in mente, sceglierò un punto di vista particolaristico: il rapporto tra gli scrittori e
la spezia ti saluta, / in vista dell'alpe, austera e forte, /
la donna, di memoria labile se vista o tatto non la raccende. ferd.
di libellule,... dando alla vista di quella continuità e per quella labilità
laboriosità con tutti quei panierini bene in vista da cui traboccavano lane e sete di
-in partic.: annebbiamento della vista. g. m. cecchi,
poi... guardare, vedere, vista lunga, corta, vista potente,
vedere, vista lunga, corta, vista potente, debbile, veder di notte,
niuna delle funzioni nelle quali si richiede la vista. pallavicino, 10-iii-25: cagionò che
molto che potevano essere dal punto di vista dell'arte; ma sopratutto parlassero in
-offuscato dal pianto (lo sguardo, la vista). de jennaro, 146:
. de jennaro, 146: con vista lacrimosa / reccorro ingenochiun, smarrito e
della casa, 661: con la vista lacrimosa e grave / fo mesti 1
piangerò sira e matino / lacrimoso in vista bruna. ariosto, 14: s'incontrò
con l'intelaiatura dei travi lasciata in vista e utilizzata come elemento decorativo mediante
de'conti, i-117: la dolce vista del bel volto / laddove scritte le mie
don malachia in sessantacinque anni ne aveva vista arrivare delle barche. panzini, iv-362
ccotanto te langni, / si la vista non mente, / pari de bona
comporta una connotazione negativa dal punto di vista religioso). leggende inedite, 1-36
2-3-22: dal mento gli pende laida vista / selvatica di lordi peli et uncti
lasciarle andare in dimenticanza che da metterle a vista delle persone. cesari, 6-98:
che illuminò i tratti di lei alla vista di tito, riscattava... il
i cercatori del tesoro inorridivano alla vista di quelle latomie, e il buio,
messa a lame, che alla prima vista ne parvero d'oro perché così ci
. forteguerri, 14-63: a questa vista i forti paladini / fa lama fuora
. frugoni, vii-477: corto altrettanto di vista, perché il naso lambiccator gli l'
tanta tenerezza, in quell'ora e nella vista delle barche lambite dalla luce dell'aurora
rivoluzionario e, da un punto di vista più strettamente filosofico, su una forma
frisi, xviii-3-316: si è vista una lettera di rousseau di 17 pagine
saetta e lampa, / che, vista appena, la ferita ha impronta. n
6. rivelarsi, apparire fugacemente alla vista, alla considerazione, al giudizio.
sì procelloso e rio, / senza la vista del to lampezzare. boschini, 323
triste col loro scarso lume piagnucoloso la vista malcerta e il silenzio di quelle viuzze
nel meriggio il solar lampo, / a vista fu del poderoso campo.
. pantera, 1-191: perdendosi di vista [le galee], ne diano segno
riso il lampo / non m'abbaglia la vista e 'l cor ristora. bianchi,
l lume, fuori della camera uscio faccendo vista il fuoco accendere: et al suo
i-1215: l'esercito, a perdita di vista, è aggruppato qua e là;
come un sogno, sorse alla mia vista. 4. figur. struggimento amoroso
guerrazzi, ii-288: di subito fu vista una processione di lanterne errare qua e
.. per non essere affatto privo di vista, serviva molte volte agli altri ciechi
. idem, xxxv-1-732: che bella vista era lantor / de segnoi, corniti e
. govoni, 2-178: s'apre alla vista un mar di lapislazzuli. sbarbaro
che altro son guardate da un punto di vista prosaico, fra gran sozzura di lardo
acque del fiume passavano lente e fredde alla vista; i grandi giunchi sottili, come
sono d'una finezza che sfugge alla vista. ma il loro insieme forma masse
l'uomo scorra largo e non abbia vista di terra. nannini [ammiano],
. -da un ampio punto di vista, secondo una vasta prospettiva.
primavera ride: / lascian la lieta vista de 'l cerulo mare tra'pini / ne
. petrarca, 99-8: s'alcuna sua vista agli occhi piace, / è per
li vestigi lasciati. tarchetti, 6-ii-540: vista la favorevole impressione lasciata nel pubblico dalle
vigesimo, tutto che da l'inquisitore fosse vista e tolerata
prolungato (gli occhi, la vista). petrarca, 14-1: occhi
naturali di provenza, fan così bella vista sopra per i tetti poste, come
. ungaretti, xi-119: più incredibile vista: attraverso un quadrato lastrone di vetro
sta nascosto; che si sottrae alla vista altrui; occulto, invisibile, sotterraneo
che è occulto, nascosto, celato alla vista. l. ghiberti, 154
o caratteri umani indifferenti dal punto di vista morale (e si contrappone a rigorista
si esamina un problema; punto di vista. -lato debole: v. debole
abusato 'da'o 4 in un punto di vista '; ed è anche più propria
: i cercatori del tesoro inorridivano alla vista di quelle latomie, e il buio,
. cavalcanti, 146: innanzi alla vista mi si offerse un principe di terribile
molto più che l'altra aggradisce alla vista e al gusto. ritrovasi la domestica e
: chi dice che non si studia fa vista di non sapere che tre sole università
naturali di provenza, fan così bella vista sopra per i tetti poste, come
l'aria dell'arco, impedendo la vista, il maggiordomo di casa fu sollecito di
; e la vicinanza casalinga, la vista continua della bella persona, mangiare alla
representazione, quale gli fa la continua vista di quello de che abondano. straparola
candide e vermiglie, che innamoran la vista; ma se tu vi dai di morso
teresa con sua sorella -sbigottitesi a prima vista fuggivano. io le chiamai per nome
! papi, 1-1-208: la continua vista di quelli che si traevano al supplizio
legittimamente. -anche: dal punto di vista legale, sotto il profilo giuridico.
di perpetua, per iscoprire a prima vista che gli era accaduto qualche cosa di
affinità spirituale (o, anche, in vista di uno scopo, di un interesse
. tasso, n-iii-569: a la prima vista mi si parò dinanzi una grandissima quantità
religione cristiana (considerata dal punto di vista del contenuto normativo che essa ha per
trincierà. passeroni, iii-25: la vista, ond'ha mestier chi vecchio scampa,
dial. lièsso). scorrere con la vista ciò che è scritto o stampato,
. proferire, dopo averle interpretate con la vista, le parole e le frasi contenute
- anche assol. -leggere a prima vista: eseguire un brano musicale con disinvoltura
celerità, allora chiamasi * leggere a vista 'o 'a prima vista '.
leggere a vista 'o 'a prima vista '. 14. intendere (o
la causa. tecchi, iii-34: la vista di un bambino, di fronte a
in modo leggiadro, con diletto della vista; in forma attraente e piena di grazia
a tutte le potenze conoscitrici. alla vista col candore vagamente figurato de'lini,
e, in partic., la vista: uno spettacolo della natura, un colore
stanco, / quando mi fece una leggiadra vista / più vago di mirar ch'i'
/ e, senza fare strepito, alla vista / de gl'inimici giunse alla improvvista
candida legione di cuochi ai fornelli: vista che senzameno restituì a michelaccio tutto il suo
, richiedono obbedienza anche dal punto di vista morale (il potere di governare,
moretti, ii-470: li ho perduti di vista [i compagni di collegio] e
dante, par., 3-124: la vista mia, che tanto lei seguio /
che con interminata larghezza spia- navasi alla vista in sembianza di placido mare. milizia,
,... aggredirono colla loro vista miracolosa il ragazzo di pianura lene e
: un turbinio di tabernacoli offende la vista del pubblico, come una ridda fantastica di
, il dobbiam noi; ma in vista / moderati ed umani. ove dolcezza
, negli strumenti ottici per correggere la vista, per ingrandire o ravvicinare gli oggetti
si liquefà il piombo e si accieca la vista. baldinucci, 109: l'
agli occhi per correggere i difetti della vista (e per i presbiti e gli
, che si portano per riposare la vista o per difendere gli occhi dalla luce
della grandezza e della confusione [della vista] con l'uso d'una lente
vizi di rifrazione e i difetti della vista, in sostituzione degli occhiali. -monocolo
109: per l'altra [per la vista debilitata] fabbricansi occhiali convessi detti anche
gli oggetti mirabilmente, ma affaticava la vista. = deriv. da lente1
costituisce un'anomalia congenita dell'organo della vista. = comp. da lente
cecco d'ascoli, 947: vista dolente e lentigginosa, / che par
che paura non mi desse / la vista, che m'apparve, d'un leone
lippi, 11-29: e se in vista vi paion paladini, / ha facce
velocissima nella corsa, è dotata di vista, olfatto e udito acutissimi; è
: la testa del cavallo quando, vista di lato, ha la fronte molto convessa
due anteriori, fa così a prima vista, in tal postura, qualche rozza
di una locuzione considerata dal punto di vista del lessico e non della grammatica.
vittorini, 7-51: noi, con la vista, possiamo vedere un colore che chiamiamo
dal livello culturale del nostro senso della vista in relazione alla disponibilità lessicale della nostra
lessicalménte, avv. dal punto di vista del lessico, per quanto concerne il
far lei, ma poi l'aveva vista tanto lesta e pratica di tutti i lavori
sorridesse perch'ella fosse letificata dalla ultima vista delle creature del sangue suo. jahier,
s'involve, / che v'abbaglian la vista anco i più degni: / d'
per cara cosa, mi fece in vista / qual fin balasso in che lo
quanto gli orecchi odono e dalla / vista nuova letizia a me si svela.
alcune lettere di presentazione per uomini in vista. silone, 8-33: da quel momento
tutti sani. guerrazzi, 2-486: vista allestita la lettiera per trasportare fuori di
] acque giallastre..., a vista d'occhio con una amplitudine di metri
gioia, iii-203: il libèllolo, appena vista una femmina, le vola intorno tentando
che se la forza cercava i più in vista, i notabili, le celebrità del
2-377: i prigioni, liberati, vista ogni cosa a rovescio, inviliti disertano la
si svolga liberisticamente dal punto di vista dello scambio, se si vincerà
depositate, che possono essere ritirate a vista o dietro breve preavviso. -credito libero:
tutto all'intorno, esposto bene in vista; vasto, spazioso; svettante.
fisse,... essendo dalla vista nostra libera impercettibili, pur visibili si
chiariva che, dal loro punto di vista, era minor scandalo dare via libera
od omissioni egualmente possibili dal punto di vista logico: e tale qualità è per lo
castissimi animi avrebbe eccitati a libidine la sua vista. filippo degli agazzari, 2:
scanzie,... eguagliano la vista de'libri e dalla polve li salvano.
laura in chiesa;... quella vista gli fece tanto più impressione, quanto
siam soli. pea, 1-433: alla vista della ghirlanda, il maltese andò su
3. in modo piacevole alla vista; in modo ameno. tasso
che austera. 4. piacevole alla vista, ameno, ridente, pittoresco;
fatta di giochi e d'ogni lieta vista, / non ti spiacciano sì che
l'arme, che già sì liete in vista foro, / faceano or mostra spaventosa
fango della strada continuava a lievitare a vista d'occhio. -tr. ammorbidire
vi-1-140 (13-4): una bestiuola ho vista molto fèra, / armata forte d'
vili panni, non conoscendo in prima vista la sua vera sembianza né la nobiltà
immense la superba cima, / schernendo in vista l'impotente lima / de'flutti.
del sangue e i guizzi incendiano la vista / come lampi di specchi.
e negletti licheni, a salutarli a vista per nome, pare di aiutarli ad esistere
degli ingegni, come l'acutezza della vista nel discemere i tenui contorni, che sono
, 1-693: basta. ci sono in vista tante noie, tanti struggimenti, che
guardavo nelle pupille, andava con la vista sino in fondo a te. quante
fa furono usati in roma per abbagliar la vista dei superiori! f. f.
di sensi, in particolare della vista; predone san guinario,
detta lupocerviero: ed è d'acutissima vista e più d'ogn'altra smemorata;
2. figur. persona dotata di vista acutissima e penetrante; persona avveduta e
più linci quando lor più manca la vista, offuscata dalle fuliggini catarrali. lemene,
. -occhio, sguardo di lince: vista acutissima, pronta, penetrante; sottile
. -per estens. persona dotata di vista acutissima o di grande perspicacia.
adatta alla riproduzione, caratterizzata da una vista acutissima. = voce dotta, lat
molto sensibile (l'occhio, la vista). ariosto, sai.,
, di polso forte / e di vista lincea. baldi, 17: aggia il
3. dotato di occhi sensibilissimi, di vista acutissima, di sguardo penetrante (o
quel linceo che con l'acutezza della vista possa arrivar colà entro? 4
-ben fatto; armonioso, gradevole alla vista; ben curato. redi,
composizione di tutta la parete, la vista viene a dimostrarsi lineata appunto a foggia
tratteggiata nella vita nova, per esser vista da un poeta innamorato e lineata quasi
figura del soldato medesimo sembrassero a prima vista e l'una e l'altra dover essere
: antonio... pur alla vista conobbe che erano pagani, e perché non
con un fuor di lingue e orrenda vista / soffiavan, ch'io ho stoppato un
linguisticaménte, avv. dal punto di vista linguistico; per quanto riguarda la lingua
esiste,... dal punto di vista culturale e storico, una grande differenza
persona). - anche: di vista corta, debole di vista. landino
anche: di vista corta, debole di vista. landino, 224: lia,
liquefà il piombo e si accieca la vista. massaia, v-90: riempita una pignatta
govoni, 2-178: s'apre alla vista un mar di lapislazzuli / e appennini
di lucidi liquori / che rendon nostra vista più iucunda, / son perché la natura
arida e priva / di succo in vista uscir per vetro fuore / suol a forza
lo sommo er'alto che vincea la vista, / e la costa superba più assai
noi co'gridi; e perdesi a la vista. -successione cronologica. lupis
., 27-36: dentro saettar con molta vista, / villaneggiando di parole molto /
dare / sarà l'oggetto della nostra vista, / nel resto d'esto pian dovian
6-23: entrò una donna che conosceva di vista: -voglio un mucchio di cose,
un pozzo ch'ivi è d'orrenda vista. d. bartoli, 4-2-301: volle
moribondo, il quale, prorompendo a tal vista in disperazione cominciò ad esclamare: oh
alza la fronte, e nel bplcon la vista / porge, a veder se dall'
che lavi il nimbo che turba la vista, / sì che si scorga il fregio
cassola, 9-104: non era una bella vista quella carne floscia, con le lividure
: da otto mesi il senso della vista mi dà tali prove del suo indebolimento con
logica. -anche: dal punto di vista teorico, concettualmente. martello,
pia ceri per logorarsi la vista e la vita sui libri. gozzano,
, pa- lide, danti luogo alla vista de'male composti e logori e
vennero a caso veduti i lombi, la vista de'quali cominciò tanto a dilettarsi che
/ d'elei negre si vieta a mortai vista / il sacro bosco, da profana
in primo piano o dal punto di vista dell'osservatore; aspetto del paesaggio o
dolor le gote / inondar dell'eroe, vista d'eu- melo / lontanarsi più rapida
consolarme / con quella dolce angelica sua vista / madonna. tasso, 5-50:
stelle mostra / egual splendore ad ogni vista umana. boccaccio, dee., i-intr
, che par sì aperto / a prima vista, e quanto più vi miri,
siccome innocente e santo, riebbe la vista degli occhi e la loquela del parlare
2-3-22: dal mento gli pende laida vista, / selvatica di lordi peli et
le fauci; e spesso apparve alla mia vista / con monete d'umano sangue lorde
(detto propriamente di chi ha la vista debole o difettosa); volgere contemporaneamente
m. -chi). che ha la vista difettosa o debole; che è costretto
duce dell'ostil cartago. -difetto della vista, strabismo, miopia. guazzo,
-per estens. che rivela difetto della vista, miopia o strabismo (lo sguardo
gente oscena / de'nostri dì la vista ha così losca / che al mondo più
uman, quanto è mai losca / tua vista, e mal di lei chi s'
tutti quanti: disposti magari, in vista di questo bell'ideale, a lottizzare
ungaretti, xi- 299: la vista è un lotto di 5000 oppure di 10
dentro / è un ceco inferno, in vista un paradiso. bembo, 5-32:
alquanto vedere, me ne confortai la vista, il tatto e l'udito. targioni
desiata luce a noi terrore / con vista accrebbe dolorosa e ria. pavese, 4-285
. 6. letter. organo della vista: occhio. dante, xlv-35:
occhi su la luce. -senso della vista; capacità visiva; sguardo. lapo
invisibili e i regni intellettuali ascosi a la vista de'mortali e di luce divina risplendenti
-ordine d'idee, punto di vista o prospettiva in base al quale si
'n unica stella / scintillando a lor vista, / sì li appaga! / guarda
, rischiarato. - anche: alla vista di tutti. tasso, 19-130:
tenebre. - anche: senza la vista, cieco. petrarca, 18-7:
iii-ix-11: veduto questo modo de la vista, vedere si può leggermente che, avvegna
stella. cino, iii-159-2: la dolce vista e 'l bel guardo
suo petto. -occhio; senso della vista. ugieri apugliese, xxxv-1-897: cui
la suppongono cieca o almeno di corta vista; onde essi usan dire in proverbio
vedere bene; che aiuta fortemente la vista. campofregoso, ii-21: acciò vediate
pronti per dime male, se avete corta vista, contra il vostro pensiero, ponetevi
, v-62: la tavola apparecchiata in vista del golfo lucido di sole. -poet
questa faceva lucire / dove sua bella vista rimirava. cantari cavallereschi, 121:
i palvesi / fingon nuove a la vista meraviglie. quasimodo, 6-163: molti
, i-209: erano ornai giunti in vista del bivio, la strada a valle
che le lumache in su la prima vista. campanella, i-115: vilissima progenie,
vallisneri, ii-315: a prima vista restai quasi un giorno ingannato da un
son animali al mondo de sì altera / vista che 'n contra 'l sol pur si
color tanè. 10. senso della vista, facoltà visiva. -anche: al
non posso, / sì debil è la vista, / né a me resta lume
pensare o di giudicare; punto di vista, angolo visuale. giuseppe flavio volgar
, giallo di naturale, a tal vista impallidì tanto d'ira che fece lume.
pensare? mi si è coperta la vista, » rispose fermo; un toscano
tornare a godere) del dono della vista; vedere chiaramente. bibbia volgar.
allo stesso modo che una stoffa va vista alla luce del giorno). bocchelli
], 223: ha l'ossifrago cattiva vista, per avere una certa nuvola
certe lumie, certi portogalli, la cui vista soltanto, a suo dire, ricreava
: purificami il core / la sua vista amorosa / sì come fa la spera
non potevano la celestiale lumiera alla nostra vista nascondere: anzi era la luce del
degli occhi e soprattutto valevole a fortificare la vista. ma poscia si venne a conoscere
attribuivano virtù salutari contro la debolezza della vista. luminèlla2, sf. region.
splendore di un astro quale appare alla vista. 6. elettron. radianza media
incalzato in vicinanza della sua casa alla vista delle finestre luminose attraversate da qualche ombra
fronte, / mostrando obscura e impalidita vista. bruni, 287: mira qual
, il lume del sole, alla vista del quale egli è continuamente esposto, si
. marino, 15-134: fiero in vista, / curvo in giro e lunato il
la lunetta murata d'un belvedere dava vista, di sui castagni del bosco sottostante,
arriva lontano (l'occhio, la vista). - anche al figur.
6-152: alcuni saputelli moderni di cortissima vista, ma di lunghissima presunzione, vanno spargendo
il lungo e tanto il grosso in vista [del tronco dell'ulivo].
là bisogna pacienza / avere, e corta vista e lunghe mani, / sottili avvisi
tutti i modi, sotto ogni punto di vista; copiosamente, diffusamente; dettagliatamente.
, 10-53: allor surse a la vista scoperchiata / un'ombra, lungo questa
condizione. guittone, xxiv-53: tale vista ed usato / mi fa sperar d'
-acquistare potenza e fama; mettersi in vista. n. franco, 6-14:
targioni tozzetti, 6-5: metterà in vista luogo per luogo tutto ciò che vi
aveva volto lupardo / e la sua vista traditrice e rea. = deriv
uno spettacolo per me nuovo fu la vista di molti lupi marini, che senza curarsi
, detta lupocerviero, ed è d'acutissima vista e più d'ogn'altra smemorata.
che illuminò i tratti di lei alla vista di tito, riscattava per così
ci vede poco, che ha la vista corta. moniglia, i-m-i-233: certo
apparato visivo; che ha insufficienza di vista; che si presenta con un orientamento
boccaccio, vi-97: se sono in vista luschi, / chi ha due occhi
. luscosità, sf. difetto di vista, miopia, cecità. gelli,
meglio inducermi, promettendomi che la vista de li occhi suoi è sua salute
di ricche dimore e per lusingare la vista di nobili bongustai. -suffragare,
/ se fama lusinghevole / di non vista beltate / vinse tanta virtù? papi,
nella crapula, fornicava e sodomitava con la vista. dotti, 1-285: tu dici
dal lussurioso incenso, / beatemi la vista.
questi nicchi sono di dentro di bella vista e lustri, perché risplendono. ruscelli,
n. agostini, 4-9-12: ogni vista al mirar sarebbe schiva, / sì
un panno rozo e vile manco noiano la vista molte grandi ed oscure macchie che in
arbori, né casa che impedisse la vista e che facesse spalle al nimico che si
anco gli occhi, perché da la vista non fossero impediti di filosofare. ci farei
al governo, e voi siete in vista, prestando asilo ad una persona che può
. fra questi una lunga strada pulverulenta, vista in prospettiva, che traversa uno sterminato
macello la pianura a perdita di vista e giurò in cuor suo di non
ò <] h <; 'vista '. macroranfòsidi, sm. plur
giovani, de le mie sorelle alcuna / vista errar quinci, o ch'aggia l'
la sciagurata sentinella si scordò a quella vista la consegna e quando la femmina gli
aveva pensato la prima volta che l'aveva vista: un volto di madonna, dall'
, vi troverei dentro voluto far degnio della vista del sole almanco in sogno, alcune
d'ogni maniera di bellissimo disegno e vista piena di maestoso splendore. palazzeschi,
peso degli oggetti, quanto il punto di vista da cui lo scrittore li contempla e
cavour allora non era nemmeno conosciuto di vista da giovanni ruffini, che doveva poi
servir tiri / una maga crudele in vista umana, / cui tremi sol che
col suo fisco, / e con la vista la gente magagna. berni,
gente col fischio / e con la vista il sangue altrui magagna. 5
mistura nel vino, / l'ho vista, l'ho vista in un lampo.
, / l'ho vista, l'ho vista in un lampo. 2.
, 7-51: noi, con la vista, possiamo vedere un colore che chiamiamo
dal livello culturale del nostro senso della vista in relazione alla disponibilità lessicale della nostra
'l parlar nostro, ch'a tal vista cede, / e cede la memoria a
l'aria dell'arco, impedendo la vista, il maggiordomo di casa fu sollecito di
in dietro eran maggiori / òhe la mia vista; e, quanto a mio
/ così par or men bella / la vista mia cui maggior luce preme. frezzi
. tasso, 11-iv-7: la vista... d'una amorosa fanciulla è
idem, par., 3-126: la vista mia, che tanto lei seguio /
, 966: oltre di ciò, la vista e l'udito, dove essi [
fui, / che tu l'avessi vista solamente. b. segni, 11-25:
degli arienti, 54: facendo lei pur vista de non intendere, e stando in
fabbro nazaren la sposa, / salia non vista alla magion felice / d'una pregnante
magion librata. battista, ii-242: brutta vista farebbe una superba magione per tutte circostanze
economizzare. ci ho altri guadagni in vista. -facoltà universitaria o istituto superiore
occhiali per ogni maniera e grado di vista. pisacane, ii-162: s'immaginò
; la quale tanto più diminuisce la vista, quanto più distende per l'occhio
della creta, colla quale a prima vista si confonderebbe; infusibile se è pura
, sentimentale, che insomma bisogna aver vista per crederci. -centro di attrazione.
uomo all'occhio sinistro, la di cui vista avea sì stranamente e malignamente magnetizzato la
riprendo tutta la scena di seguito, come vista o sentita da lui, fino
] in ogni congiuntura di amare la vista di cose singolari e grandi, come
tu de l'indocile / mago a la vista, / del chiostro torbido / oltre
occhi non appaghi / de l'alma vista de le luci chiare? / perché non
i-557: s'eo meritato fosse in buona vista, / più di nullo omo mi
d'annunzio, i-325: simile in vista alla donna / cui lungo il rivo
schifosa guerresca genia non l'ho ancora vista. comisso, vi-71: i loschi balli
malatia / portano in core che 'n vista non pare. betto da pisa,
ore sotto il sole canicolare: capogiro, vista punteggiata d'ombre e faville e punti
): i bravi del gentiluomo, vista ch'era finita si diedero alla fuga,
si mostrava malcontento e parea che desse vista di volersene andare per governare questo fanciullo
del re si colorò di malcontento. la vista di quella foglia cadente, di quella
proveduto di titoli, per essere in buona vista del mondo. foscolo, sep.
negativo, un nonvalore dal punto di vista della filosofia, della religione, dell'
infelice! chi reggerà più alla sua vista? chi oserà più rivolgergli la parola
sposare, / del mal del mal tare'vista tal volta. -di male in
vidi 'l sole / che mi fa in vista un uom nudrito in selva. boccaccio
iii-13-111: la morte prematura li tolse dalla vista della loro patria resa schiava e umiliata
primo genere di malefici è perturbar la vista or di uno or di amendue i coniugati
, xvii-123-34: di bel giorno ò vista notte scura / contra natura -fare,
malenansa / far per forsa mostransa / in vista, ben se 'l cor d'ess'
b. corsini, 14-56: a vista tal (dic'egli) che brutto
tasso, 8-6-582: in più mirabil vista / la fortezza, virtù de l'alma
di bellezza, brutto; spiacevole alla vista; disarmonico nelle forme. salvini,
pronti per dime male, se avete corta vista, contra il vostro pensiero, ponetevi
elettrica, di malignità, l'ho vista balenare nei loro occhi. -visione provocante
, 97: più pauroso / alla vista e maligno era un serpente / immane e
tintinnir. -brutto, sgradevole alla vista; ripugnante. c. i.
non molto colorito; motteggiatore più che vista malinconica non richiede. nardi, 11-68:
parer malencolico, ha fatto maschera, e vista lucrezia scagliona la quale è più bella
questo saliceo tra'principali, maninconico in vista, asciutto e magro, ma sempre in
tragedie] spettacoli maninconici, alla cui vista malamente si accomoda l'occhio disioso di dilettazione
cane, davanti da lui assai nella vista malinconoso. buti, 2-553: non avea
i-117: il soldano, che nella vista era malinconoso sì per lo soverchio amore
donna,... tutto in vista maninconoso e presso che con le lagrime
propizia. paolieri, 2-14: l'avete vista [la cagna] con che malizia
la cità de forlì, maliciosamente fece vista d'essere fuggito con tucta la sua
: non vi ha dubbio che a prima vista avrà quel- l'eccellente pittura fatto questo
: gli alemani di quella parte, vista la cavalleria malmenata e rotta, buttando per
, che par voglia ascondere al sole la vista di tanta infamia, e la notte
la marchesa,... in mala vista della polizia, non per lei,
frutto degli ulivi, perché avevano mala vista. 14. insufficiente, scarso
bisogno malsano di sentirsi straziare a quella vista. moravia, iv-211: questo mutamento
, titubante come un uomo che abbia la vista mal sicura. c. e.
mal sodisfatti de'capitani ducheschi, facesser vista d'essersi fuggiti nel campo de'veneziani
trova nel commercio. o un abbassamento della vista; cieco, orbo. mente compie atti
, anche nei luoghi più devoti, alla vista degli uomini i ceffi di taluni che
/ e tutto ciò che più la vista alletti / mostrò, dal seno in suso
che il pover uomo lo perse di vista. baretti, 6-313: dando un
, sono spettacoli maninconici, alla cui vista malamente si accomoda l'occhio disioso di
capitano chi, o per mancamento di vista o per altra causa, è costretto
l'indugio alla mia miserabil perdita della vista, per il cui mancamento mi è forza
molineri, 2-153: le mancò la vista, e stramazzò d'un colpo svenuta sul
'namorato fuoco / che vaga fami la vista gioiosa: / la pena manca a l'
, 17-54: come al sol che nostra vista grava / e per soverchio sua figura
, viva preoccupazione, malcelato timore in vista di un evento increscioso e deprecato.
le ginocchia, gli s'appannò la vista. graf, 5-1093: d'un tratto
5-1093: d'un tratto mi fallì la vista, / sentii mancarmi le ginocchia.
, infermo, vecchio e quasi della vista mancato, gli fu ventura che quella galea
. gentile, 2-i-223: dal punto di vista religioso, un'istruzione mozza e imperfetta
non potendo noi se non con la vista formare idee giuste e compiute di oggetti
che vegga di più, vede certamente con vista non sana,... né
venia manco. -dileguarsi alla vista o all'udito, svanire, scomparire
sia uscita dal petto nel mandar la vista per quei prati, per quei colli
giudicò migliore e però volle che la vista si facesse più tosto ricevendo la specie
come è prepotente / e fiero in vista e savio a un tempo e matto /
bara in un baleno, a nuova vista risorto. tasso, n-iv-521: perché tutti
uve mangerecce. -che si presenta alla vista e al gusto come estremamente appetitoso;
in corte, / chi racconti di vista. buommattei, i-16: ma e'sarebbe
; invadere, ricoprire, sottrarre alla vista. g. m. cecchi,
1-vii-228: quel basamento viene mangiato alla vista delle parti anteriori della fabrica. boriili
banti, 11-482: non l'avevo mai vista così pallida, gli occhi gli mangiavano
. bernari, 7-225: l'avessi vista prima, che ragazza! si mangiava
persone del ponte. -celare alla vista, nascondere fra le onde (un'
tra due onde, resta coperta alla vista di chi da lungi riguarda. dizionario
-dire mangiami mangiami: presentarsi alla vista e al gusto come estremamente appetitoso.
8. sottratto quasi interamente alla vista; nascosto, ricoperto; invaso,
11. marin. sottratto alla vista, nascosto fra due onde (un
lo scafo e gli alberi si perdono di vista, confusi nelle ombre scure delle alture
e del suono, non che della vista degli oggetti esterni, i quali sogliono
, che non ragionava più, alla vista del fratello ebbe un assalto di mania
questo è il solo ricoverato guardato a vista, non si può abbandonarlo un istante
nella manica fin da quando l'aveva vista così di scappata la prima volta e
sermone né novelle con altrui; fa vista di non saperne nulla, ché « l'
una o con entrambe le mani in vista dell'impiego o dell'utilizzazione dell'oggetto
.. ed inoltre avesse tanto di vista e tanto di maniera e d'industria
da cui l'ampr discende, / solo vista lo prende / ed in cor lo
della novità del fatto e del miracolo della vista che così si cambiava a chi su
eleganti e peregrini... in vista di un qualche effetto inusitato e simpatico,
17: questo bollore indica a prima vista che da esse [sorgenti] sviluppasi del
v. j: uomo notissimo di vista, ma ignoto di cuore, un'occasione
, presentare, scoprire, esporre alla vista altrui, rendere visibile. - anche:
da inaugurare. 15. presentarsi alla vista, mostrarsi. passavanti, 210:
latini, i-1929: ch'io già per vista sola / vidi manofestato / un fatto
giorno: la manifestazione delle coscienze a vista d'un mondo... e la
; chiaramente visibile, percepibile con la vista; scoperto. dante, conv.
fatto così strepitoso, in cui s'era vista la mano del cielo, e dove
a mano. -che è in vista, in prospettiva; prevedibile. macinghi
consiglierebbe di stare ancora un poco alla vista, non ci sendo cosa alle mani
. tavola ritonda, 1-270: fece vista di voler ferire lo gigante sopra l'
. t io (184): la vista di quelle monache che avevan tenuto di
. bacchetti, 1-iii-450: l'avete vista la differenza tra quello [grano] seminato
): non gli essendo bastato la vista a manomettermi, disse: « altra volta
mansuefece e rad- dolcio l'acerba / vista con atto placido e cortese.
al suono delle mie querele e alla vista del largo ed amaro mio pianto.
, 1-196: in reai maestà placida vista, / mansueto ascoltar, risponder grato.
parabosco, 1-27: tu hai una perfetta vista: dèi usar quella recetta che la
-perché priva / sia de l'amata vista / mantienti, anima trista: / che
sotto 'l contrario manto / ricopre co la vista or chiara or bruna. s.
« il buco del gatto », la vista del castello e della reggia e di
, xi-272: questa gente è gente vista: sono ritratti; è la società materialistica
il verno, la serpe ha diminuito la vista, cerca una erba detta maratro e
vecchia famiglia marchegiana guelfa, che s'era vista portar via la madonna di loreto e
, 97: più pauroso / alla vista e maligno era un serpente, / immane
. 16. ferrov. marcia a vista: il procedere di un treno a
marciò a corsa per giugnere alla spro- vista. tortora, iii-104: il duca di
terrore, dell'orribile lezzo, della vista schifosa dei miserabili lebbrosi, del proprio
estensione del mare che è fuòri dalla vista della terra (v. anche altomare)
giorni sul mare, ed è una vista stupenda: non si sente l'estate.
sole di luglio, in una pianura a vista d'occhio come un mare di terra
, che uscì lor in tutto di vista. tasso, 8-3-498: quel [lago
, acciocché tu non mareggi alla prima vista dell'onde. magalotti, i-ii:
italia non sorge così vaga e mirabil vista di prospettive, come dal porticine di
rifiutavano di dar loro le figlie in vista del maresciallato e della legale protezione
: tutti questi fiori fanno una bellissima vista, o si distribuiscano spartita- mente spezie
: purificami il core / la sua vista amorosa, / sì come fa la spera
[licheni], dimessi a prima vista, han poi il margine o l'apo-
marina che altri si spaventa della sola vista. tasso, 14-611: giungon poi dove
potendolo per estimazion marinaresca comprendere né per vista..., sentirono la nave sdrucire
e delle attività marinare dal punto di vista tecnico, economico e civile. -diritto
qualche giorno di campai battaglia / togliea la vista a quei guerrier brutali, / che
san marco che bastavano a coprirci alla vista delle non lontane posizioni nemiche, quello
rigida si 'ntaglia / pensoso ne la vista oggi sarei, / o di diamante,
, e vari cristalli da ristorar la vista e vari instrumenti di musica. nazari
/ stupido resto e quasi un marmo in vista. marini, i-98: stesa sopra
ascoltava nella stessa attitudine, impassibile in vista, quasi marmorea. saba, no
terzo lume e marte, / fia la vista del sole scolorita. landino [plinio
di artiglieria (per lo più in vista di un assalto successivo da parte delle
: era un frenetico, che, vista quella bestia sciolta e non guardata,
si restò con martello per non aver vista la chiesa di san giorgio, nominata
sospire, / per essere lontano de toa vista. -travaglio della creazione artistica.
aveva i pantaloni bianchi: la sua vista irraggiava ordine, tranquillità e fiducia.
/ s'ell'ha ir fuora a vista della gente, / asconda ogni difetto e
cedo dall'angoscia oppressa, / piango non vista il mio pianto raccolto. gozzano,
, rivestire, nascondere, celare alla vista, sia accidentalmente sia intenzionalmente (al
per tal modo fare che ingannino la simplice vista de gli uomini, con mostrarsili di
mascherarmi mi mettevano in un tale punto di vista che in brevissimo tempo mi feci nota
, rivestito, nascosto, celato alla vista, sia accidentalmente sia intenzionalmente, in
manifesta più che in ogni altra di vista e cognizione oscura si ritrovi il vero
favola all'artefice o agli artefici facitori della vista, che sono mascheriere, sartore,
, 746: piacendogli a prima vista la maschia figura di beppe, il
, 2-xix-758: sempre... alla vista dell'amatore, tanto rispettoso da riuscir
vagamente illuminati, eccitano per mezzo della vista quel senso di piacere e di diletto nel
massa di manovra, di collegamenti a vista e così via. -per simil.
tanti lumi e grandi abbagliano / la vista. compagnia della lesina, i-102:
dagli altri rilievi circostanti dal punto di vista orografico e da quello geomorfologico.
supplizi mi pare quello di soffrire la vista altrui. soldati, vii-315: è dunque
chiamo dea regina / massima, tutta vista, che traguardi / la vita de'mortali
per cagione di alcune palme secche che alla vista rappresentavano mastelli o arbori rizzati.
2. figur. che colpisce la vista con immediatezza, quasi con aggressività.
l'erba, / che par bello alla vista e nulla vale. castiglione, 533
, atti a cibar piuttosto superfluamente la vista che giovevolmente il palato. lami,
sensi esterni, cioè gusto, udito, vista, tatto e olfatto (in contrapposizione
opera letteraria considerata esclusivamente dal punto di vista della tecnica compositiva. baretti,
, xi-272: questa gente è gente vista: sono ritratti; è la società
che lo intelletto si è, la cui vista eziandio non di rado s'appanna e
egli non riunisce fra loro con una vista scientifica le diverse parti della sua raccolta,
della mattana. linati, 25-83: vista sul canto una farmacia v'entrai per prendere
, / signori miei, che mai sia vista al mondo, / che pare una
quella di altri e talora perdendo di vista i propri limiti. -in partic.
più ammirabile mattinata che si fosse mai vista. e. cecchi, 5-23: anche
o nostra vita ch'è sì bella in vista, / com perde agevolmente in un
comporre, ancoraché in quest'anno la vista gli si fosse molto affaticata, e
di mal tragallo, / non crea a vista, né a matto. iacopone,
. 7. locuz. -avere la vista per mattonella: essere strabico.
quali, quasi ch'egli abbian la vista per mattonella, guardan qua e veggon
soderini, iii-499: se bene in vista [il nespolo] apparisce, quando
è un mausoleo / d'austera vista e smisurata mole. 5.
mavì, che svolazzando faceano una lieta vista. buonarroti il giovane, 9-133: ve'
se io non temessi di funestarvi la vista, vi farei in questo luogo vedere nel
di mazzucco, la qual privollo della vista e de'sensi e della memoria in un
attonito e smarrito, / de la vista i meati e de l'udito. a
gano o potenza suppletoria alla vista. giordani, ix-47: ricercò l'
princìpi della meccanica; dal punto di vista di tale scienza. f.
spodumena 'da dandrada. sembra a prima vista un'adularia, ma si distingue per
norme attinenti al modo di agire in vista di un fine determinato; metodo,
om non par che vaglia, / en vista, una medaglia. la spagna,
della mediocrità detta grande o della grandezza vista mediocremente. = deriv. da
mediante, venimmo a spelagare, a vista di terra, ad un luogo che si
complessione crescente, indebolita la salute e vista sopraggiungere la vecchiaia, quando era tempo
. garzoni, 1-305: il vista dell'unità complessiva. mediastino.
mostrorono che la celidonia è sanissima alla vista perché, quando e rondinini hanno male
, / per farmi chiara la mia corta vista, / data mi fu soave medicina
gli erano caduti precocemente, e la vista che, per la stessa ragione, gli
infraciditi e negri, / a tua medica vista [o s. teresa] abbian
che andavasi scomponendo in volto, alla vista di quelle facce serie, al torcere dei
forse, sotto questo nuovo punto di vista, il problema dell'ospitalità. ferd.
non conosciuto il mondo, / a prima vista placido e giocondo, / per giugner
[xeyaxo- 'grande'e -eco? 'vista ', col sufi. astr. -ìa-
amore in che io veglio / con perpetua vista e che m'asseta / di dolce
. oliva, 83: noi, a vista di sì grand'anime in corpi sì
, pel fecondo mare / che muta vista ogni filar di viti, / tra
grado addolcendo, quasi melodiosamente, alla vista. = comp. di melodioso
dolce sorella mia! dove t'ò vista / un'altra volta? dove,
, secondo antiche credenze, anche la vista), emanate dalle sostanze odorose (
/ e tutto ciò che più la vista alletti / mostrò, dal seno in
poliziano, st., 1-97: in vista irato pare / suo figlio [saturno
/ nerboso e asciutto e de una vista viva, / stretto ne'fianchi e
-aggiunse l'impiegato, -tenetelo bene in vista, perché la legge è severa,
dicono più di quello che a prima vista appare. leopardi, 927: 'detti
eventualmente documentando, dal proprio punto di vista, le vicende storiche e i termini
mental procella / solo racqueta la tua vista, o mare, / sola imago
intere. -letter. occhio o vista della mente: intelletto. giamboni,
, miseri lassi / che, de la vista de la mente infermi, / fidanza
più cieco / che non son io di vista. tasso, 19-96: mal amor
scrivi / di non celar qual hai vista la pianta / ch'è or due volte
di mente: dimenticare, perdere di vista. g. gozzi [tommaseo
mente': siccome dicesi * perder di vista ', ma 'di mente 'è
., 10-53: allor surse a la vista scoperchiata / un'ombra, lungo questa
vidi un'ombra ch'aspettava / in vista; e se volesse alcun dir 'come
: non conosceva don rodrigo che di vista e di fama, né aveva mai avuto
i virgulti dell'alta neve orlano / la vista consueta ai miei vecchi / nel chiaro
: in questo mentre del castello in vista / eccoli giunti. giusti, 4-i-
mi confondo / di questa mai più vista maraviglia: / che qual più lei
mirar fiso / la meraviglia mai non vista altrove / e dir cantando del piacer
(145): maravigliosamente nella prima vista gli piacque quanto mai alcuna altra cosa
marcia il po, che avevo perduto di vista, riappariva ai miei sguardi illuminato dalla
scendere a patti, accettare compromessi in vista di vantaggi personali. siri,
di mercante: operare esclusiva- mente in vista di un guadagno pecuniario. cannoniera,
altra volta dell'apostolico balsamo pubblicamente a vista del popolo sovrano? g. g
, la quale mi parve a prima vista la peggior locanda che mi fosse toccata
italia vennero a trovarsi dal punto di vista economico, la non formazione di forti interessi
riguardo mercantile, da un punto di vista commerciale, in virtù dell'attività mercantile
cavalca, 6-1-92: gli uomini veggono la vista di fuori, ma dio vede lo
... /... e vista costei (perché colà / se ne fa
chi è mai che possa tacersi alla vista di questo volgarissimo abuso di lodi che
e quartaria, col mercato comune in vista e il miracolo in prospettiva, c'
liliana, intanto, non s'era vista: e don ciccio ne fu felice
preso dagli uccelli che si calano alla vista della presa. -cavarsela, uscirne
cessata. -corpo, attrattiva fisica (vista come oggqftodi meretricio). carducci,
quali per sola paura d'inferno diamo vista di servire cristo e di cercare lo regno
giunti la sera del mercoledì santo a vista di magdala, la mattina seguente andarono
gonfie: ancor che paiono belle in vista, spesso in sciapparle si trovano entro muffe
deposte le vestimenta e sparsi i capelli a vista di tutti, se n'entrava nel
nel meriggio il solar lampo, / a vista fu del poderoso campo. marino,
guerrazzi, 2-634: empiva di affanno la vista di ima quercia fulminata; la sua
non c'era quell'allegria che la vista del desinare suol pur dare a chi se
sì grave, che meritevolmente l'ho vista in mano all'imperadore, al re francesco
, i-669: zia tuda già godeva la vista del palazzotto di re enzo,.
de'detti merloni si possa stare dalla vista delli nemici. magi, 28: il
par., 30-59: di novella vista mi raccesi / tale che nulla luce è
meropìa, sf. medie. indebolimento della vista. tramater [s. v
meropia ': oscuramento parziale della vista. = voce dotta, comp.
parte 'e dmr) * vista ', col sufi. astr. -ìa
? 'parte 'e óijng 'vista, col suff. astr. -ìa.
i mercatanti, resta preso a quella vista e argento in copia mesce a i
meschino artefice d'oggidì conosce a prima vista. carducci, iii-10-293: nei secoli
persio e catone, / e marziale in vista non meschina. -poco persuasivo
-anche: poco attraente dal punto di vista fisico. carducci, iii-24-227: la
buone. -mostrare, presentare alla vista. tasso, n-iv-457: sì come
i mesi gai, / offoscarsi la vista pur assai, / e quasi cieco spesso
lamina quadrigemina e presiede alla funzione della vista e al tono muscolare. =
ti guarda / di far a messa falsa vista spessa. boccaccio, dee.,
oggi mi fé palese / la bella vista vostra, / che della oscura chiostra
: una colomba per l'aeree strade / vista è passar sovra lo stuol francese /
appare / polveroso, anelante, in vista afflitto / in atto d'uom ch'altrui
campo. egli mi par turbato in vista. parini, xix-14: quando novelle
il fiele mesticato con mele aguzza la vista. -in partic. vino mesticato
spesso... nella publica strada a vista piegarsi al mestiere, quando tutta
: il dottor, sì poco accreditata / vista la suoi operai amorosi o solliciti operando.
fatto bene a consolar con la vostra vista, prima lei, che come inferma ne
aduna, / ver me conversi, in vista amara e bruna, / fanno 'l
fatta di giochi e d'ogni lieta vista, / non ti spiacciano sì che
della casa, 661: con la vista lacrimosa e grave / fo mesti
è governata da me, conobbi a prima vista che sentia dello scemo e, parendomi
impedita ancora ne rimanea in qualche parte la vista dalle mete, dall'obelisco, dall'
gioia rende, nulla abbiamo che in vista il volgo offende; siamo a tutti due
essergli molto inferiore sotto qualsiasi punto di vista. boccaccio, dee.,
non rischiara ma opprime la fiacca vista de'contemplanti mortali. p. m.
princìpi fondamentali o da un punto di vista generale e teorico. malpighi, 1-233
. ungaretti, xi-119: più incredibile vista: attraverso un quadrato lastrone di vetro
ricorrendo alla metalinguistica; dal punto di vista della metalinguistica. vittorini, 7-122
d'oro. / ché quel metallo in vista è sì iocondo / che la più
frugoni, i-8-118: poiché l'oppressa vista ripigliai, / o quante e quali
ó ^ t <; 'vista y col sufi. astr. ~ ìa-
, quantunque sia differenziato dal punto di vista morfologico e funzionale, viene ad assumere
inedia, privandosi per un settenio della vista de'cieli... e strologando
che studia gli stessi elementi dal punto di vista evolutivo e comparato, tanto in sede
i fenomeni atmosferici, sia dal punto di vista della struttura e della costutizione fisica e
e chimica, sia dal punto di vista evolutivo, considerati per lo più come
. nell'ambito, dal punto di vista, per effetto della metessi o di
trasformazioni, rinnovamenti e progresso dal puntodi vista sia materiale sia spirituale. gioberti,
delle nascite, preferibile dal punto di vista igienico ad altri e conforme, inoltre
retro, / prima che l'abbia in vista o in pensiero, / a sé
grandezze fisiche, sia da un punto di vista teorico e generale, sia da quello
14-131: i marinari... alla vista del « fran- barbone » così malandato
parte collocati i loro sensori [della vista e dell'udito]. foscolo, ii-397
, / che a fiere albergo dare in vista agogna. = denom. da
molto grande e velenoso ^ per la vista del quale quelli benedetti monacelli, che s'
niente. da aprile non l'ho più vista. le avevo telefonato una volta,
non si diradi, ha a tor la vista delle cose alle quali ella è davanti
fassi, / l'un prestando la vista e l'altro i passi. g.
stabilire contatti fra due o più persone in vista di affari da concludere. -in partic
ch'è infra l'occhio e la cosa vista trasmuta essa cosa inel suo colore.
, 20-30: bello in sì bella vista anco è l'orrore, / e di
vede a mezzo »: non gode la vista di lui alla metà di quello che
togliermi di mezzo. -allontanarsi dalla vista. s. giovanni crisostomo volgar.
con oscuro nuvolato, e, levandoci la vista de'luminosi raggi di febo, di
a mezzogiorno, c'era la stessa vista che dal palazzo: la distesa sconfinata
marcia il po che avevo perduto di vista riappariva ai miei sguardi illuminato dalla luna
si che paura non mi desse / la vista che m'apparve d'un leone.
alla volta d'italia, riuscendomi ingratissima la vista di un paese e di luoghi ai
ogni parte di punti lucenti, a prima vista da me creduti micacei: ma con
e tu puoi gloriarte / di tal vista aquilea, micante e pura.
o termica, considerata dal punto di vista degli effetti che procura nella struttura cristallina
ambiente localizzato, limitato dal punto di vista geografico. = voce dotta, comp
prende in esame, dal punto di vista statistico e quantitativo, i fenomeni linguistici
.. non spalancare le bocche alla vista dei meschini tentativi dei nostri architetti micromani
piccolo 'e òipic -eco? 'vista ', col suff. astr. -ìa
quali per la loro piccolezza fuggono la vista ordinaria. vallisneri, iii-422: '
per la picciolezza loro fuggono affatto la vista ordinaria. giannone, i-306: la
cincischiamento di sensuali microscopisti che perdon di vista il libro per assaporare la pagina, perdon
. l. giustinian, 1-109: in vista tu pare dolce più che melle,
vertebrati, è considerato, dal punto di vista filogenetico, la parte più antica dell'
voglie giovenili accese / temprò con una vista dolce e fella. a. pucci
d'un'altra mi ripugnò come la vista d'una mignatta. -con riferimento
punti di riferimento astronomici percepiti con la vista e forse dalla sensibilità al campo magnetico
a causa di difetti e alterazioni della vista; miodesopsia. tramater [s
a mosca 'e 8
forze armate; da un punto di vista strettamente militare. mazzini, 59-202
papini, ii-269: la scienza vien vista come un combattimento diurno e notturno contro
] il grado culturale del senso della vista non è arrivato al punto di costruirsi
diventare indistinto, sfumare; confondersi alla vista. pratolini, 2-19: è tanto
gesti, atti, trabalzamene, in vista dell'evacuazione seminale, unico fine ormai
, 6-23: ivi fermosse / in vista de'nemici il fero argante, / per
altrimenti non terrebbe; dal punto di vista del diritto penale, nella prima ipotesi costituisce
tornano insieme ad affrontare, / con vista orrenda e minacciante sguardo. ariosto, 29-52
, d'alto loco / donna venire in vista orrida e fiera, / e sdegnosa
, iii-41: ruggiva lo leone, dando vista d'andargli addosso; lo toro mugghiando
sotto il profilo militare; approssimarsi in vista di operazionimilitari. gualdo priorato, 3-ii-2
e tu, cadente stella, / vista turbata e fella / non la minacci da'
minacciar del celo / o giove irato in vista più crucciosa, / accogli all'ombra
in ampia fronte / minacciosa ha la vista, il ciglio scuro, / spazioso
algarotti, 1-vii-93: ci è la vista di un paese con nell'indietro delle
imporre e diffondere idee, punti di vista, convinzioni, ecc. carducci,
, avv. ant. dal punto di vista mineralogico. fr. colonna,
: qui lo spirito pubblico migliora a vista d'occhio: anzi è pronunziato in modo
, 22: alassio minialloggio arredato stupenda vista mare privato vende privato. = comp
e ne'capelli per distornar l'altrui vista da quell'oggetto. algarotti, 1-vi-139
/ distinta e con l'estrema avida vista / attinger li pensieri e i vasti
certi corpicelli così minimi che fuggivano la vista e il tatto. ruscelli, 1-154:
senza che ciò risulti negativo dal punto di vista agronomico ed economico (e la legge
dirsi con verità che il senso della vista servi di ministero allo spirito umano per
idem, 29-55: allor fu la mia vista più viva / giù ver lo fondo
la volontà propria, non ha in vista nel suo operare altro che la volontà
di gruppi politici che dal punto di vista numerico non raccoglie la maggioranza dei membri
membri e che, dal punto di vista politico, abitualmente (ma non necessariamente
. 21. meno penetrante (la vista). ariosto, 1-37: la
sol non v'entra, non che minor vista. -meno pronto, vivace,
minorità dell'angolo sotto il quale è vista la c. galileo, 8-viii-78: stimo
leggi di toscana, 10-95: mala vista e fetore spiacevole viene cagionato da un
, lentigginosa. buzzati, 6-66: vista cosi vicina in calzamaglia la famosa non
, xxiii-257: da ogni parte la vista n'è oltremodo venerabile e maestosa per campanili
minuta. -sì per chi ha corta vista, come voi: ma bene è grossa
. papi, 3-ii-26: la morale vista degli oggetti raramente è loro intorbidata dalle
folti di vello ch'appena han la vista per picciolo spiraglio affranchita. -nei minimi
nuca, la statua ha scoperto alla vista -ha esposto un interminabile minuto -l'ascella
, / veloci e tarde, rinovando vista / le minuzie de'corpi, lunghe
al modo di perffezionar maggiormente la nostra vista con farle perfettamente discernere quelle minuzie,
3-1- 267: penetrando con acutissima vista in tutte le passioni degli uomini,
): con l'altre donne mia vista gabbate, / e non pensate, donna
altra cosa tale del mio non s'è vista. magalotti, 9-1-5: al signor
-di mio: secondo il mio punto di vista, di mia propria iniziativa, spontaneamente
a mosca 'e ò
maria nuova, ci vien messo in vista da filippo baldinucci, sulle preparazioni
, in luogo di adoperare la propria vista lunga, si ostini a voler vedere
miopìa, sf. medie. difetto della vista consistente nella rifrazione anomala dei raggi luminosi
chiudo 'e ò ^ i? 'vista '. miopsina, sf.
monte. -ant. veduta, vista. ariosto, cinque canti, 5-74
mira: a tutta prima, a prima vista. tassoni, 10-60: parve l'
? -perdere di mira: perdere di vista, lasciarsi sfuggire. caro,
pigliando di mira, che non fa bella vista, ma, venuto alla distanza adeguata
per cui / splende alla mente una seconda vista. d'annunzio, iv-1-42: la
osservazioni e descrizioni della luna, la qual vista avanza tutte l'altre meraviglie, e
boccaccio, vi-153: io, la vista mia / dopo la lunga schiera discendendo
compassione che nasce nell'animo nostro alla vista di uno che soffra è un miracolo
ogni condizion loro, che a prima vista par nulla, messa poi al suo
e quartaria, col mercato comune in vista e il miracolo in prospettiva, c'
, di quello non altramente toglieva la vista a me mirante che posta figura sotto
canto, / con sì benigna e graziosa vista, / che tutti i cor de
: sporse il capo, e con la vista intesa / mirando inverso l'uscio,
; percepire (gli occhi, la vista, lo sguardo). dante,
? 4. percepire con la vista, vedere, scorgere, osservare.
e agli spiriti angelici che godono della vista di dio, ovvero a dio stesso
altro che si gloriava d'aver ottima vista, e tutto mirava con buon occhio,
non hanno fede né speranza, e colla vista corta come una talpa, rotolando nel
immoto occhio umano quello che sostenne la vista nuova del miro gurge, della candida
vita misantropa, egli aveva perduto di vista tutte le sue amicizie. 4
7-241: era una miscela curiosa, in vista. molte avevano toilettes da società,
(1-86): la donna, facendo vista di spartir la mischia, tolse il
spediva molte copie ai personaggi più in vista, ma senza ottenere risposta. era sicuro
, / privata de la dolce, amata vista. nardi, 85: rivolgevano spaventati
malispini, 172: accecato della vista,... miseramente fini sua
dovuta al re, che appar beato in vista, / e il trovo in fatti
a problema centrico e seriamente ponderabile in vista dell'avvenire dell'intera nazione.
: di primo acchito, a prima vista; all'inizio, al principio.
componente più importante, dal punto di vista fisiologico e anche da quello commerciale,
c'è un polverone che appanna la vista, e nel polverone è già l'odore
disposizione con cui qualcosa si presenta alla vista; apparenza, impressione, effetto che
l'arme, che già sì liete in vista foro, / faceano or mostra paventosa
essere scorto; visuale, angolo di vista (per lo più nell'espressione fare
e che tutto paia qua mostra, vista, scena, apparenza, io non vo'
risalto, in evidenza; offrirsi alla vista. ariosto, 1-52: fuori di
da cui l'amor discende, / solo vista lo prende / ed in cor lo
talento / di quella c'amo cangiasti per vista / ver mei che primamente / facesti
5-13): chiunqua si fida in vista o mostramento, / senz'altra prova,
. 2. apparenza, sembianza, vista. anonimo, i-569: agio in
/ far per forsa mostransa / in vista, ben se 'l cor d'ess'è
10 più prima riposto o celato, alla vista altrui, affinché sia attentamente osservato ed
/ e tutto ciò che più la vista alletti / mostrò, dal seno in
a loro paresse. -lasciare in vista, far risaltare. canti carnascialeschi,
verga. 2. presentare alla vista non intenzionalmente (con riferimento a una
, / mostrando obscura e im- palidita vista. lemene, ii-142: non temerei.
allo sguardo; presentare o rivelare alla vista (con riferimento a soggettiinanimati).
secondo un dato giudizio o punto di vista (con l'oggetto determinato da un
la cortese / e non mostrare in vista ciò che sia. stefano protonotaro, 133
una donna viva, / mostrando in vista che di me le 'ncresca. alberti,
chini, / mostran fuggir la desiosa vista / del giovinetto. pellico, 2-3
montano, ito: una tenda impediva la vista dell'interno che doveva essere assai angusto
in paragon mostràrsi. -mettersi in vista, mettersi in luce, farsi notare
apostolo. 31. apparire alla vista, offrirsi allo sguardo in un determinato
ipocràte. petrarca, 78-7: in vista ella si mostra umile, / promettendomi
con la particella pronom. presentarsi alla vista, apparire, essere visibile (un
particolare risalto, spiccare, far bella vista. cellini, 2-111 (494)
agg. fatto vedere, presentato alla vista. -per estens.: indicato per
letter. che presenta, che espone alla vista, che fa vedere; che richiama
rossi richiamavano debolmente alla terra la sua vista: le bende e le mostreggiature dei
dolce impresa? -che appare chiaramente alla vista, evidente. f. scarlatti,
consorte e due miei figli (oh vista!) / mi trucidò su gli occhi
voi produce / sì fieri mostri in vista umana e crudi. baldi, 119:
e pien d'affanni, / ornata in vista, ma poi crudel mostro, /
nicchio collocare la figura, che s'è vista mostruosamente innalzare, del valenzuola.
di noi d'una persona la prima volta vista, è motivata dall'aspetto, dalla
.. non si deve perdere di vista che l'italia portava nel petto..