si dava molto attorno per far la vispa e la graziosa. carducci, 164:
si dava molto attorno per far la vispa e la graziosa. panzini, ii-679
si metteva la bavaròla e recitava la vispa teresa. = voce romanesca,
2-132: ci siamo. un'allegria vispa anche nell'aria: odor di svinatura e
: ve'come ne gli occhiuzzi ella par vispa. / -forse che 'ntorno v'
tedesco, senza perdere nulla della loro vispa snodatura. d'annunzio, iv-2-645: la
. -camene- ritta: cameriera giovane, vispa e vezzosa. -acer. camerieróne:
ogni paese, ma una lingua schietta, vispa, che sa d'antico. de
. collodi, 195: vide l'immagine vispa e intelligente di un bel fanciullo coi
parlano... una lingua schietta, vispa, che sa d'antico; e
., intascò dopo tre settimane una vispa famigliuola di lire. bontempelli, 19-88
delicatissimamente tra due polpastrelli che par la vispa teresa con la farfalla. de pisis
volete udire una messa corta, lesta, vispa, alla buon diavolo? entrate e
era tutto il babbo; allegra, vispa, una vera faina. scorazzava come lei
di legno, ma vide l'immagine vispa e intelligente di un bel fanciullo coi
. berchet, 93: come la vispa rondine, / tornata ov'ella nacque
a vista d'occhio, florida e vispa. banti, 6-11: la nuora.
chi l'ha vista, una frugola vispa, arguta e frizzantella. bocchelli, i-443
nuova. idem, i-406: cutrettolava vispa vispa nella vestina tutta in fronzoli.
. idem, i-406: cutrettolava vispa vispa nella vestina tutta in fronzoli. fogazzaro
: la merciaina minuscola, accorta e vispa come ima cutréttola, détte un colpo,
! nievo, 1-219: era una ragazzetta vispa e furbacchiotta come una lucertola.
ancora, e, se non galante, vispa. settembrini, 1-11: la signora
accennammo di salire e lei saltò su tutta vispa dicendo: a viva la faccia dei
ancora, e, se non galante, vispa. beltramelli, i-57i: si fece
grigetta piccina, anche quella, ma vispa, su per giù come questa tua.
imperiale castrapensieri,... come vispa ti sento balzare... e saltellar
, con metà del suo corpiciattolo, una vispa lucer- tolina. govoni, 108:
le braccia. berchet, 92: la vispa rondine, / tornata ov'ella nacque
, 42: la pisana era una bimba vispa, irrequieta, permalosetta. ferd.
, la piccola invece sembrava ancor più vispa e irrequieta. -sostant. sbarbaro
offese. berchet, 92: la vispa rondine, / tornata ov'ella nacque /
da tartufo o da primo ministro come vispa 'ti sento balzare, scrocchiare e saltellar
cucinetta, e rimirando la moglie più vispa del solito, accesa in volto dal calore
dalle scarpe, appariva dalla camminatura, vispa ma traballante, come il continuo dondolìo
e. cecchi, 5-189: camminatura vispa ma traballante, come il continuo dondolìo
... la ragazzetta bruna e vispa, tutta simile a lui nella modellazione del
la era ben altra cosa con quella vispa di nini. = comp.
: era [la cameriera] una vispa moretta magra e acerba come una locusta,
di tre quattro anni, assai vispa, e con certe mossette da
una nanerottola bruna dalla pelle olivastra, vispa, saputa, pettegola, con una
. marinetti, 2-iii-11: una napoletanina vispa che porta a spasso il golfo di
andava con vispoteresoidi panattoni mal tegumentati dalla vispa gonnella, in pieghe e nera,
: la più giovane è una bella e vispa fanciulla in sui diciottenni, una di
con vispoteresoidi panattoni mal tegumentati dalla vispa gonnella. 4. figur. eredità
, 42: la pisana era una bimba vispa, irrequieta, permalosetta.
g. fumagalli, 2247]: la vispa teresa / avea tra l'erbetta /
è quella vecchia dipinta e rimboccata che vispa e arzilla co'suoi motti e co'suoi
toscana di gran classe, ha una vispa, giovanile impetuosità. 4.
: non era più la bruttinac- cia vispa che aveva preso sedici anni prima ai trovatelli
voglia di canzoni uccelline, di roba vispa, e l'antichità m'ha un po'
una nanerottola bruna dalla pelle olivastra, vispa, saputa, pettegola. -fare
passeggiando la contrada / s'abbatte in una vispa sartorella, / bravamente sbarrandole la strada
de'classici avvivandolo, or con la vispa mossa e la graziosa lingua del rispetto
di scampagnata, più bella e più vispa che mai. pascarella, 2-432:
., intascò dopo tre settimane una vispa famigliuola di lire di cui si giovò
. gnoli, 1-293: scodinzolando, la vispa sartina / va via, va in
volatile. berchet, 92: la vispa rondine, / tornata ov'ella nacque
di toscana come appellativo carezzevole di fanciulla vispa e graziosa. = dal nome
castra- pensieri,... come vispa ti sento balzare, scrocchiare e saltellar
letto all'uscio di casa come una vispa signorinèlla d'oggi, senza pudore.
scaltrezza che il fiorentino sugge con la vispa aria natia, purgatorio lasciava che l'
g. fumagalli, 2247]: la vispa teresa / avea tra l'erbetta /
ora da tartufo o da primo ministro come vispa ti sento balzare, scrocchiare e saltellar
ragazzo o ragazza piccoletta e rozza, ma vispa. esempio: « 'è bella?
ragazzo o ragazza piccoletta e rozza, ma vispa. = dimin. di sterpo,
scaltrezza che il fiorentino sugge con la vispa aria natia. -intr.
ale. berchet, 93: la vispa rondine, /... / viene
s'era fatta una bella lam- bocetta vispa e tosta. moravia, xi-387: in
voglia di canzoni uccelline, di roba vispa, e l'antichità m'ha un
-ve'come ne gli occhiuzzi ella par vispa. redi, 16-ii-233: vispo. tra
certo si dava molto attorno per far la vispa e la graziosa. pirandello, 8-79
8-79: era una vera bambina ancora, vispa, fresca, aliena. moravia,
giardino dell'osteria di malagrotta. -la vispa teresa: titolo di una poesia di l
: ed in vece di avere un'aria vispa, / come dovrebbe immaginoso vate,
sia. aleardi, 1-131: una vispa rondinella, / lasciate le sue case in
. y locuz. fare la vispa teresa: affettare modi e usare abbigliamento
toscani, 308: fame piccola, fame vispa; fame grande, fame trista.
cucinetta, e rimirando la moglie più vispa del solito, accesa in volto dal
dimin. camerierina: cameriera giovane, vispa e vezzosa. savinio, 28-1-89