sm. accecamento, offuscamento delle facoltà visive o mentali. bencivenni [crusca]
lenti. -aberrazioni ottiche: illusioni visive dovute al gioco di linee e colori
visivo); diminuire le facoltà visive (per luce troppo intensa, nebbia,
e corrispondenti, due o più colonne visive o due o più colonne sonore.
, per associazione d'idee tattili e visive, la sensazione del rilievo e forma
fis. concorrenza e sovrapposizione delle immagini visive. tommaseo [s. v.
possibile compiere solo due delle tre discriminazioni visive proprie dell'occhio sano (luce e
, ecc., anche altre sensazioni visive di colori, di cielo, di paesaggio
è riferito sia alle sensazioni, specialmente visive e uditive, sia a nozioni concettuali,
compone, inoltre, di vivacissime allucinazioni visive e auditive, fuga delle idee o confusione
ancora un senso nel campo delle arti visive? siete favorevole o contrario alla eutanasia?
che le manifestazioni non figurali delle arti visive abbiano avuto il merito (o l'
ancora un senso nel campo delle arti visive? idem, 4-101: film e
influenza di energia raggiante, di radiazioni visive, ultraviolette o infrarosse, di radiazione
e gustative (raramente uditive e visive), il soggetto crede di
: ricorre [marinetti] alle immagini visive (realistiche, concrete) sotto forma di
con molleggiane balaustri adatti a sorseggiare delizie visive la villa o alcova schermeggia col ciuffo
allucinazioni ipnagogiche: allucinazioni, immagini visive irreali che si formano nella fase immediatamente
specie, corrispondenti alle funzioni acustiche, visive, motorie, del linguaggio, ecc
letteraria o di storia delle arti « visive », il capitolo dedicato ai viventi è
fenomeno caratteristico dell'infanzia) o quelle visive (fenomeno proprio dell'età adulta)
che [la luce e le specie visive, entrando per la pupilla nell'occhio]
o serie di suoni, di impressioni visive dolci e piacevoli. crudeli, 1-121
65: il sole plasma in musiche visive / gli aspetti della terra, e,
con molleggianti balaustri adatti a sorseggiare delizie visive la villa o alcova schermeggia col ciuffo
sono delle immagini primordiali, delle monadi visive inesistenti, o quasi, in realtà
': nome dato a 'macchie 'visive, dovute a varie cause patologiche.
emotiva simbolica di sensazioni, di impressioni visive o sonore). che il nudo ebbe
. medie. dotato di buone capacità visive durante le ore notturne o nell'oscurità
8. insieme di impressioni acustiche, visive, olfattive, ecc., che
dei bastoncelli, che sono le cellule visive propriamente dette; gli annessi dell'occhio
getterà affannosamente i nervi e le sensazioni visive, auditive, olfattive. piovene,
ombroso. -offuscato, sminuito nelle facoltà visive (l'occhio). b.
da allucinazioni ipnagogiche, per lo più visive, insorgenti nello stato di veglia, e
(generalmente residui mnemonici di precedenti esperienze visive). = voce dotta, lat
65: il sole plasma in musiche visive / gli aspetti della terra.
di tutte le forme di rappresentazione eminentemente visive (lanterne magiche, scatole ottiche,
non ha mai origini per così dire visive. 2. filos. nella filosofia
dapprima indifferenza ed euforia, poi allucinazioni visive, stato confusionale, agitazione psicomotoria.
o spezzone di sonoro corrispondente alle immagini visive. 2. spingere, esercitare una
macchie alle sue querciolaie per trame testimonianze visive della 'croule '. = deriv
con le novità nella musica che con quelle visive. -esitante, impacciato (un
e trovi che è tutto fatto di dilettazioni visive e di fantasie ricreate e ricreanti.
rapidamente, accavallarsi, confondersi (sensazioni visive, acustiche, olfattive); essere
con riferimento all'apparente moto delle immagini visive determinato da un capogiro (anche in
partizioni si potrà fare per le arti visive per la letteratura, e via dicendo.
, ecc. (e le indicazioni visive e acustiche sono suddivise inquadratura per inquadratura
con molleggiamenti balaustri adatti a sorseggiare delizie visive la villa o alcova schermeggia col ciuffo
essere acustiche, tattili, tecniche, visive, luminose e si manifestano con una grande
getterà affannosamente nei nervi le sue sensazioni visive, auditive, olfattive. -piacere,
dello stimolo, e che distingue sensazioni visive, acustiche, olfattive, di caldo
è la piccolezza e sottilità delle spezie visive che dentro all'angustissimo spazio della nostra
a entità demoniache anche in quanto rappresentazioni visive della corruzione morale, del peccato.
uomo con impressioni d'immagini e specie visive ch'elli produce nella sua fantasia,
. 3. nel linguaggio delle arti visive, a partire dagli anni cinquanta,
esacerbato. vittorini, 5-39: scene visive si dilatano, si ramificano, in scene
.): dotato di scarse capacità visive o che è di piccole dimensioni (l'
assiste a una grande orgia di immagini visive, allo srotolarsi di una tappezzeria musicale che
da empiriche letterarietà sentimentali, psicologiche o visive, virtualità le quali in grazia della loro
: fascio nervoso che trasporta le impressioni visive ricevute dalla retina ai centri corticali della
5. psicol. che soffre di allucinazioni visive. -anche sostant. =
. rappresentazione visiva, il fornire impressioni visive. e. cecchi, 13-502
, 7-669: figure che ora mi rivengono visive alla mente, su queste mura di
che si riferisce alle arti figurative. -arti visive, le arti figurative in partic.
. senso nel campo delle arti visive? idem, 18-19: stiamo forse
operazione tentata nel nostro secolo dalle arti visive... impropriamente può essere definita come
dustriai designer, ma anche esperto di comunicazioni visive e immagine. = locuz. ingl
, e come per via di modulazioni visive, i sentimenti più opposti. ecco in
società contemporanea e della sua diffusione nelle arti visive, nei mass media, nella vita