lume acuto si disonna / per lo spirto visivo che ricorre / allo splendor che va
vista (per alterazione dell'organo visivo); diminuire le facoltà visive
e rasserena / tua scura faccia al mio visivo acume. tesauro, 495: peroché
il gira / si stende fuor del circolo visivo. redi, 16-iii-164: dalla testa
cecchi, 6-53: da un certo angolo visivo, quest'america così guizzante, ginnastica
campimetrìa, sf. misurazione del campo visivo di una persona (mediante il campimetro)
per la misurazione dell'ampiezza del campo visivo di una persona. = voce
. cinem. campo di presa: spazio visivo della macchina da presa entro il quale
invitarlo. 29. ott. campo visivo: spazio illuminato che può essere abbracciato
quella fiammella il dottore misurare il campo visivo dell'occhio leso. sinisgalli, 6-130:
la gallina, sono scomparsi dal campo visivo, le fabbriche comunicano una strana angoscia
: finisce che, da un certo angolo visivo, quest'america così guizzante, ginnastica
di broca e nel lobo temporale. -centro visivo: situato sulla faccia interna del lobo
sì della luce, che il valor visivo / già piega l'ale alla sua sera
di questa pupilla lo spirito visivo, che si continua da essa a la
: così per contrario. -circolo visivo: orizzonte. marino, 6-31:
il gira / si stende fuor del circolo visivo. 13. la linea apparente
. boc per l'organo visivo, cioè l'occhio, lo quale per
iii-ix-9: di questa pupilla lo spirito visivo, che si continua da essa, a
nervo per lo quale corre lo spirito visivo, è diritto a quella parte. idem
puote anche parere così per l'organo visivo, cioè l'occhio, lo quale per
cose da lui fatte si truova che il visivo senso degli uomini vi prese errore,
che esso soltanto può caratterizzare al senso visivo. b. croce, i-2-153: nel
-deviazione oculare: spostamento dell'asse visivo, a carico di uno o di
sm. medie. disfunzione dell'apparato visivo per cui è possibile compiere solo due
. -dilatare vangolo, il campo visivo: aumentare l'ampiezza dello spazio che
i raggi, e, dilatando l'angolo visivo, mostrare a un pigmeo la sua
e per essa aver passaggio ogni raggio visivo terminante ne gli obbietti che dietro ad
, conv., iii-ix-9: lo spirito visivo, che si continua da essa [
da lui fatte si truova che il visivo senso degli uomini vi prese errore,
[giotto] fatte si tniova che il visivo senso degli uomini vi prese errore,
(fenomeni non percepibili con l'organo visivo). manzini, 10-215: abituato
acuto si disonna / per lo spirto visivo che ricorre / allo splendor che va di
sono riprodotte in uno speciale indicatore visivo a portata del pilota o del navigatore)
il paria non poteva comparire nel campo visivo d'un bramino o costui aveva facoltà di
quella parte di ritondità, ovvero globo visivo, eccettuato la pupilla, deve essere di
perpendicolare i l che sarà il raggio visivo. 12. rifl. stimolare
percepire i colori in un limitato campo visivo. = voce dotta, comp.
da lui fatte si truova che il visivo senso degli uomini vi prese errore,
puote anche parere così per l'organo visivo, cioè l'occhio, lo quale per
da giotto] si truova che il visivo senso degli uomini vi prese errore,
lirico, cinematografico, tele visivo, pirotecnico), di una manifestazione pubblica
. che esprime coi suoni un fenomeno visivo o una condizione astratta (una parola
iii-ix-9: di questa pupilla lo spirito visivo, che si continua da essa a
la notte spartisce e ricompone il campo visivo in quadri succinti, raccolti, sui
soli aspetti della realtà contenuti nel campo visivo di chi guarda un motivo naturale, ma
durante le quali rimane fuori dal campo visivo. = deriv. dall'ar.
quella parte di ritondità, ovvero globo visivo, eccettuato la pupilla, deve essere
e alcuna delle membrane ricuoprenti il globo visivo. d'annunzio, iv-2-124: di tanto
acuto si disonna / per lo spirto visivo che ricorre / a lo splendor che va
portare un intercettatore pilotato a contatto visivo con un velivolo incursore, basato sulla
, razionale e confacente al mezzo visivo umano. -in partic.: tecnica o
. -figur. netta delimitazione del campo visivo (per opera di aperture, finestre
telescopio]... rende il cono visivo, o vogliamo dire la piramide
la notte spartisce e ricompone il campo visivo in quadri succinti, raccolti, sui quali
-anche: cogliere entro il proprio campo visivo (un determinato soggetto, una scena
; compreso entro un determinato campo visivo. calvino, 7-158: avvicino l'
in una posizione desiderata rispetto al campo visivo (e per lo più in posizione centrale
ci sia lecito il dimostrare l'indi- visivo esser generato dello insensitivo. 3.
ogni ombra che passi sul mio campo visivo. è questa nostra involuzione fino al neonato
4 oltre la norma 'e da visivo (v.). ipervitamìnico,
dove non era come se l'istrumento visivo si fosse in lui mutato e non dovesse
lossopsìa, sf. medie. difetto visivo che permette solo la visione laterale.
9: così tornasse il mio lume visivo / come il vostro dal mio tant'
per la qual procede o il raggio visivo o luminoso, il qual, da poi
menomazione o di un difetto dell'apparato visivo; che ha insufficienza di vista;
. essenziali che conferiscono all'insieme dell'opera visivo in cui i particolari scompaiono in forza
, rimpasto, per organizzare uno spazio visivo in cui i particolari scompaiono in forza
e, oserei dire, al sadismo visivo, di talune antiche epoche mescolate di
, per cui appare dimezzata nell'effetto visivo (con partic. riferimento a cariatidi
mobili o 'mosche 'nel campo visivo, di solito in rapporto con alterazioni
una fiamma, per misurare il campo visivo. tozzi, vii-119: gli tasto
al soggetto in esame un complesso materiale visivo secondo diverse modalità e in tempi successivi
altre affezioni che abbiano manifestazioni a livello visivo (anche nell'espressione mosche volanti)
-successione di immagini di un campo visivo ben delimitato. gadda conti,
stessi. -segno muto: segnale visivo di avvertimento. giamboni, 7-87:
impressioni e sentimenti soltanto con l'elemento visivo. fantoni, iii-166: le
la durezza o la negrezza dell'organo visivo cagione fusse dello abbarbaglio? -per
-apparente oscuramento o velamento del campo visivo provocato da stati patologici; sco- toma
di massa prendono in francia un aspetto visivo diverso che da noi. bianciardi, 3-47
nervo per lo quale corre lo spirito visivo, è diritto a quella parte.
dell'udire. papi, ii-168: il visivo / nervo ei ne purga con eufrasia
avuto per altro tempo l'uso del senso visivo, ha conosciuta per conseguenza (pogniamo
organi in quanto costituiscono l'intero apparato visivo. patecchio, xxxv-1-583: o'qe
-scorcio panoramico, veduta, campo visivo. alberti, 301: io mi
, obiettivi grandangolari con ampiezza del campo visivo fra 140° e 180°, propria di
e al secco, non altrimenti che il visivo è in potenza a'colori e alla
.. letter. visuale, visivo. 'annunzio, v-1-429:
294: per risparmiarmi i sensi visivo ed olfatorio che quegli straccioni sordidi offendono
di raggiungere l'optimum soltanto nel campo visivo del segretario politico, ciò che influì negativa-
l'esistenza di gravi difetti nell'organo visivo, in partic. strabismo o miopia
a esso. 5. campo visivo; spazio visibile. -anche: panorama
non doppi, che cadono nel campo visivo di chi osserva con entrambi gli occhi
e, oserei dire, al sadismo visivo di talune antiche epoche mescolate di barbarie
: tenere sotto controllo, per lo più visivo e per mezzo di esploratori o di
riguarda i fenomeni visivi; visuale, visivo. -anche: percepibile dall'occhio.
oggetto osservato. -bianco ottico: effetto visivo di bianco puro ottenuto guardando alla luce
in modo tale da restringerne il campo visivo, impedendo che si imbizzarrisca o si
, il paria non poteva comparire nel campo visivo d'un bramino o costui aveva facoltà
o un effetto fisico (sonoro, visivo, elettrico, ecc.).
a una persona, nel suo campo visivo, ecc. giacomo da lentini
sforzo psicologico ed intellettuale, un diletto visivo. pirandello, 6-608: voleva sapere quanto
; non averla più nel proprio campo visivo. dante, par., 2-6
vista di qualcuno allontanandosi dal suo campo visivo o entrando in una zona buia.
ammirabile rilievo. -scomparsa dal campo visivo. galileo, 1-2-284: il punto
2. medie. determinazione del campo visivo mediante il perimetro (v. perimetro
medie. strumento per determinare il campo visivo, costituito da un arco graduato semicircolare
medie. misurazione dell'ampiezza del campo visivo. = voce dotta, comp.
: apparato ottico che aumenta il campo visivo del pilota mediante un cannocchiale piazzato esternamente
di agnosia ottica in cui il riconoscimento visivo dell'oggetto è turbato dall'intrusione di
viva attenzione e interesse per il piacere visivo che ne deriva. boccaccio, v-69
6. che non ha rilievo visivo rispetto a quanto è circostante. -in
2. per simil. scherz. effetto visivo di un'opera pittorica in cui tutto
del sole, del cielo); effetto visivo o vista o paesaggio bello, maestoso
: con grandiosità e imponenza di effetto visivo (uno spettacolo naturale); con
sempre la prima, ingannano il risultato visivo, tradiscono l'effetto del giuoco.
. il 'voyeur'si limita al piacere visivo o invece è portato a degenerare in
, 13-126: forse alla scarsità del potere visivo, quasi nullo in due occhi grandi
126: forse alla scarsità del potere visivo, quasi nullo in due occhi grandi
precostituite che continuano a ingombrare il campo visivo e la capacità di comprendere.
medio impediente tra lo obiecto et il senso visivo. fr. martini, i-351:
soddisfa: si riferisce troppo esclusivamente al visivo, al film muto, alla preistoria
luminoso e fatuo. -acume visivo. baldini, 5-189: si levava
, iii-ix-9: di questa pupilla lo spirito visivo, che si continua da essa,
con l'asse del cono un angolo visivo uguale a circa 6o°; punto di
cui qualcosa appare alla vista; effetto visivo. mattio franzesi, xxvi-2-185: così
sforzo psicologico ed intellettuale, un diletto visivo. moravia, 23- 84:
puoté anche parere così per l'organo visivo, cioè l'occhio, lo quale per
. con riferimento alla preziosità dell'organo visivo, soprattutto per indicare l'amore, la
didattico appeso nelle aule scolastiche come sussidio visivo (anche nell'espressione quadro murale)
dell'astronave è in radiocollegamento uditivo e visivo con i direttori del lancio. =
per altro tempo l'uso del senso visivo, ha conosciuta per conseguenza...
di guscio. 21. raggio visivo o visuale o della vista: la linea
(con partic. riferimento all'effetto visivo che produce). biundi, 349
un indiano. -produrre un effetto visivo o spettacolare; comporre un'immagine.
razzi d'oro scioglie. -raggio visivo. filarete, 1-ii-652: queste linee
, 4-136: per nettarsi il sistema visivo e respiratorio ogni tanto usava una mano
e sono formate dalla scorza principale del nervo visivo, però non sono se non una
= comp. da retro e visivo (v.). retrovisóre
pompa dei cortigiani intorno fa un veder visivo, è mirando il venir giù il consiglio
mucose orali e varie alterazioni all'apparato visivo). g. santocanale [
ridotta. 3. disposizione dell'organo visivo a percepire immagini, colori.
. alcune delle membrane ricuoprenti il globo visivo. -racchiudere l'anima.
acuto si disonna / per lo spirto visivo che ricorre / a lo splendor che va
vede la madre ruotare nel suo campo visivo, e tutto il palazzo in prospettiva
passivo. -in partic.: fruitore visivo di un'opera d'arte; spettatore di
, iii-ix-9: di questa pupilla lo spirito visivo, che si continua da essa,
un'arte che lavora sul puro empirismo visivo e quella che avrà per fine la trascendenza
-marin. mandare un segnale acustico o visivo, un saluto. pantera,
1-152: tu n'obumbrasti l'acto mio visivo / per il
4-1-330: 1 riti sono il linguaggio visivo della religione. carducci, iii-3-369:
ritrovi al più alto grado un corrispettivo visivo del linguaggio di boccaccio. -essere
ii: cosa accadrebbe se il pigmento visivo presente nei bastoncelli (la roéto,
piccola parte di esso a un esame visivo, alla pesatura, a prove meccaniche o
per qual cagione si dice il raggio visivo, accompagnato da quei spiriti vaporosi e
sensi una fiamma, per misurare il campo visivo. fenoglio, 1-i-1646: ai piedi
poi subito gli scadde sotto il livello visivo, come l'uomo cedette sulle ginocchia.
scene. -passare rapidamente nel campo visivo. pavese, i-35: c'era
, 13-126: forse alla scarsità del potere visivo, quasi nullo in due occhi grandi
sinistra compaiono i riferimenti tecnici all'ambito visivo del film, come i campi di
l'ambiente scenico per ottenere l'effetto visivo della bidimen- sionalità. manifesti
elica. -spostarsi rapidamente nel campo visivo. volponi, 9-288: le case
. 3. ant. disturbo visivo per cui l'occhio percepisce bagliori o
tra lo obiecto et il senso visivo, imperoché gli vari pisciculi negli fronti
o perché si trovava fuori dal campo visivo, distante, nascosto da una cortina
. medie. difetto lacunare nel campo visivo causato da lesione di un punto qualsiasi
di apparecchiature ottiche, adibito al controllo visivo e alla comunicazione telegrafica o telefonica dei
iii-ix-9: di questa pupilla lo spirito visivo, che si continua da essa, a
significato, stavo setti, in partic. visivo, costituito da una o più celquasi
[giotto] fatte si truova che il visivo senso degli uo 'l
una fiamma, per misurare il campo visivo. comisso, v-307: a grandi passi
], iv: le disabilitàsensopercettive di tipo visivo uditivo o tattile chinestesi- co (del
paesaggi. -la parte del campo visivo più distante rispetto all'osservatore.
anti-duhring'2. che offre un effetto visivo di notevole lonta- gli antagonismi storici tra
l'uso di tale oggetto e l'effetto visivo che tale tecnica conferisce alle cose rappresentate
sormontato dal punto di vista geografico o visivo. magi, 11: si eleggerà
suono, un movimento, un effetto visivo, ecc. tornielli, 479:
, 13-126: forse alla scarsità del potere visivo, quasi nullo in due occhi grandi
manfredi, 199: essendo il spirito visivo del vechio grosso, ha bisogno
. 6. dilatazione del campo visivo. castelvetro, 8-1-224: le cose
riprenderla quando questa è uscita dal campo visivo; l'effetto ottenuto nella proiezione è
sereno. -spazio visuale-, campo visivo. moravia, i-380: gilda entrò
. -ant. formarsi nell'organo visivo (un'immagine). dante,
. imperato, 1-11-8: il raggio visivo, mentre si distende per un corpo
partic. specchio, con ampio campo visivo o che permette di vedere senza essere
una città, libero da ogni impedimento visivo costituito da case, alberi, siepi
10. che si riferisce allo spirito visivo, cioè al fluido sottile che,
-nella tradizione poetica cortese, spirito visivo. chiaro davanzali, xliv-23: la
-armonizzarsi producendo un gradevole effetto visivo. bacchetti, 2-v-561: in quella
di scrivere. 4. netto contrasto visivo, che si palesa in partic. fra
-per estens. caratterizzato da un forte rilievo visivo. e. cecchi, 8-149:
acuto si disonna / per lo spirto visivo che ricorre / a lo splendor che va
3. archit. brusca riduzione del campo visivo in una prospettiva naturale o artificiale.
. -che forma uno sgradevole contrasto visivo (i colori di un dipinto)
uditivo aereo, sicome lo strumento visivo è acqueo. a. f. doni
. -per estens. liberare il campo visivo da schermi o ostacoli. g
di sottil corpo e sopporli al senso visivo. 14. rifl. assoggettarsi
, un episodio in un determinato contesto visivo, musicale o letterario. dorfles
, da sé sola, ha un campo visivo sempre sfocante, svagante. svagare1
acuto si disonna / per lo spirto visivo che ricorre / a lo splendor che va
, sm. fisiol. recettore auditivo, visivo e olfattivo, in quanto attivato da
, iii-ix-9: di questa pupilla lo spirito visivo, che si continua da essa,
il termine ultimo! -sfondo del campo visivo o anche della rappresentazione prospettica.
termovisióne, sf. tecnica di rilevamento visivo, delle radiazioni termiche emesse da un
sempre la prima, ingannano il risultato visivo, tradiscono l'effetto del giuoco.
-trovarsi all'interno di un campo visivo. calvino, 14-115: il signor
tutto in un dilettevole titillamento del senso visivo. -in partic. impulso,
vuole, che di drammatico lo trasformasse in visivo. -nella forma toglierla.
o semirigide, ma non hanno il risultato visivo migliore. = deriv. da toro2
di rotazione del bulbo oculare sull'asse visivo. 4. tecnol. nelle prove
) in modo da allinearlo al raggio visivo. fibonacci volgar., 39
con lo sguardo lungo un determinato campo visivo. dante, infi., 31-22
e incontri ben oltre lo specifico visivo, per travalicaménto naturale, fino alla letteratura
. con esiti estetici discutibili, con effetto visivo sgradevolissimo. e. cecchi,
fonema), scritto (grafema) e visivo (cinèma). per una serie
triplopìa, sf. medie. disturbo visivo, causato dalla lussazione del cristallino,
. unità di misura dello stimolo visivo, equivalente allo stimolo che una pupilla
serve per pompare l'acqua o travasare il visivo. n. franco,
puoté anche parere così per l'organo visivo, cioè l'occhio, lo quale per
sponda non fosse rientrata nel loro campo visivo; parevano assorti, turisticamente, nella
. -costituire un ostacolo al campo visivo. dante, purg., 16-4
. spostamento orizzontale o verticale dell'asse visivo nello strabismo monolaterale. 4. ant
. campo della o di visione-, campo visivo. -visione binoculare: v. binoculare
v.]: 'visivamente': in modo visivo, per mezzo della vista. piovene
sogno. = comp. di visivo. visività, sf. rappresentazione
l'immagine non è più statica. visivo, agg. che è proprio, che
. 9. - ott.: campo visivo: v. campo, n. 29
da lui fatte si truova che il visivo senso degli uomini vi prese errore,
bel colore / togli, e il lume visivo tien sospeso. galileo, 1-1-273:
, 13-126: forse alla scarsità del potere visivo, quasi nullo in due occhi grandi
: nelle 'laudi'il d'annunzio è un visivo intenso ed un passionale di voluttà.
12-320: certo govoni non è solamente un visivo e non mancano in lui le note
sforzo psicologico ed intellettuale, un difetto visivo. 4. letter. poesia
6. psicol. atlante visivo: rappresentazione mentale ne, si resta
. ant. che concerne la vista, visivo. citolini, 279: ne
-vista d'aquila: capacità, senso visivo acutissimo; occhio d'aquila.
di vista. -campo visuale-, campo visivo (cfr. campo, n. 29
di vedere di una persona, campo visivo. -anche: vista più o meno ampia
essere reso o anche immaginato in modo visivo. = agg. verb. da
, sm. invar. capacità dell'apparato visivo di una persona di percepire immagini distinte
xantopsìa, sf. medie. disturbo visivo, caratterizza (v.
indipendenti, per l'esplorazione dello spazio visivo: uno è esclusivamente visivo mentre l'
esplorazione dello spazio visivo: uno è esclusivamente visivo mentre l'altro è esclusivamente attenzionale.
ora resa agevole dai progressi nel campo visivo e di elettroresezione... l'asportazione
le angurie. chi avrebbe resistito al caldo visivo della fiamma olimpica -sia pure trasmessa dal
loro botteghe. = deriv. da visivo con sovrapposizione di sopralluogo. visionabile,
visivismo, sm. letter. carattere eminentemente visivo, descrittivo, dell'opera di un
, che permette di avere un campo visivo più ampio del normale utilizzando pellicole a
oggetto è dato in modo chiaro e visivo. = comp. dal gr
, la danza concepita in quell'amplesso visivo, vedesse la luce. =
e la pseudopanicità d'un poeta sensuale e visivo come il d'annunzio. =
? = comp. da tele [visivo] e servizio. telesonnàmbulo,
= comp. da tele [visivo] e truffa. televisiomane, sm