33 (565): eran tutti visi gialli, distrutti, con cert'occhi incantati
fatto, tutti dicevano non esser- visi trovati. = deriv. da
gozzi, 4-81: zazzere abbrustolite e visi neri. botta, 5-393: [quei
6-654: irsuti caproni che sbucano con visi di demonio fuori di stregoneschi abituri senz'
per entrare. sbarbaro, 1-237: altri visi nel ricordo si accalcano. idem,
... i tornan de'nostri visi le postille /... / tali
badando attentamente a tre che venivano con visi accesi, sentì che parlavan d'un forno
un tratto si storcevano tutti come i visi di quelli che hanno il mal caduco
hanno il mal caduco, o i visi degli accidentati. 2. vittima
: esseri dissanguati e disfatti, dai visi scarni, dagli occhi affossati. papini,
/ raddolcì l'agro de'lor mesti visi. pea, 7-661: questo agro
, i-85: mi sento / nei visi infantili / come un frutto rosato /
purg., 5-59: perché ne'vostri visi guati, / non riconosco alcun.
lor, con che v'han fesso i visi, / e padri e figli ancisi.
seguirà tanto più spesso d'incontrar de'visi che vi mettano allegria. idem,
: ci angosciavano certi aspetti consunti come visi in pena, bocche col bavaglio, fronti
per compassione di te righiamo i nostri visi d'amare lagrime. idem, i-542:
torcon quelle boccucce: / fan quei visi amarognoli: / dicon quelle parole sbezzicate
/ ma pugna e mostazze; / e visi con strazze / e occhi ambugliare
: comparivano truppe lacere, smunti i visi, funesti, umiliati gli sguardi..
vece di rattorcersi regolatamente cogli altri, visi accavalcia disordinatamente. = deriv.
giovani e ardite come pollastre, sui cui visi ci si potrebbe spaccare la ghiaia;
d'un tratto il più angelico tra i visi dell'aria per mezzo a due lembi
: ci angosciavano certi aspetti consunti come visi in pena, bocche col bavaglio, fronti
via velocemente, e ne lascian ne'visi un ricordo che diventiam vecchi, e
, 14-106: gli uomini dai bei visi apostolici, bronzati dalla salsedine. idem,
gli veniva fatto di confrontarlo con i visi irsuti e arcigni dei suoi compagni chiusi
arcobaleno i suoi color disperde / in molti visi e chi lo fa turchino, /
buona che incontro l'aria di tutti i visi. paoletti, 1-1-120: le arti
d'un pover'uomo; ci vuol altri visi a far l'untore. panzini,
/ ali hanno late, e colli e visi umani, / piè con artigli,
l'arpie, che sono uccelli con visi virginei, col corpo piumato, e
397): religiosi... co'visi artificialmente pallidi e con le voci umili
ali hanno late, e colli e visi umani, / piè con artigli, e
in alto ed a guisa di nugoletta trattener visi. marino, prestigio e reale
del vestimento, le lagrime dei chiari visi. idem, i-520: alla donna
, e con onesto rossore ne'lor visi apparito ne dieder segno. idem, dee
idem, iii-438: e sotto a que'visi arridenti, come sotto maschera fine ma
sotto maschera fine ma opaca, altri visi si nascondono... assecchiti,
persiani: molti dei quali, essendo visi assuefatti a poco a poco, ne
come atono. banti, 6-17: i visi intorno si sono annebbiati, i globi
: tacettero tutti, e tenevano li visi attenti. m. villani, 6-6
-mettere attenzióne in qualche cosa: applicar- visi con cura, diligentemente. segnalare un
a sé. beltramelli, iii-244: i visi attoniti, inebetiti, infantili e feroci
con che v'han fessi i visi, / e padri e figli aucisi.
d'ombre e di lumi s'aggionge alli visi di quelli che sèdeno sulle porte di
mi vo avvezzando di qua con questi bei visi il meglio ch'io posso. della
importi in tutte le cose l'awezzar- visi da piccolo, niuno è, che noi
il giovane, 9-336: oh che visi di mummie, oh che mormèche, /
chinavano sommessamente al signore; ma certi visi abbronzati! certi baffi irti! certi
turbinavano ancora nel cuore confondendo i nuovi visi in un balenìo. dessi, 7-88
alte, con grandi occhi neri e visi nobili, bellissime nel costume del loro paese
dei saluti, sorridendo senza pensiero ai visi lustri e sudati dei soldati che passano
e. gadda, 46: nei visi turpi de'barbareschi è l'avorio dei denti
ferocia discopre. vittorini, 1-85: hanno visi famelici, da barbareschi, e le
, 153: panni alla burchia, e visi barbipiechi, / atti travolti,
nuovo e d'inconfondibile... nei visi degli 3. dial. bardasso
, sia deliberatamente traendosene fuori e opponendo visi, vollero proseguire la poesia italiana dell'
dove voi tutti gli altri vedrete co'visi ben composti e debitamente proporzionati, potrete
altro, sì come sogliono essere i visi che fanno da prima i fanciulli che
respingeva il piatto, ed erano visi lunghi; a letto la sentivan singhiozzare;
, la capitale della miseria, nei visi pallidi, negli occhi febbrili dei suoi abitatori
. e. gadda, 249: due visi calmi di giovani erano affacciati a quella
la lotta coi sorrisi falsi, e coi visi arrossati dall'ira, spumanti bava e
: ci angosciavano certi aspetti consunti come visi in pena, bocche col bavaglio, fronti
caduta trova affettuosa accoglienza, e i visi riflessi sembran risuscitati, mal tollerava il
frati senza tonache, / con certi visi di bertucce o monne, / facean
le mura affumicate, non che i visi delle femmine, ponendovi su la biacca
., 3-14: tornan di nostri visi le postille / debili sì, che perla
, ii-191: eran... visi di febbricitanti e di epilettici; alcuni illuminati
le mura affumicate, non che i visi delle femmine, ponendovi su la biacca di-
stranieri, delle canizie biondeggianti, dei visi ascetici, di ima carnagione di altri
, sicché non ardesse, e ponga- visi suso il qualo co'fichi; e chiuso
allora un bisogno prepotente di vedere altri visi, di sentire altre parole, d'esser
la bocca a qualche cosa: assuefar visi, prendervi gusto. panciatichi, 93
la rannata, / che pela i visi e porta via i bordoni.
e artigiani e borghesucci modesti, con visi scoloriti e meravigliati. pecchi,
ed altri dalla gocciola scempiato, / e visi rossi come cherubini, / borse e
le toppe, i bambini scalzi coi visi smunti. 2. in un acquedotto
loro bracci diventarono zampe, i loro visi si allungarono e diventarono musi e le loro
scialli dei disgraziati, e scoprivano vecchi visi dolci e atterriti, mani e braccia
altri dalla gocciola scempiato, / e visi rossi come cherubini, / borse e bracchieri
più nessuno che abbia paura de ma'visi. f. d'ambra, xxi-28
, le toppe, i bambini scalzi coi visi smunti. gavoni, 2-46: si
viani, 14-106: gli uomini dai bei visi apostolici, bronzati dalla salsedine a torso
somigliano quei soldati dell'armata coloniale, visi di grandi fanciulli ben pasciuti e spensierati,
buca. soderini, ii-50: fanno visi de'solchi sopra, discosti l'un
e. cecchi, 1-135: ricordava quei visi stanchi di buddha e di antichi preti
mandati in precipizio, / e più visi di bue che di patrizio. collodi,
del tepore che c'era dentro, dei visi illuminati, dei discorsi rumorosi.
e artigiani e borghesumi modesti, con visi scoloriti e meravigliati. moretti,
, 153: panni alla burchia, e visi barbipiechi, / atti travolti, e
alvaro, 4-90: cantavano dai loro visi butterati, gonfi, rossi, o
, 6-80: il peggio erano visi che avevo dintorno, e che sorvegliavo con
tratto si storcevano tutti come i visi di quelli che hanno il mal caduco,
il mal caduco, o i visi degli accidentati. bocchelli, ii-262: li
., 32-70: poscia vid'io mille visi cagnazzi / fatti per freddo. sacchetti
... ma lorde e con visi, benché acconci a mestizia, più veramente
ridendo, dipinsono de rossore li loro candidi visi per il callido effecto de la fiorentina
, lo stupore, l'ammirazione di quei visi familiari, di quella piccola gente
: porta d'empoli intanto e poggi visi / eran le sole porte bersagliate,
orribili ladroni, che ne li soi visi dimostravano indiani. ariosto, 32-49
d'occhi incavati, e di compunti visi? / oh strano cangiamento! cattaneo
(i-536): sovente con finti visi e parole tutte simulate il levano
a un focherello che arrossa i lor visi rubesti, alimentato dai detriti marini. silone
il pallore e la languidezza di que'visi eran cose da occupar tutto di compassione
ghirlandetta di provinca, e nelli lor visi più tosto agnoli parevan che altra cosa
d'amor fino / c'hanno lor visi più chiari che stelle. / portano a'
d'amor fino / c'hanno lor visi più chiari che stelle. / portano a'
e n'escono gli occhi vivi e visi asciutti e composti e sereni di donne non
i-654: irsuti caproni che sbucano con visi di demonio fuori di stregoneschi abituri senz'aria
accese delle donne, il color mattone dei visi e il carbone dei capelli, aggiungevano
come pure il senso di languore dei visi e dei corpi abbattuti dalla caldura estiva
la fede, c'è di bei visi. guarini, no: o villano indiscreto
conoscere un luogo assai bene, trovar- visi a proprio agio. -anche di piante,
di drappi, di fiori, e di visi di fanciulle alle finestre. d'annunzio
a un focherello che arrossa i lor visi rubesti, alimentato dai detriti marini.
buonarroti il giovane, 9-336: oh che visi di mummie, oh che mormeche,
d'amor fino / c'hanno lor visi più chiari che stelle. / portano a'
, prolungato in panca, da seder- visi il cardatore a cavalcioni: l'altra parte
orribili ladroni, che ne li soi visi dimostravano indiani. firenzuola, 200:
molto leggiere e cavernosa, e nasconde visi l'acqua... questa cosa si
o gli stracci infarinati; infarinati i visi, e di più stravolti e accesi
tempo davvero aveva scavato in quei visi, non tutti li aveva riconosciuti.
dopo queste donne, m'apparvero certi visi diversi e orribili a vedere, li quali
quel marchio che le consuetudini stampano su'visi, tanto più rilevato e chiaro,
lembo del vestimento, le lagrime dei chiari visi. ariosto, sai., 4-148
spettatori a un punto volsero i loro visi al palchetto... con la maggior
ferma le ondulazioni della massa, i visi stretti, confusi come chiazze nella luce
... nei seminari studiano coi visi sbiancati e ignari i trattati delle passioni più
con ciarpe leggere, zanzariere ravvolte intorno ai visi color di rame, che li fanno
1-45 (i-536): sovente con finti visi e parole tutte simulate il levano in
più tosto il sensualismo spolpato e i visi impiastricciati e le testine cirrate e
, occhi fiammanti ne la gemma de'visi: / serti di quercia al crine
che vivono sull'acqua tuffandovisi e immergendo- visi per procurarsi il cibo o per sfuggire ai
tele della giardiniera sporge van curiosi i visi delle donne ch'eran dentro / i visi
visi delle donne ch'eran dentro / i visi color terra delle donne di campagna,
occhi nelle poltrone, nei palchi, i visi dei critici drammatici dei più diffusi quotidiani
. leonardo, 7-i-154: fa'che i visi non sieno di ima medesima aria,
polveri, si polivano ed abbellivano i visi loro. vasari, ii-32: ed
d'occhi incavati, e di compunti visi? nievo, 1-144: povero giovine!
prigionieri]. non si vedono più i visi orrendi della prima sera. alvaro,
m'abbia a condur; son tutti visi nuovi. cuoco, 1-24: nella primavera
a torre le parti bone di molti visi belli, le quali belle siano conferme
, perché ti potresti ingannare, togliendo visi ch'aves- sino conformità col tuo.
ai giovani chierici che nei seminari studiano coi visi sbiancati e ignari i trattati delle passioni
di tornare a dare un'occhiata a'visi degl'innumerabili congiurati, che con- vien
si forma giornalmente l'innumerabile stuolo de'visi umani, sian opera di un mentecatto
si prepari a combattere contemplando i loro visi consunti...! b. croce
decisioni, ispirarsi a essa, conformar visi. manzoni, pr. sp.
come arena / provano, co'lor visi ilari e rossi, / che nell'erario
, ii- 525: guardo anche i visi contegnosi e le bocche agre, strette
] ha gran baratteria: / contentan visi molto e barattieri, / perché v'
: non si hanno da ricercare stentatamente visi orrendi di uomini per farli contrastare con
si camminava in punta di piedi e visi contristati si scambiavano occhiate più tristi ancora
. di tornare a dare un'occhiata a'visi degl'innumerabili congiurati che convien dire aver
cartapesta di stampo ottocentesco, i cui visi sono di contadini e contadine ripuliti e ingentiliti
palazzo di casa farnese, ed avendo visi a porre in cima il cornicione,
delle donne, il color mattone dei visi e il carbone dei capelli, aggiungevano
figliuole che avevano belle maniere, e due visi freschi e grassocci come due crisomele;
bei sorrisi, / vedeste ora che visi... / che visi mi fanno
ora che visi... / che visi mi fanno! / e che voci
e aperta guerra, / zazzere abbrustolite e visi neri, / berrette a croce e
azione, pensiero, ecc.: cullar visi. menzini, 5-3: ed io
di caunoscenza e di verità fora, / visi di donne m'apparver crucciati. boccaccio
dietro le sbarre si vedono affacciati dei visi ebeti di prostitute disfatte a cui il
conoscente ed amico, sui di cui visi io benissimo leggeva tacitamente scolpita la mia
: si è mai imbattuto a vedere i visi che fanno certi bravi in camera,
tempo di curare la pittura minuziosa dei visi, graziosi sul collarino bianco della nera
1 dove voi tutti gli altri vedrete co'visi ben composti e debitamente proporzionati, potrete
fondi sien persi, / tornan di nostri visi le postille / debili sì, che
della decrepitezza. bocchelli, 9-62: erano visi smemorati su aspri ceppi d'uomini ritorti
quale può far brillare i più brutti visi, ma per sé non conferisce bellezza e
bellezza e non appare quasi mai sui visi belli, per decreto di natura. la
forte / triforme ecate, e i tre visi diversi / de la casta diana.
. d'annunzio, v-1-304: veggo visi attentissimi di musici che dànno il delicato
, guardando ad uno ad uno i visi che gli stavano attorno al letto stralunati,
compose;... ma durov- visi drento grandissima fatica, per la durezza di
la polvere riprese a turbinare depositandosi sui visi dei viaggiatori. pratolini, 2-15:
altra, per delle ore, finché i visi sono accesi per il vino, per
se volete comperare telline. hanno già visi d'uomini, pronti a tutto,
, anzi spigliato; lo desumeva dai visi degli astanti, eccitatissimi, un tempo
di detriti di gatto, gli stessi visi conosciuti in ogni grinza, le stesse voci
in bianco e nero su supporto trasparente, visi bile per proiezione, ottenuta
che non si scoprano anche dei bei visi, e specialmente dei bellissimi occhi,
, 5-212: i sentimenti erano stampati sui visi con una evidenza tale che non c'
sacchetti, 266: nasi cornuti e visi digrignati, / nibbi arzagoghi e balle
nei sogni. altri pensieri, altri visi mi si dipinsero in capo.
le onestissime donne, che ne li visi de purpureo colore se depinsono. ariosto,
, dove labbra spropositate si aprono su visi delineati finemente. 3. sproporzione
l'altro, sì come sogliono essere i visi che fanno da prima i fanciulli che
: guardava i circostanti, eran tutti visi gialli, distrutti con cert'oc- chi
, con ghirlande di gelsomino intorno ai visi sfigurati, dimenticavano il consorzio umano dal
son divisi / le natur'e li visi. guittone, xii-30: ma solamente
carcere ed io scorsi / per quattro visi il mio aspetto istesso, / ambo
lor, con che v'àn fesso i visi, / e padri e figli aucisi
iii-2-120: c'era in tutti i visi un che di giocondo, quasi di già
nelle poltrone, nei palchi, i visi dei critici drammatici dei più diffusi quotidiani
propagandosi dall'uno all'altro, dei visi accesi, delle mani inguantate, dei
, anzi spigliato; lo desumeva dai visi degli astanti, eccitatissimi, un tempo
mosaici. levi, 2-336: quei visi, quegli atti avevano una bellezza antica,
., 32-45: poi ch'ebber li visi a me eretti, / li occhi
calunniati. alvaro, 8-151: quei visi di tutti i giorni entrati nella storia
mia fantasia, apparvero a me certi visi di donne scapigliate, che mi diceano:
doloroso carcere ed io scorsi / per quattro visi il mio aspetto istesso, / ambo
collo delle giovani donne e dei giovani dai visi estatici, alle orecchie e ai polsi
l'estremità della rupe deliberata di gittar- visi; ma giunta a rivedere quella spaventosa profondità
, lo stesso grave prezzo che modella visi evoluti in una espressione di esperienza, e
.. al mio giungere, tutti quei visi abbronzati, tutte quelle nuche piatte e
12 (222): di tanti visi, non ce n'era uno che sembrasse
. soffici, v-2-33: sui loro visi egualmente gialli, grinzosi, modesti e buoni
/ e'difetti che copri! quanti i visi, / che forse senza te parrian
la mia fantasia, apparvero a -me certi visi di donne scapigliate, che mi diceano
rumori della folla, quella fantasmagoria di visi e di colori, il moto, la
avrebbe sognato mai quelle fantocciate guardando quei visi composti e quegli occhi fissi! pirandello,
poggi hai perfetti terreni, e fav- visi su grande abbondanza di grano e biada e
si fa al forno, e soppellien- visi tutti fasciati, come fanciulli. niccolò del
se volete comperare telline. hanno già visi d'uomini, pronti a tutto,
46-98: prendon piacere a riguardare i visi / belli e ben fatti, e
capo involto in luridi fazzoletti, con visi scarni e febrili, fra lo stupore e
, la capitale della miseria, nei visi pallidi, negli occhi febbrili dei suoi abitatori
con le mani pigliandola, tutti i loro visi s'impiastrarono. palladio volgar.,
l'ascoltavano attente, e sui loro visi egualmente gialli, grinzosi, modesti e buoni
: erano uno sciame di femmine con visi che parevan castagnacci, ma tutte liete e
, con che v'han fesso i visi, / e padri e figli aucisi;
loro e de videre la fiertà dei loro visi. firenzuola, 432: ma molto
ravvivarono, onde essi rivoltarono i ferocissimi visi verso il poco numero dei valenti romani
chiusa da una grossa ferrata giudicò poter- visi trattenere alquanto sicuramente. buonarroti il giovane,
, / quando veggon lassù sì fatti visi / che comandan le feste?
imbracciato che tengon dietro alla folla, coi visi che paiono più chiari tra il nero
bonaria di meccanico, uno di quei visi calmi, sicuri di sé, che mettono
elmetti e le mitragliatrici, fra quei visi di sardi che guardavano il cortile con
ben vedere e veduto esser puote / dai visi impressi di color di morte. caro
d'occhi incavati, e di compunti visi? / oh strano cangiamento! or finta
: erano uno sciame di femmine con visi che parevan castagnacci, ma tutte liete
: o dio, quali erano e'nostri visi! e1 naso fatto acuto, le
avrebbe voluto ve dere i visi che sortiranno generazioni incimurrite dal
ingenue decorazioni floreali in cui spuntavano vaghi visi di donne, i cui capelli diventavano
ma tutta gente valorosa e forbita. a visi del giapone, 55: entrando nel
, e mill'altre bazzicature da acconciar visi e capelli. carducci, ii-7-182: sai
grazie. baldini, i-170: i visi pallidi non fanno fortuna fra questi pellirosse
/ dubita se da lei che i visi imbianca / fu sciolto per miraeoi o per
, 20-232: nemico dei frastorni e dei visi nuovi non volle entrare per veder da
., 6-455: intra voi discemeva essere visi non fraterni e... alcune
: mi passavano innanzi lividi, rimproveranti visi di giovinetti e fanciulle, fraudati della
con le frizzate e archibugiate. a visi del giapone, 56: subito gli
dante, par., 31-49: vedea visi a carità suadi, / d'altrui
con le braccia nervose e i bruni visi. cattaneo, iii-4-18: non vi
jahier, 6: correre fra i tanti visi frotteggianti forse uno che l'ha visto
incantate, accorse sulla porta, coi loro visi di frutto. -essere senza
: comparivano truppe lacere, smunti 1 visi, funesti, umiliati gli sguardi.
la fanciulla avea uno di que'tai visi... che fanno belli gli specchi
spinte ne 'l gomito: / colori e visi rosei / gaiamente si mescolano. gozzano
/ con le braccia nervose e i bruni visi. leopardi, v-56: il giovane
, 19-179: prima di averli disegnati questi visi acciabattati, ricuciti di gavine,.
sanctis, i-353: vi sono alcuni visi arcigni, alcuni uomini severi, nei
la fanciulla avea uno di que'tai visi, passavìa della tristezza, che fanno
33 (565): eran tutti visi gialli, distrutti, con cert'occhi
dalle tele della giardiniera sporgevan curiosi i visi delle donne ch'eran dentro..
altro, sì come sogliono essere i visi che fanno da prima i fanciulli che apparano
con un certo gingillo in mano che nomina visi giù e su. -giù giù:
se tutto el mondo uzasse e amasse visi, tutto solo amare e uzare vertù
di popoli! banti, 6-17: i visi intorno si sono annebbiati, i globi
., 32-47: poi ch'ebber li visi a me eretti, / li occhi
i venti]... con i visi gonfi, con panni tenuti dall'una
... sembrano esser serviti molti visi di gorgoni in cammei grandi, le quali
la costanza di chi governava ad oppor- visi, superga ed il giardino, gradito passeggio
forza graffiandoci ai rovi e alle marruche visi, mani, polpacci e non senza
ingenue decorazioni floreali in cui spuntavano vaghi visi di donne, i cui capelli diventavano fregi
, se non in quanto, accostando visi, non perde gravità. giraldi cinzio
migliaia, centinaia di migliaia di visi emergono dal grigiume amorfo della interminabile
ballerini, col respiro grosso, i visi rossi e gli occhi lucenti si sedettero
, che non gli lascian fregiare quei visi traditori che chiamano il boia da mille
guardinghi, con passi misurati, con visi sospettosi. guerrazzi, 9-ii-147: mandarono
., 32-72: poscia vid'io mille visi cagnazzi / fatti per freddo; onde
guerra: attendere alla guerra, dedicar visi con impegno. machiavelli 1-i-184: quelli
bonaria di meccanico, uno di quei visi calmi, sicuri di sé, che mettono
, pigliare gusto a qualcosa: dedicar- visi con piacere, provarne soddisfazione, farci
tevere. de sanctis, 11-195: visi, occhi e corpi imbaccuccati ed incappucciati.
, 2-18: non li piacciono così quei visi imascarati, così troppo effeminati, imbiancati
/ e stridi strazianti, ed imbiancati visi. 7. candeggiato, sbiancato.
belletto. alberti, ii-33: visi di bui, / capi bitorzuti, /
la mia fantasia, apparvero a me certi visi di donne scapigliate. idem, vita
di caunoscenza e di verità fora, / visi di donne m'apparver crucciati, /
fatto storico si congiunga, senza confonder visi, la narrazione d'imaginate vicende,
che essa aveva servito a iesu; li visi delli cherubini, per aver dato al
insensati e immelensiti all'aspetto di quei visi infocati dal furore, dall'ubriachezza,
sangue. petrarca, vi-1-129: i be'visi leggiadri / che 'mpallidir fe''l tempo
, 5-ii-194: io farò impallidire tanti visi! oddi, 2-110: cominciando ad impalidirsi
accappiano gli storni che attraggono a'loro bei visi. sbarbaro, 1-130: è tal
parte di fuori, con i loro marmorei visi imperturbabilmente prestando tutte due nitide edizioni
che 'l tempo spense, e i be'visi leggiadri / che 'mpallidir fe''l tempo
il rimanente col suo veleno. a visi del giapone, 78: fece anco
con le mani pigliandola, tutti i loro visi s'impiastrarono. filippo degli agazzari,
anni ornata della sua naturai bellezza ai visi inverniciati, impietriti, moschettati delle nostre
viani, 19-137: toccare quei visi setolosi, mantrugiare le guance impolpe
vedere e veduto esser puote / dai visi impressi di color di morte. aretino,
quale alto e quale basso, con visi irregolari e di impronta antica.
piccoli. i mezzani, coi loro visi che già andavano inacerbendo, e con una
amanti / di sé, cangiando i visi lor, fatto hanno. bibbiena, xxv-1-12
gode in pace la padrona. a visi del giapone, 142: determinò di
ho veduta nulla differenza d'incarnati di visi. pananti, iii-157: le femmine
, ch'egli ha riempito quasi venezia di visi somiglianti al mio. carducci, iii-21-277
i-5-186: la filosofìa morale fuor di que'visi incerati mi pare che naturalmente si dimostri
, 10-190: avrebbe voluto vedere i visi che sortiranno generazioni incimurrite dall'erotomania fomentata
, che incontro l'aria di tutti i visi. -ant. provare (un
tesa tutta all'espressione dell'anima sui visi e nei gesti, era fatta per colpire
quadri, certe figure, non di visi o di corpi, ma d'animi e
bellezza nelle cose visibili, e essendo dua visi, l'uno corporale, l'altro
. pavese, 4-81: di tanti visi, di tanti pensieri, di tanta
il suo. dossi, iii-292: son visi di agonizzanti che incùbano un assassinio.
cecchi, 5-414: fra tanti di questi visi che guardano all'indentro, questo è
220): ho già visto certi visi, certi galantuomini che giran, facendo l'
per indifferenza. moravia, ix-162: i visi dei contadini esprimevano sempre più, se
tutta l'industria in qualcosa: impegnar- visi con estremo ardore; fare grandi sforzi per
— prendere l'industria di qualcosa: adoperar visi. che si dice de'civili,
ungaretti, i-84: mi sento / nei visi infantili / come un frutto rosato
vestiti o gli stracci infarinati; infarinati i visi, e di più stravolti e accesi
, infettarla colla sua presenza, aggrappar visi. -ant. infastidire, seccare
, quanto possono in te gl'infinti visi più che li giusti animi, se l'
722: le ragazze li baciavano sui visi rossi e già un poco bevuti, infioccando
/ non trascorron leggieri / per bei visi infiorati. 4. figur.
volto. d'azeglio, 5-31: visi infocati dal furore, dall'ubriachezza, dalla
mezza strada. covoni, 6-194: visi mangiati dalla muffa /... /
le povere donne,... dei visi pelosi e infunghiti. beltramelli, iii-311
ragnatele e i moscerini cominciavano ad ingarbugliar visi. oriani, x-16-165: toccò ad
astrologo egizio, arabo mago. a visi del giapone, 36: da tre baluardi
, e di dipinti, e di visi umani non dipinti. -genuino
bambagelle e con cert'altri lisci i visi e gli occhi loro, le cui
;... tenerlo sempre co'soliti visi e le solite seggiole dinanzi, è
ma specialmente quella gaia e familiare dei visi noti. -sostant. aretino,
gozzi, ii-219: non si vedevano che visi ingrognati. periodici popolari, ii-61:
sull'italico] agevolmente, e innesta- visi. d'annunzio, iv-2-157: le native
dei rami maestri, all'improvviso, visi ridenti e arguti di giovanicontadini.
trieste. jahier, 2-103: duecento visi strinati dal sole e dal gelo,
. aretino, v-1-443: appar tien visi la insegna di religioso, conciosia che
né più capace non si poteva impiegar visi. c. i. frugoni,
insorgeva il vento che di salse aspergini i visi / flagellava ai passanti.
. alvaro, 5-101: anche i visi cominciarono a intenerirsi, sparivano i geloni
quei ch'a cristo venuto ebber li visi. ottimo, iii-705: sono 'intercisi
che merita 'l pregio dell'opera a interessar visi. = denom. da interesse
: guardava i circostanti; eran tutti visi gialli, distrutti, con cert'occhi incantati
la rannata, / che pela i visi, e porta via i bordoni: /
s'intitolava papa in avignone. a visi del giappone, 49: non contento d'
notti insonni i floridi capi e i visi arguti de'suoi nipotini; ne risentirà
mappa... vi ha molti visi. 13. ant. con
fatto storico si congiunga, senza confonder visi, la narrazione d'imaginate vicende,
colla bocca aperta. milizia, vi-394: visi inverniciati, impietriti, moschettati delle nostre
ch'egli cadde nella fonte e affogov- visi. d. bartoli, 1-1-49: o
. bronzino, 1-109: guardatevi da'visi invetriati, / che non muton color,
boccaccio, 1-i-309: voi ornate i vostri visi con diversi atti ad inretire i miseri
.. quel rosso geranio colorava i visi dei passanti che si guardavano l'un
., 23 (399): certi visi abbronzati! certi baffi irti! certi
. 1827 (399): certi visi abbronzati! certi mustacchi irsuti! certi occhiacci
sommessamente al signore; ma certi visi abbronzati! certi baffi irti! certi
vino rosso, che lacca i loro visi sanguigni. = denom. da lacca3
che 'l tempo spense, e i be'visi leggiadri / che 'mpallidir fe''l tempo
ladro tempo, qual suole consumare li visi delle sposate in termine d'un anno
: ali hanno late, e colli e visi umani, / piè con artigli,
i passi. / che lampane di visi orridi e agri! / e ve'com'
il pallore e la languidezza di que'visi erano cose da occupar tutto di compassione l'
l'uomo dicie parole a due visi, che inpacciano i cuori per loro lassure
che l'uomo dicie parole a due visi, che impacciano i cuori per loro lassure
le arpie], e colli e visi umani, / piè con artigli, e
rughe. manzini, 17-28: quei visi tanto lavorati dalla sorte, senza colore
, e tre o quattro di quei visi si incagnirono. letaminatura, sf
. ma questo cotale letto vuole essere a'visi di giovani con fresca incarnazione. a
sul punto o in procinto di impegnar visi. c. gozzi, 1-343:
-senza licenza dello specchio: senza guardar- visi con molta cura e attenzione. p
torcon quelle boccucce; / fan que'visi amarognoli; / dicon quelle parole sbezzicate
diete stregate, alla rigida stranezza dei visi, alla teatralità e al melodramma dei paramenti
grazzini, 305: questi salamistri, visi aguzzi, / filosofi a mal tempo
i-523: mi dispiaceva perdere l'espressione dei visi logori dei passanti, l'aria striminzita
. lombóne. alberti, ii-33: visi di bui, / capi bitorzuti, /
fastidiosa che sì noiosamente ronzando stuzzichi i visi de'galantuomini, sozzi le vivande,
sulle mani che hanno già accarezzato altri visi uno strato orribile di lordura?
crudelmente le rughe e gli artifizi sui visi delle persone mature. 16.
che danno ai visi vizzi a cui fan cornice l'aspetto di
-avere luogo e stato in qualcosa: trovar visi. 5. bonaventura volgar.,
il posto assegnato o preferito; collocar- visi comodamente, sistemarvisi. guinizelli, xxxv-11-461
bestie] quantunque a molti e diversi visi adattare si potessono, nondimeno qui..
di carne tra quella lupaia famelica di visi e paletò. papini, 27-458: lupaglia
io però avessi i miei occhi da'loro visi levati, vidi in mezzo di loro
verso le macchie bianche che sono 1 visi. moravia, i-310: i neri capelli
buonarroti il giovane, 336: oh che visi di mummie, oh che mormeche,
pulsano l'uno accanto all'altro; i visi madidi confondono il loro pianto.
detta maestà con ale dorate ed i loro visi incarnati... sopra la ditta
. / e'sa finger più visi e voci che / un maestro di bagattelle
, / tenean'altri a le faci i visi aversi. inventario di alfonso ii d'
contengono ferro ossidato magnetico nero, che visi trova anche in filoni. bar illi,
tratto, / non varrà loro aver visi di buoni. dossi, 1-ii-804: tal
il giovane, 9-542: che lampane di visi orridi e agri! / e ve'
già vedea per questa prima esser da'visi della brigata, e massimamente da'visi
visi della brigata, e massimamente da'visi della giovane, andato il malcolore e per
di vedere una profonda malinconia dipinta ne'visi di molti per la mia morte. foscolo
jahier, 125: ci sono dei visi di santi, usati soltanto dalla
di fuori, miti, malleabili, visi ridenti, schiene ossequiose, t'approvano,
sm. (plur. anche ma'visi). disus. espressione del volto
i lumi; abbiam noi paura di mali visi? chi ha paura si fugga.
avergli tenuto tanti anni raccoglitori de'ma'visi, sospiri, borbottìi. ammiralo,
, che tanto suona manderino. a visi del giapone, 169: dopo l'
non potessero fuggire, agiato da poter- visi ringirare, maneggiare, vogare e combattere.
affreschi /... / con visi mangiati dalla muffa / i cui lineamenti
-intr. (58): veggion- visi... i campi pieni di biade
i venti e s'accomodan a tutti visi. lupis, 228: che rara prerogativa
polvere per aria, ed ecco tutti i visi mutati, violate le leggi della cortesia
carcere e io scorsi / per quattro visi il mio aspetto stesso, / ambo le
, dalla scintillante argenterìa, vi ha molti visi. 2. drappo rosso con cui
e dalle bocche e si spandeva per quei visi un verde marciume. stuparich, 1-451
porta s'affacciano gli uomini, coi visi unti di sonno. « inseguitelo,
milordi se ne stanno con i loro marmorei visi imperturbabilmente prestando la presenza del rispettivo
forza graffiandoci ai rovi e alle marruche visi, mani, polpacci, e non
. -e anche alcuni plutoniani. -che visi antipatici, tesoro, questi settentrionali!
t&'era il bel tra tutti i visi, / da smirne con tre navi a
/ a cintola e a collo, / visi e barbe posticce! / ve'ceffi
sempre tempo di curare la pittura minuziosa dei visi... e la foggia dei
materasso: servirsene come giaciglio, distender visi sopra per riposare o per dormire.
imperatore. -contrattare matrimonio: obbligar visi per mezzo di un contratto che ne
a momenti smagliano in un mazzo di visi signorili, a momenti son dentro a un
pareva ristampato in quelli degli spettatori: visi da statue del poliamolo, con appena
i rilevati che fanno le gote ne'visi carnacciuti e rubicondi. dossi, ii-181
diete stregate, alla rigida stranezza dei visi, alle teatralità e al melodramma dei
-decreto, bando, proclama. a visi del giapone, 170: egli spedì il
: mi dispiaceva perdere l'espressione dei visi logori dei passanti, l'aria striminzita dei
'l tempo spense, e i be'visi leggiadri / che 'mpallidir fe''l tempo e
tutta difesa da scogli da non appressar visi: è come merlata di rocce.
groppa undici, non già angeli, ma visi, di chi merlucci, chi di
ne 'l gomito: / colori e visi rosei / gaiamente si mescolano. marotta
berni, 136: noi balordi facciam certi visi, / come si dice: la
e. cecchi, 6-316: tutti i visi, a guardarli bene, come quello
doloroso carcere e io scorsi / per quattro visi il mio aspetto stesso.
dietro a qualcosa: attendervi, applicar visi, interessarsene. caro, 2-2-297:
un pover'uomo; ci vuol altri visi a far l'untore. leopardi,
che gli si prepara, può oppor- visi efficacemente. panigarola, 1-58: minaccie
.. io scorsi / per quattro visi il mio aspetto stesso. cavalca, 20-60
un padre istupidito dalla sciagura mirò i visi sbigottiti di tre bimbi che non osavano
. martini, 27: o quanti visi pien di liscio, to'quant'occhi!
di fuori, miti, malleabili, visi ridenti, schiene ossequiose, t'approvano,
in continua busca di giovani per condurre visi nuovi al g [ran] d [
vie e per le piazze con certi visi presi in prestanza, tutti del colore della
lisciano troppo, di maniera che i visi loro sembrano maschere modanesi. tasso,
... adattandomi tuttavia a'modesti visi che nell'isola avea veduti, volli
, 13-85: stanno le donne co'visi modesti / intorno al fuoco. pirandello,
matta barba e quattro signore dai poveri visi generosi pieni di rughe -quanti milioni di mol-
e friabile si sfalda inesorabilmente dai loro visi. -eccessivamente tenero, moscio (
sacchetti, 266: nasi cornuti e visi digrignati, / nibbi arzagoghi e balle
monasteri d'alcuni loro religiosi. a visi del giapone, 4: venne là
umbria verde e mite, io penserei visi di madonne... e dimenticherei l'
bollente la rannata / che pela i visi e porta via i bordoni: / nell'
fece voltare verso di lei tutti i visi, in cui moriva, più o
buonarroti il giovane, 9-336: che visi di mummie, oh, che mormèche
, guardinghi, con passi misurati, con visi sospettosi, con fretta ed esitazione insieme
ben vedere e veduto esser puote / dai visi impressi di color di morte. aretino
senza l'ingiurie, le bestemmie e i visi torti, tal che la tavola mi
verso me il più moscadello e innamorato dei visi. idem, iv-170: le sue
sua na turai bellezza ai visi inverniciati, impietriti, mo
e sonar la tromba e fermar - visi lungamente e continuare i lor giri e raggiri
/ ma pugna e mostazze; / e visi con strazze / e occhi ambugliare
canoniero, 55: guardati da certi visi scoloriti... ch'hanno la pelle
, con che v'han fesso i visi. lacopone, 1-45-34: se è bruna
iperbolico. leonardo, 2-221: de'visi mostruosi non parlo, perché sanza fatica
cecchi, 5-179: suggerirono che i visi, i « ritratti », avrebbero dovuto
medici, ii-237: vedi / stran visi, e mugolar come mucini. a.
de'medici, ii-237: vedi / stran visi e mugolar come mucini. poliziano,
, 136: quando i due visi fossino moti e due assi fossino translate
musoneria settembrina '. vedo sui tranvai molti visi di signore e di signorine di cattivo
sacchetti, 266: nasi cornuti e visi digrignati, / nibbi arzagoghi e balle
puzza, a un odore: abituar- visi in modo da non sentirlo più. -al
che si sappino fantasticare e vagheggiandoci i visi, i petti, le pocce, le
leonardo, 7-i-154: fa'che i visi non sieno di una medesima aria..
delle passioni non ebbe più che dei visi: i suoi drammi senza libertà morale
linea e nelle radici di quella hanno i visi che paiono giudei, parlano in gola
bere. g. gozzi, 1-131: visi negri, arsicci e cotti dal sole
per succhiare il nettare dei fiori librando- visi sopra senza posarsi; hanno addome largo e
: [gli occhi] sono ne'visi come verbigrazia ne'pan di ramerino que'
con le braccia nervose e i bruni visi. nievo, 137: questo rimescolamento più
ho imparato nella luce i nomi dei visi tanto cercati in camerata. codice civile
gravità né leggerezza; ma l'accostar visi opererà, per così dire, nostralità,
(220): ho già visto certi visi, certi galantuomini che giran, facendo
in viaggio di nozze, ambedue con visi rossi e ruvidi, silenziosi eppure continuamente
: i nudi insieme ed i dipinti visi / de le belle confonde.
speso il nostro pianto / poveri grandi visi / che ridono con resti di pianto /
vedere l'opera di giorgio in quei visi... ah! credi a me
il pallore e la languidezza di que'visi eran cose da occupar tutto di compassione
quasi soli, a capo basso, con visi che parevano offrire e chieder pace.
dannati, sferzate dalle raffiche, alzavano visi pallidi e piangenti. 2.
: molte d'esse hanno le fattezze de'visi assai regolari e gli occhi in generale
, 32-71: poscia vid'io mille visi cagnazzi / fatti per freddo, onde
dante, par., 31-51: vedea visi a carità suadi, / d'altrui
. ghiberti, 136: quando i due visi fossino moti e due assi fossino translate
badando attentamente a tre che venivano con visi accesi. [ediz. 1827 (
dante, par., 31-51: vedea visi a carità suadi, / d'altrui
peccato. pananti, iii-203: i loro visi, le loro colpe medesime hanno qualcosa
e il cordame che le move e i visi impiastricciati degli attori. massaia, x-37
docili di fuori, miti, malleabili, visi ridenti, schiene ossequiose, t'
, delle esse, degli otto, dei visi pelosi e infunghiti. c. e
: il bianco degli occhi fedeli e dei visi avoriacei dei martiri non disse nulla al
alcune difese e far piazza per attaccar- visi con la pala e con la zappa.
borghesi maturi e vecchi, con certi visi soddisfatti e placidi, sui quali è scritto
cavità quante sono le palle da tener- visi; e si mette immobile intorno ai trincarini
ed altri dalla gocciola scempiato, / e visi rossi come cherubini, / borse e
buonarroti il giovane, 9-336: oh che visi di mummie, oh che mormeche,
cristallino, / con improv visi palpiti, se viene / un ronzio d'
il proprio pane in qualcosa: trovar- visi a proprio agio, sentirvisi appagato.
: ricordo che uno osservò come quei visi, dissimili l'uno dall'altro, col
domande né l'altro proteste: i loro visi parlavano. verga, 8-64: essa
: la fanciulla avea uno di que'tai visi, passavìa della tristezza, che fanno
giganti / e fiere e mostri ch'ànno visi umani, / son fatti per
i santi nelle mura / con certi visi tutto sangue e latte '; ed
aspetto: / versa dal santo petto / visi bilmente acqua, sangue e
termina il piede in piedestallo; / visi di can con trombe d'elefante,
, 39-79: c'erano dieci milioni di visi di uomini... uomini di
de'grandi, i cui motti e visi al peggio tirava e serbava. dottori
e quivi aombra le pieghe e i visi, come facessi col pennello o come
le arpie], e colli e visi umani, / piè con artigli, e
umbria verde e mite, io penserei visi di madonne e glorie di angeli. gobetti
: guardava i circostanti; eran tutti visi gialli, distrutti, con cert'occhi
.. / tornan d'i nostri visi le postille /... / tali
, 33-57: io scorsi / per quattro visi il mio aspetto stesso. idem,
., 32-71: poscia vid'io mille visi cagnazzi / fatti per freddo. libro
purg., 5-58: perché ne'vostri visi guati, / non riconosco alcun.
/... / toman di nostri visi le postille / debili sì, che perla
sono schiacciati e tondi; / i loro visi perlacei seguono i miei battimani. landolfi
nave per scalciare meglio la barba sui visi in cui erano confitti. = lat
pezzolóna. scalvini, 1-110: vedeva visi sepolti in gran pezzolone e vedeva inchini
fuoco d'artificio fece ballare i loro visi nelle sinistre luci azzurre e gialle, le
sola donna, ma sia composto di visi di molte. domenichi, 2-39: messer
. / ali hanno late e colli e visi umani, / piè con artigli.
altre sette streghe / cogli occhi rossi e visi fatti a pieghe. ariosto, 1-iv-70
intorno / ti pingerem sorrisi / d'intenti visi. -far diventare una persona o
s'aggiungono... tutti i visi incuriositi degli ufficiali che tranquillamente pipando,
2-103: una marcia ardimentosa. duecento visi strinati dal sole e dal gelo,
tempo di curare la pittura minuziosa dei visi, graziosi sul collarino bianco.
il cordame che le move e i visi impiastricciati degli attori. ghislanzoni, 1-24:
leggiadra quanto si possa dire, con visi brunotti e piacevoloni; e una d'esse
pometti. slataper, 2-209: pochissimi visi intelligenti. tutti grassi o ben nutriti.
. e. cecchi, 6-332: che visi sconsacrati. che sguardi di freddo veleno
vuoto, per lei sicuramente popolato di visi, un segreto che non mi vorrà mai
, / pomografico, si stamperà nei nostri visi: / la tragedia non esclude il
se ne stanno con i loro marmorei visi imperturbabilmente prestando la presenza del rispettivo individuo
sien persi, / toman d'i nostri visi le postille / debili sì, che
e raccorciata, come le postille dei visi che si appresentano a dante nella sfera
, percorrendolo; capacità di orientar- visi, di attraversarlo nella direzione voluta, alla
alle carte nell'osteria, fra i visi cordiali o intenti di quegli uomini,
. e. gadda, 249: due visi calmi di giovani erano affacciati a quella
i-250: gli apparirono dai precordi molti visi. 4. locuz. lasciare
ubbidir dai venti e s'accommodan a tutti visi, vi diguazzan l'orche ingoiatrici,
quella che crea, pascie e regge visi, desnuda, scaccia e ucide vertù
pregatoli che tu non fai i loro visi. valerio massimo volgar., i-453:
: 1 giovani soldati tenevano sul fucile i visi in un atteggiamento di preghiera, quasi
, signore imbrunite dai venti del mare, visi vivaci su cui preluce la gioia del
dei venti, le grandi montagne cento- visi. -con riferimento al sesso femminile
allora un bisogno prepotente di vedere altri visi, di sentire altre parole, d'esser
su un letto d'oro, con i visi coperti di maschere d'oro, con
forteguerri, 13-85: stanno le donne co'visi modesti / intorno al foco e con
tu se'nata propria / per dispregiar li visi e ogni miseria. casti, 9-13
colle quali prosterni e scacci gli opoziti visi e peccati. -umiliare, svilire
ne la polvere io vo'gli antichi visi / de'tuoi magnati. de marchi,
estrema lentezza. deledda, i-465: i visi delle sorelle, protesi sul foglio,
ora considerevole come nello strillozzo, ora appena visi bile come nell'ortolano e
delle risate di male femmine con certi visi da madonna. pirandello, 8-1076:
, paves fra i visi cordiali o intenti di quegli uomini, stefano
di tutte le memone, senza esser- visi generato cosa alcuna di nuovo né corrotto delle
caunoscenza e di verità fora, / visi di donne m'apparver crucciati, /
« fomacie de tri- bulassione legna de visi inciennera e auro di vertù pura »
e le quadre facciate si contorcono in visi di angoscia. -che ha sezione
alla vecchia. mazzini, 16-405: da'visi pallidi e scarni anzi tempo dei giovani
/ nell'età che arrancia e chiari visi! storia di fra michele, 25:
, e io scorsi / per quattro visi il mio aspetto stesso, / ambo
-popolari, i-óo: su quelle migliaia di visi d'uomini, di donne, di
, più forte, più intimamente civile dei visi puliti; il nostro quid umano manca
a biscanti degli occhi, che sono ne'visi come verbigrazia ne'pan di ramerino que'
occhi, orecchi e nasi; mammelle; visi intieri o fette di viso con ciocche
della costa, specie se questa non è visi bile a causa della nebbia
, e io scorsi / per auattro visi il mio aspetto stesso, / ambo
sorrisi, / denti bianchi o dolci visi, / ragnateli a tanti cuori.
via che [gesù] parlava, i visi dei discepoli si ràmiminavano d'una dimenticata
come che gli elusi e gli ossioni abbiam visi d'uomini e corpi e membra di
essere stivata entro un carro bestiame: visi glabri, teste rapate a macchina rasa
che mai. pratesi, 5-103: que'visi torvi e abbattuti si rasserenarono un poco
inguini in luogo di calcagna, i visi rabberciati con le ricuciture e con gli innesti
occhi, orecchi e nasi; mammelle; visi intieri o fette di viso con ciocche
15-282: di quelle ragazze ricordava i visi reclinati, le labbra nette e un
nelle qualità delle membra, tutti i visi delli omini sarebbono in modo simigfianti in
, che sembra colpire le persone (visi di pietra, mani inerti, ma fiori
pennelli, poiché ponno / renderci i visi: or mercé lor co'l nome /
parte di un tutto; il riunir- visi. l. bellini, 5-1-49:
è sommo peccato nel pittore fare i visi che somiglino l'un l'altro, e
, lo scoraggiamento appariva su tutti i visi, non c'era più possibile protrarre
vergine] aveva servito a jesu; li visi delli cherubini, per aver dato al
loro seguaci, poterono nel 1287 fortificar- visi contro i pisani, che gli perseguitavano.
o forzarla a recarvisi, a stabilir- visi. ariosto, 33-89: qual d'
: una fievole luce su tutti quei visi indecisi che emergevano fuori delle grandi ombre
percioché vide, tra quei mascalzoni, certi visi burberi, con certe chiaverine e certi
inf, 32-71: poscia vicrio mille visi cagnazzi / fatti per freddo, onde mi
ad un tratto il pallor de'mesti visi / di letizia conforti e ricolori.
i monchi,... i visi rabberciati con le ricuciture e con gli
in quelle sale e desiderosa di far- visi notare, le palpebre dei due poveretti trepidavano
, facendo li più strani e contrafatti visi che vedere si potessero. altri, fregandole
. carducci, ii-18-218: nei rifiorenti visi dei piccoli coloni elementari ho veduto e
una dignità, una carica; sottrar- visi, fuggirla per modestia o scarsa valutazione dei
mostrare un poco i denti e variò i visi dalla antica rigidezza. lomazzi, 4-ii-48
àniforto, 722: vid'io mille visi fatti cagnazzi per freddo, onde mi
2-119: gli mostravano i fiori coi visi rilucenti di contentezza. -vivido o
abbracciare, sì ancora accioché, raggirando- visi il vento per il percuotere in qualche parte
macchine non sono tutte rimodernate, i visi non sono tutti lieti. l'illustrazione
, 3-3: vi hanno molti e mólti visi -di chi, non sovvengo - visi
visi -di chi, non sovvengo - visi rossi ed allegri, da gente rimpinzita.
perdonerawi la colpa commessa; e farav- visi a rincontra il padre eterno con la plenitudine
pigiandosi alla rinfusa e offrendo i propri visi ai successivi colori delle insegne luminose.
contrade; riempì le case; rasserenò i visi de gli uomini; rinovò la frequenza
: la filosofia morale fuor di que'visi incerati mi pare che naturalmente si dimostri
atto del reflettersi vengan forzati a ripercuoter- visi. guglielmotti, 744: 'ripercuotere'si dice
i vetri aperti nei muri, i visi rattratti nel finto soprappensiero. ho avvertito ne'
visto risplendere una luce su tutti i visi. dunque, la giustizia: questo è
dar l'amido e dipignere a fresco i visi colla biacca e co'il ginabrese,
di glicine. bacchetti, 9-62: erano visi smemorati su aspri ceppi d'uomini ritorti
salottini uggiosi, disabilitati, ma popolati di visi, cioè di ritratti fotografici, appesi
; riempì le case; rasserenò i visi de gli uomini. 3. indossare
e fossati, valico riviere, immergendo- visi dentro fino alla testa. pascoli, 85
dietro grate ingiuste e irremovibili, >allidi visi, occhi cerchiati... scrutano.
avete veduto nel giorno delle ceneri dei visi pallidi..., dei lineamenti
ungaretti, i-85: mi sento / nei visi infantili / come un frutto rosato /
linati, 9-43: là non vedevi che visi rosolati, che arie falcone, che
3-151: questo cotal letto vuole essere a'visi di giovani con fresca incarnazione, temperato
rotondità del capo e incorniciavano i pallidi visi quasi infantili. -con riferimento alla
): guardava i circostanti; eran tutti visi gialli, distrutti, con cert'occhi
, i-85: mi sento / nei visi infantili / come un frutto rosato / rovente
che mi vede rovistare con cautela i visi e le smanie di questi ultimi tempi
co'panni larghi e lunghi e co'visi artificialmente paliai e con le voci umili
milordi se ne stanno con i loro marmorei visi imperturbabilmente prestando la presenza del rispettivo individuo
in viaggio di nozze, ambedue con visi rossi e ruvidi, silenziosi eppure continuamente
4-55: io vedo su tutti i visi della tristezza feroce che palesa 1 uomo malcontento
diverso da quello sano goc- ciante sui visi accesi di tutti gli altri che tempestavan con
quattro paia / di questi salamistri, visi aguzzi, / folosofi a mal
arte, fra cui il trono ludo- visi, il gallo morente, il gruppo del
. precipitarsi in un luogo; spostar- visi o giungervi velocemente, per lo più con
alla scarsella: / e nell'istante quattro visi brutti / si mettono gli spron,
religiosi co'panni larghi e lunghi e co'visi artificialmente palidi e con le voci umili
un popolo raccolto, / molti che i visi avean come sanguigni, / le corna
trapassati vedere, e non con quegli visi che io soleva, ma con una
altri dalla gocciola scempiato; / e visi rossi come cherubini, / borse e
castelletti, 1-4: 0 che visi dispettosi, che cere satume son coteste
turbinavano ancora nel cuore confondendo i nuovi visi in un balenìo. 8.
. ponghi, 670: qualche volta i visi delle sue [di pietro longhi]
pirandello, 7-522: erano dipinti sui visi gonfi, pallidi, sudici e sbattuti dei
torcon quelle boccucce: / fan quei visi amarógnoli: / dicon quelle parole sbezzicate.
, capegli contrafatti, ciglia idate, visi scorticati, denti fracidi. lauro, 2-136
, sbiadito; non riconosceva i visi. fenoglio, 5-i-455: il no provocò
. bianco e vermiglio, che ne'be'visi sempre si cerca. = deriv.
linati, 9-97: aveva uno di quei visi, come se ne vedono tra vecchie
. pirandello, 8-583: mirò i visi sbigottiti di tre bimbi che non osavano
dell'affogato. eran donne dai visi spolpati...; uomini, mezzi
un libriccino, e di quanti bei visi vedeva, traea così in fretta in
21-3-14: altre... i caldi visi, sbracciate, con le candide mani
, 2-103: una marcia ardimentosa. duecento visi strinati dal sole e dal gelo,
: scendere sino al volgo e mantener- visi per molti secoli è il più sicuro indizio
degli amici fedeli e scevera e distingue i visi degli amici certi da quegli de'dubbi
domattina le belle occhiate, i bei visi scialbati e 'belli cestoni e quante mani
vermiglio, che ne'be'visi sempre si cerca. abati, 2-16:
la scintillaccia che diè fuori da tutti quei visi barbuti e gravi, senza distinzione d'
sia la strada che per voi truo- visi più opportuna a salvarvi, non so se
. lomazzi, 4-ii-553: strani visi sono ancor, per il più, in
e. cecchi, 6-332: che visi sconsacrati. che sguardi dirare (v.
si scontorceva e faceva i più brutti visi del suo viso. buonarroti il giovane
. scorgere a tutti gli occhi ne'lor visi la loro allegreza. chiacarrà, 348
carcere, e io scorsi / per quattro visi -scoprire ciò che è nascosto o
. correre un pericolo; affrontarlo esponendo- visi. pasqualigo, 474: ho inteso
, capegli contrafatti, ciglia pelate, visi scorticati, denti fracidi, studi di
pagliacci / scurrili, che hanno i visi / imbrattati di rosso e di farina
comici] bassi gli orecchi / e i visi mesti più che non bisogna, /
68: scruto uno per uno quei visi come mi vengono incontro, e mi
immobile, il tavolino familiare, i visi noti e quell'indugio di commiato,
composti soltanto di donne, con tutti i visi le stirpi e le semenze della valle
quei ch'a cristo venuto ebber li visi. cesari, iii-602: beatrice..
avete veduto nel giorno delle ceneri dei visi pallidi..., dei lineamenti scomposti
vissuto abbastanza a lungo, senza affezionar- visi. nievo, 1-vi-293: l'
: le villanelle semplici, vedendo quei visi negri, arsicci e cotti dal sole e
. ll'uomo dicie parole a due visi, che inpacciano i cuori per loro
riflessi che illuminavano nell'ombra i pallidi visi dei celebranti dissolvevano tutte l'ombre.
loro situazione e la forza di conformar- visi. bonghi, 1-79: la critica.
poso » dicie bernardo « di tut'i visi è sentina », ché come bizogno
, volsero verso di noi tre bei visi contenti. -che sento?:
uomini e lefemmine semplici, che a cotali visi artificialmente spunti e sparuti dan fede.
s'e'non è virtudioso e senza visi. s. caterina da siena, i-28
.. fuori di casa si cuoprono i visi, come le donne difez, e se
sbarbato volti e tosato zucche. toccare quei visi setolosi, ma ai panni.
in un paese d'aria temperata e perfetta visi vive fino a cent'anni, e di
e delle risate di male femmine con certi visi da main latino che in volgare.
eli deva fuggir di dove è ben visi e accarezzata e andarsene in mezzo d'
canoniero, 55: guardati da certi visi scoloriti, colori di piombo, pallidi
, 68: scruto uno per uno quei visi come mi vengono incontro, e mi
che tingevano, e quasi deformavano que'visi sfugpria posizione o di ideali e
umbria verde e mite, io penserei visi di madonne e glorie di angeli sfumanti tra
passar per banchi tutti sgominati, / co'visi magri, gialli e affumicati, /
e belletti, facendo somigliare que'maschi visi alle sgualdrinelle, che adescano altrui col cascare
altrui col cascare di vezzi e co'visi falsi. calzabigi, 102: di pindo
de'pregatoli che tu non fai i loro visi. giamboni, 8-ii-303: sua materia
g. contini, 22-203: i visi dei beati, comparabili a quelli riflessi
strigliati, / gentili occhiaie, / visi slavati. nievo, 440: accanto alla
sosto smemorato. bacchelli, 9-62: erano visi smemorati su aspri ceppi d'uomini ritorti
bini, xxvi-1-308: non vedete voi i visi delicati / ch'eifa, come che i
, 13-85: stanno le donne co'visi modesti / intorno al fuoco e con
tante voci, dalla vista di tanti visi fitti, di tant'occhi addosso a lui
che. ll'uomo dicie parole a due visi, che inpacciano i cuori per loro
coro biancheggiavano confusamente i soggoli e i visi delle suore impalliditi nella clausura e nella
cedere il soglio a qualcosa: abbandonar- visi. magalotti, 19-56: a lungo
violenta. pavese, 10-126: hanno visi solcati / e le occhiaie dolenti.
sono trapassati vedere, e non con quegli visi che io soleva, ma con una
nelle qualità delle membra, tutti i visi delli omini sarebbono in modo simiglianti in
: andando tra le case scolorate e i visi ignoti, si ripeteva senza posa queste
rare. g. gangi, 93: visi bruni che parevan colti dall'aria soporosa
un tratto, / non varrà loro aver visi di buoni. = comp.
in loro arbitrio, ma di sottrar- visi non mai. delirino pure finché loro è
fastidiosa cne sì noiosamente ronzando stuzzichi i visi de'galantuomini, sozzi le vivande,
del barone (come nella più parte dei visi umani, detti perciò lo specchio dell'
fa tanta istima / che tutti i visi e'chiama ispecchi sui. v. giusti
ottimo, iii-54: le postille de'nostri visi speculati in specchio o in acqua,
speso il nostro pianto / poveri grandi visi / che ridono con resti di pianto
: guardava i circostanti; eran tutti visi gialli, distrutti, con cert'occhi incantati
sperienza, quali con cere burbere e visi maninconici pronosticavano semche, soffiandogli esculapio da
, 2-215: braccia levate si abbassarono, visi contratti si spianarono in un sorriso.
, tre donne evidentemente forestiere, coi visi intirizziti, di un bianco irreale con
viani, 4-32: eran donne dai visi spolpati,... uomini, mezzi
ritraggono più tosto il sensualismo spolpato e i visi impiastricciati e le testine cirrate e incipriate
d'un tratto il più angelico tra i visi dell'aria per mezzo a due lembi
aretino, vi-33: pensando ai visi che elle hanno la mattina quando si
piovosa. le case note, dei visi di conoscenti che si voltavano appena,
ed economiche di una persona. visi più, se non gente rotta.
ne la polvere io vò gli antichi visi / de'tuoi magnati. -alle
non dietro i finestroni dove compaiono a tratti visi pallidi di contabili chini sul fatturato,
quattro de'più agri, brutti e stempiati visi. -madornale, marchiano.
carcere, e io scorsi / per quattro visi il mio aspetto che ci ammonisce
domattina le belle occhiate, i bei visi scialbati e 'belli cestoni, e quante
: si possono ravvisare, tra i noti visi degli abitanti delle due storiche terre gemelle
strove, / dunqua per fine tien più visi a torma. = comp.
/ ma pugna e mostazze; / e visi con strazze / e occhi ambu- gliare
lanzi, iv-135: nulla dicono que'visi e quello del santo bambino copiato da
, facendo li più strani e contrafatti visi che vedere si potessero. caro,
ali hanno late, e colli e visi umani, / piè con artigli e pennuto
sette streghe / cogli occhi rossi e visi fatti a pieghe. c. montanini,
e ricciolini. alberti, ii-33: visi di bui, / capi bitorzuti, /
panconi ed assi. montale, 1-132: visi emunti, / mani scarne, cavalli
1-157: le povere case tutte compagne coi visi sudici, intrisi di mota che sgronda
, 2-103: una marcia ardimentosa. duecento visi strialgarotti, 1-vii-37: come si ha
versi sì strani, / ch'io non visi a'miei dì strion che 'l duolo
undici, non già angeli, ma visi, chi di merlucci, chi di stnvergna
le femmine semplici, che a cotali visi artificialmente spunti e sparuti dàn fede.
antonio da ferrara, 92: con lor visi cagnazzi, / vestite in brutti strazzi
fastidiosa che sì noiosamente ronzando stuzzichi i visi de'galantuomini,... come
dante, par., 31-49: vedea visi a carità suadi. = voce
su un letto d'oro, con i visi coperti di maschere d'oro. buzzati
tutti in comune la colpa di avere i visi bruciati dal sole contadino. c.
a man dritta; / poi fér li visi, per dirmi, supini. ariosto
35: tacettero tutti, e tenevano li visi attenti. anonimo romano, 1-194:
solita taciturnità variata da improv visi eccessi di ciarle e di riso. oriani
la folla al proprio passaggio, facendo- visi largo. faldella, 1-75: un
tu ricordi meglio le voci che non i visi delle persone. perché la voce ha
: non voglio lasciar nella penna certi visi semplicemente giocondi e sorridenti di certe villanelle
arricciare, e mill'altre bazzicature da acconciar visi e capel li. tarchetti
, e mill'altre bazzicature da acconciar visi e capelli. panzini, ii- 393
paia, / di questi salamistri, visi aguzzi, filosofi a mal tempo e logicuzzi
e robusto siete. pasolini, 21-124: visi tanto terribilmente e mostruosamente marchiati, bruttati
: in mezzo, inquadrato tra i due visi teologali e cardinalizi dei due illustri capi
, 9-82: mirai con fermo viso i visi orrendi / del tergemino mostro: e
per essere stivata entro un carro bestiame: visi glabri, teste rapate a macchina rasa
il costume: ma anche qui i loro visi sono terrei, chiusi e animaleschi.
una sua magnificenza. pasolini, 21-124: visi tanto terribilmente e mostruosamente marchiati, bruttati
... / tornan d'i nostri visi le postille. serdini, xxxix-i-37:
facce dove la tintarella era scomparsa, visi pallidi che di scuro tenevano solo le
guarda a tórre le parti buone di molti visi belli, le quali belle parti sieno
giudizio; perché ti potresti ingannare togliendo visi che avessero conformità col tuo. aretino,
frati senza tonache, / con certi visi di bertucce o monne, / facean conver-
: la mensa era un congresso di visi arcigni, di sguardi torvi e di parole
raggiro. alberti, ii-33: visi di bui, / capi bitorzuti, /
persi, / toman d'i nostri visi le postille / debili sì, che perla
sacro legame. mazzini, 10-405: da'visi pallidi e scarni anzi tempo dei giovani
/ non trascorron leggieri / per bei visi infiorati. borgese, 1-39: un istantanea
... / toman d'i nostri visi le postille / debili sì, che
scacciò quella famiglia di luntuna e fece- visi signore. ulloa, 33: in questo
imbucato in lunghi tunnel, senza fermar- visi, e solo qualche tremore del suolo e
in quelle sale e desiderosa di far- visi notare, le palpebre dei due poveretti trepidavano
: sotto alla cupola dei cappelli, i visi appaiono più scarniti ed aguzzi; le
: questo tavolino sconquassato, a appoggiar- visi per iscrivere, trimpella tutto.
osceni amori, da malizie insegnate, da visi trionfanti, in qualche paese hanno libero
dice il berenson, begli abiti, bei visi e azioni banali, genere che aveva
entrò l'astuto truffardo, che avea due visi, qual giano, ancorché fosse mercurio
finale egualitario, emergevano sui muri dei visi ben conservati, coi capelli, le
e vaneggia. pratesi, 1-406: quei visi di tante donne squallide, inferme,
del candeliere; ombre continue passavano sui loro visi eccitati. 4. che
intelletto. caro, 12-i-246: lie- visi dunque v. s. da l'animo
poi una luce di fiamma illumina i visi senza età degli indios raccolti nella vasta
? e. ceccni, 2-176: certi visi e colori di capelli... son
calvino, 3-11: veniva sera. i visi, di tra la ventaglia e la
quei ch'a cristo venuto ebber li visi. cesari, iii-602: beatrice dunque sta
trapassati vedere, e non con quegli visi che io soleva, ma con una vista
grassissimo colore e buono a lavorare in visi, in ne'vestiti, in casamenti,
questo disse: « via, facciale visi un letto tale, quale egli vi cape
per aria, ed ecco tutti i visi mutati, violate le leggi della cortesia,
linati, 20-260: ci guardano con quei visi belli e violenti che si direbbe non
tommaseo]: questo è quanto ad alcuno visi
si dolessero e non facessero i visi lunghi, parendole giustamen =
vuoi guidarci, squaw? - sì, visi pallidi, perché voi non siete cattivi
/ ficcar lo viso per la ma'visi; anzi non c'è piccol fanciullo,
7. locuz. -a due visi (con valore aggett.): che
che. ll'uomo dicie parole a due visi, che inpacciano i cuori per loro
, 671: ma che dico visi? se visi non ve ne avea e
671: ma che dico visi? se visi non ve ne avea e tutti quanti eran
trapassati vedere, e non con quegli visi che io soleva, ma con una vista
7-381: s'incontrano a parigi parecchi visi lunghi per la vittoria di eisenhower.
pareva ristampato in quelli degli spettatori: visi da statue del poliamolo, con appena l'
regnante... si coronò di visi affacciati ad ammirare serenamente i lanci e le
/ d'intagli e frappe e stra, visi e fa gliatrice. bianchi
quei ch'a cristo venuto ebber li visi. 5. lacuna in una
con un riflesso di gioia baccanalesca i visi dei santi e dei principi vicini.
frutti, ecc. giungono a rendere visi e profili umani. 2.
3-171: se non volete astenervi da que'visi torvi ed erinnici, almeno l'astinenza
sm. spreg. insieme di occhi e visi d'una folla. landolfi,