nel libro de la predestinazione, veduto in visione da san giovanni, i nomi che
/ e subito ecco m'empie la visione / di campagne prostrate nella luce.
. pasolini, 10-229: una simile visione del popolo, ripresa, con impeto
intenzione. chi ti vede può dirti visione di pace, perché sei un protratto della
o, anche, secondo la sua visione del mondo; richiamandosi all'opera di
espressivi e, anche, della sua visione del mondo, della concezione della vita,
dell'anima, che proviene per la visione e per troppa pensagione di forma femminile
1-54-1: provedi, saggio, ad està visione, / e pe rmercé ne trai
intrinseca degli avvenimenti storici, in una visione progressistica e ottimistica che è invece negata
non ha se non vini cotti, prò visione assai magra, cattiva stalla, cattive
: il vicario di prov visione, eletto ogn'anno dal governatore tra sei
pasolini, 9-116: sostituisce all'arcadica visione della gente e dei borghi poveri dei
.. con qua e là coraggiosa visione di questa miseria..., la
l'umore, cioè la volontà e la visione del mondo, tramite il farmaco.
può col tempo impedire al tutto la visione. si adoperano per curare questa malattia
natura, ma anche a una sua visione del mondo, che te appar costituito
delinearsi (un'immagine onirica, una visione). - anche sostant.
snellezza metrica accompagna questo pullulare d'una visione di beatitudine. soffici, v-i-
specificazione, per indicare dati luoghi della visione o della rappresentazione. -punto centrico,
dell'occhio si dice 'punto della visione '. -per estens. luogo adatto
posizione assunta dal pittore come luogo della visione. stampa periodica milanese, i-197:
lontano per il quale è possibile la visione distinta. p. petrocchi [s
mezzo gli austriaci attaccarono di fronte la di visione... il bes ordinò la
altra. -con senso negativo: visione rigida e alquanto ottusa della realtà.
di quadrella / per un'amara e scura visione / che tutta mi consuma e mi
: nella vita durabile riceverete l'eterna visione di dio e vederete con chiaro e perfetto
in alto pregio quale ingenua e limpida visione del vero. -come per esempio.
l'ora ne la quale m'era questa visione apparita era la quarta de la notte
33-61: quasi tutta cessa / mia visione, e ancor mi distilla 7 nel
due parti: quella superiore destinata alla visione nell'aria, in quanto tali pesci
dell'acqua, e quella inferiore alla visione del fondo dell'acqua; sono ovovivipari
brancacci, dirò che la profondità della visione, la sicurezza e la varietà degli atteggiamenti
del raggiungimento del fine prefisso o di una visione ainsieme. palazzeschi, ii-727:
invidio quel suo sonno irrevocabile senza la visione del crollo enorme, lui morto nella
-espressione assorta, concentrata in una visione interiore. borgese, 1-145:
davanti agli occhi di quegli spettatori passò la visione del giovanotto che colava a fondo per
cavalca, 20-252: apparvegli l'angelo in visione e parve che li apprisse il ventre
ch'egli possa raddurre in iscrittura la visione sua. 5. riportare,
, così da consentirne l'audizione e la visione contemporanea a più persone e in luoghi
registrata o in diretta) contemporaneo alla visione di una pellicola a passo ridotto.
= comp. da radio1 e visione (v.). radirizare
corda. ojetti, i-614: rapiti nella visione dell'imminente premio divino, essi [
desiderio di portar via con sé una visione che potesse raggagliardirlo contro ai suoi dubbi
dentro di sé all'amore di quella beata visione e dentro da sé desidera alcuna particella
specifico e reale fluido che permetteva la visione). -anche: la massima distanza
aspetti di una dottrina per averne una visione più completa e organica. rosmini
e uno spasimo muto fra la mutevole visione del possibile e del raggiungibile.
c. carrà, 507: la visione della realtà appare al rosai assai sovente
essendo pastore di pecore, cotale terribile visione vide nella scala, quanto maggiormente essendo
pastore di ragionevoli pecore, non per visione sola, ma per opera e verità lo
. -anche: recuperare o acquisire una visione realistica, non illusoria, della propria
202: una notte fu ratto in visione e parvegli vedere sopra uno monte una
ferrari, ii-267: nell'esaltamento della visione la misura del tempo, l'inerzia
aurea volgar., 998: uno in visione fu rapito al giudicio di dio,
rapito in estasi, aveva avuto una visione delle pene del- l'infemo: costui
rappresentarsi a buonaparte. -in una visione, in una fantasticheria, in un
228: sentì gran conforto da una visione che di notte ebbe per viaggio, nella
che nella sua immaginazione si rappresenta quella visione che la religione seppe crear a conforto
o componenti, tale da consentire una visione rapida e immediata (e può consistere
come quei che si risente / di visione oblita e che s'ingegna / indarno di
confortante. borgese, 1-260: la visione ch'ebbe di sé passando davanti a
, co'me departo da la tua visione! / co'so'adunati sì ratto,
passolo. ottimo, iii-730: tale visione, poi che passa li termini naturali e
-assorto in un pensiero o in una visione. felice da massa marittima, xlhi-216
riuscivo a capacitarmi che davvero la sua visione di una nuova convivenza democratica in una
più in contrapposizione alla fede e alla visione religiosa del mondo; è concetto sviluppato
e la pratica, quella tra la visione del possibile e del logico, e la
, 1-21: la vista reale turba la visione ideale. f f
reale, il dipinto può dirsi la visione lirica e patetica di un poeta-pittore.
sale comuni; è apparso, in visione privata, alla sala pleyel e al cine
modo cosa alcuna che possa impedire la visione della somma beatitudine e tanto più veracemente
v. romanzesco. -per estens. visione soggettiva del reale, dell'esistente.
invisibili e celestiali, anzi recò quella visione a cose temporali. leggenda aurea volgar
volgar., i-90: dèstosi costui nella visione, uscio fuori, et isforzavasi d'
v'è. fogazzaro, 2-248: quella visione di marmi e di luna.
purg., 17-35: surse in mia visione una fanciulla / piangendo forte, e
come le aride ossa nel campo dinanzi alla visione del profeta, occorreva la voce dell'
ombra, ma dovette avere come una visione ritardata, perché in un istante si
f. molinari, 3-258: la visione cristiana della genesi storica...
altro tormento che la sola privazione della visione di dio. groto, 1-33: a
a un destino ultraterreno di privazione della visione di dio. pascoli, ii-1567:
: balenò nitida per un secondo la visione dell'ultimo respingente del treno che si allontanava
e sangue di bucato / vennero in visione ad un soldato, / perch'egli avea
principio d'un'architettura cosmica e restituirci una visione indivisa del mondo. -integrare
cavalca, 20-79: per la qual visione conoscendo che iddio avea ricevuta la loro
gonsi distinti dall'osservatore nel campo della visione, e servono al confronto delle posizioni
dopo di- sinare una... visione. colombini, 251: padre nostro carissimo
gobetti, 1-i-109: solo in una visione retrospettiva la concezione generale si può considerare
= comp. da retro e visione (v.). retrovisivo
il dolore superato e riaperto in una visione senza ipocrisie ottimistiche. riapertura,
sf. ricomparsa in sogno o in visione di una persona scomparsa. tommaseo [
(in partic. in sogno o m visione). tommaseo [s
9. per estens. offrire in visione una scelta delle opere più significative di
una voce risvegliatrice. ella riebbe la visione dell'estate defunta, chiusa nell'involucro di
frateili, 1-371: se ne richiamò la visione, ed essa gli inondò l'anima
richina / facendo fine all'alta sua visione. meditazione sulla passione di gesù cristo
crudi cu pennellate, l'unità di visione al punto poco più dell'abbozzo; ma
come le aride ossa nel campo dinanzi alla visione del profeta, occorreva la voce deltezechiele
esaminare, ispezionare. -anche: prenere visione di un luogo percorrendolo in lungo e
antiche sculture gotiche si compenetra con la visione particolare dell'artista. r. longhi
fatto reale, ó dipinto può dirsi la visione lirica e patetica di un poeta-pittore.
, di cui ora abbiamo una crepuscolare visione che non ci soddisfà, non riescirà a
.. la seconda, che dopo tale visione li conservi li suoi buoni concetti a
, ti ridona all'atro fondo, / visione, una distanza ci divide. idem
certi termini cromatici ridondanti e prevaricanti sulla visione. 12. ling. che contiene
: « che frutti reducene de està tua visione? » / « vita ordenata veiome
come quei che si risente / di visione obliata e che s'ingegna / indarno
e la fantasia e l'immaginario della visione e l'automatismo del sogno fanno il
rieccitato romanticismo, che moveva dalla stessa visione naturalistica, s'indirizzava bramosa all'esasperazione
sguardo da un pensiero o da una visione assorbente. foscolo, iv-337: io
. -ridestato da un pensiero o una visione assorbente. bacchetti, 1-ii-62: virginio
dimenticato. 3. esprimere una visione del mondo, rielaborandone i concetti.
una persona bella e attraente o godere della visione di un paesaggio, di un luogo
l'abbagliarsi nel riferrir le cause della visione e similmente nell'annoverare le parti dell'
17-7: è sempre in un rifiuto della visione diretta che sta la gran rifiuto è frutto
agli occhi di quegli spettatori passò la visione del giovanotto che colava a fondo per
il medesimo cavalli manda innanzi una profetica visione di cannoni rigati e di fucili a
tanto brahe includeva nel margine della propria visione anche il profilo di epstein, illuminato dal
fattori fisiologici e psicologici e soprattutto dalla visione binoculare). 2. rialzo del
custodia, in uso temporaneo, in visione o, anche, a lui sottratto,
priego di papa lione per una terribile visione che li apparve, perdonò a roma e
mutazione, appresso alla mutazione ed alla visione. 2. che non cade in
.. non si potea rimemorare la visione ch'avea fatta nel sogno. collenuccio
chi l'ha prestato o dato in visione. spallanzani, i-257: se fa
rimirando. -con riferimento a una visione onirica. pananti, ii-124:
ambito dell'esperienza mistica o in una visione estatica: anche con riferimento alle anime
, pare che già goda la beata visione. lemene, ii-33: gran dio,
papini, 27-649: quando la prima visione capovolse e sconvolse la mia vita non
. ricostituzione del corpo, secondo la visione biblica della risurrezione della carne nel giudizio
un tavolino che gira, della sublime visione di ezechiele.
de le tribulazioni del mondo, attenda visione o revelazione di quell'altra vita che lo
obiettiva l'altra, ed è la visione. 24. diventare più forte
, che comincia a rinnamorarsi di qualche visione e intuizione determinata. rapini, vi-
goelderlin: conglobandolo anzi, nella sua visione, come un tonico indispensabile che tutti
al quale gli si sarebbe riofferta la visione della casa di lei. -farsi di
tutto degna di te e della tua visione del mondo. avresti fatto di ulla tua
di ercole] pensier, ripasseggiando la visione spettrata, gli disvelava in faccia l'
a vedere la somma eterna bellezza e visione di dio, dove l'anima si
: dante riprese tal quale la mirabile visione d'allora, che aveva messa da
stato di pazzia e in quello di visione fantastica. g. ferrari,
, perché a questi è ripromessa la visione. ripromettènte (part. pass
-rifiuto radicale di un'ideologia, di una visione del mondo, di un particolare atteggiamento
nuovo insieme di cose o una nuova visione di mondo e tuttavia non compie nulla
trovati sinora preparati a risalire a una visione storica superiore, e ci hanno inflitto
queste terre crudeli, vengo abilitato alla visione d'un angelo, che con lumi
picciolo. gozzano, i-1222: alla visione francesco due grazie richiede: l'una
miei giorni svaniti al pari di una visione notturna; piangerai il nostro amore che
inchinevole ad ogni prestezza, o nella visione dell'amico rischiarevole. = agg.
via via si riscioglie in liberata / visione di te, re dei viventi, /
grandi specchi a riscontro, dell'immobile visione della sua antichità scolorita. manzini, 17-124
.. la seconda, che dopo tale visione li conservi li suoi buoni concetti,
forte mi riscossi / però che in visione m'è apparito / iesù co'santi
dopo un rapimento mistico o dopo una visione soprannaturale. petrarca, 111-9: i'
come quei che si risente / di visione oblita e che s'ingegna / indarno di
quella realtà troppo somigliante a una funesta visione d'inferno. padula, vl-276:
: questa perfezione gli è riservata nella visione aperta di dio, che sarà nella
ma niente hanno che vedere con la visione poetica delle cose, riservata alle persone
-svanire, sparire alla vista (una visione). lancellotti, 552: in
) ed educarli a questa libertà di visione. piovene, 7-39: è [parigi
che gli dava finalmente il vano della visione ottica già colmo di verità e privo
degli occhi di dio. ma dopo la visione del lume intrinseco, 11 quale per
queste terre crudeli, vengo abilitato alla visione d'un angelo che con lumi di
riparo la rispondenza per contrapposizione tra la visione e la realtà. moravia, 14-236:
, ii-1-258: nell'istante della nuova visione tutte le antiche perdono la loro vita
dolce soffio dell'aure. -nella visione cristiana, il nascere, con la
volgar., i-193: per la quale visione andromaca re- sbigliandose fo fortemente acterruta e
suo sogno, multo se maravellao de tale visione che aveva veduto. sermini, xv-742
dante, par., 3-7: visione apparve, che ritenne / a sé me
ora innanzi, palesando santo domenico la visione a san francesco, si ritennono insieme e
domenico da monteccniello, 2-86: la beata visione del diletto gli [alla mente]
essendo pastore di pecore, cotale terribile visione vide nella scala, quanto maggiormente essendo
pastore di ragionevoli pecore, non per visione sola, ma per opera e ventà lo
: qualunque teoria filosofica che presupponga una visione ciclica del processo storico, in opposizione
gli occhi socchiusi, come se contemplasse una visione dalla quale non potesse ritrarre il pensiero
splendore, in un baleno, la visione, indarno cercai, peccator opaco,
: la forma poi di questo componimento, visione o sogno, 'fantasie'che lo si
, nella vita ultraterrena ó in una visione. petrarca, 302-4: levommi il
continuamente. -apparire agli uomini in visione (un essere soprannaturale). carducci
ciò che può rivelarglisi solo in una visione indiretta, in un immagine catturata da
mistico; manifestazione sensibile della divinità, visione soprannaturale; ispirazione divina. fra
-esplicamento dei significati nascosti di una visione soprannaturale. busone da gubbio, 1-231
una mimica accesa, ci offre una visione rocambolesca del suo circondario: tutti gli
cascame della lavorazione del cuoio. visione in luce debole o notturna; esso assorbe
in senso spirituale, da una visione drammatica della vita come lotta fra il
qual si feo, / surse in mia visione una fanciulla. -dividere una parola
/ veggo. oh al meno goder la visione / di roma in fiamme e qualche
qualche piccola cosa, / a qualche visione rosa: / il male, ma senza
tutta fulgente e trillante, sull'inesauribile visione della brianza. 41. morte
-spargere rose su tutto: avere una visione totalmente ottimistica della vita. tarchetti
pur cercando di tenerne conto, la visione ontologico-metafisica della scolastica e la nozione di
e innestano in tali princìpi sistematici una visione del diritto come fondato sul rispetto della
sotto lo qual ponte, siccome la visione li mostrava, si era uno mulino lo
per i cinema, tre di prima visione che cambiavano programma ogni lunedì e ogni
, sf. teoria che deduce da una visione pessimistica del presente previsioni nefaste sul
). giamboni, 8-i-56: in visione fu quando il rovo ovvero il spino
sogni rubando all'infelice 7 mutan la visione. svevo, 1-273: le esperienze
già visto, invidiata e bella / visione, i miei padri, e sul giocondo
a me pareva che fuggisse irreparabilmente la visione più dolce della mia vita irrequieta.
francesco e s. domenico e nella visione del profeta ezechiele del carro di dio
la loro opera sì era quasi come visione di mare; ma era la similitudine di
de'mortali. -il carro della visione di ezechiele. bibbia volgar.,
, ti ridona all'atro fondo, / visione, una distanza ci divide.
generale dei carmelitani, al quale apparve in visione (e viene così denominato in quanto
avere o in modo da non avere una visione chiara e obiettiva della realtà o della
era dato di avere della classe una visione molto più chiara e obbiettiva di quella
da qualunque visione provvidenziale o valutazione morale.
calandra, 1-160: allora un'altra visione, una disperata, intollerabile visione lo
altra visione, una disperata, intollerabile visione lo saettò come una vera stilettata.
johnny... sprofondò in una sognosa visione di quel grande attacco. strade e
. -che si eleva a una visione più vasta e comprensiva della realtà,
volgar., 1-123: la tua visione presente sia salute di molte donne.
di perfetta beatitudine che consiste nella piena visione di dio. dante, par
quale era. buzzati, i-410: una visione sanamente materialistica del mondo esclude idolatrie di
inconsciamente la successione dei grandi scrittori nella visione storicista, il sanculottismo poetico di vittorini
perfezione nella vita cristiana, gode della visione beatifica di dio e, in partic
situazione per averne avuta comunicazione, per visione diretta, per averli appresi casualmente o
il declivio, ebbi una notte la visione fantastica di una sarabanda di lucciole quale
pensiero, la concezione letteraria, la visione del mondo di jean-paul sartre (1905-1980
1905-1980); che ne richiama la visione del mondo e la ricerca sui problemi
da un'ironia amara e da una visione tragicamente negativa della vita a cui non
a vedere la somma eterna bellezza e visione di dio, dove l'anima si quieta
occhi. cassieri, 147: la visione degli aurunci nella melarancia di alcuni tramonti
, per lo peccato di adamo, della visione di dio e sbanditi di vita eterna
basso rispetto ad altro (in una visione prospettica). lomazzi, 4-ii-236:
essendo pastore di pecore, cotale terribile visione vide nella scala -per simil.
uno dei migliori. marinetti, 3-322: visione rivoluzionaria delle dure ferree feroci autoblindate nella
: costui fu tal ch'avendo in visione / veduto la sua morte, per
corrisponde una concezione dualistica dell'arte come visione, sogno, estrinsecazione dell'interiorità e
. conservava perpetuamente davanti agli occhi la visione dei corpi di suo padre e di sua
rude nudità schematica che dovette caratterizzarlo nella visione de'padri. moravia, 12-79:
quasi che ciò l'aiutasse ad una visione. savinio, 27-159: rosetta,
. cavalca, 20-157: vide in visione un pozzo di buon'acqua ed erari
lavoro. foeazzaro, 7-228: la visione di una vita nascosta in questo nido
allo svoltare di un poggio, la visione della vallata, schiudendosi improvvisa sotto di
, tra i suoi contenuti, una visione schizomorfa -non descritta ma manifestata in presa
ricoprire. capuana, 8-309: che visione quel cristo coperto del candido sciamma!
le arti. -che procede da una visione del reale fondata sull'empirìa, al
setta religiosa che si ispira a una visione scientista della realtà, fondata negli stati
della ricerca figurativa sorpassa la forza della visione; il prodotto, al solito, siscinde
. presentaal pubblico per la prima volta una visione esauriente e chiarificatrice dell'arte scita.
pseudo) i quali credono di possedere una visione tutta nuova della vita. calvino,
giorno di più una sconcordanza tra la visione di placido e la sua visione.
tra la visione di placido e la sua visione., dimin. sconcordanzèlla.
. conservava perpetuamente davanti agli occhi la visione... di suo marito col
cosa, intendo che sia usato con visione diretta. in questa occasione, in
volgar., 1-193: per la quale visione che 1'abbatteva ad ogni scoppiar di
grande amore, queste considerazioni e la visione del vicolo cieco che per lui rappresentava
-in partic.: di visione, frazionamento di un bene immobile o di
risce alla scotopia. -visione scotopica: visione degli oggetti poco illuminati, che dipende
visiva vien svolta soprattutto dai 'bastoncini'(visione scotopica). scotoplàncton, sm
-in partic.: pessimistico (una visione del mondo).? \ uando
scuro: essere pessimista, avere una visione pessimistica della vita o di una situazione.
sentimentalismo svenevole e stucchevole, da una visione edulcorata della realtà o, anche, da
e abitudini dei laici; secondo una visione della vita che pone al centro i
). carducci, iii-n-318: la visione è la stessa, ma ai dan
li frati, contortoli primamente de la visione a. lloro monstrata da cielo e
film di qualità scadente o di seconda visione. -seconda visione, v. visione.
scadente o di seconda visione. -seconda visione, v. visione. eco,
seconda visione. -seconda visione, v. visione. eco, 4-77: si dia
ammetter te dispone / a la sua visione intuitiva / e a l'alta sua più
boiardo, 1-98: mi apparve in visione smerdio, sedentenella reale sedia giungere col capo
uno chierico... una notte in visione viddesi dinnanzi a la sedia di dio
aria levato, e alla sua visione. bandi, 1-i-225: tempo verrà che
236: assai sono i modi, per visione, per sonno e per segni,
seguita l'ardore; / l'ardor la visione, e quella è tanta, /
penna / con granne devozione / (mirabele visione!) / serafino apparuto, /
altro fece, perché era alla sua prima visione di quel carattere di selvaggità e di
so al segnore. -con riferimento alla visione di dio nell'essenza trinitaria, nell'
-nelle sue reali fattezze; con visione diretta. iacopo d'aquino, 142
rose. diceva che diede alla visione tutta la sembianza di un sogno.
semicerchio (con partic. riferimento alla visione dei beati raccolti nella mistica rosa del
alquanto attenuata, che consente solo una visione imprecisa o indistinta. bazzero
trasparente, in modo da consentire la visione non nitida di un oggetto.
lucidità si aprì d'un tratto la visione. si librava sull'orizzonte e vedeva anche
vedendolo in essere conosce, in una sola visione e simplicissima cognizione, tutto tessere di
semplificaménto, sm. appagante semplificazione della visione del mondo. e. cecchi
senso del colloquio. -significato di una visione soprannaturale o di un'immagine poetica.
na istoria, quando col senso d'alcuna visione, quando con lo 'ntendimento d'alcun
ciascuno studiasse sopra la detta quistione della visione de'santi e facessene a. llui relazione
, ii-2-139: il professore avvocato ebbe la visione senziente di incollare il suo gomito nei
quella realtà troppo somigliante a una funesta visione d'inferno. mazzini, 38-57:
sequestrato dal mondo reale aspirava alla tormentosa visione dei mondi ideali, trasse ugo bassinel contrasto
queste terre crudeli, vengo abilitato alla visione d'un angelo, che con lumi
sua in -con riferimento alla visione legalistica dei rapporti fra l'uomo e
leonardo, produttivo. 2. visione particolare e settoriale; settorialismo. 2-630
proposito non ha luogo di visione, diremo ch'egli non possa crescere in
molteplicità di aspetti (uiridea, una visione). de amicis, xiii-403:
segni forieri di sfacelo, cui segue una visione celeste. corazzini, 3-50: lacrimava
occhi, in uno sfavillìo che par visione. -lucentezza degli occhi; vivacità
pitt. sistema di decorazione in cui la visione si allarga in modo illusorio per un
attimo seguente, con lo spavento di una visione di sfragèllo. montano, 277:
sfumatura, e incompatibile con la nostra visione dinamica, poiché suppone una sosta,
mio spirito a riprodurre la più profonda visione del mio universo, in una sola e
onde sgominate e passa / come una visione il bastimento. 4. figur
- al figur.: secondo una visione libera, inedita. allegri, 174
cose e la presente ettemità della sua visione concorre con la futura qualità degli atti nostri
ancidete la gente. -contemplazione, visione. dante, purg., 1-28
sofferse. binoculare. 4. visione di un fatto; spettacolo che si presenta
dante, par., 3-8: visione apparve che ritenne / a sé metanto stretto
'canzoniere'[del magnifico] àprincipio con la visione e il pensiero a una stella. le
centrale di rerete del colon sigmoideo. visione presso i due consigli degli ospizi e della
il profilo storico si chiude significativamente sulla visione desolata del foro italico.
sopra il quale sogno, o vogli visione, egli fonda il suo trattato.
ottimo, ii-124: elli introduce una visione significatricedi ciò che li segue immantinente. delminio
premonitorio di un sogno o di una visione; segno augurale o premonitorio. cavalca
'ndo- vinamento e la significazione di questa visione che si riferisse al condescendimento della sedia
le scelte imponendo la propria volontà. visione di tugdalo volgar. [rezasco],
che donna bianca maria ha avuto una visione celeste., e che ve la comunicherà
alcuna similitudine, sicché non voleva che alla visione di quella eternità s'interponesse alcuna immagine
divina] intende l'auttore che sua visione si sincerisse et ascendesse.
specchio); che consente una perfetta visione (uno strumento ottico).
prove assolute, avendo potuto avere in visione copia del patto sindacale. = dal
(in quanto i dannati, nella visione dell'* apocalisse', stanno alla sinistra
ogni anniversario, in mezzo a ogni visione gioconda. moravia, 23-56: quelle
quei ricordi che gli aveva acceso la visione sinistra dei sospetti più infami. beltramelli,
romorio della folla selvaggia suscitandogli la visione istantanea d'una grande vampa sinistra ove
almeno negli atlanti più diffusi, la visione del mondo capitalista. pechino fa eccezione
- che permette una visione d'insieme del reale e re i suoi
d'angolo con la borsa una superiore visione complessiva (l'arte, la poesia,
bastare per farvi intendere la divergenza di visione e di concezione tra il disegnatore e il
cassetta (telecamera-registratore, adattatore, per la visione sul televisore e sintonizzatore tv-timer).
presentate, ed il consiglio ne prende visione, le solite situazioni di cassa, personale
cavalca, ii-249: nella... visione... [le donne] avevano
ant. splendente come gemma (una visione mistica). gigli, 4-6:
, i-53: la fu traveggola e non visione, perché il nostro chiaro, che
accanto agli altri. ma a visione intellettuale. poco a poco i fanciulli
, 11-392: la 'divina commedia'è una visione narrata, nella quale tutto è rappresentato
, ne lo quale m'apparve una maravigliosa visione. intelligenza, 38: in piatora
concezioni socialiste che, nel quadro di una visione solidaristica dei rapporti umani, si ispirano
suo compenso, ho avvertito un'acuta visione della socialità di questo lavoro, cioè l'
collo splendore, in un baleno la visione, indarno cercai, peccator opaco, di
. agg. che si ispira a una visione soggettiva nell'ambito artistico, in partic
rimangono soli per la morte di coloro? visione di tugdalo volgar. [rezasco]
che vede in sogno o ha una visione. - anche sostant. boccaccio,
poiché non puote esprimere a parole la sua visione, per questa similitudine dell'uomo sognante
-per simil. vedere in una visione. g. b. martini,
di mia madre. -avere una visione; stravedere (in contesti enfatici per
chetasso, n-ii-59: sogno fu veramente o visione, quella notte pas sogna
mia madre si mostrò essere più tosto visione stato che sogno. g. ariosto,
: bruges è un sogno, è una visione dei secoli passati. -di
. 10. che esprime una visione luminosamente ottimistica e vitalmente creativa della vita
civiltà (con partic. riferimento alla visione mitografica di j. j. ba-
oggi riconosciute le più atte a produrre la visione. = dal lat. sol [
ebbe sublime, splendente, soleggiante, la visione della terza roma, non aristocratica,
anno giani visse soleggiato da quella dolce visione, meditando, lavorando con crescente entusiasmo.
, 1-39: così vidi li cavalli nella visione: e coloro che cavalcavano sopra loro
. carrà, 434: anche qui la visione è vaporosa, niente vi è di
roseo mattin lene si solve / lucida visione e come stella / di sua bianca facella
, 2: è... in visione la parte normativa dei contratti collettivi di
per sondare 'se il signore desiderasse prender visione di qualcuno dei nostri contratti-tipo'.
, ne lo quale m'apparve una maravigliosa visione. idem, inf, 3-136:
retrovergente. 9. ant sogno, visione onirica. g. cavalcanti, i-xxxvii
vidiete in quillo mio sompno una meravigliosa visione. lorenzo de'medici, 1-81:
236: assai sono i modi, per visione, per sonno e per segni,
che il fumo è in quella della visione o 'scientia'. borsi, 152: oggi
, ne lo quale m'apparve una maravigliosa visione. boccaccio, viii-1-51: né tanto
idea, che supera e corregge tanto la visione individualistica della storia quanto quella sopraindividualistica,
visita di controllo, per presa di visione. panzini, iii-65: ho sospeso
): appresso di questa soprascritta visione,... mi cominciaro molti
e tutto, ho rinnovato integralmente la visione del mondo, sono giunto pel primo nei
della ricerca figurativa sorpassa la forza della visione. 5. superare un'aspettativa
grazie al progresso scientifico, secondo una visione ottimistica del mondo, e ripresa ironicamente
dante, i-13: la figura [della visione] che già morte sorvene / è
rivocando il suo oppinione mosso de la visione dell'anime de'santi. e ciò fece
piero, negli occhi tuoi; la visione / per che freddo terror bagnò la
cavalca, 20-109: sendo così in questa visione tremefatto, parve a lui che un
essere la contraddizione della 'divina commedia'. la visione è la stessa, ma ai dannati
nathalie serraute] vuole offrirci solo 'una visione protoplasmica del nostro universo interiore'.
ecco che la vista è soverchiata dalla visione. 12. intr. rimanere
. ant. completamente pervaso da una visione estatica. f. f.
dante, par., 3-9: visione apparve che ritenne / a sé me tanto
14-79: si spalanca davanti a noi la visione del tutto, un tutto spaventoso,
della contessina. -sparizione di una visione. giov. cavalcanti, 1-118:
un sogno, l'oggetto di una visione, un ricordo). lanfranchi,
g. morelli, 516: isparì ogni visione; ed io mi destai tutto ispaventato
391: ciò detto, sparì la visione, lasciando piena tutta la chiesa e quel
suo stile); dettato da una precisa visione del mondo (una legge).
[a san domenico] mostrato in visione lo spartimento de l'anima al corpo in
da quegli estremi. -incubo, visione paurosa. de marchi, ii-971:
(spaguréza), sf. ant. visione che provoca orrore, spavento.
sm. ant. carattere spaventoso di una visione. bibbia volgar. [tommaseo]
: uno lieve susurramento nello spaventìo della visione di notte, allora che '1 sonno suole
al detto totile apparve più volte in visione, dormendo una ombra, con uno viso
propongono sono ancor meno persuasive della spaziante visione agostiniana. 3. ant.
: gli unici che abbiano avuto una visione maschia e spaziosa, italiana ed europea
specchio incorporato, tale da permettere la visione dell'intera figura umana. -armadio a
un lato mentre dall'altro permettono la visione in trasparenza. -occhiali specchiati: per
, su domanda, configurazione complessiva e la visione d'insieme. ritrova in petto un
saperi e i diversi codici in una visione plurima, sfaccettata del mondo.
stati profondi del sonno ipnotico, la visione interiore che il soggetto ha di sé
stati profondi del sonno ipnotico, la visione interiore del proprio organismo acquistata dal soggetto
alma? groto, 1-103: qual visione vien proposto, come più facile e più
peccati, nella vita eterna e nella visione beatifica di dio. uguccione da lodi
dio, chiamata da noi con metafora visione, perché fra tutti i sensi niuno
con riferimento alle anime dei beati nella visione del 'paradiso'dantesco). dante
pietra a la madre e spianolle la visione per ordine. boiardo, 1-26-30: la
indagini o, anche, con la visione diretta; chiedere, domandare. -anche in
. giordani, ix-49: sentì nella visione dover gran parte avere la luce;
una lettera per leggerla o consentirne la visione. n. villani, 4-76:
). giamboni, 8-i-57: in visione fu quando il rovo, ovvero il
finezza che tende alla sintesi, alla visione complessiva tassa del caffè, del
-vedere in spirito: in una visione. lomazzi, 4-ii-104: tobia
buia col palcoscenico inondato di luce, meravigliosa visione, spiritualizzata dall'onda orchestrale scaturente dal
che, giunto l'uomo o alla visione del verbo o al possedimento dello spirito,
egli è pervenuto con questo solo alla visione beatifica della divina essenza...,
linguaggio dantesco); angelo, luce o visione soprannaturale. uguccione da lodi,
donato degli albanzani, ii-11: mandata la visione agli sponitori, egli, come uomini
condotta, una situazione di fatto, una visione artistica, passando da una tecnica a
e disegni, spostando via via la sua visione da un decorativismo magro, rigido,
annunzio, iv-1-141: vapori occhi, la visione confusa di sua madre, tanto diversa che
a una posizione ideologica, a una visione del mondo, a un innalzamento spirituale
che incute terrore, spaventoso (una visione). marsilio da padova volgar.
. fracchia, 343: atterrita dall'orrenda visione del corpo di lola riverso nella polvere
produttrici di automobili, che mandavano in visione pezzi acquistati all'estero, e il
, 9-261: stavano in dubbio della visione vista da loro a mezzo il giorno
montale, 12-243: ora non chiedetemi che visione della vita abbia questo bertolucci, e
, o che si proponga di fornire una visione globale di un fatto.
, nella corona della madonna secondo la visione dell'apocalisse. iacopone, 65-165:
e degli animali... l'orribile visione della vita stercoraria mi perseguitava ovunque.
per la restituzione fotogrammetrica in cui la visione contemporanea del modello ottico dell'oggetto e
futuro uomo stereofonico, incapace di una visione analitica del reale, refrattario ad ogni
sinisgalli, 6-164: una possibilità di visione stereometrica per cui fi bianco e il
). stereopsìa, sf. visione stereoscopica. = voce dotta,
distanza fra gli oggetti, dovuta alla visione binoculare, cioè alla fusione delle due
oggetto la teoria e la pratica della visione in rilievo e, in partic.,
, restituiscono l'effetto della tridimensionalità della visione. u. matteucci [«
due vedute: una che si basa sulla visione monocolare e sul rilievo prospettico; l'
sul rilievo prospettico; l'altra sulla visione stereoscopica binoculare. le scienze [ottobre
; che offre la sensazione di una visione tridimensionale (la proiezione di una pellicola
vedere un'immagine in rilievo attraverso la visione contemporanea di due diverse immagini (detta
: quello in cui si ottiene una visione separata e contemporanea di due immagini poste
un'immagine, l'evidenza di una visione. l'illustrazione italiana [17-xii-1911]
. tecn. apparecchio che consente la visione stereoscopica di una coppia di diapositive.
cavalca, 20-99: avea veduto per visione un gigante grande da terra infino alle
era come una landa stigia, come una visione del l'ade: un
centimetri. panzini [1905], sua visione del mondo). -in partic.,
calandra, 1-160: una disperata, intollerabile visione lo saettò come una vera stilettata.
filato. pasolini, 4-27: esprimere tale visione interiore richiede necessariamente una lingua speciale,
lettera mi ha ridato un attimo la visione affettuosa nostra, che la vita stordita e
storiografia; considerato o condotto con una visione e con metodo rigorosamente e criticamente storico
, allo studio della storia, alla visione e al contesto storico di un determinato
incrociano o divergono provocando in genere una visione duplice. -strabismo accomodativo: causato da
certi termini cromatici ridondanti e prevaricanti sulla visione. fracchia, 1003: messo su questa
riconosciute le più atte a produrre la visione. il divulgatore, 98: all'esterno
nel licenzioso e nello strano, la visione diviene un genere meramente letterario. idem
(un abito). una visione ristretta e ottusa, un gusto rozzo e
sembra il più adatto a contenere la visione d'un poema per gran parte soffocato
-trasferire nell'al di là in una visione o a opera della morte.
pensiero più di quanto mi assale la visione di lei fra le braccia dell'assassino
comp. da strato [sfera] e visione (v.). stratovi§ivo
dilacerate. gozzano, i-1222: alla visione francesco due grazie richiede: l'una
dell'agonia, aveva guardato in faccia la visione della propria morte. -famil.
dante, par., 3-8: visione apparve, che ritenne / a sé me
ti ridona all'atro fondo, / visione, una distanza ci divide. loria,
, anche allo scopo di invogliare alla visione del programma successivo. f. caprana
-effetto stroboscopico-, effetto ottico derivante dalla visione intermittente di un corpo in moto periodico,
il tipo più semplice (stroboscopio a visione intermittente) è uno strumento a mano
ojetti, ii-215: mi balena la visione delle bende insanguinate intorno al capo dell'
d'un terzo principio che è la visione ideale. -che è funzionale rispetto ad
fra questi sono gli strumenti per la visione, che correggono i difetti dell'occhio,
macchine, 106]: la particolare visione di realtà, comune al costruttivi
fornirci così scorporata, irriconoscibile e tendenziosa visione dell'arte. -rendere un paese
dalla realtà contingente per giungere a una visione più alta. beccuti, i-230:
tre premii: premii, che sono la visione aperta, la possessione sicura, la
amicizia, fosse offerto di ritener la stessa visione che di fatto ha, scorgendo con
baldini, 15-113: quello squademàrglisi in visione diretta di tutto quello che è storia
). letter. fondato su una visione sistematica del sapere propria delle 'sum- mae'
vittorini, 5-33: come sottoprodotto della superficiale visione di una america febbricitante, governata da
superficiali ma niente hanno che vedere con la visione poetica delle cose, riservata alle persone
la super- giamenti dannunziani. visione di film spettacolari di carattere aviatorio per la
) e da visio -ónis (v. visione). supervisività, sf
passavanti, 54: avendo il papa la visione che san giovanni laterano cadeva e san
del pittore-poeta. pasolini, 9-452: una visione razionale e storica del mondo, come
radura, che mi prende come una visione. arbasino, 7-250: le trovate sono
una sensazione, un pensiero, una visione, o anche rispirazione poetica.
tommaseo]: uno lieve susurraméntó nellospaventio della visione di notte. sanudo, lii-136: il
in un ordine del tutto diverso di visione.
la quale la sua pre visione s'indinzzava, se mai, a un
riposa. misasi, 7-i-134: tale visione fu un lampo: sopraffatto da una ondata
frequente impiego dell'apologo) e la visione complessiva dell'esistenza (individualismo, spirito
vede, nel campo abituale della nostra visione, crescer l'erba che in pochi mesi
per superare il concetto di decadenza nella visione delle opere d'arte in tarda età
verificatore né alla commissione di richiedere la visione dei libri. questa si lasciò in facoltà
la natura, è partecipe alla sentimentale visione tassesca. tasséto, sm. bot
fuggevolmente sui processi spirituali che producono quella visione, udizione e tastaménto.
. = comp. da tele [visione] e melodramma (v.).
frasario di forme che si cela nella visione microscopica e telescopica: le forme dei batteri
. = comp. da tele [visione] e utente (v.).
televisionatura, sf. disus. visione di immagini televisive. r
ixe (v. telescopio) e da visione f f (v
né apprezzi più altro che la diretta visione della realtà materiale, fornitagli dal mezzo
peregrinazione non v'è luce chiara della visione di dio, né oscura tenebrosità della
maestri e strologi, narrando la sua visione e la ragione della sua infermità,
. domenico, 76: intese per questa visione il santo,... che ai
e dello spirito, sebbene nella sua visione o teofania dell'idea l'ultimo si
perfetti / riporta [croce] dalla lirica visione / a quella riflessione / in cui
e teurgi si misero sulle vie della visione, dell'estasi, del prodigio e
v. termometro) e da visione (v.). termovisóre,
priego di papa lione per una terribile visione, che li apparve, derdonò a roma
figliuola carissima, a costoro non nuoce la visione delle di- monia, però che per
di- monia, però che per la visione di me... la oscurità e
anche di un'immagine, di una visione, di un fenomeno; carattere di un
. o terrifica dirò io questa inusitata visione, che in me non trova atomo che
: il trono e l'altare furono una visione bianca e fredda, terrifica ed incompresa
, 1-81: tale è pure la visione di ser brunetto latini nel tesoretto, ch'
ser brunetto latini nel tesoretto, ch'è visione delle cose umane 'secondo il caso stabilito
possibile intender bene la tessitura e la visione della 'commedia'senza possedere qualche nozione di
colpite da testate nucleari: di fronte alla visione del fungo atomico si tende a portare
sonnambulo si sveglia e narra la sua visione. un 'tète-à-tète'tra un sonnambulo e un'
teosofi e teurgi si misero sulle vie della visione, dell'estasi, del prodigio e
. croce, ii-12-224: proprio in questa visione che lo dominò e in quello che
una pietra: e la notte vide in visione una scala che ai terra saliva insino
la concezione letteraria o etica, la visione del mondo e l'ideologia dello scrittore
, né vi tolstoizza sopra la stupida visione d'un mondo ritornante all'aratro e risanato
a coprire per più di un momento la visione dell'orizzonte. = deriv
né di ragionare suo, ma di semplice visione, che al fonte degli otto topici
palpabili, flagelli de'tormentatori, orrida visione di demonia. aletifilo, 29: lo
al suo tanto desiderato aspetto e vicino alla visione de'sua belli occhi. buonarroti il
cappella brancacci dirò che la profondità della visione, la sicurezza e la varietà degli
i suoi compagni pompeo disvegliaro, / la visione in favola tornaro, / avegna per
, provvisto di piccoli portelli per la visione esterna. 7. milit. struttura
tosto che è costituito, ammesso alla visione dell'ente e così costituito intellettivo,
, e trambe pur cadeva: / visione per certo inusitata. = deriv
g. manganelli, 19-53: la visione è permanente, duratura, assoluta, e
gozzi, 1-12: a questa improvvisa visione ognuno penserà ch'io fossi tocco da
domenico, 76: apparveli in visione un grandissimo dragone, che parea che volesse
riflesso dell'ideologia, che risponde ad una visione del mondo; è soggettiva, ma
lo colloquio avuto con dio, la visione de lo rovo, la manna trascorsa da
capisce il valore della guerra avendone una visione meramente atomistica: non vede il trasfigurarsi
ottica, un vera trasfigurazione nella sua visione di storico-poeta. d'annunzio, iv-2-596
cappella sistina, innanzi all'eter- nata visione michelangiolesca. r. longhi, 954:
roseo mattin lene si solve / lucida visione e come stella / di sua bianca facella
angoscioso che si fa tratto sereno per la visione, sempre più presente, della mèta
- anche: vedere apparire in una visione. carducci, ii-7-348: rileggendo una
travisióne, sf. ant. visione falsa, illusoria; alluci- nazione.
il tre e il nove regolano tutta la visione e la poesia della commedia.
iii-10-195: quest'ulti- ma e arcana visione è da cercare nel trentesimo del purgatorio,
di fronte e quella di profilo; visione ritrattistica che ne risulta; impostazione di
a proiezione cinematografica diretta ad ottenere una visione a tre dimensioni su uno schermo bidimensionale
lussazione del cristallino, che determina la visione triplicata di un unico oggetto.
della luce del monte athos e della visione beatifica, terrebbero occupati i supremi poteri dello
volo lo conforta a far manifesta la sua visione. = deriv. da tritavo.
ciottolato trasportandoci con la rapidità di una visione. d'annunzio, 8-164: «
14-175: serriamo i ranghi! con la visione dei 10. 000 nostri eroici caduti
: avendo forse nelli occhi stupefatti la visione di quelle vecchie stampe impresse dal legno piene
serpenti e altri animali, e questa visione fu fatta immaginaria: e vide uno
; parevano assorti, turisticamente, nella visione del ponte bombardato. 2.
egli segretamente il grande misterio della sua visione che dio aveva fatto a lui e
: si spalanca davanti a noi la visione del tutto, un tutto spaventoso, di
, di euforia; frastornato dall'eccessiva visione di qualcosa. baldelli, 3-23:
fuggevolmente sui processi spirituali che producono quella visione, udizione e tastamento. 2.
iii- 14-156: l'idilio è la visione del canto vigesimonono del purgatorio: le
ii-5- gobetti, 1-i-72: la sua visione intemazionale dei problemi 304: questo umanizzaménto della
potuto vedere un amo senza che una visione di fazzoletti o di sottovesti o di
a ricondurre tutta la realtà a una visione omogenea, uniforme. b
3. apertura mentale, capacità di visione d'insieme, di affrontare ogni tipo
di risolutezza e intransigenza, di chiara visione dell'avvenire da preparare, e di
, iii-122: spesso le pareva in visione vedere combattere, secondo che l'animo
. vagheggio, sm. ant. visione, immagine. nuccoli, lxxxvi-178:
, accattivante (uno spettacolo, una visione, l'aspetto di qualcuno o di
ardore, / l'ar- dor la visione, e quella è tanta / quant'ha
appetiti, finché non giungono a veder la visione di dio, cioè la beatitudine,
2. con ampio respiro e vasta visione storiografica. tenca, 1-232: non
l'erompere vaticinante della intuizione, fatta visione di prescienza, possono scusare le ineguaglianze
la notte veniente uno gli apparve in visione. storia di fra michele, 72:
. ottimo, iii-345: la divina visione fa tanto perfetto il vedente, quanto
-contemplare dio in paradiso, mirarlo in una visione mistica (con partic. riferimento alle
-con riferimento a un sogno o a una visione. dante, par., 12-65
-vedere in rosa: avere una visione ottimistica della realtà e del futuro.
4. contemplazione di dio; visione soprannaturale. cavalca, 20-557: in
. pallavicino, 1-95: la stessa visione fa nominar l'occhio veggente, e 'l
san giovanni evangelista, che ebbe la visione dell'apocalisse su tale isola greca.
versi del 'regi- men sanitatis'veicolano questa visione dell'arte e della vita.
insinuandole per il veicolo degli occhi, la visione pittorica di queste tre cognizioni..
velato dal sonno non pur vide in visione quello, che doveva patir giesù, ma
cose occulte, le voci sanza la visione gli turbano la quietudine del cuor suo.
, da lui conosciuto e fruito per visione intellettuale. settembrini, vii- 355
gregono sul muro che dormendo ha una visione, ed è di un impasto e di
dell'erma; e, insieme con la visione nel tempo medesimo, si presentò spontaneamente
. cavalca, 20-243: vide in visione lo santissimo patriarca che pareva a lui
se prima la dimensione era quella della visione e dell'ascolto, ora è quella
sm. tecn. apparecchio per la sola visione di videocassette già registrate. la
di usare un solo trasmettitore per la visione e il suono (un sistema di
di adoperare un solo trasmettitore sia per la visione che per il suono, utilizzando per
belle e viciose, che vertuosis- visione e patente, erasi fatto un ben sicuro
? -che può essere oggetto di visione in quanto non offende la morale o
occhio esterno. = denom. da visione. visionariésco, agg. (
. che è rappresentato in forma di visione soprannaturale. bacchetti, 2-xix-766: nella
-che deriva o ha per oggetto una visione fantastica e distorta della realtà.
piovene, 6-92: fu la prima visione d'angela, ma il modo col
sostant. = deriv. da visione, cfr. fr. visionnaire (nel
aveva dormendo non essere stato sogno ma visione, sì a punto, senza alcuna cosa
vederla!... assorto in quella visione di paradiso, io non avrei sentito
: bruges è un sogno, è una visione dei secoli passati. pascoli, 33
il pendio era più scosceso, la visione era tetra. -apparenza, aspetto esteriore
era intorno della sedia, simile alla visione del smeraldo. -rappresentazione letteraria di
dei bovi, del sole, della lieta visione omerica, della verità naturale dopo gli
gnone,... l'opinione della visione dell'anime, quando sono passate di
. campanella, 5-73: finalmente la visione esser toccamento si prova, ché noi non
maniere d'occhi, una per la visione a distanza, una per la visione da
la visione a distanza, una per la visione da vicino; e molti vedono nello
biellesi, per tenue moneta ammessi alla visione della sirena nella sua vasca, non solo
ad offrirgli uno scudo per pochi minuti di visione. -sguardo, occhiata rivolta a
di sangue al cervello. -neurol. visione stereoscopica: anormale percezione di oggetti in
lo quale m'apparve una maravi- liosa visione. idem, par., 23-50:
come quei che si risente di visione oblita e che s'ingegna / indarno di
quelle; /... or cotal visione / che vuol significare? cesarotti,
, -con gran devozione, / mirabel visione: -serafin apparuto, / crucifisso è veduto
incredulo, ma diedi fede a questa visione celeste. boccaccio, viii-i- 42
isola di pathmos... vidde la visione dell'apocalisse. boterò, 25:
che uno di essi padri ebbe una visione così fatta. gli parve di vedere
: come giacobbe fece nel luogo della visione, e che chiamò bethel, cioè
foscolo, ix-1-417: nell'epoca assegnata alla visione, guido era vivo. de sanctis
, 11-392: la 'divina commedia'è una visione narrata, nella quale tutto è rappresentato
contrasto delle passioni. -l'amorosa visione: titolo del poemetto didattico- allegorico di
boccaccio, vi-tit.: l'amorosa visione. 4. visita di controllo
altra, che doveva esser riservata alla visione et accordo de'commissari. s
anche qualche mia storta opinione, domando visione di quell'articolo. 5.
artistica. galluppi, 2-135: chiamasi visione la rappresentazione, che può essere data
modo più semplice, che l'arte è visione o intuizione. -concezione, modo
spiegò dunque il fatto, secondo la sua visione, dicendole che dolcetta, la quale
differenziò costantemente per una particolare sensibilità e visione della vita, tipicamente femminili. moravia
di atti ma anche e soprattutto criminalità di visione del mondo. pasolini, 9-452:
: l'organicità del pensiero, ossia una visione razionale e storica del mondo, come
... dov'ebbi la prima visione della fama. 6. cinem
il titolo di un film di recente visione, ma è il titolo apparentemente misterioso di
cinematografia americana. -prima o seconda visione: prima o seconda serie di proiezioni
lussuosi, da quelli di seconda o terza visione, più modesti e meno costosi)
, 10-132: un cinematografo / di terza visione / laddove il senso tattile / supera
, iii-446: stamane ho veduto, 'in visione privata'come dicono, a casa volpi
sale comuni; è apparso, in visione privata, alla sala pleyel e al cine
club. 7. inform. visione artificiale: tecnica di formazione e interpretazione
paradiso (in partic. nell'espressione visione intuitiva). fra giordano, 124
seguita l'ardore; / l'ardor la visione, e quella è tanta, /
saziati e consolati e illuminati nell'eterna visione di dio, gustando pienamente e senza
.. in eterno fia con lui per visione. savonarola, i-129: e dannati
e dannati... sono privati della visione di dio. muratori, 5-i-88:
appetiti, finché non giungono a veder la visione di dio, cioè la beatitudine,
, secondo il cristianesimo, è la visione intuitiva di dio. -nella mistica
e de le tribulazioni del mondo, attenda visione o revelazione di quell'altra vita,
, da lui conosciuto e fruito per visione intellettuale. rosmini, xxvii-322: è manifesto
manifesto che giunto l'uomo o alla visione del verbo o al possedimento dello spirito
egli è pervenuto con questo solo alla visione benefica della divina essenza. -visione
. ». locuz. avere in visione qualcosa: averlo ben chiaro la mente
s. v.]: 'avere in visione checchessia': lo dice il popolo per
; ma ora non l'ho in visione. -in visione di qualcuno: al
l'ho in visione. -in visione di qualcuno: al cospetto, alla vista
si feo, / surse in mia visione una fanciulla / piangendo forte.
uso parlato; ché le maniere 'prender visione, dar visione'di un atto, documento
lobo occipitale della corteccia cerebrale deputata alla visione. -porpora visiva: v. porpora
'stampa'pinelliana. - provocato dalla visione di uno spettacolo o di un'opera
che permette, al buio, la visione normale di soggetti mediante radiazioni infrarosse,
nulla a lui. 3. visione di qualcosa o qualcuno (e anche la
visuale); circostanza in cui la visione avviene, si dà. anonimo genovese
divinità nel mondo ultraterreno dei beati, visione mistica nella pratica ascetica (anche con
sopraelevata da cui si gode un'ampia visione dell'ambiente circostante. loredano, 5-l43
libro di politilo. -il prendere visione di qualcosa; possibilità di verifica diretta
firma o sigla di approvazione e di presa visione di un'autorità competente. cattaneo
religiosa. gobetti, i-92: la sua visione moderata riesce piena di diffidenza e di
ai giovani deve essere rinfrescata vitalmente dalla visione stopanzini, iv-744: 'vitamine':.
istoria, uando col senso d'alcuna visione,... mostrarci l'alto misterio
metaforico, con partic. riferimento alla visione della donna amata, al suo sguardo,
è il fare; motto nato dalla volgare visione della nostra persona opposta alla realtà,
. gobetti, 1-i-208: la visione di trotzki s'è fatta nettamente volontaristica
d'una strada, parendogli che la visione e il computo non fossero mai abbastanza
stella polare a quell'unica data della visione. -complicato dall'incalzare di sviluppi
'weltanschauung': voce tedesca: concezione, visione del mondo. il sostantivo è femminile.
una visione della vita tormentata e dolorosa, da una
sf. scherz. tendenza a una visione paradossalmente pessimistica e tormentata della vita,
. ma whiggismo può anche significare una visione generale. = dafl'ingl.
glia'. to dalla visione gialla degli oggetti bianchi e dalla visione
dalla visione gialla degli oggetti bianchi e dalla visione violetta degli oggetti scuri (ed è
. forma di allucinazione che consiste nella visione di animali terrificanti; allucinazione zoomorfa.
proiezione cinematografica con cui si otteneva la visione di immagini in movimento.
desidero dello 'ntel- letto si è la visione della divina essenzia, la qual si è
anglofilismo di luigi einaudi, resta -affinché la visione sia completa -che se ne caratterizzino
. astoricità, sf. assenza di visione storica, di senso della storia;
. = comp. da audio e visione.
da un tono intimistico e da una visione della storia proiettata nella dimensione interiore
m. morasso, 387: una visione simbolica della femminilità in cui poniamo tutti
cigiellini ribattono che la cisl ha una visione subalterna alla logica industriale dell'impresa.
invar. dibattito culturale che accompagna la visione di un film. migliorini [s
. terapia antidepressiva che si avvale della visione di film. s. veronesi
sincronizzati fra loro in modo da consentire una visione a 360° oggi [1-v-1958
campo della conoscenza biologica delle implicazioni della visione evoluzionista. = voce dotta,
sapere determina il comportamento conseguente) e la visione di effetti comportamentistici in atto (la
nuclei satelliti autosufficienti, ancorato a una visione statica, tradizionale dei rapporti città-campagna,
o non pensano che queste strutture costruttive della visione esistano, perché non sanno vederle né
riallacciare il filo dell'interpretazione a quella visione empirica dello sviluppo in cui la formazione e
in partic. in base a una visione distorta e pregiudiziale. la stampa
settore, accusate di dar spazio a una visione tutta disneyana degli equilibri naturali.
della semantica semiotica, che contrappongono una visione 'dizionariale'del senso ad una struttura come
basa su un'opinione, su una visione soggettiva del mondo, della realtà.
, il mondo ha bisogno di una visione di cosa sarà una economia sostenibile da
ergoftalmologìa, sf. ergonomia applicata alla visione, e in partic. allo studio
di una sensibilità che veniva da una particolare visione e conoscenza del mondo, che le
vale a dire l'annebbiamento graduale della visione, serve o a chiudere una scena o
poliziesco letterario e cinematografico caratterizzato da una visione cinica e cruda della realtà. -anche con
propria abitazione, un'acustica surround per la visione di film codificati con tale sistema.
1-44: forse lo immaga una più fiera visione che depura il suo sangue e lo
? mumble mumble, altro miracolo, altra visione. = deriv. da perplesso col
ottica a priori, siamo condotti a una visione probabilistica, che implica un alto grado
introdotto nella cavità uterina per consentirne la visione diretta. = voce dotta, comp
le tecnologie casalinghe legate all'ascolto e alla visione. b manifesto [22-8-1993],
dotata degli strumenti per l'elaborazione, la visione e l'ascolto di programmi audiovisivi.
del gr. nota-) e da visione. multivitamìnico, agg. (plur
libro, al giornale, perseguono una visione costante delle cose, con curiosità e
due lenti degli occhiali per impedire la visione a un occhio, usato sia a scopo
egoismo soggettivo'... è una visione generale del mondo. = voce
. per estens. caratterizzato da una tormentata visione della vita, incline a dolorose inquietudini
solo improntare l'amministrazione del mezzo a una visione democratica
politeistico, interpretare, considerare secondo una visione politeistica. savinio, 29-147: l'
. dal gr. 110x65 'molto'e da visione. polivitamìnico, agg. (plur
. = comp. da radiotele [visione] e giornalista. radiotelepresentatóre,
. = comp. da radiotele [visione] e presentatore. radioteletrasmésso,
atto a provocare nello spettatore, durante la visione della pellicola cinematografica, un forte coinvolgimento
rivela o dovrebbe rivelare, secondo una visione conformistica, l'elevata posizione sociale di
. = comp. da tele] visione] e vedente.
morazzone e il procaccini contrappongono una originale visione che corrobora con gli umori attinti dalla
sociali si è fatto intrappolare da una visione solidarista portata da cattolici, aennisti, forze
attrezzature in grado di fornire una dettagliata visione del teatro delle operazioni, impiegato in
parve ad untratto cheilproblematicismopotesse fermarsi in una visione scientifica della realtà... ma,
sera », 20-viii-1995]: nella visione che la figlia di altiero spinelli ha
, agg. letter. che ha una visione angusta e limitata della realtà.
: il tenue liberalismo di meda serve alla visione di don sturzo e ne teorizza le
bertrando, 112: all'interno di una visione coevolutiva e di co-creazione della realtà.
, 115: in seguito è prevalsa una visione coevolutiva (diacronica). =
(che poi era alla base della visione del 'containment'di george kennan) potrebbe
continentalismo, sm. visione politica angusta, incapace di superare i
mai, ma sempre con nettezza di visione spirituale. = comp. di
gli apparve, in sogno, una mirabil visione. controragione, sf. ragione contraria
, agg. letter. caratterizzato da una visione politica angusta e limitata.
3i del politecnico di torino, offre in visione ai visitatori l'evoluzione del primo 'criptofonino'
a un fenomeno, che permette una visione chiara di eventi rapidissimi o lentissimi)
, in partic. in base a una visione distorta e pregiudiziale. p
. interpretare, esporre prescindendo da una visione puramente pragmatica e concreta. pasolini
). letter. che dà una visione alterata della realtà; forviante.
lavoro di michel foucault con la sua visione 'discontinuistica'dei campi teorici e con la
repressiva causata per lo più da una visione religiosa improntata a sessuofobia, che è
educazione rigida e repressiva conseguente a una visione religiosa sessuofobica, come può riscontrarsi in
, lanternari contrappone la possibilità di una visione 'ecoantropologica': che cioè tenga conto del sempre
. panorama [19-xii-2003]: la visione onirica di un gigantesco tronco d'albero steso
di una taleotal'altraopera, cercanoilmododiimporrelaloropersonalissima visione delle cose. = deriv. da
1-42: l'impulso decisivo a questa nuova visione ellenocentrica dell'antichità venne però dalla germania
fondo sono piuttosto greche, privilegiando una visione aperta della storia. 2.
[berlusconi], che nella sua visione quantitativa della felicità i numeri era abituato a
: al di là della fallacità della sua visione del mondo, lenin è stato pur
dei geostrateghi, il loro campo di visione è un pianeta sotto l'influenza americana
a. amurri, 1-80: dopo la visione dei giornalieri, il produttore e il
alcuni filoni: il giudeobolscevismo, la visione del proletariato come 'classe pericolosa', l'
di sangue gli occupava l'orbita della visione. = deriv. da guazzo1.
tecnologie casalinghe legate all'ascolto e alla visione. = locuz. ingl.
iconologi futuri cercheranno pio di studiare la visione. ictale, agg. patol
gergo televisivo e teatrale, ostruire la visione del soggetto inquadrato, frapponendosi nel corso delle
si propose di oggettivare i problemi della visione con una resa immediata dell'impressione mediante
teorico ben diverso dall'arcaica logica della visione che permane nell'estetica platonica, non
[27-vi-1984], 18: a questa visione 'machista'corrisponde una realtà assai più sfumata
, che riecheggia, che richiama alla visione del mondo dei melodrammi del metastasio, per
le scomposizioni metatestuali, invece di avvicinare alla visione definitiva di ada e van, ce
centrosinistra barese, legati ancora a una visione microculturale del pre-maggioritario. microfiltrare,
nelle mani di samuel per offrire una visione assolutamente in soggettiva dello show. ibidem
]: contro l'orientalismo e la visione miserabilista del paese dei talebani, il regista
multiproiezione che accoglie il visitatore. la visione è accompagnata dalle voci di alcuni bambini
, ma alquanto leziosamente raggentilita dall'angla visione neo-prerafaelita. = voce dotta, comp
autentici della personalità umana, propugnava una visione del mondo fondata sulla piena attuazione dei
notomizzatrice. 2) tendente a una visione della vita nella sua interezza. =
comportamento) può forse riaccendere quella visione del mondo. g. l.
. panmongolismo, sm. secondo la visione del filosofo e poeta russo vladimir soloviev
interpretazione della vita basata essenzialmente su una visione tragica, dominata da profondo senso di
permette ai genitori di bloccare elettronicamente la visione di trasmissioni televisive non adatte ai minori
a interrompere temporaneamente l'ascolto o la visione di audiocassette, videocassette, cd,
si può meravigliarechei giovani propendano per una visione permissivistica della vita e del loro ruolo
appare in tutta la sua forza la speciale visione poetizzatrice, che dei paesaggi ha il
sole-24 ore », 15-x-1995]: nella visione politicistica i moti dell'intelligenza dipendono dai
2004], 9: orr ritrova una visione coerente, un nuovo modello ermeneutico per
fidia. r prefilosofìa, sf. visione della realtà ampia e articolata, che
sera [10-vii-2001], 48: la visione di uno spazzino genererebbe nei quartieranti la
, sf. teoria che deduce da una visione pessimistica del presente previsioni nefaste sul futuro
(1905-1980); che ne richiama la visione del mondo e la ricerca sui problemi
a. giuliani, 1-20: la visione 'schizomorfa'con cui la poesia contemporanea prende
hubbard (1911-1986) e ispirato a una visione scientista della realtà; scientologia.
unipnotizzato ounsensitivoquasisempre possono vedere la mia stessa visione. rna sensomotòrio, agg. che
per volta e debbono registrare contemporaneamente la visione e il suono. r sindacato1,
di mala voglia e uscì, ma la visione dei lugubri apparecchi lo perseguitava, la
perdendo di vista la configurazione complessiva e la visione d'insieme. g. salvemini
munite di telefoni satellitari e occhiali per la visione notturna, cariche di kalashnikov, di
tardomedievali. manganelli, iii-141: una visione tardomedievale, quotidiana e astratta, duramente
= comp. da [tele] visione ed eroe. telèfago, agg
voce dotta, comp. da tele [visione] e dal tema del gr. a
. = comp. da tele [visione] e gioco. r telegrafare,
= comp. da [tele] visione e maggiorata (v. maggiorato1).
. = comp. da tele [visione] e pedagogia. telepiazza,
= comp. da tele [visione] e piazza. telepiazzista1, sm
. = comp. da tele [visione] e piazzista. telepiazzista2,
. = comp. da tele [visione] e populismo. telepornogràfico,
. = comp. da tele [visione] e replicato. teleservìzio1, sm
= comp. da tele [visione] e sonnambulo. telesportèllo,
videocassetta o dvd che ne permettono la visione da un televisore. la repubblica
aspetti del visionarismo tedesco. na visione, sf. econ. nel linguaggio del
16-ix-2002], 5: ed ecco la visione dell'amministratore delegato di wind tommaso pompei