, quasi inodoro, insipido, lievemente viscido e un poco coagulabile al calore, che
la mattina l'adriatico era calmo, viscido come nafta, senza l'anima d'
calde, che lo scirocco s'appiccica, viscido, al corpo. -figur
): hanno corpo nudo, viscido, di forma allungata, munito
; e l'asfalto era tutto bagnato e viscido, simile alla pelle di un serpente
degl'intestini, incidere ed astergere il viscido, correggere l'acre. paoletti, 1-1-301
, 21: la precisa cima / di viscido ricopri e pingue limo, / e
le dita le s'intrisero d'un viscido appiccicoso: l'ova rotte che non
torbida profondità dei loro animi boccheggiava il viscido ideale di tutti i loro simili del mondo
che si afflosciò per terra con un rumore viscido. cassola, 2-201: non era
, in quel verso, un marmo viscido e cedente. l. bellini,
cui si protende il corpo molle e viscido, di forma allungata, dotato di
con cappello di colore rosso bruno, viscido nella parte superiore: è mangereccio ma
torbida profondità dei loro animi boccheggiava il viscido ideale di tutti i loro simili del
rondini ed il bran- colìo cieco, viscido e velocissimo dei pipistrelli. pascoli,
il sangue divien fisso, colloso e viscido,... viene a produrre delle
abito. 3. liscio, viscido, sdrucciolevole. giamboni, 4-305:
, iii-279: lo spurgo che era bianco viscido e spumoso, sono tre giorni che
sbuffa le sue tempeste; / gramo corpuccio viscido, / tappato in sempiterno, /
come, là in un canto, il viscido / e cauto ragno a sé tessendo
con simil impeto si eleva / un viscido fluor, chiuso sotterra, / cui,
separarsi quivi dal sangue istesso un liquore viscido, pieno di sali e di acidità.
cellule... sia adunato umore più viscido,... si formano i
delle glandule, sia adunato umore più viscido,... si formano i
4. medie. ant. molliccio, viscido e spugnoso al tatto (un'escrescenza
un pezzo di spiaggia, ma un viscido ganglio della tromba di eustacchio. 2
... sia adunato umore più viscido,... si formano i tumori
gommosa. -molliccio e scivoloso, viscido. g. raimondi, 1-32:
ché fa vin grasso. -denso, viscido (il sangue). simintendi,
l'esito di un muco tenace e viscido che si estraeva nel tempo della rinnovazione
/ tesser agii non giova: in quel viscido licore / già boccheggia, anzi già
. campailla, 17-81: il nerveo sugo viscido... / impinge e stagna
degl'intestini, incidere ed astergere il viscido, correggere l'acre ed aiutare l'escrezioni
le dita le s'intrisero d'un viscido appiccicoso: l'ova rotte che non si
inviscidiménto, sm. il diventare viscido; viscidità. redi,
. ant. e letter. diventar viscido, molliccio, vischioso.
. 2. tr. rendere viscido. -anche: impregnare d'umidità.
muro. = denom. da viscido (v.) col pref. in-con
. ant. e letter. diventato viscido, molliccio, vischioso.
6. lubrico, sdrucciolevole, viscido; friabile (il terreno).
lo lento oro. -molle, viscido. campanella, 1066: come potrebbe
; cfr. crem. lepegà 4 essere viscido ', piac. lébga, gen
ordine polmonati, con corpo allungato, viscido, rugoso, appuntito posteriormente; sul
era, per solito, un linguacciotto viscido e rosso cupo, quasi gli usasse dare
è simile al fango; denso, viscido. iacopone, 46-28: o vita
di appiglio o di appoggio); viscido, sdruccioloso; levigato, liscio.
. lubricóso, agg. ant. viscido; vischioso. dalla croce, iii-24
secerne un muco che mantiene il corpo viscido, facilitandone il movimento, e
dal muco argenteo lasciato dalle lumache; viscido, bavoso, umidiccio. - per
ragno. valeri, 3-120: un viscido lustrare / d'olio nero nel fondo,
da pappagallo, orecchioni spessi, occhio viscido, piedoni maiuscoli e dogliosi. bocchelli
/ d'azzurro in alto. un viscido lustrare / d'olio nero nel fondo
: era... un linguacciotto viscido e rosso cupo, quasi gli usasse dare
era, per solito, un linguacciotto viscido e rosso cupo, quasi gli usasse dare
sia per prevalere. -vischioso, viscido, lubrico. redi, 16-iii-234:
, a indicare un aspetto ributtante e viscido, un istinto sanguinario, un'avidità
/ povero piccinino! 2. viscido, mucoso (una sostanza).
a sé stesso: si sentiva molle e viscido come una lumaca. tozzi, vi-511
una rapida uncinata: su, e il viscido mostriciattolo incollava i tentacoli al braccio di
mucillagine, gelatinoso. - anche: viscido. m. fiorio [tommaseo]
l'esito di un moco tenace e viscido che si estraeva nel tempo della rinnovazione
di piccoli. -ammasso fluido e viscido di microrganismi vegetali, in partic.
da mucoso, con riferimento al corpo viscido di tali pesci. mucosanguinolènto, agg
voce dotta, comp. da muco e viscido (v.). con suff.
che attraversava l'acqua, il corpo viscido e gonfio semisommerso... un davanzale
/ d'azzurro in alto. un viscido lustrare / d'olio nero nel fondo
, forse per il luccichio un po'viscido che trasudava da un miriade di pori
2. per estens. miscuglio viscido di più elementi solidi e liquidi.
che attraversava l'acqua, il corpo viscido e gonfio semisommerso, la lunga coda
opera di un 'pensiero poetico viscido e rattrappito, che procede sbavando al
'pituita': umore denso, glutinoso e viscido proveniente dalla parte linfatica del sangue ispessita
.. dal sangue istesso un liquore viscido, pieno di sali e di acidità.
una rapida uncinata: su, e il viscido mostriciattolo incollava i tentacoli al braccio di
, forse per il luccichio un po'viscido che trasudava da un miriade di pori
fusto e la precisa cima / di viscido ricopri e pingue limo / e di salcio
quando delle carezze non ornane che il viscido e dei sentori della voluttà solo uno
, annegasse lui pure in un verde viscido cieco pulsare di branchie. 2
separarsi quivi dal sangue istesso un liquore viscido, pieno di sali e di acidità.
era, per solito, un linguacciotto viscido e rosso cupo, quasi gli usasse dare
scialba faceva pensare con rirezzo al contatto viscido d'una tarantola, pareva si fosse
da pappagallo, orecchioni spessi, occhio viscido, piedoni maiuscoli e dogliosi.
non può che fremere! « il viscido stefano! » rugge sordamente. carducci,
gambo cilindrico biancastro e cappello verdastro e viscido, che emana un odore sgradevole.
intens. sbiacciuchènte, agg. viscido, molle, flaccido. viani
guardavo in basso per nonscivolare su quel fango viscido del fondo. pavese, 9-25:
un oggetto, un corpo liscio, viscido o bagnato). tommaseo [s
un oggetto, un corpo liscio, viscido, bagnato). 2. che
nostri passi strisciano qua e là sul suolo viscido le rabbiose e solitarie scolopendre, animaletti
giunto. -che sfugge alla presa; viscido (un'anguilla). avanzi,
che attraversava l'acqua, il corpo viscido e gonfio semisommerso, la lunga coda
in aria come farfalle, si esibisce quel viscido corpicciuolo della danzatrice nuda, quasi un
rane strette in mano dànno un contatto viscido, sgusciante. 2. che
branche -sul ventre ha sei zanche -col viscido umor / del corpo velluto -ei sparge uno
è una specie di verme umano, viscido, tortuoso, senza spina dorsale e
5-150: le zanzare cominciarono il loro viscido carosello... chiamai la serva e
: quando delle carezze non rimane che il viscido e dei sentori della voluttà solo uno
, rettrattile, tentacu- lato, / viscido, proteo di forma e di colore.
e bulica silenziosamente, cosparsa di pacciame viscido e di fogli sporchi e sgualciti. p
tutto, ma trasuda un lucore grigio e viscido. -diffondere calore; comunicare
8-170: afflosciò per terra con un rumore viscido. fenoglio, 5-iii-737:
rapida uncinata: su, e il viscido mostriciattolo incollava i tentacoli al braccio di
il terreno). - anche: viscido, sdrucciolevole. misasi, 7-ii-198:
sé. = comp. di viscido. viscidézza, sf. disus
: viscidità = deriv. da viscido. viscidità, sf. l'
viscidità, sf. l'essere viscido e sgradevole al tatto di una sostanza
l'esito di un moco tenace e viscido che si estraeva nel tempo della rinnovazione
entrai nel vicolo. il pavimento era viscido e verde di umidità e di rifiuti.
le dita le s'intrisero d'un viscido appiccicoso: pova rotte che non si
bartolini, 19-78: costui era tanto viscido uomo che sembrava un sacrestano dei frati
lo trovo dietro la porta di casa viscido e strascicante, o in fondo al
rivolta. = deriv. da viscido. viscidume, sm. sostanza
oggetto. = deriv. da viscido. viscina, sf. bot
volgarmente per dinotare un umore glutinoso, viscido, ed una sorta di muscosità generata
anguillescaménte, avv. in modo viscido, sfuggente, subdolo. corriere della
l'autoredipastoraleamericanahadecisodiportarenuovamente l'affondo su un terreno viscido e insidioso quanti altri mai: quello
. marinetti, 2-i-761: flirt viscido guizzante di pesci sposabili., sm