topologicaménte, avv. dal punto di vista della topologia; in base ai metodi
toponomasticaménte, avv. dal punto di vista della toponomastica; secondo i criteri della
/ non è possente allor la nostra vista / di cognoscer in esso alcuna cosa.
); offuscato, annebbiato (la vista). ippiatria, 165: a
torbida e con una stranissima sensazione alla vista. carducci, ii-2-277: quel pochissimo e
); offuscato, annebbiato (la vista). giamboni, 8-i-209: le
primo genere di malefici è perturbar la vista or di uno, o di amendue i
. tornai nel primo buono stato de la vista. boccaccio, dee., 6-concl
, 48: a l'aire darò o vista plogia dare / ed a lo scruro
è che l'occhio a quei la vista torni. g. zane, 12:
sintomi). -anche: riacquistato (la vista). dottori, 45: oggi
toro su un piano quando il punto di vista è all'infinito. =
poco poi n'uscì in tutto di vista; / di che pensando ancor m'
6. indebolito, offuscato (la vista). moretti, iv-343: ne'
desiderio da non comunicare che non la vista ormai torpida. 7. medie
amicis, xi-117: fu questa la sola vista che turbò un momento, per noi
attribuire molti fenomeni, che ingannano la nostra vista, il minor de'quali si è
a muso torto. ibidem, 53: vista torta mal animo mostra. ibidem,
mia filli, / sì sconsolata in vista e in favella. g. stampa,
in guisa che totalmente si perde la vista della luna. opuscoli scelti sulle scienze e
. monosini, ao7: bella 'n vista, / dentro trista... ell'
facendo sì che comunque vestita la vettura vista a distanza richiamasse subito il tipo d'
torre a mare 'parco atlantide'ampio trivani vista mare mq 90 caminetto veranda termoascensore portierato
di settembrini]. scarsa era la seconda vista, la riflessione, e usava chiamare
altra fingi un falso, e 'n questa vista / dà un riverso trivellato alla gota
può condecentissimamente e con pari compariscenza di vista, bellezza e comodità, utilità et agiatezza
, cesto di frutta collocato in bella vista sulla porta di una bottega per pubblicizzare la
comunque stato ben preparato dal punto di vista trofico (nutritivo) e vascolare,
soddisfacenti. una discreta efficacia si è vista nei linfomi maligni, nelle trombocitemie essenziali
otto tromboni e pifferi. prima vista così divergenti. vasari, iii-261
. -impedito, tolto (la vista di un paesaggio). dante,
bocchelli, 2-58: non appena furono in vista i padroni, gelarono scherzi e rimase
nuvole). capuana, 1-i-367: vista maravigliosa dal lato di levante, con
). tecchi, iii-34: la vista di un bambino, di fronte a lei
parola. anonimo, i-567: la vista gioiosa / la piangente trovata / partemi
, -se ne distacca, gentile alla vista come schiuma d'onda sulla bàttima.
., 68: i truculenti / alla vista del cocchio e delle dee / dièr
e in truffare, che non dava vista di non mai dover venire ad abito
si adorna a natale. dal punto di vista botanico gli abeti, con i pini
/ a destra invitta porger roma ha vista / con tube, squille e stendardi in
con le loro tubature e cablature a vista. 3. scherz. dotto dell'
scoprirle il seno, là, alla vista di tutti, in trattoria, perché era
grano spunta, così gracile, proprio pare vista con la lente. arbasino, 23-1206
una festa quel tuffo nerazzurro, la vista deliziosa della campagna rinverdita. montale,
la sua fantasia ne fu presa a prima vista: subito il suo cuore tumido di
da cui i sensi sono conquisi alla vista dell'amato. 10. acceso
, e la strascinarono lunge dalla mia vista. panzini, ii-394: la sera
del trecento, lxxxiv-218: se la vista soave / degli ochi tuoi nutrica la mìa
/ di marzia tua, che 'n vista ancor ti priega, / o santo petto
» e turatosi il naso, fé vista di partirei. vasari, i-288: ha
per proteggersi dal freddo; nascosto alla vista altrui da panni, copricapi, ecc
/ l'afflitta anima mia che alla tua vista / si turba e s'addolora.
i. frugoni, i-3-121: a tal vista si turbare de la dea gli occhi
, 11-91: 0 sol che sani ogne vista turbata, / tu mi contenti sì
cicerchia, xliii-384: risposer prìncipi con turba vista: / « questo re de la
in quello versano. -offuscamento della vista. bencivenni, 7-79: se il
piaceri in un tempo ho sentito nella vista e nell'animo mercè signor antonio caro del
. 2. dal punto di vista dell'industria del turismo; relativamente all'
, che publicamente e manifestamente e a vista di moise e di tutto il popolo uno
del re pirro, quando si avvezzarono alla vista dei suoi turriti anche sostant. elefanti
economizzare. ci ho altri guadagni in vista. sebbene non ci sia molto rosa
di tutte cose: sotto ogni punto di vista, in ogni te. rime
letter. bello sotto ogni punto di vista, perfettamente bello (con connotazione iron.
cosa / fuor che 'n quella amorosa / vista ch'io vidi rimembrar tuttore. idem
, ii-329: vien mascagni truce in vista / ché su l'uno spera già /
federico ii, 161: la vostra dolze vista, / a cui sono ublicato,
di considerare una questione; punto di vista. pasolini, 8-270: l'immagine
ancora sconosciuti... fu una vista che cambiò, in yn punto, l'
non è oggetto udibile, ma di vista. bontempi, 1-1-10: udito, col
264: val più un testimone di vista, che mille d'udita.
cose imitate dal pittore son oggetti della vista, dove ch'oggetto dell'udito è
dalla natura, massimamente per gli organi della vista e dell'udito. stuparich, 1-336
esistere se non nei due organi della vista e dell'udito. 2. fisiol
sovente di quel proverbio: che la vista non si sazia per vedere, né per
ho detto, mi nuoce molto alla vista. botta, 5-81: si commise al
pascoli, 1317: così, bella in vista, / sorgea la siepe,
uggia di stomaco e quella fiocaggine della vista, che accompagnano il costernante e terrifico
intelletto eguali, / la mia debile vista non sofferse. boiardo, canz.,
sono come deboli ammalati che temono la vista delle proprie ulceri. gioia, 2-i-202
cavo bianco, e avendo vista de esso cavo se largassemo um poco in
meritata, silvio, / di quella vista ultrice; / fuggi il giusto coltel de
avaro realismo, i loro punti di vista ultramiopi, / la loro stolta albagia:
? petrarca, 123-9: ogni angelica vista, ogni atto umile / che già mai
è morta e sotterrata dove l'abbiamo vista oggi, lei che era delle umiliate
ghie degli occhi, e purifica la vista da'grossi e viscosi umori.
pirandello, 7-1236: il gallo a tal vista si ritrasse impaurito, ma si trovò
che viene agli occhi, che oscura la vista, detto anche da alcuni ugna dell'
'n unica stella / scintillando a lor vista, sì li appaga / guarda qua giuso
ad uniformarsi e a non mettersi in vista. 4. adeguarsi a un
quali non considerata niente pel vero punto di vista questa materia non dubitarono di affermare che
prendendo in considerazione un solo punto di vista o un solo aspetto.
-assume... proust un punto di vista di soggettivismo uni personale.
i vicini con mirabile unisso- no -e vista l'inutilità di prendere del fresco, scomparvero
altre persone, in partic. in vista di interessi e scopi comuni. savonarola
, da un patto (anche in vista di scopi e interessi comuni).
, economiche, culturali, anche in vista del riconoscimento dell'universale parità di tutti
dovuto allo spostamento del suo punto di vista in alto -l'universalismo tecnologico medioevale -non
, 4-18: volete conoscere un petrarchista in vista? guardiate, che non sa
/ gli oggetti più vicin tolse alla vista; / e a scroscio d'acqua impetuoso
disordinata. pea, 7-166: in vista della città santa, l'uragano dei pellegrini
urbanisticaménte, avv. dal punto di vista urbanistico. alvaro, 11-172
, xxi-406: ruggiva lo leone, dando vista d'andargli addosso; il toro,
urlavano; e così ciascuno, con crudele vista, e volto e grida, contea
che, se nessun vago è della vista / di cose nuove, ogni uccellacelo
che intercetta come un muro grigio la vista delle piazze e dei corsi e riempie i
, io [182]: la vista delle spose alle quali si dava questo titolo
beccaria, ii-811: 1 punti di vista sotto i quali gli oggetti vengono rimirati
indarno / sovra l'uso mondan la vista alzare! p tiepolo, lii-5-19: vi
et a questo modo: « a vista etc. », si pagarà subito il
/ il mondo reo non sofferì le vista; onde la terra trista / rimasa
gesti, atti, trabalzamenti, in vista dell'evacuazione seminale, unico fine ormai
che riguarda l'utero, dal punto di vista anatomico, fisiologico o patologico.
di viti, le quali facevan gran vista di dovere quell'anno assai uve fare
avria pagar l'albergatrice; / e vista della vacca la bruttezza: / io
. pavese, 12-44: si è vista lì una volta una donna grassa come
? fucini, 648: la sua vista mi agghiacciò. del carducci non v'era
mestiero è che mal fatto e sconcio in vista, / curvo, obliquo, inchinato
divenire debole, incerto, fioco (la vista). n. secchi, 2-42
, 2-42: me incomincia a vacillar la vista. g. ferrari, 445:
, 445: un giorno la sua vista vacilla e, allucinata, gli mostra il
fitto e fulgido da far vacillare la vista. -essere o divenire precario, cagionevole
di vacuità sparsa, non evidente alla vista, sgretoloso e che si scioglie in sabbia
i guasconi un ponte, che occupa la vista de'primi cavalli; in su quello
, 1-249: la prima cosa che avevamo vista, per dima una, alla stazione
2. in modo gradevole alla vista, con piacevole effetto estetico.
, ove quasi per canali trapassi la fammelica vista de vagheggianti. salvini, 48-138:
a l'alte rote / meco la vista, dritto a quella parte / dove l'
-dominare, sovrastare permettendo un'ottima vista di un panorama, di un edificio
anel ci mostrò una curiosità non più vista, né sentita cioè una vulva duplicata d'
nostre azioni da un differente punto di vista. bacchetti, 1-i-476: raccoglieva,
); offuscato, miope (la vista). deledda, ii-616: quando
sue iatture. -gradevole alla vista in quanto intenso, luminoso o,
, sulle vette e nelle convalli, in vista o d'accosto al nido depredato,
, 830: dovresti sapere che ho mala vista, e che non posso usare occhiali
inesplicabile fame di grandi cose, come la vista delle terme di diocleziano, di tito
giudica torto ai verace altezza; / vista non anco a far pareggio avvezza /
da un verbo a seconda che sia vista nel suo cominciare o perdurare, o
in qualsiasi altro titolo di credito a vista. -valuta debole: quella il cui
bastante / a discemere il ver con vista acuta, / tutto ciò che ha del
delle moravia, 14-40: l'ho vista gettarmi di sbieco un'occhiata valutatrice,
testa. 7. avere la vista annebbiata. dante, purg.,
mani pesa, / tanto più vista. maestro alberto, 16:
passava e degli uomini ragguardanti vaneggiava la vista. iacopo del pecora, lxxvhi-ìii-25:
puttaneggiar coi regi a lui fu vista. s. bernardino da siena, 669
non devria si va scoprendo troppo in vista del nimico. segneri, vangheggiare
e letter. dileguarsi, sottrarsi alla vista, allontanandosi o spostandosi rapidamente o mettendosi
): io venni a tanto per la vista di questa donna, che li miei
non è più visibile, scomparso alla vista. pascoli, 803: avean portato
., 21-4: ellino aveano sembianza e vista di sa- pienzia della quale erano tutti
13. offuscare, velare la vista. pompa o solennità di funebre ufficio
longiano, 42: fassi rifrazzione de la vista quando l'aere vaporoso s'aduna in
modo diverso, da diversi punti di vista, con diversi sviluppi o esiti.
con la prep. da. di vista geografico, spaziale o sociologico, o della
e gli unguenti nei vaselli, fosse vista da carmi nella stanza del soave odore.
sul petto, ma non l'abbandonava la vista di sé intento a regger le brache
. pirandello, 8-557: subito la vista gli s'intorbidò quasi perduta nella vastità
d'una caverna. ticano dal punto di vista storico, politico, religioso. -
4. sm. ani facoltà visiva, vista. tesoretto, i-1104: tanto andai
o veduto). percepire con la vista, scorgere, avvistare per lo più
loro e dicono che quando una donna è vista, è perduta. g. gozzi
: insultano alla filosofia che non hanno vista mai neanche di lontano. -valutare
14. esaminare dal punto di vista legale, sottoponendo all'autorità giudiziaria (
. il vedere o il guardare qualcosa, vista. -anche in senso concreto:
che 'l parlar mostra, ch'a tal vista cede, / e cede la memoria
-contemplazione di dio, il godere della sua vista. bartolomeo da s. c.
. -opinione, giudizio, punto di vista. tommaseo, 3-i-04: le disfatte
3. disus. senso, facoltà della vista. giamboni, 65: ove regna
, del mar su le fosche onde la vista / intendendo e l'orecchio, ad
per mezzo di un messo, a vista. marsilio da padova volgar.,
ant. il vedere; facoltà della vista. giamboni, 4-441: dello incendio
, che si riferisce alla facoltà della vista. tesauro, 2-219: il movimento
), sf. il percepire con la vista, il vedere o la possibilità di
orizzonte che si può abbracciare con la vista da un punto di riferimento particolare,
7. ant senso, facoltà della vista. giamboni, 8-i-63: acciecò per
. -a, in veduta di: in vista, a distanza tale da essere visto
). che vede, percepisce con la vista, che ha la facoltà visiva (
fede al veggente, circa gli oggetti della vista? bettini, 1-167: balzai dal
immediate vicinanze di un luogo, in vista di esso. botta, 6-i-336:
giacomo da lentini, 38: ogni vista -mi par trista / c'altra donna
in che io veglio / con perpetua vista e che m'asseta / di dolce disiar
o si trova); controllato a vista (un detenuto). mazzini,
, / degno di tanta reverenza in vista, / che più non dèe a padre
dell'armata siciliana con grand'astuzia fé vista di fuggire, e fece vela inverso
, per estens., nascosto alla vista. segneri, iv-100: né stare
cervella. 5. offuscamento della vista. bibbia volgar. [tommaseo]
delli occhi e per questo fa la vista chiara. 6. figur.
posta come riparo o per occultare alla vista. buti, 3-92: si
o di qualcuno, per nasconderla alla vista altrui o per proteggerla, per ornarla,
buono, 4. offuscamento della vista e al figur. obnubilamene levatene le
vela i lampioni. -coprire la vista di un paesaggio, renderla più sfocata;
13. nascondersi, celarsi, sfuggire alla vista, o, per estens.,
, un tessuto sottile e quasi nascosto alla vista (una parte del corpo, in
-nascosto del tutto o in parte alla vista da un ostacolo. dessi,
ecc. (gli occhi, la vista). guerrazzi, 39: perdono
vascello. bacchelìi, 2-xxiii-140: era una vista appunto ardita, quando prendevano il largo
e solleva. linati, 16-109: la vista di questi ruderi desolati e fieri là
2-45: e tanto è velenosa la tua vista / che ciò che miri corrompi per
9. che risulta sgradevole alla vista (un colore). e.
boschive. 3. ant. vista, panorama che si gode da un luogo
un vello verdescuro, che impediva la vista del mare. 4. ant
non illuminato che nasconde gli oggetti alla vista; strato di nubi che offusca il sole
. -con riferimento all'offuscamento della vista prodotto dal pianto. pirandello,
tenda di tessuto prezioso che celava alla vista il santuario che custodiva l'arca dell'
. -fare velo: nascondere alla vista, rendere invisibile. dante, c-6
: chi con tardare e chi con vana vista, / chi con sembianze trista,
colla sua venenosa vista non pò occidere li animali, si volta
piante, e fermando in quelle la sua vista, le fa seccare. 3
: i difensori delle monarchie assolute alla vista di un popolo che venera la maestà del
, / fé comparire enea più bello in vista. foscolo, 1-192: questo ha
: il senato, e il popolo facevano vista di piangere e di dolersi, più
la nuvola di smog come l'avevo vista strusciarsi addosso alla città. balestrini,
carrà, 420: da questo punto di vista, massimamente, l'insegnamento che ci
par., 33-52: la mia vista, venendo sincera, / e più e
. -indebolirsi gravemente, deperire a vista d'occhio. chiabrera, 3-218:
privando il suo vicino non solo della vista del mare ma addirittura del sole.
senza passaggio di altre sostanze né di vista. formato da piastre o pietre bucherellate
. castri, vi-120: in questa medesima vista dèe considerarsi la 'ventolana'...
i cavalieri ventolavano con gentil vaghezza di vista. -sparpagliare, disperdere al vento
amica e non de la ventura, / vista dal ciel fuggir l'ombra notturna /
che, qualora vi metteste in una vista di venturiera galante, mi sarei allontanato
visi che io soleva, ma con una vista orribile, non so donde in loro
gramsci, 1-290: i punti di vista del gruppo del 'saggiatore'sono interessanti in
straboccare, / infiammando in opra, in vista e in verbo. de pisis,
/ alletta gli occhi a pascervi la vista: / e quel che 'mpor- ta
, e alquanto si ricreava della lieta vista del verdeggievole giardino, quando l'usata
un vello verdescuro, che impediva la vista del mare. arbasino, 9-141: sopra
. manganelli, 5-36: dal punto di vista della mera uccisione, non v'è
più leggiadri che sontuosi, riescono alla vista vaghissime. r. longhi, 510:
parlo, agli occhi folle / la dolce vista del beato loco. boiardo, 1-160
una falsa apparenza potesse essere a prima vista incolpato. faldella, i-5-14: discorretemi della
si sentia, / venne subbietto in vista vergognosa. dante, inf, 3-79:
sbarbaro, 1-268: eppure sopporti la vista del verme coi visceri in trasparenza che
lassi, / che, de la vista de la mente infermi, / fidanza avete
donne sogliono provvedere a mercato, in vista non solo della cena, quanto anzitutto
il vero. giuliani, i-489: la vista è stracca, e v'ha de'
; aspetto, configurazione; punto di vista, riguardo. lamenti dei secoli xiv
riguardi, sotto un altro punto di vista. m. zane, lii-14-409
tutti gli aspetti, da qualsiasi punto di vista. lamenti dei secoli xiv e xv
per tale verso: da questo punto di vista, sotto tale aspetto.
sgomento destati da un fatto o dalla vista di qualcosa. biffi, xviii-3-397:
resta. calvino, 1-346: bastò la vista della sua scrivania... per
altre ore guardandogli dentro, fa la vista verza e losca. = voce
: al furor prisco / lo raccenda tal vista; io di vendetta / sarò il
altezza inchina: / e rosseggiando in vista altra e funesta / te seno ambracio di
morante, 2-140: alla vista delle lagrime, mio padre perse anche
d'oro, il do- xe, vista, ordinò si spiasse per esser contra le
orefici e altri tengono esposte all'altrui vista fuori della bottega una parte delle foro
orefici e altri tengono esposte all'altrui vista fuori della bottega una parte delle loro
e sparse / ti si mostrare in vista? foscolo, 1-280: salìa dell'athos
. -figur. dilettare intensamente la vista; attirare gli sguardi in estatica contemplazione
/ mansuefece e raddolcio l'acerba / vista con atto placido e cortese; / lenta
. segneri, i-94: sazio nella vista per la perpetua contemplazione di oggetti vaghissimi
ricevute dalla retina ai centri corticali della vista. -via urinaria: ciascuno dei condotti
. g. gozzi, i-8-238: la vista del poeta è ornai sincera / sì
e ricordatevi / ch'abbia di viandante vista et abito, / e che di fango
il dialogo (ossia la vita oggettivamente vista e ascoltata nella sua realtà) a produrre
gli tolse: inorridii / a tal vista e gelai. goldoni, ix-939: fischiano
fulgore vivissimo, che quasi ci toglie la vista, con una vibrazione di raggi tanto
: stante la vicinanza del canale sono in vista molti vapori e moltissimi velieri. ungaretti
dinanzi al portone di casa, e fu vista da una vicina, che la squadrò
immagini dal televisore, che può essere vista per mezzo di un videoregistratore collegato al
medie. che presenta una menomazione della vista. - anche sostant. = comp
giorno nonostante i suoi gravi problemi di vista. videotèx, sm. invar
-in partic.: precludere la vista di qualcosa; renderla non percepibile visivamente
vietati. -per estens. nascosto alla vista (una parte del cor- po)
tutto che da l'inqui- sitore fosse vista e tolerata, e quasi lodata. metastasio
a chi non essendo vigile trollato a vista (una persona giudicata pericolosa, undel fuoco
padre, poteva sembrare, a prima vista, non meno alto di lui.
sorprese e di incanti, con la vista bellissima su tutto il valdamo. de
e non sul carico, ed alla vista di un corsaro sogliono vilmente abbandonare la
/ più dolci in voce che in vista lucenti. papini, 27-307: sorse anche
: a men cauto pastor spesso non vista / cadea favilla; che da pria coverta
. -offuscato dall'ubriachezza (la vista). n. villani, 4-118
. 3. che e la paurosa vista del bacco funerario ad allontanare i violatori
quel fitto velame ond'era la loro vista ottenebrata, e un orizzonte profondo,
di fiori ronzanti di insetti, in vista al mare violetto. pra tuto
e mangiata nei cibi, rischiara la vista, giova alle infirmità de i nervi e
. redi, 16-iii-205: a prima vista giudicai che fosse una viperetta. carducci
418: certo è che anita fu vista da lui, bella e leggiadra viragine,
cattaneo, 8-16: se nel fissar la vista in qual si voglia cosa o parte
i-561: purificami il core / la sua vista amorosa / sì come fa la spera
idea le si farà più viva alla vista delle care e virtuose figlie, lucini,
. viso di brutte fattezze o la cui vista procura fastidio. - anche: smorfia
calvino, 12- 58: tanto la vista del riccio quanto il disegno trasmettevano sensazioni
, perde parte delle sue viscere. alla vista di quelle viscere che sono biglietti di
. fiacchi, 201: la rete non vista il volo arresta, / e il
essere visto, che si offre alla vista, all'osservazione, alla contemplazione.
trasmettere il lume del sole, alla vista del quale egli è continuamente esposto,
iii-98-11: se voi vedeste appresso la sua vista, / fareb- bevi nel cor tutte
-orizzonte visibile, orizzonte che risulta alla vista più ampio di quello terrestre, a
quella corrispondente alla banda percepibile con la vista dello spettro di frequenze. 7.
che si riferisce, alla facoltà della vista. guglielmo da saliceto volgar. [
sf. l'essere visibile, percepibile alla vista, l'essere distinguibile (in partic
è spiritualissimo de tutti gli sensi [la vista], perché subito monta sin alli
/ una donna trovar, che ne la vista / mostrava tanto trista, / che
te). mediante la vista, con i propri occhi; in modo
in modo da essere percepito con la vista (anche con uso enfatico).
costituita da una ventaglia e da una vista) che si calava sul viso per proteggerlo
stretta intorno agli occhi per impedire la vista. nievo, 762: scommetto io
stimoli luminosi elaborati dall'apparato ottico; vista. g. villani, iv-i 1-227
visione di qualcuno: al cospetto, alla vista, innanzi, di fronte.
visivaménte, aw. relativamente alla vista, per mezzo della vista. -per
relativamente alla vista, per mezzo della vista. -per estens. visibilmente, con evidenza
in modo visivo, per mezzo della vista. piovene, 7-xi: lo spirito burocratico
riguarda la facoltà, il senso della vista. -in partic. nelle espressioni globo
lume, vetro visivo-, l'organo della vista, l'occhio. - medie.
. sf. ant. il senso della vista. caviceo, 1-119: vedi come
in cui hanno sede gli organi della vista, deldicare il mondo intero).
6. ant. gli occhi; vista, sguardo. iacopone, 8-4:
-percezione visiva; facoltà della vista. giamboni, 167: cominciai a
, agg. ant. che concerne la vista, visivo. citolini, 279
.]: 'visorio': che appartiene alla vista, ed aggiunto d'alcuni nervi,
e il 'vissuto'dei vecchi. vista, sf. facoltà di vedere; senso
24-142: l'aspetto suo m'avea la vista tolta: / per ch'io mi
, s s ronta vista, occhio cerviero. s. gregorio magno
infino alla mento: / creendé la vista a un orbo. crescenzi volgar.,
volgar., 6-3: l'aglio alla vista do che s'era in ginocchie
, di modo che ho ricuperata la vista d'assai. g. micheli, lii-13-
approssimandoglielo agli occhi, lo rivo della vista. forteguerri, 25-32: ed eran d'
forteguerri, 25-32: ed eran d'una vista così na; / che il buon
xiv-250: per buona fortuna la mia vista debole mi fa stare all'erta: ho
pasciuto, cominciai invece a patire nella vista. pavese, 10-124: anche il povero
ai suoi tempi / quando aveva la vista e le donne. -di animali
intellettiva. -in partic. nell'espressione vista della mente. dante, purg.
, quanto converrassi / quelle scovrire a la vista rude. pulci, 28-35: ma
cielo: / questa nostra mortai caduca vista / fasciata è sempre d'un oscuro velo
i lumi della fronte, e aprir la vista della mente, le ciglia della quale
. seriman, i-508: quindi con vista politica giudicarono esser minor male sedurre il popolo
anonimo genovese, xxxv-i-732: che bella vista era lantor / de segnoi, corniti
/ in questa vita, infino a questa vista /, non m'è il seguire
giova di sperar ancora / la dolce vista del bel viso adorno. bandello,
1-19 (i-221): senza la vista di quella non gli pareva di poter
v. giusti, 4-6-58: la sola vista di voi mi fa presso che beato
palme, con rubare / lor la vista di quel viso / tutto grazia, tutto
riso? mazzini, 23-4: la vista d'un pubblico ignoto mi fa sudare.
d'annunzio, iv-1-715: risparmiami però la vista delle tue lividure. io non so
che io veglio / con perpetua vista e che m'asseta / di dolce disiar
da siena, 340: benché magnifichino la vista de'dei f f >er
). tasso, 18-77: mirabil vista! a un grande e fermo stuolo /
teschi ignudi, / fera et orribil vista, sparsi giacer pe'solitari campi. birago
, 445: era poi una vista veramente degna la sera, finito il lavoro
non tomi / più sotto gli occhi miei vista sì cruda. / e amari avrò
lieti campi discorrendo suole agli abitanti graziosissima vista porgere, in durissimo ghiaccio congelato, pareva
, 10- 296: quella lieta vista che mostran le campagne nella primavera.
una camera ottima, con una bella vista. cassola, 2-33: sedetti su un
, da dove si dominava un'ampia vista. business [15-ix-1093], 23:
inferiore, acquisto bilocale con balcone, vista mare, tranquillo. -ant. apertura
inf, 10-52: allor surse a la vista scoperchiata, / un'ombra lungo questa
, / un'ombra lungo questa [vista è l'apertura, la bocca della tom
della tom effigiata ad una vista / d'un gran palazzo, micòl ammirava
/ corre luogo a occupar di miglior vista. -punto di vista di un
di miglior vista. -punto di vista di un osservatore. buonarroti il giovane
, 9-30: le conche son prive de vista e destruttura, quale appare allo sguardo.
gamagi, 65: ho fatto questa vista, acciò che 'l soldato ingegnolileo,
altra opera. lomazzi, 4-ii-235: questa vista, razioni, ma con istrumenti diversi
, ma con istrumenti diversi, cioè la vista, l'udito, l'odoover ragione
truine. -centro o punto di vista della prospettiva: v. prospettiva,
apparenza, in partic. nell'espressione vista di fuori, in contrapposizione alla disposizione
voi mi piace, / c'ogni vista -mi par trista / c'altra donna face
de le parole, / ma per la vista, che non meno agogna. boccaccio
visi che io soleva, ma con una vista orribile, non so donde in loro
apparenti che si convengono a donna di vista amabile. vimina, 16: hanno lasciate
si sono provveduti di giovan di buona vista. pascoli, 632: ecco, avanti
stette uno canuto, / simile in vista a vecchio dio ramingo. -di
gli altri un cavallo assai bello di vista, ma vizioso e poltrone.
donna mi vedea, si iacea d'una vista pietosa, e d'un colore palido
costume e longa usanza / l'altera vista deventava umile, / col cor gentile,
, / coperse il suo pensier con falsa vista. campailla, 1-3- 5:
5: stavale avanti, riverente in vista, / turba de l'uno, e
mista. arici, iv-149: feroci in vista si movean, ristretti / da imo
poco; e già sen'vede vista / di raffrenare il suo gran malvolere.
sedere e cuscire, e senza alcuna vista nel viso d'essere stata battuta.
, / veloci e tarde, rinovando vista, / le minuzie d'i corpi lunghe
[cometa] che di foco porta vista / e con la lunga coda sempre gira
è un arbore molto grande e bello in vista, che ha li rami diritti,
acuta... è un arbuscello di vista di pero salva- tico nelle foglie,
trasser fuori, ma senza festa o vista. -impressione d'insieme; effetto
l'antiporto] maraviglio- sa e superbissima vista. sansovino, 6-274: l'armata.
, e... dava molto più vista di quello che era in effetto.
facevano una bellissima, e deliziosissima, vista. leopardi, ìi-263: il bembo si
, e che il ritratto facesse bella vista essendo barbato, e così fu fatto.
parso che faccia... bella vista. 7. rapida lettura;
è già tempo, che si dia una vista / al canal che l'europa e
è cosa, degna d'es- ser vista, / in questi giorni, più di
... che voleva dare un'altra vista all'opera, e che però io
questo digressivo, e tomiam a dare una vista, come vedrete, ai cortigiani di
che una scorsa, o più presto una vista alla sfuggita al libro di politilo.
1-22-28: debbano senza alcuno premio dar la vista a chiunque la domanderà di tutte le
sia lecito alli predetti due ministri domandar vista ai fornai... de'quaderni
convene / dilo- gizzar sanz'avere altra vista. 8. intenzione, proposito
in partic. nell'espressione avere in vista: per indicare la disposizione o l'
fine / di maritaggio e non per vista d'utile. leopardi, i-152: credete
di una vita inattiva, senza nessuna vista, e nessuna spettativa fuorché di un'eterna
uardò anna: « davvero hai in vista di sposarti? » -possibilità,
spie che per il passato, avete vista di ricevere un dì qualche vergogna e
bieltate / lo face, come voi, vista cangiare. idem, par., 3-124
, par., 3-124: la vista mia, che tanto fei seguìo [un'
/ nel benedetto giorno, / volga la vista disiosa e lieta, / cercandomi;
: poi si rivolse a'suoi con vista viva, / con piggior piglio, e
forza è che l'occhio a quei la vista tomi. g. gozzi, i-21-153:
chini, / mostran fuggir la desiosa vista / del giovinetto. di giacomo, ii-830
. di giacomo, ii-830: la mia vista abbraccia buona parte delle terre che il
baldanzosi e un occhio così pien di vista! -di animali. leonardo
crudeltà, che quando colla sua venenosa vista non pò occidere li animali, si volta
piante e, fermando in quelle la sua vista, le fa seccare.
non per altro che per dar una vista alla città e al suo contado. belli
: rese le debite grazie e data una vista alla brigata e al luogo, continuammo
, e attento guardava / ne la mia vista s'io parea contento. tasso,
11. aeron. volo a vista: v. volo. 12.
. banc. finanz. scadenza a tempo vista: quella di un titolo di credito
. -alla, in, per vista: in apparenza, esteriormente, a
: più genti ho vedute / per vista rie credute / che son poi misurate /
vidi un'ombra ch'aspettava / in vista; e se volesse alcun din 'come?
demonio, quantunque per abito e per vista paia santo e giusto. canteo,
vince costei, che par sì dolce in vista, / e contra te fu sempre
io torme seguiva / più lieto in vista, e più nel core accenso. parini
un bacchetton, che pare un santo in vista / e bin- deli fa poi degni
i due vapori, sereno e ilare in vista. -alle viste (con valore
alle viste. -a perdita di vista: v. perdita, n. 19
perdita, n. 19. -a vista: senza dilazioni, al momento stesso della
commerciale e bancario). - pagabile a vista: v. pagabile, n.
.. i quali si pagoro a vista,... più di 5000 fiorini
quel danaro, il qual s'essige a vista, non è meraviglia, poiché si
prende, si pagherà dopo morte a vista della presente. foscolo, xviii-173:
qualche modo vi sieno agati a vista prontissimamente 300 franchi per l'assegno a
d'oro o su monete permutabili a vista e senza alcuna inchiesta in un peso noto
ii-18: qui dicesi che le cambiali a vista, a piacere, non godano de'
perdona s'io non ti risposi a vista. -a vista d'occhio:
ti risposi a vista. -a vista d'occhio: servendosi unicamente della propria
isole nel mezzo, e bisogna navigare a vista d'occhio. -con valore aggett
che si estende fin dove giunge la vista, per uno spazio sterminato, di cui
. sbarbaro, 1-280: appczzati a vista d'occhio, come telai in
13. commerc. a certo tempo vista: formula con cui si quelli smossi
fanno acquisti di 'viste'. la vista è un lotto di 5000 oppure di 10
14. dir. proc. testimonio di vista: v. testimonio, n. 6
. 15. ferrov. marcia a vista: v. marcia, n. 16
. 16. edil. a faccia vista o in vista (con valore aggett.
. edil. a faccia vista o in vista (con valore aggett.):
diceva, per nome) ancora per vista. galileo, 4-3-307: io do
trave). ed il poterlo conoscere di vista e di presenza, come per fama.
17. ott. aggiustaggio alla vista: messa a fuoco di uno lo
di uno lo da lui ancora di vista non conosciuto. strumento ottico per
. 18. parapsicol. seconda vista: deuteroscopia. 19. stor.
/ ché gli appiccò la lancia nella vista. boiardo, 2-24-19: dove è la
e scontra feraguto. / proprio alla vista il gionse nella testa, / poco mancò
fino / di quel pagan sotto la vista un dito: / volò al ciel tasta
20. locuz. -a, in prima vista: a un primo esame, in
e tal pensier par bello in prima vista, / che camminare è poi spinoso
: l'arte dell'avvocato a prima vista par agevole e piana. c. dati
e facilmente derivazioni, che a poma vista paiono stranissime. mazzini, 40-249:
e di ciò che sembri a prima vista minuzia. montano, 427:
montano, 427: a prima vista il ticino parrebbe un punto ideale di scam-
un punto ideale di scam- bastare la vista: v. bastare, n. 4
. 4. -conoscere di, per vista: solo superficialmente e formalmente, quanto
foscolo, iv-424: non conoscendovi che di vista ed essendo scorsi quattro anni, sospettava
): non conosceva don rodrigo che di vista e di fama, né aveva mai
conosceva la signorina susani, se non di vista. cassola, 1-34: anna lo
gli occhiali, che fausto conosceva di vista. -di persona, direttamente.
-di persona, direttamente. -coprirsi la vista a qualcuno: essere sopraffatto, sconvolto
che pensare? mi si è coperta la vista », rispose fermo; un toscano
vedo più lume. -dare mala vista di sé. offrire cattivo, scandaloso
]: non dobbiamo però dar mala vista di noi. -dare vista di sé
mala vista di noi. -dare vista di sé: porsi in luce, in
gesù] di mai senzastretta necessità non dare vista, né pruova di noi, facendo,
d'alcuna perfezione. -da vista (con valore aggett.): fornito
correggono i difetti visivi. -dileguarsi dalla vista, uscire di vista: scomparire dalla
. -dileguarsi dalla vista, uscire di vista: scomparire dalla visuale di qualcuno allontanandosi
2-46 (ii-151): egli uscì di vista a tutti e sì a dentro ne
essi gli fecero, dileguossi incontanente dalla vista loro, né patì ch'alcuno il
sull'argine finché non furono usciti di vista. -di grande vista, di
usciti di vista. -di grande vista, di vista (con valore aggett.
. -di grande vista, di vista (con valore aggett.): sontuoso
, la quale era non di gran vista. d. bartoli, 4-1-204: ne
in abiti, e fogge di gran vista, com'è uso in giappone,
un sagrato comandamento; se niuno cavaliere di vista v'arrivasse, che gliele facesse assapere
. -essere in buona o mala vista: essere benvisto; essere malvisto.
i-557: s'eo meritato fosse in buona vista, / più di nullo omo mi
tere, fosse in buona vista del mondo, ed avesse sempre piena la
, che, essendo lui in mala vista presso le 'alte sfere'e stando la cosa
buona figura. -fare gran vista, gran viste, millantare grandi cose;
che vegnano alli fatti, e fanno grande vista, e quando vegnono alli fatti,
al povero, ne fanno molto gran vista. -fare vista o le viste
fanno molto gran vista. -fare vista o le viste, dare vista, mostrare
-fare vista o le viste, dare vista, mostrare in vista: lasciare intendere
le viste, dare vista, mostrare in vista: lasciare intendere; manifestare apertamente;
a la cortese / e non mostrare in vista ciò che sia. monte, ii-388
port'io, / non mostro in vista sì con i'gli ho in core.
, 10-ix-103: se questi lanzinecchi faranno vista di venire a queste bande, che
à degia dare, / e fate vista di scura cartate. intelligenza, 185:
niò sue insegne, e fece vista / partirsi, e andonne ver'sua mo-
le mani a le gote, e fece vista di volerla baciare. novella del grasso
era alla finestra, e filippo fè vista di nollo conoscere. amenta, 2-9:
la via, tosto di non vederti fanno vista. manzoni, pr. sp.,
un'impresa scabrosa alle mani, non fece vista d'accorgersene. bonsanti, 3-i-207:
1-iv-551): non faccendo l'acqua alcuna vista di dover ristare e costoro volendo essere
cesari, iii-41: ruggiva il leone dando vista di andargli addosso. -guardare
di andargli addosso. -guardare a vista: sorvegliare strettamente, sottoporre a un
astii nazionali riscaldati; feci guardare a vista il baldi. carducci, iii-19-247:
, dove restò due mesi guardato a vista da due carabinieri. calandra, 4-116:
d'alienazione mentale, lo guardò a vista per parecchi giorni. c. e.
giuliano, in salotto, era guardato a vista da due agenti. -in
due agenti. -in bella vista (con valore aggett.): in
più in gelatina). -ingrossare la vista: far perdere l'acutezza visiva e,
, non è meraviglia che ingrossi tanto la vista, e la memoria degli uomini,
occhiale, che tanto gli avea ingrossata la vista, motteggiò il marino di ladro.
marino di ladro. -ino a vista: nei pressi, nelle immediate vicinanze
ca da mosto, i-116: venimmo a vista delle altre due isole, onde scorrendo
isola. ramusio, iii-174: furono a vista l'un dell'altro quasi al ponere
brusoni, 490. giunse intanto a vista di napoli l'armata francese numerosa di ventisette
la mattina del 19 ci trovammo a vista della parte meridionale di costantinopoli. barilli,
del quinto giorno di navigazione arriviamo in vista delle canarie. -di fronte a
di genova sopra una piacevol collinetta a vista del mare. moravia, i-606: la
portava alla grande scala dove si mangiava in vista del mare saliva con qualche gradino.
suono di trombe e di tamburi, a vista se gli appresentò. bettinelli, 2-319
bettinelli, 2-319: tu taci in vista al traditor, tu gli occhi / gli
sol d'italia / mi sfolgorava in vista. -sotto gli occhi di qualcuno
stimenta, e sparsi i capelli a vista di tutti sen'entrava nel mare.
abbia avute più risse assai caricate anco a vista del sovrano, che mostra di compiacersene
strappolla dalle mani / del reo mezzano a vista di ciascuno. -nell'imminenza, in
mandare in po edificar facessero, in vista per assediare i triestini. g. b
. b. martini, 2-1-4: a vista di tante e sì alte difficoltà non
per consiglio dei medici, che in vista della sua complessione gracile le avevano consigliato
basta che [la scala] sia a vista, bisogna anco che sia a portata
sua parte, con su, bene in vista, il libro da messa. piovene,
: davanti alla facciata si stende, in vista anche dall'alto, il giardino a
fa, giovane, bello, in vista. moravia i-150: leggeva diligentemente tutti i
i libri nuovi degli scrittori più in vista. -mettere in buona o mala
. -mettere in buona o mala vista qualcuno-, far apparire sotto buona o
cavar un occhio, per mettermegli in mala vista. betteioni, iv-74: quale poteva
quello di mettere il giovanotto in buona vista alla fanciulla? -mettere, porre
-mettere, porre, tenere a, in vista qualcosa o qualcuno-. metterlo in mostra
profetarono dunque tossa di gioseppe poste a vista di tutto il popolo, la riverenza verso
sentinella dell'ufficio postale venne in pubblica vista sopra il fucile la baionetta insanguinata con
metter la persona del marchese / in vista da far ridere il paese. -presentare
, e ne mette in ristretto in vista alla medesima il contenuto. chiari, ii-52
trascurai l'occasione di mettergli destramente in vista il carattere di mia madrigna, e
egli ad altro tempo il metter in vista la gravezza di questo secondo peccato,
arresta nel primo. -mettersi in vista: farsi notare, dare sfoggio di sé
c'è del ciarlatanesco: vuol mettersi in vista. piovene, 15-72: la sua
ad uniformarsi e a non mettersi in vista. -perdere di vista: non
mettersi in vista. -perdere di vista: non riuscire più a vedere.
tanta velocità che li nostri lo perseno di vista. massaia, xii-100: perduta di
. massaia, xii-100: perduta di vista la costa, ed entrato il piroscafo in
conviene però ancora non perder troppo di vista il mio comaro, che è stato il
5-163: irene e silvia le persi di vista. feci il mio giro al tirasegno
tutto ciò, egli perde subito di vista la distinzione fra ridea'e la 'sostanza',
lavoro di dissociazione critica fu perso di vista il carattere unitario dell'ispirazione alvariana.
unitario dell'ispirazione alvariana. -per vista: sotto pretesto, falsa parvenza.
, accordarsi a venire nel bosco per vista di caccia e pigliar lei ».
pigliar lei ». -porgere la vista: essere prospiciente a un determinato luogo
loggia che sovra il giardino porgeva la vista. -punto della o di vista
vista. -punto della o di vista: v. punto, n. 2
, n. 2. -sparare a vista: sparare, far fuoco senza preavviso
primo carabiniere che capita può sparare a vista. -stare alla vista o alle
sparare a vista. -stare alla vista o alle viste-, seguire lo svolgersi degli
. machiavelli, i-iii-616: staremo alla vista, e secondo gli andamenti suoi ne
povero regaldi. -venire alla vista: farsi vedere, farsi vivo (ed
proverbio) si tende la rete in vista degli uccelli. monosini, 124: tal
. monosini, 124: tal sembra in vista agnel, che dentro è lupo.
lupo. idem, 407: bella 'n vista, / dentro trista... ell'
lucia (o il signore) mantengati la vista, che d'appetito n'hai buona
buona provvista. proverbi toscani, 53: vista torta, mal animo mostra; vista
vista torta, mal animo mostra; vista all'ingiù, tristo, e non più
ingiù, tristo, e non più; vista all'insù, o pazzo, o
ibidem, 80: cosa troppo vista, perde grazia e vista. ibidem,
: cosa troppo vista, perde grazia e vista. ibidem, 163: sole in
. ibidem, 163: sole in vista, battaglia perduta. ibidem, 261:
battaglia perduta. ibidem, 261: alla vista si conosce il cuore. ibidem,
cuore. ibidem, 263: la vista non si misura con gli occhiali. ibidem
gli occhiali. ibidem, 303: vista mesta è mal modesta. bocchelli, 1-iii-148
è mal modesta. bocchelli, 1-iii-148: vista di creditore, botta al cuore.
agg. percepito con la facoltà della vista, scorto; osservato con attenzione,
mettendo un lume acceso- dinanzi alla cosa vista dove batterà più il ponte o razzo del
e in tal parte apparirà la cosa vista molto più luminosa e massime essendo sferica
addita, / le par d'esser mal vista o mal gradita. 3.
alcuna cosa impunita; e così è tanta vista, che ogni orazione fatta a lei
solo intenti. = deriv. da vista. visuale, agg. relativo
alla percezione visiva, alla facoltà della vista, all'atto del vedere.
iv-1-54: di tratto in tratto alla vista di tutti, ella dispensava con troppafacilità il
esamina o considera qualcosa; punto di vista. -campo visuale-, campo visivo (
retta immaginaria che congiunge l'organo della vista di un osservatore con l'oggetto della
, per la quale de la mia vista la linea visuale debba esser forte più ed
persona, campo visivo. -anche: vista più o meno ampia di un luogo,
di ciò che si percepisce con la vista. -in partic.: effetto visuale prodotto
visualménte, avv. per mezzo della vista. -anche: in modo percepibile alla
. -anche: in modo percepibile alla vista; visivamente. crusca, iii impress
]: 'visualmente': per mezzo della vista, visivamente, in maniera visuale. calvino
giace, / e s'alcuna sua vista agli occhi piace / è per lassar più
una bellezza che poche volte l'ho vista in vita mia. -vita naturai
cara, voi non dovete perder di vista, nel vostro apprezzamento degl'italiani,
, 879: da un punto di vista tutto morale o vitalistico, si rivolterà risolutamente
. pascoli, 742: sotto la lor vista / tra bei colli vitati era una
[vanno] i vitelletti torvi in vista. -acer. vitellóne (v
vitree si vede, prima che a la vista giunga, divien languido. salvini,
, / sì che la lor vittoriosa vista / poi non si vide pur una fiata
i segni di una malattia, la vista di un evento impressionante). boccaccio
or fango / ed ossa sei: la vista / vituperosa e trista un sasso asconde
ossa e fango, fango e ossa: vista vituperosa e terribile da nascondersi agli occhi
fu tra bianco e bruno e la vista vivace infin a la vecchiezza. romoli,
e spalanco le finestre, acciocché la vista amena de'colli, e l'aria vivace
cui vengono addestrati i giovani atleti in vista di un loro impiego in una squadra a
abbacinante; che colpisce con intensità la vista, che rischiara le tenebre (una luce
. -acuto, penetrante (la vista, lo sguardo; anche di animali
inf, 29-54: allor fu la mia vista più viva / giù ver 'lo fondo
: poi si rivolse a'suoi con vista viva, / con piggior piglio, e
co ho questa buona sorte d'aver la vista chiara, vivarosa, che cettare questi tipi
visiva, alquanto l'occupano intorno alla vista delle cose propinque. palladio volgar.,
gli altri un cavallo assai bello di vista, ma vizioso, e poltrone. soderini
/ più dolci in voce che in vista lucenti. lauda bergamasca, 68: poc
è vero che le covino con la vista, come è fuori la popolaresca vociferazione,
sf. ant. l'essere privo di vista; cecità. seneca volgar.
yòcolo, agg. ant. privo della vista; cieco. -anche sostant.
l'una e de l'altra la vista / mi fer voglioso di saper lor nomi
volante [di angeli] / impediva la vista e lo splendore. petrarca, i-4-95
volante, / che a tutte a prima vista suol far lo spasimante.
che non si san torre / da quella vista. -sfrecciare, procedere molto velocemente
: il sig. aymen ci mette in vista altre cause di sterilità nelle piante,
la ciera consenti, / e fanno vista di lor portamenti, / così son volentieri
: lo frate venuto, inginocchiatosi faccendo vista di orare, dicea fra sé: «
anno è appena revoluto, ed eccoci in vista di lisbona sul fiume tago, che
nel benedetto giorno, / volga la vista disiosa è lieta, / cercandomi. ariosto
a. manetti, 21: facendo vista di cercarlo in sul libro, dopo alcuno
/ coronata di torri, e 'n vista altera / lo fren volgendo a l'una
chiave; / con lei va gentilezza in vista umana, / e da lei impara
, imperocché ei si godeva avidamente della vista del sangue, e correva le miglia per
187: se, da un punto di vista storico, è imprescindibile l'importanza assunta
importanza assunta dal neoclassico, dal punto di vista sociale ci troviamo di fronte all'assoluta
certa direzione. - anche: la vista che se ne gode. zeni
, ma autonoma da un punto di vista giuridico. = femm. sostant
africa, in partic. dal punto di vista geopolitico. migliorini [s. v
anagraficaménte, avv. dal punto di vista anagrafico, secondo i dati anagrafici;
, volto a ricostruire da un punto di vista storico le dottrine angelologiche medievali.
. 3. figur. punto di vista, prospettiva. 4. medie.
l'intonazione di polemica anticavourriana che si è vista nel diario e nella introduzione del palamenghi-crispi
, dalla nostra europa e dalla nostra vista. = comp. dal gr.
antiquariaménte, aw. dal punto di vista antiquario, del- l'utilizzo di mobili
ordinati secondo un reciproco rimando e orientati in vista di una appagatività ultima? =
assiologicaménte, avv. dal punto di vista assiologico; basandosi su criteri di valore
princìpi dell'astronomia, dal punto di vista astronomico. 2. figur.
con efficacia atletica; dal punto di vista atletico. = comp. di atletico
poliziotti. moravia, 28-81: a prima vista praga moderna sembra una città austro-tedesca e
strumento usato per la misurazione automatica della vista. la stampa [8-x-1995]
un computer per la misurazione automatica della vista, che viene utilizzato in ausilio al normale
ausilio al normale e completo esame della vista = comp. da auto [
problema (mentre da molti punti di vista non dovrebbe costituire problema) non può
gazzetta ufficiale [5-i-1965], 50: vista la tabella b, lettera b),
porte'senza la necessità di identificare a vista ogni persona. il sistema è basato sull'
negli intervalli di sonno, come l'avevo vista la sera dello spettacolo, in quella
batteriologicaménte, avv. dal punto di vista batteriologico (in partic. nell'espressione
farmaci più studiati sotto questo punto di vista sono stati i tranquillanti minori (benzodia-
senso del luogo'da un punto di vista naturalistico. bioregióne, sf. ecol
23 ettari, molto interessanti dal punto di vista naturalistico. = voce dotta,
mezzogiorno [13-x-1993], 8: attico vista mare, bivani accessoriato mq. 62
gambe corte non sarà una gran bella vista. anch'essi, un popolo posato da
caratterialménte, avv. dal punto di vista del carattere, considerando il carattere di
: aumentano disoccupati e cassintegrati: in vista del 'settembre nero', i sindacati chiedono al
preparazione lunga del marxismo ortodosso, in vista della formazione di una coscienza politica.
, agg. quasi cieco, debole di vista. = voce dotta, lat.
studia la testa da un punto di vista anatomico e patologico. = voce dotta
di cespaie di cardo, alla cui vista il mulo illanguidiva di voglia e scalciava
all'hótel royal (requisito), con vista ammirevole sulle alpi, e divideva coi
280: 'chèque': è un buono a vista, distaccato da un registro a matrice
i grovigli dei segni, è da vista mentale perturbata! -per estens. relativo
i grovigli dei segni, è da vista mentale perturbata! = incr. di
ridotto alla parte 'midollare'del sistema nervoso in vista del suo prossimo incorporamento in una macchina
in forma cinematografica; dal punto di vista cinematografico. verga, 10-283: c'
stampa [13-vii-1995]: ieri si è vista anche una smagliante collezione firmata saint laurent
e dal gr. òquiìu 'vista, spettacolo'. circolìstico, agg
elementi da valutare anche dal punto di vista sociale. clànico, agg. (
non possono ritenersi corrette da un punto di vista morale. = deriv. da
insieme dei discendenti uguali dal punto di vista genotipico ottenuti da un unico individuo omozigote,
che valutano e prescrivono le azioni in vista dei loro effetti. a.
idem, 12-124: dal punto di vista formale mondo possibile è un nome per una
o quello che chiameremo tale a prima vista, non è affatto un mixer: è
politica per decidere candidature o programmi in vista di elezioni. la repubblica [7-v-1983
contenere il calorifero o per coprirlo alla vista (per lo più con una griglia metallica
. copririsvòlto, sm. parte in vista del risvolto di giacche, cappotti,
coreograficamente, aw. dal punto di vista coreografico, per quanto riguarda la coreografia
za resto; ossia dal punto di vista logico la 'panlogicità'; dal punto di
logico la 'panlogicità'; dal punto di vista psicologico la 'coscienzialità'; dal punto di vista
vista psicologico la 'coscienzialità'; dal punto di vista metafisico la 'divinità'dell'essere.
colpo di fulmine, innamoramento a prima vista. m. morasso, 2-228
rachele mussolini. un amore a prima vista. un coup de foudre. =
, specializzato nell'analisi dei punti di vista russi... sim., cremlinologia
, specializzato nell'analisi dei punti di vista russi. arbasino, 23-1004: sono dei
embrione da crio conservare in vista di un successivo tentativo. =
portano, a seconda dei punti di vista, ad enfatizzare la 'deindustrializzazione'o la
di accettazione è stato dal punto di vista retorico meno demonizzante nei confronti dell'occidente rispetto
ha subito un depotenziamento dal punto di vista sociale e politico, ecc.;
la convergenza di sostanza fra un punto di vista come questo che auspica l'avvento
33: la galleria del marino viene vista come il momento culminante di una tradizione
una economia sostenibile da un punto di vista ambientale, della nuova 'eco-economia'. =
criteri dell'ecologia, dal punto di vista ecologico. e. tortora [
elettrostaticaménte, avv. dal punto di vista dell'elettrostatica; in condizioni di equilibrio
ematopsìa, sf. medie. disturbo della vista per cui gli oggetti appaiono colorati di
e altre diavolerie che non conosciamo neppur di vista (templex- block, wood-block e maracas
dell'esegesi; da un punto di vista esegetico. g. contini,
, aw. biol. dal punto di vista o secondo i metodi dell'eugenetica.
dissidio tra eurocomunisti e prosovietici, in vista della conferenza di berlino est, ha
], 42: dal mio punto di vista non vedo le scuole dotarsi di biliardi
. = comp. da faccia e vista. fachirésco, agg. (plur
falsettante... traduce tucidide a prima vista. = deriv. da falsetto,
. vattimo, 14-119: dal punto di vista del falsificazionismo popperiano. famigliastra, sf
le tappe del tour sono aumentate a vista d'occhio per il complesso. s.
farmacologicaménte, avv. dal punto di vista farmacologico. f. basaglia
filogeneticaménte, avv. dal punto di vista della filogenesi. -anche al figur.
e sfaldano insieme i profili e la vista, e fan bollire fosforicamente le bianche divise
portante, trattato invece con intonaco frattazzato a vista, decisamente opaco e materico.
15-201: quel che possiamo constatare a prima vista sono connessioni di segni fogliati o fioriti
sviluppo degli eventi futuri dal punto di vista tecnologico, economico, politico, ecc
una targa straniera che non si era mai vista. 2. rimessa privata, in
occupa dello stomaco da un punto di vista anatomico, funzionale e patologico.
gastronomicaménte, avv. dal punto di vista gastronomi- co. tommaseo [
generazionalménte, avv. dal punto di vista generazionale, per ragioni connesse all'appartenenza
geopoliticaménte, avv. dal punto di vista geopolitico.
gramsci, 13-i-449: da questo punto di vista sorel spiega anche il 'giurismo'di
22-1-375: 'una lettera smarrita'presenta a prima vista innegabili aspetti gogoliani. pasolini, 17-293
primo disegnatore industriale, dal punto di vista gropiusiano, che si sia avuto in
b. croce, 4-151: si è vista la francia sollecitare fremebonda l'aiuto da
iconograficaménte, avv. dal punto di vista iconografico; secondo la rappresentazione iconografica.
: lei lo tratta con una ieneria mai vista. igiènicosanitàrio, agg. che è
: questa situazione psicologica potrebbe a prima vista apparire del tutto analoga a quella descritta
di affrontare l'argomento dal punto di vista della cultura artistica, nelle sue varie forme
, in partic. dal punto di vista esistenziale. e. filippini
, agg. eccessivamente sfruttato dal punto di vista professionale. panorama [23-xi-2000]
dei fenomeni ipnosuggestivi, seguendo i punti di vista di be- nussi. riza psicosomatica [
, agg. medie. che ha una vista molto ridotta rispetto al normale. -
perforazione di gallerie (l'impalcatura, vista posteriormente, fa pensare a un elefante
, in partic. dal punto di vista religioso o politico (anche con uso scherz
marcare la differenza dei due punti di vista, quello della 'parola', della esecuzione,
legalisticamente, avv. dal punto di vista legalistico, secondo il legalismo.
i libretti d'opera dal punto di vista critico, filologico e storico. la
litologicaménte, avv. dal punto di vista litologico. spallanzani, 4-i-10:
2. per estens. dal punto di vista organizzativo. la repubblica [5-x-1998]
carattere innovativo né effetti dal punto di vista macroeconomico. ibidem [6-i-1994]: le
la repubblica [n-v-1990]: la russia vista da vicino. presentato il numero zero
; della loro società, a volte vista come una grande casa dove tutti sono
. arbasino, 3-447: finalmente l'ho vista, quella che ha sempre insieme,
sconosciuto, non è neppure, a prima vista, una rarità. si tratta semplicemente
]: cordata micheli, mega-finanziamento in vista. = voce dotta, comp.
meteorologicaménte, aw. dal punto di vista meteorologico. il sole-24 ore-domenica [13-iii-1995
guide alpine per il servizio di monitoraggio a vista della frana in località sant'antonio morignone
si occupa dei morfemi dal punto di vista delle loro funzioni lessicali e grammaticali.
può opporsi che nominalmente a una storia vista per definizione come mortuaria. =
campi d'azione o temi, punti di vista, ecc. eco, 3-106:
di opere europee è fortemente attesa, vista la crisi gravissima di un luogo che
musicologicaménte, avv. dal punto di vista della musicologia. s.
). burocr. assistere dal punto di vista mutualistico. = denom. da
/ una riunione di velocità / mai vista - / con l'annunciato neo-campione della pista
funzionamento del sistema nervoso dal punto di vista anatomico, biochimico, fisiologico, genetico e
, avv. biol. dal punto di vista ontogenetico, per quanto riguarda l'ontogenesi
operisticaménte, avv. dal punto di vista operistico, secondo la tecnica dell'opera
ortopedicaménte, avv. dal punto di vista ortopedico; secondo i principi dell'ortopedia
di rendere conto, dal punto di vista della produzione di soggettività. oscar [
segni che serve per l'esame della vista. ottrelite [otrelìte],
può essere studiata anche dal punto di vista pancronico? g. r. cardona,
saussure notava: « il punto di vista pancronico non raggiunge mai i fatti particolari della
macchina del tempo: tubi d'acqua a vista, vecchi scaffali, libri ammonticchiti,
einaudi, 6-556: adesso hanno in vista un pied-à-terre di due camere, cucina e
correlare le possibili ipotesi o punti di vista degli altri membri del sistema significativo di
plurilinguisticaménte, aw. dal punto di vista di un plurilinguismo espressivo.
segnalare come qualmente taluno de'più in vista fra quei politecnicali prodotti, col tetto
. imparziale ed esatto dal punto di vista politico; che non lede i diritti
tendenza a interpretare da un punto di vista politico i vari aspetti della vita umana
quindi di particolare interesse dal punto di vista della determinazione di un mercato specifico.
, in partic. dal punto di vista gestionale. = locuz.
, avv. ling. dal punto di vista proposizionale, secondo la teoria dell'enunciazione
psicofìsicaménte, avv. da un punto di vista psicofisico. g. brera [
psicosomaticamènte, avv. dal punto di vista psicosomatico; secondo la medicina psicosomatica.
« stiamo dotando di sensi il computer di vista con gli scanner, di udito con
recupero. sono, dal punto di vista sentimentale, un 'confort'in più, un
semiotizzazióne, sf. determinazione dal punto di vista della semiotica. g.
armi spallate sui toraci che si brunivano a vista d'occhio. 0. del buono
sinfonicaménte, avv. dal punto di vista sinfonico, sotto l'aspetto sinfonico.
[13-viii-1998], 120: la terra vista dal cielo appassiona anche gli skydiver,
costruita una bella fattoria ed aveva in vista già una bella fortuna, quando degl'indiani
e altre diavolerie che non conosciamo neppur di vista ('tempie- block', 'wood-block'e 'maracas'
più frequentate d'abruzzo dal punto di vista escursionistico. = voce oland.
52-183: questo non è un punto di vista ultra-radicale, un punto di vista rivoluzionario
di vista ultra-radicale, un punto di vista rivoluzionario: è fondato sulla tradizione; non
del vaticano, soprattutto dal punto di vista storico e politico. g.
che li qualificano secondo il punto di vista del disegno infantile. vissutàggine,
= nome commerc., comp. da vista e dall'ingl. vision 'visione'.
al processo, e dunque solo in vista della loro utilizzabilità processuale. na
da studiare da un altro punto di vista: il loro succedersi 'acritico', per spinte
fatica. pindemonte, 2-139: in vista / d'uom che riposa l'addogliato fianco
come mai – secondo il mio punto di vista – nonostante tali divisioni, la forza
raggomitolato. manganelli, 1-103: vista patetica di costoro aggrembati e intenti.
, avv. letter. dal punto di vista dell'anima, della coscienza; spiritualmente
lo shaw professa di adottare un punto di vista essenzialmente antimelodrammatico, così antimelodrammatico da finir
lo shaw professa di adottare un punto di vista essenzialmente antimelodrammatico, così antimelodrammatico da finir
in senso armonico; dal punto di vista dell'armonia. bruno, 3-181:
da un verbo a seconda che sia vista nel suo cominciare o perdurare, o
bontempelli, 21-113: da un punto di vista sia sentimentale sia realistico sia, come
, per lo più dal punto di vista commerciale, o anche di propagandare le
fai benissimo ad assalire dal punto di vista della 'critica'la bagoloneria irredentistica. =
voltato all'insù con i due buchi in vista, i riccioli biondi pettinati a banana
è nata a largo sforza cesarini, con vista sul cuore papalino della città: qui
colpisce... come un punto di vista critico... sia divenuto il
, guardano ai dialetti dal punto di vista di un volgare nazionale. = deriv
o pixel, gli artisti utilizzano la vista stessa – batteri, sequenze di cellule,
biograficaménte, avv. da un punto di vista biografico. m. gromo,
]: raramente, però, si è vista una tata simpaticamente diabolica come la protagonista
. invar. inform. scatola a vista dell'unità centrale che contiene i principali
), la cui innocuità dal punto di vista cancerogenico non è ancora stata stabilita.
), la cui innocuità dal punto di vista cancerogenico non è ancora stata stabilita.
, 283: è sicuramente un punto di vista privilegiato quello di noi casting editor.
così giuro che non l'ho mai vista, nemmeno alla tele in quei documentari
24-xi-2006], 4: dal punto di vista tecnico la fuoriuscita del collegato dalla sessione
bene che qualcuno giudicherà questo punto di vista antiquato e degradante per una donna. non
in modo commerciale; dal punto di vista commerciale. g. verdi,
vario titolo dal prestatore d'opera, in vista del trattamento di quiescenza o previdenziale.
conoscitivaménte, avv. dal punto di vista conoscitivo. c. strada janovic
più sfacciato crispinismo o del conservatorume più in vista. = deriv. da conservatore.
servizi, dispensa, 2 balconate, vista mare. corriere della sera [10-vi-2007]
.. che ci fa palpitare alla vista di tutti gl'infelici, e porta sul
tutte le critiche alle quali opposi qualche vista che a parer mio le combatte; tu
politica per decidere candidature o programmi in vista di elezioni. g. gavazzeni
elimina stipiti, coprifili e cerniere a vista. = comp. dall'imp
buoni a trafiggere per la loro sola vista. = deriv. da cricchiolare.
sfacciato crispinismo o del conservatorume più in vista. = deriv. da crispino.
non morderebbe il pane / e pare in vista tutto dannoloso. = deriv. da
: dopo il successo mondiale di buena vista social club, il fortunato disco dove
di color che credono sognare, ed in vista di quelli che non credeno quello che
. morasso, 17: dal punto di vista glorificante della decorativitàe della grandiosità non è
rapporto tra uomo e natura dal punto di vista della sostenibilità e della bioetica.
] 9: lamaternità... deveessere vista come un momento naturale, fisiologico,
alberi, arbusti, sia dal punto di vista sistematico, sia per quanto riguarda le
moravia, 28-1402: dunque, a prima vista, il rovescio del romanzo dostoievskiano.
il che credo non vorrà negare, vista la eccezionalità delle circostanze di famiglia che mi
editorialménte, avv. dal punto di vista editoriale; per mezzo di un'edizione
un atteggiamento emotivo epraticopiuttostoche un punto di vista razionale. la repubblica [22-ix-1985
permetterà di studiare da un punto di vista medico gli sport acquatici. il 'trucco'sul
di non affrontare il problema nascondendolo alla vista. avvenire [20-vi-2007]: una
, tr. considerare da un punto di vista etnico, razziale o nazionale.
avv. sociol. da un punto di vista etnocentrico. enciclopedia einaudi,
e della comunità europea dal punto di vista storico, politico ed economico.
caso specifico: quella che, in vista delle elezioni presidenziali di novembre, il pentagono
scoperta del carattere fortemente generativo del punto di vista extradisciplinare, il riconoscimento della complessità dei
io tratteggerò questi schizzi al punto di vista extra-nazionale, vale a dire, senza dettagli
sono fakirizzato anche da questo punto di vista e ho paura addirittura di facchinizzarmi e di
sono fakirizzato anche da questo punto di vista e ho paura addirittura di facchinizzarmi e di
onde. rezzonico, 5-167: la vista delle logge del giardino è piena di varietà
bene che qualcuno giudicherà questo punto di vista antiquato e degradante per una donna.
santa va mantenuta integra e libera in vista dell'armageddon finale. = voce dotta
il 50 cc me ne innamorai a prima vista e lo comprai subito, color sabbia
la cina, però, dev'essere vista anche come un'opportunità: diventerà un paese
fisio-mentale, si accorge dell'erroneo punto di vista. = voce dotta, comp.
flesciato / per un attimo l'ho vista in mezzo alla pista / in ginocchio.
», 22-ii-2004]: dal punto di vista di una filosofia non fondazionalista, che
nevrologici non differisce [il senso della vista] molto dagli altri, e specialmente dall'
uscire dal giro. ma purtroppo, vista la gravità della situazione, che fare
la differenza di genere come punto di vista nella ricerca scientifica e nel lavoro didattico.
avv. psicol. dal punto di vista della teoria della gestalt; in modo gestaltico
22-375: una lettera smarrita presenta a prima vista innegabili aspetti gogoliani, che sul palcoscenico
, che il tecnico dei grigiorossi, vista la bufera dell'olimpico, credeva di tornarsene
, la patria, considerata dal punto di vista sia delle radici etniche sia del territorio
: in condizioni imperfette dal punto di vista dell'igienicità delle acque è inoltre il lago
25-viii-1994], 23: da tempo, vista la sua imbranataggine commerciale, il fondatore
, si trovi a un punto di vista troppo diverso dal mio. = deriv
coprire, privando totalmente o parzialmente della vista. arbasino [« la repubblica
nello psicotico; quando mai si è vista questa cosa, anche se c'è una
propri precursori – difende un punto di vista del tutto antitetico a questo e vede
. – per estens.: nascondere alla vista, far sparire; occultare.
gramsci, 15-201: mette sempre in vista le atroci malefatte di tutti i parroci
) ant. che ha perso la vista, cieco. leonardo, 11-87:
vivo, potevano essere un punto di vista, un modo di contemplare intemporali.
ma finché questa interdipendenza io non l'abbia vista con i miei occhi, finché i
scintillio video, cercano, rovinandosi la vista allo stesso modo, la stessa cosa:
]: mai come questa volta s'è vista a nudo la malattia nazionale italiana che
vibile nel proprio punto di vista, nelle proprie idee; che non
che studia il cavallo dal punto di vista biologico e dell'allevamento. pellico,
più gran acqua che io abbia mai vista, ma così distante nella piana che potevo
hanno inquinato, almeno dal punto di vista di una vera liberaldemocrazia, fondata sulla
volte assolutamente negativo da un punto di vista letterario. g. gavazzeni, 1-84:
. – anche: dal punto di vista teorico, concettualmente. bruno, 3-530
come lo chiamavano già neglianni '70, vista lasua maniad'aggredire in ascensore o negli
più regioni, considerato dal punto di vista economico. la repubblica [4-vii-1990]
una famiglia 'matrifocale', che perdendo di vista il modello del padre finisce con lo svirilizzare
amava moltissimo, lo collocò in bella vista nel concertato di 'ginger e fred': è
merceologicaménte, avv. dal punto di vista della merceologia, secondo criteri e principi
jervis, 1-24: da un punto di vista politico possiamo dire che il principio della
insieme verità e interesse. il punto di vista che si assumerà qui è quello della
di un microclima ottimale dal punto di vista ergonomico (un ambiente).
mese [febbraio 2004], 7: vista dal basso essa si concreta in un
value dei deposit floor delle passività estinguibili a vista, in quanto la lorosostanzaè dirappresentarecontrattidirisparmioalungotermine.
al confronto tra posizioni e punti di vista diversi. a. tassone [
aneddotici. io parto dallo stesso punto di vista, per movimentare il racconto e 'dargli
cambiare in tempo reale il punto di vista di una stessa scena. panorama [
di seguire la stessa scena da punti di vista diversi (fino a 9).
internet. 2. navigazione a vista: nel linguaggio in partic. politico,
abbandonare la giunta minoritaria ad una navigazione a vista nel mare dell'ordinaria amministrazione fino all'
neocatecumenali (erano loro gli striscioni più in vista sulle case del lungomare), s'
tra maggioranza e opposizione, specialmente in vista delle elezioni. la repubblica [
nazionale che si protrarrà fino a domenica in vista del torneo delle vi nazioni. il
, 1994]: da questo punto di vista una semplice inchiesta negli ambienti del new
con l'autore per studiarlo dal punto di vista verbale, strutturale, metaforico e simbolico
[5-ix-1998], 23: l'avevano vista in tv o sui giornali, cristina
preso, si oppone al punto di vista dei più. corriere di como [
. medic. che non ha difetti di vista. – anche sostant. gazzetta
), generalmente molto curato dal punto di vista grafico, prodotto direttamente per il mercato
1964], 19: dal punto di vista della intenzionalità, il segno dovrebbe ostendersi
invar. non modificato dal punto di vista transgenico; privo di sostanze o ingredienti geneticamente
coltivano piante o frutti modificati dal punto di vista transgenico o si producono alimenti totalmente privi
buon costume. ma dal punto di vista organistico (anzi che parenetico) – si
l'anticipo televisivo se l'è vista volar via per la quinta volta in questa
rezzonico, 3-125: si perde [la vista] verso il tempio degl'illustri britanni
valore inferiore a quello effettivo, in vista di un possibile rischio di crollo del mercato
concerne la percezione; dal punto di vista della percezione. r. barilli
, spiegò meglio il suo punto di vista: ciascuno si procuri i ricambi dove può
stampa », 16-vii-2004]: un'estate vista dall'alto. sandali e zoccoli 'compensativi'
]: mai come questa volta s'è vista a nudo la malattia nazionale italiana che
scalmanati in full-jeans che lei conosceva di vista, non facevano che slanciarsi, da
urlare e sonoentratodi corsa e l'ho vista nuda, in ginocchio sul letto di mamma
– anche: persona o animale la cui vista o presenza è considerata di malaugurio.
hanno una posizione strategica dal punto di vista militare o dei traffici.
: imitare palermo » (punti di vista). cosi recita uno slogan posterizzato
non gli è ignota. l'ha vista più volte, e con tempo migliore,
associazione italiana 'amici del presepio'organizza in vista del natale un 'corso di tecnica
possibile e promovibile, dal punto di vista soprattutto dell'organizzazione dello spettacolo.
questi soggetti non abbiano alcun disturbo della vista in quanto tale, sono incapaci di
questi soggetti non abbiano alcun disturbo della vista in quanto tale, sono incapaci di riconoscere
, avv. da un punto di vista psicanalitico; considerando un fatto attraverso i metodi
. considerare, connotare dal punto di vista della razza o, anche, di un'
ma questa piccolissima rialzatura basta per darle vista speditissima su tutto il piano.
2. che previene un eccessivo affaticamento della vista (un tipo di lente o di
si insinua il problema del scrittura filmica vista nella sua lotta contro la 'resistenza'della materia
cantante ed è responsabile dal punto di vista tecnico del set, del montaggio e degli
agg. che si riferisce dal punto di vista storico, politico e delle tradizioni alla
vi sono dialoghi espressi dal punto di vista compositivo (a parte il dialogo semiaccennato
m. -chi). cha ha la vista molto indebolita; quasi cieco. –
r semidesèrto1, agg. che offre alla vista e all'incontro pochi passanti (una
. nascondere). sottrarre parzialmente alla vista, alla conoscenza. benedetta, 1-6
. parzial mente sottratto alla vista da qualcosa o da qualcuno; visibile
essere determinato o analizzato dal punto di vista semiotico. d. chianese
, in partic. dal punto di vista intellettuale. savinio, 28-1-41: sfuggiamo
riuniti coloro nei cui cuori piagati la vista delle tetre lapidette tornava simpateticamente a far
permette di rivisitare attraverso un punto di vista nuovo, e in modo stimolante per
alfabetica – possa offrire un punto di vista nuovo per capire la struttura dell'inconscio,
sirenico, quella inquietudine come alla vista di una donna che dovrà perdervi.
vestito tutto su e le chiappe in vista. = nome d'azione da slumare
carta [8-xii-2004], 23: in vista della manifestazione nazionale dei migranti del 4
i problemi sociourbani da un punto di vista teorico o utopico. = comp.
2-103: il rosso con un'amica mai vista prima – clelia – una spaccacoglioni –
problema o fenomeno, anche perdendo di vista la configurazione complessiva e la visione d'
, ed un telescopiaccio per goderti la vista. spiccolire, intr. con la
chi cura l'immaginediunimportantepersonaggiopolitico, perlopiùin vista di elezioni. cooperazione [20-x-1988
voglio dire, da un punto di vista fisico o da uno metafisico, e così
compiuto da pleiadi di artefici pazienti in vista di una civiltà sdegnosamente unica, che ingannasse
per fornirne una descrizione dal punto di vista dei soggetti un tempo colonizzati e sottomessi
base a determinati parametri o punti di vista, non rappresenta la miglior condizione o il
sì, tutta la sicilitudine può essere vista sub specie dell'umorismo. il manifesto [
evidentemente appoggiata alla sbarra per godersi la vista del nostro treno, superdirettissimo, espresso del
sono attribuiti poteri ampi e straordinari in vista della lotta alla criminalità organizzata (e
supervista, sf. scherz. vista particolarmente acuta e penetrante.
= comp. da super e vista. supervitamìnico, agg. (plur
possibile, insomma, che proprio in vista deltraguardosianoglisvoltistiacaderstremati? r. rossanda [« il
professor rodotà ha presentato il punto di vista laico sui temi della bioetica ». un
criteri tipologici; da un punto di vista tipologico; per tipologie. marcatré [
maggiormente è l'assurdità dal punto di vista trasportistico di un'opera di tali dimensioni.
presenta non soltanto legittimo da un punto di vista giuridico-costituzionale e attuativo di una delibera del
forza italia ». i pubblicitari più in vista si dividono sul simbolo scelto da romano
: gli ultraportatili core 2 duo per vista secondo lg. = comp.
, accessibile e molto comoda: cosìè vista la moda dell'upper class. il messaggero
velocità (per lo più dal punto di vista agonistico). la repubblica [
modello di vis comica. nl vista, sf. navigare a vista: v
nl vista, sf. navigare a vista: v. navigare. – navigazione a
v. navigare. – navigazione a vista: v. navigazione. visual
invar. capacità d'imporsi fortemente alla vista, di catturare l'attenzione visiva.
grano di colore e, dal punto di vista quantitativo, è l'unità di superficie
pagine e di soluzioni web dal punto di vista informatico. corriere della sera-corriere