parte, / c'assai pogo si parte vista da pensamento, / se non fosse
dopo essere stata con lui, era stata vista da conoscenti e aveva paura d'essere
quelli che avevano un cannocchiale o buona vista distinsero con me, vidi un essere
3. in modo non confuso, con vista nitida e chiara, distintamente.
; rendere chiara, penetrante (la vista). pietro ispano volgar.,
funerei lampi spesseggiano a chiarirci la vista, eppur noi temiamo la luce già
, par., 21-90: perch'alia vista mia, quant'ella è chiara.
, così 'l ciel si chiude / di vista in vista infìno alla più bella.
'l ciel si chiude / di vista in vista infìno alla più bella. idem,
tutte ornava, e non togliea lor vista, / di ròse incoronate e di viole
cristallina, e non riesce così a prima vista
gli occhi risfavilla. 14. della vista: che distingue con precisione gli oggetti
però se 'l caldo amor la chiara vista / della prima virtù dispone e segna,
alto scoglio, / che a la tua vista pò chiaro apparere. ariosto, 27-77
nel cui centro il garzon ficcò la vista, / e vide entro quel circolo lucente
che vede chiaramente, che ha vista penetrante. -più spesso al figur.:
ariosto, 17-100: dove de telmo la vista si chiava, / tasta allo scontro
/ con lei va gen- tileza in vista umana, / e da lei impara il
. cavalcanti, ii-450: era la vista lor tanto soave / e tanto queta
a portamantelli, quando non c'era in vista né viaggio di piacere né trasloco.
corrisposto, se non ho inteso o fatto vista di non intendere le delicatezze del vostro
che chiedi, / che da ogni creata vista è scisso. ariosto, 2-14:
e a tutti i piaceri per logorarsi la vista e la vita sui libri! nievo
5-209: il capitano conosceva natamele di vista: per averlo più volte incontrato, lunghesso
bottega fa a gara per abbarbagliarvi la vista con cento fiaccole raddoppiate da specchi o
ch'ella sia un'illusione della nostra vista e una apparenza, e che tale l'
l'occhio più umido, o miglior vista degli altri. = voce dotta
di chiocciole, considerato dal punto di vista artistico, è una delle figure più
esercita la chirurgia sia dotato di buona vista e mano ferma, requisiti dei giovani,
. verga, 4-128: « ho vista al balcone la cugina sganci...
quel tempo che ci conosceremo anche di vista? ». chi sa! un viaggio
... non si è mai vista una cosa di più cattivo gusto..
il diletto del gusto, onta a la vista. d. bartoli, 36-51:
apparecchia ogni cosa davanti, mostrando in vista tal compiacenza ch'io non ho potuto non
5-74: egli l'impose che facesse vista di volere compiacere dell'amor suo a
mio! oriani, x-21-53: la vista della piccina non le richiamava più alla
quell'abito [di uomo] l'avevo vista complimentar con la mia figliuola in un
i-13: quanta gente ecclesiastica si è vista / compor cantate ed opere. pellico
che questo risulti efficiente dal punto di vista funzionale e risponda anche a determinati criteri
: ecco l'umile donna in. vista bellissima,... nelle correzioni quanto
cosa, guardò l'innominato; e vista quella faccia mutata, e quegli occhi
e di loto. / grato a la vista appare ed al sapore. peregrini,
composti / gli eran due figli in vista sì pietosa / che fatto avria clementi
cosa, unitaria sia dal punto di vista fisico che economico, funzionale e giuridico
su le parla, risponda francamente colla vista turbata e dica ch'elli è folle
bassani, 1-147: si era mai vista, al contrario, maniera più illogica
potendolo per estimazion marinaresca comprendere né per vista, per ciò che oscu
ne si viene ad aggiongere la confusa vista di quello che è oltre il già
8. figur. manifesto alla vista, colto dall'occhio. ariosto,
fu poco fa discorso, a prima vista pare che debbano andare a computo di
che si dice il dono della seconda vista per indovinare le afflizioni altrui; e quello
era comunicato lo giorno altrui per mia vista. boccaccio, dee., 9-2 (
lingua l'ostia eucaristica, smarrì la vista per un'improvvisa onda di gaudio che
, iii-298: di fatto i cartisti, vista la mala prova degli ordini comunistici,
con la paura che uscìa di sua vista, / ch'io perdei la speranza dell'
tutte le pietre fanno concerto e bella vista. 2. figur. collegare insieme
di tal concento / e di tal vista, aprir vidi uno speco. lorenzo
concentrato. panzini, iii-126: a quella vista sentii nascere in me un così concentrato
l'occhio corporeo non s'avviene in vista altretanto saporosa quanto è quella che di
il concetto generale, il punto di vista dei classici. tommaseo, i-93: ad
foscolo, v-118: quando fui in vista di versailles rimanevami l'unico ripiego di
anche l'odor della stalla, la vista della concimaia, l'aia ingombra di
uomo ora serba il canovaccio. appczzati a vista d'occhio, come telai in attesa
. alfieri, i-188: ed alla vista di quel primo conciossiacosaché, a cui
liquefà il piombo e si accieca la vista. accolti, 1-15: linea orizzontale è
1'attristava, conoscendo privarsi de la vista di colei quale egli infinitamente amava. straparola
che consiste ne'cinque sensi, la vista, l'udito, l'odorato, il
prepotenze, di tante gare, alla vista di tanti tiranni, provava un misto sentimento
, ed al felice augello / toglie la vista de'soavi raggi. bruno, 3-457
a molti amici pesava de la mia vista. boccaccio, dee., 9-4 (
come tu vedi) di levarmi la vista, che farà se pubblicamente il biasmerò
l'indugio alla mia miserabil perdita della vista. marino, vii-210: scusi la
scritto: condotta pessima dal punto di vista nazionale. 12. modo di
mamun mi commise che io guardassi a vista cotesto prigione, e che nella vegnente mattina
e fatica, e mostra in una vista sola del naturale più che non fa la
che alcuni rimedii rendon più acuta la vista, il conferire al nostro intelletto una
b. davanzali, i-121: si fece vista di tritare questa causa ben due giorni
, senza degnarli né pure d'una sol vista; che tutti sono andati a un
acquarzente], non riesce così a prima vista discernere il confine tra essa e 'l
5-233: ogni condizion loro che a prima vista par nulla, messa poi al suo
. 7. abbagliare (la vista); intontire (l'udito).
7-97: l'altro, che nella vista lui conforta, / resse la terra dove
confortarmi con dire che la contessa in vista della mia malattia non si sarebbe ostinata
era comunicato lo giorno altrui per mia vista. idem, lnf., 3-20
beni. alfieri, i-41: la vista di questa sorella, già da me tanto
, x-i- 420: alla sua vista / si rovesciàr cavalli e cavalieri /
congedo dalla madre, la quale, in vista non sana, giaceva sopra un ricco
tu noi credi!) / pietoso in vista gli ultimi congedi. marino, 2-35
campi discorrendo suole agli abitanti graziosissima vista porgere, in durissimo ghiaccio congelato, pareva
titolo dal prestatore d'opera, in vista del trattamento di quiescenza o previdenziale.
tali, che anche noi conosciamo di vista e di persona, che per una parola
particolare che le rende distinguibili a prima vista e talora a occhio nudo; la
coniglio; / che nel fuggir la vista di quel cocchio, / chi si rompe
doglia e dolzore davami insieme co tal vista: dal che m'avvisai come per
star certo che oramai monteleone l'avrei vista da capo a fondo, storia preistoria
di esso cono, ove è la nostra vista, e la base che si termina
il perder noi talvolta del tutto di vista la luna, quando ella, nella sua
conoscere una persona: non averla mai vista. -conoscere di vista una persona:
non averla mai vista. -conoscere di vista una persona: sapere chi è,
10 giovinetto, cercando di conoscere di vista gli uomini che erano in qualche concetto
.. non lo conosceva neanche di vista franceschello, e badava agli affari suoi
nostro popolo... la conoscevo di vista, la incontravo per via.
ci conoscevamo o ci conoscevamo solamente di vista o di nome; ora ci conosceremo di
essa [particella delle palpebre] alla vista, che gli fa difformi e conoscibili
la cerva, ch'è sì bella in vista, / ma 'l cane ancora avrai
che quelle non erano, che a prima vista si dimostravano. lancellotti, xxiv-269:
navigando di conserva l'una nave a vista dell'altra quattro giorni. d.
predicavano per fraudolente e per ingannator della vista. redi, 16-iii-15: col mezzo
una / garanzia della specie, ho in vista la morte. alvaro, 7-91:
l'indugio alla mia miserabil perdita della vista. 5. ant. atteggiamento
giusti, i-508: non ho nulla in vista per ora, e non farei un
che si dice il dono della seconda vista per indovinare le afflizioni altrui; e
e si consolava un po'con la vista di quel convento arioso. =
verso i castelli, ci siamo esaltati alla vista degli acquedotti e della nobile, ondulata
che si dice il dono della seconda vista per indovinare le afflizioni altrui; e
alle case sue e arsele in sua vista. e tornato al palagio, disse agli
, 30-3: le consonanti nella vista della scrittura, ma i lor suoni
, e schivava il consorzio e la vista degli uomini. alvaro, 7-77:
trista / in quel dolce spettacolo la vista. d. bartoli, 35-9: quanti
nostro, / che altrui ne la vista ardi, e me consumi. ariosto,
il resto, / bench'apparenza in vista abbia di buono. / quante cose
né contaminati i nostri occhi né pur la vista di un solo francese. monti,
maestro veduta, e a la prima vista multo piaciutali, il signore amore cum
sbarbaro, 1-55: tutto cresce a vista d'occhio. la terra butta e fiorisce
ed ella co tal salvatichetta, faccendo vista di non avvedersene, andava pure oltre
molto più, andava in contegno facendo vista che di lui non le calesse. nondimeno
2-46: dando animo a ciascheduno, in vista del pericolo seppe contemperare la diligenza con
appella. alfieri, i-60: la vista del mare mi rapì veramente l'anima,
col suo grido trae a sé la vista de'circunstanti animali. bruno, 3-193:
folgora e risplende, / che la vista abbarbaglia e la disperde, / e 'l
nei limiti della discrezione, da quella vista della mano alzatami sul capo, che mi
, 11-92: o sol che sani ogni vista turbata, / tu mi contenti sì
assol. -contentare gli occhi, la vista: riempire di soddisfazione, di piacere
unica bellezza or sol contenta / la vista, pria in mille cose intenta.
per avventura non così contentante la prima vista, è però a chi dappresso la
feroce aveva invaso gli animi. la vista e l'odore del sangue inebriavano i
continuanza del mangiar l'anèto addebolisce la vista. giov. cavalcanti, 107
, uscendo da un dato punto di vista, sono poggiate alla superficie o al
a posizioni assunte, o a punti di vista dichiarati). cecco d'
, ii-191: abbiate però sempre in vista che la confidenza è il primo legame
o meno riprensibile sotto il punto di vista puramente artistico, letterario od anche morale
sua rovina. bruno, 3-613: ho vista la vostra determinazione, la è fatta
affermazioni, esprimere opinioni e punti di vista contrari a quelli di altri; contraddire
diversi affetti contrari che mi cagionò questa vista. leopardi, 1008: l'
distendono le palpebre e mi si contrae la vista. d. bartoli, 34-345
bog, fu alla fine di giugno a vista della piazza. colletta, i-48:
invernale. cassola, 2-156: la vista di quei miserabili metteva davanti agli occhi,
avuto quell'unico sollievo della sua dolcissima vista per contravveleno all'asprezza della mia solitudine
hanno le dita delle scimmie golose alla vista del pomo. cicognani, 3-64:
consolarne / con quella dolce angelica sua vista / madonna; or mi spaventa e
torto? baldinucci, 7-7: a prima vista si turbò in se stesso; ma
: ché tal beltà per noi mal fòra vista, / se eterno in questa vita
123: deh! non mostrar in vista / ch'el mio languir ti doglia,
: al gran piacer che quella prima vista [di gerusalemme) / dolcemente spirò
10-67: di contra, effigiata ad una vista / d'un gran palazzo, micòl
, che altri si spaventa della sola vista. tasso, 9-59: va', dille
aspetto... faceva a prima vista un'impressione di bellezza, ma d'una
voce all'udito e il movimento alla vista s'adatta col decoro e col convenevole.
essere vantaggioso (specialmente dal punto di vista economico). dante, inf,
sistema di segni somministrati dalle percezioni della vista parte imitativi 0 pantomimici, parte convenzionali
.. / ver me conversi in vista amara e bruna. tasso, 10-74:
dante, par., 3-127: la vista mia / volsesi al segno di maggior
perfetta superficie sferica, vengono esposti alla vista del sole? d. bartoli, 32-29
e più, tutta benigna e in vista / d'alta pietà, su le convulse
da nessun d'essi è mai perduto di vista nel procurare il proprio bene. gioberti
mente, in modo da non apparire alla vista; occultamente, segretamente; di soppiatto
palpebre, talché mancano d'essa alla vista, che gli fa difformi e conoscibili
facilità si possono rendere di una amenissima vista. c. e. gadda,
biglietti in circolazione e degli impegni a vista. -perdita di copertura: perdita che
serrate insieme, che mi tolsero la vista del sole come fanno le nugole. d
finite di copiare, né la parte copiata vista da lui, per questo non è
nella qual cosa hanno sì ingrossata la vista, che il brodetto (per dir così
edra seguace. algarotti, 2-392: leggiadra vista che davano veramente di sé quelle felici
stesso oggetto, preso da punti di vista differenti, per ottenere, dalla loro
i loro amori una stanza comoda con vista di un giardino in riva al fiume
di voi mi piace, / c'ogni vista -mi par trista / c'altra donna
questo animale [marino] con la vista e col tatto, rassembra un pezzo
d'azeglio, 1-55: a prima vista, dovremmo dunque dire «, si vale
arrivò un'ondata che non si era vista da dove fosse venuta, la quale fece
135: non pare forse a prima vista, / un po'di cipria, una
appo il lembo, / con la vista le ride, / con la coda l'
le pietre preziose che hanno più bella vista, dure poco meno che il diamante,
piccola ruga, che impedirebbe totalmente la vista; ecco la provvidenza della natura accorsa
per fronte: / simile mostro in vista mai non fue. idem, par.
la materia del racconto tutta ordinata in vista d'una conclusione che al momento buono
una regione, sotto il punto di vista fisico, storico e umano. -anche
3-93: corona tal, ch'altrui la vista offende, / cerchia la fronte lucida
che tomai nel primo buono stato de la vista. 22. l'ingrediente principale
paglia e panni in seno, facendo vista d'essere pregna, e d'avere il
certi corpicelli cori minimi, che fuggivano la vista e il tatto. galileo, 3-3-389
b. giambullari, 1-1-308: e vista aleandrina nella via / ispunta e smorta
ardono inu tile e non vista, / come in freddi sepolcri ascose lampe
terribilmente a correggergli quel piccolo difetto di vista. 12. ant. deplorare,
benedetta strada maestra, di non perderla di vista, di costeggiarla più che fosse possibile
strada maestra, di non la perder di vista, di andare quanto fosse possibile correlativo
trattato, al quale avendo dato correntemente una vista, con pensiero di rileggerlo poi accuratamente
, x-2-104: mi corse all'empia vista e gelo e foco / per le vene
16. spingersi, estendersi (la vista, lo sguardo). nievo,
-correre agli occhi, alla vista: essere scorto, veduto (attraendo
. panzini, i-800: alla vista di questa corrida, di questa
di rappresentanti rone, / scomparendo alla vista. baldini, i-692: il ricordo commerciali
, se non l'avea mai vista prima, o se me ne fossi scor
diciotto, e tutte, con bella vista, alle colonne dell'anfiteatro corrispondevano.
. mentre di mezzo profilo è una vista sempre corroborante. -iron.
« di saltacavallo *: il tutto in vista d'una sistemazione patrimoniale dell'esiguo lignaggio
come un corpo bello e sano alla vista, ma dentro corrotto di pessima infermità.
rigata dall'onda. baldini, i-536: vista così la fisionomia del monte si imposta
oscuro nuvolate, e, levandoci la vista de'luminosi raggi di febo, di
13-317: s'awiò, simile in vista / alla corrusca folgore che giove / vibra
del disprezzo e dello scherno, alla vista di tutte quante redivive le grette,
parte di fuori, che rimane a vista dell'occhio, cioè nell'interiore o esteriore
. cavalcanti, ii-450: era la vista lor tanto soave / e tanto queta cortese
la cortese / e non mostrare in vista ciò che sia. a. pucci,
con riferimento a ciò che forma alla vista e alla conoscenza come una copertura,
busto che gli arcioni gli aggiugnevano insino alla vista dell'elmo. boiardo, 2-3-40:
14. debole (gli occhi, la vista). -corto di vista (una
, la vista). -corto di vista (una persona, un animale):
il coccodrillo] nell'acqua ha corta vista, ma fuor dell'acqua vede benissimo.
begli occhi sì, ma di cortissima vista. goldoni, vii-1138: sapete ch'io
sapete ch'io sono sempre stata di vista corta. g. gozzi, 3-1-341:
sei giovinetto, o idomenèo: / la vista hai corta, e dance assai;
più che mortali / da sostener la vista de gli dei. / non cred'io
un soldo l'uno, ma aveva la vista corta e incassava i palanconi falsi.
polizia stradale, era un po'corto di vista, e la notte, correndo in
tanto ha il viver mortai corta la vista. galeazzo di tarsia, ix-652:
non un filosofo dimezzato, di corta vista. gioberti, ii-138: nega [l'
ritorno, la tenuità del prezzo, la vista allettevole del continuo passaggio d'uomini e
mia fera isnella, / agile in vista, candida e ligiera, / sendo cotanto
ancor m'aggrada, / che 'n vista vada altera e disdegnosa. boccaccio,
di perpetua, per iscoprire a prima vista che gli era accaduto qualche cosa di straordinario
universale (e non da un punto di vista locale, limitato, nazionale: una
e 6pap. a * veduta, vista '(da òpdcco * vedo ')
là, una sera d'estate, in vista dell'altro versante, cosparso dei greggi
conspèttó), sm. presenza, vista (e indica la condizione di chi riconosce
trova di fronte a un luogo, in vista di una terra, di un paese
cospetto / d'un sì famoso satisfar la vista. leopardi, 16-92: infesto
e spaziosi campi / m'apri alla vista. nievo, 1-22: abbondanza!.
cospetto di qualcuno: in presenza, alla vista, innanzi, di fronte.
meriti. / l'odor suave di sua vista casta, / come incenso salì nel
armate. -di fronte, in vista (con idea di confronto, di
natura, a un paesaggio); alla vista (di un fenomeno naturale, di
, agg. che è esposto alla vista, che cade sotto gli occhi, che
doveva farsi grandemente cospicua anco alla semplice vista, senza strumento veruno. segneri,
rimembranza dell'antica ferocia, e la vista della mansuetudine presente, una, che
è diritta, egli non perde di vista gli oggetti del piano che gli sono
a guardare il vesuvio, e fu vista nella costa del monte colonna di foco
/ ma perché poi ti basti pur la vista, / intendi come e perché son
storia dell'umanità da un punto di vista nuovo, una storia de'vivi costruita
occhio, diciamo una facoltà costruttiva della vista..., la prospettiva è un'
paghi, ed el vuol far la vista. storia dei santi barlaam e giosafatte
: doglia e dolzore davami insieme cotal vista: dal che m'awisai come per me
: ed ella cotal salvatichetta, faccendo vista di non avvedersene, andava pure oltre
scempio che le lumache in su la prima vista. 2. dare la cotonatura
ma ogni volta che la perdo di vista mi rannuvolo; mentre, con lei
come barbara, che farebbe venir la vista ai ciechi... perché,
bella ch'ella sia, non ha vista, e pare sgraziata. soderini, ii-25
perla, e parte esposta a l'altrui vista. / su l'orlo del covil
da mano a mano a schiaffino, fu vista agitata alcuni istanti, di qua di
135: non pare forse a prima vista, / un po'di cipria, una
adopra, / quanto di bello in vista può creare, / ha voluto mostrare /
serpendo su le mura / fa più vista d'un broccato. ojetti, ii-417:
, / la qual si cria ne la vista morta / de li occhi. cino
alfieri, i-301: l'aria, la vista, ed il comodo di questa casa
/ sorride. ogni creata / cosa in vista rallegrasi. -sm. ant. ogni
che chiedi, / che da ogni creata vista è scisso. 6.
ci convene / sillogizzar sanz'avere altra vista. 5. disus. soverchia
la mensa e le credenze, dilettano la vista. buonarroti il giovane, 9-594:
a mio credere, non perder mai di vista due cose. de sanctis, iii-261
o un'azienda godono dal punto di vista finanziario (ossia la facilità a ottenere
eroica fierezza. bocchelli, 1-iii-130: vista di creditore, botta al cuore:
a lato della strada, precludano la vista del mare gemente e crepitante più giù
noi a scorgerlo bene, e tal vista non perderemo se non dopo notabile diminuzione
essi, certo, non avrebbero mai vista, sarebbe stata una sciocchezza di non
suo bel visino profilarsi e incavarsi a vista d'occhio, come cera che coli.
dubbie imprese. alfieri, i-41: la vista di questa sorella, già da me
confortamento del doge, e se dà vista che non tema accresce l'animo de'suoi
potendolo per estimazion marinaresca comprendere né per vista, per ciò che oscurissimo di nuvoli
. d'annunzio, iv-2-471: in vista del nemico, al suono delle fanfare
iii-298: di fatto i cartisti, vista la mala prova degli ordini comunistici, e
/ che in sé ritroso la giumenta vista / nei campi aperti, alza su i
/ con uno strillo piegò, spaventato alla vista del babbo, / per la paura
le palpebre e mi si contrae la vista. chiabrera, 79: ma la donzella
erra, e, mentre la nostra vista si rivolge al sole, da tumore il
nostro intelletto per la refrazione della sua vista a qualche gruppo di caligini luminose, come
proprietà, come quelle di fortificare la vista, di rallegrare la mente, di render
lieti campi discorrendo suole agli abitanti graziosissima vista porgere, in durissimo ghiaccio congelato,
che non abbagli senza detrimento alcuno della vista e senza pericolo di cecità, dentro
/ d'iride fiammeggiante e vaga in vista / l'opposto lin diversamente tinga. mascheroni
dove ardito / l'adulterio in gentil vista passeggia: / e a questi esempi il
daltonismo, sm. medie. anomalia della vista che consiste nell'incapacità di distinguere il
panzini, iv-179: 'daltonismo'. malattia della vista per la quale non si distinguono bene
corrompitore. chiabrera, 1-i-232: dannata vista e di mirarsi indegna, / gioventù
romani,... che han vista sì acuta da leggere nel vangelo l'infallibilità
, che lo speculare non danneggia mai la vista di chi brama sapere. alfieri,
: secondo i teologi, privazione della vista di dio. s. antonino,
scolorar la sua figura / mostrando nella vista come 'l core / era d'amor
non crederò in eterno, / ma in vista umana un spirto de l'inferno.
, / per fonte branda non darei la vista. tavola ritonda, 1-476: averebbe
sì che paura non mi desse / la vista che m'apparve d'un leone.
, i-32: ruggiva lo leone dando vista d'andargli addosso. g. villani,
tale / che non si sia giammai vista l'uguale. pascoli, i-846: esso
: subito arrivato, diedi prima una vista al castello che vi è alla marina
1 (io): a prima vista si davano a conoscere per individui della
respiri, / a pena giunge a vista del mio core, / che dando
mi dava al capo, e quella vista mi faceva ancora più male. barilli,
le si riprodussero tali e quali, alla vista di lui in venezia, come quando
, ma là gli s'intorbida la vista, e dà in sottigliezze. baldini,
, somigliare. pavese, 6-11: vista in costume da bagno, amelia era
s'io da lei gioia -avesse / in vista od in sembiante; / ma mostrami
di, dal cospetto di, dalla vista di. - anche al figur.
mani, quando il mio avversario, vista la parata, prese il davanti, e
di perpetua, per iscoprire a prima vista che gli era accaduto qualche cosa di
testé dal sol percossi, / sanza la vista alquanto esser mi fèe. g.
, a te, che in una / vista distruggi e sfaci / la barbarica possa
l'ha fatto una grave debilità di vista, la qual'è sopragiunta a quella
sempre di giorno in giorno perdendo di vista parte maggiore del terrestre emisferio luminoso.
per essere lo viso [= la vista] debilitato, incontra in esso alcuna disgregazione
, 5-129: quello che a prima vista pare costituire il principale fondamento della difesa
bei l'altero lume / la debile mia vista. s. bernardino da siena
quel che ne'raggi sui / debil vista mirar non s'assicura. tasso, 1-9-29
-debole di corpo, di forze, di vista, di udito, ecc.:
, 8-124: lei, debole di vista, dovette adattarsi a incollare scatole,
a molti amici pesava de la mia vista. moscoli, vii-585: (40-1
: subito arrivato, diedi prima una vista al castello che vi è alla marina ben
. esso, da un punto di vista assoluto, ha un solo lato debole:
posso credere che una amicizia quale ho vista tra voi due, abbia a finir qui
della cometa è di quegli ch'abbagliano la vista, o pur di quegli che
una venezia lunare, lievemente putrida, vista da persone adagiate sui cuscini delle imbarcazioni
; scomparire a poco a poco alla vista (una figura, un paesaggio)
cercando di imporre il proprio punto di vista, il proprio giudizio).
, ma sempre, dal punto di vista funzionale, collegati col centro principale.
vendita o distribuire o esporre alla pubblica vista scritti, disegni o altri oggetti figurati che
3. leggere con difficoltà (per poca vista o per ignoranza).
. leggere un brano musicale a prima vista, mentre si suona. = voce
avevano camminato... con la vista rallegrata dalla freschezza di tutto quel verde nuovo
lasciare uscire, e con l'acuta vista / segnar suo corso dove essa [ape
non dechina a'raggi ardenti / la ripercossa vista e 'l debil guardo, / ma
campagna arditamente declive in guisa che la vista in certa lontananza non arrivi alla valle.
e cara / responde appresso a toa vista decora. collenuccio, 114:
, 5-287: poco appresso nascosti alla vista di chi passava la strada maestra c'erano
quando creò il mondo, con sincera / vista conobbe il fin d'ogni semenza /
milit. protezione al tiro e alla vista del nemico data da un ostacolo. -
un'altura che celava il paese alla vista del nemico, e, in termine tecnico
al riparo dell'avversario: 'defilato alla vista ma non al suono'. soffici,
, il volto; perturbare (la vista, i sensi in genere);
di frantumi bianchi orlati di nero: vista singolare, piena di deformità e di
e fa ragion che sia / la vista in te smarrita e non defunta.
ogn'altra adorna / e la sua vista, e * suoi sembianti egregi. cesarotti
, / degno di tanta reverenza in vista, / che più non dee a padre
. pananti, iii-119: diletta dopo la vista dei popoli poveri e degradati di barberia
ampiezza. magalotti, 20-122: una vista terminata da una degradazione di più costiere
secondo il diritto, dal punto di vista giuridico, in forma legale e con
riflettere; discutere, dibattere (in vista di una decisione da prendere).
). riflettere, discutere (in vista di ima decisione sulla quale siamo incerti
di armeggeria. segneri, 3-389: alla vista di quella prodigiosa e mobile rocca,
1-4-83: ma poi che for di vista gli fu uscito, / è delibrato adrieto
, soave al tatto, piacevole alla vista; squisita (e un po'fragile
quel che se ne può giudicare a vista) sapore. quasimodo, 2-43:
resa più armonica e più dolce alla vista dal suo velo secolare: amabile opera
il genere mascolino non poteva tollerare la vista dei pantaloni, il loro contatto la faceva
, una sera d'estate, in vista dell'altro versante, cosparso dei greggi
dilombato, le indigestioni, il consumo della vista, ed altre tali delizie. rajberti
colori e tra mormorii che dilettano la vista e suonano deliziosamente nell'orecchio. verga,
esorbitanti domandati dai negozianti, e in vista della carovana di biri prossima ad entrare
le troppe grandezze che mi mettete in vista, mi fanno temere che mi deludiate
spalle il sapiente empedocle, che pareva in vista un carbonaio, pien di cenere,
e arbusti, sia dal punto di vista sistematico, sia per quanto riguarda le
che si sentiva quasi più con la vista che con l'udito uscire di tra
cui l'amor discende, / solo vista lo prende / ed in cor lo notrisce
/ il pargoletto affiso / ne la tua vista i novi affetti impari. serao,
solo in quel salotto a ricevere dalla vista della miseria un'eccitazione intellettuale che,
più e, insomma, deperiva a vista d'occhio. -figur. b
tratta sul suo banchiere, pagabile a vista. periodici popolari, i-194: accumulata che
: se la figurò come la aveva vista tante volte: straordinariamente dimagrata in un'
di bel nuovo la dura e frequente vista delle altre simpatie lasciate in deposito dentro
ramificazioni dialettiche de'loro principali punti di vista non ebbero vaglia a stornare la deprecata
, si rilevano, si mettono in vista. a. verri [il caffè]
, giaceva in posizione depressa, senza vista, adagiata sullo sbocco della valle.
, / di non celar qual hai vista la pianta / ch'è or due volte
divenire oziosa e vana e di perdere di vista l'insieme). descrittività
moderno) è di non offrir alla vista se non se oggetti in moto, ed
a un palo verso cui paolo l'aveva vista tendere venimenti). - anche assol
, spinge l'uomo a desiderare in vista dell'appagamento dei suoi bisogni (con
soltanto l'erudizione, dal punto di vista dell'onestà piuttosto che dell'intelligenza.
scorse / nel benedetto giorno / volga la vista desiosa e lieta. tansillo, ix-616
dentro, e parte / ristetti in vista desiosa e lieta, / fu, perch'
ebbe ordinato, / che mai fu vista più superba gente, / simile un d'
di questa gentil dama / non per vista, per atti o per parole; /
stessa scuola, ma aveva la chiara vista delle situazioni, cominciato stando a destra,
può quel che ne'raggi sui / debil vista mirar non s'assicura. marino,
ne sentiva detrimento assai, perché la vista sua gli dava e toglieva la forza
si passa a dettagliare il piano che in vista di quanto si è antecedentemente esposto,
con valore privativo e zi] 4 vista '. deuterànopo, sm. medie
celati alle comuni facoltà conoscitive; seconda vista. = voce dotta, comp
', e si dice di cosa vista, non sentita raccontare. devitalizzare,
amore il tempo passa, / se in vista è vivo, vivo è sanza core
il mondo dall'albero: ogni cosa, vista di lassù, era diversa,
bembo, ii-157: ho ricuperata la vista d'assai. ariosto, 15-43: s'
baldini, 7-74: c'eravamo perduti di vista per ritrovarci insieme alla guerra, lui
dopo alquanto non faccendo l'acqua alcuna vista di dover ristare, e costoro volendo
sino a perderlo ogni naturai occhio di vista, sarebbe intollerabil dottrina il dire, che
dianzi e tesa, / scorrea la vista a scernere / prode remote invan. carducci
s'intaglia, / pensoso ne la vista oggi sarei, / o di diamante,
vel gli mostri, / e s'alla vista sua staran costanti, / che con
dugento una diavoleria simile non s'era mai vista; neppur per ombra ». soffici
rimise il diavolo in corpo e la vista della disunione che ne era derivata fra
ond'è schernita / del buon pacomio la vista verace /... e gode
di dentro e non lo perde mai di vista, perché è il di dentro che
(allo scopo di non perdere di vista, di rintracciare, di raggiungere,
a renzo, che avevam perduto di vista. leopardi, 203: andando a
, par., 30-60: di novella vista mi raccesi / tale che nulla luce
fiamma, sì che non li folle la vista. petrarca, 19-2: son animali
son animali al mondo di sì altera / vista, che 'ncontr'al sol pur si
sulle difensive. soffici, ih-333: vista la mala parata, l'anarchico prima,
rattenuta in alto, per lasciare alla vista il bello della coperta a crocè,
la difesa dopo dieci minuti si è vista togliere la parola. 14.
, che non abbiano ancora difettata la vista. redi, 16-vii-239: l'errore,
/ che gli erano a la vista un gran difetto. bruno, 3-16:
pea, 7-40: il cappellano aveva la vista difettosa e portava gli occhiali. calvino
libero scrittore, nato anch'egli in vista del gran sasso, antico amico divenutomi
tutte l'altre cose cessando, dalla vista or dal fango e or dalle stelle ti
rimetterli [i miei drammi] in vista col loro primiero abito e aspetto, che
so qual tu sia / tanto se'in vista i servi, fattisi con miglior animo all'
diffuse e sparse / ti si mostrare in vista? marino, 2-70: lungo il
catena. monti, 17-915: a cotal vista / urlò la troica turba, e
esaminato, discusso sotto ogni punto di vista. guicciardini, iii-83: più facilmente
errori, che prima eranmi sfuggiti di vista. de sanctis, 7-231: prima
se gli concedeva grazia di ricuperar la vista. 6. tr. ant
digiuni. tasso, 13-ii-179: pascete vista di piacer digiuna. marino, 218:
, e che digiuno / de la tua vista, io mi disfaccio; e morto
/ nelle rettorich'onde iugurtine, / colla vista di loica digiuna. v. borghini
/ a pascer la famelica digiuna / vista, e 'l cupido sguardo / il passo
digradamento che la pittura, anche a vista vicina, apparisca morbida e delicata. oriani
sì maligna, / che de la vista io mi spavento quasi. bandello, 3-65
avevano camminato finora... con la vista rallegrata dalla freschezza di tutto quel verde
io chiuda, / tosto, ahi terribil vista! ecco mostrarsi / nel sogno l'
è perciò dilatabile sempre -dal punto di vista del puro soggetto. dilatabilità,
si dilata immenso e abbarbaglia, insostenibile vista! -rifl. estendersi, espandersi
iii-686: cotanto ancora più, quanto la vista nostra si dilata più lungi in mare
ampiezza dello spazio che si presenta alla vista. d. bartoli, 9-31-1-40:
dal cuore risponda nella bocca, cagionato dalla vista, o dal tatto, o dall'
19-55: vedendolo giuliano così dispetto in vista e vile dileggiollo, e pensava superbamente in
essere). scomparire, togliersi dalla vista, allontanarsi rapidamente (e si può
il nemico, avvezzo a dileguarsi alla vista dei cappelli calabresi, senza dubbio provò un
dubbio provò un gran ristoro alla prima vista delli spallini d'argento. carducci,
. davila, 8: abbagliando la vista con subito e non aspettato splendore [il
si svolga liberisti- camente dal punto di vista dello scambio, se si vincerà lo
soltanto l'erudizione, dal punto di vista dell'onestà piuttosto che dell'intelligenza
iv-401: ella [la volontà] a vista del meglio si appiglia al peggio,
f. negri, 381: nella beata vista del creatore si vedono anche le cose
2. che risulta gradito alla vista; leggiadro, piacevole (una persona
dilettevoli offerse giamai quadro fiamingo a l'altrui vista con vaghezza d'inganno, ch'assai
con veroni, d'onde godete la vista dilettevole dei 'quais 'e della
. e. cecchi, 2-170: la vista d'un fante di cuore mi faceva
tasso, 20-30: bello in sì bella vista anco è l'oitore, / e
, 5-i-3: accusa se stesso di corta vista chiunque non disceme di quanto aiuto sieno
mare di claretto. -godimento della vista. dante, purg., 1-16
ed esterno diletto che è quello della vista; benché forse non sarebbe da tanto
ornamenti, per i quali al diletto della vista viene sacrificata ogni utilità materiale.
cor sì gran diletto / da quella vista, ch'io m'ergea su 'l letto
figura intagliata per varii colori, la cui vista a diletto del disensato dà desiderio,
: il sentimento che si prova alla vista di ima campagna...,
2. che procura godimento alla vista; bello, avvenente, formoso (
. saba, 8: hai la vista del mar dilettosa / e di campagne grate
vana / diligente ricerca, usciti a vista / delle tende spartane, / entrar
diligente mistero, si compiacque di quella vista deliziosa e allettante. negri, 2-141
, le indigestioni, il consumo della vista, ed altre tali delizie. tramater [
de sanctis, ii-1-126: dimagravo a vista d'occhio; ero gracilissimo, spesso infreddato
, 1-500: la marchesa ingrassava a vista d'occhio, come la quaglia in
continuo fuoco dei riflettori, si dimagriva a vista d'occhio, mentre le nostre barbe
: una colomba per l'aeree strade / vista è passar sovra lo stuol francese,
non mi passò gnun altro per la vista; / ma i'sentì traile frasche un
rivide nell'oscurità anna come l'aveva vista durante la giornata, più dimessa che
versicolori. altri, dimessi a prima vista, han poi il margine o l'apotecio
ne si viene ad aggiongere la confusa vista di quello che è oltre il già compreso
, veggendo ancora che ella ha diminuita la vista, ricorre a medicarsi con quel medesimo
diminuito, secondo che dall'occhio è vista in minore o maggior distanza.
indica, addita; che scopre alla vista gli oggetti circostanti. boccaccio,
tuoi servi. zi. presentare alla vista altrui, scoprire, lasciar scoperto,
sì lontana gente, / com'a la vista voi ne dimostrate. boccaccio, dee
, presentarsi, scoprirsi, offrirsi alla vista, farsi avanti, venir fuori.
, messo in mostra, offerto alla vista; indicato, additato. -anche al
3. chi presenta o scopre alla vista altrui o addita oggetti, animali e
per tutto, e non vide alcuna vista di guerra, ma tutta la città piena
presentazione, indicazione; lo scoprire alla vista, il mostrare; il segnare a dito
tolomei, 2-160: levatemi dinanzi la vista de le ricchezze, subito la povertà mi
/ ch'era sommosso da la vostra vista. andrea da barberino, 1-35:
. tasso, n-iii-569: a la prima vista mi si parò dinanzi una grandissima quantità
doppio 'e 6 ^ 1? 'vista '); cfr. fr. diòpside
, di città, di località, vista attraverso lenti, che, grazie alla
bouton e daguerre. esso presenta alla vista dello spettatore, situato nel centro di
altro traguardo osservar l'incidenza del raggio della vista tra le minute divisioni del quadrante;
tutti mi dicono questo medesimo che conforta la vista, ma non ne sanno dir la
di altre vaghe produzioni che rallegrano la nostra vista. alvaro, 2-93: sotto il
così porto 'l desio come la vista / che l'alto imaginar nel cor dipinge
/ quando aver gli occhi pò sì dolce vista. proverbi volgar., 5
per via diplomatica, dal punto di vista diplomatico; con accortezza diplomatica.
politica intemazionale considerata particolarmente dal punto di vista formale. monti, i-436
306: * diplopia ', vizio della vista, per cui si veggono gli oggetti
non si diradi, ha a tòr la vista delle cose, alle quali ella è
, dava di sé una troppo odiosa vista, massimamente a'bonzi, convenne diramar
, / prima che l'abbia in vista o in pensiero, / e sé rivolge
comandano. i primi di roma in vista di recitare prose e versi, dire alle
scrosciante che spezza l'udito e la vista. levi, 1-98: i venti
n-iii-1046: il falcone è d'acutissima vista e grandissima velocità nel volo, e solo
strade eleganti dove le donne più in vista sfilano a farsi guardare e a guardare
devozione molti giorni, godendosi l'amata vista al meglio che poteva, della quale gran
moltiplica. cesarotti, ii-103: l'improvvisa vista / sino al cor lo colpì
due capi, quello che deve stare in vista (specie in tessuti e abiti)
l'altra sera / e facea dritta vista di dormire. dante, inf.,
-a stretto diritto: dal punto di vista strettamente giuridico, esclusivamente in base alle
il suo ingegno e appannarono la sua vista, nonostante la naturale dirittura del giudicio
navigando di conserva l'una nave a vista dell'altra quattro giorni, e avanti che
la sua dirotta, e perdutici di vista tutti. d. bartoli, 4-5-132
vie, per sua volontà vada, dando vista che per avvenimento incontrato gli sia.
la vera gloria. baldini, i-536: vista così, la fisionomia del monte si
a distaccare, a far perdere di vista, a disabituare l'uomo dall'uomo sul
letter. togliere la cecità, ridare la vista. - anche al figur.
. petrarca, 190-8: era sua vista sì dolce superba, / ch'i'
disappariscente, fassi appariscente e vago in vista. = comp. da dis-con valore
la guglia disarmata ed ignuda, a vista di tutti, ordinò il papa che
davanti a quel soldato tanto simile in vista agli altri soldati, ma la cui diversità
. liberare da ciò che nasconde alla vista, portare alla luce, disseppellire,
pure. 3. rivelare alla vista, fare emergere. filicaia, 2-2-210
5. rifl. affiorare alla vista, emergere, venire alla superficie.
italiana, a volerla considerare dal punto di vista del proletario, tenendo conto del grado
ai, amor, come se'pronto in vista, / temerario, audace, armato
immortale, / gloria che mai fu vista, ond'io discarco / ogne mio peso
ivi solo discese, ivi fermosse / in vista de'nemici il fero argante, /
/ quanto lì da beatrice la mia vista; / ma nulla mi facea, ché
da cui l'amor discende, / solo vista lo prende / ed in cor lo
boccaccio, vi-153: ma io, la vista mia / dopo la lunga schiera discendendo
in due direzioni opposte. come la sua vista discentrata, è il suo cervello:
vedere distintamente; riconoscere per mezzo della vista (con difficoltà iniziale, poi sempre
(con altri sensi che non la vista). gelli, 15-105: non
2. distinguere (con la vista, o anche con gli altri sensi
perché con tanta velocità se gli levò di vista, che non poterono discemere s'egli
ancora non riusciva a percorrerlo con la vista, tanto era irregolarmente folto, già
si può discernere o distinguere con la vista, e, per estens.,
anzi ideale e sol discernibile con acuta vista d'occhio interiore di mente. baretti
poscia che tu pervieni a così dischemevole vista quando tu se'presso di questa donna
una superficie (all'aria, alla vista); stendere, allargare. mamiani
il pargoletto affiso / ne la tua vista i novi affetti impari. c. e
di essere percorso; che offre alla vista il suo aspetto interno, il suo
la mia lingua quando / l'umana vista il troppo lume avanza, / fosse disciolto
ragione. pindemonte, 151: in vista dei ben falsi, e di quanto /
, le trecce disciolte le tollene la vista. dante, inf., 31-101:
desideri, rinunciando al piacere immediato in vista di un risultato superiore (specialmente alle
calava lento e uguale, quasi a vista dietro il lucido disco oscillante. loria
, 8-124: lei, debole di vista, dovette adattarsi a incollare scatole,
omero. goldoni, viii-1223: alla vista dell'amabile sua persona, alla discoperta delle
il far venire in superficie, alla vista, il mettere a nudo; l'essere
. liberare da ciò che nasconde alla vista, da ciò che occulta; togliere
, in modo da lasciare libera la vista, da non impacciare l'azione.
, permettere di vedere; offrire alla vista, mostrare apertamente, ostentare. anonimo
fronte, / dianzi coperti, imperiosi in vista. galileo, 3-3-48: nel discostarsi
ne'membri, nel parlar e ne la vista / discovro 'l fuoco, dentro al
con la particella pronom. offrirsi alla vista, apparire. ristoro, i-15 (
/ questa impresa amorosa! et pare in vista / placida, queta, discursiva,
, e se la figurò come la aveva vista tante volte. 3.
, di opinioni, di punti di vista, di giudizio; dissenso. cieco
discretamente, / perché la lancia alla vista gli appicca. viviani, 1-66: se
in ciò più rimane la lettera discreta nella vista. -distinto, diviso, separato
* colore 'e siln <; 4 vista '. discruciare, tr.
/ e che gli rende la vista di prima, / l'adora e cole
ancor m'aggrada, / che 'n vista vada altera e disdegnosa, / non
gran piacer ch'avea, / con vista il guarda disdegnosa e rea. r.
, / che, s'ella mostra vista e gronda fella, / che non disdica
: quegli combattea ancor privo di vista, / di vita no, con
/ fassi legiadra sì, ch'a mortai vista / più che pria non facea diletta
e che digiuno / de la tua vista, io mi disfaccio; e morto,
disfacevano. abba, 283: la vista di quel ballo era la cosa più ghiotta
in disfavore de l'amore perse la vista. machiavelli, i-iii- 579:
/ il suo natio colore, arida in vista, / e la gloria mortai troncata
la state a ponente, con amena vista del mare aperto e della costa bellissima
, iii-1-17: delle navi / piantasi in vista disfrenando il dardo. arici, ii-256
mostrano d'avere grande compunzione e danno vista di piangere e di disghiottire.
mai più udito disgiugniménto) lasciati pur colla vista de gli occhi seguire le moglie ed
da messer michele, rimase privo di vista. fogazzaro, 5-340: aveva provato a
. ant. indebolire, alterare (la vista). michelangelo, i-410: com'
vetro, perché vi disgrega molto la vista, e vi mostra tanto il contrario
: fannosi occhiali ancora per confortar la vista, la quale non venga disgregata o affaticata
2. che indebolisce o altera (la vista). savonarola, 5-i-200: tu
. ant. indebolito, offeso (la vista). dante, conv.,
che tomai nel primo buono stato della vista. 5. sgretolato (l'
più conviene la disgregazione over dissipazion della vista, che a quelle cose non conviene
che il regio imperiai consiglio in vista di ciò, e dei molti giornalieri
, invitandolo a non lasciar di vista così bella opportunità. parve che
, sottoposte a questo trattamento in vista del loro impiego in medicina)
, tanto è pianeggiata la campagna a vista d'occhio. alvaro, 13-97: l'
bandini, xviii-3-907: non abbiamo in vista... una declinazione uguale e
disopìa, sf. medie. indebolimento della vista, diminuzione della capacità visiva.
. e 6 ^ » óttóc * vista '. disoppilante (part. pres
/ né più s'abbassa ad ingombrar la vista. = comp. da dis-con valore
. letter. scomparire, sparire alla vista; dileguarsi, svanire (un'apparizione,
vogliono da me? mi guardano a vista; mi tengono in disparte...
è una bella come sono io, faccio vista di adirarmene, con dire che mi
versi. bocchelli, 9-126: una vista polverosa di contrade disperse, e di orride
: di contra, effigiata ad una vista / d'un gran palazzo, micol ammirava
/ dispettoso il tumulto, aspra la vista / delle cose e del- l'uom
, fuoco dispettoso. -sgradevole alla vista, brutto, squallido, deforme.
modo da offrire la superficie interamente alla vista. tasso, 18-51: dal
la polizia] gliene tolse perfino la vista, racchiudendole tutte nelle caserme.
cocìto. 10. stendersi a vista d'occhio, apparire in una vasta
quella dispietata e rea, / pallida in vista, orribile, e superba, /
'l mezzodì la vettura prefettizia giunse in vista. il popolo si dispose in semicerchio per
in cui è disposto un reparto in vista di un attacco. 7. figur
dal sol percossi, / sanza la vista alquanto esser mi fée. boccaccio,
di recar piacere... alla vista col candore vagamente figurato de'lini,
sistemato con un determinato intento, in vista di un dato'interesse; che ha per
le bevande. certe censure ci avrebbero vista un'allusione politica. = voce dotta
consultarsi tra due o più persone in vista di una decisione da prendere, di
ad una squadra che si ha in vista, cioè procurare di mettersi, rispetto
stecco vicino a l'occhio, la sua vista sarà di tutto impedita a veder il
rinfrescarmi e per godermi di quella divinissima vista più da presso. c. dati,
, disensati e quasi dementi, e colla vista indebolita e sordastri. marnioni, 1-274
terra. marino, 16-230: fu vista a quel parlar la dea cortese / quasi
: la sua posizione, quanto alla vista, è bellissima perché scopre ampiamente di qua
famiglia... stava sdrucciolando a vista d'occhio nel dissesto definitivo.
, di idee, di punti di vista su problemi religiosi, politici, letterari
contrasto di opinioni, di punti di vista o di volontà (su fondamentali problemi
: è meglio alle volte dissimulare e fare vista di non vedere. tasso, 16-57
vuoto. 5. nascondere alla vista, rendere con artifici meno appariscente,
, celarsi, confondersi, sottrarsi alla vista, al giudizio. -in partic.:
dissimulati. 5. nascosto alla vista; mascherato, camuffato; reso meno
stipa. caro, 9-1028: da la vista / de'circo stanti si
turbarsi e in truffare, che non dava vista di mai dover venire ad abito di
. 4. che scompare gradatamente alla vista, evanescente. piovene, 3-13:
dissolvono in biancospini. -sottrarsi alla vista lentamente e inavvertitamente, scomparire, sfumare
iv-83: la dissotterrata pompei non fu vista da lui, e gli scavi quasi
mostruosa gioventù di quel corpo disfarsi a vista d'occhio, videro quel corpo aggrinzirsi
, a distaccare, a far perdere di vista, a disabituare l'uomo dall'uomo
. far apparire distante, allontanare alla vista. soldati, 1-86: il frastuono
. locuz. distaccare gli occhi, la vista, lo sguardo: smettere di guardare
, 1-385: non so distaccare dalla dolce vista lo sguardo. cicognani, 9-147:
9-147: faustino non poteva distaccare la vista da quella faccia pallida, grondante, con
10. ott. spazio interposto fra la vista e l'oggetto visibile (e questo
colore la cosa, ma rendela alla vista minore. leonardo, 7-i-218: infra
proporzioni con le quali li scorge la vista (e in prospettiva si chiama punto
tutti a correre per non perderlo di vista, lo ritrovarono forse più distanziato che
tanto dista / dal cuore dall'orecchio dalla vista. -figur. essere lontano (
ariosto, 31-10: lui sotto la vista offese / di tanto colpo il caval-
tomba si distende, / che non per vista, ma per suono è noto /
al muro, dove fanno mirabile e allegra vista. redi, 16-v-106: può avvenire
a me, ma non l'avevo vista, o meglio, forse, l'avevo
, o meglio, forse, l'avevo vista ma non avevo saputo distinguerla tra la
con i sensi, specialmente con la vista: vedere bene, scorgere chiaramente (
cui gli venivo presentato, nello fece vista di neanche udirlo; ma un momento
partic.: che si può discernere colla vista; visibile. l.
il sarsi confida tanto nel senso della vista, che stima impossibil cosa restar ingannato
aver non de'bon gosto, / di vista fanno, non di sentir, tasto
. redi, 16-iii-205: a prima vista giudicai che fosse una viperetta; ma due
quel che succede: uno nella region della vista; un altro nella giurisdizion dell'udito
simmetria piace in generale, perché la vista riposando sopra un punto centrale, si
troppo rimarcare, mette in agitazione la vista e distrugge l'unità e l'attenzione
piatto di lumache. mai s'era vista disubbidienza più grave. 2. dir
per fare valere il proprio punto di vista; andar contro, far violenza.
: come, da questo punto di vista, [la poesia del pascoli] è
, / che v'ab- baglian la vista anco i più degni: / d'intorno
insieme; poi disunivansi: facevali la vista de'loro cari pegni sbigottire; spesso
autori. alfieri, i-12: la subitanea vista di quella forma di scarpe del tutto
il velo, svelare; mostrare alla vista altrui. dante, purg.,
gli occhi); aguzzare (la vista). fazio, iv-8-1: ornai
fuggenti. -che si presenta alla vista terso, chiaro, nitido, in
alza e disvia, / e l'occupata vista si conforta. carducci, ii-2-352:
accetto, iv-147: prima che la vista si disvii nel cercar l'ombre che
boiardo, 1-21-63: quel metallo in vista è sì iocondo, / che la più
. liberarsi da ciò che impedisce la vista; apparire, manifestarsi; venir fuori
; 4 doppio * e 4 vista '. diturpare, v. deturpare
da una parte mettevano sull'aperto con vista magnifica di que'monti; dall'altra
nella sporgenza delle finestre, con la vista d'infilata sulla strada. -divanùccio
divelse. lanzi, v-149: [vista] nella fiera di sinigaglia una raccolta di
miei nei guardi estremi / sì dolorosa vista, / che tu divelta a forza
, 1-1-1: ma io, la cui vista era per le molte lacrime divenuta tanto
non ama te, benché ne faccia vista, anzi ama la tua roba e'
martellini, che non perdeva di vista l'orologio, come per dire all'illustre
parte della turba ragunata ivi dilettava la vista nella vaghezza del velo babilonico contesto di
dolor portando, / parean contenti in vista festeggiando. caro, 12-i-52: poiché
rinfrescarmi e per godermi di quella divinissima vista più da presso. chia
indica una 4 cambiale 'tanto a vista quanto a scadenza pagabile all'estero.
si possa dissomigliante e contraria, è la vista che di sé danno quegli che incontro
questa tra l'altre è ancor nobile vista, / veder d'intorno a sé ben
. moravia, viii-27: era una vista bellissima,... e ci si
iguali / né d'una concordanza / in vista né in sembianza; / erbe e
splendore); scintillante, radioso (la vista, 10 sguardo). petrarca
st., 1-39: mentre di tal vista s'inamora / la sciocca [tigre
tutto con facilità, e disceme a prima vista il vero, il bene, la
giacché forse tra qualche anno scompariranno dalla vista. -documentare una parola: attestarne
acquisito esperienze preziose sia dal punto di vista etnico, sia dei rilievi cartografici ed
di qualunche armento / insieme ricerchiamo in vista o in carte, / italia pare specchio
s'io da lei gioia -avesse / in vista od in sembiante. la spagna,
ragione stessa. -nelphegelismo: punto di vista opposto al punto di vista dialettico,
punto di vista opposto al punto di vista dialettico, che porta a sostenere la
/ spiravan sì che un dì vennero a vista / delle affricane ed aride pendici.
. d'annunzio, iv-2-122: smarrì la vista per un'improvvisa onda di gaudio che
dolcezza muliebre, quale mai s'era vista così piena e profonda, s'annunziava
nidi / il mio cor lasso ogni altra vista sprezza. pulci, 7-77'. ogni
i'per che non de la vostra alma vista? equicola, 341: in tanto
doglia e dolzore davami insieme cotal vista: dal che m'avvisai come per
tristi giorni / a rallegrar di tua vista consenti! boccaccio, dee.,
cor, m'ha sì spento ogni vista / che la mia luce dolorosa e trista
un diverso e più sapiente punto di vista, scoprirsi un valore, una qualità,
quelli / delle feste, sì nuovi in vista e • falsi. e.
. padula, 285: la vista miope... nulla vede al di
esso fa capo, dal punto di vista topografico, la generalità dei rapporti giuridici
3. fare spicco, imporsi alla vista, risaltare; ergersi, elevarsi (
, i-119: sui campi domina la vista serena del cimone e del como alle
macigno, da cui si dominava un'ampia vista. -tenere sotto il proprio controllo
affrontare i nemici. perfettamente riparato alla vista, egli domina da vicino la cengia
dar agio al viandante di godersi la vista di como che da quell'altura si
politico; stato (considerato dal punto di vista territoriale); possedimento territoriale.
stato (considerato particolarmente dal punto di vista della potestà di comando che lo caratterizza
; stato (considerato dal punto di vista del territorio su cui si estende,
aspri suonatori, / ciascuno ha in vista dei rovesciatori / di gerico l'orgoglio
. (56): con una vista orribile, non so donde in loro nuovamente
eran con lui: ma io, la vista mia / dopo la lunga schiera discendendo
vero, / ma 'l lume della vista / perduto ne la fronte, / ti
retro, / prima che l'abbia in vista o in pensiero, / e sé
begli in pian paesi / e di vista minore / per li dubbi trai fuore.
, vi-45: sopra ciò la infermità della vista, che per una doppia operazione della
, le mie disavventure. -doppia vista: percezione visiva raddoppiata, causata da
sesta osservazione è 'sopra l'offesa della vista in una donna, consistente nel raddoppiamento
da imparare da questo ragguaglio di doppia vista, che non oso qui epilogare per la
botta, 5-430: a quello la vista si pervertiva, o doppio o
in pastella o in uova frullate in vista della friggitura (un cibo); rosolato
di tante bellurie, così piacevoli alla vista, di tante dorature, che danno
che giulietta non si moveva né faceva vista di levarsi, se le accostò e
ii-35: echetlo e milziade eminenti in vista di muover le schiere, e comporle ed
). tasso, 8-3-740: lieta vista, gioconda, e vago aspetto /
mormorando appresso il lito. / e bella vista ancor, se 'l dorso inaspra /
superficie sferica, vengono esposti alla vista del sole e accomodati a ricevere i
speziali. / se tu l'avessi vista, nonna! sa / le ricette gigliola
commosso / di questa cruda a la vermiglia vista, 1 mandi avvolta in « oimè
v-49: egli, sì come io con vista infallibile presi, vago de'diletti dell'
una vecchia baffuta, che dà a prima vista del tu, la quale, per
gli occhiali d'oro sebbene avesse ottima vista. dottorato2, sm. atto
. foscolo, xvii-120: a quella vista comincio a diventare tranquillo, poi mesto
, / degno di tanta reverenza in vista, / che più non dee a padre
dedicato alla ricchezza pubblica debbe avere magnifica vista. baldini, 3-10: remo non
logicamente, essere giusto da un punto di vista teoretico o tecnico; essere esatto,
i-19-84: al qual, fanciul, fu vista una gran fiamma / sopra la testa
confini del cangiante drappo / ficcar la vista sì che tu discema / dove l'una
incalza, e fulminando / spesso a la vista gli dirizza il brando. bruno,
, ergersi; comparire, presentarsi alla vista. spolverini, xxx-1-28: giova indagar
11-93: o sol che sani ogni vista turbata, / tu mi contenti sì quando
. 6. che appare alla vista in forma indistinta, vaga; fioco
notte. - anche: debole (la vista). caro, 2-967: una
che ognuno possa esperi- mentare la dubbia vista del suo occhio, ed essere incerto
momento un vapore intenso le avesse tolto la vista e un fascio di brividi le
le due: e tolga non s'era vista. 7. sostant. con
temperino l'assolutezza del proprio punto di vista; resistenza a ordini o consigli altrui
.., oltre che anche alla vista, per avere la scorza rubida, con
, / rallegrossi nel core, en vista come / si fa qual che di nuovo
iv-553: pensando ch'io l'abbia vista schiaffeggiare, fa quasi l'atto di
superficie che si stendeva a perdita di vista [il mare], luccicante di riflessi
in sì suave effetto, / pascer la vista or de li occhi divini, /
luce il miser teme / non la vista e la vita in un gl'involi.
a me come a figliolo: / -hai vista quella che del paradiso / venne con
il vivandiere... ha messo in vista, per eccitare la ghiottoneria dei soldati
: il male estremo, alla prima vista eccita orrore in ogni petto, benché
chiuda, / tosto, ahi terribil vista! ecco mostrarsi / nel sogno l'ombra
ombra di giove, restano prive della vista e perciò deh'illuminazione del sole,
altro terrore infondeva in quelle rozze anime la vista della eclissata luna, in forma di
i beni materiali; dal punto di vista finanziario. carducci, ii-7-341: forse
procurarsi la cecità; autolesionismo limitato alla vista. = deriv. dal nome
sociale. -formare tecnicamente, in vista di una determinata attività (e può
han fatto il cuore piccolo, la vista miope che nulla vede al di là delle
più perfetto strumento dello spirito (in vista dell'attività atletica o militare, o
o suoni o rumori si presentano alla vista o all'udito con aspetto diverso da
; sbandierare, spiegare offrendo completamente alla vista. bibbia volgar., iv-600:
, ergersi, svettare, esporsi alla vista. - anche al figur. casti
lo studio del sole senza offendere la vista dell'osservatore; ha lente obiettiva convessa
doppia per la dispensa / né far vista di quella / e pon ben guardia
disposti nella parte anteriore per consentire la vista e la respirazione: e questo tipo
quasi a ogni pagina, un cambiare a vista di carattere, come di scena in
373: la cera gli si allungava a vista d'occhio, la deperiva di minuto
soffici, v-1-583: da un punto di vista puramente artistico, la minima scintilla emanata
che possono suscitare, in noi dalla vista debole... le superfici dei corpi
di angoscia che insorge in taluni alla vista del sangue. = voce dotta,
noviluni. ma poiché si ebbe eziandio in vista di non allontanarsi troppo dal corso del
bottoni alla donna, la qual facendo vista di non intendere, e intendeva, sospettò
alberti, 344: 'emeralopia', vizio della vista per cui non si vede che in
: 4 emeralopia ', lesione della vista che consiste a non poter distinguere gli oggetti
avvicinarsi della notte. questa disposizione della vista precede spesso l'amaurosi; essa è
iv-220: 'emeralopia', diminuzione brusca della vista di giorno (disturbo frequente ai tropici
non vede 'e tlmót; 4 vista '(modellato su vuxxdcxcù ^ con
, 3-4-336: credo che per la vista, senso sopra tutti gli altri eminentissimo,
. carletti, 199: anche alla vista, per avere la scorza rabida,
, dell'emisfero terrestre, esposto alla vista della luna quella metà che è verso il
chiama orizzonte, la quale termina la nostra vista, che da indi in giù non
giusta misura 'e ótió? 4 vista '. emmètropo (< emmetròpico)
un giorno o due quell'indebolimento alla vista di cui ti scrissi. serao, i-614
l'altra sera / e facea dritta vista di dormire: / ed i'vidi
, e il primo / sole splendeati in vista, / cantor vago dell'arme e
trattano la clientela, senza perdere di vista l'interesse. -intr. anche
. bembo, ii-156: ho ricuperata la vista d'assai. sopra la qual cosa
un color ranciato acceso che fa molto bella vista ». enneacòrdo [eneocòrdo),
un'entrata di favore, l'avevo vista così imbarazzata, così esitante.
linati, 16-190: è una vista entusiasmante. la città, il lago
grosse, corte, arcuate, bene in vista l'epa abbondante, come pavoneggiandosi,
e trista, / che deiopeia in vista / si crederria. de marchi, i-33
perrucci, 31: così assuefacendomi la vista / a quel fulgore, in mezzo vi
linati, 16-190: è una vista entusiasmante. la città, il
perciò 4 iniziato '(da 4 vista, osservazione '). epòptico
tutto il resto, / bench'apparenza in vista abbia di buono. 4
; anche quando tolgono il fiore alla vista, le rispetta; di strapparle,
dalle fatiche dello studio con l'amabile vista di quella per cui sola io esisteva
quelle di un ergastolo, per toglierci la vista de'passeggeri. gioberti, ii-245:
un palo verso cui paolo l'aveva vista tendere già da lontano; e sembrava gli
/ gran donna; e quanto in vista era sublime / tanto profonde le radici
eritropsìa, sf. medie. disturbo della vista consistente nel vedere un riflesso rosso sul
èpuflpóg 4 rosso 'e òtptg 4 vista '. termine del sec. xx.
<; 4 rosso 'e 4 vista '. termine del sec. xix.
giov. cavalcanti, 146: innanzi alla vista mi si offerse un principe di terribile
lanciatosi a un tratto in mare, in vista tuttavia deh'afflitto padrone,..
/ c'al vulgo errante cede / in vista, allor che dentro di sé gode
: un vecchio era quest'uom, di vista corta, / che l'erre ognor
monte andrea, ii-396: 'nver voi vista non faccio neiente, / per tema
: qui tra il musco zampillar fu vista / in polle, in vene; e
russo, i-360: quante volte a tal vista non mi si è esacerbata l'anima
, ed operi / un cambiamento a vista: / un grazie al macchinista / dal
, / per far de la sua vista altrui contento / e le parea veder
bùgnole sale, iii-237: io t'ho vista esalare, o primavera, / di
vulcano, e spero che dopo la vista di questi prodigi della natura perdonerete agli
bassa emiliana e lombarda, che a prima vista, allo straniero nazionale, sembrano squallide
e propria figura, come una forma vista, la danza, e sentita fisicamente,
si scopre, anzi si perde di vista non pur la causa, ma la
riguardata con imparzialità, dal punto di vista delle investigazioni esatte, perché si cercano
odori, / e da la vista del liquido ghiaccio, / venisse a
averla [la moglie] mai perduta di vista un momento, e il non averle
cardarelli, 1030: che udito e che vista deve avere il professor gentile! il
tratto esclusi dalla soglia / la vista a me concessa / proibivano al sol,
, guardato sotto il suo punto di vista, può preferirsi ad ogni altro,
e giusto solo il proprio punto di vista o a escludere ogni altra posizione.
-meritevole di riprovazione dal punto di vista linguistico, letterario, artistico. leopardi
benché essa veramente sia una illusion della vista. marino, 2-141: piume di
exemplo, come da specchio ricevon lor vista / tutte le donne che vanno con
, iii-29: non basta aver buona vista, convien esercitarla: ogni organo esercitato
-avere vocchio esercitato: avere una vista acutissima. -al figur.: essere
equipaggiata, vettovagliata, armata, in vista di eventuali guerre); più particolarmente:
. esplicazione (considerata dal punto di vista giuridico o delle tecniche economiche) di
propria professione, è segno certo, vista la qualità del mondo, o
... quella bruttezza che a prima vista sembrerebbe. muratori, 7-i-198: oggidì
vii metallo. cattaneo, iii-4-45: la vista di quel vessillo e la fede nell'
anche la speranza di godere della tua vista; e ricorro gemendo al primo partito
presentarsi in un subito ed alla prima vista grandissima, se poi così lentamente si
sin lì agognato, arrossivo. alla loro vista misuravo il gelo d'un esistere come
esortare '. vorrà perdonarcela in vista della passione che ci anima (purtroppo
mal- pighi] ci ha messo in vista la numerosa espansione di questi tubolini in
/ di francia in ogni dove eragli a vista / l'abbor- rito stendardo.
e similmente i cavaglieri, fanno una vista d'esser addoppiati, ancora che la
privat. e cimò? 'vista '. esperàntico, agg.
vicino a l'occhio, la sua vista sarà di tutto impedita a veder il lume
di perpetua, per iscoprire a prima vista che gli era accaduto qualche cosa di
spontanea. -presentare, offrire alla vista. soderini, ili-io: s'è
all'italia poi non conviene d'essere vista così in fretta... le verità
salcio. baldini, i-140: mai fu vista esplodere tanta luce in una volta:
addita, / pur tacquer a tal vista i miei desiri; / ché intenti solo
-guardare da lontano; aguzzare la vista nel tentativo di vedere o riconoscere una
possibilità di effettuare un accordo sia in vista della formazione di un governo, sia in
formazione di un governo, sia in vista della stipulazione di trattati commerciali, di
, mettere in mostra, offrire alla vista, dare a vedere; scoprire,
bizzarrìa linda e pulita / alla pubblica vista egli s'espone, / che a mirarlo
sempre con l'idea di mettere in vista, di rendere palese). tasso
e le conseguenze pericolose sono esposte alla vista e al disinganno degli spettatori. g.
, ii-5-187: nemmeno gioverebbe esporlo alla vista e alle risa, come (vogliamo usare
. exponère * esporre, mettere in vista ', e anche * proporre, formulare
in mostra, che è offerta alla vista altrui; collocazione di un luogo rispetto
* esposizione di cadavere ': alla vista di quei che vengon di fuori per dare
fuori, in mostra; offerto alla vista; reso palese, scoperto.
ogni uomo, ancor ch'esposto alla vista di tutti, nasconder i suoi affari
libri in un suo scaffale esposto alla vista. de marchi, ii-851: su una
del trono papale. -abbandonato alla vista della gente (il corpo di un
limpido, schietto, esposto sempre alla vista di ognuno, cade nell'indifferenza,
altre vaghe produzioni che rallegrano la nostra vista. -figur. d.
evidentemente appoggiata alla sbarra per godersi la vista del nostro treno, superdirettissimo, espresso
, far vedere chiaramente, offrire alla vista, alla comprensione, all'intuizione,
del sol raggio non expugna / da vista e naturale sitigliezza. savonarola, 5-i-141
de gli apparati tratteneva mirabilmente la vista, l'esquisitezza de'condimenti attizzava il gusto
che gioisce, e si rallegra la vista a mirarlo; e di un sapore così
ma in anima, non soltanto in vista ma in essenza. -sostanza materiale
: sbagliare, ingannarsi; essere in vista: apparire; ecc.).
testé dal sol percossi, / sanza la vista alquanto esser mi fée. boccaccio,
ben degni, / entra pur a la vista occulto coro, / sceso quaggiù da'
se'? gridai, che più cambi la vista / che acchi- logo. ariosto,
modo. leopardi, 39-70: nella vista ancor l'era il baleno / ardendo
, con interi festoni, alla cui vista donn'elvira rimaneva estasiata. -per
ella andò estatica molti giorni per cotal vista. arici, ii-214: lei
i loro gran piloni che impediscono la vista e restringono lo spazio. laddove le
sui laghi, ecc., ma una vista come l'avevo dal balcone della mia
possono molto interessare secondo il punto di vista da cui il lettore si colloca e
xviii-3-325: né dovrà essa perder di vista tanti altri articoli che risguardano il culto esteriore
di fuori, all'aspetto, alla vista; apparentemente. redi, 16-v-149:
dalla natura del fatto, questa dalla vista del fatto istesso. barilli, 3-11:
ed esterno diletto che è quello della vista; benché forse non sarebbe da tanto
anzi direi anche del senso esterno della vista. -tenebre esterne: nel linguaggio
(8): da qui la vista spazia per prospetti più o meno estesi.
folta vegetazione di strani alberi copriva la vista della pianura. avevano i tronchi fini
esteticamente, avv. dal punto di vista estetico; per ciò che riguarda l'
degli uomini. gioberti, 3-37: la vista e l'udito sono i sensi degni
7-94: verrà anche la bellezza della vista del sangue, ed è l'apice di
gramsci, 6-178: dal punto di vista nazionale-popolare qual era l'atteggiamento del soffici
, 1-26-19: disse: quel primo ha vista di gagliardo. / rispose astolfo a
potendolo per estimazion marinaresca comprendere né per vista, per ciò che oscurissimo di nuvoli e
dal petto dell'alighieri. -sparire alla vista. campana, 282: andavo poi
riesca per conto niuno sensibile alla nostra vista, a cagione della estrema sua piccolezza
occhi secchi e incauti e di debil vista,... la lingua secca,
croce, i-1-137: solo dal punto di vista di una netta e rigorosa distinzione tra
ora potevo, finalmente, godermi la vista di maddalena. nella sua nudità ella mi
rara, come non l'ho più vista dopo; balzavo, volavo con essa;
tancredi, e ti riveggio e non son vista: / vista non son da te
riveggio e non son vista: / vista non son da te benché presente, /
l'uomo dall'uomo, e sotto vista di sommergerlo in dio, lo conduce
poche parole chiappate a volo e la vista di quelle figure eterogenee gli bastarono per
principi dell'etica; dal punto di vista etico; moralmente. caro, 12-ii-206
, avv. etnol. dal punto di vista etnico, per quanto riguarda l'aspetto
etnograficaménte, avv. dal punto di vista etnografico. gioberti,
ette. collodi, 177: a quella vista il povero pinocchio ebbe un'allegrezza così
, il sugo giova / a la vista de l'uomo e, più ancora,
], 560: fa la vista chiara ancora l'euforbio ugnendone gli occhi
essere consuetudine condannabile dal punto di vista igie nico, eugenico,
papini, 20-301: vi sono eunuchi in vista del regno dei cieli. chi è
poi nella foga della recita capitava in vista, fra gli spettatori, la presenza
molto visibili da un bel punto di vista in qualche edificio ragguardevole in cui sieno disposti
concettuali, e simili; dottridialetticbe in vista, sofistiche in effetto. =
esplicito. rappresentano, alla corta mia vista, un tentativo d'evadere precisi compiti noètici
9-2- 274: ho ricuperata la vista d'assai. sopra la qual cosa
4-144: cose incongruenti a prima vista, ma congruentissime, ove si supponga
3. capace di impressionare la vista; che si offre allo sguardo,
farsi notare '. -presentare ostentatamente alla vista; rendere appariscente; dare risalto,
dovrà vegliare alla custodia dei detenuti in vista della necessità dal medesimo esposta d'avere
nazaren la sposa: / salìa non vista alla magion felice / d'una pregnante
; vi hanno sede gli organi della vista, dell'olfatto e del gusto e
leonardo del guallacca, 1-71: per vista che mi faccia, / né per
in senso astratto. presenza, cospetto, vista, sguardo. -alla faccia o sulla
o al pensiero; il punto di vista sotto il quale viene posta o trattata
, iii-110: se una fabbrica è vista di faccia, i tagli possono essere
possono essere orizzontali, ma s'è vista fuggente, i tagli debbono seguir la
dalla prospettiva e tendere al punto di vista. dossi, 22: scórsi,.
di stupore che impiglia l'animo alla vista d'una cosa inaspettata.
faccia: in principio, a prima vista, secondo le prime apparenze, nell'aspetto
apparenze; apparire sotto nuovi punti di vista. bartolomeo da s. c.
riconoscere di faccia qualcuno: conoscerlo di vista, di presenza, di persona. -
conosciuta in formato minore e l'abbiamo vista fiorire per un ventennio sulle labbra di
ignuda) e di suo pugno, in vista pieno / d'atroce gioia, arse
. baldini, i-140: mai fu vista esplodere tanta luce in una volta: cento
de l'intrata abia dignità e pomposa vista. 4. sostant. persona
questa tua gran facilità d'annoiarti d'una vista appena un po'usata. moravia,
con facilità, e disceme a prima vista il vero, il bene, la
mai né trattare, né conoscere pur di vista nessuno di quei tanti facitori di falsa
facoltà, non udito non memoria non vista. -facoltà concettrice, formatrice,
degni, / entra pur a la vista occulto coro, / sceso quaggiù da'miei
calvino, 1-275 • c'era in vista una gita a mentone: stava per arrivare
del contadino, che nessuno aveva ancora vista, in piedi nel buio accanto al
1046: il falcone è d'acutissima vista e grandissima velocità nel volo, e
rigido cristallo; / io così dalla vista e dal desire / di queste belle dee
, iii-170: anche le parti meno in vista, anche le parti nascoste o ricoperte
/ vi vid'io mida, in vista che sazia / saria di tutto appena
/ c'assai poco si parte / vista da pensamento, / se non fusse fallanza
-non incontrare una persona, perderla di vista, lasciarsela sfuggire. -anche: mancare a
. faccia di sé grande falò e vista alle genti, e mostri la gloria del
insistente. bocchelli, 1-iii-183: qualunque vista o notizia del mondo, che gli
dei sensi); appannato (la vista). dottori, 1-61: avea
. dottori, 1-61: avea la vista un po'falsata / da un mal
analogo a quello dell'emina dal punto di vista spettroscopico. = voce dotta
tu di miglior volere adoperi virtuosamente a vista degli uomini a lor notizia, che di
gli ebrei, guardati da nuovo punto di vista; -centro la lingua sanscrita.
dettami della filologia; dal punto di vista filologico. gioberti, i-158
quella che fa conoscere gli uomeni alla vista. 11. tipogr. antica
o spirito filosofico; dal punto di vista filosofico, sotto l'aspetto filosofico.
per cui il mondo è organizzato in vista di un fine e la spiegazione sufficiente
, mutate. se spero di riacquistar la vista non così spero di poter trovar presto
. esso, da un punto di vista assoluto, ha un solo lato debole
una beltà sì fina / che non fu vista mai tale adomezza. carducci, 736
: guardare con attenzione; sforzare la vista per vedere meglio e più lontano.
agli ambienti e consentire in genere la vista verso l'esterno; è spesso accompagnata da
riguardava sì pietosamente, quanto a la vista, che tutta la pietà parea in lei
protetta da un riparo che impedisce la vista sulla strada. -finestra cieca: che
. -serrarsi le finestre: affievolirsi la vista. buonarroti il giovane, 9-57:
: né vo'far buio affatto della vista, / ch'è in sul serrare ornai
far da spettatore; porsi in bella vista. giovio, ii-20: puoi che
/ che dolci sogni mi spirò la vista / di quel lontano mar, quei monti
sguardo di noi terreni, alla cui vista egli indirizza le sue figure. rosa
gli incanti lunari / mi fingeano a la vista lunghi ordini lontani / di cupole e
bravo, / era di coda lunga e vista corta. nomi, 12-23: un
purg., 5-101: quivi perdei la vista, e la parola / nel nome
posso credere che una amicizia quale ho vista tra voi due, abbia a finir qui
doloroso aspetto, ch'io porto in vista, gli farà finire. cavalca,
il cielo, il sole, la vista, il mare, gli abitanti seminudi,
galileo, 3-4-336: credo che per la vista, senso sopra tutti gli altri eminentissimo
finitore, terminando e finendo la nostra vista. = voce dotta, lat.
impedivano loro [ai francesi] la vista. mattioli [dioscoride], 421
: la serpe d'inferma e scura vista, / di finocchio si nutre, e
e libero scrittore, nato anch'egli in vista del gran sasso, antico amico divenutomi
ordinata per via di statuto e chi ha vista quella carta mi dice che, primo
finta, perché senza la riflession della vista al sole ella non sarebbe, io
architettonici o pittorici, per ingannare la vista o per raggiungere determinati effetti (una