senso di smarrimento, una condizione di visionario. d'annunzio, iv-1-451: il
confusione, che soffre di allucinazioni; visionario. tommaseo [s. v.
); condizione di allucinato, di visionario; miraggio, inganno degli occhi e
il fatidico, il veggente, il visionario; quando il poeta si batteva i
troverete vestigia di cimiteri e al visionario duoleva d'essere dimembrato dalla zanna della
di profeta, di chiaroveggente, di visionario; profetico, anticipatore, precorritore;
a cui altri, però, davano del visionario, e altri di impostore o di
2. disus. utopista, sognatore, visionario. gorani, xviii-3-517: a risico
. da espositivo, logico, diventa visionario. = voce dotta, lat.
a cui altri, però, davano del visionario, e altri di impostore e di
, che vive immerso in fantasticherie; visionario. - anche sostant. tasso,
o vogliatelo furbo, o vogliatelo visionario,... in una di
bianchi gigliati ricordano l'oriente estatico e visionario. 6. ornato di sculture in
fogazzaro, 4-21: bisogna essere un visionario inutile per sapere che gioia è questa
fogazzaro, 4-21: bisogna essere un visionario inutile per sapere che gioia è questa
riva è un impicciamestièri e un progettista visionario, che disegna in mente cento cose al
12-1-5: il mei era un poco visionario, ed infatuato delle imposture di f
papini, vi-727: la sua infernalità di visionario protervo e sacrilego fa del falso lautréamont
e nemmeno un realista, ma sono un visionario di cose vere. —
mi parve un marinaio venturiero, un visionario ambizioso e nulla più. 3.
volta, impiegato inguaribile e borghese, visionario e ingenuo; ora lamentosamente prosaico, ora
12-10: un loro spasmodico gotico-barocco vegetale e visionario [dei portoghesi]...
[dei portoghesi] spasmodico gotico-barocco vegetale e visionario trionfa con sontuosi vortici di profiteroles nei
quando il fiume risucchiò l'acqua, il visionario fu trovato bianco, come spento nella
, il fuoco asciutto / del vento visionario, nel formaggio / secco dei denti legano
così dire ufficiale, il lato visionario della tendenza post-baudelai- riana si attenua
bianchi gigliati ricordano l'oriente estatico e visionario. ungaretti, i-90: nella trasparenza
è una vita di saint-simon, il visionario veggente della prima metà del xix sec
a volta, impiegato inguaribile e borghese, visionario e in- enuo, ora lamentosamente
15-105: arriviamo al piranesi, al settecento visionario ed eclettico che costeggia e controbilancia il
con civiltà e giugneva quasi a trattarmi da visionario. c. poerio, 27:
era ieri sera... un visionario, un volgare mestatore di politica forsennata.
lo scrittore, unica mescolanza di autentico visionario e di cabalista, era sempre stato
gli erranti awenturier mendichi, / il visionario entusiasta e folle, / i furbi,
giosuè. idem, 19-168: il visionario aveva gli occhi affebbrati, i baffi folti
, 18-137: con l'angoscia lucida del visionario la vera spoglia bianca, ruzzolata
. che la fantasia disordinata di un visionario o la ciarlataneria d'un furbo mettano
viani, 19-365: domani, il visionario, lo condurremo nella foresta con il
sarà per precipitare scosciata, confonderemo il visionario con urla sicché egli rimanga schiacciato.
una contemplazione estatica, in un rapimento visionario, trasognato (un periodo di tempo
bianchi gigliati ricordano l'oriente estatico e visionario. palazzeschi, i-755: il pomposo
mezzo più veloce per raggiungere un regno visionario di splendori e meraviglie, come ben
, febbraio 1983], 27: questo visionario aggressivo e un po'arrogante viene assunto
più con uno spizzico di quell'orrore visionario che la civiltà industriale ispirava ai narratori
surrealménte, avv. in modo fantastico, visionario. e pastonchi [« corriere della
carattere, aspetto surreale, fantastico, visionario di una situazione, di un paesaggio.
dipinto di [giotto] quel massiccio visionario trecentista. r. longhi, 76:
ha un temperamento incline alle fantasticherie, visionario, sognatore. soffici, v-6-392:
aspirazioni irrealizzabili; sognatore, idealista, visionario. manzoni, fermo e lucia,
vaneggévole, agg. letter. visionario; utopistico, avulso dalla realtà (
a espressione artistica di valore profetico, visionario rispetto alla realtà presente).
è popolato di immagini, di fantasie, visionario e, anche, fonte di immagini
cui altri, però, davano del visionario e altri di impostore e di venduto,
espressionistica deformazione. nche: allucinato, visionario (la fantasia). soffici,
solo simbolica. = deriv. da visionario. visionarietà, sf. invar
lo spaventa. = deriv. da visionario. visionàrio, agg. che
siri, ix-1016: da clanleu uomo visionario era stato il cardinale intestato di questo
civiltà e giugneva quasi a trattarmi da visionario. d'annunzio, v-2-475: mi rappresentava
stuart davanti all'alta corte, come un visionario, con una strana facoltà d'imitazione
nell'argilla del sasso caveoso. era un visionario: alto, diritto nei suoi ottant'
tutto quello che in genet è gonfio, visionario, lirico, torbido, diventa invece
nascita. = deriv. da visionario. visionato (part. pass,
e bizzarro, ispirato al modello letterario visionario e fantascientifico del narratore inglese h.