torbido e ingannevole fiume gli rimandava alla vista la sua immagine altrimenti fatta da quella
3. figur. presentare alla vista o alla mente; esprimere, descrivere
10-67: di contra, effigiata ad una vista / d'un gran palazzo, micol
/ ti contemplavi. -impresso nella vista, nella mente, nel cuore.
/ quanto lì da beatrice la mia vista; / ma nulla mi facea, ché
. fogazzaro, 1-60: sento dileguarsi a vista d'occhi i piccoli malucci che l'
la vita umana, sì bella in vista, sia significata da quel picciolo animaletto detto
pirra il fuoco concetto nella mente per la vista di sul- picia. roberti, vi-124
lazzuli... egli pare a prima vista lapis lazzuli; ma penso che sia
, a te. -offerto alla vista; messo in mostra; diffuso,
/ e così tolto a ogni profana vista? / consecrato in eterno al signor primo
chiome, / rallegrossi nel core, en vista come / si fa qual che di
divenia però ch'ellino aveano sembianza e vista di sapienzia, della quale erano tutti
meglio di lui udito l'avea, fece vista di svegliarsi, e disse: -come
elaborativo dei dati della realtà, in vista dell'espressione, il nesso sui generis che
in codesta elaborazione di spunti popolari in vista di un prodotto d'arte superiore,
meravigliò di nuovo dell'acutezza della sua vista e mai non s'era sentito così forte
, signorilità (specialmente dal punto di vista mondano e sociale). -disus.:
la frusta qua e là a spiegazione della vista. comisso, 15-53: ora,
miei pensieri la sera turbamento allora e vista della campagna e sole tramontante e città indorata
., 29-57: allor fu la mia vista più viva / giù ver lo fondo
che le frutte si riguardan prima colla vista, indi si mangiano colla bocca.
altera i colori; che disturba la vista impedendo di vedere bene le cose.
la sua luce falsa fa male alla vista. c. e. gadda, 7-17
quelli / delle feste, sì nuovi in vista e falsi. c. e.
(107): ancora che per vista in ogni parte conosciuto non fosse,
della principessa che non poteva soffrire la vista della famelica faccia e dei miserabili indumenti
ma in anima, non soltanto in vista ma in essenza. cicognani, 1-155:
folta vegetazione di strani alberi copriva la vista della pianura. avevano i tronchi fini
, perché ognuna di loro teneva la vista ammorzata nella contemplazione meditatrice della dea riverita
d'annunzio, iv2- 471: in vista del nemico, al suono delle fanfare gli
or fango / ed ossa sei: la vista / vituperosa e trista un sasso asconde
finissimo cristallo, che faceva una bellissima vista. n. villani, 4-194: ella
ma, per dio, sievi tolta dalla vista, / né dalla vista sol,
tolta dalla vista, / né dalla vista sol, ma dal pensiero, / una
li perdo dagli occhi perch'io a quella vista comincio a diventare tranquillo, poi mesto
, iii-76-2: meuzzo, i'feci una vista d'amante / ad una fante -ch'
col capo piccolo bellissimo e grazioso alla vista, e in quel paese sono copiosissime
266: scaloppe di lingua farsite in bella vista. bocchelli, ii-434: -posseggo,
, 135: non pare forse a prima vista, / un po'di cipria,
l'allegra bieltate, / co l'amorosa vista che voi fate / allor ch'i'
1-134: è impossibile dire l'orrenda vista che quelle rovine fanno. manzoni,
pergolati di viti, le quali facevan gran vista di dovere quello anno assai uve fare
, i-508: non ho nulla in vista per ora, e non farei un passo
armi e armati (special- mente in vista di azioni belliche). gesta florentinorum
io da lei gioia -avesse / in vista od in sembiante; / ma mostrami duresse
/ e s'io il mostrasse in vista / saria già ben sì trista, /
, 4-57: padrone, fate le vista di parlarmi all'orecchio. dovila,
suoi mezzadri almeno se ne godevano la vista, e potevano fabbricarvi su dei bei
riempire valigie, bauli (specialmente in vista di partenze, viaggi, ecc.
/ e far qual io mi soglio in vista fare. pulci, 10-2: vide
. davanzali, ii-61: giunti alla vista del po, e facendosi notte,
soffici, i-92: esasperato a quella vista, richiusi la porta, corsi dietro al
miseri lassi, / che, della vista della mente infermi, / fidanza avete
, 3-9-4: non potea da tal vista levarsi: / quanto più mira, de
ii-400: l'altra riflessione ha di vista il corpo de'speziali i quali sebbene
classifica le piante medicinali dal punto di vista morfologico, anatomico, patologico, fisiologico
gnosia che studia le droghe dal punto di vista istologico e ne individua i princìpi attivi
che studia le droghe dal punto di vista strutturale e morfologico. = voce
spirto beato in bel contegno / gode per vista, e nulla speme il pasce.
, 28-35: questa nostra mortai caduca vista / fasciata è sempre d'uno oscuro velo
dagli anni precedenti. -spiacevole alla vista, repellente; che offende il senso
e in men di un'ora, fu vista arrivare dentro un carro di fuoco,
ferirò a mezo 'l campo / sotto la vista, al confinar dei scudi: /
(il suono di una parola, la vista di un oggetto). d'
che il numero degli amici cresceva a vista d'occhio dopo lo smascheramento.
dalla natura del fatto, questa dalla vista del fatto istesso. giusti, 3-33:
la verità. dal punto di vista pratico, della realtà effettiva -circa
e verde lei, / pietosa in vista, in fatti men superba. ariosto,
e faccia di sé grande falò e vista alle genti, e mostri la gloria del
ho io fatto l'intelletto, la vista, e perché t'ho io dato la
, per regolarizzare, dal punto di vista della documentazione, una situazione contabile o
di una determinata regione dal punto di vista sistematico ed ecologico. faunistico,
ed inchinatomi, che un mese fa faceva vista di non mi vedere: e non
faville / s'accende intorno, e 'n vista si rallegra / d'esser fatto seren
una illuminazione a gas da abbarbagliare la vista agli orbi. de roberto, 66
un'entrata di favore, l'avevo vista così imbarazzata, così esitante. de
poliziano, st., 1-97: in vista irato pare / suo figlio [saturno
sentir! cattaneo, iii-4-45: la vista di quel vessillo e la fede nell'amicizia
offendere, ostacolare, offuscare (la vista). dante, purg.,
da barbiere, e con quello, facendo vista che le cadesse, si fedìe.
fabbro nazaren la sposa: / salìa non vista alla magion felice / d'una pregnante
'l cielo intorno, e tinto in vista / folgorando 'l percosse, e da
sì, che un dì vennero a vista / delle affricane ed aride pendici. scalvini
e il primo / sole splendeati in vista, / cantor vago dell'arme e
/ che dolci sogni mi spirò la vista / di quel lontano mar, quei
giove- nili accese / temprò con una vista dolce e fella. boccaccio, ii-269
. tasso, 1-11-70: poscia con vista men turbata e fella / cortesemente inverso
bella, / che s'ella mostra vista e gronda fella, / che non disdica
aveva seguito: / si pose in vista niquitosa e fella, / e si distese
io nella filucca essendo già quasi alla vista di lerici, fui rimandato indietro dal vento
viso, le trecce disciolte le tollene la vista. dante, inf., 9-49
fiorito e sacro nido, / non vista mai fuor ch'a i dì nostri al
fenice / su, fa felice / mia vista desiosa; / e se tuoi passi
e se ne occupa dal punto di vista fenomenologico. fenomenologismo, sm.
, / guardandosi l'un l'altro in vista cruda. ariosto, 1-61: sacripante
. 4 (62): a quella vista, lodo- vico... cacciò
di sì gran fallimento; / di vista o pensamento / agiate in cor fermanza.
naviganti. leopardi, 39-72: nella vista ancor l'era il baleno / ardendo sì
tanta crudeltà, che quando colla sua venenosa vista non pò uccidere gli animali, si
, e fermando in quelle la sua vista, le fa seccare. galeazzo di
tarsia, ix-648: s'io fermo la vista in quel bel volto, / mille
gli occhi, lo sguardo, la vista, l'attenzione, ecc.).
. petrarca, 44-7: che vostra vista in lui non può fermarne. lorenzo
illumina, ed è sì lucido che la vista non vi si può fermare, così
attrazione che esercitava su di lui la vista di monica, si riprometteva con rabbiosa fermezza
a dio, credendo di fermo che alla vista d'una tanta armata fosse per nascer
e un invincibile orrore lo penetrò alla vista di quella faccia stravolta e feroce, dagli
a un problema più immediato, la vista di quel cranio calvo e spelacchiato,
» gli disse rocco, -turbandosi alla vista di quei ferracci. pavese, 5-23:
mole altera, / che uguale non fu vista infra i due poli. gorani,
che i marinari apprendono sui bordi, alla vista del « francobarbone » così malandato si
, un bagliore di fuoco: è in vista la ferrea città di dite, il
. baretti, 3-338: basterebbeti la vista, o, per dirla più alla
ferrigna. negri, 1-357: t'ho vista ieri [aquila reale], irta
7-161: il male estremo, alla prima vista eccita orrore in ogni petto, benché
comare, a la quale basta la vista di corrompere le verginità di ferro,
... respinge a portata di vista il mare dalla scarpata ferroviaria. bocchelli
è [il giappone] paese piacevole alla vista e assai fertile di riso e di
più ferventemente la filosofia termina la sua vista, sono chiamate per lo suo nome.
il mar di novo, e 'n fera vista / gonfia tonde spumanti, e spazio
in amore di cristo, egli fa vista di fuggitesi dinanzi per farla più accendere
di giacomo, ii-591: tutta napoli, vista dall'alto del corso, tra una
che procura il suo ritorno, la sua vista, la sua presenza (anche con
guerrazzi, ii-288: di subito fu vista una processione di lanterne errare qua e
] si trovavano ad essere più in vista e più frequentate, in occasione di
luminarie festose, di splendidezza non più vista né prima né dopo. jovine, 2-25
tasso, n-iii-569: a la prima vista mi si parò dinanzi una grandissima quantità
sui fianchi della collina, tutte in vista del castello che le domina dalla vetta più
? bocchelli, 1iii- 183: qualunque vista o notizia del mondo, che gli
cattaneo, iii-1-37: le truppe leggiere, vista la fiacchezza di loro frecce e fionde
galileo, -3-1-368: facciamo poi passar la vista nostra per un cannello o anco per
lume piene, / solo a sua vista è nostro guardo intento, / ché da
/ d'iride fiammeggiante e vaga in vista / l'opposto lin diversamente tinga.
alcuna volta / l'affetto ne la vista, s'ello è tanto / che da
3. per simil. presentarsi alla vista con forme e specialmente con colori (
: / che s'io fermo la vista in quel bel volto, / mille pure
fianco, ed ora nelle gambe, facea vista. dante, inf., 33-36
che tu stia cheta, e faccia vista di non vedere, e vegga..
la piazza san francesco lo perdevo di vista, immaginavo che, dietro il fumo fiatato
sale, iii-237: io t'ho vista esalare, o primavera, / di moribondo
avrebbero magari potuto far credere a primissima vista che il suo mondo poetico consistesse tutto
. eccoti nuova che a tiberio toma vista e favella, e chiedea cibo per
, 11-28: il garzon ficcò la vista, / e vide entro quel circolo lucente
fortuna, acciò, che levandoti dalla vista e contemplazione delle cose celesti, tu
, miseri lassi, / che, della vista della mente infermi, / fidanza avete
(5-13): chiunqua si fida in vista o mostramento, / senz'altra prova
/ e serti e cere di più nobil vista. carducci, ii-2-29: vengo
vèr l'infinito che ti splende in vista. fogazzaro, 1-675: molte volte mi
, 395: giuravano d'averla vista con un corpo fidiaco. bocchelli,
ii-5: questi [i venti] la vista della fida stella / tolgono al buon
strumento); che è sempre in vista, sempre a portata di mano,
verri, i-192: chi fugge alla vista di una fiera è più in pericolo di
, dispettoso e fero / ne la sua vista, e cotal si moria. fiore
195): era pericone uomo di fiera vista e robusto molto. ariosto, 1-25
era / di mia notizia, avea cangiata vista / per morte o per prigion crudele
fulgore vivissimo, che quasi ci toglie la vista, con una vibrazione di raggi tanto
campagna salgono a far prov vista d'aria fiesolana. = deriv
belati, prossime voci di gente sottratta alla vista. alvaro, 13-157: udii un
tenebroso, e non può affissare la vista, né discemere li figliuoli della luce da
la sua figura, / mostrando nella vista come il core / era d'amor servente
bene essere ancora una impresa vaga in vista per le figure e per li colori che
: certamente te nostre figure confortano la vista, e te lor partite la disgregano.
si dividono, secondo il punto di vista da cui ci si pone nell'analizzarle,
esempio. lanzi, ii-58: la vista di firenze non lo trasse fuori dalla
una donna) piccola e aggraziata oppure vista rimpicciolita per la lontananza; personaggio di
, i-290: come dimostra a prima vista la sua artificiosissima e figuratissima costruzione.
. lastri, 1-1-180: piacevole alla vista [un terreno] per le ordinate
fila, alquanto levate un poco dalla vista. varchi, 18-2-347: sceso del
lady myrta non mancherà. l'avete vista nella sala? era in una delle prime
somigliando questa volta un prudente, fece vista di bersela. caro, 18-72:
, la cui fine si perda di vista, o per la lunghezza del filare,
imagino capogirli che vi avran còlto alla vista delle 'nuove odi barbare ',
/ dal fondo ne riassommava / la vista fioccosa e sbiadita. loria, 1-117:
nostro sapere. -debole (la vista). tasso, 1-9-27: a
di nervi che non avrebbe resistito alla vista d'una donna che si scoprisse il petto
giov. cavalcanti, 146: innanzi alla vista mi si offerse un principe di terribile
trab. davanzali, ii-547: la vista, che ogni poco ch'io sferito a
50-85: vago fioreto, io non ho vista audace / che fissamente ardisca de guardarti
.. gli disse rocco, turbandosi alla vista di quei ferracci. papini, 8-115
. sbarbaro, 1-55: tutto cresce a vista d'occhio. la terra butta e
l'ombra / del dolce lauro e sua vista fiorita, / lume e riposo di
. aretino, 8-278: come fu vista tutta fiorita de le bolle attaccatele dal
un fiorito e sacro nido, / non vista mai fuor ch'a i dì nostri
, spesso scherzoso o esagerato, alla vista di una bella donna, al- l'
.. fischiettavano e tosto poi faceano vista di nulla. verga, i-30: il
... ha sì forte e aguta vista, che raguar- da fiso nella spera
da tante meraviglie ad una / sola vista ristretto, attento e fiso / enea pien
85: vago fioreto, io non ho vista audace / che fissamente ardisca de guardarti
2. per estens. intensa applicazione della vista. -fissamento d'occhi: sguardo intensamente
mano, ad esporsi quant'è lungo alla vista. -con uso avverb. fittamente
, penetrante (lo sguardo, la vista). - anche al figur.
, di abbagliato. -impresso nella vista. fracchia, 48: scomponevo in
, in partic., con la vista e l'udito, a oggetti, percezioni
studia le piante considerandole dal punto di vista di certe caratteristiche esteriori. =
mi stimolava, / per che la vista non teneva fitta. a. f.
. aretino, 8-278: come fu vista tutta fiorita de le bolle attaccatele dal
. locuz. al fiuto: a prima vista, istintivamente, intuitivamente. l
, i-657: non l'avevano mai vista; ma la riconobbero al fiuto.
la flaccidezza dei muscoli dichiaravano a prima vista lo stato infelice di questo soggetto. pisacane
remi, / e non lontana ornai vista la nave, / un dolce canto [
e si commuove / rimirando eritrea flebile in vista. arici, i-229: la flebil
, possa o col tatto o colla vista raffigurar qualche cosa della propria sostanza e
. pirandello, 7-353: cresceva a vista d'occhio, florida e vispa. banti
vago e florido colore terminante perentro la vista, alletta i riguardanti e gli ricrea
, misurata neltunità di tempo, la vista corta; / milano ha frusso in mano
immutabile e flusso, dal punto di vista fotometrico e misurata in non come
contorni imprecisi, che rimane confuso alla vista; che si muove e appare e scompare
, determinati da certi pensieri, dalla vista di certi oggetti, ecc.,
ferro foderate da lamiera per togliere ogni vista ai curiosi: pareva una fortezza.
: e così stando, innanzi alla vista mi si offerse un principe di terribile
.. da un quadruplice punto di vista: quello filologico, quello morale,
giossi 'l cielo intorno, e tinto in vista / folgorando 'l percosse, e da
provvidenza. foscolo, xviii-9: la vista di quel bambino uscito quasi dal sepolcro in
monti, x-1-115: videro, ahi vista! in mezzo della folta / starsi
salvini, 10-3-xxxi: col paradiso ognor in vista, e coll'occhio dell'anima fisso
cogli altri in un modo grato alla vista. fogazzaro, 4-38: si acquetò
pelle. baldini, i-603: mai vista... una percentuale così spettacolosa
casti, 410: mi portai fino a vista del mar nero, ove maestosamente egli
diconsi fonetici, esprimono con segni della vista i suoni de'linguaggi che sono sistemi
forme delle lettere che sono segni della vista. gioberti, ii-143: tutti gli
11: la quale beatitudine sta nella vista del volto divino, dal cui etterno
per mezzo del volo strumentale fino in vista della terra. = deriv. da
che gorgoglia nella gola forata, la vista che vacilla e si spegne, il
col quale un oggetto si presenta alla vista; la figura che gli deriva dalla
al godimento estetico che esse procurano alla vista con la loro armonia). giamboni
5. aspetto col quale si presenta alla vista una porzione della superficie terrestre o dello
portici, ad ogni momento fugge di vista il tempio per cui la piazza fu
vaghezza de gli apparati tratteneva mirabilmente la vista, l'esquisitezza de'condimenti attizzava il
guerri, 12-67: il qual, vista cosa sì deforme, / volea ammazzarla
, 281: pareva questo male alla vista una rogna formale. di breme,
che il vero van cercando e cosa vista / volando con l'ingegno sopra 'l cielo
. cui l'amor discende, / solo vista lo prende / ed il cor lo
/ che mi stanno dinanzi dalla vista, / perciò ricorro a voi sommo autorista
molti anni dopo in più formata e limpida vista. 8. pronunciato distintamente (un
conosciuta in formato minore e l'abbiamo vista fiorire per un ventennio sulle labbra di
.. non gli essendo bastato la vista di fare con le sue mane a
quanto i giochi de'buoi sembrano in vista, / o quanto grandi gli aratori istessi
: si agghiaccia la turba a quella vista irruente di immanenza formidolosa. 2.
. abati, 32: a prima vista pare, / che giovenil brigate /
sì ardito / ch'apparisse già mai con vista oscura / fin che morte il suo
villani, i-5-35: nel balcon la vista / porge, a veder se dell'aurora
duri, canti, e finché la vista gli regga seguiti a cavar cogli occhi
un giorno o due quell'indebolimento alla vista di cui ti scrissi. verga,
vedere anche a grande distanza (la vista, l'occhio). dante,
.. ha sì forte e aguta vista, che raguarda fiso nella spera del
del sole. dossi, 968: la vista l'aveva acutissima e fortissima. campana
stessa, / ma in più turbata vista e in suon più forte: / «
giacomo da lentini, 20: o'vista d'amor cosa più forte: /
, xiv-250: per buona fortuna la mia vista debole mi fa stare all'erta.
, odori); acutezza (di vista, gusto, odorato). beicari
controllo (quindi, dal punto di vista giuridico e anche morale, il soggetto
nell'agosto del 1877, quando fu in vista la squadra navale italiana che per la
. boiardo, 2-24-19: proprio alla vista il gionse nella testa, / poco
le proprie facoltà fisiche o spirituali in vista di una difficile impresa, di un
percossa ieri interamente, cioè fino a vista di monza. le macchine hanno subito
2. annebbiamento, offuscamento (della vista). bocchelli, ii-329: il
quell'uggia di stomaco e quella foscàggine della vista, che accompagnano il costernante e terrifico
per simil. annebbiamento, offuscamento della vista. bocchelli, 1-i-138: sentì il
. -figur. debole (la vista). groto, 524: aiutano
: aiutano [gli occhiali] la fosca vista della più tarda età.
: strane versioni avevano traversato la sua vista, simili ai fosfeni che illudono l'
superficie che si stendeva a perdita di vista, luccicante di riflessi fosforici.
è così pendente, che a prima vista parrebbe un membro genitale; ma si
cpèjg tpnitóq 'luce 'e 'vista '. fotorama, sm.
la quale con uno leggiere riscontro della vista abbia fracassato sì forti animi d'uomini
in tasca -, lo consolò subito la vista di quella cittadina. -per simil
vaghezza de gli apparati tratteneva mirabilmente la vista, l'esquisitezza de'condimenti attizzava il
) pareva che invece di rallegrarsi della vista del desinare pensassero tristamente a quella buona
a molti amici pesava de la mia vista. petrarca, 307-5: trovaimi a
galotti, 4-48: qual vista, oh dio, qual vista! allor
: qual vista, oh dio, qual vista! allor che fina / giù
le parla, risponda francamente con sua vista turbata e dica ch'elio è folle
, e adoperati solamente per aiutar la vista, difendendola dalla frapposizione degli oggetti laterali.
: l'asino, stufo della pioggia, vista l'insegna d'una vecchia osteria e
che serve per occultare uomini e armi alla vista del nemico. panzini, iv-276
: me apparve amore, sorridendo in vista / corno collui che 'l frodolente froda
lo predicavano fraudolente e per ingannator della vista. reina, ii-19: voglio che la
tomai nel primo buono stato de la vista. idem. inf., 32-27:
tasso, i-56: è uomo a prima vista assai freddo, e niente ostentatore di
occhi: strofinarseli (per schiarirsi la vista o per cacciare il sonno, come segno
cavalca, i-32: ruggiva lo leone dando vista d'andargli addosso; lo toro mugghiando
lupi urlavano; e così ciascuno con crudele vista e volto e grida contra lui fremivano
pascoli, 635: una dea non vista / a frenar la tua fosca ira
decoro. d'annunzio, iv-2-471: in vista egli [il borromini] a tanto delirio
tentativi pittorici anacronistici, interessanti a prima vista, ma stucchevoli a lungo andare,
sp., 34 (606): vista quella bestia sciolta e non guardata,
se fosse stata ne le valli idee / vista dal pastor frigio, io non so
era, al dire di chi l'ha vista, una frugola vispa, arguta e
me apparve amore, sorridendo in vista / corno collui che 'l frodolente
furon quelle già cui la bugiarda / vista ingannò, ed io ne so alcuno
del cavallo (e poteva essere a vista o cieca se, rispettivamente, aveva o
la voce per gridare. -occhi, vista, sguardo. - anche al figur.
, / dianzi coperti, imperiosi in vista. testi, i-102: sol con
e da alcune personalità politiche indipendenti in vista delle elezioni politiche del 18 aprile 1948
principale argomento. -a prima vista, al primo sguardo. salvini,
frugatori di cadaveri, son quelle che la vista carnale non vede e che le mani
mettere il lume del frugnuolo davanti la vista dell'uccello, pesce o chechessìa per
frusta dal progresso hanno ormai perduto di vista. -per una schioccata di frusta
a quelle parole né a quella vista. ben altro ci voleva che una
. dossi, 369: per evocare alla vista delle crudeli agonie le stancate emozioni nella
ottico che, avvicinando il bersaglio alla vista, favorisce un tiro di grande precisione
, in partic., del paesaggio alla vista di chi viaggia a bordo di un
tumultuosa / dove fughe di strade a vista d'occhio / aprono prospettive d'infinito
. per estens. che si presenta alla vista di scorcio o in un digradante movimento
milizia, iii-110: se una fabbrica è vista di faccia, i tagli possono essere
tagli possono essere orizzontali, ma s'è vista fuggente, i tagli debbono seguir la
dalla prospettiva e tendere al punto di vista. cassoli, xxii-669: là vede
un veloce veicolo; che sfugge alla vista; che si perde in lontananza.
curva); che si presenta alla vista in una sfuggente linea prospettica (una
cose, mi lievi e tolga la vista loro. b. cappello, ix-58:
in convergenti linee prospettiche; presentarsi alla vista di scorcio. -anche: apparire
i portici, ad ogni momento fugge di vista il tempio per cui la piazza fu
comparire barche e barche, a perdita di vista, una dietro l'altra immote,
loro giardini. -sfuggire alla vista; dare l'impressione, a chi
. - anche: volgersi altrove (la vista). verga, 4-56: -bada
, 16-35: il vide (ahi fera vista!) al dolce albergo / dar
/ tal che in esso mancava mortai vista. leone ebreo, 319: il fiammeggiante
fulgènza e colore è molto lieto alla vista. -figur. manzini,
. pecchi, 9-206: l'aveva vista in un fulgore di luce nel momento in
/ più dolci in voce che in vista lucenti. saracini, iii-266: questo fulgor
ne gli occhi per chiarificare la vista, fa così abondantemente lagri- mare
le poche case di tosse, bene in vista di quassù, una che manca;
a fronte della lega elvetica e alla vista delle sue terre fumicanti di sangue cristiano?
. ci fa i sensi ottusi, la vista debole. 2. per estens
è ancora cosa che più impedisca la vista che 'l fumo che fa l'artiglieria nel
aria per un certo tempo impedendo la vista di ciò che sta dietro di esse;
fumosità era loro annebbiata ed alterata la vista, riconoscono i loro abbagli.
51: questa bevanda è spiacevole alla vista e peggio al gusto, quantunque di
3-3-212: il cappello / cavar l'ho vista, e fare i complimenti, /
lor fato, ed evitavano l'orrenda vista dell'altrui. aleardi, 1-294: usciva
con lei, che a me non altrui vista appare, / io giunsi al fin
/ la messaggiera, che da lungi è vista. = voce dotta, lat.
le deformi sembianze gorgoniche e la paurosa vista del bacco funerario ad allontanare i violatori
tal mio figlio, e di sì fera vista / le mie luci contamini e funesti
lontano da te per non funestarti con la vista delle mie ultime sventure. guerrazzi,
lanzi, v-365: mal sofferendo la vista di una città spopolata e funestata dal
avere in quei giovani animi quella continua vista di tanti proibiti pomi. manzoni,
della casa, 687: l'amata vista a me contesa / m'ingombra di
/ usciti son per tutto appena han vista / quella poca di piova. nencioni
delle funzioni, nelle quali si richiede la vista. pallavicino, ii-362: spesso i
a guardare il vesuvio, e fu vista nella costa del monte colonna di foco alzarsi
continuo fuoco dei riflettori, si dimagriva a vista d'occhio. govoni, 3-40:
rane. giusti, 3-207: quella vista improvvisa e lo schierarsi sulla piazza con
di uno spazio; messo bene in vista; che appare esternamente (spesso in
dietro eran maggiori / che la mia vista; e, quanto a mio avviso,
via: v. fuorivia. -fuori vista, fuori del cospetto: così lontano
. govoni, 3-46: quasi fuori di vista / come quel giorno / che te
esiliare; escludere; esporre, porre in vista. dante, conv., i-111-4
fare uscire, sporgere; portare in vista. novellino, 92 (211)
animali al mondo de sì altera / vista che 'n contr'al sol pur si difende
intorno a queste selve nomeri / pastori in vista buon, che tutti furano / rastri
sp., 34 (606): vista quella bestia sciolta e non guardata,
foribundo, / niente parve in sua vista iocundo. monti, 11-68: vedi che
: i duo fratelli / di sinodoro in vista furibonda / seguiano il padre. ariosto
orgoglio, che gli si oscurò la vista e non discerse più il vero.
ozio di stare in villa, alla vista della fumana che fa il bullicame.
delle libidini di modo si scorta la vista. dotti, 77: si tentavan
che strenze cum furore / da la vista di gli ogli à nascimento. iacopone,
toro. caro, i-200: giunti in vista del zante, fummo as
m. adriani, v-341: ma alla vista d'alcune fuste di cesare che 'l
, e per qualche secondo sparì alla vista degli spettatori: doveva essersi trattenuto nel
): con l'altre donne mia vista gabbate, / e non pensate, donna
di fore, / non gabbereste la vista e 'l colore / ch'i'cangio allora
mi furono davanti, ma con vista gabbevole meno. = deriv.
piccoli animali, e a permetterne la vista. -in partic.: uccelliera.
, / la qual si cria ne la vista morta / de li occhi, c'
con funzioni puramente consultive dal punto di vista giuridico-costituzionale, costituito dai ministri di una
affermar gagliardamente che non l'aveva mai vista sì formosa, sì elegante, sì seducente
il gagliardetto che segnala: sottomarino in vista. 2. vela di straglio di
, 1-1-274: vestasi il mondo in vista bella e lieta, / trovin gli augei
con nastri verdi. non s'era vista mai una vecchietta galante a quel modo!
galanteria!... una cosa mai vista!... per questo sono
concreto: persona o cosa dilettevole alla vista; spettacolo gradito; passatempo strano e
punta del solino / d'accomodar fan vista o... / interrogati, piantano
bassani, 4-12: capivo il punto di vista degli scioperati degli ultimi banchi. la
faldella, 5-65: raccontò di averla vista... passare a braccetto del giovane
373: la cera gli si allungava a vista d'occhio, la deperiva di minuto
dei panni prosperava, quantunque angelo, vista corta e gamba pigra, si fosse
fianco, ed ora nelle gambe, facea vista. andrea da barberino, i-iio:
dalla loro unione le pecore che alla vista d'un cagnolino si danno alla gamba?
paese sono altissimi, impedivano loro la vista. citolini, 184: se usareie questa
volar in mille tronchi al ciel fu vista. -prima di veder spuntare un
per due volte ch'egli l'ha vista. magalotti, 1-380: gli viene da
: garagollando partono, tenendo / la vista sempre a noi. e noi 'l simile
la società, di cui a prima vista egli sembra il maggior legame e garante
una garanzia della specie, ho in vista la morte. -a garanzia: per
l'assemblea con gli occhi / tranquillo in vista, e gli esultava l'alma /
ne curò. sermini, xv-741: facendo vista que'giovani ammonire e garrire que'fanciulli
. velluti, 286: diè vista d'essere buono garzone stando al
passavano. si dice a chi fa vista di non vedere una cosa. moneti
gli occhi come gatti: sforzare la vista, fissare intensamente. nievo, 1-303
al buio conte i gatti', avere una vista 1. nelli, 2-2-12: né
accorta. / poi ritornando t'ho vista sdraione; / e e'qui'intorno dee
lingua l'ostia eucaristica, smarrì la vista per un'improvvisa onda di gaudio.
5. leggiadro, piacevole alla vista; ridente, ameno, festevole (
bocchelli, 2-58: non appena furono in vista i padroni, gelarono scherzi.
beccuti, 83: ovunque gira la vista amorosa, / fece ogn'alma tremar d'
monti, x-3-428: mi corse all'empia vista e gelo e foco / per le
fine. sbarbaro, 1-267: alla loro vista misuravo il gelo d'un esistere come
fissi immobilmente al suolo / a tal vista ezzelin resta di gelo. prati, 1-27
saggezza. -risentimento invidioso che nasce alla vista dei successi altrui; desiderio di emulazione
aretino, 8-235: fa vista di leggere il furioso, il petrarca
della gemellarità, soprattutto dal punto di vista ereditario e fisiopa- tologico.
estinti e de'gementi ti fugge la vista / se paride ammiri tornar da la strage
buonarroti il giovane, i-12: dolce vista è un fonte gemere, / ma
ecc. guerzoni, ii-1094: la vista... d'un signore in panciolle
/ prostrato caddi, a una tal vista. monti, x-3-417: qui danzano
lontana gente, / com'a la vista voi ne dimostrate? caro, 17-62:
un altarino? 4. piacevole alla vista; bello, leggiadro, elegante,
un concetto di bellezza / immaginata o vista dentro al core, / amica di
confini del cangiante drappo / ficcar la vista sì che tu discerna / dove l'una
, / tal era io a quella vista nova. buti, 3-870: geometra è
le questioni geometriche esclusivamente dal punto di vista geometrico, senza riferimenti all'analisi o
. set giovanni, i-121: fecer vista con loro geometria e aritmetica di misurare
stalla che georgicamente s'apre alla vista sotto la bruna tettoia. =
dopo il tuo primo assalto, che la vista / m'apristi, oltre il ferirmi
hai cuor in corpo od occhi in vista, / usciam fuor di tenzone, e
appetiti, dall'odorato e non dalla vista. gettasi ne'querceti il germano, e
tanto diabolicamente, che si capiva a prima vista ch'ella si riputava una donnetta di
trattazione o governo (dal punto di vista tecnicocontabile, o finanziario, o economico-imprendi-
capo, che lo priva totalmente della vista. carducci, 514: il sangallo
parti / fa la pavona fuor sia vista rara, / ma stia rinchiusa.
, 99 (160): ella farà vista di scendere nella cella; apparecchiato sarete
, di primo acchito, a prima vista. bibbiena, 1: di quello
da gli odori, / e da la vista del liquido ghiaccio, / venisse a
dianzi, / qual io non l'avea vista in fin allora, / [la
primavera / tenero fior nella più dolce vista / ghiace svelto da man crudele e
ghiotto. abba, 283: la vista di quel ballo era la cosa più ghiotta
pezzo, da sola, senz'essere vista. piovene, 5-135: canestri lavorati di
il cavallo del conte ebbe un ghiribizzo alla vista di quella banderuola rossa che svolazzavagli dinanzi
, di tante bellurie, così piacevoli alla vista, b. croce, iii-32-132
riposanti ninfe, levati di colui alla vista, esso forse pensando fiera, veloci,
-essere nascosto, celato, sottratto alla vista; sconosciuto, ignoto. petrarca
quive non voi testo, ma pur la vista face, / per gram proemio che
: parte della turba ragunata ivi dilettava la vista nella vaghezza del velo babilonico contesto di
rispetto alla terra o alle isole in vista e a queste fra loro.
terrazze dalle quali si godeva la vista del tevere color giada. landolfi
: intanto l'alba tutta lieta in vista / uscia, tingendo il ciel di
.. ma è cieco, o fa vista? piglia quella lì? quella brutta
secondo che la costa del mare va a vista di quelli, lassando, fra le
di viti, le quali facevan gran vista di dovere quello anno assai uve fare;
, / selve e spelonche in una vista offerse. marino, 424: infiora il
, creando quinte, delimitando punti di vista prospettici. de amicis, i-42:
giardino: id est discorra con la vista per tutto el concilio dell'anime beate
un oggetto ornamentale e portata bene in vista; oggi conserva unicamente un ruolo funzionale
si contentassi di darmene un poco di vista. vasari, i-97: se n'è
lei. cattaneo, iii-1-94: essersi vista in sogno una donna gigante correre portata
neppure burchiello li avrebbe decifrati a prima vista per non far schiattar...
soldati, 2-429: irritato dalla vista di irma, disgustato dalla presentazione del
. verga, 3-27: l'ho vista che andava sulla sciara a fare due fasci
fiorivano con tal densità da formare alla vista un sol manto giallo. soffici,
. bembo, 3-132: nessuna dolce vista di vaga selva scorgono gli occhi miei
la sciagurata sentinella si scordò a quella vista la consegna e quando la femmina gli
in ampia fronte / minacciosa ha la vista, il ciglio oscuro, / spazioso
inf., 10-54: surse a la vista scoperchiata / un'ombra, lungo questa
(1801-1852); dal punto di vista filosofico è caratterizzata (in polemica con
ed il reale; dal punto di vista politico propugnava essenzialmente una confederazione degli stati
trastullo, non tanto per ricreamento della vista, come farebbe un semplice balocco, quanto
cosa o luogo che si presenta alla vista con un aspetto strano, fiabesco, irreale
è il lavoro guardato dal punto di vista di una concezione della vita, in
venat. allettamento che si espone alla vista degli uccelli per attirarli alle reti, alle
di quanto si possa supporre a prima vista; le combinazioni e i quadri di
di sé spettacolo leggiadro; piacevole alla vista, dilettevole. lubrano, 1-64
aretino, 1-88: la giocondità della vista discopriva la dilettazione della mente. l.
ci rapiscono fortemente le giocondità o della vista o dell'udito o dell'odorato; perché
. -in partic.: dilettevole alla vista; bello, leggiadro, stupendo.
giocosi / s'abbarbaglian scambievoli / la vista, e se ne ridono. sergardi,
il diletto del gusto, onta a la vista. f. f. frugoni,
s'apriva /... / la vista volsi ad quella eterna fonte. gióghi
, 3-29: inghiottiva amaro, alla vista di tutti quei piccoli gesti dell'amico
voi. pananti, ii-419: la vista di un gioioso vecchio consola, dà la
delle belle stoffe, come occhi alla vista de'bei colori. -di animali
petrarca, i-1-16: gioir di tal vista non soglio. caro, 5-786: già
riempita di muratura ma è lasciata in vista. milizia, ii-267: il colmo
sbarbaro, 1-55: tutto cresce a vista d'occhio. la terra butta e
s'adatta in giostra, e fero in vista è tanto? -andar con gli
e il ritrovato ameto contenta della sua vista. gelli, 15ii- 408: perché
, il giovinotto! non gliel'ho mai vista. zena, 119: una
toscani, 4: pascer la vista or de li occhi divini, / or
partiti, come se l'uscir dalla vista della moglie lo cambiasse, il vecchio
che le lumache in su la prima vista. lancellotti, 63: si veggon bene
/... / quanto la dolce vista e graziosa / de quei begli ochi
più bella / nel tuo lungo girar vista non hai. banti, 6-19: ha
il ventre, cominciò a pàscer la vista gironzando la sala. = v.
san giovanni nelle viscere d'elisabetta alla vista della vergine maria. linati, 8-56
; poiché ogni cosa qualunque, o vista o sentita, dee cagionare nell'uomo
esposta rettamente e in maestà della nostra vista, o pure obliquamente e in iscorcio.
; poiché ogni cosa qualunque, o vista o sentita, dee cagionare nell'uomo
cappelletta di spedito giudizio, a prima vista la giudicarono del coreggio. -di
. batacchi, 3-81: a tal vista di cascina il signor / iva in
piena di luigi d'oro. a quella vista urlarono di gioia e ponendo alquante di
e a prima giunta / ambi alla vista si ferir di punta. -fin
a una prima considerazione; a prima vista. boccaccio, dee., 7-8
controllare (anche sotto il punto di vista del merito, cioè dell'opportunità,
in croce che non l'aveva mai vista né conosciuta, com'è vero iddio!
studia il diritto anche dal punto di vista teorico e dottrinale e appartiene per lo
giuridicaménte, avv. dal punto di vista giuridico; in termini giuridici;
, al diritto (dal punto di vista sostanziale o dal punto di vista procedurale
di vista sostanziale o dal punto di vista procedurale); legittimamente, legalmente.
però ne la giustizia sempiterna / la vista che riceve il vostro mondo, / com'
miseri lassi, / che, della vista della mente infermi, / fidanza avete ne'
giustizia, da un certo punto di vista di difesa personale, delle novità dell'
con facilità, e disceme a prima vista il vero, il bene, la ragione
, ii-240: ciò c'ha detto fa vista di credégli; / poi 'ncominciò
e livida del bombardamento, che sembra vista con gli occhiali neri, s'arrotolava
e sostanza della pietra, che a prima vista rassembrano bolle. cagna, iii-183:
il suo natio colore, arida in vista, / e la gloria mortai troncata in
divina essenza i beati godono della chiara vista. 12. trarre piacere,
rinfrescarmi e per godermi di quella divinissima vista più da presso. -in partic
o diciamo più schizzignoso del godibile della vista. carducci, iii-24- 130:
da un diverso e più sapiente punto di vista, scoprirsi un valore, una qualità
una gran bella melodia / la qual fu vista dal monte cremasco / che al re
alcuni che se qualche rondanino perde la vista, che la madre approssimandogli questa erba
, 6-560: comparve tutto dimesso in vista,... le sue povere membra
vi-1-140 (13-5): una bestiuola ho vista molto fèra / armata forte d'una
che mi travolse e m'oscurò la vista. 2. figur. l'
, / che par sì lieto in vista, / mille corrono ognor labbra anelanti
le deformi sembianze gorgoniche e la paurosa vista del bacco funerario ad allontanare i violatori
). algarotti, 2-392: leggiadra vista che davano veramente di sé quelle felici
... con quelle zampe in vista gracili e fragili. de pisis, 115
ii-326: tutto quel che viene alla nostra vista ci offre combinazioni di colori sfumati,
che si sente e si risente alla vista degli edifici greci, e specialmente nei
appetito del malato. -dilettevole alla vista; bello, leggiadro (un oggetto
bosso la inseguì. lo persi di vista quando discese il gradino dell'altopiano.
, come / là dove più gradir sua vista sente. boccaccio, iv-73: i1
palato, ma solamente per gradire alla vista de'convitati. denina, vili-191:
soggiorno. 6. dilettevole allà vista; leggiadro, piacevole (una persona
molte equazioni, che sembrano a prima vista di quel grado, che dall'esponente
portino gli occhiali / per conservar la vista a un certo grado. massaia,
certi vespri fiorentini sul campo marte in vista di fiesole laureata tra una chiarità di
avrebbero magari potuto far credere a primissima vista che il suo mondo poetico consistesse tutto
regole della grammatica; dal punto di vista della grammatica. sabba da castiglione
ivi solo discese, ivi fermosse / in vista de'nemici il fero argante, /
pacifico. carducci, 1016: uscito a vista del grande oceano / cavalca l'onde
. tasso, n-iii-569: a la prima vista mi si parò dinanzi una grandissima quantità
leggende di santi, 3-254: tu fa'vista di piagnere grandissimamente. 5
realtà, ma quale si presenta alla vista o viene rappresentato nel disegno prospettico.
; a indurimento avvenuto le superficie in vista vengono rifinite con la martellina e con
: concrezione, che a prima vista pare un granito, o piuttosto una granitèlla
localizzati i sensi del tatto, della vista, dell'odorato e del gusto)
evidente (costituisce il centro corticale della vista e ha sede nella faccia interna del
uccelli dell'aria, ingannati dalla bella vista, si calarono per beccargli.
azzurro di scoli industriali, colava, in vista immobile, il lambro meridionale ravvolto fra
usata per chiudere aperture senza impedire la vista e il passaggio dell'aria; grata
per chiusura di checché sia senza impedirne la vista o il passo all'aria libera.
-in partic.: dilettevole alla vista, leggiadro (un oggetto, una
l'aura sventolava / le bandiere con vista molto grata. cellini, 551
umane. saba, 8: hai la vista del mar dilettosa / e di campagne
/ in mente, perch'io l'ho vista e studiata; / ma il ricordarmen'
1 e non t'adiri a cotal vista, a fatti / sì nequitosi? esiziosa
come poi la bella sia dileguata alla vista, quanti si trovano in istrada ciascuno
, 17-52: come al sol che nostra vista grava / e per soverchio sua figura
, e 'l velo / che la vista mortai t'appanna e grava. magno,
con la paura ch'uscìa di sua vista, / ch'io perdei la speranza dell'
lità che rendono una persona gradita alla vista, ai sensi, allo spirito;
dio. collodi, 134: alla vista di quella grazia di dio, il burattino
se gli concedeva grazia di ricuperar la vista. cellini, 1-22 (63)
antonio! baldini, i-603: mai vista, e neanche pensata mai possibile,
erano di una competente grandeza, grasiose in vista, costumate in gesti, ornate nel
. / con sì benigna e graziosa vista, / che tutti i cor de i
soli il privilegio di ben usar della vista e dell'udito, sostenendo il nostro
, 1-2-148: si separano i montoni dalla vista delle pecore, e s'impedisce loro
fra gl'innocenti etiopi eravamo in vista delle giostre di piazza vittorio, simili in
ché da tai grifacci / ch'io sia vista ad ogni or, non par gl'
bella, / che, s'ella mostra vista e gronda fella, / che non
correr da ogni parte si fa una bella vista e un gran mormorio. bonsanti,
, i-611: lucertoloni di grossezza mai vista si dànno il cambio da buco a buco
-in partic.: miope (la vista). cicerone volgar., 1-93
il misero con gli occhiali al naso di vista grossa vuol mirare i defletti del suddito
suddito e suoi proprii con quei di vista sottile. -corto (l'udito
strozzava alla gola. linati, 11-109: vista partita perduta, in un gruppo d'
). cicognani, 1-169: a vista guadagno terreno, e passo avanti a
toccafondo. -che agisce solo in vista di una ricompensa; calcolatore.
: il guaiaba è un arbore bello in vista, che ha la foglia quasi come
un arbore molto grande e bello in vista, che ha li rami diritti, la
scie giallastre di guano, in vista del morro. = dallo spagn
guardare. / brulli, stupidi in vista e intirizziti, / guardano a lungo come
tr. cercare di percepire con la vista; volgere, posare lo sguardo; dirigere
/ e s'io il mostrasse in vista / saria già ben sì trista, /
soffermarmi per ammirare i bei punti di vista. settembrini, 1-80: se aveva in
foscolo, xv-53: feci guardare a vista il baldi. verga, 1-237: che
vogliono da me? mi guardano a vista; mi tengono in disparte...
-cari! -gesusmaria! / s'è vista mai, di grazia, / questa pedanteria
oggetto fragile. - non guardare vista: non risparmiare. anonimo, i-574
anonimo, i-574: amor non guarda vista, / ché per piacer s'aquista
doppia per la dispensa / né far vista di quella / e pon ben guardia ad
di lume piene; / solo a sua vista è nostro guardo intento, / ché
sospiri? ». « scemo della vista, ditelo! ». -con
, iv-232 (in-i): la dolce vista e 'l bel guardo soave / de'
2. capacità visiva; senso della vista. tasso, 13-i-296: dunque,
di cui abbiamo parlato, e in quale vista al suo guardo io mi sono.
io mi sono. 4. vista, spettacolo. boiardo, 2-7-29:
locuz. -al primo guardo: a prima vista, di primo acchito. boiardo
le nudità o si eccita sessualmente alla vista di atteggiamenti erotici e di atti sessuali
. siri, x-193: per instruirsi di vista qual guemimento portasse l'armata alcuni plebei
le dava alle non guaste bellezze gran vista. filicaia, 2-2-49: tal chi
loro viaggio per uno istarnuto o per una vista d'uccello. frezzi, ii-9-19:
, per celarsi e nascondersi all'altrui vista. nieri, 142: una sera.
-in senso generico: che ha la vista difettosa o debole; miope. -in partic
cui viene a trovarsi, dal punto di vista dell'ordinamento interno, lo stato impegnato
(13-2): una bestiuola ho vista molto fèra, / armata forte d'una
schifosa guerresca genia non l'ho ancora vista. cesarotti, ii-23: per dar
, 48: a l'aire darò ò vista plogia dare / ed a lo scudo
tozzetti, 12-4-64: si crederebbe a prima vista una specie di lenticolaria, ma
. panzini, iii-23: 'l'ho vista, sul ghiaccio, pattinare come un geroglifico
ci, ci! '. l'ho vista al volante guidare l'automobile. pavese
battaglione, e serve di punto di vista, onde allineare le guide sulla riga prefissa
le dame in danza, i vidi vista che avanza / ogni mortai vaghezza. b
féssi, e più che morta in vista / la vergine latina. 8.
immoto occhio umano quello che sostenne la vista nuova del miro gurge, della candida
sanno né vogliono astraere a proporzione della vista l'azioni delle figure. —
genio e girupeno grandemente gustati per la vista de'suddetti quadri del boccaccino.
ornamento e gustevole piacevolezza, empiendo la vista e dilettandola fuor di modo. pallavicino
i'per che non de la vostra alma vista? lorenzo de'medici, ii-61:
. s. che gusto ci desse quella vista. m. ricci, i-497
il diletto del gusto, onta a la vista. magalotti, 23-203: siamo graziosi
soli il privilegio di ben usar della vista e dell'udito, sostenendo il nostro gusto
c'al vulgo errante cede / in vista, allor che dentro di sé gode.
. bibbiena, xxi-1-82: hai tu vista santilla? - ho. -che te
2. per estens. gradito alla vista; che soddisfa il gusto estetico;
in chiesa, non mancarono alla purgatissima vista del genio e di giru- peno oggetti
la iberide, overo carda-di traumi o in vista di operazioni chirurgiche). mantica,
, 3-9: ne gli abissi del ciel vista mortale, / come nottola al sol
appunto sono i colori, oggetto della nostra vista, ne possiamo avere evidenza e certezza
anzi ideale e sol discernibile con acuta vista d'occhio interiore di mente. alfieri
c. angelini, 1-21: la vista reale turba la visione ideale. -bello
e che per ben ravvisarle ci vuole acuta vista d'occhio interiore di mente, non
), cioè porsi da un punto di vista « critico », l'unico fecondo
. codemo, 319: anco la vista del paese faceva inclinare all'idilio.
paura che sorge al contatto, alla vista o al ricordo dell'acqua o di
che studia le acque dal punto di vista fisico e chimico, qualunque sia la
succo di questa pianta per migliorare la vista quando essa peggiorava a causa della vecchiaia)
4. ant. impercepibile (alla vista). leonardo, 2-191: tutti
6. disus. nascosto alla vista, invisibile. leonardo, 2-414:
di strumenti ottici (rocchio, la vista). l. bellini, vi-iv-1-268
rimanendo la guglia disarmata ed ignuda a vista di tutti, ordinò il papa che si
altera / da la sua nudità tua vista escluda, / benché ignuda d'amor,
, ci attendeva... la vista del grosso imbuto su treppiede di un
noi conosce, è d'orrenda e spaventevole vista. ha le mani e i piedi
'l sole / che mi fa in vista un uom nudrito in selva. passavanti,
brillavano; il volto acceso, alla vista di lei, le si ilarò a un
comiche. 4. dilettevole alla vista; che procura gioia, allegria;
illazion, che buona / a prima vista par. f. f. frugoni,
trasparente al sole, ma non a la vista de l'occhio, per dare ad
2. per estens. ridare la vista (a un cieco), restituire
l'ha promesso: vado a ricuperar la vista. d'annunzio, iii-1-107: -chi
calandra, 6-140: le parve che quella vista illuminasse, ridestasse uno strato profondo della
2. ant. che ridà la vista a un cieco. - anche al
vede, che ha avuta restituita la vista. proverbia pseudoiacoponici, 109: de
2. per estens. che ridona la vista. s. antonino, 2-62:
3. per estens. restituzione della vista. s. gregorio magno volgar.
modo particolare in cui si presentano alla vista serie di oggetti posti in distanza e
illustratore di dante, perdette da ragazzo la vista pel vaiuolo. carducci, iii-20-212:
: nelle illustrazioni la grazia rischiara la vista dello stato presente e passato dell'anima;
io me la figuravo come l'avevo vista in quelle illustrazioni: cannoni che sparavano,
la mi vegga?... facendo vista di badare a torre certe scritture,
. cesarotti, 1-xxi-128: a quella vista tu buo beccuccio imbambolisci, e 'l
. carichi di mercanzie poste in vista sopra le coperte con imba- raciamenti
primo sguardo / forse n'abbaglierà tua vista imbelle, / se non l'aiuta un
che le lumache in su la prima vista. gonzaga, ii-17: si è talmente
imbeverata, non mi sapeva da tal vista spiccare, la lucerna per mia sciagura
guardarla da me staccata, imbevermi della vista del suo corpo, possederla prima con
: alli occhi miei s'imbola / la vista della tua chiara bellezza. miracoli
. tassoni, 272: come alzaron la vista ai naviganti, / [le ninfe
sanudo, lviii-424: li spagnoli hanno fato vista de scampar et erano imboscati da zerca
. per estens. nascondere, celare alla vista, occultare. francesco da barberino
-rifl. nascondersi, sottrarsi alla vista della gente, appartarsi. - anche
i pezzi più grossi, che danno vista di tanto legname quanto al primo sguardo
. per estens. nascosto, celato alla vista, occultato. g. stampa,
ossa, e l'ottavia ingrassava a vista. betteioni, i-84: or lascia fare
, 39-iv-210: l'anima giunge alla vista misteriosa di quel bello, che non è
quell'insegne... abbagliano tanto la vista studiare una sola delle tante falsificazioni
sì spessa, che imbrigasse la tua vista, siccome la pelle ch'è sopra l'
l'occhio della talpa impedisce la sua vista. testi inediti, 71: intendo
col desiderio, né mai lo perdè di vista col moto. -ottenere, raggiungere
: 'imbrogliare ', dare miglior vista a cosa che sia in mal essere e
-abbassare gli occhi; annebbiare la vista. anguillara, 4-141: terso e
, 4-141: terso e lucido acciar mia vista imbruna, / e 'l mio stame
/ e par che così imbrune / la vista, e il viso imbianchi, e
a'chiari e dolci rai / la vista mia ch'amaro duolo imbruna. cebà
amaro / commosso, il fier giustin la vista imbruna, / dibatte i denti e
sufi, -forme lucri, in vista della spedizione o della vendita. sivo
pantomima è un sistema di segni imitativi della vista: in questo caso la regola che l'
(uno scritsegni somministrati dalle percezioni della vista parte imifa l'uomo pieno di vento
s'era sentito avvampare dal disgusto alla vista di quella sconcia tregenda. -che si
case di un candore immacolato chiudevano la vista della campagna. -figur.
si dovesse fissare a rigore il punto di vista, ma piuttosto immaginarselo alquanto più alto
formando specchio della nuda mente / veggendo vista sua nel 'maginare. cino, iii-m-14:
volgar., 1-4-122: secondo la vista [i falsi miracoli] ingannano li
. di tanta bellezza e sì pietosa in vista. della porta, 2-366: quanto
un concetto di bellezza / immaginata o vista dentro al core, / amica di virtute
son ben sicuro, che se la sensata vista delle visibili ed antiche macchie lunari non
e, in partic., mediante la vista, oppure riflessa su una superficie,
non false / a li spirti celesti in vista eguale. marsilio ficino, 3-139:
s'io sentissi giovar, come la vista, / aver di voi nel cor sempre
, 523: queste chiacchiere immaginose, cui vista del fratello francesco ammalato di febbre e ima-
dall'inedia, privandosi per un settenio della vista de'cieli. ungaretti, xi-195:
e discreta, vigilanza di una seconda vista sull'operare spontaneo e geniale dell'artista
la faccenda dal nostro immediato punto di vista. -che è in stretto rapporto di
da cidone avvelenata uscisse. / e non vista, ronzando e l'ombre aprendo
immelata,... rischiara la vista a chi s'ugne con essa.
, v-1-395: si confonde [la vista] nel mirare l'immenso numero de le
incenso. cesarotti, 1-ix-86: a quella vista alzossi / pregno di mille strida ululo
. -anche: sparire, sottrarsi alla vista avanzando (nella nebbia, nel buio
lx-2-61: immobile e stupefatto belliarco alla vista di quelle impareggiabili bellezze in altro non
il semideo superbo, / a prima vista a riverenza ei desta; / con l'
bocca non immollo. aretino, 20-351: vista la colazione apparecchiata, immolla un poco
-ant. impurità che affusca la vista, caligine. landino, 414:
involve, / che v'abbaglian la vista anco i più degni: / d'intorno
l'intelletto eguali, / la mia debile vista non sofferse. 2. che
impacciargli il passo. -impedire la vista. buti, 1-226: virgilio li
se crolla in testa o se la vista impaccia. carducci, ii-2-296: la via
non indefinita né larga che impaccia la vista o l'anima. 2.
fronte, / mostrando obscura e impalidita vista. tassoni, 267: come nottole uscìan
, offuscato (l'occhio, la vista). campanella, i-73: se
, 1-45: con lei va gentilezza in vista umana, / e da lei impara
lx-2-61: immobile e stupefatto belliarco alla vista di quelle impareggiabili bellezze, in altro
, 3-46: il giardino, alto in vista del porto... offriva un
sorriso. di brente, 5: quella vista della opu lenza..
nostra. borgese, 1-66: impassibile in vista, si torceva come sotto la violenza
ascoltava nella stessa attitudine, impassibile in vista, quasi marmorea. pirandello, 6-482
, e il lungo pianto m'indebolisce la vista. = denom. da passo
m'impaura! bontempelli, ii-546: la vista della strada e del lastrico la impaura
/ di tanta moltitudine volante / impediva la vista e lo splendore. cavalca, vii-8
partic.: celare, nascondere alla vista. campofrcgoso, i-76: spera de
esser ripreso, / ma la mia vista, che non è impedita, / vede
. -velato, offuscato (la vista, gli occhi). di costanzo
usato per un certo scopo o in vista di un determinato fine; reso inutile
delle obbligazioni verso terzi. -impegni a vista: debiti per cui i creditori (
banca è appunto obbligata a corrispondere a vista. mazzini, 24-365: ho vissuto
: [il maestro di stalla] facendo vista di non lo conoscere [il malfattore
o dallo sguardo; che impedisce la vista; fìtto, denso (un'ombra
piacer nuovo per cavernosi spaccati impenetrabili a vista umana. arici, iii-257: guardati
iii-3-213: di dolore ogni cosa ha vista e suon / ove impera su l'
che per essersi già fatta famigliar la sua vista, e forse mancandogli i danari,
al modo di perfezionar maggiormente la nostra vista con farle perfettamente discemere quelle minuzie,
figure, che erano quasi impercettibili alla vista. bossi, 48: si dicono atomi
. valeri, 3-111: null'altra vista, che, lassù, tra quelle /
più linci quando lor più manca la vista, offuscata dalle fuliggini catarrali. fagiuoli
imperturbabilità d'animo qualunque spettacolo atroce o vista di sangue sparso, ma senza lasciarsi trasportare
imperversava; quale appariva tutto ridente in vista]. -di animali: imbizzarrirsi
fango, con che levatosi alla spro- vista impiastrò di tal maniera gli occhi al portoghese
che il pover uomo lo perse di vista. f. f. frugoni, vi-481
1-68: fausto fu subito contrariato dalla vista di vittorina e... disse ad
ha ragione d'impietrirsi per la meraviglia alla vista di simile pietra. colletta, iii-166
410: assai poco si parte / vista da pensamento, / se non fusse fallanza
conclusione ella ha così bel sito e vista, che non si potrebbe chiedere migliore
necessità che si impone sotto ogni punto di vista. 25. ant. depositarsi
d'impotenza tu ti senti intenerire da questa vista e innamorare di quel fanciullo.
simili a quelle, / che con la vista puon palme beate. tasso, 13-i-542
realtà, giorno per giorno, l'avrebbero vista diventare un ricordo. moretti, i-597
66: lasciamo le moltitudini italiane alla vista delle falangi straniere impregnarsi dell'odio vendicatore
stessa, considerata, dal punto di vista sociale, come un'autonoma istituzione economica
economica (che, dal punto di vista giuridico, può far capo a un imprenditore
sensi (e in partic. della vista) in relazione con le loro rispettive
, 136: inorridì quel nobil uomo a vista dell'astioso talento ond'erano impressionate le
[galileo] debilitò di maniera la vista che tre anni avanti la sua morte divenne
altri, o per fede, o per vista. guidiccioni, 5-176: la speranza
impressione faccia una sfera sopra il sensorio della vista, né quale la faccia un cubo
sono di quegli argomenti che a prima vista fanno impressione ed abbagliano, ma che bene
, che soddisfa per poco tempo la vista senza lasciar alcuna utile impressione nell'animo.
dimostrar venticinque anni, faceva a prima vista un'impressione di bellezza, ma d'
cecco d'ascoli, 651: di fronde vista però vidi impressa / nel duro marmo
, / miro impresso giustino (ahi vista atroce!). varano, 1-417:
: la casetta di mirasole dove la vista è imprigionata fra pochi metri di orto e
: avviene spesse scintillante bagliore la vista. volte che 'l principio de'
leggere ed eseguire la musica a prima vista. tosi [tommaseo]: insegni
chi legge ed esegue musica a prima vista, senza preparazione precedente.
, improvvisando; estemporaneamente; a prima vista (con riferimento alla composizione o alla
— in partic.: a prima vista. g. villani, 7-140:
all'imprevista. -a prima vista, di primo acchito. d.
; il vicino la conferma; colla sua vista corta non vede altro, si ferma
sembrò impulsa a cercar di sottrargli la vista di rosalia. 2. letter.
si facevano; non erano prima a vista de'nemici, che si azzuffavano:
amore / d'amor -som più che di vista nom paro; / nom paro -credo
e la sventura: / non con la vista impura / l'infausta verità.
sufficienti capacità psichiche (dal punto di vista della maturità e della sanità mentali)
ogni luogo per terra stesi, orrida vista et alito da tutto quel lato della
del quinto giorno di navigazione arriviamo in vista delle canarie. calvino, 1-
-svanire, scomparire; confondersi (alla vista, all'intelletto). de
tutta quella uvaccia finisce a infastidire la vista, a inacidirsi nello stomaco, a
: innalzare, sollevare, tenere in vista. corani, 1-99: di poi
vertiginosa altezza. -tenuto bene in vista. g. bassani, 5-100:
patriarcale, che per luisa la sola vista di quell'alcova fosse un tormento
per salute de'suoi, e inamicossi in vista co-llui. buti, 3-293: se
, averanno fiato dal cielo in volger la vista al ritratto della signora marchesa. caro
inconvenienti ne possano venire, a fare vista di non vedere la necessità del padre,
[erano] inapprezzabili dal punto di vista artistico. -impercettibile, minimo, esiguo
, / sopra la mia straziata solitudine. vista par nulla, messa poi al suo vero
la battaglia, / d'orrore in vista e di spavento piena. tasso, 7-105
di una vita inattiva, senza nessuna vista, e nessuna aspettativa fuorché di un'
2. intr. raro. perdere la vista. = denom. da caligine (
-al fìgur.: annebbiarsi (la vista). bibbia volgar. [tommaseo
, e fulminando / spesso a la vista gli drizza il brando. d. bartoli
ben è da credere che la vista dell'arco e del ponte abbiano
, v-1-357: era una figura che vista una volta rimaneva incancellabile. 2.
gli occhi del tuo splendore. oh vista incantatrice! foscolo, xiv-302: che
178: si godeva però di lassù la vista incantevole dell'intera campagna. ojetti,
riparare in un cantuccio per sfuggire alla vista altrui, per passare inosservato.
per estens.: nascosto, celato alla vista. s. bernardino da siena
, valicato il tumido fasto, a vista della fruttifera florida, ringioito respira.
procurasse di sostener con gli occhiali la vista, questa incappava, e dal laberinto
tafani e mosche, ha perduto di vista il principale lavoro che avea per le
tempo, incappucciato, / sotto la vista del qual monacato / preda non lassa in
incarico: aderire a una proposta in vista di un compito, di un ufficio
e quindi s'accorsero dall'inganno preso a vista dell'ina spettato incariménto delle
incarnatina delle albe che si fosse mai vista... cominciarono [i barchini
— disus. che si presenta alla vista con aspetto umano, in carne e
ii-458: non ne ponno torcere la vista [i tiranni] senza diventare furiosi
vetro di una finestra, per impedire la vista dall'esterno all'interno).
ii-605: soleva egli fuggire la loro vista [delle donne] con altrettanta sollecitudine
, / e vidi... ahi vista! il mio rivai contento.
, 830: dovresti sapere che ho mala vista, e che non posso usare occhiali
, agg. dial. che ha la vista offuscata. cassieri, 108
oriente altiera stella, / unqua non vista più, ma non ignota; / all'
migliore, che quelli che ha miglior vista. ma l'altra e principal ragione è
titubante come un uomo che abbia la vista mal sicura. pirandello, 5-699:
operaio addetto a incestare i prodotti in vista della spedizione e della distribuzione.
, con speranza di profitto, in vista di un guadagno. -anche: deliberatamente
, / eppur chiamati da l'eterea vista, / la moltifronte opinion travolve / dietro
con la particella pronom. celarsi alla vista; ritirarsi, appartarsi. la spagna
, ii-6-111: ottusità è perdere di vista l'azione per l'incidente, il grande
io m'incielo / trascende la mortai vista, che il tanto / non ne potrìa
, a lui cresceva quella gobba a vista d'occhio. -gonfio, ricolmo
irritando quelle piaghe, che già facevano vista di volersi inciprignire. de sanctis,
e respira. -come operazione preliminare in vista della dissezione anatomica di un cadavere o
gli pende [a caronte] laida vista / selvatica di lordi peli et uncti,
acconcia, oserei dire anche dal punto di vista estetico, è, quando insorgano dolorose
incomprensivo. cassola, 3-135: la vista della faccia chiusa e incomprensiva di mauro
da notare, da questo punto di vista, quanto sia rozzo e incondito il
rocca in cima al corredo e a vista di tutti, come si pone anco ne'
ombreggiato dallo scoglio, viene interrotto alla vista dal corpo di aci, che s'
21. presentarsi, offrirsi (alla vista, alla mente). dante,
dal fiume pianura: all'incontro la vista di verona, bellissima. bellori,
di squadro] pure apportano bruttezza alla vista, ed impedimento nel collocar l'entrate principali
: a fronte [le case] hanno vista assai vaga, ma sono a guisa
-di primo incontro: a prima vista. tesauro, 2-51: se,
messo in risalto; delimitato nettamente alla vista; inquadrato. carducci, ii-9-273:
come una cornice; delimitare nettamente alla vista; inquadrare. c. boito,
/ che tutte ornava e non togliea lor vista; / di rose incoronate e di
suo intero, parrà così a prima vista d'intendere ancora che tutti questi spazi
incorporati e mescolati insieme che occupando la vista non si lasciano discemere l'uno dall'
e eterno delle donne. mento nella vista,... tutti effetti dell'ebbriezza
letter. che non è esposto alla vista, che non si impone all'attenzione
incospicui e negletti licheni, a salutarli a vista per nome, pare di aiutarli ad
, di opinioni, di punti di vista; dissenso, disaccordo. a.
una donna viva, / mostrando in vista che di me le 'ncresca. boccaccio,
ci sono dei dolori che incrudeliscono alla vista di chi ci conobbe felici. carducci
inaspra la battaglia, / d'orrore in vista e di spavento piena. tassoni,
herriot e daladier per tanti punti di vista (leggenda napoleonica, anticlericalismo e antigesuitismo
anche se, dallo stretto punto di vista archi te tonico, non sanno dirci
del comportamento di una struttura organizzativa in vista di interventi correttivi. -metodo dell'indagine
sei mesi, un indebolimento doloroso della vista gli impedì ogni studio e lettura.
, iii-430: mi ha rovinato la vista e indebolito la testa di maniera che me
non indefinita né larga che impaccia la vista o l'anima, ma una cotal pianura
quanto può tirar d'ali la nostra vista. salvini, 10-3-231: essendo un miscuglio
un pesce argentino, crederebbe a prima vista che egli fosse incavati, infossati.
in modo persuasivo e insinuante, in vista di uno scopo o di un effetto
, 12-47: egli sembrava tirarsi indietro in vista d'un piacere superiore, o d'
mezzo et indifferente; cioè non dà vista d'essere da l'una parte,
, / tal era io a quella vista nova. buti, 3-870: 'indige',
determinato scopo; che è espletato in vista di un determinato esito finale (un'
una voce); che appare alla vista vago nei suoi contorni (un'immagine
è pur piacevole... la vista di un cielo diversamente sparso di nuvoletti
procedimento di analisi e che dal punto di vista logico è caratterizzato dall'impredicabilità).
cifra, forbite e lucenti: a prima vista si davano a conoscere per individui della
indivisa, intera, ed una / tu vista qua da fosse e là da spine
tu de l'indocile / mago a la vista, / del chiostro torbido / oltre
si ricreano gli spiriti indociliti da la vista di coloro che participano de lo istesso core
4-229: questo dolce clima, questa bella vista... vettori, 1-73
, e a tutto il campo in vista / le indomite ammirande arme celesti / cupido
ritragle messi. leopardi, 685: vista della campagna e sole tragono i nazionali
, vinto da tutti gli animali di vista acuta e odorato e sentimento corporeo,
s'aggobba l'uomo, si perde la vista e l'udito, indurati li ordegni
affetto per meglio inducermi, promettendomi che la vista de li occhi suoi è sua salute
petrarca, 72-7: questa è la vista ch'a ben far m'induce, /
gramsci, 7-143: dal punto di vista quantitativo, si parte dal numero dei
industria si svolga liberisticamente dal punto di vista dello scambio, se si vincerà lo
2-56: vedestù mai dipinta / a doppia vista industriosa tela, / che or ti
. cesarotti, i-xli-20: la sua vista... m'inebbriò di letizia.
. ant. eclissarsi, scomparire alla vista, oscurarsi. n. franco
/ né per pianger vo'perdermi la vista. -venir meno per mancanza di
, se il sole è carbon smorzato a vista del suo bel fuoco, larva fugace
se stimate che vi fu concessa una vista illusoria poiché la verità è stata ine-
vuoto scolorito / s'aprono alla non vista, paradiso! de libero, 1-135
inesplebile fame di grandi cose, come la vista delle terme di diocleziano.
di smisurata grandezza solamente per far bella vista. monti, x-2-253: con faci
utilizzabile per un certo scopo, in vista di un determinato bisogno; inadatto,
; che non si impone a prima vista. leonardo, 2-210: l'
esame oggettivo del problema dal punto di vista del passato, e più dell'avvenire,
le narici infacendo, e il colore la vista aggregando e disgregandoci, sentiamo.
., 29-56: allor fu la mia vista più viva / giù ver'lo fondo
cieco nato, che avesse ricuperato la vista allora allora, la specie del periato senza
: i diavoli... principiarono a vista di tutto il popolo un conflitto così
tutta quella uvaccia finisce a infastidire la vista, a inacidirsi nello stomaco, a rivo-
palude e il fiume, / in vista all'infaticato mare. bocchelli, i-471:
che disse spacciatamente che gli bastava la vista con cinque reggimenti di fanti di traversar
la sventura; / non con la vista impura / l'infausta verità. carducci,
lassi, / che, de la vista de la mente infermi, / fidanza avete
castello? jovine, 5-230: l'avevano vista qualche volta passare a cavallo sulle sue
quattro in uno dei poggiuoli inferriati a vista della palude. pavese, i-338: sandra
. ramusio, i-n: lo accortar della vista avviene, perché que'paesi sono molto
sublimi aeree vie calando / alla lor vista un'aquila, su due / delle più
altrimenti che faccia il morbo regio la vista in guisa che l'infermo stima di
siccome un corpo bello e sano alla vista, ma dentro infetto e corrotto di
alla sovversione (considerata dal punto di vista della società e dell'ordine costituito)
uomini. de sanctis, ii-13-81: la vista gli si era infiacchita in modo che
209: egli non ha più la vista chiara, né la parola precisa, che
lasciò di molto debilitata ed infiacchita la vista. l. pascoli, i-34:
e par che così imbrune / la vista e il viso imbianchi e infiga i piedi
. marino, 7-87: de l'altrui vista insidiosa e vaga / ella o che
11-215: schiettissimo e passionatissimo, la vista degli umani difetti lo accende di collera
latini, e noi diciamo * far le vista di non o vedere, o
case. tasso, 14-616: la dolce vista de le sue sì belle / ignude
petrarca, 158-7: oltr'a la vista, agli orecchi orna e 'nfinge
xviii-5-373: giungiamo infino a risentirci alla vista d'una bestia soverchio oppressa dal peso.
onde, molle negli atti e altera in vista, / fasto, lascivia e vanità
boriili, 5-39: avendo il pescecane la vista corta e la schiena inflessibile, il
molti sono, che tali a prima vista non sembrano. finetti [in bar etti
infocò il mio viso e annebbiò la mia vista. gatto, 1-48: in tutta
o d'orsa, / che 'n vista umana e 'n forma d'angel vene,
dove un si mostra, indi sua vista inforsa, / sì di subito fugge
che l'amore non vi abbagli la vista e non vi infraschi le parole al solito
scendeva la medicina tanto precipitosamente che la vista, per l'opaco del vetro, l'
i soldati,... alla vista de'nemici si infuriino. muratori, 7-v-4
spontone, / subito il canevar, vista l'orina, / gli ordinò l'infrascritta
e largamente, alieno dal mettersi in vista lanciando programmi o ingaggiando polemiche.
sole, se non faranno i venti vista di fermarsi, temer si dee che non
o calligrafica, la quale a prima vista si direbbe anche del trecento, inganna
la percezione dei sensi (come la vista, l'udito, il gusto, ecc
per be- lessa di corpo o per vista che ella li faccia u per paraule
come si sta, si vede a prima vista. palazzeschi, 1-515: può anche
possibile, darsi da fare (in vista di un determinato fine, con una
siderate per lo più dal punto di vista della loro forza e acutezza)
perspicace (per lo più in vista di fini puramente pratici, per risolvere
e scientifico, che, dal punto di vista giuridico, è considerato come bene immateriale
245): il frate, facendo vista di non se ne curare, subito benissimo
serre spesse, / che pur la vista orror genera e tema, / l'ingenioso
tornava a ritrarsi dal contatto e dalla vista degli altri. bocchelli, 18-ii-416:
un elefante e un rinoceronte a prima vista possono venir confusi nella commune loro apparenza
gli occhi in testa / a prima vista in voi si può vedere.
ii-5: questi [i venti] la vista della fida stella / tolgono al buon
redi, 8-50: io per me farò vista di crederlo, ed inghiottirò la bornia
dì (scrive turpino) / che fu vista marfisa inginocchiarsi. panigarola, 1-34:
salvini, 39-iv-210: l'anima giunge alla vista misteriosa di quel bello,..
le creature umane son fatte alla vista degli occhi alla in su verso il cielo
ingoffire tutto l'edifizio, impediscono la vista e l'accesso agli altari. fucini
. -fare scomparire, togliere alla vista; coprire d'ombra, avvolgere,
una botola. -sottratto alla vista; avvolto, immerso nel- foscurità (
ingolfato nel piacere / che, perduta la vista e l'intelletto, / non vide
redi, 8-50: io per me farò vista di crederlo, ed inghiottirò la bornia
-in partic.: celare, nascondere alla vista. -anche: coprire. dante
mi lagni, / qualunque più l'umana vista ingombra, / quanto d'un vel
, / sì il po con la sua vista il cor m'ingombra, / che
che par sì aperto / a prima vista, e quanto più vi miri, /
: mi pare d'aver ingombrata la vista da una nebbia e piedi ligati; in
a stanchezza invogliò più l'ingorda / vista a vagar per l'ampio strato erboso
: poi fu impedita nei viali la vista al pubblico: e io dovetti accontentarmi
, / fuor ch'a bear la vista altro non penso. carducci, iii-1-87:
20-61: io mi storco, e faccio vista di temere, ingozzando la risposta.
che ad ingrandir ettore, la cui vista spaventa il figlio di tideo. parini
tanto la lontananza scemi gli oggetti alla vista quanto gl'ingrandisce all'imaginazione. goldoni
— diventare visibile, precisarsi alla vista; divenire nitido. d'annunzio
ingrandimento; che appare piu grande alla vista per effetto di ingrandimento. galileo
aumentarne la massa muscolare e adiposa in vista della macellazione; ingrasso. -per estens
produzione del latte, ah'ingrassamento in vista della macellazione. tommaseo [
, cosa tua: anche se la vista sia salvatica ispida ingrata. -con litote
i fiori, poveretto, la loro vista lo ingraziosiva, lo rendeva tenero.
che tolto era loro del fuoco ogni vista. palladio volgar., 9-8:
sangue e umore. -ingrossare la vista: v. vista. -ingrossare le
. -ingrossare la vista: v. vista. -ingrossare le ombre: v.
m. savona sparire alla vista. rola, 28: apparendo
/ fiera che tanto orror ne la vista abbia. g. f. a chiliini
: nascondersi, appiattarsi, scomparire alla vista. g. zane, 23:
la ciera consenti, / e fanno vista di lor portamenti, / così son volentieri
colli s'insena / ah sì dolce alla vista / che tepido pare e segreto /
il leggero stordimento che le dava la vista del mare l'aveva resa quasi insensibile.
), agg. scorso con la vista (uno stampato o uno scritto),
lettura, o per udita, o per vista, gli era in qualunque modo
una parola controversa (dal punto di vista grafico, etimologico o semantico) o
già composto tipograficamente, scorrendolo con la vista da sinistra a destra, cioè con i
comprendere a prima lettura: a prima vista, senza bisogno di lunghe riflessioni.
della cornea e che provoca difetti di vista più o meno estesi; la terapia
nel piacere / che, perduta la vista e l'intelletto, / non vide aversi
., 10-54: allor surse a la vista scoperchiata / un'ombra, lungo questa
10. figur. ergere, presentare alla vista. buzzi, 178: vedi la
. rimuovere da un dato oggetto (la vista, l'occhio, il volto)
odore del fiato, render chiara la vista, confortare lo stomaco. f. m
, 8-39: io non sapea di tal vista levarmi, / mirando ora le lettre
estens. prendere al proprio servizio in vista di incarichi e lavori speciali. cellini
, erigersi, emergere, presentarsi alla vista. dante, par., 9-28
l'onda, / fu'io, con vista pura e disonesta, / de la
mezzo ai prati e alle selve, in vista alle cime cerulee della serbia guerriera.
: andavamo a coricarci presto, in vista della levata con l'alba, ma non
bisogno, o credette o fece vista di credere che il frate dicesse vero.
medio evo sol di nome e di vista hanno lungamente e gravemente lezioneggiato attorno alla
chinati in mezzo alla corrente; così in vista a tutti che forse non li osservò
per divinizzarmi in quel luogo dove l'altrui vista non mi avrebbe costretto ad arrossire de'
ogni questione,... non fece vista d'accorgereene. idem, pr.