dalla ingessatura a collaretto veniva fuori un visino puerile di monaca. 9.
stretta al sommo del capo, col visino assorto delle bambine che aspettano qualche cosa.
a. f. doni, i-44: visino, ricordati che la comedia non vadia
sul guanciale, presso presso a quel visino tiepido, e colla bocca aperta su quella
una palla di burro, con un visino di melarosa. ojetti, ii-325: è
trovi ora. collodi, 143: un visino di melarosa, una bocchina che rideva
madre l'avrà pizzicottata, perché il visino subito paonazzo e nella bocca acquosa il
uscio di casa / trova il visino del suo cocco, / del più piccino
dalla ingessatura a collaretto veniva fuori un visino puerile di monaca. = dimin
si era troppo poco guardato dal bel visino brioso, dagli occhi vivaci, dalla
con crescente spavento vedeva il suo bel visino profilarsi e incavarsi a vista d'occhio
/ co'nastri bianchi come il tuo visino, / e facevi ogni sera la
a mezz'aria alcuni occhietti, spuntar qualche visino tra le tonache: eran le più
uomini,... col suo visino piccante, e il suo spirito da
di lei tira inverso la sua vaghezza il visino di lui. d. bartoli,
mezz'aria alcuni occhietti, spuntar qualche visino tra le tonache: eran le più
che pendea un po'innanzi, con un visino tùmido, fiàpo, dalla tinta pan-cotto
buono con te, perché mi hai un visino da furbacchiotta! nievo, 1-219:
. cicognani, iii-2-209: osservò quel visino di mela tutt'una grinza di pianto
petruccelli della gattina, ii-216: questo visino di madonnina segaligna fa bene la smorfia
, verso le due, con un visino più moscadello del solito. =
religioso. bersezio, 249: un bel visino con due cari
si era troppo poco guardato dal bel visino brioso, dagli occhi vivaci, dalla gaiezza
... e poi quel bel visino l'hanno fatta impaniar malamente. de sanctis
in qua e in là con un visino ridente. [ediz. 1827 (607
... la bellezza incantevole del suo visino sorridente,... tutto mi
era una canagliona inzuccherata, con un visino di melarosa, ma da schiaffi.
1-297: stia presso al mio il tuo visino, / viso laccato di bambola bionda
mezz'aria alcuni occhietti, spuntar qualche visino tra le tonache. tommaseo-rigutini, 2137:
. n. martelli, 88: visino, per esser galante omo, come disse
513: la bellezza incantevole del suo visino sorridente, dove le rose si rincoloravano appena
i baci neri / stampati nel tuo candido visino! misasi, 3-143: certe volte
era una canagliona inzuccherata, con un visino di melaròsa, ma da schiaffi.
vedere se egli fusse in bottega di visino mereiaio. commedia di aristippia, 14
animuccia coi capelli biondi ho, e col visino dolce dolce, diafano e affilato e
: acordati col prossimo tuo avaccio, visino e tanto che se'nella via co'llui
, torcono la bocca, contraggono il visino a riso cogli occhi chiusi e mezzo
dire un mostricciattolo perché aveva pure un visino d'angelo malato, quando la continua
salvini, vii-540: 'mostacciuzzo': cioè visino, musetto. -acer. mostaccióne
più di persone piccole e con un visino sempre fresco. bocchelli, 1-i-385: sca-
in retondi sonagli alla superfizie dell'acqua visino al logo ripercosso. magalotti, 21-119
capo. bersezio, 249: un bel visino con due cari occhietti fa perdere il
. gozzi, 1-250: trovano nel visino uscito di nuovo le somiglianze dell'avolo
smorfiosa! che bocche torte! che visino piagnoloso ci fa ella. bersezio,
trova un platoncino / presso qualche bel visino, / ah! che dite? /
è in legno di fico, co 'l visino di biacca, vestita di broccato celeste
colori. manzini, 17-167: quel visino tondo, con gli occhi un po'a
, i-815: rifece il suo bel visino composto con perfettissimi pomelli di santo uscito
voce acidula occhi brucianti dalle letture e visino prosciugato dall'ambizione arturo labriola. linati
al lettuccio e cominciò a carezzare il visino sparuto del figliuolo, a baciargli le
bimbo, facendogli il segno della croce sul visino; una terza questuò per tutte le
n. martelli, 23: per esser visino uno inventore di nuove fantasie e 'l
lasciava andare a carezzare il vispo malizioso visino. imaginate il lecchetto!
tenue fronte e al bello ovale del tuo visino. idem, iii-4-26: di zaffiro
.. la bellezza incantevole del suo visino sorridente, dove le rose si rincoloravano
in retondi sonagli alla superfizie dell'acqua visino al logo ripercosso. metastasio, i-i-ioq8:
e. cecchi, 1-131: aveva un visino stupido, farinoso, scarnito e come
volto). papini, 36-168: visino rosseggiato dalla corsa. rossèlla, sf
una cana- gliona inzuccherata, con un visino di melarosa, ma da schiaffi.
con le sue gambette secche e il visino terreo, si impadronisca di un pezzo
morta, a cui nel pallido, livido visino affilato erano rimasti semiaperti i dolci occhi
/ che sembrano fiori secchi / il visino semispento / s'illumina di sgomento.
trovato il tempo di ammirare il bel visino di una sartina e far arrossire una
due lustri, s'arrossa ora il visino col cinnabro per disiderio di parer bella
smorfiosa! che bocche torte! che visino piagnoloso ci fa ella. =
toma in retondi sonagli alla superfizie dell'acqua visino al lo- go ripercosso. firenzuola,
al lettuccio e cominciò a carezzare il visino sparuto del figliuolo, a baciargli le manine
suora prega nella sua piccola cella con visino inondato di lagrime, inginocchiata per terra
, un po'zoppa, con un visino scialbo da anemica. c. e.
! / hai tanta grazia in testo bel visino! 2. pron. dimostrativo
e soprabito beige, ostentando sul suo visino bianco le occhiaie assonnate come un trofeo da
, / quando il capriccio d'un bel visino / spesso de'popoli reggea il destino
ii-355: le lacrime le scendon, sul visino, / su la gemelli careri
primaia comunità. = deriv. da visino per vicino. visinécia, sf
umerale. = deriv. da visino per vicino. visionare, tr
prete, facendo un certo cattivo suo visino. g. gozzi, i-13-9: aggrappatosi
gravità che gli fu possibile e con un visino da ringraziamento si pose a sedere.
mezz'aria alcuni occhietti, spuntar qualche visino tra le tonache. -vezzegg.